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CALCIO TUTTE LE NOTIZIE CALCIO TUTTE LE NOTIZIE CALCIO TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 01:35 DI VENERDì 26 APRILE 2019 ALLE 01:00 DI SABATO 27 APRILE 2019 CALCIO Salvini, spero Milan vinca entro 50 anni Ministro interno, ma non sta a me dire chi sarà prossimo tecnico MOTTA SANT’ANASTASIA (CATANIA)26 aprile 2019 01:35 – “Non è competenza del ministro dell’Interno decidere chi sarà l’allenatore del Milan. Da tifoso mi piacerebbe che mio figlio, che oggi ha 16 anni, vedesse vincere qualcosa al Milan prima della pensione”. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando con i giornalisti prima di un comizio per le amministrative a Motta Sant’Anastasia, nel Catanese. CALCIO Nainggolan, Juventus squadra da battereConta centrare la Champions, spero domani di essere al top 26 aprile 201912:04 – ”È sempre stata una partita particolare per me, la Juventus
è una squadra da battere, per noi è una partita importante anche per la classifica e bisogna vincere”. È la carica di Radja Nainggolan, intervistato da Dazn, alla vigilia della sfida contro i bianconeri a San Siro. Una partita che l’Inter non può sbagliare in vista della corsa alla Champions League. ”Manca poco, per noi conta centrare l’obiettivo, abbiamo fatto un cammino importante – ricorda il belga – non senza difficoltà e io spero di migliorarmi sempre di più anche fisicamente ed essere sempre al top per far vedere il miglior Nainggolan”. CALCIO Salvini, non fermare gare per imbecilliBizzarro che Leonardo si attacchi a questo e faccia polemiche MOTTA SANT’ANASTASIA (CATANIA)26 aprile 201912:10 – “Ho letto l’intervista a Leonardo che chiedeva la sospensione della partita dell’altra sera per qualche coro di qualche imbecille. I cori di qualche imbecille non vengono sospesi alla sospensione delle partite, ma dal 99% dei tifosi che sono educati e rispettosi”. Lo dice il ministri Matteo Salvini. “Che un dirigente di una squadra prestigiosa come il Milan -aggiunge- si attacchi alla sospensione delle partite e faccia polemiche con gli arbitri, da tifoso, da italiano e ministro mi sembra bizzarro”. CALCIO Neymar a Torino fa sognare tifosi JuveBreve visita del fuoriclasse per impegni con gli sponsor TORINO26 aprile 201916:48 – Toccata e fuga a Torino per Neymar, il fuoriclasse
brasiliano del Paris Saint-Germain. L’attaccante verdeoro è atterrato in tarda mattinata all’aeroporto di Caselle per questioni di lavoro, legate ai suoi numerosi sponsor, per poi ripartire poche ore dopo alla volta di Parigi, dove nel pomeriggio prenderà parte all’allenamento. Una visita che ha fatto sognare per un attimo i tifosi della Juventus, visto che Neymar è anche grande amico del connazionale bianconero Douglas Costa. CALCIO Razzismo: buu restano un caso, Salvini ‘niente stop gare’ Su Milan-Lazio giudice decide lunedì: all’estero, intervenga Fifa 26 aprile 201919:23 Il giudice ha preso tempo, ma intanto i buu razzisti a Bakayoko diventano un caso internazionale. La coda di polemiche alla semifinale di Coppa Italia tra Milan-Lazio non si esaurisce: sui cori e gli insulti contro il giocatore rossonero e il compagno di squadra Kessie la decisione arriverà lunedì, al momento il giudice sportivo ha espresso una riserva sul comportamento dei tifosi laziali a San Siro. La mancata sospensione della gara è stato il motivo contestato dal club rossonero, che già ieri aveva inviato agli organi competenti i video in cui si sentono gli ululati denigratori all’interno dello stadio. “I cori di qualche imbecille non vengono sospesi alla sospensione delle partite, ma dal 99% dei tifosi che sono educati e rispettosi” dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ribadendo la sua contrarietà già nota allo stop delle partite. Decisamente più dura la linea del suo compagno di governo e di partito, Giancarlo Giorgetti.”Ci sono sofisticati sistemi per identificare chi si rende responsabile di questi episodi. Cominciamo ad allontanare dagli stadi quelli che vanno solo per fare casino. Bisognerebbe copiare dall’Inghilterra” l’auspicio del
sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega allo sport. “Se decidiamo che è il prefetto che interrompe le partite – aggiunge – lo sport ha perso. E’ un delicato equilibrio: ci vorrebbero pene esemplari”. Il caso però adesso fa discutere oltre i confini nazionali: la rete contro il razzismo nel calcio europeo Fare ha chiesto infatti misure urgenti e l’intervento di Uefa e Fifa. La stampa britannica riporta infatti la dura presa di posizione dei gruppi internazionali riconosciuti dagli organi calcistici che sollecitano predisposizione di “misure speciali” ad hoc per l’Italia finita sotto i riflettori per intolleranza e razzismo. CALCIO Bayern, Hoeness conferma Niko KovacPresidente ‘ha fatto buon lavoro’. Sembra sfumare ipotesi Conte 26 aprile 201917:28 – Antonio Conte nuovo allenatore del Bayern Monaco? L’ipotesi, ventilata da vari ‘media’ che si occupano di mercato, sembra sfumare dopo le parole dette oggi dal presidente del club bavarese Uli Hoeness. “Niko Kovac? Quando un allenatore arriva e raggiunge la finale della Coppa nazionale al primo anno – ha spiegato Hoeness -, ed è tra le prime quattro in classifica in Bundesliga a quattro giornate dalla fine, significa che ha fatto un buon lavoro. Non abbiamo nulla di cui lamentarci”. “Non ho idea perché ci sia qualcuno che ancora lo mette in discussione – ha aggiunto -: siamo un punto sopra il Borussia Dortmund e con una miglior differenza reti. Sappiamo che qualsiasi scivolone può essere decisivo, ma è tutto nelle nostre mani. Dobbiamo solo continuare a fare quel che abbiamo fatto. Sono orgoglioso della squadra”. Che però a livello di effettivi tecnici in estate presenterà molte novità: Hoeness non lo ha detto, ma il Bayern programma di svecchiare i
ranghi, e prevede ingenti investimenti ma anche cessioni. CALCIO Torino: stagione finita per DjidjiIl difensore è stato operato al ginocchio destro TORINO26 aprile 201917:30 – Stagione finita per Koffi Djidji. Il difensore del Torino è stato operato questa mattina al ginocchio destro. Lo rende noto il sito internet del club granata. L’intervento è consistito in una meniscectomia laterale selettiva. L’operazione è stata eseguita dal professor Giuliano Cerulli presso la clinica ‘Villa Margherita’ di Roma, in presenza dello staff medico del club granata. I tempi di ripresa verranno valutati in base all’evoluzione clinica, ma è certo che per rivedere il franco-ivoriano sarà necessario attendere la prossima stagione. CALCIO Incidenti a Bergamo, 12 agenti feritiCoppa Italia,bilancio pesante per forze ordine dopo scontri ieri BERGAMO26 aprile 201917:32 – E’ pesante per le forze dell’ordine, con 12 agenti feriti di cui uno con prognosi di trenta giorni, il bilancio degli incidenti prepartita di ieri a Bergamo in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia fra Atalanta e Fiorentina. Secondo quanto si è appreso, ci sono stati anche cinque tifosi fermati: quattro dell’Atalanta dopo un lancio di oggetti contro la polizia all’inizio di viale Giulio Cesare, e uno della Fiorentina bloccato durante gli scontri davanti al
settore ospiti dello stadio di Bergamo, con due cancelli sfondati. I sostenitori ospiti, che prima del fischio di inizio sono stati sottoposti a cariche di alleggerimento con lancio di 36 lacrimogeni, hanno proseguito a scagliare bottiglie contro polizia e carabinieri per oltre un’ora e mezza dopo la fine del match. La situazione è tornata tranquilla dopo che gli autobus sono stati scortati in stazione per prendere il treno speciale del ritorno. CALCIO Napoli: a Frosinone assente InsigneAttaccante bloccato da affaticamento muscolare NAPOLI26 aprile 201917:41 – Tempi difficili per conservare la concentrazione. Ancelotti tenta di fare il miracolo di mantenere vigile l’attenzione della squadra sulle cinque gare che ancora rimangono e gli ultimi due obiettivi, la qualificazione alla Champions e il secondo posto in classifica. Nonostante i tentativi di blindare il Centro Tecnico di Castel Volturno, però, negli spogliatoi e sui campi di allenamento continuano a giungere spifferi di mercato. Il tema principale è sempre lo stesso: le possibili uscite. E i protagonisti di queste voci sono essenzialmente i tre che hanno maggiori corteggiatori in Italia e in Europa: Koulibaly, Allan e Insigne. A proposito di quest’ultimo c’è una novità: quasi sicuramente non sarà convocato per Frosinone. A quanto pare l’attaccante risentirebbe di un fastidio muscolare. Sarebbe la seconda assenza consecutiva in campionato, dopo quella con l’Atalanta. A Frosinone, intanto, dovrebbe essere Verdi a giocare sulla fascia sinistra del centrocampo a quattro, con Milik e Mertens di punta. CALCIO
Stage azzurri, 35 convocati da ManciniE’ in programma il 29 e 30 aprile a Coverciano 26 aprile 201919:19 – Secondo stage per la Nazionale di Roberto Mancini che si svolgerà lunedì 29 e martedì 30 aprile, concordato dalla FIGC con la Lega di Serie A e che riguarda i giocatori di fascia di età più giovane che già fanno parte del giro azzurro. Il ct ha convocato oggi 35 calciatori (dell’elenco non fanno parte quelli impegnati nelle gare di posticipo del campionato) che si raduneranno entro le 12 di lunedì a Coverciano, dove nel pomeriggio svolgeranno il primo allenamento. Una seduta di lavoro è prevista anche la mattina della giornata seguente, martedì 30, prima della chiusura dello stage. Tra i 35 azzurri i più grandi sono Di Lorenzo e Valoti (classe 1993), mentre i più giovani (classe 2001) sono rappresentati da Gozzi, Riccardi e Salcedo. Di questo gruppo avrebbe dovuto far parte anche il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, che però non può rispondere alla convocazione per indisponibilità. CALCIO Inter-Juve: S.Siro verso tutto esauritoAncora qualche migliaio di biglietti a disposizione MILANO26 aprile 201918:01 – San Siro verso il tutto esaurito per Inter-Juve. Ancora qualche migliaio di biglietti risultano al momento invenduti, poi il Meazza, come per ogni derby d’Italia, sarà gremito per una delle sfide più attese della stagione. E l’Inter, sul proprio sito, annuncia che lo stadio si colorerà d’azzurro per caricare la squadra per una partita che potrebbe essere decisiva nella corsa alla Champions League.
CALCIO Roma: El Shaarawy, ora testa a Champions”Poi penseremo al mio futuro, con Dzeko tutto ok.Ranieri saggio” 26 aprile 201918:03 – “Sto trovando molta continuità e di questo sono contentissimo. Mi trovo molto bene qui, ma come già ho detto alla società, parleremo di tutto quanto a fine stagione. Adesso è il momento di concentrarci sul presente e sulla qualificazione Champions”. Così Stephan El Shaarawy alla vigilia di Roma-Cagliari. A caccia del pass per l’Europa nobile infatti non c’è solo la Roma. “Sicuramente sei o sette squadre in lotta è una cosa inaspettata sì, ma non troppo”. Una battuta su Dzeko: “Ci stiamo trovando molto bene in questo periodo. Edin è un giocatore che vuole mettersi a disposizione del gruppo. Quello che è successo anche nello spogliatoio è un capitolo chiuso – ricordando il diverbio a Ferrara -. Ci sta il nervosismo. Abbiamo bisogno più che mai dell’aiuto reciproco. Ranieri? Ci sta chiedendo lavoro e sacrificio. Ultimamente sto giocando più dietro perché il mister chiede grande concentrazione. Ci ha dato compattezza di squadra. E’ un allenatore saggio e pragmatico e lo stiamo seguendo”. CALCIO Reina, tutti hanno sentito cori razzistiPortiere Milan: “Segnalarli è lavoro di arbitri e Procura” 26 aprile 201918:24 – “Segnalare i cori razzisti? Non dobbiamo farlo noi, gli arbitri e la Procura hanno il potere di farlo, è il loro lavoro, non il nostro. Noi non possiamo fermare una partita,
l’unica cosa che potevamo fare era giocare a calcio. Sono loro che devono fermare il gioco”. Lo ha sottolineato il portiere del Milan, Pepe Reina, a proposito del clima in cui si è giocata la semifinale di coppa Italia con la Lazio. Bakayoko e Kessie “si sono comportati benissimo, potevano fare diversamente, tutti avevano sentito i cori dagli spalti – ha detto -. Onore a loro che non hanno fatto altro che giocare e pensare alla squadra”. Rispetto all’idea che un giocatore possa decidere di lasciare la Serie A per gli episodi di razzismo, lo spagnolo ha commentato: “Non si deve arrivare a questi pensieri. Speriamo sia l’ultima volta, Bakayoko e Kessie sono consapevoli che non tutti i tifosi sono così, sono dei cretini rimasti nel 1800 e dobbiamo voltare pagina. Si deve essere forti nel lanciare il messaggio del no al razzismo”. CALCIO Caldara, sui cori nessun accordo arbitroDifensore Milan: “C’è chi deve sentirli, non dobbiamo farlo noi” 26 aprile 201918:33 – “Non c’era un accordo con l’arbitro, ci sono delle persone che devono sentire queste cose, non siamo noi a doverlo dire all’arbitro”. Lo ha chiarito il difensore del Milan Mattia Caldara, smentendo alcune voci a proposito della semifinale di coppa Italia, segnata da cori e ululati razzisti dei tifosi della Lazio nei confronti di Tiemoué Bakayoko e Franck Kessie. “I cori? Si sentivano quando prendevano palla i nostri compagni, si sentivano i fischi – ha raccontato Caldara a SportMediaset -. Purtroppo fa male al calcio italiano, è brutto. Non siamo noi che dobbiamo dirlo all’arbitro, ci sono degli organi preposti per fare queste cose. Purtroppo è successo, ci dispiace”.
CALCIO Atalanta vola: obiettivo Coppa Italia e ChampionsPronto esodo tifosi per finale Olimpico, in A il Milan nel mirino BERGAMO26 aprile 201918:48 Un gioco propositivo e travolgente, pieno di trame e ricami come di fisicità e tenuta atletica. Con Ilicic e Gomez a costruire e risolvere anche quando il cannoniere Zapata non vede la porta. L’Atalanta ha guadagnato la quarta finale di Coppa Italia rimontando di forza la Fiorentina nella semifinale casalinga di ritorno e, calendario alla mano, può legittimamente aspirare all’ultimo posto disponibile per qualificarsi in Champions League. Il 15 maggio, nella finalissima di Roma contro la Lazio, è previsto un esodo di circa 25 mila tifosi, più di quanti ne conterrà lo stadio di Bergamo alla fine del restyling nel 2021: sarà la chance per bissare il trionfo, l’unico in bacheca, del 3-1 di San Siro al Torino con tripletta di Domenghini del 2 giugno 1963, e di riprovarci dopo il doppio atto perdente col Napoli nel 1987 e con la Fiorentina nel 1996. I nerazzurri, intanto, puntano al quarto posto attualmente del Milan, anche perché nelle ultime 5 si troveranno davanti 3 squadre ormai prive di obiettivi. Nelle due giornate prima dell’ultimo atto nel trofeo, l’Udinese in casa per l’ultima a Bergamo (a maggio inizia la demolizione con ricostruzione della Curva Nord) e la trasferta con gli stessi capitolini; in seguito, col Genoa e col Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia e la Juventus in mezzo all’Allianz Stadium. Forse il solo limite del collettivo di Gian Piero Gasperini, intercambiabile in difesa (Mancini, ieri retrocesso a riserva, Djimsiti, Palomino e Masiello per tre posti) e sugli esterni (Castagne, Gosens e lo squalificato di coppa Hateboer), è la dipendenza dai titolarissimi, nella fattispecie i due fantasisti, le due vedette, che creano gioco
e aiutano il bomber colombiano (21 in campionato, 26 in stagione, ma ieri sera a secco) a finalizzare. CALCIO Inter Juventus, Spalletti: gap si colma con gioco e campioni Allegri: ‘Non andremo in giro a fare figuracce’ 26 aprile 201921:38 ”Come si riduce il gap con la Juve? Solo il gioco può fare la differenza, oltre ai grandi calciatori. Con i campioni è più facile fare anche l’allenatore”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la Juventus. ”Il fatto che ci sia più equilibrio con squadre come Roma, Torino, Milan, noi, Atalanta, Torino e Sampdoria che insidiano la classifica – aggiunge – sono più complicazioni per la Juve stessa. C’è un miglioramento del nostro campionato”. Spalletti conosce ormai bene le emozioni del derby d’Italia: ”E’ una partita da sempre importante per il nostro calcio. Questa sfida si gioca tutto l’anno nei bar, nei negozi, in ufficio. Queste due squadre sono i poli opposti della passione calcistica. Uno dei manifesti più importanti del nostro campionato. Noi mettiamo sempre in pratica la nostra idea di calcio. In cui si tiene la palla. Siamo forti di questa convinzione e andremo avanti così anche contro un colosso come la Juventus”. CALCIO Allegri, Juve non andrà in giro fare figuracce – “Domani è sempre Juve-Inter, bisogna fare il meglio possibile cercando di portare a casa il risultato, perché quando perdi è sempre un giramento di scatole. Non è che dobbiamo andare in giro a fare figuracce: siamo la Juve e abbiamo belle partite che ci stimolano”. Massimiliano Allegri inquadra così il finale di stagione dei bianconeri, campioni d’Italia con cinque giornate
d’anticipo. “La cosa più importante è essere lucidi e prendere delle decisioni per creare le basi per una annata importante, poi conterà l’anno prossimo e i risultati che faremo”. Massimiliano Allegri parla così dell’imminente incontro con i vertici della Juventus per programmare il futuro. L’intenzione, spiega, è quella di “programmare obiettivi nuovi a livello di crescita generale per essere competitivi come tutti gli anni. Per farlo bisogna analizzare quello che è andato bene e quello che è andata male. Le stagioni vanno analizzate per ripartire e per creare i presupposti perché l’annata futura sia vincente”. CALCIO Torino Milan, probabili formazioni Dopo la disfatta in Coppa Italia Gattuso riparte fra le ombre 26 aprile 201920:36 Con le altre concorrenti per il quarto posto (Atalanta, Roma e Lazio), finora il Milan ha collezionato un pareggio e una vittoria. Dopo lo 0-0 dell’andata con il Torino, l’ideale per la squadra di Rino Gattuso sarebbe continuare il trend domenica in casa dei granata, per conservare il quarto posto e affrontate con meno ansia le ultime quattro giornate di campionato. Una sconfitta rischia di pesare il doppio per un gruppo appena eliminato dalla coppa Italia con una prestazione decisamente deludente. A Milanello tutti si attendono una reazione immediata. Al momento vengono smentite le ipotesi di ribaltone in panchina in caso di disfatta contro il Torino, ma i rapporti fra Gattuso e il dt Leonardo sono ai minimi storici, tanto che ormai quasi nessuno scommette sulla permanenza del calabrese nella prossima stagione. Il casting è già cominciato: da Gian Piero Gasperini a Maurizio Sarri, da Mauricio Pochettino a Leonardo Jardim, da Rudi Garcia ad Antonio Conte, sono diversi i candidati sotto osservazione, ma l’evoluzione di ogni discorso dipende anche se l’anno prossimo il Milan giocherà in Europa League o finalmente tornerà in
Champions dopo cinque anni di assenza. Probabili formazioniTorino (3-4-2-1): 39 Sirigu, 5 Izzo, 33 N’Koulou, 24 Moretti, 34 Aina, 7 Lukic, 88 Rincon, 15 Ansaldi, 23 Meité, 21 Berenguer, 9 Belotti. (1 Ichazo, 25 Rosati, 14 Iago Falque, 17 Singo, 19 Damascan, 27 Parigini, 29 De Silvestri, 36 Bremer). All.: Mazzarri. Squalificati: Zaza, Baselli. Diffidati: Rincon, Moretti. Indisponibili: Djidji. Milan (4-3-3): 99 G.Donnarumma, 20 Abate, 17 Zapata, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez, 79 Kessie, 14 Bakayoko, 39 Paquetà, 11 Borini, 19 Piatek, 10 Calhanoglu. (25 Reina, 90 A.Donnarumma, 22 Musacchio, 33 Caldara, 93 Laxalt, 12 Conti, 21 Biglia, 16 Bertolacci, 8 Suso, 7 Castillejo, 63 Cutrone). All.: Gattuso. Squalificati: nessuno. Diffidati: Castillejo, Bakayoko, Calhanoglu, Zapata. Indisponibili: Bonaventura, Calabria. Arbitro: Guida di Torre Annunziata Quote Snai: 2,80 3.10 2,70. Uefa: 3 turni di stop a Neymar per gli insulti socialBrasiliano se l’era presa con Skomina ed Irrati per rigore Var OMA26 aprile 201919:2 Tre turni di squalifica. E’ questa la sanzione comminata dalla commissione disciplinare dell’Uefa a Neymar per gli insulti via social che il brasiliano ha rivolto all’arbitro del match degli ottavi di Champions Psg-Manchester United, lo sloveno Skomina. O Ney, infortunato, aveva assistito dalla tribuna alla sconfitta della sua squadra, eliminata dai Red Devils nonostante la vittoria dell’andata in Inghilterra. A scatenare l’ira del brasiliano era stata in particolare la concessione nei minuti di recupero del rigore decisivo per l’eliminazione del Psg. Neymar aveva insultato anche l’arbitro al Var, ovvero Irrati. “Questa è una vergogna – aveva scritto O Ney postando l’immagine del fallo di mano di Kimpembe su Instagram-. Mettono quattro persone che non capiscono di calcio a controllare le immagini. Non esiste! Come fa il ragazzo a
colpire di mano se è girato di spalle? Ma vaff…”. Intanto domani Neymar giocherà la finale di Coppa di Francia contro il Rennes. Bologna Empoli, le probabili formazioniEmpoli a caccia della prima vittoria stagionale in trasferta ogna-empoli-le-prob Empoli al vero bivio di un’intera stagione: vincere a Bologna o vedere ridursi al lumicino, o quasi annullare, le speranze di salvezza. Alla vigilia della gara allo stadio ‘Dall’Ara’ l’allenatore Aurelio Andreazzoli non si nasconde l’importanza di questa partita. “Sarà fondamentale, come le prossime quattro. Ci sono 15 punti in palio – dice -. La squadra mentalmente sta bene, anche con la Spal ha condotto una gran partita. Fisicamente un po’ meno, perché abbiamo perso qualcosai”.Tre trasferte e due gare in casa in questo finale quando l’Empoli mai ha vinto in trasferta in questa stagione. “Da settembre ci resta difficile vincere fuori casa – spiega Andreazzoli – Io non ce l’ho una risposta. Abbiamo dimostrato di non avere capacità realizzative proporzionali alle capacità di costruzione. Non è mai successo di fare prestazioni in trasferta negative. Compreso Bergamo dove abbiamo avuto difficoltà ma anche diverse palle gol importanti”. E poi c’è un avversario lanciatissimo. “I numeri dicono sempre la verità. Con Mihajlovic il Bologna ha cambiato marcia, dunque un motivo ci sarà – afferma Andreazzoli -. Lui ha dato un impulso ma si tratta di una squadra che ha valori. Per noi sarà un ambiente stimolante, con uno stadio pieno. Speriamo la giornata ci dia la possibilità di esprimere il nostro valore. Nell’ultimo periodo non vedo punti deboli, ma qualcosa su cui lavorare ce lo abbiamo, ogni squadra ha qualcosa da rivedere. E noi dobbiamo lavorare su quello”.Le probabili formazioni di Bologna-Empoli. Bologna (4-2-3-1): 28 Skorupski, 15 Mbaye, 23 Danilo, 4 Lyanco, 35 Dijks, 31 Dzemaili, 5 Pulgar, 7 Orsolini, 21 Soriano, 10 Sansone, 24 Palacio. (1 Da Costa, 6 Paz, 18 Helander, 33 Calabresi, 8 Nagy, 16 Poli, 17 Donsah, 32
Svanberg, 9 Santander, 10 Destro, 11 Krejcì, 20 Edera). All.: Mihajlovic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Danilo, Dzemaili, Mbaye, Poli, Soriano. Indisponibili: Mattiello. Empoli (3-5-2): 69 Dragowski; 5 Veseli, 32 Rasmussen, 43 Nikolaou; 2 Di Lorenzo, 8 Traorè, 10 Bennacer, 8 Krunic, 6 Pajac; 11 Caputo, 17 Farias. (1 Provedel, 21 Perucchini, 28 Capezzi, 18 Acquah, 4 Brighi, 7 Mchedlidze, 37 Oberlin, 48 Ucan). All.: Andreazzoli. Squalificati: nessuno. Diffidati: Capezzi, Acquah, Veseli, Traorè. Indisponibili: Antonelli, Dell’Orco, La Gumina, Diks, Silvestre, Maietta, Polvani. Arbitro: Valeri di Roma Quote Snai: 1,80; 3,75; 4,50 Roma Cagliari, probabili formazioni”Con Dzeko tutto ok e Ranieri ci ha dato compattezza” 26 aprile 201921:38 Prima vuol dare il proprio contributo alla qualificazione della Roma alla prossima Champions League, poi a campionato finito assieme alla dirigenza discuterà a Trigoria del rinnovo di contratto. Stephan El Shaarawy ha le idee chiare per quello che riguarda il suo immediato futuro. “Sto trovando molta continuità e di questo sono contentissimo. Mi trovo molto bene qui, ma come già ho detto alla società, parleremo di tutto quanto a fine stagione – spiega il Faraone a Sky Sport24 -. Adesso è il momento di concentrarci sul presente e sulla qualificazione Champions”. A caccia del pass per l’Europa nobile infatti non c’è solo la Roma. “Sicuramente sei o sette squadre in lotta è una cosa inaspettata sì, ma non troppo. Abbiamo tutte dimostrato di poter competere con grandi risultati. TuCagliari a Roma per provare a fermare la corsa Champions dell’ex Ranieri e difendere il decimo posto. Maran per la sfida dell’Olimpico riabbraccia mezza squadra, i laterali difensivi Cacciatore e Pellegrini (sino allo scorso gennaio in giallorosso), il centrale Pisacane e soprattutto Barella. Deve rinunciare a Faragò, titolare nelle ultime uscite. Ma il tecnico ha a disposizione quasi tutta la rosa. E la partita con il Frosinone (in quell’occasione mancavano
quattro undicesimi della “formazione tipo”) ha dimostrato che le soluzioni ci sono.Probabili formazioni di Roma-Cagliari. Roma (4-4-2): 83 Mirante, 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov, 34 Kluivert, 7 Pellegrini, 42 Nzonzi, 92 El Shaarawy, 14 Schick, 9 Dzeko. (1 Olsen, 63 Fuzato, 5 Juan Jesus, 15 Marcano, 19 Coric, 8 Perotti, 27 Pastore, 17 Under). All.: Ranieri. Squalificati: Cristante, Zaniolo. Diffidati: Florenzi, Schick. Indisponibili: Karsdorp, Santon, De Rossi. Cagliari (4-3-1-2): 28 Cragno, 33 Srna, 19 Pisacane, 23 Ceppitelli, 3 Pellegrini, 27 Deiola, 8 Cigarini, 21 Ionita, 18 Barella, 10 Joao Pedro, 30 Pavoletti. (16 Aresti, 1 Rafael, 56 Romagna, 12 Cacciatore, 17 Oliva, 6 Bradaric, 20 Padoin, 9 Cerri, 77 Thereau, 14 Birsa, 22 Lykogiannis, 32 Despodov). All.: Maran. Squalificati: Faragò Diffidati: Ionita Indisponibili: Klavan e Castro. Arbitro: Manganiello di Pinerolo Quote Snai: 1,45; 4,50; 7,25. Serie A: Spal Genoa, Sampdoria Lazio. Probabili formazioniIl tecnico: ‘mai temuto per voci esonero, fa parte nostro lavoro’ 26 aprile 201922:15 In ritiro con un giorno d’anticipo il Genoa di Prandelli è atteso domenica a Ferrara dalla delicata sfida con la Spal. In palio punti fondamentali per la salvezza: “C’è il desiderio di fare punti, ma soprattutto la possibilità di farne. Dobbiamo partire con la determinazione giusta e la consapevolezza che questa è una squadra che ha dei valori da tirare fuori”, ha dichiarato Prandelli. Una settimana non semplice quella vissuta dai rossoblù con le voci di un possibile esonero che si sono rincorse proprio a Pasqua. “Non ho mai avuto paura degli esoneri fa parte del nostro lavoro – ha aggiunto l’ex ct azzurro -. La cosa strana, ma ne parlerò a fine campionato, è che certe volte le cose si vengono a sapere dopo, voi sapete tutto prima di noi. Questo è strano”. E’ un Prandelli che attende questa sfida senza timori: “Io mi sento molto carico e molto pronto,l’importante è che siamo pronti tutti. Ma proprio tutti, tutto l’ambiente deve essere pronto”. A Ferrara come
già col Torino non ci saranno i tifosi ancora in aperta contestazione. “Certi argomenti li voglio affrontare a fine stagione. In questo momento non dobbiamo perdere energie – ha detto il tecnico -. Siamo noi e in campo andiamo noi per superare tutte le difficoltà. Questa può essere una difficoltà ma potrebbe anche responsabilizzare tutta la squadra”Probabili formazioniChievo-Parma Chievo (4-3-1-2): 1 Semper, 27 Depaoli, 14 Bani, 12 Cesar, 5 Barba, 11 Leris, 4 Rigoni, 13 Kiyine, 55 Vignato, 69 Meggiorini, 9 Stepinski. (70 Sorrentino, 67 Caprile, 33 Andreolli, 40 Tomovic, 43 Ndrecka, 8 Diousse, 7 Piazon, 17 Giaccherini, 31 Pellissier, 10 Pucciarelli). All.: Di Carlo Squalificati: nessuno Diffidati: Barba, Stepinski, Leris. Indisponibili: Seculin, Schelotto, Jaroszynski, Djordjevic Parma (3-5-2): 55 Sepe, 2 Iacoponi, 22 Alves, 28 Gagliolo, 23 Gazzola, 87 Kucka, 21 Scozzarella, 17 Barillà, 3 Dimarco, 9 Ceravolo, 27 Gervinho (1 Frattali, 31 Brazao, 18 Gobbi, 95 Bastoni, 8 Diakhate, 14 Machin, 33 Dezi, 32 Rigoni, 5 Stulac, 10 Schiappacasse, 26 Siligardi, 93 Sprocati) All.: D’Aversa Squalificati: nessuno. Diffidati: Barillà, Biabiany, Iacoponi, Rigoni. Indisponibili: Biabiany, Grassi, Inglese, Sierralta. Arbitro: Sacchi di Macerata. Quote Snai: 3,05 3,05 2,50.Spal- Genoa SPAL (3-5-2): 2 Viviano; 14 Bonifazi, 23 Vicari, 27 Felipe; 29 Lazzari, 11 Murgia, 6 Missiroli, 19 Kurtic, 93 Fares; 37 Petagna, 10 Floccari (A disp. 1 Gomis, 17 Poluzzi, 12 Fulignati, 13 Regini, 33 Costa, 16 Valdifiori, 28 Schiattarella, 8 Valoti, 7 Antenucci, 43 Paloschi, 94 Rizzo Pinna). All.: Semplici. Squalificati: Cionek. Diffidati: Missiroli e Vicari. Indisponibili: Jankovic, Dickmann e Simic. Genoa (3-5-2): 97 Radu, 14 Biraschi, 17 Romero, 87 Zukanovic, 22 Lazovic, 8 Lerager, 21 Radovanovic, 18 Rolon, 4 Criscito, 19 Pandev, 11 Kouamè. (93 Jandrei, 1 Marchetti, 3 Gunter, 15 Mazzitelli, 13 Pezzella, 32 Pereira,33 Lakicevic, 24 Bessa, 26 Dalmonte, 10 Lapadula) All. Prandelli. Squalificati: Veloso Diffidati: Kouame, Lerager Indisponibili: Hiljemark, Sturaro, Favilli, Sanabria. Arbitro: Massa di Imperia Quote Snai: 2.65;
2.65; 3.30.Sampdoria-Lazio Sampdoria (4-3-1-2): 1 Audero, 7 Sala, 3 Andersen, 15 Colley, 29 Murru, 10 Praet, 6 Ekdal, 16 Linetty, 11 Ramirez, 92 Defrel, 27 Quagliarella (33 Rafael, 72 Belec, 26 Tonelli, 24 Bereszynski, 17 Caprari, 8 Barreto, 14 Jankto, 5 Saponara, 20 Sau, 23 Gabbiadini). All.: Giampaolo. Squalificati: nessuno Diffidati: Audero, Sau, Sala, Bereszynski e Tonelli Indisponibili: Ronaldo Vieira. Lazio (3-5-2): 1 Strakosha; 15 Bastos, 3 Luiz Felipe, 33 Acerbi; 77 Marusic, 16 Parolo, 6 Leiva, 32 Cataldi, 19 Lulic; 11 Correa, 17 Immobile. (24 Proto, 23 Guerrieri, 4 Patric, 13 Wallace, 27 Romulo, 25 Badelj, 14 Durmisi, 66 Jordao, 20 Caicedo, 30 Neto). All.: Inzaghi. Squalificati: Milinkovic-Savic, Luis Alberto. Diffidati: Lulic, Durmisi, Strakosha, Radu. Indisponibili: Radu, Milinkovic-Savic, Berisha, Lukaku. Arbitro: Maresca di Napoli Quote Snai: 2.95; 3.45; 2.35. Frosinone Napoli, probabili formazioniA Frosinone assente Insigne, bloccato da affaticamento muscolare 26 aprile 201922:24 Tempi difficili per conservare la concentrazione. Ancelotti tenta di fare il miracolo di mantenere vigile l’attenzione della squadra sulle cinque gare che ancora rimangono da disputare prima del rompete le righe. Ma l’impresa è ardua. L’allenatore pretende applicazione e sacrifici dai suoi giocatori, almeno fino a quando non saranno raggiunti definitivamente gli ultimi due obiettivi, la qualificazione alla Champions League e il secondo posto in classifica. Nonostante i tentativi di blindare il Centro Tecnico di Castel Volturno, però, negli spogliatoi e sui campi di allenamento continuano a giungere spifferi di ogni genere e in particolare ciò che riguarda le voci di mercato. I grandi affari si cominciano a preparare proprio in questo periodo dell’anno e il Napoli non è immune dai problemi. Le voci relative a presunte partenze e ad arrivi possono creare contraccolpi all’ambiente. Il tema principale è sempre lo stesso: le
possibili uscite. E i protagonisti di queste voci sono essenzialmente i tre che hanno maggiori corteggiatori in Italia e in Europa, vale a dire Koulibaly, Allan e Insigne.Probabili formazioni Frosinone (3-5-2): 57 Sportiello, 6 Goldaniga, 15 Ariaudo, 25 Capuano 7 Paganini, 66 Cibsah, 8 Maiello, 16 Valzania, 33 Beghetto; 89 Pinamonti, 20 Trotta (22 Bardi, 32 Krajnc, 4 Simic, 23 Brighenti, 17 Zampano, 3 Molinaro, 2 Ghiglione, 21 Sammarco, 24 Cassata, 9 Ciofani, 18 Dionisi). All.: Baroni. Squalificati: Ciano. Diffidati: Capuano, Cassata, Maiello, Sportiello. Indisponibili: Viviani e Salamon. Napoli (4-4-2): 1 Meret, 2 Malcuit, 26 Koulibaly, 13 Luperto, 6 Mario Rui, 7 Callejon, 5 Allan, 20 Zielinski, 9 Verdi, 99 Milik, 14 Mertens. (25 Ospina, 27 Karnezis, 23 Hysaj, 33 Albiol, 31 Ghoulam, 8 Fabian Ruiz, 24 Insigne, 11 Ounas, 34 Younes). All.: Ancelotti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Maksimovic, Albiol, Diawara, Koulibaly, Hysaj. Indisponibili: Diawara, Maksimovic, Chiriches. Arbitro: La Penna di Roma. Quote Snai: 8.75; 4,75; 1.38. Liverpool vince e torna in testaA segno Keita dopo 15” e poi doppiette Salah e Manè 26 aprile 201923:10 – Goleada del Liverpool che supera 5-0 il fanalino di coda Huddersfield e torna in testa alla classifica di Premier League scavalcando il Manchester City impegnato domenica in casa del Burnley. A decidere il match la rete di Keita, a segno dopo appena 15 secondi, e le doppiette di Salah e Manè. Mercoledì il Liverpool è atteso dall’andata della semifinale di Champions league in casa del Barcellona. Serie A: Banti arbitra Inter-JuventusPer Torino-Milan c’è Guida, Roma-Cagliari a Manganiello 26 aprile 201913:31 – E’ Banti di Livorno l’arbitro designato per la partita Inter-Juventus di domani sera, valida per la 15/a giornata di
ritorno della serie A. Lo rende noto l’Aia. Per Torino-Milan, posticipo domenicale, è stato invece scelto Guida. Bologna-Empoli, sfida decisiva per la salvezza in programma domani alle 15 sarà arbitrata da Valeri, mentre per Spal-Genoa di domenica ci sarà Massa. Queste le altre designazioni: Atalanta-Udinese (lunedì 29 ore 19.00), Giacomelli di Trieste; Chievo-Parma, Sacchi di Macerata; Fiorentina-Sassuolo (lunedì 29 ore 21.00), Fourneau di Roma; Frosinone-Napoli (ore 12.30), La Penna di Roma; Roma-Cagliari (domani ore 18.00), Manganiello di Pinerolo; Sampdoria-Lazio (ore 18.00), Maresca di Napoli. Giorgetti, via dagli stadi chi fa casino’Bisogna copiare dall’Inghilterra, ci vorrebbero pene esemplari’ NOVARA26 aprile 201913:44 – “Ci sono sofisticati sistemi per identificare chi si rende responsabile di questi episodi. Cominciamo ad allontanare dagli stadi quelli che vanno solo per fare casino. Bisognerebbe copiare dall’Inghilterra”. Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, che ha la delega allo Sport, interviene così sul tema dei buu razzisti nel calcio. “Se decidiamo che è il prefetto che interrompe le partite – aggiunge a margine di un incontro a Novara – lo sport ha perso. E’ un delicato equilibrio: ci vorrebbero pene esemplari”. Genoa: Prandelli, carico per la SpalIl tecnico,’mai temuto per voci esonero, fa parte nostro lavoro’ GENOVA26 aprile 201913:54 – In ritiro con un giorno d’anticipo il Genoa di Prandelli è atteso domenica a Ferrara dalla delicata sfida con la Spal. In palio punti fondamentali per la salvezza: “C’è il desiderio di fare punti, ma soprattutto la possibilità di farne. Dobbiamo partire con la determinazione giusta e la consapevolezza che questa è una squadra che ha dei valori da tirare fuori. Io sono carico e pronto”, ha dichiarato Prandelli.
Una settimana non semplice quella vissuta dai rossoblù con le voci di un possibile esonero che si sono rincorse proprio a Pasqua. “Non ho mai avuto paura degli esoneri fa parte del nostro lavoro – ha aggiunto l’ex ct azzurro -. La cosa strana, ma ne parlerò a fine campionato, è che certe volte le cose si vengono a sapere dopo, voi sapete tutto prima di noi. Questo è strano”. Cagliari:trasferta insidiosa con la RomaMaran recupera quasi tutta la rosa per la sfida con l’ex Ranieri CAGLIARI26 aprile 201914:11 – Cagliari a Roma per provare a fermare la corsa Champions dell’ex Ranieri e difendere il decimo posto. Maran per la sfida dell’Olimpico riabbraccia mezza squadra, i laterali difensivi Cacciatore e Pellegrini (sino allo scorso gennaio in giallorosso), il centrale Pisacane e soprattutto Barella. Deve rinunciare a Faragò, titolare nelle ultime uscite. Ma il tecnico ha a disposizione quasi tutta la rosa. E la partita con il Frosinone (in quell’occasione mancavano quattro undicesimi della “formazione tipo”) ha dimostrato che le soluzioni ci sono. Partita difficile: il rischio è quello di avere la pancia piena dopo i quaranta punti conquistati a Pasqua. E la Roma con il Cagliari si gioca praticamente tutta una stagione. L’invito però del presidente Tommaso Giulini è stato molto chiaro: chiudere in bellezza. Perché ogni posizione in più vale prestigio. E denaro. “Siamo contenti ma vogliamo raggiungere al più presto la salvezza matematica – dice il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – Juve: Allegri, non faremo figuracce”Domani sfida all’Inter, bisogna fare il meglio possibile” TORINO26 aprile 201914:10 – “Domani è sempre Juve-Inter, bisogna fare il meglio possibile cercando di portare a casa il risultato, perché
quando perdi è sempre un giramento di scatole. Non è che dobbiamo andare in giro a fare figuracce: siamo la Juve e abbiamo belle partite che ci stimolano”. Massimiliano Allegri inquadra così il finale di stagione dei bianconeri, campioni d’Italia con cinque giornate d’anticipo. Juve: Allegri, presupposti per anno ok”Dobbiamo essere sempre competitivi, programmiamo obiettivi” TORINO26 aprile 201914:16 – “La cosa più importante è essere lucidi e prendere delle decisioni per creare le basi per una annata importante, poi conterà l’anno prossimo e i risultati che faremo”. Massimiliano Allegri parla così dell’imminente incontro con i vertici della Juventus per programmare il futuro. L’intenzione, spiega, è quella di “programmare obiettivi nuovi a livello di crescita generale per essere competitivi come tutti gli anni. Per farlo bisogna analizzare quello che è andato bene e quello che è andata male. Le stagioni vanno analizzate per ripartire e per creare i presupposti perché l’annata futura sia vincente”. CALCIO Juve, torna Chiellini Ma si ferma Bentancur per un affaticamento TORINO26 aprile 201914:39 – “Chiellini ci sarà e giocherà titolare. Bentancur si è fermato per un affaticamento”. Ultime indicazioni da parte di Allegri alla vigilia della sfida con l’Inter, con il recupero del capitano, che torna al centro della difesa, e il forfait del centrocampista, alle prese con un affaticamento muscolare ad una coscia. Chiellini è l’unico degli infortunati a recuperare. “Gli altri a disposizione stanno tutti bene – spiega -, ho solo qualche dubbio in attacco. Se dovesse giocare Kean, Bernardeschi sarà il cambio e viceversa”.
Gli esperimenti annunciati dopo la vittoria dello scudetto sono rimandati alle prossime partite. “Sono due le cose che mi incuriosiscono di più – rivela Allegri -: Bernardeschi mezz’ala per capire se può fare quel ruolo in futuro, e Cancelo nello stesso ruolo, perché secondo me ha gol e tiro nelle gambe”. Solskjaer, Pogba rimane al Man United’Non si sa mai, ma lo vedo come nostro leader in campo e fuori’ 26 aprile 201914:41 – “Nel calcio non si sa mai cosa può succedere, ma io penso che Paul (Pogba n.d.r.) rimanga qui. Posso assicurarvi che lui è assolutamente determinato ad imporsi nel Man United”. Ole Gunnar Solskjaer, allenatore dei ‘Red Devils’, risponde così a una domanda sulla sua star francese che molti media indicano come uno dei principali obiettivi di mercato del Real Madrid. “Io vedo che qui lui è su ottimi standard – dice ancora il tecnico dello United -: crea occasioni, segna gol, distribuisce assist e fa un sacco di lavoro. E tutti, media e tifosi, guardano solo a ciò che fa lui pensando se avrebbe potuto fare di più. Ve lo dico io: sta facendo benissimo”. “Certo è un essere umano come tutti noi – aggiunge Solskjaer su Pogba – ma è un leader in campo e nello spogliatoio. Tornando al discorso se posso garantire che rimarrà, io direi di sì: nella vita non si sa mai, ma ribadisco che secondo me resterà. Non si possono cedere dieci giocatori ogni anno e prenderne dieci nuovi”. Serie B: Benevento batte Cosenza 4-2 – LIVE Il Lecce conferma Liverani fino al 2022 LECCE26 aprile 201923:02 Il Benevento ha battuto il Cosenza 4-2 nell’anticipo della 35/a giornata del campionato di serie B. Padroni di casa in vantaggio al 25′ del primo tempo con Bandinelli. Tre minuti dopo il Benevento raddoppia con Caldirola. Il Cosenza non si abbatte e al 38′ accorcia con Sciaudone. Sul finire della
prima frazione il momentaneo pareggio dei calabresi con Tutino. Nella ripresa, al 9′, Benevento nuovamente in vantaggio con Armenteros; al 36′ il quarto gol dei sanniti porta la firma di Coda. “La società ha deciso di rinnovare la fiducia a mister Fabio Liverani per altri tre anni. Il suo contratto, in scadenza nel 2020, è stato rinnovato fino al 2022. Stesso discorso anche per lo staff tecnico”. A poche ore dalla sfida promozione contro il Brescia, il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, annuncia la notizia in una conferenza stampa convocata per l’occasione.Il quadro della 35/ma giornata Benevento-Cosenza 4-2Venezia-Crotone sabato ore 15Livorno- PalermoSalernitana-CarpiPescara-VeronaSpezia-Perugia ore 18Cittadella-Ascoli domenica ore 15Cremonese-Foggia Lecce- Brescia ore 21 Leicester cerca bomber, punta su PetagnaA ‘Foxes’ serve bomber,pronta offerta di 20 milioni per Atalanta 26 aprile 201914:43 – Il Leicester cerca un attaccante per il prossimo calciomercato e ha individuato in Andrea Petagna l’obiettivo da centrare. Secondo quanto scrive il ‘Guardian’, la dirigenza delle ‘Foxes’ è pronta fare un’offerta di 20 milioni di euro all’Atalanta, proprietaria del cartellino del 23enne bomber che in questo campionato ha segnato 14 gol. Ma la situazione è complicata dal fatto, ricorda il giornale, che nell’accordo sottoscritto a suo tempo per il prestito di Petagna alla Spal c’è la clausola che obbliga la società di Ferrara ad acquistare il giocatore, per dieci milioni, in caso di salvezza. A ciò va aggiunta la voglia del calciatore di rimanere nel club di cui suo nonno Francesco fu a lungo allenatore. Petagna ha avuto altri estimatori in Premier League, come il Cardiff che, ricorda il ‘Guardian’, lo scorso a gennaio è stato sul punto di prenderlo prima di virare su altri
giocatori. Allegri, con Marotta fatto ottimo lavoro”Sarà un piacere ritrovarlo, quattro anni insieme bellissimi” TORINO26 aprile 201914:44 – “Sarà un piacere ritrovare domani Marotta dopo quattro anni insieme bellissimi”. Alla vigilia della trasferta contro l’Inter, Massimiliano Allegri parla così dell’ex dirigente bianconero passato sulla sponda nerazzurra. Sarà la prima volta che i due si troveranno da avversari a San Siro. “Insieme a lui e agli altri dirigenti abbiamo fatto un ottimo lavoro – spiega l’allenatore bianconero -. Siamo professionisti, le strade si possono dividere ma questo non toglie quanto di buono fatto all’interno di una società”. Allegri, Champions è bella e bastarda”Ma Juve non è folata di vento, siamo stabili tra le prime otto” TORINO26 aprile 201915:07 – “La Champions è una competizione talmente bella quanto ‘bastarda’”: Massimiliano Allegri usa un aggettivo forte per parlare dell’eliminazione della Juventus in Champions League. “Se arrivi al momento giusto non nelle migliori condizioni paghi – ammette il tecnico bianconero – e quest’anno, per la prima volta nei miei cinque anni, siamo arrivati male ai quarti. E sicuramente ho delle responsabilità anche io”. “Quest’anno – osserva Allegri – è stato tutto un rincorrere gli infortuni. Non so nemmeno – scherza – se Douglas Costa è ancora moro o è diventato biondo, da tanto non lo vedo… Contro l’Atletico abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ho sentito tante critiche dopo l’Ajax: è giusto, perché quello che conta è il risultato, ma la Juve non è una folata di vento che fa un anno di Champions. Voi direte che non la vince da 25 anni, ma io parlo del mio. Normale le critiche ci siano, ma buttare all’aria un lavoro fatto e che sarà continuato è eccessivo”. Calabria,frattura difficile da accettare’Sogno Milan in Champions e corro contro tempo per Europeo U.21′
26 aprile 201915:09 – “È arrivato nel momento peggiore. Un ko che fa male, ancor più nella testa che alla gamba”. Davide Calabria racconta così il suo stato d’animo dopo la rottura del perone che ha chiuso anzitempo la sua stagione con il Milan e gli lascia poche chance di partecipare all’Europeo Under 21. “Rendersi conto che in un attimo può succedere tutto questo… È difficile da accettare. Fa male perché non potrò stare al fianco dei miei compagni. Fa male perché è arrivato in una notte nella quale tutto è andato storto”, ha scritto il terzino rossonero su Instagram alludendo alla sconfitta in coppa Italia con la Lazio. “Il dolore l’ho già trasformato in reazione. Adesso ho solo un sogno, anzi due… – ha aggiunto Calabria – Che i miei compagni conquistino un posto in Champions… E che, in una improbabile e disperata corsa contro il tempo, possa ancora tenermi aperta una porta per l’Europeo Under21 che preparavo da anni. Adesso testa bassa e pedalare. Ho voglia di tornare a sorridere, di tornare in campo”. Caso Bakayoko mondiale ‘intervenga Fifa’Rete antirazzismo Fare: “Servono misure speciali in Italia” LONDRA26 aprile 201915:34 – Dura presa di posizione da parte dei gruppi internazionali contro il razzismo nel calcio, che hanno chiesto a Fifa e Uefa di predisporre “speciali misure” per l’Italia, dove intolleranza e discriminazione sono diventati “un grande problema”. L’intervento di Fare – la rete di associazioni contro il razzismo nel calcio europeo – segue quanto accaduto a San Siro dove Bakayoko e Kessié sono stati presi di mira con insulti razzisti dai tifosi della Lazio. Di fronte alle promesse di Serie A e Federcalcio, Fare – scrive il Times – si è detta scettica che il sistema calcio italiano sia in grado di affrontare adeguatamente il problema. “Non crediamo che possa cambiare questa situazione – ha dichiarato Piara Powar, a capo di Fare -. Abbiamo già sentito in passato simili
promesse, ma le sanzioni e punizioni fin qui adottate si sono dimostrate inconsistenti. Il nostro appello ora è rivolto a Uefa e Fifa affinché assumano speciali misure. Per noi l’Italia rappresenta un grande problema”. Spalletti, Lautaro o Icardi? Sono pronti”Chi gioca non si dice, Martinez sarà punto riferimento futuro” 26 aprile 201915:52 – ”Se Lautaro giocherà? Chi gioca domani non si dice. Sono tutti a disposizione, si sono allenati bene. Visto che siamo nel mondo di internet, hanno passato una settimana connessi. Il pallone è sempre online. E più sono connessi, più possono apprendere notizie e trovare le posizioni giuste”. Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la Juventus non si sbilancia sulle scelte di formazione, con il dubbio Icardi-Lautaro in attacco. ”Lautaro ha messo in pratica la sua crescita naturale in base alle qualità che ha. Sicuramente – aggiunge – è pronto per essere un punto di riferimento per la prossima stagione”. Spalletti, gap Juve? Si colma col giocoSiamo poli opposti ma sfida è manifesto Serie A, faremo la gara 26 aprile 201916:09 – ”Come si riduce il gap con la Juve? Solo il gioco può fare la differenza, oltre ai grandi calciatori. Con i campioni è più facile fare anche l’allenatore”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la Juventus. ”Il fatto che ci sia più equilibrio con squadre come Roma, Torino, Milan, noi, Atalanta, Torino e Sampdoria che insidiano la classifica – aggiunge – sono più complicazioni per la Juve stessa. C’è un miglioramento del nostro campionato”. Spalletti conosce ormai bene le emozioni del derby d’Italia: ”E’ una partita da sempre importante per il nostro calcio. Questa sfida si gioca tutto l’anno nei bar, nei negozi, in ufficio. Queste due squadre sono i poli opposti della passione calcistica. Uno dei manifesti più importanti
del nostro campionato. Noi mettiamo sempre in pratica la nostra idea di calcio. In cui si tiene la palla. Siamo forti di questa convinzione e andremo avanti così anche contro un colosso come la Juventus”. Spalletti, Icardi-Juve? Nessun fastidio’Ma ciò che dà fastidio a me, infastidisce più chi lo fa’ 26 aprile 201916:23 – ”Se mi darebbe fastidio vedere Icardi con la maglia della Juve? Non so quello che succederà in fondo al campionato. A me danno fastidio poche cose. E le cose che danno fastidio a me, danno più fastidio a quelle che le fanno”: lo dice il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia della partita contro la Juventus a San Siro, rispondendo ad una domanda sul futuro di Mauro Icardi che potrebbe vestire la maglia bianconera la prossima stagione. Premier: 5-0 all’Huddersfield, Liverpool torna primoDoppiette Manè e Salah. City domenica in casa del Burnley 26 aprile 201923:16 Goleada del Liverpool che supera 5-0 il fanalino di coda Huddersfield e torna in testa alla classifica di Premier League scavalcando il Manchester City impegnato domenica in casa del Burnley. A decidere il match la rete di Keita, a segno dopo appena 15 secondi, e le doppiette di Salah e Manè. Mercoledì il Liverpool è atteso dall’andata della semifinale di Champions league in casa del Barcellona.Nella volata Champions, sorta di spareggio tra United e Chelsea, clou del fine settimana. Ultima spiaggia per i Red Devils ma anche i Blues non possono permettersi passi falsi visto che mantengono il quarto posto per un punto sull’opaco Arsenal, crollato col Wolves e che ha una trasferta non scontata col Leicester. Per il settimo posto sfida Watford-Wolves.Il quadro della 36/ma giornata Liverpool-Huddersfield 5-0Tottenham-West Ham sabato ore
13:30Southampton-Bournemouth ore 16Crystal Palace- EvertonWatford-WolverhamptonFulham-CardiffBrighton-Newcastle ore 18:30Leicester-Arsenal domenica ore 13Burnley-Manchester City ore 15:05Manchester United-Chelsea ore 17:30 Tragedia in Argentina, muore il padre di Emiliano SalaInfarto a 58 anni, a pochi mesi dal dramma nella Manica 26 aprile 201921:14 Probabilmente non ha resistito al dolore per la scomparsa del figlio. Così i media argentini, e in particolare Radio ‘La Red’ che per prima ha dato la notizia, spiegano la morte per infarto ieri sera di Horacio Sala, 58 anni, padre di Emiliano Sala l’attaccante del Nantes inabissatosi nella Manica con il velivolo che, nel gennaio scorso, lo stava trasportando a Cardiff per firmare il contratto con quella che sarebbe stata la sua nuova squadra. Horacio Sala si è sentito male la scorsa notte a Progreso, città in cui viveva insieme alla moglie. Intervistato da ‘La Red’, il sindaco di Progreso, Julio Muller, che era amico di Sala sr, ha raccontato che “alle 5 del mattino, mi ha chiamato la compagna di Horacio. Quando sono arrivato, lei era distrutta accanto al corpo del suo uomo, che i medici non hanno potuto salvare. Horacio non ha mai superato la morte di Emiliano”. Bundesliga: il Leverkusen vince 4-1 ad Augusta LIVEContinua la volata tra Bayern e Dortmund 26 aprile 201922:48 Il Leverkusen vince 4-1 ad Augusta nell’anticipo della 31/ma giornata: un successo che vale il momentaneo quinto posto a pari punti con il Moenchengladbach impegnato in casa del pericolante Stoccarda; a -1 insegue l’Hoffenheim, atteso domenica dalla sfida con il Wolfsburg. Continua la volata tra Bayern e Dortmund, separate da un punto a quattro turni dal termine. Ogni incertezza può essere fatale
e rischia di più l’inseguitore che ospita una nobile decaduta come lo Schalke. I bavaresi giocano in casa del Norimberga che al massimo può aspirare a uno spareggio salvezza e intanto si sono qualificati per la finale di Coppa. L’altro motivo di interesse è il quarto posto Champions: il clou è Francoforte- Hertha.Il quadro della 31/ma giornata Augusta-Bayer Leverkusen 1-4Borussia Dortmund-Schalke sabato ore 15:30Eintracht Francoforte-Hertha BerlinoHannover- MagonzaFortuna-Werder BremaLipsia-FriburgoStoccarda- Mönchengladbach ore 18:30Hoffenheim-Wolfsburg domenica ore 15:30Norimberga-Bayern Monaco ore 18 Ligue1: il Lione vince 3-2 a Bordeaux e blinda il 3/o postoSabato la finale di Coppa con Rennes-Psg 26 aprile 201922:46 Nell’anticipo il Lione ha vinto in rimonta 3-2 a Bordeaux, blindando così il terzo posto a 62 punti, +6 sul St Etienne, che ospita domenica il Tolosa. Calendario rivoluzionato per la finale di Coppa di Francia che vede sabato il Psg favorito sul Rennes. I parigini, che hanno certificato il titolo con la tripletta di Mbappè al Monaco, devono raddoppiare per attenuare la delusione Champions. Una vittoria del Rennes toglierebbe al quinto posto, attualmente del Marsiglia (che riceve il Nantes), l’Europa League. Il Monaco, che gioca il primo maggio col Rennes, ha bisogno di punti per tenere a distanza la zona retrocessione.Il quadro della 34/ma giornataBordeaux-Lione stasera Rennes-PSG sabato ore 21 Amiens-Strasburgo domenica ore 15 Angers-Reims Caen-Digionr Lilla-Nimes Nizza-Guingamp St. Etienne-Tolosa ore 17 Marsiglia-Nantes ore 21
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