Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017

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Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Il coraggio      Cambiare          Intervista a
dell’ottimismo   prospettiva per   Cristian Mungiu

                      cult
                 capire meglio
                 la letteratura

                                                 Il mensile culturale RSI
                                                 Maggio 2017
Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Il coraggio
dell’ottimismo
                                   Sandra Sain
                                   Produttrice Rete Due
                                                                                                               SGUARDI
                                                                                                                                                           20
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                                                                                                               4                                           e giovani…
                                                                                                               Cambiare
                                                                                                                                                           cantando in coro!
                                                                                                               prospettiva per
                                                                                                               capire meglio
                                                                                                               la letteratura
                                                                                                                                                           DUETTO

Le classifiche dei libri più venduti sono un curioso specchio                                                  ONAIR
                                                                                                                                                           22
                                                                                                                                                           Intervista a
dei gusti e della sensibilità di quella fetta di popolazione
                                                                                                                                                           Cristian Mungiu
che ancora acquista e legge libri. Da alcuni mesi tra i volumi                                                 8
sul podio resiste L’arte di essere fragili, libro che Alessandro                                               Nel bosco
D’Avenia ha dedicato alla vita e all’opera di Giacomo Leopardi.                                                con Rete Due
                                                                                                                                                           RENDEZ-VOUS
Il successo di questo libro non deve sorprendere: negli ultimi
anni il fascino di Leopardi ha nutrito film, pubblicazioni,
spettacoli teatrali e sempre più il poeta di Recanati si sta affran-                                           10                                          28
                                                                                                                                                           L’agenda
cando da quell’etichetta di pessimista che con tanta ostinazio-                                                La radio comunica
                                                                                                                                                           di maggio
ne gli era stata attribuita. Sin dal titolo D’Avenia insiste sulla                                             direttamente con
forza ossimorica di Giacomo: un ragazzo che sa trarre dalla                                                    l’anima, esaltandola
sua acuta sensibilità, dalla sua delicatezza e dalla sua inadegua-
                                                                                                                                                           NOTA BENE
tezza le risorse e le energie per creare un sistema di pensiero,
ancor prima di un universo poetico, di straordinaria coerenza                                                  12                                          30
e bellezza.                                                                                                    Arte e follia Voci
                                                                                                                                                           Recensioni
Pietro Citati gli ha dedicato nel 2010 una splendida biografia                                                 dipinte in diretta
che lo descrive, giovane menomato, recluso e profondo conosci-                                                 da Villa dei Cedri
tore delle lettere classiche, costantemente confrontato con
una noia annichilente: “Nel mondo antico, nel tragico-felice
                                                                                                                                                           31
                                                                                                                                                           Proposte Club
mondo antico, quando tutte le cose erano piene di vita, di movi-                                               14
mento, di varietà, di illusioni, di avventure e figure antropo-                                                Buongiorno
morfiche, la noia non esisteva. La noia è una passione moderna,                                                Svizzera
perché è la fine delle passioni”.
Leopardi è prigioniero del suo corpo prima ancora che del
palazzo, conosce e indaga la frustrazione legata a un corpo che                                                18
è misura della distanza tra desideri, aspirazioni e realtà, scrigno                                            A proposito della
di una impotenza ontologica, e da questa constatazione parte                                                   “verità nascosta”
per affermare la propria umanità e la propria individualità                                                    Colpo di scena a 100
attraverso una tensione costruttiva e creatrice. Osserva se stesso                                             anni dalla nascita
impietosamente e cerca risposte che non valgano solo per lui.                                                  di JFK
“La somma felicità possibile dell’uomo in questo mondo, è
quando egli vive quietamente nel suo stato con una speranza
riposata e certa di un avvenire molto migliore”. Non era pessi-
mista Leopardi. Dovremmo avere la forza di non esserlo noi.
                                                                       In copertina: il secondo manoscritto autografo de l’Infinito di Giacomo Leopardi.
                                                                       Visso, Archivio Comunale.
ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Cambiare
prospettiva per
capire meglio
la letteratura
Maria Grazia Rabiolo
                       Ci sono tanti modi di considerare la lettera-
                       tura, passata o presente che sia. Ogni letto-
                                                                                Non so quanto sia corretto pensare
                                                                          che queste sensazioni siano in qualche
                       re di testi letterari ne ha uno proprio. È così    modo, magari anche solo parzialmente,
                       anche per chi si limita a leggere romanzi.         legate ad uno dei libri più importanti della
                       Infatti c’è chi ha questa passione perché          critica letteraria del Novecento, la raccolta
                       ama essere trasportato in altri ambienti o         di saggi di Carlo Dionisotti intitolata “Geo-
                       in situazioni diverse dalla sua, o perché, al      grafia e storia della letteratura italiana”.
                       contrario, vi si immedesima pienamente,            A me pare lecito. Oso affermarlo, perché
                       oppure, ancora, perché vuole conoscere
                       meglio una certa realtà. È partendo da que-                      ‹ La storia
                       sti aspetti, da queste impostazioni, maga-
                                                                                     della letteratura
                       ri anche inconsce, che è emersa l’esigenza
                       di costruire, per il nuovo ciclo di incontri                  non è unitaria. ›
                       pubblici di Rete Due in collaborazione con
                       l’Istituto di Studi italiani dell’USI che inizia   sta di fatto che quel volume ha creato in
                       a metà del mese di maggio, un percorso let-        chi ha avuto la fortuna di avvicinarlo un
                       terario che si muove contemporaneamente            approccio diverso, più consapevole, ai sin-
                       nel tempo e nello spazio, ben consapevoli          goli autori e ai loro testi. Ha aperto una
                       che le due dimensioni sono strettamente            strada nuova, che si allontana consape-
                       intrecciate. E sì, basta essere su un treno        volmente dalla concezione di unitarietà
                       che ti sta portando, per esempio, a Paler-         della storia della letteratura italiana, quel-
                       mo, con davanti agli occhi un libro, che           la inseguita da De Sanctis per intenderci,
                       so, di Gianni Celati, per provarla. È come         per mostrare con evidenza che per fare la
                       se uno sentisse, attraverso le parole scritte,     storia della letteratura italiana, e non solo
                       anche i colori, i profumi, le peculiarità delle    italiana, occorre dare spazio alle diverse
                       singole terre, delle singole regioni. E allora,    unicità, rispettandole come tali, all’inter-
                       per finire, non può non tenerne conto nelle        no del flusso cronologico e della loro col-
                       sue scelte del momento.                            locazione geografica.

                                                                                                                       5
SGUARDI                                                                                                            4
Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Rispetto delle diversità, senza for-       no che sono stati organizzati nel solco di      Primo Levi, lo scrittore nato a Torino, de-           A noi toccherà il privilegio di farli o
zature di stampo politico e/o ideologico.        "Geografia e storia della letteratura italia-   portato ad Auschwitz e tornato a Torino,        tornare a farli nostri, assistendo agli in-
Questo, in parole povere, il lascito di Carlo    na", appunto, uscito da Einaudi nel 1967,       il cui rigore stilistico e morale è impregna-   contri, che sono aperti al pubblico e gra-
Dionisotti, uomo di lettere come pochi al-       esattamente cinquant’anni fa. Una felice        to di piemontesità (con Marco Belpoliti);       tuiti, oppure, ma solo in un secondo mo-
tri, che i casi della vita hanno portato a vi-   combinazione, come si suol dire.                e restando nel Novecento e ai nostri ultimi     mento, ascoltando la Rete Due quando ne
vere dal 1947, a 39 anni d’età, in Inghilter-          Gli incontri condurranno ad una           anni del Duemila, ai due nomi della Sviz-       riproporrà le registrazioni.
ra. Piemontese, originario di Romagnano          duplice ascesa, spazio-temporale, dalla         zera italiana che più di tutti hanno sapu-            La letteratura, con tutta la varietà di
Sesia, in provincia di Novara, formatosi         Sicilia alla Svizzera italiana, dal Medioevo    to dare spessore allo stretto legame che ci     cui dispone, affascinerà sempre e comun-
                                                 al XX secolo, in compagnia di una serie di      unisce all’Italia, Giorgio e Giovanni Orelli    que.
           ‹ Spazio e tempo                      giganti della letteratura di lingua italia-     (con Fabio Pusterla).
                                                 na. Passeremo infatti da San Francesco                Si tratta di una selezione, natural-
         come duplice lente. ›
                                                 d’Assisi e dai poeti della corte di Federico    mente, e qualcuno potrà dire, come sem-
                                                 II a Palermo, i precursori del "dolce stil      pre capita per esempio con le Antologie,
a Torino e poi a Roma, ticinese per parte di     nuovo" (con Lino Leonardi) a Niccolò            che si è trascurato questo o quell’autore.
madre, molto legato alla nostra regione e        Machiavelli e dunque alla Firenze d’inizio      Ne siamo coscienti. Lo stesso pensiamo
ai suoi migliori esponenti - primo fra tutti     Cinquecento (con Maurizio Viroli, che
Padre Giovanni Pozzi - esemplare per fe-         non potrà non tener conto del volume                   ‹ Il mestiere di chi legge
deltà al proprio modello di studioso serio,      "Machiavellerie" di Dionisotti), a Giam-
                                                                                                          i testi criticamente. ›
ma anche molto ironico e gioviale, Dioni-        battista Basile, l’autore dell’esplosivo                                                        Fotografie pagina 5:
sotti è stato indiscutibilmente un grande        "Cunto de li Cunti", il testo in napoletano                                                     Carlo Dionisotti - miniatura-italiana.com.
                                                                                                                                                 Pagina 6:
maestro. È una fortuna immensa, allo-            più rappresentativo del Seicento (con Gia-      che, per quanto limitata, la rosa di autori
                                                                                                                                                 Francesco d’Assisi - giandri.altervista.org.
ra, sapere che il Fondo dei suoi libri, ora      como Jori). E poi dal commediografo set-        proposta saprà offrire una bella occasione      Niccolò Macchiavelli - biografieonline.it.
ordinato, sia custodito nella Biblioteca         tecentesco Carlo Goldoni che da Venezia,        per ripensare al mestiere di chi scrive, ma     Giambattista Basile - wikipedia.
dell’Università di Lugano. Verrà inaugu-         incompreso per la sua riforma teatrale, se      soprattutto di chi studia i testi con impe-     Carlo Goldoni - wikipedia.
rato il 31 ottobre, alla presenza della figlia   ne partì per Parigi (con Cesare De Miche-       gno e rispetto, illuminandoli di prospet-       Pagina 7:
                                                                                                                                                 Giacomo Leopardi - wikipedia.
Carlotta, e sarà una grande festa.               lis) a Giacomo Leopardi, dunque all’Ot-         tive e significati nuovi. Proprio come ha       Primo Levi - biografieonline.it.
      Prima però ci aspetta una serie di in-     tocento, il cui disperante fulcro creativo è    fatto durante la sua laboriosa esistenza,       Giorgio Orelli - polimniaprofessioni.com.
contri allo Studio 2 della Radio di Luga-        Recanati, nelle Marche (Giorgio Ficara), a      Carlo Dionisotti.                               Giovanni Orelli - Imagofilm Lugano.

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SGUARDI                                                                                                                                                                                         6
Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Rete Due a Chiasso/letteraria
Finestra Aperta
venerdì 5 dalle 17.00 alle 17.30
Passatempo
sabato 6 dalle 14.30 alle 15.00 e dalle 15.30 alle 16.00
domenica 7 dalle 14.30 alle 15.00

Nel bosco
con Rete Due
Moira Bubola

                        È considerato un classico della letteratura ecologista, lo
                        scrisse un autore americano del XIX Secolo, filosofo, pacifista
                        dal carattere singolare e ribelle: Walden, ovvero la vita nei boschi
                        di Henry David Thoreau ha rappresentato, e ancora rappre-
                        senta, un testo dall’aura mitica che ha profondamente inciso
                        la cultura del Novecento. Poeti e pensatori si sono rifatti
                        al suo sfidare le convenzioni ritrovando la propria umanità
                        nel contatto con il bosco, con la natura non addomesticata che         Accanto alla Svizzera paesaggio d’elezione per gli amanti della
                        potenzia la nostra anima. Anche le generazioni più giovani,            natura. Chiasso/letteraria presenterà l’estremo Nord con le
                        grazie al film L’attimo fuggente di Peter Weir, hanno conosciuto       voci di due scrittori finlandesi e un norvegese, ma anche il
                        la forza di frasi come: “Andai nei boschi perché desideravo            versante meridionale delle Alpi. Il Festival ci darà l’occasione
                        vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della      di incontrare Paolo Cognetti, autore di Le otto montagne, roman-
                        vita (…) per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto.       zo del momento, in lizza per lo Strega, in corso di traduzione
                        (…) Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo           in numerosi paesi. Una vicenda in cui i rapporti più difficili
                        della vita.” Potremo rivivere queste atmosfere grazie a Chiasso/       - un padre e un figlio, due amici da tempo lontani - si riflettono
                        letteraria. Rete Due seguirà la dodicesima edizione dal titolo         nell’aspro panorama delle vette della Val d’Aosta.
                        Nel bosco e assieme agli autori invitati (Leo Tuor, Paolo              Finestra Aperta e Passatempo con Matteo Martelli e Mario Fabio
                        Cognetti, Alain Mabanckou e tanti altri ancora) sonderà il             saranno in diretta da Chiasso, negli spazi del M.a.x. Museo,
                        mistero della “selva oscura”, vi racconterà le meraviglie di uno       per restituirvi le voci dei protagonisti di questa dodicesima
                        scenario che continua a ispirare ingegni di tutto il mondo.            edizione.

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ONAIR                                                                                                                                                               8
Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Rete Due / Colpo di scena                                                                      Cittadella e dal 1970 al 1983 del “Gruppo studenti Scuole me-
da lunedì 15 a venerdì 19 alle ore 13.30                                                       die superiori” di Lugano e la fondazione nel 1984 del “Teatro
Domenica in scena                                                                              la Maschera”. Anni ricchi di incontri e confronti nei quali si
domenica 14, 21 e 28 alle ore 17.35                                                            evidenzia per la sua figura carismatica ed innovativa. Particolar-
rsi.ch/rete-due/radiodrammi                                                                    mente interessanti gli intrecci con i compagni di lavoro di
                                                                                               quegli anni: Enrico Romero, Fabio Barblan, Vittorio Ottino,

La radio comunica
                                                                                               Carlo Contini che scrivevano per la radio quasi in simbiosi con
                                                                                               coloro che poi realizzavano praticamente le opere. Capace di
                                                                                               affrontare e sdoganare testi esigenti o politici, si confrontava

direttamente con
                                                                                               senza timore reverenziale coi grandi classici, interrogando e
                                                                                               monitorando anche la produzione letteraria svizzera.
                                                                                               Ma è soprattutto la passione che entra prepotente nel lavoro

l’anima, esaltandola                                                                           di Alberto Canetta cultore di Cechov, Brecht, Beckett (imperdi-
                                                                                               bile l’interpretazione de L’ultimo nastro di Krapp in onda dome-
                                                                                               nica 21 maggio) e di un teatro “d’attore” fondato sulla capacità
Francesca Giorzi                                                                               dell’uomo di trasmettere ad altri uomini la propria anima.
                                                                                               “La radio è un mezzo che mette in comunicazione diretta con
                                                                                               l’anima, esaltandola” diceva. Fa impressione, ma le registra-
                                                                                               zioni hanno fissato quell’anima intatta nei suoi toni, nei suoi
                                                                                               colori sonori e sembra di incontrarlo, di poterlo conoscere e
                       Passione, competenza, impegno, estro e una voce, magistral-             afferrare anche a 30 anni dalla scomparsa avvenuta a Lugano
                       mente modulata, capace di legare gli ascoltatori alla radio.            il 25 maggio 1987.
                       Alberto Canetta ha segnato la vita culturale della Svizzera ita-
                       liana attraverso la sua trentennale attività presso la RSI e le
                       sue molteplici iniziative teatrali realizzate sul territorio.
                       Iniziò a lavorare a Lugano come attore radiofonico nel 1956
                       e dal 1970 assunse la direzione del settore del teatro classico
                       realizzando produzioni di prestigio: nell’archivio RSI sono più
                       di mille i documenti sonori, tra regie ed interpretazioni, che
                       testimoniano i suoi variegati e puntuali interessi. Cominciò a
                       recitare fin da ragazzo nella Compagnia di prosa della RAI
                       diretta da Enzo Ferrieri (passando da compagnie quali quelle
                       di Renzo Ricci e Peppino de Filippo) e fu in quel contesto
                       che colleghi lo indirizzarono alla radio di Lugano che iniziò
                       a frequentare fino alla decisione nel 1955 di trasferirsi in Ticino.
                       Cultore del teatro d’attore, è affascinato anche dal teatro di
                       regia (Strehler) e dal teatro povero (Grotowski), tradizioni che
                       ben si integrano col mezzo radiofonico nel quale Canetta
                       sfoga la sua voglia di lavorare sui testi e l’interpretazione vocale.
                       La radio non era il suo unico orizzonte creativo, propose da                                              Alberto Canetta
                       subito un discorso teatrale esteso anche ai palcoscenici “fisici”
                       della Svizzera italiana, impegnandosi anche “sul territorio”
                       con l’animazione dal 1961 al 1966 della Compagnia Teatro

                                                                                                                                                                         11
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Cult Il mensile culturale RSI Maggio 2017
Rete Due / Voci dipinte
domenica 21 alle ore 10.35
rsi.ch/retedue

Arte e follia
Voci dipinte
in diretta da
Villa dei Cedri
Emanuela Burgazzoli

                      Il magazine d’arte di Rete Due torna a trasmettere dalle sale
                      di un museo: dopo la Fondazione Beyeler è la volta di Villa dei
                      Cedri a Bellinzona in occasione dell’esposizione realizzata
                      in collaborazione con il CACT (Centro d’arte contemporanea            Chaim Soutine, Le boeuf écorché
                      Ticino) e intitolata Verleihung der Narrenkappe. Essere ed espres-
                      sione. Riflessioni sulla degenerazione nell’arte contemporanea.
                      Una collettiva che attraverso le opere di artisti svizzeri e inter-
                      nazionali (da Martin Disler a Louise Bourgeois, da Paolo
                      Mazzucchelli a Robert Mapplethorpe) riflette sulla relazione                                            Fritz Pauli, Autoritratto
                      fra arte e follia. Una relazione ambigua che non riguarda
                      soltanto la così detta “arte irregolare”, ma che si gioca anche
                      sul confine fra il luogo mentale in cui si sviluppano la libertà
                      e l’individualità dell’artista e lo spazio sociale condiviso.
                      Una relazione che porta inevitabilmente a riesaminare il
                      ruolo dell’artista nella società. Spunti che come di consueto
                      saranno approfonditi insieme agli ospiti: la conservatrice
                      del museo Carole Haensler Huguet e lo storico dell’arte
                      Giovanni Castaldi.

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LA 1 / Buongiorno Svizzera
domenica 21, 28 maggio e 4, 11 e 18 giugno alle ore 20.40
rsi.ch/buongiornosvizzera

Buongiorno
Svizzera
Consuelo Marcoli

                      Partire è un po’ morire, recita un detto popolare. Abbandona-
                      re tutto: le certezze, gli affetti, i propri riferimenti culturali e
                      sociali per trasferirsi altrove, chi per sfuggire a guerre e povertà,
                      chi per scoprire nuovi orizzonti, chi più semplicemente spinto
                      dalla voglia di avventura. È la storia che accomuna i migranti
                      di ogni epoca, di ogni luogo, da quanti hanno lasciato il nostro
                      Paese nel passato a coloro che scelgono oggi la Svizzera come
                      terra d’immigrazione. E simbolicamente, con il nuovo ciclo                         Immagine tratta da uno dei documentari di Buongiorno Svizzera
                      di Buongiorno Svizzera, anche noi ci incammineremo per le stra-
                      de della Svizzera italiana per raccontare e riflettere con ospiti
                      e documentari su un tema che tanto divide e fa discutere, quale
                      la presenza straniera nel nostro paese. Cinque episodi, in onda
                      a partire dal 21 maggio su RSI LA 1 dalle 20.40, che prende-
                      ranno spunto da un racconto a puntate, in cui si narrano e si
                      intrecciano le vicende di alcuni immigrati, appena giunti nel
                      nostro Paese. Protagonisti di questa serie di documentari,
                      realizzata per la seconda volta a livello nazionale (e a cui parte-     dall’emigrazione. A commentare il primo documentario e
                      cipa anche il regista ticinese Stefano Ferrari), sono una giovane       a riflettere su quando a partire eravamo noi, ci saranno Claudio
                      coppia francese, una donna portoghese, da poco divorziata,              Taddei, artista e cantautore, il cui passato e presente parlano
                      una famiglia di profughi siriani e una coppia indiana con la            di emigrazione, e Tarcisio Cima, originario della valle e da sem-
                      loro figlioletta. Le loro speranze, i loro sogni, le loro delusioni,    pre legato ai problemi delle regioni periferiche. Poi di settima-
                      ma anche lo stupirsi e l’interrogarsi su modalità e consuetu-           na in settimana ci sposteremo verso destinazioni diverse, con
                      dini che rimandano alla nostra “svizzeritudine” saranno                 nuovi ospiti per approfondire altre tematiche legate al fenome-
                      oggetto di discussione per la conduttrice Rachele Bianchi Porro         no migratorio. Buongiorno Svizzera, un modo insomma per
                      e i suoi ospiti. Nella prima puntata di Buongiorno Svizzera             ricordarci che il mondo è sempre in cammino. La regia è di
                      saremo in Val di Blenio, luogo che, come le altre vallate della         Giovanni Invernizzi, conduce Rachele Bianchi Porro, la produ-
                      Svizzera italiana, in passato è stato fortemente segnato                zione è di Michael Beltrami e Consuelo Marcoli.

                                                                                                                                                                              15
ONAIR                                                                                                                                                                    14
La produzione artistica contemporanea è spesso ossessionata dalla rappresentazione dei corpi. Il corpo umano è inda-                si contorce e assume la forma di esseri altri, animali o alieni. Immagini che esasperano e rendono palpabile la distanza
gato, esplorato, i suoi limiti prima definiti e poi superati, la sua ambiguità e molteplicità è riflessa, ad esempio, nelle opere   tra natura e cultura. © Arthur Cadre
                                                                                                                                                                                                                                                               17
di Cindy Sherman. Arthur Cadre è un ballerino e acrobata impegnato in un progetto fotografico in cui il suo corpo
                                                                                                                                                                                                                                                         16
Rete Due / Colpo di scena                                Lo scrittore americano Sherwood Anderson ha affermato che
da lunedì 22 maggio a venerdì 16 giugno alle ore 13.30   l’uomo, fin dalla sua comparsa sulla terra, ha fabbricato tante
rsi.ch/rete-due/radiodrammi                              verità, tutte bellissime. Ma una volta che se ne è impadronito,
                                                         ha trasformato ogni verità in una falsità. Sull’assassinio di John

A proposito della
                                                         Fitzgerald Kennedy sono state scritte tante “verità” che, anche
                                                         ammesso che vengano desecretate dagli archivi di Stato, è assai
                                                         probabile che non vengano credute affatto facendo sorgere

“verità nascosta”
                                                         nuove e diverse domande. Con questo spirito, assieme a Cesare
                                                         Ferrario (che ne cura anche la regia), si è atteso alla stesura
                                                         dello sceneggiato JFK - La verità nascosta. Domande che, sorrette

Colpo di scena a 100                                     da una forte impalcatura drammaturgica e attraverso il potere
                                                         fascinatorio ed evocativo di un racconto variegato, vergono
                                                         rimbalzate all’attenzione dell’ascoltatore a cui spetterà il com-

anni dalla nascita                                       pito di trovare nuove risposte ai numerosi interrogativi.
                                                         Il primo: l’assassinio fu veramente, come sempre si è dichiarato,

di JFK
                                                         l’azione solitaria di Lee Harwey Oswald, un povero esaltato?
                                                         Oppure dietro ai fatti del 22 novembre ’63 c’è un più intricato
                                                         complotto? Chi ha veramente ucciso Kennedy? Chi lo ha
                                                         voluto? Chi
Giampaolo Tarzi                                          ci ha guadagnato? Perché il più giovane Presidente che l’Ameri-
storico e autore                                         ca abbia avuto era diventato, nei suoi meno di mille giorni
                                                         di governo, un uomo così scomodo?
                                                         A soli 43 anni aveva varcato la soglia della Casa Bianca e subito
                                                         si era trovato al centro di uno scenario infuocato: la guerra
                                                         in Vietnam, le lotte per i diritti civili e la crisi di Cuba che aveva
                                                         messo l’intera umanità di fronte allo spettro dell’olocausto
                                                         nucleare. Il sogno di John Fitzgerald Kennedy, il “presidente
                                                         della nuova frontiera”, era basato sulla pace fra i popoli, su
                                                         una più equa distribuzione delle ricchezze. Dopo il fallimento
                                                         della dissennata avventura della “Baia dei Porci” non ebbe la
                                                         minima esitazione nell’usare la mano forte, anche contro
                                                         i servizi segreti, arrivando perfino a modificarne la struttura.
                                                         Aveva avviato un piano per ridurre i contingenti militari nel
                                                         Vietnam e, sul versante interno, insieme al fratello Robert,
                                                         aveva attaccato in modo duro la criminalità organizzata.
                                                         Facile dedurre che Kennedy si trovò di fronte a diversi “nemici”:
                                                         sia esterni che interni. Lo sceneggiato non pretende di dare
                                                         risposte, ma mette sul tavolo un’infinita serie di “tessere”
                                                         di un mosaico assai complicato da comporre. Chissà, forse per
                                                         misteriose alchimie, le risposte ascoltando, verranno da sole.

                                                                                                                               19
ONAIR                                                                                                                     18
Festival Svizzero di Cori giovanili e di bambini
sulle radio RSI, RTR, RTS, SRF
da giovedì 25 a domenica 28
il programma su rsi.ch/certenote

Bimbi, ragazzi
e giovani…
cantando in coro!
Olivier Bosia

                        È un appuntamento importante nel panorama musicale del
                        nostro paese quello che avrà luogo a Lugano alla fine di maggio:
                        il Festival Svizzero di Cori giovanili e di bambini, giunto alla sesta              Il 5. Festival svizzero di cori giovanili e di bambini a Disentis/Mustér, maggio 2015
                        edizione, che per la prima volta si svolgerà in terra italofona                     Fotografia di Mattias Nutt, RTR

                        sull’arco di quattro giorni, dal 25 al 28 maggio.
                        La manifestazione, organizzata ogni due anni, porterà in Tici-
                        no oltre 1600 giovani, che canteranno sia con le loro forma-
                        zioni nel contesto di singole esibizioni, sia riuniti nell’ambito
                        di momenti d’incontro e di un grande concerto finale; tutto
                        si svolgerà in numerosi luoghi della città sul Ceresio, da Piazza
                        della Riforma al Centro Esposizioni, dal Palazzo dei Congressi
                        a numerose altre chiese e piazze del centro.
                        La manifestazione rappresenta l’occasione per centinaia di
                        giovani coristi d’incontrarsi, di conoscersi, di confrontarsi e di
                        passare momenti insieme facendo musica… un’occasione                     Il Festival 2017 è sostenuto con grande entusiasmo dalle auto-
                        anche per scoprire altre realtà della Svizzera, con la sua ricchez-      rità nazionali, cantonali e comunali, così come dalla SSR-SRG,
                        za e diversità linguistica, sociale, culturale e artistica. Di questo    che vedrà impegnate le sue forze in un’ampia serie di trasmis-
                        ricco orizzonte il canto è certo espressione importante, ancor           sioni, registrazioni e servizi, coinvolgendo Rete Uno, Rete Due,
                        più se in forma collettiva, con il coro ad esprimere valori ed           Radio Rumantsch, RTS La Première e SRF Musikwelle, a testi-
                        emozioni che toccano nel profondo, lasciando spesso ricordi di           moniare l’attenzione e l’impegno della Radiotelevisione di
                        momenti indimenticabili per tutti: interpreti e ascoltatori,             servizio pubblico per un settore di rilievo della società e della
                        appassionati e curiosi, maestri, amici e familiari…                      cultura del nostro paese.

                                                                                                                                                                                                         21
ONAIR                                                                                                                                                                                               20
Intervista a cura                             Riascoltabile su
                                                                                  di Marco Zucchi                               rsi.ch/mungiu

                                                                                  Cristian Mungiu
                                                                                  Un cinema senza
                                                                                  compromessi

                                                                                  La quinta edizione di L’immagine e la pa-     appare calato in una dimensione artisti-
                                                                                  rola, manifestazione primaverile orga-        ca totalizzante e priva di compromessi,
Nato a Iaşi nel 1968. Formatosi in Letteratura inglese, nel 2007 ottiene          nizzata dal Locarno Festival, ha portato      ma riesce a raccontarla e a raccontarsi
la Palma d’Oro al Festival di Cannes con 4 luni, 3 săptămâni şi 2 zile (4 mesi,   nella Svizzera italiana uno dei massimi       in maniera quasi bambinesca, con quel
3 settimane e 2 giorni). I due film successivi, Dupa dealuri (Oltre le colline,   registi cinematografici contemporanei.        candore “del fare” che i ragionamenti
2012) e Bacalaureat (Un padre, una figlia, 2016), ottengono numerosi premi
                                                                                  Quasi cinquantenne, sulla breccia al-         sul “come fare” sostengono e non offu-
e lo consacrano tra i più interessanti registi europei.
                                                                                  meno dalla sorprendente (e meritata)          scano.
                                                                                  Palma d’oro vinta a Cannes 2007 con                Emblematica la passione con cui
                                                                                  il suo secondo lungometraggio 4 mesi,         durante il workshop mostra e illustra
                                                                                  3 settimane, 2 giorni, il romeno Cristian     la prima scena del suo recente Un pa-
                                                                                  Mungiu non si preoccupa di sfornare           dre, una figlia. Il film parla di come an-
                                                                                  un film ogni anno, ma quando lo fa dif-       che l’animo più integerrimo e intriso
                                                                                  ficilmente passa inosservato.                 di moralità possa cedere alla corruzio-
                                                                                        Con un’etichetta un po’ alla moda       ne quando di mezzo ci sono questioni
                                                                                  lo si potrebbe definire un autore radi-       personali forti, ad esempio il futuro di
                                                                                  cale, perché le sue scelte estetiche trova-   una figlia. La scena in questione mostra
                                                                                  no vie esigenti e meticolose per mani-        alcuni caseggiati consunti di epoca so-
                                                                                  festarsi. Ascoltarlo mentre racconta il       cialista. Si tratta del quartiere in cui si
                                                                                  suo cinema, come avvenuto durante il          svolge la vicenda. Le palazzine hanno
                                                                                  workshop locarnese, permette però di          facciate trascurate e scrostate, ma guar-
                                                                                  incontrarne anche la grande modestia:         dando con moltissima attenzione si

                                                                                                                                                                           23
DUETTO                                                                                                                                                                22
può notare un dettaglio, forse infinite-        versi della scena. Dunque è importante che        che Mungiu ha mostrato anche durante il                 A volte i personaggi possono anche
simale ma cruciale nelle intenzioni del         tu sappia perché decidi in un certo modo.         workshop, ndr), mi sono reso conto che la         cambiare, ma quello che voglio dire è che la
regista: alcuni punti della facciata, qua e                                                       forza era molto maggiore concentrandosi           convenzione, nel cinema americano, è che
là, sono imbiancati e ripuliti. “In questa                                                        sul personaggio principale e tralasciando         il personaggio a fine film sia cambiato ver-
scena - evidenzia Mungiu - è già presente       Stiamo per domandargli di portare                 gli altri. Certo, per gli attori non era molto    so una maggiore conoscenza di sé (e della
tutto il senso del mio film: c’è l’interesse    qualche esempio concreto, ma non                  simpatico non essere presenti in scena con        vita in generale) rispetto all’inizio. È come
dell’individuo che prevale sull’interes-        ce n’è bisogno: riprende a parlare                il loro volto, ma solo con la voce, però per il   se diventasse più intelligente e compren-
se collettivo, c’è il senso di badare solo      come se avesse già capito…                        film la cosa funzionava molto bene. È pro-        desse qualcosa che lo riguarda. Ma nella re-
alle cose proprie”. Guardando il film                                                             prio uno di quei momenti in cui mi sono           altà questo non sempre avviene. In un film
lo spettatore probabilmente non se ne                                                             posto un perché, mi sono chiesto cosa             il personaggio può cambiare anche senza
accorge, ma non fa niente. Le immagini                                                            non funzionasse nella scena. La risposta          fare niente: è diverso rispetto a prima, per-
lavorano e ti lavorano dentro - si intui-                                                         che mi sono dato è stata che continuavo           ché è passato attraverso un’esperienza. Ma
sce dal ragionamento - e quindi vanno                                                             a portare avanti una scelta convenzionale,        ha davvero compreso qualcosa di chiaro e
pensate e realizzate con la precisione di                                                         mentre in quella situazione avevo bisogno         razionale a partire da ciò che gli è capitato?
un cesellatore.                                                                                   di distruggere la regola. Dovevo decidere         Io ne dubito. A volte abbiamo bisogno di
      L’intervista con Cristian Mungiu                                                            di concentrarmi solo sugli elementi im-           molto più tempo, non di una sola giorna-
che segue è stata trasmessa il 13 marzo                                                           portanti, anche se non era il modo in cui         ta, per capire ciò che ci è successo oggi. Le
2017 su Rete Due.                                                                                 gli altri normalmente avrebbero fatto un          cose richiedono tempo. Quindi quando fai
                                                                                                  film.                                             un film che racconta un periodo corto del-
                                                                                                                                                    la vita di un personaggio, un giorno o una
Lei ha affermato che un regista                                                                                                                     settimana, non è molto probabile che il
deve sempre sfidare le sue decisioni                                                                                                                personaggio cambi in maniera così dram-
e non dare niente per scontato.                                                                                                                     matica. È solo un punto di vista molto con-
Cosa intende?                                          “Per esempio quando ho avuto que-                                                            venzionale quello di pensare che le persone
                                                sta rivelazione, ai tempi in cui giravo 4 mesi,                                                     cambino improvvisamente. È una maniera
      Normalmente quando cominci guar-          3 settimane, 2 giorni, ho iniziato a chiedermi                                                      per selezionare solo i momenti del film che
di tanto cinema, osservi i film e capisci che   perché facessi un taglio dopo ogni battuta                                                          permettono di compiere il cambiamento.
c’è un modo di fare le cose. Inizi copiando     del dialogo, dopo ogni piano, come capita-                                                          È ciò che succede nel cinema concepito per
quel modo, senza domandarti perché gli          va nei miei cortometraggi. Mi sono chiesto                                                          un pubblico ampio. Per me però è di gran
altri abbiano deciso di fare così. Poi arri-    se non fosse meglio avere un’inquadratura                                                           lunga più importante che il cinema d’au-
va un momento nella tua vita di regista in      continua, perché la vita si svolge in conti-                                                        tore si occupi, attraverso quei momenti
cui provi a porti delle domande: per finire     nuità e a me interessava fare qualcosa che                                                          piccolissimi che nelle nostre vite esistono,
ho capito come si fa, ma in effetti… perché     assomigliasse alla vita. Perché dunque non                                                          di raccontare fatti minuscoli e non parti-
faccio così? È una cosa positiva arrivare a     avere momenti lunghi, che rispettassero il                                                          colarmente drammatici. Ad esempio, io
quel punto. Serve ad avere buone risposte       modo in cui si dipana la realtà? Avevo già                                                          non so come potrei mai raccontare la vita
per le decisioni che devi prendere come         la risposta: perché è difficile da fare. Ma mi    Lei parla anche di una sorta di                   di qualcuno. C’è troppo materiale per un
autore. Essere un regista significa decidere    sono detto che valeva la pena di provare.         esigenza di verità nel modo di con-               solo film. Per me è importante trovare la
continuamente, fare scelte che riguardano       Un altro esempio di decisione che ho pre-         siderare i personaggi. Non è ne-                  verità di ogni semplice istante che capita
la narrazione, gli attori. Per esempio è po-    so sempre per 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni: se   cessario nel suo cinema - ha detto -              nella vita reale, e metterla nel cinema, per-
sitivo sapere come girare una scena in cui      metti un attore in una scena, ovviamente,         che un personaggio cambi, che                     ché sono queste le cose che contano per
due personaggi parlano tra loro: ci sono        vuoi che l’attore si veda. È per quello che       abbia un’evoluzione da un punto                   noi. Nella vita reale non ci capitano ogni
tante situazioni possibili, ognuna ha un        stanno lì. Ma in una specifica scena collet-      iniziale A a un punto finale B.                   giorno episodi significativi, ci sono piutto-
suo ritmo e mette l’accento su aspetti di-      tiva (quella di una conversazione a tavola,       Cosa intende?                                     sto tanti piccolissimi eventi che ci prepara-

                                                                                                                                                                                                  25
DUETTO                                                                                                                                                                                       24
no ai grandi momenti, che in effetti arriva-   mente spero di parlare anche della società         menti in cui parlo intensamente di ciò che        in cui siamo apparsi sulla scena, facendo i
no solo ogni tanto. Io sono convinto che       contemporanea. Non necessariamente e               provano come protagonisti. Che si tratti          nostri primi film. Forse è per questo che a
nel cinema che si realizza oggi sia pregnan-   non solo di quella romena. I film parlano          di Romeo in Un padre, una figlia o delle gio-     volte la gente pensa che noi facciamo tut-
te avere anche quegli eventi infinitesimali.   delle grandi questioni dell’oggi, ad esem-         vani donne protagoniste degli altri film,         ti parte di una sorta di scuola romena del
                                               pio dell’empatia che abbiamo perso nei             cerco sempre di parlare di ciò che pensa-         cinema, ma a me pare che rimaniamo le-
                                               confronti degli altri, dell’individualismo         no, conservando però l’idea che tutto ri-         gati a modi individuali di comprendere la
Se però consideriamo 4 mesi, 3 set-            spinto che viviamo, del fanatismo religio-         manga verosimile e molto reale. Visto che         materia. A volte mi pare di avere delle cose
timane, 2 giorni o Oltre le colline            so che pervade il mondo. Oltre le colline non      nella vita non è che arrivi della musica di       in comune con i miei connazionali, altre
o anche il suo film più recente                si riferiva solo alla chiesa ortodossa, ma ad      commento in ogni momento topico, cerco            volte invece di avere molta più sintonia
Un padre, una figlia, troviamo piccoli         un determinato modo di vedere le cose. 4           sempre di vendere il contenuto solo attra-
drammi individuali, storie di persone,         mesi, 3 settimane, 2 giorni parlava di società     verso gli attori e il suono d’ambiente. C’è
dietro le quali nel suo cinema c’è             autoritaria e bisogno di libertà. Parlava          una corrispondenza tra suoni di un certo
sempre anche il grande dramma so-              della necessità di capire che le decisioni         tipo e i momenti di stress che un personag-
ciale, ci sono le grandi questioni             che prendiamo da giovani fanno di noi ciò          gio principale vive. Per chi guarda il film
collettive…                                    che saremo più avanti nella vita. Siamo la         risulta tutto più naturale. Dunque lavoro
                                               somma delle decisioni che prendiamo e la           molto al montaggio sonoro dei miei film,
                                               nostra responsabilità arriva insieme alla          per creare un buon ritmo e un’atmosfera,
                                               libertà di decidere. Trovo che questi temi         per avere a livello di suoni una vicenda che
                                               siano validi per tutti. Ciò che cerco è un         si sviluppi contemporaneamente a quella
                                               modo per raccontare piccole storie indivi-         delle immagini.
                                               duali, che ricompongano alla fine il grande
                                               paesaggio universale del mondo.
                                                                                                  Lei si sente parte di quella che
                                                                                                  potremmo chiamare una scuola na-
                                               Parallelamente al tema che ha trat-                zionale? Ci sono vari altri registi               con i fratelli Dardenne, con Apichatpong
                                               tato prima, quello di non voler                    romeni che, come lei, si stanno cre-              Werasetakul o con registi che creano film
                                               spezzettare le immagini perché la vita             scentemente affermando in ambito                  in altri paesi. Il cinema ha il potere straor-
                                               si svolge “in continuità”, possiamo                internazionale. Possiamo citare                   dinario di permetterti di concepire qual-
                                               forse considerare la materia sonora.               Cristi Puiu, Adrian Sitaru, Călin Peter           cosa insieme a qualcuno che non hai mai
                                               Ha parlato della scelta esplicita di               Netzer, Corneliu Porumboiu, Radu                  incontrato, che magari viene da un paese
      Cerco sempre di fare questo. Cerco       non utilizzare musica extradiegetica               Jude e altri. C’è in voi la sensazione            diversissimo dal tuo. Il cinema riesce quin-
sempre di avere una vicenda individuale        nei suoi film, per privilegiare un uso             di fare un lavoro comune, di rappre-              di a parlare di un modo di vedere il mondo
abbastanza forte, ma che possa diventare       pervasivo dei suoni d’ambiente.                    sentare qualcosa di unitario                      più generale.
universale alla fine del film, tale da poter   Anche questa modalità risponde ad                  nell’ambito del cinema mondiale?
essere compresa nella maggior parte dei        un’esigenza realistica?
paesi in cui il film esce. Perché penso che                                                             Sì, credo che ci sia qualcosa in comu-
ci sia qualcosa di molto universale nelle            Quello che è importante per me è ca-         ne, ad esempio la preoccupazione nei con-
piccole storie che scelgo, anche se si svol-   pire quali sono le molle della realtà, le mol-     fronti del realismo, della vita, del voler fare
gono in un contesto molto preciso. I miei      le attraverso cui la fiction riprende la realtà,   dei film molto diretti e che si svolgano nel-
film si svolgono sempre in Romania, ma in      e di provare a rispettarle nel mio cinema.         la realtà. Nello stesso tempo però ci sono
ultima analisi spero di parlare della natu-    Nei miei film mi piace molto, ad esempio,          grandi differenze tra noi registi nel modo        Immagini tratte da Youtube.
ra umana delle persone. Tratto problemi        avere delle scene in cui sento molta emo-          di concepire il cinema. In comune abbia-          Sullo sfondo la protagonista di 4 mesi,
che tutti incontriamo nella vita. E natural-   zione attraverso i personaggi, oppure mo-          mo sicuramente l’età biologica e il periodo       3 settimane, 2 giorni.

                                                                                                                                                                                                   27
DUETTO                                                                                                                                                                                        26
5.                             Lu 8                             Do 14                               Ma 16                               Me 17                           Me 24
2017                           ore 20.30
                               Teatro del Gatto, Ascona
                                                                ore 15.00 e 17.00
                                                                Sala Teatro LAC, Lugano
                                                                                                    Geografia e storia della
                                                                                                    letteratura italiana
                                                                                                    Le origini tra Umbria e Sicilia
                                                                                                                                        ore 18.30
                                                                                                                                        Palazzo Civico, Bellinzona
                                                                                                                                                                        ore 21.00
                                                                                                                                                                        Studio 2 RSI, Lugano

                               Tra jazz e nuove musiche         Concerti per le famiglie            con Lino Leonardi                   Serate d’ascolto 2017           Showcase Elias Bertini
                               Steve Gadd Band                  in occasione della Festa della      (Università degli Studi di Siena)   Le eroine di Puccini            In diretta su Rete Tre

Ma 2
                               Steve Gadd, batteria             Mamma                                                                   con Giada Marsadri              rsi.ch/retetre

                                                                                                    Ma 23
                               Walt Fowler, tromba e flicorno   Sogno di una notte
                               Michael Landau, chitarre         di mezza estate                                                         In collaborazione con

                                                                                                                 da
ore 21.00                      Kevin Hays, tastiere             di Felix Mendelssohn                                                    RSI Rete Due
Studio 2 RSI, Lugano           Jimmy Johnson, basso             Musiche di scena composte           Firenze e il Cinquecento
                                                                nel 1843                            di Niccolò Machiavelli              Prevendita: Ufficio turistico

                                                                                                                 Gio 25
Showcase Statuto               Una collaborazione               Direttore Philippe Béran            con Maurizio Viroli                 Bellinzona tel. 091 825 21 31
In diretta su Rete Tre         Jazz Cat Club - Rete Due         Mimi e artisti delle ombre cinesi   (Università della Svizzera          bellinzona.ch
rsi.ch/retetre                                                  Orit Guttmann e Roberto             italiana, ISI - Princeton

                                                                                                                 a
                               In diretta su Rete Due           Gerbolés                            University)

                                                                                                          Gio 18
                               rsi.ch/jazz                      Presenta Carla Norghauer

Sa 6                                                            Diretta televisiva su LA 1
                                                                                                    Ma 30        Do 28
                               Gio 11
                                                                alle ore 17.00                                                          ore 20.30
ore 11.00                                                                                           Napoli e il Seicento                Sala Teatro LAC, Lugano
Teatro Sociale, Bellinzona                                                                          di Giambattista Basile

                                                                Do 14
                               ore 20.30                                                            con Giacomo Jori                    Concerti RSI -                  Festival Svizzero di Cori

Do 7
                               Sala Teatro LAC, Lugano                                              (Università della Svizzera          OSI al LAC                      giovanili e di bambini
                                                                                                    italiana, ISI)                      Orchestra della Svizzera        Per la prima volta in Ticino
                               Concerti RSI -                   ore 20.30                                                               italiana                        l’importante manifestazione
ore 11.00                      OSI al LAC                       Auditorio Stelio Molo RSI,          ore 18.00                           Direttore Howard Griffiths      musicale animerà piazze,
Museo Vincenzo Vela,           Orchestra della Svizzera         Lugano                              Studio 2 RSI, Lugano                Boris Brovtsyn, violino         chiese e altri luoghi della città
Ligornetto                     italiana                                                                                                 Musiche di Khačaturjan,         di Lugano
                               Direttore Pablo González         Concerti RSI                        Geografia e storia della            Schumann
ore 17.00                      Nikolai Lugansky, pianoforte     I Barocchisti                       letteratura italiana                                                Vedi articolo a pagina 20 e 21
Aula magna SUPSI, Locarno      Musiche di Prokof’ev             Solisti: Vassilis Kavayas,          Incontri aperti al pubblico         In diretta su Rete Due          Il programma completo su
                               e Sibelius                       Roberta Mameli, Liudmila            viaggiando tra luoghi               rsi.ch/concertirsi              rsi.ch/certenote
Concerti Aperitivo                                              Velinskaya, Yuiry Mynenko           e regioni, al fianco dei
con i musicisti dell’OSI       In diretta su Rete Due           Direttore Diego Fasolis             protagonisti della nostra

                                                                                                                                        Do 21                           Me 31
e Atelier musicali per         rsi.ch/concertirsi               Musiche di Baldassare Galuppi       storia letteraria
i bambini dai 4 ai 7 anni                                       Adamo ed Eva, oratorio              Ciclo di incontri prodotti
Marco Schiavon, oboe                                            a quattro voci                      da RSI Rete Due
Paolo Beltramini, clarinetto                                                                        in collaborazione con l’Istituto    ore 10.35                       ore 21.00
Robert Kowalski, violino                                        In diretta su Rete Due              di studi italiani dell’USI          Villa dei Cedri, Bellinzona     Studio 2 RSI, Lugano
Aurélie Adolphe, viola                                          rsi.ch/retedue
David Desimpelaere,                                                                                 Entrata libera                      Voci dipinte                    Showcase Davide Shorty
contrabbasso                                                                                        rsi.ch/geografialetteraria          in diretta da Villa dei Cedri   In diretta su Rete Tre
Musiche di Glière, Prokof’ev                                                                                                            Arte e follia                   rsi.ch/retetre
e Penderecki                                                                                                                            Riflessioni sui confini
Entrata libera. Prenotazione                                                                                                            dell’espressione nell’arte
obbligatoria per gli atelier                                                                                                            contemporanea.
scrivendo a osi@rsi.ch
Con il contributo di CORSI                                                                                                              In diretta su Rete Due
                                                                                                                                        rsi.ch/retedue

                                                                                                                                                                                                          29
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                          28
club
                                                                                                                da venerdì 24 a lunedì 27 novembre 2017

Nel guscio
Ian McEwan
                                      La Storia
                                      di Orfeo
                                                                           Miséricorde
                                                                           di Fulvio Bernasconi
                                                                                                                Palermo sulle note
Traduzione Susanna Basso
                                      Monteverdi - Rossi - Sartorio
                                      Philippe Jaroussky,
                                                                           (Svizzera/Canada/Monaco
                                                                           2016)                                di Pollini e Rossini
                                                                                                                Ancora alcuni posti
Laura Forti
                                      Emőke Baráth
                                                                           Marco Zucchi
                                      Coro della Radiotelevisione
Come Amleto, l'io narrante
                                      svizzera, I Barocchisti
di questo romanzo, un feto che                                             Progetto ambizioso per il regi-
                                      Direzione Diego Fasolis                                                   Venerdì 24 Partenza dal Ticino, volo Alitalia da Linate (ore 13.40). Incontro con la guida e primo
parla dall'utero materno, pur                                              sta ticinese Fulvio Bernasconi,
sentendosi re di uno spazio                                                che è andato a girare un film        tour panoramico della città. Al termine: sistemazione, cena e pernottamento in hotel****.
                                      Valentina Bensi
infinito, è sconvolto da cattivi                                           nel profondo nord canadese.          Sabato 25 dopo colazione, con il bus raggiungeremo il Palazzo dei Normanni che custodisce la
pensieri. E ne ha tutte le ragio-                                          La trama, che ruota intorno ad       Cappella Palatina, famosa per i suoi bellissimi mosaici Bizantini. Terminata la visita ci recheremo
                                      Per secoli la storia di Orfeo è
ni: il mondo degli adulti che                                              un ragazzo nativoamericano           nella vicina Monreale con il suo Duomo famoso in tutto il mondo grazie ai suoi 6’430 mq di
                                      stata un motivo popolare nelle
intuisce grazie ai rumori e alle                                           investito da una misteriosa auto     mosaici dorati. Rientro a Palermo per il pranzo libero e pomeriggio. La sera alle ore 20.30, come
                                      arti e nella musica. Claudio
voci esterne è qualcosa di terri-                                          nera, ricorda nemmeno troppo         attività facoltativa, la possibilità di assistere al concerto del grande pianista Maurizio Pollini
                                      Monteverdi, di cui quest’anno
ficante. La madre Trudy, con la                                            vagamente Ritorno alla vita di       (programma non ancora disponibile) al Teatro Massimo. Cena libera e pernottamento in hotel.
                                      si celebra il 450mo anniversa-
complicità dello zio Claude,                                               Wim Wenders. Le ambientazio-
                                      rio dalla nascita, ha dedicato
trama di uccidere il padre bio-                                            ni invece calano lo spettatore       Domenica 26 dopo colazione, visita guidata a piedi alla scoperta di monumenti importanti e luo-
                                      la sua opera forse più nota
logico e anche le notizie che                                              in una dimensione cinefila che       ghi insoliti fuori dai consueti circuiti turistici. Ci recheremo per esempio nel quartiere San Giorgio
                                      al mito di Orfeo, così come
arrivano da radio e televisione                                            sembra appartenere al Fargo          dei Genovesi che racchiude l’Oratorio di Santa Cita decorato dalla famiglia Serpotta, celebri
                                      Luigi Rossi e Antonio Sartorio.
non sono delle più confortanti.                                            dei Coen, a Twin Peaks di            maestri dello stucco; la via dei Bambinai e la visita dell'Oratorio del Rosario con una nota tela
                                      Il controtenore francese
Costretto nel suo guscio, im-                                              Lynch e soprattutto a La pro-        di Van Dick. Proseguiremo attraverso il quartiere catalano verso la chiesa di San Francesco
                                      Philippe Jaroussky, con il suo
possibilitato all'azione, il giova-                                        messa di Sean Penn. Proprio          di Assisi e termineremo con l'Oratorio di San Lorenzo. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione
                                      nuovo album, registrato nel
nissimo protagonista deve                                                  con quest’ultimo film Miséricor-     per le visite individuali o, facoltativo, alle ore 17.30 al Teatro Massimo L’Italiana in Algeri,
                                      2016 alla RSI, gli rende omag-
adattarsi al crimine, salvo scom-                                          de condivide il profilo ossessi-     dramma giocoso in 2 atti di Gioacchino Rossini. Cena libera e pernottamento in hotel.
                                      gio in un progetto concepito
binare i piani dei due amanti                                              vo del protagonista in cerca di
                                      come una “opera in miniatura”                                             Lunedì 27 dopo colazione, a pochi passi dall’hotel andremo a Palazzo Valguarnera Gangi,
con un colpo di scena finale.                                              una verità. Là era il tormentato
                                      con due soli personaggi, Orfeo                                            per la visita guidata di un raffinato esempio di architettura palaziale. Il palazzo è divenuto celebre
E una volta venuto alla luce,                                              investigatore dürrenmattiano e
                                      ed Euridice. Le tre opere si                                              per essere stato lo scenario del famoso film di Luchino Visconti Il Gattopardo, tratto dal romanzo
capirà che è impossibile sot-                                              anche qui, non a caso, è un
                                      concentrano su diversi aspetti                                            di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Pranzo libero e ritrovo nel primo pomeriggio per recarci
trarsi alla scelta tra bene e                                              poliziotto svizzero in vacanza.
                                      della storia: Sartorio e Rossi                                            all’aeroporto da dove partiremo con volo di linea Alitalia per Milano Linate.
male, alla coscienza che può                                               Il film, scritto da Bernasconi con
                                      raffigurano la felicità dei giova-
far sentire uomini liberi o                                                Antoine Jaccoud a partire da
                                      ni amanti; Monteverdi invece                                              Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’240.- per i soci e 1’290.- per i non soci
condannare ad una nuova,                                                   un’idea di Pierre-Pascal Rossi,
                                      si concentra più sulla ricerca
definitiva prigione morale.                                                intercetta uno spaccato umano        La quota comprende trasferimento Ticino - Linate - Ticino in bus granturismo / volo di linea Alitalia
                                      di Euridice nel mondo sotter-
                                                                           quasi primordiale, che rara-         Linate - Palermo - Linate / 3 notti in hotel**** centrale con colazioni a buffet / 1 cena in hotel (1/2 l.
                                      raneo. Culmine è la celebre
                                                                           mente viene messo in eviden-         acqua incluso) / tutti i trasferimenti in bus locale come da programma / visite guidate come da
                                      aria “Possente spirto”, eseguita
                                                                           za. Ha il torto di osare troppe      programma / ingressi: Cappella Palatina, Monreale, Pal. Ganci
                                      per la prima volta su disco
                                                                           ellissi, di fidarsi eccessivamente
                                      da un controtenore. Jaroussky                                             Supplementi (per persona) camera singola CHF 260.- / concerto Maurizio Pollini (biglietto in
                                                                           dei non detti. Lo spettatore
                                      è affiancato dal soprano                                                  platea e bus in rientro) CHF 90.- / opera L’Italiana in Algeri (biglietto in platea) CHF 110.-
                                                                           rischia un po’ di perdersi, ma
                                      Emőke Baráth, da I Barocchisti
                                                                           probabilmente nelle intenzioni
                                      e dal Coro della Radiotele-                                               Iscrizioni Fosca Vezzoli, T +41 91 803 56 60, clubretedue@rsi.ch
                                                                           del regista è giusto così.
                                      visione svizzera, con la                                                  Penale in caso di annullamento: 75% dal 1. giugno, 100% dal 1. luglio.
                                                                           Coproduzione di RTS, è nelle
                                      direzione di Diego Fasolis.
                                                                           sale ticinesi dal 4 maggio.

                                                                                                                                                                                                                           31
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                             30
INTERNET

                                                                                                                                                                     Rivera-Taverne 97.3 92.8

                                                                                                                                                                     Bregaglia 97.9 99.6 96.1
                                                                                                                                                                     Frequenze di Rete Due Fm
                                                                                                                                                                             Malcantone 97.6 91.5
                                                                                                         retedue.rsi.ch
17
                                                                                                                                                                                                  Calanca 90.2
                                             n.4

                                                                                                                                                                                                   Val Poschiavo 94.5 100.9
                                                                                                        SATELLITE

                                                                                                                                                                                                        Mendrisiotto 98.8

                                                                                                                                                                                                           Bellinzonese 93.5
                                                                                                                                                                                                                        Leventina 90.0 93.6 96.0
                                                                                                        Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz

                                                                                                                                                                                                                                 Mesolcina 90.9 91.8 92.6
                                                                                                                                                                                                                                    Verzasca 92.3 92.7

                                                                                                                                                                                                                                     Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5
                                                                                                                                                                                                                                                         Locarnese 97.8 93.5 92.9
                                                                                                                                                                                                                                                                Galleria Mappo-Morettina 93.5
                                                                                                                                                                                                                                                                   Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6

                                                                                                                                                                                                                                                                            Blenio 90.0
Club Rete Due
casella postale
6903 Lugano
                                                                                                        DAB
T +41 (0)91 803 56 60

                                                                                                                                                                                                                                                                                          Luganese 91.5 94.0 91.0
F +41 (0)91 803 90 85

Ccp                     Produttrice Rete Due        Immagini:
69-235-4                Sandra Sain                 copertina wikipedia.com
                                                    9 Lorella Solida
                                                                                                        K12

E-mail                  Redazione Cult              11 archivio RSI
clubretedue@rsi.ch      Fosca Vezzoli               13 villacedri.ch
                                                    18 kikka-roja.blogspot.ch
Internet                Art Director RSI            21 Schweizer Kinder- und Jugendchorförderung SKJF
rsi.ch/rete-due         Gianni Bardelli

                        Progetto grafico
                        Ackermann Dal Ben

                        Fotolito
                        Prestampa Taiana

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