CSV FC - Assiprov sabato, 02 gennaio 2021

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Prime Pagine

 02/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                         3
 Prima pagina del 02/01/2021
 02/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                               4
 Prima pagina del 02/01/2021
 02/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                              5
 Prima pagina del 02/01/2021

ambiente e protezione civile

 02/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                               6
 Distribuiti oltre 700 pacchi solidali
 01/01/2021    Forli Today                                                                                    7
 Forlimpopoli, un Natale di generosità: oltre 700 pacchi e scatole solidali già distribuiti
 02/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 13                                                     8
 «I vaccini anti Covid nel laboratorio mobile»

csv e scenario locale

 01/01/2021    Cesena Today                                                                                  10
 Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità

 31/12/2020    Forli Today                                                                                   11
 Santa Sofia, buoni spesa per 53 famiglie: le risorse non utilizzate andranno alla Caritas

 31/12/2020    Forli Today                                                                                   12
 Meldola, gli auguri di buon anno del sindaco: "Guardiamo al futuro con speranza e fiducia"
 01/01/2021    Forli Today                                                                                   13
 Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità
 02/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40                                                    14
 Santa Sofia, buoni spesa: i beneficiari

salute e assistenza

 02/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38                                              15
 Croce rossa, "scatole solidali" distribuite anche per la Befana

volontariato

 02/01/2021    Avvenire Pagina 7                                                              FULVIO FULVI   16
 «Personale carente e costi esorbitanti, Rsa a rischio collasso»
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[ § 1 § ]

            sabato 02 gennaio 2021
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 3
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[ § 2 § ]

     sabato 02 gennaio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     sabato 02 gennaio 2021
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 6 9 0 5 2 8 2 § ]

                          sabato 02 gennaio 2021
                          Pagina 11

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Distribuiti oltre 700 pacchi solidali

                          FORLIMPOPOLI I volontari di Forlimpopoli, oltre 40, che si sono alternati nella
                          preparazione dei pacchi e nella loro consegna, non hanno perso tempo e,
                          conclusa il23 dicembre la fase della raccolta, hanno assemblato e distribuito
                          sotto la guida del Centro di Ascolto Caritas in tempi record più di 100 pacchi con
                          i prodotti acquistati dall' amministrazione comunale (uno a famiglia, con
                          prodotti alimentari, per la casa e l' igiene personale) a cui sono stati aggiunti più
                          di 600 pacchi solidali (uno per persona con qualcosa di dolce, qualcosa per l'
                          igiene personale ed un passatempo), sulla scorta delle indicazioni del settore
                          servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che con essi
                          collaborano. 480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola città
                          artusiana, mentre gli altri sono stati donati attraverso la Caritas Diocesana di
                          Forlì che aveva organizzato la raccolta per tutto il territorio. La consegna casa
                          per casa è stata curata dagli Scout, dalla Parrocchia e dalla Protezione Civile.
                          Alle famiglie sono stati donati anche cuori di cioccolato di Telethon (offertidall'
                          Avis) e peluche (offerti da Puliproject assieme con il Club Ferrari), mentre
                          Fustelpack ha offerto le scatole per le consegne.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 6
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[ § 1 6 9 0 5 2 7 6 § ]

                          venerdì 01 gennaio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Forlimpopoli, un Natale di generosità: oltre 700 pacchi e scatole solidali già distribuiti
                          480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola città artusiana che, come sempre, ha dimostrato il suo
                          grande cuore

                          I volontari di Forlimpopoli, oltre 40, che si sono alternati nella preparazione
                          dei pacchi e nella loro consegna, non hanno perso tempo e, conclusa il 23
                          dicembre la fase della raccolta alla sede generosamente messa a
                          disposizione da Auser, hanno assemblato e distribuito sotto la guida del
                          Centro di Ascolto Caritas in tempi record più di 100 pacchi con i prodotti
                          acquistati dall' amministrazione comunale (uno a famiglia, con prodotti
                          alimentari, per la casa e l' igiene personale) a cui sono stati aggiunti più di 600
                          pacchi solidali (uno per persona con qualcosa di dolce, qualcosa per l' igiene
                          personale ed un passatempo), sulla scorta delle indicazioni del settore servizi
                          sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che con essi
                          collaborano.480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola
                          città artusiana che, come sempre, ha dimostrato il suo grande cuore, mentre
                          gli altri sono stati donati attraverso la Caritas Diocesana di Forlì che aveva
                          organizzato la raccolta per tutto il territorio. Grandiosa e velocissima la
                          consegna casa per casa che è stata curata dagli Scout, dalla Parrocchia e
                          dalla Protezione Civile. Alle famiglie sono stati donati anche cuori di
                          cioccolato di Telethon (offerti dall' AVIS) e peluches (offerti da Puliproject assieme con il Club Ferrari), mentre
                          Fustelpack ha offerto le scatole per le consegne. Un grazie immenso va tutti i volontari di Auser, centro di Ascolto e
                          Gruppo "Bertoni" della Caritas, Avis, Ass. Alpini, Volontariato Vincenziano, Protezione Civile, Scout, Parrocchia, CRI,
                          Bennet, Conad, Biblioteca civica, Consiglio Comunale e a tutti i cittadini che, singolarmente o riuniti in associazioni,
                          hanno donato le oltre 600 scatole solidali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 7
CSV FC - Assiprov sabato, 02 gennaio 2021
[ § 1 6 9 0 5 2 7 9 § ]

                          sabato 02 gennaio 2021
                          Pagina 13

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          «I vaccini anti Covid nel laboratorio mobile»
                          L' idea di un' azienda reggiana al vaglio di Regione e ministero della Salute. «Un mezzo per aiutare gli abitanti dei
                          piccoli paesi»

                          di Antonio Lecci NOVELLARA (Reggio Emilia) Diffondere al massimo gli
                          spazi destinati ad accogliere la vaccinazione anti Covid-19. E, se
                          necessario, alle sedi già individuate dal ministero della Sanità e dalle
                          aziende Usl nelle varie regioni, potrebbero aggiungersi delle unità mobili,
                          capaci di raggiungere i luoghi più periferici, più lontani dalle sedi
                          ospedaliere e dalle città. L' idea arriva da un' azienda reggiana, la
                          Maxdevil di Novellara, che da oltre 35 anni è specializzata nel
                          merchandising di grandi artisti della canzone e pure di società sportive di
                          altissimo livello. Il camion usato come punto di riferimento per la
                          distribuzione di oggetti e gadgets ai grandi concerti di noti artisti,
                          potrebbe essere destinato come stazione mobile per la vaccinazione,
                          raggiungendo anche quei paesi più piccoli che non dispongono di unità
                          ospedaliere nelle immediate vicinanze e per questo non in grado di
                          allestire un centro di vaccinazione comodo e facilmente raggiungibile
                          per la popolazione locale. Si tratta di un' iniziativa che l' azienda
                          novellarese, guidata da Massimo Faietti ha proposto alla Regione Emilia-Romagna e al ministero della Salute che,
                          insieme ai tecnici dell' impresa, sta studiando il progetto per eventualmente migliorarlo e adattarlo alle esigenze
                          specifiche. Proprio come un tour a tappe, la stazione mobile può raggiungere anche i piccoli centri abitati. Può
                          essere rapidamente montato e smontato per trasferirsi da un Comune all' altro. La stazione mobile, dal punto di vista
                          elettrico e idrico, è autosufficiente, con una superficie che può essere completamente personalizzata con il logo
                          della campagna di vaccinazione anti Covid-19. Una volta aperta e montata la veranda, anche questa personalizzata,
                          si potranno affiggere striscioni e altri simboli. «L' obiettivo - spiega Faietti, forte di una grande esperienza nel settore
                          della comunicazione - è quello di trasmettere il concetto di sicurezza e serenità anche per le popolazioni più
                          diffidenti. Per poter estendere al massimo l' adesione alla vaccinazione occorre dare ai cittadini un senso di
                          sicurezza, di tranquillità». Già, perché un conto è essere ricevuti in uno spazio sanitario vero e proprio, che potrebbe
                          anche incutere qualche timore. Altro conto, invece, è poter accedere a uno spazio meno convenzionale, ugualmente
                          protetto e sicuro, accolti da un sottofondo musicale e in un ambiente più naturale, come può essere un capiente
                          automezzo in sosta in un grande piazzale, con possibilità di accedervi in auto e di sostare nell' area adiacente
                          durante la fase immediatamente successiva la vaccinazione, alla presenza di personale sanitario a pochi metri di
                          distanza. La stazione mobile, infatti, dispone pure di un impianto audio per trasmettere messaggi pro-vaccinazione,
                          oltre a musica di sottofondo per alleggerire il momento e consolidare il

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 8
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[ § 1 6 9 0 5 2 7 9 § ]

                          sabato 02 gennaio 2021

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          concetto di sicurezza e serenità, che il vaccino stesso garantisce. «All' interno della veranda - aggiunge Faietti nell'
                          illustrare il progetto - viene ricavato lo spazio sufficiente per allestire da quattro a cinque box-ambulatori, collegati fra
                          di loro con un corridoio adibito a reception e ad area filtro/attesa». Secondo questo progetto, la stazione mobile
                          potrebbe essere la soluzione ideale per garantire 500-600 vaccinazioni al giorno nei piccoli centri dislocati nelle zone
                          rurali, sugli Appennini e nelle località distanti dai centri metropolitani. Un progetto destinato in particolare all' attività
                          di associazioni di volontariato, come Croce rossa e Protezione civile, per fornire paramedici idonei alla vaccinazione
                          della popolazione, a fianco di medici e infermieri. La Maxdevil da oltre 35 anni collabora con grandi artisti italiani,
                          creando e commercializzando merchandising ufficiale. È fra le aziende che ha risentito in modo evidente dello stop
                          delle attività di spettacolo ed eventi dal vivo. Ma ha reagito con nuove proposte e nuovi progetti di e-commerce,
                          avviando pure iniziative per la segnaletica colorata nelle scuole per diversificare percorsi e spazi per evitare
                          assembramenti e garantire maggiore sicurezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 9
CSV FC - Assiprov sabato, 02 gennaio 2021
[ § 1 6 9 0 5 2 7 7 § ]

                          venerdì 01 gennaio 2021

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità
                          Colla: "Vogliamo assicurare non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione e all' inclusione sociale"

                          Incentivi per le assunzioni anche a tempo parziale di persone con disabilità:
                          la Giunta regionale ha definito criteri e modalità per la concessione ai datori
                          di lavoro e stanziato 1 milione di euro. I contributi, del Fondo Regionale per le
                          persone con disabilità, sono stati trasferiti all' Agenzia Regionale per il
                          Lavoro, che entro gennaio emanerà una procedura per le richieste di
                          incentivo, integrativo e non sostitutivo di quanto già erogato dall'
                          Inps."Attraverso la concessione ai datori di lavoro di incentivi per l'
                          assunzione dei disabili, la Regione Emilia-Romagna promuove e sostiene il
                          pieno diritto al lavoro per le categorie più deboli - dice l' assessore regionale
                          al Lavoro, Vincenzo Colla -. In questo modo vogliamo dare una completa e
                          migliore attuazione al collocamento mirato affinché venga assicurato non
                          solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione, all' inclusione
                          sociale e alla realizzazione personale delle donne e uomini con disabilità".L'
                          incentivo sarà riconosciuto per le assunzioni, anche a tempo parziale, e sarà
                          graduato in base alle caratteristiche del lavoratore assunto e del datore di
                          lavoro. Per i disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa
                          superiore al 79%, il contributo sarà erogato per assunzioni a tempo determinato di almeno 12 mesi, mentre per le
                          persone con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, l'
                          incentivo sarà corrisposto per assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi.Il contributo è concesso per tutta la
                          durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi, ed è pari al 60% del costo salariale lordo per i datori di
                          lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione per legge e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d' obbligo.
                          E' al 40% del costo salariale lordo, invece, per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di legge.In caso di
                          trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato su approvazione dell' Agenzia
                          Regionale per il Lavoro, a integrare l' incentivo precedentemente concesso per l' assunzione a tempo determinato
                          fino alla copertura massima del 100% del costo salariale lordo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 10
[ § 1 6 9 0 5 2 7 5 § ]

                          giovedì 31 dicembre 2020

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Santa Sofia, buoni spesa per 53 famiglie: le risorse non utilizzate andranno alla Caritas
                          "Il numero di domande è stato inferiore rispetto ai bandi pubblicati in primavera, ci aspettavamo che fosse così
                          perché staimo vivendo una fase diversa di emergenza", afferma Marianini

                          Entro fine anno sarà concluso l' iter per identificare i cittadini santasofiesi
                          idonei a ricevere i buoni spesa per l' acquisto di generi alimentari, come
                          previsto dal bando pubblicato dall' Asp San Vincenzo de' Paoli rivolto ai
                          cittadini residenti nel Comune di Santa Sofia che, nel mese di novembre, si
                          sono trovati in condizioni di indigenza o che hanno avuto una riduzione della
                          capacità reddituale a causa dell' appartenenza ad una categoria senza
                          ammortizzatori sociali oppure a causa del mancato inizio del lavoro o della
                          perdita del lavoro precario."Al 24 dicembre, ultimo giorno utile, sono
                          pervenute 63 domande, di cui 53 finanziate e 10 non ammissibili per
                          mancanza dei requisiti richiesti - dichiara l' assessore alle Politiche Sociali
                          Ilaria Marianini -. Il numero di domande è stato inferiore rispetto ai bandi
                          pubblicati in primavera, ci aspettavamo che fosse così perché staimo
                          vivendo una fase diversa di emergenza. Sono già state pubblicate le
                          graduatorie e, a tale proposito, desidero ringraziare il personale dell' Asp San
                          Vincenzo de' Paoli che, come sempre, ha istruito velocemente le pratiche
                          permettendo l' erogazione dei buoni entro fine anno".Le graduatorie con l'
                          elenco dei beneficiari saranno disponibili sul sito internet dell' Asp (https://www.asp-sanvincenzodepaoli.it/) e su
                          quello del Comune di Santa Sofia (www.comune.santa-sofia.fc.it), i beneficiari potranno verificare la propria
                          presenza in graduatoria tramite il numero del documento di identità inserito in domanda, nel rispetto della privacy.
                          Come già avvenuto in passato, i buoni spesa verranno caricati sulla tessera sanitaria del beneficiario che dovrà
                          semplicemente mostrare la propria tessera sanitaria al negoziante, al momento di pagare il conto. Sarà poi il
                          negoziante stesso a scansionare il codice a barre della tessera e, tramite una app scaricata sul cellulare e messa a
                          disposizione dalla Bcc Imolese Forlivese Ravennate, a scalare il totale dello scontrino dal plafond del beneficiario.
                          Anche l' elenco dei negozi convenzionati sarà disponibile on line."Ricordiamo che i buoni spesa hanno un importo
                          compreso tra 100 e 500 euro, in base ai componenti del nucleo familiare, e che potranno essere utilizzati
                          esclusivamente negli esercizi commerciali del comune di Santa Sofia che hanno aderito all' iniziativa - conclude il
                          sindaco Daniele Valbonesi -. Le risorse stanziate e non utilizzate per i buoni spesa verranno messe a disposizione
                          della Caritas, che le riserverà a progetti dedicati sempre al sostegno delle famiglie in difficoltà, individuate in
                          collaborazione con i Servizi Sociali e le associazioni di volontariato sociale del territorio".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 11
[ § 1 6 9 0 5 2 7 4 § ]

                          giovedì 31 dicembre 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Meldola, gli auguri di buon anno del sindaco: "Guardiamo al futuro con speranza e fiducia"
                          Così il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci nel messaggio di auguri di fine anno alla popolazione

                          "Nel 2020 come non mai ci siamo riscoperti comunità, una comunità che si
                          vuole bene e dove ci si aiuta l' uno con l' altro, anche a distanza, anche se lo
                          stare insieme fisicamente non è stato possibile. Abbiamo avuto prova di
                          tantissimi gesti di solidarietà, di aiuto e di sostegno, e sono stati proprio
                          questi esempi a darci la forza di superare giorno dopo giorno le sfide che ci
                          sono state poste davanti". Esordisce così il sindaco di Meldola Roberto
                          Cavallucci nel messaggio di auguri di fine anno alla popolazione. "In questo
                          anno così particolare tutte le forze politiche sia di maggioranza che di
                          opposizione, le Associazioni di volontariato, il mondo economico e le sue
                          rappresentanze, i sindacati, le comunità religiose, le forze dell' ordine, le
                          Istituzioni pubbliche hanno dato il proprio contributo a favore del bene
                          comune facendo gioco di squadra; ognuno ha fatto la propria parte come in
                          una grande famiglia - prosegue -. Un grazie particolare ai nostri medici e al
                          personale socio sanitario per l' immenso lavoro, adempiuto con grande
                          abnegazione e alto senso del dovere, che hanno svolto nell' intento di
                          occuparsi delle persone ammalate, dei nostri anziani che sono la nostra
                          storia e le nostre radici e di tutti quelli che hanno temuto per la propria salute. Un plauso al mondo della scuola per lo
                          sforzo compiuto e per l' instancabile lavoro fatto per fornire in sicurezza ai nostri bambini, che sono il nostro futuro,
                          conoscenze e valori che li accompagneranno per tutta la vita". "Infine voglio, con tutto il cuore, ringraziare le persone
                          che mi sono state vicino, che mi hanno incoraggiato, sostenuto, aiutato soprattutto nei momenti più difficili e la mia
                          famiglia per essermi sempre stata al fianco. In questo anno abbiamo camminato tutti insieme, non abbiamo mai
                          rinunciato ai nostri progetti, abbiamo continuato a lavorare sicuri che questa difficile situazione sarebbe stata
                          superata - conclude -. Oggi guardiamo al futuro con speranza e fiducia consapevoli che questo complicato
                          momento della vita non è ancora passato ma che ognuno di noi non è solo. Guardiamo con serenità e ottimismo al
                          2021, sperando in un anno ricco di gioia e di tante belle cose per tutti noi. Torneremo presto, ne sono certo, a
                          sorridere e ad abbracciarci".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 12
[ § 1 6 9 0 5 2 7 8 § ]

                          venerdì 01 gennaio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità
                          Colla: "Vogliamo assicurare non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione e all' inclusione sociale"

                          Incentivi per le assunzioni anche a tempo parziale di persone con disabilità:
                          la Giunta regionale ha definito criteri e modalità per la concessione ai datori
                          di lavoro e stanziato 1 milione di euro. I contributi, del Fondo Regionale per le
                          persone con disabilità, sono stati trasferiti all' Agenzia Regionale per il
                          Lavoro, che entro gennaio emanerà una procedura per le richieste di
                          incentivo, integrativo e non sostitutivo di quanto già erogato dall'
                          Inps."Attraverso la concessione ai datori di lavoro di incentivi per l'
                          assunzione dei disabili, la Regione Emilia-Romagna promuove e sostiene il
                          pieno diritto al lavoro per le categorie più deboli - dice l' assessore regionale
                          al Lavoro, Vincenzo Colla -. In questo modo vogliamo dare una completa e
                          migliore attuazione al collocamento mirato affinché venga assicurato non
                          solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione, all' inclusione
                          sociale e alla realizzazione personale delle donne e uomini con disabilità".L'
                          incentivo sarà riconosciuto per le assunzioni, anche a tempo parziale, e sarà
                          graduato in base alle caratteristiche del lavoratore assunto e del datore di
                          lavoro. Per i disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa
                          superiore al 79%, il contributo sarà erogato per assunzioni a tempo determinato di almeno 12 mesi, mentre per le
                          persone con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, l'
                          incentivo sarà corrisposto per assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi.Il contributo è concesso per tutta la
                          durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi, ed è pari al 60% del costo salariale lordo per i datori di
                          lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione per legge e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d' obbligo.
                          E' al 40% del costo salariale lordo, invece, per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di legge.In caso di
                          trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato su approvazione dell' Agenzia
                          Regionale per il Lavoro, a integrare l' incentivo precedentemente concesso per l' assunzione a tempo determinato
                          fino alla copertura massima del 100% del costo salariale lordo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 13
[ § 1 6 9 0 5 2 8 0 § ]

                          sabato 02 gennaio 2021
                          Pagina 40

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Santa Sofia, buoni spesa: i beneficiari

                          Si è concluso l' iter per identificare i cittadini di Santa Sofia idonei a
                          ricevere i buoni spesa per l' acquisto di generi alimentari. «Al 24
                          dicembre, ultimo giorno utile, sono pervenute 63 domande, di cui 53
                          finanziate e 10 non ammissibili per mancanza dei requisiti richiesti -
                          dichiara l' assessora alle politiche sociali Ilaria Marianini -, un numero
                          inferiore rispetto alla primavera scorsa». Le graduatorie con l' elenco dei
                          beneficiari saranno disponibili sul sito internet dell' Asp S. Vincenzo de'
                          Paoli che ha istruito celermente le pratiche (www.asp-
                          sanvincenzodepaoli.it) e su quello del Comune (www.comune.santa-
                          sofia.fc.it,) e i beneficiari potranno verificare la propria presenza in
                          graduatoria tramite il numero del documento di identità inserito in
                          domanda, nel rispetto della privacy. «Come già avvenuto in passato -
                          aggiunge l' assessora - i buoni spesa verranno caricati sulla tessera
                          sanitaria del beneficiario che dovrà semplicemente mostrare la propria
                          tessera al negoziante, al momento di pagare il conto». Sarà poi il
                          negoziante a scansionare il codice a barre della tessera e, tramite una app scaricata sul cellulare e messa a
                          disposizione dalla BCC Imolese Forlivese Ravennate, a scalare il totale dello scontrino dal plafond del beneficiario.
                          «Ricordiamo che i buoni spesa hanno un importo compreso tra 100 e 500 euro e che potranno essere utilizzati
                          esclusivamente negli esercizi commerciali di Santa Sofia che hanno aderito all' iniziativa - conclude il sindaco
                          Daniele Valbonesi -. Le risorse stanziate e non utilizzate per i buoni spesa saranno messe a disposizione della
                          Caritas, che le riserverà a progetti dedicati sempre al sostegno delle famiglie in difficoltà, individuate in
                          collaborazione con i servizi sociali e le associazioni di volontariato sociale del territorio».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 14
[ § 1 6 9 0 5 2 8 3 § ]

                          sabato 02 gennaio 2021
                          Pagina 38

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 salute e assistenza

                          Croce rossa, "scatole solidali" distribuite anche per la Befana

                          IMOLA Scatole solidali pronte anche per la Befana. L' associazione Imola
                          Futuro, insiseme con Fondazione Matteo Bagnaresi e comitato di Imola della
                          Croce rossa italiano hanno ancora pronte per essere consegnate, al posto delle
                          tradizionali calze, Non si tratterà delle tradizionali calze, altre "Scatole di Natale"
                          che tanti cittadini han no continuato a portare alla sede della Cri per regalare un
                          sorriso alle famiglie meno abbienti. Invista dell' Epifania, lu nedì 4 gennaio
                          prossimo le scatole verranno distribuite in via Melloni 4 dalle 9 alle 18.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 15
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                          sabato 02 gennaio 2021
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                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          LA DENUNCIA DI ANGELO CHIORAZZO (AUXILIUM)

                          «Personale carente e costi esorbitanti, Rsa a rischio collasso»

                                                                                                                                    FULVIO FULVI

                          «Le Rsa, l' Assistenza domiciliare integrata e le case di riposo stanno
                          andando verso il collasso per mancanza di personale sanitario e
                          vertiginoso aumento dei costi». È l' allarme lanciato da Angelo Chiorazzo,
                          fondatore della Cooperativa Auxilium, che si occupa di servizi
                          assistenziali per le persone che vivono un disagio fisico, psichico e
                          sociale. Si tratta di una rete di ottomila strutture, pubbliche e private, che
                          ospita, fornisce servizi socio-sanitari e assiste 24 ore su 24, oltre 340mila
                          anziani in gran parte non autosufficienti. Una realtà, cresciuta del 30% in
                          dieci anni (secondo un rapporto Uecoop) messa a dura prova dalla
                          pandemia per le migliaia di vittime che ha causato tra i degenti e per gli
                          effetti economici che ha portato. Da un rilevamento di Cittadinanzattiva
                          risulta che su 1.356 Rsa pubbliche e convenzionate (circa 97.000 ospiti)
                          «9.154 residenti (9,1%) sono deceduti tra il 1° febbraio e il 5 maggio. I
                          pazienti con sintomi simil influenzali o francamente positivi al Covid -
                          precisa l' associazione - sono stati in totale 3.772, dunque con un tasso di
                          mortalità specifico superiore al 3% in soli 4 mesi». Oggi, dunque, la
                          disponibilità media è di un posto letto ogni 41 anziani, con richieste di aumento nonostante i costi delle rette che
                          variano da mille a tremila euro al mese. Chiorazzo rivolge un appello al governo italiano e ai decisori pubblici:
                          «Pianifichiamo e potenziamo i servizi in una logica di unità e collaborazione, altrimenti ci sarà a breve il collasso del
                          sistema». Ma la situazione più grave riguarda la carenza di personale. «Le istituzioni pubbliche - denuncia il fondatore
                          di Auxilium - invece di supportare queste colonne portanti della medicina territoriale in modo disordinato e frenetico
                          continuano a drenare risorse professionali, in particolare infermieri, togliendole proprio dall' Adi, dalle Rsa e dalle
                          case di riposo, che si prendono cura delle persone più fragili e sono in prima linea contro la pandemia al pari degli
                          ospedali. Inoltre sono ormai insostenibili i costi per gestire il rischio Covid, rimasti a carico di chi gestisce i servizi
                          socio- sanitari, così come ogni responsabilità giuridica. Tutto questo porterà a un arretramento del Ssn, soprattutto
                          della sua capacità di rispondere in modo adeguato alla domanda di cura e assistenza di ogni cittadino, nessuno
                          escluso». Già prima della pandemia i dati parlavano di un deficit di 60mila infermieri in Italia, «ma la risposta alla poca
                          lungimiranza non può essere questa insana concorrenza tra diversi livelli di assistenza e tra pubblico e privato
                          sociale - denuncia Chiorazzo -. Quanto sta accadendo è un danno per i pazienti e un insulto all' impegno di tanti
                          professionisti del Terzo Settore, medici, infermieri, oss, che stanno facendo sacrifici immani per continuare a
                          garantire assistenza e cura in sicurezza». Con 14milioni di over 65 (dati Istat 2029), il 23,2% della popolazione italiana,
                          serve un salto di qualità e nell' assistenza sul territorio. Nel welfare collegato ai servizi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 16
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                          sabato 02 gennaio 2021

                                                                                       Avvenire
                                                                                      volontariato

                          agli anziani lavorano in Italia 350mila soggetti tra cooperative sociali e di assistenzali per sopperire ai bisogni di
                          7milioni di famiglie. Secondo l' Istat gli anziani non autosufficienti entro il 2030 saranno circa 5milioni. Quali risposte
                          verranno date per favorire una crescita del sistema di assistenza agli anziani? Un nuovo modello di Rsa per il dopo
                          Covid è auspicato da Marco Trabucchi, presidente dell' Asssociazione di Psicogeriatria: «Siamo impegnati nel
                          supportare gestori e operatori ad affrontare le crisi di oggi ma per far fronte alle fragilità degli ospiti, farli sentire liberi,
                          rispettati e accuditi all' interno della struttura, occorreranno più finanziamenti, un maggior numero di posti letto,
                          standard qualitativi e quantitativi del personale maggiori degli attuali». RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 17
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