CSV FC - Assiprov sabato, 02 gennaio 2021
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CSV FC - Assiprov sabato, 02 gennaio 2021 Prime Pagine 02/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 02/01/2021 02/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 02/01/2021 02/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 02/01/2021 ambiente e protezione civile 02/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 6 Distribuiti oltre 700 pacchi solidali 01/01/2021 Forli Today 7 Forlimpopoli, un Natale di generosità: oltre 700 pacchi e scatole solidali già distribuiti 02/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 13 8 «I vaccini anti Covid nel laboratorio mobile» csv e scenario locale 01/01/2021 Cesena Today 10 Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità 31/12/2020 Forli Today 11 Santa Sofia, buoni spesa per 53 famiglie: le risorse non utilizzate andranno alla Caritas 31/12/2020 Forli Today 12 Meldola, gli auguri di buon anno del sindaco: "Guardiamo al futuro con speranza e fiducia" 01/01/2021 Forli Today 13 Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità 02/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 14 Santa Sofia, buoni spesa: i beneficiari salute e assistenza 02/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 15 Croce rossa, "scatole solidali" distribuite anche per la Befana volontariato 02/01/2021 Avvenire Pagina 7 FULVIO FULVI 16 «Personale carente e costi esorbitanti, Rsa a rischio collasso»
[ § 1 § ] sabato 02 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 3
[ § 2 § ] sabato 02 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 3 § ] sabato 02 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 1 6 9 0 5 2 8 2 § ] sabato 02 gennaio 2021 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Distribuiti oltre 700 pacchi solidali FORLIMPOPOLI I volontari di Forlimpopoli, oltre 40, che si sono alternati nella preparazione dei pacchi e nella loro consegna, non hanno perso tempo e, conclusa il23 dicembre la fase della raccolta, hanno assemblato e distribuito sotto la guida del Centro di Ascolto Caritas in tempi record più di 100 pacchi con i prodotti acquistati dall' amministrazione comunale (uno a famiglia, con prodotti alimentari, per la casa e l' igiene personale) a cui sono stati aggiunti più di 600 pacchi solidali (uno per persona con qualcosa di dolce, qualcosa per l' igiene personale ed un passatempo), sulla scorta delle indicazioni del settore servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che con essi collaborano. 480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola città artusiana, mentre gli altri sono stati donati attraverso la Caritas Diocesana di Forlì che aveva organizzato la raccolta per tutto il territorio. La consegna casa per casa è stata curata dagli Scout, dalla Parrocchia e dalla Protezione Civile. Alle famiglie sono stati donati anche cuori di cioccolato di Telethon (offertidall' Avis) e peluche (offerti da Puliproject assieme con il Club Ferrari), mentre Fustelpack ha offerto le scatole per le consegne. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 9 0 5 2 7 6 § ] venerdì 01 gennaio 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Forlimpopoli, un Natale di generosità: oltre 700 pacchi e scatole solidali già distribuiti 480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola città artusiana che, come sempre, ha dimostrato il suo grande cuore I volontari di Forlimpopoli, oltre 40, che si sono alternati nella preparazione dei pacchi e nella loro consegna, non hanno perso tempo e, conclusa il 23 dicembre la fase della raccolta alla sede generosamente messa a disposizione da Auser, hanno assemblato e distribuito sotto la guida del Centro di Ascolto Caritas in tempi record più di 100 pacchi con i prodotti acquistati dall' amministrazione comunale (uno a famiglia, con prodotti alimentari, per la casa e l' igiene personale) a cui sono stati aggiunti più di 600 pacchi solidali (uno per persona con qualcosa di dolce, qualcosa per l' igiene personale ed un passatempo), sulla scorta delle indicazioni del settore servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che con essi collaborano.480 sono state le scatole di Natale solidali raccolte nella sola città artusiana che, come sempre, ha dimostrato il suo grande cuore, mentre gli altri sono stati donati attraverso la Caritas Diocesana di Forlì che aveva organizzato la raccolta per tutto il territorio. Grandiosa e velocissima la consegna casa per casa che è stata curata dagli Scout, dalla Parrocchia e dalla Protezione Civile. Alle famiglie sono stati donati anche cuori di cioccolato di Telethon (offerti dall' AVIS) e peluches (offerti da Puliproject assieme con il Club Ferrari), mentre Fustelpack ha offerto le scatole per le consegne. Un grazie immenso va tutti i volontari di Auser, centro di Ascolto e Gruppo "Bertoni" della Caritas, Avis, Ass. Alpini, Volontariato Vincenziano, Protezione Civile, Scout, Parrocchia, CRI, Bennet, Conad, Biblioteca civica, Consiglio Comunale e a tutti i cittadini che, singolarmente o riuniti in associazioni, hanno donato le oltre 600 scatole solidali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 9 0 5 2 7 9 § ] sabato 02 gennaio 2021 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «I vaccini anti Covid nel laboratorio mobile» L' idea di un' azienda reggiana al vaglio di Regione e ministero della Salute. «Un mezzo per aiutare gli abitanti dei piccoli paesi» di Antonio Lecci NOVELLARA (Reggio Emilia) Diffondere al massimo gli spazi destinati ad accogliere la vaccinazione anti Covid-19. E, se necessario, alle sedi già individuate dal ministero della Sanità e dalle aziende Usl nelle varie regioni, potrebbero aggiungersi delle unità mobili, capaci di raggiungere i luoghi più periferici, più lontani dalle sedi ospedaliere e dalle città. L' idea arriva da un' azienda reggiana, la Maxdevil di Novellara, che da oltre 35 anni è specializzata nel merchandising di grandi artisti della canzone e pure di società sportive di altissimo livello. Il camion usato come punto di riferimento per la distribuzione di oggetti e gadgets ai grandi concerti di noti artisti, potrebbe essere destinato come stazione mobile per la vaccinazione, raggiungendo anche quei paesi più piccoli che non dispongono di unità ospedaliere nelle immediate vicinanze e per questo non in grado di allestire un centro di vaccinazione comodo e facilmente raggiungibile per la popolazione locale. Si tratta di un' iniziativa che l' azienda novellarese, guidata da Massimo Faietti ha proposto alla Regione Emilia-Romagna e al ministero della Salute che, insieme ai tecnici dell' impresa, sta studiando il progetto per eventualmente migliorarlo e adattarlo alle esigenze specifiche. Proprio come un tour a tappe, la stazione mobile può raggiungere anche i piccoli centri abitati. Può essere rapidamente montato e smontato per trasferirsi da un Comune all' altro. La stazione mobile, dal punto di vista elettrico e idrico, è autosufficiente, con una superficie che può essere completamente personalizzata con il logo della campagna di vaccinazione anti Covid-19. Una volta aperta e montata la veranda, anche questa personalizzata, si potranno affiggere striscioni e altri simboli. «L' obiettivo - spiega Faietti, forte di una grande esperienza nel settore della comunicazione - è quello di trasmettere il concetto di sicurezza e serenità anche per le popolazioni più diffidenti. Per poter estendere al massimo l' adesione alla vaccinazione occorre dare ai cittadini un senso di sicurezza, di tranquillità». Già, perché un conto è essere ricevuti in uno spazio sanitario vero e proprio, che potrebbe anche incutere qualche timore. Altro conto, invece, è poter accedere a uno spazio meno convenzionale, ugualmente protetto e sicuro, accolti da un sottofondo musicale e in un ambiente più naturale, come può essere un capiente automezzo in sosta in un grande piazzale, con possibilità di accedervi in auto e di sostare nell' area adiacente durante la fase immediatamente successiva la vaccinazione, alla presenza di personale sanitario a pochi metri di distanza. La stazione mobile, infatti, dispone pure di un impianto audio per trasmettere messaggi pro-vaccinazione, oltre a musica di sottofondo per alleggerire il momento e consolidare il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 9 0 5 2 7 9 § ] sabato 02 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile concetto di sicurezza e serenità, che il vaccino stesso garantisce. «All' interno della veranda - aggiunge Faietti nell' illustrare il progetto - viene ricavato lo spazio sufficiente per allestire da quattro a cinque box-ambulatori, collegati fra di loro con un corridoio adibito a reception e ad area filtro/attesa». Secondo questo progetto, la stazione mobile potrebbe essere la soluzione ideale per garantire 500-600 vaccinazioni al giorno nei piccoli centri dislocati nelle zone rurali, sugli Appennini e nelle località distanti dai centri metropolitani. Un progetto destinato in particolare all' attività di associazioni di volontariato, come Croce rossa e Protezione civile, per fornire paramedici idonei alla vaccinazione della popolazione, a fianco di medici e infermieri. La Maxdevil da oltre 35 anni collabora con grandi artisti italiani, creando e commercializzando merchandising ufficiale. È fra le aziende che ha risentito in modo evidente dello stop delle attività di spettacolo ed eventi dal vivo. Ma ha reagito con nuove proposte e nuovi progetti di e-commerce, avviando pure iniziative per la segnaletica colorata nelle scuole per diversificare percorsi e spazi per evitare assembramenti e garantire maggiore sicurezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 9 0 5 2 7 7 § ] venerdì 01 gennaio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità Colla: "Vogliamo assicurare non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione e all' inclusione sociale" Incentivi per le assunzioni anche a tempo parziale di persone con disabilità: la Giunta regionale ha definito criteri e modalità per la concessione ai datori di lavoro e stanziato 1 milione di euro. I contributi, del Fondo Regionale per le persone con disabilità, sono stati trasferiti all' Agenzia Regionale per il Lavoro, che entro gennaio emanerà una procedura per le richieste di incentivo, integrativo e non sostitutivo di quanto già erogato dall' Inps."Attraverso la concessione ai datori di lavoro di incentivi per l' assunzione dei disabili, la Regione Emilia-Romagna promuove e sostiene il pieno diritto al lavoro per le categorie più deboli - dice l' assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla -. In questo modo vogliamo dare una completa e migliore attuazione al collocamento mirato affinché venga assicurato non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione, all' inclusione sociale e alla realizzazione personale delle donne e uomini con disabilità".L' incentivo sarà riconosciuto per le assunzioni, anche a tempo parziale, e sarà graduato in base alle caratteristiche del lavoratore assunto e del datore di lavoro. Per i disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, il contributo sarà erogato per assunzioni a tempo determinato di almeno 12 mesi, mentre per le persone con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, l' incentivo sarà corrisposto per assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi.Il contributo è concesso per tutta la durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi, ed è pari al 60% del costo salariale lordo per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione per legge e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d' obbligo. E' al 40% del costo salariale lordo, invece, per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di legge.In caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato su approvazione dell' Agenzia Regionale per il Lavoro, a integrare l' incentivo precedentemente concesso per l' assunzione a tempo determinato fino alla copertura massima del 100% del costo salariale lordo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 9 0 5 2 7 5 § ] giovedì 31 dicembre 2020 Forli Today csv e scenario locale Santa Sofia, buoni spesa per 53 famiglie: le risorse non utilizzate andranno alla Caritas "Il numero di domande è stato inferiore rispetto ai bandi pubblicati in primavera, ci aspettavamo che fosse così perché staimo vivendo una fase diversa di emergenza", afferma Marianini Entro fine anno sarà concluso l' iter per identificare i cittadini santasofiesi idonei a ricevere i buoni spesa per l' acquisto di generi alimentari, come previsto dal bando pubblicato dall' Asp San Vincenzo de' Paoli rivolto ai cittadini residenti nel Comune di Santa Sofia che, nel mese di novembre, si sono trovati in condizioni di indigenza o che hanno avuto una riduzione della capacità reddituale a causa dell' appartenenza ad una categoria senza ammortizzatori sociali oppure a causa del mancato inizio del lavoro o della perdita del lavoro precario."Al 24 dicembre, ultimo giorno utile, sono pervenute 63 domande, di cui 53 finanziate e 10 non ammissibili per mancanza dei requisiti richiesti - dichiara l' assessore alle Politiche Sociali Ilaria Marianini -. Il numero di domande è stato inferiore rispetto ai bandi pubblicati in primavera, ci aspettavamo che fosse così perché staimo vivendo una fase diversa di emergenza. Sono già state pubblicate le graduatorie e, a tale proposito, desidero ringraziare il personale dell' Asp San Vincenzo de' Paoli che, come sempre, ha istruito velocemente le pratiche permettendo l' erogazione dei buoni entro fine anno".Le graduatorie con l' elenco dei beneficiari saranno disponibili sul sito internet dell' Asp (https://www.asp-sanvincenzodepaoli.it/) e su quello del Comune di Santa Sofia (www.comune.santa-sofia.fc.it), i beneficiari potranno verificare la propria presenza in graduatoria tramite il numero del documento di identità inserito in domanda, nel rispetto della privacy. Come già avvenuto in passato, i buoni spesa verranno caricati sulla tessera sanitaria del beneficiario che dovrà semplicemente mostrare la propria tessera sanitaria al negoziante, al momento di pagare il conto. Sarà poi il negoziante stesso a scansionare il codice a barre della tessera e, tramite una app scaricata sul cellulare e messa a disposizione dalla Bcc Imolese Forlivese Ravennate, a scalare il totale dello scontrino dal plafond del beneficiario. Anche l' elenco dei negozi convenzionati sarà disponibile on line."Ricordiamo che i buoni spesa hanno un importo compreso tra 100 e 500 euro, in base ai componenti del nucleo familiare, e che potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali del comune di Santa Sofia che hanno aderito all' iniziativa - conclude il sindaco Daniele Valbonesi -. Le risorse stanziate e non utilizzate per i buoni spesa verranno messe a disposizione della Caritas, che le riserverà a progetti dedicati sempre al sostegno delle famiglie in difficoltà, individuate in collaborazione con i Servizi Sociali e le associazioni di volontariato sociale del territorio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 9 0 5 2 7 4 § ] giovedì 31 dicembre 2020 Forli Today csv e scenario locale Meldola, gli auguri di buon anno del sindaco: "Guardiamo al futuro con speranza e fiducia" Così il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci nel messaggio di auguri di fine anno alla popolazione "Nel 2020 come non mai ci siamo riscoperti comunità, una comunità che si vuole bene e dove ci si aiuta l' uno con l' altro, anche a distanza, anche se lo stare insieme fisicamente non è stato possibile. Abbiamo avuto prova di tantissimi gesti di solidarietà, di aiuto e di sostegno, e sono stati proprio questi esempi a darci la forza di superare giorno dopo giorno le sfide che ci sono state poste davanti". Esordisce così il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci nel messaggio di auguri di fine anno alla popolazione. "In questo anno così particolare tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione, le Associazioni di volontariato, il mondo economico e le sue rappresentanze, i sindacati, le comunità religiose, le forze dell' ordine, le Istituzioni pubbliche hanno dato il proprio contributo a favore del bene comune facendo gioco di squadra; ognuno ha fatto la propria parte come in una grande famiglia - prosegue -. Un grazie particolare ai nostri medici e al personale socio sanitario per l' immenso lavoro, adempiuto con grande abnegazione e alto senso del dovere, che hanno svolto nell' intento di occuparsi delle persone ammalate, dei nostri anziani che sono la nostra storia e le nostre radici e di tutti quelli che hanno temuto per la propria salute. Un plauso al mondo della scuola per lo sforzo compiuto e per l' instancabile lavoro fatto per fornire in sicurezza ai nostri bambini, che sono il nostro futuro, conoscenze e valori che li accompagneranno per tutta la vita". "Infine voglio, con tutto il cuore, ringraziare le persone che mi sono state vicino, che mi hanno incoraggiato, sostenuto, aiutato soprattutto nei momenti più difficili e la mia famiglia per essermi sempre stata al fianco. In questo anno abbiamo camminato tutti insieme, non abbiamo mai rinunciato ai nostri progetti, abbiamo continuato a lavorare sicuri che questa difficile situazione sarebbe stata superata - conclude -. Oggi guardiamo al futuro con speranza e fiducia consapevoli che questo complicato momento della vita non è ancora passato ma che ognuno di noi non è solo. Guardiamo con serenità e ottimismo al 2021, sperando in un anno ricco di gioia e di tante belle cose per tutti noi. Torneremo presto, ne sono certo, a sorridere e ad abbracciarci". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 9 0 5 2 7 8 § ] venerdì 01 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale Lavoro, dalla Regione incentivi per assumere persone con disabilità Colla: "Vogliamo assicurare non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione e all' inclusione sociale" Incentivi per le assunzioni anche a tempo parziale di persone con disabilità: la Giunta regionale ha definito criteri e modalità per la concessione ai datori di lavoro e stanziato 1 milione di euro. I contributi, del Fondo Regionale per le persone con disabilità, sono stati trasferiti all' Agenzia Regionale per il Lavoro, che entro gennaio emanerà una procedura per le richieste di incentivo, integrativo e non sostitutivo di quanto già erogato dall' Inps."Attraverso la concessione ai datori di lavoro di incentivi per l' assunzione dei disabili, la Regione Emilia-Romagna promuove e sostiene il pieno diritto al lavoro per le categorie più deboli - dice l' assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla -. In questo modo vogliamo dare una completa e migliore attuazione al collocamento mirato affinché venga assicurato non solo il diritto all' occupazione, ma anche all' integrazione, all' inclusione sociale e alla realizzazione personale delle donne e uomini con disabilità".L' incentivo sarà riconosciuto per le assunzioni, anche a tempo parziale, e sarà graduato in base alle caratteristiche del lavoratore assunto e del datore di lavoro. Per i disabili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, il contributo sarà erogato per assunzioni a tempo determinato di almeno 12 mesi, mentre per le persone con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, l' incentivo sarà corrisposto per assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi.Il contributo è concesso per tutta la durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi, ed è pari al 60% del costo salariale lordo per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione per legge e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d' obbligo. E' al 40% del costo salariale lordo, invece, per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di legge.In caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato su approvazione dell' Agenzia Regionale per il Lavoro, a integrare l' incentivo precedentemente concesso per l' assunzione a tempo determinato fino alla copertura massima del 100% del costo salariale lordo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 9 0 5 2 8 0 § ] sabato 02 gennaio 2021 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Santa Sofia, buoni spesa: i beneficiari Si è concluso l' iter per identificare i cittadini di Santa Sofia idonei a ricevere i buoni spesa per l' acquisto di generi alimentari. «Al 24 dicembre, ultimo giorno utile, sono pervenute 63 domande, di cui 53 finanziate e 10 non ammissibili per mancanza dei requisiti richiesti - dichiara l' assessora alle politiche sociali Ilaria Marianini -, un numero inferiore rispetto alla primavera scorsa». Le graduatorie con l' elenco dei beneficiari saranno disponibili sul sito internet dell' Asp S. Vincenzo de' Paoli che ha istruito celermente le pratiche (www.asp- sanvincenzodepaoli.it) e su quello del Comune (www.comune.santa- sofia.fc.it,) e i beneficiari potranno verificare la propria presenza in graduatoria tramite il numero del documento di identità inserito in domanda, nel rispetto della privacy. «Come già avvenuto in passato - aggiunge l' assessora - i buoni spesa verranno caricati sulla tessera sanitaria del beneficiario che dovrà semplicemente mostrare la propria tessera al negoziante, al momento di pagare il conto». Sarà poi il negoziante a scansionare il codice a barre della tessera e, tramite una app scaricata sul cellulare e messa a disposizione dalla BCC Imolese Forlivese Ravennate, a scalare il totale dello scontrino dal plafond del beneficiario. «Ricordiamo che i buoni spesa hanno un importo compreso tra 100 e 500 euro e che potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali di Santa Sofia che hanno aderito all' iniziativa - conclude il sindaco Daniele Valbonesi -. Le risorse stanziate e non utilizzate per i buoni spesa saranno messe a disposizione della Caritas, che le riserverà a progetti dedicati sempre al sostegno delle famiglie in difficoltà, individuate in collaborazione con i servizi sociali e le associazioni di volontariato sociale del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 9 0 5 2 8 3 § ] sabato 02 gennaio 2021 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Croce rossa, "scatole solidali" distribuite anche per la Befana IMOLA Scatole solidali pronte anche per la Befana. L' associazione Imola Futuro, insiseme con Fondazione Matteo Bagnaresi e comitato di Imola della Croce rossa italiano hanno ancora pronte per essere consegnate, al posto delle tradizionali calze, Non si tratterà delle tradizionali calze, altre "Scatole di Natale" che tanti cittadini han no continuato a portare alla sede della Cri per regalare un sorriso alle famiglie meno abbienti. Invista dell' Epifania, lu nedì 4 gennaio prossimo le scatole verranno distribuite in via Melloni 4 dalle 9 alle 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 9 0 5 2 8 1 § ] sabato 02 gennaio 2021 Pagina 7 Avvenire volontariato LA DENUNCIA DI ANGELO CHIORAZZO (AUXILIUM) «Personale carente e costi esorbitanti, Rsa a rischio collasso» FULVIO FULVI «Le Rsa, l' Assistenza domiciliare integrata e le case di riposo stanno andando verso il collasso per mancanza di personale sanitario e vertiginoso aumento dei costi». È l' allarme lanciato da Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, che si occupa di servizi assistenziali per le persone che vivono un disagio fisico, psichico e sociale. Si tratta di una rete di ottomila strutture, pubbliche e private, che ospita, fornisce servizi socio-sanitari e assiste 24 ore su 24, oltre 340mila anziani in gran parte non autosufficienti. Una realtà, cresciuta del 30% in dieci anni (secondo un rapporto Uecoop) messa a dura prova dalla pandemia per le migliaia di vittime che ha causato tra i degenti e per gli effetti economici che ha portato. Da un rilevamento di Cittadinanzattiva risulta che su 1.356 Rsa pubbliche e convenzionate (circa 97.000 ospiti) «9.154 residenti (9,1%) sono deceduti tra il 1° febbraio e il 5 maggio. I pazienti con sintomi simil influenzali o francamente positivi al Covid - precisa l' associazione - sono stati in totale 3.772, dunque con un tasso di mortalità specifico superiore al 3% in soli 4 mesi». Oggi, dunque, la disponibilità media è di un posto letto ogni 41 anziani, con richieste di aumento nonostante i costi delle rette che variano da mille a tremila euro al mese. Chiorazzo rivolge un appello al governo italiano e ai decisori pubblici: «Pianifichiamo e potenziamo i servizi in una logica di unità e collaborazione, altrimenti ci sarà a breve il collasso del sistema». Ma la situazione più grave riguarda la carenza di personale. «Le istituzioni pubbliche - denuncia il fondatore di Auxilium - invece di supportare queste colonne portanti della medicina territoriale in modo disordinato e frenetico continuano a drenare risorse professionali, in particolare infermieri, togliendole proprio dall' Adi, dalle Rsa e dalle case di riposo, che si prendono cura delle persone più fragili e sono in prima linea contro la pandemia al pari degli ospedali. Inoltre sono ormai insostenibili i costi per gestire il rischio Covid, rimasti a carico di chi gestisce i servizi socio- sanitari, così come ogni responsabilità giuridica. Tutto questo porterà a un arretramento del Ssn, soprattutto della sua capacità di rispondere in modo adeguato alla domanda di cura e assistenza di ogni cittadino, nessuno escluso». Già prima della pandemia i dati parlavano di un deficit di 60mila infermieri in Italia, «ma la risposta alla poca lungimiranza non può essere questa insana concorrenza tra diversi livelli di assistenza e tra pubblico e privato sociale - denuncia Chiorazzo -. Quanto sta accadendo è un danno per i pazienti e un insulto all' impegno di tanti professionisti del Terzo Settore, medici, infermieri, oss, che stanno facendo sacrifici immani per continuare a garantire assistenza e cura in sicurezza». Con 14milioni di over 65 (dati Istat 2029), il 23,2% della popolazione italiana, serve un salto di qualità e nell' assistenza sul territorio. Nel welfare collegato ai servizi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 9 0 5 2 8 1 § ] sabato 02 gennaio 2021 Avvenire volontariato agli anziani lavorano in Italia 350mila soggetti tra cooperative sociali e di assistenzali per sopperire ai bisogni di 7milioni di famiglie. Secondo l' Istat gli anziani non autosufficienti entro il 2030 saranno circa 5milioni. Quali risposte verranno date per favorire una crescita del sistema di assistenza agli anziani? Un nuovo modello di Rsa per il dopo Covid è auspicato da Marco Trabucchi, presidente dell' Asssociazione di Psicogeriatria: «Siamo impegnati nel supportare gestori e operatori ad affrontare le crisi di oggi ma per far fronte alle fragilità degli ospiti, farli sentire liberi, rispettati e accuditi all' interno della struttura, occorreranno più finanziamenti, un maggior numero di posti letto, standard qualitativi e quantitativi del personale maggiori degli attuali». RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
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