CSV FC - Assiprov venerdì, 27 novembre 2020
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CSV FC - Assiprov venerdì, 27 novembre 2020 Prime Pagine 27/11/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 27/11/2020 ambiente e protezione civile 27/11/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 ENRICO PASINI 4 «All' inceneritore subito un taglio del 10% e solo rifiuti raccolti col metodo di Alea» 27/11/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 6 Conclusi i lavori sul ponte 26/11/2020 Forli 24 Ore 7 Meldola. Completati i lavori di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca 26/11/2020 Forli Today 8 Meldola, completati i lavori di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca 27/11/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 9 L' appello ai giovani: «Fate volontariato» 27/11/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 59 11 Giaggiolo, i volontari rinnovano la staccionata della Rocca csv e scenario locale 27/11/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 12 Nel cimiterino spunta lapide di 5 fratellini uccisi da virus 26/11/2020 Forli Today 13 La Lotteria della Solidarietà giunge alla ventesima edizione: quando l' aiuto diventa un moltiplicatore di vantaggi 26/11/2020 Forli Today 14 Al parco di San Zeno una panchina rossa contro la violenza sulle donne 27/11/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55 15 Solidarietà, si vince con la Lotteria salute e assistenza 27/11/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 61 16 'Modigliana sogna': le associazioni fanno rete
[ § 1 § ] venerdì 27 novembre 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 3
[ § 1 6 7 4 9 9 7 6 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile OCCHIO ALL' AMBIENTE «All' inceneritore subito un taglio del 10% e solo rifiuti raccolti col metodo di Alea» Le richieste degli ambientalisti in vista del rinnovo dell' autorizzazione per l' attività dell' impianto ENRICO PASINI FORLÌ Il 2021 si aprirà con una delle decisioni più delicate e impattanti sul futuro che siano state prese negli ultimi anni. Di sicuro la più gravosa sulle spalle anche dell' amministrazione comunale guidata da Gian Luca Zattini: entro il 7 gennaio dovrà essere ratificato il nuovo accordo con la Regione per l' autorizzazione all' attività dell' inceneritore per rifiuti urbani di Hera. Il tempo corre e sale la "pressione" che il Tavolo delle associazioni ambientaliste mette sulle istituzioni, locali e regionali. Con il Comune e l' assessore all' Ambiente Giuseppe Petetta pare esserci comunità d' intenti, ma la battaglia ha altre trincee da valicare per raggiungere l' obiettivo dichiarato: spegnere definitivamente l' impianto entro il 2025. «L' accordo del 2016 deve essere superato da condizioni decisamente migliorative: è per questo che invieremo non solo all' assessora regionale all' Ambiente, Irene Priolo, ma a tutti gli assessori e consiglieri comunali forlivesi un documento con le nostre richieste al fine che venga promosso e votato un ordine del giorno che esprima una posizione univoca della politica - spiega il coordinatore del "Taaf", Alberto Conti -. Questo atto darà più forza alla posizio ne della nostra città nella trattativa». Le condizioni sono la potenzialità massima a 120mila tonnellate annue «diminuibile però del 10% già dal primo anno e senza l' aggiunta delle 13.500 tonnellate legate all' emergenza-Covid che è stato dimostrato non essere necessarie»; il conferimento dal territorio e l' esclusione dalla ricettività dell' impianto di quei rifiuti raccolti nei bacini che adottano il sistema "a calotta", ossia cassonetti apribili sono con una carta magnetica. «Le frazioni differenziate risultano molto sporche - sostiene Conti -, non fanno che accrescere la potenzialità inquinante dell' inceneritore». Quello che emetterebbe in atmosfera quanto quello "gemello" di Coriano nel Riminese: secondo uno studio dell' Università di Modena -Reggio Emilia, 748 grammi di anidride carbonica fossile per kilo wattora netto prodotto. Ci sono, però, altri nodi da sciogliere al tavolo delle trattative. Le associazioni - Wwf, Legambiente, Greenpeace, Kyoto Club, Fidays e Parents for Future- li pongono tutti all' attenzione con un documento che richiama il Patto per il clima e il lavoro regionale e il Piano nazionale di gestione dei rifiuti. Occasioni per guidare un' accelerazione virtuosa dei territori. Natale Belosi della Rete Rifiuti Zero Emilia-Romagna punta il dito, ad esempio, sui costi che nel Forlivese "Alea" sostiene per avviare la frazione umida a compostaggio negli impianti di Hera. «Vengono chiesti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 1 6 7 4 9 9 7 6 § ] venerdì 27 novembre 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile 103 euro a tonnellata contro gli 85 euro del Cesenate. E questo nonostante le impurità siano del 3% contro un 6- 12% degli altri. Chiediamo un costo standard che cresca non in base ai figli e figliastri, ma alla peggior qualità del rifiuto. E chiediamo che la Regione aiuti "Alea" a crearsi propri impianti di compostaggio, risparmiando 500mila euro l' anno, e stazioni ecologiche che diventino veri centri di raccolta e riuso. Facendo profitto con la vendita dei rifiuti trasformati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 1 6 7 4 9 9 7 7 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Conclusi i lavori sul ponte Interventi per il ponte MELDOLA È stato completato l' intervento di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca, fortemente danneggiato a seguito delle ripetute avversità atmosferiche degli anni scorsi, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Sono state realizzate, su progetto dell' ingegner Nicola Strollo, due murature ciclopiche a protezione delle spalle di monte del ponte attraversato dal torrente. «Grazie al sostegno regionale - sottolineano il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e l' assessore comunale ai Lavori Pubblici Filippo Santolini - con questo intervento siamo riusciti a completare la messa in sicurezza del ponte e della sovrastante carreggiata stradale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 7 4 9 9 7 4 § ] giovedì 26 novembre 2020 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Meldola. Completati i lavori di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca Sono state realizzate due murature ciclopiche E' stato completato l' intervento di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca, fortemente danneggiato a seguito delle ripetute avversità atmosferiche degli anni scorsi, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Sono state realizzate, su progetto dell' Ingegner Nicola Strollo, due murature ciclopiche a protezione delle spalle di monte del ponte attraversato dal torrente. Sottolineano il Sindaco Roberto Cavallucci e l' Assessore ai Lavori Pubblici Filippo Santolini che "grazie al sostegno regionale con questo intervento siamo riusciti a completare la messa in sicurezza del ponte e della sovrastante carreggiata stradale". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 7 4 9 9 7 3 § ] giovedì 26 novembre 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Meldola, completati i lavori di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca Sono state realizzate, su progetto dell' ingegner Nicola Strollo, due murature ciclopiche a protezione delle spalle di monte del ponte attraversato dal torrente E' stato completato l' intervento di messa in sicurezza del ponte sulla Strada della Barca, fortemente danneggiato a seguito delle ripetute avversità atmosferiche degli anni scorsi, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Sono state realizzate, su progetto dell' ingegner Nicola Strollo, due murature ciclopiche a protezione delle spalle di monte del ponte attraversato dal torrente. "Grazie al sostegno regionale con questo intervento siamo riusciti a completare la messa in sicurezza del ponte e della sovrastante carreggiata stradale", sottolineano il sindaco Roberto Cavallucci e l' assessore ai Lavori Pubblici Filippo Santolini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 7 4 9 9 8 0 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' appello ai giovani: «Fate volontariato» Crescono i bisogni anche in seguito alla pandemia. Il direttore della Caritas: «Emporio e mense, c' è sempre tanto lavoro». Le iniziative di Azione Cattolica Cercansi volontari. Un po' perché adesso ce n' è più bisogno, ma anche perché alcuni di loro sono riluttanti a uscire di casa, a causa della pandemia. Ma questo è un mondo che sa rimboccarsi le maniche; e lo sta facendo. «Sì, vorremmo avere più persone disposte ad aiutare, sia all' Emporio della solidarietà, che assiste circa cinquecento famiglie in difficoltà che alla mense dei poveri, dove si sfornano 180 pasti al giorno tutto l' anno e che soprattutto il sabato e la domenica hanno necessità di rinforzi», dice Filippo Monari, direttore della Caritas diocesana. Le esperienze fatte durante la prima fase del lockdown, in primavera, hanno suggerito di valorizzare l' apporto dei giovani. L' Azione Cattolica ha lanciato il 'Laboratorio dell' Azione', che propone una serie di iniziative in cui coinvolgere ragazzi e adulti. Si va dal servizio alla mensa Caritas di via Fossato Vecchio alla raccolta di vestiti per il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, oppure alla disponibilità a consegnare pasti a domicilio, servizio in collaborazione col Comune, fino a occuparsi del commercio equo e solidale. Il cibo portato nelle abitazioni è un esempio di impegno trasversale fra vari enti e associazioni. «Il pacco viveri per le famiglie in quarantena da Covid viene preparato dall' Emporio e portato a domicilio dalla Croce Rossa, che dispone di personale sanitario, il tutto sotto il coordinamento della Protezione civile», spiega Monari. Che continua: «Esiste inoltre un coordinamento fra alcune associazioni cattoliche e comprende anche lo stesso Comitato 'Tonelli' e l' unità di strada della Papa Giovanni, a seconda dei servizi da svolgere». Ai volontari è inoltre fornita una formazione online, affinché possano subito integrarsi nei compiti a loro assegnati. «I nostri volontari sono encomiabili e motivatissimi, sono a tu per tu con la povertà, non si tirano mai indietro. Ma i bisogni sono in continuo aumento, anche a seguito della crisi economica in atto», sottolinea il direttore della Caritas. L' appello ai giovani fa tesoro di recenti, favorevoli, esperienze. «L' Azione Cattolica ha pensato di individuare i servizi di volontariato in cui c' è un serio bisogno di aiuto e di prendersi in carico delle 'serate di volontariato' o dei 'momenti di servizio' - scrive Filippo Alemanni sul sito di Azione Cattolica - , in modo da alleggerire il carico dei volontari che solitamente si occupano di questi bisogni e di favorire un cammino di condivisione». Ma oltre alle necessità quotidiane primarie, il distanziamento sociale ha spalancato un altro fronte: la povertà relazionale, soprattutto degli anziani che vivono soli. «Sì, è un altro tema importante - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 7 4 9 9 8 0 § ] venerdì 27 novembre 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile conclude Monari - e ci stiamo lavorando, anche in previsione del Natale». Fabio Gavelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 7 4 9 9 7 9 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Civitella Giaggiolo, i volontari rinnovano la staccionata della Rocca Nei giorni scorsi, grazie all' aiuto del gruppo di Protezione civile 'Il Molino' di Bertinoro e dei volontari del Comune di Civitella, è stata sostituita e rinnovata la staccionata antistante la Rocca di Giaggiolo che versava da tempo in uno stato di degrado e ripulita la bacheca dove è sintetizzata la storia della rocca medievale. Il sito di interesse storico archeologico rimanda alla tragica storia di Paolo, capostipite del ramo dei Malatesta di Giaggiolo, invaghitosi della cognata Francesca, figlia di Guido da Polenta e moglie del fratello Giangiotto, immortalata da Dante nel V canto dell' Inferno. «Un prezioso lavoro che i cittadini della frazione aspettavano da tempo - commenta il sindaco Claudio Milandri - e quindi ringrazio i volontari». Dell' antico castello resta solo un ammasso di ruderi a forma di bastione ottagonale, a guardia di un paio di case, di una piccola chiesa e di una ripida strada che si perde in piccole vallette interne. Da tempo i residenti chiedono che il Comune l' acquisisca e la renda fruibile. Già durante la martoriata amministrazione Bergamaschi se ne era parlato, ma la giunta guidata da Milandri ha fissato fin dall' inizio due obiettivi prioritari e cioè mettere in sicurezza un' altra ala del castello di Cusercoli e ristrutturare il Teatro Golfarelli di Civitella. Se il Comune comprasse il complesso, poi bisognerebbe procedere ad un progetto per il suo consolidamento. Si dovrebbero perciò verificare contemporaneamente due situazioni favorevoli: la cessione gratuita al Comune da pare dei proprietari e l' impegno di Hera spa, che ha un suo serbatoio dell' acqua proprio nella parte centrale della rocca, a ripulire e a consolidare l' esistente prima che le intemperie cancellino definitivamente questa prezioso bene storico culturale. Oscar Bandini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 7 4 9 9 7 8 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SAN PIERO IN BAGNO Nel cimiterino spunta lapide di 5 fratellini uccisi da virus Crocesanta strappato all' incuria dall' impegno di cittadini volontari SAN PIERO IN BAGNO Il lavoro di ripulitura del cimitero di Crocesanta è stato completato, nel giro di qualche domenica, da un gruppetto di volontari che non si è arreso al degrado. Muniti di decespugliatori, motosega, rastrelli e carriole Aldo, Rita, Barbara e Teresina in parte con l' aiuto di alcuni volontari di Tra Monti e Valli, hanno trasformato il silenzioso e raccolto camposanto in un vivo e rumoroso campo di operazioni. E sotto l' erba alta, le piante ed i rovi sonori comparse tante croci di ferro, tante pietre scheggiate, tanti ex luoghi di sepoltura alcuni dei quali ancora con immagine e recente vaso di fiori, tante lapidi, tanti nomi, tante storie. Tra queste particolarmente toccante una lapide del 1926, attaccata al muro del cimitero, con la quale due genitori ricordano 5 loro figlioletti deceduti nell' arco di una decina di giorni. Questo il testo: "Ai cari angioletti Moretti Nevio di anni 6, Luigi di anni 4, Anna di anni 3, Domenica di anni 3, Adolfo di anni 1 volati in cielo, un dopo l' altro da morbo fatale rapiti nel breve lasso di tempo dal3 al 13 dicembre 1926, igenitori addolorati". Storie di cento anni fa che riportano subito il pensiero alle migliaia di morti del "morbo fatale" che ha colpito il mondo quest' anno Adesso le cataste di rovi, erbacce e legna verranno rimosse a cura del Comune e gli "amici del cimitero di Crocesanta", con l' amministrazione, verificheranno se c' è l' interesse degli abitanti della zona, da Crocesanta agli Ensini, da Cà di Bianchi a Valgianna, per un eventuale restauro. E in che modo procedere. Qui sopra, l' incuria in cui versava il cimiterino. Al centro, la lapide dei 5 bimbi morti e la chiesetta. In alto, il camposanto tornato in condizioni decorose. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 7 4 9 9 7 2 § ] giovedì 26 novembre 2020 Forli Today csv e scenario locale La Lotteria della Solidarietà giunge alla ventesima edizione: quando l' aiuto diventa un moltiplicatore di vantaggi I biglietti sono disponibili nella sede dell' associazione Amici di don Dario e in tanti esercizi commerciali della città e dell' entroterra forlivese Giunge alla ventesima edizione la Lotteria della Solidarietà, promossa congiuntamente dall' associazione Amici di don Dario, dal Consorzio Solidarietà Sociale di Forlì e da Assiprov; un' iniziativa di fundraising, ideata tanti anni fa da don Dario Ciani e che oggi rappresenta una preziosa occasione per l' autofinanziamento del Non Profit locale. L' unicità di questo progetto non sta tanto nel meccanismo, in quanto lo strumento della lotteria è una delle forme più consolidate ed antiche per raccogliere fondi, quanto nella ricchezza del biglietto per i vantaggi che contiene.Difatti, oltre alla possibilità di partecipare all' estrazione finale di ben 150 premi, con l' acquisto di un tagliando al costo di appena 1 euro, è possibile usufruire di un effetto moltiplicatore del medesimo euro investito. Il biglietto, infatti, contiene 6 buoni per un caffè omaggio, 1 buono per una piadina romagnola, 1 buono per una tisana 4 buoni per ingressi omaggio a musei del territorio (Pinacoteca Civica e Palazzo Romagnoli a Forlì, Museo Archeologico T. Aldini a Forlimpopoli, il Museo Civico Mons. Mambrini a Pianetto di Galeata. Ciò significa che, a fronte di una spesa di 1 euro, si possono ottenere benefici che presentano un valore certo che si aggira attorno ai 25,00 euro, senza contare che c' è sempre l' eventualità di essere fra i 150 fortunati, che saranno estratti a sorte a fine manifestazione e di ottenere premi (buoni acquisto) che hanno un valore dai 1.500,00 (primo premio) ai 10,00 euro (150° premio)."Tutto ciò - afferma Alberto Bravi, presidente dell' associazione Amici di don Dario - è possibile grazie ad una rete di aziende ed esercizi commerciali con forte sensibilità sociale, che hanno ritenuto la Lotteria (offrendo prodotti e servizi in omaggio) un valido strumento che presenta una duplice valenza: da una parte quella di sostenere il terzo settore, dall' altra quella di consentire un' ottima veicolazione del proprio marchio. Ringrazio di cuore - conclude Bravi - tutte le aziende che hanno aderito alla Lotteria e invito calorosamente tutti i forlivesi ad acquistare qualche biglietto, per essere, tutti insieme, parte attiva di questo grande progetto solidale". I biglietti sono disponibili nella sede dell' associazione Amici di don Dario (via Dandolo, 18; telefono 0543.21900; e-mail amicidisadurano@cssforli.it) e in tanti esercizi commerciali della città e dell' entroterra forlivese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 7 4 9 9 7 5 § ] giovedì 26 novembre 2020 Forli Today csv e scenario locale Al parco di San Zeno una panchina rossa contro la violenza sulle donne "L' installazione della panchina rossa è stata fortemente voluta come gesto significativo, con un messaggio chiaro", spiega Elisa Deo In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l' amministrazione comunale di Galeata ha inaugurato una panchina rossa nel parco pubblico di San Zeno che da qualche tempo, grazie alla collaborazione fra Cooperativa di Comunità, volontari, Pro-Loco ed Comune è oggetto di riqualificazione. "Per farlo - spiega il sindaco Elisa Deo - è stata lanciata una campagna di raccolta fondi che ha superato le aspettative previste, grazie alla quale la piccola area sta riprendendo forma un passo alla volta"."La vasta partecipazione degli abitanti con aiuti e contributi, dimostra che la Cooperativa di Comunità San Zeno e la Pro-Loco stanno dando corpo ad un sogno, ovvero quello di rivitalizzare la frazione di Galeata abitata oggi da circa 180 anime - prosegue il primo cittadino -. L' installazione della panchina rossa è stata fortemente voluta come gesto significativo, con un messaggio chiaro: la violenza sulle donne va combattuta continuamente e senza sosta a tutte le latitudini. Una maniera per tenere la luce accesa su un tema che non va messo per nessun motivo in secondo piano, nemmeno in questo momento di emergenza sanitaria, che anzi ha fatto registrare un aumento di casi di violenza sulle donne". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 7 4 9 9 8 1 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' INIZIATIVA Solidarietà, si vince con la Lotteria Compri un biglietto da 1 euro e ti garantisci una spesa di almeno 25 euro. È la formula proposta dalla Lotteria della Solidarietà, giunta alla ventesima edizione, promossa dall' associazione Amici di don Dario, dal Consorzio di Solidarietà Sociale e da Assiprov. Il biglietto, infatti, contiene 6 buoni per un caffè omaggio, 1 per una piadina, 1 per una tisana e 4 buoni per ingressi omaggio a musei del territorio: Pinacoteca civica e Palazzo Romagnoli, Museo Archeologico Aldini a Forlimpopoli, Museo civico Mambrini a Pianetto di Galeata. A fronte di una spesa di 1 euro, si possono ottenere benefici che presentano un valore certo che si aggira attorno ai 25 euro, senza contare la possibilità di essere fra i 150 fortunati, che saranno estratti a sorte a fine manifestazione e di ottenere premi che hanno un valore dai 1.500 ai 10 euro. «Tutto ciò è possibile grazie a una rete di aziende ed esercizi commerciali con forte sensibilità sociale - dice Alberto Bravi, presidente dell' associazione Amici di don Dario - che hanno ritenuto la Lotteria, offrendo prodotti e servizi in omaggio, un valido strumento. Da una si sostiene il terzo settore, dall' altra si fa conoscere il proprio marchio». I biglietti sono disponibili presso l' associazione Amici di don Dario (via Dandolo 18, tel. 0543.21900, e-mail: amicidisadurano@ cssforli.it) e in tanti esercizi commerciali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 7 4 9 9 8 2 § ] venerdì 27 novembre 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza 'Modigliana sogna': le associazioni fanno rete Nasce un sodalizio che mette in rete gruppi e singoli cittadini: «Uniamo le forze e costruiamo una sinergia con il Comune» di Giancarlo Aulizio «La nostra esigenza è farci conoscere e aggregare altre persone e associazioni, siamo per includere tutti quelli che lo vorranno, per creare insieme progetti e iniziative per la rinascita di Modigliana. D' altronde il nostro nome è 'Modigliana Sogna' e noi lavoriamo affinché i sogni si realizzino per il bene del nostro paese". Queste le parole di Idilio Galeotti, presidente dell' associazione culturale Ics Fectori Art e tra i promotori di questa originale aggregazione di associazioni. In paese da molto tempo ormai si avverte la necessità di unire le forze, ossia coinvolgere la maggior parte delle associazioni locali - e ce ne sono ancora tante - affinché si possano progettare eventi insieme, mettendo ciascuna a disposizione di tutti le specifiche competenze senza per questo rinunciare alle proprie iniziative. Il primo incontro tra i cofondatori del nuovo sodalizio si è tenuto quasi due mesi orsono al circolo del centro, grazie alla disponibilità del MU.VE. (Museo Vescovile). Erano in 17 a rappresentare diverse associazioni o se stessi, in quanto esponenti dell' arte e della cultura, ed ognuno ha portato un contributo su quanto vorrebbe si facesse nel paese per la sua valorizzazione culturale, artistica e turistica. Erano presenti al primo incontro di 'Modigliana Sogna': Idilio Galeotti (Ics Fectori Art), Giuseppe Bandini (Avis), Roberta Tomba (MU.VE), Pietro Picone (tenore), Giuseppe Mercatali (Accademia degli Incamminati), Nicola Poggiolini (associazione Mazziniana Italiana), Roberto Amaretti, Etta Salghini (Pro loco), Fausto Gordini (Mercatino dell' usato), Erika Cicognani (circolo fotografico La Roccaccia), Luca Nati (esperto camminatore), Omero Babini (Ecologia integrale), Giorgio Cavina e Massimo Sangiorgi (Ics Fectori Art), Roberto Budrioli (cantautore), Cesare Baccari(Ex Novo) e Nicolas Galeotti (videomaker). «Modigliana ha grandi potenzialità ma non sono ancora utilizzate al meglio e soprattutto va costruita una sinergia fra le associazioni e l' amministrazione comunale - prosegue Galeotti -. Dobbiamo pensare in grande per il futuro - continua l' artista - e sentiamo l' esigenza di coinvolgere i giovani per appoggiarli in progetti e idee che vorranno realizzare». Le prossime tappe? «Vorremmo trovarci, con le dovute accortezze e disposizioni in materia anti-covid, - spiega Galeotti - l' 8 dicembre all' accensione dell' albero di Natale in piazza e poi fare un giro insieme per Modigliana per l' inaugurazione delle vetrine sfitte che quest' anno, come gruppo Ics Fectori Art, vorremmo rendere ancora più belle». Qualche progetto già in mente per il 2021? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 7 4 9 9 8 2 § ] venerdì 27 novembre 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza «Stiamo programmando un' iniziativa insieme, per la primavera 2021, verso aprile-maggio con mostre e musica, - conclude il portavoce - dove ogni associazione potrà presentarsi illustrando anche la filosofia di 'Modigliana Sogna'». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
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