LE OPPORTUNITA' OFFERTE DALLA EUROPEAN SCIENCE FOUNDATION
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ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA EUROPEAN SCIENCE FOUNDATION di Antonio Lamarra Scienziati e studiosi degli Enti di Ricerca italiani conoscono poco un’istituzione europea che offre interessanti opportunità per iniziative internazionali di ricerca, sebbene il nostro paese vi sia rappresentato da CNR, INFN e INFM. Il portafoglio delle opportunità offerte dalla ESF va da piccoli workshops esplorativi fino a programmi pluriennali di ampia portata, volti soprattutto a creare reti di relazioni e occasioni di confronto e di coordinamento fra gruppi di paesi diversi. Questa offerta sta ora per arricchirsi di una nuova generazione di programmi internazionali, denominati EUROCORES, che metteranno a disposizione dei ricercatori fondi per la ricerca in tutti i settori delle scienze fondamentali, delle scienze sociali e delle scienze umane. Per cogliere tutte le opportunità offerte dalla ESF è necessaria una maggiore capacità propositiva, oltre a una più ampia circolazione dell’informazione. UN DATO DI PARTENZA NEGATIVO circa due miliardi di lire, un maggiore equilibrio tra funzione di rappresentanza di Sebbene attiva da più di venticinque anni, interessi generali e autonoma capacità di la E u r o p e a n Science Foundation non è proposta sembrerebbe per questi Enti quanto particolarmente conosciuta dai ricercatori meno auspicabile. italiani, soprattutto da parte di quelli che operano negli Enti di Ricerca. Il fatto in sé Le cause di questa situazione sono appare abbastanza paradossale, considerato sicuramente molteplici e meriterebbero un che la ESF offre interessanti opportunità per esame approfondito. Andrebbero quanto iniziative scientifiche e di sostegno della meno verificati gli strumenti e i circuiti per la ricerca e che proprio alcuni fra i maggiori circolazione dell’informazione all’interno Enti di Ricerca rappresentano il nostro paese degli Enti e il livello di diffusione di una all’interno di questo organismo cultura dell’intrapresa scientifica fra i internazionale: il CNR, l’INFN, l’INFM. Fra ricercatori che vi operano, ma soprattutto questi, se gli ultimi due vi hanno aderito in occorrerebbe analizzare i meccanismi e le tempi recenti, il CNR appartiene al novero logiche che, negli anni, hanno guidato gli Enti dei soci fondatori. Inoltre, e per più di nelle nomine dei loro rappresentanti negli vent’anni, ne ha fatto parte anche l’ENEA che organismi internazionali di cui fanno parte, però – caso assolutamente unico in Europa – nonché il grado di interazione che questi ne è uscito qualche anno addietro fra lo rappresentanti intrattengono con l’istituzione sconcerto generale, anche perché aveva che li ha nominati durante lo svolgimento dei fornito alla Fondazione (sia pure per breve loro mandati. In qualche caso, bisognerebbe tempo) un Presidente ancora ricordato con perfino porsi qualche domanda sul reale plauso e ammirazione, Umberto Colombo. grado di internazionalizzazione della Furono addotte, a quanto mi risulta, ragioni comunità scientifica nel suo complesso. di bilancio e mutate funzioni dell’Ente. Lascio D’altro canto, se è chiaro che non si possono al lettore di immaginare con quale benefico prendere iniziative senza informazioni circa effetto per l’immagine del paese e dello stesso le opportunità disponibili, è altrettanto ENEA. E’ vero che le istituzioni aderenti alla evidente che non può esserci informazione da ESF sono chiamate a svolgere una funzione di far circolare se le fonti più prossime sono rappresentanza generale delle rispettive aride o se i meccanismi di diffusione sono comunità scientifiche nazionali, tuttavia inefficienti oppure inefficaci. Analisi a parte, colpisce il numero relativamente esiguo di il risultato immediato di uno stato di fatto che proposte che annualmente giungono alla speriamo destinato a mutare sta nel numero Fondazione dall’interno degli Enti, rispetto a relativamente esiguo di ricercatori e strutture quello, ben più ampio, delle proposte degli Enti di ricerca italiani che risultano provenienti dalle Università italiane. Se poi si coinvolti nelle iniziative della ESF, le quali – considera che l’impegno finanziario globale come si diceva - vedono invece una sostenuto annualmente da CNR, INFN e partecipazione quantitativamente molto più INFM per contribuire al bilancio e ai soddisfacente da parte dei colleghi delle programmi della Fondazione è dell’ordine di Università. A fronte di questo dato, pare opportuna una pur rapida presentazione A.Lamarra: European Science Foundation 1
ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 della Fondazione e delle opportunità che essa insieme alle organizzazioni che rappresenta offre ai ricercatori europei.1 all’elaborazione di linee di politica scientifica su temi di importanza strategica a livello europeo, elabora raccomandazioni su LE OPPORTUNITÀ OFFERTE questioni specifiche di rilevante interesse per la comunità scientifica internazionale. Per Organizzazione non-governativa con sede l’indiscutibile ampiezza della sua a Strasburgo, la European Science Foundation è rappresentatività e, insieme, per la sua l’Associazione internazionale che riunisce i completa indipendenza sia dai governi maggiori Enti scientifici, le Agenzie nazionali sia dalle istituzioni comunitarie, la pubbliche per il finanziamento alla ricerca e ESF si propone agli interlocutori politici e le Accademie delle scienze di 23 paesi istituzionali come una voce libera da europei,2 con lo scopo primario di sostenere condizionamenti nella difesa dei valori e la ricerca fondamentale nei diversi settori delle esigenze del mondo scientifico, come della scienza e del sapere. A questo fine, oltre “the voice of science”. a promuovere, a sviluppare e – in una certa misura – a finanziare specifiche attività Le istituzioni associate (M e m b e r internazionali di ricerca, la ESF favorisce la Organisations), in numero di 67 nel 2000,3 cooperazione e la mobilità fra scienziati e determinano scelte e politiche della studiosi dei paesi aderenti così come l’uso Fondazione sia direttamente, attraverso collaborativo di attrezzature di grandi propri rappresentanti negli organi decisionali dimensioni e di largo interesse, concorre e di governo (General Assembly, Governing Council, Executive Board), sia indirettamente, 1 con la nomina di specialisti nei comitati Un quadro completo delle finalità istituzionali scientifici permanenti (Standing Committees), della European Science Foundation, della sua cui è affidata la responsabiltà di identificare struttura e delle sue attività è ovviamente priorità scientifiche e culturali, di formulare disponibile sul sito web della Fondazione, all’indirizzo: http: //www.esf.org. Informazioni strategie e di sviluppare programmi di aggiornate sulle sue principali linee di attività (e attività e specifiche iniziative nei diversi relative deadlines) sono disponibili da circa un settori disciplinari. I comitati permanenti, anno sul sito del CNR. Poiché la pagina in composti da ricercatori di alta qualificazione, questione non è di ovvia reperibilità, pare utile sono attualmente cinque: PESC (Standing segnalarne l’indirizzo specifico: Committee for the Physical and Engeenering http://soi.cnr.it/~urspci/urspci/ita/esf_att.html Sciences), LESC (Standing Committee for the Life L’accesso alle pagine del sito della ESF è un buon and Environmental Sciences), EMRC (European indicatore, per quanto indiretto, del livello di Medical Research Council), SCSS (Standing conoscenza che ne possiedono le diverse Committee for the Social Sciences), SCH comunità scientifiche nazionali. Fino ad un paio d’anni fa i collegamenti dall’Italia erano in (Standing Committee for the Humanities).4 numero praticamente trascurabile. Attualmente, 3 la situazione è nettamente migliorata e il nostro Per conoscerne in dettaglio la lista, collegarsi paese figura al quinto posto assoluto e al quarto in alla pagina: www.esf.org/members/map.htm 4 Europa per collegamenti, preceduto nell’ordine da Nell’Executive Board e nel Governing Council la Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania. comunità scientifica italiana è rappresentata, Tuttavia, occorre aggiungere che i collegamenti rispettivamente, da M. Rinaldi (Università di mensili al sito ESF in provenienza dall’Italia sono Bologna) e da E. Iarocci (Presidente dell’INFN) mediamente la metà di quelli operati dai colleghi insieme con P. Ramat (Università di Pavia). Le francesi, britannici e tedeschi e quasi uguali a delegazioni degli Enti alla General Assembly (che si quelli provenienti dall’Olanda, paese che ha tiene con cadenza annuale) sono decise di volta in sicuramente una comunità scientifica molto più volta. Rappresentano il nostro paese nei comitati esigua di quella italiana. permanenti della ESF: C. Bucci (INFM, Parma), G. 2 Con la sola eccezione del Lussemburgo, sono Martinelli (Università ‘La Sapienza’, Roma) e M. rappresentati attualmente in seno alla ESF tutti gli Martinelli (IFAM, CNR, Pisa) nel PESC; A. M. Stati membri dell’Unione Europea, l’Estonia, Rosina (INB, CNR, Milano) e V. Taglietti l’Islanda, la Norvegia, la Polonia, la Repubblica (Università di Pavia) nel LESC; M. Salvatore Ceca, la Slovenia, la Svizzera, la Turchia, (Università ‘Federico II’, Napoli e Consiglio l’Ungheria. Potrebbe prossimamente aggiungersi Direttivo del CNR), M. Villa (Università di Pavia) la Repubblica Slovacca, attraverso l’adesione della e – come osservatore permanente del LESC – A. sua Accademia delle Scienze. M. Rosina nell’EMRC; G. Cannata (Rettore dell’Università del Molise e membro del Consiglio A.Lamarra: European Science Foundation 2
ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 politiche scientifiche condivise, di concrete Ai vertici di questa struttura, iniziative europee di ricerca. necessariamente piuttosto complessa, il Presidente e il Segretario Generale della Nel corso degli anni, la promozione attiva Fondazione5. Mentre il primo presiede i tre della ricerca si è strutturata in quattro diversi organi decisionali ed è il garante del corretto tipi di attività, che si differenziano svolgimento della vita associativa, il secondo notevolmente sia per durata sia per ampiezza è il vero e x e c u t i v e manager e natura dei gruppi di ricercatori coinvolti. dell’organizzazione. Dotato di piena L’organizzazione di Exploratory Workshops responsabilità politica e amministrativa, fornisce alla ESF soprattutto la possibilità di assicura e coordina il funzionamento della verificare, attorno a un tema relativamente Fondazione e dirige lo staff che opera a limitato ma di ampio interesse potenziale, se Strasburgo. I comitati permanenti si vi siano i presupposti scientifici e strutturali innervano nel tessuto dell’organizzazione per progettare iniziative più ampie e attraverso la figura del Segretario Scientifico impegnative. Gli Scientific Networks offrono di comitato, che è al tempo stesso già la possibilità di coordinare per un triennio responsabile del segretariato amministrativo gruppi di ricerca operanti in diversi paesi su preposto, per ciascun comitato, non solo a di un progetto di comune interesse. Questa fornire il necessario supporto organizzativo possibilità si amplia ulteriormente grazie agli ma anche a gestire le iniziative scientifiche Scientific Programmes, la cui durata è di del settore di competenza. quattro-cinque anni mentre è considerevolmente maggiore il numero dei Questa duplice articolazione ricercatori che vi partecipano. Il tema organizzativa, che si snoda lungo l’asse generale di un Programma si articola infatti verticale degli organi decisionali e quello in quattro/sei sotto-temi, ciascuno dei quali orizzontale della consulenza e della affidato ad uno specifico gruppo responsabilità scientifica, proprio dei comitati internazionale (Team) paragonabile da solo permanenti, assicura alla ESF un contatto ad un intero Network. Le European Research continuo sia con le istituzioni che a livello Conferences, infine – in larga parte modellate nazionale supportano la ricerca sia con la sulle Gordon Conferences americane – offrono comunità scientifica nel suo insieme. D’altro la possibilità di riunire fino a tre volte in sei canto, come agenzia ‘di secondo livello’, la anni un ampio numero di ricercatori senior e ESF non intende in nessun modo sostituirsi di giovani ricercatori (in totale, fino a un alle agenzie di finanziamento alla ricerca che centinaio di partecipanti per conferenza), per operano a livello nazionale. Rispetto a queste discutere liberamente i problemi più attuali e ultime la Fondazione si propone piuttosto le soluzioni più innovative in un determinato come ideale luogo di incontro e di ambito di studi o di ricerca. collaborazione: alle Member Organisations offre soprattutto l’opportunità di Vale la pena sottolineare che tutte queste armonizzare, facendoli convergere, iniziative vengono implementate secondo programmi di ricerca e priorità scientifico- uno schema bottom-up sulla base di proposte culturali. Ai ricercatori europei essa offre la avanzate direttamente da scienziati e possibilità di proporre progetti e iniziative da studiosi, successivamente valutate secondo le realizzarsi in un quadro di cooperazione classiche procedure del peer-review system. A internazionale. La ESF ama definirsi non seconda dei casi, le decisioni finali come una meta-istituzione di coordinamento, competono o ai comitati permanenti oppure, ma come un catalizzatore di problemi e di su proposta dei comitati, al B o a r d della idee, come un foro di discussione a Fondazione. Per essere prese in seria disposizione di istituzioni e ricercatori per la considerazione, le proposte non solo devono maturazione di punti di vista comuni, di caratterizzarsi, come è ovvio, per l’intrinseca qualità scientifica, ma devono anche giustificare l’intervento di una istituzione Direttivo del CNR) nello SCSS; R. Simili internazionale a livello europeo. Devono (Università di Bologna) nello SCH. insomma possedere quello che normalmente 5 Rispettivamente, Reinder van Duinen (Olanda) si definisce un valore europeo aggiunto dal gennaio 2000 e Enric Banda (Spagna) dal (European added value) e quindi richiedere, per giugno 1998. A.Lamarra: European Science Foundation 3
ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 la propria realizzazione, una larga permanenti di competenza; invio alle agenzie collaborazione internazionale. nazionali delle proposte ritenute valide per accertarne il grado di interesse; incontri preliminari con le agenzie interessate per UNA NUOVA GENERAZIONE DI concordare il testo di una Call for Proposals PROGRAMMI INTERNAZIONALI: internazionale; impegni formali da parte GLI EUROCORES delle agenzie che intendano sostenere il programma; pubblicazione della Call. Una Come si vede anche da questa sommaria volta lanciato il programma, i ricercatori descrizione, la ESF ha fin qui offerto alla invieranno progetti di ricerca e richieste di comunità scientifica soprattutto possibilità di fondi alla ESF; le proposte verranno incontro e di discussione e occasioni di esaminate da un insieme di r e f e r e e s coordinamento internazionale, spesso internazionali, sotto la responsabilità di un preziose, che tuttavia presuppongono International Expert Review Panel; in base ai l’esistenza di finanziamenti per la concreta risultati delle valutazioni, le agenzie attività di ricerca, preliminarmente forniti partecipanti riceveranno l’elenco delle dalle agenzie operanti a livello nazionale o proposte da finanziare, in ordine di priorità. internazionale. In qualche modo, si può dire Nel corso dello svolgimento del programma che tutte le iniziative offerte dalla ESF – la ESF continuerà ad assicurare il networking workshops, networks, programmes, conferences – dei gruppi finanziati mediante si collocano all’interno della logica europea l’organizzazione di conferenze e convegni. della sussidiarietà, secondo la quale non è Come si vede, in pratica si tratta di opportuno trasferire a livello sovranazionale programmi di cooperazione multilaterale, quel che si può fare in ambito nazionale (nel proposti dalla comunità scientifica nei diversi nostro caso, il finanziamento diretto alla settori delle scienze di base, coordinati dalla ricerca). ESF ma finanziati, nazione per nazione, dalle rispettive agenzie pubbliche.6 Pur senza contraddire questo principio, ma valorizzando al massimo il proprio ruolo In un certo senso, i programmi di catalizzatore di idee e la sua consolidata EUROCORES possono essere visti come esperienza nel coordinamento di iniziative programmi europei autogestiti dal sistema- internazionali, negli ultimi due anni la ESF si ricerca e, nello stesso tempo, come iniziative è impegnata a lanciare un nuovo tipo di volte all’armonizzazione delle priorità attività che potrebbe costituire una novità di scientifiche fra agenzie appartenenti a paesi assoluto rilievo nel panorama europeo del diversi. Comunque li si consideri, mi pare finanziamento alla ricerca e che dovrebbe tuttavia che essi rispondano ad esigenze più suscitare un largo interesse nella comunità che mai attuali. In primo luogo, alla necessità scientifica: i programmi EUROCORES (ESF sempre più largamente avvertita di rendere Collaborative Research Programmes). disponibili risorse significative per la ricerca nei settori fondamentali, bilanciando così gli L’idea è semplice e nondimeno ambiziosa. interventi della Commissione Europea a In sostanza, si tratta di lanciare programmi sostegno della ricerca orientata e con ricadute europei con finanziamenti per la ricerca più o meno immediate sull’economia. senza creare complessi meccanismi Secondariamente, all’esigenza - strategica per burocratici sovranazionali; di lasciare la l’Europa - di coordinare energie e risorse per gestione dei fondi a livello nazionale ma di raggiungere quella soglia critica al di sotto affidare la valutazione delle proposte ad della quale non c’è competizione possibile organismi internazionali; di mantenere uno con gli investimenti americani e giapponesi. schema sostanzialmente bottom-up ma di In terzo luogo, alla domanda crescente da operare sulla base di convergenze di intenti parte della comunità scientifica di una fra Member Organisations. maggiore integrazione organizzativa e operativa a livello europeo, che porti al Schematizzando al massimo, possiamo superamento di barriere, ostacoli e immaginare la nascita dei programmi EUROCORES scandirsi nelle fasi seguenti: 6 Per ulteriori informazioni su questo nuovo tipo invio alla ESF delle proposte; selezione e di attività della Fondazione, consultare la pagina: valutazione preliminare da parte dei comitati http://www.esf.org/about/eurocores.htm A.Lamarra: European Science Foundation 4
ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 separatezze sempre più anacronistici e esigenze di diversa natura nei vari settori controproducenti. Quest’ultima esigenza ha scientifici e culturali. D’altro canto, finalmente trovato rispondenza anche nei più soprattutto in una fase politica in cui sembra recenti orientamenti espressi dalla avviarsi la creazione di uno “spazio europeo Commissione Europea e in particolare dal della ricerca” parrebbe quasi inutile Commissario alla Ricerca F. Busquin. Tra richiamare l’attenzione sull’importanza di l’altro, il suo ben noto documento Towards a rapporti solidi e continuativi fra i ricercatori European Research Area, fatto proprio dal (e le istituzioni di ricerca) del continente e Consiglio Europeo dei Ministri per la Ricerca, sottolineare il valore di una robusta presenza individua nel coordinamento fra programmi sullo scenario scientifico internazionale. Nella nazionali uno dei nuovi indirizzi della prospettiva dei singoli l’acquisizione di Commissione nel settore scientifico. Non risorse finanziarie aggiuntive e stupisce pertanto che l’idea dei programmi l’arricchimento della propria rete di relazioni EUROCORES sia vista con attenzione e con e di collaborazioni è già un fine in sé un certo interesse anche da Bruxelles. sufficiente. Ma in un’ottica più comprensiva, per il sistema italiano della ricerca non si Come è facile immaginare, la messa a tratta soltanto di trarre vantaggi immediati e punto di questa proposta ha richiesto una benefici finanziari in termini di “ritorni” di fase di larghissima consultazione con le fondi, sebbene quando è in gioco il denaro Member Organisations e uno studio attento del contribuente anche questa sia un’esigenza delle procedure da predisporre, in modo da più che legittima. La posta è più alta. E minimizzarne tempi e complessità, riguarda il rischio, che deve essere ottimizzandone al tempo stesso l’efficacia. assolutamente sventato, di una deriva del Nel corso del prossimo anno i primi sistema verso un’ingiustificata marginalità programmi EUROCORES saranno lanciati nei confronti di uno “spazio europeo della come iniziative-pilota per far conoscere ricerca” sempre più integrato. Un’efficace questa nuova opportunità offerta dalla ESF presenza internazionale non è un lusso per ma anche per testare procedure e schemi gli Enti di Ricerca ma una necessità vitale e gestionali. E’ probabile che il primo un dovere nei confronti della comunità programma a partire sia un’iniziativa scientifica che al loro interno si organizza. maturata nell’ambito delle scienze umane, un Senza creare alcun antagonismo con la progetto multi-disciplinare tra linguistica, funzione di rappresentanza che essi sono antropologia, genetica, scienze cognitive, chiamati a svolgere a favore di interessi più neurofisiologia e informatica: The Origin of generali, è indubbio che una accresciuta Man, Language and Languages. Se questo, come capacità di proposta gioverebbe alla loro i programmi che immediatamente immagine internazionale, aumentandone seguiranno, saranno coronati dal successo autorevolezza, prestigio e capacità di incidere che ci auguriamo, non solo il portafoglio su proposte e decisioni che sempre più spesso delle iniziative offerte dalla ESF si amplierà maturano in sedi di dibattito internazionali. significativamente ma – quel che più conta - Va da sé che un incremento della presenza la comunità scientifica europea avrà a nelle iniziative della ESF sarebbe solo un disposizione uno strumento nuovo ed elemento fra i molti che a questo fine devono efficace per valorizzare al meglio le proprie essere considerati e valorizzati, una tessera potenzialità e così competere con più efficacia da inserire in un mosaico ben più grande e su di uno scenario globale. variegato. Non per questo tuttavia una tessera da trascurare. Molto probabilmente, per raggiungere pienamente questo obiettivo, CONCLUSIONI sarebbe necessario intervenire su di una molteplicità di fattori, ma è indubbio che in Cogliere più ampiamente le opportunità ogni caso occorrerà agire sui circuiti interni di offerte dalla ESF è sicuramente nell’interesse diffusione dell’informazione e stimolare lo dei ricercatori degli Enti italiani e delle stesse spirito di intrapresa scientifica dei singoli, istituzioni di ricerca che rappresentano il favorendo così la capacità del sistema nel suo paese nella Fondazione con uno sforzo complesso di cogliere opportunità e proporre finanziario peraltro non trascurabile. Il iniziative. portafoglio è vario e può rispondere ad A.Lamarra: European Science Foundation 5
ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica N. 4/2000 ANTONIO LAMARRA Laureato in filosofia, è ricercatore del CNR dal 1976. Specialista di storia della filosofia moderna, svolge attività di ricerca anche nel settore dell’elaborazione automatica di dati linguistici e testuali. E’ dirigente di ricerca dal 1991. Dal 1988 al 1999 è stato membro dei Comitati Nazionali di Consulenza del CNR (Scienze storiche, filosofiche e filologiche; Scienza e tecnologie dell’informazione). Attualmente è membro del Comitato di Consulenza Scientifica del CNR. Dall’ottobre 1997 è Senior Scientific Secretary to the Standing Committee for the Humanities presso la European Science Foundation, dove dirige il segretariato per le scienze umane. Contatti tel +33.(0)388.767126 fax +33.(0)388.370532 E-mail alamarra@esf.org European Science Foundation 1, Quai Lezay-Marnesia 67000 Strasbourg, France A.Lamarra: European Science Foundation 6
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