PARALIMPIADI DA SOGNO - Terzo Tempo Sport Magazine

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PARALIMPIADI DA SOGNO - Terzo Tempo Sport Magazine
PARALIMPIADI DA SOGNO
Monica Contraffatto, Ambra Sabatini e Martina Caironi, regine della velocità T63, con Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (credits: Bizzi/CIP/Fispes).

                           commentario di fatti
                               e vita sportivi                                   96                   06.09.2021
                                                                                                      il settimanale
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96

Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto in posa per celebrare il trionfo azzurro nella velocità T63 alle Paralimpiadi di Tokio (credits: Bizzi/CIP – Fispes).
PARALIMPIADI DA SOGNO - Terzo Tempo Sport Magazine
EDITORIALE

                                PARALIMPIADI
                                DA SOGNO
    Federica Sorrentino
    Coordinamento Redazionale

    I
        l fuoco di Olimpia si è spento anche per gli         Ecco, una cosa che abbiamo imparato assistendo
        atleti paralimpici, che hanno dato una volta         alle gare paralimpiche è la capacità di gioire an-
        di più dimostrazione di straordinario talento        che solo per essere riusciti a fare un piccolo passo
     a fronte di limitazioni oggettive che scompaiono        avanti. Solo per questo meritano di essere definiti
     d’incanto per diventare ammirazione agonistica.         tutti e indistintamente campioni paralimpici. Quelli
     Non un miracolo, ma frutto della tecnica affinata       che fanno le imprese sono veri trascinatori del mo-
     negli anni, superando ostacoli d’ogni tipo, sov-        vimento. Lo sono in modo fantastico Martina Cai-
     vertendo l’idea che non si possa correre veloci,        roni, Oney Tapia, Giulia Terzi, che hanno regalato
     saltare, tirare e lanciare, nuotare, sollevare, ca-     a Bergamo ben nove medaglie paralimpiche. Una
     valcare e altro ancora.                                 decima, al collo di Veronica Yoko Plebani, è finita
     Il fatto è che gli atleti paralimpici sorprendono       sulla sponda bresciana del fiume Oglio, che questa
     per la loro volontà di cercare ogni volta di su-        giovane atleta attraversa per allenarsi in terra oro-
     perare i propri limiti. Dietro ogni medaglia, di        bica. Non ci sono confini per essere orgogliosi di
     qualsiasi colore, c’è una storia di vita con le dif-    imprese utili a far capire quanto sia essenziale non
     ficoltà immaginabili che s’incontrano nell’affron-      smettere di lottare e tirare fuori il meglio e il mas-
     tare gli allenamenti e provare ad alzare l’asticella.   simo delle energie per emergere. Le paralimpiadi,
    Ce lo ha insegnato Bebe Vio, raccontando di es-          e in generale tutto ciò che avviene nel quadriennio
     sere stata salvata e poi capace di rimettersi in        di gare paralimpiche nei grandi impianti sportivi
     corsa per arrivare a Tokio e riconquistare la me-       come nei campi di provincia, sono un esempio di
     daglia d’oro.                                           vigore che oltrepassa i limiti fisici e una iniezione
    Ci sono ex bambini con disabilità che sono par-          di fiducia per rassodare carattere e forza morale.
     te della loro identità, uomini e donne che hanno        Chi non ci credeva ha dovuto ricredersi, ha capito
     incontrato traumi o malattie quando erano nel           di valere e ora non abbandona la sfida. Smessi gli
     pieno della loro esistenza. Ma non si sono arresi       abiti da gara, i paralimpici tornano a essere perso-
     e hanno ricominciato, scoprendo un’altra via per        ne che allo sport hanno dato e dallo sport hanno
     ritagliarsi uno spazio vincente.                        ricevuto, regalandoci una lezione di vita.

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INDICE

                                          8    Martina Caironi argento vivo
          MONDO                           10   Oney Tapia gigante di bronzo
        PARALIMPICO                       13   La manita di Giulia Terzi

                                          16   La ripartenza di Gasperini

    MONDO ATALANTA                        18   Chapeau a L’Equipe

                                          21   Agnelli Tipiesse al primo test match
      RETI E CANESTRI                     23   Gruppo rossoblù in corso di formazione
                                          26   Scrimmage Blu Basket antipasto di A2
                                          28   WithU Bergamo test-match per la Supercoppa
                                          30   Valentina Giulietti guardia ororosa

                                          32   Oldrati iridato alla 6 Giorni Enduro
       VITE DI CORSA                      34   Elite del ciclismo ai tricolori di Dalmine
                                          37   Torna la Gimondi bike
                                          39   Atletica Bergamo 59 in corsa per il titolo U23

                                          42   Un bergamasco alla guida dell’Arrampicata
      MONDO INDOOR

                                          44   Gherardo Noris papà sugli sci
 LO SPORT NEI RICORDI

                                          47   Il primo passo di Hateboer
 MEDICINA DELLO SPORT

RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                              7
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COLOPHON
MONDO PARALIMPICO

MARTINA CAIRONI
ARGENTO VIVO
a cura di Eugenio Sorrentino

Martina Caironi con Ambra Sabatini, nuova campionessa paralimpica dei 100 T63, e Monica Contraffatto, avvolte nel tricolore sotto la pioggia di Tokio (credits: Bizzi/CIP – Fispes).

M
              artina Caironi ha regala-                       nessa assoluta, che la consacra come                          batini, sbocciata in un lampo e già di-
              to ancora una volta una                        se avesse vinto l’oro, perché l’impresa                       ventata la più veloce in assoluto della
              splendida immagine di sé e                     delle tre discende proprio dall’esem-                         sua categoria. Ma per confermarsi
dell’atletica paralimpica, condividen-                        pio che l’atleta bergamasca ha saputo                        tale ha dovuto fare ciò che pareva
do il podio tutto azzurro dei 100 me-                        dare nell’ultimo decennio. A lei si sono                       impossibile nella finale corsa sotto la
tri T63 con Ambra Sabatini, alla quale                        ispirate la soldatessa 40enne Monica                         pioggia battente, fissando il tempo a
ha ceduto lo scettro a cinque cerchi,                        Contraffatto, che l’ha vista trionfare a                      14”11, nuovo primato mondiale. In se-
e Monica Contraffatto, che ha confer-                         Londra dopo aver perso una gamba                             mifinale lo aveva abbassato a 14”39
mato il bronzo di cinque anni fa. Un                         durante la missione militare in Afgha-                        prima che Martina se lo riprendes-
secondo posto da regina e campio-                             nistan, e la giovanissima Ambra Sa-                          se facendo meglio di due centesimi.

8                                                                                                                TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | SETTEMBRE 2021
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                                                                                                                                         INDICE

Caironi, Sabatini e Contraffatto sullo storico podio tutto azzurro (credits: Bizzi/CIP – Fispes).

La medaglia d’argento, dopo i due                           fare qualcosa di più e di grande se-               l’australiana Vanessa Low, ampu-
ori di Londra e Rio, la colloca nell’o-                     gna il superamento delle condizioni                tata bilaterale, che si è conferma-
limpo, anche in virtù della sua gran-                       di disabilità. È certo che la 31enne               ta campionessa paralimpica con
dezza umana e sportiva. Martina,                            Martina Caironi, insieme alla 19enne               la misura di 5.28, nuovo record del
che non è partita bene realizzando                          neocampionessa paralimpica Ambra                   mondo categoria T61. Martina sem-
comunque la sua seconda presta-                             Sabatini, ormai lanciatissima, potran-             pre la migliore della categoria T63.
zione di sempre (14”46) in condizio-                        no dire ancora la loro a Parigi 2024.              Due medaglie d’argento che han-
ni atmosferiche proibitive, ha gioito                       La pioggia è stata avversaria di                   no   grande     valore   per   un’atleta
con grande sincerità lasciandosi an-                        Martina anche nella gara di salto                  capace di competere sempre al
dare a un abbraccio commovente                              in lungo, dove pure si è dovuta ac-                massimo livello. Una figura spor-
con le altre due azzurre. Felicissima                       contentare         del     secondo      gradino,   tiva di cui essere orgogliosi e che
perché, come ha sottolineato nel                            com’era accaduto a Rio 2016. È ar-                 resta   punto    di   riferimento   non
dopogara, la passione per l’atletica                        rivata a saltare la misura di 5.14, ma             solo per l’atletica, ma per l’inte-
le unisce e la voglia di superarsi e                        non è bastato per sopravanzare                     ro movimento paralimpico italiano.

                                                                                                                 INDICE

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MONDO PARALIMPICO
COLOPHON

ONEY TAPIA
GIGANTE DI BRONZO
a cura di Rino Fusco

O
          ney Tapia si è dovuto ac-
          contentare di due medaglie
          di bronzo alla sua seconda
partecipazione alle Paralimpiadi, ca-
tegoria F11 (disabilità visiva). Era
raggiante,   l’atleta   bergama-
sco, dopo il terzo posto
nel lancio del peso e
record personale nel-
la specialità (13,60
metri) nella finale
svolta   all’Olympic
Stadium, al termine
della quale ha fatto
esplodere il suo entu-
siasmo, cantando e ringraziando chi lo
ha accompagnato in questo percorso
fino a Tokio. La medaglia di bronzo
nel peso ha il sapore della vittoria.
“Non mi aspettavo di vincere questo
bronzo. Il peso non è la mia specia-
lità e aver ottenuto questo risultato,
è qualcosa di positivo e stimolante
per poter affrontare la gara di disco.   Oney Tapia con la medaglia di bronzo conquistata nel getto del peso (credits: Bizzi/CIP – Fispes).

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Oney Tapia durante la gara del lancio del disco, disputata sotto la pioggia battente (credits: Bizzi/CIP – Fispes).

Tutto ciò è arrivato grazie a tutte le                      Normale che Oney non fosse soddi-                           Il suo merito è stato quello di pro-
persone che mi hanno aiutato, la Fe-                        sfatto. La pedana scivolosa gli è sta-                      varci, fino a quando non è uscito il
derazione, le Fiamme Azzurre, il tec-                       ta di ostacolo ed è rimasto al di sotto                     lancio buono. In certe circostanze,
nico Federico Apolloni che mi sta se-                       delle sue possibilità. Il podio è sempre                    occorre adattarsi per conseguire la
guendo, Nadia Checchini e Francesco                         il podio e, nonostante il rammarico                         migliore prestazione. E due bronzi
La Versa. Ho fatto questa gara per                          giustificato, il risultato è di tutto pre-                  lo rendono un gigante.
puntare al mio personale visto che                          stigio e il campione di Sotto il Monte
quest’anno la preparazione col disco                        lo accetta come uno sportivo deve
è andata così così. Ho pensato allora                       fare. Certo, una gara asciutta avrebbe
di portare a casa un risultato decente                      regalato certamente ben altro spet-
e guarda cosa è venuto fuori”. Poneva                       tacolo e gli atleti avrebbero
grande fiducia nel lancio del disco, la                     potuto sfidarsi e migliorarsi
sua gara, che lo aveva visto al secon-                      notevolmente. “Non ve-
do posto a Rio 2016. Forse, piuttosto                       dendo, hai sempre
che il suo grande avversario, il brasi-                     la    necessità         di
liano Da Silva, Oney Tapia non pen-                         sentire il terre-
sava di dovere affrontare la pioggia                        no, ma con la
battente, che ha finito per limitare il                     pioggia si cre-
suo potenziale. È rimasto sotto la fet-                     ate       condizioni
tuccina dei 40 metri, ottenendo come                        impossibili – ha spiegato Oney Ta-
migliore misura 39.52. L’iraniano Olad                      pia - Non si riesce a reagire e a fare
è arrivato a 40.60, meglio di tutti ha                      la prestazione come si deve perché
fatto proprio Da Silva con 43.16.                           tutto questo incide sull’equilibrio”.
                                                                                                      Oney Tapia con la seconda medaglia di bronzo (credits: Bizzi/CIP – Fispes).

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MONDO ATALANTA

                         INDICE

12               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | SETTEMBRE 2021
MONDO PARALIMPICO

LA MANITA
DI GIULIA TERZI
a cura di Luca Lembi

Giulia Terzi abbraccia l’avversaria americana Coan, giunta seconda nei 100 stile libero S7 (credits: Bizzi/CIP/Finp).

L
         a vasca delle Paralimpiadi di                        Cinque medaglie per dare senso a                          di 1:09.21, che rappresenta il nuovo
         Tokio ha regalato grandi risul-                      una vita in acqua, elemento di ri-                        record paralimpico, sopravanzando
          tati agli atleti azzurri. Tra essi                  scatto dopo le difficoltà e le innu-                      la statunitense Coan (1:10.22) e l'u-
c’è Giulia Terzi, bergamasca che non                          merevoli fatiche. Le Paralimpiadi di                      craina Mereshko (1:11.07). Quando si
ha tradito le aspettative, attestandosi                       Giulia Terzi sono state un capola-                        è accorta di essere davanti a tutte,
su tutti e tre i gradini del podio, pri-                      voro di costanza e affidabilità, tra                      ha continuato a dare tutto ciò che
meggiando in due specialità, rivaleg-                         avversarie agguerrite e con numeri                        aveva. Terzi è stata autrice di una
giando per il successo e diventando                           portentosi. Ma che hanno dovuto                           progressione incredibile che non ha
l’incomoda d’argento in altre due,                            misurarsi con lei. Il metallo più pre-                    lasciato alcuna possibilità di rimon-
fino a chiudere, diciamo pure in bel-                         zioso, a livello individuale, è arrivato                  ta nel finale alle avversarie. Cosa c’è
lezza, con il metallo di bronzo che è                         nella gara dei 100 stile libero S7, in                    dietro questo traguardo storico lo
arrivato a completare la collezione.                          cui Giulia ha fatto segnare il tempo                      ha raccontato lei stessa ai microfo-

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COLOPHON
MONDO PARALIMPICO

Giulia Terzi con la medaglia d’oro individuale. La nuotatrice bergamasca è salita cinque volte sul podio: 2 ori, 2 argenti e un bronzo S7 (credits: Bizzi/CIP/Finp).

ni di Raisport, citando la Pohla Va-                          50 farfalla S7: 34.32 il suo tempo, un                        ha sfiorato la vittoria, e l’oro nella
rese, società per cui è tesserata, il                         secondo e 33 centesimi di ritardo                             staffetta 4x100 stile libero. Un bel
Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, i                             dalla vincitrice, la canadese Dorris,                         bottino per una giovane esordiente,
suoi allenatori Max Tosin e Micaela                           che con 32.00 ha stabilito anche il                           la cui crescita sul piano tecnico e
Biava, dedicando la medaglia ai ge-                           nuovo record mondiale, e appena 2                             dei risultati ha del prodigioso ma è
nitori, ai fratelli Andrea, Fabio e Lin-                      centesimi dietro la statunitese Weg-                          frutto di un lavoro intenso, che le ha
da, agli amici e a chi, come Stefano                          gemann (34.30).                                               permesso di migliorare nel ritmo del-
Raimondi, il fidanzato anch’egli me-                          Giulia Terzi aveva iniziato la sua para-                      le bracciate. Dopo la manita di podi,
dagliato, le è stata sempre partico-                          limpiade con l’argento nella staffetta                        Giulia Terzi ha guadagnato con pie-
larmente vicino. La quinta medaglia                           mista 4x50, cui è seguito il secondo                          no merito un posto nella storia del
l’ha ottenuta con il terzo posto nei                          posto nei 400 stile libero, gara in cui                       nuoto paralimpico.

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RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                15
COLOPHON
MONDO ATALANTA

LA RIPARTENZA
DI GASPERINI
a cura di Eugenio Sorrentino

Joakim Mæhle, man of the match nella gara vinta 2-0 dalla Danimarca sulla Scozia (credits: atalanta Fb).

C
           on 17 giocatori impegnati                     In queste circostanze, l’allenatore                    “man of the match” nella partita vinta
           con le rispettive nazionali,                  segue per quanto possibile le pre-                      per 2-0 con la Scozia grazie anche
           mister Gasperini ha condi-                    stazioni dei suoi giocatori nelle varie                 a un suo gol. Gasperini spera che
viso per l’intera settimana il campo                     squadre nazionali. Tirato un sospiro                    la sua vena realizzativa si manifesti
di allenamento con soli tre uomini                       di sollievo per Gosens e Piccoli, con                   anche in maglia atalantina. Toloi ha
di   movimento,          Palomino,        Pezzel-        traumi alle caviglie ma apparsi recu-                   fatto il suo ingresso in campo nel se-
la, Zappacosta, e i portieri Rossi e                     perabili per la ripresa di campionato,                  condo tempo della gara pareggiata
Sportiello. A parte si sono allenati                     le migliori notizie arrivano da Maehle,                 con la Bulgaria, Pessina nei 4’ dopo il
a parte Muriel e Zapata, impegnati                       sempre più protagonista nella Dani-                     90’ contro la Svizzera, in cui non ha
a recuperare dai rispettivi infortuni.                   marca, tanto da meritare il premio                      giocato Freuler squalificato.

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A sinistra Toloi, in campo al 19’ st di Italia-Bulgaria 1-1 (credits: atalanta Fb/media gallery Figc). A destra Miranchuk e Pasalic al termine di Russia-Croazia (credits: Atalanta Fb).

A destare buone impressioni è sta-                             Esclusi indicativamente problemi in                            linovskyi sbocciato la scorsa prima-
to Josip Ilicic, apparso in crescita                           difesa e a centrocampo, la scelta del                          vera. L’ucraino deve ritrovare conti-
atleticamente e bravo a mettere                                portiere dipenderà da quanto Mus-                              nuità di ritmo e velocità di fraseggio.
a frutto con lucidità e precisione                             so avrà smaltito il jetlag per il volo di                      Pessina nel ruolo di centrocampista
i suoi virtuosismi con la nazionale                            rientro dal Sudamerica. In avanti Ga-                          avanzato potrebbe rientrare nella
slovena. Quanto al resto della trup-                           sperini dovrà gestire due pedine im-                           formazione iniziale come pure su-
pa, Gasperini spera di ritrovarselo in                         portanti come Zapata e Muriel, con                             bentrare. Ormai si gioca in sedici e
buone condizioni fisiche per potere                            il primo più probabile pronto al rien-                         le opzioni sono molteplici. In panchi-
studiare lo schieramento da opporre                            tro, anche in funzione della trasferta                         na sarà certamente l’ultimo acquisto
alla Fiorentina nel turno di anticipo                          di Champions in Spagna. L’impiego                              Koopmeiners. Il nazionale olandese
casalingo della terza giornata. Impe-                          di Ilicic potrebbe essere dettato sia                          dovrà assimilare in fretta gli schemi
gno che, va ricordato, precede di 72                           da scelta tecnica che motivazionale,                           di Gasperini e quanto più sarà veloce
l’esordio a Villareal nella fase a gironi                      avendo di fronte la sua ex squadra.                            il rodaggio, tanto più avrà la possibi-
di Champions League.                                           L’allenatore attende di rivedere il Ma-                        lità di essere impiegato.

                                                                                                                                  INDICE

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COLOPHON
MONDO ATALANTA

CHAPEAU A L’EQUIPE
a cura di Federica Sorrentino

La versione cartacea del giornale con la doppia pagina del reportage su Bergamo (credits: L’Equipe).

D
            ai francesi ti aspetti di                    confermato che l’immagine del ca-                   realizzato sulla facciata della vec-
            tutto, fuorché adulazioni                    poluogo orobico, con i suoi scrigni                 chia dogana cittadina. I francesi
            che non siano ampiamen-                      d’arte e d’architettura, attorniato                 parigini hanno dovuto appellar-
te meritate. È accaduto così che                         da eccellenze industriali, con un                   si a Mbappé per evitare lo sgarro
il quotidiano sportivo transalpi-                        aeroporto tra i più importanti della                dell’eliminazione nella Final Eight
no più autorevole, ancorché il più                       rete del trasporto aereo d’Europa,                  della Champions League 2020, ma
venduto nel Paese, abbia dedica-                         abbia avuto una spinta in avanti                    sono rimasti ammirati dall’orga-
to un ampio servizio a Bergamo e                         anche grazie all’Atalanta. Merito                   nizzazione di gioco di Gian Piero
all’Atalanta. L’Equipe, che festeg-                      di Valentin Pauluzzi, inviato a Ber-                Gasperini, al quale l’autore dell’ar-
gia i 75 anni di pubblicazioni, ha                       gamo e suggestionato dal murales                    ticolo riconosce il merito di avere

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                                                                                                    scia di capitano, il titolare di un bar
                                                                                                    dove ci sono più maglie atalantine
                                                                                                    che bibite e liquori, un personag-
                                                                                                    gio del passato sportivo e richia-
                                                                                                    mato non si sa bene perché come
                                                                                                    Cristiano Doni, e una figura profes-
                                                                                                    sionale di prestigio come Franco
                                                                                                    Locatelli, presidente del Consiglio
                                                                                                    Superiore di Sanità e testimone
                                                                                                    della grande battaglia contro la
                                                                                                    pandemia vissuta con il carattere e
                                                                                                    la forza di volontà dei bergamaschi.
La pagina web del servizio che l’Equipa ha dedicato a Bergamo (credits: L’Equipe).                  Come prima tappa di un viaggio ita-
                                                                                                    liano non si può che dire grazie ed
riportato in auge il calcio totale,                        Non traspare, tra le righe, la città     essere contenti. Anche perché l’A-
contribuendo a costruire la nuova                          dilaniata dal Covid, ma la si cita       talanta il suo tour europeo sta per
mentalità vincente del calcio ita-                         come esempio di Rinascimento.            ricominciarlo, ormai una habitué del
liano. Facendo capire, in un certo                         Lapalissiano l’invito a prendere la      palcoscenico calcistico che conta. E
senso, che senza la scossa dell’A-                         direzione di Bergamo per ammi-           pensare che qualcuno poco tempo
talanta e alla ventata di novità                           rarne l’antico borgo medievale con       addietro, a tinte zebrate, si chiedeva
sul piano tecnico e tattico, non ci                        l’anello delle mura venete. Tra i vir-   cosa ci facesse l’Atalanta in Cham-
sarebbe stato il filotto mancinia-                         golettati riportati nell’articolo c’è    pions League. Se i francesi ammi-
no che ha portato l’Italia sul tetto                       quello di Rafael Toloi, che ha ere-      rano Bergamo e la sua squadra un
d’Europa.                                                  ditato e merita di indossare la fa-      motivo ci sarà. Chapeau a L’Equipe.

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AGNELLI TIPIESSE
AL PRIMO TEST MATCH
a cura della redazione

Una fase del test-match sostenuto da Agnelli Tipiesse a Darfo con la Nazionale U21 (credits: Agnelli Tipiesse).

I
    l primo test match della stagione                        apparsi già rodati e una buona tenu-                 fasi di gioco, articolandole per sfrut-
    giocato a porte chiuse venerdì 3                         ta dal punto di vista della continuità               tare al massimo il potenziale tecnico.
    settembre con la nazionale under                         agonistica e della concentrazione.                   Pertanto, sono da considerarsi ottimi
21 di Frigoni (vicecampioni continen-                        C’è sicuramente ancora molto lavoro                  gli spunti per coach Graziosi al termi-
tali under 20), in ritiro pre-mondiale                       davanti, ma l’impressione riportata                  ne di questa prima prova sul campo
a Darfo Boario Terme in Val Camoni-                          dagli addetti ai lavori è certamente                 per l’Agnelli Tipiesse, che ha schiera-
ca, è finito a favore degli azzurrini per                    confortante. Essere arrivati a con-                  to quasi tutti i suoi atleti. La prova è
3-2 (26-24, 18-25, 26-28,24-26, 15-12).                      frontarsi con gli azzurrini al tie-bre-              stata consistente e discreta in ogni
Un esordio probante per una forma-                           ak, a questo punto della preparazio-                 fondamentale (48% in attacco e 46%
zione che sembra già bene amalga-                            ne, attesta che il roster presenta già               di positività in ricezione con 11 muri),
mata, con una serie di meccanismi                            quella identità su cui impostare le                  e si è visto anche una buona presta-

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Coach Graziosi: “Non mi aspettavo che riuscissimo a tenere già il campo così bene” (credits: Agnelli Tipiesse).

zione corale di un gruppo già rodato                         I rossoblù si sono riservati di incon-                     queste partite ci danno attenzioni
dopo 3 settimane di lavoro, dove si                          trare ancora la stessa formazione a                        su dove lavorare dal punto di vista
sono distinti il neo-acquisto Padura                        72 ore di distanza, sempre a Darfo                          tecnico, dove focalizzare l’attenzio-
Diaz con 22 punti e le due bande                             Boario Terme, in un secondo allena-                        ne quindi direi che è stato molto
con 16 punti a testa, un ottimo Lariz-                       mento congiunto.                                           utile, loro sono una squadra fisica
za e Cargioli presenti anche a muro.                         Mister Graziosi: “Il test è andato ab-                     che è da giugno che si allena per il
Dall’altra parte della rete i migliori                       bastanza bene, non mi aspettavo                            mondiale e sono naturalmente mol-
under 21 italiani non si sono rispar-                       che riuscissimo a tenere già il campo                       to avanti”
miati dando in più di un’occasione                          così bene, abbiamo giocato a tratti                         AGNELLI TIPIESSE: Padura 22, Man-
del filo da torcere nell’allenamento                         una buona pallavolo, poi nel quinto                        cin 3, Cioffi 1, Ceccato, D’Amico libe-
pre-mondiale in programma dal 23                             ho fatto giocare anche altri ragazzi.                      ro, Cargioli 7, Finoli 1, Baldi, Terpin 16,
settembre al 3 ottobre, portando                             Un test senz’altro positivo, lunedì                        Pierotti 16, De Luca, Larizza 12. N. E .
quasi sempre i parziali ai vantaggi.                         torneremo sperando di far meglio,                          Abosinetti all. Graziosi

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                                                                                                                                  PARAOLIMPICO
                                                                                                                                    E CANESTRI
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GRUPPO ROSSOBLÙ
IN CORSO DI FORMAZIONE
a cura di Luca Lembi

Emma Cagnin, una delle giocatrici subito a disposizione del coach Giangrossi (credits: Volley Bergamo 1991).

L
         a cronaca della palestra rac-                      Divertimento e agonismo con l’o-                   campionato italiano. Dopo essersi
         conta non solo di lavoro ad                        biettivo di rafforzare la coesione del             allenata tutta l’estate, il suo bisogno
         alta intensità, ma anche al-                       gruppo. In cui si è unita, dalla scorsa            di amalgamarsi con le compagne e
tro. Come, ad esempio, di una sfi-                          settimana, la schiacciatrice america-              soprattutto giocare. L’arrivo di Ana
da di Paintball. Così atlete e tecnici                      na Khalia Lanier, prima di accoglie-               Paula consente di dare un volto de-
del Volley Bergamo 1991, che nel                            re l'opposto brasiliano Ana Paula                  finitivo alla squadra e inserire sedute
frattempo hanno salutato il fioc-                           Borgo, obbligata dalla quarantena                  di tattica nel programma di allena-
co rosa in casa di coach Giangros-                          prescritta una volta arrivata in Italia            mento.
si, hanno salutato una settimana di                         ma carica al massimo per iniziare la               Nel frattempo, la vivacità e l’entu-
preparazione per iniziarne un’altra.                        nuova avventura a Bergamo e nel                    siasmo di Khalia Lanier sembrano

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Le giocatrici rossoblù hanno ripreso confidenza con la palla (credits: Volley Bergamo 1991).

avere contagiato già il gruppo e l’a-                     totalmente cambiata. Completano il         Despar Trentino. Come ha sottoline-
mericana sente di ritrovarsi come il                      roster Marie Scholzel, che ha conclu-      ato Andrea Veneziani, amministrato-
primo giorno della passata stagione,                      so la sua avventura ai Campionati          re unico di Volley Bergamo 1991, “la
quando ha vestito per la prima volta                      Europei con la sua Germania, Alicia        cosa più bella è iniziare di fronte al
la casacca rossoblù. Ha ritrovato le                      Ogoms e Stephanie Enright, le qua-         nostro pubblico”.
vecchie compagne e ha conosciuto                          li si sono misurate da avversarie nel      La nuova società, rimasta fedele
le nuove, insieme al nuovo coach e ai                     Campionato NORCECA per la sfida            ai colori rossoblù, potrà riaprire le
dirigenti. Dopo aver giocato a Porto                      tra Canada e Portorico conclusa con        porte ai propri tifosi (tanti quan-
Rico, nella Liga de Voleibol Superior                     la vittoria canadese per tre set a uno     ti ne concede la norma anti-Covid
con la maglia del Pinkin de Corozal,                      e ben 13 punti all'attivo per la centra-   relativamente agli eventi sportivi
ed essersi concessa pochi giorni di                       le Ogoms.                                  al chiuso) nel giorno in cui la squa-
vacanza negli Stati Uniti, Khalia si                      Manca un mese all’esordio casalingo        dra indosserà per la prima volta la
è ripresentata per riprendere dove                        in campionato, il 10 ottobre al Palaz-     maglia che continua il suo percorso
aveva lasciato, ma in una dimensione                      zetto di Bergamo, avversaria la Delta      glorioso.

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SCRIMMAGE BLU BASKET
ANTIPASTO DI A2
a cura di Simone Fornoni

Alcune fasi dello scrimmage sostenuto da Blu Basket con Tezenis Verona al PalaFacchetti (credits: ufficio stampa Blu Basket).

U
            no scrimmage a conferma                        vicenda societaria dall'Oratorio dei                        soffrendo i lunghi puri Pini (21+6) e
            della      rivoluzione         tecnica         Salesiani fino alla Blu Basket 1971,                        più di rado Candussi, 9 come il cen-
            coi piedi per terra, pardon                    pregustando il contorno dei 350                             tro atipico Wayne Langston che ti
al parquet, del neoprofeta Michele                         del PalaFacchetti a spellarsi le mani                       prende la linea di fondo e sei fritto,
Carrea. L'antipasto numero 1 della                         per gli idoli vecchi e nuovi nel pri-                       e siluro di tabella sulla sirena finale
A2 nel mix verde-rosso (i rispetti-                        mo sabato settembrino.                                      dal suo pitturato. Tolto un Karvel
vi gironi) con la Tezenis Verona di                        Meno centimetri, ma più versatili-                          Anderson da ventello e sei triple,
Alessandro Ramagli e dell'ex Lo-                           tà. Sempre Davide Reati capitano                            non c'è stato un solo veronese in
renzo Caroti (87-75; 18-12, 19-14,                         coraggioso, in quintetto da ala pic-                        grado di reggere uno contro uno
27-24, 23-25) è stata la festa (6                          cola, 12 punti di bombe e 4 rimbal-                         e difese variabili con frequenti mi-
settembre) per il mezzo secolo di                          zi. La voce più sfrondata: 29 a 36,                         smatch (Caroti 7, Rasio 3, Grant 3+5;

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Penna 4, Rosselli 5, Udom 3).             nel terzo periodo in formato shoo-      da (4+3) ottimizza il quarto d'ora
La palla a spicchi in Blu ha già          tout, con coppie pesanti di Reati e     concesso, Ion Lupusor (bomba più
un'identità. Niente totem, ma cir-        del fresco campione d'Olanda. 1.90      lunetta) allunga la pattuglia aerea
colazione più ampia e spedita per         per 100 e oltre, Giddy, pure 3 ca-      e infine Marco Venuto (3) conten-
soluzioni da leccarsi i polpastrelli,     rambole e passaggi smarcanti, un        de al 2002 Matteo Bogliardi (2) lo
torridi nel duo di bocche da fuo-         torello di mano educata con palleg-     spot di backup del regista. Il ren-
co. Quel Giddy Potts (18) che fa il       gio-arresto-tiro da lasciare di sasso   dez-vous è al PalaOlimpia il 25 set-
pick'n'roll col play Yancarlos Rodri-     (primo break sull'11-3, massimo gap     tembre, 3 giorni dopo il test con
guez (7 e 3 assist), tanto poi il mal-    54-34) e letale dai 6,75 dall'angolo    Lugano, ma allora si sarà già co-
capitato difendente gli rimbalza          e dal mezzo angolo sinistro.            minciato a fare sul serio con la Su-
addosso. E Federico Miaschi (19),         Nella rotazione, profonda e con al-     percoppa (12-15-19, Cantù-Assigec-
letale come tiratore di striscia, da      ternative godibili, Brian Sacchetti     o-Bakery Piacenza) aspettando il
cambio o da “3”, tris dall'arco sulla     (9) parte in post guadagnandosi li-     salto a 2 di Mantova in campionato
cinquina totale in un minuto scarso       beri su liberi (7/8), Ursulo D'Almei-   il 3 del mese prossimo.

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WITHU BERGAMO
TEST-MATCH
PER LA SUPERCOPPA
a cura di Fabrizio Carcano

Nicola Salvoldelli in azione nel test-march con Bernareggio (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

L
         a WithU Bergamo continua                        parquet della Juve Cremona), sem-                     Cremona, contro un avversario di
         la sua preparazione estiva,                     pre con una formazione di serie B                     spessore come sono i biancorossi
         aumentando il lavoro tec-                       per acclimatarsi al nuovo campio-                     allenati da coach Cassinerio.
nico in vista del debutto ufficiale                      nato. Avversario Bernareggio in                       Priva di Giacomo Dell'Agnello, te-
nella Supercoppa di categoria, in                        questo secondo test stagionale,                       nuto    fermo   precauzionalmente,
programma domenica 12 al PalaA-                          l’ultimo prima dell'esordio in Su-                    la WithU è partita forte nel pri-
gnelli alle 18,30 contro Desio.                          percoppa.                                             mo quarto, in attacco ed in difesa,
Sabato scorso la squadra giallo                          In Brianza gli uomini di Cagnardi                     chiudendo il parziale con un netto
arancione ha disputato la secon-                         hanno dimostrato di aver alzato                       vantaggio 14-25.
da amichevole estiva (dopo quel-                         i giri del proprio motore rispet-                     Nel secondo quarto c'è stata la
la giocata il sabato precedente sul                      to all'uscita di sette giorni fa a                    reazione interna del Bernareggio,

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RETI E CANESTRI
                                                                                                                                                 INDICE

Coach Cagnardi: la sua squadra ha tenuto testa ai quotati avversari (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

con la WithU che ha inseguito ed                         Ora, come detto, spazio alla Super-                         un tabellone tennistico: otto gi-
è tornata a contatto a 2' dalla fine,                    coppa LNP, da tre anni l’aperitivo di                       roni dove sono state inserite otto
ma il finale è stato di marca casa-                      settembre per le formazioni di Se-                          formazioni per raggruppamento.
linga (29-20).                                           rie A2 e B. Anche quest’anno, le 64                         WithU Bergamo, è testa di serie
Nella ripresa il canovaccio è ri-                        formazioni che prenderanno parte                            n.1 all’interno del “Girone D”; bat-
sultato il medesimo: Bernareggio                         al campionato di B si sfideranno                            tendo Desio (domenica 12 settem-
che scappa all'inizio di frazione, i                     per alzare il trofeo il prossimo 26                         bre al PalaAgnelli) incontrerà nel
blu-arancioni che rientrano, grazie                      settembre, cercando di strapparlo                           secondo turno la vincente di Pall.
alla buona serata di Negri, Sodero                       alla Pallacanestro Bernareggio 99,                          Crema-Omnia Basket Pavia (anco-
e Ihedioha. Sia nel terzo che nel                        che si impose lo scorso anno nella                          ra in casa, mercoledì 15 settembre
quarto periodo, è sempre Berna-                          Final Eight ospitata a Cento.                               alle ore 20.30). La finale è in pro-
reggio ad avere la meglio in volata                      Rispetto alle prime due edizioni,                           gramma domenica 19 settembre, e
(20-18 e 22-18).                                         cambia la formula: da quest’an-                             la vincente si qualificherà alla Final
Il punteggio complessivo finale è                        no si parte subito con le gare ad                           Eight dei giorni 24-25-26 settem-
di 85-81 per i padroni di casa.                          eliminazione diretta, all’interno di                        bre (in sede da stabilire).

                                                                                                                      INDICE
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RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                 29
COLOPHON
RETI E CANESTRI

VALENTINA GIULIETTI
GUARDIA OROROSA
a cura di Luciano Locatelli

                                                                                                                            È
                                                                                                                                    iniziata    la    preparazio-
                                                                                                                                    ne   dell’Edelweiss    Albino
                                                                                                                                    basket femminile che si ac-
                                                                                                                            cinge a disputare il campionato di
                                                                                                                            serie B nel girone lombardo. Tra i
                                                                                                                            nuovi arrivi, che si sta allenando
                                                                                                                            con le stelle alpine, c’è un’altra gio-
                                                                                                                            catrice di notevole esperienza no-
                                                                                                                            nostante la sua giovane età come
                                                                                                                            Valentina Giulietti guardia classe
                                                                                                                            ‘98 e 170 centimetri di altezza.
                                                                                                                            Nata a Monza, il 2 agosto 1998, Va-
                                                                                                                            lentina ha iniziato nel minibasket
                                                                                                                            della società Pallacanestro Ber-
                                                                                                                            nareggio ’99 ed è cresciuta nel-
                                                                                                                            le giovanili del Basket Femminile
                                                                                                                            Biassono, dove ha giocato per sei
                                                                                                                            anni. In seguito è passata tra le
                                                                                                                            professioniste con Sanga Milano,
                                                                                                                            per poi alternare alcune stagioni
                                                                                                                            tra Carugate e S.Gabriele Milano,
                                                                                                                            mentre dal 2020 al 2021 ha milita-
                                                                                                                            to nel Milano Basket Stars.
Giulietti ha giocato le ultime due stagioni nelle file del Milano Basket Stars (credits: ufficio stampa Edelweiss).         Raggiunta telefonicamente ha così

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esordito: “Sono molto contenta di         Valentina Giulietti, guardia classe ‘98 e 170 cm di altezza, nuova giocatrice ororosa

fare parte di questa squadra che è        (credits: ufficio stampa Edelweiss).

giovane ma con alcune giocatrici
esperte anche nel mio ruolo come          della stagione e nessuna squadra è                         mi anni ho sempre giocato come
Gatti e Accini da cui posso impa-         da sottovalutare.”                                         guardia in quanto c’era sempre
rare molto e già dai primi allena-                                                                   una giocatrice che aveva quel ruo-
menti che abbiamo disputato, ho           Conosci l’allenatore Catalfamo?                            lo specifico. Però mi piace anche
visto un buon gruppo di ragazze                                                                      dare una mano come play all’oc-
simpatiche.”                              “È la prima esperienza che ho con                          correnza e mi piace avere la visio-
                                          lui, anche se lui l’anno scorso era a                      ne del gioco gestire gli schemi e
Conosci già il campionato di se-          Carugate ed io in passato ho avuto                         fare assist vincenti che possono
rie B?                                    modo di lavorare con l’head coach                          magari fare vincere la squadra.”
                                          a Carugate e al Sanga in A2, quindi
“Sì, perché ho giocato due stagioni       conosco un po’ il suo stile e l’im-                        Obiettivo stagionale personale e
al Basket Star Milano. Diciamo che        printing che vuole trasmettere alla                        di squadra?
il campionato è completamente             squadra. Sono stata molto conten-
diverso dalla A2 perché è un cam-         ta quando mi ha contattato e mi                           “Come squadra quello di raggiun-
pionato molto più fisico e com-           sembra anche molto preparato.”                             gere i playoff per poi tentare la
petitivo. È un campionato anche                                                                      promozione in A2, mentre a livel-
divertente in quanto essendo a            In quale ruolo preferisci giocare                          lo personale spero di poter dare
livello regionale si conoscono qua-       come guardia o play?                                       il massimo sia in campo che nel-
si tutte le giocatrici, ma è difficile                                                               lo spogliatoio facendo da collante
perché fino all’ultimo devi lottare       “Sono      cresciuta         giocando          play-       tra le giocatrici più esperte e le più
ed ogni gara può cambiare le sorti        maker a Biassono, però negli ulti-                         giovani.”

                                                                                                        INDICE

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COLOPHON
VITE DI CORSA

OLDRATI IRIDATO
ALLA 6 GIORNI ENDURO
a cura di Gian Battista Gualdi

Il bergamasco Thomas Oldrati impegnato in una delle prove speciali della 6 Giorni Enduro (credits: profilo Fb Thomas Oldrati).

L
         a    Sei     Giorni      Enduro,        di-     Al Crossodromo di Cassano Spi-                           Terza la squadra degli Stati Uniti
         sputata dal 30 agosto al 4                      nola la formazione composta da                           a 7’59”25.
         settembre,          ha     incoronato           Andrea Verona, Davide Guarne-                            Centauri azzurri sempre avanti
la squadra italiana, che ha con-                         ri, Thomas Oldrati e Matteo Ca-                          fin dal primo giorno di gara della
quistato il titolo mondiale e di cui                     vallo ha conquistato la vittoria                         95esima edizione della Six Days
ha fatto parte il bergamasco Tho-                        dopo aver comandato la classifica                         Enduro. Andrea Verona (GasGas
mas Oldrati, vicecampione mon-                           World Trophy dal primo all'ultimo                        250 4T), Davide Guarneri (Fan-
diale 2020 della classe E1, che                          giorno, concludendo con un tem-                          tic 250 4T), il capitano Thomas
quest’anno gareggia nella classe                         po di 12h 55’23”02.                                      Oldrati (Honda 450 4T) e Matteo
E2 con la Honda-RedMoto CRF                              Il vantaggio sulla Spagna, secon-                        Cavallo (TM 300 2T) hanno fatto
450RX Enduro.                                            da classificata, è stato di 4’41”46.                     segnate un dominio assoluto.

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VITE DI CORSA
                                                                                                                                                               INDICE

Il team italiano, di cui fa parte Thomas Oldrati, che ha conquistato il titolo italiano enduro (credits: profilo Fb Thomas Oldrati).

Nel penultimo giorno di gara il                                 Ebbene, gli azzurri hanno guada-                                 a 120 km, per cercare di memorizzar-
vantaggio è salito fino a 5'20”.                                gnato 1’40’’ sugli spagnoli, che a due                           le al meglio e affrontarle con mag-
Un margine che non ha lasciato al-                              giorni dalla fine accusavano un ritar-                           giore sicurezza. Da “capitano” direi
cuna possibilità di rimonta ai più                              do di 5'01'' dall’Italia, rimasta come                           che abbiamo creato un super grup-
diretti avversari.                                              detto sempre in testa alla classifica                            po tra piloti, meccanici e tutto il nu-
Decisivo          soprattutto             il   quarto           generale. In questa circostanza, Ol-                             merosissimo staff”. Uno sforzo duris-
dei sei giorni della competizione,                              drati, il quale nei primi due giorni                             simo, avvolti dalla polvere, su piste
quando l’Italia ha guadagnato mi-                               sono andato forte, per poi stringere                             insidiose, con il pubblico sempre più
nuti importanti sugli inseguitori,                              i denti si è piazzato nella top 10 della                         numero e ordinatamente distanzia-
facendo ancora più marcatamen-                                  E2. “Nei giorni che hanno preceduto                              to, arrivato a sostenere i motociclisti
te la differenza su un percorso di                              la manifestazione iridata – ha scritto                           italiani. Al crossodromo di Cassano
quasi 200 km in Val Curone, dove                                Thomas Oldrati sul suo profilo face-                             Spinola, in provincia di Alessandria,
i team nazionali hanno affrontato                               book – il gruppo dei piloti italiani ha                          l’atto finale e la cerimonia di premia-
cinque prove speciali sulle sei pre-                            percorso più volte i tracciati delle                             zione per il titolo assoluto, a cui si
viste.                                                          lunghe prove speciali, coprendo fino                             è abbinato quello dei piloti junior.

                                                                                                                                       INDICE

RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                                              33
COLOPHON
VITE DI CORSA

ELITE DEL CICLISMO
AI TRICOLORI DI DALMINE
a cura di Luciano Locatelli

La Federciclismo ha assegnato al Velodromo di Dalmine l’organizzazione dei Campionati Italiani su Pista Juniores ed Elite (credits: Consorzio Velodromo Dalmine).

D
            al suo insediamento, il ve-                  Elite nei giorni 14/15/16 settembre.                    Siete pronti per l’appuntamento
            lodromo di Dalmine ha vis-                  Così il neopresidente Giuseppe Di-                       del 14/15 e 6 settembre?
            suto una nuova giovinezza                    leo: “Veniamo da due anni difficili
ed è diventato anche l’impianto di                       ma devo dire che ho trovato un bel                     “Siamo pronti grazie ai numerosi
riferimento per l’intera Lombardia,                     gruppo supportato anche dall’Am-                         eventi già organizzati ed ai recenti
complice la temporanea chiusura                          ministrazione comunale e dalla Fe-                      campionati regionali lombardi ap-
di alcuni altri velodromi lombardi.                     derazione, che ci ha permesso di ri-                     pena terminati. Ricordo che corre-
Tanto che la Federazione ciclismo                        lanciare l’attività su pista tanto che                  ranno sia i professionisti che i dilet-
ha deciso di assegnare proprio a                        attualmente contiamo 400 iscritti                        tanti ed in tutto saranno assegnati
Dalmine l’organizzazione dei Cam-                       e due tecnici qualificati come Ro-                       18 titoli tra Donne Elite, Uomini Eli-
pionati Italiani su Pista Juniores ed                    berto Chiappa ed Ivan Quaranta”.                        te, Juniores e donne juniores.”

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VITE DI CORSA
                                                                                                                                   INDICE

                                                                                                     Il tutto con finanziamento dell’Am-
                                                                                                     ministrazione comunale ed un con-
                                                                                                     tributo della Federazione ciclistica.”

                                                                                                     Vuole rivolgere un invito particolare?

                                                                                                     Dico a tutti i bergamaschi di venire
                                                                                                     a vedere dal vivo le gare di ciclismo.
Capienza ridotta del 50% per assistere ai campionati italiani, 600 i posti disponibili               Venite a vedere i campionati italiani
(credits: Consorzio Velodromo Dalmine).                                                              perché è un’esperienza unica, ben
                                                                                                     diversa da quella che si può vivere
Ci sarà anche il pubblico e con qua-                        mento per il velodromo nel prossi-       davanti alla televisione, mi auguro
li limitazioni?                                             mo futuro?                               che vengano parecchi bergamaschi
                                                                                                     a questa manifestazione.”
“Abbiamo appena testato l’impianto                        “Sì. L’Amministrazione comunale ge-        Appuntamento dal 14 al 16 settembre
con i campionati regionali lombardi                        stisce l’appalto di ristrutturazione      per vedere anche i freschi campio-
ed anche per i campionati italiani la                      dell’impianto, che è vincolato, e che     ni olimpici nelle categorie Donne e
capienza della tribuna sarà ridotta                        prevede parecchi interventi: il rifaci-   Uomini Elite (Velocità, Keirin, 500mt,
del 50% per cui ci saranno 600 posti                       mento del campo con il manto sin-         Omnium, Corsa a punti, Inseguimen-
disponibili ma sempre con accesso                          tetico, l’illuminazione generale per      to individuale, Eliminazione, Madison,
tramite green pass, con la presenza                        poter ospitare eventi internazionali,     Scratch), Juniores uomini (Velocità a
naturalmente delle forze dell’ordine.”                      la sistemazione della tribuna e della    Squadre, chilometro, Inseguimento in-
                                                           sua copertura e la sistemazione degli     dividuale e Madison) e Juniores don-
Sono previsti lavori di ammoderna-                         spogliatoi.                               ne (Sprint, Keirin, Omnium e Madison).

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COLOPHON

LA RICERCA DELL’ECCELLENZA PER PASSIONE!

           L     a nostra Cantina è adagiata in Franciacorta tra le pendici di Colzano, che
                 proteggono il cuore di questo ambiente unico dove la natura concede al vino
           di trovare il suo effervescente equilibrio.
           La cura delle vigne, l’attenzione che ci impegna nella vinificazione e nella
           selezione dei nostri eccellenti Brut, Extra Brut, Satèn e Rosé sono il risultato di
           un lavoro meticoloso e professionale, condotto nella nostra terra dove lasciamo
           che il tempo assecondi il ritmo del sole.
           Vill’Arquata, la ricerca dell’eccellenza per passione!

                                                                                              FOLLOW US:
36                   Via Colzano , 29 - 25030 Adro (BS) Italy
                                                         TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | SETTEMBRE     2021
                                                                                         La Barbatella scuderia
           Tel: [+39] 335.8396668 - info@villarquata.it - villarquata.it                 & Vill’Arquata az. agr.
VITE DI CORSA                                                                                                                                VITE IN ACQUA
                                                                                                                                                     INDICE

TORNA LA GIMONDI BIKE
a cura di Federica Sorrentino

La competizione si svolgerà domenica 26 settembre 2021. L’organizzatore Giuseppe Manenti l’ha definita “edizione del Risorgimento” (credits: GimaSport/GimondiBike).

I
    l regalo più bello che Felice Gi-                   con la GimondiBike abbia assunto                        un avvenimento sportivo, agoni-
    mondi aveva pensato per i suoi                      ancora maggiore significato.                            stico e sociale con protagonisti i
    ammiratori, gli sportivi appas-                     Non a caso Norma Gimondi, vice-                         grandi campioni, gli atleti, gli ap-
sionati di ciclismo e per sé stesso,                    presidente di Federciclismo, l’ha                       passionati e la gente comune, in
è stato fare coincidere la gara MTB                     descritta come “una manifestazio-                       un percorso scenografico, carat-
internazionale, da lui fortemen-                        ne che mio papà amava tanto e                           teristico e unico come quello del
te voluta e organizzata a Iseo nel                      con la quale cerchiamo di portare                       Lago d’Iseo, della Franciacorta e
cuore della Franciacorta, con il suo                    avanti anche i suoi valori”.                            delle Torbiere.
compleanno.                                             L’edizione numero 20, la Gimondi-                       Dopo due anni particolarmente
Ed è straordinario verificare come,                     Bike Internazionale Banca Medio-                        difficili, prima per l’improvvisa per-
due anni dopo il vuoto incolmabi-                       lanum in programma domenica 26                          dita di Felice Gimondi nell’estate
le che ha lasciato, l’appuntamento                      settembre 2021, è al tempo stesso                       2019 e a causa della pandemia, la

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COLOPHON                                                                                                                               VITE DI CORSA

Organizzatori e ospiti alla presentazione della GimondiBike, giunta alla 20a edizione (credits: GimaSport/GimondiBike).

GimondiBike torna come segno di                          vinciale CONI, un appuntamento                            vivendo un vero e proprio boom in
ripartenza, di libertà e di voglia di                    imperdibile dello sport lombardo                          questi anni. Sulla linea di partenza
guardare avanti con fiducia verso                        che mantiene viva la passione e                           della GimondiBike ci sarà modo di
il futuro. “La ventesima edizione                        l’impegno del grande Felice Gi-                           ammirare i più diversi modelli di bi-
della     GimondiBike            Internaziona-           mondi, campione amato da tutti                            ciclette: dalle più antiche a quelle
le sarà quella del Risorgimento!                         gli italiani.                                             più tecnologiche e avveniristiche.
Così avrebbe voluto Gimondi, ‘Mai                        La 20a edizione della Gimondi-                            Questa iniziativa prende il nome di
Mollare’, ripeteva sempre il nostro                      Bike attraversa cinque comuni per                         GIM (GIM sta per Green Is Magic),
campione. E noi guardiamo avanti                         53,5 km di percorso con 1.100 me-                         con la chiara volontà di creare una
e immaginiamo un futuro migliore”                        tri di dislivello. Una bella novità di                    esperienza unica per tutti amanti
– ha sottolineato Giuseppe Manenti,                      quest’anno, voluta per restare al                         del pedale, esaltando la biciclet-
organizzatore dell’evento. Per Lara                      passo con i tempi, l’introduzione di                      ta in tutte le sue varianti, come il
Magoni, nella doppia veste di as-                        una griglia appositamente dedica-                         mezzo di trasporto più ecologico
sessore regionale e delegata pro-                        ta alle E-Bike e Gravel che stanno                        a disposizione dell’uomo.

                                                                                                                      INDICE

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VITE DI CORSA                                                                                                                           INDICE

ATLETICA BERGAMO 59 IN
CORSA PER IL TITOLO U23
a cura di Rino Fusco

                                                                                                         N
                                                                                                                  el weekend dell’11 e 12 set-
                                                                                                                  tembre l’impianto di atleti-
                                                                                                                  ca leggera di via delle Valli
                                                                                                         a Bergamo ospiterà la finale nazio-
                                                                                                         nale del Campionato di Società Un-
                                                                                                         der 23, organizzato da Atletica Ber-
                                                                                                         gamo 1959 Oriocenter, che cercherà
                                                                                                         di confermare il titolo conquistato
                                                                                                         lo scorso anno a livello maschile.
                                                                                                         Una ventina di gare in altrettante
                                                                                                         specialità per vedere all’opera i mi-
                                                                                                         gliori atleti della categoria Promes-
                                                                                                         se. In lizza dodici squadre, ognuna
                                                                                                         delle quali schiera dai 35 ai 40 atleti
                                                                                                         da maschi e femmine.
                                                                                                         “Ovvio che puntiamo a confermarci
                                                                                                         campioni italiani, vincere lo scudet-
                                                                                                         to a Bergamo ci darebbe soddisfa-
                                                                                                         zioni enormi e ripagherebbe i nostri
                                                                                                         ragazzi degli innumerevoli sacri-
                                                                                                         fici che hanno dovuto affrontare
                                                                                                         nell’ultimo anno e mezzo” – dichiara
Atletica Bergamo 1959 punta sulle doti del mezzofondista italiano Elliasmine Abdelhakim per confermare   Achille Ventura, presidente di Atleti-
il titolo italiano di società U23 (credits: Atletica Bergamo 1959).                                      ca Bergamo ’59.

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Giovanni Crotti, capitano della squadra maschile in corsa per il tricolore   Megan Sorti gareggerà nel lancio del disco e getto del peso per contribuire a risalire la

(credits: Atletica Bergamo 1959).                                            classifica femminile di società (credits: Atletica Bergamo 1959).

Gli avversari più agguerriti sono                          La classifica maschile vede Atletica                   dalla capolista Atletica Vicentina
i vicentini, in una manifestazione                         Bergamo ’59 al secondo posto con                       e 741 dalle reatine, terze. A Paler-
che precede i campionati assoluti                          15.466 punti, preceduta da Atletica                    mo, il 18 e 19 settembre, le squa-
di società a Palermo nel weekend                           Vicentina con 15.967.                                  dre assolute di Atletica Bergamo
successivo e il tricolore Under 18,                        Ci sono tutte le condizioni per sca-                   ’59 lotteranno per riconquistare la
sempre per società, in programma                           valcare i rivali di sempre e ottenere                  serie A Oro, partendo dal quinto
a fine settembre a Brescia.                                un fantastico bis tricolore. Prevedi-                  posto nella classifica femminile
Ebbene, Atletica Bergamo 1959                              bile una lotta punto a punto e un                      Argento e dal quarto in quella ma-
Oriocenter sarà presente in tutte le                       arrivo sul filo di lana.                               schile.
sei finali dei campionati di società.                      Più indietro, invece, nella classifica                 Infine, a Brescia, il 25 e 26 settem-
Una conferma, semmai ce ne fosse                           femminile, in cui la società presie-                    bre, si assegneranno gli scudetti
stato bisogno, del livello di eccel-                       duta da Achille Ventura punterà                        allievi (Under 18).
lenza raggiunto da una società che                         a migliorare la settima posizione                      Anche in questa categoria ci si
sforna atleti in grado di confrontar-                      attualmente occupata, ultima del-                      attende un miglioramento com-
si con i migliori, in ogni specialità.                     le squadre con oltre 15mila pun-                       plessivo rispetto all’ottavo posto
Da dove si parte? Cominciamo dal-                          ti all’attivo. Con 15.458 le ragazze                   della squadra maschile e al nono
la finale U23, che si gioca in casa.                       sono distanziate di ben 1.160 punti                    di quella femminile.

                                                                                                                      INDICE

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RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                41
MONDO INDOOR
COLOPHON

UN BERGAMASCO ALLA
GUIDA DELL’ARRAMPICATA
a cura di Luca Lembi

Michael Piccolruaz impegnato in gara alle Paralimpiadi (credits: olympics.com/Tokio 2020).

L
        ’esordio       dell’arrampicata          ai      Ne è convinto il bergamasco Davide        a qualificarsi alle Olimpiadi, con un
         Giochi Olimpici ha proietta-                    Manzoni, direttore tecnico della Na-      numero chiuso di venti atleti in to-
         to all’attenzione del mondo                     zionale di Arrampicata, che ha gui-       tale, è un risultato decisamente im-
sportivo una disciplina che vede                         dato la spedizione azzurra. A Tokio       portante. L’Italia figura tra i 16 Paesi
crescere in modo costante il nume-                       l’Italia ha qualificato tre atleti (Lu-   che hanno portato atleti di arram-
ro di praticanti. La partecipazione                      dovico Fossali, Michael Piccolruaz        picata, diventata disciplina olimpica,
azzurra non è stata ripagata da me-                      e Laura Rogora, essendo fissato a         ai Giochi di Tokio. Ovvio che il podio
daglie, ma ha rappresentato un’e-                        quattro il numero massimo di parte-       è l’aspirazione massima di ogni at-
sperienza utile a preparare il pros-                     cipanti per ogni nazione.                 leta, ma in questo caso la parteci-
simo appuntamento a cinque cerchi                       “Questa presenza è passata ingiu-          pazione e il semplice piazzamento
fra tre anni a Parigi.                                   stamente sottotono, perché riuscire       rappresentano un grande traguardo.

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                                                                                                                      INDOOR

I nostri tre azzurri ne sono orgo-        Quanto ha inciso il regolamento       A Parigi verranno assegnate due
gliosi, e noi con loro, avendo lavo-      sulla prova degli azzurri dal punto   medaglie, una per la speed e l’altra
rato tutti insieme per questo obiet-      di vista tecnico e prestazionale?     frutto di combinata tra lead e boul-
tivo”.                                                                          der. Siamo già al lavoro per prepa-
                                          “Sicuramente il format olimpico è     rare i Giochi 2024”.
Quali prospettive riserva l’arram-        molto particolare. L’arrampicata è
picata sportiva?                          composta fondamentalmente da
                                          tre specialità: speed, la salita
“Il riconoscimento di disciplina olim-    su una parete di 15 metri
pica non è arrivato per caso. Infatti,    nel più breve tempo
il numero dei praticanti raddoppia        possibile, la lead, che
ogni anno a livello globale.              si esegue assicurati
È uno sport sicuro, se fatto con i        da una corda, e la
dovuti criteri, molto completo dal        boulder, che si pra-
punto di vista delle capacità mo-         tica su una parete
torie,   estremamente    economico,       di 4,50 metri ed è
che richiede e sviluppa il senso di       espressione di for-
equilibrio e piace tanto alle giovani     za e tecnica portate
generazioni.                              all’estremo. A Tokio si è
Ci sono sempre più palestre che of-       deciso di assegnare una
frono l’opportuno di praticare l’ar-      sola medaglia in una sorta
rampicata. Una disciplina altamen-        di combinata. Questo il com-
te formativa perché ci si confronta       promesso perché l’arrampicata di-     Davide Manzoni, direttore tecnico della Nazionale

con i limiti che si prova a superare”.    ventasse sport olimpico.              di Arrampicata (credits: federclimb.it).

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RIVISTA 96 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                             43
COLOPHON
LO SPORT NEI RICORDI

GHERARDO NORIS
PAPÀ SUGLI SCI
a cura di Eugenio Sorrentino

                                                                           C
                                                                                     itare Gherardo Noris signi-
                                                                                     fica fare la conta di miglia-
                                                                                     ia di piccoli e grandi scia-
                                                                            tori che hanno potuto animare la
                                                                            propria passione grazie a un uomo
                                                                            straordinario, di vecchio stampo
                                                                            ma con lo sguardo sempre rivolto
                                                                            al futuro. La scomparsa, all’età di
                                                                            94 anni, dello storico presidente
                                                                            dello Sci Club Goggi di Bergamo,
                                                                            chiude il capitolo dell’esistenza in
                                                                            vita, ne apre un altro in cui inanel-
                                                                            lare i suoi insegnamenti.
                                                                            Pare che prima di andarsene abbia
                                                                            voluto affidare a un messaggio in
                                                                            video, rivolto ai consiglieri dello Sci
                                                                            Club Goggi, una raccomandazione
                                                                            che ne riassume lo splendore e la
                                                                            nobiltà dell’animo.
                                                                            Un messaggio dedicato alle donne.
                                                                           “Portate loro sempre il massimo
                                                                            rispetto, difendetele, amatele e
Gherardo Noris, storico presidente dello Sci Club Goggi di Bergamo.         ascoltatele.

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LO SPORT NEI RICORDI
                                                                                                                                             INDICE

Gherardo Noris con Lara Magoni, vicecampionessa mondiale di slalom nel ’97, una delle atlete lanciate dallo Sci Club Goggi.

Dalle donne c’è solo da imparare“.                       vedersi appuntare il distintivo d'o-                      opere e competenza, consegna una
Parole che illuminano e tuonano,                         ro della Federazione Italiana Sport                       testimonianza di vita e l’esempio
spiegano l’affetto che intere gene-                      Invernali. Mai per sé, sempre per                         di grande statura morale applicata
razioni di sportivi gli hanno sempre                     gli altri. Aveva capito che senza il                      all’impegno di promuovere gli sport
mostrato. Tra i tanti cresciuti nella                    volano dei giovani non può esserci                        invernali con il solo fine di accom-
sua cantera bianca c’è un certo Gu-                      avvenire, che insegnare a compete-                        pagnare i giovani nella crescita.
stavo Thoeni. Ma bisogna ricordare                       re è una scuola di vita che erudisce                      Non tutti coloro i quali in giovanissi-
Fausto Radici, Paola e Lara Magoni,                      e integra l’apprendimento didatti-                        ma età hanno inforcato gli sci sono
fino ad arrivare a Sofia Goggia. Si                      co. Così non ci saranno mai scarti e                      diventati campioni, certamente si
era avvicinato da ventenne allo sci,                     ogni sportivo in erba avrà imparato                       sono formati ai valori che lo sport
dopo avere praticato molti sport:                        ad accettare le sfide.                                    richiama e serviti a farne uomini e
dall'atletica al nuoto e al ciclismo,                    Trentacinque anni di presidenza                           donne consapevoli del ruolo sociale
dal basket alla pallavolo. Con lo                        dello Sci Club Goggi hanno segna-                         e civile. Verso la fine dei suoi giorni
sci è stato amore a priva vista e                        to una lunga epoca. La scomparsa                          sentiva di avere nel cuore un sen-
poco importa che non sia riuscito                        dell’ingegnere, il quale ha condotto                      so di leggerezza e di sollievo, nel-
a primeggiare in gara. Lo ha fatto                       con i figli Umberto e Antonio uno                         la speranza di essere stato di aiuto
da dirigente sportivo, al punto da                       studio professionale prestigioso per                      alle nuove generazioni e non solo.

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