Città Patrimonio DELL'UMANITÀ - Spain.info
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INDICE Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo Introduzione 3 Pubblicato da: © Turespaña Elaborato da: Lionbridge Città 5 NIPO: 086-18-018-6 La Storia ESEMPLARE GRATUITO nella gastronomia 38 Il contenuto del presente depliant è il risultato Festività nel corso delle di un'accurata elaborazione. Tuttavia, se dovessi notare qualsiasi errore, potrai aiutarci stagioni nelle Città Patrimonio 41 segnalandolo per e-mail a brochures@tourspain. La natura nelle es Città Patrimonio 45 Copertina: Ibiza, Isole Baleari. Controcopertina: Museo Art Nouveau e Art Déco Parador nelle Casa Lis, Salamanca. Foto: Città Patrimonio Città Patrimonio 48 dell'Umanità. Città Patrimonio accessibili 52 2
Foto: Città Patrimonio dell'Umanità INTRODUZIONE aa UNIVERSITÀ DI ALCALÁ ALCALÁ DE HENARES La Spagna è uno dei paesi del mondo menti. Visita il pittoresco centro storico con la maggior quantità di beni iscritti di Cordova e ammirane il grande tesoro, nell'elenco del Patrimonio Mondiale la moschea-cattedrale, una delle massi- dell'UNESCO. Prova ne siano le no- me espressioni dell'arte musulmana. stre 15 Città Patrimonio dell'Umani- L'eredità romana ti attende a Mérida e tà. Accompagnaci a conoscerle e vivi Tarragona, dove potrai camminare tra esperienze indimenticabili circondato da cultura, storia, architettura e tra- resti archeologici come anfiteatri, circhi dizioni millenarie. Un patrimonio che e teatri. Segovia conserva un vero pro- l'UNESCO ha definito come una pre- digio dell'ingegneria, l'acquedotto ro- ziosa eredità ricevuta dal passato, di cui mano, uno dei più preservati in Europa. dobbiamo prenderci cura e che dobbia- Avila, con le sue imponenti mura di cin- mo conservare e continuare a trasmet- ta, e Cáceres, con le sue strade selciate, tere alle generazioni future. le case fortezza e le torri, ti riporteran- no indietro nel tempo fino all'epoca me- Toledo, esempio di convivenza storica dievale. tra musulmani, ebrei e cristiani, insieme a Salamanca, famosa sede di una delle Alcalá de Henares, la città natale di università più antiche del mondo, ti invi- Cervantes, ospita una delle corti delle tano a conoscere la storia della Spagna commedie più antiche d'Europa, men- attraverso le loro strade e i loro monu- tre Santiago de Compostela racchiude 3
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ autentici gioielli in stile romanico, goti- ricana. Infine, nel Mediterraneo, sull'iso- co e barocco. Altre Città Patrimonio che la di Ibiza (Baleari) il centro storico cinto meritano sicuramente una visita sono da mura di Eivissa ha ottenuto il ricono- Úbeda e Baeza, con impressionanti scimento dell'UNESCO unitamente ad palazzi e chiese rinascimentali, ma an- altri beni culturali e naturali. che Cuenca, con le sue Case Sospese perfettamente integrate nello scenario naturale circostante. Anche le isole possiedono importanti In ognuna di queste città motivi di attrazione culturale. Le strade potrai ammirare gioielli della città di San Cristóbal de la Laguna, a Tenerife, ti permetteranno di conosce- artistici e architettonici di re le origini dell'urbanistica ispanoame- valore incalcolabile, godere di una deliziosa gastronomia, avvicinarti alla storia e alle tradizioni della Spagna. Vieni a conoscerle! aa EIVISSA-IBIZA ISOLE BALEARI 4
Foto: Città Patrimonio dell'Umanità CITTÀ CITTÀ ALCALÁ DE HENARES A un passo da Madrid, il tracciato della cit- tà natale di Cervantes nasconde un auten- tico percorso attraverso la storia della Spa- gna. Cittadina universitaria, ricca di palazzi e sorprendente, ti conquisterà con le sue taverne tradizionali e le strade tranquille, ideali per passeggiare nei giorni di sole. Un buon punto di partenza per cono- scerla è il Museo Archeologico Regio- nale della Comunità di Madrid, situato presso l'antico convento della Madre de Dios. Viaggia nel tempo dalla prei- storia ai nostri giorni e scopri com'era la vita dei primi popoli che si insediarono sul territorio e poi durante l'occupazio- ne romana e nel medioevo. Completa la visita con il sito archeolo- gico della città romana di Complutum, antico nucleo che diede origine ad Al- calá. Qui troverai resti del foro, le ter- me, il mercato e la Casa de los Grifos. Informati sugli itinerari guidati: sono il modo migliore per conoscere a fondo il passato storico della città. Alcalá visse il suo periodo di maggior splendore dopo la creazione della pre- stigiosa Universitas Complutensis. Ammi- rane la sede presso il Collegio Maggiore di San Ildefonso, un edificio del XV seco- lo con bei chiostri e cortili al suo interno. L'Aula Magna, luogo di grande rilevanza politica e culturale, ogni anno accoglie la cerimonia di consegna del Premio Cer- vantes, uno dei riconoscimenti letterari più importanti per la lingua spagnola. 5 `` CAPPELLA DI SAN ILDEFONSO
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità Il nome della cittadina di Alcalá de Henares è inciso aa MONUMENTO A DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA nella letteratura universale. Qui è nato e ha trascorso i suoi primi anni di vita Miguel Molto vicino troverai il Collegio Mino- de Cervantes, illustre autore re di San Jerónimo, nel cui cortile ve- del Don Chisciotte. nivano impartite lezioni in tre lingue: latino, greco ed ebraico. Fai una sosta presso l'Hostería del Estudiante, oggi Visita il Museo Casa Natale di Cer- appartenente alla rete dei Paradores vantes, abitazione tipica casti- de Turismo. Dai suoi fornelli escono le gliana del XVII secolo che custo- migliori pietanze della cucina castiglia- disce una splendida collezione di na. edizioni delle opere dello scrittore. Parte della cinta muraria di Alcalá si A pochi metri, in piazza Cervantes, si estende intorno al Palazzo Arcivesco- trova la Corte delle Commedie, dove vile, antica residenza di sovrani e arci- furono portate in scena opere di Lope vescovi. Se visiti la località nel mese di de Vega e Calderón de la Barca, gran- novembre, nel cortile centrale potrai di autori del teatro classico spagnolo. assistere alla rappresentazione del Don Il Palazzo Comunale, il centro di inter- Juan Tenorio, opera significativa del pretazione Los Universos de Cervan- Siglo de Oro spagnolo. tes e il convento di Santa Úrsula com- pletano lo scenario architettonico. 6
CITTÀ Prosegui la tua passeggiata nella sto- Per andare da Madrid ad Alcalá de He- ria lungo i portici della calle Mayor. nares, approfitta del Treno di Cervan- Raggiungerai la cattedrale dei Santos tes, che parte dalla stazione di Atocha. Niños Justo y Pastor, in stile gotico. Sul Il percorso è animato dalla presenza di campanile e sui tetti di altri edifici potrai attori che interpretano alcuni dei perso- osservare i nidi delle cicogne, gli uccelli naggi più famosi del Don Chisciotte. più emblematici della città. LLMaggiori informazioni su www.turismoalcala.es 7 CALLE MAYOR
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità AVILA Per ammirare questa città che ancora conserva il suo aspetto medievale, niente di meglio che una visi- ta all'imbrunire a Los Cuatro Postes, un monumento religioso poco lontano dal centro, da dove è possi- bile godere della veduta panoramica più completa di Avila. Se già da fuori ti sembrerà impressionante, ti consigliamo di viverla da dentro immerso nel fer- mento del Mercato Grande e dei suoi locali di tapas. aa AVILA Il simbolo inconfondibile di Avila è la alla cattedrale del Salvador, conside- sua straordinaria cinta muraria di epo- rata la prima in Spagna in stile gotico. ca medievale, una delle più preservate Ammira la sobrietà di questa chiesa che al mondo. Percorrila e ammirane i merli sembra una fortezza, un insieme di ar- e le torri difensive. Dispone di quattro dore guerriero e sentimento religioso punti di accesso, uno dei quali predispo- tipico di Avila. Visita il museo della cat- sto per persone con mobilità ridotta (la tedrale che custodisce una preziosa col- porta del Ponte). lezione di arte sacra. Oltrepassa le mura e scopri il centro All'interno delle mura si alternano ango- storico, formato da un complesso di li dal sapore medievale, come la piazza chiese, conventi e palazzi rinascimentali. di Pedro Dávila, e decine di palazzetti La maggior parte di essi risale al XVI rinascimentali, antiche dimore dell'ari- secolo, periodo di grande floridità eco- stocrazia. Non a caso il nome completo nomica grazie allo sviluppo dell'attività della città è Avila de los Caballeros. Sco- tessile cittadina. pri la magione dei Velada, il palazzo di Una delle entrate principali è la Porta Valderrábanos, quello di Núñez Vela e dei Leales, che conduce direttamente quello dei Dávila. 8
CITTÀ Cammina verso il torrione dei Guzma- Fuori dalle mura raggiungi la signori- nes, oggi sede dell'Amministrazione le Casa de los Deanes. Oggi accoglie il Provinciale. Prosegui fino alla piazza Museo di Avila, con appassionanti se- del Mercado Chico e giungerai al cen- zioni di archeologia, etnografia e belle tro della città, dove sorgeva l'antico foro arti. In via Marqués de Santo Domingo romano. Lì potrai contemplare le belle potrai visitare anche i Forni postme- facciate del Palazzo Comunale e della dievali, curiosi resti di un laboratorio di chiesa di San Juan Bautista. Approfitta ceramica. E verso nord, fuori dalle mura, di uno dei ristoranti intorno alla piazza troverai il commemorativo giardino di per gustare la famosa costata (chuletón) Sefarad, che si estende sui terreni dove di Avila, i suoi arrosti, i fagioli bianchi fu rinvenuto l'antico cimitero ebraico. del Barco o le yemas, deliziosi dolcetti a Completa il tour con la visita del Regio base di tuorlo d'uovo. O magari conce- Monastero di Santo Tomás, portato a diti alcune tapas, piccoli stuzzichini che termine durante il regno dei Re Catto- potrai assaporare con una birra o un ca- lici. Fu sede dell'Inquisizione e dell'uni- lice di vino. versità, mentre oggi le antiche stanze Avila è il capoluogo di provincia situato a reali ospitano il Museo di Arte Orienta- maggior altitudine della Spagna. Nel cor- le. Concludi il tuo percorso alla scoperta so della sua storia ha dato i natali a celebri di questa città millenaria presso il bel- mistici spagnoli, come gli scrittori San Gio- vedere dei Cuatro Postes. Ti offrirà una vanni della Croce e Santa Teresa di Gesù. delle immagini più belle del complesso Per conoscere meglio la figura della Santa, medievale racchiuso tra le mura. come la chiamavano gli abitanti, recati al monastero dell'Encarnación, dove la re- LLMaggiori informazioni su ligiosa trascorse gran parte della sua vita. www.avilaturismo.com bb AVILA Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 9
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità BAEZA La bellezza di questa città andalu- sa si intuisce sin da lontano, osser- vandone il profilo a cui la torre della cattedrale dà perfetto compimento. Passeggiare in questa splendida cit- tà cinta da mura significa scoprire, passo dopo passo, un magnifico com- plesso monumentale, dove arte e storia impregnano ogni strada, ogni edificio, ogni piazza. 10 __ BAEZA
CITTÀ Abitata sin dai tempi più remoti, da Ba- Foto: Città Patrimonio dell'Umanità eza sono passati iberi, romani, visigoti e musulmani. Il suo periodo di maggior splendore risale al XVI e al XVII secolo, quando divenne un grande centro ec- clesiastico ed educativo, nonché uno dei più importanti fulcri della cultura rina- scimentale in Spagna. Comincia la visita dalla piazza di San- ta María, dominata dalla presenza di una grandiosa fontana di pietra e della cattedrale della Natividad de Nuestra Señora. Sono molti gli edifici di spicco in questa zona, come il seminario di San Felipe Neri e il palazzo di Jabal- quinto. Di fronte al palazzo si trova an- che la chiesa della Santa Cruz, il tempio romanico più preservato di tutta l'Anda- lusia, e l'antica università, dove è possi- bile visitare l'aula in cui teneva le lezioni il poeta Antonio Machado. La pittoresca piazza del Pópulo, presie- duta dalla Fontana dei Leoni, è una tap- pa obbligatoria. Qui si trovano la Casa del Popolo, che ospita l'ufficio del turi- smo, e le Antiche Macellerie. A incorni- ciare questa emblematica piazza vi sono l'Arco di Villalar e la Porta di Jaén, ve- aa PALAZZO DI JABALQUINTO stigia delle antiche mura che protegge- vano la città in epoca musulmana. Camminando per pochi metri raggiun- Scopri il passato millenario della città gerai i giardini di piazza della Consti- nel sito archeologico del Cerro del Al- tución, luogo di passeggio e punto di cázar o fai una pausa per vivere l'atmo- incontro degli abitanti, affiancata da sfera e gustare la deliziosa gastronomia portici che anticamente ospitavano le andalusa nell'affollata Plaza de España. corporazioni degli artigiani. Tra i suoi Potrai assaporare il delizioso baccalà al monumenti più rappresentativi spicca- pomodoro e pinoli, le tortas de nueces no l'Alhóndiga, il Balcón del Concejo e (dolcetti alle noci) e le confetture. la fontana della stella. LLMaggiori informazioni su www.ubedaybaezaturismo.com 11
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ CÁCERES Ogni momento dell'anno è buono per Il centro storico è delimitato su due visitare questa città monumentale del- parti da mura di origine romana e ara- l'Estremadura e il suo centro storico ba, delle quali si conservano molte delle medievale. Passeggia su strade selciate, torri difensive. La visita può cominciare tra case-fortezza e palazzi rinascimen- dalla Plaza Mayor, dove sorge la vistosa tali, di giorno o di notte, quando il buio è Torre di Bujaco. Dai suoi merli potrai rischiarato da un'illuminazione che esal- godere di vedute magnifiche sulla città. ta la bellezza di ogni spazio e monumen- Salendo su per una bellissima scalinata to. Vivi un'esperienza indimenticabile, troverai l'Arco de la Estrella, principale capace di trasportarti in epoche remote. porta di accesso delle mura. Una volta Non a caso la città è stata scenario di in- all'interno del centro storico, è tutto un numerevoli film e serie TV. susseguirsi di palazzi e dimore tradizio- nali. La tranquillità delle sue stradine invita a passeggiare ammirando queste Cáceres è conosciuta come la "città dei imponenti costruzioni. mille e uno scudi" per la quantità di blasoni che si possono vedere all'esterno di case e palazzi. bb CÁCERES Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 12
CITTÀ Foto: Rete dei Quartieri Ebraici aa PALAZZO DEI GOLFINES DE ABAJO Piazza di Santa María, circondata da Per conoscerne le origini preistoriche, palazzi, è presieduta dalla Concattedra- recati al centro di interpretazione della le di Santa María, edificio gotico del XV grotta di Maltravieso, dove potrai vede- secolo con una bella pala d'altare in stile re incisioni e pitture rupestri spettacolari. plateresco. Intorno alla piazza si trova- Per completare la visita, sicuramen- no anche il palazzo di Mayoralgo, uno te vale la pena di raggiungere il Santua- dei più grandi della città, e il palazzo di rio della Virgen de la Montaña, patrona Carvajal. Ammirane il caratteristico bal- di Cáceres, e godere di una spettacola- cone ad angolo e visita l'incantevole cor- re veduta panoramica sulla città monu- tile che ospita un fico di oltre 400 anni. mentale. Nelle vicinanze spicca il palazzo dei A Cáceres potrai vivere un'infinità di Golfines de Abajo, con facciata rinasci- esperienze. Lanciati all'avventura e vola mentale ed elementi gotici e mudéjar, a bordo di una mongolfiera. Partecipa a dove più di cinque secoli fa alloggiarono una visita notturna teatralizzata per co- i Re Cattolici. noscere la storia della città in modo ori- Sono vari i punti di interesse distribuiti ginale e divertente. nello spazio cinto da mura, sebbene tra tutti meriti attenzione particolare il pa- lazzo delle Veletas, che al suo interno ac- coglie una storica cisterna e il Museo di Cáceres. 13
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 14 FESTA DEI CORTILI
CITTÀ CORDOVA Le origini di Cordova si perdono nella notte dei tempi. A metà strada tra Orien- te e Occidente, nel medioevo si trasfor- mò nella più grande metropoli europea, faro culturale e politico di riferimento, nonché dimora di grandi scienziati, filo- sofi, astronomi e matematici del tempo. Per contemplare una delle vedute più belle della città andalusa, raggiungi la Torre di Calahorra, preludio dello spet- tacolo che ti attende. Lì stesso potrai visitare il Museo Vivo di al-Andalus, te- stimonianza della convivenza di tre cul- ture: ebraica, cristiana e musulmana. Foto: Città Patrimonio dell'Umanità Attraversa il fiume Guadalquivir dal pon- te romano e addentrati nel centro dalla porta del Ponte. A pochi metri di distan- za si trova l’edificio che è anima e cuore della città, la Moschea-Cattedrale, alla quale si accede dalla Porta del Perdono. Il cortile degli Aranci è l'incantevole an- aa MOSCHEA-CATTEDRALE ticamera di un impressionante bosco di colonne con archi bicolore che si esten- de al suo interno. La cattedrale cattolica, che unisce stile gotico, rinascimentale e barocco, sorge orgogliosa al centro del- Inoltrati all'interno del quartiere dell'Al- la moschea. cázar Viejo per ammirarne i numerosi cortili, che potrai visitare liberamente o All'uscita dalla Moschea-Cattedrale po- in compagnia di una guida. Controlla gli trai passeggiare nel quartiere ebraico, orari perché non sono sempre aperti al tra stradine selciate e case imbiancate pubblico. a calce, una delle immagini più popolari della città, e dopo potrai visitare la si- Potrai visitare anche l'Alcázar dei Re nagoga medievale dell'Andalusia. Qui si Cristiani, antica fortezza che fu sce- trovano alcuni dei cortili cordovani più nario della gestazione della scoperta antichi, resi ancora più belli nelle prime dell'America e i cui giardini di ispirazio- settimane di maggio, in occasione della ne araba sono una vera delizia. In que- Festa dei Cortili, iscritta nell'elenco del sta stessa piazza si trovano le Scuderie Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Reali, dove potrai assistere a spettacoli equestri. 15
Foto: Turismo di Cordova CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Il complesso archeologico di Medina Azahara è aa MEDINA AZAHARA stato iscritto nell'elenco Assapora ricette tipiche di Cordova, del Patrimonio Mondiale come il salmorejo o le melanzane fritte dell'Umanità. con miele nella monumentale piazza delle Tendillas, luogo di incontro e sede di eventi. Soffermati a osservare i resti sorprenderanno con una splendida fio- del tempio romano e ammira la piazza ritura. della Corredera, unica nel suo genere in Se vuoi continuare a conoscere la storia Andalusia. di questo luogo, molto vicino al centro Al centro della più nascosta piazza dei di Cordova si trova il sito archeologico Capuchinos sorge il Cristo de los Faro- di Medina Azahara, una delle città pa- les, una delle icone della città. Visita an- latine più belle di al-Ándalus. Vivi tutta che il museo di Julio Romero de Torres, l'atmosfera del suo grandioso passato uno dei pittori più caratteristici dell'arte visitandola liberamente per conto tuo o andalusa, e il palazzo di Viana, aristo- in compagnia di una guida. cratica magione con facciata manierista. LLMaggiori informazioni su Al suo interno scoprirai il giardino, le www.turismodecordoba.org sale e i dodici cortili che in primavera ti 16
CITTÀ CUENCA Questa città fortificata è caratterizzata Dopo comincia a scendere verso il bel- dalla presenza di strade in salita, ti con- vedere, punto di osservazione ideale sigliamo quindi di cominciare la visita per ammirare l'altro fiume che abbrac- dalla zona del castello. La prima tappa è cia Cuenca, il Júcar. Proseguendo lun- presso le rovine di questa antica fortez- go una scalinata di pietra raggiungerai za araba, la parte più alta del centro sto- una distesa con un'albereta frondosa e il rico della città. Da qui potrai godere di santuario di Nuestra Señora de las An- belle vedute sull'ansa del fiume Huécar. gustias, incantevole eremo costruito nel XVII secolo su un altro preesistente. Città immersa in uno spettacolare paesaggio naturale di pini e acqua che si interseca con un mosaico bb CASE SOSPESE di vicoli, salite e piazze di origine Foto: Juan Jiménez Fernández/123rf.com medievale. 17
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità aa PLAZA MAYOR Passeggia tra i vicoli e scopri il fascino secolo i cui balconi di legno si affaccia- del tracciato medievale di Cuenca. Le no sulla gola dell'ansa del fiume Huécar. strade principali confluiscono nella Pla- All'interno di queste singolari costruzio- za Mayor, dove si trova la cattedrale di ni è allestito il Museo di Arte Astratta Santa María y San Julián, edificata nel Spagnola, che ben merita una visita. XII e nel XIII secolo su un'antica mo- Da lì dovrai solo attraversare il curioso schea. La sua struttura alterna elementi ponte San Pablo, altra icona cittadina in gotici, rinascimentali e barocchi. La mo- ferro e legno, per arrivare al convento numentale facciata è affiancata dai muri di San Pablo, ristrutturato e adibito a colorati e dai balconi in ferro battuto struttura d'alloggio della rete dei Para- delle dimore nobiliari adiacenti. dor de Turismo. Fai una pausa per gustare i piatti tipi- Pienamente integrati nella natura, i din- ci della città come il morteruelo (paté a torni di Cuenca offrono al visitatore fi- base di fegato di maiale, spezie e pan- nestre aperte sul passato presso i siti grattato) o l'ajoarriero (piatto tiepido di archeologici di Segóbriga, Valeria ed baccalà, patate, aglio, olio d'oliva e prez- Ercávica, che custodiscono resti di fori, zemolo), seduto a uno dei tavoli all'aper- necropoli ed edifici di epoca romana. to dei ristoranti tradizionali della piazza. A meno di un minuto di distanza troverai LLMaggiori informazioni su il simbolo più rappresentativo della cit- turismo.cuenca.es tà: le Case Sospese, costruzioni del XV 18
Foto: Città Patrimonio dell'Umanità CITTÀ EIVISSA-IBIZA La città di Eivissa (arcipelago delle Bale- ari) si estende sulla costa orientale del- l'isola di Ibiza. Fondata dai cartaginesi, nel corso della storia il suo territorio è stato occupato da diverse civiltà: punica, romana, visigotica, musulmana e cristia- na. Il centro storico è composto dai quar- tieri marinari e artigianali di La Marina e Sa Penya, insieme all'area monumentale situata nella parte alta, Dalt Vila. In cima al monte Puig de Vila si staglia il castello dell'Almudaina, il monumento più alto della città, eretto quando ancora non vi erano le mura. La visita di Dalt Vila permette di ammira- re magnifiche vedute, con il centro stori- co e il porto ai piedi. Il quartiere è cinto da impressionanti mura rinascimentali, iscritte nell'elenco del Patrimonio Mon- diale dell'Unesco, costruite a difesa dagli assedi dei pirati. Delle cinque porte d'ac- cesso, la più monumentale è il Portal de ses Taules, vicino al Mercat Vell (merca- to vecchio). Concediti il piacere di passeggiare lungo il labirintico tracciato delle sue piazze e dei suoi vicoli. I grandi baluardi difensivi attireranno la tua attenzione, come pure la sede del Comune (presso l'antico con- vento domenicano) e le volte a tegole della chiesa di Santo Domingo. Tutte le strade conducono alla cattedra- le di Santa María de las Nieves, che si erge sulle antiche mura arabe. Sulla stes- sa piazza della Cattedrale si affacciano il palazzo vescovile e la Casa della Curia, con la tipica facciata imbiancata a calce. 19 `` PORTA DI SES TAULES
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ aa EIVISSA-IBIZA Una tappa imprescindibile del tour Foto: Città Patrimonio dell'Umanità sull'isola sono il Museo Monografico e la Necropoli Punica del Puig des Mo- lins. In questo cimitero fenicio-punico, uno dei più estesi e meglio preservati del mondo, sono state scoperte circa 3.500 tombe. Seguono per importan- za i siti archeologici di Ses Païses, Cala d'Hort e Sa Caleta. Meritano una visita anche il museo d'ar- te moderna, il Museu d'Art Contempo- rani d'Eivissa (MACE), il Museu Puget DALT VILA e il Centro di Interpretazione Madina Yabisah. assapora la ricca gastronomia dell'isola Attraversa il centrale e vivace viale Vara in riva al mare. Dopo lasciati travolgere de Rey e piazza del Parque, recente- dalla famosa vita notturna isolana. O ri- mente trasformati in una grande zona lassati tra arenili e cale, come le spiagge pedonale, e costeggia l'area portuale di Ses Figueretes, Platja d'en Bossa, Es per raggiungere il faro di Botafoc. Nel- Viver o Talamanca. la rinnovata Marina, antico quartiere di pescatori oggi brulicante di attività LLMaggiori informazioni su commerciali e offerte di ristorazione, turismo.eivissa.es 20
CITTÀ MÉRIDA Viaggia nel tempo alla scoperta di una Il suo motivo di attrazione principale, delle città più floride dell'impero ro- gioiello dell'architettura, è il teatro ro- mano. Visitala a giugno e partecipa a mano. Costruito nel I secolo a.C., ancora Emerita Lvdica, un festival di ricrea- oggi continua ad assolvere alla funzione zione storica in occasione del quale gli per la quale fu progettato. La sua impo- abitanti indossano abiti romani e or- nenza e l'eccellente stato di conserva- ganizzano attività culturali che ti tra- zione ti sorprenderanno. Nella parte po- sporteranno in questa epoca lontana steriore troverai un bellissimo giardino nel tempo. porticato. Punto di partenza dell'antica Via Nelle vicinanze si trova l'anfiteatro. dell'Argento, fu capoluogo della Lu- Ogni estate questi spazi ritornano a vi- sitania romana, diventando una del- vere in occasione del Festival Interna- le città più prosperose dell'Impero. zionale del Teatro Classico di Mérida, bb FESTIVAL DEL TEATRO GRECO-LATINO Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 21
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ uno dei più importanti in Europa. A pochi passi troverai anche uno dei cir- chi romani meglio preservati della peni- sola. Nel suo centro di interpretazione potrai vedere com'era in passato e come veniva utilizzato. Il Museo Nazionale di Arte Romana, opera dell'architetto spa- gnolo Rafael Moneo, completa questo tour con una grande collezione di pezzi che ti avvicineranno alla vita quotidiana di una colonia romana. Inoltrati nel centro cittadino per ammi- rare il Tempio di Diana e l'Arco di Tra- iano, una delle antiche porte di accesso alla città. Passeggia per le tranquille vie circostanti e fai una sosta in uno dei bar o dei ristoranti di Plaza de España. La zuppa di agnello, i formaggi e il prosciut- to iberico, tipici della gastronomia loca- le, sono una scelta sicura. Nel pomeriggio raggiungi l'Alcazaba araba, spazio fortificato circondato da un grande fossato. Nel cortile del fortino troverai un tratto della strada romana e resti delle mura di cinta. All'interno c'è una bella cisterna decorata da colonne visigotiche. Da lì potrai ammirare la magnifica ve- duta offerta sul fiume Guadiana, at- traversato da vari ponti tra cui il ponte Lusitania, moderno progetto firmato dall'architetto Santiago Calatrava, e il ponte romano, considerato il più lungo di quelli conservati in Spagna. LLMaggiori informazioni su www.turismomerida.org __ MUSEO NAZIONALE DI ARTE ROMANA 22
CITTÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità aa CASA DELLE CONCHAS SALAMANCA Le porte di accesso alla piazza ti condur- ranno agli edifici di principale interesse. Addentrati in una città aperta e vibran- Ad esempio la chiesa della Clerecía. Ac- te. La sua vita ruota intorno all'Univer- quista un biglietto per visitare l'esposi- sità, una delle prime create in Spagna e zione Scala Coeli, che include anche una una delle più antiche d'Europa. Ancora visita guidata all'interno dell'edificio. Il oggi continua ad attrarre migliaia di gio- percorso si conclude in cima alle torri vani studenti che arrivano da ogni parte della Clerecía, da dove potrai godere del mondo per imparare lo spagnolo. della vista del centro storico da una pro- Cammina tranquillamente per le strade spettiva spettacolare. del centro storico, conosciuto come la Proprio di fronte vedrai l'originale fac- ciudad vieja. Un buon punto di partenza ciata della Casa delle Conchas, decora- è la famosa Plaza Mayor in stile barocco, ta da più di 300 elementi ornamentali a anima di Salamanca e posto ideale per forma di conchiglia. Secondo la leggenda mangiare e fare shopping. Potrai sce- dietro uno di essi si nasconde un tesoro. gliere tra i marchi più famosi della moda, Molto vicino potrai ammirare il gioiello proposte di artigianato tradizionale e architettonico cittadino, l'Università. negozi gourmet dove acquistare i fan- Sulla facciata in stile plateresco, pura fi- tastici insaccati della regione. Resterai ligrana realizzata in pietra, è tradizione sorpreso anche dall'allegra musica delle cercare una rana. Vuoi un indizio? Si tro- tunas, gruppi universitari che percorro- va su un teschio, simbolo del destino che no le strade suonando canzoni popolari, attende i cattivi studenti. Entra e scopri vestiti con i secolari abiti tradizionali. la grande biblioteca, il cortile, la scala e le scuole superiori e inferiori. 23
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Attraversando piazza di Anaya arrive- Salamanca merita di essere visitata di rai al magnifico complesso formato dalla giorno, ma anche all'imbrunire. È il mo- cattedrale dell'Asunción de la Virgen e mento della giornata in cui il sole, riti- dalla cattedrale di Santa María, cono- randosi, tinge di color oro il materiale sciute popolarmente come cattedra- con cui sono stati edificati i monumen- le Nuova e cattedrale Vecchia. Nella ti, la pietra di Villamayor. E al calar della prima osserva con attenzione la porta notte passeggia tra gli edifici illuminati di Ramos, che nasconde la figura di un del centro storico e lasciati coinvolgere astronauta. Da lì scendi lungo via Tente- dalla vivace vita notturna di questa cit- necio fino al Museo Art Nouveau e Art tadina studentesca. Decó Casa Lis. Si tratta di un museo in- cantevole allestito in un edificio moder- LLMaggiori informazioni su nista dalle vetrate colorate. www.salamanca.es bb CATTEDRALE NUOVA 24
CITTÀ SAN CRISTÓBAL DE LA LAGUNA L'isola di Tenerife non è solo spiagge di so- gno e natura allo stato puro. È anche sto- ria e cultura con il tracciato coloniale e co- lorito della sua prima città, San Cristóbal de La Laguna, edificata più di cinque secoli fa. Ti innamorerai delle sue strade pedo- Foto: Città Patrimonio dell'Umanità nali, dei palazzi, degli edifici religiosi e del rilassato stile di vita isolano. aa SAN CRISTÓBAL DE LA LAGUNA Presta attenzione all'esemplare trac- Foto: Città Patrimonio dell'Umanità ciato a scacchiera, progettato con stru- menti di navigazione marittima. Pas- seggiando per le eleganti vie del centro noterai la vivace presenza degli studenti che frequentano la bisecolare Universi- tà, la prima istituita nell'arcipelago. La città fu anche un importante centro ecclesiastico e vi si costruirono numero- se chiese. Visitane le due più importanti, la chiesa madre di Nuestra Señora de la Concepción e la cattedrale di Nuestra Señora de los Remedios. Potrai anche raggiungere l'austero convento di San- ta Catalina de Siena e l'eremo di San aa CASA DI SALAZAR Miguel Arcángel, oggi trasformato in centro culturale. Lungo il percorso incrocerai palazzine preservati è la casa di Salazar con le sue e dimore signorili, con facciate dai colo- curiose gargouille zoomorfe, che evoca- ri intensi e portici di pietra. Uno dei più no l'arte messicana preispanica. 25
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità aa SAN CRISTÓBAL DE LA LAGUNA Altri esempi di architettura civile sono il conquista spagnola): La Barranquera e palazzo di Lercaro (oggi Museo di Sto- il Barranco de Agua de Dios. ria e Antropologia di Tenerife), il palaz- La città vanta anche un magnifico nu- zo di Nava e la Casa del Corregidor (Pa- cleo litoraneo e non ultimo il Parco Ru- lazzo Comunale). rale di Anaga, che custodisce uno dei Per conoscere il passato più remoto, vi- nostri grandi tesori: la laurisilva. Un luo- sita due rilevanti siti archeologici, anti- go straordinario dichiarato Riserva della chi insediamenti guanches (popolazione Biosfera, che chiunque visiti La Laguna che abitava le isole Canarie prima della deve conoscere. 26
CITTÀ SANTIAGO DE COMPOSTELA Secondo la leggenda il capoluogo della Galizia, Santiago de Compostela, fu fon- dato in seguito al rinvenimento dei resti dell'apostolo Giacomo (in spagnolo San- tiago). In poco tempo si sarebbe trasfor- mato in città santa, come Roma e Geru- salemme, nonché meta di pellegrinaggio, dando vita al Cammino di Santiago. Ogni anno giungono migliaia di pellegrini pro- venienti da ogni parte della Spagna e del mondo per visitare l'imponente catte- drale, tappa finale del percorso. `` PIAZZA DELL'OBRADOIRO Un modo eccellente per iniziare la gior- ti una pausa in uno dei bar e ristoranti nata è facendo una passeggiata per le della zona. Potrai assaporare gli squisiti strade del centro storico. È tutto un sus- piatti galiziani: polpo á feira, empanada, seguirsi di stradine, piazze e palazzi di peperoni di Padrón e, per dessert, una granito carichi di secoli di storia, molti di fetta della deliziosa torta di Santiago. epoca medievale. Fra tutti spicca la cat- Per trascorrere le prime ore del pome- tedrale, con la maestosa facciata che si riggio, niente di meglio di uno dei bei staglia su piazza dell'Obradoiro. Al suo parchi e giardini di Santiago. Il più cen- interno, oltre ad ammirare il Portico del- trale è il parco dell'Alameda, uno spazio la Gloria e la tomba dell'Apostolo, potrai che offre vedute privilegiate sul centro partecipare alla messa del pellegrino. storico. In alcune celebrazioni liturgiche il bo- tafumeiro (gigantesco incensiere) oscilla Un altro possibile itinerario nella par- lungo la navata centrale della chiesa. Vi- te nord della città potrebbe partire da sita anche l'archivio e la biblioteca della piazza Cervantes, conosciuta nel XII cattedrale, dove sono custoditi gioielli secolo come il Foro perché punto di ri- documentali come il Codice Callistino. unione popolare. Nelle vicinanze si tro- vano i Mercati Generali, uno dei luoghi Le altre tre piazze che circondano la più visitati di Santiago. Potrai portare i cattedrale, Quintana, Inmaculada e Praterías, son un bell'esempio della prodotti freschi acquistati nel ristorante commistione di stili di una città in cui si del mercato, dove te li cucineranno per respira storia e ambiente universitario. farteli gustare sul momento. Prima di riprendere il tour, concedi- 27
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Dedica il pomeriggio alla visita del vicino Museo do Pobo Galego, che condensa l'etnografia galiziana con una sezione specifica dedicata ai reperti archeolo- gici rinvenuti nella regione. A fianco si trova il Centro Galego de Arte Con- temporánea, notevole sia per le sue col- lezioni che per lo stesso edificio, proget- tato dall'architetto portoghese Álvaro Siza. Se ti fermi per più di un giorno, prendi un autobus e visita l'immensa Città della Cultura, sul monte Gaiás. Un complesso architettonico opera del newyorchese Peter Eisenman, con un interessante programma annuale di attività culturali aa PIAZZA CERVANTES e che comprende musei, biblioteca, tea- tro dell'opera e centro di ricerca. LLMaggiori informazioni su www.santiagoturismo.com bb PORTICO DELLA GLORIA Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 28
SEGOVIA CITTÀ Oltre a contemplare il suo monumen- to più rappresentativo, l'imponente acquedotto romano, Segovia invita a perdersi nel labirintico tracciato del quartiere ebraico, ad ammirarne le dimore signorili e a godere dell'anello verde che la circonda per trascorrere bei momenti passeggiando al sole. `` ACQUEDOTTO ROMANO Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 29
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ Foto: Carlos Soler Martínez/123rf.com aa SEGOVIA L'acquedotto, che dà accesso al centro Inserisci nel tuo itinerario visite rilevanti storico da piazza dell'Azoguejo, ti ac- come quella alla chiesa di San Martín o compagnerà nel tuo percorso lungo le alla chiesa di San Miguel, dove Isabella vecchie strade medievali. Ti sarà faci- la Cattolica fu incoronata regina della le localizzare la Casa dei Picos, con la Castiglia. A un passo dalla porticata Pla- sua curiosa facciata decorata con pun- za Mayor, si innalza la superba cattedra- te di granito. Ti sorprenderanno anche le di Santa María, in stile tardo gotico. È La Alhóndiga, antico granaio gotico, e il conosciuta come la Dama delle cattedra- Torrione di Lozoya, trasformato in cen- li, per la sua eleganza e le grandi dimen- tro culturale. Informati sul suo interes- sioni. Altrettanto interessante il museo sante programma di esposizioni. della cattedrale, che custodisce una no- tevole collezione di arte religiosa e il pri- mo incunabolo stampato in Spagna. 30
CITTÀ Prosegui verso il quartiere dei Cavalie- seo di Arte Contemporanea Esteban ri, abitato in passato da ricche famiglie Vicente, pittore di fama internazionale. di alto lignaggio. Si conservano edifici Se visiti la città durante la Settimana come il palazzo di Valdeláguila, la Casa Santa, non perderti i concerti di musica dei Marchesi di Lozoya e la Casa delle sacra all'interno dei suoi edifici religiosi. Cadenas. Lungo il suo tracciato medie- A luglio i cortili dei palazzi e altri angoli vale troverai anche chiese romaniche ricchi di fascino fanno da scenario al Fe- come quella di San Juan de los Caballe- stival di Segovia. E ogni primavera hai un ros (che oggi ospita il Museo Zuloaga) o appuntamento con Titirimundi, magico la chiesa della Santísima Trinidad. evento in occasione del quale le strade si Volgi lo sguardo verso l'estremità del- popolano di burattini e marionette. la cinta muraria. All'orizzonte, oltre i Sia il moderno Parador de Turismo che giardini della Reina Victoria Eugenia, i ristoranti tipici ti offriranno la possi- si profila la sagoma dell'impressionante bilità di assaporare il piatto più famoso Alcázar. Questa singolare fortezza me- della città: il maialino da latte arrosto. Il dievale edificata sulla roccia ti sembrerà modo migliore per concludere la giorna- un castello fiabesco. Potrai percorrerne ta è proseguire lungo la riva del fiume diversi cortili e stanze reali cariche di Eresma per raggiungere la prateria di leggende, ma potrai anche salire in cima San Marcos, luogo ideale per riposare alla torre e ammirarne l'incredibile pae- e ammirare la fortezza dell'Alcázar dalla saggio. prospettiva più imponente. Riserva un po' di tempo per visitare la LLMaggiori informazioni su Casa Museo di Antonio Machado, dove www.segoviaturismo.es visse l'insigne poeta spagnolo, e il Mu- bb PARADOR DI SEGOVIA 31
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ TARRAGONA Scopri la divinità protettrice dei gladia- tori nel Museo Nazionale Archeologico di Tarragona, affacciati dal Balcone del Mediterraneo per sentire la brezza ma- rina, passeggia tra i vicoli del centro sto- rico. A Tarragona potrai fare tutto quel- lo che la tua mente riesce a immaginare. Tra le sue strade, le piazze e gli edifici, l'antica Tarraco custodisce alcuni dei re- sti più preservati della presenza dell'an- tica Roma nella penisola iberica. Il cen- tro storico di quello che fu il capoluogo dell'Hispania è circondato da una gran- de cinta muraria del II secolo a. C., lun- go la quale si estende il Viale Archeolo- gico, capace di trasportarti nel remoto passato di una città accogliente e aperta sul mare. Inizia l'itinerario romano proprio da questo viale, visitando il Museo della Storia di Tarragona e poi percorren- do la Rambla Vella verso Via Augusta. Raggiungerai la parte bassa della città, dove si trova lo spettacolare anfiteatro romano, un luogo che gode di magnifi- che vedute sul mare e che offre una del- le immagini più belle della città. Nella parte alta si trova il Circo di Tar- raco. Parte delle volte che sostenevano le gradinate si conservano, così come i pilastri di numerosi edifici, dando ac- cesso a luoghi significativi come piazza della Font, piena di locali con tavoli all'a- perto e ricca di atmosfera a ogni ora del giorno e della notte. La piazza è presieduta dal Palazzo Co- munale ed è il posto giusto per assistere allo spettacolo dei castells (castelli uma- ni) che si ripete in occasione di ricorren- Foto: Città Patrimonio dell'Umanità ze determinate, come la festa di Santa Tecla nel mese di settembre. 32 __ FESTA DI SANTA TECLA
CITTÀ Altro edificio di riferimento del centro CATTEDRALE storico è la cattedrale di Santa Tecla con il suo enorme rosone, una delle ico- ne della città. Costruita nel XII secolo, con base romanica e finiture gotiche, possiede una maestosa facciata prin- cipale. All'interno lasciati sorprendere dal bellissimo chiostro con giardino e sali sul campanile per ammirare una ma- gnifica panoramica sulla città. I bei vicoli intorno alla cattedrale ti condurranno a piazza del Rey, dove potrai anche ammi- rare la torre romana del Pretori. Foto: Juan Bautista Cofreces/123rf.com A Tarragona passato e presente si incon- trano in una sintesi perfetta. La Rambla Nova offre una gradevole passeggiata lungo un ampio viale, dove troverai ne- gozi di ogni tipo per i tuoi acquisti. Rag- giungerai così il Balcone del Mediter- raneo, un belvedere con una splendida veduta sulla spiaggia di El Miracle e l'an- ANFITEATRO fiteatro. Anche il modernismo spagnolo trova grande spazio in tutta la città. L'itinera- rio modernista include la torre e la tri- buna di Casa Ripoll, la struttura in ferro del Mercato Centrale e la cappella del santuario di Nuestra Señora del Sa- grado Corazón, che mostra l'impronta inconfondibile di Antonio Gaudí. La di- mostrazione che Tarragona non è rima- sta ancorata al suo glorioso passato, ma piuttosto ha saputo crescere fino a di- ventare una città moderna e orgogliosa della sua storia. LLMaggiori informazioni su www.tarragonaturisme.cat 33
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ TOLEDO Un museo di storia all'aperto. Al tuo ar- rivo resterai immediatamente colpito dalle strade strette e sinuose, occupate in epoca musulmana da moschee, bagni e suk brulicanti di attività. Dopo la riconquista cristiana, Toledo divenne la Città delle Tre Culture. Per secoli vi convissero cristiani, ebrei e mu- sulmani, in un'epoca di pace e splendo- re durante la quale la città fu sede della corte e capitale della monarchia casti- gliana. Fu istituita a quel tempo la cele- Foto: Città Patrimonio dell'Umanità bre Scuola di Traduttori di Toledo, oggi centro di ricerca. aa PONTE DI ALCÁNTARA E ALCÁZAR Ognuna delle tre comunità ha lasciato i cristiani) ha invece lasciato a Toledo alla città la propria eredità architettoni- un'arte propria caratterizzata da profu- ca, che potrai osservare percorrendone se decorazioni. Ammira la chiesa di San- il labirintico centro storico. L'accesso tiago del Arrabal, conosciuta come la principale è dato dalla popolare Por- cattedrale del Mudéjar. Allo stesso stile ta della Bisagra. Attraversala e dirigiti appartiene la chiesa di Santo Tomé, fa- verso la pittoresca e affollata piazza di mosa perché al suo interno custodisce il Zocodover, circondata da portici. Cerca dipinto La sepoltura del conte di Orgaz i piccoli negozi di damaschinati, oggetti di El Greco, pittore di fama mondiale. di fino artigianato in oro. Nel Museo di El Greco, situato su viale Visita la moschea del Cristo della Luce, del Tránsito, è possibile ammirare alcuni edificata prima della riconquista cristia- dei suoi capolavori. na. Della cultura dei mozarabi (cristia- Potrai anche scoprire vestigia della co- ni che vivevano nel regno musulmano) munità ebraica come la sinagoga di San- sono buona espressione le chiese di San ta María la Blanca e quella del Tránsito, Sebastián e di Santa Eulalia. La cultura che accoglie l'interessante Museo Se- mudéjar (musulmani che vivevano tra fardita. 34
CITTÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità aa SINAGOGA DI SANTA MARÍA LA BLANCA L'eredità cattolica ha la sua massima Juan de Arfe, protagonista della tradi- espressione nella cattedrale di Santa zionale processione del Corpus Domini. María de Toledo, in stile gotico. Presta Prendi commiato dalla città dal suo impo- attenzione al portale sulla facciata prin- nente Alcázar medievale. Oltre le sue ro- cipale composto da tre porte: quella buste mura racchiude un museo militare e dell'Inferno, quella del Perdono e quella una delle biblioteche più grandi della Spa- del Giudizio. All'interno della cattedra- gna. Dal suo belvedere potrai contemplare le è custodito un tesoro, l'ostensorio di il fiume Tago e i dintorni della città. 35
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ ÚBEDA Circondata dalle valli dei fiumi Guadal- concentrano alcuni degli edifici più rile- quivir e Guadalimar, in mezzo a un mare vanti della città. La Sacra Cappella del di ulivi, questa città andalusa custodisce Salvador, il palazzo del Decano Orte- un impressionante complesso monu- ga trasformato in Parador de Turismo mentale, unico in Spagna. Il suo centro e il palazzo Vázquez de Molina, opere storico riunisce alcuni dei migliori gio- dell'architetto Andrés de Vandelvira, me- ielli architettonici del rinascimento an- ritano di essere ammirati senza fretta. daluso. Proprio di fronte a quest'ultimo troverai Camminare per le sue strade e le piazze la grandiosa chiesa collegiata di Santa ti proietterà in pieno XVI secolo. Situa- María de los Reales Alcázares. Nello ta lungo l'itinerario del Rinascimento stesso luogo in cui furono rinvenuti resti andaluso e l'Itinerario dei Nasridi, è dell'Età del Bronzo, un tempio romano il punto di partenza ideale per visitare dedicato alla dea Diana e una moschea tutta la regione. musulmana, sorge la Chiesa Maggiore La bella Úbeda, ricca di torri e palazzi, è di Úbeda, edificata nel XIII secolo. Sof- una città ammirevole con un passato col- fermati a osservarne le facciate, il bel- to e cortigiano. Il punto di partenza per lissimo chiostro e le cappelle interne, andare alla scoperta delle sue bellezze dove si mescolano elementi di diversi è piazza di Vázquez de Molina, dove si momenti artistici. bb SACRA CAPPELLA DEL SALVADOR. Foto: Città Patrimonio dell'Umanità 36
CITTÀ Foto: Città Patrimonio dell'Umanità aa PIAZZA VÁZQUEZ DE MOLINA In prossimità della piazza, affacciati dal hanno lasciato la loro impronta sulla cit- belvedere di San Lorenzo per contem- tà, visita il singolare Museo Archeologi- plare una spettacolare veduta degli uli- co, situato in un'antica casa mudéjar del veti e della Sierra Mágina. XIV secolo. La città è ricca di meraviglie architetto- Anche l'agenda culturale di Úbeda ha niche in cui convivono armoniosamente tanto da offrire. Ne sono un buon esem- elementi arabi, gotici e barocchi. Trove- pio la Mostra del Teatro che si svolge rai vestigia del passato musulmano sulla tra settembre e dicembre, come pure Porta di Granada e le mura che costeg- il Festival Internazionale di Musica e giano il centro storico. La misteriosa Danza Città di Úbeda, che si svolge tra Sinagoga dell'Acqua, rimasta nascosta maggio e giugno. per secoli, ti lascerà a bocca aperta. Per osservare la commistione di culture che LLMaggiori informazioni su ubedaybaezaturismo.com 37
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ LA STORIA NELLA GASTRONOMIA Assapora le migliori proposte della gastronomia spagnola in ciascuna delle Città Patrimonio e scopri la diversità dei piatti tradizionali e delle specialità culinarie. Per stuzzicare l'appetito prova le gustose papas arrugadas con mojo picón, pa- tate autoctone delle Canarie con una salsa tipica, o degusta l'olio extravergine d'oliva di Úbeda e Baeza, pilastro della dieta mediterranea. PAPAS ARRUGADAS CON MOJO PICÓN Gli amanti dei prodotti della terra in numerosi ristoranti di primo livello saranno deliziati da non poche pre- come lo stesso Parador de Turismo. libatezze. Se provi le carni degli al- Prova gli insaccati di Salamanca: la levamenti della parte centrale della sua denominazione d'origine Guijuelo penisola, non potrai rinunciare al bis. è un autentico marchio di qualità. Il chuletón di Avila è una costata così Toledo, terra di selvaggina, propone grande che viene servita su un tagliere deliziose pernici stufate e cervo con perché un piatto non basta a conte- i funghi, mentre a Cuenca spiccano la nerla. A Segovia potrai gustare gli ar- caldereta di agnello e i tradizionali piat- rosti di agnellino, capretto e maialino ti a base di frattaglie come i zarajos. 38
LA STORIA NELLA GASTRONOMIA aa PROSCIUTTO IBERICO I legumi sono una parte importante to a base di lombo di maiale avvolto in della dieta mediterranea: i fagioli con fette di prosciutto, impanato e fritto. denominazione d'origine di Avila, le I sapori del mare acquisiscono parti- lenticchie di Armuña a Salamanca e i colare rilievo in città come Santiago ceci, che vengono proposti in diverse de Compostela, Ibiza e Tarragona. I preparazioni su gran parte della pe- frutti di mare della Galizia sono una nisola. Provali nel famoso cocido ma- squisitezza di prima categoria, con drileno ad Alcalá de Henares o in una una varietà e una qualità dei prodot- zuppa di fave e ceci a Baeza. ti impressionante: capesante, lepadi, Se poi c'è un prodotto di eccellenza granseole… Sapientemente abbinati sulle tavole spagnole quello è il pro- a vini Albariño e Ribeiro, l'esperienza sciutto iberico. In pochi posti del mon- gastronomica sarà perfetta. Il polpo á do potrai assaporarne di più buoni di feira, con patate, olio e paprika affumi- quelli di Cordova, Salamanca, Mérida cata è un'altra delizia che potrai assa- o Cáceres, ognuno con denominazio- porare a Santiago de Compostela. ne d'origine e sapore proprio. A Cor- La denominazione d'origine del pesce dova è anche protagonista di piatti azzurro di Tarragona è garanzia di ac- come il salmorejo, una crema fredda ciughe e sardine squisite. Prova il ro- di pomodoro servita con prosciutto a mesco di pesce o di frutti di mare nel scaglie. Il flamenquín invece è un piat- quartiere marinaro del Serrallo. 39
CITTÀ PATRIMONIO DELL'UMANITÀ A Ibiza il menu offre pietanze ricche Scoprine tutto il sapore acquistan- di sapore come lo scorfano alle erbe dolo in pasticceria o ordinandolo al aromatiche e la zuppa di aragosta e ristorante. tonno alla ibicenca. Le Città Patrimonio offrono anche Ma troverai ottimo pesce anche nel- una grande varietà di dolci tipici. le città dell'entroterra. In tal senso, la L'ensaimada, dolce spirale sfoglia- specialità di Cáceres sono le tinche, ta con ripieni diversi, è immancabile generalmente fritte, ma anche mari- nelle colazioni e le merende di Ibiza. nate o cucinate in una zuppa sapori- A Mérida e Cáceres non potrai fare ta. a meno di provare i buñuelos (bignè Prova uno dei piatti tradizionali del- fritti). Altre specialità sono l'alajú la Settimana Santa di Baeza, il bac- (torta dolce a base di mandorle) di calà alla baezana, infarinato, fritto Cuenca, le yemas di Avila (dolcetti e accompagnato da una salsa di pe- di tuorlo e zucchero), la torta di San- peroni, pomodori e piselli freschi. O tiago di Santiago de Compostela, le magari gli andrajos di Úbeda, stufato con tortine di farina, baccalà, vongo- gachas dulces di Úbeda e i virolos le, gamberi e verdure. (dolci di sfoglia leggera) di Baeza. L'hornazo si mangia in tutta la Spa- E non ripartire da San Cristóbal de la gna, ma è particolarmente tradizio- Laguna senza aver provato la varietà nale a Salamanca. Viene preparato di banana autoctona, il platano delle con pasta di pane ripiena di salame, Canarie, e l'enorme varietà di frutta lonza, prosciutto e a volte uovo sodo. tropicale delle isole. HORNAZO DI SALAMANCA 40
Puoi anche leggere