Cronache - Città Metropolitana di ...

Pagina creata da Michele Olivieri
 
CONTINUA A LEGGERE
Cronache - Città Metropolitana di ...
www.cittametropolitana.torino.it
                                                               NUMERO 27 - serie V - anno XXV                           10 LUGLIO 2020

                                                               Cronache
                                                                              DA PALAZZO CISTERNA

                                                                              IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966

                                                                                                        PROFESSIONE
                                                                                                        CANTONIERE:
                                                                                                      COME ERAVAMO

Riscoprire “La memoria                                                                           Palazzo Cisterna            Innometro, un bando
      e i sentieri                                                                              luogo del cuore Fai           per le microimprese
    dei partigiani”
Cronache - Città Metropolitana di ...
Sommario
PRIMO PIANO                                                 Beata la differenziata: il centro raccolta
                                                            rifiuti di Torrazza apre anche il sabato
                                                                                                                 BIBLIOTECA
                                                                                                              21 Fondo
Investimenti: la Città metropolitana è                                                                                 Bosio, antiche carte
pronta ad impegnare fondi dell'avanzo
                                                            BiblioTour Piemonte:
                                                                                                              22       dell'Astigiano                                    34
2019                                                3      Torino 2020 virtuale

                                                     5      I vigneti storici ed eroici saranno                        EVENTI
Professione cantoniere: come eravamo
                                                            sostenuti dal governo                            24       Bardonecchia: un’estate verde
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                                                                                                 con il golf e lo sci d’erba                       35
La lezione di coraggio della Resistenza                                                                                Cultura e tradizioni nella stagione
nella commemorazione al Col del Lys                 8                                                                 turistica di Pragelato                            37
Riscoprire “La memoria e i sentieri                                                                                    A Oulx la Fiera d’estate
dei partigiani”                                     9                                                                 per far ripartire commercio e turismo             38
I cantieri nelle scuole superiori                                                                                      Per Usseglio un festival teatrale
di Torino                                        11                                                                   a lume di candela                                 39
Palestra dell’Amaldi-Sraffa accordo per                                                                                Gran Paradiso dal vivo a Campiglia
l’agibilità pubblica                             13                                                                   di Valprato Soana                                 41
Innometro, un bando innovativo per
                                                            VENIAMO NOI DA VOI                                         Ultime tappe estive di Organalia
l’innovazione della microimprese                 14        Sala Marmi e il dipinto di Raffaele                        a Tonengo di Mazzè e Corio                        44
Il Nodo metropolitano antidiscriminazioni
                                                            Pontremoli                                       28       Chivasso in Musica estate nella chiesa
fa il punto su 3 anni di attività                16        Palazzo Cisterna luogo del cuore Fai             30       di San Giuseppe alla Blatta                       45
EcoRIS3: la Città metropolitana di Torino                   SISTEMI NATURALI                                           TORINOSCIENZA
firma l’action plan                              17        Più sicuri e agevoli i sentieri 201 e 202                  Online il programma
Un’agenda metropolitana per un vero                         del Parco di Conca Cialancia                     31                                                          46
sviluppo sostenibile                             18                                                                   delle Settimane della Scienza

                                                            VIABILITÀ                                                  Musei riaperti al Palazzo
Espressa l’intesa sul Piano di emergenza
esterna di tre stabilimenti di Volpiano          19        La circonvallazione di Carmagnola
                                                                                                                       degli Istituti anatomici                          47
Appendino e Marocco incontrano Linarello,                   è prioritaria per Città metropolitana            33
primo comandante del Corpo di Polizia
                                                   20
                                                                                                               #inviaunafoto
metropolitana

    Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino
                         attraverso l’immagine di un luogo, un monumento, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto!
                               Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana
           Questa settimana per la categoria chiese, piazze, monumenti è stata selezionata la fotografia di Giulia Scamaldo di Torino:
                                                       "Mattino... piazza San Carlo, Torino"

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone,
Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo
Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra,
7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 10 luglio 2020

            2         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

Investimenti: la Città metropolitana è
pronta ad impegnare fondi dell'avanzo 2019
Saranno utilizzati per opere di viabilità ed edilizia scolastica

L
         a Città metropolitana
         è pronta a impegnare
         fondi dell'avanzo 2019,
         ma con attenzione a non
pregiudicare gli equilibri di bi-
lancio condizionato dagli effet-
ti dell'emergenza covid19.
Le competenze di Città metro-
politana di Torino che eviden-
ziano nel secondo semestre
dell'anno un maggior sforzo in
materia di investimenti sono
viabilità ed edilizia scolastica,
quest'ultima con particolare
riferimento al fabbisogno di
interventi connessi alle disposi-
zioni di sicurezza nell’uso degli   e 800 mila euro per l'edilizia        alle spese fisse: le sole perdite
edifici scolastici.                 scolastica (di cui 70 milioni per     di metà primo semestre legate
La programmazione delle ope-        opere in graduatoria in attesa        alle entrate tributarie (come Ipt
re pubbliche secondo il piano       del finanziamento) con un tota-       e RC auto) si attestano intorno
triennale prevede per il 2020       le di 66 opere.                       ai 22 milioni e sono destinate ad
oltre 64 milioni e 200 mila euro    Una parte consistente dei fondi       aumentare nei prossimi mesi.
per la viabilità per un totale di   dell’avanzo serviranno per rie-       Trattandosi di mancati introiti,
124 opere e altri 101 milioni       quilibrare il bilancio e far fronte   e non di ritardi nei pagamenti,
                                                                          occorre guardare in prospettiva
                                                                          non al solo 2020 ma anche al
                                                                          2021.
                                                                          In quest’ottica la cifra al mo-
                                                                          mento disponibile da utilizzare
                                                                          per investimenti si attesta sui
                                                                          10 milioni di euro.
                                                                          Nella riunione congiunta delle
                                                                          Commissioni I e II che si è te-
                                                                          nuta mercoledì 8 luglio il consi-
                                                                          gliere delegato ai lavori pubblici
                                                                          Fabio Bianco ha presentato una
                                                                          “lista dei lavori” in materia di
                                                                          edilizia scolastica e viabilità che
                                                                          comprende opere da realizzare
                                                                          con priorità, tenendo conto, so-
                                                                          prattutto per quanto riguarda
                                                                          gli interventi di viabilità, delle
                                                                          richieste avanzate nella mozio-
                                                                          ne “Indirizzi in merito alle pri-

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                    3
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

orità di intervento per quanto       •   Istituto Porporato di Pinero-   •   Rotonda di Vestignè per
attiene opere e attività a seguito       lo per 300.000 euro.                350.000 euro.
dell’accertamento dell’avanzo        •   Istituto Cattaneo a Torino      •   Sp. 500 all’incrocio con via
e per la predisposizione del-            per 1,5 milioni da destinare        Pisa a Volpiano per 400.000
la prima variazione di bilancio          ad un primo lotto di lavori.        euro.
dell’esercizio 2020” approvata                                           •   Rotonda di Lauriano sulla ex
dal Consiglio metropolitano di       VIABILITÀ                               590 per 370.000 euro.
Torino nel mese di marzo 2020.       Fra le opere proposte:              •   Rotatoria di Avigliana sulla
“Si è aperto un percorso condi-      • Intervento sulla Sp. 265              Ss. 24.
viso" commenta il vicesindaco           nei pressi della discarica di    •   Sp. 156 tra Macello e Garzi-
metropolitano Marco Marocco             Vespia per 200.000 euro.             gliana 250.000 euro.
"che non si può concludere oggi      • Intervento per la roton-
ma che ci porterà a un pieno uti-                                                                Carla Gatti
                                        da di Castellamonte per
lizzo dell’avanzo disponibile”.         200.000 euro.
Accanto all'elenco delle ope-
re prese in esame, c'è anche
da considerare la situazione in
evoluzione dell’intervento sul
ponte sulla Ceronda a Vena-
ria che ha un cofinanziamento
da 400.000 euro da parte della
Città metropolitana a completa-
mente del contributo erogato di
Regione Piemontee da finanzia-
re nel 2020 o nel 2021, a secon-
da di quando partirà l’appalto
che non è in capo al nostro Ente.
Queste le principali opere in
esame, un elenco comunque
non esaustivo delle richieste dei
territori:

EDILIZIA SCOLASTICA
Fra gli interventi presentati vi
sono:
• Villa 6 a Collegno, per com-
   pletare gli spazi didattici
   dell’Istituto Curie per circa
   2,5 milioni di euro.
• Istituto Dalmasso di Pianez-
   za per 1 milione di euro.
• Istituto Bobbio a Carignano
   per 600.000 euro.
• Istituto Bosso Monti a Tori-
   no per 700.000 euro.
• Istituto Monti di Chieri per
   300.000 euro.
• Istituto Passoni a Torino per
   300.000 euro.
• Istituto Juvarra a Venaria
   per 250.000 euro.
• Istituto Beccari di Torino per
   250.000 euro.

       4     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

Professione cantoniere:                                             L'enciclopedia Treccani, alla voce CANTONIERE

come eravamo
                                                                    riporta "dal francese cantonnier, derivato da
                                                                    canton «angolo (della strada)»]. – Operaio
                                                                    cui è affidata la sorveglianza e la minuta ma-
Dino Laggiard racconta i suoi 38 anni                               nutenzione di un tratto di strada ordinaria"
                                                                    E davvero un tempo il nostro Ente aveva un
tra le strade di montagna della Val Chisone                         cantoniere quasi ad ogni angolo! Un nostro
                                                                    vanto avere questo presidio del territorio,

  L
                                                                    sentinelle conosciute ed apprezzate dai cit-
“         a soddisfazione più
          grande erano e sono
          i complimenti e i rin-
                                     sempre parole di rico-
                                     noscenza per Dino Lag-
                                     giard e per gli altri can-
                                                                    tadini e dai sindaci. Dalla Provincia di Torino
                                                                    alla Città metropolitana, per i cantonieri l'im-
          graziamenti dei cicli-     tonieri che ogni anno          pegno non è cambiato,. Qualche contrazione
                                                                    nei numeri, ma non certo nella passione.
   sti e degli automobilisti che     garantiscono la percor-
                                                                    Cominciamo sulla nostra Agenzia settimana-
salgono al Colle dell’Assietta. È    ribilità della Provinciale
                                                                    le un viaggio alla scoperta delle professioni
un motivo di orgoglio, come lo       173, la “Cavalcata dei         del nostro Ente e doverosamente i primi pro-
sono sempre state le belle paro-     Duemila” sul crinale tra       tagonisti sono proprio loro, i nostri colleghi
le di stima e ringraziamento che     Val Chisone e Valsusa.         cantonieri con un "come eravamo" a tratti
ci riservava don Rinaldo Trap-       Dino, 60 anni, da 38 in        anche commovente.
po, quando celebrava la messa        servizio nel Circolo di                                                   c.ga.
al Colle dell’Assietta”. Già, per-   Perosa Argentina della
ché l’anziano sacerdote che fu       Direzione Viabilità 2, di
                                                                          ambiente di lavoro non poteva
cappellano degli Alpini del 1°       ricordi da raccontare ne ha tan-
                                                                          che essere l’aria aperta. Dopo
Reggimento in Grecia e in Rus-       ti. Dopo aver studiato alla scuo-
                                                                          un periodo di lavoro come mu-
sia, che uscì vivo dall’inferno      la alberghiera e prestato il ser-
                                                                             ratore, a 22 anni si iscrisse al
del Don e fu preso prigioniero       vizio militare agli Alti
                                                                                    concorso per diventa-
dai tedeschi dopo l’8 settembre      Comandi di Torino,
                                                                                        re cantoniere della
1943, quando celebrava l’Euca-       capì che cucine,
                                                                                           Provincia.     Nel
restia in piemontese durante la      bar e ristoranti
                                                                                            1982, quando
Festa del Piemonte in ricordo        non facevano
                                                                                              prese servi-
della battaglia del 1747 aveva       per lui: il suo
                                                                                               zio,   l’orga-
                                                                                               nizzazione
                                                                                               e i mezzi
                                                                                               erano mol-
                                                                                              to diversi da
                                                                                             oggi.     “Tutti
                                                                                            gli anni 7-8 dei
                                                                                          18 cantonieri del
                                                                                       Circolo di Perosa
                                                                                  lavoravano per un mese
                                                                          e mezzo solo per liberare dalla
                                                                          neve e rimettere in sesto la Stra-
                                                                          da dell’Assietta” ricorda Dino,
                                                                          che oggi è responsabile territo-
                                                                          riale facente funzioni del Circo-
                                                                          lo di Perosa “Quando ho inizia-
                                                                          to io salivamo all’Assietta con
                                                                          un vecchio camioncino Tigrot-
                                                                          to OM. Per me lavorare all’aria
                                                                          aperta era ed è un piacere. Tra
                                                                          noi cantonieri c’era un bell’af-
                                                                          fiatamento, anche se vigeva una

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                              5
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

seria disciplina. Indossavamo
una divisa, su cui i più anziani
avevano appuntati i gradi. Noi
avventizi avevamo la fortuna di
imparare dagli anziani i trucchi
del mestiere. Molte delle lavo-
razioni si facevano a mano. In
inverno liberavamo dalla neve
e facevamo la manutenzione
alle strade che salivano a Pra
Catinat, a Prali e a Massello. In
estate si saliva all’Assietta e an-
che dopo l’apertura si tornava
periodicamente a controllare
che tutto fosse a posto e che i
temporali non avessero causato
frane di terriccio e rocce”.
Mettendo a frutto gli studi all’i-
stituto alberghiero, Dino era
incaricato a fine mattinata di
preparare il pranzo per i colle-      strutturazione, trasportando i     vinciale 173 la curavano i col-
ghi: pasta, insalata, una bistec-     materiali che servivano a farla    leghi del Circolo di Susa, i can-
ca, prima di riprendere il lavoro     diventare accogliente” ricorda     tonieri della Val Chisone sono
e proseguire sino al tardo po-        Dino. Ai cantonieri di Perosa si   tornati adoccuparsi della “Ca-
meriggio. “Con piccoli camion         deve anche la costruzione dello    valcata dei Duemila” a partire
trasportavamo il materiale da         chalet di Conca Cialancia, che     dal 2016. I colleghi valsusini di
stendere sullo sterrato” raccon-      chi frequenta la Val Germana-      Laggiard sono tra l’altro gli ar-
ta il decano dei cantonieri della     sca conosce come “Il formaggi-     tefici della perfetta preparazio-
Val Chisone “Allora era tutto         no” e che oggi funge da punto      ne del fondo sterrato della Pro-
più semplice, perché potevano         di appoggio e da ricovero mezzi    vinciale del Colle delle Finestre,
spostare pietre e terra presen-       e uomini per le Gev. Dopo una      che dal 2005 in avanti è stato te-
ti ai margini della strada per        pausa di una decina di anni, in    atro di pagine memorabili della
livellare la carreggiata. Poteva-     cui la manutenzione della Pro-     storia del Giro d’Italia. I tifosi e
no rimuovere le zolle erbose e
rovesciarle. Oggi, con le regole
di rispetto ambientale che sono
in vigore nel Parco Alpi Cozie,
non sarebbe più possibile. Sono
cambiate tante cose”.
In caso di maltempo o di neb-
bia uomini e mezzi avevano la
possibilità di essere ricoverati
nella vecchia casa cantoniera
sul Colle, quella che, con un
notevole investimento dell’allo-
ra Provincia, nel 2011 sarebbe
diventata il rifugio Casa Assiet-
ta, punto di riferimento per gli
escursionisti camminatori e ci-
clisti. “La vecchia cantoniera la
sentivamo e la sentiamo un po’
come casa nostra e per questo
abbiamo collaborato alla sua ri-

       6      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Primo Piano

gli appassionati di ciclismo che   gione era quello in cui salivamo     entrata nel cuore: “Queste mon-
a migliaia hanno affollato le      per la prima volta all’Assiet-       tagne sono state e sono la mia
ultime rampe del Finestre per      ta con il camioncino Tigrotto,       vita. Grazie alla Provincia e alla
essere testimoni delle imprese     per scoprire cosa era successo       Città metropolitana ho crea-
di campioni del calibro di Chris   nell’inverno e quanto lavoro ci      to una famiglia, ho cresciuto e
Froome hanno anche loro un         attendeva”.                          fatto studiare tre figli. Quando
debito di riconoscenza verso i     Ancora oggi escursionisti, cicli-    ogni anno riapriamo la Strada
cantonieri della Città metropo-    sti, motociclisti e automobili-      dell’Assietta abbiamo la soddi-
litana di Torino.                  sti italiani, tedeschi, olandesi e   sfazione di aver fatto un lavoro
E il futuro? Dino, che tra non     francesi si fermano a chiedere       apprezzato da chi sale quassù”.
molto andrà in pensione, è         informazioni e a fare i compli-
contento per il fatto che i due    menti ai cantonieri, che lavora-                         Michele Fassinotti
nuovi cantonieri arrivati recen-   no su una strada che a Dino è
temente al Circolo di Perosa si
sono dimostrati seri e ottimi
lavoratori. È una professione,
quella del cantoniere, che può
appassionare solo i giovani che
amano stare all’aria aperta, a
contatto con un panorama, con
una fauna e con una flora che,
quando splende il sole, rendo-
no piacevole la giornata a chi
comunque deve faticare.
È importante che gli anziani del
mestiere possano insegnare e
trasmettere la loro esperienza
ai giovani. “È bello vedere per-
sone che condividono la nostra
passione per il lavoro” conclu-
de Dino “Osservandoli ci sem-
bra di tornare giovani, quando
il momento più bello della sta-

                                                  CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                    7
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

La lezione di coraggio della Resistenza
nella commemorazione al Col del Lys
“
  I
       l Colle del Lys, il suo do-
       lore e la sua lezione di
       coraggio. Grazie a tutti”
       sono le parole della presi-
   dente della associazione Col
del Lys Amalia Neirotti al termi-
ne dell’edizione 2020, segnata
dai vincoli del Covid-19 ma non
per questo meno sentita.
L’appuntamento fisso anche
quest'anno al Colle del Lys ha
visto presenti tanti sindaci e
amministratori locali a testimo-
niare che - nonostante le ma-
scherine sui volti – la memoria
dei caduti della Resistenza per
la libertà è viva.

                                     sole, mascherine, il tema della    disse Piero Calamandrei. Ricor-
Relatore quest’anno Oscar Ber-       salute oggi e nella Resistenza     deremo questa edizione per le
tetto, direttore della rete on-      affrontato da Oscar Bertetto,      emozioni provate!”
cologica piemontese, che ha          direttore della rete oncologica    Il Col del Lys insieme ad Alpette
tracciato un quadro della sanità     Piemonte e Valle d'Aosta. I sin-   con il suo Ecomuseo della Resi-
durante la Resistenza e ha sot-      daci dei Comuni con la fascia e    stenza e insieme a Coazze con
tolineato il valore di un sistema    la mascherina. La voce sempre      il suo Sacrario sono protagoni-
sanitario pubblico equo e uni-       più flebile dei partigiani pre-    sti del piano tematico integrato
versale, così come la nostra Co-     senti. Ma in questa voce flebile   Pa.C.E. finanziato dal program-
stituzione nata dalla Resisten-      la forza emozionante del mes-      ma transfrontaliero Alcotra Ita-
za prevede.                          saggio lanciato! La Resistenza     lia Francia: nei prossimi giorni
Ha postato su Facebook la scrit-     e la montagna: "Se voi volete      il primo incontro post Covid ve-
trice Bruna Bertolo: “Appunta-       andare in pellegrinaggio nel       drà riunito il partenariato pro-
mento per me irrinunciabile al       luogo dove è nata la nostra Co-    prio nella sede del’Ecomuseo al
Colle del Lys ieri: 76 anni fa la    stituzione, andate nelle monta-    Col del Lys.
strage. Ieri la manifestazione:      gne dove caddero i partigiani",                                 c.ga.

        8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

Riscoprire “La memoria e i sentieri
dei partigiani”

M
            artedì 7 luglio si è                                          L’itinerario si snoda prevalente-
            tenuta in videocon-                                           mente su strade asfaltate nella
            ferenza la Consulta                                           parte inferiore del percorso a
            provinciale per il pa-                                        San Secondo di Pinerolo e su
trimonio escursionistico, istitu-                                         strade bianche e piste forestali
ita come sede di confronto per                                            nella parte superiore del tratto
l'individuazione dei percorsi         Cappella Moreri di Bricherasio,     collinare, a Bricherasio e a Pra-
escursionistici, delle vie ferrate    da Cappella Moreri alla località    rostino. La registrazione nel Ca-
e dei siti di arrampicata di va-      Blejnat di Prarostino e da Praro-   tasto è la precondizione per ot-
lenza anche interprovinciale.         stino alla località Gay.            tenere i finanziamenti regionali.
La Consulta esprime pareri ob-        Tra i luoghi di interesse stori-    “La memoria e i sentieri dei
bligatori e non vincolanti sul        co toccati dal percorso vi sono     partigiani è uno degli itinerari
piano degli interventi sulla rete     il Faro della Libertà nel centro    che in futuro potrebbero essere
escursionistica provinciale e ne      abitato di Prarostino, che dal      inseriti nel progetto “Scoprire
promuove l'aggiornamento.             1967 ricorda i 600 partigiani dei   per far conoscere” all’interno
Tra i punti esaminati, anche la       51 Comuni delle valli pinerolesi    del piano integrato tematico
proposta di registrazione nel         caduti nella lotta di Liberazio-    Pa.C.E.- Patrimonio, Cultura,
Catasto regionale del patrimo-        ne, l’Ecomuseo della Resisten-      Economia, finanziato dal pro-
nio escursionistico dell’ itine-      za di San Michele di Prarostino     gramma Alcotra Italia-Francia.
rariointitolato “La memoria e         che ospita la mostra “La guerra     Nell'ambito del piano tematico
i sentieri dei partigiani”, lungo     di Bastian”, una serie di monu-     infatti l'intervento della Città
complessivamente 32 chilome-          menti, targhe, cippi e lapidi che   metropolitana per coordinare
tri e suddiviso in tre tratti: dal-   ricordano praticamente in tutte     la valorizzazione della memo-
la località Miradolo di San Se-       le borgate e le località i caduti   ria storica della Resistenza sta
condo di Pinerolo alla località       della Resistenza.                   mettendo in rete percorsi, ita-

                                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                   9
Cronache - Città Metropolitana di ...
Attività Istituzionali

liani e francesi di rilevanza sto-
rica, in una prospettiva di turi-
smo sostenibile.
Tra le azioni più significative vi
è la promozione del percorso
“Sentieri Resistenti”, un cam-
mino che attualmente conta 13
tappe da Alpette a Pian Prà.
La Città metropolitana di Torino
è impegnata in questo progetto
transfrontaliero con l’obiettivo
di coordinare la valorizzazione
della memoria storica della Re-
sistenza al nazi-fascismo, met-
tendo a sistema percorsi italia-
ni e francesi in una prospettiva
di turismo sostenibile.
I partner del progetto lavorano
per far riscoprire e valorizzare
un patrimonio spesso poco co-
nosciuto, che abbina contesti na-
turali e paesaggistici di grande      impegno sui sentieri resisten-                    partner il Centro di conserva-
pregio a memorie storiche che         ti è coordinato dalla Regione                     zione e restauro della Venaria
hanno profondamente segnato           Autonoma Valle d'Aosta e, in-                     Reale, la Regione Liguria, i di-
le popolazioni locali e che sono      sieme al nostro Ente che coin-                    partimenti francesi della Savoia
state rilevanti per la costruzione    volge anche l’Associazione Col                    e delle Alpi dell’Alta Provenza,
della democrazia post-bellica.        del Lys e i Comuni di Alpette                     la Città di Nizza e GIP FIPAN.
Il progetto che vede il nostro        e Coazze, annovera tra i suoi                                                 m.fa.

                              PER SAPERNE SUI SENTIERI RESISTENTI: WWW.SENTIERIRESISTENTI.ORG

      10      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

I cantieri nelle scuole superiori di Torino
Le risposte delle scuole superiori al censimento di Città metropolitana

S
       ono la maggioranza le scuole superiori di          Inoltre, a partire da metà maggio, con la ria-
       Torino e provincia che hanno già risposto          pertura dei cantieri che erano iniziati prima
       al censimento organizzato dai servizi di           dell’emergenza coronavirus, e con la possibili-
       Edilizia scolastica della Città metropolita-       tà per i tecnici dell'Edilizia Scolastica di torna-
na per avere un quadro aggiornato e dettagliato           re a visitare gli istituti scolastici, sono ripresi
dei problemi e dei bisogni di ogni singolo Istituto       o sono stati avviati interventi di manutenzione
scolastico. La ricognizione operata da Città me-          ordinaria impiegando le risorse di Città metro-
tropolitana verteva sia sul numero di studenti e          politana stanziate per il 2020, che ammonta-
classi del prossimo anno scolastico (tenendo in           no circa a 2 milioni di euro, e privilegiando (a
considerazione che quest’anno non ci sono sta-            parte interventi urgenti e di emergenza) i lavori
te bocciature), sia sul numero di spazi che ogni          finalizzati a garantire il massimo utilizzo dei
scuola intende utilizzare a settembre. Sulla base         locali esistenti in vista di settembre: efficienza
del censimento, i tecnici di zona di Città metropo-       dei servizi igienici, verifica del funzionamento
litana hanno organizzato sopralluoghi – che pre-          dei serramenti esterni (per garantire adeguata
sumibilmente saranno completati entro la metà             areazione) e sistemazione, ove necessario, delle
di luglio - per valutare con i dirigenti scolastici le    uscite di sicurezza, in modo da poterle usare
situazioni più critiche e per supportarli nell'indi-      per diversificare gli accessi.
viduare le soluzioni che, utilizzando tra l'altro la      Inoltre, gli uffici stanno predisponendo i progetti
turnazione e la didattica a distanza, consentiran-        per impiegare i fondi del Programma operativo
no di gestire l'avvio delle lezioni. I sopralluoghi       nazionale (PON) del Ministero dell’istruzione, in
hanno anche lo scopo di individuare eventuali             corso di assegnazione agli Enti locali per inter-
spazi in sovrappiù, in modo da assegnarli tem-            venti di rifunzionalizzazione degli spazi in vista
poraneamente, in un'ottica di sussidiarietà, ad           di settembre. Entro la metà di luglio saranno as-
altre scuole che ne siano carenti.                        segnati gli stanziamenti - per la Città metropo-
Le soluzioni che i dirigenti scolastici stanno ela-       litana di Torino si parla di 3 milioni di euro - e
borando sono molto diversificate, in funzione             potranno partire le approvazioni dei progetti e i
non solo delle specificità degli edifici, ma anche        relativi cantieri, da concludere entro dicembre. I
della tipologia di indirizzo, delle caratteristiche       progetti in corso di predisposizione riguardano:
del corpo docente, della presenza di attività di-         • recupero di locali aggiuntivi all'interno degli
dattiche particolari ed innovative, della risposta        edifici e modifica di quelli esistenti;
degli studenti alla didattica a distanza, nell'ottica     • sistemazione di aree esterne per poterle utiliz-
del principio dell'autonomia scolastica.                  zare per la didattica;

                                                         CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                11
Attività Istituzionali

• adeguamento delle lampade di emergen;                “La Città metropolitana si è attivata fin da su-
• interventi sui serramenti interni ed esterni.        bito per partecipare al dibattito in merito alle
Per quanto riguarda le scuole superiori di Tori-       linee guida necessarie per gestire la ripresa del-
no, sono attivi circa 30 appalti che coinvolgono       le attività scolastiche” commentano i consiglieri
almeno 30 edifici scolastici, per un importo to-       con delega all’edilizia scolastica, Fabio Bianco,
tale di quasi 20 milioni di euro. Si tratta di can-    e all’istruzione, Barbara Azzarà “e per portare
tieri già previsti e nella maggior parte dei casi      sui vari tavoli le istanze delle scuole superiori,
sospesi nel periodo di chiusura per l’emergenza        a partire dalla partecipazione al Rapporto del
sanitaria, che comprendono numerosi interven-          Politecnico e alla simulazione con alcune scuole
ti necessari per avere la completa disponibilità       torinesi”. Bianco e Azzarà ricordano che a parti-
degli ambienti: rifacimento servizi igienici, mes-     re dall'inizio di giugno sono stati organizzati tre
sa in sicurezza solai dai rischi di sfondellamen-      incontri ad hoc con i presidi dei vari tipi di scuo-
to, sostituzione serramenti esterni, sistemazio-       le superiori per confrontarsi sulle problemati-
ne spazi esterni e accessi, rifacimento coperture      che comuni, allo scopo di presentare le relative
per togliere le infiltrazioni che rendevano inuti-     istanze al Ministero. “La Città metropolitana”
lizzabili i locali e altro. Si aggiungono interventi   proseguono i Consiglieri “sta anche svolgendo
sugli impianti elettrici e sugli ascensori per circa   un ruolo di coordinamento tra i Comuni: è stato
1.600.000 euro. Le ditte e gli uffici dell’Edilizia    costituito un tavolo permanente per coordina-
scolastica metropolitana stanno lavorando per          re le attività relative alle scuole di competenza
chiudere quanti più interventi possibili entro l'i-    comunale”. In particolare, spiegano, è stato rea-
nizio di settembre.                                    lizzato un sondaggio con lo scopo di individua-
Queste le principali scuole coinvolte:                 re eventuali spazi non scolastici da mettere a
                                                       disposizione per le attività didattiche. “Stanno
•   Curie-Levi (via Madonna della Salette);            arrivando le informazioni” concludono Bianco
•   Liceo D'Azeglio (via Parini);                      e Azzarà: “appena disponibili, gli esiti saranno
•   Curie-Vittorini (Barocchio);                       messi a disposizione dei Sindaci per individuare
•   Plana (piazza Robilant e via Chiomonte);           soluzioni di spazio per le loro scuole”.
•   Zerboni (via Paolo della Cella);
•   Russel-Moro-Guarini (sedi di via Salerno e di                                             Cesare Bellocchio
    via Scotellaro);
•   Bosso-Monti (sede di via Moretta);
•   Sella-Aalto-Lagrange-Boselli (sede di via
    Montecuccoli);
•   Gobetti Marchesini-Casale (sede di via Figlie
    dei Militari e succursale di via Rovigo);
•   Copernico-Luxemburg (via Caio Plinio);
•   Primo Levi (corso Unione Sovietica);
•   Santorre di Santarosa (sedi di corso Peschie-
    ra e via Vigone);
•   Steiner (sede di via Monginevro);
•   Giulio (via Bidone);
•   Liceo Alfieri (corso Dante);
•   Peano (corso Venezia);
•   Liceo Gobetti (sede di Via Maria Vittoria);
•   Birago (via Pisacane);
•   Bodoni (via Ponchielli);
•   Beccari (via Paganini);
•   Giolitti (via Alassio);
•   Primo Liceo Artistico (via Carcano);
•   Grassi (via Veronese);
•   Giordano Bruno (via Marinuzzi);
•   Einstein (via Pacini).

       12      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Palestra dell’Amaldi-Sraffa,
accordo per l’agibilità pubblica
Città metropolitana propone un protocollo d’intesa con il Comune di Orbassano

È
        la condivisione di un      politana di Torino, per com-        utilizzabile per le attività sco-
        protocollo d’intesa tra    pletare - con risorse economi-      lastiche” prosegue il consiglie-
        la Città metropolitana     che proprie - gli interventi già    re Bianco, “ma se si intende
        di Torino e la Città di    in gran parte effettuati dalla      renderla disponibile alle socie-
Orbassano la soluzione pro-        stessa Città metropolitana, e       tà sportive per partite e tornei
posta dal consigliere metro-       integrarli con le opere neces-      con la presenza del pubblico,
politano con delega ai lavori      sarie per ottenere l’agibilità      sono necessari dei lavori ag-
pubblici Fabio Bianco al sinda-    pubblica. Negli ultimi due anni,    giuntivi che non sono di com-
co Cinzia Maria Bosso per far      infatti, sono stati consistenti i   petenza di Città metropolita-
ottenere alla palestra del com-    lavori manutentivi nella pale-      na. Da parte nostra” conclude
plesso scolastico Amaldi Sraf-     stra dell’Amaldi Sraffa: rifaci-    il Consigliere metropolitano
fa l’autorizzazione necessa-       mento del pavimento sportivo,       “c’è la piena disponibilità, at-
ria affinché la struttura possa    adeguamento delle attrezzatu-       traverso questa convenzione,
essere utilizzata anche dalle      re, tinteggiatura, sostituzione     a collaborare con la Città di
associazioni sportive del terri-   del parapetto degli spalti, so-     Orbassano per la realizzazio-
torio per gare e competizioni      stituzione dei serramenti e loro    ne delle varie fasi necessarie
con la presenza del pubblico       elettrificazione, più la manu-      ad arrivare a un utilizzo della
sugli spalti. L’accordo consen-    tenzione della copertura di una     palestra per le gare con la pre-
tirebbe alla Città di Orbassano    seconda palestra.                   senza di pubblico”.
di intervenire sull’immobile,      “È certamente nostro compito
di proprietà della Città metro-    garantire che la palestra sia                                      c.be.

                                                  CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  13
Attività Istituzionali

Innometro, un bando innovativo
per l’innovazione della microimprese

U
          n bando innovativo         vito a promuovere l'adesione           Il contributo in conto interessi
          per l'innovazione: lo      al bando che dovrà diventare           viene erogato a seguito dell’e-
          hanno definito così        una misura stabile nei prossimi        rogazione di finanziamento,
          gli stessi imprenditori    anni per sostenere chi non ha          mediante corresponsione degli
interessati a partecipare all'ini-   gli strumenti ma ha le idee.           interessi calcolati sul finan-
ziativa di Città metropolitana       I beneficiari saranno le mi-           ziamento stesso e attualizzati
di Torino che mette in campo         cro imprese attive, con una            al momento dell’erogazione;
finanziamenti a fondo perdu-         sede operativa nel territorio          il contributo a fondo perduto
to per microimprese proiet-          metropolitano e che abbiano            potrà essere pari al massimo al
tate nel futuro.                     partecipato al percorso di ac-         20% del valore dell’intervento
Giovedi 2 luglio un partecipato      compagnamento di Innometro             ritenuto ammissibile. Le due
webinar in collaborazione con        giungendo alla validazione di          componenti della misura di
Finpiemonte, Soges, I3P Incuba-      una idea di progetto innovativo.       agevolazione possono essere
tore del Politecnico di Torino e     I progetti dovranno essere di          fruite separatamente.
Incubatore 2i3T dell’Università      importo compreso fra 5.000 e           Lo strumento di sostegno fi-
degli studi di Torino ha consen-     50.000 euro finalizzati all’ac-        nanziario sarà combinato con
tito di ascoltare diverse voci di    quisto di servizi forniti da Uni-      un sistema di percorsi di af-
startupper ma anche di presen-       versità degli studi di Torino o
tare best practice che aspettano     da Politecnico di Torino, da
proprio il sostegno indispensa-      start-up innovative, imprese
bile per proseguire la sfida.        innovative con sede operativa
Ad esempio, il progetto CityA-       nel territorio metropolitano e
round che offre info e suggeri-      iscritte negli appositi elenchi
menti sulle migliori tappe per       della Camera di Commercio.
visitare Torino e altre capitali     Se i servizi richiesti non fossero
e che è stato illustrato dal suo     reperibili sul territorio metropoli-
fondatore Alberto Volpe.             tano, potranno essere richiesti a
Il consigliere metropolitano Di-     start up o imprese innovative con
mitri De Vita ha rinnovato l'in-     sede operativa fuori dal territorio.

      14      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

fiancamento alle imprese da
parte di soggetti esperti, che
facilitino la strutturazione di
rapporti di collaborazione fra
imprese e mondo della ricerca
e sviluppo. I percorsi di accom-
pagnamento avranno la finali-
tà di focalizzare le esigenze di
innovazione delle microimpre-
se, aiutandole a individuare il     di progetto innovativo, sia esso    stimonianze: Chiara Ferroni
percorso e le tecnologie neces-     attinente ai prodotti, ai servizi   della Fondazione Torino Wi-
sarie, i partner per la realizza-   o ai processi produttivi.           reless responsabile del polo
zione dell'idea, e assistendole     Concordano sulla validità di        innovazione Itc sottolinea tra
nella redazione della proposta      Innometro una serie di te-          l’altro il valore dei percorsi di
                                                                        accompagnamento e del tuto-
                                                                        raggio per identificare il pro-
                                                                        getto e le tecnologie necessarie.
                                                                        Anche Michele Santovito, fon-
                                                                        datore e amministratore dele-
                                                                        gato di I-Tes start up innovati-
                                                                        va che da tre anni lavora con il
                                                                        supporto dell’incubatore della
                                                                        Università di Torino, rimarca il
                                                                        valore del bando Innometro a
                                                                        quale anche lui con la sua start
                                                                        up aderirà: “Per la ricerca di ca-
                                                                        pitali", sottolinea, "questo ban-
                                                                        do si rivela particolarmente in-
                                                                        novativo e utile per finanziare
                                                                        lo sviluppo e sfruttare al massi-
                                                                        mo questo beneficio”.
                                                                                                       c.ga.

                                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  15
Attività Istituzionali

Il Nodo metropolitano antidiscriminazioni
fa il punto su 3 anni di attività

D
           al 2017 - anno di na-     della convenzione fra Città        di individuare, in modo chiaro
           scita ufficiale del       metropolitana e Punti infor-       e irrefutabile, le situazioni di
           Nodo metropolitano        mativi, prorogata in realtà        discriminazione, e sulla volon-
           contro le discrimina-     fino all’autunno, comeha an-       tà di arrivare, nei casi in cui sia
zioni - ad oggi le segnalazioni      nunciato la dirigente del ser-     accertata, a una conciliazione:
di discriminazioni sono state        vizio Politiche sociali della      non sempre infatti la discrimi-
149, in crescendo: 12 nel 2017,      Città metropolitana in aper-       nazione nasce da una volontà
65 nel 2019, 37 nei primi 5 mesi     tura della riunione.               mirata, come ha fatto notare
del 2020.
Il Nodo metropolitano contro
le discriminazioni, istituito
dalla Città metropolitana di
Torino, parte integrante del-
la Rete regionale contro le di-
scriminazioni in Piemonte, of-
fre consulenza gratuita a tutte
le persone che ritengono di
essere vittime o testimoni di
atti o episodi di discrimina-
zione per ragioni legate a na-
zionalità, sesso, colore della
pelle, ascendenza od origine
nazionale, etnica o sociale,
caratteristiche genetiche, lin-
gua, religione o convinzioni
personali, opinioni politiche
o di qualsiasi altra natura, ap-
partenenza ad una minoranza
nazionale, patrimonio, nascita,      “I momenti di restituzione del     anche Alessandro Maiorca, av-
disabilità, età, orientamento        lavoro svolto” ha detto Marco      vocato dell’Asgi, che ha spiega-
sessuale e identità di genere,       Marocco, vicesindaco metropo-      to come in molti casi sia suffi-
ogni altra condizione persona-       litano con delega alle politiche   ciente segnalare gli elementi di
le o sociale. Per dare a tutti la    sociali salutando i numerosi       discriminazione - per esempio
possibilità di utilizzare i suoi     partecipanti all’incontro “sono    effettuati da enti pubblici –
servizi e far conoscere i diritti,   sempre importantissime: non        perché questi vengano corretti
il Nodo metropolitano lavora         solo per chi appartiene al Nodo    ed eliminati.
attraverso una serie di punti        della Città metropolitana, ma                        Alessandra Vindrola
informativi: ad oggi sono ben        per tutta la Rete regionale che
52 sul territorio, attivati da       lavora sulle discriminazioni”.
enti pubblici, associazioni, sin-    Antonella Ferrero, funzionaria
dacati, enti formativi.              metropolitana che ha seguito
Una rete che nasce grazie a          le attività del Nodo sin dalla
un intenso lavoro e su cui           sua nascita, presentando le
si è fatto il punto il 7 lu-         molte attività svolte - non ul-
glio, in un incontro on line,        time quelle di formazione – ha
in occasione della scadenza          messo l’accento sulle difficoltà

      16      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

EcoRIS3: la Città metropolitana di Torino
firma l’action plan

L
        a Città metropolitana di
        Torino ha firmato nei
        giorni scorsi l’action
        plan del progetto Eco-
RIS3, finanziato dal programma
                                                                           locale di innovazione attraver-
Interreg Europe per il migliora-
                                                                           so un modello di comanage-
mento delle politiche locali di
                                                                           ment di uno spazio universita-
sostegno agli ecosistemi d'in-
                                     migliorare la connessione tra le      rio ed infine l’implementazione
novazione nell'ambito delle
                                     RIS3 e le politiche locali a soste-   dell’azione pilota per ampliare
strategie regionali di specializ-
                                     gno dell'innovazione, mettendo        le startup locali innovative in
zazione intelligente (RIS3).
                                     in evidenza il ruolo del terri-       tema di sanità elettronica.
“Le opportunità di scambio di
                                     torio, luogo in cui si creano le      L’action plan sarà attuato in un
conoscenze offerte dalla colla-
                                     interconnessioni e si generano i      periodo di profondi cambia-
borazione con i partner di pro-
                                     flussi di conoscenza senza tra-       menti a causa dell'epidemia di
getto” commenta il consigliere
                                     scurare il ruolo degli Enti locali    Covid-19: “I prossimi anni” con-
metropolitano delegato Dimitri
                                     come coordinatori degli ecosi-        clude De Vita “saranno caratte-
De Vita “è stata particolarmen-
                                     stemi di innovazione.                 rizzati da difficoltà economiche
te fruttuosa e con questo piano
                                     Tre le azioni che verranno im-        e sociali e per questo diventano
d'azione vogliamo continuare
                                     plementate per rafforzare l’e-        indispensabili nuovi modelli di
a contribuire al processo di at-
                                     cosistema locale innescando           intervento e soluzioni innovati-
tuazione di RIS3, identificando
                                     una riflessione sui processi di       ve per supportare l’occupazio-
una serie di azioni utili a soste-
                                     sviluppo territoriale, consolida-     ne, stimolare l’economia e raf-
nere processi di innovazione
territoriale e sviluppo locale. Il   re il legame tra ricerca e busi-      forzare il welfare”.
partenariato sta lavorando per       ness all’interno dell’ecosistema                                    c.ga.

                                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  17
Attività Istituzionali

Un’agenda metropolitana per un vero
sviluppo sostenibile

L
       a Città metropolitana di Torino non può
       prescindere dal considerare lo sviluppo
       sostenibile come una costante trasversa-
       le a tutti i temi su cui si deve costruire
un futuro di sviluppo economico e sociale. In
quest’ottica si è svolto l’incontro organizzato
dalla Regione Piemonte in collaborazione con

                                                              nale all’ambiente Matteo Marnati, la consigliera
                                                              delegata della Città metropolitana Barbara Azza-
                                                              rà è intervenuta a delineare l’azione dell’Ente at-
                                                              traverso la costruzione di uno strumento, l’Agen-
strategianazionaleper
losvilupposostenibile
                                                              da metropolitana dello sviluppo sostenibile, che
Città metropolitana di Torino e dedicato alla pre-            promuoverà in modo trasversale a tutti i piani
sentazione della Strategia regionale per lo svilup-           strategici di governance del territorio - dal Pia-
po sostenibile. La videoconferenza on line del 3              no strategico territoriale al Pums – le azioni di
luglio è stata la seconda, dopo quella dedicata al            promozione e implementazione della sostenibi-
territorio cuneese, e si è rivolta al quadrante nord          lità tenendo conto della complessità e delle esi-
ovest, ovvero il territorio metropolitano, per illu-          genze di tutte le zone omogenee metropolitane.
strare gli obiettivi e le opportunità delle politiche         Maurizio Maggi di Ires Piemonte e Luciano Crua
e dei programmi nazionali ed europei legati alla              di Arpa Piemonte sono intervenuti per mettere a
sostenibilità. Dopo i saluti dell’assessore regio-            fuoco opportunità e criticità del territorio metro-
                                                              politano, analizzate incrociando dati socio eco-
                                                              nomici ai macroobiettivi sottoscritti nella Carta
                                                              di Bologna, l’impegno preso da 12 Città metro-
                                                              politane – fra cui quella di Torino - nel 2017 per
                                                              sostenere lo sviluppo sostenibile e che spaziano
                                                              dalla mobilità al verde urbano, dal risparmio idri-
                                                              co a quello energetico. Ne è emersa una immagi-
                                                              ne sfaccettata, di un territorio in transizione, con
                                                              ampi spazi per il miglioramento ma anche molti
                                                              punti di forza. Guglielmo Filippini,direttore del
                                                              Dipartimento Ambiente che coordinerà le attività
                                                              dell’Agenda, ha parlato delle modalità di costru-
                                                              zione e delle tempistiche, che dovrebbero vedere
                                                              lo strumento di sostegno alla sostenibilità pron-
                                                              to per la fine del 2021.
                                                                                                              a.vi.

                        18     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Espressa l’intesa sul Piano di emergenza
esterna di tre stabilimenti di Volpiano

A
           seguito di un approfondito lavoro di
           revisione, il gruppo di lavoro della Pre-
           fettura ha “licenziato” la nuova edizio-
           ne del Piano di emergenza esterna dei
tre stabilimenti a rischio di incidente rilevante
che gravitano su corso Europa, ben noti alla po-
polazione di Volpiano.
Si tratta della Eni (deposito di idrocarburi e di
                                                         noscenza dell'evento comunicato, di norma, dal
Gpl sorto nell’area della ex raffineria) e delle due
                                                         gestore dello stabilimento;
aziende che si affacciano su via Amalfi: due de-
                                                         • isola un'area convenientemente scelta con po-
positi di gpl della Autogas nord e della Butangas.
                                                         sti di blocco stradali, in modo da diminuire il
Benzine e gasoli che sono poi distribuiti median-
                                                         numero di persone soggette agli effetti dell'e-
te autobotti, mentre il gpl è distribuito con auto-
                                                         vento e favorire le operazioni di soccorso e dei
botti o imbottigliato e venduto in bombole.
                                                         Vigili del Fuoco;
Un Piano rivisto – che supera la prima edizione
                                                         • indica le modalità di allarme e il comporta-
emanata nel 2003 e revisionata nel 2008 – che
                                                         mento da seguire in caso di emergenza;
ha tenuto conto non solo dei progressi normati-
                                                         • pianifica le azioni di competenza di ciascun
vi e tecnologici, ma anche della necessità di evi-
                                                         Soggetto preposto;
denziare ancor più gli eventi derivati da cause
                                                         • fornisce e mantiene aggiornato un quadro co-
naturali. Vale la lezione anche dell’evento inci-
                                                         noscitivo dell'attività a rischio e del territorio
dentale che a novembre del 2019 portò al dilava-
                                                         circostante.
mento di sostanze oleose presenti nell’impianto
Eni dopo le fortissime piogge interessando, con
lievi conseguenze, una vasta zona di Volpiano e          IL RUOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
dei Comuni limitrofi.                                    La Città metropolitana di Torino (Direzione Ri-
                                                         fiuti, Bonifiche e Sicurezza dei siti produttivi)
                                                         partecipa attivamente al gruppo di lavoro pre-
STABILIMENTI A RISCHIO “INCIDENTE RILEVANTE”:
                                                         fettizio.
LA LEGGE ‘SEVESO’                                        L’intesa sul Piano, prevista dalla legge, ha la
Questo tipo di stabilimenti sono tra quelli che
                                                         funzione di assicurare la coerenza con le speci-
devono essere progettati e gestiti in sicurezza,
                                                         fiche competenze del nostro Ente in materia di
costruiti nelle zone idonee e dotati di un piano
                                                         ambiente, di protezione civile e di viabilità e con
di emergenza.
                                                         gli strumenti di governo del territorio.
Per aumentare il livello di sicurezza degli stabili-
                                                         Dopo l’intesa anche da parte dei comuni interes-
menti a rischio di incidente rilevante, oltre ai con-
                                                         sati e della regione, il nuovo Piano sarà emanato
trolli e alle autorizzazioni, la normativa comu-
                                                         con decreto dal Prefetto di Torino ed entrerà in
nitaria di riferimento (tre direttive europee c.d.
                                                         vigore.
"Seveso", recepite, in ultimo, dal d.lgs. n. 105 del
                                                         Sarà poi il Comune a proseguire l’opera di capil-
26 giugno 2015, che sostituisce il d.lgs. 334/99)
                                                         lare informazione della popolazione coinvolta,
individua come essenziale la predisposizione, da
                                                         per rendere tutti consapevoli dei rischi, nella
parte delle autorità competenti (le Prefetture), di
                                                         loro reale misura, e delle norme di autoprote-
strumenti di pianificazione dell'emergenza ido-
                                                         zione e di comportamento.
nei a gestire con tempestività e organizzazione
                                                         La Città metropolitana metterà a disposizione di
le fasi immediatamente successive ad un evento.
                                                         tutti sul suo sito (sezione "Rischio Industriale")
Il Piano di emergenza esterna:
                                                         la versione del Piano consultabile dal pubblico.
• individua uno schema di allertamento efficace
che consenta di venire tempestivamente a co-                                                              a.vi.

                                                        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                19
Attività Istituzionali

Appendino e Marocco incontrano Linarello,
primo comandante del Corpo di Polizia
metropolitana

D
            al 1 luglio                                                          il neo costituito cor-
            con la no-                                                           po saprà dare un im-
            mina del                                                             portante valore ag-
            comandan-                                                            giunto alla funzione
te Massimo Linarello                                                             della Città metropo-
è stato istituito il cor-                                                        litana di tutela del
po di Polizia locale                                                             nostro territorio.”
della Città metropo-                                                             Aggiunge il vicesin-
litana di Torino per                                                             daco     metropolita-
svolgere attività di                                                             no Marco Marocco
vigilanza nell’ambito                                                            quanto fosse impor-
delle funzioni pro-                                                              tante l’assunzione
prie o delegate dalla                                                            di un comandan-
Regione       Piemonte                                                           te di significativa
in materia di tute-                                                              esperienza: “Questo
la e valorizzazione                                                              passaggio non può
dell'ambiente, tutela                                                            che rappresentare
e gestione della fau-                                                            l’inizio di una nuo-
na nonché di con-                                                                va corso che vedrà
trollo del trasporto                                                             un accresciuto ri-
privato sulla viabilità                                                          conoscimento delle
metropolitana.                                                                   capacità degli agenti
Rappresenta per l’amministrazione metropoli-        che facevano capo ai singoli Dipartimenti. Ora
tana un importante traguardo sia in termini di      faranno riferimento a un Comandante che ab-
organizzazione che di riconoscimento e valo-        biamo selezionato accuratamente e che siamo
rizzazione delle professionalità degli agenti che   convinti saprà guidarli verso obiettivi di cresci-
finora hanno svolto un fondamentale ruolo di        ta professionale e risultati sul territorio”.
controllo del territorio.                           Massimo Linarello vanta un’esperienza venten-
Incontrando il comandante Linarello, la sindaca     nale nella polizia locale, dalla città di Valenza
metropolitana Chiara Appendino ha voluto sot-       a quella di Perugia, per finire con Ciriè e quella
tolineare come il nostro Ente possa finalmen-       di Borgaro Torinese: “Sono orgoglioso di aver
te vantare di avere un corpo di polizia locale.     superato la selezione per diventare il primo co-
“L’istituzione della, Polizia metropolitana rien-   mandante del corpo della Polizia metropolita-
tra a pieno titolo nel percorso di riorganizza-     na torinese. È un onore per me ricoprire questo
zione dell’Ente avviata nel 2018 per rispondere     ruolo così prestigioso e farò il possibile per va-
sempre più efficacemente alle sfide di un Ente      lorizzare il personale che mi è stato affidato. Il
di area vasta con un territorio così articolato.    territorio è vasto ma attraverso l’organizzazio-
Abbiamo deciso di rafforzare il coordinamento       ne e la pianificazione delle strategie di miglio-
degli agenti metropolitani e delle centinaia di     ramento delle attività a noi affidate cercherò di
volontari che ogni giorno svolgono la loro pre-     portare la mia esperienza al servizio di questa
ziosa attività di controllo del territorio”.        grande comunità territoriale”.
Appendino ha augurato buon lavoro al coman-
dante, agli agenti e ai volontari “che in questi
                                                                                                   c.ga.
anni non facili hanno prestato il loro servizio
con impegno e abnegazione, nella certezza che

      20      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali

Beata la differenziata: il centro raccolta
rifiuti di Torrazza apre anche il sabato

I
     l Centro di raccolta rifiuti di Torrazza Pie-     re lunghi tempi di attesa per poter accedere al
     monte amplia l’orario di apertura.                Centro.
     L’ azienda di gestione rifiuti Seta di Setti-     In via sperimentale a partire da sabato 11 luglio
     mo Torinese ha deciso di venire incontro          e fino a sabato 26 settembre il Centro sarà aper-
alle esigenze dei cittadini che - a causa delle li-    to - oltre che negli usuali orari - anche il sabato
mitazioni sanitarie imposte dalla pandemia da          pomeriggio dalle ore 14.00 alle 16.00.
Covid-19 - si trovano spesso a dover affronta-                                                          c.ga.

                                                      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                21
Attività Istituzionali

BiblioTour Piemonte: Torino 2020 virtuale
Anche un video della Biblioteca di Palazzo Cisterna nel calendario
delle anteprime del progetto

B
         i bl i o Tour  Piemon-
         te-Torino è un progetto
         nato nel 2016 dalla col-
         laborazione tra Regio-
ne Piemonte, Turismo Torino
e Provincia, Abbonamento mu-
sei Piemonte e naturalmente le
biblioteche torinesi che hanno
deciso di aprire le proprie por-
te a gruppi di cittadini per visite
culturali e turistiche guidate dai
bibliotecari con l’intento di mo-
strare e far apprezzare la bellez-
za dei luoghi e delle opere.
Nel 2020, a causa della pande-
mia, non è stato ad oggi pos-
sibile realizzare il calendario
di appuntamenti programma-
ti all’interno dell’evento "To-
rino che legge. Piemonte che
legge", ed è per questo che in        Biblioteca di storia e cultu-                  Nel 2018 il BiblioTour Piemon-
attesa di organizzare in sicu-        ra del Piemonte "Giuseppe                      te-Torino era stato inserito nel
rezza un nuovo programma di           Grosso", e anche in questa                     programma del Coordinamen-
tour in presenza, si è pensato        occasione ha voluto essere                     to nazionale del Ministero per i
di offrire un’anteprima delle         presente omaggiando il pub-                    beni e le attività culturali per le
sedi e delle collezioni con bre-      blico con un breve video dal                   celebrazioni dell’Anno europeo
vi video e immagini.                  titolo “Viaggio tra tesori let-                del patrimonio culturale 2018.
La Città metropolitana ha sem-        terari e meraviglie architet-
                                      toniche”.                                                             Andrea Murru
pre aderito all'iniziativa con la

                                                           PER SAPERNE DI PIÙ
                                      HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/BIBLIOTOUR/

      22      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
DIGITALIZZAZIONE,
PRIMI PASSI PER LA
BIBLIOTECA STORICA
“GIUSEPPE GROSSO”
        2
    19 VOLUMI
          FONDI

         PIEMONTESI
        Sono volumi del nucleo originario, tutti indirizzati
         a costituire, anche con apporti di pregio, il taglio
           storico-regionale della biblioteca.
              FONDO CARLO IGNAZIO GIULIO
                La raccolta è formata dai volumi raccolti dallo
                  scienziato e uomo politico Carlo Ignazio Giulio
                    e dalla sua familgia, ed esprime il ventaglio di
                                 interessi che costituiva il bagaglio
                                   di informazioni di un tecnico-
               BYTERFLY             intellettuale vissuto nella
            è la piattaforma           prima metà dell’Ottocento.
          per la conservazione
          e fruizione di oggetti            www.byterfly.eu
          digitali sviluppata dal       https://bit.ly/333u83K
          CNR-IRCrES di Torino,
           che a oggi contiene
            circa un milione e
             400 mila pagine.
Attività Istituzionali

I vigneti storici ed eroici
saranno sostenuti dal governo
Una vittoria per Pomaretto e Carema

U
           n decreto firmato
           dai ministri Teresa
           Bellanova     (Politiche
           agricole, alimentari e
forestali), Dario Franceschini
(Beni e attività culturali) e Ser-
gio Costa (Ambiente) stabilisce
il riconoscimento e il sostegno
del Governo ai vigneti eroici e
storici. È il riconoscimento del
valore economico, paesaggisti-
co e ambientale dei territori vi-
tati di montagna, dalle Cinque
Terre al Pinerolese, dalla Valle
di Susa alla Valtellina, dall'Al-
ta Langa a Carema. Le vigne
che fino a vent'anni fa veniva-
no abbandonate perché troppo
in pendenza o poco redditizie,
oggi sono al centro di progetti       vigneti, stabilendo i criteri per      Registro nazionale dei paesaggi
di rivitalizzazione per cru ed        la loro individuazione e per la        rurali di interesse storico, pur-
eccellenze vinicole di altissimo      definizione delle tipologie de-        ché la viticultura costituisca la
livello.                              gli interventi." Fatte salve le        ragione dell'iscrizione e il vigne-
Il decreto ministeriale prevede       aree già individuate dai piani         to sia la ragione principale che
che i soggetti interessati po-        paesaggistici regionali, i vigneti     ne ha giustificato l'inserimento.
tranno presentare alle Regioni        eroici devono possedere alme-          Sono storici anche i vigneti dei
le domande per il riconosci-          no un requisito tra pendenza           territori che hanno ottenuto il
mento dei vigneti storici o eroi-     del terreno superiore al 30%, al-      riconoscimento di eccezionale
ci. Sono definiti eroici i vigneti    titudine media superiore a 500         valore universale dall'Unesco,
che ricadono in aree soggette a       metri sopra il livello del mare        se il criterio di iscrizione nella
rischio idrogeologico, in luoghi      (esclusi quelli situati su un al-      lista è dovuto esclusivamente
in cui le condizioni orografi-        topiano), sistemazione degli           o in modo complementare alla
che impediscono la meccaniz-          impianti su terrazze e gradoni,        viticoltura. Infine sono consi-
zazione, in zone di particolare       viticoltura praticata in piccole       derati storici i vigneti che rica-
pregio paesaggistico e ambien-        isole.                                 dono in aree tutelate dalle leggi
tale. Sono considerati storici i      Per quanto riguarda i vigne-           regionali o individuate dai pia-
vigneti la cui presenza, segna-       ti storici, sono individuati o         ni paesaggistici per la tutela di
lata in una determinata super-        dall'utilizzo di forme di colti-       specifici territori vitivinicoli.
ficie o particella, è antecedente     vazione tradizionali legate al         Il riconoscimento per decreto
al 1960, coltivati con pratiche e     luogo di produzione, o per la          del sostegno ai vigneti eroici
tecniche tradizionali legate agli     presenza di sistemazioni idrau-        e storici è stata una battaglia
ambienti fisici e climatici locali,   liche-agrarie storiche o di par-       portata avanti in particolare da
che mostrano forti legami con i       ticolare pregio paesaggistico.         due piemontesi: il presidente
sistemi sociali ed economici.         Sono considerati storici anche         dell’Uncem Marco Bussone e
Il decreto fissa le tipologie dei     i vigneti dei territori iscritti nel   il sindaco di Pomaretto Dani-

       24     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Puoi anche leggere