Crollo ponte Genova: sale a 35 bilancio delle vittime.
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Crollo ponte Genova: sale a 35 bilancio delle vittime. I soccorsi in azione (ANSA/ LUCA ZENNARO) GENOVA, 14 agosto 2018-Sale a 35 il bilancio dei morti per il crollo del ponte autostradale Morandi sul torrente Polcevera. Lo fanno sapere fonti dei vigili del fuoco.”C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti”. Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato. “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. “Tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende”. Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi oggi pomeriggio a Genova nella sede della Protezione civile. “Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale, vanno trovati i colpevoli”, ha aggiunto Rixi. I soccorritori hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno. I mezzi coinvolti sarebbero decine. Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera. Due dei feriti gravi per il crollo del ponte sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall’ospedale San Martino. Dei due non si conoscono le generalità. Si tratta di una donna di circa 75 anni intossicata dai fumi a seguito di un incendio che ha interessato la sua abitazione dopo il crollo del ponte. Un uomo sui 30 anni ha un importante trauma toracico e un grave trauma cranico. Un terzo ferito, un uomo di 46 anni della Repubblica Ceca, è in codice giallo. Alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morando prima del crollo hanno visto “un fulmine colpire il ponte”. “Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte – ha detto Pietro M. all’Ansa – e abbiamo visto il ponte che si andava giù”.(ANSA)
Dana Gillespie in concerto a Luino Dana Gillespie LUINO, 14 agosto 2018-Domenica 19 Agosto la Città di Luino avrà l’onore di ospitare Dana Gillespie, leggendaria cantante, compositrice, attrice Britannica, che si esibirà presso il Parco a Lago alle 21.30. La brava artista darà vita ad un concerto coinvolgente insieme ad altri musicisti straordinari di fama mondiale: Zach Prather, Jake Zeitz e Moreno Buttinar. “Ringrazio Dana Gillespie, 55 anni di carriera, numerosissimi album all’attivo, un’icona della musica internazionale accompagnata da professionisti provenienti da America ed inghilterra. – afferma il Consigliere Laura Frulli – Arriva al Parco a Lago per suggellare una stagione ricca di successi, di presenze e di appuntamenti memorabili. Per l’organizzazione ci ha supportato Rita Caria e siamo entusiaste nell’accogliere questa brava professionista”. Il rapporto che la lega alla sponda Lombarda del Lago Maggiore risale alla sua infanzia: proprio in questi luoghi la Gillespie veniva a trascorrere periodicamente le vacanze con la sua famiglia. Dana si considera una cittadina del mondo, ma qui sente la necessità di dover tornare e di appartenere, ed uno di questi è proprio la splendida zona dell’Alto Verbano nel versante Lombardo. La sua carriera è folgorante interpretando musica dal genere teen pop e rock. A partire dagli anni 80, si dedica pianamente al Blue. s Alcuni dei suoi brani sono caratterizzati da sonorità indiane mischiate alla musica pop blues. Come attrice, cantante venne alla notorietà recitando nei famosi teatri del West End di Londra. La notorietà mondiale giunse quando fu scelta per interpretare il ruolo di Maria Maddalena nel celeberrimo Musical “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. A Cavallo tra gli anni 70 e i primi anni 90, considerata la sua prestante figura , partecipo’ a diversi film. Crollo ponte Genova: intervento della Protezione Civile della Lombardia
La sala operativa della Protezione Civile MILANO, 14 agosto 2018-Il personale della Protezione civile della Regione Lombardia nella sala operativa di via Taramelli a Milano, durante la riunione in videoconferenza con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e le Protezioni civili regionali. In collegamento, tra gli altri, il Ministero della Salute, la Direzione centrale Vigili del Fuoco, le Ferrovie dello Stato, Autostrade per l’Italia, l’unita’ operativa della Guardia di Finanza, la Centrale operativa della Guardia Costiera, la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, nella cui sede sono presenti il presidente Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. L’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni, che coordina l’attivita’ della sala operativa, e’ in costante collegamento con il presidente della Regione Attilio Fontana. Il dibattito. Leonardi (FI): ” A Varese dialogheremo solo con le forze politiche dai progetti seri”
Roberto Leonardi VARESE, 14 agosto 2018-È ormai una tradizione che la politica e il dibattito politico non vadano in vacanza. In pieno agosto arriva la notizia del mancato arrivo a Varese dei 18 milioni di euro destinati al noto Progetto Stazioni. Da cittadino la notizia non può che far dispiacere, non tanto per il discutibile progetto, quanto per un mancato arrivo di risorse, mentre politicamente segna un ulteriore obiettivo non raggiunto dalla Giunta Galimberti che riponeva nel Piano Stazioni la sua ultima speranza per recuperare il consenso dei cittadini per un PD in caduta libera ormai da tempo e per compensare o addolcire in parte quello che sarà l’unico vero provvedimento adottato da questa maggioranza, ossia le tanto citate strisce blu che ancora oggi a distanza di qualche anno fanno ancora tanto arrabbiare tanti varesini. Se il PD non gode di ottima salute, leggo con insistenza commenti su un presunto stato di agonia di Forza Italia, celebrando però un funerale senza il morto. Se è evidente che il partito che rappresento a Varese versa in uno stato di discussione, sia interna sia esterna, di cambiamento e di rinnovamento, innanzi tutto a livello nazionale, e necessario per arginare le ascese populiste in grado solo di emozionare politicamente, ma destinate a spegnersi nel medio periodo, Forza Italia nel nostro territorio, grazie a lavoro dei militanti e dei nostri rappresentati istituzionali, è ancora in grado di esprimere i valori di una forza moderata e coerente con il proprio elettorato che vuole fare cose concrete per il territorio e non creare suggestioni e ha dimostrato di avere la volontà e la forza di rinnovarsi come si evince anche dal nuovo organico del partito a livello provinciale. A livello varesino Forza Italia è parte integrante di una minoranza che, pur potendo fare di più, da due anni opera inascoltata da una maggioranza alla ricerca di visibilità e di consenso che ormai non ha più e cerca di tenere salda un’alleanza storica con la Lega – e con le componenti civiche che si riconoscono nel centrodestra – da cui non si può prescindere per una futura vittoria elettorale, nonostante le recenti notizie elettorali provenienti
dall’Abruzzo. Forza Italia a Varese continuerà a dialogare solo con chi vuole costruire un progetto politico per la città e non con i falsi civici o con politici che migrano da anni senza sosta da un partito all’altro in cerca di collocazioni o con chi vuole intraprendere percorsi narcisistici e personalistici dettati solo da interessi, anche economici, personali, perché i militanti devono essere al servizio del partito e non viceversa. Roberto Leonardi Coordinatore cittadino Forza Italia Varese Rubava soldi e gioielli di marca: arrestato addetto ai bagagli di Malpensa Orologi e perle rinvenute nell’abitazione dell’addetto ai bagagli SOMMA LOMBARDO/MALPENSA, 14 agosto 2018-Non si ferma il lavoro condotto dalle donne e dagli uomini della Polizia di Frontiera di Malpensa. Nel week-end che precede la settimana di Ferragosto, caratterizzato da un volume di passeggeri fra i più consistenti dell’anno, nonostante la primaria esigenza di garantire, per mezzo dei mirati servizi di pattugliamento e prevenzione la sicurezza aeroportuale e quella delle frontiere Schengen, la Polaria di Malpensa ha raggiunto un brillante risultato di polizia giudiziaria. Grazie ad una articolata attività investigativa, originata a seguito di una serie di denunce presentate da un’importante società di gestione di voli privati, nella serata di domenica è stato fermato un trentanovenne cittadino italiano, addetto alla movimentazione dei bagagli di facoltosi clienti. L’uomo aveva perpetrato il furto di una considerevole somma di denaro e di una elegante borsetta, opera del famoso stilista malaysiano di accessori di
lusso Jimmy Choo. La successiva perquisizione dell’abitazione del dipendente aeroportuale ha consentito di ritrovare e sottoporre a sequestro un vero e proprio tesoro, fatto di orologi “Rolex”, collane di perla “Chanel”, altri accessori femminili di valore, nonché una considerevole somma in denaro contante. Il dipendente è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato e non avrà più modo di rendere i suoi servizi in ambito aeroportuale, dal momento che il suo tesserino di accesso alle aree interne dello scalo aereo è stato sospeso in via cautelativa dalla Polizia di Frontiera, in attesa della definitiva revoca da parte della Direzione aeroportuale. “Paddington 2” a Villa Calcaterra per la rassegna Cinema sotto le stelle BUSTO ARSIZIO, 14 agosto 2018-Torna domani, mercoledì 15 agosto, alle 21.30, nel parco di Villa Calcaterra, il tradizionale appuntamento estivo con il cinema sotto le stelle, curato da BA Film Festival e Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, nell’ambito del ‘Sistema cinema’ coordinato dall’Amministrazione comunale. Domani è in programma la proiezione del film “Paddington 2” (Regno Unito/Francia, 2017, 103 minuti) pellicola di genere commedia, avventura e family, diretto da Paul King, con Ben Whishaw e Hugh Grant. La pellicola ripropone le avventure dell’orso Paddington, che, ufficialmente trasferitosi nella mansarda di casa Brown a Windsor Gardens, è diventato davvero popolare nel quartiere. E la notorietà dell’orso è destinata a crescere nel secondo capitolo delle sue avventure.
“In cerca del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, l’orsa che lo ha amorevolmente allevato nel “profondo e misterioso Perù”, l’orsetto ghiotto di marmellata si imbatte in un incantevole libro pop up, un esemplare unico scovato tra le meraviglie del negozietto di antiquariato del signor Gruber (Jim Broadbent). A corto di denaro, Paddington si rimbocca le maniche del cappottino blu, tira su la visiera floscia del cappello rosso e si cimenta in una serie di strambi lavoretti per racimolare la cifra necessaria. Ma quando il preziosissimo oggetto viene trafugato, tocca a Paddington e ai temerari componenti della famiglia Brown, capitanati da papà Henry (Hugh Bonneville) e mamma Mary (Sally Hawkins), acciuffare il ladro. I sospetti ricadono sull’attore narcisista Phoenix Buchanan (Hugh Grant).” Si ricordano gli altri appuntamenti in calendario al mercoledì sera alle 21.30, nel parco di Villa Calcaterra (via Magenta, 70). 22 Agosto – La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi 29 Agosto – Coco di Lee Unkrich La selezione di film tocca generi diversi, per accontentare tutti gli spettatori: si spazia dalla commedia al giallo, dal cartoon per bambini al film drammatico. Le proiezioni sono a ingresso gratuito; in caso di maltempo verranno annullate. Donata sonda al Pronto Soccorso Pediatrico di Gallarate GALLARATE, 14 agosto 2018-Ancora una bella testimonianza di solidarietà e di attenzione alla Pediatria dell’Ospedale di Gallarate da parte dell’Associazione “Andrea Valentini: un aiuto ai bambini” che, lo scorso anno, ha sostenuto l’adeguamento dell’impianto di climatizzazione del Pronto Soccorso pediatrico dello stesso reparto. L’Associazione, “che fiorisce come atto di amore verso i piccoli” in ricordo del piccolo Andrea, ha donato una particolare sonda della quale, nei giorni scorsi, è stata formalizzata la donazione. Una breve e semplice cerimonia di ringraziamento, ma piena di emozione, da parte del personale sanitario della struttura si è tenuta lo scorso 31 luglio all’Ospedale di Gallarate. Il Primario della Pediatria, dottor Marco Nedbal, ha dichiarato: “La sonda donata dall’associazione Valentini è preziosa poiché permette di eseguire
incannulazioni di vene in condizioni di difficoltà, grazie alla sua capacità di evidenziare il decorso sottocutaneo di quelle vene che non sono reperibili palpatoriamente. Ciò riduce inoltre il disagio doloroso ai piccoli pazienti ed evita che vengano messe in atto manovre più invasive, che richiedono spesso accessi chirurgici o anestesiologici”. Il dr. Nedbal ha espresso grande riconoscenza per questo dono che, per le sue peculiarità intrinseche, consentirà di migliorare il reperimento di accessi venosi nei piccoli pazienti. Il direttore medico dell’ospedale, dr. Roberto Gelmi ha espresso a nome della Direzione Strategica tutto il vivo apprezzamento: “Con le vostre donazioni avete pensato a noi come comunità e ai nostri figli che potrebbero aver bisogno di questo Ospedale. Le donazioni diventano patrimonio di tutti e vanno a beneficio di tutti. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, che sono più fragili e che mai devono essere nella periferia del nostro cuore”. Editoriale: “Noi siamo dalla parte di Roberto Saviano” Roberto Saviano VARESE, 14 agosto 2018- di GIANNI BERALDO- Mi ha particolarmente colpito il lungo articolo di Roberto Saviano pubblicato oggi dal quotidiano La Repubblica. Una denuncia molto ben documentata risaltando le palesi contraddizioni che contraddistingue la Lega (prima Nord ora solo Lega targata Salvini) e i suoi “involontari” intrecci e percorsi comuni con la n’ndrangheta. Saviano è arrabbiato. Arrabbiato con Matteo Salvini. Arrabbiato con quello che rappresenta la Lega oggi. Arrabbiato che la gente possa percepire il leader leghista, nonché Ministro dell’Interno, come una sorta di “salvatore della Patria” grazie al quale l’Italia potrebbe divenire una sorta di isola felice (o meglio Penisola) senza più immigrati, lavoro per tutti e criminalità ridotta ai minimi termini. Tutto questo dimenticando il recente passato del partito di cui Salvini è l’attuale leader incontrastato e che ora punta pure a fagocitare quello che rimane di Forza Italia rafforzando in tal modo la sua leadership. Quel recente passato dove la Lega Nord si vedeva invischiata in intrecci pericolosi che ho poi portato alla distrazione di soldi pubblici (finanziamento ai partiti) per un ammontare di 49 milioni di euro e
investimenti in paradisi fiscali, vicende per le quali sono ancora in corso indagini da parte della magistratura. Matteo Salvini Alla vigilia della visita in programma domani, giornata di Ferragosto, al santuario della Madonna di Polsi di San Luca da parte di Salvini, lo scrittore partenopeo (che vive sotto scorta da molti anni: è ben ricordarlo), con questo bellissimo articolo ha rimarcato ancora una volta come certi meccanismi perversi, mafia-‘ndrangheta –politica, siano sempre ben presenti e attivi più che mai. Partendo proprio da certi luoghi simbolo per l’ndrangheta qual è appunto l’Aspromonte. La scrittura di Saviano colpisce direttamente al cuore. E fa male. Come in diversi passaggi di questo articolo . Questo uno dei passaggi posti in apertura del giornale. Un articolo dove Saviano risulta incontenibile fiume in piena, articolo dove emerge l’esigenza da parte dello scrittore di raccontare delle cose alla gente. Raccontare i fatti, quelli veri, quelli documentati, quelli dove il diritto di replica diventa irto di oggettiva difficoltà da parte di chiunque, al cospetto di dati e argomentazioni efficaci che propendono verso un’unica triste realtà consolidatasi nel nostro tessuto sociale. Realtà ben rappresentata appunto nell’articolo di Saviano, con esempi concreti di quanto accade anche al Nord, evidenziando ancora una volta particolari coincidenze di taglio affaristico che vedono coinvolti uomini della mafia o n’drangheta e, nel caso specifico, alcuni rappresentanti della Lega (amministratori locali, imprenditori ecc…). questo un altro passaggio dell’articolo. O ancora . Dopo due pagine fitte di esempi, fatti e dati inoppugnabili, Saviano conclude con l’ennesimo appunto critico nei confronti di Salvini
nostra può stare sereno, le promettiamo che non le daremo pace. Smonteremo ogni sua propaganda, menzogna dopo menzogna, fake news dopo fake news. Ci saremo, sempre>>. E’ notorio che Roberto Saviano, uno degli scrittori contemporanei più seguito da giovani di tutto il mondo, in Italia dia fastidio a molti. Non conosco il motivo di tutta questa acredine nei confronti di un personaggio simbolo, di una persona che da un paio di decenni mette a repentaglio la sua vita come quella dei suoi familiari perché non si spengano mai i riflettori sulla mafia e affini Sarà il suo modo di porsi, sarà per la sua sicurezza nell’argometare determinati temi ponendo il tutto sul piano della pacata riflessione. Sarà forse per questo e altro ancora che Saviano potrebbe risultare un personaggio fastidioso ( o scomodo), caratteristiche che milioni di altre persone reputano invece come fondamentali per caratterizzare un personaggio, uno scrittore, come tra i massimi esperti in materia che non si lascia certamente intimidire dall’arroganza di qualche inetto politico. Noi stiamo con Saviano. direttore@varese7press.it
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