LA GUERRA PER ME È STATA COME UNA CURA TERMALE - "G. Segantini" Asso

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LA GUERRA PER ME È STATA COME UNA CURA TERMALE - "G. Segantini" Asso
LA GUERRA PER
  ME È STATA
COME UNA CURA
   TERMALE
LA GUERRA PER ME È STATA COME UNA CURA TERMALE - "G. Segantini" Asso
LA GRANDE GUERRA
      28 GIUGNO 1914
 A Sarajevo vengono assassinati l’Arciduca
            ereditario d’Austria
 Francesco Ferdinando e sua moglie.

L’assassinio fu un pretesto per scatenare una
 guerra già nell’aria da tempo, a causa della
                  situazione:

     Politica;

     Economica;

     Culturale-Ideologica.
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CRONOLOGIA DELLA GRANDE GUERRA
              SI FORMANO DEFINITIVAMENTE GLI
1914               SCHIERAMENTI BELLICI.
   TRIPLICE INTESA              TRIPLICE ALLEANZA

        FRANCIA                            GERMANIA
                                          IMPERO AUSTRO-
         RUSSIA                              UNGARICO

       INGHILTERRA                            ITALIA

          +              Svanisce l’idea di una guerra lampo, si passa ad
 GIAPPONE E POI ITALIA    una guerra di posizione vissuta totalmente in
                                              trincea.
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CRONOLOGIA DELLA GRANDE GUERRA
                   IL 24 MAGGIO L’ITALIA ENTRA IN GUERRA
1915                       A FIANCO DELL’INTESA
Inizialmente L’Italia si dichiara NEUTRALE, il paese
                     si divide in:
        NEUTRALISTI       INTERVENTISTI

Il 24 maggio con la dichiarazione di guerra
all’Austria l’Italia prende posizione ed entra
        in Guerra a fianco dell’Intesa.
  L’Italia subisce 2 pesanti sconfitte nelle La Germania vince un’importante
zone del Carso e del fiume Isonzo perdendo battaglia contro l’Inghilterra ma non
   250.000 uomini per conquistare 10m          conquista il dominio del mare.
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CRONOLOGIA DELLA GRANDE GUERRA
            IL PAPA CHIEDE LA CESSAZIONE DELLA
1916                      GUERRA

Col prolungarsi delle Guerra,
 il Papa chiede l’immediata
   cessazione ed i vari stati
    tentano di formare dei
     governi che possano
     risolvere con forza la
precaria situazione creatasi.
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CRONOLOGIA DELLA GRANDE GUERRA
                            IN RUSSIA LO ZAR ABDICA
1917                      L’AMERICA ENTRA IN GUERRA

In Russia lo Zar Nicola II abdica dando
  vita alla formazione di un governo
              repubblicano

    L’America entra in guerra mentre
l’Italia, dopo la sconfitta di Caporetto,
       cambia il proprio generale:
Cadorna viene sostituito da Armando
                   Diaz
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CRONOLOGIA DELLA GRANDE GUERRA

1918 LA FINE DELLA GUERRA
 La Russia firma la pace cedendo alcuni
  stati (es. Polonia e Ucraina diventano
               indipendenti).

  I tedeschi si ritirano a causa del
massiccio e forte intervento americano.

L’Italia riesce a sconfiggere l’Austria che,
   con la Germania, firma un armistizio.
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LA PACE
1919                VERSAILLE GENNAIO 1919
   Le nazioni vincitrici si incontrano a    DIPLOMAZIA EUROPEA – CLEMANCEAU
Versaille nel Gennaio del 1919 mentre          Politica di annessione territoriale;
alle nazioni vinte viene imposta la firma     Equilibrio controllato dall’egemonia
                dei trattati.                             franco-inglese.
                                              PRESIDENTE AMERICANO WILSON
                                             Propone i suoi 14 punti a cui i trattati
                                              avrebbero dovuto ispirarsi basati sui
                                               principi di autodeterminazione dei
                                            popoli. Questi erano per lui necessari per
                                                    avere una pace durevole.
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LA PACE
 1919                 VERSAILLE GENNAIO 1919
PREVALE LA DIPLOMAZIA EUROPEA                             AUSTRIA
                                             • Riconoscimento di nuovi stati;
             GERMANIA
                                             • Ricostruzione, con parte della Russia,
• Restituzione alla Francia dell’Alsazia e     della Polonia che dalla Germania
  della Lorena;                                ottiene Danzica.
• Smantellamento delle colonie                               ITALIA
  tedesche;
• Pagamento di gravosi danni di guerra.      • Ottiene Trento e l’Alto Adige, ma non
                                               la Dalmazia rivendicata dalla
                                               Jugoslavia.
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LA PACE
1919          IL PRESIDENTE AMERICANO

Il presidente americano Wilson
      vuole la creazione della
   SOCIETÀ DELLE NAZIONI che
dovrà tutelare la pace mondiale
      facendosi arbitro delle
    controversie internazionali.
UN UOMO CHE CREDETTE ALLA PROPAGANDA E PARTECIPÒ
 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE COME VOLONTARIO FU:

    GIUSEPPE UNGARETTI
GIUSEPPE UNGARETTI
      LA VITA
GIUSEPPE UNGARETTI
TEMI E CARATTERISTICHE DELLE SUE OPERE
             POETICA
ESSENZIALE    DELLA
                       POETICA PURA E
             PAROLA      ERMETICA
   PRIVA DI             SENZA      EVOCA
                       FRONZOLI   IMMAGINI
PUNTEGGIATURA                       REALI

ISOLATA
                                  VERSI
             AUTOBIOGRAFICA
                                  BREVI
GIUSEPPE UNGARETTI
                             SOLDATI
                                  • Inserita nella raccolta «Allegria» (1931);
 SI STA COME                      • Destino comune di morte;
                                  • Versi liberi in una strofa;
 D’AUTUNNO                        • Nessuna punteggiatura;
                                  • Ermetica, spoglia, essenziale;
 SUGLI ALBERI                     •
                                  •
                                    Similitudine (come);
                                    Racconta la fragile vita dei soldati;
  LE FOGLIE                       • Il «Si» impersonale allarga la condizione a
                                    tutti i soldati,
(Bosco di Courton, luglio 1918)
                                  • Vita, morte, solitudine.
GIUSEPPE UNGARETTI
                              SOLDATI
 Di che reggimento siete       • Inserita nella raccolta «Allegria» (1931);
         Fratelli?             • Termine isolato (fratelli) termine chiave;
     Parola tremante           • Il termine unisce e aiuta a sopportare i
       nella notte                 disagi della vita in guerra;
                               • Il termine che da un tono meno
    Foglia appena nata
                                   militaresco alla lirica;
     Nell’aria spasimate       • Fragilità del concetto;
      involontari rivolta
dell’uomo presente alla sua    • Il termine indica la fraternità degli uomini
           fragilità               nella comune sofferenza.
                               I versi sottolineano la fragilità con cui una vita
          Fratelli.
                               può essere distrutta, il soldato è consapevole
  (Mariano, 15 luglio 1916)
                               di questo.
L’ERMETISMO
Corrente poetico-letteraria
Si sviluppa tra le 2 guerre mondiali
Uso di poche parole essenziali
Linguaggio oscuro e difficile da interpretare
Rappresenta: Solitudine e Angoscia
Mancano articoli, punteggiatura e legami logici
Uso di Metafore, Similitudini, Sinestesie e Analogie
NORD AMERICA
  La Prima Guerra Mondiale, quindi, fu un grande conflitto armato che
   coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra
 l’estate del 1914 e la fine del 1918. Coinvolgendo Europa, Stati Uniti e
Giappone fu una «Guerra Mondiale» e fu il più grande conflitto armato
                    fino alla Seconda Guerra Mondiale.

 L’America rimase neutrale per i primi 2 anni fino a che i tedeschi non
 affondarono navi statunitensi provocando la reazione del presidente
   Thomas Wilson che il 6 Aprile 1917 dichiarò guerra alla Germania.
NORD AMERICA
NORD AMERICA
              CONFINI

                   CANADA
                     NORD

 OCEANO                            OCEANO
PACIFICO   OVEST             EST
                                   ATLANTICO

                     SUD

                   MESSICO
NORD AMERICA
                        TERRITORIO
A ridosso del Pacifico si alza
la Catena Costiera, quindi le
Montagne Rocciose. Le vaste
Pianure centrali terminano a
  est con i monti Appalachi
   prima della bassa costa
atlantica. Fuori dal territorio
 USA si trovano altri 2 stati:
     l’Alaska e le Hawaii.
NORD AMERICA
                          POPOLAZIONE

La POPOLAZIONE è concentrata nelle
  grandi metropoli ed è multietnica
grazie all’enorme flusso di immigrati.

  La LINGUA più diffusa è l’inglese
seguita dallo spagnolo e dal francese.

  La RELIGIONE principale è quella
      Cristiana (in particolare il
          protestantesimo.
NORD AMERICA
                              ECONOMIA

L’AGRICOLTURA è molto sviluppata
 soprattutto nelle zone dei Grandi
              Laghi.

Le INDUSTRIE sfruttano tecnologie
molto avanzate e abbondanti risorse
           energetiche.

Negli Stati Uniti l’80% degli occupati
  lavora nel settore TERZIARIO.
THE USA – GEOGRAPHY
It’s a big country in North America.
BORDERS:
• IN THE NORTH: Canada
• IN THE SOUTH: Mexico
• IN THE EAST: The Atlantic Ocean
• IN THE WEST: The Pacific Ocean

It’s a Federation of 50 States. 48 in the Mainland, Alaska in the
North-West of Canada and Hawaii in the Pacific Ocean; Hawaii is a
group of islands.
USA stands for “United States of America”.

CAPITAL CITY: Washington DC (District of Columbia)
LANGUAGE: American / English
CURRENCY: US Dollar
TIME ZONES: 4 from the East to the West Coast.
THE AMERICAN FLAG
The American flag is called: «STARS     AND STRIPES»
STARS: 50 (that represent the actual 50 states)

STRIPES: 13 (that represent the 13 original colonies)

It DATES back to 1776
COLOURS: BLUE = for justice
          RED = for courage
              = for innocence
HISTORY OF IMMIGRATION
MELTING POT = “MULTICULTURAL
NATION”

2st People = In 1620 “PILGRIM FATHERS”,
they came from England and arrived in
Massachusetts and settled there.

1nd People = European (for example: from
Germany, Spain, France, Italy, The Netherlands
and so on…).

AND THEN = African / American population
(descendants of the slaves that arrived in the
USA from

LAST PEOPLE = Asian and Hispanic (from
Cuba, Mexico, Puerto Rico).
FORM OF GOVERNMENT
It’s a FEDERAL REPUBLIC with a President elected every 4 years.

CONDITIONS TO BE AN AMERICAN PRESIDENT

                He must be
  He must be                   He cannot
                resident in
    born in                    be younger
                the usa for
   America;                     than 35.
                 14 years;

                                               D E M O C R AT I C A N D R E P U B L I C A N
ARTE E GUERRA

  MARINETTI, pubblicò il 20
febbraio 1909 su “Le Figaro”, il
 Manifesto, atto di nascita del
futurismo che visse la sua fase
   più importante negli anni
precedenti la Grande Guerra e
 fu un movimento favorevole
alla guerra come strumento di
         cambiamento.
ARTE E GUERRA
Il futurismo influenzò tutti gli ambienti:
•Letterati;
•Musicali;
•Cinematografici;
•Teatrali;
•Artistici;
•Architettonici;
•Politici.
ARTE E GUERRA
    Al manifesto aderirono molti artisti, fra cui CARRÀ CARLO, pittore italiano.
Firmò il manifesto nel 1910, ma nel 1912 se ne distaccò non condividendone più gli
                                       ideali.
  Accostatosi al MOVIMENTO CUBISTA, conobbe anche DE CHIRICO, ed insieme
                      fondarono la pittura METAFISICA

   Si distaccarono con la loro arte dal mondo contemporaneo e dal futurismo,
   richiudendosi in un mondo “sospeso” e nelle loro “opere”, per sfuggire alle
   contraddizioni della Grande Guerra e dalle sue atrocità. Il Futurismo l’aveva
    appoggiata. A testimonianza del loro rifiuto si ricordano le seguenti opere:
                         •LA MUSA METAFISICA (Carrà 1917)
                       •LE MUSE INQUETANTE (De Chirico 1918)
CARLO CARRÀ
 • Nacque a Quargnento (Alesandria) l’11 febbraio 1881
 • Frequentò la Scuola superiore d’Arte applicata all’industria del Castello
  Sforzesco;
 • Lavorò all’Expo di Parigi nel 1900 come decoratore;
 • Nel 1906 entrò all’Accademia di Brera;
 • Nel 1909 dopo una breve esperienza divisionista aderì al Futurismo;
 • Nel 1916 lasciò il movimento futurista per avviare con De Chirico la
  Pittura Metafisica;
 • Nel 1922 abbandonò anche la Pittura Metafisica per essere :
                         “solo se stesso”;
 • Negli anni ‘40 insegnò all’Accademia di Brera;
 • Morì a Milano il 13 aprile 1966.
CARLO CARRÀ
“La musa metafisica”     Il tema rappresentato, non è chiaro, preciso ed
       (1917)          immediato, infatti la pittura metafisica inventa una
                           realtà ambigua, misteriosa e fuori dal tempo,
                       apparentemente illogica che provoca inquietudine,
                             stupore e sbigottimento nello spettatore.
                          il quadro rappresenta un paesaggio urbano e la
                             cartina geografica in rilievo con il tirassegno
                           alludono sicuramente alla guerra e hai bersagli
                       colpiti dagli eserciti in lotta tra loro creando morte e
                         distruzione. Il manichino o statua di una tennista
                               rappresenta un uomo e crea uno stato di
                        inquietudine, è come se Carrà ci volesse segnalare
                       un momento di evasione poetica dalla vita militare e
                         dalle sofferenze. Vi ritroviamo inoltre un grande
                          prisma di più colori, che richiamano la bandiera
                                                tedesca.
LE ECLISSI DEL 1914, 1916, 1919
L’eclissi di sole fotografata da Eddington nel 1919
LE ECLISSI DEL 1914, 1916, 1919

                          Il Sole sta fermo al centro, la Terra
                             ruota intorno al Sole mentre la
                              Luna ruota intorno alla Terra.

   Quando Sole, Luna e Terra si
trovano allineate come in figura si
ha un ECLISSI ovvero la proiezione
 dell’ombra della Luna sulla Terra.
LA LEGGENDA DEL PIAVE

            II Piave mormorava               Ma in una notte trista si parlò di tradimento,
       calmo a placido al passaggio               e il Piave udiva l’ira a lo sgomento.
 dei primi fanti, il ventiquattro maggio:               Ah, quanta gente ha vista
             l’esercito marciava                        venir giù, lasciare il tetto
        per raggiunger la frontiera,             per l’onta consumata a Caporetto…
 per far contro il nemico una barriera…          Profughi.ovunque dai lontani monti
    Muti passaron quella notte i fanti:          venivano a gremir tutti i suoi ponti…
   tacere bisognava, e andare avanti…             S’udiva, allor, dalle violate sponde
  S’udiva, intanto, dalle amate sponde,       sommesso e triste il mormorio dell’ onde:
sommesso e lieve, il tripudiar dell’ onde.    come un singhiozzo, in quell’autunno nero
   Era un presagio dolce e lusinghiero.                     il Piave mormorò:
              Il Piave mormorò:                           “Ritorna lo straniero!”
         “Non passa te straniero!”
LA LEGGENDA DEL PIAVE

             E ritornò il nemico                           Indietreggiò il nemico
        per l’orgoglio e per la fame,                  fino a Trieste, fino a Trento…
    volea sfogare tutte le sue brame…               E la Vittoria sciolse le ali al vento!
           Vedeva il piano aprico,                        Fu sacro il patto antico:
           di lassù, voleva ancora                        tra le schiere furon visti
    sfamarsi e tripudiare come allora.            risorgere Oberdan, Sauro a Battisti…
“No! - disse il Piave – No! - dissero i fanti…-       Infranse, alfin, l’ italico valore
Mai più il nemico faccia un passo avanti…”         le forche e l’armi dell’ Impiccatore.
    Si vide il Piave rigonfiar le sponde,            Sicure l’Alpi… Libere le sponde…
  e come i fanti combattevan le onde…             E tacque il Piave: si placaron le onde
   Rosso del sangue del nemico altero,             sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
              il Piave comandò:                              la Pace non trovò
          “Indietro, va’, straniero!”                    nè oppressi, nè stranieri!
LA LEGGENDA DEL PIAVE
Composta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta ridiede morale alle truppe italiane a tal punto che
 il generale Armando Diaz inviò un telegramma all'autore nel quale sosteneva che aveva giovato
alla riscossa nazionale più di quanto avesse potuto fare lui stesso: «La vostra leggenda del Piave
                                  al fronte è più di un generale!»

Nella PRIMA STROFA, il fiume Piave assiste al concentramento silenzioso di truppe italiane,
citando la data dell'inizio della Prima guerra mondiale per il Regio Esercito italiano. La strofa
termina poi con l'ammonizione: Non passa lo straniero, riferita, appunto, agli austro-ungarici.
Tuttavia, come racconta la SECONDA STROFA, a causa della disfatta di Caporetto, il nemico cala
fino al fiume e questo provoca sfollati, profughi da ogni parte.
La TERZA STROFA racconta del ritorno del nemico con il seguito di vendette di ogni guerra, e con
il Piave che pronuncia il suo "no" all'avanzata dei nemici e la ostacola gonfiando il suo corso, reso
rosso dal sangue dei nemici.
Nell'ULTIMA STROFA si immagina che una volta respinto il nemico oltre Trieste e Trento, con la
vittoria tornassero idealmente in vita i patrioti Guglielmo Oberdan, Nazario Sauro e Cesare
Battisti, tutti uccisi dagli austriaci
IL PETROLIO

       Durante la
Prima Guerra Mondiale
   entrarono in scena
   nuove tecnologie,
 grazie alla scoperta di
     nuove risorse
  energetiche e passi
avanti in ambito tecnico
IL PETROLIO
  In questo periodo si
 diffuse l’utilizzo di una
nuova fonte di energia:
 IL PETROLIO.
IL PETROLIO

 Risorsa energetica
                               Principale risorsa
esauribile di origine
                             energetica mondiale.
       fossile.

              Miscela di idrocarburi
             liquidi, gassosi e solidi.
IL PETROLIO
IDROCARBURI              POSSONO ESSERE
 SONO FORMATI DA:
    •Idrogeno;                    GASSOSI
    •Carbonio;
    •Ossigeno;
                                  (Es. Metano)
      •Azoto;
      •Zolfo.
                                   LIQUIDI
                                  (Es. Petrolio)

                                    SOLIDI
                                  (Es. Catrame)
LA TREGUA PER LA PARTITA DI NATALE

24 dicembre 1914 in Belgio tedeschi e inglesi occupano
due trincee molto vicine tra loro. La storia racconta che i
soldati tedeschi iniziarono ad intonare canzoni natalizie,
gli inglesi uditele dalla loro postazione fecero altrettanto.
Partendo da ciò, quasi per caso, i soldati dei due schieramenti si ritrovarono a scambiarsi
tabacco, sigarette e cioccolata. Si racconta poi di un PALLONE, sbucato da qualche parte vicino
alla linea inglese. Ai soldati bastò vederlo rotolare per non capirci più nulla. Elmetti e giacconi
furono utilizzati per le porte, mentre le linee laterali erano formate dagli spettatori.
La “Terra di nessuno”, cioè lo spazio tra le linee delle due trincee, si trasformò in campo da
calcio. La partita finì 3-2 per i tedeschi, con qualche inglese che storse il naso per la terza rete.
Lo scopo del gioco è quello
                                  di far entrare il pallone nella
  2 Squadre composte da 11
                                 porta avversaria realizzando
giocatori ciascuna si affrontano
                                  quello che viene definito un
        su di un campo.
                                 goal. Alla fine della partita la
    Lunghezza: 90/120m
                                 squadra ad aver realizzato il
     Larghezza: 45/90m.
                                 maggior numero di goal viene
                                      proclamata vincitrice.
       Ogni squadra è
         composta da
       un portiere (che                   Sul campo trovano
     può toccare la palla                  posto altre figure:
        con le mani) e                       Arbitro (che si
      10 giocatori (che                      assicura che il
         non possono                         gioco si svolga
     toccare la palla con                 secondo le regole)
           le mani).                        e i Guardalinee
                                            (che controllano
                                            che la palla non
                                           oltrepassi la linea
                                                di gioco).
Ogni squadra è guidata da un
                            allenatore che sceglie i giocatori da
                             schierare. Durante la partita ha la
                           possibilità di effettuare fino a 3 cambi,
                            un giocatore che lascia il campo non
                                       può più rientrare.
L’allenatore decide tutto quello che riguarda la propria squadra a
         partire dal modulo di gioco. I più classici sono:
                            4 – 4 – 2;
                            3 – 5 – 2;
                            4 – 3 – 3.
In base a come vengono schierati i 10 giocatori senza contare il
      portiere che sta sempre a guardia della propria porta.
DIFESA
Terzino, Centrale, Libero, Esterno di difesa.

CENTROCAMPO
Centrale, Esterno, Regista, Fantasista, Incontrista.

ATTACCO
Centrale, Ala, Esterno, Prima punta, Seconda punta
CROSS: Indica un lancio della palla effettuato con i piedi in direzione dell’area avversaria
       per fare in modo che un compagno di squadra possa intercettarla.
FALLO: Quando un giocatore interviene in modo scorretto nei confronti di un avversario,
       un fallo può essere sanzionato dall’arbitro in 3 modi: far ripartire il gioco dal
       punto in cui il fallo è stato commesso senza sanzioni per il giocatore; farlo
       ripartire dopo aver estratto un cartellino giallo (ammonizione); farlo ripartire dopo
       aver estratto un cartellino rosso (espulsione). Un doppio cartellino giallo durante
       una partita porta all’espulsione. Un giocatore espulso lascia il campo da gioco e
       non può essere sostituito.

FALLO LATERALE: Quando la palla oltrepassa le linee che delimitano il campo. Il gioco
                riprende con una «rimessa con le mani».

RIMESSA DAL FONDO: Quando la palla oltrepassa le linee che delimitano il fondo del
                   campo il gioco riprende con un calcio da un punto preciso
                   dell’area solitamente effettuato dal portiere.
FUORIGIOCO
    Se un giocatore della squadra in
attacco effettua un passaggio in avanti
 verso un compagno che si trova al di
     là dell’ultimo difensore si ha un
  fuorigioco (fallo). La linea rossa è la
 linea (immaginaria) che coincide con
l’ultimo difensore (giallo). Al momento
      del passaggio il giocatore più
  avanzato della squadra in attacco si
    trova dunque in una posizione di
                  fuorigioco.
PIERRE DE COUBERTIN
Pierre de Coubertin (1863 – 1937) est un historien et pédagogue français qui a
         contribué à ressusciter les Jeux olympiques à l’ère moderne.

   Une curiosité: le Baron de Coubertin n’a jamais dit «l’important c’est de
                 parteciper», comme tout le monde le croit!
PIERRE DE COUBERTIN

Grâce au travail de Pierre de
   Coubertin en 1896, les
premieres Jeux olympiques
 modernes ont eu lieu dans
      la ville d’Athènes.
     Depuis lors, les Jeux
 olympiques ont seulement
été interrompus trois fois, la
Premier en 1916 pendant la
Première Guerre Mondiale.
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