CPIA NAPOLI CITTÀ 2 - CPIA Napoli Città 2

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CPIA NAPOLI CITTÀ 2 - CPIA Napoli Città 2
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
         Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
               CPIA NAPOLI CITTÀ 2
         Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti
                              c/o IS "E. di SAVOIA-DIAZ" di NAPOLI
                                 Via Tribunali, 370 80138 Napoli
            Codice fiscale -95215860636 - Codice meccanografico NAMM0CQ00C
                               e-mail: namm0cq00c@istruzione.it

Piano Triennale dell’Offerta Formativa
         Aggiornamento A.S. 2017/2018
CPIA NAPOLI CITTÀ 2 - CPIA Napoli Città 2
Sommario
 1.     INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI .............................................................................. 4
 2.     C.P.I.A. ................................................................................................................................... 5
 2.1    Riferimenti normativi ............................................................................................................. 5
 2.2    Finalità .................................................................................................................................. 5
 2.3    Unità amministrativa, unità didattica e unità formativa. ........................................................ 7
 3.     IL C.P.I.A. NAPOLI CITTÀ 2 - ASSETTO ORGANIZZATIVO-TERRITORIALE .................................... 8
 3.1    Sede centrale - Sedi associate - Scuola carceraria.................................................................... 8
 3.2    Come contattarci e come raggiungerci ................................................................................... 9
 3.3    Il sito istituzionale .................................................................................................................. 9
 4.     CONTESTO TERRITORIALE E SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE ................................................. 10
 4.1    Il territorio ............................................................................................................................ 10
 4.2    Analisi dei bisogni e delle priorità del territorio ..................................................................... 11
 4.3    I nostri iscritti ........................................................................................................................ 12
 5.     RISORSE UMANE - ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA .................................................. 14
 5.1    Organigramma del personale docente e amministrativo ....................................................... 14
 5.2    Funzionigramma ................................................................................................................... 15
 5.3    Gli Organi Collegiali .............................................................................................................. 20
 6.     CONVENZIONI E RETI ............................................................................................................. 23
 7.     MISSION E VISION ................................................................................................................. 27
 7.1    Finalità e obiettivi strategici .................................................................................................. 27
 8.     OFFERTA FORMATIVA ........................................................................................................... 28
 8.1    Percorsi di I livello-Primo periodo didattico (400 ore) traguardi d’apprendimento. ................. 29
 8.2    Percorsi di I livello- Secondo periodo didattico (825 ore) traguardi d’apprendimento ............. 31
 8.3    Percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana..................................... 32
 8.4    Quadri orari .......................................................................................................................... 33
 9.     ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO .......................................................................................... 35
 10.    IL PATTO FORMATIVO ........................................................................................................... 36
 10.1 Commissione per la definizione del patto formativo .............................................................. 36
 11.    METODOLOGIA ...................................................................................................................... 40
 11.1     FAD- Formazione a distanza ................................................................................................ 41
 12.    VALUTAZIONE FORMATIVA ................................................................................................... 43
 13.    PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO-ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ..................... 45

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13.1 Progetto EduFinCPIA “…verso un Piano nazionale per l’Educazione Finanziaria degli
adulti” ............................................................................................................................................ 45
13.2 Scuola Viva ........................................................................................................................... 47
13.3 FAMI (Fondo asilo migrazione ed integrazione 2014/2020) .................................................... 48
13.4 PON - Programma Operativo Nazionale 2014-2020. .............................................................. 49
14       MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DI SISTEMA ....................................................................... 54
15       FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ..................................................................................... 55

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1. INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI

PTOF (Piano triennale offerta formativa) legge n. 107 del 13/07/2015.
La Legge n.107/2015 al comma 14 definisce il Piano Triennale dell’Offerta
Formativa “il documento base che definisce l’identità culturale e progettuale della
scuola e chiarisce la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa che
le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. Il PTOF è
documento che prevede una progettualità triennale, potrà essere aggiornato,
rivisto e modificato annualmente, sulla base di esperienze e osservazioni da parte
di tutte le componenti della comunità scolastica ed extrascolastica. Il piano
riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale,
tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Il piano è
stato elaborato dal collegio dei docenti, tramite la funzione strumentale preposta,
sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto.

                                                   E' introdotto
                                                    dalla Legge
                                                   n.107/2015 al
                                                     comma 14

                  Esplicita e divulga la
               progettazione educativo
                 didattica curriculare e                                             E' elaborato dal
                   extracurriculare e
               organizzativa della scuola
                                                                                       Collegio dei
                                                                                          Docenti

                Illustra
                                               PTOF                                     Ha durata triennale
                                                                                           e può essere
            sinteticamente                                                                  revisionato
         l'identità culturale                                                              annualmente
              della scuola

                                 Tiene conto del                   E' un documento
                                 contesto socio-                       flessibile,
                                   culturale del                     trasparente e
                                    territorio                        modificabile

                                                                                                              4
2. C.P.I.A.
I C.P.I.A. sono i nuovi centri provinciali per l’istruzione degli adulti (dai 16 anni a
salire), dismessi i vecchi CTP (Centri Territoriali Permanenti) il 1 settembre 2015
sono stati istituiti su tutto il territorio nazionale oltre 120 C.P.I.A.

     2.1 Riferimenti normativi

   Il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263 “recante
norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri
d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64,
comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, all’art. 2, comma 1 e comma 4, D.P.R.
263/2012 definisce i caratteri generali dei C.P.I.A. “I Centri costituiscono una
tipologia di istituzione scolastica autonoma, dotata dello specifico assetto didattico
e organizzativo di cui agli articoli 4 e 5, articolata in reti territoriali di servizio, di
norma su base provinciale, nel rispetto della programmazione regionale e
dimensionata secondo i criteri e i parametri definiti ai sensi della normativa vigente
e con l’osservanza dei vincoli stabiliti per la finanza pubblica… I punti di erogazione
del servizio relativi alle reti territoriali sono determinati sulla base dei criteri ivi
definiti” . A cui fanno seguito la C.M. 4/10/2014 e gli allegati, le linee guida per il
passaggio al nuovo ordinamento (art. 11, comma 10 D.P.R. 263/2012), elementi
fondamentali e continuo punto di riferimento per chi opera all’interno dei percorsi
d’istruzione per gli adulti. I Centri Territoriali Permanenti per l’educazione in età
adulta (CTP) ed i Corsi serali per il conseguimento di diplomi di istruzione
secondaria di secondo grado, Il 31 agosto 2015, hanno cessato di funzionare per
essere riorganizzati secondo i nuovi assetti delineati dal DPR 263/12. Viene dato in
questo modo nuovo assetto didattico organizzativo e autonomia ai Centri
d’istruzione per adulti.
       2.2 Finalità
L’istituzione dei C.P.I.A. è finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli
di istruzione della popolazione adulta a bassa scolarità, italiana e straniera.
L’offerta formativa dei C.P.I.A. è rivolta agli adulti e giovani adulti, a partire dai 16
anni d'età, che non hanno assolto l’obbligo d’istruzione o che non sono in possesso
del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. Mira al potenziamento
dell’educazione permanente degli adulti, al fine di accompagnare lo sviluppo della

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persona, garantendo il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e
favorendo il pieno esercizio del diritto di cittadinanza. Nell’ottica del lifelong
learning, ormai alla base di tutti i progetti sull’istruzione italiana ed europea,
obiettivo primario è appunto quello di potenziare le competenze di base di quei
cittadini che non hanno completato il ciclo d’istruzione obbligatoria, ma anche di
coloro che, essendo usciti dal percorso scolastico da diversi anni, hanno perso gran
parte delle competenze di base, il cosiddetto analfabetismo funzionale.
L’analfabetismo funzionale affligge le persone che sanno leggere e scrivere ma non
comprendono bene il senso di un articolo o di un testo riuscendo a cogliere e
interpretare soltanto informazioni semplici ed elementari. L’Ocse, l’Organizzazione
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha ideato il PIAAC (Programme for
the International Assessment of Adult Competencies - Indagine internazionale sulle
competenze degli adulti) a cui hanno partecipato 24 paesi nel mondo, con
l'obiettivo di rilevare le competenze alfanumeriche degli adulti tra i 16 e i 65 anni.
È stata pubblicata l'8 ottobre 2013 dimostra che più di 3 milioni di italiani non
raggiungono la soglia di lettura o scrittura della singola parola; tra gli stranieri,
invece, solo considerando la popolazione immigrata residente, il Censimento Istat
del 2011 conta 68.802 analfabeti. L'indagine PIAAC fornisce indicazioni su come le
persone fanno uso delle competenze non solo nella loro vita personale, ma anche
durante la loro attività lavorativa. Ha           messo a confronto il grado di
“alfabetizzazione” della popolazione ne risulta che 1 italiano su 5 ha problemi di
lettura, mentre in Giappone e Finlandia il rapporto scende a 1 su 20 e 1 su 10. I
risultati dell’indagine PIAAC piazzano l’Italia in fondo alla classifica, ultimo tra 24
paesi, per competenze in lettura e al penultimo posto sia per competenze in
matematica che per capacità di risolvere problemi in ambienti ricchi di tecnologia.
Questo progetto è di grande importanza per comprendere quali strategie adottare
in futuro, sia per migliorare i percorsi di istruzione e formazione sia per capire
come accrescere e arricchire le competenze degli adulti. Alla luce di ciò possiamo
considerare il C.P.I.A., grazie anche alla sua rete capillare nel territorio, lo
strumento adatto per raggiungere chi si è allontanato dall’istruzione. Nelle linee
guida (C.M. 4/10/2014 e allegati) troviamo uno strumento operativo efficace e
funzionale, non più programmi ministeriali uguali per tutti, ma i traguardi
d’apprendimento e competenze da raggiungere, declinati in competenze
linguistiche, storico-sociali, matematiche e tecno-scientifiche. L’insegnamento per
adulti diviene personalizzato e modellabile alle esigenze e necessità degli adulti
attraverso una progettazione modulata in Unità di apprendimento.
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2.3 Unità amministrativa, unità didattica e unità formativa.
I C.P.I.A. viene articolato in unità amministrativa, unità didattica e unità formativa
- Unità amministrativa. Il C.P.I.A., dal punto di vista amministrativo, ha una sede
  centrale e diversi punti di erogazione di primo livello (sedi associate) dove si
  realizzano percorsi di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e
  apprendimento della lingua italiana; tali punti di erogazione di primo livello
  (sedi associate) sono individuati nell’ambito della competenza esclusiva delle
  Regioni.
- In quanto unità didattica il C.P.I.A. deve stipulare specifici accordi di rete, ai
  sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. 263/2012, con le istituzioni scolastiche
  secondarie di secondo grado in cui si erogano percorsi di istruzione per gli adulti
  di secondo livello (ex corsi serali) finalizzati al conseguimento del diploma
  conclusivo del secondo ciclo di studi, che restano “incardinati” nelle istituzioni
  scolastiche secondarie di secondo grado. Con gli accordi di programma vengono
  definiti criteri e modalità per la progettazione comune organizzativo-didattica
  dei percorsi di secondo livello, la costituzione ed il funzionamento della
  Commissione per la definizione del patto formativo individuale e la
  realizzazione di specifiche misure di sistema destinate, altresì, a favorire gli
  opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione di primo e di secondo livello,
  anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie.
- Unità formativa. Il C.P.I.A. per ampliare l’offerta formativa stipula accordi con
  gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle
  strutture formative accreditate dalle Regioni. L'ampliamento dell'offerta
  formativa consiste in iniziative coerenti con le finalità del C.P.I.A., che tengono
  conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà
  locali.

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3. IL C.P.I.A. NAPOLI CITTÀ 2 - ASSETTO ORGANIZZATIVO-TERRITORIALE

        Il C.P.I.A. Napoli Città 2 rappresenta uno degli oltre 120 Centri per
l’Istruzione degli Adulti istituiti sul territorio nazionale a seguito della
riorganizzazione dei CTP e dei Corsi Serali. Sul territorio regionale dal 1° settembre
2016, con delibera della Giunta Regionale della Campania n. 44 del 9 febbraio 2015
(Organizzazione della rete scolastica e Piano dell'offerta formativa - A.S. 2015/2016
- Modifiche, integrazioni e istituzione dei C.P.I.A.), sono stati istituiti sette C.P.I.A. e
individuate le relative sedi. In particolare, per il territorio di Napoli sono stati
istituiti quattro C.P.I.A., ripartiti tra area metropolitana e provincia. L’area
assegnata al C.P.I.A. Napoli Città 2 è quella centro-orientale della città di Napoli.
Alla sede centrale/amministrativa, sita presso l’IISS “Elena di Savoia- Diaz”, sono
collegati sette punti di erogazione di primo livello, che costituiscono l’unità
amministrativa della rete territoriale di servizio di cui il C.P.I.A. Napoli Città 2
costituisce il centro istituzionale di riferimento. Dei diversi punti di erogazione uno
è sede di istruzione carceraria, presso la Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” a
Poggioreale.
Il Dirigente Scolastico del C.P.I.A. Napoli Città 2 è la prof.ssa Rosa Angela Luiso.
     3.1 Sede centrale - Sedi associate - Scuola carceraria
Sede amministrativa IISS DIAZ ospita i locali della segreteria e della presidenza,
svolge un ruolo di coordinamento al suo interno si svolgono le riunioni collegiali.
La sede associata Bovio Colletta
La sede associata Casanova
La sede associata Porchiano Bordiga
La sede associata Solimena
La sede associata Volino Croce Arcoleo
Le sedi associate Sogliano e Mastriani presso la Casa Circondariale di Poggioreale,
dove si ha l’attivazione di corsi di alfabetizzazione di lingua italiana, di
alfabetizzazione in L2; di percorsi di primo livello, primo e secondo periodo
didattico, rivolti agli ospiti delle diverse sezioni.

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3.2 Come contattarci e come raggiungerci
I nostri contatti sono:

indirizzo email namm0cq00c@istruzione.it - pec namm0cq00c@pec.istruzione.it

telefono segreteria 081 0166128

             Denominazione sede                                   Indirizzo
Sede amministrativa IISS Diaz                       Via dei Tribunali n. 370 - Napoli
La sede associata Bovio Colletta                    Corso Garibaldi n. 330- Napoli
La sede associata Casanova                          Piazza Cavour n. 25 - Napoli
La sede associata Porchiano Bordiga                 Via Argine n. 917 - Napoli
La sede associata Solimena                          Corso B.Buzzi n. 55 - Napoli
La sede associata Volino Croce Arcoleo              Via De Gasperis n.15 - Napoli
IC Mastriani con sede carceraria                    Via Gorizia n. 1/A - Napoli
CC “G.Salvia” Poggioreale –Napoli
IC Sogliano con sede carceraria                     Via Bellini n. 77 - Napoli
CC “G.Salvia” Poggioreale –Napoli

     3.3 Il sito istituzionale

Il sito dell’Istituto è consultabile all’indirizzo: www.cpianapolicitta2.it

Il sito, realizzato con il preciso scopo di rendere fruibile e accessibile al maggior
numero di persone possibile le informazioni relative alle attività dell’istituto, è
curato dalla prof.ssa Maria Grazia Cimmino. Esso si rivolge sia agli studenti che ai
docenti, questi ultimi attraverso l’area riservata possono accedere rapidamente
alla documentazione e alle circolari. In esso sono reperibili le informazioni relative
alle attività di istituto, alle varie sedi associate, all’offerta formativa e ai progetti
d’istituto.

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4. CONTESTO TERRITORIALE E SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE
     4.1 Il territorio

  Il C.P.I.A. Napoli Città 2 copre parte dell’area centro-orientale della città
metropolitana di Napoli, abbracciando nello specifico i seguenti ambiti territoriali:

  III Municipalità
   con i quartieri
   Stella e San Carlo
   all’Arena
  IV Municipalità
   con i quartieri
   Vicaria, San
   Lorenzo, CC
   Poggioreale e
   Zona Industriale
  VI Municipalità
   con i quartieri
   Ponticelli, Barra e
   San Giovanni a Teduccio

Un territorio vasto che presenta peculiarità e necessità composite, articolate e
diversificate, anche se trasversalmente ha caratteri comuni determinati, tra le altre
cose, da una significativa presenza di stranieri.
I dati Istat dell’ultimo censimento del 2011 dicono che 2,5 milioni di italiani tra i 24
e i 64 anni di età hanno soltanto la licenza elementare quasi 11 milioni hanno
solamente la licenza media. Tra licenza elementare e licenza media, dunque, il
40,6% dei 24-64enni si è accontentato di quel livello minimo di scolarizzazione. A
questi vanno aggiunti i quasi 2 milioni di italiani senza alcun titolo di studio. I dati
dell’abbandono scolastico in Campania sono un campanello d’allarme, il 35,2% dei
giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni non studia e non lavora. Si tratta di un
dato molto più alto rispetto alla media nazionale che è pari al 22,7% e superiore
anche alla media del Sud 31,9% (dati ISTAT). I giovani provengono da famiglie
deboli con disagio socio-economico, posti davanti la scelta, a volte necessità, di

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guadagnare un reddito, ancorché piccolo in un’attività lavorativa spesso informale
e marginale, ma pur tuttavia importante per la propria famiglia, invece di
frequentare la scuola.
Nel 2009 l’Unione Europea ha posto fra gli obiettivi comuni ai paesi dell’UE per i
sistemi di istruzione e formazione da raggiungere entro il 2020 fare in modo che
l'apprendimento permanente divenga una realtà. Per l'istruzione sono stati fissati a
livello europeo fra gli altri alcuni parametri di riferimento per il 2020:
   - meno del 10% dei giovani dai 18 ai 24 anni dovrebbe abbandonare gli studi o
     la formazione
   - almeno il 40% dei 30-34enni dovrebbe aver completato un percorso di
     istruzione superiore
   - almeno il 15% degli adulti dovrebbe partecipare all'apprendimento
     permanente.
Portare la percentuale di dispersione scolastica sotto il 10% è uno dei pilastri della
strategia Europa 2020 e va, perciò, considerato un fattore fondamentale per
stimolare la crescita economica, oltre che ridurre i tassi di povertà, esclusione
sociale, criminalità, morbilità e mortalità nel lungo periodo. Nel 2013, con il suo
17% in media (donne a meno del 14% e uomini a più del 20%), l’Italia si collocava al
quintultimo posto nell’EU a 28 paesi, con un gap di circa il 5% sul sestultimo paese
(Bulgaria). Come nel resto del paese, anche in Campania, c’è un progressivo
miglioramento, con il tasso di abbandono che passa dal quasi 30% in media del
2004 a meno del 25% del 2009. La provincia di Napoli è ultima con il suo 29%,
quasi il triplo del valore richiesto da Europa 2020. Seguono Caserta (21.5%) e
Salerno (17.9%) che si colloca intorno al valore medio italiano. Avellino (poco più
del 15%) e, in particolare, Benevento (12% circa) si collocano in posizione
nettamente migliore. Benevento è l’unica provincia campana che potrebbe
raggiungere effettivamente l’obiettivo di Europa 2020.

     4.2 Analisi dei bisogni e delle priorità del territorio

       Il territorio di competenza del C.P.I.A. Napoli Città 2 è caratterizzato da un
tessuto sociale composito caratterizzato dalla presenza di ampi strati sociali in cui
appaiono diffusi fenomeni di devianza e di marginalità. Le percentuali di adulti con
bassa scolarità, occupazione precaria e disoccupazione sono rilevanti. La richiesta
di rientro in formazione da parte di adulti è significativa: si tratta di uomini e

                                                                                   11
donne, giovani e meno giovani, che premono per l’acquisizione di nuovi alfabeti e
competenze (lingue straniere, informatica...), unitamente ad approfondimenti
culturali di varia natura. L’analfabetismo funzionale e di ritorno è un fenomeno
sociale significativo sempre più denunciato da statistiche ISTAT sia nazionali che
regionali, che può comportare ricadute negative sull'autostima dell'adulto e che
esplode, spesso, in tutta la sua drammaticità nel momento dell'espulsione dal
sistema lavorativo. Anche la popolazione adulta momentaneamente reclusa nella
Casa Circondariale di Poggioreale è parte della comunità del territorio di
competenza del C.P.I.A. Napoli Città 2.
Le istituzioni preposte hanno il compito di intercettare i bisogni educativi
inespressi da parte della popolazione adulta e di attrarre i giovani fuoriusciti dai
circuiti formativi e che non hanno assolto all’obbligo di istruzione. L’area di
competenza del C.P.I.A. Napoli Città 2, inoltre è quella di un territorio ad
elevatissimo flusso migratorio, peculiarità che comporta l'individuazione di una
serie di bisogni primari relativi agli stranieri e al processo della loro integrazione:
dall'inserimento in percorsi d'istruzione e formazione rispondenti al nostro
ordinamento a partire da quelli dei Paesi di origine, alla facilitazione di accesso a
servizi di cittadinanza attiva (educazione alla legalità, alla salute, alla sicurezza,
ecc.); dall'acquisizione della lingua italiana a fini comunicativi, come primo
requisito per il pieno inserimento nella nostra realtà sociale e lavorativa, a quella
del diploma conclusivo del primo ciclo di Istruzione (ex licenza media).
     4.3 I nostri iscritti

I nostri corsi sono gratuiti e sono rivolti agli adulti ed ai minori di età superiore ai
sedici anni che non hanno conseguito il diploma di licenza media o che sono
sprovvisti delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, di cui al DM
139/2007.

                         Possono iscriversi alle attività del C.P.I.A. Napoli città 2:
                              Minori, italiani e stranieri, che abbiano compiuto i 16
                         anni di età o che li compiano, con deroga del Dirigente
                         Scolastico entro il 31 dicembre.
                              Adulti, italiani e stranieri (questi con regolare permesso
                         di soggiorno) che intendono conseguire il diploma di primo
                         livello primo periodo didattico (ex licenza media).

                                                                                         12
 Adulti, italiani e stranieri (questi con regolare permesso di soggiorno) che
  intendono conseguire la certificazione di primo livello secondo periodo
  didattico (Biennio scuola superiore).
 Adulti stranieri con regolare permesso di soggiorno che intendono
  frequentare i vari corsi di lingua italiana (alfabetizzazione/italiano L2).
 Adulti, italiani e stranieri (questi con regolare permesso di soggiorno),
  occupati o disoccupati, con qualificazione scarsa o superata dall’evoluzione
  dei contesti produttivi e tecnologici, in situazioni di drop-out, che vogliano
  seguire un percorso per acquisire nuove conoscenze e contenuti che
  possano in prospettiva essere utilizzati anche per un eventuale rientro nel
  sistema formativo o dell’istruzione serale.
 Adulti, italiani e stranieri (questi con regolare permesso di soggiorno), che
  vogliano cogliere l’opportunità di mantenere o migliorare le proprie
  competenze in ambito tecnologico e/o linguistico.

                                                                              13
5. RISORSE UMANE - ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA
      5.1 Organigramma del personale docente e amministrativo
Il C.P.I.A. Napoli città 2 ha attualmente la seguente dotazione organica:
   Sede        EEEE   A022   A023   A028   A046   A060   AB25   Potenziamento   DS   DSGA   A.A   C.S.
    Sede
  centrale                                  1                     1 Cl. A001    1     1
 IISS DIAZ

  Bordiga       1      4             2             2      2                                 1      1
   Bovio
                       2      1      1             1      1                                 1      1
  Colletta

 Casanova       1      2             1             1      1                                 1      1

 Solimena              2             1             1      1                                 1      1

Volino Croce           2      1      1             1      1                                 1      1

  Sogliano
    Sede               2             1             1      1                                 1      0
 Carceraria
 Mastriani
   Sede         9                                                                           1      1
 carceraria

                                                                                                   14
5.2 Funzionigramma

FUNZIONE            NOMINATIVO         COMPITI
Dirigente           Prof.ssa           Rappresenta legalmente l’Istituto
scolastico          R.A. Luiso         Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e privati
                                       Coordina e pianifica insieme ai Collaboratori ed alle Funzioni
                                       Strumentali le attività dei gruppi di lavoro.
                                       È responsabile della procedura gestione delle risorse umane
                                       È responsabile della procedura formazione del personale
                                       Predispone la diffusione, la conoscenza e la applicazione dei
                                       Regolamenti di Istituto e del POF
                                       Controlla e vaglia la documentazione da presentare all’esterno

Dirigente servizi   Dott. M. Salzano   Sovrintende la segreteria e lo smistamento delle comunicazioni
generali                               È responsabile della procedura gestione della documentazione
amministrativi                         Gestisce e coordina le attività dei collaboratori scolastici e degli
                                       assistenti amministrativi in base alle direttive del DS
                                       Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali
                                       Predispone il Piano Annuale ed i budget di spesa in
                                       collaborazione con il DS
                                       Predispone il Conto Consuntivo, i libri fiscali e la relazione
                                       finanziaria

Collaboratori del   Prof. A. Liotta    Sostituiscono il Dirigente Scolastico in caso di assenza
dirigente           Prof.ssa           Collaborano con il Dirigente Scolastico in tutte le attività di
                    M.G.Cimmino        gestione-organizzazione dell'I.S.
                    Prof.ssa A.Cozzo   Redigono il verbale del Collegio docenti e ne predispongono gli
                                       atti
                                       Collaborano con il DSGA per attività del personale Ata e sono di
                                       supporto al raccordo fra attività formative e le esigenze di
                                       Bilancio
                                       Fanno parte dello staff del Dirigente

                                                                                                   15
Funzioni strumentali
Area 1                   Prof.ssa         Predispone e monitora il PTOF sulla base delle indicazioni del
Gestione,                A. Musumeci      Collegio dei Docenti sulla base delle linee d'indirizzo del
monitoraggio e                            Dirigente Scolastico
valutazione del PTOF                      Verifica l'attuazione dell'ampliamento dell'offerta formativa
                                          Predispone il monitoraggio di autovalutazione
                                          Fa parte dello staff del Dirigente e della commissione per
                                          l’aggiornamento PTOF
Area 2                   Prof.            Coordina le attività generali di informatizzazione dell’Istituto e
- Tecnologie             R. Di Leo        di impiego delle nuove tecnologie
educative, FAD e                          Individua e predispone strumenti e procedure per migliorare la
dematerializzazione                       circolazione delle informazioni per la loro immediata
                                          disponibilità nel sito e all’interno dell’Istituto e della
                                          materializzazione della documentazione dell’intera fase di
                                          Accoglienza
                                          Predispone la manutenzione e aggiornamento di hardware e
                                          software nella scuola
                                          Individua e valuta le piattaforme per la formazione a distanza
                                          per la realizzare una prima UDA pilota per la modalità FAD
                                          Fa parte dello staff del Dirigente della commissione per
                                          l’aggiornamento PTOF
Area 3                   Prof. L. Volpe   Regolamentazione delle modalità di trasmissione dei Patti
- Supporto alla                           Formativi da parte dei Responsabili di sede alla Commissione
Commissione PFI,                          per la definizione del PFI.
gestione della                            Predispone la documentazione e i modelli per l’accoglienza e
documentazione e                          l’orientamento dei corsisti
delle certificazioni                      Fa parte dello staff del Dirigente, della commissione per
                                          l’aggiornamento PTOF e della Commissione per i Patti Formativi
Area 4                   Insegnante       Coordinare l'attività dei corsi di italiano L2 in tutte le sedi del
Organizzazione e         P.Andretta       CPIA, con la creazione di condizioni uniformi e condivise per un
funzionamento dei                         omogeneo avvio dei corsi e la conclusione degli stessi;
percorsi di Lingua                        Verificare l'andamento dei percorsi curriculari ed extra
Italiana per Stranieri                    curricolari (FAMI) attraverso la predisposizione di monitoraggi
                                          iniziali, intermedi e finali;
                                          Rilevazione di dati quantitativi e qualitativi che permettano di
                                          avere indicazioni utili per un’analisi delle esigenze formative
                                          del territorio, necessarie alla progettazione del piano
                                          dell’offerta formativa.
                                          Fa parte dello staff del Dirigente e della commissione per
                                          l’aggiornamento PTOF

                                                                                                     16
Area 5                  Prof.ssa          Cura ed integra l’offerta formativa curando i rapporti con nuovi
Organizzazione e        L. Lembo          soggetti proponenti iniziative coerenti con le finalità del CPIA.
funzionamento della     Fazio             Crea una base di dati che raccolga le informazioni sugli accordi
rete territoriale di                      di rete stipulati e da stipulare o eventualmente rinnovare con le
servizio                                  istituzioni scolastiche di secondo grado, con gli enti locali
                                          pubblici e soggetti privati e con le strutture formative
                                          accreditate dalla regione.
                                          Monitora il funzionamento della rete territoriale di servizio
                                          E analizza l’offerta territoriale
                                          Fa parte dello staff del Dirigente e della commissione per
                                          l’aggiornamento PTOF
Area 6                                    Coordina le attività all’interno della sede carceraria
Istruzione carceraria
Responsabili progetti                     Coordinano le attività dei vari progetti
Erasmus plus            Prof.ssa A. Di
                        Finizio
Scuola viva             Prof. A. Liotta
FAMI                    Prof.ssa M.G.
                        Cimmino
PON                     Prof.ssa M.
                        Vorzillo
Progetti sede           Prof.
carceraria              F.Battista
Progetto Social-        Prof.ssa
Mente                   L.Lembo
                        Fazio

Docente “animatore      Prof.        FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla
digitale e team piano   Romeo Di Leo scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
nazionale scuola                     laboratori formativi (senza essere necessariamente formatori),
digitale”                            favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità
                                     scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle
                                     organizzate attraverso gli snodi formativi
                                     COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la
                                     partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti
                                     nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
                                     strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti
                                     formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
                                     realizzazione di una cultura digitale condivisa
                                     CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni
                                                                                                    17
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
                                     all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari
                                     strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica
                                     di una metodologia comune; informazione su innovazioni
                                     esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli
                                     studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola
                                     stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica
                                     condotta da altre figure
Responsabili sedi associate          Coordinano l’organizzazione della sede associata e provvedono:
Bovio Colletta      Prof.ssa         alla sostituzione dei docenti assenti, ai permessi dei corsisti
                    M.Vorzillo       (ritardi, uscite anticipate), informativa alle famiglie e/o a
                                     responsabili; alla vigilanza entrata e uscita corsisti
Casanova            Prof.
                                     Coordinano il personale (controllo della presenza del personale,
                    M.Giordano
                                     tenuta dei registri di firma e custodia dei registri di classe e dei
Porchiano Bordiga Prof.ssa
                                     docenti)
                  F.Molino
                                     Coordinano le attività didattiche presso la sede associata
Solimena            Prof. A.         Ricevono e si rapportano con l’utenza
                    Napolitano       Coordinano e supervisionano quanto attiene la tutela dei dati
Volino Croce        Prof.ssa A. Di   personali sensibili relativamente ai corsisti ed ai lavoratori del
Arcoleo             Finizio          plesso
Sogliano -Sede     Prof.ssa          Coordinano e sorvegliano sull’attuazione, nel plesso, della
carceraria presso G.Ricciardi        normativa di igiene e sicurezza sul lavoro e delle relative
Casa circondariale                   disposizioni dell’Istituto
G.Salvia -                           Controllano l’applicazione del Regolamento d’Istituto
Poggioreale                          Segnala tempestivamente all’ufficio di presidenza le situazioni
Mastriani-Sede     Ins.te T.Arfè     di pericolo e di emergenza, nonché situazioni particolari legate
carceraria presso                    alla disciplina dei corsisti e inosservanze ai propri doveri da
Casa circondariale                   parte del personale.
G.Salvia -                           Fanno parte dello staff del Dirigente e della Commissione per i
Poggioreale                          Patti Formativi

                                                                                                 18
Referenti Dipartimenti                       Organizzano le attività di programmazione generale e di
Asse Linguistico         Prof.ssa            individuazione dei contenuti disciplinari essenziali,
italiano                 A.Musumeci          specificati all'interno delle UdA
                                             Individuano conoscenze, abilità e competenze associate
                                             alle UdA
Asse storico sociale     Prof.ssa M.Sapio
                                             Definiscono i criteri di valutazione (griglie di valutazione)
                                             e le modalità di verifica
Asse linguistico         Prof.ssa G. Iusto
                                              Presiedono le riunioni dei Dipartimenti programmate dal
inglese
                                             Piano annuale delle attività e convocano eventuali
Asse matematico          Prof. M. Giordano   riunioni straordinarie
Asse scientifico -       Prof. M. Renzulli   Curano la redazione del verbale di ciascuna seduta che
tecnologico                                  deve essere Consegnato al Dirigente Scolastico
Alfabetizzazione                             utilizzando l’apposito modello
Italiano                                     Curano la stesura della documentazione prodotta dal
Italiano L2              Ins. P. Andretta    Dipartimento e la predispongono in formato elettronico
                                             (es. griglie di valutazione), con consegna di una copia alla
Competenze digitali      Prof. I.Ambrosio
                                             Dirigente Scolastica e a tutti i docenti del Dipartimento
                                             Partecipano alle riunioni dei Coordinatori dei Dipartimenti
                                             convocate dalla Dirigente Scolastica
                                             Propongono, sentiti tutti i docenti del Dipartimento, gli
                                             acquisti dei materiali e/o delle attrezzature necessarie
                                             alla didattica
                                             Tengono continui contatti con le Funzioni Strumentali e
                                             con la D.S.

                                                                                                  19
Coordinatori di                       Presiedono, per delega del D.S., il Consiglio di Gruppi di
   gruppi di livello                    Livello (C.d.G.d.L.) organizzandone il lavoro come da
                                        o.d.g. predisposto dal D.S.
                                         Curano l’osservanza (anche formale) sia della
                                        acquisizione che della redazione della documentazione
                                        inerente il C.d.G.d.L. nelle varie fasi in cui è impegnato
                                         Curano i rapporti con la Segreteria Didattica per i
                                        necessari adempimenti
                                        Propongono alla D.S., e previa consultazione con gli altri
                                        Docenti della Classe, l’eventuale convocazione del C.d.L.
                                        in seduta straordinaria
                                         Definiscono, con la condivisione degli altri componenti il
                                        C.d.G.d.L., le strategie didattico - disciplinari sempre in
                                        coerenza con il Regolamento d’istituto e le delibere del
                                        Collegio Docenti
                                         Coordinano le attività di programmazione e di
                                        valutazione dei prerequisiti (c.d. Test d’Ingresso) che
                                        vengono deliberate dal C.d.G.d.L. ad inizio anno scolastico
                                         Verificano la frequenza (giustificazioni, assenze, ritardi,
                                        ed uscite anticipate).
Segretari                               Verbalizzano le riunioni dei Consigli di Livello negli
verbalizzanti                           appositi registri, avendo cura di relazionarsi con i rispettivi
                                        Coordinatori dei Gruppi di Livello
                                        Curano l’acquisizione della documentazione (prospetti
                                        quadrimestrali) fornita dai docenti e la trascrizione delle
                                        proposte di voto sui c.d. tabelloni
                                        Si attivano unitamente agli altri componenti del C.d.L.,
                                        alla trascrizione dei voti relativi agli scrutini intermedi e
                                        finali;
                                        Curano la regolarità formale dei verbali e tiene in ordine il
                                        registro dei verbali
                                        Collaborano con il Coordinatore di Livello nei rapporti con
                                        la Segreteria Didattica.

      5.3 Gli Organi Collegiali

 Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività
scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Riferimenti normativi: art. 7
del Decreto Legislativo 297/1994 su composizione e funzioni degli organi collegiali
della scuola; art. 7 del DPR 263/2012 nello specifico per gli organi collegiali dei

                                                                                               20
C.P.I.A. La Direzione per gli ordinamenti scolastici, con la nota 6501 del 30 ottobre
2014, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla costituzione degli organi
collegiali dei C.P.I.A. precisando tempi e modalità.

 Consigli di gruppo di livello
  I consigli di classe, art. 7 comma 1-A del DPR 263/12 sono costituti in misura
corrispondente al numero dei periodi didattici relativi ai percorsi di istruzione di
primo livello, e dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana, attivati presso il C.P.I.A. Napoli città 2.
Sono costituti dai docenti assegnati a ciascuno dei periodi didattici, in cui si
articolano i percorsi di istruzione di primo livello, e da tutti i docenti assegnati a
ciascun percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana,
nonché da tre adulti eletti tra gli iscritti ai rispettivi percorsi. La competenza della
valutazione periodica e finale è riservata ai soli docenti dei gruppi di livello
costituti sulla base del patto formativo individuale redatto per ciascuno studente. Il
consiglio di classe ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in
ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché
quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti ed alunni. Fra le
mansioni dei consigli rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a
carico degli studenti.

 Collegio docenti

       Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nel
 C.P.I.A. Napoli città 2 ed è presieduto dal Dirigente scolastico che si incarica anche
 di dare esecuzione alle delibere del Collegio. Si riunisce in orari non coincidenti
 con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un
 terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da
 prendere. Ha come area di competenza:

     l'elaborazione del P.O.F;
     l’innovazione sperimentale di autonomia su aspetti didattici
      dell'organizzazione scolastica e sulla formazione;
     la valutazione periodica dell'andamento complessivo dell'azione didattica;
     l’assegnazione di docenti e orario di lezioni;
     l’adesione a progetti e corsi di formazione;
                                                                                     21
 l'elezione di due docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del
      servizio degli insegnanti;
     l'identificazione e l’attribuzione di funzioni strumentali.

 Consiglio d’Istituto e Giunta esecutiva
In attesa della costituzione del consiglio di istituto e della giunta esecutiva (così
come previsto dall’art. 7 comma 2 del DPR 263/12), gli Uffici Scolastici Regionali
nominano i commissari straordinari per l’intero anno scolastico, tenuto conto della
complessità delle operazioni di avvio dei C.P.I.A..
Il consiglio d’istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei
consigli di classe, su proposta della giunta, nei limiti delle disponibilità di bilancio:
     Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di
      autofinanziamento della scuola;
     Delibera il programma annuale e il conto consuntivo e stabilisce come
      impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e
      didattico.
     Adotta il regolamento interno dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la
      conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola.
     Regolamenta l’adattamento del calendario scolastico alle specifiche
      esigenze ambientali e i criteri generali per la programmazione educativa
     Approva il Piano Triennale dell'Offerta Formativa elaborato dal collegio dei
      docenti.
     Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione
      dei singoli docenti, esprime parere sull'andamento generale, didattico ed
      amministrativo dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi
      amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle
      attrezzature e degli edifici scolastici.

                                                                                      22
6. CONVENZIONI E RETI
   Il C.P.I.A. Napoli città 2 collabora con diverse istituzioni scolastiche per mezzo di
Accordi di Rete. L’art. 2, comma 5, D.P.R. 263/2012 precisa che “I Centri possono
ampliare l’offerta formativa, nell’ambito della loro autonomia e nei limiti delle risorse allo scopo
disponibili e delle dotazioni organiche assegnate, secondo quanto previsto dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 275 del 1999, nel rispetto delle competenze delle regioni e degli
enti locali in materia e nel quadro di accordi con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati,
con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle regioni.” ed ancora l’art. 3,
comma 4, D.P.R. 263/2012 “Al fine di garantire agli iscritti organici interventi di accoglienza e
orientamento, le commissioni per la predisposizione del patto formativo individuale
predispongono, nell’ambito dei compiti loro assegnati e nel quadro di specifici accordi di rete tra i
C.P.I.A. e le istituzioni scolastiche dove si realizzarono i percorsi di secondo livello misure di
sistema destinate, altresì, a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai
Centri e quelli realizzati dalle suddette istituzioni.”

    Conseguentemente il C.P.I.A. Napoli città 2, al fine di migliorare l'erogazione e
la qualità del servizio, nonché la sua efficienza, ha stipulato un accordo di rete di I
Livello con tutte le II.SS. sedi di ex-CTP e attuali sedi operative.
Un accordo di rete di II Livello con le seguenti I.I.S.S.:
                                         Codice meccanografico
  ISTITUZIONE SCOLASTICA                 Scuola                RAPPRESENTANTE LEGALE
                                         cod. corso serale
                                         NAIS126006
  I.T.C.G. ARCHIMEDE                                             Patrizia Scognamiglio
                                         NATD12651T
                                         NAIS021006
  I.T.C. E.DI SAVOIA – DIAZ                                      Paola Guma
                                         NATD02152V
                                         NAIS051002
  I.P.I.A. CASANOVA                                              Rosaria Anna Stellato
                                         NARI051513
                                         NATF24000R
  I.T.I. FERMI - GADDA                                           Natale Bruzzaniti
                                         NATF240506
                                         NATF07000V
  I.T.I. LEONARDO DA VINCI                                       Annabella Marcello
                                         NATF070508
  I.T. SANNINO-DE CILLIS                  NAIS09600G -           Paolo Pisciotta

  I.T.T. MARIE CURIE                      NATF190001             Patrizia Porretta
                                          NATF19050A
  L.A. DON MILANI                         NAPM10000C             Angela Viola

                                                                                                      23
La rete assume la denominazione di C.P.I.A. Napoli Città 2 e si configura come Rete
Territoriale di Servizio e si compone:
  - del C.P.I.A. Napoli Città 2 sede amministrativa e gestionale;
  - delle sedi associate aderenti al C.P.I.A. Napoli Città 2 (ex CTP) presso cui si
   realizzano percorsi di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e
   apprendimento della lingua italiana;
- delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado presso cui si realizzano i
   percorsi di secondo livello.
Le parti si impegnano a:
 garantire il regolare funzionamento della Commissione per la definizione
    del Patto di cui all’arti. 5 c.2 del DPR/2012;
 predisporre misure di sistema atte a favorire gli opportuni raccordi tra i
    percorsi di istruzione realizzati dal C.P.I.A. Napoli città 2 e quelli realizzati dalle
    istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado;
 realizzare organici interventi di accoglienza e orientamento.
Sono individuate le seguenti misure di sistema:
   a) favorire gli opportuni raccordi per la realizzazione di una progettazione
      comune tra i percorsi di primo e secondo livello, ovvero definire un quadro
      organico di riferimento in cui specifici percorsi di apprendimento, UDA,
      moduli, competenze, abilità e conoscenze acquisite entro i percorsi di
      primo livello possano essere riconosciute ed acquisite come crediti
      formativi entro i percorsi di secondo livello;
   b) lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio;
   c) costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità di contesti
      sociali e di lavoro;
   d) predisporre modalità e strumenti di cooperazione finalizzati all’efficace
      fruizione a distanza dell’offerta formativa ;
   e) definizione di criteri e modalità per la gestione comune delle funzioni
      attribuite alle istituzioni scolastiche dal comma 2 dell’art. 14 del DPR 275/99,
      disciplinando, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le
      frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, il
      riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all'estero ai fini della
      prosecuzione degli studi medesimi, la valutazione dei crediti e debiti
      formativi, la partecipazione a progetti territoriali e internazionali, la
      realizzazione di scambi educativi internazionali;

                                                                                        24
f) lettura dei fabbisogni formativi del territorio; alla costruzione di profili adulti
        definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro;
        all’interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della
        popolazione adulta; all’accoglienza e orientamento; al miglioramento della
        qualità e dell’efficacia dell’istruzione degli adulti; (punto 3.1.2 delle Linee
        guida).
    g) attivazione di strumenti di informazione e di pubblicizzazione, in accordo
        con gli EE.LL., adeguati rispetto all’offerta formativa complessiva del C.P.I.A.
        (corsi di alfabetizzazione e conoscenza della lingua italiana, percorsi di primo
        e secondo livello, attività di ampliamento dell’offerta formativa);
    h) elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa del C.P.I.A., in quanto rete
        territoriale di servizio, armonizzando l’offerta formativa erogata dall’unità
        amministrativa e dall’unità didattico-formativa, comprendendo, per quanto
        attiene a questa seconda unità, le attività di accoglienza e orientamento, i
        percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, i percorsi
        di I e II livello, i corsi e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.
Il C.P.I.A. Napoli città 2 promuoverà l’ampliamento della rete degli Istituti Scolastici
a tutti i soggetti del territorio che a vario titolo sono promotori di percorsi
formativi e lavorativi per gli adulti. Infatti la rete ha funzioni di ordine didattico e
organizzativo e quindi comprende soggetti della vita sociale, civile, produttiva e
istituzionale, che, secondo le proprie risorse e competenze, possono contribuire a
fornire luoghi e occasioni, suggerire tipologie di formazione e coinvolgimento
dell’utenza adulta, realizzare forme innovative di collaborazione integrata legate
alle esigenze espresse dal territorio, con particolare riguardo alle fasce più deboli
della popolazione, alle persone inoccupate o in cerca di riconversione.
I soggetti individuati come partner della rete allargata sono:
      Enti locali
      Comune
      Regione
      Università
      Centri per l’impiego
      Patronati sindacali
      Associazioni imprenditoriali
      Associazioni no-profit
      Rappresentanze dei cittadini stranieri e territoriali

                                                                                       25
Enti ed associazioni con cui il CPIA Napoli città 2 ha stipulato protocolli d’intesa per
l’a.s. 2016/17 e che sono in fase di rinnovo per l’a.s. 2017/18

  DENOMINAZIONE              NOME PER ESTESO            RAGIONE SOCIALE         INDIRIZZO

                                                        ASSOCIAZIONE DI     VIA G. PALADINO,2-
   Assopace Napoli        ASSOCIAZIONE PER LA PACE
                                                        VOLONTARIATO           80138 NAPOLI
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE       ASSOCIAZIONE      VIVO LUNGO TEATRO
     Santa Cecilia                SOCIALE                 CULTURALE        NUOVO,113 NAPOLI
                                                        ASSOCIAZIONE DI     VIA SAN BIAGIO DEI
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE
   DOMUS MEMINI                   SOCIALE
                                                         PROMOZIONE         LIBRAI- cap. 80138-
                                                            SOCIALE               NAPOLI
                                                        ASSOCIAZIONE DI
                            SERVIZIO VOLONTARIO                           VIA ARGINE 917/B cap.
        S.T.V.               TOSSICODIPENDENTI
                                                         PROMOZIONE
                                                            SOCIALE
                                                                             80147- NAPOLI-
                                                                                VIA DONATO
                         CONSORZIO DI SOLIDARIETÀ
  Virtus Italia Onlus           SOCIALE
                                                         ASSOCIAZIONE     MINICHIELLO,146- 00156
                                                                                   ROMA-
                                                        ASSOCIAZIONE DI    VIA FUORI PORTA SAN
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE
    SAMB e DIOP                   SOCIALE
                                                         PROMOZIONE        GENNARO,10- 80137-
                                                            SOCIALE               NAPOLI-
                         CENTRO STUDI E INIZIATIVE DI
                                                        IMPRESA SOCIALE   CORSO GARIBALDI,261-
         LESS             LOTTA PER LO SVILUPPO DEL
                                                            ONLUS
                            MEZZOGIORNO D'ITALIA
                                                                            80139- NAPOLI-
                          CENTRO DI INFORMAZIONE,
                                                                            VIA DELLA VIOLA,1-
     Cidis Onlus        DOCUMENTAZIONE E INIZIATIVA      ASSOCIAZIONE
                            PER LO SVILUPPO ONLUS
                                                                             05122 - PERUGIA-
                           SOCIETÀ DI PROMOZIONE                             VIA CARPITI,2 –
     Agape s.r.l.                 SOCIALE
                                                             S.R.L.
                                                                             TERZIGNO (NA)-
                                                                           VIA SAN GREGORIO
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE        FONDAZIONE
 Fondazione G.B. Vico             SOCIALE                   ONLUS
                                                                           ARMENO,35- 80138-
                                                                                NAPOLI-
                                                        ASSOCIAZIONE DI
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE                        VICO DELLA QUERCIA,22-
   GARIBALDI 101                  SOCIALE
                                                         PROMOZIONE
                                                            SOCIALE
                                                                                 NAPOLI-
                                                        ASSOCIAZIONE DI
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE                          VIA ATRI,7- 80138-
 Traparentesi ONLUS               SOCIALE
                                                         PROMOZIONE
                                                            SOCIALE
                                                                                 NAPOLI-
                                                        ASSOCIAZIONE DI         VIA ABATE
                        ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE
     ARCI Napoli                  SOCIALE
                                                         PROMOZIONE         MINICHINI,37- cap.
                                                            SOCIALE          80137- NAPOLI-
                                                           SOCIETÀ          VIA VESPUCCI,13 -
        FLORA               SOCIETÀ COOPERATIVA
                                                         COOPERATIVA           NOLA(NA)-

                                                                                                 26
7. MISSION E VISION
      7.1 Finalità e obiettivi strategici
      Il C.P.I.A. Napoli città 2 mira al potenziamento dell’educazione permanente
degli adulti, al fine di accompagnare lo sviluppo della persona garantendo il diritto
all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e favorendo il pieno esercizio del
diritto di cittadinanza. In quest'ottica l’alfabetizzazione funzionale degli adulti è lo
strumento di intervento volto a garantire il diritto di istruzione e formazione.
Quindi, in stretta connessione e cooperazione con il territorio offre attività
culturali, di formazione, di orientamento, a tutti coloro che, a partire dai 16 anni
d'età, vogliono rientrare in un percorso di cambiamento, rinnovamento e crescita
personale. Il nostro C.P.I.A. si prefigge di recuperare i gap formativi che separano la
popolazione adulta dall’esercizio pieno di cittadinanza, di fornire il primo
orientamento agli adulti desiderosi di rientrare nel sistema di istruzione e
formazione (uno degli obiettivi di Europa 2020) per migliorare la propria posizione
culturale e professionale, di garantire il rientro tra i banchi per acquisire
conoscenze in nuove discipline oppure per mantenere competenze già acquisite a
scuola (ad esempio in inglese), operando secondo il criterio della valorizzazione dei
saperi e competenze già possedute. I percorsi formativi saranno finalizzati
prioritariamente al conseguimento del diploma di stato del primo ciclo di
istruzione e, attraverso protocolli di intesa con Scuole Secondarie di secondo
grado, al conseguimento del diploma di scuola secondaria.
Vale la pena di ricordare che il diploma conclusivo del primo Ciclo di Istruzione
rappresenta il requisito necessario per l'accesso a percorsi di scuola superiore o di
formazione professionale, e a oggi ancora valido per ottenere servizi minimi quali
la patente di guida di categoria C o superiore o contratti di lavoro a tempo
determinato o indeterminato, per l’ottenimento di licenze commerciali, il
permesso di soggiorno a lunga durata per gli stranieri, la possibilità di sostenere
esami REC, etc.
Non da ultimo il C.P.I.A. Napoli Città 2 ha come obiettivo accogliere gli immigrati
stranieri per garantire loro l’apprendimento della lingua Italiana e l’inserimento nel
tessuto sociale e nei contesti lavorativi.
Gli obiettivi prefissati verranno perseguiti sia attraverso le attività curriculari ed
extracurriculari sia con progetti promossi da enti nazionali o dall’Unione Europea.

                                                                                     27
8. OFFERTA FORMATIVA
   Le Linee Guida, di cui all’art. 11, comma 10 del d.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263
per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e
didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti indicano i risultati
d’apprendimento attesi alla fine del percorsi. All’art. 4, comma 1, D.P.R. 263/12 si
ha la definizione del nuovo ordinamento organizzativo: “I percorsi di istruzione degli
adulti sono riorganizzati in: a) percorsi di primo livello: i percorsi di istruzione di primo livello
realizzati dai Centri di cui all’articolo 2, sono finalizzati al conseguimento del titolo di studio
conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle
competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al decreto del Ministro della pubblica
istruzione 22 agosto 2007, n. 139, relative alle attività e agli insegnamenti di cui al comma 2,
lettera b) ; b) percorsi di secondo livello: i percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle
istituzioni scolastiche di cui al comma 6, sono finalizzati al conseguimento del diploma di
istruzione tecnica, professionale e artistica; c) percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento
della lingua italiana: i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana,
realizzati dai Centri di cui all’articolo 2 e destinati agli adulti stranieri di cui all’articolo 3, nei limiti
dell’organico assegnato, sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il
raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa.”
     All’interno del C.P.I.A. Napoli città 2 sono attivati percorsi didattici di I livello.
Tali percorsi prevedono 1° periodo didattico finalizzato al conseguimento del titolo
conclusivo del primo ciclo d’istruzione, la licenza media, che è possibile integrare
con un percorso propedeutico di 200 ore in caso di assenza di titolo finale di scuola
primaria; un 2° periodo didattico per la certificazione del conseguimento delle
competenze di base legate all’obbligo scolastico. Grazie agli accordi di rete con gli
istituti tecnici è possibile accedere ai percorsi di II livello per il conseguimento del
diploma di istruzione tecnica, professionale ed artistica. Inoltre sono presenti
percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per stranieri
per il raggiungimento del livello A1 ed A2 della lingua italiana. L’art. 4, comma 2,
D.P.R. 263/12 definisce le finalità e i percorsi del primo livello “I percorsi di primo
livello di cui al comma 1, lettera a), sono articolati in due periodi didattici così strutturati: a) il
primo periodo didattico è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo
ciclo; b) il secondo periodo didattico è finalizzato al conseguimento della certificazione
attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al
citato decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139, relative alle attività e
insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici,
di cui, rispettivamente, al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e al
decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88.”

                                                                                                            28
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