Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo"
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Istituto Comprensivo 2 "Vincenzo Russo" Palma Campania www.icvincenzorusso.gov.it Piano Triennale dell'Offerta Formativa aa.ss. 2016-2019 L. 107/2015 Aggiornato alla Delibera del Collegio Docenti nr. 16 del 18/10/2018 Approvato dal Consiglio d'Istituto Delibera nr. 7 del 22/10/2018 Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico Dott.ssa Enza D’Agostino nr. prot. 3405 del 09/10/ 2018
Istituto Comprensivo 2° “Vincenzo Russo” Scuola Statale dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Liberi di esplorare, conoscere e sapere “Un popolo…non può risorgere alla libertà se non per via di un’istruzione opportuna e ben guidata”. Vincenzo Russo, I pensieri politici, 1798 L a nostra visione si ispira al pensiero di Vincenzo Russo, libero pensatore a cui la nostra scuola è intitolata. Nei suoi scritti, il giovane palmese anticipava l’attuale orientamento scolastico italiano. Russo affermava la centralità dell’istruzione, ritenuta condizione essenziale per lo sviluppo e la crescita di una società libera e democratica. Nelle sue riflessioni, pubblicate nel 1798, le istituzioni pubbliche avevano il dovere “di accompagnare l’istruzione” per promuoverne il miglioramento e la qualità. Il sogno del martire della Rivoluzione Partenopea del 1799 si è avverato considerato che la scuola italiana moderna svolge due funzioni fondamentali: assicurare a tutti i cittadini un’istruzione scolastica obbligatoria di almeno dieci anni e realizzare, insieme alle altre istituzioni, la formazione della persona. E nella storia contemporanea, proprio il primo segmento dell’istruzione (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese. Il nostro Comprensivo condivide la visione di Vincenzo Russo. I ragazzi di oggi, oltre a sviluppare e consolidare abilità di base, metodo di studio e conoscenze, vanno orientati alla conoscenza del sé, dei propri talenti e potenzialità. Essi devono familiarizzare con una più ampia idea di cittadinanza intesa come capacità di convivere ed essere soggetti attivi di una comunità che richiede conoscenze, competenze operative e capacità di riformulare i saperi con creatività e spirito critico, nell’ottica di un nuovo umanesimo. Che essi siano liberi di esplorare, conoscere e sapere. La scuola ha un mandato istituzionale che contribuisce alla formazione della persona umana che è libera di esercitare i suoi diritti quando dispone degli strumenti per esplorare la realtà, acquisire le conoscenze e disporre del proprio sapere. L’Istituto Comprensivo 2° “Vincenzo Russo” ha il compito di rimuovere qualsiasi ostacolo che impedisca la crescita e l’apprendimento. La nostra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado condivide la missione di accogliere ciascuno e tutti per valorizzare l’individuo, 2
includere ogni persona nella comunità e orientare ogni bambino, alunno e studente, attraverso un percorso continuo, alla scoperta del sé e del mondo. 3
La nostra storia Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno – forse lo faranno tutti. (Albert Einstein) L a scuola ha il compito di creare un ambiente di apprendimento significativo per tutti in cui non si acquisiscono nozioni che riempiono la mente ma si promuove la formazione di capacità e lo sviluppo dell’attitudine a problematizzare e favorire il collegamento tra le conoscenze. Una scuola costruttiva che ascolta, osserva prima di progettare, pensa ai bisogni collettivi e a quelli individuali. Ha un’organizzazione rigorosa proprio per rassicurare e allo stesso tempo è flessibile sotto il profilo didattico perché consapevole che l’apprendimento è frutto di un processo e non di un percorso lineare. Una scuola accogliente in grado di rendere piacevole e gratificante l’acquisizione dei saperi, di favorire ricche relazioni sociali e di consentire attività laboratoriali, una scuola, quindi come luogo di vita, per docenti e alunni. Una scuola aperta a tutti che riconosce e valorizza le differenze, crea legami autentici tra le persone, favorisce l’incontro tra culture diverse e le differenti realtà sociali del territorio. Una scuola inclusiva che elabora iniziative a favore degli alunni in situazione di disagio personale e sociale, in particolare, per realizzare relazioni di aiuto in termini di accoglienza e/o di sostegno ai loro “progetti di vita”. Una scuola che realizza moduli didattici finalizzati all’integrazione tra linguaggi diversi, per ricondurre ad unitarietà il sapere. Una scuola attuale e dinamica, in continua evoluzione capace di leggere i cambiamenti della società in cui è inserita, di progettare il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e di servizio, nella piena valorizzazione dei contributi specifici che i diversi attori sociali interni ed esterni alla scuola sapranno offrire. Foto: Progetto “Stare bene a scuola” nell’ambito di Scuola Viva POR Campania 2014-2020. Brochure di invito alla cittadinanza per la manifestazione “Scuola Viva Festival” finalizzata alla diffusione degli esiti del progetto. 4
Dal 2012 ad oggi, “cresciamo insieme ai nostri alunni”. L'Istituto Comprensivo 2° "Vincenzo Russo" di Palma Campania nasce il 1 settembre 2012 per effetto del “Piano di dimensionamento” della Regione Campania, che ha unito i plessi di Scuola dell'Infanzia e Primaria di Traversa Nuovo, di via Macello e di Pozzoromolo del già Circolo Didattico 2° con la sede di via Trieste della Scuola Foto: Sai cosa sta succedendo? Pensiero critico, comunicazione, collaborazione, creatività. Le cosiddette “4 C” sono considerate fondamentali per l’apprendimento nella società del 21esimo secolo. Media Statale "Vincenzo Russo" di Palma Campania. E' l'anno in cui sono pubblicate le Indicazioni Nazionali, che sono accolte dalla nostra comunità scolastica come un invito ad una graduale ma progressivamente coinvolgente innovazione della scuola. Dal 2012 ad oggi, questo Istituto ha lavorato sulla costruzione della sua identità e, in particolare, ha strutturato: i traguardi formativi del curricolo d'istituto secondo il profilo dello studente di cui alle Indicazioni Nazionali 2012; la programmazione curricolare sulla base delle competenze otto chiave europee; la progettazione d'istituto fondata sull'innovazione metodologico-didattica e sul benessere a scuola nel rispetto degli obiettivi strategici della accoglienza, inclusione e accompagnamento; l'autovalutazione d'istituto per la messa a punto dei piani di azione a breve e lungo termine; la comunicazione e l'attivazione di rapporti con il territorio per integrare l'offerta formativa nella specificità del contesto e condividere finalità e scelte strategiche che proiettino lo studente verso una società europea ispirata ai principi fondamentali della democrazia e della solidarietà Fondi strutturali europei 2007-2013 (resoconto delle attività svolte) PON C1-F2-E1 (Sviluppo delle competenze-Pari opportunità-Ambienti per l'apprendimento) nr. 9 interventi FESR (Società dell'informazione e della conoscenza) nr. 10 interventi FESR (Qualità degli ambienti scolastici) nr. 12 interventi da Scuola in Chiaro (www.miur.it) Logo: La Scuola dal vivo - Studenti protagonisti del proprio apprendimento, PON C1 "Matematica e realtà" (Primo classificato concorso nazionale "Il Manifesto PON", nel 2013). 5
Mission d’Istituto Accoglienza, Inclusione e Continuità Tre obiettivi strategici per favorire la centralità dello studente. E per renderlo libero di esplorare, conoscere e sapere. “Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione”. MIUR, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, settembre 2012. L'Istituto Comprensivo 2° "Vincenzo Russo" vede lo studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento e, per questo motivo, gli obiettivi considerati strategici sono l'accoglienza, l'inclusione e la continuità dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Primaria e Secondaria di primo grado dei bambini e bambine, delle studentesse e degli studenti, per contribuire allo sviluppo: dell'identità; dell'autonomia; delle conoscenze, abilità e capacità; delle competenze chiave europee e di cittadinanza. Foto: “www, into the net, nella rete”, progetto “Cittadino digitale #russocoding”, attuato in continuità verticale e orizzontale con quattro laboratori interdisciplinari e innovativi. 6
Obiettivo Accoglienza Questo Istituto accoglie i bambini dall'età di tre anni e li accompagna in un percorso di crescita fino all'età di 13 anni. L'inserimento del bambino e dello studente, nel contesto scolastico, tiene conto della sua persona, dei suoi bisogni e dei suoi diritti. La nostra scuola garantisce: Foto: Green creativity, Progetto Accoglienza 2017/2018, Scuola dell’Infanzia. pari opportunità equità accompagnamento e cura comunicazione e trasparenza Obiettivo Inclusione Tutti i bambini e studenti di questa scuola hanno diritto alla piena inclusione nell'ambiente di apprendimento e alla partecipazione attiva al processo educativo- didattico. Per queste finalità, la scuola: Foto: Tutti a scuola, Progetto Accoglienza 2017/2018, Scuola Primaria. individua i bisogni educativi di ciascun alunno e asseconda i suoi stili di apprendimento rimuove gli ostacoli all'apprendimento facilita il percorso di crescita con strategie didattico-educative personalizzate Obiettivo Continuità (cura, accompagnamento e orientamento) Gli obiettivi di questo Istituto sono definiti in continuità tra i tre ordini di scuola. L’Istituto Comprensivo 2° "V. Russo" contribuisce mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra la Scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria, a promuovere la continuità nel processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria. Per attuare la continuità questa scuola: Foto: Piedibus 2015/2016, per la Giornata Internazionale della Mobilità. garantisce un percorso formativo organico e completo promuove uno sviluppo che agevoli la costruzione dell’identità personale e orienta al riconoscimento delle proprie potenzialità predispone interventi didattici tesi a sviluppare e valorizzare le competenze dell’alunno realizza un progetto educativo, personalizzato e unitario, coerente con i bisogni educativi individuali e con i relativi ritmi di apprendimento effettua il raccordo tra i diversi ordini di scuola necessario al continuum della crescita della persona per prevenire le difficoltà che si riscontrano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola si raccorda al territorio e collabora con i portatori di interesse. 7
I nostri tre ordini di scuola Il percorso di continuità è coerente e unitario nella definizione degli obiettivi prioritari e, al contempo, riconosce la specificità e la pari dignità educativa di ogni ordine e grado scolastico. La Scuola dell’Infanzia educa e cura le bambine e i bambini. Ne valorizza i talenti e ne promuove la crescita nel gruppo dei pari. Con attenzione verso la storia personale di cui ogni bambino è portatore, la Scuola dell’Infanzia opera con le finalità di rendere i bambini: consapevoli del proprio corpo e della propria persona; autonomi e fiduciosi in se stessi, nella partecipazione alla vita di gruppo e nell'espressione delle proprie emozioni; competenti nella riflessione sulle proprie esperienze, esplorazione, osservazione e racconto del vissuto; cittadini nella scoperta dell’altro, nella condivisione e nella convivenza. La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Alle bambine e ai bambini che la frequentano si offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee ed etiche e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo le premesse per lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo e la formazione del cittadino consapevole e responsabile sia a livello locale che europeo. La programmazione coordinata tra classi e discipline, tradizionale punto di forza della nostra scuola primaria, contribuisce a creare un ambiente di apprendimento sereno, in cui il bambino ha la possibilità di esprimere e far maturare la sua personalità e di far evolvere il suo naturale egocentrismo in consapevolezza della propria persona e del proprio ruolo, secondo un atteggiamento aperto agli altri e alla società che lo accoglie, per partecipare e per decidere grazie all’acquisizione di quadri concettuali, abilità, modalità d’indagine essenziali alla comprensione del mondo. La Scuola Secondaria di primo grado, attraverso l’insegnamento per discipline, avvicina le studentesse e gli studenti alla conoscenza della realtà, alla interpretazione di fatti e vicende e alla rappresentazione del mondo. Si agisce sulla trasmissione dei saperi disciplinari intesi come codici di decodifica eclettici per dotare gli alunni di un sapere integrato ed elaborato. In questo modo si promuove l’attivazione di competenze disciplinari e trasversali e si avvia lo studente verso la maturazione completa della personalità e del suo ruolo nella società contemporanea. La progettazione didattica mira a valorizzare il talento e la creatività, attraverso il potenziamento delle iniziative che stimolano il pensiero critico e l’originalità dell’interpretazione. Altresì, sono curate le strategie didattiche volte al recupero di eventuali situazioni di svantaggio, rischio di isolamento e emarginazione. Partecipazione, condivisione e integrazione e, ancora, rispetto delle regole, delle diversità e apertura alle novità, in una società in continua trasformazione/evoluzione, in cui vengono meno i modelli economici e sociali tradizionali, costituiscono per la nostra scuola traguardi da perseguire al fine di formare, con le parole di E. Morin, “una testa ben fatta”. Foto: Carnevale 2015, tutti e tre gli ordini scuola suonano nella tradizionale “quadriglia”, in un progetto che promuove la conoscenza delle culture nel mondo, orienta alla conoscenza del territorio, favorisce il protagonismo degli studenti e attua la continuità didattico-educativa del nostro Comprensivo. 8
Il contesto in cui operiamo Il dato Istat 2011 sul censimento delle imprese rivela che la città di Palma Campania (NA) è maggiormente attiva con imprese individuali di commercio. Sono presenti piccole società nel campo della confezione di abbigliamento. Rapportando questo dato con l'indice ISTAT di occupazione a basso livello di competenze (tasso del 27,6% più alto della media regionale 19,9% e nazionale 16,2%), emerge che il capitale socio-produttivo non si inserisce ancora nel circuito di ammodernamento necessario ad un rilancio economico delle attività confermando un tasso di disoccupazione alto rispetto alla media nazionale. La città registra un tasso di immigrazione irregolare alto con conseguente ricaduta sul riassetto economico-produttivo (lavoro irregolare, a basso costo, trasferimento delle risorse) e l'emersione di atteggiamenti di intolleranza e prevaricazione. Le due variabili incidono su un territorio storicamente già provato dall'esistenza di assetti socio-economici illegali. In questo contesto la scuola rivendica un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo economico e la coesione sociale. Particolare importanza assumono i rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio insieme alle proposte e pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori (L. 107/2015). La nostra scuola è una comunità aperta e attenta ai portatori di interesse, accoglie le istanze del territorio e attiva i necessari rapporti al fine di arricchire la propria offerta formativa con azioni significative e coerenti con i bisogni del contesto. Sono formalizzati accordi di rete e protocolli di intesa per favorire la conoscenza, l’orientamento e la continuità con la cultura, l’economia e i servizi presenti nell’area territoriale su cui insiste il nostro bacino di utenza. Foto: I nostri alunni stanno per accogliere gli alunni dell'Istituto Russo-Montale di Napoli con cui ci siamo gemellati il 19/11/2014, in occasione della commemorazione del martire per la libertà Vincenzio Russo. Alla presenza degli alunni e docenti della scuola napoletana e di esperti di storia locale, gli studenti delle classi terze illustrano la storia della città e del suo eroe. Convenzioni, Intese, Accordi di Rete Comune di Palma Campania, Convenzione per il progetto “Stare bene a scuola” nell’ambito di Scuola Viva e per “Sostenibilità e ambiente” Terre Archeologiche di Palma, Convenzione per il progetto “Stare bene a scuola” nell’ambito di Scuola Viva Pro Loco Castello, Convenzione per il progetto “Stare bene a scuola” nell’ambito di Scuola Viva Bridge, S.r.l., Convenzione per il progetto “Stare bene a scuola” nell’ambito di Scuola Viva Legambiente, Iniziative per la prevenzione e la cittadinanza attiva (Festa dell’Albero) Associazione “Solventi”, Girando intorno al Vesuvio (visite didattiche) Controtempo Theatre, spettacoli e manifestazioni Cinema Italia, cineforum Istituto Comprensivo “A. D’Avino”, accordo di rete per il progetto “Giocosport” Ambito 19, accordo di rete per la formazione dei docenti La Fabbrica, per conto di Enel Energia ISIS “Rosmini” di Palma Campania, “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, “Poggiomarino-Terzigno” Istituti Comprensivi di Saviano, Nola, Cicciano 9
Museo Archeologico di Nola ASL NA4, protocolli per la prevenzione e profilassi Università “Federico II” di Napoli, Università degli Studi di Salerno, Università “Suor Orsola Benincasa” – Formazione iniziale docenti RAPPORTI con le famiglie L’efficacia del progetto educativo ha bisogno della stretta collaborazione tra la scuola e le famiglie, chiamate a un dialogo e un confronto continui, al fine di giungere alla condivisione degli obiettivi e delle strategie educative. Scuola e famiglia sottoscrivono il Patto di corresponsabilità, pubblicato sul sito web della scuola. Durante l’anno scolastico sono attivate le seguenti modalità di comunicazione tra scuola e famiglia: SCUOLA DELL’INFANZIA: incontri bimestrali (ultimo lunedì del mese); SCUOLA PRIMARIA: incontri bimestrali; visione e firma del documento di valutazione (fine 1° quadrimestre); firma e consegna del documento di valutazione (fine anno scolastico); SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: calendarizzazione di un’ora quindicinale di ricevimento genitori, previo appuntamento; calendarizzazione di due incontri scuola–famiglia; consegna consiglio orientativo (classi terze); visione e firma del documento di valutazione (fine 1° quadrimestre); firma e consegna del documento di valutazione (fine anno scolastico). Inoltre è importante la dimensione collettiva del ruolo dei genitori nella vita della scuola attraverso i: Consigli di intersezione Consigli di interclasse Consigli di classe Consiglio d’istituto 10
La nostra scuola Il Comprensivo Russo (codice ministeriale NAIC8CR007) è dislocato su quattro edifici, ciascuno a circa 2 km di distanza dalla sede centrale. La sede centrale di Scuola Secondaria di via Trieste, collocata al centro della città e facilmente raggiungibile, ospita 18 classi (5 corsi completi, più due classi seconde e una classe prima). La sede è attualmente interessata da lavori di ristrutturazione, ma è agibile nella parte già ristrutturata. Nr. 3 classi sono ospitate nel plesso di Traversa Corso Nuovo, in attesa del completamento dei lavori. Le classi sono dotate di LIM e la scuola dispone di un laboratorio linguistico, uno scientifico, una palestra coperta e un campetto sportivo all’aperto. A causa dei lavori in corso, momentaneamente i laboratori e le attrezzature sono indisponibili. Il plesso di Scuola Primaria di Traversa Corso Nuovo (TCN) è collocato in zona meno centrale ma facilmente raggiungibile. Ospita nr. 2 classi prime, nr. 2 classi seconde, nr. 2 classi terze, nr. 3 classi quarte e nr. 2 classi quinte. Dispone di un laboratorio multimediale attrezzato. Attualmente è sede degli uffici amministrativi e della Dirigenza. Il plesso di Scuola dell’Infanzia e Primaria di Pozzoromolo (Via San Nicola) è ubicato nella zona periferica di Palma Campania in una piccola struttura facilmente raggiungibile. Ospita 2 sezioni eterogenee della Scuola dell’Infanzia e un corso completo di Scuola Primaria. Ha un’ampia sala mensa, un laboratorio musicale e un campo sportivo all’aperto. Gli ingressi della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria sono separati. Il plesso di Scuola dell’ Infanzia e Primaria, struttura nuova, di Via Macello è collocato in zona meno centrale ma facilmente raggiungibile e ospita 8 sezioni di Scuola dell’Infanzia e le seguenti classi di Scuola Primaria: nr. 2 classi prime, nr. 2 classi seconde, nr. 1 classe terza, nr. 1 classe quarta, nr. 1 classe quinta. In tutti i plessi sono stati effettuati lavori di manutenzione grazie al progetto "Decoro". Grazie agli interventi PON, ottenuti su iniziativa della scuola per la qualità degli ambienti scolastici, sono stati realizzati nel 2014 gli interventi di efficientamento energetico con sostituzione di porte e finestre vetuste e installazione di sistema di riscaldamento alimentato anche con i pannelli fotovoltaici nella sede centrale e nel plesso di Pozzoromolo. Le aule della sede centrale e di Pozzoromolo sono tutte dotate di LIM e PC. Istituto Comprensivo 2° “Vincenzo Russo” Online Il sito ufficiale di questa scuola è ubicato all’indirizzo https://www.icvincenzorusso.gov.it/>>> Inoltre, la scuola favorisce la trasparenza degli ambienti di apprendimento attraverso la pubblicazione di documentazioni foto&video (acquisite previa liberatoria e autorizzazione al trattamento dei dati personali) sui seguenti canali social: YouTube, VincenzoRussoChannel Twitter, https://twitter.com/ic2russo Facebook , https://www.facebook.com/IC2VincenzoRusso/ 11
Gli insegnamenti e le nostre sedi La Scuola dell'Infanzia (nr. 2 sedi) conduce i bambini e le bambine attraverso i “campi di esperienza”, a vedere e toccare per mano, sentire e percepire, con il corpo e con i sensi, immagini, parole e artefatti culturali. I campi di esperienza non sono solo luoghi i cui operare e scoprire, ma costituiscono un insieme di stimoli che consentono ai piccoli di ridefinire, rappresentare e costruire le proprie esperienze. L’orario settimanale è di 40 ore, organizzato per campi di esperienza: Il sé e l’altro | Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. Il corpo in movimento | Identità, autonomia, salute. Linguaggi, creatività, espressione | Gestualità, arte, musica, multimedialità. I discorsi e le parole | Comunicazione, lingua, cultura. La conoscenza del mondo | Ordine, spazio, misura, tempo, natura. ORARIO DI FREQUENZA Giornata Europea delle Lingue 2015, L’orario di ingresso è dalle ore 8:20 alle ore 9:00, dal Lunedì al Venerdì. i bambini dell'Infanzia hanno partecipato ad un'inizativa in L’uscita è dalle ore 12:45 alle ore 13:20, quando non c’è la mensa. continuità con la Primaria e la Secondaria. L’uscita è dalle ore 15:45 alle ore 16:20, quando c’è la mensa. SEDI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA VIA MACELLO Via Macello, Palma Campania Tel.: 0818241191 Codice Meccanografico: NAAA8CR014 POZZOROMOLO Via San Nicola, Palma Campania Tel.: 0818241874 Codice Meccanografico: NAAA8CR036 12
La Scuola Primaria (nr. 3 sedi) TEMPO SCUOLA L’orario settimanale per la Scuola Primaria è di 28 ore settimanali, articolate in 27h e 30’ curricolari con accantonamento di 30’ settimanali, per quota oraria pari a 16 ore, che sarà utilizzata tra gennaio e marzo, in orario pomeridiano, al fine di favorire una programmazione didattica orientata alla riscoperta del patrimonio culturale e tradizionale del territorio. ORARIO DI FREQUENZA Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8:15 alle ore 13:45. ORE DI LEZIONE PER DISCIPLINA DISCIPLINA CLASSE I CLASSE II CLASSE III/IV/V ITALIANO 7 7 6 MATEMATICA 7 6 6 INGLESE 1 2 3 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 SCIENZE 2 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 ARTE E IMMAGINE 1 1 1 MUSICA 1 1 1 ED. FISICA 1 1 1 APPROFONDIMENTO 1 1 1 RELIGIONE 2 2 2 13
SEDI E DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAVERSA CORSO NUOVO Via Traversa Corso Nuovo, Palma Campania. Tel.: 0818242339 Codice iscrizione: NAEE8CR0 19 POZZOROMOLO Via San Nicola, Palma Campania Tel.: 0818241874 Codice iscrizione: NAEE8CR03B VIA MACELLO Via Macello, Palma Campania, Tel.: 0815101526 Codice iscrizione: NAEE8CR05D 14
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La Scuola Secondaria di primo grado Via Trieste, 121 Tel./Fax: 0818241191 Codice iscrizione NAMM8CR018 TEMPO SCUOLA L’orario settimanale per la Scuola Secondaria di primo grado è di 30 ore, articolato in 29 ore curricolari e un’ora di approfondimento letterario. Il monte ore stabilito per ciascuna disciplina è: Disciplina Ore Disciplina Ore Italiano 6 Scienze 2 Prima Lingua Comunitaria Inglese 3 Arte 2 Seconda Lingua Comunitaria Francese 2 Musica 2 Storia 2 Scienze Motorie 2 Geografia 1 Approfondimento Letterario 1 Matematica 4 Religione 1 ORARIO DI FREQUENZA L’orario di ingresso è alle ore 8.00 e di uscita alle ore 14.00 alla sede di via Trieste e dale 8:10 alle 14:10 alla sede di Traversa Corso Nuovo, dal Lunedì al Venerdì. 16
Servizi TRASPORTO Il trasporto degli alunni residenti nelle zone periferiche del Comune di Palma Campania è garantito dall’Ente Comunale tramite scuolabus all’inizio e al termine delle lezioni per la Scuola dell’Infanzia di via Macello, per la Scuola Primaria di Traversa Corso Nuovo e di Pozzoromolo e per la Scuola Secondaria di primo grado. MENSA Per la Scuola dell’Infanzia è previsto il servizio di refezione scolastica per cinque giorni alla settimana. Il servizio è funzionante dal mese di novembre 2014. BIBLIOTECA L’Istituto Comprensivo 2° “V. Russo” possiede una biblioteca nel plesso di Traversa Corso Nuovo (Scuola Primaria) che è allocata in un’area di passo, quale appunto il corridoio. Tutti i testi possono essere consultati nei locali della scuola durante l’orario delle lezioni. Sono ammessi al prestito tutti gli individui che, a vario titolo, hanno rapporti culturali e/o di lavoro con l’istituzione scolastica. Tutti i testi per cui è possibile il prestito possono essere prelevati per un periodo non superiore ai 30 giorni da tutte le persone ammesse al prestito. Ogni anno, entro il 30 ottobre viene revisionato il catalogo generale dei testi presenti in biblioteca. Entro tale data vengono acquisite eventuali donazioni che sono accolte solamente se congruenti allo scopo e la natura delle raccolte della biblioteca scolastica stessa. Il personale addetto alla biblioteca: CS Saverio Menna. 17
La sicurezza Foto: gli alunni del progetto eTwinning 2015/2016, presentano al Comune di Palma Campania la loro petizione “No al Vandalismo”. L'Istituto Comprensivo 2° "V. Russo" ha attivato negli ultimi anni, grazie ai fondi europei con la scuola protagonista come stazione appaltante, e con il sostegno della pubblica amministrazione, un processo di messa in sicurezza degli ambienti di lavoro nei singoli plessi. Tale processo, ancora in atto, ha comportato sostanziali modifiche grazie alle quali si sono potute abbattere anche le barriere architettoniche nella sede di via Trieste. Parallelamente all'attenzione posta alla sicurezza dei luoghi di lavoro si colloca l'elaborazione di un programma di "educazione alla sicurezza". Viene stimolata la presa di coscienza degli atteggiamenti scorretti che nella quotidianità potrebbero determinare situazioni di pericolo e vengono effettuati percorsi per la gestione delle emergenze con l'obiettivo di sviluppare, fin dalla Scuola dell'Infanzia, la "prevenzione del rischio" come primo passo della cultura della sicurezza che ha un'ampia rilevanza sociale. Sicurezza a scuola Informazione e prevenzione: Si prevedono interventi specifici sul tema della sicurezza nell’ambito dei programmi di educazione alla salute al fine di promuovere la cultura della prevenzione dei rischi derivanti da azioni proprie e altrui o da agenti ambientali. Iniziative: contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi ordinari di educazione alla salute; rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; adozione dei comportamenti preventivi conseguenti; partecipazione alle prove simulate di evacuazione e d’emergenza, lettura consapevole della cartellonistica, rispetto delle consegne; trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito extra-scolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici …). Figure sensibili Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori (RLS) Servizio di prevenzione e protezione Servizio di prevenzione e protezione Servizio di primo soccorso(SPS) Servizio di prevenzione e lotta antincendio (SPILA) e gestione delle emergenze(SGE) 18
e-Safety Policy, per un’etica della sicurezza online La scuola ha elaborato un regolamento di sicurezza per favorire un uso consapevole di Internet, del sito web e dei social media. Il regolamento è pubblicato sul sito web della scuola all’indirizzo https://www.icvincenzorusso.gov.it/scuola-digitale. Referente cyberbullismo: Questa scuola ha individuato un docente referente per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di discriminazione online. Al fine di facilitare l’individuazione di dinamiche relazionali distorte, di episodi di minaccia, di casi a rischio è attiva una casella di posta elettronica denominata nontiarrenderealcyberbullismo@gmail.com, gestita da un docente interno, individuato dal Dirigente Scolastico sulla base di specifiche competenze, che opera in via anonima onde favorire il momento di contatto e gestire su base fiduciaria l’eventuale rapporto che si viene ad instaurare. 19
I traguardi per lo sviluppo delle competenze I traguardi del curricolo d'istituto sono tratti dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione” (MIUR 2012). La scuola, aperta al territorio e attenta ai bisogni del contesto, è il luogo di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base, rispetta il principio della centralità dello studente e attiva strategie educative e didattiche che tengono conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua identità, aspirazioni e capacità. Al termine del percorso di studi del primo ciclo lo studente possiede il seguente profilo: Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (Indicazioni Nazionali 2012) Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 20
Il Curricolo Il Curricolo per competenze dell'Istituto Comprensivo 2° "Vincenzo Russo" definisce il percorso formativo che le nostre studentesse e i nostri studenti compiono dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado, coniuga le nuove istanze culturali con i bisogni del territorio e mira a costruire una continuità educativa, metodologica e di apprendimento tra i nostri tre ordini di scuola. Esso definisce le finalità e individua, in verticale, le competenze di base irrinunciabili a tutti gli ordini di scuola, le raccomandazioni per la continuità, la metodologia e le tecniche, le macroaree tematiche, i mezzi e strumenti, i criteri di verifica e valutazione e i livelli di padronanza delle competenze. Il Curricolo è articolato a partire dalle Competenze Chiave Europee, esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006 e riportate nelle Indicazioni Nazionali 2012, che rappresentano la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso, attribuendogli senso e significato in quanto: "…le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Esso elabora specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. “I nuovi scenari” (Documento MIUR, 2018), riferiti all’evoluzione rapida della società, dell’economia e della conoscenza, pongono molte sfide alla scuola che si pone come obiettivo di facilitare il percorso di crescita del futuro cittadino italiano e europeo. Il curricolo verticale è allegato a questo documento e pubblicato sul sito ufficiale nella sezione “Offerta formativa”, all’indirizzo http://www.icvincenzorusso.gov.it/archives/2632. La progettazione curricolare e la continuità La progettazione delle attività disciplinari curricolari ed extracurricolari di questo Istituto rispetta una struttura unica dalla Scuola dell'Infanzia, attraverso la Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria di primo grado. Nel rispetto della libertà di insegnamento, ogni progetto concorre allo sviluppo delle competenze chiave, esplicita le competenze disciplinari specifiche, analizza il contesto, individua i bisogni educativi speciali, definisce le abilità, le conoscenze e le evidenze, descrive i livelli di padronanza delle competenze, la struttura delle verifiche e gli indicatori di valutazione. Particolarmente importante è l’istanza della continuità educativa, per articolare un’offerta formativa organica lungo tutto il percorso di crescita dello studente. Il raccordo tra gli ordini di scuola è attuato attraverso periodici incontri tra i docenti. Sono definite in comune delle prove strutturate tra le classi ponte per la verifica delle competenze in uscita e in ingresso. Inoltre, sono attuati progetti in verticale e iniziative di continuità per le classi terminali (Scuola Viva, giornate presso la Scuola Primaria/Secondaria di primo grado, scambio di insegnanti, Settimana del Coding, Creattiva, Carnevale, manifestazione e visite d’istruzione in comune). 21
Inclusione e Piano d’Inclusione La scuola accoglie tutte le bambine e i bambini, alunne e alunni senza distinzione alcuna, ne cura l’inserimento in un ambiente di apprendimento sereno, coltiva i rapporti con le famiglie e predispone percorsi mirati per l’inclusione delle sue studentesse e studenti nel rispetto dei talenti e delle potenzialità di ciascuna e con la finalità di consentire a tutti di conseguire il profilo delle competenze prescritto dalle Indicazioni Nazionali. Per questo sono attivati specifici percorsi di accoglienza e piani didattici che tengano conto delle caratteristiche dell’ambiente classe, dei bisogni educativi speciali e/o di situazioni particolari, anche di carattere transitorio. Al fine di offrire risposte adeguate ai bisogni di ogni bambino e nello specifico, degli alunni con bisogni educativi speciali, il gruppo di lavoro si riunisce per concordare le linee generali indispensabili alla realizzazione di interventi didattici mirati e ben articolati, nel rispetto dei limiti, dei ritmi e delle diversità di ciascun alunno. Solo così si assicura “il pieno rispetto della dignità umana, dei diritti di libertà e di autonomia”. In una prospettiva inclusiva la scuola deve riconoscere l’unicità di ogni persona umana; dare alla persona la centralità che le spetta in ogni situazione; operare in modo che l’unicità e le potenzialità di ciascuno possono veramente esistere. Obiettivo dell’azione didattica è lo sviluppo delle potenzialità in tutte le aree di sviluppo: apprendimento, comunicazione, relazioni, socializzazione e autonomia. E’ in questo quadro organizzativo e didattico che la scuola effettua interventi specifici e individualizzati; programma le attività, predispone il curricolo, effettua valutazioni che consentono di stabilire il cammino – percorso, e rileva gli eventuali interventi di recupero, mette in atto le attività di sostegno, pratica il lavoro di gruppo. Essa intende operare valorizzando, con tutte le risorse disponibili, le potenzialità di ciascuno, garantendo la partecipazione a tutte le attività didattico/educative. Per quanto è stato detto, la realizzazione di una completa integrazione deve coinvolgere non solo la scuola, ma anche la famiglia e le varie istituzioni collaterali quali ASL e Enti locali (nella misura in cui è possibile). La scuola, per facilitare l’integrazione e la formazione degli alunni con bisogni educativi speciali, d'intesa con la famiglia e, eventualmente con gli operatori sanitari, compie una puntuale valutazione iniziale attenta allo sviluppo delle potenzialità del singolo, al fine di delineare e attuare la programmazione educativo–didattica. Il Collegio dei docenti, in sede di programmazione educativa, indica con chiarezza gli obiettivi validi per tutti gli alunni della scuola, sui quali il Consiglio di classe, opera la riduzione di complessità (diversificazione di itinerari, incremento di risorse) da non intendersi come riduzione di obiettivi, per gli alunni in condizione di svantaggio. All’interno dei Consigli di classe, dopo un periodo di osservazione e conseguente compilazione di una griglia di osservazione, sono individuati gli obiettivi dell’area cognitiva e non cognitiva e si procede alla pianificazione del Piano Didattico Personalizzato o del Piano Educativo Individuale (PDP, PEI), che può seguire un percorso semplificato o alternativo rispetto alla classe, sempre attento però allo sviluppo integrale dell'alunno. A seguito della direttiva Miur del 27 dicembre 2012 concernente gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e successiva C.M. n°8 del 6 marzo 2013 con le indicazioni operative, il nostro Istituto elabora il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) ove sono riportate le opzioni programmatiche volte a migliorare il livello d’inclusività dell’istituzione scolastica tenuto conto delle difficoltà e degli impedimenti al processo di apprendimento degli: alunni disabili (legge 104/1992); 22
alunni con disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici (legge 170/2010); svantaggio sociale e culturale; difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Presso questo Istituto è costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che supporta tutta la comunità scolastica, alunni docenti e famiglie, al fine di individuare gli ostacoli che possono rendere difficile il percorso di apprendimento. Il GLI predispone protocolli di accoglienza e di individuazione dei bisogni educativi speciali, individua strumenti di facilitazione, sostiene i docenti nella progettazione di piani di lavoro personalizzati o individualizzati, opera in continuità verticale tra i tre ordini di scuola, monitora il grado di inclusività della scuola e attua la mission d’istituto. La rendicontazione delle attività è contenuta nel Piano Annuale di Inclusione (PAI) che si propone di: definire buone pratiche comuni all’interno dell’Istituto favorire il successo scolastico e formativo favorire un clima di accoglienza e inclusione; sostenere gli alunni con BES e prevenire blocchi nell’apprendimento agevolandone la piena inclusione sociale e culturale, riducendone i disagi formativi ed emozionali, e favorendone la piena formazione; promuovere la comunicazione e collaborazione tra scuola, famiglia ed Enti territoriali coinvolti (Comune, ASL, Provincia, Regione, Enti di formazione, ...) Il Piano Annuale d’Inclusione è parte integrante del PTOF d’Istituto e viene allegato allo stesso. I protocolli sono aggiornati sulla base del D.Lgs. 66/2017 (in attuazione della L. 107/2015) . Integrazione degli alunni di lingua e cultura straniera La comunità scolastica accoglie le differenze linguistiche e culturali come valore da porre a fondamento del rispetto reciproco, dello scambio tra le culture e della tolleranza; a tal fine promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza, alla tutela della cultura e della lingua d’origine. La normativa vigente, riguardo agli alunni stranieri, si riferisce al D.P.R. 349/99 e 23
alle più recenti Linee Guida. Questo Istituto considera che le difficoltà prevalenti per gli alunni di lingua e cultura diversa sono le seguenti: a) per essi risulta difficile sia il codice linguistico utilizzato a scuola sia quello abitualmente parlato in famiglia. Il rischio è che lo studente non impari a parlare in maniera accettabile nessuna delle due lingue manifestando una prima forma di svantaggio che Bernstein riconosce nel codice linguistico ristretto. b) le condizioni economiche e il divario culturale delle famiglie creano per i cosiddetti “nativi di seconda generazione” uno svantaggio sociale e un atteggiamento psicologico di chiusura e rifiuto, sia verso la cultura "altra" che verso la cultura di provenienza, che incidono sul piano della disponibilità all'apprendimento. Questo Istituto riconosce due livelli di azione per gli alunni in fase di alfabetizzazione linguistica: 1° livello: neo-iscritti in fase di prima alfabetizzazione 2°livello: alunni che seguono un itinerario linguistico di consolidamento e approfondimento. Il momento dell’iscrizione e del primo colloquio è particolarmente importante: la scuola metterà a disposizione diverse risorse interne (personale docente e non) al fine di instaurare un rapporto di fiducia e rispetto con la famiglia dell’alunno straniero. L’obiettivo specifico per l’alunno non italofono è l’acquisizione della lingua italiana; tutti gli insegnanti della classe, pertanto, orienteranno la loro azione educativa e didattica in modo da favorire non solo l’integrazione ma anche valorizzare le differenze, al fine di promuovere l’incontro tra culture diverse. Tutti docenti coinvolti collaboreranno e condivideranno le responsabilità ed i percorsi didattici per favorire una situazione favorevole all’acquisizione di una buona competenza nell’italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare successo scolastico e di inclusione sociale. Si adotteranno in ogni caso tutte quelle metodologie, tecniche e tecnologiche, volte ad utilizzare, in modo graduale e progressivo più codici di comunicazione che facilitino la didattica e la rendano flessibile alle esigenze del caso. Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione La scuola individua il gruppo di lavoro per l’inclusione, ovvero un’équipe di docenti che individua strumenti e risorse, osserva e monitora i processi, definisce priorità e strategie per l’attuazione di una politica scolastica inclusiva. Il G.L.I. è così costituto: 24
Valutazione degli apprendimenti La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalita' formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identita' personale e promuove l’ autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilita' e competenze (D.LGS 62/2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato). Tenuto conto del profilo dello studente di cui alle Indicazioni Nazionali e dei traguardi e obiettivi di apprendimento di cui al Curricolo Verticale di questo Istituto, è effettuata, in sede di valutazione periodica e finale la valutazione degli apprendimenti per singola disciplina, in base alla seguente tabella redatta in base ai criteri: Livello di padronanza delle conoscenze e abilità Livello di competenza evidenziato nelle prove autentiche/compiti di realtà/compiti significativi Livello di autonomia e responsabilità Livello di gestione dei processi di apprendimento (meta-cognizione). Valutazione degli apprendimenti Descrittore Voto Livello di Livello di Apprendimento Apprendimento Scuola Primaria Sec. di 1° L'alunno padroneggia in modo completo e approfondito le 10 conoscenze e le abilità disciplinari. In contesti noti e nuovi OTTIMO assume iniziative e porta a termine i compiti con autonomia e senso di responsabilità. Utilizza le competenze sviluppate per produrre contenuti nuovi, elaborati con creatività e spirito AVANZATO AVANZATO critico. L'alunno padroneggia in modo completo le conoscenze e le 9 abilità disciplinari. In contesti noti assume iniziative e porta a DISTINTO termine i compiti in modo autonomo e responsabile. E' in grado di fornire istruzioni ad altri e utilizza le competenze sviluppate per risolvere problemi. Sa reperire e organizzare contenuti nuovi e mettere appunto procedure e soluzioni originali. L'alunno padroneggia tutte le conoscenze e abilità disciplinari. 8 Assume iniziative e porta a termine i compiti richiesti in modo PIÙ CHE BUONO INTERMEDIO INTERMEDIO responsabile e autonomo. E' in grado di utilizzare le competenze maturate per risolvere i problemi legati all'esperienza e in contesti noti. L'alunno padroneggia con adeguata autonomia la maggior parte 7 delle conoscenze e delle abilità disciplinari. Porta a termine di BUONO BASE BASE propria iniziativa alcuni compiti significativi, altri con il supporto dell'insegnante e dei compagni L'alunno ha acquisito la maggior parte delle conoscenze e delle 6 abilità in forma essenziale. Esegue compiti richiesti con il SUFFICIENTE INIZIALE INIZIALE supporto di domande stimolo e di indicazioni dell'insegnante o dei compagni 25
L'alunno ha aquisito conoscenze e abilità di base per la 5* Livelli Livelli continuazione del percorso pedagogico-didattico in cui è parzialmente parzialmente INSUFFICIENTE inserito. Le prestazioni, ottenute su richiesta e sotto opportuna raggiunti raggiunti guida, risultano discontinue e/o limitate a compiti specifici. Livelli in via di L’alunno supportato e motivato, da parte degli insegnanti si prima impegna per migliorare le proprie prestazioni e raggiungere acquisizione risultati che gli consentono di proseguire il percorso pedagogico- (art. 6, c.1 (art. 3, c.1 didattico in cui è inserito (solo per la Scuola Primaria) D.Lgs 62/2017) D.Lgs 62/2017) L'alunno non ha sviluppato le competenze nemmeno in forma 0/4 TRAGUARDO essenziale. Non sa applicare le conoscenze nei contesti previsti NON GRAVEMENTE con un sufficiente grado di autonomia. RAGGIUNTO INSUFFICIENTE * Su delibera del Collegio dei Docenti, la valutazione dei livelli di apprendimento per la Scuola Primaria non prevede una valutazione inferiore al voto 5 a salvaguardia del valore formativo e della funzione proattiva della valutazione delle fanciulle e dei fanciulli che frequentano il ciclo di scuola primaria. Strategie di miglioramento dei livelli di apprendimento Scuola Primaria (art. 3, comma 2 del D.Lgs. 62/2017) Nel caso in cui la valutazione periodica o finale indichi livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, la scuola prevede specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento a livello di Consiglio di Classe per pianificare e attuare strategie ad hoc. Questo istituto fornisce le seguenti opportunità, a livello curricolare e extracurricolare. A livello curricolare, è prevista per ogni annualità la realizzazione di due percorsi didattici interdisciplinari progettati in continuità su tutto il primo ciclo di studi, basate su tematiche di importanza fondamentale (vedi Curricolo Verticale) che consentiranno la valutazione dei livelli di apprendimento previa: Partecipazione attiva Collaborazione in gruppo e ruolo positivo Cooperazione in gruppo con contributo essenziale per la realizzazione di compiti o prodotti Raggiungimento di prestazioni essenziali rispetto ai traguardi previsti dalla progettazione/curricolo di classe A livello extracurricolare, soprattutto per il miglioramento delle competenze di cittadinanza e del comportamento, per la prevenzione dei fenomeni di dispersione o di frequenza saltuaria, sono previsti progetti di ampliamento dell’offerta formativa che consentiranno la valutazione dei livelli di apprendimento previa: Partecipazione attiva (soprattutto nei casi di frequenza saltuaria) Collaborazione in gruppo e ruolo positivo Cooperazione in gruppo con contributo essenziale per la realizzazione di compiti o prodotti Raggiungimento di prestazioni di buon livello rispetto agli obiettivi previsti dal progetto Questa scuola partecipa alle opportunità offerte dagli enti locali, istituzioni, associazionei. Sono quindi valutate le prestazioni che raggiungono risultati di rilievo nell’ambito di Manifestazioni Concorsi Percorsi di sperimentazione didattica in rete Scuola Secondaria di primo grado (art. 6, comma 2 del D.Lgs. 62/2017) 26
Nel caso in cui la valutazione periodica o finale indichi carenze nei livelli di apprendimento in una o più discipline, la scuola attiva specifiche strategie per il miglioramento a livello di Consiglio di Classe per pianificare e attuare strategie ad hoc. Questo istituto fornisce le seguenti opportunità, a livello curricolare e extracurricolare. A livello curricolare, è prevista per ogni annualità la realizzazione di due percorsi didattici interdisciplinari progettati in continuità su tutto il primo ciclo di studi, basate su tematiche di importanza fondamentale (vedi Curricolo Verticale) che consentiranno la valutazione dei livelli di apprendimento previa: Partecipazione attiva Collaborazione in gruppo e ruolo positivo Cooperazione in gruppo con contributo essenziale per la realizzazione di compiti o prodotti Raggiungimento di prestazioni essenziali rispetto ai traguardi previsti dalla progettazione/curricolo della disciplina in cui lo studente ha mostrato carenze. A livello extracurricolare, soprattutto per il miglioramento delle competenze di cittadinanza e del comportamento, per la prevenzione dei fenomeni di dispersione o di frequenza saltuaria, sono previsti progetti di ampliamento dell’offerta formativa che consentiranno la valutazione dei livelli di apprendimento previa: Partecipazione attiva (soprattutto nel caso di frequenza saltuaria) Collaborazione in gruppo e ruolo positivo Cooperazione in gruppo con contributo essenziale per la realizzazione di compiti o prodotti Raggiungimento di prestazioni di buon livello rispetto agli obiettivi previsti dal progetto Questa scuola partecipa alle opportunità offerte dagli enti locali, istituzioni, associazionei. Sono quindi valutate le prestazioni che raggiungono risultati di rilievo nell’ambito di Manifestazioni Concorsi Percorsi di sperimentazione didattica in rete 27
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