COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae

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COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

COP 21, A PARIGI È STATO
SUCCESSO O FALLIMENTO?
Stefano Tibaldi • Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici

V
         entuno? Davvero ci sono già state      clima di riferimento (convenzionalmente         oramai assodato e dato per acquisito. I
         21 Conferenze delle parti della        il trentennio 1961-90) ce l’abbiamo già         negazionisti sono rimasti politicamente
         Unfccc (United Nations Framework       oggi, quindi la speranza di rimanere            soli, isolati. Una piccola, sparuta comunità
Convention on Climate Change)? Se               sotto il grado e mezzo (ma forse anche          pseudoscientifica popolata in generale
buttate l’occhio all’ultimo ventennio           sotto i due) è veramente misera, e se ce la     o da prezzolati dei grandi produttori di
di dati sulla concentrazione di CO2             faremo sarà probabilmente un successo           CO2 (ma anche la grande industria sta
nell’atmosfera globale, noterete che non        temporaneo, legato agli effetti di una          cambiando attitudine) o da individui in
c’è nulla da notare (www.esrl.noaa.gov/         crisi economica globale che tutti sperano       cerca di identità e visibilità “fuori dal coro”,
gmd/ccgg/trends/full.html). L’aumento,          finisca il più presto possibile.                anche a costo di stonare.
essenzialmente lineare, continuava da           Se poi a questo si aggiunge che gli accordi

                                                                                                                                                   EDITORIALE
decenni già vent’anni fa e continua a           sono volontari, cioè non sono vincolanti        La politica che conta è oramai tutta
tutt’oggi indisturbato ed essenzialmente        per nessuno, c’è poco da stare allegri.         convinta che il cambiamento climatico
uguale a sé stesso. Abbiamo oggi una            Sappiamo bene, noi italiani, che impatto        sia reale, sia già in atto e rappresenti
concentrazione di anidride carbonica nella      hanno le leggi e le regole che non              una minaccia, non solo ambientale, ma
nostra atmosfera che il nostro pianeta non      prevedono meccanismi sanzionatori per gli       anche economica e sociale. Non poco
ha mai visto nei passati ottocentomila anni     inadempienti.                                   hanno contribuito e stanno contribuendo
o giù di lì, e la concentrazione continua                                                       anche l’enciclica papale e la coincidenza
ad aumentare, anche in questi tempi di          Ma nonostante tutto io credo che la             temporale con un anno record dal
crisi economica. Se calcolaste la CO2           Cop21 sia stata ugualmente un grande            punto di vista della temperatura globale
totale prodotta dalle 21 Cop tenutesi           successo. Per due ragioni.                      (triste dover constatare che occorrono
sinora (a causa dei viaggi delle centinaia      La prima è che gli stati, tutti, si sono        coincidenze di questa natura per dare una
e centinaia di delegati provenienti da          impegnati formalmente a fornire                 mano alla comunicazione della scienza).
tutto il globo e di tutte le altre attività     regolarmente dati sulle emissioni               Quanto e cosa politica, economia e finanza
accessorie), ne uscirebbero numeri da           nazionali di gas serra, e a essere verificati   siano poi disposte a fare per allontanarla, la
brividi, soprattutto in rapporto ai risultati   pubblicamente su questo impegno.                minaccia, rimane tutto da vedere. Ma l’aver
praticamente trascurabili raggiunti sinora.     Un impegno, peraltro, a costo quasi             raggiunto un punto politicamente fermo e
La ventunesima Cop ha dunque prodotto           zero per moltissimi paesi sviluppati,           universalmente acquisito sul cambiamento
esiti dai quali ci si possa attendere un        che lo fanno già da anni, ma di grande          climatico è di per sé un grande risultato,
seppur minimo, positivo impatto (positivo       responsabilità e peso per molti paesi in        raggiunto per la prima volta in modo
nel senso della diminuzione!) sull’aumento      via di sviluppo, che avranno non poche          convincente in questa Cop. I calcoli e
della concentrazione di CO2? Rimarremo          difficoltà a onorarlo. Si veda su questo        le negoziazioni ulteriori che gli accordi
sotto i fatidici due gradi come risultato       problema un recentissimo articolo su            prevedono avranno luogo nei prossimi
della negoziazione? Andiamo con ordine.         Nature (Vol 29, 28 gennaio 2016).               anni ci diranno se questo è stato un vero
Prima di tutto i due gradi non hanno un         Una contabilità “pubblica”, globale e           passo avanti che ha davvero cambiato i
particolare significato scientifico, e non ce   verificabile può essere un meccanismo           comportamenti della politica globale o se
l’ha nemmeno un grado e mezzo. Sono             potente di stimolo a cambiare strada e          siano ancora soltanto parole, parole, parole
solo numeri tondi, o quasi, simbolici,          politiche.                                      e niente fatti, nella minacciosa attesa che
usati tanto per avere un riferimento utile      Il secondo – e più importante – risultato       le dimensioni del problema diventino
mediaticamente. Non ci sono prove               è che il cambiamento climatico come             talmente macroscopiche da divenire
convincenti che siano reali valori soglia al    risultato delle attività umane non è più        difficilmente affrontabili, soprattutto dai
di sotto dei quali si possa stare tranquilli.   seriamente in discussione. È un dato            paesi più esposti alle conseguenze e che
Anche perché un grado in più rispetto al        politicamente, oltre che scientificamente,      hanno meno risorse a disposizione.

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COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

                                                 A PARIGI APERTA LA STRADA
CAMBIAMENTO CLIMATICO - COP 21

                                                 PER UN NUOVO FUTURO
                                                 L’ACCORDO ADOTTATO IL 12 DICEMBRE 2015 ALLA CONFERENZA DELLE PARTI
                                                 UNFCCC RAPPRESENTA UN RISULTATO MOLTO IMPORTANTE NELLA LOTTA AL
                                                 CAMBIAMENTO CLIMATICO. IL PRIMO ACCORDO POST-KYOTO FISSA UN OBIETTIVO
                                                 DI LUNGO TERMINE (MANTENERE L’INCREMENTO DI TEMPERATURA BEN SOTTO I
                                                 2°C) E PREVEDE UN IMPEGNO CRESCENTE DI TUTTI I PAESI FIRMATARI.

                                                                                                                                                    FOTO: ARNAUD BOUISSOU - MEDDE / SG COP21

                                 I
                                      l 12 dicembre 2015 le 196 Parti            comunità internazionale ed è stato              Nationally Determined Contributions,
                                      aderenti alla Convenzione quadro           descritto come un risultato ambizioso e         INDCs) che costituiscono la base per i
                                      delle Nazioni unite sul cambiamento        un successo dei negoziati intergovernativi.     loro impegni di miglioramento.
                                 climatico (United Nations Framework             Tenendo in considerazione che le                Il nuovo accordo, inoltre, supera il
                                 Convention on Climate Change, Unfccc)           parti dell’Unfccc adottano le decisioni         concetto del protocollo di Kyoto per cui
                                 hanno adottato l’Accordo di Parigi, che ha      all’unanimità, l’accordo è effettivamente       c’erano parti con impegni differenziati,
                                 l’obiettivo di rafforzare la risposta globale   un traguardo ambizioso. Per esempio, vale       con e senza obblighi di riduzione delle
                                 alla minaccia del cambiamento climatico.        la pena ricordare che solo pochi mesi fa        emissioni. In base all’accordo, tutte le
                                 L’accordo di Parigi è il risultato del          l’obiettivo a lungo termine di mantenere        parti devono contribuire, sulla base
                                 processo partito a Durban nel 2011,             l’incremento della temperatura media            del principio della Convenzione di
                                 quando le parti della convenzione               globale ben sotto i 2°C rispetto ai livelli     “responsabilità comuni ma differenziate”,
                                 avevano deciso di lanciare un programma         pre-industriali (incluso nell’articolo 2) era   un principio che nel nuovo testo è
                                 di lavoro che avrebbe dovuto portare            molto lontano dall’essere considerabile         specificato come “responsabilità comuni ma
                                 all’adozione di un protocollo, un altro         come condiviso da tutte le parti.               differenziate e rispettive capacità alla luce
                                 strumento legale o un risultato condiviso       Questo è il primo accordo internazionale        delle diverse situazioni nazionali”.
                                 con efficacia vincolante applicabile a tutte    sul clima dopo l’adozione del Protocollo
                                 le parti della convenzione e che sarebbe        di Kyoto nel 1997 e ha tratto beneficio         Insieme alla decisione con cui l’accordo
                                 dovuto entrare in vigore nel 2020.              dalle lezioni imparate. Se il Protocollo di     è stato adottato (decisione 1/CP21),
                                 I numeri della partecipazione alla              Kyoto stabiliva obiettivi vincolanti che        l’accordo di Parigi contiene un insieme
                                 conferenza mettono in evidenza la               le parti dovevano soddisfare, il nuovo          di disposizioni che interessano le aree
                                 rilevanza del tema del cambiamento              accordo è costruito con un approccio            che sono state considerate cruciali per
                                 climatico nell’agenda internazionale e          diverso: fissa una direzione di lungo           raggiungere il suo obiettivo: rafforzare
                                 l’importanza dell’accordo: 150 capi di          termine – mantenere l’incremento                la risposta globale alla minaccia del
                                 stato o di governo erano presenti nella         della temperatura media mondiale                cambiamento climatico, nel contesto
                                 giornata di apertura e nel corso delle          significativamente al di sotto di 2°C           dello sviluppo sostenibile e degli sforzi
                                 due settimane della conferenza si è             – e stabilisce che per raggiungere tale         per eliminare la povertà.
                                 registrata la presenza di più di 19.000         obiettivo tutte le parti debbano adottare       Di seguito, alcune delle disposizioni più
                                 rappresentanti delle parti e di più di          e comunicare impegni ambiziosi su base          importanti dell’accordo.
                                 8.000 osservatori.                              volontaria, crescenti nel tempo. Il giorno
                                                                                 dell’adozione del protocollo di Parigi,         Mitigazione. L’articolo 4 dell’accordo
                                 L’accordo di Parigi è stato quasi               188 paesi hanno presentato i propri             di Parigi prevede che, per realizzare
                                 unanimemente accolto con favore dalla           contributi nazionali programmati (Intended      l’obiettivo di mantenere l’incremento

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ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

della temperatura media globale ben           venga applicato sotto l’autorità e la guida    miglioramento dell’efficienza energetica,
sotto i 2°C, le parti puntino a raggiungere   della Conferenza delle parti dell’accordo      nella costruzione di comunità ed economie
il picco globale di emissioni di gas serra    di Parigi.                                     resilienti e nel contenimento della
prima possibile e in seguito si impegnino                                                    deforestazione e degli sprechi idrici e
per una rapida riduzione, per arrivare        Supporto finanziario. Il principio delle       agricoli. Queste iniziative di cooperazione,
alla neutralità del carbonio (ciò che         responsabilità comuni ma differenziate         così come gli impegno individuali, sono
l’accordo indica come “equilibrio tra le      e delle rispettive capacità alla luce delle    riportate sul portale Nazca (http://
emissioni antropogeniche e l’abbattimento     diverse situazioni nazionali diventa           climateaction.unfccc.int).
dei gas serra”) nella seconda metà di         più evidente quando si affronta il tema        Durante la conferenza, il portale Nazca
questo secolo. Mentre ci si aspetta dai       degli obblighi assunti dalle parti nel         ha aggiunto quasi 11 mila esempi di
paesi sviluppati che assumano importanti      fornire supporto finanziario. L’articolo 9     partecipazione a iniziative relative
obiettivi di riduzione delle emissioni,       stabilisce che i paesi sviluppati forniscano   all’Agenda di azione Lima-Parigi, che
i paesi in via di sviluppo dovrebbero         risorse o supporti finanziari ai paesi in      coinvolgono attori statali e non statali di
continuare a rafforzare i propri sforzi di    via di sviluppo, mentre le altre parti sono    180 paesi diversi, compresi 2.255 città, 150
mitigazione.                                  “incoraggiate” a fornire o continuare          regioni, 2.025 imprese e 424 investitori.
                                              a fornire supporto volontariamente. I
Sistema trasparente e sistema di revisione    paesi sviluppati sono tenuti a prendere        Per il 22 aprile 2016 il segretario generale
della situazione globale. L’articolo 14       l’iniziativa nella mobilitazione di una        delle Nazioni unite convocherà una
prevede che le parti periodicamente           finanza per il clima.                          cerimonia ufficiale di sottoscrizione
stilino un bilancio dell’applicazione         Per quello che riguarda il supporto            dell’accordo. L’accordo sarà poi aperto
dell’accordo, per verificare i progressi      finanziario, la decisione 1/CP21, con          per la sottoscrizione presso il Quartier
collettivi verso il raggiungimento degli      cui è stato adottato l’accordo, stabilisce     generale Onu a New York per un anno
obiettivi (indicato come “revisione           che prima del 2025 le parti stabiliscano       ed entrerà in vigore 30 giorni dopo
globale”). Questo bilancio dovrà essere       un nuovo obiettivo quantificato                che almeno 55 parti che rappresentino
facilmente comprensibile e tenere             collettivamente a partire da una base di       almeno il 55% delle emissioni globali
in considerazione la mitigazione,             100 miliardi di dollari Usa all’anno (già      totali di gas serra abbiano depositato i
l’adattamento e gli strumenti di              stabilito a Cancun nel 2010), tenendo in       propri strumenti di ratifica, accettazione,
applicazione e di supporto, alla luce         considerazione i bisogni e le priorità dei     approvazione o adesione.
del principio di equità e delle migliori      paesi in via di sviluppo.                      L’accordo internazionale fornirà il quadro
conoscenze scientifiche disponibili. La                                                      di azione tanto atteso che dovrà poi essere
prima revisione dovrà essere realizzata nel   La Conferenza sarà ricordata anche             tradotto in misure e normative nazionali.
2023 e in seguito ogni 5 anni.                per avere visto una mobilitazione senza        La strada verso un futuro resiliente e a
                                              precedenti di attori non statali. Nel          basso tasso di carbonio ora è stata tracciata
Adattamento. L’articolo 7 stabilisce un       quadro dell’Agenda di azione Lima-Parigi,      e non è possibile tornare indietro: adesso
obiettivo globale sull’adattamento in         un’iniziativa lanciata da Perù, Francia,       è responsabilità di tutti fare in modo
merito al potenziamento della capacità        Segretario generale Onu e segretariato         che quanto previsto dall’accordo venga
di adattamento, al rafforzamento              Unfccc, la Conferenza ha ospitato una          realizzato con successo.
della resilienza e alla riduzione della       serie di eventi per dimostrare la risposta
vulnerabilità al cambiamento climatico,       di città, regioni, imprese e società civile
                                                                                             Daniele Violetti, Isabel Aranda
con uno sguardo al contributo                 nell’intraprendere azioni ambiziose
allo sviluppo sostenibile. Le parti           contro il cambiamento climatico. Le            Segretariato Unfccc, Bonn

riconoscono che le azioni di adattamento      iniziative presentate durante tali eventi
                                              sono già diventate una forza importante        Traduzione di Stefano Folli,
debbano seguire un approccio su base                                                         redazione Ecoscienza
nazionale, attento alla prospettiva di        nella riduzione delle emissioni, nel
genere, partecipativo e pienamente
                                                                                                                                             FOTO: YANN CARADEC - CC BY-SA 2.0

trasparente. Il focus è puntato sui
processi di pianificazione delle misure
di adattamento e sull’applicazione delle
azioni in cui tutte le parti dovranno
impegnarsi. Le parti sono tenute a
presentare e aggiornare comunicazioni
periodiche sull’adattamento, che saranno
raccolte in un registro pubblico gestito
dal segretariato Unfccc.

“Loss and damage”. L’articolo 8 considera
il riconoscimento dell’importanza di
evitare, minimizzare e affrontare perdite
e danni associati agli effetti negativi del
cambiamento climatico. A Parigi, le
parti hanno deciso che il già esistente
Meccanismo internazionale di Varsavia per
perdite e danni associati agli impatti del
cambiamento climatico (creato nel corso
della Conferenza delle parti del 2013)

                                                                                                                                                                                 7
COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

                                 TRANSIZIONE ENERGETICA,
                                 IL VENTO È CAMBIATO
CAMBIAMENTO CLIMATICO - COP 21

                                 GRAZIE ALL’ACCORDO DI PARIGI ALLA COP21 E ALL’ENCICLICA LAUDATO SI’ DI PAPA FRANCESCO,
                                 È IN ATTO UN’AZIONE CONVERGENTE DI SCIENZA, ETICA, ECONOMIA E POLITICA IN FAVORE
                                 DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA DAI COMBUSTIBILI FOSSILI ALLE ENERGIE RINNOVABILI. ORA
                                 SERVONO AZIONI CONCRETE PER ACCELERARE E PORTARE A COMPIMENTO UN SISTEMA PIÙ
                                 SOSTENIBILE E PIÙ EQUO.

                                 L’
                                           accordo di Parigi alla Cop21

                                                                                                                                                                                FOTO: UN CLIMATECHANGE
                                           è stato accolto in modo molto
                                           diverso: si va dalle critiche più
                                 aspre all’entusiasmo. Io penso che, al di
                                 là della poca concretezza degli impegni
                                 presi, si debba essere molto soddisfatti.
                                 L’esito della Cop21 e l’enciclica Laudato
                                 si’ di papa Francesco stanno creando un
                                 nuovo “clima” culturale. L’Antropocene
                                 [1], l’era dell’uomo, è a una svolta
                                 fondamentale: dopo aver segnato
                                 l’ingresso nella storia dei combustibili
                                 fossili, sta accettando l’inevitabile
                                 progressiva rinuncia a questa fonte
                                 energetica.
                                 Per accelerare e portare a compimento la
                                 transizione energetica dai combustibili
                                 fossili alle energie rinnovabili, è
                                 necessaria un’azione convergente dei
                                 quattro fattori principali della civiltà      3) le nazioni sviluppate mettono               dell’ambiente ha supe­rato le possibilità del
                                 umana: la scienza, l’etica, l’economia e la   a disposizione tecnologie e risorse            pianeta... L’ambiente è uno di quei beni
                                 politica. È ormai chiaro che questa azione    finanziarie per permettere ai paesi in via     che i meccanismi del mercato non sono in
                                 convergente si sta sviluppando.               di sviluppo di limitare le emissioni           grado di difendere. Ciò che sta accadendo
                                                                               4) i paesi aderenti all’accordo                – scrive ancora il Papa – ci pone di fronte
                                                                               si impegnano a raggiungere gli                 all’urgenza di procedere in una coraggiosa
                                                                               obiettivi volontariamente dichiarati,          rivoluzione culturale”.
                                 La scienza                                    sottoponendoli a valutazione ogni 5 anni.      Poi continua: “Per affrontare i problemi di
                                                                               In Italia, la conferenza ha fornito            fondo, che non possono essere risolti da azioni
                                 La conferenza di Parigi ha ribadito
                                                                               l’occasione per mettere in luce la             di singoli paesi, si rende indispensabile un
                                 con forza il concetto, sostenuto dalla
                                                                               partecipazione di governi locali,              consenso mondiale che porti, ad esempio,
                                 grande maggioranza degli scienziati,
                                                                               movimenti politici, centri scientifici         a sviluppare forme rinnovabili e poco
                                 che l’aumento della temperatura del
                                                                               e culturali, associazioni ambientaliste        inquinanti di energia”. L’auspicato
                                 pianeta e i conseguenti cambiamenti
                                                                               e comuni cittadini alla richiesta di           consenso mondiale si è di fatto
                                 climatici sono causati, principalmente,
                                                                               una nuova [3] Strategia energetica             manifestato nella conferenza di Parigi,
                                 dall’anidride carbonica generata dall’uso
                                                                               nazionale per favorire la transizione          che può quindi essere considerata come
                                 dei combustibili fossili.
                                                                               dai combustibili fossili alle energie          un primo atto della rivoluzione culturale
                                 Alla fine di un negoziato ben preparato
                                                                               rinnovabili.                                   di cui parla il papa, poiché “non ci sono
                                 e ben condotto dalla rappresentante
                                 dell’Onu Christiana Figueres, si è giunti                                                    due crisi separate, una ambientale e un’altra
                                 a un accordo [2], firmato da 189 nazioni,                                                    sociale, bensì una sola e complessa crisi
                                 basato sui seguenti punti:                    L’etica                                        socio-ambientale che va affrontata in modo
                                 1) il cambiamento climatico rappresenta                                                      integrale: prendendosi cura del pianeta, la
                                 un pericolo urgente e potenzialmente          La Conferenza di Parigi ha dato                nostra casa comune, ma anche combattendo la
                                 irreversibile che riguarda tutta l’umanità    maggiore visibilità al forte richiamo          povertà e restituendo la dignità agli esclusi”.
                                 2) è assolutamente necessario mantenere       etico contenuto nell’enciclica Laudato         Sulla necessità di ridurre inequità e
                                 l’aumento della temperatura media             si’ di papa Francesco [4] che, con             disuguaglianze, fortemente sottolineate
                                 globale entro 2°C rispetto al livello pre-    linguaggio semplice e chiaro, presenta         nell’enciclica, non è che manchino le idee
                                 industriale e per questo bisogna ridurre      un quadro realistico della situazione          [5, 6]; manca il coraggio della politica,
                                 fortemente fin da ora le emissioni su scala   di degrado in cui si trova il pianeta: “Il     frenata dagli interessi del capitalismo, di
                                 globale                                       ritmo di consumo, di spreco e di alterazione   metterle in atto.

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COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

                                                Parigi ha paragonato il movimento di             deleteria contrapposizione fra nazioni
L’economia                                      disinvestimento dai combustibili fossili         sviluppate e nazioni in via di sviluppo e,
                                                a quello del diciannovesimo secolo per           più in generale, c’è stato un cambio di
L’accordo raggiunto a Parigi sta causando
                                                l’abolizione della schiavitù [16].               atteggiamento: tutti i paesi si sono resi
importanti cambiamenti nel sistema
                                                Molto interessanti sono anche altre              conto che il problema è possibile risolverlo
economico mondiale.
                                                notizie economiche. Secondo l’ultimo             solo con l’impegno di tutti.
Il Fondo monetario internazionale
                                                report della International Energy Agency         È presto per dire se, nei vari paesi, agli
(Fmi) [7] chiede ai governi di adottare
                                                [17], i combustibili fossili nel 2013 hanno      impegni presi a Parigi seguiranno i fatti.
politiche fiscali tali da collegare i prezzi
                                                ricevuto sussidi, diretti o indiretti, per 550   Alcune notizie, però, fanno ben sperare.
dell’energia ai costi reali comprendenti i
                                                miliardi di dollari, più di quattro volte        Negli Usa le agevolazioni fiscali alle
danni causati ad ambiente, clima e salute
                                                quelli elargiti alle energie rinnovabili;        energie rinnovabili sono state estese
(5.300 miliardi di dollari all’anno per i
                                                includendo i danni a salute, ambiente e          per 5 anni [20] ed è stata annullata la
combustibili fossili).
                                                clima, il rapporto passa da 1:4 a 1:40.          già prevista costruzione dell’oleodotto
Le agenzie di rating (ad es. Standard &
                                                In Italia Enel, che cinque anni fa voleva        Keystone XL di circa 3500 km, che
Poor’s [8]) mettono in guardia contro i
                                                guidare il ritorno al nucleare, ora punta        avrebbe dovuto portare petrolio grezzo
rischi finanziari legati ai cambiamenti
                                                decisamente sulle energie rinnovabili            dai giacimenti dell’Alberta (Canada)
climatici e sostengono che limitare le
                                                [18]. Altre grandi compagnie energetiche         in raffinerie americane [21]. In Cina è
emissioni è conveniente anche dal punto
                                                come E.On e Vattenfall hanno scelto di           in atto una rivoluzione verde [22]. Dal
di vista dei profitti industriali.
                                                andare nelle stessa direzione.                   2013 al 2014 la produzione di elettricità
La Deutsche Bank [9] certifica che, a
                                                Da Parigi, dunque, è arrivato un segnale         termoelettrica è diminuita, mentre
dispetto del forte calo nel prezzo del
                                                forte: scienza, etica ed economia indicano       quella prodotta con acqua, vento e sole
petrolio, l’elettricità da energia solare
                                                concordemente che i combustibili fossili         è aumentata del 20%. Per il terzo anno
diventa sempre più competitiva.
                                                sono ormai dalla parte sbagliata del bivio       consecutivo l’aumento di produzione
Una analisi Ubs prevede che “Solar will
                                                che la storia ci ha messo di fronte. La via      di energia elettrica eolica ha superato
become the default technology of the future”
[10]. Questa previsione è in accordo            giusta è quella del risparmio energetico e       l’aumento di energia elettrica nucleare,
con quanto evidenziato dalla agenzia            delle energie rinnovabili [19].                  che per la prima volta è stata superata
finanziaria Bernstein Research [11]: le                                                          anche dall’energia elettrica solare. Il
rinnovabili sono tecnologie, un settore in                                                       presidente indiano Narendra Modi ha
cui i costi scendono sempre, a differenza       La politica                                      promosso una alleanza a livello di governi
dalle industrie estrattive nelle quali i                                                         e di industrie per lo sviluppo dell’energia
costi generalmente salgono. Sulla rivista       Anche dalla politica giungono segnali            nelle regioni tropicali [23]. Qualche
Fortune, nel frattempo, è comparso un           importanti. Anzitutto l’accordo raggiunto        buona notizia viene anche dall’Africa.
articolo in cui ci si chiede: “Can the fossil   a Parigi [2], al quale hanno aderito 189         In Ruanda si è costruito, in meno di un
fuel industry survive a climate change          nazioni. Si è trattato di un avvenimento         anno, un impianto fotovoltaico da 8,5
agreement?” [12].                               politico straordinario: il segretario delle      MW che genera energia per 15.000 case
Sei importanti banche americane [13],           Nazioni Unite Ban Ki-Moon l’ha definito          e ha creato 350 posti di lavoro [24]. Nel
hanno dichiarato di voler finanziare            l’impresa diplomatica forse più difficile        deserto del Marocco è stato inaugurato
progetti per lo sviluppo delle energie          della storia. Rispetto alla conferenza di        un grande impianto solare termico, parte
rinnovabili con l’obiettivo di creare           Copenhagen, le posizioni di Usa e Cina           di un progetto che nel 2020 porterà
un’economia forte e prosperosa per le           sono radicalmente mutate, è cessata la           a produrre il 42% della elettricità da
future generazioni.
Non mancano neppure importanti
iniziative private per favorire la
transizione energetica.
Bill Gates [14] ha lanciato due progetti
multimiliardari: Mission Innovation,
una collaborazione fra nazioni per
promuovere la ricerca, e Breakthrough
Energy Coalition, una coalizione di
investitori che si propone di aiutare le
industrie a sviluppare idee innovative.
Dopo il richiamo di Thomas Piketty
e Tim Jackson a una finanza etica
[15], ma anche perché i risultati delle
borse indicano che l’indice carbon
free rende il 60% in più dell’indice
globale, investitori istituzionali come
il Fondo sovrano norvegese e il
Rockefeller Brothers Fund, compagnie
di assicurazioni e altri importanti
istituti del mondo della finanza stanno
disinvestendo dai combustibili fossili.
Hans Schellnhuber, uno dei climatologi
più eminenti, consigliere di papa
Francesco per l’enciclica Laudato si’, a

                                                                                                                                                9
COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

                                 fonti rinnovabili [25]. Anche i maggiori          i mass media dimostreranno in modo                maggiormente i poveri. L’auspicio è che
                                 produttori di petrolio incominciano a             molto evidente di esigerlo.                       sorgano presto leader politici carismatici
                                 credere nell’energia pulita. Dubai ha             I governi devono capire che la crisi              che, come papa Francesco, abbiano lo
                                 lanciato un piano strategico che ha lo            energetico-climatica è inestricabilmente          sguardo volto a tutto il pianeta e anche
                                 scopo di fornire entro il 2050 il 75%             legata a inequità e disuguaglianze,               alle future generazioni.
CAMBIAMENTO CLIMATICO - COP 21

                                 dell’energia da fonti rinnovabili [26].           come sottolineato da papa Francesco
                                 Una ricerca del Uk Energy Research                nella sua enciclica e documentato da              Vincenzo Balzani
                                 Centre [27] ha verificato che investimenti        un recente rapporto Oxfam [33]. È una             Università di Bologna
                                 nelle energie rinnovabili creano più              crisi generata dai ricchi che però colpisce       Coordinatore del gruppo energiaperlitalia.it
                                 posti di lavoro rispetto a investimenti
                                 nell’industria petrolifera e studi scientifici
                                 dettagliati [28, 29] dimostrano che                  RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
                                 è tecnicamente possibile e anche
                                 economicamente conveniente sostituire                 [1] V. Balzani, Sapere, agosto, 10-15, 2015
                                 completamente, entro il 2050 in tutti i               [2] http://unfccc.int/resource/docs/2015/Cop21/eng/l09r01.pdf
                                 paesi del mondo, i combustibili fossili               [3] www.energiaperlitalia.it/
                                 con energia solare, eolica, idroelettrica             [4] Papa Francesco, Laudato si’, Lettera enciclica sulla cura della casa comune,
                                 e geotermica e che tutta l’energia usata              Paoline editoriale Libri, 2015
                                 può essere ottenuta dall’energia elettrica            [5] T. Piketty, Disuguaglianze, Università Bocconi Editore, 2014; T. Piketty, Il
                                                                                       capitale nel XXI secolo, Bompiani, 2014
                                 prodotta con le fonti rinnovabili.
                                                                                       [6] A. B. Atkinson, Disuguaglianza. Che cosa si può fare, Cortina editore, 2015
                                 Il segnale che è venuto da Parigi per                 [7] http://www.qualenergia.it/articoli/20150519-nuova-stima-fondo-monetario-
                                 tutti i politici, sia a livello nazionale             internazionale-alle-fossili-aiuti-pubblici-per-5300-miliardi-dollari-anno
                                 che locale, è chiaro: abbandonare i                   [8] http://thefuturescentre.org/resources/report-climate-risk-raising-tides-raise-
                                 combustibili fossili è possibile se si                the-stakes
                                 sviluppano le energie rinnovabili. Ci sono            [9] https://www.db.com/cr/en/concrete-deutsche-bank-report-solar-grid-parity-
                                 però le lobby del carbone, del petrolio               in-a-low-oil-price-era.htm
                                                                                       [10] http://www.greentechmedia.com/articles/read/ubs-analysts-solar-will-
                                 e del gas che fanno di tutto per frenare
                                                                                       become-the-default-technology-of-the-future
                                 la trasformazione energetica e anche                  [11] https://www.bernsteinresearch.com/brweb/Public/Login.
                                 una grande forza politica: il Partito                 aspx?ReturnUrl=%2fbrweb%2fHome.aspx
                                 repubblicano americano [30].                          [12] ] http://fortune.com/2015/12/12/paris-exxon-fossil-fuels/
                                 In Italia il Governo ha fatto solo una                [13] http://www.ceres.org/files/bank-statement-on-climate-policy/view
                                 parziale retromarcia sulle trivellazioni,             [14] http://www.ibtimes.com/paris-climate-change-summit-bill-gates-launches-
                                 per le quali è stato ripristinato il limite           multibillion-dollar-clean-energy-2204404
                                 di 12 miglia dalla costa [31]. Il parere              [15] http://www.theguardian.com/environment/2015/nov/14/thomas-piketty-and-
                                                                                       tim-jackson-responsible-investors-must-divest-from-fossils-fuels-now
                                 degli scienziati [3] continua a non essere
                                                                                       [16] http://www.thenation.com/article/the-fate-of-the-world-changed-in-paris-
                                 preso in considerazione. Forse avranno                but-by-how-much/
                                 più effetto le iniziative messe in atto da            [17] http://www.economist.com/node/21656497/print
                                 alcune regioni, associazioni ambientaliste e          [18] http://www.theguardian.com/environment/2015/oct/22/former-foes-
                                 comitati locali contro le trivellazioni, per la       greenpeace-and-energy-giant-enel-stand-together-in-low-carbon-push
                                 minaccia di ricorrere a referendum [32].              [19] N. Armaroli, V. Balzani, Energy for a Sustainable World – From the Oil Age to a
                                                                                       Sun-Powered Future, Wiley-VCH, 2011
                                                                                       [20] http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-12-17/what-just-happened-
                                                                                       to-solar-and-wind-is-a-really-big-deal
                                 Conclusione                                           [21] http://keystone-xl.com/
                                                                                       [22] J.A. Mathews, H. Tan, China’s Renewable Energy Revolution, Palgrave Pivot,
                                 Quanto sopra riportato dimostra che                   London, 2015
                                 l’era dei combustibili fossili è al tramonto          [23] http://www.theguardian.com/environment/2015/nov/30/india-set-to-unveil-
                                 e che ci sono molti motivi scientifici,               global-solar-alliance-of-120-countries-at-paris-climate-summit
                                 etici ed economici per sviluppare l’uso               [24] http://www.theguardian.com/environment/2015/nov/23/how-africas-fastest-
                                                                                       solar-power-project-is-lighting-up-rwanda
                                 delle energie rinnovabili. Tutto fa
                                                                                       [25] http://www.bbc.com/news/science-environment-34883224
                                 pensare che, con la Cop21 di Parigi [2]               [26] http://www.thenational.ae/business/energy/dubai-ruler-wants-solar-panels-
                                 e per merito dell’enciclica Laudato si’ di            on-every-roof-by-2030
                                 papa Francesco [4], la crisi energetico-              [27] http://www.ukerc.ac.uk/publications/low-carbon-jobs-the-evidence-for-net-
                                 climatica sia giunta a un punto di svolta.            job-creation-from-policy-support-for-energy-efficiency-and-renewable-energy.html
                                 La strada del cambiamento, però,                      [28] M. Z. Jacobson, M. A. Delucchi, G. Bazouin, Z. A. F. Bauer, C. C. Heavey, E.
                                 è ancora irta di ostacoli. Scesi dal                  Fisher, S. B. Morris, D. J. Y. Piekutowski, T. A. Vencill, T. W. Yeskoo, Energ. Environ.
                                                                                       Sci., 8, 2093-2117, 2015
                                 palcoscenico della Cop21, dove sotto i
                                                                                       [29] N. Armaroli, V. Balzani, Chem. Eur. J., 22, 32 – 57, 2016.
                                 riflettori dell’opinione pubblica mondiale
                                                                                       [30] http://www.nytimes.com/2015/12/04/opinion/republicans-climate-change-
                                 hanno fatto a gara nell’apparire uno più              denial-denial.html?_r=0
                                 “ecologico” dell’altro, i vari leader, tornati        [31] http://www.regioni.it/ambiente-energia/2015/12/14/trivelle-emiliano-totale-
                                 nei loro paesi, devono ora dimostrare con             marcia-indietro-del-governo-436108/
                                 i fatti le loro intenzioni di passare dall’uso        [32] http://www.repubblica.it/politica/2015/09/30/news/trivelle_quesiti_
                                 dei combustibili fossili a quello delle               referendari-123976193/
                                 energie rinnovabili secondo gli impegni               [33] https://www.oxfam.org/en/research/extreme-carbon-inequality
                                 presi. Questo accadrà solo se la gente e

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COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

ALLA COP21 SOLO
BUONI PROPOSITI
LA CONGIUNTURA ECONOMICA MONDIALE, CON IL COSTO DEL PETROLIO AI VALORI MOLTO
BASSI, NON LASCIA PREFIGURARE UN CAMBIO DI PARADIGMA DEL MODELLO DI SVILUPPO. SI
RISCHIA DI CREARE UN MONDO A DUE VELOCITÀ E I BUONI PROPOSITI (NON VINCOLANTI) DI
PARIGI POTREBBERO RESTARE SOGNI IRREALIZZABILI.

E
        ra stata presentata come l’ultima      una riduzione o un efficientamento             Uno scenario che rischia di creare un
        occasione per salvare il pianeta;      delle emissioni di un modello fondato          mondo a due velocità: una Europa etica,
        giornali e televisioni ne avevano      sui combustibili fossili non fa altro che      sensibile all’ambiente, rigida nelle norme
accompagnato l’avvicinamento in pompa          cercare di abbellire un treno che sta          e nelle sanzioni, sempre più marginale nel
magna, prefigurando accordi storici in         andando nella direzione sbagliata.             mondo globale, sia in chiave demografica
grado di cambiare verso, per usare un          È questa grande ipocrisia globale che          che economica e il resto del mondo che
linguaggio di moda, alla storia dello          deve essere rimossa prima di entrare           continua a sostenere (come dargli torto)
sviluppo dell’umanità.                         nel merito di Cop21. E la congiuntura          che i loro obiettivi di modernizzazione
Tale clamore si è mantenuto, anche se in       economica mondiale non lascia                  sono prioritari rispetto agli obiettivi
tono minore, durante il vertice; alla sua      prefigurare nulla di buono in termini di       ambientali.
conclusione, a parte i comunicati di rito, è   cambio paradigmatico del modello di            Secondo le teorie comunemente accettate
calato un silenzio quasi assordante.           sviluppo. Un barile di petrolio vale oggi      dalla comunità scientifica il petrolio
Anche questa ricostruzione mediatica           circa 28 dollari, quando nel luglio 2008       deriva dalla trasformazione di materiale
ci dovrebbe aiutare a interpretare             le quotazioni registravano un valore           biologico in decomposizione; in pratica
meglio i risultati raggiunti a Parigi.         superiore ai 147 dollari.                      non è altro che una evoluzione naturale,
Cop21, cominciamo dal significato;             Per decenni abbiamo ascoltato                  che ha l’unico difetto, rispetto alle fonti
stiamo parlando della ventunesima              conferenze e dibattiti sul picco               cosiddette rinnovabili, di rinnovarsi
conferenza delle parti sul cambiamento         petrolifero, sui rischi geopolitici e su una   appunto in tempi lunghissimi, non
climatico. È il numero 21 che mi crea          risorsa scarsa destinata a essere sempre       compatibili con l’attuale modello di
non poche perplessità. La prima volta          meno disponibile a livello globale; poi        produzione e consumo dominante.
che i cosiddetti grandi del mondo si           all’improvviso il mondo viene inondato di      In altre parole, anche il petrolio è un
sono riuniti per parlare di cambiamento        petrolio, si bloccano nuove esplorazioni       prodotto naturale, è il suo abuso che ha
climatico risale al 1992 a Rio de Janeiro,     e nuovi investimenti nel settore perché i      creato e crea problemi al pianeta. Ma
da quel momento le emissioni di gas            prezzi non sono più in grado di garantire      fino a quando i millennium goals, i grandi
climalteranti a livello globale sono           un equilibrio agli operatori del settore,      obiettivi delle Nazioni unite, ritengono
costantemente cresciute, nonostante i          tutti gli investimenti alternativi fondati     che l’obiettivo verso cui tendere per
proclami, i protocolli internazionali e gli    su un graduale phasing out del petrolio        l’intero pianeta sia un modello in linea
obiettivi prestabiliti dai grandi leader.      diventano ancora meno convenienti              con lo stile di vita urbano occidentale,
Si sostiene che senza questi accordi           e oggi, come sempre, sembra che il             non potremo che avere conseguenze
l’aumento della temperatura sarebbe            problema ambientale sia l’ultimo sul           ambientali evidenti, un aumento dei
stato molto maggiore, ma in ogni caso          tavolo dei potenti.                            consumi e soprattutto un aumento dei
                                                                                                                                            FOTO: UN CLIMATECHANGE

                                                                                                                                                                     11
COP 21, A PARIGI È STATO SUCCESSO O FALLIMENTO? - Arpae
ECOSCIENZA Numero 6 • Anno 2015

            bisogni percepiti da miliardi di persone       Non voglio nemmeno entrare nello             utilizzatori di combustibili fossili sarà
            che oggi non ne sentono la necessità; per      specifico dei risultati raggiunti, sono      accettabile.
            anni si è parlato di migranti ambientali,      enunciazioni di principio che lasciano       In un mondo che sta affogando nel
            di persone cioè obbligate a lasciare           completa autonomia ai diversi paesi per il   petrolio, i buoni propositi enunciati a
            le proprie terre perché l’avanzare del         raggiungimento dello scopo.                  Parigi rischiano di rimanere purtroppo,
            deserto, l’erosione dei suoli ecc., non        Probabilmente alcuni paesi che si stanno     dei sogni sempre più irrealizzabili.
            consentivano più loro di condurre una          muovendo già da tempo sul fronte della
            vita dignitosa legata alla terra e ai suoi     conversione ecologica proseguiranno su
            prodotti.                                      questo percorso, almeno fino a quando il     Francesco Bertolini
            C’ è sicuramente un fondo di verità            differenziale competitivo con paesi grandi   Green Management Institute
            in questo, ma il numero di migranti
            ambientali è infinitamente più basso

                                                                                                                                                    FOTO: ARNAUD BOUISSOU - MEDDE/SG COP21
            rispetto ai migranti economici (evito
            volutamente di parlare di migrazioni
            legate alle guerre, che ovviamente hanno
            dinamiche e giustificazioni diverse), coloro
            i quali cioè sono attratti dal modello
            occidentale visto come un eldorado.
            In un contesto globale di questo tipo, la
            Cop21 si è già data appuntamento alla
            Cop22, in Marocco, in un enorme circo
            di delegati (a Parigi erano tra trenta e
ATTUALITÀ

            quarantamila) che si è assicurato un lavoro
            e il giro del mondo per i prossimi anni.
            A Parigi non si è infatti raggiunto che un
            accordo non vincolante; un passo indietro
            rispetto al protocollo di Kyoto. L’obiettivo
            dichiarato era infatti il raggiungimento
            di un accordo universale e vincolante
            finalizzato a limitare l’aumento della
            temperatura a 2 gradi.
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