Conte, continua lo shopping - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 10 - Euro 0,50 Giovedì 21 Gennaio 2021 Conte, continua lo shopping Paletta, secchiello e Governo balneare di VITO MASSIMANO Il Premier si prende un paio di settimane per allargare la maggioranza. A desso gongola perché si sente sal- damente abbarbicato alla cadrega ministeriale, immemore del fatto che da oggi in poi inizierà una vita politica fatta di stenti. Le commissioni parlamentari, Intanto, nelle commissioni parlamentari, il governo è appeso ai renziani stanti i numeri flebili, subiranno una sorta di balcanizzazione rendendo di fatto bloccata l’azione di Governo. Inoltre, ogni qual volta si dovrà ricorre al voto di fiducia per appro- vare un qualsivoglia provvedimento, la mag- gioranza dovrà affidarsi a Clemente Mastella per sperare di non subire il fatidico sgambetto parlamentare. L’attuale Governo dovrà pren- dere la mira e controllare ogni giorno l’elenco dei malti nella speranza che non sbuchi (così come nel caso di Romano Prodi) un senatore Fernando Rossi, uno Stefano Cusumano o un Franco Turigliatto qualsiasi in grado di far- gliela sotto il naso. Una vita impossibile, una prospettiva mediocre, “straccionismo” allo stato puro. Come ben ricordava il senatore Pier Ferdi- nando Casini – fatta eccezione per il Governo di Giulio Andreotti del ’76 – nessun Governo minoritario in Parlamento ha mai avuto vita lunga nella storia della Repubblica. Il desti- no dei governi minoritari è sempre inesora- bilmente segnato e l’agonia non è mai molto lunga. Ma il presidente con la pochette con- tinua disinvoltamente a prendere tempo, così come se la situazione sanitaria, economica ed internazionale non fossero affar suo. L’attua- le maggioranza ha deciso di giocare con sec- chiello e paletta al Governo balneare, incu- rante dei destini del Paese: il Conte bis era già debole politicamente con una maggioranza eterogenea che andava da Italia Viva, passan- do per Partito Democratico e Cinque Stelle, per poi finire con Liberi e Uguali. Come possa adesso tirare avanti esposto ai continui veti di gruppi raccogliticci di senatori, che passeran- no quotidianamente all’incasso, è un mistero. Ma la natura umana è quella che è, ergo è perfettamente naturale che Giuseppe Conte si attacchi disperatamente a tutto per giunta sostenuto da una pattuglia di parlamentari che rabbrividisce al solo pensiero che la legi- slatura possa terminare riconsegnandoli alla nullafacenza, senza né arte né parte. Questa non è responsabilità ma legittima paura di dover tornare ai giardinetti a cazzeggiare con la comitiva. La qual cosa, lo ripetiamo, è anche comprensibile. Ciò che non è affatto comprensibile ri- guarda l’atteggiamento del Quirinale. Ricor- diamo che al principio di questa legislatura – al centrodestra che chiedeva la possibilità di formare un Governo, anche se teoricamente minoritario in Parlamento – il Colle rispose che Matteo Salvini e soci potevano tranquil- lamente accantonare una simile sciocchez- za, perché il capo dello Stato non gradiva Esecutivi deboli soprattutto alla luce delle fibrillazioni economiche ed internazionali in atto. Adesso che a queste ultime si è aggiunta anche la pandemia, è del tutto inspiegabile come il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, possa tollerare ciò che proibì se- veramente ad altri solo pochi mesi orsono. Se non avessimo il massimo rispetto e la massi- ma stima per il presidente della Repubblica, penseremmo che l’arbitro non sia equanime, che il sommo custode della Costituzione in- terpreti la Carta fondamentale a seconda dell’interlocutore, lasciando il Paese ad una sorta di autogestione non proprio democrati- ca. Ma siamo certi che il capo dello Stato, nel- la sua saggezza, batterà un colpo elevandosi rispetto a simili meschini giochi di parte. Per- ché non è pensabile che si arrivi al semestre bianco con un Governo traballante, momento in cui una eventuale deflagrazione dell’Ese- cutivo sarebbe una pericolosa sciagura.
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Giovedì 21 Gennaio 2021 Ditelo a Beppe Grillo: – cambiando casacca di gruppo politico ad ogni battito di ciglia – che la si venda al mi- voti racimolati, anche, tramite due senatori di Forza Italia, poi immediatamente espul- come è successo ieri, può comporsi una mag- gioranza di transfughi, frustrati del futuro, anche i parlamentari glio offerente. Ma, a ben guardare, è quanto accade tutte le volte che si debba far i conti si da questa, e tre senatori a vita. Lo scena- rio, teso, che appare quest’oggi, soprattutto banderuole, una maggioranza minoranza. Perché 156 non è 161, ma qualcuno ha deciso hanno una coscienza con la libertà e con la sua dialettica: accade quando dobbiamo esercitarla, cioè quando dopo la schizofrenica giornata di ieri, in un momento simile tra pandemia da Covid-19, che l’Italia, nonostante il dramma della cri- si, vada bene e non si voti, punto. Qualcuno siamo chiamati a portarne il peso, perché ritardi sui vaccini, vaccinazioni, ristori, per ha deciso che l’Italia può essere guidata da di VINCENZO VITALE la libertà, per definizione, inclina al bene giunta con l’aggravante dello spettro dram- un governo di sinistra sostenuto dai voti di I pentastellati, per non smentire la propria come la male. Ma che inclini anche al male matico del rischio delle chiusure definitive chi stava a destra, un governo che nelle com- natura di nemici giurati dello Stato di di- non è un buon motivo per eliminarla: se lo di tante piccole imprese, l’emergenza occu- missioni andrà sotto, un governo che dovrà ritto, che si industriano di smantellare si facesse, cesseremmo subito di qualificar- pazionale di marzo e con le famiglie italiane pagare cambiali politiche ai peones e agli pezzo per pezzo, il più delle volte senza ci come uomini pensanti, venendo relegati che per andare avanti arrancano tra mille eletti per caso come i turisti, un governo che neppure capire il senso stesso delle loro ope- nel novero degli automi eterodiretti (che è difficoltà, evidenzia la chiara mancanza di al Senato non ha la maggioranza assoluta, un razioni – le quali evidentemente sono troppo forse il sogno nel cassetto di ogni pentastel- una maggioranza qualificata che dà la pro- governo che tutti i sondaggi danno perdente. complicate per esser comprese da quelli me- lato). Dal secondo punto di vista, l’assenza spettiva chiara di un Governo non stabile. Un governo guidato da un premier sovrani- desimi che le pongono in essere – hanno pre- del vincolo comporta una irrinunciabile tu- Tale risultato pone dei quesiti molto seri su sta e anti sovranista, europeista e antieuro- sentato un progetto di riforma costituziona- tela per il parlamentare quando egli si trovi, quanto, a partire da oggi, potrà essere incisi- peista, populista e antipopulista, insomma: le destinato ad abolire il divieto di mandato come accade, a far parte di una minoranza. vo questo Governo palesemente in difficoltà giano bifronte. imperativo nei confronti del parlamentare Siamo di fronte all’altro principio tipico delle che non appare, almeno allo stato attuale, Qualcuno ha deciso che pur di non vo- eletto. Tale divieto sta a significare che, una democrazie liberali, quello della tutela delle alla prova dei fatti, in grado di rispondere tare dobbiamo subire un esecutivo che ha volta giunto in Parlamento, il parlamentare minoranze. Non essendo vincolato dal man- alle esigenze del Paese. Dopo il voto di ieri, la spaccato l’Italia in due, fra statali e privati, eletto non è tenuto a rispondere del proprio dato elettorale, egli può aggregarsi ad altri partita è, senza alcun dubbio, a tre: presiden- bruciato 200 miliardi senza che il Pil se ne operato agli elettori che lo abbiano votato, gruppi anche di diversa provenienza ideolo- te della Repubblica, Governo e Parlamento, accorgesse, creato il caos con la scuola, coi se non in sede puramente politica, mai giu- gica allo scopo di veder aumentare il proprio dove l’incipit prevalente in questa fase, pare vaccini, coi colori regionali, generato una ridica o, peggio, costituzionale. In tutti gli “peso” politico, può disaggregarsi quando essere, “fare di necessità virtù”. Una cosa è bomba atomica fiscale di 50 milioni di car- Stati costituzionali, cioè in tutti gli Stati di lo ritenga opportuno e così via. Sicché, alla certa, Matteo Renzi non è stato asfaltato e, a telle, erogato il reddito ai malfattori per inca- diritto occidentali, come li conosciamo, vige luce di queste considerazioni, rinunciare quanto sembra, neanche pare esser in odore pacità di controllo, esasperato fino al punto questo sacrosanto principio del quale subito alla piena libertà del parlamentare, introdu- di catrame, come faceva presagire una voce di rottura chi alza la serranda e chi lavora. cercherò di spiegare le ragioni e gli scopi, cendo il vincolo di mandato, significherebbe guerrafondaia – impropriamente – attribui- Perché questo è quel che ha fatto il Gover- mentre – guarda caso – il principio opposto, infliggere un colpo esiziale al tessuto stesso ta a Rocco Casalino. Da oggi parte il leitmotiv no giallorosso dopo le idiozie dei giallover- quello cioè del mandato vincolato che i pen- dello Stato di diritto, perché implicherebbe sulla rincorsa ad allargare la maggioranza. di, ma il peggio è che si ritenga così cretino tastellati vorrebbero introdurre nel nostro la morte della coscienza dei parlamentari, ri- Ma in base ai numeri, decisamente evidenti, il popolo da fargli credere che questi stessi ordinamento costituzionale, è presente nel- dotti a docili strumenti in mano altrui. Ecco senza la mano tesa di Italia Viva e senza un “personaggetti” come direbbe Vincenzo De le democrazie popolari di stampo sovietico allora cosa davvero vogliono, lo sappiano o vero progetto per governare l’Italia, quanto Luca, edulcorati da qualche ministro peones o comunque fortemente autocratiche. Ma i no, i pentastellati: che i parlamentari si ridu- potrà durare una maggioranza come questa, e sottosegretario turista per caso, da domani pentastellati ovviamente lo ignorano oppu- cano a dei fantocci. Senza coscienza. dato che le critiche poste da Renzi erano le diventino Nobel della capacità economica, re, cosa assai più probabile, pur sapendone stesse che sommessamente poneva anche il sociale, industriale e programmatica poli- abbastanza, ne gioiscono, in quanto cromo- somicamente ostili ad ogni baluginare del Conte, “non c’è due senza Partito Democratico? tica, per salvare il Paese e portarlo a volare. Forse a volare giù dalle scale o dal balcone, diritto quale garanzia della persona umana. Perché, dunque, le Costituzioni dello Sta- tre”: sì ma per quanto? Un teatrino di smargiassi dal quale i grillini brindavano alla sconfitta della povertà, ai grandi successi della sto- to di diritto stabiliscono provvidenzialmente ria, alla vittoria sulla casta, alla faccia della che il parlamentare è libero, una volta eletto, di ALESSANDRO CICERO di ALFREDO MOSCA coerenza, visto che loro hanno creato molto I È ipocrisie di agire come meglio crede? Innanzitutto l premier Giuseppe Conte e il suo staff, in finita come era ovvio che finisse, tra più di una casta: una compagnia di canto da va detto che – contrariamente a quanto più queste ultime tormentate ore per il Gover- smargiasse, piccinerie e il lato grande fratello, una politica orwelliana, un volte affermato e ribadito dallo stesso Beppe no, per cercare di dar vita alla sua terza peggiore del menefreghismo verso il Pa- combinato disposto fra ex tutto di sinistra e Grillo – il mandato elettorale, che è di valen- maggioranza, in tre anni, hanno ritenuto ese, governati dalla minoranza più ridicola di destra, metà e metà. Insomma la qualun- za pubblicistica, non ha nulla da spartire con opportuno far affidamento, ancora una volta del mondo che mette assieme solo il deside- que, pur di comandare a dispetto della de- il mandato di diritto privato, vale a dire con sui numeri, puntando sul detto più diffuso rio di poltrone, stipendi, privilegi e tesserini, mocrazia, perché il voto è l’essenza della de- quel contratto in virtù del quale il “mandan- e conosciuto del mondo: “non c’è due senza in barba ad ogni dignità, rispetto, coerenza mocrazia. Non solo non faranno meglio del te” incarica il “mandatario” di fare qualco- tre”. Scommettendo così, di fatto, agli occhi e onestà sia intellettuale che elettorale. In- peggio che hanno fatto e il Conte tris conti- sa nel proprio interesse: qui è ovvio che se degli italiani, più che sulla sostanza, sull’a- somma, andassero a spiegare agli elettori nuerà a sgretolare l’Italia, non solo non si sa- questo viene meno o trasgredisce il mandato vere la speranza di cavarsela, anziché essere che li hanno portati al Senato, perché soste- prà il colore del “nuovo che avanza” perché ricevuto, può esser chiamato a risponder- speranza per la nazione. Tutto ciò, però, non nessero il centrodestra, che hanno scoperto il giallorosso con Renzi sì e no, con un po’ ne anche per mezzo di un risarcimento del sembra aver tenuto conto di un fattore, è pur all’improvviso di amare la sinistra. Per cari- di destra e un po’ di sacrestani, un po’di so- danno, perché il mandatario è vincolato alla vero che non “c’è due senza tre”, ma è anche tà la libertà è libera per questo, per cambiare cialisti da vedere e qualche scappato di casa, volontà del mandante. Si dà invece il caso vero che “il quattro vien da sé”, rappresen- giudizio e posizione senza autorizzazione. diventa una miscela da imbianchino e basta. – e dò qui mandato, che qualcuno lo dica a tando così il triste scenario di un imprevisto Dopodiché, però, nessun lamento se il ver- Ma porteranno l’Italia alla discarica, altro Grillo – che l’elettore non è propriamente o di un’opportunità. Questo naturalmente detto è “tradimento”. Perché sia chiaro: an- che green economy: finiremo a Malagrotta. un mandante né l’eletto un mandatario nel si vedrà a seconda di come il presidente del che noi siamo liberi di giudicare i compor- Comunque sia diamoci pace, perché così è se senso del diritto dei privati, ma si collocano Consiglio intenderà investire i 156 voti, esi- tamenti dei parlamentari. Anzi, a dirla tutta, vi pare, grande Luigi Pirandello. E fintanto entrambi sul palcoscenico del diritto pub- gui, ottenuti dalla fiducia al Senato, proprio siamo molto più in diritto per almeno due ra- che il popolo italiano non imparerà a vota- blico che disciplina i rapporti istituzionali e in virtù di tutto ciò il “quattro”, in questo gioni. La prima è che lo stipendio da nabab- re e a farsi sentire, ovviamente civilmente, non certo privati. Ne viene che, non essendo caso incarna una possibile quarta gamba, bo che prendono arriva dal sudore nostro, la oppure a disobbedire sempre legalmente, l’elettore un mandante, non potrà in alcun leggasi Matteo Renzi. Italia Viva assume seconda è che in Parlamento ci vanno grazie a farsi rappresentare come Dio comanda, caso chiedere conto all’eletto, che non è un una rilevanza enorme, da non sottovalutare, a noi e per delega del popolo sovrano. Sia ci tratteranno come vediamo. Perché, tutto suo mandatario: fra i due esiste, invece, un proprio come possibile valore aggiunto, per come sia, abbiamo assistito al teatrino degli sommato, forse ce lo meritiamo. Viva l’Italia, rapporto di rappresentanza politica, che i punti posti, anche come stimolo per mi- smargiassi con Matteo Renzi che sbatteva la libertà, il pluralismo, la democrazia, viva il significa “fiduciaria”, il quale garantisce la gliorare la discussione sui vari temi per un sotto il muso di Giuseppe Conte le promesse futuro del libero pensiero. libertà di ogni eletto. Prova ne è che, come rilancio serio, ma non solo, basti pensare ai disattese, le parole rinnegate. Roba da matti, recita la nostra Costituzione, ogni parlamen- lavori da svolgere nelle rispettive commis- proprio lui che aveva garantito di lasciare la tare rappresenta la Nazione intera (e non lo sioni Affari costituzionali o Bilancio e ai voti politica se avesse perso al referendum e che Stato) e non il semplice gruppo sociale cui necessari al loro interno per la maggioranza. mai nella vita si sarebbe coalizzato coi grilli- egli fa riferimento e che lo ha portato al seg- D’altro canto, operazioni come quella di ni. Per non dire che Renzi ha mentito anche gio votandolo. raccattare qualche, pur rispettabilissimo, quando ha promesso di passare all’opposi- Non si tratta di un banale dettaglio, ma di senatore si rivelerebbero un inutile e steri- zione, garantendo che si sarebbe schierato QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, un principio politico-costituzionale denso di le palliativo che non darebbe credibilità e contro Conte. Perché se avesse avuto voglia LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI significato, proprio perché certifica come il lustro al Governo, non solo all’interno dei di mantenere la parola, anziché l’astensione, parlamentare sia svincolato dal gruppo so- nostri confini, ma anche all’estero. Natural- ieri sera avrebbe dovuto votare no, col risul- IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE ciale che lo abbia eletto, rimanendo invece mente, tutto questo, fa presumere che sia ne- tato che adesso Conte sarebbe stato per dav- investito di un compito molto diverso e di cessaria una inversione di rotta, Conte non vero a mettere nei bagagli pochette, cravatte Registrazione al Tribunale di Roma portata assai nobile: quello di parlare ed agi- dovrebbe ostinatamente agitare, solo a paro- e brillantina. n.8/96 del 17/01/96 re per conto e nell’interesse di tutto il popolo le, la bandiera del dialogo o delle porte aper- Perché fatevi i conti: 156 contro 140 con (equivalente di Nazione) e non solo di alcu- te, come proprio ieri ha ricordato nella sua 16 astenuti di Italia Viva. Ebbene, se quei 16 Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA ni. Non solo. L’operatività pratica della non replica al Senato, ma dovrebbe dar seguito avessero votato contro ci saremmo liberati Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI vincolatività del mandato politico elettorale con i fatti alle sue stesse parole, si sa, un dia- dei giallorossi. Dunque, Renzi ha detto l’en- Caporedattore: STEFANO CECE comporta due benefici effetti, che sono irri- logo presuppone nel linguaggio politico un nesima bugia, promettendo una cosa e fa- confronto, uno scambio di idee, finanche ac- cendone una diversa, perché in realtà muore AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. nunciabili per lo Stato di diritto e che si ca- Impresa beneficiaria pisce risultino, per questo, assai sgraditi per ceso, di opinioni e di programmi, il tutto uni- dalla voglia di rientrare e finirà così, con la per questa testata dei contributi i pentastellati. Da un primo punto di vista, la camente finalizzato a raggiungere un’intesa, differenza però che dovrà rientrare con la di cui alla legge n. 250/1990 libertà d’azione permette al parlamentare di non per rimanere ostinatamente arroccato coda fra le gambe. Ecco perché ieri abbiamo e successive modifiche e integrazioni muoversi senza restare soggiogato dalle di- nella propria ottica. Essere costruttori, per scritto che i due Mattei della politica, Renzi rettive del partito di appartenenza, perfino utilizzare un termine tanto in voga nella dia- e Salvini, non solo non ne hanno azzeccata IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 di votare contro le indicazioni del segreta- lettica politica di questi giorni, fino a prova una ma hanno fatto da grandi sponsor, per- rio se, in coscienza, ritenga necessario farlo. contraria, significa essere edificatori di pon- ché senza le loro scriteriatezze Conte sareb- Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA Permette, insomma, né più né meno che la ti e non certo di muri, come invece è emerso be rimasto un professore sconosciuto, altro Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it libertà della sua coscienza quale organo di dalla diatriba andata in scena, facendo così che premier. Invece, di sciocchezza in scioc- giudizio, facendone un essere umano e non maggiormente spiccare il vuoto politico e le chezza, Salvini e Renzi hanno trasformato Amministrazione - Abbonamenti un burattino nelle mani di altri. E questo è contraddizioni che fin dall’inizio si sapeva un bonsai in un baobab e Conte in un premier amministrazione@opinione.it un bene sommo davvero irrinunciabile. Non essere pervaso questo Governo. immortale, applausi. Del resto, senza Salvini ci vuole molta applicazione per capirlo, forse Una cosa è certa, il presidente del Con- non sarebbe nata la iattura gialloverde e sen- Stampa: Centro Stampa Romano - siglio da questa vicenda ne esce comunque za Renzi quella giallorossa. Dopodiché il re- Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA neppure per un pentastellato. Ovviamente, questa libertà ha un prezzo: indebolito più che mai, con una maggio- sto è quello che vediamo: in Italia non si vota CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 che si commettano errori, che se ne abusi ranza semplice al Senato ottenuta grazie ai nemmeno per sogno, può succedere di tutto
Giovedì 21 Gennaio 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Paradossi della matematica parlamentare L a matematica? Una questione…rela- Da allora, Matteo Renzi, il novello Ghi- tiva, nel caso del calcolo della rap- di MAURIZIO GUAITOLI no di Tacco, ha aspettato il momento presentanza parlamentare. Infatti, buono per impallinare Giuseppe Conte in questo regno astruso delle cose sullo strettissimo passaggio della fidu- impossibili che divengono realtà, tra mi- cia di un Governo da lui stesso creato, noranza e maggioranza esiste un terzo ritenuto a ragion veduta lento come una fattore: la relatività. Che nulla, però, ha tartaruga e pesante come un elefante nel a che fare con il celebre scienziato scapi- corridoio (altro che mucca di Pier Luigi gliato Albert Einstein. Bersani). L’obiettivo? Costringere i Cin- La funzione matematica che presiede que Stelle all’alternanza di governo (nel a questo tipo di computo è, in definiva, Paese reale, infatti, il M5S vale oggi al- piuttosto semplice: nel corso della vo- meno sei punti percentuali in meno del tazione sulla fiducia, non si calcolano Partito Democratico attuale) sostituen- come contrari i parlamentari presenti do Conte con un esponente di primissi- in Aula che dichiarano di astenersi. In mo piano del Pd o, scenario ancora più questo modo, scomputando i pezzi fuo- verosimile, con una personalità super riusciti della ex coalizione, un Governo partes, sostenuta da una coalizione di può stare in piedi con una “maggioranza salute pubblica con tutti dentro, tranne relativa” che, però, è sempre ballerina M5S (radicalmente contrario al Mes, cui perché, appunto, viene calcolata di vol- invece sono favorevoli tutti gli altri!). E, ta in volta al netto degli assenti e degli forse, Fratelli d’Italia ideologicamente astenuti presenti che, in sostanza, con- aliena a qualunque compromesso con la tano quanto i primi. Infatti, chi si astie- sinistra e, tantomeno, con il Movimento ne è contemporaneamente presente ma di Grillo-Casaleggio. assente: pesa cioè “zero”. Capolavoro di Proprio questa santa alleanza po- logica, come si vede. trebbe accordarsi, nell’ipotesi di alcuni Ma, mentre chi è in fuga (si spera giu- analisti, sulla proroga temporanea del stificato) fa danni relativi, l’astenuto per mandato presidenziale a Sergio Matta- scelta politica (sempre temporanea!) è rella (schema Giorgio Napolitano), che un vero Ghino di Tacco, il famoso bri- una volta rieletto si dimetterebbe poi a gante pluricitato da Bettino Craxi e con un anno di distanza dal rinnovo del Par- il quale il grande statista si identificava lamento ridotto numericamente di un nei momenti topici della politica corsara terzo, rispetto a quello attuale, lasciando nazionale, perché attendeva paziente le così che il nuovo presidente della Repub- sue vittime pellegrine al passaggio tra blica sia espresso dalla nuova rappresen- le gole. Un pericoloso avversario come tanza parlamentare che emergerà a se- il leader socialista, che poteva improv- guito delle elezioni legislative del 2023. visamente emergere dall’astensione non Sono in molti a chiedersi (a ragion ve- belligerante e farsi opposizione con l’e- duta) se non ci sia qualche…puparo del spressione del suo voto negativo su un Pd dietro quest’ultima mossa a sorpresa progetto di legge, sul quale il Governo di Renzi nel ruolo di disfacitore dell’at- ballerino in carica aveva puntato tutte le tuale maggioranza, dopo esserne stato il sue carte. geniale facitore. Si capisce bene che la suprema auto- Solo che, con ogni probabilità, lo sche- rità di garanzia, come il presidente della ma era leggermente diverso all’origine, Repubblica, non potrà a lungo tollerare prevedendo le dimissioni e la salita al una simile situazione di incertezza isti- Colle dell’attuale presidente del Consi- tuzionale, mandando a casa prima o poi glio a seguito del ritiro e delle dimissioni Governo e Parlamento, verosimilmente dei ministri di Italia Viva, per dare spa- anche a causa dell’eccesso del potere di zio a un governo molto più strutturato, interdizione dei fuoriusciti che, tra le coeso e preparato. E, forse, se si fosse altre cose, restano l’ago della bilancia realizzato questo scenario, sarebbe stato in Commissioni parlamentari di impor- un fatto molto più dignitoso dell’igno- tanza strategica. Ciò significa che Ita- bile, ennesimo mercato delle vacche al lia Viva potrà, all’ultimo minuto, vista quale abbiamo assistito con la conta in la situazione catastrofica dettata dalla Aula, per raccogliere transfughi e dop- pandemia e dal debito pubblico fuori piogiochisti confluiti nei gruppuscoli controllo, proporre di sua iniziativa una parlamentari più eterogenei, o nel grup- formula innovativa per la formazione di po misto, per non parlare della scandalo- nuova maggioranza parlamentare d’e- sa campagna acquisti in campo avverso. mergenza o di salute pubblica (tutti den- Non può che finire male. Vale sempre tro, tranne alcuni), per evitare il “tutti a il detto per alcuni, anzi per troppi, del casa”. “tanto peggio; tanto meglio”. Tutto ciò avverrebbe (assai prosaica- Inciso: l’America ha votato in piena mente e senza alcun pregiudizio ideolo- pandemia a novembre; noi lo abbiamo gico!) facendo leva sul principio che ogni fatto a settembre per l’election day che parlamentare “tiene famiglia” e che tutti abbinava il referendum costituzionale in cuor loro assalterebbero il Campido- con una tornata di amministrative. L’O- glio, come la populace trumpiana, pur di landa andrà a elezioni a breve, così come non perdere le prebende. Infatti, da due altre Nazioni democratiche nell’imme- anni a questa parte, i sondaggi danno centro destra, coniugata alla falcidia già to dai risultati acquisiti con il voto del diato futuro. E tutti, senza distinzione, una proiezione costante che vede fuori decretata sul numero dei rappresentanti 2019, espresso secondo il sistema della stanno impietosamente all’interno di dal futuro Parlamento molti degli attuali del popolo. proporzionale pura, in corrispondenza una disastrosa terza ondata da Covid-19. eletti, a causa della vittoria a valanga del Scenario, quest’ultimo, corrobora- del rinnovo del Parlamento Europeo. Allora: chi ha paura del voto? Whistleblowing… in the wind “Q uante scorciatoie dema- un’inchiesta – spesso dai connotati po- gogiche deve utilizzare un di DIMITRI BUFFA litici – nei suoi confronti, con il relati- aspirante esponente dell’an- vo “svergognamento” mediatico, men- ti-politica per fare fuori i za, anonimamente, le vere o presunte fine. tre l’accusatore resta a lungo protetto propri avversari politici?”. “The an- trasgressioni o malefatte del proprio Ma è stata l’istituzione della dela- dall’anonimato. Certo poi – dopo anni swer my friend is whistleblowing in the vicino. E, magari, a trarne un incon- zione sul posto di lavoro a compiere se non decenni – l’anonimo può essere wind…the answer is whistleblowing in fessabile vantaggio economico, sociale quel passo in più verso la barbarie. Un obbligato ad una “discovery” (come va the wind”. Ecco, parafrasando e an- o politico. vero e proprio “whistleblowing…in di moda chiamarla adesso nel campo che parodiando il titolo e le parole di Proprio in politica il giochetto è sot- the wind”. O, se si preferisce, un “ca- del diritto processuale penale) e ma- una nota canzone di Bob Dylan, si può to gli occhi di tutti da anni: è una gara a lunniate pure al vento che qualcosa gari in aula può venire sputtanato. Ma dare una risposta alle vere motivazio- chi è il più puro che epura l’altro. Addi- resterà”. La legge bandiera dei grillini prima che si arrivi alla sua eventuale ni dell’idolatria della delazione pubbli- rittura, è stata fatta una pessima legge protegge l’eventuale calunniatore an- punizione, la sua vittima avrà senza ca promossa come valore dal pensiero come quella che porta il nome di Paola che dal reato stesso di calunnia, dato dubbio sofferto le pene dell’inferno. E debole grillino. Severino per mettere fuori gioco, per che ci vorranno anni per dimostrarlo, sarà stata lei a rimetterci tutto. E per Un popolo di persone che si guar- sempre o quasi, un esponente di una mentre chi è oggetto della “spiata” vie- prima. dano in cagnesco sul posto di lavoro, forza politica sulla base di condanne ne azzoppato subito. Quando non ar- Lo Stato di diritto in Italia, ormai, è e fuori da esso, pronte a denunciarsi subite persino prima dell’approvazio- restato. In ogni caso, la sua vita sociale ridotto a questo: “Whistleblowing in le une con le altre: E a mettere in piaz- ne della legge stessa. Un orrore senza e lavorativa termina con l’apertura di the wind”.
4 L’OPINIONE delle Libertà ESTERI Giovedì 21 Gennaio 2021 Marocco-Israele: prospettive future I l 10 dicembre Donald Trump ha an- finora falliti. Dal 29 novembre 2012 la Pa- nunciato l’impegno del Marocco per di FABIO MARCO FABBRI lestina, che è uno Stato a riconoscimento la normalizzazione delle sue relazioni limitato, è diventata Stato osservatore, con Israele, sullo stesso tracciato per- non membro dell’Onu. La soluzione dei corso nel 2020 con gli Emirati Arabi Uniti due Stati ora sembra essere stata effet- ed il Bahrein ed il sei gennaio 2021con il tivamente abbandonata da tutte le parti Sudan, suggellato con l’Accordo di Abra- in causa, compresi gli stessi palestinesi mo. La normalizzazione delle relazioni e i vari osservatori della “questione”. In- diplomatiche tra Rabat e Gerusalemme fatti, il popolo palestinese che manifesta porta alla riapertura dei legami inter- lamenti sugli accordi arabi con Israele, rotti all’inizio degli anni 2000. Il primo sta passando agli occhi del mondo ara- collegamento aereo, un volo commerciale bo come una vittima della loro infelice senza scalo intermedio, è atterrato nella politica; abbandonati dagli Stati Uniti, capitale marocchina il 22 dicembre in oc- meno finanziati dai paesi arabi, distrat- casione della firma dell’accordo triparti- tamente sostenuti dall’Unione europea, i to tra Usa, Marocco, Israele, che sancen- palestinesi sembra si stiano rassegnando do la normalizzazione dei rapporti tra la tra stanchezza e disperazione, anche se, monarchia marocchina e Gerusalemme, naturalmente, godono di diritti identici a ha anche portato al riconoscimento sta- quelli degli ebrei israeliani. tunitense della sovranità marocchina sul La normalizzazione delle relazioni tra territorio del Sahara occidentale. Rabat e “Tel Aviv” è per la diplomazia, La spicciola ma indubbiamente effica- come per la società israeliana, un inne- ce politica estera afro-araba del quasi ex gabile successo. Ricordo che l’Egitto nel Presidente Usa Donald Trump, ha messo 1979, la Giordania nel 1994, recentemente sul piatto dei negoziati con il monarca Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Marocco e Mohammed VI, il riconoscimento della Sudan, nonostante le proteste dell’Iran, contesa sovranità marocchina su questo stanno partecipando alla tessitura di una territorio del Sahara occidentale che ha serie di legami, soprattutto commerciali e le dimensioni della Gran Bretagna e che strategici, con Israele che ha assunto così è stato sotto il controllo della Spagna fino il ruolo di attore protagonista nel Medio al 1975, passato poi sotto il dominio del e Vicino Oriente. Il laico re del Marocco Marocco. Questo vasto territorio, quasi Mohammed VI in qualità di presiden- totalmente desertico, è ricco di fosfati e te del Comitato Al-Quds, come gli arabi di altre risorse minerarie; per sedici anni chiamano Gerusalemme, ha sempre avu- è stato il campo di battaglia tra il Maroc- to molta sensibilità riguardo alla questio- co e il movimento indipendentista del ne palestinese; ma ricordo che la comuni- Fronte Polisario, sostenuto dall’Algeria, tà ebraica è presente sin dall’antichità sul è seguito poi un fragile cessate il fuoco. suolo marocchino, e che accrebbe nel XV Notoriamente gli Stati Uniti hanno sem- secolo con l’espulsione degli ebrei dalla pre parteggiato per il Marocco, e la scel- Spagna raggiungendo alla fine degli anni ta di riconoscergli il controllo di questa Quaranta circa 250mila unità. Poi, dopo area potrebbe aggravare le tensioni, l’in- la creazione di Israele nel 1948, molti se stabilità e le violenze di varia matrice, ne andarono nella loro “Terra Promessa”; che nella striscia sahariana che va dalla la comunità ebraica conta oggi circa 3mila Libia al Mali già sono a livelli altissimi. persone; rammentando che si può essere Inoltre, dietro alla scelta di suggellare un arabi ed ebrei allo stesso tempo. Tuttavia, accordo territoriale c’è anche la non tra- la società araba prende la questione pale- scurabile posizione assunta dall’Egitto a stinese più seriamente della maggioran- favore del Fronte Polisario, che potrebbe il Regno del Marocco, ma non escluderei visto, il fallimento di molte aspettative za dei suoi leader; oggi gli accordi tra il acuire le divergenze tra il Cairo e Rabat sviluppi negativi nei loro rapporti diplo- palestinesi. Infatti, nonostante le varie Marocco ed Israele pongono un ulteriore proprio ora che probabilmente cambie- matici. risoluzioni dell’Onu che riconoscono i tassello nel mosaico del Sahara che deli- ranno i programmi della politica estera Comunque, la normalizzazione del- diritti del popolo palestinese, tutti i ten- nea le speranze di una pace che avanza, statunitense. Tuttavia, vedo improbabile le relazioni del mondo arabo con Israele tativi per risolvere il “conflitto” israe- in attesa di vedere il percorso della nuova l’aggravarsi delle tensioni tra l’Algeria ed determina, come effetto collaterale pre- lo-palestinese per via diplomatica sono politica estera statunitense.
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