INDIA - Viaggia con Carlo
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I NOSTRI SERVIZI L’India è un paese enorme ed estremamente vario, e questo si rifle6e anche nei servizi e nelle stru6ure rice;ve. Dipendendo dal >po di i>nerario a cui siete interessa> e dalle zone che visiterete, potrete trovare dagli alberghi di lusso alle sistemazioni spartane. Viaggiaconcarlo cerca sempre di proporre stru6ure semplici, pulite e a buoni prezzi, cercando sempre di privilegiare hotel ges33 da personale locale. E’ovviamente possibile Viaggiaconcarlo organizza gli venire incontro alle esigenze individuali in spostamen> con mezzi priva3 sia base alle richieste dei clien>. da e per l’aeroporto, sia durante i tragi; previs> dall’i>nerario. Considerata la grandezza del Durante i trekking sarà possibile dormire o in paese, a seconda dell’i>nerario campi tenda3, oppure in tea houses/lodges. sarà possibile prevedere voli In questo caso non sarà possibile richiedere interni. l’opzione stanza singola. Si verrà quindi abbina> ad un altro compagno di viaggio Saranno a disposizione guide locali dello stesso sesso. Nei rari casi in cui ciò non parlan3 inglese o – su richiesta – fosse possibile, il partecipante che pur non parlan3 italiano. avendone fa6a richiesta dovesse essere sistemato in camera singola sarà sogge6o ad un supplemento pari al 50% del supplemento singola, da corrispondere prima della partenza. Tale supplemento sarà comunque rimborsato nel caso in cui l'iscrizione di un ulteriore partecipante consenta di procedere con l’abbinamento.
VOLI INTERNAZIONALI Viaggiaconcarlo è partner ufficiale di Turkish Airlines, e propone alcuni pacche: di viaggio con volo internazionale incluso con partenza da Milano Malpensa. Possiamo comunque garan>re bretelle da qualsiasi ci6à italiana con le migliori tariffe del momento. Per i viaggi senza volo internazionale, Viaggiaconcarlo può comunque supportare il cliente nella ricerca e nell’acquisto dei biglie: aerei per la des>nazione scelta. Consigliamo di recarvi all’aeroporto di partenza circa 3 ore prima del volo internazionale. Una volta arriva>, sarà possibile controllare il banco del check-in sui monitor dell’aeroporto, verificando orario, compagnia aerea e numero del vostro volo. Al banco del check-in vi verrà comunicato il numero del gate dal quale imbarcarsi, che comunque apparirà anche sui monitor dell’aeroporto. Si prega di presentarsi al banco del check-in muni> di passaporto: vi verranno consegnate le vostre carte d’imbarco e il vostro bagaglio verrà spedito dire6amente alla des>nazione finale. Sui voli internazionali Turkish Airlines il peso del bagaglio non può superare i 23 kg a passeggero. Se viaggerete con altra compagnia aerea, vi consigliamo di controllare il peso massimo del bagaglio consen>to a passeggero prima di recarvi in aeroporto. A bordo degli aerei è consen>to un solo bagaglio a mano di massimo 7 kg e che non superi i 115cm tra base, altezza e profondità. Gli orari dei voli possono essere sogge; a variazioni, delle quali ovviamente ci premuriamo di informarvi. Non siamo però responsabili in caso di ritardi, overbooking, perdita di coincidenze, scioperi, smarrimento e danneggiamento dei bagagli, cause dovute esclusivamente all’operato di compagnie aeree. Il vostro posto in aereo verrà assegnato al momento dell’emissione della carta d’imbarco: specifiche richieste verranno presentate alle compagnie aeree a cui spe6erà però la decisione finale. DOCUMENTI DI VIAGGIO Prima della partenza vi verranno consegna> i documen3 di viaggio, comprenden> l’elenco degli alberghi con indirizzo e numero di telefono, l’estra6o conto, le vostre schede escursionista compilate, numeri di emergenza, orari e date di eventuali voli interni, l’i>nerario de6agliato e confermato e altre possibili informazioni che riguardano il viaggio. Vi preghiamo di leggere con aCenzioni tu; i documen> che vi verranno consegna> e di me6ervi subito in conta6o con il Team Viaggiaconcarlo in caso ci fosse qualsiasi errore o dubbio. E’ inoltre obbligatorio leggere le condizioni generali di contraCo prima della partenza. Ecco il link: condizioni generali di contra6o.
ASSICURAZIONE Il viaggiatore può decidere di s3pulare l’assicurazione: * mediante Viaggiaconcarlo (assicurazioni Allianz) * autonomamente con altri mezzi/compagnie assicura>ve Date le cara6eris>che dei viaggi opera> da Viaggiaconcarlo si richiedono assicurazioni che coprano i recuperi in elicoCero in caso di trekking. Si prega di verificare con a6enzione quindi le condizioni delle assicurazioni. Qualunque sia la modalità con la quale si decida di s>pulare la copertura di viaggio, in caso di sinistro Viaggiaconcarlo potrà aiutare il viaggiatore ad aprire la pra>ca, ma sarà il viaggiatore stesso responsabile delle comunicazioni con la compagnia assicura3va. Come verrà richiesto in seguito, il viaggiatore è obbligato a comunicare a Viaggiaconcarlo: *COMPAGNIA ASSICURATIVA *NUMERO DI POLIZZA *NUMERI DI CONTATTO DELLA COMPAGNIA IN CASO DI EMERGENZA In casi di eccezionale emergenza in cui il viaggiatore è in pericolo di vita, Viaggiaconcarlo potrà an>cipare (con consenso del viaggiatore, se non possibile di un compagno di viaggio par>to con lo stesso dall'Italia, se non possibile di un familiare indicato nei numeri di emergenza) le spese di recupero o mediche, MA l'interessato sarà obbligato a rimborsare l'agenzia entro 2 se;mane dal rientro e si prenderà l'intera responsabilità di ges>re il rimborso con l'assicurazione. Viaggiaconcarlo si renderà in ogni caso disponibile a fornire tu; i documen> di viaggio u>li ai fini del rimborso. L’assicurazione sanitaria è sempre consigliata. I viaggiatori che decideranno di non s>pularla sono consapevoli dei rischi e dei cos> in cui potrebbero intercorrere.
INFORMAZIONI PRATICHE CAPITALE: Nuova Delhi, 21.753.487 abitan>, è la capitale della più popolosa democrazia liberale al mondo. POPOLAZIONE: 1.276.267.000 di abitan>, è il secondo stato più popoloso al mondo, rappresenta da solo il 17% di tu6a la popolazione mondiale. COORDINATE: 28°36'0” N, 77°12'0” E, Nuova Delhi SUPERFICIE: 3.287.263 Km2, 7° paese al mondo per superficie FUSO ORARIO: +4,30 h rispe6o all’Italia; +3,30 h quando in Italia è in vigore l’ora legale CLIMA: L'India comprende una vasta gamma di condizioni meteorologiche e clima3che, fortemente influenzate sia dalla scala geografica, che dalla varietà topografica. Si passa da un clima >pico alpino nella zona dell’Himalya da uno arido nella parte occidentale fino a uno subtropicale umido nel sud. In generale si può riassumere in clima tropicale e subtropicale, con temperature es>ve che raggiungono anche i 48C°. Si segnala che l’intero territorio indiano è interessato da maggio a se6embre dalla stagione dei monsoni, nel corso della quale ingen> precipitazioni provocano regolarmente inondazioni e frane sopra6u6o in ambito rurale. LINGUA: : L’hindi è la lingua ufficiale, l’inglese è considerata “lingua ufficiale sussidiaria" mentre le altre lingue presen> ed usate in India sono in totale 179 con circa 1.650 variabili diale6ali a seconda del gruppo etnico di appartenenza. RELIGIONE: Induismo maggioritaria con circa l’80% degli abitan>, seguita dai musulmani con il 13% ed infine si segnalano minoranze cris>ane, sikh, buddhiste e gianis>. MONETA: Rupie Indiane (Cambio alla data, €1=75,25 INR ossia Indian Rupees). A seconda della data della vostra partenza, consigliamo di consultare questo sito web: h6ps://www.oanda.com/lang/it/currency/converter/ per un’aggiornata conversione della valuta. ECONOMIA: L'India possiede la seconda più grande forza lavoro del mondo, con 516,3 milioni di persone, il 60% dei quali sono impiega> nel se6ore agricolo e industrie connesse; 28% nei servizi e industrie connesse, e 12% nel se6ore industriale vero e proprio. Le principali colture agricole includono riso, frumento, semi oleosi, cotone, iuta, tè, canna da zucchero e patate. Il se6ore agricolo rappresenta il 28% del PIL; servizio e se6ori industriali cos>tuiscono il 54% e 18% rispe;vamente. Le grandi industrie sono a;ve nel se6ore delle automobili, cemento, prodo; chimici, ele6ronica di consumo, trasformazione alimentare, macchinari, miniere, petrolio, prodo; farmaceu>ci, acciaio, mezzi di trasporto, e tessile. Di pari passo alla rapida crescita economica vi è la crescente domanda di energia. Secondo la Energy Informa>on Administra>on, l'India è il sesto più grande consumatore di petrolio e il terzo più grande consumatore di carbone. Negli ul>mi anni l'India è riuscita a capitalizzare l'istruzione in lingua inglese di molte persone, diventando un'importante meta di outsourcing per le società mul>nazionali e una popolare meta per il turismo medico. L'India è diventata anche grande esportatrice di sovware e finanza, ricerca e servizi tecnologici. Le sue risorse naturali comprendono semina>vi, bauxite, cromite, carbone, diaman>, minerali di ferro, calcare, manganese, mica, gas naturale, petrolio, >tanio.
INFORMAZIONI PRATICHE PASSAPORTO E’ necessario essere in possesso del passaporto, con validità residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese. VISTO D’INGRESSO E’ necessario il visto d’ingresso che può essere unicamente rilasciato dagli uffici diploma>co/consolari del Paese presen> in Italia. Il modulo di richiesta visto va compilato esclusivamente online sul sito h6p://www.indianvisaonline.gov.in/visa/ Per ogni ulteriore informazione si consiglia di conta6are dire6amente l’Ambasciata dell’India a Roma ( h6p://www.indianembassyrome.in/ ) o il Consolato Generale dell’India a Milano (h6p://www.cgimilan.in). Il visto va richiesto con congruo an>cipo rispe6o alla data del viaggio. I >tolari di vis> turis>ci per l'India ad ingresso mul>plo non saranno più tenu> a rispe6are un intervallo di due mesi tra una visita in India e quella successiva. L’estensione del visto turis>co in India non è permessa. Le Autorità indiane non rilasciano ai ciCadini italiani vis3 all’arrivo in aeroporto. I visitatori dire; verso zone con accesso limitato o prote6e necessitano di permessi speciali. Per ogni informazione al riguardo e per l’elenco delle zone sudde6e è bene sempre informarsi presso le Rappresentanze diploma>co-consolari indiane in Italia nel momento in cui si presenta la domanda di visto. Con l’intento di prevenire qualsiasi traffico illegale di stupefacen> e beni illegali, sono sta> rafforza> i controlli doganali al momento della partenza e all’arrivo. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito web del Central Board of Excise and Customs (Autorità indiana per le Dogane): h6p://www.cbec.gov.in/ e consultare la sezione “Guide for Travellers”. Viaggiaconcarlo fornisce per i suoi clien3 supporto dall’Italia per l'oCenimento del visto.
MANCE E DONAZIONI In India è buona norma lasciare mance di servizio negli alberghi, nei ristoran>, alle guide e agli au>s> che seguono il vostro viaggio. Per una mancia per un normale servizio in camera o facchinaggio consigliamo 50-100 Rupie. Per il servizio di un giorno di una guida locale (a pa6o che siate soddisfa;) consigliamo circa 10 dollari. Stesso tra6amento per un au>sta. ABBIGLIAMENTO L’abbigliamento in India dipende dal >po di viaggio che affronterete, dalle zone in cui andrete e dal periodo dell’anno in cui vi recherete nel paese. Vi sapremo dare de6agli più precisi a seconda del vostro i>nerario, ma generalmente consigliamo indumen3 comodi e pra3ci, e di portare sempre con voi uno (o più ) capi impermeabili. Durante i trekking consigliamo indumen3 spor3vi che consentano la più ampia libertà di movimento e non ostacolino la circolazione sanguigna con elas>ci o lacci troppo stre;, escludendo i capi in fibre sinte>che che impediscono la traspirazione corporea, specie negli ambien> a clima caldo. Importante è prevedere un abbigliamento a stra3: meglio pensare a più capi da indossare, anche sovrappos>, in modo da adeguare il grado di copertura ai cambiamen> clima>ci e da proteggersi contro vento e sbalzi di temperatura. A seconda del viaggio che farete vi potremo consigliare più nello specifico capi di abbigliamento ada; alle vostre esigenze. TELEFONO Prefisso per l'Italia: 0039 Prefisso dall'Italia: 0091 La rete cellulare è molto diffusa anche se alcune zone all’interno del Paese non sono coperte, in par>colare le regioni deser>che e le valli himalayane più remote. VOLTAGGIO Tensione: 230 V Frequenza: 50 Hz Note: Su frequenza e tensione la tolleranze è +/-24%. La tensione varia da stato a stato e in alcune zone avviene la distribuzione in corrente con>nua. Le prese di corrente in India sono di 3 >pi: a 3 lamelle (>po G inglesi e D a 3 poli tondi dispos> a triangolo); a due poli >po C come le spine italiane ma senza la presa terra (spino6o centrale). E’ comunque fortemente consigliato l’acquisto di un buon adaCatore dotato, se possibile, di protezione contro gli sbalzi di tensione e di conver3tore di voltaggio.
CIBO L'arte culinaria in India offre un panorama estremamente variegato reso ulteriormente complesso dalla molteplicità di divie> impos> ai creden> dai vari cul> religiosi. I musulmani non mangiano maiale e non possono assumere alcolici, gli indù non consumano carne bovina, molte comunità stanziate nel meridione del paese - ad esempio i guajara> - sono completamente vegetariane. Nonostante queste limitazioni la cucina indiana è comunque varia, ricca e raffinata, molto apprezzata dagli es>matori delle pietanze piccan>. Coloro che invece prediligono gus> più delica> dovranno rassegnarsi, specie nelle regioni meridionali, a gustare solamente i pia; più semplici, perché le rice6e più raffinate richiedono spesso diverse ore di preparazione e le spezie piccan> vengono aggiunte fin dalle prime fasi. Nella zona se6entrionale del paese si consumano molta carne e mol>ssime spezie, ma moderatamente piccan> sullo s>le delle cucine centroasia>che, oltre a cereali e pane. Nelle regioni meridionali il consumo di carne è inferiore e il riso è onnipresente, accompagnato quasi sempre da curry piu6osto piccan>. Un pia6o estremamente comune nel meridione del paese è il thali che viene servito in un grande vassoio a più scompar>: nella parte centrale si trova il riso, contornato da una grande scelta di verdure condite con diversi >pi di curry. Come mol> pia; della cucina vegetariana del sud del paese, il thali viene mangiato abitualmente con le mani senza l'uso di posate. (In casi simili ricordiamo ai viaggiatori condiziona> dal galateo europeo che è comunque consigliabile seguire la tradizione locale secondo cui si deve u>lizzare solo la mano destra per prendere il cibo, dal momento che la sinistra viene adibita alla pulizia in>ma ed è considerata impura). La cucina indiana propone anche mol> pia; a base di carne - pollo, agnello e qualche volta manzo - o pesce. Fra i pia; sicuramente meritevoli di un assaggio ricordiamo il biryani (fru6a secca, riso speziato e carne, generalmente pollo), i kabab (spiedini di carne), il pulao (riso con curry e zafferano insieme a fagioli, len>cchie, cipolle e carne) e il tandoori (pollo o in alterna>va montone o manzo co; al forno, marina> in yogurt aroma>zzato con erbe e qualche vota cetrioli). Per quanto riguarda le bevande alcoliche le do6rine religiose sono ugualmente limitan>: la grande comunità musulmana infa; è storicamente proibizionista, gli indù invece considerano il consumo di alcolici come dispendioso e immorale, mentre richiedere anche solo una birra in un locale vegetariano causerà all'incauto turista sen>te occhiatacce di disapprovazione. Ciononostante il consumo di alcolici in India è in lento ma con>nuo incremento a causa della progressiva laicizzazione della società e del conseguente allentamento delle norme un tempo molto rigorose. Oggi rimangono però tasse sugli alcolici decisamente considerevoli: i dazi doganali scoraggiano le importazioni e in alcuni sta>, fra i quali il Gujarat, è tassa>vamente vietato il consumo di qualunque alcolico. La produzione vi>cola del paese è scarsa e per lo più consigliabile a temerari con lo stomaco di ferro. Qualche soddisfazione possono invece riservare le birre nazionali, sicuramente in grado di rinfrescare il viaggiatore da una giornata stancante o afosa. A6enzione però a non esagerare! Sembra infa; che venga u>lizzata una grande quan>tà di conservan> consen>> dalla legge indiana, ma non sopporta> dagli europei. È sconsigliato anche il consumo dell'arak (sorta di grappa di riso) in qualunque locale non di lusso. Sembra che nel solo 1995 oltre 1.000 persone abbiano perso la vita a causa dell'alcol me>lico aggiunto alla bevanda nelle dis>llerie clandes>ne, diverse cen>naia invece hanno perso la vista. Una scelta più sicura potrebbe essere cos>tuita dai prodo; contraddis>n> dalla scri6a IMFL, fa; in India su licenza (e spesso so6o il controllo) di industrie occidentali.
MALATTIE E VACCINAZIONI StruCure sanitarie: La situazione sanitaria è da considerarsi a rischio. Mala:e presen3: La malaria, come pure dengue e chikungunya, mala;e trasmesse tramite la puntura delle zanzare, sono endemiche, specialmente nelle regioni meridionali ed orientali del Paese e si acuiscono nel periodo monsonico e post- monsonico. Per maggiori informazioni si prega di consultare le Info Sanitarie “Misure preven>ve contro mala;e trasmesse da puntura di zanzara” sul sito viaggiaresicuri.it Da segnalare che dall’inizio del 2015 l’India ha subito una rapida recrudescenza del virus H1N1, responsabile dell’influenza suina, che ha già contagiato diverse migliaia di persone. I sintomi, molto simili a quelli delle influenze stagionali, comprendono febbre, cefalea, tosse, mal di gola e dolori muscolari. Il virus dell’influenza suina (H1N1) è assai contagioso e si trasme6e per via aerea a6raverso tosse e starnu> d’individui infe;. Come per tu6e le mala;e infe;ve, si raccomanda di coprire con un fazzoleCo naso e bocca in caso di starnu3 o tosse, di lavare le mani frequentemente evitando conta; ravvicina> con persone che potrebbero essere infe6e. Esiste un notevole rischio di gastroenteri> (amebiasi, salmonellosi), e la possibilità di focolai di >fo, meningite ed encefalite giapponese (specie nel periodo monsonico) e sindrome da encefalite acuta. Anche il colera è endemico, con possibili focolai epidemici, come pure la poliomielite. Nel passato si sono registra> in numerosi quar>eri di New Delhi focolai di colera e di gastroenterite. Si suggerisce di ado6are dovute precauzioni igieniche (es., lavarsi accuratamente e frequentemente le mani, bere acqua solo da bo;glie sigillate, etc.). Esiste il rischio di AIDS, da contagio e da emotrasfusione.
MALATTIE E VACCINAZIONI Avvertenze: Si consiglia di s>pulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Prima del viaggio è opportuno consultare la competente ASL sulla necessità di effe6uare vaccinazioni o profilassi del caso. In genere, previo parere medico, sono consigliate le vaccinazioni contro: la diverite, l’epa>te A e B, il >fo, la tubercolosi, la polio e il richiamo an>tetanico e, par>colarmente per chi viaggia durante la stagione calda (da maggio a se6embre) e soggiorna in zone rurali, la meningite e l’encefalite giapponese. Per quanto riguarda la profilassi an>malarica, la vaccinazione contro l’encefalite giapponese (difficilmente reperibile in Italia) e la meningite sono consigliate solo per chi soggiorna a lungo nel periodo monsonico e post-monsonico nelle zone a rischio ed in par>colare quelle rurali. Si suggerisce di conta6are il proprio medico o stru6ure sanitarie per ulteriori consigli del caso. Per quanto concerne le precauzioni alimentari, si consiglia di avere cautela nella scelta dei cibi e delle bevande per via degli eleva> rischi derivan> dalla scarsa igiene. È bene consumare solo cibi ben co; ed alimen> confeziona>, evitando verdure crude e fru6a che non si possa sbucciare. Si consiglia di bere esclusivamente acqua e bevande in bo;glia, senza aggiunta di ghiaccio ed infusi solo se prepara> con acqua bollita a lungo. L’avvertenza si estende anche ai grandi alberghi. Nel periodo es>vo vanno prese serie precauzioni per evitare i rischi di disidratazione. Vaccinazioni obbligatorie: ogni persona, ad eccezione dei neona> so6o i 6 mesi provenien> dall’Africa, dall’America La>na e dalla Papuasia e Nuova Guinea, deve presentare un cer>ficato di vaccinazione per la febbre gialla. Consigliamo comunque sempre di parlare con il proprio medico o con il Centro di Medicina di Viaggi dell’ASL di appartenenza.
QUANDO ANDARE IN INDIA Dipende dalla zona che volete visitare, ma il periodo migliore per un tour completo dell’India è certamente tra oCobre e marzo. L’estate indiana inizia verso aprile ed è davvero calda, con temperature che toccano i 40° ed un umidità al>ssima. I monsoni iniziano a farsi vedere a giugno e si protraggono fino a se6embre nella zona sud occidentale, mentre proseguono da o6obre fino a dicembre nella parte sud orientale. In questo periodo le strade sono impra>cabili ed è pressoché difficile poter viaggiare. Al nord e nella zona dell’Himalaya gli inverni sono freddi e nevosi, mentre le esta> fresche. Per il trekking in questa zona pertanto sono preferibili i mesi da aprile a novembre, anche se nei mesi es>vi si possono verificare piogge intense che a volte impediscono la percorribilità delle strade. Nelle regioni dell’estremo sud la stagione più gradevole va da oCobre a marzo. RETE STRADALE L’India ha una rete stradale di 2,1 milioni di km, ma la maggior parte sono strade rurali in terra ba6uta. Le strade asfaltate hanno un’estensione di 400 mila km, mentre le autostrade sono ancora limitate ad alcuni tra; di accesso alle grandi metropoli. Nel 2010 in India sono state vendute più di 2,7 milioni di auto, quasi tu6e prodo6e in loco, rispe6o alle 700.000 del 2000. Il Governo indiano ha incen>vato le poli>che che supportano lo sviluppo dell'industria automobilis>ca locale, introducendo anche una riduzione della tassa sulle vendite delle ve6ure piccole e incen>vi finanziari alle case automobilis>che che costruiscono veicoli nel Paese e li esportano all'estero. Si s>ma che le auto prodo6e in India dovrebbero raggiungere gli 11 milioni entro il 2020, una cifra che collocherebbe l’India al terzo posto nel mondo dopo la Cina (35 milioni) e gli Sta> Uni> (17 milioni). In compenso in India è molto sviluppato il sistema ferroviario, lascito del colonialismo inglese che ha dotato il paese di linee ferroviarie per con una lunghezza totale di 63.000 chilometri. La ferrovia indiana è la seconda rete più grande del mondo. Trasporta più di 400 milioni di passeggeri all’anno e oltre 382 milioni di tonnellate di merce ogni anno. Di recente si è avviato un programma di ammodernamento del trasporto su ferro e su alcune linee fra ci6à importan> i treni corrono a 160 km/ora, mentre la priva>zzazione di alcuni servizi (stazioni ferroviarie, pas> e pulizia dei treni) ha permesso di migliorare il servizio. Ma ancora resta da fare, sopra6u6o in termini di sicurezza. SICUREZZA Considerando la situazione a6uale mondiale, il Governo indiano man>ene un allarme a livello nazionale circa la possibilità di a6acchi terroris>ci nel Paese, nei luoghi ad alta frequentazione e nelle località turis>che. Le misure di sicurezza vengono abitualmente rafforzate e il livello di allerta viene elevato in prossimità delle celebrazioni delle principali feste nazionali e religiose, durante le quali è suggerita speciale a6enzione. Dall’inizio di dicembre 2014 si sono, inoltre, verifica> alcuni a; vandalici a danno di chiese e scuole cris>ane nella capitale New Delhi: di conseguenza, i controlli a6orno alle chiese sono sta> prontamente rafforza>, anche in seguito alla sempre più frequen> denunce di a; in>midatori verso la minoranza cris>ana ad opera di gruppi nazionalis> indù.
Rimangono sconsiglia3 viaggi nelle zone rurali di Jammu e Kashmir, par3colarmente nelle aree di confine con il Pakistan. Per raggiungere la capitale, Srinagar, è da evitare la via terrestre, u>lizzando invece la via aerea. Sconsigliata anche la via stradale da Srinagar per il Ladakh. A chi programmi di recarsi in Jammu e Kashmir è vivamente consigliato di accertare, prima di intraprendere il viaggio, quali siano le condizioni di sicurezza nell’area che si intende visitare, dal momento che le autorità locali impongono talvolta il coprifuoco forzato nelle zone interessate più frequentemente da disordini e scontri. Si sono verificate tra febbraio e marzo 2016 manifestazioni nelle zone di Rohtak e Bhiwani, nello Stato di Haryana. Nell’area permangono comunque tensioni. Si consiglia ai connazionali presen> nella zona di evitare manifestazioni o assembramen>, di a6enersi ad un comportamento improntato alla massima prudenza e di a6enersi alle indicazioni delle autorità locali. Si sconsigliano viaggi nelle zone interessate dalla guerriglia naxalita, in par>colare le aree rurali degli Sta> del West Bengal (distre6o di West Midnapore), Bihar, Jharkhand, Cha:sgarh, Orissa Odisha, Andra Pradesh e Maharashtra (distre; di Gadchiroli, Gondia, Chandrapur, Bhandara, Yavatmal e Nanded, nell’estremità orientale dello Stato). Tali gruppi di guerriglia sono presen> sopra6u6o nei distre; di Kandhamal, Ganjam, Bargah e Malkangiri. L’accesso di visitatori stranieri alle località dell'Orissa abitate da “Par>cularly Vulnerable Tribal Groups” (PVTGs) è sogge6a peraltro al rilascio di un permesso da parte delle Autorità locali (si consiglia di consultare il sito h6p://orissatourism.gov.in/new/ per informazioni de6agliate in merito). In considerazione degli a6acchi terroris>ci e di matrice indipenden>sta registra> in alcuni Sta3 del Nord-Est, si consiglia di ado6are misure di par>colare cautela durante la permanenza nelle prede6e aree, segnalando il proprio arrivo e presenza al Consolato Generale d'Italia a Calcu6a e a6enendosi agli eventuali suggerimen> forni>. Nello Stato del Bihar sono inoltre presen> rischi connessi al livello di criminalità comune, per cui si sconsigliano gli spostamen> non in gruppi, specialmente dopo l’imbrunire e nelle zone lontane dai centri abita>. Esistono episodi di violenza sessuale sopra6u6o nei confron> di donne, che hanno provocato manifestazioni di protesta in diverse ci6à indiane negli ul>mi anni. Si raccomanda pertanto la massima a vigilanza, in par>colare sui mezzi di trasporto, sulle spiagge e nei luoghi isola> evitando di viaggiare da soli.
Si consiglia inoltre di adoCare alcune importan3 cautele ed in par3colare: - usare un abbigliamento discreto adeguato alla >pologia dei luoghi visita> ed alla cultura ivi prevalente; - arrivare in India avendo già prenotato un albergo; - non acce6are passaggi in automobile da sconosciu>; - servirsi dell’agenzia che offre il servizio di taxi prepagato, all’arrivo in aeroporto; - conta6are immediatamente le Autorità di polizia indiane in caso di violenza subita, al numero telefonico ‘100’ (‘112’ da telefono cellulare). Si sconsiglia vivamente di effeCuare trekking individuali o in piccoli gruppi nelle zone himalayane. Nelle zone montuose dell'U6arakhand e dell'Himachal Pradesh le autorità locali di Polizia consigliano ai visitatori di a6enersi alle norme di comportamento ed ai consigli so6o indica>: • rivolgersi solo ad agenzie turis>che autorizzate; • se si intraprende un trekking in aree remote, informare la più vicina stazione di Polizia circa il programma di escursione; • assumere solo guide e portatori autorizza> durante le spedizioni; • seguire nelle spedizioni i percorsi e le piste per il trekking indica> dall'Himachal Tourism Department; • fermarsi per la sosta no6urna solo nei campeggi consiglia> ed ado6are sempre la massima prudenza durante le escursioni; • spostarsi solo in gruppo; • portare solo piccole somme in contan> durante le spedizioni di trekking e munirsi di travellers cheques per le somme di maggiore en>tà; • non fare uso di droghe, non prendere conta; con spacciatori e non indulgere in a;vità illegali; • perno6are solo presso alberghi e pensioni autorizzate e insistere affinché sia compilato il modulo "C", come prescri6o dalle regole per il soggiorno degli stranieri. Si so6olinea l'inadeguatezza delle stru6ure medico-ospedaliere della regione che non rendono possibile far fronte ad emergenze di cara6ere sanitario. Si ricorda infine che non vi sono nelle prede6e zone uffici consolari italiani, per cui è impossibile assicurare una assistenza regolare ai connazionali in caso di emergenze. Anche a tal fine, è importante che i viaggiatori in queste regioni siano in grado di esprimersi in lingua inglese. Si fa presente che in India non esiste alcuna stru6ura delegata al soccorso in caso di a;vità di alpinismo e trekking. L'unica forma di intervento possibile è quella operata dalle forze armate con elico6eri militari, ma solo a seguito di richiesta scri6a da parte dell'Ambasciata d'Italia per o6enere il "nulla osta" del Ministero degli Esteri locale. Si tra6a di procedure complesse, che vengono da parte indiana effe6uate solo in orario di ufficio, con esclusione delle ore no6urne e dei giorni di festa. Le richieste sono inoltre prese in considerazione da parte indiana solo dopo che gli interessa>, per il tramite della loro Ambasciata, si dichiarino pron> a coprire tu6e le spese (non negoziabili) che possono essere conosciute solo a conclusione delle operazioni di soccorso.
Per recarsi negli Sta> situa> a nord-est del Sikkim è consigliabile consultare i rispe;vi si> web per verificare le norma>ve vigen> in materia di permessi/autorizzazioni per l’accesso dei viaggiatori stranieri. Dal 1° gennaio 2011 tali permessi non sono più necessari per Mizoram, Manipur e Nagaland. Prima di intraprendere il viaggio negli Sta> di cui sopra, si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Ministry of Home Affairs: www.mha.nic.in per i de6agli sulle procedure per o6enere gli eventuali permessi. L’accesso alle isole Andamane e Nicobare è regolato da una specifica norma>va, che impone di richiedere un permesso prima di recarsi sul posto e vieta l’ingresso in alcune aree. Si consiglia di consultare il sito a cura del Governo delle isole Andamane e Nicobare collegandosi all’indirizzo: h6p://aniidco.and.nic.in/entry-formali>es.php per tu6e le informazioni del caso. Avvertenze - La stagione monsonica, che interessa l'intero territorio indiano e dura da maggio a se6embre, comporta precipitazioni anche a cara6ere violento che possono provocare inondazioni e frane sopra6u6o in ambito rurale, dove villaggi ed intere regioni risultano private di ogni accesso per via terrestre a volte anche per vari giorni. Nel prede6o periodo potrebbero insorgere notevoli problemi alla viabilità, talvolta anche nelle grandi ci6à. Durante la stagione dei monsoni si consiglia quindi di verificare la situazione clima>ca e di viabilità, oltre che sanitaria, visto che le inondazioni favoriscono il propagarsi di mala;e (fra cui la malaria e il dengue). - Vista la pericolosità delle strade in tu6o il Paese, si raccomanda di chiedere agli au>s> la massima prudenza nella guida e di so6oscrivere un’assicurazione che preveda anche la copertura delle spese sanitarie e l’eventuale rimpatrio aereo del malato. Si consiglia inoltre di: • evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramen> poli>ci; • evitare di viaggiare di no6e in auto ed in autobus su strade extraurbane, in ragione dell'elevato rischio di inciden> automobilis>ci. Per gli spostamen> a medio-lungo raggio è da preferire il ricorso al treno o all'aereo; • non fare l'autostop; • prestare par>colare cautela nella scelta dei servizi di agenzie di viaggio affidabili e di guide competen>; • dotarsi di cellulare per poter comunicare in caso di necessità; • esercitare a6enzione negli acquis> (alcuni turis> hanno denunciato all'Ambasciata l'a;vità di commercian> senza scrupoli); • prestare par>colare a6enzione a non offendere le credenze religiose della popolazione locale, che è peraltro generalmente tollerante verso persone di fedi diverse; • rispe6are usi e costumi locali come le limitazioni all’ingresso nei templi induis> o nelle moschee, il rispe6o verso simulacri o animali considera> sacri, che possono provocare reazioni anche violente della popolazione
È consigliabile conta6are, prima di par>re per il viaggio, l'Ambasciata o il Consolato competente per o6enere eventuali ulteriori suggerimen> cui a6enersi e per segnalare la propria presenza al momento dell’arrivo nel Paese indicando recapi> in loco, periodo di permanenza ecc. Si raccomanda infine ai connazionali di registrare i da> rela>vi al viaggio che si intende effe6uare in India, nonché gli spostamen> sul territorio che si effe6ueranno durante la permanenza nel Paese anche sul sito: DoveSiamoNel Mondo. NORMATIVA PREVISTA PER USO E/O SPACCIO DI DROGA La legislazione indiana è par>colarmente severa nei confron> dei rea> collega> agli stupefacen> e prevede condanne severe, fino a dieci anni di carcere, per il possesso anche di modeste quan>tà di stupefacen> senza dis>nzione tra droghe leggere e pesan>, solo dis>nguendo tra quan>tà per uso individuale da quan>tà per uso commerciale. In caso di recidività si può arrivare alla pena capitale. In casi del genere, a parte le condizioni di detenzione par>colarmente difficili, vanno considera> anche i lunghi tempi della gius>zia locale. NORMATIVA LOCALE PREVISTA PER ABUSI SESSUALI O VIOLENZE CONTRO I MINORI Sanzioni severe sono applicate per i rea> contro la morale e gli abusi ai danni di minori. Le pene possono arrivare fino al carcere a vita. Va ricordato che coloro che comme6ono all'estero rea> contro i minori (abusi sessuali, sfru6amento, pros>tuzione) vengono persegui> al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le Autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l'Ambasciata o il Consolato italiano per la necessaria assistenza. Molte di queste informazioni riguardano persone che viaggiano da sole e mol3 di ques3 pun3 sono a carico dell’organizzazione di Viaggiaconcarlo, che assicura di studiare gli i3nerari in luoghi sicuri per i viaggiatori affidandosi solo a partners di fiducia e con esperienza. Riteniamo comunque importante meCere il viaggiatore a conoscenza di quanto sopra e ricordare di prestare sempre aCenzione e rispeCare i pun3 indica3 per quanto concerne il comportamento individuale.
QUANDO SEI IN INDIA La prima parola di hindi che dovreste imparare è namaste, che significa le6eralmente “Saluto il Dio che è in te”. Alcuni indiani potranno provare a stringervi la mano, ma la maggior parte delle persone si saluta unendo i palmi delle mani portandole al pe6o, evitando di toccarsi. Gli indiani hanno una par3colare dis3nzione riguardo alla mano sinistra, per cui non usatela per toccare niente e nessuno, dal momento che tradizionalmente viene usata al bagno ed è considerata sporca. I piedi sono un’altra parte non pulita del corpo, per cui non toccate mai nessuno con i vostri piedi, non usateli per indicare e non appoggiateli sul tavolo. Quando visitate un tempio dovrete coprirvi più del solito e togliervi sempre le scarpe. Le calzature vanno tolte anche quando si entra in casa di qualcuno. Quando mangiate fuori in India ricordatevi che la mano sinistra viene usata solo per le a;vità del bagno, per cui non usatela assolutamente per tu6o quello che riguarda il cibo. La maggior parte degli indiani mangia con le mani, un’esperienza interessante che dovreste provare almeno una volta. Ma anche il più modesto ristorante vi fornirà un forche6a ed un cucchiaio nel caso ne abbiate bisogno. Gli indiani di solito condividono il cibo, anche con gli stranieri. E’ leggermente offensivo rifiutare ciò che vi viene offerto, ma ciò dipende da voi. Dividere il cibo è uso comune anche nei ristoran3, per cui aspe6atevi di assaggiare un po’ di tu; i pia; che sono sta> ordina>. L’unico tabù da ricordare è il conce6o di jootha, che si basa sull’idea d’igiene. Mentre dividere il cibo viene considerato un comportamento eccellente, bere dal bicchiere di un’altra persona, usare il proprio cucchiaio per prendere un po’ di curry o prenderne un pezze;no dire6amente dal ro> di un commensale è considerato un comportamento veramente maleducato (jootha). Se non siete sicuri di ciò che sia opportuno fare, basta chiedere come si fa ed il vostro ospite sarà felice di insegnarvi le buone maniere a tavola. Molto importante, infine, è cercare di non perdere mai la pazienza e sopraCuCo alzare la voce in special modo davan3 ad altre persone. In India i problemi si risolvono “all’asia>ca” quindi senza affrontarsi dire6amente, pubblicamente e sicuramente non in modo sgarbato. Un crisi di rabbia o nervoso, oltre che inopportuna, probabilmente non solo non risolverebbe il problema ma potrebbe addiri6ura peggiorarlo. QUANDO LASCI L’INDIA Per l’esportazione di ogge; di grande valore o in grandi quan>tà è necessario acquisire un’autorizzazione della dogana prima dell’uscita dal Paese. Non è consen>to esportare ogge; an>chi di più di 100 anni e prodo; derivan> da animali prote; (avorio, pelle di serpente o di altri animali selva>ci) inclusi i prodo; tessili (come lo shatush) derivan> da animali prote;.
AMBASCIATA E CONSOLATI Ambasciata d'Italia a NEW DELHI 50-E Chandra Gupta Marg New Delhi - Chanakyapuri New Delhi 110021 Tel. 0091-11-26114355. - Fax . 0091-11-26873889 Cellulare emergenze: +919810158737 E-mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it Consola> CONSOLATO GENERALE D’ ITALIA - MUMBAI Kanchanjunga Building - 1st Floor 72, G. Deshmukh Road 400026 (Former Pedder Road) Tel.: 022-23804071/73/022-23811941/42 Fax: 022- 23874074 Cellulare di Servizio: 09820154078 Mumbai 400 026 E-mail: consulgeneral.mumbai@esteri.it consolare.mumbai@esteri.it CONSOLATO GENERALE D’ITALIA IN CALCUTTA : (competente per il Nepal in materia consolare): 5G Rev. Lalbehari Shah Sarani (Formerly New Road) Alipore - Kolkata 700027 Tel. 0091-33-24792414/26. - Fax 0091-33-24793892 e-mail : consolatogenerale.calcu6a@esteri.it Cellulare di emergenza: 0091 9831212216 AUROVILLE (PONDICHERRY) Corrispondente Consolare Dr. Sauro Mezze; C/o Aster S.r.l. Centre for Scien>fic Researches Auroshilpam Industrial Zone Auroville 605101 Tel.: 0091-413-2622795 / 2622109/ 2622170 (uff) & 2622109 (res) Fax: 0091-413-2622055 E-mail: sauro@auroville.org.in sauro.mezze;@aster.it BENGALURU Corrispondente Consolare Dr. Giuliano Michele; C/o INDENA INDIA PVT. LTD. No. 353, Yelahanka, 8th Cross, 13th Main, Sector A, New Town, Bengaluru - 560064 Tel.: 0091-80 - 28567247 -8 Fax: 0091-80 -27622830 e-mai: info@indenaindia.com g.michele;@indenaindia.com
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