EUROPAN 16 ITALIA Living Cities - BITONTO - Europan Europe
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ORGANIZZAZIONE DEL CONCORSO Rappresentanti del sito Città di Bitonto (BA) Attori coinvolti Città di Bitonto (BA) Capogruppo Architetto, ingegnere-architetto, urbanista paesaggista Competenze richieste in Architetti, paesaggisti, pianificatori territoriali con specifiche conoscenze base al programma e nel settore ambientale, designers, con il contributo di sociologi, innovatori, alle caratteristiche del artisti, economisti sito Comunicazione a scala Comunicazione dopo i risultati del concorso con mostra di tutti i progetti, nazionale dei progetti cerimonia di premiazione e pubblicizzazione dei risultati (periodo marzo- aprile 2021) Giuria - prima sessione I rappresentanti dei siti incontrano la Giuria prima dell’insediamento per chiarire eventuali quesiti sul programma. Procedura intermedia Workshop in situ con i gruppi premiati vincitore, segnalato/i, menzione post-concorso speciale/i - per costruire la road map per le fasi di attuazione. Qualora le caratteristiche dell’incarico seguano la regolamentazione del codice appalti 50/2016, l’Amministrazione si riserva la facoltà di finalizzare gli esiti del workshop affidando al vincitore o ad un raggruppamento di progettisti premiati, la realizzazione dei successivi livelli di progettazione oppure l’incarico per uno studio urbano, con procedura negoziata senza bando, stante che il soggetto sia in possesso dei requisiti di capacità tecnico professionale ed economica in rapporto ai livelli progettuali da sviluppare e che saranno stabiliti successivamente ai risultati del workshop. Qualora i/il progettista/i non fosse in possesso dei requisiti, potrà associarsi con altri soggetti di cui all’articolo 46, comma 1 del D.Lgs.50/2016, che ne siano in possesso, nelle forme del raggruppamento temporaneo e/o ricorrere allo strumento dell’avvalimento previsto dall’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016 Tipo di ruolo previsto Progetti, studi urbani, o altro da definire in base alle fasi del processo. per il gruppo o i gruppi selezionati EUROPAN 16 living cities 2
LIVING CITIES BITONTOINSINTESI Relazioni con il tema Living Cities (Città Occorre far emergere queste potenzialità e viventi) metterle a sistema con l’intero territorio. Il progetto Europan si inserisce in una fase Le piazze rappresentano il punto in cui la città si strategica del programma di sviluppo urbano del racconta. Il punto di riferimento per i cittadini e territorio di Bitonto. Provate ad immaginare una per i viaggiatori. Un luogo dove ogni giorno la città consolidata, ricca di storia e cultura, un comunità si ritrova e si identifica. territorio in espansione che si protende dal Parco Un luogo attrattore dove inevitabilmente lo dell’Alta Murgia verso il mare Adriatico. Provate spirito di condivisione è sinonimo di sicurezza, ad immaginare che questo territorio non sia solo identità e inclusività. costituito dagli elementi della ruralità, della Gli elementi per il rinnovamento ci sono tutti: campagna e della natura, ma custodisca due grande connettività, uno spazio naturale di nuclei abitati che hanno le potenzialità di grande qualità (Parco Alta Murgia, Bosco di sviluppare una forte identità, data dai loro valori Bitonto, Parco Lama Balice, territorio agricolo di e peculiarità. Palombaio e Mariotto) e un centro antico di grande ricchezza e valore storico architettonico. EUROPAN 16 living cities 3
INDICE C1 C2 C3 CONTESTO TERRITORIALE AREA STRATEGICA SITO DI PROGETTO E URBANO La città Descrizione Descrizione p.6 p.17 p.22 Collegamenti Pianificazione alla scala Indirizzi progettuali p.10 dell’area strategica p.24 p.19 Dati demografici Crediti p.11 p.26 Contesto socio-economico- culturale p.12 Eventi p.14 I programmi strategici territoriali p.15 EUROPAN 16 living cities 4
ph Mimmo Ciocia La Città Inquadramento storico Bitonto, città degli ulivi per gli estesi oliveti che Bitonto la circondano e l'importante produzione olearia. Importante centro della civiltà peuceta, Bitonto, Situata a 19 km da Bari, il territorio comunale si divenne municipio in epoca romana per la sua estende per oltre 170 km², dall’Alta Murgia, fino a posizione strategica di incrocio di due direttrici 2 km dal mare, e comprende le frazioni stradali principali: la via Traiana diretta verso la Palombaio e Mariotto, localizzate a sud ovest. costa e l’altra verso l’interno. Palombaio (3500 abitanti ca), si trova a circa 7 km Il nucleo antico si sviluppò su di un cardo e da Bitonto. Si dispone sulla direttrice che da Ruvo decumano con le quattro porte (le attuali Porta di Puglia costituisce un itinerario alternativo alla Baresana, Porta Maja, Porta Robustina e Porta SP 231, più interno, sino a connettere Palo del Pendina) collocate in direzione delle città vicine. Colle, Bitetto, Bitritto e i primi comuni dell’area In epoca medievale, il nucleo si sviluppò in metropolitana attraverso la SP 22. direzione Nord-Ovest lungo via Maggiore, Mariotto (2300 abitanti ca) si trova a circa 11 km collegamento tra via Traiana e l’area mercato da Bitonto e in posizione leggermente più presso l’attuale monastero di S. Domenico. elevata (240 m s.l.m.). Si caratterizza come ultimo Già nel XII secolo, l’espansione urbana di Bitonto avamposto insediativo di consistenza urbana raggiunse l’attuale delimitazione del centro antico prima dell’altopiano murgiano. cinto da mura, il cui baricentro era la Cattedrale. Il territorio bitontino confina con dieci Comuni: Giovinazzo e Bari a nord, Modugno ad est, a Sotto Carlo I d’Angiò, si potenziarono gli scambi seguire in senso orario in direzione sud con i commerciali con il Nord Europa. Furono realizzati comuni di Bitetto, Palo del Colle, Binetto, Toritto, i grandi complessi conventuali (i Domenicani Altamura, ad ovest con Ruvo di Puglia e Terlizzi. nell’area dell’ex mercato ed i Francescani in quella castrale); nuovi assi viari e tipi edilizi residenziali e mercantili (via della Regia Corte e via dei Mercanti); capolavori architettonici, (loggia Sylos-Calò, casa de Ferraris-Regna, sedile dei Popolari, convento e chiesa di S. Gaetano). EUROPAN 16 living cities 6 C1
Al di là della lama, si costruì la nuova chiesa di S. L'espansione urbana prevista dal P.R.G. del 1959 Maria del Popolo e si ampliò il convento dei interessò soprattutto la direttrice nord-est. Carmelitani; a nord sorsero i conventi di S. La ferrovia, a nord, rappresenta il limite naturale Vincenzo dei Padri Cappuccini e dei Paolotti e la del centro abitato, oltre il quale si sviluppa la chiesa del Crocefisso. zona artigianale. Degna di nota è la rete fognante di Bitonto, tra le A est si ha invece la zona 167, mentre a ridosso più antiche d'Europa, realizzata tra il 1512 e i della S.P. 231, si estende la zona industriale (oggi primi anni del 1600, secoli prima di quelle di zona P.I.P.), che si presenta come propaggine Napoli e Parigi. della zona industriale di Bari-Modugno. L’apertura dei mercati adriatici, sotto Carlo III di Borbone, fu incentivo di sviluppo urbano e viario Fondamentale nel Novecento fu la realizzazione (la Barletta-Bari, la Napoli-Bari, la Strada di opere infrastrutturali: la prima tratta S. Spirito Mediterranea, attuale S.P. 231 e la S.P. 89 mare - Ferrovie dello Stato - Bitonto, e l’anello Bitonto-Mellitto). stradale noto come "strada poligonale". Gli eventi calamitosi costrinsero ad interventi di Questo raccordo anulare, nel quale è iscritto il riconnessione della città e Lama Balice. Le opere nucleo abitativo, forma un cerchio quasi perfetto riguardarono il bordo sud del nucleo antico, la di 3 km circa di raggio il cui centro si trova quasi lama e la ricostruzione dei ponti S. Teresa e del in corrispondenza del torrione angioino a Piazza Carmine, crollati in seguito a piene. Si rese Cavour. carrabile il tracciato perimetrale extra moenia, Venne ideato e realizzato tra il 1946 e il 1948 dal abbattendo il torrione nell’angolo Nord-Est e presidente del consorzio delle strade vicinali Sud-Est presso l’odierna Piazza Castello. Giuseppe Cazzolla con lo scopo di facilitare Il Piano di Ampliamento del Borgo del 1863, l'arrivo in città dalla campagna ma, nel tempo, è stabilì le direttrici di espansione della città nelle diventata un anello di congiunzione dei vari assi parti non ostacolate dalla Lama. stradali che raggiungono la città. EUROPAN 16 living cities 7 C1
ph graziano di fonzo Palombaio I braccianti e le loro famiglie al servizio dei ricchi Il villaggio Palumbarum, tra il XVII e il XVIII proprietari si trasferirono nel nuovo centro e secolo, era un centro agricolo, costituito da l'arrivo di altre famiglie - in prevalenza artigiani di masserie e casali residenziali sparsi nei diversi Terlizzi e di Bitonto - contribuì all'espansione del feudi. villaggio. Le iniziali coltivazioni di uva per la produzione del Nella frazione di Palombaio sono stati ritrovati vino furono sostituite, a causa di una malattia molti reperti, come ad esempio delle ceramiche delle viti, da uliveti, mandorleti e alberi da frutta. colorate, che indicano che la zona era abitata già Tra il 1810 e il 1832 la costruzione di una nuova in epoca neolitica, molto probabilmente da strada che giungeva a Palombaio-Mariotto-le popolazioni di origine balcanica approdate sulla Mattine (l’attuale strada provinciale 89) e la Costa adriatica, nei porti naturali di Giovinazzo o costruzione della chiesa dedicata alla Madonna Santo Spirito, che poi si spinsero da Bitonto verso Addolorata tra gli anni 1854/1859 favorirono l'interno. l'insediamento di un nucleo di case, che dette origini alla frazione Palombaio (1907). ph Angela Colamonico Mariotto Sulla via che da Palombaio porta a Mariotto, si Mariotto deve il suo nome a Mariotto Verità, trova un antichissimo menhir, di colore feudatario del territorio nel XV secolo. grigiastro, in parte coperto da licheni, alto circa Nel 1500, a seguito del matrimonio tra Maria metro e mezzo. Noto come il "menhir di Lorita, figlia di Mariotto Verità, e Berardino Palombaio" in realtà fu riutilizzato nel tempo Gentile di Barletta, il feudo passò in eredità ai come cippo confinario tra il feudo di Mariotto, Gentile. Mariotto restò feudo dei Gentile fino al e quello di Palombaio. Sulla facciata rivolta 1806, quando con la legge del 2 agosto, verso Palombaio presenta lo stemma araldico emanata da Giuseppe Bonaparte Re di Napoli, della famiglia Gentile. che abolì la feudalità, divenne libera proprietà della casata dei Gentile. Successivamente sotto il governo di Gioacchino EUROPAN 16 living cities Murat il feudo di Mariotto venne bonificato e favorì l’insediamento di una colonia di bitontini, che diedero poi vita all’omonimo villaggio. 8 C1
Estratto DPP - Rete ecologica Lo sviluppo urbano di Palombaio e Mariotto è Il suo ruolo è di essere snodo tra paesaggi diversi strettamente legato alla loro posizione e porta d’accesso ai sistemi di fruizione del geografica, rispetto il centro di Bitonto e alla patrimonio paesaggistico (vista la sua prossimità ruralità del territorio circostante che rappresenta alla Lama Balice) e culturale (vista la numerosità il loro punto di forza (coltivazione di ulivi e uva e dei beni patrimoniali nei suoi pressi). produzione di olio e vino). Il tessuto urbano di Mariotto più distante dal Il tessuto urbano di Palombaio (più vicina a centro di Bitonto si sviluppa con isolati distribuiti Bitonto) si sviluppa in modo radiale in in modo regolare. La direttrice di collegamento considerazione dei principali assi viari di accesso. con Bitonto attraversa la città a sud e lambisce un Rispetto il nucleo originario, che si fa partire dalla lato della Piazza Roma che si estende verso costruzione della Chiesa nel 1854, la direttrice l'edificato più a nord messo in relazione con la SP principale è quella di collegamento diretto con il 108 diretta verso Terlizzi. centro urbano di Bitonto (SP89). Rispetto Palombaio il suo ruolo è di essere presidio urbano di un sistema naturalistico di grande rilevanza quale quello dell'Alta Murgia. Estratto DPP - Sistema territoriale di area vasta EUROPAN 16 living cities 9 C1
Collegamenti La Ferro-tramviaria collega le città del Nord Bitonto è dotata di rete viaria e ferro-tramviaria, Barese, Bari e l’Aeroporto. In prossimità di collegata con Bari, il nord barese e le città della Bitonto le due linee si uniscono e la stazione costa sud dell’adriatico. Costituisce un nodo centrale con la Fermata SS. Medici diventano i importante di collegamento. 3 km a nord dal primi due punti di scambio. centro, il casello autostradale di Bitonto Trasporti pubblici su gomma. La STP Bari gestisce dell'autostrada A14 Bologna-Taranto, per il le autolinee che collegano Bitonto ad Adelfia, collegamento stradale di ampio raggio. passando per Palo del L’Aeroporto Internazionale di Bari “Karol Colle, Bitetto, Binetto, Grumo Wojtyla”, costituisce un nodo importante che Appula, Sannicandro di Bari e Bitritto; a Toritto, serve la Città Metropolitana di Bari, la BAT, la seguendo il percorso per Adelfia fino a Grumo; Provincia di Matera e parte delle limitrofe a Molfetta, passando per Giovinazzo. province di Foggia. La Cotrap collega Bitonto a Santo Spirito. L'A.S.V. Le strade extraurbane principali e secondarie gestisce i servizi di trasporto urbano. In costituiscono la viabilità di collegamento particolare sono disponibili due linee che territoriale. La strada provinciale SP 231 unisce collegano la città anche alle sue frazioni. La Ferro- Bitonto a Terlizzi e Modugno e lambisce la parte tramviaria gestisce anche autolinee che collegano sud. Tra le strade extraurbane secondarie: la SP la città a Bari passando per Modugno. 156 che collega Bitonto a Palese ed Gli indirizzi progettuali per il PUG, individuano all’Aeroporto; la SP 91 per S. Spirito; la SP 88 per obiettivi e azioni relativi al sistema della mobilità. Giovinazzo; la SP 55 per Molfetta; la SP 119 per Il territorio di Bitonto è interessato dal piano Palo del Colle; la SP 218 ossia la “Poligonale” strategico del “nodo di Bari” con il Piano che collega tra loro tutte le strade extraurbane Attuativo 2015-2019 del Piano Regionale dei secondarie interrompendosi nel tratto prossimo Trasporti. Si prevede l’adeguamento delle alla Lama Balice, verso Bari. La SP 89 delle infrastrutture esistenti e la realizzazione di nuove, Mattine collega il capoluogo del comune con le come lo spostamento del casello Bari nord. In due frazioni e la Murgia. previsione anche il completamento della Tracciati radiali collegano il nucleo urbano sia con “poligonale” cittadina SP218, che permetterà di l’agro sia con altri centri non immediatamente deviare il traffico urbano verso l’esterno della corrispondenti tra costa e interno e che creano città ed usufruire di un collegamento più veloce una rete di collegamento completamente tra le aree extraurbane e le zone interne. Il tratto immersa nella piana di ulivi. Lo stesso sistema nord diventa un percorso alternativo alla SP231. Il reticolare si estende oltre la fascia dei comuni tratto sud conserverebbe la sua valenza più dell’interno sino ad arrivare alla linea agricola, di distribuzione nelle campagne. pedemurgiana, non sempre continua, costituita da tratti delle SS. PP. 89 e 174. EUROPAN 16 living cities 10 C1
Dati demografici L’analisi dei dati sulla distribuzione della La città di Bitonto conta 52.546 abitanti. popolazione fa emergere come le zone L’andamento demografico, dal 2002 al 2018 periferiche detengano una concentrazione di sulla media di 56.000 abitanti, ha subìto un abitanti molto più alta rispetto a quelle ulteriore decremento dal 2019. Si nota anche un localizzate nella parte più consolidata del centro incremento dell’età media, da 36,1 nel 2002 a urbano. La densità di popolazione media per il 43,1 nel 2020. centro urbano di Bitonto è pari a 12,53 ab/Kmq, Un interessante dato su Palombaio è il notevole mentre per le frazioni di Palombaio e Mariotto si sviluppo demografico, che negli ultimi anni ne raggiungono i valori rispettivamente di 5,79 e ha visto raddoppiare la popolazione. 4,72 ab/Kmq. La popolazione è distribuita secondo le seguenti Il quadro che emerge dal calcolo dell’indice di percentuali di età: 25% popolazione disagio sociale è la presenza di più alte ultrasettantenne; 50% popolazione produttiva, condizioni di disagio nella parte di insediamento 25% popolazione giovanile under 24. oltre la lama e nei comparti periferici sia ad Gli stranieri residenti a Bitonto al 1° gennaio ovest, sia ad est del centro urbano di Bitonto, 2020 sono 877 e rappresentano l'1,7% della soprattutto in corrispondenza delle aree di popolazione residente. edilizia residenziale pubblica. La comunità straniera più numerosa è quella Le stesse condizioni di disagio sono diffuse nelle proveniente dalla Romania con il 29,2% di tutti frazioni di Palombaio e Mariotto. gli stranieri presenti sul territorio, seguita All’interno del centro storico le porzioni in dall'Albania (18,8%) e dalla Tunisia (6,7%). particolare sofferenza, anche se più lievi rispetto a quelle delle aree periferiche sono quelle dei quadranti meridionali e occidentali. EUROPAN 16 living cities 11 C1
elab. RMV studio Contesto socio-economico-culturale Bitonto è conosciuta come “Città del benessere Il comparto di maggior rappresentanza del tessuto solidale” grazie alla presenza: dell’hospice per economico è quello commerciale, seguito malati terminali “Aurelio Marena”; di una casa- dall’industria delle costruzioni e dal comparto alloggio per malati di Aids; di un Centro manifatturiero. Alzheimer e una casa di accoglienza per le Il territorio comunale di Bitonto spicca per il suo famiglie dei degenti. carattere prettamente rurale. Gli ampi uliveti contraddistinguono l’attività agricola. Le politiche collegate alla cultura e lo sviluppo Bitonto conta circa 3.840 aziende nelle coltivazioni tecnologico hanno portato avanti azioni e legnose agrarie di cui 347 si occupano anche di progettualità tra le quali si segnala: viticultura e 3.779 di olivicultura. • Urban Center Bitonto, in fase di riattivazione, La città è storicamente nota per la coltivazione con l'obiettivo di supportare il processo dell’ulivo e la produzione di un olio extravergine partecipativo e di comunicazione pubblica d'oliva ricavato dalla varietà di olive "Cima di durante il percorso di formazione del nuovo Bitonto" di pregiatissima qualità ed esportato in Piano Urbanistico Generale (PUG) e più in tutta Europa. generale in relazione alle principali Il centro abitato e le campagne sono ricche di trasformazioni del territorio; frantoi, oleifici, trappeti e aziende agricole. • FABLAB POLIBA - Fabrication Laboratory del Anche i manufatti edilizi e le masserie Politecnico di Bari - Centro Tecnologico manifestano l’appartenenza a questa realtà Interprovinciale per la Fabbricazione Digitale agricolo-produttiva, sia come complesse strutture laboratorio ad alta specializzazione finalizzato produttive agricole, sia come elementi rafforzare il know-how diffuso nel settore della connotativi del paesaggio rurale. manifattura digitale in regione nell’ottica dei Le aree rurali per il totale utilizzo agricolo del modelli di open innovation che prevedono la territorio, registrano una scarsa commistione con possibilità per le suddette imprese di integrare usi di tipo naturalistico. le proprie competenze con attività di ricerca e Anche le frazione di Mariotto e Palombaio, sviluppo svolte dal centro; presentano numerose tenute e masserie. L'attività prevalente è l'agricoltura (olivicultura e vigneti). A Mariotto si produce il vino "San Barbato". EUROPAN 16 living cities ph angela colamonico 12 C1
• Cinecittà Creative Hub in accordo con di un’atmosfera rurale tuttora presente a Bitonto, FABLAB, Comune di Bitonto,Politecnico di Bari costruita sull’emozione della molitura dell’olio e e la società Cinecittà Media Srl per la dei riti a essa connessi. realizzazione di uno spazio tecnologico Il settore turistico a Bitonto sta vivendo un destinato a individuare e sostenere progetti e periodo di forte crescita. Il turismo è legato startup legati alla ricerca tecnologica nel settore soprattutto agli itinerari storico-monumentali dell’audiovisivo digitale. rafforzati dai nuovi attrattori quali la Galleria • Il Palazzo del Talento e delle Arti, ancora nazionale, il Museo diocesano, e il Museo solamente disegnato nelle linee strategiche, archeologico, che hanno dotato la città di una rappresenta l’opportunità di realizzare un importante offerta museale. centro per l’emersione dei talenti, la Ma il turismo cittadino si appoggia anche ad facilitazione burocratica e il supporto alla eventi religiosi e manifestazioni di spettacolo e di creazione d’impresa nei settori agricoli e musica che muovono in città numeri consistenti alimentari, industria dell’accoglienza, economia di visitatori e pellegrini. creativa e digitale collegandosi con le strutture Negli ultimi anni si assiste ad una crescita del già pianificate e in via di realizzazione turismo naturalistico che determinerà un nuovo • Social Lab in Villa Sylos in cui si ritrova un indotto in fase di sviluppo, che interesserà le primo nucleo della Cittadella del bambino, un frazioni di Palombaio e Mariotto per il luogo in cui si diffonderà cultura ludica. patrimonio naturalistico come la Lama Balice e il L’obiettivo è promuovere il benessere delle Parco dell'Alta Murgia, che accolgono comunità locali attraverso la valorizzazione, appassionati di mountain bike ed escursionisti. condivisa e partecipata, dell’identità culturale, Dalle Frazioni prende avvio anche il progetto vissuta come elemento fondamentale di ogni “Bitonto Goldenshire” centrato sulla attività sociale ed economica. valorizzazione dell’olio EVO anche attraverso la rivitalizzazione di un’atmosfera rurale tuttora Dalle Frazioni prende avvio il progetto “Bitonto presente a Bitonto, costruita sull’emozione della Goldenshire” centrato sulla valorizzazione molitura dell’olio e dei riti a essa connessi. dell’olio EVO anche attraverso la rivitalizzazione Villa Sylos -lavori di recupero appena completati EUROPAN 16 living cities 13 C1
Eventi Manifestazioni religiose La programmazione socio-culturale della Città Festa patronale dell'Immacolata concezione presenta molti festival ed eventi di prossimità, (maggio) ormai consolidati insieme a progetti culturali tra i Festa esterna dei Santi Medici Cosma e Damiano quali si citano: (settembre) -Arena Rogadeo, che porta il cinema d’autore in Presepe vivente - Palombaio. Durante le festività varie location della città e delle frazioni. natalizie, l'organizzazione catalizza la vita del -Bitonto Città che Legge, (librerie “del Teatro”, borgo per molte settimane. Dall'8 dicembre al 6 “Raffaello” e “Hamelin” e il Centro culturale “Mo gennaio, il presepe ripropone alcune scene di Heart”) vita contadina e mette in evidenza le attività - I Galà del gusto, organizzati da Comune e dal artigianali e i prodotti gastronomici tipici bitontini Gal Nuovo Fior d’Olivi: Il Galà della Focaccia e il come l'olio, il pane ed il vino. Galà del Gelato. Festa Patronale di Maria Santissima Addolorata - Mariotto Festivals Festa Patronale di Maria Santissima Immacolata - -Memento -(dal 27 gennaio al 10 febbraio) Palombaio. La prima domenica di settembre. La -Cortili aperti -(un weekend di maggio) festa dura tre giorni: sabato, domenica, e lunedì. -Bitonto Not(t)e di Musica (luglio) Carnevale di Palombaio. Con i volontari della -Bitonto Estate (luglio-settembre) parrocchia "Maria Santissima Immacolata" e dell'Associazione ANSPI, sfilano i carri di Tra i festivals della Rete (22 festival teatrali e cartapesta che fanno il giro della frazione musicali durante tutto l’anno): nell'ultima domenica del periodo carnevalesco. Beat Onto Jazz Festival (agosto), Bitonto Blues Festival (settembre), Eventi sportivi Bitonto Folk Festival (luglio), Soprattutto negli ultimi anni le aree naturalistiche Festival del Folklore (agosto), sono protagoniste anche di eventi sportivi. Le Corti dei Miracoli (agosto), Iron Bike - 2018 - Mariotto-Bosco di Bitonto Bitonto Opera Festival (luglio-agosto) Assodeejay BiTrail -3 edizioni - Bosco di Bitonto Festival (settembre). Marathon - 3 edizioni - Bosco di Bitonto EUROPAN 16 living cities 14
I programmi strategici territoriali 15 C1
I programmi strategici territoriali • PPTR - Piano Paesaggistico Territoriale Regionale Puglia per la tutela e conservazione • Documento Strategico della Regione Puglia dei valori ambientali e dell’identità sociale e (Dsr) 2007-2013. Schema generale di culturale e la promozione e realizzazione di orientamento programmatico per l’utilizzo delle forme e sviluppo sostenibile del territorio risorse comunitarie del ciclo di regionale. Due ambiti interessano il territorio di programmazione 2007-2013, sulla base del Bitonto: n.5 Puglia Centrale e n.6 Alta Murgia. quale sono predisposti i Programmi Operativi a Tra le criticità del paesaggio: occupazione valere sui Fondi Strutturali; antropica delle forme carsiche, di quelle legate all’idrografia superficiale e di quelle di versante. • Piano Operativo Fesr 2007-2013/2014-2020 Tali occupazioni (abitazioni, infrastrutture stradali, impianti, aree a servizi, aree a • Programma di Sviluppo Rurale per la Puglia destinazione turistica, ecc), frammentano la 2007-2013/2014-2020 naturale continuità morfologica delle forme, e incrementano il rischio idraulico. L’espansione • Programma “Periferie aperte” 2016. urbana ha in parte intaccato anche i pregiati Programma straordinario di intervento per la paesaggi delle lame, sia disgregando i tessuti riqualificazione urbana e la sicurezza delle rurali che le circoscrivevano, sia occupando periferie delle città metropolitane. fisicamente le lame stesse. • Patto per lo sviluppo della Città • Piano Strategico del Turismo 2016-2021. Il metropolitana 2016. Aree linee di sviluppo: piano coinvolge tutti gli operatori del settore, infrastrutture, ambiente e territorio, sviluppo pubblici e privati. Si individuano sei aree economico e produttivo, turismo e cultura, tematiche: promozione, prodotto infrastruttura, riqualificazione sociale e servizi metropolitani. innovazione, formazione e accoglienza. • Programma Operativo Regionale Puglia • Piano della Mobilità Ciclistica Regionale. Il 2014-2020 piano individua 16 ciclovie, comprese le varianti ai percorsi principali, alcune delle quali si Gli strumenti di pianificazione territoriale sono: connettono agli itinerari europei e nazionali di • Piano Strategico della Città Metropolitana di Eurovelo e Bicitalia. Bari. La legge 56/2014 individua come finalità primaria delle Città metropolitane la cura • Biciplan Metropolitano. Prevede una rete di dello sviluppo strategico del territorio percorsi ciclabili in ambito urbano ed metropolitano. La Città metropolitana di Bari ha extraurbano e si integra con le pianificazioni di sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei mobilità sostenibile a livello regionale, Ministri il “Patto per lo Sviluppo della Città nazionale ed europeo. 3 ciclovie: Ciclovia Metropolitana di Bari – Attuazione degli adriatica e della conca barese; Ciclovia delle Interventi Prioritari e Individuazione delle Aree Lame e Ciclovia dell’Alta murgia. di Intervento Strategiche”, per un rapido avvio e attuazione di interventi strategici, mediante • (SIC 1) Siti d’Importanza Comunitaria - Zone fonti di finanziamento di Protezione Speciale (ZPS) “Alta Murgia”. • Piano di Assetto Idrogeologico (Pai) elaborato • (SIC 1) Siti d’Importanza Comunitaria - Zone ai sensi della Legge 183/1989 (attualmente di Protezione Speciale (ZPS) “Alta Murgia”. recepita dal nuovo Codice dell’Ambiente EUROPAN 16 living cities D.Lgs.152/2006 del 14/04/2006). • ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise 16 C1
C2 AREASTRATEGICA 17 C2 ph angela colamonico
Descrizione La seconda fascia è quella della campagna di ulivi L'area strategica interessata da EUROPAN 16, è dell’entroterra, attualmente interessata da costituita da due elementi importanti dell'intero dinamiche di intensificazione come del resto il sistema urbano: il tessuto antropizzato che si vigneto e il frutteto. La terza fascia del paesaggio concentra sul sistema delle piazze, descritte nella rurale è quella pede-murgiana, dove vi sono aree sezione dei siti di progetto e il sistema destinate alla produzione silvo-pastorale. naturalistico e rurale che costituisce oggi la Elementi distintivi del paesaggio insediativo chiave di connessione per i nuovi metabolismi storico rurale sono le masserie, gli jazzi, i pagliai e urbani. le neviere ma anche i muretti a secco che misurano il paesaggio agrario e ne fiancheggiano In generale il territorio si presenta come una la rete viaria. estesa superficie rocciosa, degradante verso il Le torri, i casini e le ville della fascia costiera e mare con una serie di terrazzi e scarpate con la della Murgia bassa fanno parte di un sistema presenza di corsi d’acqua tipo “Lame”, incisioni e antico di insediamenti rurali tipico delle aree valli sviluppate sul substrato roccioso degli oliveti, dei vigneti e dei mandorleti. contraddistinte da un regime idrologico Numerosi siti e gli ipogei e le chiese rupestri episodico. Tutti questi corsi d’acqua hanno lungo le lame confermano la continuità origine sulle alture dell’altopiano murgiano. insediativa di questo territorio sin da epoca Le lame presentano un alto tasso di naturalità neolitica. rispetto allo spazio aperto circostante. Ai fini Le frazioni di Palombaio e Mariotto, si trovano su della tutela degli elementi residui di naturalità è quote comprese tra i 200 e i 300 m.s.l.m. si stato istituito il Parco naturale regionale di Lama configurano secondo morfologie insediative a Balice, un'area protetta di 504 ettari. maglie di tipo quadrangolare con spazio Le aree appartenenti all’Alta Murgia costituiscono pubblico centrale dove si affacciano alcuni degli il più importante serbatoio di naturalità, come edifici specialistici principali. testimoniato dall’istituzione del Parco Nazionale Sino a tutto il XVIII secolo, il paesaggio agrario fu dell’Alta Murgia e dalla presenza del SIC caratterizzato da “Torri” e “Chiasce” immerse in (IT9120007, Murgia Alta) e della ZPS ricadente macchie, boschi e pascoli: l’unica forma di nel territorio. insediamento umano era quello legato alla Il paesaggio bitontino è definibile in tre fasce. Il pastorizia e a residenze sparse nel territorio. primo paesaggio rurale è il sistema degli orti costieri e peri-costieri, tradizionalmente più fertile. Estratto DPP - carta del territorio rurale EUROPAN 16 living cities 18 C2
Pianificazione alla scala dell’area strategica 19 C2 ph graziano di fonzo, elab. RMVstudio
Pianificazione alla scala dell’area strategica 2) Valorizzazione di Lama Balice e realizzazione - PUG (Piano urbanistico generale), in fase di dell'hub del Patto Città – Campagna attraverso redazione, in coerenza con i progetti territoriali la realizzazione di un visitor center per il paesaggio regionale individuati dal PPTR (la metropolitano. Rete Ecologica regionale; il Patto città- Il macro intervento prevede: campagna; il sistema infrastrutturale per la • La realizzazione di belvedere su via mobilità dolce; la valorizzazione integrata dei Castelfidardo e percorsi pedonali di paesaggi costieri; i sistemi territoriali per la ricongiungimento della città all’area sportiva fruizione dei beni culturali e paesaggistici); • Il recupero strutturale e architettonico dell’ex macello - PUMS (Piano Urbano per la mobilità • La realizzazione di rete delle ciclovie che dal sostenibile), in linea con gli obiettivi europei Parco Nazionale dell’Alta Murgia conduce verso nazionali e regionali, al fine di offrire ai cittadini la ciclovia costiera più possibilità di mobilità e migliorare la qualità • Allestimento realtà aumentata dei beni del della vita degli stessi. Il PUMS individua ZTL, ZTS parco in postazione e software. Presentazione e zone 30, parcheggi ed interscambi, percorsi di in virtual room dei parchi in terra metropolitana ciclopedonalità. da realizzarsi presso gli allestimenti del visitor centre metropolitano previsto nel progetto di I progetti in corso sviluppati in linea con il rete su Lama Balice Documento Programmatico Preliminare (DPP) sono: 1) Riqualificazione Piazza XX settembre. 3) Percorso di valorizzazione delle risorse Progetto finanziato da bando “Patto per la Puglia naturali dal centro storico a Lama Balice. Il - Selezione di interventi strategici per la fruizione macro intervento prevede: di aree ed infrastrutture, finalizzati • Riqualificazione di piazza Caduti del Terrorismo prioritariamente al miglioramento della qualità • Riqualificazione di via Solferino e via dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore Castelfidardo turistico”. Gli interventi prevedono: • Interventi di recupero e valorizzazione del • la pedonalizzazione del tratto di via Pasculli Torrione Angioino lungo la piazza e dell’area asfaltata la chiesa • Completamento del secondo piano del centro dell’Annunziata, destinati ad essere inglobati tecnologico di valenza interprovinciale nella piazza stessa; • la ripavimentazione in pietra di tutta l’area, 4) Riconversione zona artigianale in APPEA • la riqualificazione del verde urbano; (Area Produttiva Paesaggisticamente ed • inserimento arredo urbano e cartellonistica; Ecologicamente Attrezzata) • sostituzione dell’attuale fontana; 5) Percorso ciclabile di collegamento tra due stazioni a Bitonto aderente all’Azione 4.4 del P.O.R. Puglia FESR FSE 2014 – 2020 EUROPAN 16 living cities ph and project Loredana Modugno 20 C2
C3 SITIDIPROGETTO EUROPAN 14 living cities 21 C3 ph angela colamonico
Descrizione Le piazze definiscono il vuoto urbano più importante del tessuto urbano, formatosi a sud I siti di progetto si trovano in una posizione est, a ridosso delle antiche mura, in prossimità di strategica per l’intero territorio comunale. Si piazza XX Settembre, Porta Baresana, del Torrione tratta di un sistema di tre piazze – Piazza Castello, Angioino in piazza Cavour. Piazza Guglielmo Marconi e Piazza Aldo Moro a Il sito è attraversato dai principali assi di Bitonto, Piazza Milite Ignoto a Palombaio e Piazza attraversamento della città, collegamenti con i Roma a Mariotto - che insieme costituiscono vuoti delle città consolidate direttamente maggiori poli attrattori del territorio comunale: collegati all’ambiente rurale. da nord in senso orario si segnala via Giacomo Matteotti, connessione con la stazione ferroviaria Bitonto e metropolitana Bitonto Centrale, via della L’attuale nucleo storico della città, di forma Repubblica Italiana con la Basilica dei Santi trapezoidale, è delimitato a tratti dai resti delle Medici Cosma e Damiano, via Giovanni XXIII, mura di periodo normanno e ha uno schema non collegamento con la SP 91, via Crocifisso, via definito con passaggi ad arco e corti. Traetta in direzione Monastero dei Frati Lo sviluppo urbano ottocentesco si diparte a Cappuccini, e via Galilei e via Galvani che raggiera verso nord-est e, in parte, verso ovest. lambiscono la lama. Questo determina la Il sito di progetto a Bitonto riguarda la specifica “inevitabile” convivenza automobile/uomo, configurazione di sequenza di queste tre piazze di enfatizzata dalla presenza di una rotonda a tra forma irregolare con una forte direzione nord-sud. Piazza Guglielmo Marconi e Piazza Aldo Moro. EUROPAN 16 living cities 22 C3
Palombaio Ruvo di Puglia e Palo del Colle ma soprattutto Il sito di progetto a Palombaio riguarda Piazza alla campagna limitrofa. Piazza Milite Ignoto Milite Ignoto, fulcro della frazione dalla quale si rappresenta il cuore della frazione sulla quale si ripartono a raggiera gli assi di uscita che affaccia la scuola elementare e media, la chiesa connettono Palombaio a Bitonto e Mariotto, SS. Immacolata e l’ufficio postale. ph graziano di fonzo Mariotto Addolorata, Ufficio postale, farmacia e attività di Il sito di progetto a Mariotto riguarda Piazza ristorazione. Roma. Come Palombaio, le dimensioni ridotte Le piazze delle frazioni hanno sempre della frazione fanno si che la piazza in oggetto rappresentato per la vita cittadina il centro di rappresenti centro cittadino e di interesse aggregazione sociale, ruolo che invece le piazze pubblico. Attraversato da via Tommaso Traetta, in oggetto a Bitonto hanno perso, per via della bretella della SP89, collegamento tra Bitonto e concentrazione delle arterie di traffico in questi l’ambito Alta Murgia, e SP108 connessione con ambiti. Quindi il progetto dovrà tenere conto via Cela, il sito è luogo di affaccio delle principali della particolare attenzione rivolta verso attività della frazione: chiesa Maria Santissima l’immagine futura di questo sistema. EUROPAN 16 living cities ph graziano di fonzo 23 C3
Indirizzi progettuali per il sito strategico e di Il centro urbano di Palombaio, in coerenza con la progetto sua storia va valorizzato nel suo ruolo di snodo tra paesaggi diversi e porta d’accesso ai sistemi Il sito strategico, oggetto anche di proposte di di fruizione del patrimonio paesaggistico (vista la progetto, rappresenta l'elemento propulsore per sua prossimità alla Lama Balice) e culturale (vista i nuovi usi delle piazze. Interessato da nuovi la numerosità dei beni patrimoniali nei suoi flussi, favorirà la connessione delle frazioni di pressi). Mariotto e Palombaio alla città di Bitonto. Del centro urbano di Mariotto, immerso nella Gli indirizzi progettuali dovranno orientarsi non campagna profonda, va valorizzato il ruolo di solo sul recupero architettonico e ambientale, ma presidio urbano in uno spazio caratterizzato dalla soprattutto su un nuovo sistema di sviluppo marcata ruralità e dal paesaggio lento. capace di far vivere e/o rivivere la città con il supporto di tutti i programmi attivati dalla Città di Inoltre i due centri soffrono della carenza delle Bitonto. I possibili scenari progettuali si dovranno dotazioni pubbliche per il cui soddisfacimento si confrontare con la progettazione di infrastrutture propone un’azione integrata e combinata, che verdi e servizi ecosistemici, la mobilità e fruizione vede localizzare le nuove attrezzature in via sostenibile delle risorse e del patrimonio in preferenziale ai margini dei due centri, nello grado di garantire benefici economici e sociali. spazio tra essi compreso, congiuntamente alla qualificazione del tracciato per la mobilità lenta, L‘area strategica, in sinergia con la struttura socio in modo da ottimizzare gli spazi e gli investimenti economica del territorio è caratterizzata dalla per realizzarle. presenza del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, dal Parco Naturale Regionale Lama Balice La strategia di connessione tra le frazioni e il connesso alla costa adriatica, ma anche alle aree comune di Bitonto fa suo quanto previsto nel boschive rappresentate da Bosco Comunale di “Programma Strategico generale e studi di Bitonto e dal Bosco Marinelli (Lo Jacono) che fattibilità del Patto città campagna: valorizzazione fanno parte del percorso delle piante e dei fiori degli attrattori naturali – i parchi naturali e le lame del GAL Fior D'Olivi. della terra di Bari” approvato dal Comune di Bitonto con De. G.C. n. 116 del 27/5/2016 e Le frazioni di Palombaio e Mariotto hanno la successivamente inserito nel Piano Triennale delle necessità di essere riprogrammate attraverso una Opere Pubbliche, nonché nello Studio di strategia di rilancio, anche in relazione alle fattibilità sui "Progetti Integrati di Paesaggio strategie del Patto Città-Campagna. nell'ambito del Piano Paesaggistico Territoriale L’essere immerse nella ruralità deve ovviamente della Regione Puglia in attuazione del essere il punto di forza per la loro rigenerazione Programma Regionale di Azioni per l'Ambiente". urbana e sociale. EUROPAN 16 living cities 24 C3
Il patrimonio ambientale, rurale e culturale dovrà metropolitana e caposaldo urbano nel Parco essere valorizzato per funzioni legate alla Regionale di Lama Balice. fruizione, alla ricettività, alla promozione dei Si individua così, proprio nel confine sud-est del prodotti tipici incentivando le attività locali centro storico di Bitonto il terzo sito di progetto, attraverso opere pubbliche per attrezzare spazi luogo nevralgico della vita pubblica bitontina, il per farmer market, fiere, manifestazioni legate alla punto di arrivo del percorso di connessione con le cultura e alle economie locali. Il territorio due frazioni. potrebbe riscontrare dei benefici economici importanti derivanti dai flussi connessi al turismo Il sito rappresenta il “salotto buono” della città, di prossimità dell’era post pandemica. I cittadini vero e proprio biglietto da visita per i visitatori. potrebbero essere fortemente attirati da questo La strategia di intervento necessita di una visione nuovo modo di fruire il paesaggio naturale e le unitaria di connessione funzionale con gli altri due aree rurali. siti di progetto, elevando qualitativamente la percezione del paesaggio e la qualità dello spazio Si prevede la realizzazione di una percorrenza pubblico. ciclopedonale su strada a percorribilità lenta extraurbana che dal Parco dell'Alta Murgia, Palombaio e Mariotto dovranno rappresentare la collegandosi alla GreenWay, conduce sino a terra del modello di sviluppo sostenibile che Bitonto per poi continuare verso i confini affonda le sue radici nel metodo di produzione comunali dove si ricollegherà alle piste che biologico, del prodotto di qualità e del binomio conducono all'aeroporto e al tracciato ciclabile turismo-prodotto tipico bitontino sul modello che attraverso Palese conduce al mare. toscano. Un modello capace di indirizzare in senso ecologico i comportamenti degli operatori La rifunzionalizzazione della strada Vicinale di Via e dei cittadini e, in particolare, il loro approccio al Cela, che collega la SP 231 alla poligonale SP metodo di produzione e al consumo. 218, favorirebbe la fruizione di tali aree ad un I sevizi ecosistemici e il potenziamento della pubblico più ampio, con l’apertura di servizi di fruizione del territorio offrono un riscontro molto vendita e conoscenza del territorio ed positivo anche nell’ambito del sociale. Anziani e i investimenti per nuove opportunità di lavoro. bambini potrebbero essere destinatari di progetti legati alla sostenibilità ambientale, alla fruizione e L'antica Via Cela, che corre circa parallela alla conoscenza del territorio. all'attuale strada provinciale per Palombaio e Mariotto, è destinata a divenire il tracciato ciclo- Obiettivo del progetto è la riqualificazione ed pedonale che consentirà a viandanti e ciclisti adeguamento del sistema delle Piazze Cavour, provenienti dagli itinerari del Parco dell'Alta Moro e Marconi che occupano la parte più Murgia di cambiare paesaggio mediante significativa del centro della città di Bitonto a un'esperienza che li porterà ad attraversare un costituire la cerniera di unione tra il Centro Antico territorio pregno di naturalità, arte e cultura. e l'espansione ottocentesca. L’area è caratterizzata da un transito veicolare molto fitto, Lama Balice si configura come direttrice con una densa predisposizione di parcheggi e la paesaggistica e fruitiva che consente di collegare totale assenza di ambiti per la mobilità ciclistica e la campagna profonda e il centro abitato di pedonale. Palombaio con Bitonto, connessione con la costa. Migliorare gli aspetti quantitativi e qualitativi della mobilità (nei siti di intervento e nell’area L’insieme Centro Storico-Lama Balice costituisce strategica) garantisce la fruizione integrata del un unicum paesaggistico e culturale distintivo territorio e l’accessibilità ai nuclei ai servizi e al EUROPAN 16 living cities della città di Bitonto, che impone attente misure sistema degli attrattori. di salvaguardia finalizzate a preservarlo e a valorizzarlo come luogo unico nell’area 25 C3
CREDITI Editoriale Materiali Links utili Edito da Foto, planimetrie e documenti Links Europan Italia Materiali cartografici Città di bitonto Redazione Comune di Bitonto www.comune.bitonto.ba.it Rosalia Marilia Vesco, segretario DPP (documento programmatico nazionale, coordinatore comitato Fotografie preliminare) scientifico Mimmo Ciocia https://www.comune.bitonto.ba.it/ Virginia Giandelli, presidente Angela Colamonico documento-programmatico- Graziano Di Fonzo, preliminare-per-il-pug/ Contributi Scientifici Michele Garofalo Comitato Scientifico nazionale ed Marilia Vesco GAL nuovo fior d’olivi www.galnuovofiordolivi.it europeo Loredana Modugno, architetto, Mappe, CTR, grafici e foto aeree Biciplan Città Metropolitana di membro del Comitato Scientifico Michele Garofalo Bari nazionale, tutor del sito Google corporation (foto aeree) www.cittametropolitana.ba.it/ Microsoft corporation bing map home_page/ Assistenti redazione (foto semiaeree) struttura_e_organizzazione/ 00009124_biciplan_metropolitano___ Angela Colamonico Sit (Sistema Informativo procedura_vas.html Territoriale) Regione Puglia Indirizzi programmatici della Piano Regionale della Mobilità Città e contributi documentali Contributi testuali Ciclistica Michele Abbaticchio, Sindaco Comune di Bitonto, DPP Comune http://old.regione.puglia.it/web/ Rocco Mangini detto Rino, Vice di Bitonto, Relazione Generale infrastrutture-e-trasporti/pprmc Sindaco, Assessore Marketing Comune di Bitonto, Dossier Patto Città-campagna territoriale – Politiche culturali, del ufficiale di candidatura Bitonto www.paesaggio.regione.puglia.it/ turismo e della partecipazione 2020, Capitale Italiana della pptr_2015/4_lo%20scenario%20strategi attiva cultura co/4.4_linee%20guida/ Cosimo Bonasia, Assessore Polizia 4.4.3_patto%20citta'%20campagna.pdf Locale – Verde Urbano – Trasporti e viabilità, rappresentante nel Siti web di concorso: Comitato Scientifico Nazionale per Bitonto www.europan-europe.eu Giuseppe Sangirardi, www.europan-italia.eu Responsabile del servizio www.europan-italia.com territorio www.facebook.com/EuropanItalia www.youtube.com/ Progetto grafico europanitaliavideo Rosalia Marilia Vesco Video interessanti sulla città di Versione inglese Bitonto Françoise Bonnat, Europan Anche Bitonto al Festival Europeo Europe secretariat delle Buone Pratiche Urbane - Frederic Bourgoise, Europan Urbact secretariat www.youtube.com/watch? v=oAaob7Wj2q0&t=97s Bitonto vista dall’occhio del drone https://www.youtube.com/watch? v=ez6SDD1QnSg&t=114s Tutti i diritti sulla rielaborazione dei documenti e il format grafico sono riservati. Il brief è parte integrante del bando e si completa con i documenti grafici e fotografici presenti nell’area download a disposizione dei candidati iscritti. Gli iscritti sul sito avranno a disposizione nella loro area anche eventuali files che saranno prodotti dopo il sopralluogo. 26
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