La Dama Galleggiante a Cetara - Cronache Salerno
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La Dama Galleggiante a Cetara Una serata impreziosita dalla bellezza della cornice naturale della baia di Cetara, il posto ideale per trasmettere le suggestioni e le sensazioni di questo particolare evento, unico nel suo genere. In collaborazione con la Pro Loco Cetara-Costa d’Amalfi, le Notti Azzurre 2021 presentano La Dama Galleggiante: spazio alle emozioni a tutto tondo, questa sera, dalle 22, in Largo Marina a Cetara, dove grandi e piccini saranno spettatori di una straordinaria performance che vedrà protagonista una cantante volteggiare nell’aria, esibendosi in un repertorio di musica italiana e internazionale, con i brani più amati di sempre. A rendere ancora più magica l’atmosfera, abiti sfavillanti e coreografie danzanti nello specchio d’acqua, tra giochi di luce e fuoco, a cura della ditta Senatore. “Un appuntamento imperdibile, per la prima volta in Costiera assisteremo ad un evento scenografico, dal forte impatto visivo, in un borgo incantato che rassomiglia ai racconti delle favole – racconta Angela Speranza, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Cetara, da sempre attenda e pronta a sostenere tutti gli eventi di grande interesse culturale. Per l’occasione, sarà possibile accedere, anche, dalla spiaggia libera e dal Lido Comunale per permettere al pubblico di godersi il bellissomo spettacolo dal lungomare cittadino. Ingresso libero. Per accedere, è richiesto il Certificato Verde Covid-19 (Green Pass), che potrà essere esibito sia in formato digitale direttamente dal proprio smartphone – anche già salvato nel proprio rullino foto – che in formato cartaceo, reperibile oltre che dalle app ufficiali governative presso il proprio medico di base o in farmacia. È possibile anche mostrare la certificazione che attesti l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico purché effettuato entro le 48 ore precedenti l’accesso agli eventi.
Mercoledì si alza il sipario all’Arena Mercatello di Monica De Santis Il 18 agosto si alzerà, finalmente il sipario sull’Arena del Parco Del Mercatello. Dopo un tira e molla, da parte dell’amministrazione comunale, dopo le polemiche legate all’Arena del Mare che quest’anno è stata allestita solo per 17 giorni, finalmente, ci si prepara ad avere un’altra struttura in città, capace di ospitare eventi promossi da operatori ed associazioni culturali. Grazie all’impegno del sindaco Vincenzo Napoli e dell’Assessore Antonia Willburger, l’area del Parco Mercatello aprirà come detto il prossimo 18 agosto, con lo spettacolo di Pierino Tiramisù “Si ride… racconto la vita con gli occhi del comico”. Il 19 agosto, si passa alla musica con Don Michele e la St Louis Band in “La vita è in…canto”, terzo appuntamento il 21 agosto con Rosalia Porcaro in “Semp ‘essa”. Il 26 agosto la compagnia Stabile Assai presenta “Anime prigioniere”, mentre il 28 agosto Paolo Caiazzo e Federico Salvatore saranno i protagonisti di “Azz e Caiazz”. Ancora teatro il 29 agosto con il Teatro Arbostella e la compagnia Zerottantuno di Napoli che presentano “Il morto sta bene in salute” di Gaetano Di Maio. Il 30 agosto sempre il Teatro Arbostella presenta la compagnia all’antica italiana in “Ma che bella famiglia” di Gaetano Troiano. Il 31 agosto spazio alla musica con la Miele band di Gianfranco Caliendo che presenta “I poeti non cambiano (Memorie di un capellone”. A settembre il primo, l’associazione Orchidea presenta “Amanapoli”, mentre il due settembre The Insiders – On the road for the life presenta un concerto di beneficenza. Spazio ancora alla comicità il 3 settembre con Lino D’Angiò in “Lino D’Angiò Show”. Mentre il 4 e 5 settembre la Sound Music Studio
presenta “In…canto”. L’otto settembre, invece nuovo appuntamento teatrale con 8 settembre Ciro Ceruti con Floriana De Martino ed Enzo Varone in “Vita ovvero la tempesta perfetta”. Si prosegue nei giorni 9-10-11 settembre con l’Associazione Limen “Limen Salerno Festival”, mentre il 12 settembre l’Associazione Sorriso a Ritmo presenta “Pangea: Lo spirito dei Continenti – Meeting” Altro appuntamento il 14 settembre con l’Associazione Forma Mentis che presenta lo spettacolo teatrale di Mentalismo “Fatum”. Mentre il 17 settembre l’Associazione Felicita propone “Gran finale get in touch” danza, musica, mostra fotografica ed esposizioni. Il 18 settembre la Compagnia teatrale Al di là dei sogni proporrà uno spettacolo per bambini e ragazzi “Una notte a Salerno”, mentre il 19 settembre l’ARCC (Associazione Regionale Cori Campani) presenterà “Salerno – la Woodstock corale”. Ancora teatro il 20 settembre con l’Associazione Vivinscena con la commedia “Trentuno Dicembre del ‘38”, mentre il 23 settembre l’Associazione Rachmaninov presenta “Gente Distratta” con le musiche di Pino Daniele. Il 24 settembre il palco dell’Arena Mercatello si apre alla danza con Emergenza danza in #insiemeperladanza. Il 26 settembre la Compagnia teatrale Al si là dei sogni proporrà “Un equivoco d’estate”. Chiude la programmazione il 29 settembre Open Oncologia pediatrica con “Sette note per un sorriso”. “Sono in tutto 27 le serate che offriamo, o meglio associazione ed operatori culturali, offriranno al pubblico salernitano, a partire dal 18 agosto – spiega l’Assessore alla Cultura Antonia Willburger – Ma, non è detto che a queste non se ne possano aggiungere ancora delle altre, stiamo ricevendo ancora altre richieste, ovviamente stiamo valutando il tutto. Se saranno aggiunte altre date, ovviamente sia da parte del Comune che da parte degli organizzatori sarà data pronta comunicazione. Tutto il programma completo è comunque visibile sul portale della cultura del Comune di Salerno. Purtroppo come amministrazione comunale a differenza dello scorso anno abbiamo potuto offrire per gli operatori e le associazioni solo il palco ed i servizi. Sappiamo bene che qualche associazione si aspettava
che mettessimo a disposizione anche il service, come abbiamo fatto lo scorso anno. Ma, purtroppo, non è stato possibile e non per mancanza di volontà, ma per mancanza di risorse economiche, tutto ciò che come amministrazione comunale potevamo fare per far ripartire la cultura in città è stato fatto e sarà fatto. E di questo devo dire grazie al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che è sempre molto sensibile all’argomento e sempre attento alle esigenze del mondo della cultura cittadina. Ora iniziamo questa nuova avventura al Parco del Mercatello, ovviamente ci auguriamo che il pubblico risponda bene e che possa partecipare numeroso a tutti gli spettacoli”. Cinque appuntamenti per l’estate di Scafati di Monica De Santis Sono cinque gli eventi pubblicati nel cartellone della “Rassegna estiva 2021”, la cui programmazione era stata approvata con delibera n. 67 del 4 agosto scorso dalla Giunta comunale su proposta dell’Assessore alla Cultura Alessandro Arpaia. Il calendario della rassegna è stato predisposto dal competente ufficio del settore VIII “Innovazione tecnologica e Servizi culturali” sulla scorta delle adesioni alla manifestazione di interesse pubblicata dall’Amministrazione comunale a fine giugno. Cinque gli appuntamenti inseriti nel cartellone tra spettacoli ed iniziative di carattere artistico e culturale che interesseranno sia gli adulti che i bambini. Il primo appuntamento è in programma per il 14 agosto presso lo spazio antistante la chiesa di San Francesco. Alle ore 20,30 si terrà uno spettacolo di animazione per le famiglie.
Secondo appuntamento per sabato 27 agosto presso la Sala Don Bosco quando alle ore 20,30 la presentazione di un libro sulla prevenzione. Terzo appuntamento in cartellone domenica 29 agosto in piazza Vittorio Veneto alle ore 19 con l’Associazione Corto Circuito che offrirà uno spettacolo musicale. Quarto appuntamento venerdì 3 settembre presso il Polverificio Borbonico alle ore 21 con il concerto di Moriba Yassa ed Espedito De Marino. Ultimo appuntamento sabato 4 settembre sempre al Polverificio Borbonico alle ore 21 con lo spettacolo di Danza Moderna Russian Ballet. “Si parte sabato 14 agosto – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – con il primo evento in programma presso la chiesa di San Francesco di Paola: uno spettacolo di animazione per grandi e piccini che avrà inizio alle ore 20.30. Seguiranno altri eventi, che speriamo possano allietare in qualche modo i fine settimana di questa estate calda per i tanti cittadini che resteranno in città. Ringrazio tutti gli artisti e le associazioni che hanno aderito alla manifestazione di interesse pubblicata a fine giugno, consapevoli del fatto che il nostro Ente, essendo sottoposto al piano di riequilibrio pluriennale, non ha la possibilità di utilizzare fondi per finanziare gli eventi. Come Comune potremo mettere a disposizione un importo massimo di 4000 euro per le spese previste per la Siae, per l’allestimento dei palchi e per i microfoni. Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che hanno voluto fornire il loro contributo, a vario titolo, per consentirci di predisporre una rassegna di eventi in economia per la nostra città”. “Non è stato affatto facile – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Alessandro Arpaia – predisporre il calendario di eventi considerando il particolare momento storico, aggravato dall’emergenza sanitaria ancora in corso e le difficoltà economiche dell’Ente. Abbiamo cercato, in ogni caso, di organizzare una rassegna estiva in economia, grazie anche alla disponibilità delle associazioni e degli artisti che hanno aderito alla manifestazione di interesse pubblicata a fine giugno,. Ci auguriamo che i nostri concittadini apprezzino il lavoro fatto, partecipando agli appuntamenti in programma,
sempre nel rispetto scrupoloso delle norme anti-contagio. Si tratta di spettacoli ed iniziative di carattere culturale che allieteranno la stagione estiva degli scafatesi che resteranno in città”. Antonio Florio: “Senza Respiro” con Raffella Il Maestro era il sassofono tenore dell’orchestra diretta da Paolo Ormi, in tour con la Carrà, nel 1972. “Un tour che ci vide attraversare l’intero stivale da Torino ad Alcamo. E ad ogni day- out, un concerto alla Bussola” Di Olga Chieffi Correva l’anno 1972: n Italia la Fiat 127 diventa auto dell’anno, grazie ai modesti consumi e alle dimensioni ridotte che facilitano i parcheggi. Sempre in casa Fiat vede la luce quest’anno anche la 126. Nel mese di maggio viene ucciso il commissario di polizia Luigi Calabresi, vittima del terrorismo eversivo, ancora attivo in Italia dopo la strage di Piazza Fontana del ’69. Negli Stati Uniti il 1972 è l’anno del Watergate. L’avvenimento sportivo più importante è costituito dalle Olimpiadi di Monaco che vedono il trionfo dell’astro nascente del nuoto Mark Spitz. Si distingue tra gli atleti
italiani il ventenne Pietro Mennea, medaglia di bronzo nei 200 metri. In teatro inizia il successo di Gigi Proietti con la commedia “Alleluja brava gente”, in coppia con Renato Rascel. Giorgio Strehler torna alla direzione del piccolo teatro di Milano. Nel cinema escono due grandi capolavori: “Il padrino” di Francis Ford Coppola e il discusso “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci.Tra i film italiani si distinguono “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri, “Lo chiamavano Trinità”, prima pellicola della fortunata serie che ha come protagonisti Bud Spencer e Terence Hill, “Mimì metallurgico” di Lina Wertmuller, che mette in evidenza uno straordinario Giancarlo Giannini. A Sanremo si canta “Jesahel” dei Delirium, “Montagne verdi” di Marcella e “Piazza grande” di Lucio Dalla ma vengono alla ribalta nomi quali Emerson Lake & Palmer, Santana, Deep Purple, Jethro Tull. In quell’estate Raffaella Carrà attraversò l’Italia con il tour “Senza respiro”. Nella sua orchestra, diretta da Paolo Ormi tre salernitani, simbolo della grande scuola di fiati dell’Istituto Umberto I, Antonio Florio al sassofono tenore, Ernesto Pumpo al trombone e Domenico Zappile alla tromba. Maestro Antonio Florio, come foste ingaggiato per il tour di Raffaella Carrà? “ Fu Ernesto Pumpo, al tempo I trombone dell’orchestra della Rai, a proporre il mio nome e quello di Domenico “Mimmo” Zappile trombettista. Le prove si svolsero in RCA dove fu inciso anche il disco, quindi partì il tour “Senza respiro”. Dopo la prima prova d’assieme, confermarono l’ingaggio”. Il tour attraversò tutta Italia. Una nazione che veniva fuori dal 1968 e che aveva vissuto le prime elezioni anticipate. Che sensazioni percepiste? “ Si, non era un periodo facile, ma si era giovani e in quell’estate non si volle pensare ad altro che a suonare e divertirsi, l’anno successivo ci fu il decretone sull’austerity, causato dall’embargo e tanto altro.
Attraversammo l’intero stivale, da Torino ad Alcamo e ogni giorno out, in qualsiasi città ci trovassimo, andavamo a suonare alla Bussola. Lì incontrai per la prima volta il tenor sax italiano per eccellenza, Gianni Basso, che era con Mina, un’altra super band che schierava alla tromba Oscar Valdambrini, diretta da Gianni Ferrio. Gianni Basso fece i complimenti alla front-line dei sassofoni, che era composta da me al tenore, da Antonio Rapicavoli, l’altro tenore che aveva anche l’obbligo del flauto, dal sax alto, Giuseppe Carrieri e dal baritono, Ovidio Urbani, devo dire meritati, poiché l’amalgama era pressoché perfetta, ricercata anche attraverso l’uso dello stesso modello di bocchino e di ance”. Che ricordo ha di Raffaella Carrà, dello spettacolo, dell’entourage che vi seguiva? “ Raffaella, era come una sorella, una grande anima. Capitanava una squadra di grandi artisti ed individualità eclettiche. Con noi c’erano anche i ballerini, dei quali il primo era Enzo Paolo Turchi, con il quale ho ancora contatti, poiché spesso scende col suo Giannetti nel Golfo di Policastro. Lo spettacolo era veramente senza respiro, bellissimo da vedere ed ascoltare, con le coreografie di Gino Landi, i costumi di Corrado Colabucci, e su tutti Gianni Boncompagni, che firmava le musiche e si occupava anche della logistica. Una professionalità infinita, maniacale. D’altra parte ricordate benissimo i programmi della televisione dell’epoca, Canzonissima, poi Milleluci, altro che il varietà di oggi”. Come era la Carrà prima di andare in scena? “E non ci crederete, ma dietro le quinte, scene di timor panico. Bisognava incoraggiarla e talvolta anche catapultarla in scena. Poi, una volta sul palco era infermabile”. Vi siete esibiti anche qui a Salerno? “ In città proprio no, ma in provincia si, ricordo Il Grottino
a Pagani, al Grand Hotel Il Saraceno di Amalfi, il Lanternone a Palinuro, Il Carrubo ad Agropoli e il Ciclope a Marina di Camerota che già allora non convinse del tutto Boncompagni, per le rocce che potevano cadere. Qui in Campania, Raffaella volle viaggiare in pullman con tutti noi, per timore della “delinquenza”. Giocammo quattro scope e persi sempre perché non conoscevo bene le carte piacentine”. Quale eredità lascia a tutti noi Raffaella Carrà? “ Come tutti i grandi artisti, l’inimitabilità, il perfezionismo, la professionalità. Su tutto, però, regnerà per sempre il suo luminoso sorriso e la sua travolgente risata”. Ballerini del San Carlo per i vicoli di Positano Settimana colma di eventi a Positano dove prosegue la rassegna Vicoli in Arte. Cento giorni di spettacoli per ripartire e arricchire di bellezza e di arte le colorate stradine della perla della Costiera Amalfitana. Gli appuntamenti di questa settimana cominciano mercoledì 23 giugno in piazza La Rotonda con il frizzante musical estivo “That’s Amore!”, scritto sulle più belle canzoni italiane e napoletane. Una storia d’amore in musica, ambientata in un piccolo paese della Costiera Amalfitana, con due improbabili angeli custodi, una bella ragazza impegnata in mille lavoretti e un turista italo- americano. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 20,30 e saranno messi in scena ottemperando alle attuali normative per ridurre la diffusione del Covid. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al 089/8122535. Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina Facebook della
rassegna “Vicoli in Arte”. Giovedì 24 in piazzetta del Saracino la danza fa suoi i vicoli di Positano con la classe e lo stile della ballerina e coreografa Alessandra Sorrentino che, coadiuvata dal polistrumentista Carlo Contocalakis e dal ballerino del San Carlo Raffaele Vasto, porterà in scena un viaggio nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie in “I paesaggi interiori di Alice”. Sorrentino, ballerina della scuola di danza del San Carlo e coreografa, è nota per la sua grande espressività artistica, e per la ricerca artistica sul movimento e il video che l’ha portata a trionfare al festival internazionale di videodanza Coreografo Eletronico. Con lei Raffaele Vasto, che nel 2017 è stato scelto tra le promesse chiamate a danzare con Carla Fracci per il suo ritorno alle tavole allo Stradivari Festival in “Danza e musica per Stradivari”. “Unire danza, musica, teatro è la prima grande missione di Vicoli in Arte”- afferma il direttore artistico Giulia Talamo – “La nostra ricerca, in piena simbiosi con l’amministrazione comunale e con il Sindaco Giuseppe Guida, è stata quella di far convivere tutte le sfaccettature dell’arte negli incantevoli angoli di Positano”. Il sindaco Guida aggiunge: “ Vicoli in Arte è il palcoscenico della ripartenza, con il quale si è guardato al futuro. In un momento delicato, programmare 100 giorni di eventi è un valore aggiunto che consente al nostro paese di offrire oltre le bellezze e l’unicità di Positano appuntamenti di arte e cultura di rilievo”. Per venerdì 25 è prevista una nuova tappa di “Tra terra e mare”, lo spettacolo itinerante per eccellenza di Vicoli in Arte, che con musica e parole, saprà raccontare antichi racconti della costa partendo da piazza dei Mulini. Sabato 26 sarà il momento di un concerto tutto dedicato alla grande canzone napoletana. “Lacrime d’ammore” è una sorta di viaggio dantesco nella musica, con Antonio Speranza nelle vesti di traghettatore d’eccellenza. Domenica 27 appuntamento con una delle grandi narrazioni della Costiera Amalfitana con il musical storico “Amalfi 839AD”, un successo di pubblico con più di 700 repliche all’attivo e decine di migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. La storia
dell’Antica Repubblica rivivrà nel centro di Positano con combattimenti medievali, canzoni epiche e grandi voci del musical italiano. “Sono davvero contento di poter mettere nuovamente in scena Amalfi 839AD dopo un anno di stop forzato dovuto al Covid” afferma Ario Avecone, autore e regista dello spettacolo – “Amalfi 839AD è un canto di libertà perché narra proprio di come la popolazione della Costiera seppe ribellarsi nel Medioevo al potere sanguinario dei dominatori longobardi”. Conclude il consigliere delegato a turismo e cultura Giuseppe Vespoli: “ I vicoli e le stradine di Positano diventano così luoghi dell’anima, con l’intento di far rifiorire l’arte nella sua forma più alta, ovvero la danza, la musica ed il teatro, con un palinsesto d’estate ricco di appuntamenti che ci dice che Positano riparte con a suo fianco l’arte e la cultura”. La Rassegna “Vicoli in Arte” è la grande rassegna di eventi che riempirà ogni angolo di Positano con arte, cultura, poesia, musica e danza. Una vasta kermesse di artisti, musicisti, interpreti di importanza nazionale e internazionale che saranno i protagonisti dell’estate in Costiera Amalfitana. Dalla musica pop-rock, alle note emozionali di un pianoforte, dalle luci soffuse che delineano la sagoma di una ballerina, al suono caldo e naturale di un violoncello, il programma propone 100 giorni di eventi, all’insegna della cultura, della ricerca artistica, del teatro e della buona musica. “Vicoli in Arte” è un progetto ideato da Giulia Talamo, che ne svolge anche la direzione artistica, con la regia teatrale degli eventi a cura di Ario Avecone. La rassegna è patrocinata dal Comune di Positano che ha reso possibile la fruizione degli eventi in forma gratuita. Un messaggio chiaro di ripartenza e sviluppo del territorio, partendo proprio dalla cultura e dall’arte per tutti, senza alcuna distinzione. Grazie all’organizzazione del Direttore Artistico Giulia Talamo, “Vicoli in Arte” toccherà sia le frazioni che il centro di Positano, creando sia per i turisti che per i cittadini un percorso emozionale impreziosito dagli allestimenti di luce e suoni curati dal regista Ario Avecone. Un progetto che mira ad essere non solo un punto di riferimento per l’offerta
culturale di Positano, perla della Costiera Amalfitana, ma anche il simbolo di un nuovo modo di fare accoglienza e di essere attrattore e volano per un nuovo turismo culturale. La maître de ballet Cristina Amodio a Salerno Due giorni intensi di danza si sono tenuti il 12 e 13 giugno al Polo Nautico di Salerno in occasione di Dancing on stage, l’ evento dedicato alla danza a cui hanno preso parte allievi di tutte le età e grandi maestri di fama internazionale. Tra i docenti anche Cristina Amodio, maître de ballet e figlia del grande coreografo Amedeo Amodio “Sono davvero felice si essere qui, in questa bellissima città. E’ stato davvero emozionante poter incontrare questi ragazzi, che hanno voglia di ricominciare dopo questi quasi due anni, in cui sono rimasti chiusi in casa rinunciando a coltivare la loro passione.” A margine della kermesse arriva anche il ricordo della danzatrice per la grade étoile Carla Fracci, scomparsa di recente “Io e mio padre abbiamo preso parte ai funerali di Carla, ed è stato un momento molto toccante. Eravamo tutti lì, tutti noi danzatori che abbiamo avuto il privilegio di danzare con lei e conoscerla, per dimostrarle ancora una volta la nostra immensa riconoscenza per ciò che è stata e sarà per sempre. Custodisco gelosamente nel mio cuore il ricordo degli anni in cui ho lavorato con lei all’ interno della sua compagnia. Credo che la sua grandezza risiedesse nell’ essere stata la danzatrice di tutti. E’ stata una étoile insuperabile, eppure ha danzato per tutti, sempre senza risparmiarsi mai, anche per i piccoli teatri fino ad arrivare poi ai programmi televisivi, sempre con una disarmante umiltà e semplicità”. L’ evento Dancing on stage: una full immersion
con grandi maestri della danza per vivere ..un’altra “emozione”! Due giorni dedicati alla danza Classica, Modern, Street Jazz, Modern Jazz, Jazz Funk, Hip-Hop, House, Heels e altro ancora, suddivisa nei livelli principiante/intermedio/avanzato. In un momento critico per il settore artistico e culturale, la manifestazione tersicorea ha lanciato un segnale di ripresa e speranza. Sono state ovviamente attuate tutte le misure di sicurezze: classi di numero ridotto, sale sanificate, protocolli di distanziamento, gel igienizzante a disposizione e misurazione della temperatura. L’ evento che vede la direzione artistica di Carmine Landi, è nato con l’intenzione di arricchire il bagaglio culturale di nozioni e fondamenti sia tecnici che pratici e stimolare la sensibilità degli allievi, attraverso lo studio con maestri di chiara fama italiana ed internazionale, teatrale e televisiva. Una imperdibile occasione per gli allievi danzatori che hanno avuto la possibilità di apprendere elementi tecnici che gli consentiranno di compiere sequenze coreografiche più complesse ed articolate e di migliorare attraverso l’insegnamento dei maestri ospiti la qualità di movimento, proponendo la propria sensibilità, di vivere nuove “emozioni”, valorizzando il proprio talento. 10 appuntamenti per Salerno Danza Festival Arte: quella in movimento, che in otto battute disegna il pensiero coreografico, e quella di un patrimonio storico che nella sua immobilità racconta la bellezza di un territorio. Nel segno dell’interazione tra il codice universale dell’ars coreutica e quello dei luoghi magici della Campania si dipana
l’edizione 2021 di Salerno Danza Festival. L’evento ideato dal Cdtm – Circuito Campano della Danza, con il sostegno di Regione Campania, il patrocinio dei Comuni di Ascea e di Gioi e la collaborazione di Sistema Med e dell’Associazione Cilentomania, che da sempre mette in relazione le compagnie italiane e estere lasciando che sia il linguaggio della danza a parlare, questa volta fa della cultura, intesa in tutte le sue direzione, il suo vademecum. In particolare, la programmazione si articola tra Salerno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per incontrare non solo la comunità che vive questi luoghi ma anche le persone che li popolano nel periodo estivo. Da qui l’idea di trasformare in palcoscenico della danza i meravigliosi giardini di Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate, il Convento di San Francesco a Gioi, Palazzo Ricci ad Ascea e l’atrio del Duomo di Salerno. Il primo appuntamento con l’edizione 2021 è fissato per martedì 22 giugno (alle 22.30) con “Piramo e Tisbe”: nell’atrio del Duomo di Salerno danza la Compagnia Borderlinedanza. Lo spettacolo, le coreografie sono di Claudio Malangone, è una traduzione in un flusso dinamico di energie ed emozioni della commovente storia d’amore raccontata da Ovidio. A seguire, ci si sposterà a Gioi Cilento, nel Convento di San Francesco. Qui, il 27 (alle 21.00) tocca all’ARB Dance Company in “Divine”. Si tratta di un debutto per l’ensemble diretto da Annamaria Di Maio. In scena un viaggio al femminile che, attraverso uno studio approfondito dei versi della Divina Commedia recitati e declinati in danza, farà riflettere sulla condizione femminile, sulla discriminazione e parità di genere, uno degli obiettivi significativi dell’Agenda 2030. Le coreografie sono di Roberta De Rosa. Il 30 (alle 19) sempre a Gioi il palcoscenico cede il passo alla Compagnia Giardino Chiuso in “Bianchi Sentieri”. Lo spettacolo sarà replicato il primo luglio (alle 19) a Palazzo Ricci di Ascea. Palazzo Ricci di Ascea sarà palcoscenico anche della Compagnia Artgarage, che interpreterà giorno 2 luglio (alle 21) “Scappa Napoli”, un urlo di denuncia tradotto in danza. Appuntamento in Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate il 3 (alle 21) dove
sempre la Compagnia Artgarage sarà protagonista sì ma questa volta di “Silence” di Emma Cianchi; a seguire la Compagnia Campania Danza in “Danza in Versi”, performance che nasce dall’incontro tra la penna della scrittrice Brunella Caputo. Di nuovo a Palazzo Ricci di Ascea l’8 luglio (alle 21): protagonista la Compagnia Estemporada in “L’ospite d’onore”. Per le ultime tre date si ritorna a Santa Maria di Castellabate. Due performance nella stessa sera il 16 luglio (alle 21): prima “Pezzi Fragili” della Compagnia Naturalis Labor. Poi “SKIN” by Claudio Malangone, targato Borderlinedanza. Doppio spettacolo anche il 23 (alle 21): “Without Color” del Gruppo e.motion, un viaggio nell’universalità dell’essere umano, nei tratti comuni che caratterizzano le razze, nell’importanza del confronto per la crescita globale del mondo. A seguire “Isabel” della c.ie Twain Physical Dance Theatre. Tratto dalla storia vera di Victoria Donda. Salerno Danza Festival si conclude il 3 agosto (alle 21) con il connubio di due realtà, la Albania Dance Company e la Borderlinedanza insieme in “No Time/No Touch”. No Time (concept, regia e coreografia di Gjergi Prevazi) è una ricerca artistica basata sul tema dei cicli dei fenomeni storici e sociali. INFO UTILI Per incentivare il pubblico a tornare ad applaudire la danza, il costo del biglietto per tutte le date di Salerno Danza Festival è di 3 euro. Per informazioni e prenotazioni: https://www.facebook.com/salernodanzafestival. Dancing on stage al Polo Nautico di Salerno Taglio del nastro per “Dancing on stage”. L’appuntamento atteso dai tanti danzatori ha avuto inizio ieri mattina, oggi
nella splendida cornice del Polo Nautico di Salerno. In un momento critico per il settore artistico e culturale, la due giorni tersicorea è pronta a lanciare un segnale di ripresa e speranza. Sono state ovviamente attuate tutte le misure di sicurezze: classi di numero ridotto, sale sanificate, protocolli di distanziamento, gel igienizzante a disposizione e misurazione della temperatura. Una full immersion con grandi maestri della danza per vivere ..un’altra “emozione”! Due giorni intensi di danza Classica, Modern, Street Jazz, Modern Jazz, Jazz Funk, Hip-Hop, House, Heels e altro ancora, suddivisa nei livelli principiante / intermedio / avanzato. L’ evento si propone di arricchire il bagaglio culturale di nozioni e fondamenti sia tecnici che pratici e stimolare la sensibilità degli allievi, attraverso lo studio con maestri di chiara fama italiana ed internazionale, teatrale e televisiva. Una imperdibile occasione per gli allievi danzatori che avranno la possibilità di apprendere elementi tecnici che gli consentiranno di compiere sequenze coreografiche più complesse ed articolate e di migliorare attraverso l’insegnamento dei maestri ospiti la qualità di movimento, proponendo la propria sensibilità, di vivere nuove “emozioni”, valorizzando il proprio talento. Conosciamo meglio i maestri… Mia Molinari danzatrice, docente, coreografa e produttrice, nata a Piacenza, si forma dall’età di sei anni presso l’Accademia “Domenichino da Piacenza”, a soli 12 anni, consegue la prima borsa di studio con Peter Laslov. A 16 anni consegue la borsa di studio al Teatro Nuovo di Torino, dove ottiene un riconoscimento dai docenti cubani per studiare e lavorare presso il “Ballet de Camaguey” di Cuba, Cristina Amodio ancora allieva del Teatro alla Scala prende parte, in qualità di corpo di ballo, a numerose produzioni tra cui “Lo Schiaccianoci” di R. Nureyev, “La Bella Addormentata nel bosco” di A. Alonso, “Il lago dei cigni” di R. Hightower e “La Turandot” di F. Zeffirelli. Nel 1986 si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, diretta da Annamaria Prina. Entra subito a far parte dell’Aterballetto, diretto da Amedeo Amodio, partecipa a varie tournée in Italia e
all’estero, comincia ad interpretare vari ruoli e a cimentarsi in stili diversi: G. Balanchine, M. Bejart, D. Byrd, A. Bournonville, M. Petipa, G. Tetley, A. Ailey, W. Forsythe, J. Kylian, R. Petit, D. Parson, L. Massine, J. Muller, M. Van Hoeke, L. Childs, Rosario Cardettino Maître de Ballet e di maestro di danza classica ospite in numerose compagnie in Germania, Italia, Olanda, Portogallo e Finlandia, tra cui Stuttgarter Ballett, Hannover Ballett, Chemnitzer Ballett, Kieler Ballett, Ballett Theater Muenchen, Karlsruher Ballett, Teatro San Carlo, Maggio Danza, Aterballetto, Balletto di Roma, Ndt II, Scapino Ballet, Galili Dance Groningen, Conservatorio Reale dell’Aia, Companhia Nacional do Bailado Lisbona, Finnish National Ballet Helsinki. Nel 2012/2013 ha collaborato con il Balletto del Sud nelle produzioni: Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata e La Traviata, Oliviero Bifulco già ballerino dell’Opéra National de Bordeaux, è stato uno degli allievi di punta di “Amici di Maria De Filippi” 2017, Fabio Mazzero Dopo anni di fortunate esperienze con i coreografi Turchi, Landi, Estill, ricopre il ruolo di solista nella compagnia di danza contemporanea “Rytme et Structure” della coreografa francese Aline Roux; per poi ritornare in televisione come primo ballerino e assistente alle coreografie.Ora è dedito alla coreografia, regia e all’insegnamento della danza moderna e più precisamente del jazz con influenze che vanno dal funky all’hip hop al lyrical, Alessia Landi teacher al M.A.S. Music, Art’s & Show di Milano, già ballerina nei programmi Tv “La sai l’ultima ?” Canale5, “The Voice of Italy” Rai 2, “Dedicato a Mina Celentano” Rai 1, Fritz Zamy membro fondatore della crew Tree Boo Dancers con cui vanta numerosi premi, ospiti al Mnn di New York 2007, al Sesion 2 Style di Parigi 2006 e a Tokyo 2009, propone le sue classi di Hip Hop e House con una tecnica originalissima contaminata dalle sue origini Haitiane e da diversi anni interpreta il ruolo di Presenter e Art Dorector in eventi di massimo interesse nel settore danza Street Dance Internazionale. C&S
Pubblicato il bando per organizzare gli eventi al parco del Mercatello di Monica De Santis Pubblicato ieri mattina il bando per poter organizzare spettacoli ed eventi all’Arena che il Comune di Salerno sta per realizzare al Parco del Mercatello. Come anticipato ieri, la struttura sarà a disposizione degli operatori privati nei mesi agosto e settembre. La decisione presa dal Comune di Salerno, di realizzare la struttura nella zona orientale è arrivata dopo le numerose richieste da parte di operatori culturali ed associazioni che a differenza dello scorso anno non hanno potuto accedere all’Arena del Mare. “L’intento – si legge nel bando comunale – è quello di offrire ad artisti, addetti ai lavori, organizzatori un aiuto concreto in questa fase storica di ripartenza dopo la pandemia Covid-19 che ha in particolar modo danneggiato l’attività artistica e culturale. Nel contempo il Comune di Salerno persegue una scelta strategica di ampio respiro ampliando le zone e le strutture che ospitano spettacoli ed eventi secondo una logica di decentramento degli appuntamenti culturali in tutto il territorio. Una scelta che vuole offrire importanti alternative tanto agli operatori culturali ed agli operatori del divertimento e tempo libero quanto ai fruitori degli spettacoli e degli eventi. Alla tradizionale Arena del Mare in centro città si aggiunse con successo l’anno scorso l’Anfiteatro nel Parco Urbano dell’Irno (strutture queste concesse solo a coloro che hanno beneficiato di contributi pubblici, n.d.r.). Alla conferma di questi spazi e location si aggiunge, nel corrente 2021, l’importante novità dell’Arena
Mercatello che dal 1 agosto al 30 settembre sarà a disposizione di enti privati e/o associazioni culturali regolarmente costituite che operano a Salerno ed in tutta la Campania. Costoro potranno così proporre al pubblico i loro spettacoli e programmi in un contesto sicuro ed affascinante con ampia disponibilità di parcheggio e prossimo alla Metropolitana. – si legge ancora nel bando Le attività di spettacolo dovranno svolgersi sempre tenendo presente tutte le normative anti-Covid. Le richieste degli operatori dovranno essere inviate solo ed esclusivamente per mezzo mail all’indirizzo arenamercatello@comune.salerno.it entro il 21 giugno ore 12 (termine perentorio). Nelle domande si dovranno indicare la data richiesta per lo spettacolo (ed eventuali date alternative – massimo due), la descrizione deve contenere indicazioni circa la tipologia di attività (es. concerto, spettacolo teatrale, ecc), una breve sinossi dello spettacolo con nomi e numero degli artisti in scena, la durata dello spettacolo, i recapiti per eventuale contatto dell’associazione o ditta o società. Se il richiedente è un’associazione va allegato l’atto costitutivo e lo statuto. Gli Enti che hanno in programma un calendario di più spettacoli diversi, potranno inoltrare richiesta unica spefificando i dettagli di ogni singolo evento. Si specifica però che la concessione di più date è subordinata alla disponibilità del calendario”. Nel bando vengono specificati gli oneri a carico del Comune di Salerno. Il Comune di Salerno mette a disposizione in forma gratuita un’area appositamente individuata nel Parco Mercatello ( denominata Arena Mercatello); il palco di dimensioni 12 mt x 10 mt , sedie per il pubblico (500 posti); la promozione della rassegna in generale tramite i canali istituzionali; tutti gli adempimenti amministrativi relativi al protocollo di sicurezza e tutte le garanzie di adeguata periodica pulizia ed igienizzazione giornaliera dell’area; servizio di accoglienza e controllo all’accesso per il rispetto delle norme anti-Covid; regolamentazione dell’utilizzo dei servizi igienici. Mentre gli Oneri a carico del richiedente sono: Dichiarazione sotto
propria responsabilità di sana e robusta costituzione e di non positività al Covid-19, per tutti i presenti sul palcoscenico; adempimenti degli oneri fiscali: (Enpals, di essere in possesso di autorizzazioni alla rappresentazione teatrale laddove è richiesto, permessi per i minori se in scena, eventuali altri oneri di carattere contributivo o fiscale); nolo back line; gli impianti audio e luci, uno schermo con il videoproiettore digitale, se richiesto; adempimenti SIAE; promozione dei singoli eventi, servizio VV.FFi e l’assicurazione per danni a persone o cose; ambulanze. L’eventuale vendita dei biglietti deve avvenire solo ed esclusivamente con modalità telematiche. Per meglio regolamentare gli accessi, anche in caso di spettacoli gratuiti, saranno emessi titoli di ingresso (sempre online) con la spesa di 1 euro per la prevendita a carico dell’utente. La danza omaggia Italo Calvino partendo da Gioi Cilento Taglio del nastro questa sera (sabato 12 giugno) per la terza edizione della rassegna di danza “Incontri”. Ad ospitare la prima data in cartellone è la suggestiva cornice del Convento di San Francesco a Gioi Cilento. Alle ore 20.00 l’ARB Dance Company inaugura con “Le città invisibili”, coreografia di Roberta De Rosa che prende spunto da un testo di Italo Calvino. La performance prevede la proiezione di un breve e ‘semplice’ cortometraggio. Danzatrice e coreografa Roberta De Rosa; voce recitante Michele Casella. “Nasco e cresco in provincia di Caserta, oltre ai rifiuti e alla camorra credo ci sia dell’invisibile ormai messo da parte. Non ho alcuna
pretesa, se non la semplice volontà di raccontare, attraverso questo mio primo e sicuramente acerbo lavoro, ciò che credo sia necessario fare per non lasciare che l’invisibile ci sfugga” è quanto scrive Roberta De Rosa nelle sue note. A seguire la compagnia Déjà Donné con “Ravel.estratto” coreografia di Virginia Spallarossa: attraverso il rito del rave si perpetua la dimensione caotica dell’universo e diventa nuovamente possibile un approccio istintivo all’esistenza. Un’estetica della corporeità ebbra e sfrenata accompagna l’evasione dalle coordinate spazio-temporali coartate dalla società post-moderna. La ricerca disvela nell’essenza dell’estemporaneità, l’effimero, l’edonismo, il piacere puro grazie alla centralità di quell’atto semplice, piacevole e universale che è la danza. La danza e la musica tracciano la strada del viaggio fisico e mentale, come metafora di una vita ritmata da continui processi di ricerca e di liberazione attraverso percorsi di sovversione. Gli spettacoli replicano il giorno successivo, il 13 giugno. Diciotto sono le compagnie coinvolte in questa edizione, ventitré invece gli spettacoli che dal 12 giugno e fino all’11 dicembre 2021 scelti da Antonella Iannone che ne firma la direzione artistica. Se Salerno con l’Arena Ghirelli, il Teatro dei Barbuti, la Sala Pasolini e l’Auditorium del Centro Sociale in questo anno ospiterà gran parte degli spettacoli in cartellone, Gioi Cilento e Vallo della Lucania completeranno di fatto quello che è stato pensato come un vero e proprio viaggio tra i linguaggi dell’arte tersicorea. La formula sarà sempre quella di lasciare spazio alle sperimentazioni con una parentesi dedicata ai piccoli grazie alla sezione “Kids”. La rassegna Incontri è realizzata in collaborazione con Bimed e con il sostegno della Regione Campania e patrocinio del Comune di Salerno, del Comune di Vallo della Lucania e del Comune di Gioi Cilento. La rassegna è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che sostiene l’iniziativa. La direzione artistica è di Antonella Iannone. IL PROSSIMO SPETTACOLO IN CARTELLONE. Mercoledì 28 luglio la
rassegna approderà a Salerno e precisamente sul palco dell’Arena Ghirelli (ore 21.00) con una coproduzione Borderline Danza e Balletto Teatro Torino in scena con “La settima”, spettacolo costruito sulle coreografie di Nicoletta Cabassi e Claudio Malangone e che nasce come il momento conclusivo di un “atto di pensiero” che coinvolge i due coreografi ai quali si deve la realizzazione di uno studio sulla stessa partitura musicale. Per il nuovo progetto hanno creato rispettivamente e separatamente sullo stesso tema e sulla stessa partitura musicale ma su movimento musicale e danzatori diversi.
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