Le pagine di A CURA DELLO SPI-CGIL EMILIA-ROMAGNA APRILE 2021
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le pagine di A rgentov ivo • Apr i le 2021 A CURA DELLO SPI-CGIL EMILIA-ROMAGNA • APRILE 2021 LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA
A rgentov ivo • Apr i le 2021 La scomparsa di Bruno Pizzica Spi-Cgil in lutto ◗ M. So. La notizia ci è arri- nizio della pandemia di Co- vata nella tarda ronavirus nel nostro Paese. serata di giovedì Vorremmo condividere in 25 febbraio dal reparto di queste pagine, in modo as- terapia intensiva dell’ospe- solutamente non retorico, dale Sant’Orsola di Bologna: tutti questi sentimenti. Il Bruno non ce l’ha fatta. vuoto, la commozione, la vo- Bruno Pizzica è stato se- lontà di proseguire nel per- gretario generale dello corso condiviso con Bruno Spi-Cgil dal 20 marzo 2014, in questi anni. quasi sette anni; la sua lunga L’ultima assemblea del- “biografia pubblica” di mili- le Leghe Spi (era la fine di tanza sindacale potete tro- settembre 2019) aveva se- varla nelle pagine nazionali gnato un punto di passaggio Bandiere a mezz'asta alla Camera del lavoro di Bologna di questo fascicolo. importante: con i ragazzi dei Eravamo consapevoli che le Fridays For Future Italia condizioni del nostro segre- (il movimento lanciato a li- facilità di spostarsi nel mon- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA tario generale erano serie, vello internazionale da Greta do, un grande progresso che sin da quando aveva con- Thunberg) e con l’aiuto di un le nostre generazioni non tratto il Covid-19 alla fine di esperto di fama internazio- avevano nella misura in cui è dicembre. Ma Bruno è sem- nale e nostro iscritto, il pro- possibile oggi, si è trasforma- pre stato un “combattente” fessor Vincenzo Balzani, ta nel veicolo che ha messo e fino all’ultimo abbiamo avevamo dedicato gran parte sotto sopra il mondo intero sperato che ce la facesse, di quella discussione al tema negli ultimi mesi. Era stato che riuscisse a superare an- del cambiamento climatico. Bruno a spingerci su que- che questo momento dram- Avevamo anzi allargato que- sto percorso, a tenere acce- matico. La notizia della sua sta riflessione, cercando di so il rapporto con le nuove scomparsa ha colto quindi immaginare un nuovo tipo generazioni, a farsi carico tutti di sorpresa, ha creato di rapporto tra lo sviluppo della riflessione sulle respon- una vera onda di commozio- umano e la difesa della na- sabilità delle generazioni ne che si è riverberata attra- tura. Come poi ci avrebbe più anziane, non abbastanza verso l’intero sindacato pen- spiegato lo stesso professor consapevoli dei rischi am- sionati emiliano-romagnolo. Balzani su queste pagine, la bientali. Nei prossimi mesi vi Per il vuoto improvviso che diffusione del Coronavirus è daremo conto del tributo che lascia ma anche perché è stata conseguenza diretta di certamente dedicheremo alla arrivata alla fine di un anno un tipo di sviluppo che ha figura di sindacalista e uomo terribile, anzi esattamente fatto violenza all’intero eco- di cultura del “nostro” Bruno a un anno di distanza dall’i- sistema. Tanto che la stessa Pizzica.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 La terra ti sia lieve ◗ Danilo Barbi Cgil Emilia-Romagna C Usato dai carbonari arissime compagne italiani, dagli e carissimi compa- anarchici svizzeri gni, cara Antonella, e dai comunardi cara Sara e caro Marco, sia- parigini, è questo il mo qui dove non avremmo saluto laico di Danilo assolutamente voluto essere. Barbi, già segretario Mi sono chiesto che discor- generale regionale so fare per questo ultimo Cgil ER, alle esequie saluto che è sicuramen- di Bruno Pizzica. te un saluto collettivo. Di Pubblichiamo il testo questa responsabilità e nella discussione, l’affida- integrale del suo di questo onore ringrazio bilità operativa nel fare le discorso Bruno, Antonella, la segre- cose che si erano comune- teria regionale della Cgil e mente decise. Ma Bruno Luigi (Giove). Ho pensato era anche un uomo, una che Bruno avrebbe voluto persona, un compagno di LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA che facessi un discorso a frontiera: forte, chiaro e af- modo mio e così, quindi, fidabile, ma anche inquie- farò. Sarà quindi un di- to, curioso e aperto. scorso poco formale, non Il primo ricordo, il primo necessariamente preciso, fotogramma è agli inizi ma cercherà di essere un degli anni ‘90: Bruno è re- discorso emozionato, col sponsabile della stampa per passo dei flashback come la Camera del Lavoro di Bo- fotogrammi della memoria. logna. La stampa, le pub- Prima però vorrei dire una blicazioni, i giornalini: una cosa del suo carattere, una passione lunga una vita per cosa che lega e caratteriz- Bruno. Una volta gli chiesi za le diverse esperienze una spiegazione e lui mi dis- che Bruno ha fatto all’in- se semplicemente: “scripta terno della Cgil: Bruno era manent” lucidando la sua un uomo complesso. Chi formazione da liceo classi- l’ha conosciuto, magari da co che si è sempre potuta lontano, all’interno o all’e- intravvedere in lui. sterno dell’organizzazione, Una prima esperienza ha visto la sua forza, la sua stampata di frontiera: “Le convinzione, la chiarezza voci di dentro”. Una prima
A rgentov ivo • Apr i le 2021 cordo ancora, con Bruno segretario, un cartellone appeso all’ingresso della Funzione Pubblica in cui a pennarello erano segnate le deleghe che quotidia- namente ogni funzionario aveva rifatto. Alle Cucine Popolari Poi quasi 7 anni insie- me nella segreteria del- la Camera del Lavoro di sperimentazione, innanzi- i radicali avevano abroga- Bologna. Quel gruppo di- tutto culturale, un giornali- to l’obbligo che lo Statuto rigente confederale affron- no con cui, insieme ad altre dei lavoratori imponeva tò una sfida cruciale che compagne e ad altri com- alle imprese nel raccoglie- potremmo oggi chiamare pagni, facevano parlare re le deleghe sindacali. Se “come affrontare il grande operatori sociali e detenuti, la questione pratica venne cambiamento”. Facciamo LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA aprendo uno spazio esterno risolta introducendo que- mente locale: siamo un po’ in quel luogo di costrizio- gli obblighi nella formula- prima della metà degli anni ne, ma anche uno sguardo zione dei nuovi contratti ‘90. Il Comune di Bologna, verso i luoghi della emargi- nazionali sia nel pubblico il simbolo di una sinistra di nazione per la Camera del che nel privato, per molti governo ma anche di tra- Lavoro di Bologna, Fu l’e- di noi, per me e per Bru- sformazione, cambia l’o- sperienza del Centro diritti no sicuramente, si trattava rientamento amministrati- della Camera del Lavoro, non solo di risolvere un vo; ma invece che cerca- vero e proprio incubatore problema organizzativo, re nuovi orizzonti sociali di sperimentazione sociale ma si trattava di reagire a spesso si riduce a ridurre il fino all’esperienza del gior- un tentativo di delegitti- perimetro pubblico. Il par- nale dei senza fissa dimora mazione democratica che tito-guida scompare come “Piazza Grande”. quel referendum contene- per incanto e scompare an- Il secondo ricordo: lui va. La Camera del Lavoro che la capacità di catalizza- segretario generale della di Bologna avviò quindi zione che quel partito ga- Funzione Pubblica di Bo- una sperimentazione e una rantiva da parte del mondo logna ed io, da pochissi- battaglia nazionale e re- intellettuale verso il lavoro mo, segretario generale di gionale: quella di rifare il e i lavoratori. Arrivavano quella Camera del lavoro. maggior numero possibile nuovi operai dall’Africa del C’era stato un referen- di deleghe dei lavoratori e nord e iniziava una nuova dum con cui, a sorpresa, delle lavoratrici attive. Ri- sfida - ancora oggi è una
A rgentov ivo • Apr i le 2021 che io e Bruno sentivamo anche vicina alla nostra per- sonalità, da quel sentimento, tante esperienze e inven- zioni che portano il tocco di Bruno: la consulta contro l’emarginazione sociale, pri- mo vero ponte della nostra cultura della solidarietà ver- so quella cattolica in città. E poi: “un’altra idea di città”, la piattaforma programmatica con cui la Camera del Lavo- ro conquistava una propria autonomia definitiva, rispet- to alla politica e alle istituzio- ni, circa lo sviluppo di Bolo- gna. E poi le linee guida per la contrattazione dell’area metropolitana in cui prova- vamo a dare un indirizzo a tutte le piattaforme e i con- fronti con gli Enti Locali del- Con il sindaco di Bologna, Virginio Merola la provincia. La contrattazio- ne sociale e quella territoria- le: un altro orizzonte di cui sfida - di come mantenere principali aziende bologne- Bruno è stato un pioniere e LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA convinzioni universali nella si. Ricordo un seminario che ha segnato quasi tutta la difficoltà della solidarietà prima della Segreteria e sua vita sindacale. tra diversi. La guerra, con poi del Direttivo che cer- Quando cominciammo a le vicende dell’ex Jugo- cava di ragionare su tutto ragionare sulla sua respon- slavia, tornava in Europa. ciò, come affrontare quel Il “toyotismo” arrivava cambiamento ma provando nelle fabbriche bologne- a dirigerlo, come scegliere si; pensate: non eravamo un sentimento di apertura allora neanche in grado di verso tutte queste novità dargli un nome, chiamava- cercando di avere la forza mo “post fordismo” quella di un progetto. “Se hai una terziarizzazione dei luoghi proposta, non puoi avere di produzione che portava paura del confronto”: quan- fuori dalla fabbrica, e in te volte molti di noi hanno altri contratti, la logistica, sentito Bruno dire questo. i servizi interni e molte at- E di come affrontare tutte tività terziarie di supporto. quelle sfide senza potere Improvvisamente assiste- più contare su un Comune vamo ad una rapidissima amico e su un partito vera- internazionalizzazione del- mente di riferimento. le proprietà di molte delle Da lì, da quella discussione
A rgentov ivo • Apr i le 2021 sabilità come segretario ge- L’ultimo ricordo è a Bari, hai ragione, ma spero che nerale dello Spi di Bologna, alla conclusione dell’ulti- tu abbia ragione.” Questi Spi nel quale Bruno ha pas- mo congresso della Cgil. ricordi ho scelto tra i tan- sato gli ultimi 16 anni della Eravamo con altri compa- tissimi possibili. Ora vor- sua vita pubblica, mi chie- gni in albergo, ci scambia- rei dire un’altra cosa di se, con una intimità che nei vamo incertezze, dubbi e Bruno. Lui era un uomo momenti cruciali fra di noi convinzioni su quella con- orgoglioso, anche suscet- c’è sempre stata; “Ma non clusione; non svelo certo tibile a volte, e in questo è che si diventa più vec- un segreto dicendo che in suo carattere si trovava chi ad andare allo Spi?”. quel momento Bruno era facilmente il retaggio della Io gli risposi “No, Bruno, al uno dei meno convinti. Poi sua terra d’origine. Bruno contrario, porterai allo Spi rimanemmo noi due da soli, non aveva problemi nella la tua voglia di fare ancora uscimmo per fare due pas- discussione, aveva difficol- cose nuove e il tuo entu- si davanti a quell’albergo, tà a superare, anche all’in- siasmo.” Badate bene, non Bruno era molto in difficol- terno della Cgil, quelle che era mestiere quello che mi tà, stretto tra il senso della lui riteneva non diversità di fece rispondere così, ci cre- sua responsabilità e i suoi opinione espresse maga- devo veramente e mi sem- profondi dubbi in quel mo- ri con una dura chiarezza bra di avere avuto ragione. mento. Io gli dissi: “Vedi, fraterna. No, Bruno face- E infatti nello Spi, prima a Bruno, ti capisco, ma credo va fatica a superare quello Bologna, poi in segreteria che adesso dobbiamo lavo- che lui riteneva, a ragione regionale e infine da segre- rare per una Cgil migliore o anche a torto, una scor- tario generale regionale, mi di quella che si è troppo rettezza, una mancanza di sembra proprio che Bruno divisa su delle ipotesi di reciprocità, una provoca- abbia portato tutto quello proposte nominative, qua- zione deliberata. Bruno che avevamo vissuto e im- lunque sia stato l’esito del faceva fatica a superare parato: l’amore per la paro- congresso da questo punto quello che considerava una LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA la scritta, quello per la com- di vista deve essere possibi- scorrettezza perché era un prensione e la sperimenta- le lavorare per questo.” uomo serio e profondo, zione sociale, una cultura di Ricordo con esattezza cosa che amava scherzare, ma apertura e di progetto. mi disse Bruno: “Non so se che non amava, soprattut-
A rgentov ivo • Apr i le 2021 to nei dirigenti della Cgil, qui qualcosa ci legava, an- sta volta non ce l’hai fatta, la mancanza di consapevo- che questo non è un miste- ma puoi essere sicuro che lezza del proprio ruolo. ro; abbiamo avuto, insie- noi non ti dimenticheremo. Mi sono chiesto se dire me a tanti altri e altre, un Vorrei dire a Antonella, quello che mi accingo a cuore rosso e bianconero. Sara e Marco che, invece, dire. Poi di nuovo mi hai Infine, ho pensato molto all’ultimo saluto non ho guidato, perché penso che all’ultima cosa da dirti e mi dovuto pensarci molto. È lo avresti voluto. La cosa è venuta fuori un po’ sin- un saluto del passato, che può sembrare fuori luogo golare. Ma è questa: dopo viene dalla cultura latina, nella tristezza di oggi, ma una vita di lotta e impegno ma che nell’Ottocento ha noi maschi nati negli anni per la collettività te ne sei trovato nuovo significato. LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA ‘50 avevamo un destino andato lottando contro una Perché Bruno, pur essendo quasi obbligato: la passio- malattia collettiva come aperto alle novità e al futu- ne per il calcio. E anche questo terribile virus. Que- ro, amava le radici e la Me- moria. E non aveva un pas- sato di cui pentirsi o per il quale farsi perdonare. È un saluto laico perché Bruno, nonostante apprezzasse il sentimento religioso quan- do lo riconosceva sincero e profondo, sapeva l’impor- tanza dei diritti individuali insieme a quelli sociali. È un saluto di chi ha fatto parte di una comunità che vuol cambiare le cose. Usato dai carbonari italia- ni, dagli anarchici svizzeri e dai comunardi parigini, e così ti saluto Bruno: Ti sia lieve la terra, fratello!
A rgentov ivo • Apr i le 2021 Il cordoglio delle istituzioni Tantissime le Bruno Pizzica è stato un Sindacato pensionati della espressioni di esponente di primo piano Cgil regionale, sulla condi- cordoglio del mondo del sindacalismo bolognese, zione delle persone anziane. politico emiliano- tra le tante partite che ha L’assessore Barigazzi mi ha romagnolo per la seguito è stato protagonista testimoniato più volte che morte di Bruno della contrattazione territo- le telefonate di Bruno non Pizzica. Ne riportiamo riale, nella quale si disegna mancavano mai, per dare alcune il welfare cittadino. Ha lavo- un consiglio o per segna- rato sempre con lo sguardo lare criticità, sempre in un in avanti, con lungimiranza, approccio collaborativo e “Ci lascia un diri- sapeva indicare soluzioni insieme determinato. gente sinda- che guardavano non solo al Di Bruno Pizzica voglio cale di gran- presente ma al futuro. Bru- in particolare ricordare la de spessore umano - ha no lo ha testimoniato anche grande umanità, un aspet- scritto il presidente del- con il lavoro intenso che to che lo rende un esempio la Regione, Stefano Bo- stava facendo, alla guida del per tutti quelli che, come lui, naccini - un protagonista di primissimo piano della LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA scena sociale e politica bo- lognese e regionale. Con lui perdiamo una persona da sempre impegnata nella difesa del lavoro, dei diritti e dei più deboli”. Il sindaco di Bologna, Vir- ginio Merola, in apertura della seduta del consiglio co- munale ha ricordato il nostro segretario generale con que- ste parole: “È molto difficile e molto doloroso dire addio a Bruno Pizzica perché con Bruno se ne va un pezzo di tanti di noi che in questi anni l’hanno conosciuto o perché coinvolti come lui nel sinda- cato, o nell’associazionismo o perché amministratori.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 Il deputato Pd Luca Rizzo Nervo ha scritto su Facebo- ok: “Bruno compagno vero. Con lui ho condiviso pensie- ri, discussioni, congressi. Mi mancherà moltissimo”. Il senatore Pd ed ex presi- dente della Camera, Pier- ferdinando Casini ne ha ri- lavorano per migliorare la deve essere sempre costan- cordato “l’autentica passione condizione dei lavoratori e te e che chi sta a fianco dei civile, la straordinaria carica, dei pensionati. Come sapete lavoratori sa bene che per la coerenza nel sostenere le è scomparso a causa del Co- i veri cambiamenti si deve battaglie dei pensionati e del- vid, questo killer che da più lottare insieme ogni giorno la Cgil. Nell’ultima campa- di un anno ha stravolto le e dalla parte dei lavoratori e gna elettorale a Bologna ho nostre vite. Ora ci troviamo delle persone più in difficol- potuto cogliere in prima per- di nuovo in una fase molto tà. Alla famiglia, al sindacato sona la qualità di uno spes- delicata con numeri troppo Cgil il nostro cordoglio e la sore umano che dovrà essere alti e la necessità di restrizio- nostra vicinanza”. adeguatamente ricordato”. ni inevitabili se vogliamo che La vice presidente della Per Silvia Piccinini, capo- i nostri ospedali e la nostra Regione, Elly Schlein, si è gruppo regionale del Mo- sanità stiano in equilibrio. detta su Twitter “molto ad- Vimento 5 Stelle, “grazie al Bruno aveva guardato con dolorata per la comparsa di suo impegno e alla passione grande preoccupazione a Bruno Pizzica, instancabile per il suo lavoro, Bruno Piz- quello che era accaduto un combattente e sindacalista”. zica per anni è stato un pun- anno fa nelle residenze per E ancora la parlamentare to di riferimento per tantissi- anziani, durante la prima on- europea (ed ex vice presi- mi pensionati ed anziani”. LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA data. Sarebbe sicuramente dente della Regione) Elisa- Poi l’assessore alla cultu- contento di sapere che oggi betta Gualmini: “Sono scon- ra del comune di Bologna, la vaccinazione sta facendo volta e molto addolorata per Matteo Lepore: “Pizzica crollare i casi tra gli anziani, la scomparsa di un grande lascia a tutti noi un grande e approverebbe soprattutto sindacalista, grande uomo, dolore. Ci mancherà moltis- il fatto che molto è ciò che grande segretario dello Spi simo il suo modo garbato e bisogna fare, che l’impegno ER, un amico e un interlocu- determinato di confrontarsi tore importante. Caro Bruno, con le istituzioni sui proble- mi mancherai moltissimo”. mi reali delle persone”. Per Il deputato bolognese del Marco Lombardo, assesso- Pd e segretario di presi- re al Lavoro, “era un punto denza della Camera dei di riferimento delle battaglie deputati, Andrea De Maria sindacali”. Simonetta Salie- lo ricorda come: “Un com- ra, già presidente del Con- pagno di straordinarie qua- siglio regionale: Bruno Piz- lità umane e politiche. Un zica è stato “sempre in prima dirigente sindacale capace e fila, in difesa dei lavoratori intelligente. Un riferimento nella costruzione di soluzioni per tanti ed un protagonista avanzate e rispettose della di- di primo piano della vita po- gnità della persona quando si litica e sociale di Bologna”. parlava di anziani e welfare”.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 VACCINAZIONE ANTI-COVID Dall’inizio dell’anno è partita la campagna di vaccinazione contro il nuovo Coronavirus. Modi e tempi sono decisi a livello nazionale, ma l’organizzazione è su base regionale perché il nostro sistema sanitario è gestito dalle Regioni. IL VACCINO È SICURO Tutti i vaccini utilizzati (prodotti da co europea e italiana. Gli studi sono anti-influenzale) nei punti vaccinali Pfizer/Biontech, Moderna, Astraze- pubblici e accessibili a chiunque. è prevista un’area di osservazione neca a cui si aggiungeranno John- Sono state registrate solo alcune in cui le persone che hanno appe- son&Johnson e dal 2022 Sanofi/ decine di casi di allergia grave su na ricevuto il vaccino attendono 15 Adventis) sono stati accuratamen- milioni di dosi inoculate. Per questo minuti per verificare che non ci sia- te valutati dalle autorità del farma- (come avviene anche per il vaccino no reazioni allergiche. LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA COME PRENOTARE LA VACCINAZIONE Il vaccino è su base volontaria e quin- anche gli ambulatori dei medici di fa- de sanitarie mettono a disposizione di deve essere prenotato. Per le pre- miglia; siamo in attesa di un accordo delle unità mobili vaccinali (com- notazioni si potranno utilizzare tutti gli nazionale tra il Ministero e le associa- poste di medici e infermieri) che si strumenti già disponibili: CUP, farma- zioni dei Medici di medicina generale. recheranno direttamente nelle abi- cie, telefono, Fascicolo sanitario Il vaccino è gratuito e non occor- tazioni. Ogni Azienda Usl ha messo elettronico, portali internet delle re la ricetta medica. a disposizione un numero dedicato aziende sanitarie. Il sindacato pen- Per le persone non autosufficienti a questo servizio (per il proprio terri- sionati ha chiesto che siano coinvolti impossibilitate a muoversi le azien- torio vedi tabella in fondo). COME INFORMARSI È molto importante informarsi. Ma della Regione, il Ministero della Sa- bisogna fare molta attenzione alle lute, i grandi organi di informazione. notizie che circolano su internet e Lo stesso sindacato pensionati darà ai titoli dei giornali che spesso non informazioni aggiornate durante le corrispondono al testo degli articoli. varie fasi della campagna vaccinale. È bene rivolgersi a fonti di informa- Se hai dei dubbi parlane con il tuo zioni affidabili: il sistema informativo medico di base.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 QUANDO CI SI POTRÀ VACCINARE Sono previste quattro fasi, in modo La Regione Emilia-Romagna si è da vaccinare prima le persone impegnata al massimo per vacci- più esposte alla forma grave del- nare più persone possibili adat- la malattia e le persone “in prima tando il piano alla disponibilità linea” (sanitari e forze dell’ordine). delle fiale dei vari vaccini. Fase 1 TEMPISTICA Fase 2 TEMPISTICA Prevedibilmente entro il mese di marzo Da inizio marzo e prevedibilmente da qui all’estate CHI SARÀ VACCINATO Tutti gli operatori sanitari e sociosanitari, CHI SARÀ VACCINATO i degenti e gli operatori delle Case residenza Le persone da 60 a 79 anni (divise per anziani (Cra), le persone con 80 anni e più, fasce di età, partendo dai più anziani, le forze dell’ordine per un totale di circa un milione di persone), persone con patologie gravi, I NUMERI persone con disabilità, insegnanti e In Emilia-Romagna sono in totale 560mila personale scolastico ad alta priorità, persone, di cui gli over 80 (nati nel 1936 e persone ad alto rischio negli anni precedenti) sono circa 368mila Fase 3 Fase 4 LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA TEMPISTICA TEMPISTICA Secondo semestre 2021 Secondo semestre 2021 CHI SARÀ VACCINATO CHI SARÀ VACCINATO Tutto il personale scolastico (entro l’inizio Tutto il resto della popolazione dell’anno scolastico 2021-22), persone con pluripatologie non gravi, lavoratori di servizi essenziali, detenuti in carcere I tempi delle fasi 2, 3 e 4 non sono non sono ancora del tutto certi perché dipendono da quando le case farmaceutiche metteranno a disposizione le dosi di vaccino.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 LE FASCE DI ETÀ IN EMILIA-ROMAGNA COME SARANNO Un team vaccinale standard prevede un totale di 14/16 operatorii: I PUNTI VACCINALI - - 2 medici 5 infermieri/assistenti sanitari per la vaccinazione - 1 infermiere addestrato per la diluizione (o supporto di un farmacista) - 2/4 amministrativi - 2 OSS Il team vaccinale standard, considerando 5 minuti per atto vaccinale, deve eseguire 300 vaccinazioni in un turno di 6 ore (turno giornaliero di 12 ore almeno 600 vaccinazioni). LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA
A rgentov ivo • Apr i le 2021 IN ATTESA DEL VACCINO RICORDATI LE MISURE DI PREVENZIONE Queste misure vanno mantenute anche dopo la vaccinazione, fino a quando il virus non sarà sotto controllo. LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA Così le persone non ancora vaccinate saranno comunque protette. Per tutte le informazioni e le prenotazioni la Regione ha realizzato un portale con tutti i riferimenti aggiornati vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it
A rgentov ivo • Apr i le 2021 LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA
A rgentov ivo • Apr i le 2021 La sanità, oltre il vaccino ◗ Marco Sotgiu L’ Sotto la pressione attenzione di tutti Emilia-Romagna, oltre della pandemia di noi è giustamente che docente all’Alma Mater Coronavirus la sanità sulla campagna vac- di Bologna. emiliano-romagnola cinale, che speriamo possa “Avere già una rete di ser- ha dovuto accelerare permetterci di tornare a una vizi territoriali diffusi ci ha molto i cambiamenti maggiore normalità e tran- consentito di affrontare la già avviati. Case quillità nella vita quotidiana. pandemia in maniera meno della salute più Ma la pandemia di Corona- drammatica che in altri efficienti, rapporto virus ha già prodotto effetti territori, e questo sin dalla tra sociale e sanitario non solo sul comportamen- prima fase, quella più con- più rapido, sviluppo to delle persone ma anche vulsa che tutti ben ricor- della telemedicina. sul sistema sanitario. E non diamo”, ci spiega la profes- Oltre l’emergenza, parliamo stavolta di cambia- soressa Franchi. quindi, può esserci menti negativi, ma di una ac- “Faccio subito un esempio l’innovazione: ecco in celerazione nel riformare il molto concreto: ci siamo che modo sistema, anche dal punto di trovati di fronte a situazioni vista concettuale (cioè dell’i- complesse come quella di un LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA dea di sistema sanitario) ol- anziano che a casa era assi- tre che organizzativo. stito da un familiare e da una Ne parliamo con Fabia badante, ma in quel momen- Franchi, che è Respon- to erano entrambi ricoverati sabile del servizio di per Covid. Non potevamo assistenza territo- collocarlo in ospedale per- riale della Regione ché non era il luogo giusto, non poteva andare in una Casa residenza anziani per- ché erano chiuse per evita- re l’ingresso del virus, non poteva accogliere estranei al nucleo familiare perché ri- schiava il contagio. Per risol- vere questo tipo di proble- matiche complesse abbiamo utilizzato la rete dei servizi territoriali già esistente. La stessa assistenza domici- liare ha individuato i pazien- ti per i quali era più urgente
A rgentov ivo • Apr i le 2021 intervenire e ha sviluppato “Le nostre Case della salu- intercorre tra un controllo moltissimo il supporto te- te - ci spiega Fabia Franchi e quello successivo, quando lefonico, in modo da essere - si sono naturalmente do- in qualche modo il pazien- presenti in maniera sicura vute fermare relativamente te è lasciato solo a valutare per gli assistiti. Quindi meno all’assistenza ambulatoriale, un eventuale aggravamento accessi diretti, a rischio tra- però sono sempre rimaste dei sintomi, a volte in modo smissione contagio, e molti un punto di riferimento per molto personale (cosa del più interventi utilizzando i i cittadini, anzi il più impor- tutto naturale perché ognu- contatti telefonici diretti e tante insieme alle farmacie. no ha la sua percezione del con i familiari. A livello re- L’attività delle Case della sa- corpo e dello stato di salu- gionale a dare questa acce- lute è rivolta in primo luogo te). La telemedicina in que- lerazione sono state le Usca alle persone fragili, spesso sto caso vuol dire che para- (le Unità Speciali di Continu- anziani con malattie croni- metri come l’ossigenazione ità Assistenziale, che rappre- che. Continuare questa assi- nei pazienti con scompenso sentano i presidi della sanità stenza ha voluto dire restare cardiaco, per esempio, vie- pubblica sul territorio, NdR) vicino alle persone utilizzare ne monitorata attraverso un a partire dal territorio di la telemedicina. E vorrei ossimetro digitale e comuni- Piacenza, il primo e più gra- sottolineare l’importanza di cata al medico che quasi in vemente colpito dal Covid. questo strumento anche per tempo reale ha il controllo Possiamo dire che aveva- il futuro. Siamo consapevoli della situazione. Parliamo mo già un’idea di territorio che il rapporto con il proprio quindi di un modo per avvi- forte, come luogo di vita e medico è fondamentale in cinare medico e paziente e di cura insieme, e quindi di particolare per i cittadini an- aumentare la frequenza dei una sanità non centrata solo ziani. Ma la telemedicina va controlli, anche se a distan- sugli ospedali e questo ci ha vista come un mezzo in più, za. È un passaggio di tipo permesso di fare scelte di che non sostituisce il medi- ‘culturale’, non facile forse sviluppo immediato dell’as- co ma che aiuta il rapporto ma che dobbiamo assoluta- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA sistenza territoriale”. medico-paziente. Anzitutto mente compiere”. “Un altro esempio che pos- non viene mai utilizzata per so fare - aggiunge la profes- la prima visita, quella soressa Franchi - è quello che serve a valuta- dell’integrazione tra Aziende re la situazione del Usl e comuni, che esisteva paziente oltre già ma che si è velocizzata e che a instaura- soprattutto ha potuto cam- re il rapporto biare sulla base di modelli di assisten- già esistenti e funzionanti. za. Ma può Questo ha voluto dire inte- diventare grazione forte tra sociale e preziosa nel sanitario”. periodo che In Emilia-Romagna, ne ab- biamo parlato spesso su queste pagine, si sta raf- forzando una rete di Case della salute e di Ospedali di comunità (Osco), che rap- presentano il futuro del si- stema sanitario pubblico.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 Siediti, che ti racconto ◗ Paola Guidetti Un Dalla Memoria delle viaggio nella donne della provincia memoria, una di Reggio è nato un raccolta di ri- libro, che è anche un cordi, sensazioni, emozioni puzzle di autobiografie e pensieri al femminile che connotate da una sono stati riprodotti quasi in- grande forza di riscatto, tegralmente rispettando il lin- da coraggio e tenacia. guaggio parlato e le espres- Raccogliere memorie di sioni dialettali dell’Emilia dal- donne per ricostruire i la prima metà del Novecento. luoghi di tutti “Siediti che ti racconto”: è il titolo di un libro nato nel di donne oggi pensionate, co- comune di Fabbrico, in pro- raggiose interpreti di un tem- vincia di Reggio Emilia, che po difficile. narra quindici storie Un patrimonio prezioso di vita rappresentato dalla vita LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA quotidiana di una genera- zione che ha fatto la storia del nostro paese, una sto- ria che si dipana in parti- colare negli anni ‘20-‘30 del secolo scorso. Queste donne, nonostante le difficoltà del tempo (fame, guerra, povertà), hanno sempre affron- tato la vita con dignità, hanno saputo far fronte con grande intelligenza e capa- cità alle difficoltà senza mai perdersi d’animo o pianger- si addosso e hanno vissuto la loro vita nel miglior modo possibile. Una dignità e una fierezza che traspare ancora oggi nei loro racconti.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 Queste donne hanno parte- Un laboratorio di memorie donne si sono raccontate cipato alla vita politica nei collettive, di biografie in- e le loro storie sono state movimenti dell’epoca e pur dividuali, di ricostruzioni raccolte nel libro “Siediti non avendo potuto studiare, documentalistiche che si che ti racconto” pubbli- sono state capaci di affron- fanno interrogare dalle do- cato dal Centro Culturale tare i problemi con coraggio mande del presente. Una “Lucio Lombardo Radice” e determinazione. memoria dei luoghi e del- di Correggio, con il patro- In questo libro si sono “rac- le persone attraverso lo cinio del Comune di Fab- contate”, rispolverando av- sguardo delle donne che brico. venimenti, esperienze, epi- hanno lasciato profonde Questo non è dunque un sodi, frammenti di vita che tracce nella storia comune semplice libro, ma un puzz- sono riemersi con calore e dei quartieri, nelle frazioni le di autobiografie connotate intensità. Storie di vita nar- e nei paesi che abitiamo. da una grande forza di riscat- rate con delicatezza. A Fabbrico, dal 1994, è to, da coraggio e tenacia. Un tema importante quello presente il Gruppo Prima- Un libro da leggere e far leg- della “memoria del tempo vera, una organizzazione di gere ai nostri figli e nipoti, presente” su cui il Coor- volontariato che da oltre 5 quindici storie personali che dinamento donne Spi-Cgil anni si occupa dei “Filòs” si intrecciano con la storia di Reggio Emilia lavora da mensili ed ha attivato un collettiva di un paese, fram- tempo a livello provinciale “Amico al telefono”. menti di vita che sono le no- e in cui le storie di vita di Diverse volontarie, una vol- stre radici. cui parliamo possono con- ta alla settimana, telefonano Il volume, stampato in fluire. Il Coordinamento ha ad una quarantina di anziane centinaia di copie, è repe- infatti inaugurato un pro- che per lo più vivono sole, ribile contattando il Grup- getto-manifesto dal titolo per rompere la quotidianità po Primavera di Fabbrico “la memoria che ci lega”. ed entrare in relazione con (0522/650282) la mattina, Si tratta di un’impostazione altre donne. Un appunta- dal lunedì al venerdì. LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA metodologica comune che mento fisso, atteso dalle an- coinvolge tutte le attiviste ziane, consapevoli che quel delle leghe che stanno rac- tempo è dedicato cogliendo autobiografie, a esclusivamente partire dalle iscritte, in par- a loro. Il poter ticolare quelle nate nel de- condividere i cennio ‘40-‘50. loro ricordi le L’obiettivo è quello di con- rende felici. nettere le biografie di cia- Nel corso de- scuna ai contesti sociali gli anni si è locali, così da poter rico- creata una struire memorie collettive relazione di donne, aldilà di ruoli e profonda, incarichi politici che nella una fidu- quotidianità hanno rige- cia reciproca, nerato legami collettivi e senza la quale valoriali sul territorio, nei non sarebbe stato luoghi dell’abitare e sul la- possibile racconta- voro su una base di solida- re in modo naturale rietà e impegno sui diritti. la propria vita. Le
A rgentov ivo • Apr i le 2021 Primavera di legalità ◗ Nota della segreteria Spi-Cgil ER S Come ogni anno il 21 ono state due madri, dato Libera nel 1995, rac- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA marzo si è celebrata la quella di un carabi- colse l’invito e dal 1996, Giornata della Memoria niere ucciso dalla ogni anno la sua associa- e dell’Impegno in mafia nel 1985 e un’altra, zione, con l’adesione uni- ricordo delle vittime madre del capo scorta di taria dei sindacati e di al- delle mafie, alla Giovanni Falcone, ucciso a tre associazioni, organizza quale i sindacati e Capaci, a suggerire a don la Giornata della Memoria in particolare lo Spi Luigi Ciotti, fondatore di e dell’impegno in ricordo contribuiscono con Libera, l’idea di scegliere delle vittime delle mafie. particolare impegno una data per ricordare tutte Come piazza centrale del- a sostegno delle le vittime delle mafie, dalle la commemorazione, viene iniziative di Libera di più note a quelle meno co- scelta ogni anno una città don Ciotti nosciute a cui, nelle occa- diversa a cui, in simultanea, sioni di cronaca o di ricor- si uniscono migliaia di altri renza di delitti di mafia ci si luoghi in tutta Italia, piazze, riferisce in maniera anoni- centri sociali, teatri e tan- ma ricorrendo a frasi di cir- te scuole di ogni ordine e costanza del tipo: “i militari grado. Il momento centrale della scorta, un passante o della commemorazione è la un innocente cliente del ne- lettura, per nome e cogno- gozio preso di mira”. me, degli assassinati dalle Don Ciotti, che aveva fon- mafie; un rito carico di si-
A rgentov ivo • Apr i le 2021 gnificato, un modo per farli con voto unanime alla Came- sere sottovalutata. Il pro- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA rivivere nel ricordo assieme ra dei Deputati, è stata ap- cesso Aemilia ha dimostrato alle vittime delle stragi, del provata la proposta di legge che nella nostra regione la terrorismo e del dovere. che riconosceva il 21 marzo ‘ndrangheta è stata capace Sin dalla prima commemo- quale “Giornata della Memo- di dare vita ad un sistema razione del 1996, quella in ria e dell’Impegno in ricordo strutturato e fortemente ra- Piazza del Campidoglio a delle vittime delle mafie”. dicato di malaffare che ha Roma, fu scelta la data del Col passare degli anni l’i- coinvolto molti settori della 21 marzo. Una scelta non niziativa di Libera è diven- nostra economia, imprendi- casuale, il 21 marzo è il gior- tata la manifestazione più tori, professionisti e frange, no di inizio della primavera, significativa e partecipata non marginali della politica. il buio dell’inverno lascia il della lotta contro le mafie e Quanto è avvenuto in Emi- posto alla luce della prima- dell’impegno per la legalità lia-Romagna si è ripetuto vera, al risveglio della vita: il del Paese e ha contribuito in tutte le regioni del nord richiamo simbolico al ritorno all’aumento della consape- e del centro Italia. Le ma- e alla rinascita della legalità volezza nei cittadini che il fie hanno modificato le loro è potente e suggestivo. La problema mafie non riguar- modalità di presenza sul tenacia e l’impegno di don da solo il meridione d’Italia territorio, sono forse meno Ciotti e di Libera hanno avu- ma l’intero paese. La cro- sanguinarie ma più invasive to il riconoscimento ufficiale, naca giudiziaria ci mette di e di conseguenza più perico- che era loro dovuto, da parte fronte ogni giorno ad una lose perché stanno nell’om- dello Stato: il 1° marzo 2017, realtà che non può più es- bra. Per Libera e don Ciotti
A rgentov ivo • Apr i le 2021 della mafia in ogni possibile la luce che può squarciare il luogo di cultura: scuole, te- velo che nasconde le attività atri, centri di aggregazione contatto con i referenti di criminali delle mafie è quel- sociale, sedi di associazioni, LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA Libera con l’obiettivo di la della cultura. nel pieno rispetto delle rego- organizzare insieme quanti “A ricordare e riveder le stel- le anti Covid. più eventi possibile. le” è stato lo slogan della Quest’anno, Cgil, Cisl e Uil, Lo Spi nazionale ha rispo- giornata di quest’anno, la oltre agli abituali contributi sto all’invito unitario delle ventiseiesima: un invito ad e al sostegno che non han- confederazioni con una ini- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA aprire la mente, a uscire dalle no mai fatto mancare alle ziativa, annunciata in una tenebre, a buttare lo sguardo iniziative di Libera, hanno lettera del Segretario gene- avanti verso un futuro mi- deciso di partecipare diret- rale Ivan Pedretti, di grande gliore. La sede prevista per la tamente e con grande im- significato politico e stori- celebrazione centrale è quel- pegno alle celebrazioni del co, che si inserisce nel sol- la di Villa Osio, a Roma, un 21 marzo sia a livello nazio- co del progetto Spi di lotta edificio di grande prestigio nale sia sul territorio. Nel alle mafie per la legalità. Il confiscato alla mafia. La ma- corso del mese di marzo 21 marzo è stata deposta, nifestazione è stata trasmes- sono state organizzate tre all’ingresso della sede na- sa in diretta dalla Rai con la iniziative in streaming e in zionale di via dei Frentani a partecipazione di un numero diretta Facebook incentrate Roma, una targa con i nomi straordinario di esponenti sul ruolo del sindacato nel- dei sindacalisti uccisi dalle del mondo della cultura. Per le tematiche della lotta alle mafie: nomi di uomini e di quanto riguarda il resto del mafie che lo coinvolgono donne, di giovani, di con- Paese le restrizioni previste direttamente: gare di ap- tadini, braccianti, operai e per l’emergenza pandemica palto, recupero produttivo intellettuali che hanno dato hanno impedito di invadere delle aziende confiscate e vita ai fasci siciliani dei la- le piazze ma non opporranno costituzione di parte civi- voratori, alle prime orga- alcun ostacolo all’invasione le nei processi. Cgil Cisl e nizzazioni sindacali e con- dei social e a promuovere Uil invitano, poi, le struttu- tribuito alla nascita delle letture dei nomi delle vittime re sul territorio a prendere Camere del Lavoro.
A rgentov ivo • Apr i le 2021 CRISTINA TOMASINI Nata e cresciuta a Modena, l’illustratrice per esempio passeggiando nei parchi, os- LE PAGINE DELL'EMILIA-ROMAGNA delle Pagine di Argentovivo di questo mese serva spesso le relazioni tra nonni e nipo- ha 27 anni e, dopo aver frequentato il liceo tini con tutta la loro ricchezza di emozioni. classico, si è laureata in lingue orientali a Ricchezza che ritroviamo nei disegni, so- Bologna, studiando il giapponese. La grande prattutto in quello in cui il nonno regala passione per i manga (la più diffusa forma un gioiello alla nonna, con i nipotini che di fumetto giapponese) l’hanno spinta verso reagiscono a modo loro a quel gesto di af- questa scelta, che avrebbe dovuto essere an- fetto. E poi Cristina ha voluto stravolgere che professionale. Ha invece prevalso un’al- i ruoli tradizionali che ancora ingabbiano tra passione, quella per l’illustrazione. Cristi- “maschietti e femminucce”. E quindi ha na ha frequentato la Scuola Comics prima a messo una bimba a pescare con il nonno Roma e poi a Reggio Emilia studiando fumet- e un bimbo a fare i tortellini con la non- to, colorazione digitale e sceneggiatura. na. Cristina ha già tanti progetti in mente, I nonni che ci racconta nei suoi disegni alcuni realizzati e altri imminenti, a cui la sono di fantasia perché i suoi non ha fatto pandemia ha messo un po’ il freno ma che in tempo a conoscerli. Ma quando è in giro, non ha certo fermato. In collaborazio ne con LE PAGINE DI ARGENTOVIVO SONO REALIZZATE DA Coordinamento redazionale: Marco Sotgiu
È ARRIVATO IL TEMPO DI UNA LEGGE NAZIONALE SULLA NON AUTOSUFFICIENZA
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