Clusterpavilions expo milano 2015 - Dominika Sobolewska
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ARID ZONES BIO-MEDITERRANEUM CEREALS AND TUBERS COCOA COFFEE FRUITS and LEGUMES ISLANDS, SEA AND FOOD RICE SPICES
clusterpavilions expo milano 2015 Realizzato da Published by The magazine of interiors and contemporary design via Mondadori 1 20090 Segrate (Milano) per for direttore responsabile editor GILDA BOJARDI bojardi@mondadori.it a cura di publication editor Matteo Vercelloni testi texts i testi qui pubblicati, ad eccezione dei contributi introduttivi, sono estratti dalle relazioni illustrative del concept architettonico elaborate da ogni gruppo di lavoro the texts published herein, with the exception of the introductory notes, are excerpts from the reports illustrating the architectural concepts developed by each working group coordinamento editoriale publication coordinator Paola Gallo grafica layout Fabio Berrettini Cristina Menotti traduzioni translations transiting.eu immagine di copertina cover image by Ferdinando Scianna/Magnum Photos/Contrasto crediti immagini image credits © Expo 2015 S.p.A. Finito di stampare nel mese di maggio 2014 da Printed in May 2014 by ELCOGRAF Spa Via Mondadori 15, Verona Stabilimento di Verona Copyright© 2014 ARNOLDO MONDADORI EDITORE 20090 Segrate - Milano Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica sono riservati All rights reserved for texts and images
clusterproject clusterpavilions expo milano 2015 EXPO Milano 2015: i 9 cluster, un nuovo modello espositivo 04 EXPO Milano 2015: the 9 Clusters, a new exhibit model Gilda Bojardi EXPO 2015 Clusters: uniti nella diversità Coordination of the research activities and the design 06 Clusters: united by diversity process Thematic Space Department Director Matteo Gatto Matteo Gatto Architecture coordinator Marco Chiodi Contributor Michele Di Santis I 9 padiglioni Cluster: un’esperienza contemporanea di progettazione partecipata Exhibition Design coordinator Luca Molinari Contributors Dominika Sobolewska e Alessandro Benetti, 10 The 9 Cluster Pavilions: a contemporary experience of participatory design Milena Sacchi / viapiranesi Luisa Collina Clusters POLITECNICO DI MILANO Scientific responsible for the Cluster Project Luisa Collina arid zones 16 Scientific coordinator for the Cluster Project Davide Fassi bio-mediterraneum 26 Fiera Milano S.p.A. cereals and tubers 36 Engineering Scheme Design Francesco Marzullo cocoa 46 Design coordinator Maurizio Salvi Contributors Livia Livini, Anna Gatti coffee 56 fruits and legumes 66 spices 76 fruits and spices market 86 islands, sea and food 92 I paesi indicati per ogni Cluster sono quelli che ad aprile 2014 hanno formalmente aderito ad EXPO Milano 2015 The Countries indicated for each Cluster are those that have formally registered to take part in EXPO Milano 2015 as of April 2014 rice 102 00_introduzione.indd 2-3 18.04.14 13:14
CEREALS AND TUBERS CLUSTER CONCEPT Politecnico di Milano with Parsons School of Design New York (USA) MARKHI Moscow Institute of Architecture (Russia) CEREALS AND TUBERS Professors Students cluster project update Alessandro Rocca Emanuela Algeri Politecnico di Milano, Italy Politecnico di Milano ARCHITECTURAL CONCEPT Franco Tagliabue Anna Carcano AND DESIGN Politecnico di Milano, Italy Politecnico di Milano Politecnico di Milano, Italy ifdesign Mattia Cipriani Andrey Nekrasov Politecnico di Milano Design Credits MARKHI - Moscow Institute Nicole De Feo Alessandro Rocca of Architecture (Russia) Parsons School of Design Franco Tagliabue Carlo Enzo Frugiuele Weibing Ding with Parsons School of Design, Politecnico di Milano Mattia Cipriani United States of America Ambrogio Fazzi Maria Feller Politecnico di Milano Marta Geroldi Tutors Eric Feuster Ida Origgi Paolo Citterio Parsons School of Design Politecnico di Milano, Italy Nicola Guercilena Maria Feller Politecnico di Milano Exhibition content Politecnico di Milano, Italy Bahareh Jahan Bakhsh Università degli Studi di Milano Maria Feller Politecnico di Milano Politecnico di Milano, Italy Oksana Klimacheva Scientific responsible Roy Nash MARKHI - Moscow Institute Francesco Bonomi Parsons School of Design, of Architecture Claudio Gandolfi United States of America Anna Kopeina Gian Vincenzo Zuccotti MARKHI - Moscow Institute of Architecture Project coordinators Sarah Leenen Parsons School of Design Ambrogina Pagani BOLIVIA Elena Vasilyeva Guido Sali CONGO MARKHI - Moscow Institute of Architecture HAITI Angelica Venturi MOZAMBIQUE Politecnico di Milano TOGO ZIMBABWE 03_cereali.indd 36-37 17.04.14 22:45
CEREALS AND TUBERS struttura “a libreria” con vani per schermi Led “bookcase” structure with compartments for LED screens 38 > 39 Il cluster Cereali si propone come un Il cluster si affaccia verso il decumano con grande campo di grano dove è possibile un grande atrio all’aperto dominato da sperimentare una sensazione di due importanti elementi puntuali. Da un apparente disorientamento. La curiosità lato si trova la “collina della biodiversità”, di un ambiente eccezionale trasporta il un rilievo che ospita una vegetazione visitatore attraverso degli spazi definiti caotica, un microambiente sperimentale dalla diversa densità degli steli che in cui lottano specie di cereali e tuberi ingresso dal decumano simulano le spighe. Le radure che si in un contatto diretto che in natura non entrance from the Decumanus celano tra le spighe ospitano le attività si potrebbe verificare date le distanze collettive, dal ristorante al mercato degli ambienti di provenienza. Il “giardino all’aperto, luoghi in cui i visitatori possono rotante”, dall’altro, è una struttura gustare i diversi cereali e tuberi, metallica a pianta cilindrica che gira su se comprare i prodotti in vendita, partecipare stessa esponendo alla vista la coltivazione agli eventi speciali. dei tuberi alloggiati in vasi appesi alla parete grigliata. Il “giardino rotante” è attraversato da due varchi che permettono l’accesso del pubblico per visionare da vicino i tuberi illustrati da testi informativi che rivisitano la tradizione del giardino vista giardini pensili e prospetti padiglioni con grafica view of terrace garden and pavilion elevations with graphics botanico. Nella parte superiore del giardino verticale tuberi rampicanti si appigliano a una leggera griglia metallica. L’area di invito dal decumano e tutti i particolare facciata A percorsi, sia interni sia perimetrali, sono façade detail pavimentati in calcestre. Sei giardini pensili sono posti all’interno 3 di strutture lignee che sul bordo esterno I padiglioni, disposti liberamente contengono tutte le informazioni relative 5 all’interno del campo, sono circondati alla mostra: testi, oggetti, schermi 1 pannello policarbonato alveolare colore opal dalla vegetazione artificiale che li rende interattivi, eventuali corpi illuminanti 7 honeycomb polycarbonate panel in opal color evanescenti volumi di luce. supplementari. Ogni giardino accoglie una 2 pannello tipo aquapanel 5 Un’esperienza conoscitiva basata sulla sola essenza vegetale. con finitura di rete di juta e vernice polimerica nera area totale sensorialità e sulla comunicazione: un I padiglioni sono rivestiti sulle pareti 2 2 aquapanel finished in jute total area campo coltivato a cereali e tuberi scorre and black polymer paint laterali e su alcune porzioni dei fronti 3 3 struttura brise soleil 3820 mq sqm come un fiume guidando il visitatore fino interni ed esterni con pannelli multistrato 11 6 sunscreen structure 4 4 cornice di supporto a una grande copertura che accoglie su cui è posta una tela di iuta trattata al policarbonato area espositiva le attività collettive. Le tettoie leggere, con una vernice polimerica abitualmente 1 9 1 frame support for polycarbonate 5 estensore extender exhibition area davanti ai padiglioni, offrono spazi utilizzata come barriera al vapore. Per la 7 6 pavimentazione in calcestre pressed gravel pavement 1125 mq sqm ombreggiati, scorci prospettici, e un restante parte le facciate sono rivestite 7 distanziatore separator percorso pergolato che si modella in una con lastre di policarbonato alveolare 1 8 traverso per sostegno orizzontale struttura policarbonato area comune valle artificiale. Nell’ampio spazio raccolto distanziate dalla parete di metecno per 6 crosspiece for horizontal support of polycarbonate common area attorno al grande camino, attrezzato consentire la retroilluminazione. Sul structure 2455 mq sqm con un forno collettivo, si potranno rivestimento in policarbonato saranno 8 7 10 39 9 profilo metallico chiusura laterale lateral metal closure section assaggiare i prodotti derivati dalla cottura sovraimpressi i motivi decorativi A 10 neon a barre bar neon 11 proiettori a ioduri metallici area eventi di cereali e tuberi. identificativi di ogni paese, figurazioni >> dettaglio sezione A-A detail section A-A prospetto stralcio A elevation part A pianta stralcio A plan part A metal halide spotlights events area 290 mq sqm 03_cereali.indd 38-39 17.04.14 22:45
CEREALS AND TUBERS 6 1 4 vista spazio distribuzione pasti vista dall’alto giardini pensili view of meal distribution space view of terrace gardens from above 5 2 40 > 41 e texture. Le pareti terminali verso il In corrispondenza degli appoggi vegetation that makes them into for a closer look at the tubers illustrated decumano saranno invece ricoperte da della struttura della copertura centrale evanescent volumes of light. by informative texts that reference the vista prospettica vasca insegne riferibili al tema del cluster nei punti di fissaggio della testata del vat perspective view A cognitive experience based on sensory tradition of the botanical garden. In the La parte conclusiva si offre come uno padiglione triplo, si trovano delle piccole input and communication: a field upper part of the vertical garden climbing spazio coperto da una grande struttura con tribune, rifinite con idroDrain dello stesso cultivated with cereals and tubers runs tubers grip a light metal grille. forma di camino, diviso in due parti distinte, colore della pavimentazione, che fungono like a river, guiding the visitor to a large The area for entry from the Decumanus separate parzialmente dal muro dei forni. da sedute durante gli spettacoli shelter for collective activities. and all the paths, both inside and around Nella parte principale, su cui affaccia il e gli eventi. The light canopies in front of the pavilions the perimeter, are paved in battered palcoscenico, sono ospitati eventi mentre I camminamenti laterali sono coperti da offer shady zones, perspective glimpses, earth. Six terrace gardens are placed nella parte che prospetta sull’esterno, un portico, per ombreggiare il percorso, and a sheltered path that extends through inside wooden structures that contain all 1 assito di appoggio per le vasche lungo il lato maggiore del cluster, composto da tubolari rettangolari di an artificial valley. In the large space, the information about the exhibits at their deck for vats 2 base in pannelli sono collocati il mercato e la zona di acciaio verniciato color bronzo come i gathered around a big hearth equipped outer border: texts, objects, interactive di compensato marino base in marine plywood panel distribuzione dei pasti. traversi a brise-soleil della sua copertura. with a community oven, guests screens, possible supplementary lighting 3 vasi vases L’edificio con la cucina e il palcoscenico can taste products made by cooking fixtures. Each garden contains only 4 piano inclinato di supporto a testi, grafiche, schemi interattivi prevedono pareti in idroDrain avorio chiaro, The Cereals Cluster is like a large cereals and tubers. one type of plant. inclined plan to bear texts, come per la pavimentazione; mentre la wheat field where it is possible to have The cluster faces the Decumanus with a The pavilions are faced on the lateral graphics, interactive screens 5 piano orizzontale per uso struttura di copertura è di acciaio rivestito a sensation of lingering disorientation. large outdoor lobby featuring two main walls and portions of the inner and outer libero, possibilità prese elettriche, illuminazione in corten o in lamiera verniciata colore The curiosity regarding an exceptional elements. On one side there is the “hill of facades with plywood panels, covered horizontal surface for free use, bruno senza fissaggi a vista di alcun environment draws the visitor through biodiversity,” with chaotic vegetation, an with jute canvas treated with a polymer possible electrical sockets, lighting genere. Sul retro, rispetto ai forni, è spaces organized thanks to the varying experimental micro-environment in which paint usually used as a vapor barrier. 6 vasca di contenimento vasi vase container vat collocata una struttura “a libreria” con vani density of the stems that simulate cereal and tuber species struggle in The remaining portions of the facades 7 vano tecnico con caditoia che accolgono schermi Led o scatole in spikes of grain. direct contact, which could not happen in are covered in honeycomb polycarbonate e adduzione acqua per irrigazione legno di rovere grezzo. The clearings hidden amidst the spikes nature due to the distances between their sheets separated from the Metecno wall technical space with trap I lati verticali della struttura per il contain collective activities, from the and channel for water places of origin. The “rotating garden” to permit backlighting. The polycarbonate for irrigation mercato, in corrispondenza del blocco restaurant to the outdoor market, places on the other side is a metal structure cladding bears decorative motifs to 8 ala gocciolante drip wing S.36.S37.5 e del blocco cucina, sono where visitors can sample different with a cylindrical layout that turns to identify each country, with figurative nota il tavolo di testa ha 3 lati espositivi, il terzo lato inclinato rivestiti in lamiera di acciaio a costituire cereals and tubers, purchase products on display the cultivation of tubers contained images and textures. The end walls è verso il decumano una sorta di scatola aperta insieme al lato sale, and attend special events. in pots hung from the grille of the wall. towards the Decumanus, on the other the end panel has three display sides, with the third inclined della copertura e del pavimento, dello The pavilions, arranged freely across The “rotating garden” is crossed by two hand, are covered with signage connected towards the decumanus stesso materiale. the field, are surrounded by artificial openings that permit the visitors to enter with the theme of the cluster. >> coltivazione in cassetta Led light Strip cassette cultivation pannello espositivo exhibit panel schermo interattivo interactive screen travetti di irrigidimento small stiffening beams dettaglio detail 1 pannello di compensato marino marine plywood panel 4 4 4 5 staffa di irrigidimento stiffening bracket caditoia rap 2 2 2 3 2 impalcato di sostegno ai vasi 7 8 vase support system sezione A percorso principale section A main route sezione B percorso laterale section B lateral route sezione D section D dettaglio detail 1 irrigazione irrigation vasche per l’esposizione dei cereali vats for cereal displays 03_cereali.indd 40-41 17.04.14 22:45
CEREALS AND TUBERS grafica prospetti padiglioni graphic design of pavilion façade 42 > 43 The final part provides a space covered The vertical sides of the structure for the by a large structure with the form of a market, corresponding to block S.36.S37.5 fireplace, divided into two distinct parts and the kitchen block, will be covered in that are partially separated by the wall steel sheet to create a sort of open box of the ovens. The main area, faced by the together with the roof and the floor, stage, is for events, while the part facing in the same material. outward, along the larger side of the At the position of the supports of the cluster, will be the position of the market structure of the central roof, at the and the zone for the distribution of meals. attachment points of the end of the triple The building with the kitchen and the pavilion, small tribunes finished with stage has walls in pale ivory idroDrain, idroDrain in the same color as the like the floors, while the roof structure is floor offer seating during performances in steel clad in Cor-ten, or brown painted and events. steel, without visible attachments of any The lateral walkways are covered by kind. On the back, with respect to the a portico to provide shade, composed ovens, a “bookcase” structure contains of rectangular steel tubing painted compartments for LED screens, or boxes in a bronze tone, like the sunscreen of wood in rugged oak. crosspieces of its roof. elemento per l’esposizione dei tuberi alloggiati in vasi appesi dettaglio display fixture for tubers detail 1 in suspended vases 2 1 4 4 PaAm 10 1 rete metallica metal screen 2 elementi di fissaggio 3 attachments 3 montanti-profili scatolari in acciaio posts-steel box sections 4 scatolari di irragidimento-vasi vase stiffener boxes 5 profilo tubolare tubular section 6 basamento rivestito in lamiera based clad in sheet metal 7 irrigazione irrigation Gl 8 pavimentazione in ghiaia vista prospettica perspective view sezione section A-A 4 gravel pavement 9 vaso per tuberi pot for tubers 8 PaRo 3 PaRo Pa Ta Ma 10 LED Lighting Stripe Ta Oc Ta 9 PaAm Patata dolce americana-rampicante Oc American climbing yam 7 Pa Ma Oc Gl Gloriosa-rampicante A A Ma Climbing Gloriosa Ta Taro PaRo Patata rossa Red potato 6 Pa Patata dolce Sweet potato 8 Oc Oca Ma Manioca Manioc pianta quota plan at level +100 cm dettaglio detail 1 vista sul percorso interno view of the internal itinerary 03_cereali.indd 42-43 17.04.14 22:45
P R E VI speciale Expo E Milano W Le più belle case prefabbricate special Expo Milano The most beautiful prefabricated houses
Moroso Spa Udine Milano London Amsterdam Köln New York Beijing www.moroso.it Gentry sofa by Patricia Urquiola 2012 34 Visita guidata al sito di Expo 44 Dal tema alla geopolitica, il Rito 54 Il padiglione Italia rappresenta per catturare lo spirito dell’evento. ambrosiano in versione Expo. la forza dei territori del Paese. Guided tour of the site of Expo From the theme to the geopolitics, Italian Pavilion represents the power to capture the spirit of the event. the Ambrosian Rite in its Expo version. of the country’s regions. La forza e l’organizzazione 17 Editoriale / Editorial del sito di Expo sono figlie silvia botti dell’approccio radicale e innovativo dalla Consulta internazionale che impostò il piano in origine. In fase 19 Booster esecutiva sono prevalse la mediazione e la concretezza, ma l’eredità di quel pensiero è più che mai evidente The form of the Expo site 34 Appunti di cantiere / Notes from the Construction Site is a product of the radical and innovative txt_gianni biondillo approach taken by the International photos_daniele mascolo Committee that formulated the plan. In the phase of implementation mediation and pragmatism have 44 L’eccezione alla regola / The Exception to the Rule prevailed, but the legacy of that idea txt_silvia botti is still evident illustration_roberto ricci p. 62 54 Microcosmi in fermento / Microcosm in Ferment txt_aldo bonomi Per una volta photos_luigi filetici una tensostruttura non ripara un luogo di sosta, ma assicura 62 La forza di un’idea / The Force of an Idea qualità ambientale txt_chiara maranzana a un percorso urbano For once 70 Una copertura speciale / Special coverage the a tensile structure is not there to shelter a single location but provides environmental quality txt_chiara maranzana beauty for an urban path p. 70 76 Un laboratorio globale di idee sostenibili of A Global Laboratory of Sustainable Ideas txt_luca molinari design 541
76 Non devono stupire. Le architetture 112 Ragioni profonde legano Milano 138 Una casa prefabbricata offre di Expo interpretano un tema concreto. all’agricoltura e ne fanno una città rurale. una libertà compositiva straordinaria. Not supposed to amaze. The structures There are profound ties between Milan Prefabricated buildings offer of Expo interpret a concrete theme. and agriculture, which make it a rural city. an extraordinary level of flexibility. 94 I villaggi della buona alimentazione / Villages of Good Nutrition L’invenzione espositiva txt_sara banti di Expo Milano 2015 sono i cluster, aree tematiche che raccolgono oltre 70 Paesi e che sono nate 104 Il grande laboratorio verde / The Great Green Laboratory dalle idee e dalle visioni di 129 txt_claudio bertorelli studenti di 18 scuole d’architettura del mondo coordinati EXTRA dal Politecnico di Milano Expo 2015 Milan’s inventive 112 Una lunga storia di terre, acque ed economia display system consists of clusters – thematic exhibition areas that A Long Story of Land, Water and Economics will be used by over 70 countries txt_pietro lembi and that are the product of the ideas of 129 students from 122 La città sospesa / City in Suspence 18 schools of architecture in various parts of the world, coordinated txt_marco sammicheli by Milan Polytechnic p. 94 132 Abitare leggero / Light Living txt_alessandra zanelli Tra timori e aspettative, la Milano che si prepara all’Expo non sembra proprio voler osare. 138 La casa dei desideri / Houses of desires Persino la sua anima più creativa txt_mia pizzi punta sulle certezze di sempre: l’arte, la cultura e la storia 154 Sistema Italia / An Italian System Between fears and expectations, txt_lina bonardi the Milan that is getting ready for the Expo does not seem to want to take any risks. Even its most creative side is betting on the same old certainties: art, culture and history p. 122 541
speciale Expo Milano le più belle case prefabbricate special Expo Milano le most beautiful prefabricated houses Abitare 541 Speciale Expo Milano è pubblicata da / is published by RCS MediaGroup S.p.A. RCS MediaGroup S.p.A. – Direttore Generale Direzione Media Alessandro Bompieri Direttore responsabile Direttore Sistemi Verticali Editor in chief Luca Traverso Silvia Botti Advertising manager Andrea Schiavon, andrea.schiavon@rcs.it Head curator Luca Molinari International Editions Maria Francesca Sereni, mariafrancesca.sereni@rcs.it Art director Content Syndication Eugenio Schinelli press@rcs.it Ufficio tecnico / Technical office Allen Michi, allen.michi@rcs.it Ufficio centrale Traduzioni / Translations Stampa Central Office John Foot Rotolito, Seggiano di Pioltello (MI). Printed in Italy Chiara Maranzana Proof-reader Abbonamenti Italia Per informazioni telefonare allo 0263798520 o scrivere Caporedattore a RCS MediaGroup spa, Servizio Abbonamenti, via Angelo Rizzoli 8, 20132 Robert Burns Managing editor Milano, fax 0225844214, abbonamenti@rcs.it, www.abbonamentircs.it Shanti Evans Il servizio è aperto da lunedì a venerdì con orario continuato dalle 8.30 alle Monica Guala David Lowry 18.30. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può Segreteria di redazione avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Il cambio d’indirizzo è gratuito co- municando, almeno 30 giorni prima, cognome, nome e indirizzo completo. Photo research Hanno collaborato Editorial secretary Contributors Abbonamenti estero / Worldwide subscription “Abitare” (USPS 343-030) Photo research is published by RCS MediaGroup S.p.A. in 10 issues per year with annual Claudio Bertorelli subscription: Euro 99 in Europe, Euro 125 in USA - Distributed in the US by Gianni Biondillo Speedimpex USA, Inc., Euro 140 in Oceania and the rest of the world. Architettura, paesaggio, attualità Lina Bonardi Please contact Sass srl (www.sassmags.com), via Portuense 1555, 00148 Architecture, landscape, news Aldo Bonomi Ponte Galeria in Roma Italia, tel. +39 0665000808, fax +39 0665000367 – mail subscriptions@sassmags.com Sara Banti Luigi Filetici Periodicals Postage paid at L.I.C., NY Postmaster. Just for USA Subscribers, Caporedattore Pietro Lembi please send address changes to: Abitare c/o Speedimpex USA, Inc. 30-10 Managing editor Daniele Mascolo Review Avenue, Long Island City, NY 11101 - ph. 718/3927477. Désirée Sormani Roberto Ricci Arretrati Richiedeteli al vostro edicolante oppure a Corena srl, info@servi- Lucia Tozzi zi360.it, fax: 0291089309. Il costo è pari al prezzo di copertina maggiorato dei Curator Alessandra Zanelli costi di spedizione. L’importo deve essere inviato anticipatamente, tramite bonifico bancario, IBAN IT45A0306933521600100330455. La disponibilità Design, visual content delle copie arretrate è limitata, salvo esauriti, agli ultimi 12 mesi. Corrispondenti Mia Pizzi Correspondents Distribuzione per l’Italia / Worldwide distribution m-dis Distribuzione Caporedattore Media spa, via Cazzaniga 19, 20132 Milano tel. 0225821, fax 0225825302, Alessandro Benetti info-service@m-dis.it Managing editor Emilia Giorgi Distribuzione in libreria RCS Libri, via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano, Marco Sammicheli Simona Galateo 02-25841 (chiedere dell’ufficio commerciale di RCS Libri Trade - Varia). Rivista internazionale a periodicità mensile Spedizione in a.p. DL. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46), art. 1, Curator Rossella Ferorelli edita in lingua italiana e in lingua inglese comma 1, DCB Milano - Registrazione presso il Tribunale di Milano, n. 286 Chiara Ingrosso e diffusa in tutto il mondo, del 12.8.1976. ISSN 0001-3218. Redazione grafica (Italia) fondata da Piera Peroni nel 1961. An international magazine published Graphic staff In questo numero la pubblicità è inferiore al 45%. La riproduzione intera o Olimpia Kazi monthly in Italian and English, parziale di testi o fotografie è vietata: diritti riservati in tutto il mondo / Fabio Grazioli Esra Akan (Chicago) founded by Piera Peroni in 1961 and sold all over the world. Advertising in this issue is less than 45%. All rights reserved: reproduction Caposervizio digital Jeffrey Schnapp (Boston) of texts and photographs in whole or part is strictly prohibited. Digital senior editor Ilaria Mazzoleni (Los Angeles) via Angelo Rizzoli 8 – 20132 Milano I prodotti segnalati su Abitare sono una libera scelta redazionale. I testi e Elena Liberatore tel. +39 0225843420 Luka Skansi (Slovenia) redazione@abitare.rcs.it le fotografie inviati alla redazione non vengono restituiti anche se non pub- Caposervizio paper Michael Jakob (Ginevra) blicati / Products mentioned in Abitare are freely chosen by the editorial www.abitare.it Paper senior editor staff. Texts and photographs submitted to the magazine are not returned, Peter T. Lang (Stockholm) even if not published. Pelin Dervis FederazioneItaliana Editori Giornali Concessionaria esclusiva pubblicità / Exclusive Advertising Agent Meriç Öner (Istanbul) RCS MediaGroup S.p.A. Direzione Pubblicità Sede legale via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano, tel. 0225846543 Tomà Berlanda (Rwanda) Unione Stampa Periodica Italiana rcspubblicita@rcs.it, www.rcspubblicita.it www.bolzanletti.it
I villaggi della buona alimentazione Villages of Good Nutrition L’invenzione espositiva di Expo Milano 2015 sono i cluster, aree Cluster Bio-Mediterraneum Cluster Coffee Cluster Cocoa tematiche che raccolgono oltre 70 Paesi e che sono nate dalle idee e dalle visioni di 129 studenti di 18 scuole d’architettura del mondo coordinati dal Politecnico di Milano Expo 2015 Milan’s inventive display system consists of clusters – thematic exhibition areas that will be used by over 70 countries and that are the product of the ideas of 129 students from 18 schools of architecture in various parts of the world, coordinated by Milan Polytechnic TXT_SARA BANTI Cluster Arid Zones Cluster Spices Cluster Islands, Sea and Food A rappresentare le zone aride ci sarà qualcosa The arid zones will be represented by something like di simile a una tempesta di sabbia, creata a sandstorm, created with 24 thousand straws of con 24mila cannucce di Pvc serigrafato. Nell’area silk-screened PVC. In the area devoted to the tropical dedicata alle isole tropicali, invece, tentacoli islands, luminous tentacles will evoke the depths luminosi evocheranno le profondità marine, of the sea, and the visitor will feel like Pinocchio e il visitatore si sentirà come Pinocchio nel ventre in the belly of the whale. The cereals sector promises della balena. Il settore cereali promette an arcade opening onto real crops of wheat and un porticato aperto su vere coltivazioni di grano maize, which we will be able to see sprout and grow e mais, che durante i sei mesi di Expo vedremo over the six months of the Expo until they produce germogliare e crescere fino a diventare spighe ripe ears. A great deal of imagination has gone e pannocchie. C’è un grande dispiego di fantasia into the clusters. And this is no accident. These nine nei cluster. E non è un caso. Queste nove aree areas devoted to countries that will not have a Cluster Fruits and Legums Cluster Cereals and Tubers Cluster Rice dedicate ai Paesi che a Expo non avranno self-built pavilion at the Expo – whether due to a lack un padiglione self-built, per mancanza di risorse of resources or by choice – will spring from the fresh oppure per scelta, nascono dalle menti fresche and visionary minds of the youngest of designers: e visionarie dei progettisti più giovani: gli studenti. students. In fact it was over the course of a three- Infatti è stato nel corso di un workshop durato tre week-long workshop that 18 schools of architecture settimane che 18 scuole d’architettura del mondo, from various parts of the world, coordinated by Milan 541 541
il giornale dell’aRCHITETTURA Numero 117, primavera 2014 17 Inchiesta: Expo 2015 - Architetture e cantieri Padiglione Italia L’albero della vita e la sfida costruttiva contro il tempo È l’edificio simbolicamente più impor- d’uccello dello stadio nazionale di Pechi- La carta d’identità del progetto tante dell’Expo e, oltre a rappresentare no, con la differenza che qui si tratta di il paese ospitante, è destinato a sopravvi- una pelle applicata a una struttura più or- Committenza: Expo 2015 Spa Progetto architettonico: Nemesi&Partners, Arch. vere all’evento. Dopo la conclusione nello dinaria che nelle facciate esterne si appiat- Michele Molè e Arch. Susanna Tradati (progetto preliminare, definitivo, esecutivo) Team scorso aprile del concorso internazionale, tisce sui bordi del lotto riducendosi a gioco progettazione architettonica: Alessandro Miele (Coordinatore), Alessandro Belilli, che tra 68 progetti ha laureato il gruppo grafico bidimensionale. Il centro ricer- Claudio Cortese, Daniele Durante, Enrico Falchetti, Alessandro Franceschini, Davide guidato da Nemesi&Partners e la succes- che Italcementi, che aveva già brevettato Giambelli, Alessandra Giannone, Paolo Greco, Maria Rosaria Meloni, Fabio Rebollini, siva redazione dell’esecutivo, a dicembre il calcestruzzo trasparente per il padiglio- Giuseppe Zaccaria, Kai Felix Dorl, Matteo Pavese, Paolo Maselli Model Maker: è stata aggiudicata la gara d’appalto per ne italiano all’Expo 2010 di Shanghai, ha Gianluca Brancaleone Partners: Proger Spa (Engineering e Cost Management), Bms la realizzazione delle strutture, delle fi- studiato per questa pelle un cemento Progetti Srl (Strutture e Impianti), Prof. Ing. Livio de Santoli (Sostenibilità energetica) niture e degli impianti: l’Ati formata da altamente plastico e fotocatalitico da Consulenti: Ing. Dario Paini (Acustica), ABeC (Ingegnerizzazione facciate vetrate); Mario Italiana Costruzioni e Consorzio Veneto colare in casseri prefabbricati, sagoma- Nanni (Lighting design), Systematica Srl (Flussi), Energo SpA (Fluidodinamica), GTA Srl Cooperativo ha vinto con un ribasso del ti e progettati singolarmente. Proprio per (Fattibilità ambientale), Arch. Zomraude Chantal Chalouhi (Antincendio), Ing. Samuele 27,58% su un importo lavori di 25,28 mi- la loro complessità tecnologica, sia la pelle Sassi- FSC Engineering srl/Ramboll Group (Fire engineering), Studio Montanari & lioni e con un’offerta tecnica relativa alla esterna che la vela di copertura sono state Partners srl (Ristorazione) Imprese di costruzione Palazzo Italia: Mantovani Group gestione organizzativa del cantiere, che oggetto di procedure d’appalto separate, (scavi e fondazioni), Italiana Costruzioni con Consorzio Veneto Cooperativo S.C.P.A. dovrà concludersi in 13 mesi e mezzo. aggiudicate con trattativa privata a impre- (realizzazione), Styl-Comp Group-Italcementi Spa (pelle esterna), Stahlbau Pichler Dopo gli scavi e le fondazioni, realizzati a subito la collaborazione tra progettisti e della piazza, luogo d’incontro e fulcro del se specializzate: la stessa Italcementi con (vela di copertura) Date: aprile 2013 (vincita del concorso), Palazzo Italia ottobre partire dallo scorso ottobre dal Consorzio impresa. Tanto più che la proposta di Ne- percorso espositivo; una pelle esterna ra- Styl-Comp Group e la Stahlbau Pichler. 2013 (scavi e fondazioni), febbraio 2014 (inizio costruzione) Superfici: 13.500 mq Stabile Valori che ha vinto l’appalto per mesi (comprendente anche 4 lotti di edi- mificata in fibrocemento, segno distinti- Per il controllo del progetto durante le (area d’intervento); 10.766 mq con 6 piani f.t. (Palazzo Italia); 10.686 mq con 3 tutto il sito dell’Expo, la fase delle eleva- fici temporanei collocati lungo il Cardo e vo del progetto che interpreta il concept fasi del cantiere sarà utile il modello 3D- livelli f.t. (Cardo) Certificazione energetica: Leed Gold Classe A Costo: 40.000.000 zioni è iniziata a metà febbraio con circa ospitanti i padiglioni delle regioni italiane dell’albero della vita e del vivaio ideato da BIM predisposto dallo studio Nemesi, che € (concorso Padiglione Italia: Palazzo Italia + Cardo), 25.284.697,29 € (realizzazione un paio di mesi di ritardo rispetto e delle filiere del Made in Italy) si distin- Marco Balich; una copertura a vela vetrata sta attualmente definendo l’incarico per Palazzo Italia: inclusi strutture, finiture, impianti, oneri per la sicurezza ed esclusi gli agli annunci iniziali, per lo slittamento gue per la complessità degli elementi che conclude l’edificio. La combinazione la direzione artistica. Il successo del padi- oneri fiscali) web: www.nemesistudio.it Materiali utilizzati: Palazzo Italia (struttura dei tempi di approvazione del progetto che compongono il vero e proprio padi- di queste componenti, oltre a rappre- glione Italia è ora affidato soprattutto alle mista in acciaio e cemento, facciata esterna in cemento a iniezione, facciata interna in © Riproduzione riservata esecutivo e della gara d’appalto (dopo la glione nazionale, il cosiddetto «Palazzo sentare una sfida costruttiva rischiosa imprese, che devono affrontare un cantie- vetro, vela di copertura in acciaio, vetro e fotovoltaico per 1.500 mq), Cardo (struttura quale si è provveduto al necessario lavo- Italia»: una struttura in cemento con per i brevi tempi a disposizione, appe- re impegnativo con turni serratissimi per in acciaio e legno lamellare, rivestimento esterno in legno, vetro, pannelli metallici) ro di traduzione degli elaborati in disegni nuclei centrali e solai a sbalzo; una santisce l’immagine con rimandi ad consegnare l’edificio entro il 31 marzo Programma: Palazzo Italia (spazi espositivi 2.500mq; spazi rappresentanza 2.560 mq; costruttivi). Visti i tempi ristretti, sarebbe pelle interna vetrata, che chiude le quat- architetture internazionalmente note, 2015 e consentire così l’allestimento degli spazi eventi 1.000 mq; n.3 spazi conferenza/meeting 1.920 mq; spazi ristorazione stato opportuno optare per una procedura tro aree funzionali in volumi organici e per una sensazione di déjà vu. In particola- spazi (di cui ancora si sa poco) in tempo 1.450 mq; livello interrato per locali tecnici e deposito 2.000 mq) Cardo (spazio di aggiudicazione che prevedesse fin da avvolgenti e definisce lo spazio centrale re, il reticolo in cemento richiama il nido utile. n Milena Farina Unione Europea 1.400 mq; spazi espositivi 3.386 mq; spazi eventi 800 mq; spazi rappresentanza 1.200 mq; spazi ristorazione 1.130 mq; terrazze eventi 1.500 mq) Padiglioni Cluster: spazi tematici per tutte le nazioni, dalle spezie al caffè 1 La trama concettuale di Expo: aree tematiche ed eventi 2 I cluster sono un sistema Il Conceptual Ma- di microurbanistica sterplan formulato espositiva escogitato da Stefano Boeri, da Expo 2015 per dare Richard Burdett, Jac- visibilità e coerenza ques Herzog e Wil- alle partecipazioni liam McDonough dei paesi che non si nel 2009 si è evoluto possono permettere in un progetto esecu- l’impegno economico di tivo che mantiene le scelte iniziali di un un padiglione nazionale. grande parco planetario, ma riporta nel A Shanghai 2010, le campo di gioco l’architettura, considera- partecipazioni di questo ta un elemento qualificante irrinuncia- tipo erano radunate 3 bile. Il direttore delle aree tematiche di alla rinfusa in grandi Expo, l’architetto Matteo Gatto, sostiene padiglioni continentali, che i principi ideali del masterplan sono a Milano invece si vuole stati rispettati ma che si sono rese neces- raggiungere effetti sarie importanti modifiche. «Per agevolare di maggiore enfasi e le partecipazioni nazionali, si è fissato un indi- riconoscibilità adottando ce di fabbricabilità dei lotti pari al 50% della il modello urbanistico del superficie. Inoltre si sono dovuti sviluppare i cluster e raccogliendo percorsi e tutti i servizi necessari a un quar- i paesi attorno a un tiere che, in una normale giornata del perio- A sinistra, il Children Park, Goccia a goccia, una riflessione sull’importanza dell’acqua per la vita; a destra, il Padiglione criterio tematico. do espositivo, ospiterà circa 200.000 persone». Zero, che affronta il tema della «memoria alimentare» dell’uomo: ogni cassetto è a un alimento, un animale, una L’obiettivo è costruire Gatto fa anche il punto sui cantieri delle pratica. Sopra, il direttore delle aree tematiche, Matteo Gatto quartieri espositivi in cui ogni paese abbia il proprio piccolo padiglione, un modello aree tematiche e la prima notizia è che standard offerto dagli organizzatori, che rafforza la sua presenza integrandosi in modo per tutta la durata dell’esposizione l’in- disegnato da Michele De Lucchi, ospite- ed esotico, è il parco della Biodiversità, il cestino di vivande fornito con il bigliet- organico in un ambito espositivo più complesso. È interessante la modalità definita tero palazzo della Triennale di Milano rà una mostra curata da Davide Rampello dove la messa in mostra di piante vive è to di ingresso. Gli spazi a cura degli or- da per la progettazione dei cluster: invece di rivolgersi ai concorsi per professionisti, diventerà parte integrante di Expo co- e le scenografie teatrali di Giancarlo Basi- studiata da un team della facoltà di Agra- ganizzatori di Expo si completano con le Expo ha stretto un accordo con il Politecnico di Milano che, sotto la guida della me padiglione Art & Food. Il focus sarà li rappresenteranno la storia della nutri- ria dell’Università di Milano condotto aree eventi, l’Expo Centre disegnato da docente di Design Luisa Collina, ha affidato il progetto a nove coppie di docenti una mostra, curata da Germano Celant e zione dalle origini alla contemporaneità. da Emilio Genovesi, e sviluppata dall’In- De Lucchi, un complesso di sale spettaco- delle scuole di architettura e design del Politecnico di Milano. I temi identificativi allestita da Italo Rota, che ripercorre la Sempre sul lato sud dell’area si trova il teraction Design Lab di Stefano Mirti. Il lo destinato a sopravvivere oltre il 2015, sono basati su catene alimentari di primaria importanza, come Spezie (1, progettisti storia del cibo nell’arte a partire dall’an- Future Food District (vedi box). Le aree secondo è invece l’ambiente accogliente e i due grandi spazi aperti progettati Pierluigi Salvadeo e Michele Brunello), Cereali e tuberi (2, Alessandro Rocca e Franco no della prima Expo, il 1851. Dentro il re- tematiche comprendono anche due giar- e riposante del Children Park, dove le dall’Ufficio di piano, l’Open Air Theatre Tagliabue), Cacao (Fabrizio Leoni e Mauricio Cardenas), Frutta e legumi (Massimo cinto di Rho, invece, il padiglione Zero dini molto diversi. Il primo, tecnologico famiglie potranno riposarsi e consumare per 11.000 spettatori e la Lake Arena, il Ferrari e Matteo Vercelloni), Riso (Davide Crippa e Barbara Di Prete), Caffè (Stefan teatro marittimo circolare che, davanti Vieths e Alessandro Colombo), o su tematiche di particolare rilevanza globale come al padiglione italiano, raccoglierà oltre Ecosistemi del biomediterraneo (3, Stefano Guidarini, Camillo Magni e Cherubino Future Food District: materie prime e prodotti in tavola 20.000 spettatori e l’Albero della vita di Gambardella, della Seconda Università di Napoli), Agricoltura e nutrizione in zone Marco Balich, una struttura alta 38 m do- aride (Alessandro Biamonti e Michele Zini), Mare e isole (Giuliana Iannacone e Al centro dell’Expo, due padiglioni uguali e paralleli divisi la preparazione del cibo, appena acquistato, avverrà con l’aiuto ve ogni ora si svolgerà uno spettacolo di Marco Imperadori). La prima fase di progettazione si è svolta nel settembre 2012 da una piazza raccontano come la catena alimentare può di chef professionisti e delle più avanzate innovazioni nell’ambito cinque minuti. nella forma del workshop, in cui i docenti del Politecnico hanno lavorato insieme a cambiare con l’applicazione delle nuove tecnologie. Internet delle kitchen technologies. Conversando con Gatto, e pensando alla professori e studenti di diciotto università italiane e straniere, con provenienze anche of Things è il motto: sarà possibile sperimentare nuove forme desolazione delle aree Expo di Hannover da New York, Mosca, Tokyo, San Paolo, il Cairo, Nairobi e Capetown. È stata una di comunicazione e interazione con i produttori e conoscere Committenza: Expo Milano 2015 Progetto architettonico: Carlo e Siviglia dove i padiglioni invecchiano in kermesse internazionale che ha prodotto, per ogni cluster, tre concept design tra cui sistemi innovativi per la produzione di alimenti ed energia tra Ratti Associati in collaborazione con MIT Senseable City Lab un malinconico abbandono, non possia- l’ufficio tecnico di Expo, insieme ai rappresentanti dei paesi ospiti, ha scelto l’opzione cui giardini verticali, coltivazioni idroponiche e una Urban Farm. Progetto Algae Urban Farm: Ecologic Studio e Cesare Griffa mo evitare di chiedergli che cosa succe- preferibile. Nel 2013 si è aperta una seconda fase in cui le squadre dei progettisti Un grande supermercato del futuro ci invita a conoscere gli Studio Sistemi idroponici: ENEA e CERES Strutture: Favero&Milan derà a partire dall’1 2015, a Expo chiusa: hanno proseguito a sviluppare i cluster a stretto contatto con l’ufficio Aree tematiche, alimenti attraverso i valori nutrizionali, storia e provenienza grazie srl Mobilità: Sistematica Paesaggio: Capatti Staubach Appalto: «Tranne il palazzo Italia, Expo Centre e il tea- con la direzione dall’architetto Matteo Gatto. Gli stessi team, questa volta senza a supporti interattivi, display e schermi tattili. La partecipazione Fiera Milano Superfici espositive: 2500 mq (supermarket), tro all’aperto i padiglioni saranno tutti demo- studenti, sono stati chiamati a regolare dimensioni e tecnologie e a organizzare gli dei visitatori sarà ancora più attiva nella cucina (del futuro): qui 2.500mq (kitchen), 4.500 mq (piazza) web: www.carloratti.com liti e resterà un’area perfettamente infrastrut- spazi di esposizione, ristoro, spettacolo e commercio. In questa ultima fase, prosegue turata e servita, di proprietà sostanzialmente l’idea di una progettazione partecipata in cui, attorno al progetto elaborato dai docenti pubblica (Regione, Comune e Fiera Milano), di del Politecnico, si raccolgono le indicazioni espositive elaborate da altri gruppi di cui il 56% si deve obbligatoriamente destinare lavoro formati in altri istituti universitari. Come racconta Alessandro Rocca, progettista a parco. A mio parere, sarà l’occasione per del cluster Cereali e tuberi: «Stiamo lavorando insieme a un gruppo di docenti della realizzare un insediamento di grande qualità Facoltà di Agronomia dell’Università statale di Milano, condotti dai professori Ambrogina che potrà essere progettato con la massima li- Pagani e Guido Sali, coi quali mettiamo a punto un percorso espositivo all’aperto bertà d’azione, come è successo per esempio a in cui informazioni e racconti fanno da cornice alla messa in scena, dal vivo, delle Lisbona, senza le difficoltà che si sono incontra- piante nostrane ed esotiche che procurano gli alimenti di base, dal pane al couscous. te quando si sono voluti realizzare padiglioni Sei grandi tavoli diventano gli espositori di grano, mais, orzo, sorgo, miglio, quinoa, permanenti che poi si sono rivelati inadatti a taro, cassava, segale, costruendo un paesaggio tanto naturale quanto immaginario, qualsiasi riconversione». in cui piante dalle provenienze più diverse si affiancano in uno spettacolare museo n Alessandro Rocca dell’agricoltura vivente». Politecnico di Milano
GUIDE SPECIAL EXPO THE BEST PAVILIONS SELECTED BY PLATFORM Curated by Luca Molinari Photo by Marco Bello, Angelo Dadda Main Sponsor
SPECIAL GUIDE EXPO 1ND3X Introduction by Fabrizio Sala 3 Curated by Luca Molinari 4 Expo General Plan 6 1 Zero Pavilion 8 2 Caritas Pavilion 12 3 Czech Republic Pavilion 14 4 Bahrain Pavilion 16 5 Angola Pavilion 18 6 Brazil Pavilion 20 7 South Korea Pavilion 22 8 Rice Cluster 24 9 Cocoa and Chocolate Cluster 26 10 Coffee Cluster 28 11 Uruguay Pavilion 30 12 China Pavilion 32 13 Argentina Pavilion 34 14 United Arab Emirates Pavilion 36 15 The Waterstone Pavilion 38 16 Holland Pavilion 40 17 United Kingdom Pavilion 42 18 Italy Pavilion 44 19 Switzerland Pavilion 48 20 Austria Pavilion 50 21 Chile Pavilion 52 22 Iran Pavilion 54 23 Cereals and Tubers Cluster 56 24 Kuwait Pavilion 58 25 USA Pavilion 60 26 Bio-Mediterraneo Cluster 62 27 Japan Pavilion 64 28 Russia Pavilion 66 29 Slow Food Pavilion 68 30 Cardo - Decumano 70 2
SPECIAL GUIDE EXPO Fabrizio Sala Regional Minister for Social Housing, Expo 2015 and Business Internationalization Region of Lombardy Expo Milano 2015 is a success that Expo Milano 2015 è un successo che started from the topic of “Feeding parte dal tema: “Nutrire il pianeta, the planet, energy for life”. This energie per la vita”. Un concetto di tremendously powerful concept grande impatto, che ci ha permesso, allowed us seven years ago, to win the sette anni fa, di vincere la scommessa challenge to host the Expo. dell’esposizione universale. However, this concept also represented a Un concetto che ha però rappresentato challenge between the various participating anche una sfida, tra i vari Paesi partecipanti, countries as to how to interpret it not just nell’interpretarlo non solo a livello conceptually, but also architecturally, and it concettuale, ma anche architettonico. was this challenge, for example, that fired up Ed è stata questa sfida, ad esempio, a the enthusiasm of the delegates of the next entusiasmare i delegati della prossima Universal Exhibition in Dubai in 2020 when they esposizione universale di Dubai 2020 quando came here to Milan for the opening in early May. sono venuti qui a Milano per l’apertura a In the various “self-built” pavilions, that is, inizio maggio. pavilions constructed independently by the Nei vari padiglioni, che sono self built, cioè participating nations, the architectural culture costruiti autonomamente dalle nazioni of a country and its people is also expressed. partecipanti, si esprime infatti anche la cultura Architecture and design come together architettonica di un Paese e del suo popolo. inseparably at Expo 2015 with the culture, In Expo 2015 l’architettura e il design si gastronomic and agricultural traditions of the fondono in maniera inscindibile con la cultura guest nations. Not just spectacular external e le tradizioni gastronomiche e agricole dei architecture, such as that of the 54 national popoli ospiti. Architetture esterne, come pavilions, but also internal architecture, such quelle spettacolari dei 54 padiglioni nazionali, as that of the other 91 countries present at ma anche architetture interne, come quelle Expo in different ways: with the thematic degli altri 91 Paesi presenti in modi differenti a clusters, for example. Expo: con i cluster tematici, ad esempio. Entering Expo means having the opportunity Entrare in Expo vuol dire avere l’occasione to take a trip around the world on land di fare un viaggio intorno al globo terrestre without leaving Milan. It means having the senza muoversi da Milano. Vuol dire avere opportunity to enjoy the scents and smells of l’opportunità di assaporare i profumi di terre distant lands and savour the essence of each lontane e di gustarne l’essenza immergendosi country through being immersed in different negli esperimenti architettonici. architectural experiments. Expo 2015 è un’esperienza a 360 gradi, che Expo 2015 is a 360 degree experience, which invita a viaggiare con la mente, con il palato, invites you to travel with the mind, with the con lo spirito. Un’esperienza che vale la pena palate, with the spirit. An experience that is scoprire di persona. worth discovering for yourself. 3
SPECIAL GUIDE EXPO Luca Molinari Associate Professor, History of Contemporary Architecture, Faculty of Architecture “Luigi Vanvitelli”, SUN The best pavilions selected traditional forms treads the thin line between by Platform. picturesque and kitsch. On the other hand, the pavilions from the More than two month after the inauguration USA, Russia, Japan and Germany demonstrate of Expo it is clear to see that this great an urban intelligence thanks to the system international event is being ever more of interior walkways that lead as far as the appreciated for the overall quality of its spaces panoramic terrace. In all these examples, the and installation. In a setting that sees the Fun relationship between transient spaces, display Fair effect pitted against the idea of creating areas and consistency with the overall theme is a new district of the city, it is also clear that developed with clarity, the architecture as designed by dozens of thus simplifying the experience for visitors. architects from around the world is neatly The most stimulating architectural pavilions were divided into one or the other of the two those where the message has a positive influence groups, even though everything has been on architecture, such as those built by Austria, subject to the basic rules imposed by Expo: a Switzerland, the United Arab Emirates, England, maximum height of 12 metres, the same depth Kuwait, Slow Food, Holland, Brazil and Korea. and width for all 62 lots overlooking the main The Brazilian pavilion is an excellent example thoroughfare, the use of recyclable materials, and is becoming one of the most visited in the the target of at least 50% of the total area being Expo thanks to a network that can be followed used as a public space and the demolition of all throughout the entire length of the pavilion possible architectural barriers. and which is suspended above a collection In this regular urban system the creativity of the of the country’s different cultures. This is a architects involved has given rise to different perfect metaphor for the delicate relationship solutions and languages, always regulated by that exists between us and the world we the Cardo “canopy” roof and the Decumanus, inhabit. The emotion emanating from the which directs the flow of visitors and which indoor Austrian forest, the desert sand that is is one of the most interesting features of the the Kuwait environment and a vision for the entire project. future, the visionary potential of the British bee- The large-scale urban canopy has been hive, the biting irony of the Dutch Fun Fair, the created with a light and elegant technique, Calvinist communal rigour of the Slow Food allowing the air to circulate freely and providing spaces, the obsessive absolute Korean white all a much-needed visual unity among the confirm the informed relationship between the confusion of pavilions. curatorial and design efforts and activities. Thanks to the Zero pavilion, the entrance The Bahrain and Angola “first-time” pavilions immediately becomes an interesting deserve a visit, above all the Bahrain space architectural experience, with the image of which is one of the real surprises of this Expo, an unexpected example of nature, a powerful inviting visitors to lose themselves in a long hybrid between a section of hill-side and a sequence of spaces that undulates between valley covered entirely in wooden decking. inside and out, shade and fragments of Arab On this trip around the best-created pavilions landscapes. it is possible to recognize some family traits I would like to close with the nine clusters, a to help us get our bearings around the Expo real new landscape for Expo and proof that enclosure, excluding the Turkmenistan, there is a generation of young Italian designers Hungarian, Omani, Qatari, Nepalese and in whom it would be well worth bravely Romanian pavilions, where the references to investing for the sake of our future. 4
SPECIAL GUIDE EXPO I migliori padiglioni selezionati alle forme tradizionali porta a incamminarsi sul da Platform. limite sottile tra pittoresco e kitsch. Mentre padiglioni come gli USA, la Russia, A due mesi dall’inaugurazione di Expo il Giappone e la Germania dimostrano possiamo cominciare a riconoscere che questo intelligenza urbana, grazie al sistema dei grande evento internazionale sta raccogliendo percorsi interni che conduce fino alla un progressivo apprezzamento per la qualità terrazza panoramica. In tutte queste opere la diffusa dei suoi spazi e del suo impianto. relazione tra spazi transitori, luoghi espositivi In una condizione che vede contrapporsi e coerenza con il tema è sviluppato con l’effetto Luna Park all’idea di aver generato un chiarezza, facilitando i visitatori. frammento inedito di città, troviamo che le Molto stimolanti quelle opere in cui il architetture progettate da decine di architetti da messaggio condiziona positivamente tutto il mondo si dividano equamente tra uno l’architettura, come per l’Austria, la Svizzera, dei due partiti. Il tutto, però, calmierato da una gli Emirati Arabi Uniti, l’Inghilterra, il Kuwait, forte condizione di fondo dettata Slow Food, l’Olanda, il Brasile e la Corea. dalle regole imposte da Expo: altezza massima Esemplare è il Brasile, che sta diventando di 12 metri, profondità e larghezza uguali per uno dei padiglioni più visitati dell’Expo grazie tutti i 62 lotti che si affacciano sul decumano, alla rete percorribile in tutta la lunghezza uso di materiali riciclabili, la destinazione di del padiglione e sospesa sopra le diverse almeno il 50% della superficie totale a spazio colture del Paese. Una perfetta metafora pubblico, l’abbattimento di ogni possibile sulla delicata relazione che esiste tra noi é il barriera architettonica. mondo che abitiamo. In questo impianto urbano regolare la L’emozione della foresta interna austriaca, creatività di architetti ha dato forma a la sabbia del deserto che diventa ambiente soluzioni e linguaggi differenti, sempre kuwaitiano e visione per il futuro, la tenute a regime dalla copertura a vela del potenza visionaria dell’alveare britannico, cardo e del decumano, che indirizza il flusso l’ironia pungente del Luna Park olandese, il dei visitatori e che è una delle opere più rigore calvinista e comunitario degli spazi interessanti di tutto il recinto. di Slow Food, il bianco assoluto e ossessivo La grande vela urbana è risolta con coreano, confermano la relazione leggerezza ed eleganza tecnica, avendo la consapevole tra l’azione curatoriale e capacità di fare circolare liberamente l’aria e quella progettuale. garantendo una necessaria unità visiva nella La “prima volta” di padiglioni come il Bahrein babele dei padiglioni. e l’Angola merita la visita. Soprattutto lo L’ingresso grazie al padiglione Zero spazio bahreinita è una delle vere sorprese diventa subito un’interessante esperienza di questo Expo, invitando il visitatore a architettonica, con l’immagine di un perdersi in una lunga sequenza di spazi che inaspettato frammento di Natura, un ibrido continuano a scivolare tra interno ed esterno, potente tra una sezione di collina e una valle ombra e frammenti di paesaggio arabo. rivestita interamente di assiti di legno. Chiuderei con i nove cluster, vero In questo viaggio tra i migliori padiglioni realizzati paesaggio inedito per Expo e dimostrazione possiamo però riconoscere alcune famiglie che esiste una generazione di giovani tematiche per orientarci nel recinto Expo. progettisti italiani su cui varrebbe la pena Esclusi i padiglioni di Turkmenistan, Ungheria, investire con maggiore coraggio per il Oman, Qatar, Nepal e Romania, in cui il richiamo nostro futuro. 5
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