Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi

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Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
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iuav e sostenibilità:
un’integrazione fra saperi diversi
                                         La promozione dell’integrazione di           un impegno minimo di risorse naturali       specifica di prodotti per fonti           che ha comportato per il primo anno
                                         saperi e competenze che                      sia in fase di costruzione che              rinnovabili alle opportunità offerte      (2010) un risparmio di energia di circa
                                         appartengono ad aree disciplinari            di esercizio e con un significativo         dagli standard ambientali richiesti       157 Tep (Tep = quantità di energia
                                         diverse è fondamentale in un Ateneo          contenimento degli impatti                  dalle pubbliche amministrazioni           rilasciata dalla combustione di una
                                         che si prefigga di individuare “trame”       ambientali.”                                > design e ambiente                       tonnellata di petrolio grezzo),
                                         per ricerche comuni tra scienza e arte,      Inoltre, da alcuni anni Iuav ha                                                       ovvero una mancata emissione
                                         tra etica ed estetica, tra logica            attivato una serie di iniziative relative   Le aree di ricerca che si richiamano      di circa 440 tonnellate di anidride
                                         ed esperienza, tra storia e scienza,         al rapporto tra innovazione del             alla sostenibilità si propongono          carbonica.
                                         attorno al rapporto tra progettazione        prodotto e sviluppo sostenibile, con        di divenire una piattaforma innovativa
                                         e costruzione, tra innovazione               particolare attenzione all’efficienza       riconosciuta ufficialmente all’interno    Piercarlo Romagnoni
                                         e conservazione.                             energetica e all’utilizzo delle energie     del settore “Building” dell’Ue e di
                                         La tematica della sostenibilità              rinnovabili.                                sviluppare un sistema di relazioni
                                         rappresenta un terreno comune                Queste attività hanno coinvolto sia la      internazionali con portatori
                                         (forse il più stimolante) nel quale Iuav     ricerca che la didattica.                   d’interesse appartenenti al mondo
                                         promuove, ormai da alcuni anni               Tali stimoli sono stati tradotti in         delle imprese e della pubblica
Giornale edito in occasione della
pertecipazione di Iuav alla              e con risultati eccellenti, l’integrazione   alcune delle tematiche trattate dalle       amministrazione.
Settimana europea dell’energia           tra saperi diversi.                          unità e/o dalle aree di ricerca:            Sotto il profilo della didattica, Iuav
sostenibile, 9>17 aprile 2011            Il termine sostenibilità trae la sua         > miglioramento dell’efficienza             offre un percorso di laurea magistrale
                                         origine dall’ecologia dove la                energetica degli edifici ed urbana          in Architettura per la Sostenibilità,
numero coordinato da
                                         sostenibilità è intesa essere la             entro il 2020 e al 2050                     all’interno della facoltà di
Piercarlo Romagnoni
a cura del                               capacità di mantenere nel futuro             > realizzazione di reti di energia          Architettura, un secondo percorso di
Servizio comunicazione e immagine Iuav   processi ecologici, biodiversità             ‘intelligenti’                              laurea magistrale in Pianificazione
impaginazione                            e produttività, utilizzando le risorse       > progettazione di sistemi dei              e Politiche per la città, il territorio
Servizio comunicazione e immagine Iuav   naturali ad un ritmo tale che possano        trasporti 0 Carbon                          e l’ambiente all’interno della facoltà
                                         rigenerarsi naturalmente.                    > territorio. Economia. Sviluppo.           di Pianificazione del territorio;
Università Iuav di Venezia               La sostenibilità è quindi la                 Sostenibilità. (TESS)                       le tematiche dell’energia e il loro
Santa Croce 191 Tolentini                caratteristica di un processo o di uno       > nuove tecnologie per la conoscenza        rapporto con i sistemi innovativi
30135 Venezia                            stato che può essere mantenuto ad            del territorio e dell’ambiente              e il design sono le tematiche guida
comesta@iuav.it                          un certo livello indefinitamente.            > ridefinizione degli standard              della laurea in Disegno Industriale del
www.iuav.it
                                         Volendo fornire una definizione di           qualitativi dei materiali impiegati         prodotto che ha scelto di orientare in
©Iuav 2011
Iuav giornale dell'università            sostenibilità in campo edilizio, si può      in edilizia e infrastrutture                questa direzione iniziative culturali
iscritto al n 1391 del registro stampa   affermare che consiste nello “sviluppo       > sviluppo di ricerche finalizzate alla     e contatti con le imprese e le
tribunale di Venezia                     di un sistema di progettazione               valutazione di quanto i problemi            istituzioni.
ISSN 2038-7814                           controllato e strutturato attraverso         acustici e illuminotecnici possano          Infine, non ultimo, Iuav ha attivato
direttore
                                         l’integrazione di saperi diversi, in         influenzare il design e l’economia,         nel 2009 un contratto di Global
Amerigo Restucci
stampa                                   modo da fornire un prodotto in grado         così come quelli energetici: dalle fonti    Service per la gestione esterna
Grafiche Veneziane                       di soddisfare le esigenze dell’utente        alternative alla riduzione dei consumi      di contratti di energia
Venezia                                  (qualità dell’ambiente interno) con          (ecoefficienza), dalla progettazione        e manutenzione di impianti
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Monitoraggio e valutazione delle                mica a prescindere dalla zona climatica
prestazioni energetiche di edifici              in cui sono messi in opera.
in legno                                        Il pannello in legno multistrato è in
Collaborazione con CNR IVALSA,                  grado di fornire dei valori di trasmittan-
Provincia di Trento                             za termica notevole, mentre deve inve-
e Consorzio Sofie (TN)                          ce essere posta una certa attenzione
Piercarlo Romagnoni, Francesca                  durante la messa in opera unita ad
Cappelletti e Fabio Peron                       alcuni accorgimenti, al fine di avere
unità di ricerca: Innovazione                   buone prestazioni da un punto di vista                                                                                                           indagini acustiche: i livelli di calpestio
e costruzione efficiente                        acustico; inoltre il comfort termico otte-
                                                nibile negli ambienti interni è assai
Negli ultimi anni il legno è tornato ad         elevato.
essere un materiale da costruzione uti-
lizzato in maniera diffusa anche nel
nostro paese anche grazie alle sue pre-
stazioni energetiche di tutto rispetto.
I requisiti prescrittivi indicati dalla legi-
slazione energetica (D. Lgs. 311/2006)
favoriscono l’utilizzo di materiali edilizi                                                                                                     definizione delle caratteristiche termofisiche
in grado fornire elevata resistenza ter-                                                                                                        degli elementi costituenti la parete
                                                                                                 indagini termografiche

                                                L’Università Iuav di Venezia ha elabo-           grafiche, i possibili difetti nelle realiz-
                                                rato un abaco con le prestazioni termi-          zazioni.
                                                che di componenti edilizi opachi in cui          Il microclima interno è stato verificato
                                                i principali parametri edilizi sono stati        mediante misure sia in estate che in
                                                precalcolati (ponti termici) e sono stati        inverno.
                                                evidenziati, mediante indagini termo-            Sono state inoltre misurate le presta-
                                                                                                 zioni in termini di fonoisolamento e di
                                                                                                 calpestio in edifici costruiti (Vigo di
                                                                                                 Ton, Canal S. Bovo ...), in modo da veri-      pianta del pianoterra
                                                                                                 ficare il raggiungimento dei requisiti di
                                                                                                 legge.
                                                                                                                                                 valori del livello di calpestio
                                                                                                                                                   Luogo         Ln, w (dB)      LnT (dB)
                                                                                                                                                   Camera        63              62
                                                                                                                                                   Cucina        68              66
                                                                                                                                                                                                 misure della temperatura e dell’umidità
                                                                                                                                                misure del calpestio nell’abitazione             interna in estate e in inverno

Scuola materna di Busta (Tv)                    mento dei meccanismi di ventilazione             processo ventoso è molto modesta e si
studio di fattibilità                           naturale all’interno delle aule scolastiche      attesta intorno a valori di 0,6 m/s.
Piercarlo Romagnoni, Francesca                  progettate nelle scuola materna di Busta,        Dallo studio delle temperature esterne
Cappelletti, Antonio Carbonari, Ugo             frazione di Montebelluna. Lo studio ha           appare chiaro, inoltre, come nei mesi
Mazzali e Fabio Peron                           inizialmente verificato le condizioni cli-       estivi il loro andamento, durante le ore
unità di ricerca: Innovazione                   matiche locali al fine di poter giustificare     notturne, sia favorevole all’utilizzo della
e costruzione efficiente                        l’utilizzo di tecniche di ventilazione natu-     ventilazione naturale poiché si attesta
                                                rale. Nella fattispecie, le due forzanti         intorno a valori compresi tra i 15°C ed i
Lo studio della ventilazione naturale           climatiche analizzate sono state il vento        20°C, sufficienti per garantire differen-      andamento pressioni del vento su scala           andamento pressioni del vento su scala
negli edifici rappresenta un importante         (direzione ed intensità) e la temperatura        ziali termici di almeno 5°C – 6°C con la       urbana – Volpago del Montello                    urbana – Maser
passo in avanti verso la riduzione dei          esterna. Dallo studio sul fenomeno ven-          temperatura ambiente.
consumi energetici, il miglioramento            toso è emerso che ragionevolmente per            Dopo la prima fase è stata effettuata una
della qualità dell’aria negli ambienti          il sito di progetto il vento, durante le notti   analisi fluidodinamica a livello urbano
interni e la ricontestualizzazione, sotto       delle stagioni estive, soffia prevalente-        che ha quantificato l’effettiva ventosità
l’aspetto climatico, dell’edificio costruito    mente dai quadranti Nord Ovest, Nord e           nei pressi dell’edificio scolastico, in par-
all’interno del tessuto urbano e del luogo      Nord Est. Un calcolo sulle medie delle           ticolar modo in prossimità delle aperture
di progetto.                                    velocità del vento, durante il periodo           legate al funzionamento dei meccanismi
In questo lavoro si è studiato il funziona-     estivo notturno, indica, che l’entità del        di ventilazione naturale. Come era preve-      andamento velocità del vento su scala            andamento velocità del vento su scala
                                                                                                 dibile, il vento arriva in prossimità del-     urbana – Volpago del Montello                    urbana – Maser
                                                                                                 l’edificio con una velocità ridotta rispetto
                                                                                                 alla già modesta velocità iniziale: nella
                                                                                                 fattispecie i valori risultano pari a 0,2
                                                                                                 m/s - 0,4 m/s.
                                                                                                 In ultima analisi, dopo un predimensio-
                                                                                                 namento dell’area delle aperture legate
                                                                                                 alla ventilazione naturale, sono stati stu-
                                                grafico temperature dell’aria esterna – luglio   diati i movimenti dell’aria all’interno        distribuzione delle temperature dell’aria        distribuzione delle velocità dell’aria nell’aula
                                                                                                 delle aule per verificarne l’andamento e       nell’aula scolastica – ore 23                    scolastica – ore 23
                                                                                                 la coerenza con la disposizione dei cami-
                                                                                                 ni di ventilazione; si sono ipotizzati dei     te anemologico, essendo per quest’ulti-          to ad una condizione antecedente al-
diagramma venti estivi prevalenti                                                                periodi di funzionamento delle aperture        ma opzione presente vento proveniente            l’apertura delle bocchette di ventilazio-
Castefarnco veneto                                                                               che potessero consentire all’aria esterna,     da Nord, seppur con consistenza molto            ne, con conseguente raffrescamento
                                                                                                 più fredda, di poter entrare e raffrescare     ridotta. Dallo studio delle sezioni fluido-      dell’ambiente scolastico e preraffresca-
                                                                                                 l’ambiente. Sono stati presi in considera-     dinamiche, è stato possibile notare come,        mento delle strutture.
                                                flussi d’aria con gradiente termico prevalente   zione i mesi estivi di giugno, luglio e ago-   in media nel periodo considerato, l’am-          Le velocità dell’aria all’interno dell’am-
                                                                                                 sto dalle ore 23 alle ore 7. In questo pe-     biente raggiunga una temperatura di              biente non superano valori di 0,25 m/s
                                                                                                 riodo, infatti, le temperature esterne         circa 21°C entro le prime ore successive         e garantiscono un ricambio orario di circa
                                                                                                 notturne raggiungono valori sufficienti a      all’apertura dei fori di ventilazione, per       9 vol/ora. Inoltre, dalle simulazioni,
                                                                                                 garantire un raffrescamento dell’am-           poi stabilizzarsi intorno ai 20°C a fronte       viene confermato il movimento del flui-
                                                                                                 biente. Dopo alcune verifiche si è optato      di una temperatura esterna pari a circa          do aria dal basso verso l’alto per effetto
                                                                                                 per camini di ventilazione con doppia          19°C. L’effetto della ventilazione naturale      camino: l’aria viene richiamata dalle
                                                                                                 apertura che consentissero di sfruttare la     si concretizza quindi in una riduzione           aperture sul lato Sud ed esce dalle aper-
                                                                                                 ventilazione naturale, sia con forza motri-    delle temperature dell’aria di 4°C e delle       ture del camino su entrambi i fronti Nord
Diagramma di Givoni per Volpago del Montello    grafico riduzione delle temperature              ce da gradiente termico che da gradien-        temperature radianti di 1°C - 2°C, rispet-       e Sud.
Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
Iuav : 93
       85                                                                                                                                                                                                                 3
Progetto per una comunità                   Il progetto costituisce un approccio ai      organico, sia dal punto di vista impian-      un piccolo centro commerciale e di            verdi consente di affrontare la rinatu-
a fonti energetiche rinnnovabili nel        problemi connessi allo sviluppo di           tistico che urbanistico e architettonico.     aggregazione sociale. La progettazione        ralizzazione del corso fluviale esistente,
Comune di Villanova                         sistemi insediativi ecosostenibili fonda-    Oggetto della progettazione urbanisti-        architettonica si basa non solo sull’uso      sfruttando al contempo la sua azione
di Camposampiero                            ti sul risparmio energetico ed è finaliz-    ca ed edilizia è un complesso posto nel       di materiali costruttivi e impianti tecni-    di raccolta delle acque fitodepurate,
elaborato nell’ambito della Ricerca         zato alla progettazione di unità urbane      Comune di Villanova di Campo-                 ci in grado di garantire caratteristiche      mentre il percorso tra edifici scolastici
CNR/Ministero dell'Ambiente:                ad autosufficienza energetica nel terri-     sampiero (Padova), in una delle centu-        di elevata eco sostenibilità, ma anche        e comparto sportivo è affiancato dalle
“Integrazione Fotovoltaica nell’edilizia”   torio della campagna urbanizzata inter-      rie che costituiscono il graticolato          sulla capacità di costruire tipologie e       vasche di raccolta delle acque piovane.
responsabile del progetto di ricerca:       posta tra le città di Padova, Treviso e      romano di Camposampiero.                      spazi pubblici in grado di accogliere gli     L’intero progetto assegna grande rilevo
Luciano Semerani                            Venezia comprendente le situazioni di        L’intervento prevede:                         elementi qualificanti del territorio per      alla gestione idrica del territorio e
architettura e urbanistica:                 margine delle espansioni periferiche         1. l’edificazione di un distretto scolasti-   definire uno stretto rapporto con il pae-     all’organizzazione delle zone alberate,
Luciano Semerani e Antonella Gallo          delle tre città.                             co per lo svolgimento dell’intero ciclo       saggio della centuriazione.                   riconoscendo in questi due elementi il
con Lamberto Amistadi, Francesco            Obiettivo della ricerca è la costruzione     dell’obbligo per un numero di quattro-        All’interno delle quadre oggetto dell’in-     necessario completamento della strut-
Semerani, Piero Vespignani                  di una comunità alimentata a fonti           cento studenti comprensivo di bibliote-       tervento viene ipotizzata la realizzazio-     tura del paesaggio agricolo.
consulenze:                                 energetiche rinnovabili in cui la colla-     ca e sala conferenze di uso pubblico;         ne di un sistema di connessione dell’at-
Mauro Strada, Piercarlo Romagnoni,          borazione tra le istituzioni universitarie   2. la costruzione in prossimità del           tuale centro abitato con il nuovo costrui-
Francesca Cappelletti (impianti);           e le imprese impegnate nel campo             campo da calcio esistente di un piccolo       to: la riqualificazione di Piazza Mercato
Giovanni Zannoni (tecnologia);              della protezione ambientale, della           impianto sportivo coperto – piscina e         diviene la testata di una composizione
Ario Ceccotti (statica);                    sostenibilità e della conservazione          palestra – pista di atletica e campi da       di spazi aperti che, attraverso la realiz-
Erich Trevisiol, Martino Piazza             delle risorse energetiche realizzi un        tennis;                                       zazione di un parco urbano nell’area
(ambientale)                                sistema insediativo d’alta qualità in cui    3. la realizzazione di un quartiere tipo      del Fiumicello, pone in stretta relazione
                                            venga sperimentata l’integrazione            costituito da case isolate, case binate,      l’abitato con il plesso scolastico e l’area
                                            delle tecnologie disponibili in modo         un edificio a torre per appartamenti e        sportiva. La progettazione degli spazi

Città, territori e cambiamenti              fattori che possono aver giocato un          scelte strategiche e dell’assetto del
climatici: il ruolo della                   ruolo diversificante e/o uniformante. Il     documento di piano.
pianificazione territoriale                 contesto è normalmente caratterizzato        I documenti di piano si compongono
Francesco Musco e Davide Ferro              dall’esistenza o meno di un sistema di       principalmente di:
unità di ricerca: TESS Territorio           indirizzo nazionale (piani e strategie       1. Un’analisi del fenomeno dei cam-
Economia Sviluppo Sostenibilità             nazionali, siano essi di mitigazione o       biamenti climatici a livello globale e
climatechange@iuav.it                       adattamento), dall’esistenza di feno-        locale;
                                            meni o spinte locali di particolare forza    2. La collocazione delle strategie adot-
Una nuova stagione per la                   e dalla presenza di politiche e reti già     tate a livello locale in riferimento alle
pianificazione ambientale:                  in atto da tempo orientate ai temi della     politiche internazionali e nazionali;
sperimentazione e innovazione               sostenibilità.                               3. Un inventario delle emissioni prodot-
nell’ambito dei cambiamenti                 Al quadro delle spinte locali e nazio-       te dal territorio di riferimento, prenden-
climatici                                   nali, va associato il quadro delle poli-     do in considerazione i diversi settori,
Il dibattito sui cambiamenti climatici      tiche della UE che, in particolare attra-    eseguito adottando una delle varie
degli ultimi anni, ma soprattutto l’evi-    verso l’iniziativa del Patto dei Sindaci     metodologie di calcolo esistenti;
denza empirica portata dal rapporto         (Covenant of Mayors), varata nel 2008,       4. Le politiche di riduzione e le relative
Stern (2007) sul danno economico del        sta influenzando molte iniziative loca-      azioni: l’area in cui vengono esplicitate
global warming, seguito dai rapporti        li, specie quelle orientate alla mitiga-     le scelte strategiche dell’amministra-
dell’Ipcc e dell’Unione Europea sull’in-    zione.                                       zione con la scelta dei settori su cui
nalzamento della temperatura, hanno                                                      intervenire con l’inventario delle azioni
spinto i policy maker a parlare di pro-     i piani per il clima                         da mettere in atto;
tezione del clima.                          L’adozione di specifici obiettivi di ridu-   5. Il modello/metodologia di imple-
Considerare la città come attore di         zione delle emissioni di CO2 da parte        mentazione: il piano finanziario, il cro-
primo piano nelle politiche in questo       delle amministrazioni locali fa riferi-      nogramma degli interventi, la metodo-
campo significa riconoscerne il ruolo       mento ai target stabiliti dall’Unione        logia di coinvolgimento dei settori
come produttrice delle esternalità          Europea o alle indicazioni strategiche       operativi delle amministrazioni, il coin-     stente, a volte iniziando nuovi filoni di     prospettiva, molte azioni già compiute
ambientali che hanno favorito i cam-        stabilite dai singoli stati.                 volgimento dei cittadini, la comunica-        implementazione e molto spesso gene-          nel periodo tra le baseline (limiti di rife-
biamenti climatici; significa assegnare     Molte città hanno deciso di porsi limi-      zione, i sistemi di valutazione e moni-       rano varianti a piani o programmi esi-        rimento temporali rispetti ai quali veri-
alle città un ruolo di primo piano nel      ti più stringenti rispetto ai riferimenti    toraggio...                                   stenti: varianti ai regolamenti edilizi e     ficare la riduzione) e il momento di
fronteggiare l’effetto serra: un impe-      europei o nazionali, anticipando l’in-                                                     piani di città, ai piani del traffico, ai     stesura del piano, vengono inserite nei
gno di grande rilievo per gli ammini-       nalzamento degli obiettivi di riduzione      I “piani del clima” si inseriscono nel        piani energetici e via dicendo.               piani del clima e considerate azioni già
stratori pubblici e per i cittadini.        da parte dell’Unione e investendo stra-      quadro esistente delle politiche di           Un livello ulteriore di complessità è         in via di compimento.
Le prime ricerche avviate in particolare    tegicamente sulle tematiche di prote-        gestione e pianificazione delle ammi-         dato dalla necessità di coordinare le
presso l’unità di ricerca TESS hanno        zione del clima.                             nistrazioni pubbliche e sono in genere        politiche del clima con il quadro delle
evidenziato che lo stato dell’arte della    Da citare il caso di città come Londra       trasversali ai diversi settori di respon-     strategie di protezione dell’ambiente
climate protection planning in Europa       che, già vincolata ai propositi ambizio-     sabilità. Molte delle politiche indivi-       già in atto (programmi energetici, pro-
risulta tutt’altro che omogeneo; emer-      si fissati dal governo inglese, si è impo-   duate, per le loro caratteristiche di         grammi di sostenibilità...) sia a livello
ge una prospettiva non uniforme, gui-       sta una riduzione del 38% per il 2020        trasversalità, per venire implementate        di amministrazione locale che all’inter-
data da sistemi istituzionali e caratte-    e del 60% al 2025.                           necessitano del coinvolgimento di più         no del sistema nazionale o macroregio-
rizzazioni culturali-territoriali molto     Analizzando il contenuto e la composi-       attori istituzionali, oltre che del setto-    nale. Molte politiche ambientali imple-
diverse. Nel tentativo di comprendere       zione dei piani del clima considerati è      re privato.                                   mentate in passato possono pesare
le ragioni e i processi che hanno guida-    possibile individuare una struttura          Le strategie inserite nei piani del clima     considerevolmente sul calcolo del
to le autorità locali a compiere deter-     comune che rimane costante al variare        propongono quindi nuove politiche e           bilancio delle emissioni di un determi-
minate scelte, sono stati identificati      delle caratteristiche territoriali, delle    azioni che entrano in un quadro esi-          nato ambito territoriale e in questa
Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
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Residenziale, sostenibile,                     Il caso studio è volto a verificare con-       Tale scelta costruttiva di base orienterà     domestici.                                     caratterizzazione energetico –
a basso costo.                                 cretamente le possibilità di utilizzo di       la ricerca all’utilizzo di un sistema         L’attuale configurazione del progetto          impiantistica
Risparmio energetico in primo                  sistemi sostenibili in termini costruttivi     costruttivo completo “a secco” che per-       prevede l’inserimento del tetto verde e        La migliore strategia adottata ha richie-
piano nel progetto sperimentale                e tecnologici: il risultato è un progetto      metterà di montare fisicamente i due          del sistema di recupero dell’acqua pio-        sto l’uso di un sistema ad aria perché
Iuav per la realizzazione di un                definitivo appaltabile.                        corpi edilizi in tempi molto ridotti.         vana in entrambi i volumi abitativi.           direttamente in grado di controllare sia
complesso di edilizia convenzionata            L’obiettivo della ricerca è stato quello       Il sistema costruttivo è dunque costitui-     L’acqua recuperata potrebbe essere             il valore della temperatura dell’aria
in provincia di Treviso                        di disegnare alcuni possibili scenari          to da pannelli portanti e solai portanti      impiegata per l’innaffiatura delle aree        interna che di gestire il carico latente e
Maria Alessandra Segantini                     che, confrontati con la variabile costi,       in legno.                                     comuni a verde che si prevede di realiz-       il tasso di qualità dell’aria, cosa che è
                                               potessero offrire, da un lato, la soluzio-     Le pareti esterne saranno realizzate sul      zare nell’area centrale dell’insediamen-       stata prevista nel progetto.
Coordinato da un comitato paritetico           ne concreta in termini di rapporto costi-      lato sud e saranno disegnate da serra-        to, fornendo agli utenti una dimostra-         Il progetto prevede il terreno quale sor-
composto da Benno Albrecht e Nicola            benefici rispetto ai margini di finanzia-      menti scorrevoli in legno, mentre sul         zione di quanto un bene comune e               gente secondaria per lo scambiatore di
Sinopoli (Iuav) e dall’ingegnere Gilber-       mento dell’ente attuatore, dall’altro,         lato nord saranno un combinato di ser-        prezioso come l’acqua possa e debba            calore con l’inserimento di sonde geo-
to Cacco (Ater Treviso) e sviluppato da        potessero prospettare i possibili margi-       ramenti e pannelli di legno.                  essere condiviso.                              termiche che garantiscono il riscalda-
un gruppo di lavoro composto Carlo             ni di miglioramento in termini di utiliz-      Le parti non vetrate sono coibentate          Per le due coperture piane, il progetto        mento invernale e il raffrescamento
Cappai e Maria Alessandra Segantini            zo dei materiali e di dotazione tecnolo-       con rivestimento a cappotto esterno           prevede un sistema di tipo estensivo,          estivo.
per il progetto architettonico, Valeria        gica del manufatto.                            con finitura a intonaco. La terrazze del      con inverdimento a Sedum che è dota-           La previsione è di poter classificare gli
Tatano per la ricerca tecnologica e da         La valutazione economica, infatti, è           lato sud sono interamente rivestite in        to di elevata adattabilità anche se di         edifici in classe A, con un consumo
Mauro Strada per il progetto impianti-         oggi sempre strettamente legata all’ef-        doghe di legno.                               provenienza nordica.                           annuo pari a 12,85 kWh/m2 anno.
stico, il caso studio dell’area di Monigo      fettivo costo di costruzione, e spesso         Una particolare attenzione verrà posta
a Treviso è un lotto di proprietà dell’Ater    non considera il possibile risparmio           nel disegno del sistema di copertura che                                                     Strategie per il progetto della città
di Treviso inserita in un Peep.                determinato dalla riduzione dei tempi          comprenderà la realizzazione del tetto                                                       sostenibile, a cura di Monica Bosio
Si tratta di un sito di forma allungata        di assemblaggio del manufatto in fase          verde, con conseguente utilizzo delle                                                        e Mauro Frate, Iuav / Marsilio 2010
che si estende tra la strada Castellana e      di costruzione, dal risparmio futuro sia       acque piovane e il posizionamento di
altre aree a destinazione residenziale.        in termini di gestione che di durabilità       pannelli solari termici per la produzione
Il lavoro, nella fase di ricerca, identifica   e quindi manutenibilità dell’edificio.         di acqua calda per uso sanitario.
il tema della sostenibilità seguendo tre       Lo sforzo dovrebbe essere quello di
linee di approfondimento che verran-           indagare i possibili risparmi nel tempo,       il progetto della sostenibilità
no tra loro strettamente collegate in          sia in termini energetici, sia in relazio-     Ogni nuova costruzione collocata sul
relazione alla variabile costi che appa-       ne alla manutenzione generale dell’edi-        terreno ne determina una impermeabi-
re oggi l’elemento discriminante per           ficio e delle sue parti tecnologiche.          lizzazione, fatto che provoca il riscalda-
una diffusione più ampia sul mercato                                                          mento della massa d’aria sovrastante e,
nazionale:                                     le scelte costruttive e l’utilizzo             di conseguenza, un aumento delle tem-
> l’insediamento dell’edificio nell’area       dei materiali                                  perature delle città, venendo a manca-
progetto e le sue relazioni con il siste-      Dal punto di vista costruttivo, la scelta      re il naturale effetto mitigante dovuto
ma delle infrastrutture;                       si è orientata all’utilizzo di un sistema      alla evaporazione e alla traspirazione
> la scelta dei materiali e il progetto        in pannelli portanti in legno che pre-         della vegetazione. Tale conseguenza
dell’involucro esterno in relazione al         senta due vantaggi fondamentali: da            può essere limitata con dispositivi in
paesaggio e alle caratteristiche clima-        un lato la riduzione degli spessori strut-     grado di reimpiegare o riciclare l’acqua
tiche del contesto;                            turali, dall’altro la facilità di montaggio    piovana, come le coperture verdi, che
> i criteri utilizzabili per il risparmio      e la conseguente riduzione dei tempi di        utilizzano l’acqua per alimentarsi, o il
energetico.                                    cantiere.                                      recupero dell’acqua piovana per usi

Il miglioramento della “sostenibilità”         azione non traumatica di ”recupero” e,         già avviata dal Comune di Venezia nel         1. restituire un quadro conoscitivo rigo-      fondendo la cultura della “sostenibili-
energetica del parco edilizio                  quindi, auspicabile introduzione – nei         2005.                                         roso della consistenza attuale del patri-      tà” attraverso l’esempio dell’applicazio-
abitativo esistente nei programmi              limiti del possibile – di una qualità non      Nella consapevolezza delle molteplici         monio edilizio residenziale attraverso         ne di “buone pratiche” di risanamento
operativi del Comune di Venezia                perseguita al momento della costru-            implicazioni a scale diverse insite nel       l’analisi di un campione significativo,        del sistema involucro-impianto;
Gianna Riva, Alessandra Vivona                 zione e, spesso, neppure a quello della        conseguimento di un’effettiva “soste-         basato su rilievi diretti e accurati, effet-   5. desumere dall’analisi degli errori rile-
                                               riabilitazione del manufatto edilizio.         nibilità“ ambientale del patrimonio           tuati con attenzione alle peculiarità          vati regole di comportamento per le
Il Comune di Venezia ha recentemente           L’azione si è posta inoltre come model-        edilizio esistente, la ricerca intende        costruttive caso per caso;                     strategie di intervento nelle nuove
promosso un’indagine sul patrimonio            lo per la messa a punto di ulteriori           contribuire alla diffusione di una cor-       2. costruire sulla base dei rilievi una        costruzioni;
abitativo esistente su di un campione          azioni sinergiche virtuose per le nuove        retta operatività attraverso due approc-      banca-dati organizzata da utilizzare           6. favorire la costruzione di una rete
limitato di unità residenziali private, i      costruzioni oltre che per la riabilitazio-     ci integrati: da un lato imparare a “valu-    come osservatorio dinamico, continua-          territoriale di strutture collaboranti
cui proprietari si sono volontariamente        ne di quelle esistenti.                        tare“ le prestazioni energetiche degli        mente aggiornabile e da implementare           sinergicamente (regione, provincia,
sottoposti a “monitoraggio”.                   L’indagine parte dal dato reale a un           edifici e a mettere a fuoco i reali punti     sia con informazioni sui nuovi interven-       comune, associazioni private e non,
È assai significativo operare su costru-       certo punto della vita utile del manu-         di “criticità“ riferiti all’intero arco       ti di risanamento e di “adeguamento”;          enti) per diffondere di informazioni
zioni degli ultimi ottant’anni, potendo-       fatto collocato nel suo specifico conte-       dell’anno; dall’altro, “riprogettare“ gli     sia con i risultati di prove in situ per il    organizzate e implementare di nuovi
ne ricavare informazioni dirette sia           sto climatico, lo valuta nei suoi punti        involucri edilizi a partire dall’unità tec-   controllo della loro efficacia;                programmi di sfruttamento sostenibile
sulle pratiche edilizie effettivamente         critici e trae da tali osservazioni le indi-   nologica chiusura verticale per affron-       3. incentivare le rilevazioni dirette in       delle risorse.
adottate, sia sulle trasformazioni subite      cazioni tecnologiche per le strategie          tare poi quella superiore e quella infe-      situ mirate a verificare l’efficacia degli
dai manufatti in un arco di tempo spes-        del risanamento dal punto di vista             riore, ma con interventi appropriati (da      interventi di risanamento attraverso
so molto lungo della loro vita utile.          energetico.                                    realizzare per fasi), attenti all’orienta-    monitoraggi periodici;
Inoltre è stato possibile un coinvolgi-        Il programma riprende, adattandolo al          mento delle frontiere e alle peculiarità      4. contribuire a ridurre l’impatto
mento diretto degli utenti in un pro-          caso specifico, l’esempio utilizzato con       micro-climatiche.                             ambientale prodotto dagli edifici esi-         Strategie per il progetto della città
cesso di recupero della conoscenza che         efficacia ormai da diversi anni in molti       Gli scopi della ricerca sono riassumibili     stenti (in particolare da quelli costruiti     sostenibile, a cura di Monica Bosio
possa divenire consapevolezza critica e        paesi della Cee e ripropone un’attività        nei seguenti punti principali:                nella seconda metà del xx secolo), dif-        e Mauro Frate, Iuav / Marsilio 2010
Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
Iuav : 93
       85                                                                                                                                                                                                                               5
Energy web per Feltre                          nere informazioni sulla conformazione         Energy Web Feltre affronta queste
gruppo di lavoro: Fondazione per               del territorio e non solo: esse consento-     tematiche predisponendo un quadro
l’Università e l’Alta Cultura in               no infatti anche di effettuare misure         conoscitivo a scala urbana o territoriale
provincia di Belluno, Consorzio BIM            ambientali nonché di monitorare even-         a sostegno dei processi di governo del
Piave, Arpav, Università Iuav di               ti e fenomeni, compresi quelli relativi       territorio supportando la creazione di
Venezia – corso di laurea Magistrale           all’uso e all’ottimizzazione delle risorse    linee guida per interventi ed esempi di
in Sit e telerilevamento, UniSky Spin-         energetiche.                                  pianificazione del sistema di micro
off Iuav, LTS Land Technologies                All’interno di tale modello della città       generazione distribuita (modello Rifkin),
& Services, Comune di Feltre –                 storica si possono associare i dati ana-      ovvero per il passaggio da un sistema
Assessorato all’Ambiente                       grafici delle famiglie (con garanzia          di distribuzione di energia monodirezio-
                                               della privacy) e i relativi consumi di        nale ad uno pluridirezionale in cui
Il progetto Energy Web Feltre ha lo            energia, acquisiti in tempo reale attra-      l’utente diviene un vero e proprio sog-      rilievo termografico di un edificio del centro storico di Feltre, alta dispersione termica
scopo di sviluppare un’iniziativa di ricer-    verso sensori per il monitoraggio dei         getto attivo del sistema, consumatore e
ca e formazione sul tema del conteni-          consumi (smart metering), integrati da        contemporaneamente libero produtto-
mento dei consumi energetici a scala           una valutazione qualitativa delle di-         re di energia da immettere nella rete.
urbana. L’obiettivo è realizzare un siste-     spersioni e delle inefficienze termiche       Un’evoluzione dell’attuale sistema di
ma di conoscenze socialmente condivise         dei singoli edifici, ricavata mediante un     produzione, distribuzione e consumo
sullo stato di fatto relativo ai consumi e     rilievo termografico integrale delle          dell’energia verso il cosiddetto Energy
alle emissioni di gas climalteranti, non-      strutture interessate.                        Web deve essere sostenuta da adeguati
ché alla prospettiva di miglior uso            Con le informazioni ottenute è possibi-       studi, politiche e progetti di inserimento
dell’energia, integrando le risorse tradi-     le costruire una piattaforma web geo-         urbano, ambientale, paesaggistico, per
zionali con quelle rinnovabili. Il progetto    grafica che consente di disporre di un        quelli che saranno i nodi produttivi della   rilievo termografico di un edificio del centro      rilievo laserscanner terrestre
risponde in tal senso alla necessità di        quadro di conoscenze dello stato di           smart grid (sistemi di pannelli fotovol-     storico di Feltre, bassa dispersione termica
uno strumento in grado di strutturare,         fatto relativo ai consumi e alle emissio-     taici, microturbine, nuclei di cogenera-
elaborare e aggiornare un corpo di infor-      ni sul territorio urbano, da condividere      zione, …) intesa quale spina dorsale del
mazioni quale base conoscitiva su cui          tra comunità locale e amministratori          sistema Energy Web.
definire un quadro di misure volte al          via Web: condizione imprescindibile
miglioramento dell’efficienza degli uti-       per sviluppare iniziative di mitigazione,
lizzi energetici.                              razionalizzazione e innovazione, in una
Energy Web Feltre intende realizzare,          prospettiva di utilizzo spinto delle rin-
per il centro storico dell’omonima città,      novabili e in uno scenario di produzio-                                                    tegola solare                                       tegole fotovoltaiche
un modello digitale ad altissima risolu-       ne/consumo locale nel modello di
zione prodotto dall’integrazione di dati       micro generazione di energia distribui-
ottenuti attraverso una scansione con          ta diffusa.
laser scanner da una piattaforma aerea,        Con una rete diffusa di produzione di
dalla quale si ottiene un rilievo tridi-       energia rinnovabile (modello Rifkin), in
mensionale ad alta risoluzione, con un         cui ogni utente produce la propria e la
rilievo laser acquisito da terra attraver-     scambia con gli altri attraverso “reti
so una rete di micro-sensori a basso           intelligenti”, è possibile alleggerire il
consumo e basso costo. Mediante que-           peso del trasporto, l’impatto ambienta-
ste nuove tecnologie è possibile otte-         le e la bilancia commerciale.                                       minieolico             Unmanned Aerial Vehicle (UAV) quadrirotore          Laser scanner terrestre installato su veicolo quad

Analisi integrata di scenari                   il contesto                                   ciale (edifici industriali) basato sui
di miglioramento dell’efficienza               Il Veneto si colloca al secondo posto         piani di sviluppo della regione
energetica del settore civile                  per i consumi di energia elettrica da         Veneto;
e commerciale della Regione Veneto             fonti non rinnovabili dopo la Lombardia       > analisi di possibili interventi di
Progetto coordinato dai gruppi                 (dati Terna, 2008), e al terzo posto per      riduzione delle emissioni in relazione
di ricerca: “Territorio. Economia.             i consumi finali di energia (Enea, 2008)      a diverse tipologie di edifici riferite al
Sviluppo. Sostenibilità”                       dopo Lombardia e Emilia Romagna,              territorio regionale;
e “Innovazione e costruzione efficiente”       con quote di consumi da attribuire in         > costruzione di scenari di riduzione
Responsabili: Margherita Turvani               primo luogo all’industria, poi ai tra-        del consumo energetico del settore
e Fabio Peron                                  sporti, residenziale, servizi e infine        civile e commerciale per ognuna delle
Progetto finanziato dal Fondo Sociale          all’agricoltura e pesca.                      tipologie di edifici individuate al
Europeo                                        Un aumento dell’efficienza energetica,        punto 3 e in relazione agli edifici di
                                               in termini di riduzione dei consumi e         nuova costruzione previsti dal piano
Le profonde trasformazioni strutturali in      d’utilizzo di energia da fonti rinnovabi-     di sviluppo della regione. Questo
atto da tempo hanno reso sempre più            li, negli edifici commerciali e residen-      punto si riferisce all’analisi di inter-
stringente la necessità di valutare la         ziali, può costituire un contributo signi-    venti di diversa intensità (scenario
sostenibilità dello sviluppo economico         ficativo per il raggiungimento degli          ottimista o pessimista) e natura (uti-
rispetto ad un uso più efficiente delle        obiettivi di sostenibilità energetica         lizzo di fonti di energia alternative).
risorse e al contenimento dell’impatto sul     definiti a livello europeo.                   > individuazione di indicatori econo-
clima terrestre prodotto dalle attività        Risparmi di energia nei settori degli edi-    mici, ambientali e sociali per la valu-
antropiche. In tale prospettiva, l’attenzio-   fici residenziali e commerciali terziario:    tazione degli scenari di riduzione. I
ne dei governi a vari livelli, europeo,        potenziale di riduzione stimato dalla         criteri di valutazione saranno selezio-
nazionale e locale, si è andata concen-        UE del 27% e 30% (rispettivamente             nati tramite l’uso di processi parteci-
trando sulla definizione di politiche della    ENEA, 2008; EU, 2006)                         pati realizzati con interviste ad esper-
sostenibilità, con un particolare riguardo                                                   ti e attori sociali chiave;
ai consumi energetici e alla conseguente       obiettivi italiani di riduzione nel ter-      > valutazione della performance
produzione di gas serra climalteranti.         ziario e residenziale                         degli scenari rispetto alla situazione
                                               L’Italia prevede un contributo percen-        attuale (BAU scenario).
ambito di ricerca: sostenibilità,              tuale dell’efficienza energetica negli        > analisi comparativa degli scenari:
sviluppo economico e consumi                   usi finali, per la riduzione delle emissio-   valutazione degli impatti e analisi di
energetici                                     ni di CO2 al 2020 (in uno scenario otti-      fattibilità.
Il progetto si colloca nell’ambito di ricer-   mista di accelerazione tecnologica)
ca riferito all’analisi della sostenibilità    dell’11% nel terziario e del 15% nel resi-
dello sviluppo economico, ai consumi           denziale (ENEA, 2008).
energetici e ai loro impatti sul fenomeno
dei cambiamenti climatici.                     le fasi del progetto
L’analisi:                                     > monitoraggio delle emissioni di gas
> valutazione tecnica dell’efficienza          serra al 2005/2010 per il settore civile
energetica degli edifici commerciali e         della regione Veneto;
industriali;                                   > analisi dell’impatto del settore civile
> costruzione e valutazione di scenari         sul consumo energetico totale della
di riduzione dei consumi di energia da         regione;
fonti non rinnovabili del settore civile e     > stima al 2015/2020 delle emissioni
commerciale.                                   nel settore civile (abitazioni) e commer-
Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
Iuav : 93
       85                                                                                                                                                                                                                           6
Un pieno di energia dalle idee                 gettuale propria del design, se ben            di didattica e ricerca che ha portato alla      Negli ultimi anni sono state poi svilup-          ma Global Service Iuav.
Laura Badalucco                                indirizzata, potrebbe essere nella situa-      mostra itinerante “Energia dalle idee”          pate altre attività di ricerca e progetto         Il secondo fronte è relativo al fine vita
                                               zione migliore per rispondere con più          (Verona, Roma, Hong Kong, Milano,               nel campo, ad esempio, della mobilità             dei prodotti. L’unità di ricerca sta svol-
Le tematiche energetiche e le loro             coerenza alle questioni sempre più             2007-2008) e all’omonima pubblicazio-           sostenibile e della sostenibilità in              gendo, ad esempio, un lavoro, a cura di
implicazioni ambientali riguardano             pressanti relative alla sostenibilità          ne nella quale sono presentati contri-          ambito sportivo (alcuni risultati sono            Emmanuele Basso, riguardante la
sempre più la cultura e l’operare del          energetica.                                    buti teorici e progettuali innovativi.          stati presentati nella mostra itinerante          gestione dei Rifiuti di Apparecchiature
disegno industriale. Pensare all’innova-                                                      Dalle attività di ricerca è derivato anche      “Smart Sport”, 2008-2009 e nell’omoni-            Elettriche ed Elettroniche, i cosiddetti
zione per la sostenibilità energetica                                                         il volume di Laura Badalucco e Medar-           ma pubblicazione).                                RAEE. Questo settore è stato oggetto,
nell’ottica del design presuppone una                                                         do Chiapponi “Energia e design. Inno-           Progetti per la mobilità sostenibile pre-         negli ultimi anni, di numerose leggi
particolare attenzione per il valore                                                          vazioni di prodotto per la sostenibilità        sentati nella mostra itinerante “Energia          nazionali ed europee.
d’uso dei prodotti. Ciò significa che il                                                      energetica” (Carocci, 2009), nel quale          dalle idee”.                                      Per rispondere in modo innovativo ai
designer si assume, di fatto, il compito                                                      sono fornite indicazioni metodologiche                                                            vari vincoli legislativi, bisogna percepi-
di rappresentare gli interessi degli                                                          ed esempi di prodotti e di progetti par-                                                          re queste norme non come ostacolo,
utenti, di accogliere una delega impli-                                                       ticolarmente significativi.                                                                       ma come occasione per rivisitare il
cita ad affrontare e risolvere problemi                                                       Sulla produzione locale di energia in                                                             metodo di progettazione delle apparec-
della cultura materiale. Questa attitu-                                                       assenza di rete è incentrato un lavoro di                                                         chiature e la gestione dei rifiuti. In que-
dine del design lo porta a trattare la         SenSitive Seat seggiovia a risparmio           ricerca in atto, a cura di Tommaso Ceschi,                                                        sto senso, la ricerca sta studiando l’ap-
                                               energetico, di Davide Scomparin, esposta
questione energetica dal punto di vista                                                       che si concluderà a fine 2011. Questa                                                             plicazione di alcune nuove tecnologie
                                               nella mostra “Smart Sport”
della domanda, dei consumi e delle                                                            ricerca ha un duplice obiettivo: da un                                                            e sistemi di etichettatura.
modalità d’uso piuttosto che delle                                                            lato è volta ad offrire indicazioni ai pro-                                                       Bastano questi esempi per comprendere
fonti: ciò significa attribuire un peso        L’unità di ricerca “Nuove frontiere del        gettisti e alle aziende per un uso ottima-                                                        quanto vasto può essere il contributo del
ancora maggiore a quegli aspetti che           design” dell’Università Iuav di Venezia        le dei sistemi di accumulo e stoccaggio         Progetti per la mobilità sostenibile presentati   design per la sostenibilità energetica.
coinvolgono in modo diretto gli utenti         si occupa proprio di offrire proposte          di energia. Dall’altro propone idee con-        nella mostra itinerante “Energia dalle idee”      I risultati fin qui ottenuti e l’impellenza
e la loro quotidianità.                        innovative rispetto a queste esigenze,         crete per l’utilizzo dei prodotti elettrici                                                       del tema invitano a non fermarsi, ma a
                                               valendosi anche del contributo dei             ed elettronici in assenza di rete.              Un altro campo nel quale il design può            proseguire le ricerche verso soluzioni
                                               docenti e degli studenti della Facoltà                                                         fornire un notevole contributo è quello del       sempre più responsabili.
                                               di Design e Arti che hanno affrontato                                                          green procurement & management, sia
                                               in questi anni il tema del rapporto tra                                                        per gli acquirenti pubblici sia per i grandi
                                               design e sostenibilità energetica con                                                          acquirenti privati (enti, aziende, …).
                                               entusiasmo e responsabilità.                                                                   In questo caso l’unità di ricerca Nuove
                                               I percorsi per ragionare sul tema possono                                                      frontiere del design ha lavorato e sta
                                               essere diversi e riferiti sia alla sperimen-                                                   lavorando su due fronti: un primo è la
                                               tazione di scenari applicativi sia alla pro-                                                   definizione dei criteri di preferibilità
                                               duzione reale di prodotti innovativi. Essi                                                     ambientale da utilizzare per richiedere,
Progetti esposti nella mostra “Energia dalle   riguardano, ad esempio, l’innovazione di                                                       selezionare e acquistare prodotti coe-
idee” a Verona
                                               prodotto per l’efficienza energetica, la                                                       renti con una strategia di sostenibilità
                                               promozione e utilizzo delle fonti rinnova-                                                     energetica. A questo scopo, l’unità di
Grazie, inoltre, allo sviluppo delle inno-     bili, la progettazione volta alla distribu-    Il possibile contributo delle energie           ricerca ha contribuito anche alla defi-
vazioni tecnologiche e a una diffusa           zione locale di energia e all’utilizzo di      rinnovabili per l’uso di apparecchi elettrici   nizione delle specifiche tecniche per
sensibilizzazione su questi temi, nei          energia in situazioni prive di rete.           ed elettronici in assenza di rete, Tommaso      alcuni bandi “verdi” di fornitura (com-
prossimi anni la sperimentazione pro-          Ai primi due ambiti si è rivolto il lavoro     Ceschi, 2010                                    puter e stampanti) inseriti nel program-

La lente della sostenibilità                   di sostenibilità l’impiego delle risorse       lato i cambiamenti morfologici e cli-
focalizza nuove linee di ricerca               naturali da parte dell’architettura.           matici che colpiscono la laguna di
Benno Albrecht                                 Si tratta di carte solari energetiche,         Venezia causando le acque alte, dall’al-
unità di ricerca Città e sostenibilità,        criteri per l’infill architettonico, per       tro concerne l’impermeabilizzazione
Città sostenibilità e tecnologia,              l’utilizzo di serre solari e dispositivi       dell’entroterra veneto e l’incremento di
Energia e città                                energetici passivi, per l’eolico a dimen-      fenomeni atmosferici eccezionali che
                                               sione urbana, mappe di sfruttamento            provocano le alluvioni.
I laboratori di laurea del corso di lau-       del sottosuolo mediante spazi energe-          Acquistano valore lo studio delle
rea magistrale in Architettura per la          tici ipogei.                                   modalità di permeabilizzazione del
Sostenibilità sono il campo di speri-          In ultima analisi un utilizzo proficuo         suolo da parte delle altre culture, la
mentazione ideale delle pratiche di            ma equo delle possibilità che ciascun          sperimentazione di strategie specifi-
sostenibilità. Al loro interno prendono        territorio offre all’architettura, ha delle    che e lo studio di scenari di sviluppo
forma linee di ricerca d’avanguardia           conseguenze morfologiche sul costru-           virtuosi.
che perseguono l’obiettivo di rispon-          ito, introducendo configurazioni nuo-                                                                                                        1                                            2
dere a problemi attuali e urgenti delle        ve e specifiche, fortemente legate al-
                                                                                                                                              1 e 2 G. Anastasio, L. Merlin, a.a. 2009-10
strutture urbane.                              l’ambiente in cui sorgono.
Nel laboratorio coordinato da alcuni                                                                                                          3 C. Pavan, N. Pavan, L'infrastruttura
anni da Benno Albrecht e Mauro Frate           scenari di sviluppo per i territori                                                            dell’acqua nel XXI secolo, a.a. 2008-9
per la progettazione architettonica,           Le tecniche e le strategie di sostenibi-
Luigi Schibuola e Massimiliano Scarpa          lità acquisiscono maggior valore se                                                            4 E. Brusegan, E. Dal Zot, G. Grobbo,
per le valutazioni energetiche e Nicola        coordinate in modo sinergico nel ter-                                                          N. Maniero, Laguna Forma urbis 2108,
                                                                                                                                              a.a. 2006-7
Sinopoli, cui si è susseguito E. Antonini      ritorio.
ed ora Giovanna Mar con C. Signora,            Allargare lo sguardo permette di am-
per gli approfondimenti tecnologici,           pliare la conoscenza delle dinamiche
emergono tre indirizzi principali.             in atto e gestirle con maggiore coeren-
Questi ambiti di ricerca rivelano lacu-        za, studiando interventi mirati e coor-
ne oramai inderogabili della progetta-         dinati nel tempo e nello spazio. Si
zione e sondano soluzioni alternative          individuano così contesti di sperimen-                                                                                                                                                    3
alla volta di quelle più appropriate ed        tazione caratterizzati da un assetto
efficienti. Sono accomunati dalla con-         urbano comune (lo sprawl veneto), da
vinzione che la lente della sostenibi-         un elemento geografico prioritario
lità porti a riconsiderare i materiali del     (catene montuose, bacini e corsi d’ac-
progetto d’architettura, le loro gerar-        qua, situazioni costiere), oppure ci si
chie, il processo della progettazione e        colloca in contesti culturali lontani in
i suoi strumenti.                              cui formulare ragionamenti svincolati
                                               dalle consuetudini.
strategie e tecniche di adattamento
L’acquisizione di consapevolezza nei           l’emergenza acqua
confronti delle risorse a nostra dispo-        L’acqua è oggetto specifico di ricerca,
sizione deve tradursi nel congruo              in quanto risorsa storicamente legata
adattamento delle strutture urbane             ai territori lagunari e particolarmente
esistenti. Innanzitutto è necessario           discussa in Veneto a seguito delle
predisporre nuovi standard condivisi           vicende legate alle ripetute alluvioni.
che gestiscano secondo un principio            Il problema è duplice. Riguarda da un                                                                                                                                                     4
Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
Iuav : 93
       85                                                                                                                                                                                                                                             7
«Iuav sostenibile»: il progetto di            ditta ha infatti diritto al 60% degli             l’energia nei propri posti di lavoro. A          anno di appalto c’è anche la rifasatura                 di riparazione che è stato pagato con il
un’università più virtuosa che regola         importi, mentre il 40% torna nelle casse          tutti è stato chiesto di partecipare atti-       degli impianti delle sedi dei Tolentini e               risparmio dei consumi.
il termostato «globale»                       di Iuav per essere poi reinvestito in             vamente alla politica energetica                 di Palazzo Tron.                                        L’intera operazione si è configurata come
a partire dalle sue sedi                      manutenzione. Si è spezzato, così, un             dell’ateneo con e-mail personalizzate e          Consumi gas                                             un laboratorio di gestione virtuosa e di
                                              circolo vizioso: per ridurre i consumi            quotidiane per richiamare le più sem-            Il risparmio ottenuto nel primo anno di                 razionalizzazione dei consumi che potreb-
Iuav è stata tra le prime università ita-     energetici servirebbe rinnovare gli               plici (e importanti) azioni di risparmio         appalto ammonta a 69.192,33 (m3 stan-                   be servire da esempio per enti pubblici
liane ad utilizzare lo strumento del          impianti, ma le risorse necessarie sono           energetico: dalla luce spenta al termo-          dard).                                                  che vivono una realtà complessa e dispen-
Global Service: una tipologia di con-         insufficienti, in quanto i costi di gestio-       stato da regolare.                               Consumi acqua                                           diosa come quella veneziana.
tratto che regola diversi servizi integra-    ne delle sedi (bollette e manutenzione                                                             Anche in questo caso si è ottenuto un
ti, con piena responsabilità sui risultati    ordinaria) sono sempre in crescita per            i risultati                                      risparmio di 11.784,59 m3, quasi intera-
da parte dell’impresa e con un compen-        effetto dell’invecchiamento del patri-            I risultati del primo anno di applicazio-        mente dovuto all’individuazione delle                   a cura del Servizio comunicazione
so contrattuale basato sui risultati otte-    monio immobiliare: quindi si spende               ne del contratto di Global Service sono          perdite d’acqua delle Terese, intervento                e immagine Iuav
nuti. A partire dal 2009, l’ateneo ha         volta per volta su manutenzioni d’emer-           più che positivi.
                                                                                                                                                  				consumi gas
avviato un appalto unitario affidando         genza. Con il contratto di Global Service         In soli 12 mesi il risparmio netto per le                           anno contratto 1		     anno contratto 0
alle ditte Cofely ed Easy Light l’intera      Iuav è passato da una previsione di               casse di Iuav è stato di oltre 150.000                                 Sm3		        €		       Sm3 €         €
gestione degli impianti e la manuten-         budget annui definiti sulla base dei              euro, a cui si aggiunge il raggiungimen-          Campo della lana		29.772,20		 19.351,93		37.259,00			 24.218,35
zione di tutte le sedi.                       costi storici, a un piano pluriennale in          to dell’altro obiettivo prefissato, dimi-         Ex cotonificio		80.238,63		 52.155,11		137.174,00			 89.163,10
L’appalto per il Global Service di servizi    cui si cerca di far fruttare meglio una           nuire sensibilmente le emissioni nocive           Lab. scienza		22.440,20		 14.586,13		21.038,00			 13.674,70
                                                                                                                                                  Magazzini 6 e 7 		30.643,50		 19.918,28		19.409,89			 12.616,43
integrati prevedeva obiettivi precisi:        quantità economica significativa, arri-           in atmosfera.                                     Palazzo Badoer		38.028,20		24.718,33		36.158,00			 23.502,70
> stabilizzare la spesa per la gestione       vando così da una manutenzione «ripa-             Così è stato: si sono «risparmiate» nel           Palazzo Tron		30.335,70		 9.718,21		29.404,00		 19.112,60
degli edifici;                                rativa» a una «programmata».                      primo anno 441 tonnellate di anidride             Terese 		25.096,00		 16.312,40		26.657,70			 17.327,51
> riqualificare l’efficienza energetica       Il risultato, nel tempo, sarà una serie di        carbonica.                                        Tolentini		60.889,40		 39.578,11		82.659,00			 53.728,35
degli edifici;                                immobili riqualificati sul fronte energe-         La proiezione sui 5 anni parla di 4.501           totali			 206.338,49					                             253.343,73
                                                                                                                                                  risparmio annuo   									 7.005,24
> tenere sotto controllo le spese per i       tico: più efficienti, più rispettosi del-         tonnellate in meno di anidride carboni-
consumi;                                      l’ambiente e meno dispendiosi.                    ca emessa in atmosfera.                                                                                                                                  3
                                                                                                                                                  confronto costi tra anno campione (anno 0) e primo anno di appalto (anno 1) tariffa applicata € 0,68 Nm
> liberare risorse dai costi energetici per   L’innovazione di questa formula con-              Consumi energia elettrica                         			                       consumi energia elettrica
destinarle alla manutenzione ordinaria;       trattuale è l’unione (piuttosto inedita)          Dall’esame dei consumi risulta che nel            		anno contratto 1		                             anno contratto 0
> contribuire concretamente alla que-         di due aspetti: l’open facility manage-           primo anno si sono risparmiati circa                                      kwh         €€             kwh            €
stione energetica e ambientale.               ment (una forma contrattuale in grado             537.000 kwh (46,2 tep* Tep= la quanti-            Campo della lana 266.100,00     47.898,00 231.059,20       41.590,66
                                                                                                                                                  Ex cotonificio    198.200,00   215.676,00 1.541.447,50 277.460,55
Sulla base del budget speso negli ultimi      di adeguarsi alle modifiche che potreb-           tà di energia rilasciata dalla combustio-
                                                                                                                                                  Lab. scienza        76.168,00     13.710,24  98.604,25     17.748,77
anni, si è fissata la cifra di 1.350.000      bero intervenire nel corso del tempo) e           ne di una tonnellata di petrolio grezzo).         Magazzini 5 e 6 			 601.354,00 108.243,72
euro l’anno, per 5 anni (estensibile ad       un contratto di efficienza energetica             I maggiori risparmi si sono avuti al              Magazzini 5, 6 e 7			 363.039,00                           65.347,02
altri 2), per coprire la gestione delle       proprio per contemperare le due esi-              Cotonificio (343.247,50 kwh) probabil-            Magazzini 6 e 7 1.089.308,00 196.075,44
sedi, pagare le bollette, migliorare e        genze iniziali, il risparmio e l’attenzione       mente per una gestione più accorta                Magazzini 7			 83.558,50                                   15.040,53
                                                                                                                                                  Palazzo Badoer      93.746,00    16.874,28   92.983,00     16.736,94
svecchiare caldaie e impianti.                ambientale. Sul fronte dei controlli, è           delle macchine e alle Terese (206.978,71
                                                                                                                                                  Palazzo Tron      100.840,00       18.151,20 110.749,00    19.934,82
L’impresa si è impegnata a investire          stata istituita una squadra di 7 tecnici          kwh), dove si è intervenuto sulle pompe           Terese             418.895,80    75.401,24 625.874,51      112.657,41
circa 2 milioni di euro per riqualificare     interni allo Iuav, incaricati di vigilare         dell’impianto sovradimensionate rispet-           Tolentini         369.766,00    66.557,88 401.845,00        72.332,10
impianti ed edifici fin dal primo anno di     sulla qualità di gestione.                        to alle esigenze della sede e con la              totali		 650.344,28		 747.092,51
gestione: investimenti recuperabili dai       Inoltre, tutti i dipendenti – dai docenti         modifica delle lampade del corridoio              risparmio annuo €				 96.748,23
risparmi ottenuti sui consumi energetici      al personale amministrativo – sono                del primo e del secondo piano.                    confronto costi tra anno campione (anno 0) e primo anno di appalto (anno 1) tariffa applicata € 0,18 kwh
nei 5 anni di durata dell’appalto. La         stati informati sul corretto uso del-             Dagli investimenti fatti nel corso primo

Impianti innovativi nel recupero              tante straordinarie necessità di riorga-          essenzialmente tre soluzioni:                    dati principali dell’opera
architettonico                                nizzazione e razionalizzazione dell’of-           a) la modulazione automatica dell’in-            committente: università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia
realizzazione: Iuav Studi e Progetti srl      ferta didattica in città.                         gente portata di ventilazione di progetto        progettazione e direzione lavori: Iuav Studi&Progetti Isp srl
                                                                                                                                                 direttore e coordinatore generale: arch Mario Spinelli
Luigi Schibuola, Mario Spinelli               Di conseguenza, i due impianti di clima-          in base all’effettivo affollamento. I moni-      progetto e direzione lavori degli impianti: prof ing Luigi Schibuola
                                              tizzazione realizzati sono identici.              toraggi in corso stanno dimostrando che          impresa costruttrice: ing Pio Guaraldo spa – Paese (Treviso)
L’obiettivo dell’intervento era il recupero   Il progetto prevede, per ciascuno dei due         in edifici di questo tipo, caratterizzati da     impianti meccanici: Fiorese spa – Bassano (Vicenza)
di due manufatti portuali ottocenteschi       edifici, due nuove aule da 180 posti, dieci       presenze variabilissime, questa regola-          impianti elettrici: Ma.Fra. Gestioni srl – Venezia
– i Magazzini 5 e 6 dell’ex Punto Franco      da 90 posti, otto da 45 posti.                    zione è assolutamente indicata, dati i           costo di produzione: euro 9.504.000
dell’area portuale di San Basilio a Venezia   Nella fase iniziale del progetto, a causa         risparmi che garantisce.                         costi tecnici e allacciamenti a pubblici servizi: euro 2.010.000
                                                                                                                                                 inizio progettazione: luglio 2005
– per adattarli alle nuove funzioni uni-      dei vincoli esistenti, è stata scartata la        b) La possibile scelta fra due alternative       consegna ufficiale dell’opera: 4 marzo 2008
versitarie. I dati principali dell’opera      possibilità di ricorrere alle soluzioni più       per la produzione del calore resa auto-          superficie coperta e climatizzata: 6400 mq
sono riassunti in calce al testo.             frequentemente suggerite dalla moder-             matica nelle singole ore della giornata,         affollamento massimo di progetto: 3520 persone
Questi due magazzini, praticamente iden-      na tecnica impiantistica per aumentare            mediante intervento della supervisione.          potenza elettrica cabina: 1250 kva
tici nella forma e dimensioni, costituisco-   l’efficienza energetica. Anzitutto, il            In questo modo si ottiene un’ottimizza-          portata area di ventilazione di progetto (dato per singolo edificio): 44.000 mc/h
                                                                                                                                                 potenza frigorifera installata (dato per singolo edificio): 664 kw
no il doppio corpo centrale, il più impor-    ricorso all’energia solare, stante il divie-      zione del costo del calore in base a cri-
                                                                                                                                                 potenza pompa di calore installata (dato per singolo edificio): 691 kw
tante e visibile del vecchio punto franco     to assoluto da parte della Soprintendenza         teri oltretutto flessibili con riferimento       potenza caldaie installate (dato per singolo edificio): 414 + 363 kw
portuale. Fanno parte del water-front cit-    di installare collettori termici o fotovol-       anche a futuri cambiamenti delle tariffe
tadino verso il canale della Giudecca e       taici in area storica.                            elettriche e del gas.
forniscono un’immagine di grandi fabbri-      Così non è stato possibile l’utilizzo dell’ac-    c) L’esistenza di una supervisione capillare
cati in mattoni a vista sullo sfondo del      qua, abbondante e termicamente ade-               degli impianti che permette agevolmente
contesto più antico della città.              guata, del canale della Giudecca come             al gestore di intervenire autonomamente,
L’elaborazione del progetto di restauro       sorgente fredda/dissipatore delle mac-            anche per ciascuna unità, sui parametri
dei due magazzini risale all’estate del       chine frigorifere, data l’indisponibilità         della regolazione per ottimizzarne il fun-
2005, per iniziativa delle due università     delle autorità del porto a far operare, per       zionamento, sia in termini di benessere
veneziane Iuav e Ca’ Foscari.                 realizzare le necessarie canalizzazioni,          che di riduzione dei consumi, monitorando
I lavori sono iniziati alla fine del 2006     sull’antistante banchina portuale in uso.         contemporaneamente i risultati nei mini-
per concludersi, con il collaudo delle        L’indisponibilità di aree per altri vani inter-   mi dettagli. Nell’impossibilità di ricorrere a                                                           pedana tecnologica in copertura
opere, nei primi mesi del 2008.               rati ha pure impedito l’opzione di un accu-       impianti innovativi, ci si è quindi concen-
Considerati i tempi normali per le auto-      mulo termico giornaliero, caldo/freddo,           trati sull’ottimizzazione della modalità di
rizzazioni e le difficoltà di operare con     suggerito dal tipo di esercizio e dalla pre-      gestione e controllo di impianti tradiziona-
un cantiere nell’area storica di Venezia,     senza della tariffa multiorararia.                li, dimostrando che anche in questo caso
la velocità della realizzazione è stata       Lo stesso vale per la realizzazione di una        è comunque possibile ottenere risultati
fuori dell’ordinario.                         centrale di cogenerazione.                        significativi in termini di contenimento di
Bisognava, infatti, rispondere ad altret-     Alla fine quindi si sono sviluppate               consumi energetici e dei relativi costi.         pianta del secondo piano del magazzino 5

                                                                                                sezione e pianta: primo piano con i balatoi
banchina portuale presso i magazzini          sezione trasversale di un magazzino               di collegamento tra i due magazzini              impianti interni alle aule                               impianti interni alle aule
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