Iuav e sostenibilità: un'integrazione fra saperi diversi
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Iuav : 93 85 iuav e sostenibilità: un’integrazione fra saperi diversi La promozione dell’integrazione di un impegno minimo di risorse naturali specifica di prodotti per fonti che ha comportato per il primo anno saperi e competenze che sia in fase di costruzione che rinnovabili alle opportunità offerte (2010) un risparmio di energia di circa appartengono ad aree disciplinari di esercizio e con un significativo dagli standard ambientali richiesti 157 Tep (Tep = quantità di energia diverse è fondamentale in un Ateneo contenimento degli impatti dalle pubbliche amministrazioni rilasciata dalla combustione di una che si prefigga di individuare “trame” ambientali.” > design e ambiente tonnellata di petrolio grezzo), per ricerche comuni tra scienza e arte, Inoltre, da alcuni anni Iuav ha ovvero una mancata emissione tra etica ed estetica, tra logica attivato una serie di iniziative relative Le aree di ricerca che si richiamano di circa 440 tonnellate di anidride ed esperienza, tra storia e scienza, al rapporto tra innovazione del alla sostenibilità si propongono carbonica. attorno al rapporto tra progettazione prodotto e sviluppo sostenibile, con di divenire una piattaforma innovativa e costruzione, tra innovazione particolare attenzione all’efficienza riconosciuta ufficialmente all’interno Piercarlo Romagnoni e conservazione. energetica e all’utilizzo delle energie del settore “Building” dell’Ue e di La tematica della sostenibilità rinnovabili. sviluppare un sistema di relazioni rappresenta un terreno comune Queste attività hanno coinvolto sia la internazionali con portatori (forse il più stimolante) nel quale Iuav ricerca che la didattica. d’interesse appartenenti al mondo promuove, ormai da alcuni anni Tali stimoli sono stati tradotti in delle imprese e della pubblica Giornale edito in occasione della pertecipazione di Iuav alla e con risultati eccellenti, l’integrazione alcune delle tematiche trattate dalle amministrazione. Settimana europea dell’energia tra saperi diversi. unità e/o dalle aree di ricerca: Sotto il profilo della didattica, Iuav sostenibile, 9>17 aprile 2011 Il termine sostenibilità trae la sua > miglioramento dell’efficienza offre un percorso di laurea magistrale origine dall’ecologia dove la energetica degli edifici ed urbana in Architettura per la Sostenibilità, numero coordinato da sostenibilità è intesa essere la entro il 2020 e al 2050 all’interno della facoltà di Piercarlo Romagnoni a cura del capacità di mantenere nel futuro > realizzazione di reti di energia Architettura, un secondo percorso di Servizio comunicazione e immagine Iuav processi ecologici, biodiversità ‘intelligenti’ laurea magistrale in Pianificazione impaginazione e produttività, utilizzando le risorse > progettazione di sistemi dei e Politiche per la città, il territorio Servizio comunicazione e immagine Iuav naturali ad un ritmo tale che possano trasporti 0 Carbon e l’ambiente all’interno della facoltà rigenerarsi naturalmente. > territorio. Economia. Sviluppo. di Pianificazione del territorio; Università Iuav di Venezia La sostenibilità è quindi la Sostenibilità. (TESS) le tematiche dell’energia e il loro Santa Croce 191 Tolentini caratteristica di un processo o di uno > nuove tecnologie per la conoscenza rapporto con i sistemi innovativi 30135 Venezia stato che può essere mantenuto ad del territorio e dell’ambiente e il design sono le tematiche guida comesta@iuav.it un certo livello indefinitamente. > ridefinizione degli standard della laurea in Disegno Industriale del www.iuav.it Volendo fornire una definizione di qualitativi dei materiali impiegati prodotto che ha scelto di orientare in ©Iuav 2011 Iuav giornale dell'università sostenibilità in campo edilizio, si può in edilizia e infrastrutture questa direzione iniziative culturali iscritto al n 1391 del registro stampa affermare che consiste nello “sviluppo > sviluppo di ricerche finalizzate alla e contatti con le imprese e le tribunale di Venezia di un sistema di progettazione valutazione di quanto i problemi istituzioni. ISSN 2038-7814 controllato e strutturato attraverso acustici e illuminotecnici possano Infine, non ultimo, Iuav ha attivato direttore l’integrazione di saperi diversi, in influenzare il design e l’economia, nel 2009 un contratto di Global Amerigo Restucci stampa modo da fornire un prodotto in grado così come quelli energetici: dalle fonti Service per la gestione esterna Grafiche Veneziane di soddisfare le esigenze dell’utente alternative alla riduzione dei consumi di contratti di energia Venezia (qualità dell’ambiente interno) con (ecoefficienza), dalla progettazione e manutenzione di impianti
Iuav : 93 85 2 Monitoraggio e valutazione delle mica a prescindere dalla zona climatica prestazioni energetiche di edifici in cui sono messi in opera. in legno Il pannello in legno multistrato è in Collaborazione con CNR IVALSA, grado di fornire dei valori di trasmittan- Provincia di Trento za termica notevole, mentre deve inve- e Consorzio Sofie (TN) ce essere posta una certa attenzione Piercarlo Romagnoni, Francesca durante la messa in opera unita ad Cappelletti e Fabio Peron alcuni accorgimenti, al fine di avere unità di ricerca: Innovazione buone prestazioni da un punto di vista indagini acustiche: i livelli di calpestio e costruzione efficiente acustico; inoltre il comfort termico otte- nibile negli ambienti interni è assai Negli ultimi anni il legno è tornato ad elevato. essere un materiale da costruzione uti- lizzato in maniera diffusa anche nel nostro paese anche grazie alle sue pre- stazioni energetiche di tutto rispetto. I requisiti prescrittivi indicati dalla legi- slazione energetica (D. Lgs. 311/2006) favoriscono l’utilizzo di materiali edilizi definizione delle caratteristiche termofisiche in grado fornire elevata resistenza ter- degli elementi costituenti la parete indagini termografiche L’Università Iuav di Venezia ha elabo- grafiche, i possibili difetti nelle realiz- rato un abaco con le prestazioni termi- zazioni. che di componenti edilizi opachi in cui Il microclima interno è stato verificato i principali parametri edilizi sono stati mediante misure sia in estate che in precalcolati (ponti termici) e sono stati inverno. evidenziati, mediante indagini termo- Sono state inoltre misurate le presta- zioni in termini di fonoisolamento e di calpestio in edifici costruiti (Vigo di Ton, Canal S. Bovo ...), in modo da veri- pianta del pianoterra ficare il raggiungimento dei requisiti di legge. valori del livello di calpestio Luogo Ln, w (dB) LnT (dB) Camera 63 62 Cucina 68 66 misure della temperatura e dell’umidità misure del calpestio nell’abitazione interna in estate e in inverno Scuola materna di Busta (Tv) mento dei meccanismi di ventilazione processo ventoso è molto modesta e si studio di fattibilità naturale all’interno delle aule scolastiche attesta intorno a valori di 0,6 m/s. Piercarlo Romagnoni, Francesca progettate nelle scuola materna di Busta, Dallo studio delle temperature esterne Cappelletti, Antonio Carbonari, Ugo frazione di Montebelluna. Lo studio ha appare chiaro, inoltre, come nei mesi Mazzali e Fabio Peron inizialmente verificato le condizioni cli- estivi il loro andamento, durante le ore unità di ricerca: Innovazione matiche locali al fine di poter giustificare notturne, sia favorevole all’utilizzo della e costruzione efficiente l’utilizzo di tecniche di ventilazione natu- ventilazione naturale poiché si attesta rale. Nella fattispecie, le due forzanti intorno a valori compresi tra i 15°C ed i Lo studio della ventilazione naturale climatiche analizzate sono state il vento 20°C, sufficienti per garantire differen- andamento pressioni del vento su scala andamento pressioni del vento su scala negli edifici rappresenta un importante (direzione ed intensità) e la temperatura ziali termici di almeno 5°C – 6°C con la urbana – Volpago del Montello urbana – Maser passo in avanti verso la riduzione dei esterna. Dallo studio sul fenomeno ven- temperatura ambiente. consumi energetici, il miglioramento toso è emerso che ragionevolmente per Dopo la prima fase è stata effettuata una della qualità dell’aria negli ambienti il sito di progetto il vento, durante le notti analisi fluidodinamica a livello urbano interni e la ricontestualizzazione, sotto delle stagioni estive, soffia prevalente- che ha quantificato l’effettiva ventosità l’aspetto climatico, dell’edificio costruito mente dai quadranti Nord Ovest, Nord e nei pressi dell’edificio scolastico, in par- all’interno del tessuto urbano e del luogo Nord Est. Un calcolo sulle medie delle ticolar modo in prossimità delle aperture di progetto. velocità del vento, durante il periodo legate al funzionamento dei meccanismi In questo lavoro si è studiato il funziona- estivo notturno, indica, che l’entità del di ventilazione naturale. Come era preve- andamento velocità del vento su scala andamento velocità del vento su scala dibile, il vento arriva in prossimità del- urbana – Volpago del Montello urbana – Maser l’edificio con una velocità ridotta rispetto alla già modesta velocità iniziale: nella fattispecie i valori risultano pari a 0,2 m/s - 0,4 m/s. In ultima analisi, dopo un predimensio- namento dell’area delle aperture legate alla ventilazione naturale, sono stati stu- grafico temperature dell’aria esterna – luglio diati i movimenti dell’aria all’interno distribuzione delle temperature dell’aria distribuzione delle velocità dell’aria nell’aula delle aule per verificarne l’andamento e nell’aula scolastica – ore 23 scolastica – ore 23 la coerenza con la disposizione dei cami- ni di ventilazione; si sono ipotizzati dei te anemologico, essendo per quest’ulti- to ad una condizione antecedente al- diagramma venti estivi prevalenti periodi di funzionamento delle aperture ma opzione presente vento proveniente l’apertura delle bocchette di ventilazio- Castefarnco veneto che potessero consentire all’aria esterna, da Nord, seppur con consistenza molto ne, con conseguente raffrescamento più fredda, di poter entrare e raffrescare ridotta. Dallo studio delle sezioni fluido- dell’ambiente scolastico e preraffresca- l’ambiente. Sono stati presi in considera- dinamiche, è stato possibile notare come, mento delle strutture. flussi d’aria con gradiente termico prevalente zione i mesi estivi di giugno, luglio e ago- in media nel periodo considerato, l’am- Le velocità dell’aria all’interno dell’am- sto dalle ore 23 alle ore 7. In questo pe- biente raggiunga una temperatura di biente non superano valori di 0,25 m/s riodo, infatti, le temperature esterne circa 21°C entro le prime ore successive e garantiscono un ricambio orario di circa notturne raggiungono valori sufficienti a all’apertura dei fori di ventilazione, per 9 vol/ora. Inoltre, dalle simulazioni, garantire un raffrescamento dell’am- poi stabilizzarsi intorno ai 20°C a fronte viene confermato il movimento del flui- biente. Dopo alcune verifiche si è optato di una temperatura esterna pari a circa do aria dal basso verso l’alto per effetto per camini di ventilazione con doppia 19°C. L’effetto della ventilazione naturale camino: l’aria viene richiamata dalle apertura che consentissero di sfruttare la si concretizza quindi in una riduzione aperture sul lato Sud ed esce dalle aper- ventilazione naturale, sia con forza motri- delle temperature dell’aria di 4°C e delle ture del camino su entrambi i fronti Nord Diagramma di Givoni per Volpago del Montello grafico riduzione delle temperature ce da gradiente termico che da gradien- temperature radianti di 1°C - 2°C, rispet- e Sud.
Iuav : 93 85 3 Progetto per una comunità Il progetto costituisce un approccio ai organico, sia dal punto di vista impian- un piccolo centro commerciale e di verdi consente di affrontare la rinatu- a fonti energetiche rinnnovabili nel problemi connessi allo sviluppo di tistico che urbanistico e architettonico. aggregazione sociale. La progettazione ralizzazione del corso fluviale esistente, Comune di Villanova sistemi insediativi ecosostenibili fonda- Oggetto della progettazione urbanisti- architettonica si basa non solo sull’uso sfruttando al contempo la sua azione di Camposampiero ti sul risparmio energetico ed è finaliz- ca ed edilizia è un complesso posto nel di materiali costruttivi e impianti tecni- di raccolta delle acque fitodepurate, elaborato nell’ambito della Ricerca zato alla progettazione di unità urbane Comune di Villanova di Campo- ci in grado di garantire caratteristiche mentre il percorso tra edifici scolastici CNR/Ministero dell'Ambiente: ad autosufficienza energetica nel terri- sampiero (Padova), in una delle centu- di elevata eco sostenibilità, ma anche e comparto sportivo è affiancato dalle “Integrazione Fotovoltaica nell’edilizia” torio della campagna urbanizzata inter- rie che costituiscono il graticolato sulla capacità di costruire tipologie e vasche di raccolta delle acque piovane. responsabile del progetto di ricerca: posta tra le città di Padova, Treviso e romano di Camposampiero. spazi pubblici in grado di accogliere gli L’intero progetto assegna grande rilevo Luciano Semerani Venezia comprendente le situazioni di L’intervento prevede: elementi qualificanti del territorio per alla gestione idrica del territorio e architettura e urbanistica: margine delle espansioni periferiche 1. l’edificazione di un distretto scolasti- definire uno stretto rapporto con il pae- all’organizzazione delle zone alberate, Luciano Semerani e Antonella Gallo delle tre città. co per lo svolgimento dell’intero ciclo saggio della centuriazione. riconoscendo in questi due elementi il con Lamberto Amistadi, Francesco Obiettivo della ricerca è la costruzione dell’obbligo per un numero di quattro- All’interno delle quadre oggetto dell’in- necessario completamento della strut- Semerani, Piero Vespignani di una comunità alimentata a fonti cento studenti comprensivo di bibliote- tervento viene ipotizzata la realizzazio- tura del paesaggio agricolo. consulenze: energetiche rinnovabili in cui la colla- ca e sala conferenze di uso pubblico; ne di un sistema di connessione dell’at- Mauro Strada, Piercarlo Romagnoni, borazione tra le istituzioni universitarie 2. la costruzione in prossimità del tuale centro abitato con il nuovo costrui- Francesca Cappelletti (impianti); e le imprese impegnate nel campo campo da calcio esistente di un piccolo to: la riqualificazione di Piazza Mercato Giovanni Zannoni (tecnologia); della protezione ambientale, della impianto sportivo coperto – piscina e diviene la testata di una composizione Ario Ceccotti (statica); sostenibilità e della conservazione palestra – pista di atletica e campi da di spazi aperti che, attraverso la realiz- Erich Trevisiol, Martino Piazza delle risorse energetiche realizzi un tennis; zazione di un parco urbano nell’area (ambientale) sistema insediativo d’alta qualità in cui 3. la realizzazione di un quartiere tipo del Fiumicello, pone in stretta relazione venga sperimentata l’integrazione costituito da case isolate, case binate, l’abitato con il plesso scolastico e l’area delle tecnologie disponibili in modo un edificio a torre per appartamenti e sportiva. La progettazione degli spazi Città, territori e cambiamenti fattori che possono aver giocato un scelte strategiche e dell’assetto del climatici: il ruolo della ruolo diversificante e/o uniformante. Il documento di piano. pianificazione territoriale contesto è normalmente caratterizzato I documenti di piano si compongono Francesco Musco e Davide Ferro dall’esistenza o meno di un sistema di principalmente di: unità di ricerca: TESS Territorio indirizzo nazionale (piani e strategie 1. Un’analisi del fenomeno dei cam- Economia Sviluppo Sostenibilità nazionali, siano essi di mitigazione o biamenti climatici a livello globale e climatechange@iuav.it adattamento), dall’esistenza di feno- locale; meni o spinte locali di particolare forza 2. La collocazione delle strategie adot- Una nuova stagione per la e dalla presenza di politiche e reti già tate a livello locale in riferimento alle pianificazione ambientale: in atto da tempo orientate ai temi della politiche internazionali e nazionali; sperimentazione e innovazione sostenibilità. 3. Un inventario delle emissioni prodot- nell’ambito dei cambiamenti Al quadro delle spinte locali e nazio- te dal territorio di riferimento, prenden- climatici nali, va associato il quadro delle poli- do in considerazione i diversi settori, Il dibattito sui cambiamenti climatici tiche della UE che, in particolare attra- eseguito adottando una delle varie degli ultimi anni, ma soprattutto l’evi- verso l’iniziativa del Patto dei Sindaci metodologie di calcolo esistenti; denza empirica portata dal rapporto (Covenant of Mayors), varata nel 2008, 4. Le politiche di riduzione e le relative Stern (2007) sul danno economico del sta influenzando molte iniziative loca- azioni: l’area in cui vengono esplicitate global warming, seguito dai rapporti li, specie quelle orientate alla mitiga- le scelte strategiche dell’amministra- dell’Ipcc e dell’Unione Europea sull’in- zione. zione con la scelta dei settori su cui nalzamento della temperatura, hanno intervenire con l’inventario delle azioni spinto i policy maker a parlare di pro- i piani per il clima da mettere in atto; tezione del clima. L’adozione di specifici obiettivi di ridu- 5. Il modello/metodologia di imple- Considerare la città come attore di zione delle emissioni di CO2 da parte mentazione: il piano finanziario, il cro- primo piano nelle politiche in questo delle amministrazioni locali fa riferi- nogramma degli interventi, la metodo- campo significa riconoscerne il ruolo mento ai target stabiliti dall’Unione logia di coinvolgimento dei settori come produttrice delle esternalità Europea o alle indicazioni strategiche operativi delle amministrazioni, il coin- stente, a volte iniziando nuovi filoni di prospettiva, molte azioni già compiute ambientali che hanno favorito i cam- stabilite dai singoli stati. volgimento dei cittadini, la comunica- implementazione e molto spesso gene- nel periodo tra le baseline (limiti di rife- biamenti climatici; significa assegnare Molte città hanno deciso di porsi limi- zione, i sistemi di valutazione e moni- rano varianti a piani o programmi esi- rimento temporali rispetti ai quali veri- alle città un ruolo di primo piano nel ti più stringenti rispetto ai riferimenti toraggio... stenti: varianti ai regolamenti edilizi e ficare la riduzione) e il momento di fronteggiare l’effetto serra: un impe- europei o nazionali, anticipando l’in- piani di città, ai piani del traffico, ai stesura del piano, vengono inserite nei gno di grande rilievo per gli ammini- nalzamento degli obiettivi di riduzione I “piani del clima” si inseriscono nel piani energetici e via dicendo. piani del clima e considerate azioni già stratori pubblici e per i cittadini. da parte dell’Unione e investendo stra- quadro esistente delle politiche di Un livello ulteriore di complessità è in via di compimento. Le prime ricerche avviate in particolare tegicamente sulle tematiche di prote- gestione e pianificazione delle ammi- dato dalla necessità di coordinare le presso l’unità di ricerca TESS hanno zione del clima. nistrazioni pubbliche e sono in genere politiche del clima con il quadro delle evidenziato che lo stato dell’arte della Da citare il caso di città come Londra trasversali ai diversi settori di respon- strategie di protezione dell’ambiente climate protection planning in Europa che, già vincolata ai propositi ambizio- sabilità. Molte delle politiche indivi- già in atto (programmi energetici, pro- risulta tutt’altro che omogeneo; emer- si fissati dal governo inglese, si è impo- duate, per le loro caratteristiche di grammi di sostenibilità...) sia a livello ge una prospettiva non uniforme, gui- sta una riduzione del 38% per il 2020 trasversalità, per venire implementate di amministrazione locale che all’inter- data da sistemi istituzionali e caratte- e del 60% al 2025. necessitano del coinvolgimento di più no del sistema nazionale o macroregio- rizzazioni culturali-territoriali molto Analizzando il contenuto e la composi- attori istituzionali, oltre che del setto- nale. Molte politiche ambientali imple- diverse. Nel tentativo di comprendere zione dei piani del clima considerati è re privato. mentate in passato possono pesare le ragioni e i processi che hanno guida- possibile individuare una struttura Le strategie inserite nei piani del clima considerevolmente sul calcolo del to le autorità locali a compiere deter- comune che rimane costante al variare propongono quindi nuove politiche e bilancio delle emissioni di un determi- minate scelte, sono stati identificati delle caratteristiche territoriali, delle azioni che entrano in un quadro esi- nato ambito territoriale e in questa
Iuav : 93 85 4 Residenziale, sostenibile, Il caso studio è volto a verificare con- Tale scelta costruttiva di base orienterà domestici. caratterizzazione energetico – a basso costo. cretamente le possibilità di utilizzo di la ricerca all’utilizzo di un sistema L’attuale configurazione del progetto impiantistica Risparmio energetico in primo sistemi sostenibili in termini costruttivi costruttivo completo “a secco” che per- prevede l’inserimento del tetto verde e La migliore strategia adottata ha richie- piano nel progetto sperimentale e tecnologici: il risultato è un progetto metterà di montare fisicamente i due del sistema di recupero dell’acqua pio- sto l’uso di un sistema ad aria perché Iuav per la realizzazione di un definitivo appaltabile. corpi edilizi in tempi molto ridotti. vana in entrambi i volumi abitativi. direttamente in grado di controllare sia complesso di edilizia convenzionata L’obiettivo della ricerca è stato quello Il sistema costruttivo è dunque costitui- L’acqua recuperata potrebbe essere il valore della temperatura dell’aria in provincia di Treviso di disegnare alcuni possibili scenari to da pannelli portanti e solai portanti impiegata per l’innaffiatura delle aree interna che di gestire il carico latente e Maria Alessandra Segantini che, confrontati con la variabile costi, in legno. comuni a verde che si prevede di realiz- il tasso di qualità dell’aria, cosa che è potessero offrire, da un lato, la soluzio- Le pareti esterne saranno realizzate sul zare nell’area centrale dell’insediamen- stata prevista nel progetto. Coordinato da un comitato paritetico ne concreta in termini di rapporto costi- lato sud e saranno disegnate da serra- to, fornendo agli utenti una dimostra- Il progetto prevede il terreno quale sor- composto da Benno Albrecht e Nicola benefici rispetto ai margini di finanzia- menti scorrevoli in legno, mentre sul zione di quanto un bene comune e gente secondaria per lo scambiatore di Sinopoli (Iuav) e dall’ingegnere Gilber- mento dell’ente attuatore, dall’altro, lato nord saranno un combinato di ser- prezioso come l’acqua possa e debba calore con l’inserimento di sonde geo- to Cacco (Ater Treviso) e sviluppato da potessero prospettare i possibili margi- ramenti e pannelli di legno. essere condiviso. termiche che garantiscono il riscalda- un gruppo di lavoro composto Carlo ni di miglioramento in termini di utiliz- Le parti non vetrate sono coibentate Per le due coperture piane, il progetto mento invernale e il raffrescamento Cappai e Maria Alessandra Segantini zo dei materiali e di dotazione tecnolo- con rivestimento a cappotto esterno prevede un sistema di tipo estensivo, estivo. per il progetto architettonico, Valeria gica del manufatto. con finitura a intonaco. La terrazze del con inverdimento a Sedum che è dota- La previsione è di poter classificare gli Tatano per la ricerca tecnologica e da La valutazione economica, infatti, è lato sud sono interamente rivestite in to di elevata adattabilità anche se di edifici in classe A, con un consumo Mauro Strada per il progetto impianti- oggi sempre strettamente legata all’ef- doghe di legno. provenienza nordica. annuo pari a 12,85 kWh/m2 anno. stico, il caso studio dell’area di Monigo fettivo costo di costruzione, e spesso Una particolare attenzione verrà posta a Treviso è un lotto di proprietà dell’Ater non considera il possibile risparmio nel disegno del sistema di copertura che Strategie per il progetto della città di Treviso inserita in un Peep. determinato dalla riduzione dei tempi comprenderà la realizzazione del tetto sostenibile, a cura di Monica Bosio Si tratta di un sito di forma allungata di assemblaggio del manufatto in fase verde, con conseguente utilizzo delle e Mauro Frate, Iuav / Marsilio 2010 che si estende tra la strada Castellana e di costruzione, dal risparmio futuro sia acque piovane e il posizionamento di altre aree a destinazione residenziale. in termini di gestione che di durabilità pannelli solari termici per la produzione Il lavoro, nella fase di ricerca, identifica e quindi manutenibilità dell’edificio. di acqua calda per uso sanitario. il tema della sostenibilità seguendo tre Lo sforzo dovrebbe essere quello di linee di approfondimento che verran- indagare i possibili risparmi nel tempo, il progetto della sostenibilità no tra loro strettamente collegate in sia in termini energetici, sia in relazio- Ogni nuova costruzione collocata sul relazione alla variabile costi che appa- ne alla manutenzione generale dell’edi- terreno ne determina una impermeabi- re oggi l’elemento discriminante per ficio e delle sue parti tecnologiche. lizzazione, fatto che provoca il riscalda- una diffusione più ampia sul mercato mento della massa d’aria sovrastante e, nazionale: le scelte costruttive e l’utilizzo di conseguenza, un aumento delle tem- > l’insediamento dell’edificio nell’area dei materiali perature delle città, venendo a manca- progetto e le sue relazioni con il siste- Dal punto di vista costruttivo, la scelta re il naturale effetto mitigante dovuto ma delle infrastrutture; si è orientata all’utilizzo di un sistema alla evaporazione e alla traspirazione > la scelta dei materiali e il progetto in pannelli portanti in legno che pre- della vegetazione. Tale conseguenza dell’involucro esterno in relazione al senta due vantaggi fondamentali: da può essere limitata con dispositivi in paesaggio e alle caratteristiche clima- un lato la riduzione degli spessori strut- grado di reimpiegare o riciclare l’acqua tiche del contesto; turali, dall’altro la facilità di montaggio piovana, come le coperture verdi, che > i criteri utilizzabili per il risparmio e la conseguente riduzione dei tempi di utilizzano l’acqua per alimentarsi, o il energetico. cantiere. recupero dell’acqua piovana per usi Il miglioramento della “sostenibilità” azione non traumatica di ”recupero” e, già avviata dal Comune di Venezia nel 1. restituire un quadro conoscitivo rigo- fondendo la cultura della “sostenibili- energetica del parco edilizio quindi, auspicabile introduzione – nei 2005. roso della consistenza attuale del patri- tà” attraverso l’esempio dell’applicazio- abitativo esistente nei programmi limiti del possibile – di una qualità non Nella consapevolezza delle molteplici monio edilizio residenziale attraverso ne di “buone pratiche” di risanamento operativi del Comune di Venezia perseguita al momento della costru- implicazioni a scale diverse insite nel l’analisi di un campione significativo, del sistema involucro-impianto; Gianna Riva, Alessandra Vivona zione e, spesso, neppure a quello della conseguimento di un’effettiva “soste- basato su rilievi diretti e accurati, effet- 5. desumere dall’analisi degli errori rile- riabilitazione del manufatto edilizio. nibilità“ ambientale del patrimonio tuati con attenzione alle peculiarità vati regole di comportamento per le Il Comune di Venezia ha recentemente L’azione si è posta inoltre come model- edilizio esistente, la ricerca intende costruttive caso per caso; strategie di intervento nelle nuove promosso un’indagine sul patrimonio lo per la messa a punto di ulteriori contribuire alla diffusione di una cor- 2. costruire sulla base dei rilievi una costruzioni; abitativo esistente su di un campione azioni sinergiche virtuose per le nuove retta operatività attraverso due approc- banca-dati organizzata da utilizzare 6. favorire la costruzione di una rete limitato di unità residenziali private, i costruzioni oltre che per la riabilitazio- ci integrati: da un lato imparare a “valu- come osservatorio dinamico, continua- territoriale di strutture collaboranti cui proprietari si sono volontariamente ne di quelle esistenti. tare“ le prestazioni energetiche degli mente aggiornabile e da implementare sinergicamente (regione, provincia, sottoposti a “monitoraggio”. L’indagine parte dal dato reale a un edifici e a mettere a fuoco i reali punti sia con informazioni sui nuovi interven- comune, associazioni private e non, È assai significativo operare su costru- certo punto della vita utile del manu- di “criticità“ riferiti all’intero arco ti di risanamento e di “adeguamento”; enti) per diffondere di informazioni zioni degli ultimi ottant’anni, potendo- fatto collocato nel suo specifico conte- dell’anno; dall’altro, “riprogettare“ gli sia con i risultati di prove in situ per il organizzate e implementare di nuovi ne ricavare informazioni dirette sia sto climatico, lo valuta nei suoi punti involucri edilizi a partire dall’unità tec- controllo della loro efficacia; programmi di sfruttamento sostenibile sulle pratiche edilizie effettivamente critici e trae da tali osservazioni le indi- nologica chiusura verticale per affron- 3. incentivare le rilevazioni dirette in delle risorse. adottate, sia sulle trasformazioni subite cazioni tecnologiche per le strategie tare poi quella superiore e quella infe- situ mirate a verificare l’efficacia degli dai manufatti in un arco di tempo spes- del risanamento dal punto di vista riore, ma con interventi appropriati (da interventi di risanamento attraverso so molto lungo della loro vita utile. energetico. realizzare per fasi), attenti all’orienta- monitoraggi periodici; Inoltre è stato possibile un coinvolgi- Il programma riprende, adattandolo al mento delle frontiere e alle peculiarità 4. contribuire a ridurre l’impatto mento diretto degli utenti in un pro- caso specifico, l’esempio utilizzato con micro-climatiche. ambientale prodotto dagli edifici esi- Strategie per il progetto della città cesso di recupero della conoscenza che efficacia ormai da diversi anni in molti Gli scopi della ricerca sono riassumibili stenti (in particolare da quelli costruiti sostenibile, a cura di Monica Bosio possa divenire consapevolezza critica e paesi della Cee e ripropone un’attività nei seguenti punti principali: nella seconda metà del xx secolo), dif- e Mauro Frate, Iuav / Marsilio 2010
Iuav : 93 85 5 Energy web per Feltre nere informazioni sulla conformazione Energy Web Feltre affronta queste gruppo di lavoro: Fondazione per del territorio e non solo: esse consento- tematiche predisponendo un quadro l’Università e l’Alta Cultura in no infatti anche di effettuare misure conoscitivo a scala urbana o territoriale provincia di Belluno, Consorzio BIM ambientali nonché di monitorare even- a sostegno dei processi di governo del Piave, Arpav, Università Iuav di ti e fenomeni, compresi quelli relativi territorio supportando la creazione di Venezia – corso di laurea Magistrale all’uso e all’ottimizzazione delle risorse linee guida per interventi ed esempi di in Sit e telerilevamento, UniSky Spin- energetiche. pianificazione del sistema di micro off Iuav, LTS Land Technologies All’interno di tale modello della città generazione distribuita (modello Rifkin), & Services, Comune di Feltre – storica si possono associare i dati ana- ovvero per il passaggio da un sistema Assessorato all’Ambiente grafici delle famiglie (con garanzia di distribuzione di energia monodirezio- della privacy) e i relativi consumi di nale ad uno pluridirezionale in cui Il progetto Energy Web Feltre ha lo energia, acquisiti in tempo reale attra- l’utente diviene un vero e proprio sog- rilievo termografico di un edificio del centro storico di Feltre, alta dispersione termica scopo di sviluppare un’iniziativa di ricer- verso sensori per il monitoraggio dei getto attivo del sistema, consumatore e ca e formazione sul tema del conteni- consumi (smart metering), integrati da contemporaneamente libero produtto- mento dei consumi energetici a scala una valutazione qualitativa delle di- re di energia da immettere nella rete. urbana. L’obiettivo è realizzare un siste- spersioni e delle inefficienze termiche Un’evoluzione dell’attuale sistema di ma di conoscenze socialmente condivise dei singoli edifici, ricavata mediante un produzione, distribuzione e consumo sullo stato di fatto relativo ai consumi e rilievo termografico integrale delle dell’energia verso il cosiddetto Energy alle emissioni di gas climalteranti, non- strutture interessate. Web deve essere sostenuta da adeguati ché alla prospettiva di miglior uso Con le informazioni ottenute è possibi- studi, politiche e progetti di inserimento dell’energia, integrando le risorse tradi- le costruire una piattaforma web geo- urbano, ambientale, paesaggistico, per zionali con quelle rinnovabili. Il progetto grafica che consente di disporre di un quelli che saranno i nodi produttivi della rilievo termografico di un edificio del centro rilievo laserscanner terrestre risponde in tal senso alla necessità di quadro di conoscenze dello stato di smart grid (sistemi di pannelli fotovol- storico di Feltre, bassa dispersione termica uno strumento in grado di strutturare, fatto relativo ai consumi e alle emissio- taici, microturbine, nuclei di cogenera- elaborare e aggiornare un corpo di infor- ni sul territorio urbano, da condividere zione, …) intesa quale spina dorsale del mazioni quale base conoscitiva su cui tra comunità locale e amministratori sistema Energy Web. definire un quadro di misure volte al via Web: condizione imprescindibile miglioramento dell’efficienza degli uti- per sviluppare iniziative di mitigazione, lizzi energetici. razionalizzazione e innovazione, in una Energy Web Feltre intende realizzare, prospettiva di utilizzo spinto delle rin- per il centro storico dell’omonima città, novabili e in uno scenario di produzio- tegola solare tegole fotovoltaiche un modello digitale ad altissima risolu- ne/consumo locale nel modello di zione prodotto dall’integrazione di dati micro generazione di energia distribui- ottenuti attraverso una scansione con ta diffusa. laser scanner da una piattaforma aerea, Con una rete diffusa di produzione di dalla quale si ottiene un rilievo tridi- energia rinnovabile (modello Rifkin), in mensionale ad alta risoluzione, con un cui ogni utente produce la propria e la rilievo laser acquisito da terra attraver- scambia con gli altri attraverso “reti so una rete di micro-sensori a basso intelligenti”, è possibile alleggerire il consumo e basso costo. Mediante que- peso del trasporto, l’impatto ambienta- ste nuove tecnologie è possibile otte- le e la bilancia commerciale. minieolico Unmanned Aerial Vehicle (UAV) quadrirotore Laser scanner terrestre installato su veicolo quad Analisi integrata di scenari il contesto ciale (edifici industriali) basato sui di miglioramento dell’efficienza Il Veneto si colloca al secondo posto piani di sviluppo della regione energetica del settore civile per i consumi di energia elettrica da Veneto; e commerciale della Regione Veneto fonti non rinnovabili dopo la Lombardia > analisi di possibili interventi di Progetto coordinato dai gruppi (dati Terna, 2008), e al terzo posto per riduzione delle emissioni in relazione di ricerca: “Territorio. Economia. i consumi finali di energia (Enea, 2008) a diverse tipologie di edifici riferite al Sviluppo. Sostenibilità” dopo Lombardia e Emilia Romagna, territorio regionale; e “Innovazione e costruzione efficiente” con quote di consumi da attribuire in > costruzione di scenari di riduzione Responsabili: Margherita Turvani primo luogo all’industria, poi ai tra- del consumo energetico del settore e Fabio Peron sporti, residenziale, servizi e infine civile e commerciale per ognuna delle Progetto finanziato dal Fondo Sociale all’agricoltura e pesca. tipologie di edifici individuate al Europeo Un aumento dell’efficienza energetica, punto 3 e in relazione agli edifici di in termini di riduzione dei consumi e nuova costruzione previsti dal piano Le profonde trasformazioni strutturali in d’utilizzo di energia da fonti rinnovabi- di sviluppo della regione. Questo atto da tempo hanno reso sempre più li, negli edifici commerciali e residen- punto si riferisce all’analisi di inter- stringente la necessità di valutare la ziali, può costituire un contributo signi- venti di diversa intensità (scenario sostenibilità dello sviluppo economico ficativo per il raggiungimento degli ottimista o pessimista) e natura (uti- rispetto ad un uso più efficiente delle obiettivi di sostenibilità energetica lizzo di fonti di energia alternative). risorse e al contenimento dell’impatto sul definiti a livello europeo. > individuazione di indicatori econo- clima terrestre prodotto dalle attività Risparmi di energia nei settori degli edi- mici, ambientali e sociali per la valu- antropiche. In tale prospettiva, l’attenzio- fici residenziali e commerciali terziario: tazione degli scenari di riduzione. I ne dei governi a vari livelli, europeo, potenziale di riduzione stimato dalla criteri di valutazione saranno selezio- nazionale e locale, si è andata concen- UE del 27% e 30% (rispettivamente nati tramite l’uso di processi parteci- trando sulla definizione di politiche della ENEA, 2008; EU, 2006) pati realizzati con interviste ad esper- sostenibilità, con un particolare riguardo ti e attori sociali chiave; ai consumi energetici e alla conseguente obiettivi italiani di riduzione nel ter- > valutazione della performance produzione di gas serra climalteranti. ziario e residenziale degli scenari rispetto alla situazione L’Italia prevede un contributo percen- attuale (BAU scenario). ambito di ricerca: sostenibilità, tuale dell’efficienza energetica negli > analisi comparativa degli scenari: sviluppo economico e consumi usi finali, per la riduzione delle emissio- valutazione degli impatti e analisi di energetici ni di CO2 al 2020 (in uno scenario otti- fattibilità. Il progetto si colloca nell’ambito di ricer- mista di accelerazione tecnologica) ca riferito all’analisi della sostenibilità dell’11% nel terziario e del 15% nel resi- dello sviluppo economico, ai consumi denziale (ENEA, 2008). energetici e ai loro impatti sul fenomeno dei cambiamenti climatici. le fasi del progetto L’analisi: > monitoraggio delle emissioni di gas > valutazione tecnica dell’efficienza serra al 2005/2010 per il settore civile energetica degli edifici commerciali e della regione Veneto; industriali; > analisi dell’impatto del settore civile > costruzione e valutazione di scenari sul consumo energetico totale della di riduzione dei consumi di energia da regione; fonti non rinnovabili del settore civile e > stima al 2015/2020 delle emissioni commerciale. nel settore civile (abitazioni) e commer-
Iuav : 93 85 6 Un pieno di energia dalle idee gettuale propria del design, se ben di didattica e ricerca che ha portato alla Negli ultimi anni sono state poi svilup- ma Global Service Iuav. Laura Badalucco indirizzata, potrebbe essere nella situa- mostra itinerante “Energia dalle idee” pate altre attività di ricerca e progetto Il secondo fronte è relativo al fine vita zione migliore per rispondere con più (Verona, Roma, Hong Kong, Milano, nel campo, ad esempio, della mobilità dei prodotti. L’unità di ricerca sta svol- Le tematiche energetiche e le loro coerenza alle questioni sempre più 2007-2008) e all’omonima pubblicazio- sostenibile e della sostenibilità in gendo, ad esempio, un lavoro, a cura di implicazioni ambientali riguardano pressanti relative alla sostenibilità ne nella quale sono presentati contri- ambito sportivo (alcuni risultati sono Emmanuele Basso, riguardante la sempre più la cultura e l’operare del energetica. buti teorici e progettuali innovativi. stati presentati nella mostra itinerante gestione dei Rifiuti di Apparecchiature disegno industriale. Pensare all’innova- Dalle attività di ricerca è derivato anche “Smart Sport”, 2008-2009 e nell’omoni- Elettriche ed Elettroniche, i cosiddetti zione per la sostenibilità energetica il volume di Laura Badalucco e Medar- ma pubblicazione). RAEE. Questo settore è stato oggetto, nell’ottica del design presuppone una do Chiapponi “Energia e design. Inno- Progetti per la mobilità sostenibile pre- negli ultimi anni, di numerose leggi particolare attenzione per il valore vazioni di prodotto per la sostenibilità sentati nella mostra itinerante “Energia nazionali ed europee. d’uso dei prodotti. Ciò significa che il energetica” (Carocci, 2009), nel quale dalle idee”. Per rispondere in modo innovativo ai designer si assume, di fatto, il compito sono fornite indicazioni metodologiche vari vincoli legislativi, bisogna percepi- di rappresentare gli interessi degli ed esempi di prodotti e di progetti par- re queste norme non come ostacolo, utenti, di accogliere una delega impli- ticolarmente significativi. ma come occasione per rivisitare il cita ad affrontare e risolvere problemi Sulla produzione locale di energia in metodo di progettazione delle apparec- della cultura materiale. Questa attitu- assenza di rete è incentrato un lavoro di chiature e la gestione dei rifiuti. In que- dine del design lo porta a trattare la SenSitive Seat seggiovia a risparmio ricerca in atto, a cura di Tommaso Ceschi, sto senso, la ricerca sta studiando l’ap- energetico, di Davide Scomparin, esposta questione energetica dal punto di vista che si concluderà a fine 2011. Questa plicazione di alcune nuove tecnologie nella mostra “Smart Sport” della domanda, dei consumi e delle ricerca ha un duplice obiettivo: da un e sistemi di etichettatura. modalità d’uso piuttosto che delle lato è volta ad offrire indicazioni ai pro- Bastano questi esempi per comprendere fonti: ciò significa attribuire un peso L’unità di ricerca “Nuove frontiere del gettisti e alle aziende per un uso ottima- quanto vasto può essere il contributo del ancora maggiore a quegli aspetti che design” dell’Università Iuav di Venezia le dei sistemi di accumulo e stoccaggio Progetti per la mobilità sostenibile presentati design per la sostenibilità energetica. coinvolgono in modo diretto gli utenti si occupa proprio di offrire proposte di energia. Dall’altro propone idee con- nella mostra itinerante “Energia dalle idee” I risultati fin qui ottenuti e l’impellenza e la loro quotidianità. innovative rispetto a queste esigenze, crete per l’utilizzo dei prodotti elettrici del tema invitano a non fermarsi, ma a valendosi anche del contributo dei ed elettronici in assenza di rete. Un altro campo nel quale il design può proseguire le ricerche verso soluzioni docenti e degli studenti della Facoltà fornire un notevole contributo è quello del sempre più responsabili. di Design e Arti che hanno affrontato green procurement & management, sia in questi anni il tema del rapporto tra per gli acquirenti pubblici sia per i grandi design e sostenibilità energetica con acquirenti privati (enti, aziende, …). entusiasmo e responsabilità. In questo caso l’unità di ricerca Nuove I percorsi per ragionare sul tema possono frontiere del design ha lavorato e sta essere diversi e riferiti sia alla sperimen- lavorando su due fronti: un primo è la tazione di scenari applicativi sia alla pro- definizione dei criteri di preferibilità duzione reale di prodotti innovativi. Essi ambientale da utilizzare per richiedere, Progetti esposti nella mostra “Energia dalle riguardano, ad esempio, l’innovazione di selezionare e acquistare prodotti coe- idee” a Verona prodotto per l’efficienza energetica, la renti con una strategia di sostenibilità promozione e utilizzo delle fonti rinnova- energetica. A questo scopo, l’unità di Grazie, inoltre, allo sviluppo delle inno- bili, la progettazione volta alla distribu- Il possibile contributo delle energie ricerca ha contribuito anche alla defi- vazioni tecnologiche e a una diffusa zione locale di energia e all’utilizzo di rinnovabili per l’uso di apparecchi elettrici nizione delle specifiche tecniche per sensibilizzazione su questi temi, nei energia in situazioni prive di rete. ed elettronici in assenza di rete, Tommaso alcuni bandi “verdi” di fornitura (com- prossimi anni la sperimentazione pro- Ai primi due ambiti si è rivolto il lavoro Ceschi, 2010 puter e stampanti) inseriti nel program- La lente della sostenibilità di sostenibilità l’impiego delle risorse lato i cambiamenti morfologici e cli- focalizza nuove linee di ricerca naturali da parte dell’architettura. matici che colpiscono la laguna di Benno Albrecht Si tratta di carte solari energetiche, Venezia causando le acque alte, dall’al- unità di ricerca Città e sostenibilità, criteri per l’infill architettonico, per tro concerne l’impermeabilizzazione Città sostenibilità e tecnologia, l’utilizzo di serre solari e dispositivi dell’entroterra veneto e l’incremento di Energia e città energetici passivi, per l’eolico a dimen- fenomeni atmosferici eccezionali che sione urbana, mappe di sfruttamento provocano le alluvioni. I laboratori di laurea del corso di lau- del sottosuolo mediante spazi energe- Acquistano valore lo studio delle rea magistrale in Architettura per la tici ipogei. modalità di permeabilizzazione del Sostenibilità sono il campo di speri- In ultima analisi un utilizzo proficuo suolo da parte delle altre culture, la mentazione ideale delle pratiche di ma equo delle possibilità che ciascun sperimentazione di strategie specifi- sostenibilità. Al loro interno prendono territorio offre all’architettura, ha delle che e lo studio di scenari di sviluppo forma linee di ricerca d’avanguardia conseguenze morfologiche sul costru- virtuosi. che perseguono l’obiettivo di rispon- ito, introducendo configurazioni nuo- 1 2 dere a problemi attuali e urgenti delle ve e specifiche, fortemente legate al- 1 e 2 G. Anastasio, L. Merlin, a.a. 2009-10 strutture urbane. l’ambiente in cui sorgono. Nel laboratorio coordinato da alcuni 3 C. Pavan, N. Pavan, L'infrastruttura anni da Benno Albrecht e Mauro Frate scenari di sviluppo per i territori dell’acqua nel XXI secolo, a.a. 2008-9 per la progettazione architettonica, Le tecniche e le strategie di sostenibi- Luigi Schibuola e Massimiliano Scarpa lità acquisiscono maggior valore se 4 E. Brusegan, E. Dal Zot, G. Grobbo, per le valutazioni energetiche e Nicola coordinate in modo sinergico nel ter- N. Maniero, Laguna Forma urbis 2108, a.a. 2006-7 Sinopoli, cui si è susseguito E. Antonini ritorio. ed ora Giovanna Mar con C. Signora, Allargare lo sguardo permette di am- per gli approfondimenti tecnologici, pliare la conoscenza delle dinamiche emergono tre indirizzi principali. in atto e gestirle con maggiore coeren- Questi ambiti di ricerca rivelano lacu- za, studiando interventi mirati e coor- ne oramai inderogabili della progetta- dinati nel tempo e nello spazio. Si zione e sondano soluzioni alternative individuano così contesti di sperimen- 3 alla volta di quelle più appropriate ed tazione caratterizzati da un assetto efficienti. Sono accomunati dalla con- urbano comune (lo sprawl veneto), da vinzione che la lente della sostenibi- un elemento geografico prioritario lità porti a riconsiderare i materiali del (catene montuose, bacini e corsi d’ac- progetto d’architettura, le loro gerar- qua, situazioni costiere), oppure ci si chie, il processo della progettazione e colloca in contesti culturali lontani in i suoi strumenti. cui formulare ragionamenti svincolati dalle consuetudini. strategie e tecniche di adattamento L’acquisizione di consapevolezza nei l’emergenza acqua confronti delle risorse a nostra dispo- L’acqua è oggetto specifico di ricerca, sizione deve tradursi nel congruo in quanto risorsa storicamente legata adattamento delle strutture urbane ai territori lagunari e particolarmente esistenti. Innanzitutto è necessario discussa in Veneto a seguito delle predisporre nuovi standard condivisi vicende legate alle ripetute alluvioni. che gestiscano secondo un principio Il problema è duplice. Riguarda da un 4
Iuav : 93 85 7 «Iuav sostenibile»: il progetto di ditta ha infatti diritto al 60% degli l’energia nei propri posti di lavoro. A anno di appalto c’è anche la rifasatura di riparazione che è stato pagato con il un’università più virtuosa che regola importi, mentre il 40% torna nelle casse tutti è stato chiesto di partecipare atti- degli impianti delle sedi dei Tolentini e risparmio dei consumi. il termostato «globale» di Iuav per essere poi reinvestito in vamente alla politica energetica di Palazzo Tron. L’intera operazione si è configurata come a partire dalle sue sedi manutenzione. Si è spezzato, così, un dell’ateneo con e-mail personalizzate e Consumi gas un laboratorio di gestione virtuosa e di circolo vizioso: per ridurre i consumi quotidiane per richiamare le più sem- Il risparmio ottenuto nel primo anno di razionalizzazione dei consumi che potreb- Iuav è stata tra le prime università ita- energetici servirebbe rinnovare gli plici (e importanti) azioni di risparmio appalto ammonta a 69.192,33 (m3 stan- be servire da esempio per enti pubblici liane ad utilizzare lo strumento del impianti, ma le risorse necessarie sono energetico: dalla luce spenta al termo- dard). che vivono una realtà complessa e dispen- Global Service: una tipologia di con- insufficienti, in quanto i costi di gestio- stato da regolare. Consumi acqua diosa come quella veneziana. tratto che regola diversi servizi integra- ne delle sedi (bollette e manutenzione Anche in questo caso si è ottenuto un ti, con piena responsabilità sui risultati ordinaria) sono sempre in crescita per i risultati risparmio di 11.784,59 m3, quasi intera- da parte dell’impresa e con un compen- effetto dell’invecchiamento del patri- I risultati del primo anno di applicazio- mente dovuto all’individuazione delle a cura del Servizio comunicazione so contrattuale basato sui risultati otte- monio immobiliare: quindi si spende ne del contratto di Global Service sono perdite d’acqua delle Terese, intervento e immagine Iuav nuti. A partire dal 2009, l’ateneo ha volta per volta su manutenzioni d’emer- più che positivi. consumi gas avviato un appalto unitario affidando genza. Con il contratto di Global Service In soli 12 mesi il risparmio netto per le anno contratto 1 anno contratto 0 alle ditte Cofely ed Easy Light l’intera Iuav è passato da una previsione di casse di Iuav è stato di oltre 150.000 Sm3 € Sm3 € € gestione degli impianti e la manuten- budget annui definiti sulla base dei euro, a cui si aggiunge il raggiungimen- Campo della lana 29.772,20 19.351,93 37.259,00 24.218,35 zione di tutte le sedi. costi storici, a un piano pluriennale in to dell’altro obiettivo prefissato, dimi- Ex cotonificio 80.238,63 52.155,11 137.174,00 89.163,10 L’appalto per il Global Service di servizi cui si cerca di far fruttare meglio una nuire sensibilmente le emissioni nocive Lab. scienza 22.440,20 14.586,13 21.038,00 13.674,70 Magazzini 6 e 7 30.643,50 19.918,28 19.409,89 12.616,43 integrati prevedeva obiettivi precisi: quantità economica significativa, arri- in atmosfera. Palazzo Badoer 38.028,20 24.718,33 36.158,00 23.502,70 > stabilizzare la spesa per la gestione vando così da una manutenzione «ripa- Così è stato: si sono «risparmiate» nel Palazzo Tron 30.335,70 9.718,21 29.404,00 19.112,60 degli edifici; rativa» a una «programmata». primo anno 441 tonnellate di anidride Terese 25.096,00 16.312,40 26.657,70 17.327,51 > riqualificare l’efficienza energetica Il risultato, nel tempo, sarà una serie di carbonica. Tolentini 60.889,40 39.578,11 82.659,00 53.728,35 degli edifici; immobili riqualificati sul fronte energe- La proiezione sui 5 anni parla di 4.501 totali 206.338,49 253.343,73 risparmio annuo 7.005,24 > tenere sotto controllo le spese per i tico: più efficienti, più rispettosi del- tonnellate in meno di anidride carboni- consumi; l’ambiente e meno dispendiosi. ca emessa in atmosfera. 3 confronto costi tra anno campione (anno 0) e primo anno di appalto (anno 1) tariffa applicata € 0,68 Nm > liberare risorse dai costi energetici per L’innovazione di questa formula con- Consumi energia elettrica consumi energia elettrica destinarle alla manutenzione ordinaria; trattuale è l’unione (piuttosto inedita) Dall’esame dei consumi risulta che nel anno contratto 1 anno contratto 0 > contribuire concretamente alla que- di due aspetti: l’open facility manage- primo anno si sono risparmiati circa kwh €€ kwh € stione energetica e ambientale. ment (una forma contrattuale in grado 537.000 kwh (46,2 tep* Tep= la quanti- Campo della lana 266.100,00 47.898,00 231.059,20 41.590,66 Ex cotonificio 198.200,00 215.676,00 1.541.447,50 277.460,55 Sulla base del budget speso negli ultimi di adeguarsi alle modifiche che potreb- tà di energia rilasciata dalla combustio- Lab. scienza 76.168,00 13.710,24 98.604,25 17.748,77 anni, si è fissata la cifra di 1.350.000 bero intervenire nel corso del tempo) e ne di una tonnellata di petrolio grezzo). Magazzini 5 e 6 601.354,00 108.243,72 euro l’anno, per 5 anni (estensibile ad un contratto di efficienza energetica I maggiori risparmi si sono avuti al Magazzini 5, 6 e 7 363.039,00 65.347,02 altri 2), per coprire la gestione delle proprio per contemperare le due esi- Cotonificio (343.247,50 kwh) probabil- Magazzini 6 e 7 1.089.308,00 196.075,44 sedi, pagare le bollette, migliorare e genze iniziali, il risparmio e l’attenzione mente per una gestione più accorta Magazzini 7 83.558,50 15.040,53 Palazzo Badoer 93.746,00 16.874,28 92.983,00 16.736,94 svecchiare caldaie e impianti. ambientale. Sul fronte dei controlli, è delle macchine e alle Terese (206.978,71 Palazzo Tron 100.840,00 18.151,20 110.749,00 19.934,82 L’impresa si è impegnata a investire stata istituita una squadra di 7 tecnici kwh), dove si è intervenuto sulle pompe Terese 418.895,80 75.401,24 625.874,51 112.657,41 circa 2 milioni di euro per riqualificare interni allo Iuav, incaricati di vigilare dell’impianto sovradimensionate rispet- Tolentini 369.766,00 66.557,88 401.845,00 72.332,10 impianti ed edifici fin dal primo anno di sulla qualità di gestione. to alle esigenze della sede e con la totali 650.344,28 747.092,51 gestione: investimenti recuperabili dai Inoltre, tutti i dipendenti – dai docenti modifica delle lampade del corridoio risparmio annuo € 96.748,23 risparmi ottenuti sui consumi energetici al personale amministrativo – sono del primo e del secondo piano. confronto costi tra anno campione (anno 0) e primo anno di appalto (anno 1) tariffa applicata € 0,18 kwh nei 5 anni di durata dell’appalto. La stati informati sul corretto uso del- Dagli investimenti fatti nel corso primo Impianti innovativi nel recupero tante straordinarie necessità di riorga- essenzialmente tre soluzioni: dati principali dell’opera architettonico nizzazione e razionalizzazione dell’of- a) la modulazione automatica dell’in- committente: università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia realizzazione: Iuav Studi e Progetti srl ferta didattica in città. gente portata di ventilazione di progetto progettazione e direzione lavori: Iuav Studi&Progetti Isp srl direttore e coordinatore generale: arch Mario Spinelli Luigi Schibuola, Mario Spinelli Di conseguenza, i due impianti di clima- in base all’effettivo affollamento. I moni- progetto e direzione lavori degli impianti: prof ing Luigi Schibuola tizzazione realizzati sono identici. toraggi in corso stanno dimostrando che impresa costruttrice: ing Pio Guaraldo spa – Paese (Treviso) L’obiettivo dell’intervento era il recupero Il progetto prevede, per ciascuno dei due in edifici di questo tipo, caratterizzati da impianti meccanici: Fiorese spa – Bassano (Vicenza) di due manufatti portuali ottocenteschi edifici, due nuove aule da 180 posti, dieci presenze variabilissime, questa regola- impianti elettrici: Ma.Fra. Gestioni srl – Venezia – i Magazzini 5 e 6 dell’ex Punto Franco da 90 posti, otto da 45 posti. zione è assolutamente indicata, dati i costo di produzione: euro 9.504.000 dell’area portuale di San Basilio a Venezia Nella fase iniziale del progetto, a causa risparmi che garantisce. costi tecnici e allacciamenti a pubblici servizi: euro 2.010.000 inizio progettazione: luglio 2005 – per adattarli alle nuove funzioni uni- dei vincoli esistenti, è stata scartata la b) La possibile scelta fra due alternative consegna ufficiale dell’opera: 4 marzo 2008 versitarie. I dati principali dell’opera possibilità di ricorrere alle soluzioni più per la produzione del calore resa auto- superficie coperta e climatizzata: 6400 mq sono riassunti in calce al testo. frequentemente suggerite dalla moder- matica nelle singole ore della giornata, affollamento massimo di progetto: 3520 persone Questi due magazzini, praticamente iden- na tecnica impiantistica per aumentare mediante intervento della supervisione. potenza elettrica cabina: 1250 kva tici nella forma e dimensioni, costituisco- l’efficienza energetica. Anzitutto, il In questo modo si ottiene un’ottimizza- portata area di ventilazione di progetto (dato per singolo edificio): 44.000 mc/h potenza frigorifera installata (dato per singolo edificio): 664 kw no il doppio corpo centrale, il più impor- ricorso all’energia solare, stante il divie- zione del costo del calore in base a cri- potenza pompa di calore installata (dato per singolo edificio): 691 kw tante e visibile del vecchio punto franco to assoluto da parte della Soprintendenza teri oltretutto flessibili con riferimento potenza caldaie installate (dato per singolo edificio): 414 + 363 kw portuale. Fanno parte del water-front cit- di installare collettori termici o fotovol- anche a futuri cambiamenti delle tariffe tadino verso il canale della Giudecca e taici in area storica. elettriche e del gas. forniscono un’immagine di grandi fabbri- Così non è stato possibile l’utilizzo dell’ac- c) L’esistenza di una supervisione capillare cati in mattoni a vista sullo sfondo del qua, abbondante e termicamente ade- degli impianti che permette agevolmente contesto più antico della città. guata, del canale della Giudecca come al gestore di intervenire autonomamente, L’elaborazione del progetto di restauro sorgente fredda/dissipatore delle mac- anche per ciascuna unità, sui parametri dei due magazzini risale all’estate del chine frigorifere, data l’indisponibilità della regolazione per ottimizzarne il fun- 2005, per iniziativa delle due università delle autorità del porto a far operare, per zionamento, sia in termini di benessere veneziane Iuav e Ca’ Foscari. realizzare le necessarie canalizzazioni, che di riduzione dei consumi, monitorando I lavori sono iniziati alla fine del 2006 sull’antistante banchina portuale in uso. contemporaneamente i risultati nei mini- per concludersi, con il collaudo delle L’indisponibilità di aree per altri vani inter- mi dettagli. Nell’impossibilità di ricorrere a pedana tecnologica in copertura opere, nei primi mesi del 2008. rati ha pure impedito l’opzione di un accu- impianti innovativi, ci si è quindi concen- Considerati i tempi normali per le auto- mulo termico giornaliero, caldo/freddo, trati sull’ottimizzazione della modalità di rizzazioni e le difficoltà di operare con suggerito dal tipo di esercizio e dalla pre- gestione e controllo di impianti tradiziona- un cantiere nell’area storica di Venezia, senza della tariffa multiorararia. li, dimostrando che anche in questo caso la velocità della realizzazione è stata Lo stesso vale per la realizzazione di una è comunque possibile ottenere risultati fuori dell’ordinario. centrale di cogenerazione. significativi in termini di contenimento di Bisognava, infatti, rispondere ad altret- Alla fine quindi si sono sviluppate consumi energetici e dei relativi costi. pianta del secondo piano del magazzino 5 sezione e pianta: primo piano con i balatoi banchina portuale presso i magazzini sezione trasversale di un magazzino di collegamento tra i due magazzini impianti interni alle aule impianti interni alle aule
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