Audi R8 2019 : sguardo più cattivo, viaggi ancora più veloci - Weekend Premium

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Audi R8 2019 : sguardo più cattivo, viaggi ancora più veloci - Weekend Premium
Audi R8 2019 : sguardo più
cattivo, viaggi ancora più
veloci
Audi R8 2019 – La casa dei quattro anelli ha rivelato la
versione di R8 per il 2019. Tutto ciò che c’era di buono
rimane, ma migliorano design e prestazioni. La super-car per
tutti i giorni si vuole migliorare ulteriormente. Le potenze
aumentano, certo, ma è sopratutto la taratura di sospensioni,
controllo elettronico e sterzo che si rinnovano.

Sono molti infatti i rimandi al mondo delle corse, anche per quant0
riguarda l’immagine stessa del modello. Dalla strada questo modello
vuole finire direttamente in pista. E proprio per questo si ispira
direttamente alla vettura da competizione R8 LMS GT3. Quest’ultima è
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stata presentata al Salone di Parigi 2018. E’
quindi stata rimaneggiata la taratura del sistema delle
sospensioni, per offrire maggiore stabilità e precisione.

Anche lo sterzo ha subito una ri-taratura, sia nella versione
elettromeccanica, che per quanto riguarda il sistema Dynamic
Steering ,   il cui rapporto di sterzata varia in funzione
della velocità. Con la precisione e le qualità dinamiche
aumentano le opzioni Audi Drive Select . Sono state
implementate le programmazioni per diverse le diverse
condizioni del manto stradale. Sono infatti disponibili
 specifici sistemi per asciutto, bagnato e neve.
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Inoltre è stato migliorato sensibilmente il sistema di
controllo elettronico (ESC). Nelle prove di frenata, infatti
gli spazi si sono accorciati di 1,5 m dai 100 Km/h e di 5 m
dai 200 Km/h. Questo con i freni in acciaio “tradizionali”,
non contando le spaventose prestazione della versione con i
carboceramici. A tutte questa tecnica dinamica, si aggiungono
nuove versioni degli incredibili motori di cui è dotata.

La versione “base” parte da 570 Cv e 550 Nm di coppia. Il V10
aspirato di Lamborghini in questa configurazione arriva a 100
km/h in 3,4 sec. Motore condiviso con la meravigliosa versione
spider (in copertina nel nuovo bellissimo colore disponibile,
“Kemora Gray”). Per quanto riguarda Audi R8 V10 Performance
quattro la potenza sale all’incredibile cifra di 620 Cv e 580
Nm di coppia massima. Lo zero a cento è fulmineo, 3,1 sec.
Tutto questo grazie a nuove valvole in titanio, nonché alla
riprogrammazione     maniacale   all’elettronica     rispetto
l’efficienza.
Audi R8 2019 : sguardo più cattivo, viaggi ancora più veloci - Weekend Premium
B-SUV: come scegliere le
piccole WeekendCar nate per
urban-weekend e brevi viaggi
Il SUV, per le sue caratteristiche, rappresenta senz’altro una
tipologia di vettura ideale per il turismo del Weekend:
infatti, le ampie dimensioni dell’abitacolo permettono di
godersi il viaggio con una maggiore comodità, mentre la
capienza del bagagliaio fa si che non si debba rinunciare a
nulla per un fine settimana indimenticabile. Inoltre, non
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dobbiamo dimenticare la sicurezza, perché un fattore
importante che la influenza è proprio la dimensione del
veicolo.

Viene da sé che il mondo dei SUV rappresenti un segmento in
costante crescita all’interno del mercato automobilistico. In
particolare, stanno avendo enorme successo quei veicoli che
rientrano nella categoria di Mini SUV o B-SUV. Con dimensioni
inferiori ai 420 cm, che si rivelano le misure ideali per la
guida in città, una posizione di guida rialzata per dominare
la strada, e look sempre alla moda, i piccoli SUV possono
rappresentare un’alternativa più economica e pratica dei
modelli più grandi, senza rinunciare alla sportività e
all’eleganza.

Ecco allora alcuni b-suv, le piccole weekendCar,   che abbiamo
selezionato per voi questa settimana.

Renault Captur

Vi abbiamo raccontato della Captur Tokyo Edition, l’esclusiva
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limited edition di 100 esemplari, presentata settimana scorsa
a Milano da Renault in collaborazione con Garage Italia, la
geniale officina di Lapo Elkan, specializzata nella
personalizzazione delle auto.

Captur rappresenta uno dei modelli di B-SUV più venduti in
Italia e la sua particolarità risiede nel Design innovativo e
nella sua quasi infinta possibilità di personalizzazione.
Erano 20, fino all’arrivo di Tokyo Edition, le combinazioni di
tinte BE-Style tra cui scegliere. Senza dimenticare i
caratteristici sedili sfoderabili ZIP Collection che
confermano l’anima versatile dell’auto francese.

Con i suoi 412 Cm, Captur è tra le più compatte della sua
categoria. Ma le dimensioni ridotte sono compensate da
soluzioni che permettono di guadagnare spazio nell’abitacolo,
come la panca scorrevole, che permette di regolare lo spazio
per i passeggeri seduti dietro. La praticità di quest’auto si
evince anche dai numerosi vani portaoggetti, che ne
favoriscono un utilizzo quotidiano, ma anche adatto a viaggi
comodi. Da sottolineare anche un’infotainment all’altezza,
gestibile attraverso uno schermo touch da 7 pollici.
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Per quanto riguarda la motorizzazione, sono disponibili
versioni benzina e diesel, di cui spicca particolarmente la
versione 1.5 dCi 90 CV Life, scattante ma non dei più
silenziosi, vanta consumi molto bassi. Renault Captur parte da
un prezzo base di 16.100 euro.

Audi Q2

Audi Q2 è il SUV più piccolo della serie Q (lunghezza 419 cm),
realizzata dalla casa tedesca. Si riconosce subito da un
design caratterizzato da un taglio deciso e da forme squadrate
che le conferiscono un look solido e sportivo. Spiccano la
calandra e le prese d’aria, molto belli i gruppi ottici.

Ma è all’interno che si percepisce a pieno la qualità e a
praticità di Audi, in cui si possono sedere comodamente
quattro persone, perché un quinto sarebbe un po’
sacrificato. Il baule da 405 litri ha una capienza in linea
con la concorrenza.
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In merito alla guida, lo sterzo a rapporto variabile favorisce
un’agile guida in città, mentre in generale il setting
stradale è sportiveggiante. Ecco i motori disponibili su Q2:
Per la versione benzina possiamo scegliere tra il tre cilindri
turbo a benzina 1.0 TFSI 116 CV e 200 Nm di coppia, e
l’esuberante quattro cilindri 2.0 con 190 cavalli, proposto
solo con il cambio S tronic e la trazione 4×4. Alla base della
gamma turbodiesel c’è invece un 1.6 TDI da 116 CV, o in
alternativa possiamo scegliere un 2.0 TDI con 150 o 190 CV,
entrambi abbinati alla trazione integrale. Da lodare i rapidi
cambi robotizzati a doppia frizione S tronic.

Per chi ha esigenze più sportive, è appena stata presentata la
nuova SQ2 che monta un motore 4 cilindri turbo benzina 2.0,
300 CV e 400 Nm di coppia, che gli permette di fare da 0 a 100
in 4,8 secondi e di toccare i 250 Km/h: una velocità molto
elevata se si considerano le dimensioni del veicolo. SQ2 ha un
cambio automatico a sette rapporti di serie, trazione
integrale e impianto frenante maggiorato. Il prezzo base di Q2
è 25.900 euro, mentre quello di SQ probabilmente si aggirerà
intorno ai 40.000 euro.
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Volkswagen T-Roc

Il nome T-Roc suggerisce la vocazione di questo B-SUV di
Volkswagen, robusto e alla moda. Partendo dagli esterni, sono
molto particolari le nervature profonde sul cofano e sul
portellone posteriore. Sono presenti molte cromature nella
zona laterale e posteriore e risulta molto elegante la
soluzione bicolore della vettura.

Il bagagliaio è molto capiente rispetto alla concorrenza con
445 litri, così come ampia è l’abilità per i passeggeri
posteriori, zona dell’auto forse un po’ più curata rispetto
alle compagne di categoria. Per quanto riguarda la parte
anteriore, molto funzionale il cockpit digitale che permette
di avere sempre tutte le informazioni a portata di vista,
anche il sistema di infotainment è molto aggiornato.
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Sono molte le motorizzazioni proposte da Volkswagen per T-Roc:
a patire dal 1.0TSI, passando per il 1.5 TSI, fino ad arrivare
al 2.0 TSI, da 116 CV fino a 190 CV. Si può scegliere fra la
trazione anteriore o integrale e il cambio manuale a sei marce
o l’automatico DSG a doppia frizione a 7 rapporti. Potete
avere T-Roc a partire da 21.900 euro.

Citroen Aircross

A concludere la nostra panoramica è la simpatica Citroen C3
Aircross, spaziosa e molto personalizzabile. Derivata dalla
C3, ma è più alta (161 cm in tutto) e più lunga di 16 cm. Con
8 colori per la carrozzeria, 3 tinte per il tetto e 4 Pack
Color, si può personalizzare Citroën C3 Aircross secondo i
propri gusti, potendo far affidamento su 85 combinazioni
possibili in totale. Rispetto alla concorrenza si differenzia
da uno spirito estetico più off-road: Torna molto la forma
rettangolare smussata, che è presente nei gruppi ottici
posteriori, nella calandra, così come nel paraurti anteriore.

Sono 410 i litri di capacità del bagagliaio, ampliabili fino a
520 l grazie alla panca scorrevole, che permette di regolare
la seduta dei passeggeri, per i quali è un po’ sacrificata
l’abitabilità in altezza a causa del tettuccio panoramico.In
merito agli interni, si possono scegliere tra cinque
colorazioni, inoltre è molto ben rifinita la plancia, così
come c’è stata molta attenzione nei portaoggetti in cui è
stata messo un fondo in gomma per non farli scivolare.

Da non sottovalutare è la presenza della ricarica wireless per
il cellulare e l’head up display per non distrarsi alla
guida. Ovviamente chi sceglie quest’auto non ha tra le sue
priorità le prestazioni ma ha dalla sua consumi molto bassi,
così come il prezzo, che parte da 14.950 euro.

Questa è un’anticipazione, perché prossima settimana vi
racconteremo un intero weekend trascorso guidando Citroen C3
Aircross sulle colline di Valdobbiadene, anche sullo sterrato
e ci sarà qualche sorpresa.

Tra le Dolomiti con la Nuova
Audi Q3: piacevoli tornanti e
ricette con le stelle.
Bolzano, una città divisa tra la periferia post-industriale e
il centro storico dal fascino già tirolese. Ma la diversità
del capoluogo altoatesino è soprattutto alzando lo sguardo: in
quasi tutte le direzioni, il verde dei versanti ne indica la
collocazione tra le montagne. In posizione strategia, al
centro di vallate storicamente importanti per i transiti e,
nel nostro caso, per iniziare un percorso che ci porterà nel
cuore delle Dolomiti. Con l’inedita Audi Q3: dopo sette anni
dal lancio della fortunata prima serie, si rinnova
integralmente, aggiungendo stile, fascino e, come vedremo
guidabilità da Audi quattro, naturalmente.
DIREZIONE NORD
Da Bolzano, il percorso del nostro weekend inizia con
l’autostrada, il tratto in buona parte sopraelevato o in
galleria che, con ampi curvoni, percorre la vallata verso il
Brennero. Dove il comfort e il maggior spazio interno di Q3
permettono di viaggiare a lungo, apprezzandone l’assetto e la
dinamica per nulla sacrificati dalle dimensioni più
importanti, con passo allungato.

Al volante di Q3, oltre alla dinamica di qualità – nessuna
strada come le Dolomiti permette di godere delle prestazioni
di un’auto piacevole da guidare – c’è una rilevante evoluzione
in termini di l’abitabilità. Dalla postura di guida non più
così elevata come sulla prima serie. Anche i passeggeri
posteriori, abbandonato il padiglione discendente da coupé,
hanno più spazio in altezza, mentre la lunghezza complessiva è
cresciuta di dieci centimetri e il divano scorre di ben
quindici.
Abbandoniamo la A22 a Bressanone, per imboccare la statale
della Val Pusteria, non prima di una visita all’Abbazia di
Novacella, con la celebre cantina. Proseguiamo per la valle,
impostando nel navigatore però le destinazioni di Terento e
Falzes: all’altezza di Vandoies deviamo quindi per la SP 40,
chiamata Pustertaler SonnenStrasse. La Strada del Sole della
Pusteria è più larga e infinitamente meno trafficata della
Statale di fondovalle, e in pochi e piacevoli tornanti
raggiunge un altopiano adagiato sul versante Nord della valle.
Esposto al sole per buona parte della giornata, è un naturale
balcone sulle Dolomiti. Ma non resistiamo a qualche
divagazione fuori asfalto per provare l’efficacia della
trazione “quattro”, sempre pronta a intervenire consentendo
prestazioni anche sportive.
DIREZIONE SUD
Tappa a Brunico, poi imbocchiamo la Val Badia, fino a Corvara,
dove proseguiamo verso il Passo Campolongo: arrivati al Golf
Club Alta Badia (giusto prima della chiusura stagionale) siamo
alla meta, l’Hotel Costes: tre stelle superiore con gestione
familiare e posizione fantastica con vista sulle più belle
montagne del circondario, da qualsiasi zona dell’albergo,
piscina e wellness comprese. Una gradevolissima tappa.
Hotel Costes 3 stelle con le Dolomiti sullo sfondo

Prima di dormire, ancora uno sguardo alla nostra compagna di
viaggio. Lo stile identifica immediatamente Q3 non solo come
un nuovo modello ma come una nuova Audi. Non è solo un gioco
di parole: il marchio dei Quattro anelli procede
stilisticamente per piccoli passi, ma recentemente ha preso
coraggio e sta rivedendo la gamma. Lo stile è sempre elegante
ma più sportivo e grintoso, dissimulando le dimensioni
accresciute. Il frontale ricorda la quasi-ammiraglia Q8 appena
presentata e conferisce importanza al modello.
DOVE DORMIRE: Hotel Costes ***S
 Scendendo dal Passo Campolongo, accanto al Golf Club Alta
Badia, con vista sui fairway e con le Dolomiti di fronte.
Paesaggi che si ammirano dalla camere, dalle terrazze, dalla
piscina e dalla spa. Ambiente curato, camere spaziose,
accoglienza familiare, eccellente zona wellness, garage
coperto: il tutto a un passo dagli impianti di risalita.
Posizione strategica per il turismo in auto ma anche in moto e
bicicletta, e le escursioni.

www.costes.it

Str. Planac 17, I-39033 Corvara (BZ)
Domani ci aspetta la seconda parte del nostro weekend con
gusto con una tappa importantissima a San Cassiano: il
ristorante St.Hubertus di Norbert Niederkofler, uno chef che
ha già conquistato tre stelle, che ci regalerà una
ricetta. Arrivederci a domani su Weekend Premium.

Audi TT: restyling ancora più
sportivo
Coupé e spider sono l’essenza della sportività. Quando
parliamo di auto sportive di alto livello pensate soprattutto
per il divertimento alla guida, Audi TT è una delle scelte
d’obbligo. Ora arriva il restyling, sia della coupé che della
spider TT Roadster. Aggiornamenti tecnici, una leggera
rinfrescata al design, tanti accessori in più, per godersi le
emozioni che un’auto come questa sa regalare. Appuntamento nei
concessionari alla fine del 2018.

LA NUOVA AUDI TT, LE NOVITÀ

Il design della Audi TT restyling punta sulla calandra
tridimensionale e le ampie prese d’aria laterali che
enfatizzano l’impronta a terra della vettura. Optional i
proiettori a LED o a matrice di LED. Chi sceglie il pacchetto
S Line exterior trova lo splitter anteriore, le prese d’aria
verticale e la griglia del radiatore in nero titanio, oltre ad
un estrattore posteriore ampliato e agli sfoghi d’aria sui
passaruota.

Gli interni hanno una plancia ispirata all’ala di un
aeroplano, mentre le bocchette di ventilazione con comandi
integrati s’ispirano ai motori di un jet. Di serie ci sono i
sedili sportivi con poggiatesta integrati. Esordisce il quadro
strumenti digitale Audi Virtual Cockpit, con schermo da 12,3
pollici. L’apparato multimediale MMI riduce i tasti
all’essenziale, solo 6, il resto viene comandato dal
touchscreen.
La Audi TT Roadster (e la variante top TTS Roadster) ha la
tradizionale capote in tessuto, può essere nero o grigio,
molto leggera (39 Kg) e curata nell’insonorizzazione.
L’azionamento elettrico permette di aprire e chiudere in dieci
secondi ad auto in movimento, fino a 50 Km/h.

Sono tre le motorizzazioni disponibili per il nuovo modello,
tutte a quattro cilindri, 2.0 a benzina, ad iniezione diretta
e turbocompresse. Si parte dalla versione con 197 cavalli, poi
si sale a quella da 245 cavalli. La nuova Audi TTS è il top di
gamma con potenza di 306 cavalli: accelerazione 0-100 in 4,5
secondi per la coupé e 4,8 secondi per la Roadster. Tutti i
motori montano il filtro antiparticolato.
Cambio manuale a sei marce oppure automatico S tronic a doppia
frizione e sette marce. La trasmissione si completa con la
scelta fra trazione anteriore o integrale permanente quattro.
Sulla TTS invece è di serie la quattro, insieme alle
sospensioni magnetiche e al controllo dinamico della marcia
Audi Drive Select.

DUE SERIE SPECIALI PER I 20 ANNI
Audi TT compie 20 anni. La prima generazione è infatti uscita
nel 1998, ritagliandosi presto una consistente posizione nel
mercato. Per celebrare questo importante traguardo, Audi
produrrà una serie limitata in 999 esemplari chiamata TT 20
years, in arrivo in Italia a fine anno. Lo stile prende spunto
dal concept originale del 1995. Gli interni saranno in pelle
nappa in marrone mocassino con cuciture a contrasto, come la
prima TT. Sulla plancia ci sarà una targhetta con la
numerazione progressiva dell’esemplare, oltre al logo TT 20
years su volantee pomello del cambio. Completano il tutto gli
scarichi in acciaio dal nuovo design, i fanali posteriori OLED
a matrice e gli anelli Audi opachi al di sopra dei listelli
sottoporta.

Verrà prodotta una serie speciale anche della TTS, chiamata
TTS Competition. Spiccano l’alettone posteriore fisso, le
pinze dei freni verniciate in rosso, i cerchi in lega da 20
pollici in nero lucido e i rivestimenti interni in pelle
bicolore.
Con la nuova Audi Q8                                   nel
lusso del lago di Como
di NICOLA D. BONETTI

Lecco, poi il Centrolago: quadrilatero d’oro tra Varenna,
Bellagio, Cadenabbia e Menaggio, la ventosa zona di Dervio,
Piona e Colico. Zone del lago più note e battute, vie di
transito anche di forti venti. Preferiamo esplorare il ramo
comasco, assai diverso e dove il tempo sembra essersi fermato.
Viaggiando con lo stile di un’auto che ancora non c’è: abbiamo
guidato in anteprima l’ultima Audi, ammiraglia suv coupé, con
nome Q8.
QUELL’ALTRO RAMO DEL LAGO DI COMO

Che sarebbe il principale, verso il capoluogo storico, se non
fosse arrivato Alessandro Manzoni a spostarne l’asse verso
Lecco con “I promessi sposi”. Ville tranquille, meno turismo
di transito, meno venti talvolta tempestosi non essendo una
vallata orientata da sud a nord verso le Alpi. Questa zona,
diventata un rifugio di personaggi agiati e portando una nuova
celebrità nel mondo, si frequenta con piacere.

Strade strette, parcheggi che sembrano non esistere, paesini
abbarbicati su versanti scoscesi, minimi accessi al lago.
Tutto sembra essere nato per restare riservato. Ma se voleste
vedere davvero il fascino di questa zona, nulla di meglio che
sfruttare le vie lacustri. Battelli e aliscafi, secondo la
fretta, perfino natanti vintage che organizzano crociere con
serate a tema, anche gastronomiche o danzanti, per sentirsi
trasportati in un’altra epoca. Ammirando indisturbati le ville
più spettacolari e, con una buona guida, ascoltando nomi e
aneddoti dei proprietari: storici e attuali.

Tutto sembra essere ricominciato grazie a George (Clooney):
con l’acquisto della prima villa, a Laglio, da parte
dell’attore tanto amato quanto universalmente conosciuto,
l’interesse è nuovamente tornato in questa zona del lago. E le
citazioni di ville splendide, tra uomini d’affari libanesi,
banchieri di Putin, Versace e tanti altri, si intrecciano
personaggi di un’altissima società. Che, con buon gusto, hanno
scelto il fascino e la riservatezza di questi paraggi,
acquistando un immobile in posizione unica. Tranne George, che
di ville ne ha acquistate due: la seconda, attigua alla prima,
per avere privacy sulla spiaggetta tra le due e spazio in più
per gli ospiti.

CastaDiva

Meta del weekend, il CastaDiva Resort & SPA: un tempo
residenza del soprano Giuditta Pasta, Villa Roccabruna è un
romantico Hotel 5 stelle lusso, vero gioiello di fama
internazionale. Composto da nove costruzioni di cui due
private – Villa Amina e Villa Norma – è anche il solo eco-
friendly dell’intero lago. Con dettagli curati per esaltare il
carattere da “primadonna” e la vocazione teatrale del luogo,
ha ambientazioni scenografiche, con la musica che permea gli
spazi comuni, in un abile contrappunto con il distensivo
silenzio del lago, romantico e suggestivo. Una grande Spa di
1300 mq con percorsi e trattamenti esclusivi, più quattro Spa-
suite private ispirate ai quattro elementi della natura:
acqua, fuoco, aria e terra.

Veduta del CastaDiva Resort & SPA

AUDI Q8 PER GUIDARE CON STILE

Un’Audi Q non poteva più mancare in una categoria inaugurata
da BMW X6 nel 2007, poi seguita da Mercedes-Benz con GLE
Coupé. La nuova Q8 non solo non è una Q7 coupé, è costruita
anche su un pianale nuovo: più bassa di 38 mm e più corta di
66, è più larga di 27, è slanciata dal passo di quasi tre
metri, mostrando una linea nuova, per Audi stessa e per il
segmento, con dimensioni, tecnologia, guidabilità del tutto
personali.

Comoda e silenziosa, è maneggevole con sterzo integrale e
sospensioni pneumatiche (opzionali), ci si adatta presto agli
interni dove sono rimasti due soli pulsanti – avviamento e
volume – tutti gli altri si comandano tramite la rotella MMI,
gli schermi touch con response, o il sistema vocale
intelligente.

Viaggiare in autostrada, come pure lungo le stradine anguste
che costeggiano il lago di Como, non è difficile: assistenze,
telecamere, sensori, radar e persino scanner laser aiutano la
sicurezza di Q8. L’auto è importante: le dimensioni contano,
ma è facile, istintiva e soprattutto comoda. Anche in cinque
con (tanti) bagagli: il passo lungo le conferisce abitabilità
da limousine e carico da wagon. Capace anche di abbandonare
l’asfalto, sollevando il corpo da terra fino a 254 mm, con la
motricità della trazione Quattro.

Utilizzando la tecnologia mild hybrid, Q8 consente fasi di
veleggiamento a motore spento: tra 55 e 160 km/h può avanzare
per inerzia a motore spento fino a 40 secondi, riavviandolo in
modo delicato, già da 22 km/h. Non solo per risparmiare 0,7
l/100 km ma per il piacere di “veleggiare” in riva al lago,
con stile.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA NUOVA AUDI Q8

Innovazioni con rete a 48 Volt, quattro ruote sterzanti e le
sospensioni pneumatiche autoadattanti o ammortizzatori
regolabili di serie, servosterzo progressivo e sterzatura
integrale che riduce di un metro il diametro di volta.
Meccanica con nuovo motore dotato di innovazioni progettuali
per efficienza e prestazioni, cambio Tiptronic a otto rapporti
e trazione integrale Quattro, ben trentanove sistemi di
assistenza alla guida fino al parcheggio autonomo,
digitalizzazione delle funzioni di bordo.

La gamma al momento propone due allestimenti con medesima
meccanica: Q8 50 TDI da 286 CV a 78.450 euro e 86.500 in
versione Sport. All’inizio del 2019 ci sarà la Diesel
d’accesso: 45 TDI da 231 cavalli e la 55 TFSI a benzina da
340.

In breve la scheda tecnica della nuova Audi Q8 50 TDI 3.0 V6
quattro tiptronic. Lunghezza 499 cm, larghezza 199 cm, altezza
170 cm. Motore Diesel a sei cilindri a V da 2.967 cc, potenza
286 CV da 3.500 giri, coppia massima 600 Nm da 2.250 giri. Le
prestazioni: accelerazione 0-100 Km/h in 6,3 secondi, velocità
massima 245 km/h. Consumo medio: 6,6 l/100 km (15 km/l).
Emissioni di CO2: 172 g/km. E’ già ordinabile il modello Q8 50
TDI, diesel da 286 cavalli con trazione integrale quattro e
cambio tiptronic. Prezzo di listino chiavi in mano per
l’allestimento di partenza 78.450 euro. L’allestimento Sport
ha invece un prezzo di 86.500 euro.

DOVE DORMIRE E MANGIARE

CastaDiva Resort & SPA – La proprietà, con al centro l’antica
Villa Roccabruna, si è progressivamente ingrandita
incorporando altre unità, più nuove costruzioni di stile,
tutte con vista lago. Comprende infatti settantatré camere e
suite, la particolare piscina galleggiante con accesso diretto
dal resort e l’approdo per natanti. La struttura è anche
organizzata per celebrare matrimoni con cerimonie dal valore
legale.

Interessanti anche le soluzioni di eco-sostenibilità: niente
gas ma energia elettrica prodotta prelevando l’acqua del lago,
e operando mediante scambiatori          di   calore   per   il
condizionamento di suite e ville.

Veduta del CastaDiva Resort & SPA
CastaDiva Resort & SPA – Via Enrico Caronti 69, 22020 Blevio,
Lago di Como – Tel. + 39.031.32.511 – www.castadivaresort.com

Ristorante Orangerie – Circondati dalla suggestiva cornice del
Lago di Como, Massimiliano Mandozzi, Executive Chef del
Resort, insieme al suo staff, accompagna gli ospiti in
un’esperienza culinaria che propone una cucina gourmet di alto
profilo, in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Veduta del CastaDiva Resort & SPA

Aperto esclusivamente per la cena (dalle 19.30 alle 22.30) con
un ventaglio di proposte ampio e raffinato, ispirato alla
tradizione Italiana. Durante la stagione estiva, da maggio a
settembre, è possibile godere della bellissima terrazza
esterna, affacciata direttamente sul lago di Como.

Info: Ristorante Orangerie –        Tel.   +   39.331.30.70.116
ristorante@castadivaresort.com
L’ executive chef Massimiliano Mandozzi

UN MENU

Tratto dalla proposta Estate 2018, abbiamo scelto la
degustazione CastaDiva, al top delle proposte, da 140 euro a
persona bevande escluse. Di seguito le portate, in ordine.

Ricciola coda gialla, sesamo, agrumi, burrolio di mandorla.

Terrina di cassöla, bagnetto verde, ortaggi in agrodolce e
caviale.

Riso di semola all’amatriciana, gambero rosso di Mazara,
basilico e pecorino.

Fusilli al ferretto “Gerardo di Nola”, emulsione di mandorla e
frutti di mare.

Rombo, cetriolo, erbe estive e sedano rapa.

La ciliegina sulla torta.
L’executive chef Massimiliano Mandozzi

LA RICETTA DI VIAGGIO

CRUDO DI RICCIOLA CALDO AGLI AGRUMI E SESAMO

Cominciamo dagli ingredienti: per la salsa di agrumi occorrono
20 g succo di yuzu, 20 di succo di arancio, 20 di succo di
pompelmo e 120 di salsa di soia.

Mescolare tutti gli ingredienti ed emulsionarli, filtrare se
necessita.

100 g di olio extra vergine d’oliva leggero, 40 di olio di
sesamo: miscelarli e prima di servire riscaldarli in un
padellino, per versarli sul carpaccio.

320 g di ricciola, percezione di aglio, q.b. di zenzero
tagliato in julien sottile, q.b. erba cipollina e q.b. semi di
sesamo tostati.

Preparazione: tagliare la ricciola finemente e disporla a
ventaglio in tutto il piatto quindi condire ogni fettina con
un filo di zenzero, l’erba cipollina tagliata sottilissima e i
semi di sesamo tostati.

Cospargere l’olio caldo sul pesce e terminare con la salsa
di agrumi.

L’executive chef Massimiliano Mandozzi mentre impiatta

Audi A4 Allroad: weekend
“crossover” tra  mare  e
avventura
Un weekend sul mare della Liguria, dove la nostra compagna di
viaggio, l’ottima Audi A4 Allroad, riesce a farci scoprire
colori e atmosfere molto differenti, a suo agio nel lusso
della marina di Varazze ma anche arrampicandosi nei tratturi
offroad del parco del Beigua.

DA ARENZANO   A   VARAZZE   TRA   CALETTE   NASCOSTE   E   SPIAGGE
ATTREZZATE

Il nostro weekend parte da Arenzano, una località di mare che
si raggiunge facilmente sia dalla A7 che dalla A26. In realtà
la nostra meta marittima è Varazze, ma scegliamo di uscire
dall’autostrada prima perché, da cittadini metropolitani,
siamo affamati di scorci sul mare, bougainville, muretti a
secco e profumo di ginestre, pini marittimi e salsedine.

Percorrendo la strada costiera che da Arenzano ci porta a
Varazze, passando per Cogoleto, i nostri sensi vengono
appagati e la nostra scelta si rivela azzeccata e
consigliabile. La via è sempre affacciata su tratti di costa
aspri e rocciosi, tra i quali si nascondono calette quasi
invisibili dalla strada.

In questo senso la zona più coinvolgente è quella dei Piani
d’Invrea. Qui è rinomata la caletta denominata “Cala Loca”. Vi
si accede con una ripida scalinata che porta ad una struttura
incantevole che offre, su prenotazione, una spiaggia
attrezzata affacciata su un mare cristallino.

Continuiamo, verso Varazze. Una curiosità per i più:
all’inizio del lungomare, appena usciti dall’autostrada, si
trova uno dei più rinomati spot di surf da onda d’Italia, sede
di Contest internazionali. Nella giornata giusta, fermatevi ad
ammirare le onde e respirerete un atmosfera un po’ da
“Mercoledì da Leoni”.

Situato al termine del lungomare, dove finisce Varazze e
inizia Celle Ligure, il porto rappresenta un notevole valore
aggiunto all’offerta turistica. Il Marina è infatti aperto e
perfettamente integrato con il Paese. All’interno vi sono
locali, ristoranti, negozi ed in più tutto il fascino di
passeggiare sul mare tra imbarcazioni piccole e grandi.
Decidiamo di godere anche noi di questo contesto, oltretutto
la nostra A4 Allroad blu ci sta una favola. Nel Marina di
Varazze scopriamo che c’è anche la possibilità di pernottare
su un’imbarcazione dal fascino irresistibile.

AUDI A4 ALLROAD, IL MEGLIO DI ANIME DIVERSE

In questa sua ultima generazione A4 Allroad si presenta più
leggera e introduce nuove sospensioni adattive. Abbiamo
guidato la versione 2.0 TDI da 190 CV. Le prestazioni sono
notevoli ed il cambio automatico S tronic a 7 rapporti si
conferma uno dei più efficaci, sia in reattività che
precisione. Grazie al Drive Select il comportamento della
vettura può essere modificato a proprio piacimento, da
incrociatore autostradale, a sportiva e reattiva wagon
compatta, fino a vera SUV in grado di digerire anche
mulattiere piuttosto impegnative. Insomma una vettura unica
nel suo genere che racchiude il meglio di anime diverse, il
tutto nel rispetto della migliore tradizione Audi.
ALLA SCOPERTA DI VARAZZE

Lasciato il porto, andiamo alla scoperta del borgo di Varazze.
Come tradizione per i borghi marinari liguri, il suo vero
centro è nascosto nel classico carrugio, una stretta via
pedonale parallela al lungomare, racchiusa tra facciate
dipinte nel più tradizionale stile ligure e negozi di ogni
genere. Il carrugio si allarga ad un certo punto in una piazza
lastricata di pietre portate dal mare. Piazza Sant’Ambrogio,
sede dell’omonima chiesa che merita senza dubbio una visita.
Ha pianta a croce latina con cupola e un campanile cuspidato
in stile romanico-gotico. Proprio la rossa torre campanaria è
ciò che rimane visibile del primo impianto originario del XIV
secolo. Nuovi lavori furono intrapresi nel 1655 e più
recentemente, nel 1916, con la nuova ed attuale facciata in
stile Neorinascimentale su disegno del varazzino Luigi
Guglielmo Camogli. Bellissimo anche il palazzo Beato Jacopo
nel centro storico e sede del Municipio. Nella facciata
rivolta verso l’interno del borgo è collocata una statua del
beato. Sul lato del lungomare svetta la sua torretta e
l’affresco dello stemma cittadino.

AUDI A4 ALLROAD: LA SCHEDA TECNICA E I PREZZI

.

Audi A4 Allroad mantiene invariata la ricetta che ne ha
decretato il successo fin dal suo lancio. Una raffinata wagon
con assetto rialzato, immagine rinforzata da robusti
parafanghi e protezioni, senza arrivare però a quella di una
SUV. Di questa ha però le medesime capacità di disimpegnarsi
anche fuori dall’asfalto e su terreni a scarsa aderenza. Qui
la raffinata wagon tira fuori doti davvero inaspettate, il
tutto con la qualità del sistema di trazione quattro.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali.
Dimensioni: 475/184/149 cm; potenza: 190 cv a 3.800 giri;
coppia: 400 nm da 1.750 a 3.000 giri; velocità massima: 222
km/h; 0-100 km/h: 7,6 secondi; consumo medio: 5,0 l/100 km (20
km/l); emissioni di CO2: 130 g/km. I prezzi partono dai 44.150
Euro della TDI da 150 CV manuale per arrivare ai 53.300 Euro
della 3.0 TDI S tronic da 218 CV. Il prezzo della versione
provata, la 2.0 TDI da 190 cavalli con cambio automatico, è di
50.020 euro.

ALPICELLA E PARCO UNESCO DEL BEIGUA: UNA BOCCATA DI ARIA
FRESCA
La chiesa di Sant’Antonio Abate ad Alpicella

La Liguria è una lingua di terra tra il mare e le montagne.
Questa unica morfologia permette in pochi chilometri di
passare dalla spiaggia a paesaggi e climi collinari, sapori e
colori completamente differenti. Un po’ come le qualità
dinamiche della Audi A4 Allroad che al solo tocco sul drive
select passa da sportiva a offroad. Proprio questa versatilità
e capacità di trasformarsi in una rude e avventurosa compagna
di viaggio apre al nostro weekend nuove prospettive. Da
Varazze si può infatti salire per circa 12 km e raggiungere
Alpicella, un borgo che, come spesso accade in Liguria,
rappresenta il primo insediamento urbano per la popolazione
locale che solo dopo si è spostata verso il mare. La tanto
desiderata “spiaggia a due passi” o abitazione “dans l’eau” di
oggi nell’antichità voleva dire essere esposti agli attacchi
nemici ed alle mareggiate. Ad Alpicella si scorgono ancora le
fortificazioni esterne, spicca l’imponente chiesa di
Sant’Antonio Abate, ma si trovano anche un museo che espone
reperti archeologici di epoca neolitica della zona del Comune
di Varazze.

Sempre nelle vicinanze è stato scoperto nel 1977 il Riparo
sottoroccia di Fenestrelle del neolitico medio. L’area
presenta inoltre diversi altri rilevamenti archeologici:
menhir, incisioni rupestri e pietre “à polissoir” ed edifici
rurali dalla tecnica costruttiva paragonabile a quella
occitanico-spagnola che si trova sulla catena montuosa dei
Pirenei. È possibile ammirare anche un ponte ad arco in
pietra, risalente intorno all’anno Mille, detto “ponte dei
saraceni” o “ponte dei Ratti”, che unisce il paese alla
località di Campolungo attraversando il torrente Teiro.
Alpicella è situato alle pendici del monte Beigua. Il
comprensorio del Parco Naturale Regionale del Beigua è la più
vasta area naturale protetta della Liguria e custodisce
gelosamente la storia geologica della zona, raccontata
attraverso affioramenti rocciosi, mineralizzazioni, giacimenti
fossiliferi e spettacolari forme modellate dagli elementi, dal
tempo e dal clima.

Per l’eccezionale patrimonio geologico presente, nel marzo
2005 il comprensorio del Beigua è entrato a far parte delle
reti internazionali come Geoparco Europeo e Mondiale. Dal
2015, lo stesso territorio è stato riconosciuto come sito
UNESCO ed inserito nella prestigiosa lista dei Geoparchi
Globali. Insomma un autentico paradiso naturalistico a portata
di mano, che la Audi A4 Allroad fa apprezzare e godere ancor
di più, capace come è di avventurarsi dove vetture normali non
potrebbero.

DOVE DORMIRE   A   VARAZZE:   AMERIGO,   STORIA   MISTERIOSA   E
AFFASCINANTE

L’imbarcazione Amerigo, un modo diverso di dormire

Si chiama Amerigo e offre oggi la possibilità di pernottare e
gustare eccellenti colazioni coccolati dalla cortesia della
proprietaria, la Signora Graziella. Dal suo varo come
peschereccio del 1975, la storia dell’Amerigo è stata però
molto più avventurosa, addirittura al centro di traffici
internazionali e spionaggio. Nato come peschereccio,
trasformato in invisibile yacht di lusso per loschi traffici
in tutto il mediterraneo, l’Amerigo offre oggi una
raffinatissima ed unica esperienza: il piacere dell’alba dalla
prua di una barca…non ha prezzo.

Per chi desidera l’esperienza unica di una notte in barca,
senza per questo rinunciare a comfort e raffinatezza da resort
di lusso, L’Amerigo rappresenta una soluzione perfetta.
Accolti dalla signora Graziella, appassionata proprietaria
dell’imbarcazione e impeccabile nel fare sentire a casa
propria i suoi ospiti, salendo a bordo si entra in atmosfere
di altri tempi. L’Amerigo offre diverse tipologie di cabine
dalla suite matrimoniale a quelle a letti singoli e offerte:
dal pernottamento con colazione, a pranzi e cena curati in
maniera impeccabili dalla proprietaria.

Imbarcazione Amerigo – Via Maestri D’Ascia 18 – Porto
Turistico Marina di Varazze

RICETTA DI VIAGGIO:     BAVETTE   CON     SCAMPI,   CALAMARETTI,
POMODORINI E SALVIA
Lo chef Alfredo dell’omonimo ristorante di Varazze

In linea con il carattere crossover della nostra compagna di
viaggio, anche dal punto di vista culinario ci regaliamo una
proposta originale recandoci Da Alfredo, un ristorante
all’interno del Marina gestito da Alfredo e suo figlio Luca,
toscani doc di Forte dei Marmi che contaminano sapientemente e
con garbo la più tradizionale e semplice cucina ligure.
Semplicità che ritroviamo anche nella ricetta proposta:
Bavette con scampi, calamaretti, pomodorini e salvia. Per
quanto riguarda il vino, Luca, il figlio di Alfredo, grande
appassionato e conoscitore di vini, ci consiglia di
accompagnare il piatto con un Pigato locale delle Cantine
Calleri.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

     Olio Extra Vergine Oliva
     Aglio
Peperoncino
     Salvia
     Pomodorini San Marzano
     Pizzico di farina 00
     140 g di bavette
     Calameretti e scampi freschi
     Prezzemolo

Bavette con scampi, calamaretti, pomodorini e salvia

PROCEDIMENTO

Mettere in una padella l’olio, lo spicchio d’aglio e fare
dorare a fiamma alta. Unire poi i calamaretti e gli scampi,
fare insaporire per qualche minuto, quindi aggiungere il
prezzemolo e peperoncino. Poco dopo aggiungere i pomodorini
tagliati a cubetti, salvia e fare addensare con un pizzico di
farina a fiamma dolce. Salare e pepare. Nel frattempo cuocere
la pasta in abbondante acqua salata, scolare e far saltare per
qualche minuto nella padella del condimento. Servire con
un’altra spolveratina di prezzemolo.

Ristorante da Alfredo – Via Maestri d’Ascia, 3 – Porto
Turistico Marina di Varazze

Nuova Audi A6: l’essenza del
viaggio
La   berlina   è   solo   un’auto   di   rappresentanza,   un’auto
aziendale? E perché mai? Non tutti hanno bisogno di una
station wagon, non tutti inseguono i SUV. C’è ancora chi ama
le tipologie classiche di carrozzeria. Se poi si viaggia solo
su autostrade e statali, senza mai andare fuori dall’asfalto,
la berlina è ancora l’auto migliore. Quando poi ha le fattezze
e le caratteristiche della nuova Audi A6, i weekend diventano
puro piacere. Quasi al punto di scegliere una destinazione
solo come scusa per trascorrere qualche ora in più al volante.
Ora il modello di ottava generazione si può ordinare anche in
Italia.

NUOVA AUDI A6, SPORTIVA E TECNOLOGICA
Le berline di oggi, in particolare quelle a tre volumi, hanno
poco a che spartire con le scatolose vetture di una volta,
anche dal punto di vista del design. Al contrario, il look
contemporaneo tende in maniera decisa verso le coupé. Nemmeno
la nuova Audi A6 sfugge a questa tendenza. Nel suo caso le
dimensioni abbondanti (4.939 mm di lunghezza) aiutano; insieme
al passo lungo, l’altezza contenuta (1.459 mm) e la linea del
tetto che finisce nei montanti posteriori, l’aspetto è
certamente dinamico, accentuato dalle linee scolpite nelle
fiancate. Aggiungiamo anche una notevole efficienza
aerodinamica: il Cx di solo 0,24 si traduce in pulizia
estetica e, soprattutto, notevole risparmio di carburante, il
che comporta parallelamente minori emissioni inquinanti.
Gli interni rispettano in pieno le aspettative di chi cerca
un’Audi: lusso e perfezione costruttiva. In più si aggiunge
un’infusione tecnologica molto forte: su tutti l’Audi Virtual
Cockpit, il cruscotto digitale su schermo da12,3 pollici. Lo
spazio è decisamente abbondante, aumentato rispetto alla
generazione precedente. Il bagagliaio ha un volume di 530
litri. Più di così si entra nella categoria delle station
wagon.

La nuova Audi A6 è certamente elegante; però ha anche la
sportività nel sangue. A parte una migliore rigidità
telaistica, particolare cura è stata dedicata alla
configurazione dell’assetto: questa vettura promette estrema
precisione di guida, grande maneggevolezza anche in città e
tanto divertimento negli spazi aperti.
Ordini aperti per la nuova Audi A6, allora, mentre ad inizio
estate il modello arriverà fisicamente nei concessionari.
Inizialmente è disponibile il motore diesel 3.0 V6 TDI da 286
cavalli ed una coppia massima da urlo, 620 Newton metri. Come
tutti gli altri propulsori della gamma, è assistito da
tecnologia mild hybrid, cioè microibrida o ibrida leggera. Un
sistema su batteria da 48 volt permette di limitare i consumi
nelle partenze e sfruttare la rigenerazione di energia durante
le decelerazioni.

Tre allestimenti per questa motorizzazione: Base, Sport e
Design, anche in versione Business. I prezzi di listino chiavi
in mano vanno da 62.100 a 67.800 euro.
Audi RS 5 Sportback:                                    la
velocità pratica
Quando il gran turismo è ad alta potenza. La nuova Audi RS 5
Sportback unisce prestazioni da panico ad una carrozzeria
pratica e moderna, per la prima volta a cinque porte. Quindi
velocità e sportività unite ad una capacità di trasportare in
modo razionale i passeggeri. Per weekend adrenalinici.

AUDI RS 5 SPORTBACK, POTENZA DA VENDERE

Quando una Audi espone la sigla RS sappiamo che si tratta di
una bomba. Nel caso del modello 5, finora l’unica carrozzeria
è stata la coupé. Ora invece si potrà scegliere anche più
pratica versione a cinque porte, vale a dire Audi RS 5
Sportback. Questo modello è stato presentato alla fine di
marzo al salone di New York. Inizialmente, cioè dall’estate
2018, la commercializzazione sarà limitata ad USA e Canada ma
in un secondo momento verrà estesa anche all’Europa (e alla
Cina).

Al primo posto in auto come queste ovviamente va sempre il
motore. In questo caso è lo strapotente V6 2.9 TFSI biturbo da
450 cavalli e 600 Newton metri di coppia. Le prestazioni sono
certamente molto robuste; parametrate al momento per gli
americani, che ragionano in miglia, abbiamo l’accelerazione da
0 a 96 Km/h (sarebbero 0-60 miglia orarie) in 3,9 secondi. La
velocità massima è come al solito limitata elettronicamente a
250 Km/h ma con un optional si può portare a 280. Una nota
tecnica: seguendo la tendenza ingegneristica moderna, i
turbocompressori sono collocati all’interno della V delle
bancate; in questo modo i gas di scarico compiono un percorso
molto più breve, diminuendo i ritardi di risposta.

Per scaricare a terra questa notevole potenza la nuova Audi RS
5 Sportback ricorre alla consueta trazione integrale
permanente quattro, abbinata ad un differenziale centrale
meccanico e ad un cambio Tiptronic ad otto rapporti
configurato per uso sportivo. Disponibile anche l’optional del
differenziale posteriore sportivo. Rispetto alla cugina
“tranquilla” S5 Sportback, l’assetto è ribassato di 7
millimetri. Altri optional interessanti sono i freni
carboceramici e lo sterzo dinamico con taratura specifica RS.

IL DESIGN DELLA NUOVA AUDI RS 5 SPORTBACK

Anche se ha cinque porte, quindi un portellone posteriore come
le berline a due volumi, la nuova Audi RS 5 Sportback resta
indubbiamente una coupé. Di conseguenza il design esprime un
notevole dinamismo, permesso proprio dal passo lungo e dalla
ridotta altezza complessiva. Cofano “gonfiato”, linea di
spalla a forma d’onda, passaruota allargati, enormi prese
d’aria con struttura a nido d’ape, spoiler anteriore con logo
quattro in alluminio opaco, decorazioni sui fari in nero
lucido, estrattore posteriore RS, piccolo spoiler posteriore,
terminali di scarico ovali, ruote da 20 pollici: tutte queste
caratteristiche esprimono il look altamente sportivo della
velocissima Audi RS 5 Sportback.

Per quanto riguarda gli interni, domina il nero. Troviamo i
sedili sportivi RS, pelle nappa, poi il cruscotto digitale
Audi Virtual Cockpit, in cui vengono segnalate anche le
informazioni sulla coppia erogata e la forza g.

La fuoriclasse dello sci
Sofia Goggia viaggia a tutta
velocità nello sport e si
conquista la potentissima
Audi RS 6 Avant performance
Brava Sofia!
Giovanissima, sportivissima e velocissima è Sofia Goggia, una
sciatrice alpina italiana, campionessa olimpica di discesa
libera a Pyeongchang 2018 e vincitrice della Coppa del Mondo
di discesa libera nel 2018.
Ha tutte le carte in regola per esprimersi ad alto livello in
tutte le discipline dello sci alpino con grande passione e
forte impegno personale e vista l’affinità che lega la Casa
dei quattro anelli alla FISI, Audi Italia ha deciso di
festeggiare i risultati di Sofia facendola viaggiare a bordo
della Audi RS 6 Avant performance, la più potente RS 6 di
sempre.
Sotto il cofano si scopre un propulsore 4.000 TFSI biturbo con
605 CV, mentre la coppia massima di 700 Nm, sfruttando la
funzione overboost, arriva per brevi periodi fino al picco di
750 Nm.
Grazie alla trazione integrale quattro di serie, abbinata al
cambio tiptronic a 8 velocità, RS 6 Avant Performance scatta
da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi, mentre la velocità
massima, su richiesta può arrivare a 305 km/h.
Amiche di Auto e Donna dal 2007 Audi è vicina agli atleti
della Federazione Italiana Sport Invernali con una partnership
che è cresciuta nel tempo, trasformandosi in una condivisione
di comunicazione, forte della lunga tradizione dei due brand e
della comune attenzione all’eccellenza e ricerca della
migliore performance.
Sportività, tenacia, controllo e performance sono valori che
da sempre accomunano Audi e FISI
Da   Corvara    a   Cortina,
20quattro ore e 26 passi con
AUDI RS4
Attraversare ben 26 passi alpini da Corvara a Cortina,
passando da Madonna di Campiglio e St. Moritz. Tutto in 24
ore, per la precisione la 20quattro ore delle Alpi 2018. Una
gara d’endurance creata da Audi Italia e giunta in questi
giorni alla terza edizione. Protagonista la nuova Audi RS 4
Avant, la familiare ad alte prestazioni con i quattro anelli.

LA 20QUATTRO ORE DELLE ALPI 2018 CON LA NUOVA AUDI RS 4 AVANT

Temperatura minima -14°, 1.192 Km, oltre diecimila curve tra
neve, ghiaccio e asfalto: questa è la sintesi della 20quattro
ore delle Alpi 2018, disputata tra il 15 e il 16 febbraio. Le
cinque Audi RS 4 Avant sono state guidate da equipaggi
composti da un giornalista e un pilota professionista. Il
percorso, suddiviso in quattro tappe, alternava tratti di
regolarità su strade ordinarie a prove di abilità su fondo
ghiacciato. L’ideale per provare l’efficacia della trazione
integrale quattro con differenziale autobloccante, dotazione
di serie della RS 4 Avant.

Nessun inconveniente tecnico si è verificato durante la gara,
in cui il motore delle cinque vetture partecipanti non è mai
stato spento, nemmeno durante i rifornimenti. Ricordiamo che
l’Audi RS 4 Avant monta un motore V6 2.9 biturbo da 450
cavalli, freni carboceramici e tre configurazioni di guida per
il controllo elettronico di stabilità. Per l’occasione le
cinque vetture in gara erano equipaggiate con pneumatici
Dunlop Winter Sport.
La prima tappa della 20quattro ore delle Alpi 2018 ha visto la
partenza a Corvara, in Alta Badia. Arrivo a Madonna di
Campiglio, tra valichi come il Passo Rolle e il Passo Lavazè.
La seconda tappa aveva come arrivo St. Moritz, in notturna,
attraversando il Passo del Bernina a quota 2.328 metri. Nella
terza tappa gli equipaggi sono ripartiti in direzione Corvara,
percorrendo i tratti più tortuosi del tracciato, cioè il Passo
del Forno e il Passo Nigra. La tappa conclusiva ha visto
l’arrivo a Cortina d’Ampezzo, attraversando otto passi alpini,
cinque dei quali sopra i 2.100 metri sul livello del mare.

Audi           g-tron,                premium                e
sostenibile                              in            via
Montenapoleone
L’intero periodo natalizio nel quadrilatero della moda di
Milano all’insegna della sostenibilità ambientale. I modelli
Audi g-tron resteranno in via Montenapoleone fino all’8
gennaio per consentire al pubblico di osservarli da vicino e
scoprirne meglio i vantaggi. Usano una doppia alimentazione a
benzina e metano. Il gas naturale consente notevoli risparmi e
inquina molto meno degli altri carburanti. La gamma Audi g-
tron è composta di tre modelli di differenti forme e
dimensioni per coprire una vasta fascia di esigenze. Andiamo a
scoprirli.

AUDI G-TRON, IL METANO DIVENTA PREMIUM

Ciò che finora ha sempre caratterizzato i veicoli a metano è
il fatto di essere pensati quasi esclusivamente per il
risparmio economico. Quindi per la quasi totalità si tratta di
auto di fascia bassa e media, piccole dimensioni, prestazioni
molto scarse. Oppure veicoli commerciali, dove i parametri di
acquisto e utilizzo sono differenti. Il metano, chiamato anche
gas naturale (il GPL è invece un gas derivato dal processo di
lavorazione industriale del petrolio), inquinava poco prima e
inquina poco adesso. La differenza è che oggi l’esigenza di
contenere le emissioni è più sentita, non fosse altro per le
normative sempre più soffocanti e le minacce persistenti di
blocchi del traffico.

La novità è che oggi anche chi ha buone disponibilità
economiche comincia a trovare modelli di alto livello, auto
premium, dotate di questo tipo di alimentazione, finalmente
con motori potenti e tutto ciò che rende una vettura pregiata;
fra queste appunto la gamma Audi g-tron. Naturalmente non
tutti amano correre e si accontentano di potenze medie per un
uso prevalentemente cittadino. Allora partiamo dal modello più
compatto, la Audi A3 Sportback g-tron, dimensioni da segmento
C, cinque porte per la massima praticità, e tutta la qualità e
la varietà di accessori di lusso che un’Audi permette sempre
di scegliere. Qui il motore a benzina è il più recente 1.4
TFSI da 110 cavalli. L’autonomia complessiva fra i due
serbatoi è di 1.300 Km. Utilizzando esclusivamente
l’alimentazione a gas (perfetta soprattutto nelle città, dove
non sono richiesti grossi carichi di potenza), si possono
percorrere 400 Km. I prezzi di listino partono da 27.200 euro.
Non si dimenticano ovviamente i grandi viaggiatori e chi vuole
veicoli più grandi. Audi A4 Avant g-tron, station wagon di
lusso, ne è l’esempio migliore. Qui troviamo una potenza di
ottimo livello, 170 cavalli e 270 Newton metri di coppia,
grazie al motore 2.0 TFSI. Nonostante le maggiori prestazioni,
questa vettura può percorrere col solo metano fino a 500 Km,
mentre il serbatoio a benzina ne aggiunge altri 450. Insomma,
si può attraversare più di mezza Italia senza fermarsi. Siamo
vicini alle percorrenze dei motori diesel. Inoltre è
disponibile anche il cambio automatico S tronic, per il
massimo comfort di marcia (e divertimento quando si vuole
usarlo in modalità manuale). Prezzo da 40.700 euro. Infine chi
desidera un design più sportivo ha a disposizione l’Audi A5
Sportback g-tron, che mantiene le stesse caratteristiche
meccaniche dell’A4. Prezzo da 43.280 euro.
Audi RS 4 Avant, ordinabile
la   cattivissima   station
tedesca
La nuova Audi RS 4 Avant, presentata durante l’ultimo salone
di Francoforte e giunta alla sua quarta generazione, è ora
ordinabile sul mercato italiano, mentre la vettura sarà
disponibile fisicamente nei concessionari ad inizio 2018. Il
prezzo di listino chiavi in mano è di 87.900 euro. Chi ha
detto che la station wagon non interessa più? Fortunatamente
non tutti sono succubi delle mode, quindi qualcuno ancora
decide secondo logica: se ha bisogno di spazio per passeggeri
e bagagli, perché oltre a lavorare ama trascorrere qualche
weekend fuori porta con la famiglia, non è indispensabile
prendere un ingombrante, pesante e poco maneggevole SUV. Una
bella familiare, come si diceva una volta, basta e avanza; in
più consente una tenuta di strada ed economicità di esercizio
che i SUV non potranno mai intrinsecamente avere.
Ricordiamoci: alto, largo e pesante significa meno stabilità e
maneggevolezza in curva, maggiore resistenza all’aria, quindi
maggiori consumi ed emissioni. La moda ha un prezzo. Tuttavia
l’elemento economicità qui ha un’importanza relativa. Perché
l’Audi RS 4 Avant è una sportivona coi fiocchi che sfrutta
anche tutta la praticità della A4 Avant normale. Il vero e
assoluto top di gamma di tutta la linea A4. Andiamo a vederla.

AUDI RS 4 AVANT, UNA VERA E PROPRIA BOMBA
Dobbiamo cominciare dal motore. Un mostruoso V6 2.9 biturbo da
ben 450 cavalli e 600 Newton metri di coppia. Non servono
altri numeri, se non l’accelerazione 0-100 in 4,1 secondi e la
velocità massima sbloccabile a 280 Km/h col pacchetto
opzionale Dynamic RS; altrimenti arriva ai canonici 250. Ma
parliamo anche del peso: 1.790 Kg (station di segmento D,
ricordiamolo), 80 in meno della serie precedente. Un SUV di
pari segmento e cilindrata supera allegramente le due
tonnellate. Nonostante la potenza strabordante, i consumi sono
diminuiti del 17% rispetto al modello di vecchia generazione.
Audi comunica 8,8 l/100 Km nel ciclo misto. Mettiamoci anche
emissioni di CO2 pari a 199 g/Km.
La potenza è nulla senza controllo, diceva un famoso spot
pubblicitario di qualche anno fa. Per scaricare a terra tutta
quella cavalleria, l’Audi RS 4 Avant sfrutta la consueta
trazione integrale quattro abbinata ad un cambio tiptronic ad
otto rapporti a configurazione sportiva e tempi d’innesto
particolarmente rapidi. L’assetto sportivo RS è ribassato di 7
mm rispetto alla A4 base a sua volta dotata di assetto
sportivo. Come optional si possono richiedere freni in
ceramica e sterzo dinamico specifico RS.
Due parole sul design. Ci viene comunicato che gli ingegneri
si sono ispirati alla vettura da corsa Audi 90 quattro IMSA
GTO del 1989. Quindi davanti troviamo le imponenti e
necessarie prese d’aria con struttura a nido d’ape, di lato
vediamo passaruota maggiorati e dietro siamo investiti dalle
appendici aerodinamiche: diffusore e spoiler sul tetto.
Aggiungiamo anche i terminali di scarico ovali. I cerchi da 19
pollici sono in lega di alluminio fucinato.
Chiudiamo con gli interni. Domina il colore nero. Sedili
sportivi specifici, volante sportivo appiattito in basso,
cuffia del cambio e listelli sottoporta illuminati con logo RS
aggiungono dettagli esclusivi. Il cruscotto indica
informazioni specifiche come forza g e coppia. Poi chi vuole
può personalizzare parecchie componenti col programma Audi
Exclusive.

Audi A7 Sportback, viaggio
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