Audi R8 2019 : sguardo più cattivo, viaggi ancora più veloci - Weekend Premium
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Audi R8 2019 : sguardo più cattivo, viaggi ancora più veloci Audi R8 2019 – La casa dei quattro anelli ha rivelato la versione di R8 per il 2019. Tutto ciò che c’era di buono rimane, ma migliorano design e prestazioni. La super-car per tutti i giorni si vuole migliorare ulteriormente. Le potenze aumentano, certo, ma è sopratutto la taratura di sospensioni, controllo elettronico e sterzo che si rinnovano. Sono molti infatti i rimandi al mondo delle corse, anche per quant0 riguarda l’immagine stessa del modello. Dalla strada questo modello vuole finire direttamente in pista. E proprio per questo si ispira direttamente alla vettura da competizione R8 LMS GT3. Quest’ultima è
stata presentata al Salone di Parigi 2018. E’ quindi stata rimaneggiata la taratura del sistema delle sospensioni, per offrire maggiore stabilità e precisione. Anche lo sterzo ha subito una ri-taratura, sia nella versione elettromeccanica, che per quanto riguarda il sistema Dynamic Steering , il cui rapporto di sterzata varia in funzione della velocità. Con la precisione e le qualità dinamiche aumentano le opzioni Audi Drive Select . Sono state implementate le programmazioni per diverse le diverse condizioni del manto stradale. Sono infatti disponibili specifici sistemi per asciutto, bagnato e neve.
Inoltre è stato migliorato sensibilmente il sistema di controllo elettronico (ESC). Nelle prove di frenata, infatti gli spazi si sono accorciati di 1,5 m dai 100 Km/h e di 5 m dai 200 Km/h. Questo con i freni in acciaio “tradizionali”, non contando le spaventose prestazione della versione con i carboceramici. A tutte questa tecnica dinamica, si aggiungono nuove versioni degli incredibili motori di cui è dotata. La versione “base” parte da 570 Cv e 550 Nm di coppia. Il V10 aspirato di Lamborghini in questa configurazione arriva a 100 km/h in 3,4 sec. Motore condiviso con la meravigliosa versione spider (in copertina nel nuovo bellissimo colore disponibile, “Kemora Gray”). Per quanto riguarda Audi R8 V10 Performance quattro la potenza sale all’incredibile cifra di 620 Cv e 580 Nm di coppia massima. Lo zero a cento è fulmineo, 3,1 sec. Tutto questo grazie a nuove valvole in titanio, nonché alla riprogrammazione maniacale all’elettronica rispetto l’efficienza.
B-SUV: come scegliere le piccole WeekendCar nate per urban-weekend e brevi viaggi Il SUV, per le sue caratteristiche, rappresenta senz’altro una tipologia di vettura ideale per il turismo del Weekend: infatti, le ampie dimensioni dell’abitacolo permettono di godersi il viaggio con una maggiore comodità, mentre la capienza del bagagliaio fa si che non si debba rinunciare a nulla per un fine settimana indimenticabile. Inoltre, non
dobbiamo dimenticare la sicurezza, perché un fattore importante che la influenza è proprio la dimensione del veicolo. Viene da sé che il mondo dei SUV rappresenti un segmento in costante crescita all’interno del mercato automobilistico. In particolare, stanno avendo enorme successo quei veicoli che rientrano nella categoria di Mini SUV o B-SUV. Con dimensioni inferiori ai 420 cm, che si rivelano le misure ideali per la guida in città, una posizione di guida rialzata per dominare la strada, e look sempre alla moda, i piccoli SUV possono rappresentare un’alternativa più economica e pratica dei modelli più grandi, senza rinunciare alla sportività e all’eleganza. Ecco allora alcuni b-suv, le piccole weekendCar, che abbiamo selezionato per voi questa settimana. Renault Captur Vi abbiamo raccontato della Captur Tokyo Edition, l’esclusiva
limited edition di 100 esemplari, presentata settimana scorsa a Milano da Renault in collaborazione con Garage Italia, la geniale officina di Lapo Elkan, specializzata nella personalizzazione delle auto. Captur rappresenta uno dei modelli di B-SUV più venduti in Italia e la sua particolarità risiede nel Design innovativo e nella sua quasi infinta possibilità di personalizzazione. Erano 20, fino all’arrivo di Tokyo Edition, le combinazioni di tinte BE-Style tra cui scegliere. Senza dimenticare i caratteristici sedili sfoderabili ZIP Collection che confermano l’anima versatile dell’auto francese. Con i suoi 412 Cm, Captur è tra le più compatte della sua categoria. Ma le dimensioni ridotte sono compensate da soluzioni che permettono di guadagnare spazio nell’abitacolo, come la panca scorrevole, che permette di regolare lo spazio per i passeggeri seduti dietro. La praticità di quest’auto si evince anche dai numerosi vani portaoggetti, che ne favoriscono un utilizzo quotidiano, ma anche adatto a viaggi comodi. Da sottolineare anche un’infotainment all’altezza, gestibile attraverso uno schermo touch da 7 pollici.
Per quanto riguarda la motorizzazione, sono disponibili versioni benzina e diesel, di cui spicca particolarmente la versione 1.5 dCi 90 CV Life, scattante ma non dei più silenziosi, vanta consumi molto bassi. Renault Captur parte da un prezzo base di 16.100 euro. Audi Q2 Audi Q2 è il SUV più piccolo della serie Q (lunghezza 419 cm), realizzata dalla casa tedesca. Si riconosce subito da un design caratterizzato da un taglio deciso e da forme squadrate che le conferiscono un look solido e sportivo. Spiccano la calandra e le prese d’aria, molto belli i gruppi ottici. Ma è all’interno che si percepisce a pieno la qualità e a praticità di Audi, in cui si possono sedere comodamente quattro persone, perché un quinto sarebbe un po’ sacrificato. Il baule da 405 litri ha una capienza in linea con la concorrenza.
In merito alla guida, lo sterzo a rapporto variabile favorisce un’agile guida in città, mentre in generale il setting stradale è sportiveggiante. Ecco i motori disponibili su Q2: Per la versione benzina possiamo scegliere tra il tre cilindri turbo a benzina 1.0 TFSI 116 CV e 200 Nm di coppia, e l’esuberante quattro cilindri 2.0 con 190 cavalli, proposto solo con il cambio S tronic e la trazione 4×4. Alla base della gamma turbodiesel c’è invece un 1.6 TDI da 116 CV, o in alternativa possiamo scegliere un 2.0 TDI con 150 o 190 CV, entrambi abbinati alla trazione integrale. Da lodare i rapidi cambi robotizzati a doppia frizione S tronic. Per chi ha esigenze più sportive, è appena stata presentata la nuova SQ2 che monta un motore 4 cilindri turbo benzina 2.0, 300 CV e 400 Nm di coppia, che gli permette di fare da 0 a 100 in 4,8 secondi e di toccare i 250 Km/h: una velocità molto elevata se si considerano le dimensioni del veicolo. SQ2 ha un cambio automatico a sette rapporti di serie, trazione integrale e impianto frenante maggiorato. Il prezzo base di Q2 è 25.900 euro, mentre quello di SQ probabilmente si aggirerà intorno ai 40.000 euro.
Volkswagen T-Roc Il nome T-Roc suggerisce la vocazione di questo B-SUV di Volkswagen, robusto e alla moda. Partendo dagli esterni, sono molto particolari le nervature profonde sul cofano e sul portellone posteriore. Sono presenti molte cromature nella zona laterale e posteriore e risulta molto elegante la soluzione bicolore della vettura. Il bagagliaio è molto capiente rispetto alla concorrenza con 445 litri, così come ampia è l’abilità per i passeggeri posteriori, zona dell’auto forse un po’ più curata rispetto alle compagne di categoria. Per quanto riguarda la parte anteriore, molto funzionale il cockpit digitale che permette di avere sempre tutte le informazioni a portata di vista, anche il sistema di infotainment è molto aggiornato.
Sono molte le motorizzazioni proposte da Volkswagen per T-Roc: a patire dal 1.0TSI, passando per il 1.5 TSI, fino ad arrivare al 2.0 TSI, da 116 CV fino a 190 CV. Si può scegliere fra la trazione anteriore o integrale e il cambio manuale a sei marce o l’automatico DSG a doppia frizione a 7 rapporti. Potete avere T-Roc a partire da 21.900 euro. Citroen Aircross A concludere la nostra panoramica è la simpatica Citroen C3 Aircross, spaziosa e molto personalizzabile. Derivata dalla
C3, ma è più alta (161 cm in tutto) e più lunga di 16 cm. Con 8 colori per la carrozzeria, 3 tinte per il tetto e 4 Pack Color, si può personalizzare Citroën C3 Aircross secondo i propri gusti, potendo far affidamento su 85 combinazioni possibili in totale. Rispetto alla concorrenza si differenzia da uno spirito estetico più off-road: Torna molto la forma rettangolare smussata, che è presente nei gruppi ottici posteriori, nella calandra, così come nel paraurti anteriore. Sono 410 i litri di capacità del bagagliaio, ampliabili fino a 520 l grazie alla panca scorrevole, che permette di regolare la seduta dei passeggeri, per i quali è un po’ sacrificata l’abitabilità in altezza a causa del tettuccio panoramico.In merito agli interni, si possono scegliere tra cinque colorazioni, inoltre è molto ben rifinita la plancia, così come c’è stata molta attenzione nei portaoggetti in cui è stata messo un fondo in gomma per non farli scivolare. Da non sottovalutare è la presenza della ricarica wireless per il cellulare e l’head up display per non distrarsi alla guida. Ovviamente chi sceglie quest’auto non ha tra le sue priorità le prestazioni ma ha dalla sua consumi molto bassi, così come il prezzo, che parte da 14.950 euro. Questa è un’anticipazione, perché prossima settimana vi racconteremo un intero weekend trascorso guidando Citroen C3 Aircross sulle colline di Valdobbiadene, anche sullo sterrato
e ci sarà qualche sorpresa. Tra le Dolomiti con la Nuova Audi Q3: piacevoli tornanti e ricette con le stelle. Bolzano, una città divisa tra la periferia post-industriale e il centro storico dal fascino già tirolese. Ma la diversità del capoluogo altoatesino è soprattutto alzando lo sguardo: in quasi tutte le direzioni, il verde dei versanti ne indica la collocazione tra le montagne. In posizione strategia, al centro di vallate storicamente importanti per i transiti e, nel nostro caso, per iniziare un percorso che ci porterà nel cuore delle Dolomiti. Con l’inedita Audi Q3: dopo sette anni dal lancio della fortunata prima serie, si rinnova integralmente, aggiungendo stile, fascino e, come vedremo guidabilità da Audi quattro, naturalmente.
DIREZIONE NORD Da Bolzano, il percorso del nostro weekend inizia con l’autostrada, il tratto in buona parte sopraelevato o in galleria che, con ampi curvoni, percorre la vallata verso il Brennero. Dove il comfort e il maggior spazio interno di Q3 permettono di viaggiare a lungo, apprezzandone l’assetto e la dinamica per nulla sacrificati dalle dimensioni più importanti, con passo allungato. Al volante di Q3, oltre alla dinamica di qualità – nessuna strada come le Dolomiti permette di godere delle prestazioni di un’auto piacevole da guidare – c’è una rilevante evoluzione in termini di l’abitabilità. Dalla postura di guida non più così elevata come sulla prima serie. Anche i passeggeri posteriori, abbandonato il padiglione discendente da coupé, hanno più spazio in altezza, mentre la lunghezza complessiva è cresciuta di dieci centimetri e il divano scorre di ben quindici.
Abbandoniamo la A22 a Bressanone, per imboccare la statale della Val Pusteria, non prima di una visita all’Abbazia di Novacella, con la celebre cantina. Proseguiamo per la valle, impostando nel navigatore però le destinazioni di Terento e Falzes: all’altezza di Vandoies deviamo quindi per la SP 40, chiamata Pustertaler SonnenStrasse. La Strada del Sole della Pusteria è più larga e infinitamente meno trafficata della Statale di fondovalle, e in pochi e piacevoli tornanti raggiunge un altopiano adagiato sul versante Nord della valle. Esposto al sole per buona parte della giornata, è un naturale balcone sulle Dolomiti. Ma non resistiamo a qualche divagazione fuori asfalto per provare l’efficacia della trazione “quattro”, sempre pronta a intervenire consentendo prestazioni anche sportive.
DIREZIONE SUD Tappa a Brunico, poi imbocchiamo la Val Badia, fino a Corvara, dove proseguiamo verso il Passo Campolongo: arrivati al Golf Club Alta Badia (giusto prima della chiusura stagionale) siamo alla meta, l’Hotel Costes: tre stelle superiore con gestione familiare e posizione fantastica con vista sulle più belle montagne del circondario, da qualsiasi zona dell’albergo, piscina e wellness comprese. Una gradevolissima tappa.
Hotel Costes 3 stelle con le Dolomiti sullo sfondo Prima di dormire, ancora uno sguardo alla nostra compagna di viaggio. Lo stile identifica immediatamente Q3 non solo come un nuovo modello ma come una nuova Audi. Non è solo un gioco di parole: il marchio dei Quattro anelli procede stilisticamente per piccoli passi, ma recentemente ha preso coraggio e sta rivedendo la gamma. Lo stile è sempre elegante ma più sportivo e grintoso, dissimulando le dimensioni accresciute. Il frontale ricorda la quasi-ammiraglia Q8 appena presentata e conferisce importanza al modello.
DOVE DORMIRE: Hotel Costes ***S Scendendo dal Passo Campolongo, accanto al Golf Club Alta Badia, con vista sui fairway e con le Dolomiti di fronte. Paesaggi che si ammirano dalla camere, dalle terrazze, dalla piscina e dalla spa. Ambiente curato, camere spaziose, accoglienza familiare, eccellente zona wellness, garage coperto: il tutto a un passo dagli impianti di risalita. Posizione strategica per il turismo in auto ma anche in moto e bicicletta, e le escursioni. www.costes.it Str. Planac 17, I-39033 Corvara (BZ)
Domani ci aspetta la seconda parte del nostro weekend con gusto con una tappa importantissima a San Cassiano: il ristorante St.Hubertus di Norbert Niederkofler, uno chef che ha già conquistato tre stelle, che ci regalerà una ricetta. Arrivederci a domani su Weekend Premium. Audi TT: restyling ancora più sportivo Coupé e spider sono l’essenza della sportività. Quando parliamo di auto sportive di alto livello pensate soprattutto per il divertimento alla guida, Audi TT è una delle scelte d’obbligo. Ora arriva il restyling, sia della coupé che della spider TT Roadster. Aggiornamenti tecnici, una leggera
rinfrescata al design, tanti accessori in più, per godersi le emozioni che un’auto come questa sa regalare. Appuntamento nei concessionari alla fine del 2018. LA NUOVA AUDI TT, LE NOVITÀ Il design della Audi TT restyling punta sulla calandra tridimensionale e le ampie prese d’aria laterali che enfatizzano l’impronta a terra della vettura. Optional i proiettori a LED o a matrice di LED. Chi sceglie il pacchetto S Line exterior trova lo splitter anteriore, le prese d’aria verticale e la griglia del radiatore in nero titanio, oltre ad un estrattore posteriore ampliato e agli sfoghi d’aria sui passaruota. Gli interni hanno una plancia ispirata all’ala di un aeroplano, mentre le bocchette di ventilazione con comandi integrati s’ispirano ai motori di un jet. Di serie ci sono i sedili sportivi con poggiatesta integrati. Esordisce il quadro strumenti digitale Audi Virtual Cockpit, con schermo da 12,3 pollici. L’apparato multimediale MMI riduce i tasti all’essenziale, solo 6, il resto viene comandato dal touchscreen.
La Audi TT Roadster (e la variante top TTS Roadster) ha la tradizionale capote in tessuto, può essere nero o grigio, molto leggera (39 Kg) e curata nell’insonorizzazione. L’azionamento elettrico permette di aprire e chiudere in dieci secondi ad auto in movimento, fino a 50 Km/h. Sono tre le motorizzazioni disponibili per il nuovo modello, tutte a quattro cilindri, 2.0 a benzina, ad iniezione diretta e turbocompresse. Si parte dalla versione con 197 cavalli, poi si sale a quella da 245 cavalli. La nuova Audi TTS è il top di gamma con potenza di 306 cavalli: accelerazione 0-100 in 4,5 secondi per la coupé e 4,8 secondi per la Roadster. Tutti i motori montano il filtro antiparticolato.
Cambio manuale a sei marce oppure automatico S tronic a doppia frizione e sette marce. La trasmissione si completa con la scelta fra trazione anteriore o integrale permanente quattro. Sulla TTS invece è di serie la quattro, insieme alle sospensioni magnetiche e al controllo dinamico della marcia Audi Drive Select. DUE SERIE SPECIALI PER I 20 ANNI
Audi TT compie 20 anni. La prima generazione è infatti uscita nel 1998, ritagliandosi presto una consistente posizione nel mercato. Per celebrare questo importante traguardo, Audi produrrà una serie limitata in 999 esemplari chiamata TT 20 years, in arrivo in Italia a fine anno. Lo stile prende spunto dal concept originale del 1995. Gli interni saranno in pelle nappa in marrone mocassino con cuciture a contrasto, come la prima TT. Sulla plancia ci sarà una targhetta con la numerazione progressiva dell’esemplare, oltre al logo TT 20 years su volantee pomello del cambio. Completano il tutto gli scarichi in acciaio dal nuovo design, i fanali posteriori OLED a matrice e gli anelli Audi opachi al di sopra dei listelli sottoporta. Verrà prodotta una serie speciale anche della TTS, chiamata TTS Competition. Spiccano l’alettone posteriore fisso, le pinze dei freni verniciate in rosso, i cerchi in lega da 20 pollici in nero lucido e i rivestimenti interni in pelle bicolore.
Con la nuova Audi Q8 nel lusso del lago di Como di NICOLA D. BONETTI Lecco, poi il Centrolago: quadrilatero d’oro tra Varenna, Bellagio, Cadenabbia e Menaggio, la ventosa zona di Dervio, Piona e Colico. Zone del lago più note e battute, vie di transito anche di forti venti. Preferiamo esplorare il ramo comasco, assai diverso e dove il tempo sembra essersi fermato. Viaggiando con lo stile di un’auto che ancora non c’è: abbiamo guidato in anteprima l’ultima Audi, ammiraglia suv coupé, con nome Q8.
QUELL’ALTRO RAMO DEL LAGO DI COMO Che sarebbe il principale, verso il capoluogo storico, se non fosse arrivato Alessandro Manzoni a spostarne l’asse verso Lecco con “I promessi sposi”. Ville tranquille, meno turismo di transito, meno venti talvolta tempestosi non essendo una vallata orientata da sud a nord verso le Alpi. Questa zona, diventata un rifugio di personaggi agiati e portando una nuova celebrità nel mondo, si frequenta con piacere. Strade strette, parcheggi che sembrano non esistere, paesini abbarbicati su versanti scoscesi, minimi accessi al lago. Tutto sembra essere nato per restare riservato. Ma se voleste vedere davvero il fascino di questa zona, nulla di meglio che sfruttare le vie lacustri. Battelli e aliscafi, secondo la fretta, perfino natanti vintage che organizzano crociere con serate a tema, anche gastronomiche o danzanti, per sentirsi trasportati in un’altra epoca. Ammirando indisturbati le ville
più spettacolari e, con una buona guida, ascoltando nomi e aneddoti dei proprietari: storici e attuali. Tutto sembra essere ricominciato grazie a George (Clooney): con l’acquisto della prima villa, a Laglio, da parte dell’attore tanto amato quanto universalmente conosciuto, l’interesse è nuovamente tornato in questa zona del lago. E le citazioni di ville splendide, tra uomini d’affari libanesi, banchieri di Putin, Versace e tanti altri, si intrecciano personaggi di un’altissima società. Che, con buon gusto, hanno scelto il fascino e la riservatezza di questi paraggi, acquistando un immobile in posizione unica. Tranne George, che di ville ne ha acquistate due: la seconda, attigua alla prima, per avere privacy sulla spiaggetta tra le due e spazio in più per gli ospiti. CastaDiva Meta del weekend, il CastaDiva Resort & SPA: un tempo
residenza del soprano Giuditta Pasta, Villa Roccabruna è un romantico Hotel 5 stelle lusso, vero gioiello di fama internazionale. Composto da nove costruzioni di cui due private – Villa Amina e Villa Norma – è anche il solo eco- friendly dell’intero lago. Con dettagli curati per esaltare il carattere da “primadonna” e la vocazione teatrale del luogo, ha ambientazioni scenografiche, con la musica che permea gli spazi comuni, in un abile contrappunto con il distensivo silenzio del lago, romantico e suggestivo. Una grande Spa di 1300 mq con percorsi e trattamenti esclusivi, più quattro Spa- suite private ispirate ai quattro elementi della natura: acqua, fuoco, aria e terra. Veduta del CastaDiva Resort & SPA AUDI Q8 PER GUIDARE CON STILE Un’Audi Q non poteva più mancare in una categoria inaugurata da BMW X6 nel 2007, poi seguita da Mercedes-Benz con GLE
Coupé. La nuova Q8 non solo non è una Q7 coupé, è costruita anche su un pianale nuovo: più bassa di 38 mm e più corta di 66, è più larga di 27, è slanciata dal passo di quasi tre metri, mostrando una linea nuova, per Audi stessa e per il segmento, con dimensioni, tecnologia, guidabilità del tutto personali. Comoda e silenziosa, è maneggevole con sterzo integrale e sospensioni pneumatiche (opzionali), ci si adatta presto agli interni dove sono rimasti due soli pulsanti – avviamento e volume – tutti gli altri si comandano tramite la rotella MMI, gli schermi touch con response, o il sistema vocale intelligente. Viaggiare in autostrada, come pure lungo le stradine anguste che costeggiano il lago di Como, non è difficile: assistenze, telecamere, sensori, radar e persino scanner laser aiutano la sicurezza di Q8. L’auto è importante: le dimensioni contano, ma è facile, istintiva e soprattutto comoda. Anche in cinque con (tanti) bagagli: il passo lungo le conferisce abitabilità
da limousine e carico da wagon. Capace anche di abbandonare l’asfalto, sollevando il corpo da terra fino a 254 mm, con la motricità della trazione Quattro. Utilizzando la tecnologia mild hybrid, Q8 consente fasi di veleggiamento a motore spento: tra 55 e 160 km/h può avanzare per inerzia a motore spento fino a 40 secondi, riavviandolo in modo delicato, già da 22 km/h. Non solo per risparmiare 0,7 l/100 km ma per il piacere di “veleggiare” in riva al lago, con stile. LE CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA NUOVA AUDI Q8 Innovazioni con rete a 48 Volt, quattro ruote sterzanti e le sospensioni pneumatiche autoadattanti o ammortizzatori regolabili di serie, servosterzo progressivo e sterzatura integrale che riduce di un metro il diametro di volta. Meccanica con nuovo motore dotato di innovazioni progettuali per efficienza e prestazioni, cambio Tiptronic a otto rapporti
e trazione integrale Quattro, ben trentanove sistemi di assistenza alla guida fino al parcheggio autonomo, digitalizzazione delle funzioni di bordo. La gamma al momento propone due allestimenti con medesima meccanica: Q8 50 TDI da 286 CV a 78.450 euro e 86.500 in versione Sport. All’inizio del 2019 ci sarà la Diesel d’accesso: 45 TDI da 231 cavalli e la 55 TFSI a benzina da 340. In breve la scheda tecnica della nuova Audi Q8 50 TDI 3.0 V6 quattro tiptronic. Lunghezza 499 cm, larghezza 199 cm, altezza 170 cm. Motore Diesel a sei cilindri a V da 2.967 cc, potenza 286 CV da 3.500 giri, coppia massima 600 Nm da 2.250 giri. Le prestazioni: accelerazione 0-100 Km/h in 6,3 secondi, velocità massima 245 km/h. Consumo medio: 6,6 l/100 km (15 km/l). Emissioni di CO2: 172 g/km. E’ già ordinabile il modello Q8 50 TDI, diesel da 286 cavalli con trazione integrale quattro e cambio tiptronic. Prezzo di listino chiavi in mano per l’allestimento di partenza 78.450 euro. L’allestimento Sport
ha invece un prezzo di 86.500 euro. DOVE DORMIRE E MANGIARE CastaDiva Resort & SPA – La proprietà, con al centro l’antica Villa Roccabruna, si è progressivamente ingrandita incorporando altre unità, più nuove costruzioni di stile, tutte con vista lago. Comprende infatti settantatré camere e suite, la particolare piscina galleggiante con accesso diretto dal resort e l’approdo per natanti. La struttura è anche organizzata per celebrare matrimoni con cerimonie dal valore legale. Interessanti anche le soluzioni di eco-sostenibilità: niente gas ma energia elettrica prodotta prelevando l’acqua del lago, e operando mediante scambiatori di calore per il condizionamento di suite e ville. Veduta del CastaDiva Resort & SPA
CastaDiva Resort & SPA – Via Enrico Caronti 69, 22020 Blevio, Lago di Como – Tel. + 39.031.32.511 – www.castadivaresort.com Ristorante Orangerie – Circondati dalla suggestiva cornice del Lago di Como, Massimiliano Mandozzi, Executive Chef del Resort, insieme al suo staff, accompagna gli ospiti in un’esperienza culinaria che propone una cucina gourmet di alto profilo, in grado di soddisfare i palati più esigenti. Veduta del CastaDiva Resort & SPA Aperto esclusivamente per la cena (dalle 19.30 alle 22.30) con un ventaglio di proposte ampio e raffinato, ispirato alla tradizione Italiana. Durante la stagione estiva, da maggio a settembre, è possibile godere della bellissima terrazza esterna, affacciata direttamente sul lago di Como. Info: Ristorante Orangerie – Tel. + 39.331.30.70.116 ristorante@castadivaresort.com
L’ executive chef Massimiliano Mandozzi UN MENU Tratto dalla proposta Estate 2018, abbiamo scelto la degustazione CastaDiva, al top delle proposte, da 140 euro a persona bevande escluse. Di seguito le portate, in ordine. Ricciola coda gialla, sesamo, agrumi, burrolio di mandorla. Terrina di cassöla, bagnetto verde, ortaggi in agrodolce e caviale. Riso di semola all’amatriciana, gambero rosso di Mazara, basilico e pecorino. Fusilli al ferretto “Gerardo di Nola”, emulsione di mandorla e frutti di mare. Rombo, cetriolo, erbe estive e sedano rapa. La ciliegina sulla torta.
L’executive chef Massimiliano Mandozzi LA RICETTA DI VIAGGIO CRUDO DI RICCIOLA CALDO AGLI AGRUMI E SESAMO Cominciamo dagli ingredienti: per la salsa di agrumi occorrono 20 g succo di yuzu, 20 di succo di arancio, 20 di succo di pompelmo e 120 di salsa di soia. Mescolare tutti gli ingredienti ed emulsionarli, filtrare se necessita. 100 g di olio extra vergine d’oliva leggero, 40 di olio di sesamo: miscelarli e prima di servire riscaldarli in un padellino, per versarli sul carpaccio. 320 g di ricciola, percezione di aglio, q.b. di zenzero tagliato in julien sottile, q.b. erba cipollina e q.b. semi di sesamo tostati. Preparazione: tagliare la ricciola finemente e disporla a
ventaglio in tutto il piatto quindi condire ogni fettina con un filo di zenzero, l’erba cipollina tagliata sottilissima e i semi di sesamo tostati. Cospargere l’olio caldo sul pesce e terminare con la salsa di agrumi. L’executive chef Massimiliano Mandozzi mentre impiatta Audi A4 Allroad: weekend “crossover” tra mare e avventura Un weekend sul mare della Liguria, dove la nostra compagna di viaggio, l’ottima Audi A4 Allroad, riesce a farci scoprire
colori e atmosfere molto differenti, a suo agio nel lusso della marina di Varazze ma anche arrampicandosi nei tratturi offroad del parco del Beigua. DA ARENZANO A VARAZZE TRA CALETTE NASCOSTE E SPIAGGE ATTREZZATE Il nostro weekend parte da Arenzano, una località di mare che si raggiunge facilmente sia dalla A7 che dalla A26. In realtà la nostra meta marittima è Varazze, ma scegliamo di uscire dall’autostrada prima perché, da cittadini metropolitani, siamo affamati di scorci sul mare, bougainville, muretti a secco e profumo di ginestre, pini marittimi e salsedine. Percorrendo la strada costiera che da Arenzano ci porta a Varazze, passando per Cogoleto, i nostri sensi vengono appagati e la nostra scelta si rivela azzeccata e consigliabile. La via è sempre affacciata su tratti di costa aspri e rocciosi, tra i quali si nascondono calette quasi invisibili dalla strada. In questo senso la zona più coinvolgente è quella dei Piani d’Invrea. Qui è rinomata la caletta denominata “Cala Loca”. Vi
si accede con una ripida scalinata che porta ad una struttura incantevole che offre, su prenotazione, una spiaggia attrezzata affacciata su un mare cristallino. Continuiamo, verso Varazze. Una curiosità per i più: all’inizio del lungomare, appena usciti dall’autostrada, si trova uno dei più rinomati spot di surf da onda d’Italia, sede di Contest internazionali. Nella giornata giusta, fermatevi ad ammirare le onde e respirerete un atmosfera un po’ da “Mercoledì da Leoni”. Situato al termine del lungomare, dove finisce Varazze e inizia Celle Ligure, il porto rappresenta un notevole valore aggiunto all’offerta turistica. Il Marina è infatti aperto e perfettamente integrato con il Paese. All’interno vi sono locali, ristoranti, negozi ed in più tutto il fascino di passeggiare sul mare tra imbarcazioni piccole e grandi. Decidiamo di godere anche noi di questo contesto, oltretutto
la nostra A4 Allroad blu ci sta una favola. Nel Marina di Varazze scopriamo che c’è anche la possibilità di pernottare su un’imbarcazione dal fascino irresistibile. AUDI A4 ALLROAD, IL MEGLIO DI ANIME DIVERSE In questa sua ultima generazione A4 Allroad si presenta più leggera e introduce nuove sospensioni adattive. Abbiamo guidato la versione 2.0 TDI da 190 CV. Le prestazioni sono notevoli ed il cambio automatico S tronic a 7 rapporti si conferma uno dei più efficaci, sia in reattività che precisione. Grazie al Drive Select il comportamento della vettura può essere modificato a proprio piacimento, da incrociatore autostradale, a sportiva e reattiva wagon compatta, fino a vera SUV in grado di digerire anche mulattiere piuttosto impegnative. Insomma una vettura unica nel suo genere che racchiude il meglio di anime diverse, il tutto nel rispetto della migliore tradizione Audi.
ALLA SCOPERTA DI VARAZZE Lasciato il porto, andiamo alla scoperta del borgo di Varazze. Come tradizione per i borghi marinari liguri, il suo vero centro è nascosto nel classico carrugio, una stretta via pedonale parallela al lungomare, racchiusa tra facciate dipinte nel più tradizionale stile ligure e negozi di ogni genere. Il carrugio si allarga ad un certo punto in una piazza lastricata di pietre portate dal mare. Piazza Sant’Ambrogio, sede dell’omonima chiesa che merita senza dubbio una visita. Ha pianta a croce latina con cupola e un campanile cuspidato in stile romanico-gotico. Proprio la rossa torre campanaria è ciò che rimane visibile del primo impianto originario del XIV secolo. Nuovi lavori furono intrapresi nel 1655 e più recentemente, nel 1916, con la nuova ed attuale facciata in stile Neorinascimentale su disegno del varazzino Luigi Guglielmo Camogli. Bellissimo anche il palazzo Beato Jacopo nel centro storico e sede del Municipio. Nella facciata
rivolta verso l’interno del borgo è collocata una statua del beato. Sul lato del lungomare svetta la sua torretta e l’affresco dello stemma cittadino. AUDI A4 ALLROAD: LA SCHEDA TECNICA E I PREZZI . Audi A4 Allroad mantiene invariata la ricetta che ne ha decretato il successo fin dal suo lancio. Una raffinata wagon con assetto rialzato, immagine rinforzata da robusti parafanghi e protezioni, senza arrivare però a quella di una SUV. Di questa ha però le medesime capacità di disimpegnarsi anche fuori dall’asfalto e su terreni a scarsa aderenza. Qui la raffinata wagon tira fuori doti davvero inaspettate, il tutto con la qualità del sistema di trazione quattro.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali. Dimensioni: 475/184/149 cm; potenza: 190 cv a 3.800 giri; coppia: 400 nm da 1.750 a 3.000 giri; velocità massima: 222 km/h; 0-100 km/h: 7,6 secondi; consumo medio: 5,0 l/100 km (20 km/l); emissioni di CO2: 130 g/km. I prezzi partono dai 44.150 Euro della TDI da 150 CV manuale per arrivare ai 53.300 Euro della 3.0 TDI S tronic da 218 CV. Il prezzo della versione provata, la 2.0 TDI da 190 cavalli con cambio automatico, è di 50.020 euro. ALPICELLA E PARCO UNESCO DEL BEIGUA: UNA BOCCATA DI ARIA FRESCA
La chiesa di Sant’Antonio Abate ad Alpicella La Liguria è una lingua di terra tra il mare e le montagne. Questa unica morfologia permette in pochi chilometri di passare dalla spiaggia a paesaggi e climi collinari, sapori e colori completamente differenti. Un po’ come le qualità dinamiche della Audi A4 Allroad che al solo tocco sul drive select passa da sportiva a offroad. Proprio questa versatilità e capacità di trasformarsi in una rude e avventurosa compagna di viaggio apre al nostro weekend nuove prospettive. Da Varazze si può infatti salire per circa 12 km e raggiungere Alpicella, un borgo che, come spesso accade in Liguria, rappresenta il primo insediamento urbano per la popolazione locale che solo dopo si è spostata verso il mare. La tanto desiderata “spiaggia a due passi” o abitazione “dans l’eau” di oggi nell’antichità voleva dire essere esposti agli attacchi nemici ed alle mareggiate. Ad Alpicella si scorgono ancora le fortificazioni esterne, spicca l’imponente chiesa di
Sant’Antonio Abate, ma si trovano anche un museo che espone reperti archeologici di epoca neolitica della zona del Comune di Varazze. Sempre nelle vicinanze è stato scoperto nel 1977 il Riparo sottoroccia di Fenestrelle del neolitico medio. L’area presenta inoltre diversi altri rilevamenti archeologici: menhir, incisioni rupestri e pietre “à polissoir” ed edifici rurali dalla tecnica costruttiva paragonabile a quella occitanico-spagnola che si trova sulla catena montuosa dei Pirenei. È possibile ammirare anche un ponte ad arco in pietra, risalente intorno all’anno Mille, detto “ponte dei saraceni” o “ponte dei Ratti”, che unisce il paese alla località di Campolungo attraversando il torrente Teiro. Alpicella è situato alle pendici del monte Beigua. Il comprensorio del Parco Naturale Regionale del Beigua è la più vasta area naturale protetta della Liguria e custodisce gelosamente la storia geologica della zona, raccontata
attraverso affioramenti rocciosi, mineralizzazioni, giacimenti fossiliferi e spettacolari forme modellate dagli elementi, dal tempo e dal clima. Per l’eccezionale patrimonio geologico presente, nel marzo 2005 il comprensorio del Beigua è entrato a far parte delle reti internazionali come Geoparco Europeo e Mondiale. Dal 2015, lo stesso territorio è stato riconosciuto come sito UNESCO ed inserito nella prestigiosa lista dei Geoparchi Globali. Insomma un autentico paradiso naturalistico a portata di mano, che la Audi A4 Allroad fa apprezzare e godere ancor di più, capace come è di avventurarsi dove vetture normali non potrebbero. DOVE DORMIRE A VARAZZE: AMERIGO, STORIA MISTERIOSA E AFFASCINANTE L’imbarcazione Amerigo, un modo diverso di dormire Si chiama Amerigo e offre oggi la possibilità di pernottare e gustare eccellenti colazioni coccolati dalla cortesia della proprietaria, la Signora Graziella. Dal suo varo come peschereccio del 1975, la storia dell’Amerigo è stata però
molto più avventurosa, addirittura al centro di traffici internazionali e spionaggio. Nato come peschereccio, trasformato in invisibile yacht di lusso per loschi traffici in tutto il mediterraneo, l’Amerigo offre oggi una raffinatissima ed unica esperienza: il piacere dell’alba dalla prua di una barca…non ha prezzo. Per chi desidera l’esperienza unica di una notte in barca, senza per questo rinunciare a comfort e raffinatezza da resort di lusso, L’Amerigo rappresenta una soluzione perfetta. Accolti dalla signora Graziella, appassionata proprietaria dell’imbarcazione e impeccabile nel fare sentire a casa propria i suoi ospiti, salendo a bordo si entra in atmosfere di altri tempi. L’Amerigo offre diverse tipologie di cabine dalla suite matrimoniale a quelle a letti singoli e offerte: dal pernottamento con colazione, a pranzi e cena curati in maniera impeccabili dalla proprietaria. Imbarcazione Amerigo – Via Maestri D’Ascia 18 – Porto Turistico Marina di Varazze RICETTA DI VIAGGIO: BAVETTE CON SCAMPI, CALAMARETTI, POMODORINI E SALVIA
Lo chef Alfredo dell’omonimo ristorante di Varazze In linea con il carattere crossover della nostra compagna di viaggio, anche dal punto di vista culinario ci regaliamo una proposta originale recandoci Da Alfredo, un ristorante all’interno del Marina gestito da Alfredo e suo figlio Luca, toscani doc di Forte dei Marmi che contaminano sapientemente e con garbo la più tradizionale e semplice cucina ligure. Semplicità che ritroviamo anche nella ricetta proposta: Bavette con scampi, calamaretti, pomodorini e salvia. Per quanto riguarda il vino, Luca, il figlio di Alfredo, grande appassionato e conoscitore di vini, ci consiglia di accompagnare il piatto con un Pigato locale delle Cantine Calleri. INGREDIENTI PER DUE PERSONE Olio Extra Vergine Oliva Aglio
Peperoncino Salvia Pomodorini San Marzano Pizzico di farina 00 140 g di bavette Calameretti e scampi freschi Prezzemolo Bavette con scampi, calamaretti, pomodorini e salvia PROCEDIMENTO Mettere in una padella l’olio, lo spicchio d’aglio e fare dorare a fiamma alta. Unire poi i calamaretti e gli scampi, fare insaporire per qualche minuto, quindi aggiungere il prezzemolo e peperoncino. Poco dopo aggiungere i pomodorini tagliati a cubetti, salvia e fare addensare con un pizzico di farina a fiamma dolce. Salare e pepare. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolare e far saltare per qualche minuto nella padella del condimento. Servire con
un’altra spolveratina di prezzemolo. Ristorante da Alfredo – Via Maestri d’Ascia, 3 – Porto Turistico Marina di Varazze Nuova Audi A6: l’essenza del viaggio La berlina è solo un’auto di rappresentanza, un’auto aziendale? E perché mai? Non tutti hanno bisogno di una station wagon, non tutti inseguono i SUV. C’è ancora chi ama le tipologie classiche di carrozzeria. Se poi si viaggia solo su autostrade e statali, senza mai andare fuori dall’asfalto, la berlina è ancora l’auto migliore. Quando poi ha le fattezze e le caratteristiche della nuova Audi A6, i weekend diventano puro piacere. Quasi al punto di scegliere una destinazione solo come scusa per trascorrere qualche ora in più al volante. Ora il modello di ottava generazione si può ordinare anche in Italia. NUOVA AUDI A6, SPORTIVA E TECNOLOGICA
Le berline di oggi, in particolare quelle a tre volumi, hanno poco a che spartire con le scatolose vetture di una volta, anche dal punto di vista del design. Al contrario, il look contemporaneo tende in maniera decisa verso le coupé. Nemmeno la nuova Audi A6 sfugge a questa tendenza. Nel suo caso le dimensioni abbondanti (4.939 mm di lunghezza) aiutano; insieme al passo lungo, l’altezza contenuta (1.459 mm) e la linea del tetto che finisce nei montanti posteriori, l’aspetto è certamente dinamico, accentuato dalle linee scolpite nelle fiancate. Aggiungiamo anche una notevole efficienza aerodinamica: il Cx di solo 0,24 si traduce in pulizia estetica e, soprattutto, notevole risparmio di carburante, il che comporta parallelamente minori emissioni inquinanti.
Gli interni rispettano in pieno le aspettative di chi cerca un’Audi: lusso e perfezione costruttiva. In più si aggiunge un’infusione tecnologica molto forte: su tutti l’Audi Virtual Cockpit, il cruscotto digitale su schermo da12,3 pollici. Lo spazio è decisamente abbondante, aumentato rispetto alla generazione precedente. Il bagagliaio ha un volume di 530 litri. Più di così si entra nella categoria delle station wagon. La nuova Audi A6 è certamente elegante; però ha anche la sportività nel sangue. A parte una migliore rigidità telaistica, particolare cura è stata dedicata alla configurazione dell’assetto: questa vettura promette estrema precisione di guida, grande maneggevolezza anche in città e tanto divertimento negli spazi aperti.
Ordini aperti per la nuova Audi A6, allora, mentre ad inizio estate il modello arriverà fisicamente nei concessionari. Inizialmente è disponibile il motore diesel 3.0 V6 TDI da 286 cavalli ed una coppia massima da urlo, 620 Newton metri. Come tutti gli altri propulsori della gamma, è assistito da tecnologia mild hybrid, cioè microibrida o ibrida leggera. Un sistema su batteria da 48 volt permette di limitare i consumi nelle partenze e sfruttare la rigenerazione di energia durante le decelerazioni. Tre allestimenti per questa motorizzazione: Base, Sport e Design, anche in versione Business. I prezzi di listino chiavi in mano vanno da 62.100 a 67.800 euro.
Audi RS 5 Sportback: la velocità pratica Quando il gran turismo è ad alta potenza. La nuova Audi RS 5 Sportback unisce prestazioni da panico ad una carrozzeria pratica e moderna, per la prima volta a cinque porte. Quindi velocità e sportività unite ad una capacità di trasportare in modo razionale i passeggeri. Per weekend adrenalinici. AUDI RS 5 SPORTBACK, POTENZA DA VENDERE Quando una Audi espone la sigla RS sappiamo che si tratta di una bomba. Nel caso del modello 5, finora l’unica carrozzeria è stata la coupé. Ora invece si potrà scegliere anche più pratica versione a cinque porte, vale a dire Audi RS 5 Sportback. Questo modello è stato presentato alla fine di marzo al salone di New York. Inizialmente, cioè dall’estate 2018, la commercializzazione sarà limitata ad USA e Canada ma
in un secondo momento verrà estesa anche all’Europa (e alla Cina). Al primo posto in auto come queste ovviamente va sempre il motore. In questo caso è lo strapotente V6 2.9 TFSI biturbo da 450 cavalli e 600 Newton metri di coppia. Le prestazioni sono certamente molto robuste; parametrate al momento per gli americani, che ragionano in miglia, abbiamo l’accelerazione da 0 a 96 Km/h (sarebbero 0-60 miglia orarie) in 3,9 secondi. La velocità massima è come al solito limitata elettronicamente a 250 Km/h ma con un optional si può portare a 280. Una nota tecnica: seguendo la tendenza ingegneristica moderna, i turbocompressori sono collocati all’interno della V delle bancate; in questo modo i gas di scarico compiono un percorso molto più breve, diminuendo i ritardi di risposta. Per scaricare a terra questa notevole potenza la nuova Audi RS 5 Sportback ricorre alla consueta trazione integrale permanente quattro, abbinata ad un differenziale centrale meccanico e ad un cambio Tiptronic ad otto rapporti configurato per uso sportivo. Disponibile anche l’optional del differenziale posteriore sportivo. Rispetto alla cugina “tranquilla” S5 Sportback, l’assetto è ribassato di 7 millimetri. Altri optional interessanti sono i freni
carboceramici e lo sterzo dinamico con taratura specifica RS. IL DESIGN DELLA NUOVA AUDI RS 5 SPORTBACK Anche se ha cinque porte, quindi un portellone posteriore come le berline a due volumi, la nuova Audi RS 5 Sportback resta indubbiamente una coupé. Di conseguenza il design esprime un notevole dinamismo, permesso proprio dal passo lungo e dalla ridotta altezza complessiva. Cofano “gonfiato”, linea di spalla a forma d’onda, passaruota allargati, enormi prese d’aria con struttura a nido d’ape, spoiler anteriore con logo quattro in alluminio opaco, decorazioni sui fari in nero lucido, estrattore posteriore RS, piccolo spoiler posteriore, terminali di scarico ovali, ruote da 20 pollici: tutte queste caratteristiche esprimono il look altamente sportivo della velocissima Audi RS 5 Sportback. Per quanto riguarda gli interni, domina il nero. Troviamo i
sedili sportivi RS, pelle nappa, poi il cruscotto digitale Audi Virtual Cockpit, in cui vengono segnalate anche le informazioni sulla coppia erogata e la forza g. La fuoriclasse dello sci Sofia Goggia viaggia a tutta velocità nello sport e si conquista la potentissima Audi RS 6 Avant performance Brava Sofia! Giovanissima, sportivissima e velocissima è Sofia Goggia, una sciatrice alpina italiana, campionessa olimpica di discesa libera a Pyeongchang 2018 e vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera nel 2018. Ha tutte le carte in regola per esprimersi ad alto livello in tutte le discipline dello sci alpino con grande passione e forte impegno personale e vista l’affinità che lega la Casa dei quattro anelli alla FISI, Audi Italia ha deciso di festeggiare i risultati di Sofia facendola viaggiare a bordo della Audi RS 6 Avant performance, la più potente RS 6 di sempre.
Sotto il cofano si scopre un propulsore 4.000 TFSI biturbo con 605 CV, mentre la coppia massima di 700 Nm, sfruttando la funzione overboost, arriva per brevi periodi fino al picco di 750 Nm. Grazie alla trazione integrale quattro di serie, abbinata al cambio tiptronic a 8 velocità, RS 6 Avant Performance scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi, mentre la velocità massima, su richiesta può arrivare a 305 km/h. Amiche di Auto e Donna dal 2007 Audi è vicina agli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali con una partnership che è cresciuta nel tempo, trasformandosi in una condivisione di comunicazione, forte della lunga tradizione dei due brand e della comune attenzione all’eccellenza e ricerca della migliore performance. Sportività, tenacia, controllo e performance sono valori che da sempre accomunano Audi e FISI
Da Corvara a Cortina, 20quattro ore e 26 passi con AUDI RS4 Attraversare ben 26 passi alpini da Corvara a Cortina, passando da Madonna di Campiglio e St. Moritz. Tutto in 24 ore, per la precisione la 20quattro ore delle Alpi 2018. Una gara d’endurance creata da Audi Italia e giunta in questi giorni alla terza edizione. Protagonista la nuova Audi RS 4 Avant, la familiare ad alte prestazioni con i quattro anelli. LA 20QUATTRO ORE DELLE ALPI 2018 CON LA NUOVA AUDI RS 4 AVANT Temperatura minima -14°, 1.192 Km, oltre diecimila curve tra
neve, ghiaccio e asfalto: questa è la sintesi della 20quattro ore delle Alpi 2018, disputata tra il 15 e il 16 febbraio. Le cinque Audi RS 4 Avant sono state guidate da equipaggi composti da un giornalista e un pilota professionista. Il percorso, suddiviso in quattro tappe, alternava tratti di regolarità su strade ordinarie a prove di abilità su fondo ghiacciato. L’ideale per provare l’efficacia della trazione integrale quattro con differenziale autobloccante, dotazione di serie della RS 4 Avant. Nessun inconveniente tecnico si è verificato durante la gara, in cui il motore delle cinque vetture partecipanti non è mai stato spento, nemmeno durante i rifornimenti. Ricordiamo che l’Audi RS 4 Avant monta un motore V6 2.9 biturbo da 450 cavalli, freni carboceramici e tre configurazioni di guida per il controllo elettronico di stabilità. Per l’occasione le cinque vetture in gara erano equipaggiate con pneumatici Dunlop Winter Sport.
La prima tappa della 20quattro ore delle Alpi 2018 ha visto la partenza a Corvara, in Alta Badia. Arrivo a Madonna di Campiglio, tra valichi come il Passo Rolle e il Passo Lavazè. La seconda tappa aveva come arrivo St. Moritz, in notturna, attraversando il Passo del Bernina a quota 2.328 metri. Nella terza tappa gli equipaggi sono ripartiti in direzione Corvara, percorrendo i tratti più tortuosi del tracciato, cioè il Passo del Forno e il Passo Nigra. La tappa conclusiva ha visto l’arrivo a Cortina d’Ampezzo, attraversando otto passi alpini, cinque dei quali sopra i 2.100 metri sul livello del mare. Audi g-tron, premium e
sostenibile in via Montenapoleone L’intero periodo natalizio nel quadrilatero della moda di Milano all’insegna della sostenibilità ambientale. I modelli Audi g-tron resteranno in via Montenapoleone fino all’8 gennaio per consentire al pubblico di osservarli da vicino e scoprirne meglio i vantaggi. Usano una doppia alimentazione a benzina e metano. Il gas naturale consente notevoli risparmi e inquina molto meno degli altri carburanti. La gamma Audi g- tron è composta di tre modelli di differenti forme e dimensioni per coprire una vasta fascia di esigenze. Andiamo a scoprirli. AUDI G-TRON, IL METANO DIVENTA PREMIUM Ciò che finora ha sempre caratterizzato i veicoli a metano è
il fatto di essere pensati quasi esclusivamente per il risparmio economico. Quindi per la quasi totalità si tratta di auto di fascia bassa e media, piccole dimensioni, prestazioni molto scarse. Oppure veicoli commerciali, dove i parametri di acquisto e utilizzo sono differenti. Il metano, chiamato anche gas naturale (il GPL è invece un gas derivato dal processo di lavorazione industriale del petrolio), inquinava poco prima e inquina poco adesso. La differenza è che oggi l’esigenza di contenere le emissioni è più sentita, non fosse altro per le normative sempre più soffocanti e le minacce persistenti di blocchi del traffico. La novità è che oggi anche chi ha buone disponibilità economiche comincia a trovare modelli di alto livello, auto premium, dotate di questo tipo di alimentazione, finalmente con motori potenti e tutto ciò che rende una vettura pregiata; fra queste appunto la gamma Audi g-tron. Naturalmente non tutti amano correre e si accontentano di potenze medie per un uso prevalentemente cittadino. Allora partiamo dal modello più compatto, la Audi A3 Sportback g-tron, dimensioni da segmento C, cinque porte per la massima praticità, e tutta la qualità e la varietà di accessori di lusso che un’Audi permette sempre di scegliere. Qui il motore a benzina è il più recente 1.4 TFSI da 110 cavalli. L’autonomia complessiva fra i due serbatoi è di 1.300 Km. Utilizzando esclusivamente l’alimentazione a gas (perfetta soprattutto nelle città, dove non sono richiesti grossi carichi di potenza), si possono percorrere 400 Km. I prezzi di listino partono da 27.200 euro.
Non si dimenticano ovviamente i grandi viaggiatori e chi vuole veicoli più grandi. Audi A4 Avant g-tron, station wagon di lusso, ne è l’esempio migliore. Qui troviamo una potenza di ottimo livello, 170 cavalli e 270 Newton metri di coppia, grazie al motore 2.0 TFSI. Nonostante le maggiori prestazioni, questa vettura può percorrere col solo metano fino a 500 Km, mentre il serbatoio a benzina ne aggiunge altri 450. Insomma, si può attraversare più di mezza Italia senza fermarsi. Siamo vicini alle percorrenze dei motori diesel. Inoltre è disponibile anche il cambio automatico S tronic, per il massimo comfort di marcia (e divertimento quando si vuole usarlo in modalità manuale). Prezzo da 40.700 euro. Infine chi desidera un design più sportivo ha a disposizione l’Audi A5 Sportback g-tron, che mantiene le stesse caratteristiche meccaniche dell’A4. Prezzo da 43.280 euro.
Audi RS 4 Avant, ordinabile la cattivissima station tedesca La nuova Audi RS 4 Avant, presentata durante l’ultimo salone di Francoforte e giunta alla sua quarta generazione, è ora ordinabile sul mercato italiano, mentre la vettura sarà disponibile fisicamente nei concessionari ad inizio 2018. Il prezzo di listino chiavi in mano è di 87.900 euro. Chi ha detto che la station wagon non interessa più? Fortunatamente non tutti sono succubi delle mode, quindi qualcuno ancora decide secondo logica: se ha bisogno di spazio per passeggeri e bagagli, perché oltre a lavorare ama trascorrere qualche weekend fuori porta con la famiglia, non è indispensabile prendere un ingombrante, pesante e poco maneggevole SUV. Una bella familiare, come si diceva una volta, basta e avanza; in più consente una tenuta di strada ed economicità di esercizio che i SUV non potranno mai intrinsecamente avere. Ricordiamoci: alto, largo e pesante significa meno stabilità e maneggevolezza in curva, maggiore resistenza all’aria, quindi maggiori consumi ed emissioni. La moda ha un prezzo. Tuttavia l’elemento economicità qui ha un’importanza relativa. Perché l’Audi RS 4 Avant è una sportivona coi fiocchi che sfrutta anche tutta la praticità della A4 Avant normale. Il vero e assoluto top di gamma di tutta la linea A4. Andiamo a vederla. AUDI RS 4 AVANT, UNA VERA E PROPRIA BOMBA
Dobbiamo cominciare dal motore. Un mostruoso V6 2.9 biturbo da ben 450 cavalli e 600 Newton metri di coppia. Non servono altri numeri, se non l’accelerazione 0-100 in 4,1 secondi e la velocità massima sbloccabile a 280 Km/h col pacchetto opzionale Dynamic RS; altrimenti arriva ai canonici 250. Ma parliamo anche del peso: 1.790 Kg (station di segmento D, ricordiamolo), 80 in meno della serie precedente. Un SUV di pari segmento e cilindrata supera allegramente le due tonnellate. Nonostante la potenza strabordante, i consumi sono diminuiti del 17% rispetto al modello di vecchia generazione. Audi comunica 8,8 l/100 Km nel ciclo misto. Mettiamoci anche emissioni di CO2 pari a 199 g/Km.
La potenza è nulla senza controllo, diceva un famoso spot pubblicitario di qualche anno fa. Per scaricare a terra tutta quella cavalleria, l’Audi RS 4 Avant sfrutta la consueta trazione integrale quattro abbinata ad un cambio tiptronic ad otto rapporti a configurazione sportiva e tempi d’innesto particolarmente rapidi. L’assetto sportivo RS è ribassato di 7 mm rispetto alla A4 base a sua volta dotata di assetto sportivo. Come optional si possono richiedere freni in ceramica e sterzo dinamico specifico RS.
Due parole sul design. Ci viene comunicato che gli ingegneri si sono ispirati alla vettura da corsa Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989. Quindi davanti troviamo le imponenti e necessarie prese d’aria con struttura a nido d’ape, di lato vediamo passaruota maggiorati e dietro siamo investiti dalle appendici aerodinamiche: diffusore e spoiler sul tetto. Aggiungiamo anche i terminali di scarico ovali. I cerchi da 19 pollici sono in lega di alluminio fucinato.
Chiudiamo con gli interni. Domina il colore nero. Sedili sportivi specifici, volante sportivo appiattito in basso, cuffia del cambio e listelli sottoporta illuminati con logo RS aggiungono dettagli esclusivi. Il cruscotto indica informazioni specifiche come forza g e coppia. Poi chi vuole può personalizzare parecchie componenti col programma Audi Exclusive. Audi A7 Sportback, viaggio
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