Università degli Studi di Perugia Piano Triennale di Sviluppo della Ricerca e della Terza Missione Triennio: 2021-2023
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Università degli Studi di Perugia Piano Triennale di Sviluppo della Ricerca e della Terza Missione Triennio: 2021-2023 (Documenti di riferimento: Linee programmazione 2021-2023; Manifesto Ricerca e TM; Azioni condivise; C-Labs; Project Manager) Dipartimento: Chimica, Biologia e Biotecnologie (DCBB) La presente scheda di rilevazione si compone di una sezione dedicata alla Ricerca, una alla Terza Missione ed una riguardante la Programmazione di interesse generale. Focus Ricerca Il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnogie (DCBB) dell’Università degli Studi di Perugia è da sempre molto attivo nei diversi campi della ricerca di base, come testimoniato dalla produzione scientifica dei 24 laboratori che la struttura ospita. Le attività dei gruppi di ricerca sono garantite dalla presenza di un vasto corredo di strumentazioni delle quali il DCBB dispone che includono apparecchiature commerciali ma anche decine di apparati progettati, prodotti e/o assemblati in casa. Unitamente ai laboratori di Ateneo, il DCBB ospita anche un Istituto CNR (sezione di Perugia dell’ISTM), alcuni laboratori del Centro di Eccellenza SMAArt e il Centro di Eccellenza CEMIN. Il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie è stato riconosciuto dal MIUR Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2018-2022. Il DCBB, ai fini di una migliore funzionalità ed efficienza gestionale, si articola nelle seguenti Sezioni: 1) Ambiente, Biodiversità e Beni Culturali – coordinata dal Prof. David Michele Cappelletti; 2) Biologia – coordinata dalla Prof.ssa Stefania Pasqualini; 3) Scienze Biochimiche e Biotecnologiche – coordinata dalla Prof.ssa Carla Emiliani; 4) Chimica Fisica – coordinata dalla Prof.ssa Loredana Latterini; 5) Chimica Generale ed Inorganica - coordinata dal Filippo De Angelis; e 6) Chimica Organica coordinata dal Prof. Luigi Vaccaro. La qualità dell’attività di ricerca del DCBB è monitorata dal Delegato alla Ricerca, Prof. David Michele Cappelletti, e dalla Responsabile alla Qualità del DCBB, Prof.ssa Loredana Latterini, che insieme al Delegato alla Terza Missione, Prof. Luigi Vaccaro, interagiscono regolarmente per individuare punti di forza e debolezze e suggerire possibili strategie di sviluppo. Il delegato alla Ricerca è assistito da un comitato scientifico per la VQR, composto da 6 ricercatori di area chimica, biologica e biotecnologica (Silvana Piersanti, Cristiano Zuccaccia, Marco Paolantoni, David Cappelletti, Hovirag Lancioni, Luigi Vaccaro) e da 2 unità PTA (Daniela Bonelli e Gianandrea La Porta). La lista e una descrizione dei progetti scientifici internazionali, nazionali e locali finanziati al DCBB è disponibile al link http://www.dcbb.unipg.it/progetti-di-ricerca. 1. Ambiti di ricerca Gli ambiti di ricerca sono stati raggruppati in accordo alle tematiche dei Cluster Horizon Europe per facilitare la loro associazione con le Azioni Trasversali interdipartimentali 1
CLUSTER 1: HEALTH APPROCCI HIGH-THROUGHPUT SPERIMENTALI E COMPUTAZIONALI PER LA PREDIZIONE DEL RISCHIO DI TOSSICITÀ DI COMPOSTI ORGANICI Descrizione: generazione di modelli di predizione della tossicità di composti organici. Sviluppo di strategie innovative per studi di tossicità basati su analisi LC-MS. Valutazione ambientale e impatto sanitario di inquinanti organici emergenti, quali ritardanti di fiamma bromurati, sostanze perfluoroalchiliche e inquinanti inorganici tossici, in ambienti di lavoro. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE4_6 METODI CHEMINFORMATICI PER L’IDENTIFICAZIONE DI LIPIDI E METABOLITI IN MATRICI COMPLESSE Descrizione: sintesi e studio della frammentazione di lipidi ossidati per sviluppare metodi cheminformatici per la loro identificazione da dati LC-MS/MS. Sviluppo di metodi cheminformatici per un sistema di telemedicina domiciliare a supporto di percorsi assistenziali personalizzati, di precisione, predittivi della Sclerosi Multipla. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE4_6 TUMORI RESISTENTI ALLA CHEMIOTERAPIA: PROGETTAZIONE DI MOLECOLE INNOVATIVE E STUDIO DEL LORO METABOLISMO Descrizione: progettazione e sintesi di composti ad attività antitumorale tramite tecnologia PROTAC. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_18; LS7_4 PROGETTAZIONE E SINTESI DI NUOVI AGENTI TERAPEUTICI ANTIVIRALI Descrizione: progettazione e sintesi di inibitori della replicazione virale di coronavirus incluso SARS-Cov-2 tramite inibizione classica e tecnologia PROTAC. Ricerca di nuovi inibitori dell’interazione E6-p53 come terapia per il papilloma virus umano (HPV) SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_18; LS7_4 IDENTIFICAZIONE DI MARCATORI INNOVATIVI PER MONITORARE I PROCESSI DI INVECCHIAMENTO AL FINE DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ANZIANI Descrizione: Screening e caratterizzazione di microRNA, long-noncoding RNA, proteine e lipidi in gruppi di soggetti con età compresa fra 40-90 anni al fine di identificare marcatori precoci predittivi di invecchiamento e di malattie neurodegenerative. Correlazione con la malattia di Alzheimer. SSD: BIO/10; BIO/11; BIO/13; BIO/12 ERC: LS7_2; LS7_9; LS7_1; LS7_2 ASSOCIAZIONE TRA MALATTIE NEURODEGENERATIVE E VARIANTI GENETICHE MITOCONDRIALI Descrizione: affrontare le sfide sociali attraverso studi di associazione in grado di discriminare tra “mutazioni naturali“ e patogenetiche per migliorare la salute e il benessere dell’uomo. SSD: BIO/18 GENETICA ERC: LS5; LS5_11 ECOLOGIA MICROBICA DEGLI AMBIENTI ANTROPIZZATI Descrizione: studio delle comunità microbiche caratterizzanti gli ambienti abitati e modificati dall’uomo, a livello di aria, acqua e superfici; identificazione di batteri patogeni, quali Legionella, negli impianti idrici e aeraulici e sviluppo di approcci innovativi di sanificazione. SSD: BIO/19 ERC: LS8_10; LS7_9; LS2_7; LS6_5 APPLICAZIONI BIOMEDICHE DELLE BIOTECNOLOGIE TRASLAZIONALI Descrizione: Sviluppo di modelli di interazione di cellule staminali-biomateriali, anche 3D, per applicazioni in ingegneria tessutale; Sviluppo di strategie terapeutiche basate sull’uso di cellule staminali e terapia genica per la cura delle malattie di accumulo metabolico di tipo lisosomiale; Sviluppo di strategie di drug-delivery SSD: BIO/13; BIO/11; BIO/10; BIO/12 ERC: LS3_12; LS3_7; LS7_6; LS7_1; LS2_8; LS7_2; LS2_15 2
IL SISTEMA AUTOFAGICO-LISOSOMALE COME TARGET TERAPEUTICO Descrizione: Identificazione e caratterizzazione dei componenti del pathway autofagico di Toxoplasma gondii; Espressione, traffico intracellulare, secrezione e localizzazione degli enzimi lisosomiali in malattie neurodegenerative e nell'invecchiamento. SSD: BIO/11; BIO/10; BIO/13; BIO/12 ERC: LS3_2; LS3_6 METABOLOMICA, LIPIDOMICA, PROTEOMICA E GENOMICA Descrizione: Identificazione di fingerprint molecolari per stabilire stati di salute e malattia; Studio delle vie di segnalazione in condizioni normali e patologiche. SSD: BIO/10; BIO/11; BIO/13; BIO/12 ERC: LS2_13; LS2_3; LS2_4; LS2_1; LS2_2 VESCICOLE EXTRACELLULARI: STRUMENTO DIAGNOSTICO E DI DRUG DELIVERY Descrizione: Isolamento e caratterizzazione EVs da fluidi biologici e da modelli in vitro. SSD: BIO/10; BIO/11; BIO/13 ERC: LS3_4; LS3_5; LS3_6; LS9_3; LS2_15; LS7_2; LS7_3 RICERCA E SVILUPPO DI SAGGI BIOMOLECOLARI PER PROTEINE RICOMBINATI DI INTERESSE BIOMEDICO Descrizione: Sviluppo di saggi in OSP per la validazione funzionale di enzimi lisosomiali ricombinanti per applicazioni cliniche di terapia genica e cellule staminali. SSD: BIO/13; BIO/11; BIO/10; BIO/12 ERC: LS9_1; LS1_5; LS7_2; LS1_1; LS7_9; LS7_2; LS7_3 VALUTAZIONE/VALIDAZIONE DELLA GENOTOSSICITÀ URINARIA COME NUOVO BIOMARCATORE DI ESPOSIZIONE UMANA A SOSTANZE TOSSICHE Descrizione: La genotossicità urinaria come nuovo biomarcatore di esposizione aspecifica a sostanze tossiche nella valutazione del rischio. SSD: MED/42 ERC: LS7_5; LS7_10; LS7_11 GLI ALIMENTI COME DETERMINANTI DI SALUTE: FATTORI DI RISCHIO E DI PROTEZIONE Descrizione: Studio degli effetti biologici di sostanze presenti negli alimenti diversamente implicate nello sviluppo di malattie infettive e cronico-degenerative per corretta educazione alimentare. SSD: MED/42; BIO/10 ERC: LS3; LS4; LS7 NUOVE MOLECOLE BIOATTIVE DAL MONDO DEI FUNGHI Descrizione: I funghi medicinali rappresentano una importante sorgente di molecole bioattive con effetti anti- microbici, anti-infiammatori, anti-micotici ed antitumorali. Molte specie sono ancora da investigare. SSD: MED/42; BIO/03 ERC: LS3; LS4; LS7 RICERCA E SVILUPPO PER LO SCREENING DI LIBRERIE DI MOLECOLE INIBITORI DI TARGET PATOLOGICI TRAMITE APPROCCI COMPUTAZIONALI, VALIDAZIONE E SVILUPPO DI SAGGI BIOLOGICI Descrizione: Lo studio prevede approcci computazionali di molecular docking, dinamica molecolare e modelli predittivi generati con algoritmi innovativi attraverso il Machine Learning Approach. SSD: BIO/11; BIO/13; BIO/10; BIO/12 ERC: LS2_10; LS2_11; LS7_9 STUDIO DEL RAPPORTO STRUTTURA-FUNZIONE DELLA PROTEINA E DI SARSCOV-2 PER LO SVILUPPO DI AGENTI TERAPEUTICI NEL TRATTAMENTO DEL COVID-19 (ACRONIMO: ENVELOPE19) Descrizione: studio del potenziale terapeutico e immunologico della proteina E di SARS-CoV-2, come proteine canale (viroporina) e il suo coinvolgimento nella formazione di virus like particles. Valutazione della capacità della proteina E di stimolare il sistema immunitario umano nella produzione di anticorpi specifici con potenzialità terapeutiche e diagnostiche. SSD: BIO/09; CHIM/03; MED/07 ERC: LS1; LS4; LS6; PE_4 3
SVILUPPO DI NANOCOMPOSTI CONIUGATI CON PROTEINE PER LA TERAPIA E LA DIAGNOSTICA TUMORALE Descrizione: Sviluppo di strategie attraverso tecniche sperimentali e teoriche per la coniugazione di nanoparticelle (oro e argento) con anticorpi e tossine peptidiche e studio della loro azione in vitro e in vivo utilizzando rispettivamente tecniche elettrofisiologiche, imaging e la sperimentazione animale. Individuazione e caratterizzazione di nuove tossine peptidiche derivanti di origine animale e anticorpi. Nello specifico la ricerca è indirizzata a tumori cerebrali e alle leucemie linfatiche croniche. SSD: BIO/09; CHIM/03; MED/07; AGR/11 ERC: LS_1; LS_4; LS6; PE_4 STUDIO DEGLI ASPETTI ENERGETICI CORRELATI AL PROCESSO DI MATURAZIONE DEI GAMETI IN CONDIZIONI DI STRESS OSSIDATIVO Descrizione: studio sperimentale supportato da modelli teorici del processo di maturazione dei gametici (oociti e spermatozoi) associata alla funzionalità mitocondriali anche in cellule funzionalmente accoppiate (es. cellule della granulosa e del Sertoli). Ricadute nel processo di fertilità legate alle condizioni di invecchiamento, microgravità e irradiazione. SSD: BIO/09; CHIM/03; MED/04 ERC: LS_4; LS_1; PE_4 STUDIO DI NUTRACEUTICI NEL MANTENIMENTO DELLO STATO DI SALUTE UMANA Caratterizzazione chimica di fitocomplessi e di derivati da animali come ad esempio alcaloidi e acidi biliari per la realizzazione di ingredienti nutraceutici/farmaceutici. Valutazione in vitro degli effetti salutistici attraverso approcci ohmici, elettrofisiologici e di imaging. Studio e sviluppo di formulazioni nutraceutiche per la realizzazione di integratori alimentari utilizzando modelli animali e promuovendo la sperimentazione clinica. SSD: BIO/09; CHIM/03; MED/04 ERC: LS_4; LS_1; PE_4 SPETTROSCOPIA VIBRAZIONALE DI SISTEMI DI INTERESSE BIOLOGICO E DIAGNOSTICA BIOMEDICA Descrizione: Impiego e sviluppo di metodi spettroscopici per lo studio delle proprietà molecolari di sistemi e processi di interesse biologico (biomembrane e proteine), biomedico (diagnostica di cellule e tessuti), biotecnologico (biopreservazione e crioconservazione) ed ambientale (liquidi ionici, solventi eutettici, biosolventi). SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_3; PE4_13 METODI FLUORIMETRICI E BIO-IMAGING Descrizione: Studio delle interazioni tra materiali e substrati di interesse biologico (biomembrane e proteine, DNA, RNA) per diagnostica medica e veicolazione di farmaci. Sviluppo di strategie terapeutiche. SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_3; PE4_15 MODELLI TEORICI E APPLICAZIONI COMPUTAZIONALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DI PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE DEI SISTEMI BIOLOGICI Descrizione: sviluppo di modelli teorici e utilizzo di metodi classici e quanto-meccanici per la comprensione di proprietà cinetiche e reattive in sistemi di interesse in biologia. SSD: CHIM/03; BIO/09 ERC: PE4_1; PE4_13; PE4_14; PE4_15; LS_1 ANALISI DI PREDITTIVITÀ IN DIAGNOSTICA CLINICA Descrizione: Analisi di espressione di marcatori di stress quale strumento diagnostico-clinico nel monitoraggio attivo di alcune patologie con particolare riguardo alla predittività dell’evoluzione della rinite in patologia asmatica in età pediatrica. SSD: BIO/06 ERC: LS2_12; LS2_14; LS6_4; LS7_2; LS7_10 4
CLUSTER 2: CULTURE, CREATIVITY AND INCLUSIVE SOCIETY MATERIALI E METODI PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE Descrizione: Studio delle proprietà di materiali eterogenei nelle opere d'arte con progettazione e realizzazione di protocolli e strumentazioni per la diagnostica non invasiva in-situ della loro natura e stato di conservazione. Origine e meccanismi dei fenomeni di degrado dei materiali. Caratterizzazione di protettivi e consolidanti innovativi. Protocolli per la valutazione dello stato di conservazione delle opere d'arte in caso di emergenza. SSD: CHIM/12; CHIM/07 ERC: PE4_3; PE4_5; PE4_6; PE4_15; PE4_18 METODI PER LA CARATTERIZZAZIONE E L’IDENTIFICAZIONE DI COLORANTI E PIGMENTI ORGANICI SU OPERE D’ARTE POLICROME Descrizione: studio delle proprietà fotofisiche e fotochimiche di coloranti e pigmenti di interesse storico artistico finalizzato alla loro caratterizzazione e identificazione non invasive e/o microdistruttive su opere d’arte originali. SSD: CHIM02 ERC: PE4_1; PE4_4; PE4_9; PE4_15; PE5_4; PE5_17 ANALISI MOLECOLARE E FILOGENETICA DEL DNA MITOCONDRIALE E NUCLEARE Descrizione: la genetica e la genomica di popolazione per ricostruire le storie delle popolazioni umane sia a livello micro- che macro-geografico. In particolare, obiettivi specifici sono: a) ricostruire la storia genetica dell’Italia; b) spiegare i tempi e le modalità di popolamento delle Americhe. SSD: BIO/18 GENETICA ERC: LS8; LS2; LS2_1 ANTROPOLOGIA MOLECOLARE Descrizione: l’analisi genomica come strumento alternativo e innovativo per capire il nostro background culturale e spiegare le trasformazioni sociali che interessano le popolazioni attuali. SSD: BIO/18 GENETICA ERC: SH6; SH6_2; SH6_3; SH6_4; SH6_7 AGRIGENOMICA E ZOOTECNIA MOLECOLARE Descrizione: trasferire i moderni metodi di analisi molecolare e filogenetica dall’uomo agli animali. Obiettivi specifici sono: a) definire i processi di domesticazione di specie animali importanti per l’uomo; b) evidenziare storie genetiche parallele tra uomini e animali domestici. SSD: BIO/18 GENETICA ERC: LS9; LS9_3; LS8 CLUSTER 3 - CIVIL SECURITY FOR SOCIETY METODI E MODELLI PER DESCRIVERE E PREVEDERE CONDIZIONE DI RISCHIO Descrizione: formulazione di modelli dinamici non-lineari di sistemi complessi, quali sistemi di natura biochimica, biologica, climatica, economica, sociale o fluttuazioni legate ad eventi sismici, vulcanici e idrogeologici e di cybersecurity. Sviluppo di sistemi di raccolta e gestione dei dati; sviluppo di modelli di analisi dei rischi e delle crisi. SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_13; PE4_7; PE2_15; PE2_14 CLUSTER 4 - DIGITAL, INDUSTRY AND SPACE SVILUPPO DI REATTORI PER PROCESSI IN FLUSSO CONTINUO Descrizione: implementazione e valutazione dell'influenza dei reattori a flusso al fine di migliorare l'efficienza chimica e ambientale di un processo basato sull'uso combinato di catalizzatori eterogenei e solventi green. I reattori operanti in flusso continuo sono appositamente progettati al fine di poter minimizzare i rifiuti. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_13 5
MATERIALI E PROCESSI SOSTENIBILI Descrizione: progettazione e sintesi di tensioattivi, matrici idrogel e natural deep eutectic solvents (NADES) ottenibili principalmente da molecole provenienti da fonti rinnovabili. Questi sistemi vengono utilizzati in diverse applicazioni come: mezzi di reazioni green, mezzi per bioconversioni, sistemi di estrazione e come mezzi confinanti per applicazioni fotochimiche e fotofische nel settore dei sensori chimici. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_5; PE5_8; PE5_10; PE5_13; PE5_16; PE5_17 NUOVI SOLVENTI SICURI E SOSTENIBILI Descrizione: i solventi giocano un ruolo centrale nella definizione di un processo sostenibile e sono responsabili della maggior parte dei rifiuti associati a un processo chimico. L’attività ricerca riguarda l’uso di: 1) acqua; 2) miscele azeotropiche acquose derivate da biomassa; 3) solventi derivati da biomasse; 4) solventi derivati da rifiuti industriali. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_13 CATALIZZATORI ETEROGENEI, RECUPERABILI E SOSTENIBILI Descrizione: progettazione e impiego di sistemi catalitici eterogenei/immobilizzati adeguati all’uso in solventi green e basati su supporti organici e inorganici per diversi metalli (Mn, Pd, Fe, Ru, …) o biocatalizzatori o organocatalizzatori (acidi, basici e liganti). Valorizzazione di scarti preparando catalizzatori a base di biochar derivanti da biomasse di scarto. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_13 CATALIZZATORI ORGANOMETALLICI PER IL RICICLO TERZIARIO DEI MATERIALI PLASTICI Descrizione: Attualmente, l'economia dei materiali plastici è per lo più lineare: oltre il 70% dei rifiuti plastici rimane nell'ambiente e solo il 2% viene riciclato ottenendo prodotti di elevata qualità da poter essere utilizzati per applicazioni simili a quelle originali (riciclo primario). Tra i possibili approcci di recupero e riciclo dei materiali plastici sta acquisendo sempre più importanza il riciclo terziario (riciclo chimico), che consiste nella depolimerizzazione dei materiali plastici, polimerici, per rigenerare i monomeri di partenza. L’attuazione delle procedure di recupero terziario comporta, di fatto, un disaccoppiando dell’economia (lineare) del petrolio da quella dei materiali plastici, e una definitiva transizione ad una economia circolare della plastica. In questo ambito si valuterà l’efficacia di sistemi e di processi catalitici, basati su metalli di transizione, per la depolimerizzazione di materiali polimerici con particolare attenzione alle poliolefine. SSD: CHIM/03 ERC: PE5_14; PE5_18; PE5_19: PE5_21; PE5_24 CATALIZZATORI E CO-CATALIZZATORI ORGANOMETALLICI PER LA PRODUZIONE DI POLIOLEFINE La produzione mondiale di poliolefine, 150 milioni di tonnellate annue nel 2016, è in continua crescita e si prevede un ulteriore incremento del 40% nel 2030. Lo sviluppo di efficienti sistemi catalitici è cruciale al fine di ridurre i costi energetici del processo produttivo e limitare l’impatto ambientale. L’attività di ricerca riguarda la sintesi di catalizzatori e co-catalizzatori innovativi e di rilevanza industriale, la loro caratterizzazione strutturale, mediante indagini spettroscopiche NMR multinucleari/multidimensionali e diffrattometriche a raggi X (su cristallo singolo e su polveri), e lo studio della correlazione tra struttura e attività. SSD: CHIM/03 ERC: PE5_14; PE5_18; PE5_19: PE5_21; PE5_24 SVILUPPO DI MATERIALI FOTO- E TERMO-RESPONSIVI Descrizione: messa a punto di procedure sintetiche sostenibili di materiali nanostrutturati inorganici e ibridi avanzati foto- e termo-responsivi per dispositivi foto- e elettro-luminescenti, sistemi fotocromici, fotocatalisi (produzione di idrogeno). Materiali attivi per dispositivi fotovoltaici. SSD: CHIM/02 ERC: PE4_2; PE4_4; PE4_9; PE4_10; PE4_15; PE5_2; PE5_3; PE5_4; PE5_6; PE5_10; PE5_8; PE5_10; PE5_12; PE8_8; PE8_11 METODI AVANZATI DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI Descrizione: Metodi avanzati di caratterizzazione chimica, morfologica, spettroscopica (convenzionale e ultraveloce) e ottica (lineare e non lineare) di materiali. SSD: CHIM/02 6
ERC: PE4_1; PE4_7; PE4_2; PE4_15 Photochemistry; PE4_17 MATERIALI E METODI PER INTELLIGENZA ARTIFICIALE Descrizione: sviluppo di intelligenza artificiale chimica basata su sistemi chimici non-lineari. Comunicazioni ottica. SD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_13; PE4_14; PE4_18; PE5_12; PE6_7; PE7_5 BIO-BASED PRODUCTS NELL'OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE E CHIMICA VERDE Descrizione: L’industria agro-alimentare produce grandi volumi di sottoprodotti che rappresentano un problema crescente per lo smaltimento e il potenziale inquinamento. Recupero delle loro componenti proteica, lipidica e glucidica e loro trasformazione in prodotti “bio-based” dall’alto valore aggiunto quali bio- fertilizzanti, biostimolanti, integratori alimentari; ottimizzazione dei processi biochimici e biotecnologici per passare da un livello lab-scale ad una produzione su ampia scala SSD: BIO/10; BIO/11; BIO/12; BIO/13 ERC: LS9_1; LS9_2; LS9_6 EFFETTO DELLA MICROGRAVITÀ SULLE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE CELLULE STAMINALI Descrizione: Allestimento di modelli con cellule staminali sottoposte a sistemi di microgravità per studiarne gli effetti sulle proprietà rigenerative delle cellule staminali. Lo studio ha un impatto sulle persone che lavorano in ambienti con microgravità (agenzia spaziale). SSD: BIO/13; BIO/11; BIO/10; BIO/12 ERC: LS9_1; LS3_12; LS3_7; LS7_1 APPLICAZIONI INDUSTRIALI DELLA BIOCATALISI Descrizione: SSD: BIO10; BIO11; BIO13 ERC: LS9_1; LS9_2 BIOINFORMATICA PER ANALISI DI BIG DATA E APPROCCI COMPUTAZIONALI, VALIDAZIONE E SVILUPPO DI SAGGI BIOLOGICI Descrizione: Analisi di big data attraverso algoritmi innovativi e machine Learning Approach per l’individuazione di pattern nascosti all’interno dei dati. SSD: BIO/11; BIO/13; BIO/10; BIO/12 ERC: LS2_10; LS2_11; LS7_9; LS7_1 SSD: BIO/11; BIO/10; BIO/13 ERC: LS9_1; LS9_2; LS9_6 ESPERIMENTI DI LABORATORIO A SUPPORTO DELL’ESPLORAZIONE SPAZIALE Descrizione: L’esplorazione dello spazio, intesa sia come missioni all’interno del Sistema Solare o come osservazione remota tramite telescopi e radiotelescopi, necessita del supporto di attività sperimentali in laboratorio per assistere l’interpretazione delle osservazioni. In particolare, lo studio teorico/sperimentale delle reazioni di formazione e distruzione di molecole osservate nei corpi del Sistema Solare (pianeti e loro atmosfere, lune, comete, asteroidi o meteoriti) o nella galassia (nubi interstellari, regioni di formazione stellare, dischi protoplanetari) consente di comprendere la chimica e l’evoluzione di questi ambienti estremi. SSD: CHIM03 ERC: PE_4 CHIMICA PREBIOTICA E ASTROBIOLOGIA Descrizione: in numerosi ambienti extraterrestri sono state osservate molecole organiche dotate di una certa complessità e con un potenziale prebiotico. Lo studio teorico e sperimentale della chimica che porta alla formazione di tali molecole consente anche di definire gli scenari che nella Terra primordiale hanno portato all’insorgere della vita e che quindi risultato favorevoli anche in altri contesti. SSD: CHIM03; CHIM06 ERC: PE_4; PE_5 7
TRASFERIMENTI DI ENERGIA NELLO SPLITTING DI CO2 IN PLASMI, MODELLI DI ATMOSFERE PLANETARIE E MISCELE PREBIOTICHE Descrizione: metodi di simulazione classici, semiclassici e quantistici di processi di trasferimento di energia vibrazionale in miscele gassose contenenti CO2 e molecole atmosferiche. Sviluppo di set di coefficienti di velocità stato stato per la modellistica della cinetica dei plasma a CO2, finalizzati alla conversione altamente efficiente a stati ridotti del carbonio, in un ottica di applicazioni ad economia circolare e “greenhouse neutral” . Coefficienti di velocità per la modellistica atmosferica e di miscele prebiotiche. SSD: CHIM03 e CHIM02 ERC: PE4_13; PE4_12; PE9_4; PE2_8; PE10_1 SVILUPPO ED APPLICAZIONE DI METODI RELATIVISTICI A 4-COMPONENTI Descrizione: implementazione di metodi basati sull’equazione di Dirac per tener conto degli effetti relativistici a 4-componenti, nel programma di calcolo BERTHA, e loro applicazione allo studio del legame chimico e delle proprietà magnetiche, nell'ambito degli elementi più pesanti della tavola periodica. In particolare, viene investigato il ruolo dell’accoppiamento spin-orbita nelle diverse proprietà chimico-fisiche delle molecole. SSD: CHIM/03 ERC: PE5_13 REAZIONI “SPIN-FORBIDDEN” DI SPECIE CONTENENTI METALLI DI TRANSIZIONE DI INTERESSE BIOLOGICO Descrizione: studio dal punto di vista computazionale di reazioni “spin-forbidden” che coinvolgono specie contenenti metalli di transizione di interesse biologico, rilevanti per il trasferimento di ossigeno. I metodi usati prevedono approcci state-of-the-art, quali ad esempio quello basato sul minimum energy crossing point (MECP) tra le superfici di energia potenziale (PES) diabatiche di reagenti e prodotti e quello che include l’accoppiamento spin-orbita (SOC) per costruire una PES adiabatica. SSD: CHIM/03 ERC: PE5_13 NATURA DEL LEGAME CHIMICO IN SISTEMI MOLECOLARI DEBOLMENTE LEGATI Descrizione: utilizzo di metodi ab initio avanzati per una comprensione dettagliata della natura del legame in aggregati debolmente legati, con particolare riferimento all’interazione del legame alogeno, a partire da semplici aggregati prototipo, fino a sistemi più estesi. SSD: CHIM/03 ERC: PE4 INTERAZIONI INTERMOLECOLARI Descrizione: potenziali semiempirici per la costruzione di superfici di energia potenziale intermolecolare necessarie alla simulazione della dinamica di collisione in fase gassosa. Costruzione di force field per la modellistica di macromolecole di interesse biologico, attraverso la definizione sistematica di modelli accurati per i gruppi funzionali e i residui principali di interesse per le biomolecole. La formulazione dei potenziali include esplicitamente parametri che facilitino il confronto con misure sperimentali da fasci molecolari e con accurati calcoli di chimica quantistica SSD: CHIM03 ERC: PE4_13; PE4_12; PE2_10 MACHINE LEARNING PER LA CLASSIFICAZIONE DI PROPRIETA DINAMICHE E STRUTTURALI DI BIOMOLECOLE Descrizione: Approcci di tipo “Deep Learning”, basati su reti neurali convoluzionali, sono utilizzati in maniera originale con l’obiettivo di classificare dal punto di vista strutturale e delle interazioni molecole biologiche complesse quali proteine, DNA ed RNA. Da un lato, l’implementazione efficiente di reti neurali e la gestione di grandi moli di dati (ad esempio da Protein Data Bank) viene affrontata in collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Gervasi del Dipartimento di Matematica e Informatica, dall’altro, la ricerca di insiemi ridotti di parametri globali e locali che forniscano schemi classificatori inediti viene condotta sfruttando le competenze in tema di interazioni e dinamica molecolare presenti nella nostra unità di ricerca. SSD: CHIM03; INF01 ERC: PE5_11; PE4_13; PE6_7 CHIRALITÀ MOLECOLARE IN COLLISIONI E NELLE BIOMOLECOLE 8
Descrizione: studio teorico degli effetti della chiralità molecolare nella collisione di semplici molecole asimmetriche, ricerca di meccanismi collisionali di discriminazione chirale, parametri invarianti per la descrizione della chiralità, omochiralità. Misura e distribuzione della chiralità nelle componenti di macromolecole biologiche SSD: CHIM03 ERC: PE4_13; PE4_12; PE4_11 CLUSTER 5: CLIMATE, ENERGY AND MOBILITY MODELLAZIONE COMPUTAZIONALE DEI PROCESSI ATMOSFERICI Descrizione: Sviluppo e ottimizzazione di modelli di trasporto Lagrangiani; Euleriani e Gaussiani per gas ed aerosol in atmosfera; Modelli di “source apportionment” dell’aerosol atmosferico. SSD: CHIM/03; CHIM/07 ERC: PE10_1; PE10_2; PE10_3 IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICO-AMBIENTALI SULL'IDROLOGIA, SULL'IDROCHIMICA E SULLE COMUNITÀ DEGLI ECOSISTEMI ACQUATICI Descrizione: paleolimnologia; paleoclima, penetrazione di specie aliene negli ecosistemi acquatici, portate, deflusso ecologico, deflusso minimo vitale. SSD: BIO/07; CHIM/07; CHIM/12 ERC: PE10_6; PE10_9; PE10_18 BIOGEOCHIMICA DEI PROCESSI AMBIENTALI Descrizione: Studio della dinamica dei processi ambientali rilevanti per i cambiamenti climatici. Processi di formazione, trasformazione, trasporto e deposizione di “Short Lived Climate Forcers” (black carbon, aerosol atmosferici e sostanze di altra natura) di origine sia naturale che antropica, che vengono studiati attraverso il monitoraggio presso stazioni di osservazione in ambiente remoto alle alte latitudini (Artico, Antartide), in climi temperati (Appennini) ed in ambiente urbano. SSD: CHIM/07; CHIM/12 ERC: PE4_18; PE10_1; PE10_2; PE10_3; PE10_9 MODELING COMPUTAZIONALE DI MATERIALI E PROCESSI PER FOTOVOLTAICO, LIGHTING E FOTOCATALISI Descrizione: sviluppo di metodi di simulazione quantomeccanici e loro applicazione per la caratterizzazione di proprietà strutturali e ottiche di materiali innovativi, con particolare attenzione ai sistemi di interesse per il fotovoltaico di nuova generazione (celle solari a perovskiti), dispositivi elettroluminescenti (OLED) e fotocatalisi/fotoelettrochimica (produzione di idrogeno). SSD: CHIM03 ERC: PE4; PE5; PE8 METODI PER L’ASSORBIMENTO, LO SFRUTTAMENTO E LA CONVERSIONE DELL’ENERGIA SOLARE IN VETTORI DI ENERGIA Descrizione: Processi di up- e down-conversione della radiazione solare; Fotocatalisi eterogenea; Processi Fotocatalitici per l’accumulo di energia (produzione di idrogeno); Dispositivi fotovoltaici. SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_2; PE4_14; PE4_18; PE5_8 PROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DI DISPOSITIVI PER ILLUMINAZIONE Descrizione: Sviluppo di dispositivi fotoluminescenti adattivi e elettroluminescenti (OLEDs). SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_2; PE4_3; PE4_14; PE4_18 Photochemistry; PE2_9 CATALIZZATORI SINGLE-SITE PER LA GENERAZIONE DI COMBUSTIBILI RINNOVABILI Descrizione: sintesi e caratterizzazione di catalizzatori metallici single-site e loro applicazione nelle reazioni rilevanti ai fini della produzione di combustibili da fonti rinnovabili quali: 1) produzione di idrogeno da H 2O; 2) produzione di idrogeno da acido formico; 3) produzione di idrogeno da metanolo; 4) idrogenazione di CO 2; 5) generazione di NADH da NAD+. Il metodo di lavoro rispetta il principio di economia atomica del metallo nobile e prevede: 1) la sintesi di catalizzatori molecolari estremamente attivi (catalisi omogenea), 2) la loro funzionalizzazione periferica funzionale all’ancoraggio su un opportuno supporto solido, elettro- e/o foto- 9
attivo (catalisi single-site di superficie) e 3) il dopaggio di materiali a strati (LDH) o porosi (MOF) con minime quantità di metallo nobile (catalisi eterogenea). SSD: CHIM/03 ERC: PE5_14; PE5_18; PE5_19; PE5_24 CATALISI OMOGENEA CON COMPLESSI DI ORO Descrizione: studio dal punto di vista computazionale, principalmente utilizzando metodi DFT, di complessi di Au(I) e Au(III) con applicazione in catalisi. In particolare, la natura del legame Au–legante in relazione alla reattività e ad osservabile spettroscopiche ed i meccanismi di reazione costituiscono il focus dell’indagine. SSD: CHIM/03 ERC: PE5_13 SEMICONDUTTORI PER APPLICAZIONI ENERGETICHE Descrizione: sviluppo di metodologie sicure e a bassa produzione di rifiuti per la preparazione di materiali organici che trovano applicazione come fotoluminescenti, concentratori solari, e più in generale, in varie applicazioni come semiconduttori organici. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_13 IMPIEGO DI LOHC (LIQUID ORGANIC HYDROGEN CARRIER) PER PROCESSI DI VALORIZZAZIONE DI BIOMASSA Descrizione: sviluppo di metodologie, che utilizzano catalizzatori etereogenei, per l’impiego di LOHC, come l’acido formico in condizioni acquose per la produzione di idrogeno, e suo diretto impiego nella valorizzazione di molecole di scarto della degradazione di biomassa lignocellulosica. SSD: CHIM/06 ERC: PE5_17; PE5_13 PROCESSI ELEMENTARI NELLA COMBUSTIONE DI IDROCARBURI E BIOCARBURANTI Descrizione: studio sperimentale e teorico dei processi elementari (mono- e bi-molecolari) alla base della combustione degli idrocarburi e dei biocarburanti con lo scopo di migliorare l’accuratezza dei modelli di combustione e di controllare/mitigare la formazione di inquinanti (in particolare, idrocarburi policiclici aromatici e specie ossigenate, come aldeidi e chetoni, prodotti bella combustione dei biocarburanti). SSD: CHIM03 ERC: PE_4 STOCCAGGIO E SEPARAZIONE DI MOLECOLE DI INTERESSE ATMOSFERICO E AMBIENTALE (CO2/H2O/N2/CH4) PER MEZZO DI NUOVE FORME ALLOTROPICHE DEL CARBONIO Descrizione: Studio di nuovi meccanismi basati su materiali alternativi per l’immagazzinamento di CO 2 e molecole di interesse in relazione a processi funzionali a un’economia carbon neutra. Modellistica e simulazione attraverso dinamica molecolare di dettaglio atomistico delle proprietà assorbimento e selettività di membrane basate su forme allotropiche del carbonio a permeabilità variabile (ad esempio derivati del grafene e grafine). La descrizione delle interazione tra i gas e le membrane adotta modelli di accuratezza superiore a quella dei campi di forza generalisti comunemente usati, e si basa sull’utilizzo di una formulazione di tipo Improved Lennard-Jones, più flessibile e adatta a incorporare parametri affinati attraverso il confronto con dati sperimentali di collisione, e calcoli quantistici ab initio, con un aumento del costo computazionale accettabile. SSD: CHIM03 ERC: PE4_13; PE5_6 CLUSTER 6: FOOD, BIOECONOMY, NATURAL RESOURCES, AGRICULTURE AND ENVIRONMENT RICERCHE SULLA FLORA Descrizione: Flore di territori, segnalazioni di taxa significativi dal punto di vista tassonomico, biogeografico e conservazionistico, collezioni scientifiche, erbari storici giardini storici e verde urbano. SSD: (BIO/02) BIO/03 ERC: FS8_5; FS8_6 SCIENZA DELLA VEGETAZIONE 10
Descrizione: Scienza della vegetazione e Cartografia della vegetazione applicata alla ricerca e al monitoraggio ambientale, Fitosociologia, monografie sulla vegetazione, studi di tipo fitosociologico in territorio Italiano con esperienza maturata in campo nazionale con esperienze europee (Rep. Ceca, Polonia) in Asia (Siberia centrale) Sud-America (Bolivia) SSD: BIO/03 ERC: FS8_5; FS8_6 MICOLOGIA Descrizione: biodiversità e conservazione dei macrofunghi ipogei ed epigei; check list e red list dei macrofunghi dell'Umbria e aggiornamenti; interazioni piante-funghi: micorrize, endofiti e funghi patogeni; isolamento di miceli in vitro per la coltivazione e valorizzazione di funghi saprotrofi eduli autoctoni. SSD: BIO/03 ERC: LS8_2; LS8_4; LS8_5 BIOLOGIA VEGETALE APPLICATA Descrizione: Valorizzazione di specie aromatiche e medicinali della flora autoctona attraverso distillazione in corrente di vapore per l'ottenimento degli oli essenziali e utilizzazione in campo alimentare, e farmacologico; estrazioni con solventi organici di biomassa fungina e vegetale e saggi di attività biologica (antiossidante, antimicrobica). SSD: BIO/03 ERC: LS9_5 ECOLOGIA VEGETALE Descrizione: Studi sul dinamismo della vegetazione e trasformazione del paesaggio, pianificazione e gestione delle risorse vegetale in aree protette e siti della Rete Natura 2000, studio delle specie aliene invasive e loro conseguenze negli habitat naturali. SSD: BIO/03 RC: LS8_5 ORGANIZZAZIONE ED EVOLUZIONE DEL GENOMA DELLE PIANTE Descrizione: Studio dell’organizzazione del genoma vegetale e della sua evoluzione soprattutto in relazione alle dinamiche di sviluppo dell’organismo e al suo adattamento all’ambiente. Genotipizzazione di specie vegetali d’interesse agronomico. Sistematica molecolare. SSD: BIO/01 ERC: LS2_1; LS8_2; LS8_3 APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ DEL RISO ATTRAVERSO LA CO-COLTIVAZIONE CON LA FELCE ACQUATICA AZOLLA E IL SUO CIANOBATTERIO SIMBIONTE Descrizione: oggetto di questa ricerca è la caratterizzazione dei polifenoli e del profilo trascrizionale dei geni del pathway dei fenilpropanoidi in piante di Azolla sottoposte a basse temperature. Verrà eseguito anche uno studio anatomico, fisiologico e funzionale in riso per valutare l’effetto della co-coltivazione tra la felce Azolla e il riso. SSD: BIO/04 ERC: LS9 EFFETTO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO SUL PROFILO CHIMICO E SULLA FISIOLOGIA DEL POLLINE DI OLIVO Descrizione: polline di olivo verrà esposto in atmosfera ricca di inquinanti provenienti da traffico autoveicolare o in presenza di inquinati da attività industriale, al fine di caratterizzare metalli e acidi organici adesi alla superficie del granulo pollinico e la vitalità e germinabilità del polline. SSD: BIO/04; CHIM/07 ERC: LS2; LS9 RUOLO DELLA MELATONINA VEGETALE NELL’INDUZIONE DI METABOLITI SECONDARI Descrizione: ruolo della melatonina come ormone modulatore del pathway dei metaboliti secondari, con un approccio biochimico e molecolare. SSD: BIO/04 ERC: LS9 SINTESI DI QUANTUM DOTS BIOGENICI 11
Descrizione: si vuole investigare il ruolo dei metaboliti secondari di pianta nella sintesi e funzionalizzazione dei quantum dots SSD: BIO/04 ERC: LS9 RUOLO DEI FLAVONOIDI NELLA RESISTENZA ALLO STRESS Descrizione: si studierà il ruolo di flavonoidi in particolare di antocianidine nella risposta a stress abiotici attraverso un approccio biochimico e molecolare SSD: BIO/04 ERC: LS9 SISTEMI SENSORIALI E NEUROANATOMIA DEGLI INSETTI ACQUATICI Descrizione: Tramite tecniche ultrastrutturali, elettrofisiologiche e neuroanatomiche verranno indagati i sistemi sensoriali degli insetti acquatici (Odonati, Plecotteri, Efemerotteri, Tricotteri) e le loro connessioni con il sistema nervoso centrale durante lo sviluppo, con particolare attenzione alla transizione tra ambiente acquatico ed ambiente subaereo. SSD: BIO/05 ERC: LS8_3; LS5_4 ECOLOGIA CHIMICA E BIOLOGIA SENSORIALE IN INSETTI DI INTERESSE AGRARIO Descrizione: Tramite tecniche ultrastrutturali, elettrofisiologiche e comportamentali verranno indagati i recettori olfattivi e le preferenze alimentari di Chnootriba elaterii (Coleoptera, Coccinellidae), insetto tipicamente associato alle Cucurbitacee, anche allo scopo di definire parametri utili per lo sviluppo di strategie di controllo biologico. SSD: BIO/05 ERC: LS8_3; LS8_2 ECOLOGIA MECCANICA E SISTEMI DI ADESIONE IN INSETTI DI INTERESSE AGRARIO Descrizione: Tramite tecniche ultrastrutturali, traction force test e biosaggi comportamentali verranno valutati i sistemi e le capacita` di adesione a substrati artificiali e naturali in Bactrocera oleae (Diptera, Tephritidae), Chnootriba elaterii, Harmonia axyridis, Propylea quatuordecimpunctata (Coleoptera, Coccinellidae), allo scopo di chiarire gli adattamenti messi in atto da questi insetti per far fronte alle barriere meccaniche utilizzate dalle piante come difesa. SSD: BIO/05 ERC: LS8_3; LS8_2 COLORAZIONI STRUTTURALI NELLA MOSCA DELLE OLIVE, BACTROCERA OLEAE (DIPTERA: TEPHRITIDAE) Descrizione: Tramite tecniche ultrastrutturali e comportamentali verrà indagato il bianco strutturale che caratterizza capo e torace della mosca delle olive, allo scopo di chiarire il suo significato come stimolo visivo in interazioni intra e interspecifiche. Tali conoscenze potranno far luce su aspetti ancora poco noti della biologia di questo importante insetto che rappresenta la principale minaccia per la coltivazione dell`olivo. SSD: BIO/05 ERC: LS8_3; LS8_7 INSETTI ODONATI COME ORGANISMI FOCALI NELLA BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE Descrizione: Analisi delle popolazioni e delle comunità odonatologiche. Valutazione delle vulnerabilità e dello stato di conservazione delle specie e dei loro habitat. Analisi dei tratti bio-ecologici, genetici e morfologici delle specie. SSD: BIO/05; BIO/07 ERC: LS8_1; LS8_2; LS8_3 BIOMARCATORI DI STRESS IN ECOTOSSICOLOGIA Descrizione: Sviluppo e applicazione di approcci molecolari, biochimici e tissutali per la valutazione del rischio tossicologico di contaminanti ambientali, anche emergenti. Biomarkers di stress ossidativo e biomarcatori correlati per programmi di biomonitoraggio ambientale. Acquacoltura e sostenibilità ambientale. SSD: BIO/07 ERC: LS8_1; LS8_10; LS1_2; LS9_1; LS9_3; LS9_7; PE4_18; PE5_15; PE10_17 GAMBERI D’ACQUA DOLCE ALIENI E INVASIVI 12
Descrizione: Tramite un panel di markers molecolari, biochimici, cellulari e biologici verranno indagate popolazioni di gambero rosso invasivo della Lousiana Procambarus clarkii e altri decapodi per studi di biologia, ecologia, distribuzione filogeografica e contaminazione ambientale. SSD: BIO/05; BIO/07; BIO/18; CHIM/07; CHIM/12 ERC: LS8_2; LS8_3; PE4_6; PE4_18; PE10_9 BIODIVERSITÀ DELLE COMPONENTI PLANCTONICHE DI ECOSISTEMI ACQUATICI INTERNI Descrizione: Tramite tecniche microscopiche verranno indagati i popolamenti planctonici di acque interne, anche di ambienti estremi, al fine di evidenziarne struttura trofica ed eventuali modificazioni in relazione a stress ambientali e cambiamenti climatici. SSD: BIO/07; CHIM/07 ERC: LS8_1; LS8_2; LS8_3; PE4_18; PE10_17 COMUNITÀ A MACROINVERTEBRATI DELLE ACQUE INTERNE Descrizione: Indagine sulle comunità a macroinvertebrati di biotopi di acque interne. Distribuzione, densità, stato di conservazione, autoecologia. relazioni trofiche. Valutazione del livello di alterazione della comunità bentonica in relazione a condizioni di inquinamento dell’ecosistema. SSD: BIO/05; BIO/07; CHIM/07 ERC: LS8_1; LS8_2; LS8_3; LS9_7; PE10_17; PE4_18 BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DEGLI INVERTEBRATI TERRESTRI Descrizione: Studi per la salvaguardia degli invertebrati terrestri di interesse comunitario (Direttiva Habitat) e di specie di interesse nazionale/regionale. Distribuzione, habitat faunistici, criticità e messa a fuoco delle esigenze ecologiche. SSD: BIO/05; BIO/07 ERC: LS8_1; LS8_2; LS8_3 MALFORMAZIONI SOMATICHE E TOSSICITÀ AMBIENTALE Descrizione: Analisi delle malformazioni morfologiche in Ditteri-Chironomidi. Relazione tra tossicità ambientale e incidenza delle malformazioni. Le malformazioni come endpoint per valutare il grado di contaminazione del biotopo acquatico. SSD: BIO/05; BIO/07; CHIM/07; CHIM/12 ERC: LS8_3; LS9_7; PE10_17; PE4_18 ITTIOFAUNA Descrizione: Tratti morfologici, molecolari, biologici ed ecologici; Conservazione e liste rosse; Dinamica e gestione della popolazione; Invasioni e specie aliene; Interazioni organismo e ambiente; Analisi spaziale ambientale e faunistica. SSD: BIO/07 ERC: LS8_1; LS8_2; LS8_4 DETERMINAZIONE DI ELEMENTI IN TRACCE ED ULTRATRACCE E SPECIAZIONE CHIMICA IN MATRICI AMBIENTALI Descrizione: Sviluppo ed utilizzo di tecniche di analisi chimica per composti in tracce ed ultratracce, isotopi stabili, e speciazione chimica in matrici ambientali di varia natura rilevanti per la caratterizzazione degli ecosistemi naturali. Le matrici ambientali di interesse includono aerosol atmosferico, neve e ghiaccio, acque dolci e sedimenti, nuovi bioindicatori. SSD: CHIM/07; CHIM/12 ERC: PE4_6; PE4_18; PE10_1; PE10_9; PE10_18; BIONDICATORI E BIODIVERSITA’ IN ECOSISTEMI NATURALI Descrizione: caratterizzazione di nuovi bioindicatori (vegetali ed animali); sviluppo di indici di qualità ambientale biologica e chimica in ecosistemi naturali. SSD: BIO/03; BIO/05; BIO/07; CHIM/07; CHIM/12 ERC: PE4_6; PE4_18; PE10_1; PE10_9; PE10_18; LS8_1; LS8_2; LS8_4 METODICHE DI TRATTAMENTO DI SCARTI ED INQUINANTI Descrizione: Sviluppo di metodiche di recupero e riciclo di materiali di scarto da filiere agricole, alimentari e manifatturieri. Estrazione di principi attivi e coloranti da matrici vegetali e biomasse per la realizzazione di materiali colorati e biofunzionali. Ottimizzazione dei processi di estrazione, di loading e di rilascio dei principi attivi. Fotodegradazione di inquinanti (polimeri, Idrocarburi aromatici e purificazione acque). 13
SSD: CHIM/02 ERC: PE4_1; PE4_4; PE4_9; PE4_15; PE4_17; PE4_18; PE5_10; PE5_12; PE8_8 RISPOSTE CELLULARI A CONDIZIONI DI STRESS IN MODELLI ANIMALI Descrizione: Studio di risposte cellulari patofisiologiche a condizioni di stress che riflettono la transizione da uno stato di normalità ad uno stato di danno cellulare in modelli animali in vitro e in vivo, mediante tecniche microscopiche ed analisi di espressione genica. SSD: BIO/06 ERC: LS1_3; LS4_1; LS4_8; LS9_12 MALATTIE INFETTIVE EMERGENTI Descrizione: Analisi di stadi infettivi e delle modalità di trasmissione di parassiti cutanei in modelli animali con riferimenti all’ambito biomedico e zootecnico. SSD: BIO/06 ERC: LS6_5; LS6_6; LS8_2 ANALISI DI PREDITTIVITÀ IN DIAGNOSTICA CLINICA Descrizione: Analisi di espressione di marcatori di stress quale strumento diagnostico-clinico nel monitoraggio attivo di alcune patologie con particolare riguardo alla predittività dell’evoluzione della rinite in patologia asmatica in età pediatrica. SSD: BIO/06 ERC: LS2_12; LS2_14; LS6_4; LS7_2; LS7_10 GENETICA DELLA CONSERVAZIONE Descrizione: Caratterizzazione genetica di popolazioni animali e vegetali, attuali e antichi, di interesse conservazionistico e/o produttivo. Individuazione di sottospecie/specie sorelle in cluster a rischio di estinzione. SSD: BIO/06 ERC: LS1_3; LS2_12; LS2_13; LS8; LS9_10 PROPRIETA' ELETTRICHE DELLE CELLULE BIOLOGICHE Descrizione: studio delle correnti che attraversono la membrana plasmatica, e della dinamica del potenziale di membrana in cellule biologiche. Tale studio viene effettuato tramite la tecnica del patch-clamp, che consente di registrare correnti e potenziali di membrana di singole cellule dissociate da organi o cresciute in coltura. SSD: BIO/09 ERC: LS4_2; LS5_1 RELAZIONE STRUTTURA-FUNZIONE NEI CANALI IONICI DI MEMBRANA Descrizione: messa a punto di modelli teorici che spiegano i meccanismi fisici alla base del funzionamento dei canali ionici di membrana, sia per quanto riguarda il loro gating (apertura e chiusura) sia per la loro capacita' di permeazione e selettivita'. Tale studio viene effettuato tramite construzione di modelli matematici, programmazione nel linguaggio C e utilizzo di software poer la dinamica molecolare di proteine. SSD: BIO/09 ERC: LS1_8 DIVERSITÀ E FUNZIONE DEI MICRORGANISMI AMBIENTALI Descrizione: Studio delle comunità batteriche presenti in ambienti naturali e impattati da inquinanti e del loro ruolo nei meccanismi ecologici di resilienza. SSD: BIO/19 ERC: LS8_10; LS2_7; LS9_7 EXTRACELLULAR VESICLES AS FUNCTIONAL FOOD Descrizione: Purificazione su larga scala di vescicole extracellulari da fonti vegetali, caratterizzazione biochimica e verifica in vitro delle capacità di modulare processi metabolici al fine di preservare o migliorare lo stato di salute e/o a ridurre il rischio di insorgenza delle malattie correlate al regime alimentare. Ottimizzazione delle preparazioni per la realizzazione di functional food innovativi SSD: BIO/10; BIO/12; BIO/11; BIO/13 ERC: LS9_5 14
LIPIDOMICA E PROTEOMICA NELLE SCIENZE DELLA ALIMENTAZIONE E NELLA NUTRIZIONE DESCRIZIONE Descrizione: Caratterizzazione qualitativa e quantitativa del contenuto lipidico e proteico di pet-food e delle matrici alimentari utilizzate per la loro preparazione; valutazione dello stato ossidativo di lipidi e proteine in funzione del processo industriale di produzione e delle modalità di conservazione; messa a punto di metodiche innovative per valutare la biodisponibilità delle proteine contenute nei diversi pet-foods. SSD: BIO/10; BIO/12; BIO/11; BIO/13 ERC: LS9_5 TRASFORMAZIONE DI SCARTI AGROALIMENTARI IN PRODOTTI UTILI PER L’AGRICOLTURA E PER L’ALLEVAMENTO ANIMALE Descrizione: Caratterizzazione di scarti dell’agricoltura e dell’industria alimentare e messa a punto di processi biochimici innovativi ed eco-compatibili per il recupero delle componenti proteiche, lipidiche e glucidiche o per la purificazione di molecole di interesse e principi attivi. SSD: BIO/10; BIO/12; BIO/13; BIO/11; MED/42 ERC: LS9_2; LS9_5; LS9_6 GLI ALIMENTI COME DETERMINANTI DI SALUTE: NUOVI ALIMENTI FUNZIONALI ARRICCHITI DI MOLECOLE BIOATTIVE PER MIGLIORARNE LA SICUREZZA E LE PROPRIETÀ PREVENTIVE Descrizione: Recupero, selezione e riutilizzo di molecole bio-attive derivate dai prodotti di scarto dell’industria agro-alimentare per produrre alimenti e/o mangimi più sicuri e con proprietà salutistiche. SSD: MED/42; BIO/10; BIO/12; BIO/13; BIO/11; ERC: LS4; LS7; LS9 SVILUPPO DI SAGGI DI BIOTOSSICITÀ PER LE ESIGENZE DELL’INDUSTRIA AGROALIMENTARE Descrizione: Ricerca e sviluppo di modelli di colture cellulari per l’allestimento di saggi biologici per il monitoraggio della tossicità di molecole bioattive derivate da scarto dell’industria e con potenziale utilizzo come fertilizzanti o mangimi. SSD: BIO/13; BIO/11; BIO/10; BIO/12; MED/42 ERC: LS9_1; LS1_5; LS7_2; LS1_1; LS7_9; LS7_2; LS7_3 2. SWOT analysis Punti di forza P - Produzione La produzione scientifica è uno dei punti di forza del DCBB. Infatti, grazie scientifica alla sua elevata produttività scientifica, nel quadriennio 2011-2014 il DCBB oltre ad essere risultato primo dipartimento di UNIPG, è stata anche primo dipartimento di area chimica per le università di media dimensione. Grazie a questo e al progetto AMIS, il DCBB è stato riconosciuto dal quale Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2018-2022. Nel quadriennio 2015-2018 la produttività media per ricercatore è stata pari a 3.83 prodotti/ricercatore contro una media di ateneo di 3.7. Nel 2019 la produttività è anche cresciuta fino a 4.49 (+15%) contro un incremento di Ateneo del 4%. Questo risultato è stato ottenuto nonostante un calo drastico per pensionamenti del numero dei ricercatori afferenti nel 2019 al DCBB (-14% rispetto al quadriennio precedente) molto più consistente di quello medio di Ateneo (-9.6%). I- Il DCBB ha una consolidata tradizione di rapporti internazionali, che Internazionalizzazione includono progetti di ricerca in ambito Europeo ed extra europeo (USA, Israele, Brasile, Giappone, Taiwan…) e didattica di alta formazione. In questo ultimo caso occorre menzionare i corsi di area chimica che sono state certificate con il label Eurobachelor ed Euromaster conferite dalla European Chemistry Thematic Network Association, il Master Internazionale Erasmus Mundus in “Theoretical Chemistry and Computational Modelling” (TCCM), il Doppio titolo in Chemical Saciences con la Hebrew University of Jerusalem per il curriculum Environmental and Sustainable Chemistry. Inoltre, è da menzionare la forte propensione internazionale del Dottorato di ricerca in Scienze Chimiche che afferisce al DCBB. Esso è partner 15
ufficiale nel consorzio ITN-EJD-642294 TCCM (Theoretical Chemistry and Computational Modeling), nel consorzio ACO-ITN (A s t r o C h e m i c a l O r i g i n s ) , nel consorzio ITN MSCA Innovative Training Network STiBNite “Tailored materials for Sustainable Technologies: programming functional molecular components through Boron-Nitrogen doping”. F - Fund raising Il DCBB ad oggi riceve finanziamenti da 9 progetti campo Europeo o Internazionale e 13 progetti di rilevanza Nazionali, incluso il progetto AMIS (Dipartimento di Eccellenza). Inoltre contribuiscono al finanziamento complessivo anche 13 progetti di scala locale (http://www.dcbb.unipg.it/progetti-di-ricerca). Di grosso rilievo è anche l’attività di ricerca direttamente finanziata da aziende che testimonia la capacità do attrarre fondi anche nell’ambito della terza missione. Complessivamente nel quinquennio 2015-2019 i finanziamenti del DCBB sono ammontati a 14,63 Meuro Punti di debolezza P - Produzione Molto spesso nelle pubblicazioni scientifiche pubblicate dai componenti del scientifica DCBB, compaiono analisi fatte presso altri enti di ricerca o fornite da servizi esterni a causa della mancanza di strumentazione moderna e performante. Nel lungo termine questo fattore potrebbe indebolire l’autonomia e la capacità progettuale dei membri del DCBB. I- Sebbene i programmi di internazionalizzazione siano efficaci ed operativi, è Internazionalizzazione sempre complicata l’accoglienza di studenti stranieri sia per la mancanza di strutture di ricerca e didattica adeguate e comparabili alle strutture dei partner internazionali, sia per la mancanza di una struttura che permetta il superamento della burocrazia di arrivo in Italia. F - Fund raising La capacità di attrarre fondi da parte dei membri del DCCB è affidata alla inventiva e capacità dei singoli mentre un sistema di supporto sia in fase di richiesta che di gestione dei fondi potrebbe rendere questo processo più affidabile costante. Opportunità P - Produzione Il progetto di eccellenza ha ampliato le interazioni interne al Dipartimento scientifica con un numero di prodotti interdisciplinari conferiti che è aumentato e potrebbe aumentare ancora. Inoltre la realizzazione di nuovi laboratori di eccellenza permetterà la partecipazione congiunta e più qualificata a progetti di ricerca nazionali ed internazionali. I- Il master internazionale TCCM, il doppio titolo con l’Università di Internazionalizzazione Gerusalemme, offre sia a docenti che a studenti la possibilità di attivare nuove collaborazioni scientifiche e partecipare a ricerche di maggiore respiro internazionale con uno scambio di studenti e docenti che certamente porterà ad una maggiore emancipazione in ambito di ricerca e di possibili arruolamenti dell’intero DCBB F - Fund raising La partecipazione costante a progetti di ricerca internazionali e a progetti finanziati da aziende, rende ogni membro del DCBB più competitivo e credibile per la presentazione di ulteriori richieste di finanziamento. In particolare nell’ambito dei progetti europei, la capacità pregressa di avere successo in richieste di finanziamento e nel completamento di progetti competitivi, rende più competitive e credibile le successive richieste. Rischi 16
P - Produzione Il fattore di rischio più evidente per la produzione scientifica del DCBB è la scientifica marcata riduzione del personale di ricerca (-18 unità) e tecnico (-9 unità) avvenuta dalla nascita del DCBB stesso. I- La mancanza di infrastrutture di qualità per la didattica (laboratori didattici Internazionalizzazione attrezzati) limita fortemente l’attrattività sia degli studenti italiani ma in particolare degli studenti stranieri. F - Fund raising La gestione e rendicontazione di progetti europei, richiede un personale specializzato in tale ambito (project manager) e questa mancanza limita anche la possibilità dei membri del DCBB di proporsi come coordinatori in progetti europei. 3. Piano 2021-2023 P - Produzione scientifica nº Descrizione degli Indicatori Baseline - Target - Azioni previste per obiettivi specifici quantitativi per dato di valore raggiungimento obiettivi di dipartimento verifica partenza obiettivo raggiungimento obiettivi 1. Mantenimento Quota prodotti pro- 3.83 4.00 Reperimento di fondi per della quota capite l’arruolamento di dottorandi prodotti pro-capite e post-dottorati e l’acquisto di strumentazione adeguata I - Internazionalizzazione nº Descrizione degli Indicatori quantitativi Baseline - Target - Azioni previste per obiettivi specifici di per verifica dato di valore raggiungimento dipartimento raggiungimento partenza obiettivo obiettivi obiettivi 1. Sostenere e Numero degli studenti Circa 5 > 5 studenti Azioni informative e di incentivare la studenti sensibilizzazione frequenza dei corsi progettuale internazionali attivati dal DCBB F - Fund raising 17
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