"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi

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"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
novembre-dicembre 2016 • N. 4

Centro Papa Luciani - 32035 Santa Giustina (BL) • Anno XXX • Poste Italiane s.p.a. - sped. in abb. postale - D.L. 353/2033 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, NE/BL

               Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
                                  «Centro del cristianesimo
                                      è Dio che ci ama»
Somiglianze tra Papi                         I avrebbe voluto conservare                  Dio può segnare l’esisten-                   Congregazione per il Clero

N     el libro-intervista a papa
      Francesco, uscito all’ini-
zio dell’anno con il titolo “Il
                                             soltanto tre righe: vescovo di
                                             Roma, successore dell’apo-
                                             stolo Pietro, servo dei servi
                                                                                          za personale del credente e
                                                                                          la missione pastorale della
                                                                                          Chiesa.
                                                                                                                                       e, dall’autunno del 2015, po-
                                                                                                                                       stulatore della Causa di ca-
                                                                                                                                       nonizzazione. Ne ha parlato
nome di Dio è misericordia”,                 di Dio.                                         Anche Luciani insisteva:                  nella prefazione al volume
vengono citati cinque volte                      Tuttavia Se c’è un tema                  «Nessun peccato è troppo                     “Giovanni Paolo I, Albino
gli scritti di Giovanni Pao-                 che più li assimila, è pro-                  grande: una miseria finita,                  Luciani: un papa attuale”,
lo I. Alcuni l’hanno notato                  prio l’insistenza sulla mise-                per quanto enorme, potrà                     recensito nel precedente nu-
con soddisfazione; molti ne                  ricordia. Papa Francesco vi                  sempre essere coperta da                     mero di Humilitas.
sono rimasti sorpresi, quan-                 ritorna con tenacia, eviden-                 una misericordia infinita …                       La sua conoscenza risale
to meno perché Jorge Ber-                    ziando in essa il messaggio                  E non deve spaventare un                     alla fine degli anni Cinquan-
goglio non poté conoscere                                                                                                              ta, quando mons. Luciani era
né frequentare Luciani. Ep-                                                                                                            vescovo di Vittorio Veneto,
pure nei tratti, negli atteg-                                                                                                          diocesi di origine del por-
giamenti, nello stile, perfino                                                                                                         porato. Allora egli era un
nei particolari esistenziali di                                                                                                        giovane seminarista, che in-
questi due papi sono state                                                                                                             contrava il vescovo in semi-
rilevate somiglianze. Papa                                                                                                             nario e in cattedrale. Ricorda
Bergoglio viene dall’Argenti-                                                                                                          con quanta efficacia il suo
na, discendente di emigranti                                                                                                           vescovo sapesse trasmette-
piemontesi; ma nel 1913 an-                                                                                                            re il suo pensiero. Eppure
che il padre di Albino Lu-                                                                                                             gli esempi di vita quotidia-
ciani cercò fortuna laggiù,                                                                                                            na non oscuravano la sua
ipotizzando di farvi emigrare                                                                                                          profonda preparazione let-
l’intera famiglia con il pic-                                                                                                          teraria e teologica: era un
colo Albino. Fu lo scoppio                                                                                                             maestro preparato e insieme
della prima guerra mondiale                                                                                                            un impareggiabile catechi-
a trattenere i Luciani a Cana-               più importante di Gesù:                      eventuale passato burrasco-                  sta, un vero comunicatore.
le d’Agordo.                                 «L’architrave che sorregge                   so. Le burrasche, che furono                 Il cardinale ricorda ancora
    È pure noto che il card.                 la vita della Chiesa è la mi-                male nel passato, diventano                  il tratto umano, la cordialità
Luciani, entrando in con-                    sericordia… Tutto nella sua                  bene nel presente se spingo-                 e il calore, che dimostrava
clave il 25 agosto 1978, era                 azione pastorale dovrebbe                    no a rimediare, a cambiare;                  nelle conversazioni perso-
orientato a dare il suo voto                 essere avvolto dalla tene-                   diventano gioiello, se dona-                 nali, quando lo riceveva a
a un Sudamericano: tren-                     rezza con cui si indirizza ai                te a Dio per procurargli la                  Vittorio Veneto al rientro
tacinque anni dopo il suo                    credenti; nulla del suo an-                  consolazione di perdonarle».                 dalle trasferte romane per gli
sogno si è fatto realtà! E se,               nuncio e della sua testimo-                                                               studi universitari. Fu mons.
                                             nianza verso il mondo può                        Questa consentaneità                     Luciani ad avviarlo alla Pon-
nel suo primo saluto ai fe-
                                             essere privo di misericordia».               non lascia sorpreso chi ha                   tificia Accademia Ecclesiasti-
deli Francesco sottolineò di
                                             Nell’anno giubilare appena                   conosciuto Luciani più da                    ca, dove era stato richiesto
essere innanzitutto «vesco-
                                                                                                                                       per gli studi diplomatici. Poi
vo di Roma», si racconta che                 concluso ha ribadito che                     vicino e tra di essi ha certa-
nel bizantino elenco dei ti-                 solo un’esperienza vissuta                   mente un posto il card. Be-
toli papali, Giovanni Paolo                  del perdono e dell’amore di                  niamino Stella, prefetto della                                   > continua a pag. 2
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    divenne Patriarca di Vene-                                           Dio è padre e madre              (1Cor 13,13), l’ultima udien-
    zia e infine salì al Soglio                                              Questo è il ritratto di      za generale del 27 settem-
    di Pietro ma – confida il                                            Gesù, sul cui volto il mes-      bre venne dedicata proprio
    cardinale – «per me mons.                                            saggio biblico intravede la      alla carità: delicatezza della
    Luciani è sempre stato il                                            tenerezza del Padre: «Chi        Provvidenza! Il Papa lasciò
    “mio vescovo”. Era uomo di                                           vede me, vede colui che          intendere quale avrebbe
    preghiera, vescovo attento                                           mi ha mandato» (Gv 12,45).       voluto essere la continua-
    ai suoi sacerdoti, pastore                                           Quarant’anni fa destò stu-       zione del suo programma
    particolarmente sensibile                                            pore una frase pronunciata       nelle opere di misericordia,
    verso i poveri e gli amma-                                           all’Angelus: «Noi siamo og-      da riscoprire, rinnovare e ri-
    lati. Era un vescovo “france-                                        getto da parte di Dio di un      lanciare: «Non sono comple-
    scano”, allergico ai maneggi                                         amore intramontabile. Sap-       te, bisognerebbe aggiornale.
    finanziari: mia madre spesso                                         piamo: ha sempre gli oc-         Oggi non si tratta più solo
    mi citava il vescovo Lucia-                                          chi aperti su di noi, anche      di questo o quell’individuo,
    ni, per raccomandarmi che                                            quando sembra ci sia notte.      sono interi popoli che han-
    come sacerdote non dovevo                                            È papà, più ancora è madre».     no fame». E così affidava
    preoccuparmi del conto in                                            Sembrava una boutade, uno
                                                                                                          un interrogativo alla Chiesa
    banca».                                                              slancio retorico sfuggito nel
                                       grande per essere perdona-                                         universale: «…tutti noi, spe-
                                                                         parlare a braccio, un’espres-
                                       to. Nessun peccato è troppo                                        cialmente noi di Chiesa dob-
    La misericordia al centro                                            sione certamente inconsueta
                                       grande, nessuno! Nessuno                                           biamo chiederci: Abbiamo
         Tra questi tratti evange-                                       nel magistero di un Papa.
                                       più della Sua sconfinata mi-                                       veramente compiuto il pre-
    lici, l’insistenza sulla mise-                                       Ma quell’espressione si ri-
                                       sericordia!».                                                      cetto di Gesù che ha detto:
    ricordia di Dio diventa la                                           trova nelle testimonianze dei
    pietra preziosa che si inca-           Efficacissime sono le                                          “Ama il prossimo tuo come
                                                                         giovani di Belluno, che nel
    stona nel suo ampio magi-          pagine de “Il buon Samari-        1943 rimasero affascinati da     te stesso?”».
    stero. È una sottolineatura        tano”, il volume pubblicato       un corso di esercizi dettato          C’è davvero una singola-
    che oggi – grazie agli studi       postumo con la trascrizio-        a loro dal promettente inse-     re armonia tra Giovanni Pa-
    sulla “carriera” e sugli scritti   ne di un corso di esercizi        gnante del seminario dioce-      olo I e papa Francesco. Tra
    editi e inediti di papa Lucia-     spirituali tenuto nel 1965.       sano. Si ritrova nella prima     l’altro, il primo aveva una
    ni – riconosciamo presente         Con il suo caratteristico lin-    omelia tenuta a Venezia nel      voce flebile e il secondo ci
    fin dai primi passi del mini-      guaggio piano e discorsivo,       1970, quando il neo-patriar-     ha pittorescamente ricordato
    stero sacerdotale. Era prete       mons. Luciani evidenziava il      ca affermò: «Dio è madre e       il motivo per cui non canta:
    novello, quando passava ore        nucleo centrale del Vangelo:      tale madre, nei nostri con-      «Mi piace sentire cantare, ma
    a confessare ad Agordo, al         «La misericordia di Dio è la      fronti, che mai, a nessun        se io cantassi sembrerei un
    fianco del confessionale del       base… Quale sia la bontà          patto, dimenticherà il frutto
    padre Felice Cappello, ge-         del Signore lo dice il Vange-     del proprio seno». Si ritro-
    suita e fratello del parroco.      lo, dove il Signore si lascia     va nel discorso che tenne a
    Più volte il “Confessore di        chiamare amico dei pubbli-        Belluno nel luglio 1978, un
    Roma” affidò al giovane cap-       cani… E dice: Io sono fatto       mese prima dell’ultimo gra-
    pellano quest’indicazione:         così… Se ho cento anime           dino: «Io predico sempre alla
    «Nei pareri e nelle decisioni      e una sola va per le strade       povera gente: guardate che
    non si usi mai la severità.        storte, lascio le novantanove     il centro del cristianesimo è
    Il Signore non la vuole. Si        al sicuro, corro dietro solo a    Dio che ci ama». Insomma,
    dia sempre la soluzione            quella e non ho pace finché       l’annuncio dell’amore di Dio
    che permetta alle anime di         non la ritrovo e la porto a       – forte e viscerale, paterno e
    respirare». Quasi a suggel-        casa e facciamo una gran-         materno nello stesso tempo
    lare quell’antico mandato,         de festa… Questo è il mio         – era diventato l’orizzonte
    quando tornò ad Agordo             sistema». Ma quello stile su-     della sua riflessione e del
    per l’ultima volta, due mesi       scitava e suscita critiche nei    suo magistero.
    prima di salire al soglio di       farisei di ogni epoca, ai quali
    Pietro, il patriarca Luciani       Gesù risponde: «Cercate nel-      Opere di misericordia, an-
    ribadì il caposaldo: «Come         la Scrittura e trovate quelle     tiche e nuove
    sbagliano quelli che non           parole: Misericordiam volo            Dopo aver intonato il        asino». Eppure i temi della
    sperano! Giuda ha fatto un         et non sacrificium, e spiega-     suo magistero papale alla        misericordia, della tenerezza
    grosso sproposito, poveret-        temele. Non è così che devo       virtù dell’umiltà, illustrata    e dell’amore si rincorrono
    to, il giorno in cui vendette      fare? Sono un medico: devo        nella prima udienza gene-        nel magistero di entrambi
    Cristo per trenta denari, ma       andare in cerca di chi, dei       rale, papa Luciani rimetteva     con un’armonia, a cui l’uo-
    ne ha fatto uno molto più          sani? No, dei malati… È il        al centro la fede, la speranza   mo contemporaneo non è
    grosso quando pensò che            mio mestiere, la mia profes-      e la carità. Ma poiché «la più   indifferente.
    il suo peccato fosse troppo        sione, non ho altri mestieri».    grande di tutte è la carità»        [DF]
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
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Scomparsa il 1° novembre, prima donna nel Governo italiano, figura franca e scomoda dell’impegno politico dei cattolici italiani

Papa Luciani in un ricordo
di Tina Anselmi
di don   Luigi Del Favero

N     elle settimane appena trascorse il cor-
      doglio per la morte di Tina Anselmi è
stato unanime e i riconoscimenti della sua
                                                  anni di piombo del terrorismo, l’assassinio
                                                  di Aldo Moro, i referendum sul divorzio e
                                                  l’aborto, i rapporti della DC con la Chiesa,
                                                                                                    to. Non ricordo se in quella stessa stagione
                                                                                                    o nell’anno seguente chiesi all’Anselmi di
                                                                                                    poterla incontrare nella sua casa di Colle.
grandezza morale e politica sono giunti           ecc. La sua franchezza ci incoraggiò a insi-      Mi accolse con la cordialità che tanti già
da tutte le parti. Sì, nel caso dell’Anselmi      stere con le domande alle quali rispondeva        conoscevano e mi confermò punto per
si può parlare di vera grandezza. La in-          con grande libertà, senza nulla concedere         punto quanto ci aveva detto nella con-
tuivano anche gli abitanti di Colle Santa         al pettegolezzo o alla rivelazione del sensa-     versazione di Pieve. Il segreto rimase ine-
Lucia che l’ebbero “quasi concittadina” per       zionale. Sapeva rispettare scrupolosamente        spugnabile: «Si figuri che lo voleva sapere
molti anni, dato che in quella stupenda           i segreti cui era legata.                         anche padre Sorge, con il quale fummo
località “la Tina” possedeva una casa dove             Ed ecco il riferimento a Luciani. Cadde      insieme nella giovinezza a Castelfranco, ma
trascorreva le sue vacanze. La intuivano          quando ci parlò del referendum che nel            non l’ho detto neppure a lui. Parlerò solo
soltanto, perché non la vedevano, dato            1974 aveva confermato la legge che ave-           nel processo di beatificazione, sotto giu-
che ciò che si coglieva negli atteggiamenti       va introdotto il divorzio nella legislazione      ramento, qualora volessero interrogarmi».
del personaggio politico, del ministro, del       italiana nel 1970. Era noto che il patriarca      Mi pare di sentire ancora quell’espressione
“presidente” era soprattutto la normalità.        Luciani, a causa di quanto era avvenuto           «sotto giuramento», detta con forza e ripe-
Era normale in particolare quando frequen-        attorno a quel referendum, aveva molto            tuta pure a Colle.
tava la chiesa del paese e i parroci che si       sofferto: in seguito a quei fatti si era creata        Ripensandoci e mettendo insieme
sono succeduti possono testimoniare la            attorno a lui la fama di conservatore rigido      quanto ci aveva trasmesso l’Anselmi ne
fedeltà nella pratica religiosa, la cordialità    e di vescovo duro che non tollerava il dis-       ricavai alcune conclusioni che mi pare
nei rapporti, la simpatia contagiosa, la ge-      senso. L’Anselmi ci raccontò che in prece-        coincidessero con le sue valutazioni. La
nerosità di animo che si manifestava anche        denza era stata mandata dai dirigenti della       prima riguarda l’animo pastorale del Pa-
nel riconoscere quanto facevano quei preti,       Democrazia Cristiana a sondare l’opinione         triarca di Venezia, che non voleva asso-
di solito giovani, che operavano in una co-       del cardinal Luciani circa l’opportunità di       lutamente lo scontro tra cattolici e laici e
munità che lei amava. Era normale anche           promuovere quel referendum, ricevendone           temeva le lacerazioni tra i cattolici stessi.
quando ospitava nella sua casa personaggi         una risposta inequivocabile: il referendum        Una volta indetto il referendum, che non
molto noti. Per un periodo fu con lei a Col-      non si doveva fare! Lui vedeva negativa-          avrebbe voluto e approvato dai vertici ec-
le la presidente della Camera Nilde Jotti ed                                                        clesiastici del tempo, Albino Luciani aveva
era singolare constatare l’amicizia tra due                                                         semplicemente obbedito, senza riserve e
donne che l’appartenenza politica e le idee                                                         impegnandosi nell’iniziativa comune. Dav-
tenevano divise o addirittura opposte. A                                                            vero alcuni ritratti del patriarca Luciani
quei tempi – sono passati circa trent’anni,                                                         andrebbero rivisti! La seconda riguarda la
ma sembrano molto lontani! – era possibile                                                          lungimiranza dello stesso cardinal Luciani
pensare diversamente, stare politicamente                                                           che non si faceva illusioni sulla vastità della
su fronti opposti e, nello stesso tempo,                                                            secolarizzazione, che ormai aveva invaso
stimarsi a vicenda, rispettarsi o addirittura                                                       la mentalità e il costume degli italiani. Non
essere amici.                                                                                       esisteva più “il buon popolo profondamen-
     È nella cornice degli assidui soggiorni                                                        te cristiano” che avrebbe rigettato una leg-
di Tina Anselmi nella nostra terra che si                                                           ge che non sentiva sua. Per incidere sulla
colloca un ricordo di papa Luciani che ebbi                                                         mentalità e il costume ci voleva ben altro
la possibilità di cogliere direttamente da                                                          che uno strumento legislativo: occorrevano
lei. Per riferirne è necessario situarlo nel                                                        evangelizzazione, catechismo e formazione
periodo al quale risalgono i nostri incontri.     mente quella strada, ne scorgeva i pericoli       delle coscienze. La terza cosa che mi colpì
Il primo avvenne nella canonica di Pieve          e ne dichiarava apertamente l’inopportuni-        fu la sicurezza con la quale, già allora, Tina
di Livinallongo nell’estate del 1989 o 1990.      tà. Tina Anselmi riferì che il Patriarca aveva    Anselmi, donna molto intelligente, cristiana
Noi, parroci della zona, avevamo invitato         aggiunto a quella risposta un’autentica pro-      senza tentennamenti, ma anche esperta in
l’onorevole a guidare un incontro con i gio-      fezia, che lei non aveva mai voluto svelare       umanità, ritenesse certa la santità di Albino
vani sui temi dell’impegno politico e della       a nessuno e che avrebbe sciolto il segreto        Luciani e non avesse alcun dubbio che la
legalità, nella sua veste di presidente del-      solo se nel futuro fosse stata interrogata,       Chiesa l’avrebbe riconosciuta e dichiarata.
la Commissione parlamentare sulla loggia          sotto giuramento, nel processo per la be-         In qualche modo, lei si prenotava per por-
massonica P2. Alla fine si intrattenne con        atificazione di colui che nel frattempo era       tare la propria testimonianza in un appun-
noi preti in canonica: di certo c’erano don       diventato Giovanni Paolo I, passato come          tamento che non avrebbe potuto mancare.
Bruno De Lazzer e don Gabriele Bernardi           un lampo nel cielo della Chiesa cattolica              Pare che non ne abbia avuto la possi-
e forse qualche altro oltre al sottoscritto. In   e del mondo intero.                               bilità e forse neppure l’occasione. In me la
qualche modo l’assalimmo con domande                   La cosa mi colpì molto e, da coltivatore     sua morte ha risvegliato con forza il ricor-
su avvenimenti che l’avevano vista protago-       dilettante di storia della Chiesa nel ‘900, mi    do, unendo in una memoria grata e piena
nista: i governi di solidarietà nazionale, gli    lasciò la voglia di approfondire l’argomen-       di nostalgia Tina Alselmi e papa Luciani.
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
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    Intervista al sacerdote vietnamita don Agostino Nguyen Van Du, che ha                        spiritualità del Concilio, quella stessa
    tradotto per la sua gente alcuni testi di papa Luciani                                       che papa Francesco ha ricordato fin
                                                                                                 dall’inizio del suo pontificato: non per

    Dal Vietnam
                                                                                                 nulla ha voluto celebrare il cinquantesi-
                                                                                                 mo del Concilio con l’apertura dell’an-
                                                                                                 no della Misericordia!

    I meandri del web ci hanno condotto           che raggiunge paesi così lontani; ma           Quale successo hanno avuto i due vo-
    fino a don Agostino Nguyen Van                anche per riscoprire il legame tra papa        lumi?
    Du, sacerdote vietnamita che ha               Luciani e il card. Francesco Saverio              Del primo volume abbiamo stam-
    tradotto per la sua gente alcuni testi        Nguyen Van Thuan, morto a Roma                 pato oltre tremila copie; del secondo
    di papa Luciani. Per scoprire una             nel 2002. A don Agostino chiediamo             quattromila copie. Entrambi sono già
    volta di più questa “fama di santità”         subito:                                        esauriti.

    Da dove viene il suo interesse per papa
    Luciani, quarant’anni dopo quel veloce
    passaggio sul soglio di Pietro?
        Il motivo è molto semplice: ho fatto
    queste traduzioni, perché la gente in
    Vietnam potesse conoscere papa Lu-
    ciani. In quel tempo infatti, la Chiesa
    del Vietnam viveva in difficoltà, senza
    libertà religiosa, isolata dalla comuni-
    cazione internazionale, con centinaia
    di sacerdoti in carcere. Compreso l’ar-
    civescovo Francesco Saverio Nguyen
    Van Thuan, che dopo la sua liberazione
    [1988] io ho accompagnato a Canale
    d’Agordo; parlando alla gente in chiesa,
    diceva tra l’altro: «Il giorno in cui ho
    saputo del Vostro concittadino divenu-
    to Papa, egli era già morto!». Qualche
    anno dopo, l’arcivescovo fu invitato a
    predicare gli esercizi spirituali ai sacer-
    doti bellunesi.                               E l’altro volume, tre anni dopo, è sem-            Resta solo da aggiungere che il 5
                                                  pre collegato con il Concilio?                 luglio 2013 si è conclusa a Roma la fase
    Ricordiamo con venerazione la grande              Ho potuto leggere “Il buon sama-           diocesana della causa di beatificazione
    figura del suo arcivescovo, che lasciò        ritano” nel 1982, quando uscì la se-           del card. Van Thuan: nell’occasione il
    un’intensa testimonianza ai nostri preti      conda edizione. L’ho riletto più volte,        card. Vallini, Vicario di Roma, lo ha de-
    e alla nostra gente. Ma perché Lei ha         durante gli esercizi spirituali. Quando        finito «un autentico campione del Van-
    deciso di tradurre le lettere che mons.       l’arcivescovo Francesco Saverio Nguyen         gelo vissuto», ricordando i lunghi anni
    Luciani scrisse ai suoi diocesani durante     Van Thuan fu da me ospitato al Centro          passati nelle carceri del regime (1975-
    il Concilio?                                  Pastorale Vietnamita di Treviso, verso         1988). Chi l’ha conosciuto ricorda le
        Ho avuto in mano il primo volume          il 1992, gli presentai quel testo così: «Il    parole del cardinale, quando racconta-
    (Un vescovo al Concilio) quando venne         suo modo di predicare è simile allo stile
                                                                                                 va di aver celebrato la Messa ponendo
    pubblicato in Italia nel 25.mo anniver-       di monsignor Luciani che si manifesta
                                                                                                 pane e vino sul palmo della mano, con
    sario del Concilio.                           in questo libro». Lo tenne con sé. Quan-
        Lo avevo letto con piacere, ma non                                                       sole tre gocce di vino e un po’ di acqua.
                                                  do nel 2002 andai a trovarlo sul letto
    avevo pensato di tradurlo, perché in          della sua malattia, me lo restituì dicen-      Dopo l’arresto, gli era stato permesso
    quel tempo non potevo ancora ritor-           do: «Se tu potessi tradurlo, sarebbe un        di scrivere una lettera per chiedere le
    nare nel mio Paese.                           buon aiuto per i sacerdoti vietnamiti».        cose più necessarie; domandò un po’
        Soltanto quando ci stavamo prepa-         Così ho cominciato a tradurlo dopo la          di vino come medicina contro il mal di
    rando a festeggiare il cinquantesimo          morte del cardinale e poi l’ho usato per       stomaco; i suoi fedeli compresero il si-
    anniversario e mi trovavo in Vietnam,         guidare alcuni corsi di esercizi spirituali,   gnificato della richiesta e gli mandarono
    mi sono ricordato di farne la tradu-          aspettando il momento opportuno per            subito una bottiglia di vino da Messa e
    zione.                                        pubblicarlo. Quel momento è arrivato,          con l’etichetta: “Medicina contro il mal
        Dopo la pubblicazione, tante perso-       quando la Chiesa ha celebrato il cin-          di stomaco”. Quella testimonianza riuscì
    ne l’hanno apprezzato per il suo conte-       quantesimo anniversario della chiusura         a smuovere il cuore dei suoi carcerieri.
    nuto, manifestando il loro sentimento         del Vaticano II: infatti la parabola del       Certamente egli fu un “confessore della
    di devozione per papa Luciani.                buon samaritano rappresenta bene la            fede”.
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
5

Che cos’è
                                                                                           Dio Albino Luciani da parte del Papa.
                                                                                                La Causa di canonizzazione si era
                                                                                           aperta ufficialmente a Belluno il 23 no-
                                                                                           vembre 2003, per volontà dell’indimen-

la “Positio”?
                                                                                           ticato mons. Vincenzo Savio. Il tribunale
                                                                                           ecclesiastico per l’Inchiesta diocesana
                                                                                           cominciò a operare il 18 dicembre 2003
                                                                                           e in tre anni ascoltò 167 testimoni e tre
di   Stefania Falasca                                                                      periti storici per la raccolta di documenti
                                                                                           negli archivi delle diocesi dove Luciani
                                                                                           aveva operato. A due teologi bellune-
S   tatus causa, ovvero “Stato della cau-
    sa”. Il titolo Status causa nell’ultimo
numero ha tuttavia suscitato qualche
                                               complesso svolgimento di una causa
                                               di canonizzazione. Perché questa esi-
                                               genza? Perché dichiarare la santità di
                                                                                           si, insegnanti del seminario diocesano,
                                                                                           venne dato l’incarico di esaminare i suoi
                                                                                           scritti editi, con particolare riferimento
borbottio sul “latinorum” di manzonia-         una persona non è come assegnare un         ai nove volumi dell’Opera omnia. Gli
na memoria. Anche la parola Positio è          titolo onorifico o cavalleresco. E per      atti del processo diocesano vennero
compresa nella lamentazione, soprattut-        poter arrivare al riconoscimento e alla     trasmessi a Roma nel novembre 2006.
to perché ci si domanda: «Che cos’è?».         dichiarazione della santità da parte del         Nel novembre del 2007, la Congre-
La dicitura completa recita: Positio super     Papa – dichiarazione che comporta la        gazione delle Cause dei Santi, pren-
vita, virtutibus et fama sanctitatis, che      elevazione di una persona al culto della    dendo in esame gli atti pervenuti per
tradotto vuol dire “sugli atti sulla vita,     Chiesa universale – si esige doverosa-      concedere a questi la validità, osservò
le virtù e la fama di santità”. La Positio     mente un iter di accertamento canonico      come la documentazione reperita pre-
quindi altro non è che il dossier com-         molto rigoroso e articolato. E questo       sentasse diverse lacune. La fretta con cui
pleto e definitivo che comprende tutto         vale da secoli per tutti i candidati agli   il processo diocesano era stato portato a
il corpo delle prove documentarie e            altari. Figuriamoci per un Papa. Come       conclusione determinò infatti la manca-
testimoniali che devono dimostrare l’e-        nel nostro caso.                            ta acquisizione soprattutto di una parte
roicità della vita, delle virtù e della fama       Con la consegna ufficiale in Con-       sostanziosa: la documentazione dell’Ar-
di santità di un candidato agli onori          gregazione della Positio, avvenuta il       chivio storico del Patriarcato di Venezia.
degli altari e che nel nostro caso è un        17 ottobre scorso, si è conclusa tutta      E per acquisire tale prove documentarie
Successore di Pietro: il Servo di Dio          l’opera di ricerca, di studio e di elabo-   la Congregazione delle Cause dei Santi
Albino Luciani - Giovanni Paolo I.             razione prevista nella cosiddetta “fase     richiese un supplemento di indagine. A
    Facile a dirsi quanto non semplice         romana” del processo canonico che ha        svolgere questa indagine venne incari-
a farsi. Per preparare un tale dossier         impegnato un lavoro scientifico e re-       cata dal vescovo diocesano di Belluno-
                                                                                           Feltre la dott. Stefania Falasca. Solo in
                                                                                           seguito alla consegna di queste carte
                                                                                           d’archivio, nel giugno del 2008, venne
                                                                                           riconosciuta la validità formale degli
                                                                                           atti dell’Inchiesta diocesana, principale
                                                                                           e suppletiva.
                                                                                                Cominciò allora la cosiddetta “fase
                                                                                           romana” della Causa, che prevede la ri-
                                                                                           cerca necessaria ai fini dell’acquisizione
                                                                                           completa delle carte del servo di Dio,
                                                                                           lo studio di natura storico-scientifica,
                                                                                           il vaglio di tutte le fonti documentarie
                                                                                           e testimoniali con relativa valutazione
                                                                                           critica, e dunque l’elaborazione e com-
                                                                                           posizione della “Positio”. Quest’opera
                                                                                           venne svolta sotto la direzione prima
                                                                                           da padre Cristoforo Bove (mancato nel
                                                                                           2010) e poi di padre Vincenzo Criscuo-
                                                                                           lo, relatore generale della Congrega-
                                                                                           zione. Per procedere alla stesura del
                                                                                           dossier i relatori richiesero gli oppor-
                                                                                           tuni approfondimenti e le necessarie
                                                                                           ulteriori acquisizioni, sia per quanto
infatti è necessario avere riconosciu-         dazionale durato otto anni e che, una       concerne la parte documentale sia per
te competenze specifiche in materia            volta superato l’esame collegiale dei       la parte testimoniale. Del resto, infatti,
giuridica, storica e teologica. Queste         teologi e dei cardinali, terminerà con la   la tardiva apertura della Causa aveva
tre discipline sono infatti alla base del      proclamazione delle virtù del servo di
                                                                                                                     > continua a pag. 6
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
6

    compromesso l’acquisizione di testi-           tù – detta Informatio super virtutibus
    monianze oculari preziose, così come
    aveva comportato una certa dispersione
    del materiale documentario, per il quale
                                                   – che mira a dimostrare l’eroicità delle
                                                   virtù teologali, delle virtù cardinali e
                                                   delle altre virtù annesse, come l’umiltà,
                                                                                                 Nuovi
    si richiedeva un’attenta ricerca ed ela-
    borazione. L’incarico di stesura venne
    affidato alla dott. Stefania Falasca alla
                                                   la povertà, l’obbedienza, la castità. I
                                                   capitoli finali di questo volume sono
                                                   dedicati alle prove della fama di san-
                                                                                                 studi su
    quale, nel 2012, le venne affiancato il
    bellunese don Davide Fiocco.
        A motivo delle nuove acquisizioni
                                                   tità goduta dal Papa e alle attestazioni
                                                   di grazie a lui attribuite dalla fede dei
                                                   fedeli.
                                                                                                 Papa
                                                                                                 Luciani
    documentali, notevole impegno è stato              Il secondo volume raccoglie in-
    richiesto dallo studio di testi inediti, in-   nanzitutto le testimonianze rese al
    tegrando quanto nell’Opera omnia non           processo canonico davanti al tribuna-
    era stato compreso. Nel contempo sono          le ecclesiastico bellunese e le testimo-
    state raccolte ulteriori testimonianze ex-     nianze extraprocessuali raccolte dopo
    traprocessuali, soprattutto di persone         l’Inchiesta diocesana. Il terzo volume,
                                                                                                 Patrizia Luciani
                                                                                                 Albino Luciani Patriarca
                                                                                                 di Venezia (1970-1978)
                                                                                                 Dottorato di ricerca in Studi umanistici
                                                                                                 discusso presso l’Università Cattolica di
                                                                                                 Milano

                                                                                                                           Patrizia Luciani
                                                                                                                           – omonima, ma
                                                                                                                           senza legami di
                                                                                                                           parentela con il
                                                                                                                           Papa, già autri-
                                                                                                                           ce di Un prete di
                                                                                                                           montagna. Gli
                                                                                                                           anni bellunesi
                                                                                                                           di Albino Luciani
                                                                                                                           1912-1958 (Edi-
                                                                                                                           zioni Messagge-
                                                                                                                           ro) – ad aprile di
    che avevano avuto contatto con il Papa         titolato Summarium documentorum, è                                      quest’anno ha
    durante il breve pontificato. Tra tutte        la sezione dedicata alla raccolta docu-       discusso presso l’Università Cattolica
    ha un assoluto rilievo storico la testi-       mentaria. Il quarto volume racchiude          del Sacro Cuore di Milano la tesi di
    monianza del papa emerito Benedetto            la Biographia ex documentis. Il quinto        dottorato Albino Luciani Patriarca di
    XVI, che è un unicum storico: è la pri-        volume comprende la relazione della           Venezia (1970-1978), elaborata sotto
    ma volta infatti che un Papa emette una        Commissione Storica e i risultati dell’in-    la direzione del prof. Gian Luca Potestà.
    testimonianza su un altro Papa. Infine         vestigazione documentaria suppletiva; i       L’obiettivo della tesi è quello di indagare
    altri due teologi vennero incaricati di        giudizi dei quattro teologi censori. Infi-    gli anni trascorsi a Venezia da Albino
    valutare gli scritti di papa Luciani.          ne un vasto indice dei nomi di persona        Luciani, anni non esaurientemente ap-
        Così la Positio è divenuta un dossier      e di luogo, per la cui compilazione due       profonditi dalla storiografia e sui quali
    di 3650 pagine suddiviso in cinque volu-       persone si sono dovute applicare con          la memoria storica è ancora divisa. L’e-
    mi. È raro che le Positiones raggiungano       attenzione certosina; e una corposa se-       videnza principale che ne è scaturita è
    queste dimensioni; ma nel caso dei Papi        zione iconografica.                           la difficoltà non solo di Luciani, ma di
    hanno raggiunto i cinque volumi anche              Come è stabilito, secondo la nor-         tutte le personalità che avevano ruoli
    le Positiones per Giovanni Paolo II e          mativa, la stampa di questi volumi non        di guida e di responsabilità all’interno
    per Paolo VI.                                  significa la loro diffusione.                 della Chiesa, nel misurarsi con l’attua-
        La Positio è e deve essere redatta e           Questi volumi sono vincolati al se-       zione del Concilio, in un’epoca di tran-
    ordinata in base a regole e stabiliti crite-   greto processuale e restano riservati.        sizione e sotto la pressione di profondi
    ri generali. Che sono stati seguiti anche      Vengono presi in esame dei Consultori         cambiamenti che avvennero negli anni
    nel caso di Luciani. Il primo volume           teologi e dei Cardinali e Vescovi, che        Settanta sia nella società italiana che a
    della Positio si apre con la presenta-         dovranno esprimersi sulla domanda: an         livello ecclesiale.
    zione firmata del relatore a cui segue         constet, se cioè risultino le eroiche virtù   L’ipotesi interpretativa proposta è che il
    l’Introduzione generale. La sezione più        e la fama sanctitatis del Servo di Dio        filo conduttore di tutta l’opera pastorale
    consistente consiste nell’analisi delle vir-   Giovanni Paolo I.
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
7

del presule bellunese sia stato uno sforzo di         che arricchiscono in maggior misura questa        analizzate le costituzioni che durante il Si-
fedeltà alla tradizione romana e all’autorità         tesi e ci aiutano a conoscere dal di dentro       nodo delle diocesi di Belluno e Feltre (1947)
papale attraverso il meticoloso e metodico            la personalità e l’operato di Albino Luciani,     vennero dedicate alla catechesi; a seguire
ammodernamento dei metodi pastorali uti-              Patriarca di Venezia.                             le iniziative del Congresso Catechistico del
lizzati. Si fa ricorso infatti alla distinzione fra              padre Andrea Mandonico, SMA           1949 e la pubblicazione del volumetto Ca-
il termine ‘modernizzazione’, intesa come                       (docente Pont. Univ. Gregoriana)       techetica in briciole.
utilizzo di metodologie moderne per fini                                                                Lo studio rappresenta una novità. Infatti,
di evangelizzazione, e il termine ‘moderni-           Elvio De Dea                                      anche se tutti riconoscono a Luciani la dote
tà’, intesa come richiesta di autonomia del           “Don Albino Luciani, cate-                        di catechista fecondo e appassionato, fi-
singolo da qualsivoglia autorità superiore:                                                             nora non vi erano stati studi specifici che
l’autrice evidenzia in questo modo i marcati          chista catecheta”. Gli anni                       indagassero con metodo teologico e peda-
tentativi di modernizzazione della pastorale          bellunesi.                                        gogico l’opera di don Albino come catechi-
da parte di Luciani, come presidente della            Tesi di laurea magistrale in Scienze Religiose    sta e catecheta. Presentando la struttura
Conferenza Episcopale del Triveneto oltre                                                               e l’impostazione dell’opera, l’autore dello
che come patriarca di Venezia, a fronte di                                     «Impareggiabile ca-      studio la colloca nell’ambito del rinnova-
un approccio più prudente nei confronti                                        techista»: così papa     mento catechistico della prima metà del
delle istanze portate dalla modernità, so-                                     Luciani venne defi-      Novecento, mettendo in evidenza i segni
prattutto per quanto riguarda la libertà                                       nito da Benedetto        di un certo anticipo della stagione conciliare
di scelta dei credenti e, di conseguenza, il                                   XVI all’Angelus del      e il passaggio dall’epoca dei catechismi a
rapporto con l’autorità.                                                       28 settembre 2008,       quella di una più attenta considerazione
La ricerca evidenzia inoltre come per rico-                                    a trent’anni dalla       della catechesi. Prova ne sia l’interesse rivol-
struire la storia dell’attuazione del Concilio                                 morte. Lui stesso        to alla dimensione educativa della catechesi
in Italia sia fondamentale non solo indagare,                                  aveva dato testi-        che Luciani sostiene con forza e originalità,
come ha già fatto la storiografia, l’operato                                   monianza di que-         consentendo al catechista di superare una
di personalità forti e originali come mons.                                    sta passione per la      mera impostazione dottrinale, basata so-
Bartoletti o i cardinali Siri, Pellegrino, Ler-                                catechesi quando         stanzialmente su un metodo mnemonico.
caro, che si adeguarono alle direttive papali                                  scrisse: «Il più bello   Un’istanza catechetica messa a disposizione
spesso con fatica e a costo di scelte perso-          dei ministeri è il ministero pastorale. Ma il     dei catechisti destinatari dell’opera lucianea.
nali sofferte; ma, trattandosi di storia di alli-     catechismo è più bello ancora. Niente gli si      Ed è proprio al rapporto catechesi-cate-
neamento alle direttive di papa Montini, sia          può paragonare. È il ministero più puro, più      chetica, catechista-catecheta che il gio-
necessario studiare anche quei vescovi come           distaccato da ogni pretesa. Ciò che non è         vane studioso rivolge particolare atten-
Luciani che, rimasti a volte sullo sfondo per         catechismo è niente ai miei occhi» (Lettera       zione, aiutando il lettore a comprendere
la loro personalità o per il loro modo di in-         a Dupanloup, in Illustrissimi, Padova 19784,      che nell’impostazione di Luciani i termini
tendere il proprio ruolo istituzionale, hanno         300-301).                                         alludono a due inseparabili esigenze. Ca-
contribuito a rafforzare e consolidare una            Ora Elvio De Dea – originario di Gron di          techesi e catechetica appaiono ai profani
certa linea e un certo orizzonte interpreta-          Sospirolo, insegnante di religione all’Istituto   come realtà analoghe ma, mentre la prima
tivo. Luciani in questo senso risulta rappre-         Canossiano di Feltre – ha indagato proprio        allude all’azione pastorale, la seconda ri-
sentativo di tutto un episcopato nazionale            questo caratteristico tratto della personalità    guarda l’impianto teorico che la sostiene.
montiniano, più di altri vescovi - come quelli        di Luciani, ponendo sotto la lente la sensi-      L’autore presenta con originalità il tentativo
appena citati - che sono stati studiati in ma-        bilità catechistica e l’interesse che l’allora    di Luciani di rendere accessibile la cateche-
niera approfondita dai ricercatori.                   sacerdote bellunese dimostrò per tutto ciò        tica al catechista, ma ancor più consente
L’indagine, avendo cura di confrontare sem-           che attiene alla catechesi e all’educazione       di cogliere come non ci sia catechetica che
pre il piano dell’espressione teorica e quello        della persona. La ricerca, guidata dal prof.      prescinda dalla diretta azione catechistica e
delle reali scelte pastorali attuate, analizza        Gerardo Giacometti, ha coronato con il            che, in fondo, un buon catecheta è anche
a tutto campo l’operato di Luciani, dalle             massimo dei voti il curriculum verso la laurea    un buon catechista.
attività diocesane al suo apporto alla vita           magistrale in Scienze religiose, conseguita       Se il contesto storico in cui si situa l’attività
ecclesiale a livello regionale, nazionale e in-       il 15 luglio scorso presso l’Istituto Superio-    bellunese di Albino Luciani era già deline-
ternazionale, in particolare rispetto a quei          re di Scienze Religiose di Treviso e Vittorio     ato in numerose pubblicazioni, la sezione
nodi storiografici che erano ancora aperti            Veneto.                                           della ricerca che approfondisce il Congresso
nello studio del futuro Giovanni Paolo I; ha          Lo studio si apre con un quadro storico           catechistico di Belluno del 1949 rappresen-
inoltre il pregio di aver utilizzato come fon-        generale, che delinea la diocesi di Belluno       ta un apporto decisamente inedito, come
ti, e dunque portato alla conoscenza degli            negli anni 1940-1950 e illustra il contesto       stimolanti sono le considerazioni cateche-
studiosi, importante materiale inedito repe-          educativo della terra in cui crebbe il giovane    tiche anche per l’attuale formazione dei
rito nei nove archivi storici utilizzati e in vari    Albino e il percorso formativo che lo con-        catechisti. La pubblicazione, quanto meno
archivi personali.                                    dusse dall’infanzia agli anni della maturità      di un articolo, potrebbe arricchire la cono-
Infine, è corredato di un’ampia e interessan-         personale e sacerdotale.                          scenza di Luciani, della storia e dell’azione
te appendice che racchiude le testimonianze           Quindi – sulla scorta del materiale con-          catechistica.
orali di venti testimoni scelti. Testimonianze        servato negli archivi diocesani – vengono                             don Gerardo Giacometti
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
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    Curiosità
    dal Museo
    Piccola cronistoria
    4 settembre. Parroco e collaboratori        visive. Grazie di cuore!
    parrocchiali di Riese Pio X in visita al
                                                9 novembre. A Milano incontro con
    museo. A seguire uno scambio tra i
                                                il direttore di Famiglia Cristiana don
    volontari che affiancano il personale
                                                Sciortino, il direttore di Credere don
    della Casa natale di san Pio X e la
                                                Rizzolo e Alberto Laggia, da sempre
    Fondazione Papa Luciani di Canale.
                                                impegnati a sostenere la memoria di
    5 settembre. Don Andrea Tison, già          papa Luciani.
    arciprete di Canale, offre al Museo l’ap-
    parecchio radiofonico usato a Belluno
    da mons. Luciani e una teca per il Ss.
    Viatico. Grazie!
    16 settembre. Il card. Lluis Matinez
    Sistach, arcivescovo emerito di Barcel-
    lona, visita il museo, prima di tenere
    una conferenza sulla Sagrada Familia
    al Centro Papa Luciani.
    29 settembre. Padre Johann Goos-
    sens, priore dell’abbazia di Grimber-
    gen (Belgio), concede in comodato al
    museo la carta di identità del patriarca
    Albino Luciani. Grazie!
    12 ottobre. Mons. Ettore Fornezza
    dona al Musal lo zucchetto episcopale
    dell’allora vescovo di Vittorio Veneto
    Luciani e un autografo indirizzato ai
    chierichetti di Venezia nel 1971. Grazie!
    19 ottobre. La famiglia Giorgio De
    Biasio di Sappade di Falcade e Isidoro       Museo Albino Luciani - Informazioni
    Bressan di Col San Martino (TV) dona-
    no al museo vario materiale inerente a       Sono stati tremila, dall’inaugurazione (26 agosto) fino alla fine del mese di ottobre,
    papa Luciani.                                i visitatori della nuova esposizione dedicata a Papa Giovanni Paolo I. Sono per lo
                                                 più italiani, ma si contano anche brasiliani, canadesi, tedeschi, austriaci, inglesi,
    22 ottobre. Visita gratuita per i cit-       polacchi e maltesi; non solo adulti, ma anche giovani, ragazzi e bambini che hanno
    tadini di Canale d’Agordo. Si ripete         esplorato questo nuovo Museo. I commenti lasciati libro degli ospiti sono incoraggianti:
    il 29 per quelli di Falcade e Vallada        «Emozionante e coinvolgente».
    Agordina.
                                                 Il Musal è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle
    26 ottobre. Michele Malfer, rappre-          18.00. Gli aggiustamenti invernali sono aggiornati sul sito www.fondazionepapaluciani.
    sentante della Comunità Territoriale di      it e sulla pagina facebook @Museo Albino Luciani Musal.
    Fiemme, visita il museo e si impegna         Il biglietto di ingresso è di 7,00 euro, ma sono previste agevolazioni per le famiglie
    a organizzare a Tesero una serata de-        e riduzioni per specifiche categorie di utenti; per i gruppi 5,00 euro a persona. Per
    dicata ad Albino Luciani.                    le scolaresche 3,00 euro a bambino: per i più piccoli la visita guidata è animata dal
    27 ottobre. I volontari del Centro In-       racconto di aneddoti e termina con un gioco a quiz, al termine del quale i piccoli
    ternazionale del Libro Parlato di Feltre     visitatori vengono premiati con un simpatico “diploma”.
    visitano il museo e offrono esperienza       Per apprezzare il percorso museale, il biglietto intero vale una settimana per tre ingressi
    e servizio per la registrazione delle        successivi. Questo permette di percorrere con calma il messaggio di don Albino, come
    audioguide per persone con difficoltà        viene chiamato ancora oggi dai suoi compaesani.
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
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Il proiettore luminoso
del parroco
N    el nuovo Museo, proprio all'inizio del
     percorso museale, è presentato un
oggetto curioso. Si tratta di un proiettore
                                                ragazzi al catechismo, compra questa
                                                “lanterna magica”, per ottenere le proiezioni
                                                di filmati biblici, giustificando l’acquisto
cinematografico elettrico per pellicole         con queste parole: “In tal modo i fanciulli
da 9,5mm (Pathè Baby) (anch’esse                capiranno di più e troveranno maggior
messe in mostra), creato dai Fratelli           piacere nell’assistervi. Questa attività mi
Pathé di Vincennes (Francia) attorno al         costa molto: ho dovuto incontrare spese
1922 (misure: 33cm di altezza, 10cm di          considerevoli per procurarmi la macchina              e le proprie opinioni, senza temere
larghezza, 20cm di lunghezza, 2,5kg di          e il materiale necessario. Almeno potessi             rimproveri o censure.
peso; materiali: legno, metallo, pelle e        ottenere i frutti relativi e le relative              (Giorgia Menegolli, Il maestro di papa Luciani.
vetro).                                         soddisfazioni morali…!»”.                             La figura e l'opera pastorale di don Filippo Carli
    Veniva utilizzato in forma amatoriale           Don Filippo Carli, Il Celentone, bollettino       a Canale d'Agordo tra il 1919 e il 1934, collana
con pellicole da 9,5mm forate al centro in      parrocchiale della Parrocchia di Canale d’Agordo      Presbitero, Tipografia Editrice Piave, Belluno,
bobine da 8,5m. Come documenta il museo                                                               2014, pp.161-162).
                                                10 (1925) 4.
della Scienza e Tecnologia Leonardo Da
Vinci di Milano:

  “Questo proiettore poteva essere
  utilizzato sia manualmente mediante
  la manovella che con il motorino
  elettrico. Il proiettore è una macchina
  che proietta, a intervalli regolari, un
  fotogramma impresso su una pellicola
  cinematografica che viene fatta scorrere
  in maniera continua. Un obiettivo
  mette a fuoco l'immagine risultante su
  uno schermo. Si dispone il proiettore
  di fronte ad un muro bianco o a un
  telo, si inserisce la pellicola presente
  nella bobina debitrice (superiore) nel
  telaio guida pellicola, si accende la
  lampada, si mette a fuoco l'immagine
  agendo sull'obiettivo e si procede con
  la proiezione azionando il motorino
  elettrico. La pellicola visionata viene
  raccolta nella bobina ricevitrice. E'             Ecco dalle testimonianze raccolte dalla            La cosa straordinaria fu che nell'arco
  meglio proiettare al buio o in condizioni     ricercatrice Giorgia Menegolli, come si            di soli tre anni dal lancio sul mercato
  di luce scarsa.                               svolgevano le lezioni di don Filippo:              (1922), in una parrocchia come quella di
  Il formato 9.5mm della Pathé, introdotto                                                         Canale, seppur vasta e popolosa, ma di
  nel 1922, aveva perforazione al centro           Una volta alla settimana le consuete            periferia, uno dei più illuminati e moderni
  del fotogramma e questo massimizzava                                                             parroci della diocesi di Belluno già faceva
                                                   lezioni di catechismo venivano
  l'area disponibile della pellicola. Però                                                         catechismo con le proiezioni luminose
                                                   sostituite proprio dalla proiezione di
  queste pellicole perforate al centro                                                             per incentivare i ragazzi a imparare
                                                   filmati di episodi biblici, d'avventura
  si danneggiavano e rompevano più                                                                 divertendosi, educandoli al commento,
  facilmente di quelle alle estremi. Furono        o naturalistici. Alle proiezioni [le
                                                   pellicole sono ancora oggi conservate           alla riflessione, alla comunicazione e allo
  le prime pellicole economiche e di ampia
                                                   con i rispettivi elenchi] seguivano             scambio delle idee.
  diffusione. Furono anche le prime
  pellicole invertibili ovvero che in fase         puntualmente, introdotte dalle                      Questo metodo di insegnamento non
  di sviluppo divenivano direttamente              immancabili parole dell'arciprete:              era affatto scontato all'epoca. Grazie alla
  positive sulla stessa pellicola ed erano         "Alora tosàt, fón 'na bèla revision de chel     lezione del suo parroco, Albino Luciani,
  quindi proiettabili.”                            che aón vist e pò me disé chél che v'ha         divenuto insegnante, si appassionerà a tal
  (http://www.museoscienza.org/dipartimenti/       piasést de pì" ("Allora ragazzi, facciamo       punto della cinematografia, da fondare, a
  catalogo_collezioni/scheda_oggetto.asp?idk_      un bel riassunto di quello che abbiamo          Belluno, negli anni Cinquanta, il primo
  in=ST110-00578)                                  visto e poi mi dite quello che vi è             cineforum della città. Il proiettore luminoso
                                                   piaciuto di più")", animate discussioni         è esposto insieme ad alcune pellicole e
    Nell’autunno 1925 don Filippo Carli,           sull'oggetto delle visioni, in merito alle      con un piccolo schermo che trasmette i
arciprete di Canale d’Agordo, per motivare         quali ognuno era libero di esprimere            filmati originali riversati in digitale.
ed entusiasmare maggiormente i suoi                liberamente le proprie impressioni                                             Loris Serafini
"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
Angolo del pellegrino
Le preghiere più belle                Obrigada! Jane - Brasil                 09.09.2016 Dal cielo prega          quelle più necessarie. Grazie.
scritte dai pellegrini                   09.06.2016. Caro Albino           per la mia famiglia, aiutami a         Grazie ricevute
in visita alla chiesa di              proteggi la mia famiglia. Luigi      dare sempre buon esempio,
                                                                                                                     08.06.2016. Grazie, grazie!!!
papa Luciani a Canale                 - Brasile                            aiutami in questo anno della
                                                                                                                  Per tutto quello che hai fatto
d’Agordo dal 4 giugno                                                      Misericordia ad amare di più
                                         17.06.2016. Papa Luciani,                                                per me!!!
2016 al 3 ottobre 2016                                                     e cercare la carità. Con devo-
                                      protegei-nos, dai a nos saude,                                                 02.07.2016. Il 05/07/2015
(registri dal n. 103 al n.                                                 zione.
                                      paz e pedimos por nossos fil-                                               abbiamo pregato perché con
106)                                                                          17.09.2016 Non piangere
                                      hos todas bencao, Amen! Luce                                                le tue preghiere ci facessi ave-
         (a cura del Musal –                                               per la tua sofferenza... lotta
                                      - Brasile                                                                   re il dono più grande: e quel
     Museo Albino Luciani)                                                 per la tua felicità e di chi ti sta
                                         22.07.2016. Scoperto per                                                 dono è arrivato il 21/04/2016,
                                      caso!!! Il paese natale di           accanto.
Continuiamo a pubblicare al-                                                                                      grazie, ora proteggila! Luana e
cune delle numerose preghie-          Giovanni Paolo I. Wolfgang e            02.10.2016 È una bella chie-        Alessandro
re che i pellegrini rivolgono a       Astrid, Austria                      sa! Un luogo piccolo da dove
                                                                                                                     04.07.2016. Con immensa
papa Luciani scrivendole nel             28.07.2016. Papa Luciani,         è uscito un grande papa. Sono
                                                                                                                  gratitudine.
registro posto di fronte alla sua     protege ma famille, mais aussi       onorata di aver visto la chiesa
                                                                           di un papa.                               22.07.2016. Qui ho riflettuto
statua, nella chiesa di Canale        tous les innocents qui sont as-                                             e pregato, con amore ti ringra-
d’Agordo.                             sassines pour des fanatiques et                                             zio. Paola.
Le richieste di aiuto per il lavoro   des criminels. Merci. Danielle       Richieste di grazie
                                                                                                                     24.07.2016 Dopo nove anni
o per una situazione di malattia                                              13.06.2016. Ti prego, caro          sono tornata per ringraziarti per
sono molto diffuse, ma in mol-        Dall’Italia:                         Papa, aiuta la mia mamma.              tutto l’aiuto che hai dato a me
ti pregano anche per questioni        Le frasi più belle                   Grazie.                                e alla mia famiglia.
più ampie come la pace nel
mondo e la soluzione a fame e            05.06.2016. Grazie Signore           03.07.2016. Caro Papa Albi-            02.08.2016. Grazie per l’a-
povertà. Non mancano i ringra-        di questa domenica a dir poco        no, sono qui come ogni anno            iuto per farmi arrivare anche
ziamenti per grazie ricevute, ma      stupenda, esaudiscimi la pre-        e ti chiedo la Grazia per il mio       quest’anno da te. Grazie, Papa
la cosa più bella è notare come       ghiera che ho letto davanti alla     Sergio. Tu sai cosa fare sono se-      mio Giovanni Paolo I; so che
tanta, tantissima gente ringrazi      statua del tuo Servo Giovanni        rena e ho fiducia in Te. Grazie.       non mi dimentichi mai, grazie
anche per le piccole cose quo-        Paolo I. Grazie!                     Sara                                   per tutte le grazie ricevute da
tidiane, a dimostrazione che la          19.06.2016. È sempre un              26.07.2016. Ho visitato tan-        te, sei il mio Santo. Ti vogliamo
vita di tutti i giorni è già di per   piacere venirti a trovare, per-      to volentieri il tuo paese natio.      bene, prega per noi.
sé una grazia e un grande dono.       ché vivi sempre nei nostri cuori.    Proteggimi insieme a mio ma-              10.08.2016 Carissimo papa
Nei mesi estivi molti fedeli             04.05.2016. Ogni tanto un         rito. Il tuo sorriso ci aiuta ad af-   Luciani, grazie perché tu con le
sono arrivati dal Brasile, una        saluto da un tuo paesano, sei        frontare le avversità della vita.      tue preghiere hai guarito il non-
terra dove molti valligiani           sempre nei miei pensieri. Fausto        31.07.2016. Caro Papa Lu-           no, io che prossimamente avrò
sono emigrati nei secoli scorsi,         08.07.2016. Grazie per quel-      ciani, ti chiedo di aiutare mia        una maestra nuova aiutami che
e poi dall’Australia, dal Canada,     lo che vivo tutti i giorni, grazie   sorella per il suo lavoro e anche      arrivi brava e gentile. Grazie.
dalla Polonia, dalla Slovenia,        per ascoltare sempre, in ogni        mia zia disabile e tutti i miei           24.08.2016 Caro Papa Lucia-
dalla Germania, dall’Austria,         momento, le mie preghiere che        familiari. Grazie, Nicole              ni, desidero ringraziarti perché
dal Belgio, dalla Repubblica di       non smetteranno mai.                    01.08.2016. Caro Papa Lu-           il parto di mia figlia è andato
San Marino e da tutta l’Italia
                                         25.07.2016. Grande uomo,          ciani, sai che ti porto nel cuore,     bene e sono nati due bellissi-
(da Venezia, Treviso, Padova,
                                      progetti ed idee purtroppo pre-      quando vengo qui ho sempre             mi gemellini. Grazie dalla loro
Como, Varese, Napoli, Belluno,
                                      maturamente troppo grandi per        una grazia da domandarti, la           nonna.
Cremona, Cagliari, Vicenza,
                                      piccole persone. Edoardo             metto nelle tue mani. Ti ringra-          07.09.2016 Grazie, Papa
Rovigo, Torino, Novi Ligure, Pe-
                                         12.08.2016 Santo Padre, non       zio di tutto! Ilaria                   Luciani, della tua preghiera di
rugia, Ravenna, Messina e da
molti altri posti ancora).            dimenticherò mai il tuo sorriso         25.08.2016 Caro Papa Lu-            intercessione per tutti noi. Gra-
                                      e la dolcezza dei tuoi occhi. As-    ciani, aiuta tutto il mondo a          zie del miracolo che hai fatto
Dai Paesi                             sisti la mia famiglia.               tornare sui propri passi (amo-         tanti anni fa. Prega ancora per
di tutto il mondo                        24.08.2016 Caro Papa Lu-          re, fratellanza, gioia) uniti per      tutti noi.
  204.06.2016. Com alegria            ciani, tra una settimana verrò       la pace.                                  24.09.2016 Grazie per ave-
e com as Bencao do Senhor             a trovarti a Roma e ti porterò          25.09.2016 Ho tante grazie          re esaudito il nostro desiderio
estivemos aqui a Canale com           un po’ dell’aria fresca della tua    da chiedere a Gesù, parla tu           e soprattutto quello di nostra
nossas amigas de corasao.             terra natia. Proteggici.             con Lui che dia alla mia famiglia      figlia: “essere mamma”.
La vita del Centro
                                                                                                             Papa Luciani
Dal diario del Centro:                        Venerdì 9-domenica                   Pierluigi Zanrosso.
Settembre-novembre                        11: weekend sposi del                        Martedì 20: incontro                 sr. Manuela Accamilesi
2016                                      cammino di I.M. (Incon-                  del gruppo E.V.O. (Eser-
                                          tro Matrimoniale); la co-                cizi nella Vita Ordinaria)
Dall’ultimo numero uscito,                munità delle Francesca-                  sullo stile ignaziano.
ripercorriamo alcuni mesi                 ne dei poveri di Padova                      Giovedì 22: incontro
prima della fine dell’anno.               vive al Centro l’incontro                dello staff degli E.V.O.
La gioia di quanto vissuto e
offerto, incontrato diventa
                                          di programmazione del
                                          nuovo anno.
                                                                                       Sabato 24: incontro
                                                                                   pastorale per i collabo-
                                                                                                                            Incontri
motivo di ringraziamento e
lode al Signore.
                                              Sabato 10-domenica
                                          11: all’Oasi campo musi-
                                                                                   ratori delle parrocchie di
                                                                                   Quantin e Col di Cugnan
                                                                                                                            Spirituali
Scorrendo perciò il                       cale per la banda di Se-                 (BL); incontro di I.M. (In-
diario, condividiamo con                  dico (BL)                                contro Matrimoniale) Ro-
i lettori la vita del centro                  Sabato 20: ritiro di                 okie per gli sposi; incon-            nuovo direttore del Cen-
da settembre a metà                       prima comunione per i                    tro culturale con il Card.            tro, don Davide Fiocco.
novembre.                                 bambini e i genitori del-                Baldisseri che ha presen-                 Giovedì 6: ritiro per
                                          la parrocchia di Cusighe                 tato il cofanetto di CD da            il clero della diocesi di
SETTEMBRE                                 (BL).                                    lui registrati al pianoforte          Belluno-Feltre.
    Venerdì 2 e sabato                        Martedì 13-sabato 17:                dal titolo: “Florilegio mu-               Venerdì 7-domenica 9:
3: alcune Piccole Suore                   esercizi spirituali dei dia-             sicale”.                              weekend fidanzati di I.M.
della S. Famiglia soggior-                coni permanenti della                        Domenica 25: assem-               (Incontro Matrimoniale).
nano al Centro per un                     diocesi di Venezia.                      blea per i gruppi di “In-                 Sabato 8: incontro per
momento di fraternità e                       Mercoledì 14-vener-                  sieme si può” della dioce-            il gruppo che approfon-
ritiro.                                   dì 16: all’Oasi soggiorno                si di Belluno-Feltre.                 disce, una volta al mese,
    Venerdì 3-domenica 5:                 della scuola media “Balbi                    Lunedì 26-sabato 1 ot-            la spiritualità di Papa Lu-
all’Oasi ritiro per i cresi-              Valier” di Pieve di Soligo               tobre: corso di sensibiliz-           ciani.
mandi della parrocchia di                 (TV). L’esperienza si è ri-              zazione all’alcoologia.                   Domenica9: nel po-
S. Maria Maggiore (TV).                   petuta con le varie classi                                                     meriggio ritiro per i cre-
    Lunedì 5: ritrovo di                  anche nei giorni 21-23 e                 OTTOBRE                               simandi della parrocchia
alcune giovani che nel                    28-30 settembre.                             Sabato 1: incontro del            di Borgo Piave (Belluno),
mese di agosto, con una                       Giovedì 15: gruppo di                gruppo E.V.O. (Esercizi               guidato dal parroco don
suora del Centro, han-                    preghiera di S. Giustina.                nella Vita Ordinaria) sullo           Giuliano Follin.
no vissuto un’esperien-                       Venerdì 16: incontro                 stile ignaziano; ritiro per               Lunedì 10: incontro
za missionaria in Togo                    culturale con il Card. Si-               i cresimandi di Bribano               del gruppo E.V.O. (Eser-
presso le loro comunità                   stach che ha presentato                  (BL).                                 cizi nella Vita Ordinaria)
di Piccole Suore della S.                 il libro: “Gaudí. L’uomo,                    Sabato 1-domenica 2:              sullo stile ignaziano.
Famiglia.                                 l’artista, il cristiano”.                soggiornano al centro gli                 Mercoledì 12: gita con
    Martedì 6-venerdì 9:                      Domenica 18-domeni-                  scultori dell’Associazio-             il personale e i volontari
all’Oasi ritiro per i cresi-              ca 25: Esercizi spirituali               ne Dolomiti Domani di                 del Centro al Santuario
mandi di Feltre (BL) con                  ignaziani aperti a tutti                 S. Giustina (BL).                     della Madonna di Monte
alcuni animatori.                         e guidati dal gesuita p.                     Martedì 4: arriva il              Berico (VI) e visita a Villa

Ritrovo con il Vescovo Renato per i giovani che hanno vissuto la GMG a Cracovia.   Ritiro di un gruppo giovani all'Oasi Bethlehem.
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