"Centro del cristianesimo è Dio che ci ama" - Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi
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novembre-dicembre 2016 • N. 4 Centro Papa Luciani - 32035 Santa Giustina (BL) • Anno XXX • Poste Italiane s.p.a. - sped. in abb. postale - D.L. 353/2033 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, NE/BL Una scia del giubileo: un messaggio riecheggiato da due Papi «Centro del cristianesimo è Dio che ci ama» Somiglianze tra Papi I avrebbe voluto conservare Dio può segnare l’esisten- Congregazione per il Clero N el libro-intervista a papa Francesco, uscito all’ini- zio dell’anno con il titolo “Il soltanto tre righe: vescovo di Roma, successore dell’apo- stolo Pietro, servo dei servi za personale del credente e la missione pastorale della Chiesa. e, dall’autunno del 2015, po- stulatore della Causa di ca- nonizzazione. Ne ha parlato nome di Dio è misericordia”, di Dio. Anche Luciani insisteva: nella prefazione al volume vengono citati cinque volte Tuttavia Se c’è un tema «Nessun peccato è troppo “Giovanni Paolo I, Albino gli scritti di Giovanni Pao- che più li assimila, è pro- grande: una miseria finita, Luciani: un papa attuale”, lo I. Alcuni l’hanno notato prio l’insistenza sulla mise- per quanto enorme, potrà recensito nel precedente nu- con soddisfazione; molti ne ricordia. Papa Francesco vi sempre essere coperta da mero di Humilitas. sono rimasti sorpresi, quan- ritorna con tenacia, eviden- una misericordia infinita … La sua conoscenza risale to meno perché Jorge Ber- ziando in essa il messaggio E non deve spaventare un alla fine degli anni Cinquan- goglio non poté conoscere ta, quando mons. Luciani era né frequentare Luciani. Ep- vescovo di Vittorio Veneto, pure nei tratti, negli atteg- diocesi di origine del por- giamenti, nello stile, perfino porato. Allora egli era un nei particolari esistenziali di giovane seminarista, che in- questi due papi sono state contrava il vescovo in semi- rilevate somiglianze. Papa nario e in cattedrale. Ricorda Bergoglio viene dall’Argenti- con quanta efficacia il suo na, discendente di emigranti vescovo sapesse trasmette- piemontesi; ma nel 1913 an- re il suo pensiero. Eppure che il padre di Albino Lu- gli esempi di vita quotidia- ciani cercò fortuna laggiù, na non oscuravano la sua ipotizzando di farvi emigrare profonda preparazione let- l’intera famiglia con il pic- teraria e teologica: era un colo Albino. Fu lo scoppio maestro preparato e insieme della prima guerra mondiale un impareggiabile catechi- a trattenere i Luciani a Cana- più importante di Gesù: eventuale passato burrasco- sta, un vero comunicatore. le d’Agordo. «L’architrave che sorregge so. Le burrasche, che furono Il cardinale ricorda ancora È pure noto che il card. la vita della Chiesa è la mi- male nel passato, diventano il tratto umano, la cordialità Luciani, entrando in con- sericordia… Tutto nella sua bene nel presente se spingo- e il calore, che dimostrava clave il 25 agosto 1978, era azione pastorale dovrebbe no a rimediare, a cambiare; nelle conversazioni perso- orientato a dare il suo voto essere avvolto dalla tene- diventano gioiello, se dona- nali, quando lo riceveva a a un Sudamericano: tren- rezza con cui si indirizza ai te a Dio per procurargli la Vittorio Veneto al rientro tacinque anni dopo il suo credenti; nulla del suo an- consolazione di perdonarle». dalle trasferte romane per gli sogno si è fatto realtà! E se, nuncio e della sua testimo- studi universitari. Fu mons. nianza verso il mondo può Questa consentaneità Luciani ad avviarlo alla Pon- nel suo primo saluto ai fe- essere privo di misericordia». non lascia sorpreso chi ha tificia Accademia Ecclesiasti- deli Francesco sottolineò di Nell’anno giubilare appena conosciuto Luciani più da ca, dove era stato richiesto essere innanzitutto «vesco- per gli studi diplomatici. Poi vo di Roma», si racconta che concluso ha ribadito che vicino e tra di essi ha certa- nel bizantino elenco dei ti- solo un’esperienza vissuta mente un posto il card. Be- toli papali, Giovanni Paolo del perdono e dell’amore di niamino Stella, prefetto della > continua a pag. 2
2 divenne Patriarca di Vene- Dio è padre e madre (1Cor 13,13), l’ultima udien- zia e infine salì al Soglio Questo è il ritratto di za generale del 27 settem- di Pietro ma – confida il Gesù, sul cui volto il mes- bre venne dedicata proprio cardinale – «per me mons. saggio biblico intravede la alla carità: delicatezza della Luciani è sempre stato il tenerezza del Padre: «Chi Provvidenza! Il Papa lasciò “mio vescovo”. Era uomo di vede me, vede colui che intendere quale avrebbe preghiera, vescovo attento mi ha mandato» (Gv 12,45). voluto essere la continua- ai suoi sacerdoti, pastore Quarant’anni fa destò stu- zione del suo programma particolarmente sensibile pore una frase pronunciata nelle opere di misericordia, verso i poveri e gli amma- all’Angelus: «Noi siamo og- da riscoprire, rinnovare e ri- lati. Era un vescovo “france- getto da parte di Dio di un lanciare: «Non sono comple- scano”, allergico ai maneggi amore intramontabile. Sap- te, bisognerebbe aggiornale. finanziari: mia madre spesso piamo: ha sempre gli oc- Oggi non si tratta più solo mi citava il vescovo Lucia- chi aperti su di noi, anche di questo o quell’individuo, ni, per raccomandarmi che quando sembra ci sia notte. sono interi popoli che han- come sacerdote non dovevo È papà, più ancora è madre». no fame». E così affidava preoccuparmi del conto in Sembrava una boutade, uno un interrogativo alla Chiesa banca». slancio retorico sfuggito nel grande per essere perdona- universale: «…tutti noi, spe- parlare a braccio, un’espres- to. Nessun peccato è troppo cialmente noi di Chiesa dob- La misericordia al centro sione certamente inconsueta grande, nessuno! Nessuno biamo chiederci: Abbiamo Tra questi tratti evange- nel magistero di un Papa. più della Sua sconfinata mi- veramente compiuto il pre- lici, l’insistenza sulla mise- Ma quell’espressione si ri- sericordia!». cetto di Gesù che ha detto: ricordia di Dio diventa la trova nelle testimonianze dei pietra preziosa che si inca- Efficacissime sono le “Ama il prossimo tuo come giovani di Belluno, che nel stona nel suo ampio magi- pagine de “Il buon Samari- 1943 rimasero affascinati da te stesso?”». stero. È una sottolineatura tano”, il volume pubblicato un corso di esercizi dettato C’è davvero una singola- che oggi – grazie agli studi postumo con la trascrizio- a loro dal promettente inse- re armonia tra Giovanni Pa- sulla “carriera” e sugli scritti ne di un corso di esercizi gnante del seminario dioce- olo I e papa Francesco. Tra editi e inediti di papa Lucia- spirituali tenuto nel 1965. sano. Si ritrova nella prima l’altro, il primo aveva una ni – riconosciamo presente Con il suo caratteristico lin- omelia tenuta a Venezia nel voce flebile e il secondo ci fin dai primi passi del mini- guaggio piano e discorsivo, 1970, quando il neo-patriar- ha pittorescamente ricordato stero sacerdotale. Era prete mons. Luciani evidenziava il ca affermò: «Dio è madre e il motivo per cui non canta: novello, quando passava ore nucleo centrale del Vangelo: tale madre, nei nostri con- «Mi piace sentire cantare, ma a confessare ad Agordo, al «La misericordia di Dio è la fronti, che mai, a nessun se io cantassi sembrerei un fianco del confessionale del base… Quale sia la bontà patto, dimenticherà il frutto padre Felice Cappello, ge- del Signore lo dice il Vange- del proprio seno». Si ritro- suita e fratello del parroco. lo, dove il Signore si lascia va nel discorso che tenne a Più volte il “Confessore di chiamare amico dei pubbli- Belluno nel luglio 1978, un Roma” affidò al giovane cap- cani… E dice: Io sono fatto mese prima dell’ultimo gra- pellano quest’indicazione: così… Se ho cento anime dino: «Io predico sempre alla «Nei pareri e nelle decisioni e una sola va per le strade povera gente: guardate che non si usi mai la severità. storte, lascio le novantanove il centro del cristianesimo è Il Signore non la vuole. Si al sicuro, corro dietro solo a Dio che ci ama». Insomma, dia sempre la soluzione quella e non ho pace finché l’annuncio dell’amore di Dio che permetta alle anime di non la ritrovo e la porto a – forte e viscerale, paterno e respirare». Quasi a suggel- casa e facciamo una gran- materno nello stesso tempo lare quell’antico mandato, de festa… Questo è il mio – era diventato l’orizzonte quando tornò ad Agordo sistema». Ma quello stile su- della sua riflessione e del per l’ultima volta, due mesi scitava e suscita critiche nei suo magistero. prima di salire al soglio di farisei di ogni epoca, ai quali Pietro, il patriarca Luciani Gesù risponde: «Cercate nel- Opere di misericordia, an- ribadì il caposaldo: «Come la Scrittura e trovate quelle tiche e nuove sbagliano quelli che non parole: Misericordiam volo Dopo aver intonato il asino». Eppure i temi della sperano! Giuda ha fatto un et non sacrificium, e spiega- suo magistero papale alla misericordia, della tenerezza grosso sproposito, poveret- temele. Non è così che devo virtù dell’umiltà, illustrata e dell’amore si rincorrono to, il giorno in cui vendette fare? Sono un medico: devo nella prima udienza gene- nel magistero di entrambi Cristo per trenta denari, ma andare in cerca di chi, dei rale, papa Luciani rimetteva con un’armonia, a cui l’uo- ne ha fatto uno molto più sani? No, dei malati… È il al centro la fede, la speranza mo contemporaneo non è grosso quando pensò che mio mestiere, la mia profes- e la carità. Ma poiché «la più indifferente. il suo peccato fosse troppo sione, non ho altri mestieri». grande di tutte è la carità» [DF]
3 Scomparsa il 1° novembre, prima donna nel Governo italiano, figura franca e scomoda dell’impegno politico dei cattolici italiani Papa Luciani in un ricordo di Tina Anselmi di don Luigi Del Favero N elle settimane appena trascorse il cor- doglio per la morte di Tina Anselmi è stato unanime e i riconoscimenti della sua anni di piombo del terrorismo, l’assassinio di Aldo Moro, i referendum sul divorzio e l’aborto, i rapporti della DC con la Chiesa, to. Non ricordo se in quella stessa stagione o nell’anno seguente chiesi all’Anselmi di poterla incontrare nella sua casa di Colle. grandezza morale e politica sono giunti ecc. La sua franchezza ci incoraggiò a insi- Mi accolse con la cordialità che tanti già da tutte le parti. Sì, nel caso dell’Anselmi stere con le domande alle quali rispondeva conoscevano e mi confermò punto per si può parlare di vera grandezza. La in- con grande libertà, senza nulla concedere punto quanto ci aveva detto nella con- tuivano anche gli abitanti di Colle Santa al pettegolezzo o alla rivelazione del sensa- versazione di Pieve. Il segreto rimase ine- Lucia che l’ebbero “quasi concittadina” per zionale. Sapeva rispettare scrupolosamente spugnabile: «Si figuri che lo voleva sapere molti anni, dato che in quella stupenda i segreti cui era legata. anche padre Sorge, con il quale fummo località “la Tina” possedeva una casa dove Ed ecco il riferimento a Luciani. Cadde insieme nella giovinezza a Castelfranco, ma trascorreva le sue vacanze. La intuivano quando ci parlò del referendum che nel non l’ho detto neppure a lui. Parlerò solo soltanto, perché non la vedevano, dato 1974 aveva confermato la legge che ave- nel processo di beatificazione, sotto giu- che ciò che si coglieva negli atteggiamenti va introdotto il divorzio nella legislazione ramento, qualora volessero interrogarmi». del personaggio politico, del ministro, del italiana nel 1970. Era noto che il patriarca Mi pare di sentire ancora quell’espressione “presidente” era soprattutto la normalità. Luciani, a causa di quanto era avvenuto «sotto giuramento», detta con forza e ripe- Era normale in particolare quando frequen- attorno a quel referendum, aveva molto tuta pure a Colle. tava la chiesa del paese e i parroci che si sofferto: in seguito a quei fatti si era creata Ripensandoci e mettendo insieme sono succeduti possono testimoniare la attorno a lui la fama di conservatore rigido quanto ci aveva trasmesso l’Anselmi ne fedeltà nella pratica religiosa, la cordialità e di vescovo duro che non tollerava il dis- ricavai alcune conclusioni che mi pare nei rapporti, la simpatia contagiosa, la ge- senso. L’Anselmi ci raccontò che in prece- coincidessero con le sue valutazioni. La nerosità di animo che si manifestava anche denza era stata mandata dai dirigenti della prima riguarda l’animo pastorale del Pa- nel riconoscere quanto facevano quei preti, Democrazia Cristiana a sondare l’opinione triarca di Venezia, che non voleva asso- di solito giovani, che operavano in una co- del cardinal Luciani circa l’opportunità di lutamente lo scontro tra cattolici e laici e munità che lei amava. Era normale anche promuovere quel referendum, ricevendone temeva le lacerazioni tra i cattolici stessi. quando ospitava nella sua casa personaggi una risposta inequivocabile: il referendum Una volta indetto il referendum, che non molto noti. Per un periodo fu con lei a Col- non si doveva fare! Lui vedeva negativa- avrebbe voluto e approvato dai vertici ec- le la presidente della Camera Nilde Jotti ed clesiastici del tempo, Albino Luciani aveva era singolare constatare l’amicizia tra due semplicemente obbedito, senza riserve e donne che l’appartenenza politica e le idee impegnandosi nell’iniziativa comune. Dav- tenevano divise o addirittura opposte. A vero alcuni ritratti del patriarca Luciani quei tempi – sono passati circa trent’anni, andrebbero rivisti! La seconda riguarda la ma sembrano molto lontani! – era possibile lungimiranza dello stesso cardinal Luciani pensare diversamente, stare politicamente che non si faceva illusioni sulla vastità della su fronti opposti e, nello stesso tempo, secolarizzazione, che ormai aveva invaso stimarsi a vicenda, rispettarsi o addirittura la mentalità e il costume degli italiani. Non essere amici. esisteva più “il buon popolo profondamen- È nella cornice degli assidui soggiorni te cristiano” che avrebbe rigettato una leg- di Tina Anselmi nella nostra terra che si ge che non sentiva sua. Per incidere sulla colloca un ricordo di papa Luciani che ebbi mentalità e il costume ci voleva ben altro la possibilità di cogliere direttamente da che uno strumento legislativo: occorrevano lei. Per riferirne è necessario situarlo nel evangelizzazione, catechismo e formazione periodo al quale risalgono i nostri incontri. mente quella strada, ne scorgeva i pericoli delle coscienze. La terza cosa che mi colpì Il primo avvenne nella canonica di Pieve e ne dichiarava apertamente l’inopportuni- fu la sicurezza con la quale, già allora, Tina di Livinallongo nell’estate del 1989 o 1990. tà. Tina Anselmi riferì che il Patriarca aveva Anselmi, donna molto intelligente, cristiana Noi, parroci della zona, avevamo invitato aggiunto a quella risposta un’autentica pro- senza tentennamenti, ma anche esperta in l’onorevole a guidare un incontro con i gio- fezia, che lei non aveva mai voluto svelare umanità, ritenesse certa la santità di Albino vani sui temi dell’impegno politico e della a nessuno e che avrebbe sciolto il segreto Luciani e non avesse alcun dubbio che la legalità, nella sua veste di presidente del- solo se nel futuro fosse stata interrogata, Chiesa l’avrebbe riconosciuta e dichiarata. la Commissione parlamentare sulla loggia sotto giuramento, nel processo per la be- In qualche modo, lei si prenotava per por- massonica P2. Alla fine si intrattenne con atificazione di colui che nel frattempo era tare la propria testimonianza in un appun- noi preti in canonica: di certo c’erano don diventato Giovanni Paolo I, passato come tamento che non avrebbe potuto mancare. Bruno De Lazzer e don Gabriele Bernardi un lampo nel cielo della Chiesa cattolica Pare che non ne abbia avuto la possi- e forse qualche altro oltre al sottoscritto. In e del mondo intero. bilità e forse neppure l’occasione. In me la qualche modo l’assalimmo con domande La cosa mi colpì molto e, da coltivatore sua morte ha risvegliato con forza il ricor- su avvenimenti che l’avevano vista protago- dilettante di storia della Chiesa nel ‘900, mi do, unendo in una memoria grata e piena nista: i governi di solidarietà nazionale, gli lasciò la voglia di approfondire l’argomen- di nostalgia Tina Alselmi e papa Luciani.
4 Intervista al sacerdote vietnamita don Agostino Nguyen Van Du, che ha spiritualità del Concilio, quella stessa tradotto per la sua gente alcuni testi di papa Luciani che papa Francesco ha ricordato fin dall’inizio del suo pontificato: non per Dal Vietnam nulla ha voluto celebrare il cinquantesi- mo del Concilio con l’apertura dell’an- no della Misericordia! I meandri del web ci hanno condotto che raggiunge paesi così lontani; ma Quale successo hanno avuto i due vo- fino a don Agostino Nguyen Van anche per riscoprire il legame tra papa lumi? Du, sacerdote vietnamita che ha Luciani e il card. Francesco Saverio Del primo volume abbiamo stam- tradotto per la sua gente alcuni testi Nguyen Van Thuan, morto a Roma pato oltre tremila copie; del secondo di papa Luciani. Per scoprire una nel 2002. A don Agostino chiediamo quattromila copie. Entrambi sono già volta di più questa “fama di santità” subito: esauriti. Da dove viene il suo interesse per papa Luciani, quarant’anni dopo quel veloce passaggio sul soglio di Pietro? Il motivo è molto semplice: ho fatto queste traduzioni, perché la gente in Vietnam potesse conoscere papa Lu- ciani. In quel tempo infatti, la Chiesa del Vietnam viveva in difficoltà, senza libertà religiosa, isolata dalla comuni- cazione internazionale, con centinaia di sacerdoti in carcere. Compreso l’ar- civescovo Francesco Saverio Nguyen Van Thuan, che dopo la sua liberazione [1988] io ho accompagnato a Canale d’Agordo; parlando alla gente in chiesa, diceva tra l’altro: «Il giorno in cui ho saputo del Vostro concittadino divenu- to Papa, egli era già morto!». Qualche anno dopo, l’arcivescovo fu invitato a predicare gli esercizi spirituali ai sacer- doti bellunesi. E l’altro volume, tre anni dopo, è sem- Resta solo da aggiungere che il 5 pre collegato con il Concilio? luglio 2013 si è conclusa a Roma la fase Ricordiamo con venerazione la grande Ho potuto leggere “Il buon sama- diocesana della causa di beatificazione figura del suo arcivescovo, che lasciò ritano” nel 1982, quando uscì la se- del card. Van Thuan: nell’occasione il un’intensa testimonianza ai nostri preti conda edizione. L’ho riletto più volte, card. Vallini, Vicario di Roma, lo ha de- e alla nostra gente. Ma perché Lei ha durante gli esercizi spirituali. Quando finito «un autentico campione del Van- deciso di tradurre le lettere che mons. l’arcivescovo Francesco Saverio Nguyen gelo vissuto», ricordando i lunghi anni Luciani scrisse ai suoi diocesani durante Van Thuan fu da me ospitato al Centro passati nelle carceri del regime (1975- il Concilio? Pastorale Vietnamita di Treviso, verso 1988). Chi l’ha conosciuto ricorda le Ho avuto in mano il primo volume il 1992, gli presentai quel testo così: «Il parole del cardinale, quando racconta- (Un vescovo al Concilio) quando venne suo modo di predicare è simile allo stile va di aver celebrato la Messa ponendo pubblicato in Italia nel 25.mo anniver- di monsignor Luciani che si manifesta pane e vino sul palmo della mano, con sario del Concilio. in questo libro». Lo tenne con sé. Quan- Lo avevo letto con piacere, ma non sole tre gocce di vino e un po’ di acqua. do nel 2002 andai a trovarlo sul letto avevo pensato di tradurlo, perché in della sua malattia, me lo restituì dicen- Dopo l’arresto, gli era stato permesso quel tempo non potevo ancora ritor- do: «Se tu potessi tradurlo, sarebbe un di scrivere una lettera per chiedere le nare nel mio Paese. buon aiuto per i sacerdoti vietnamiti». cose più necessarie; domandò un po’ Soltanto quando ci stavamo prepa- Così ho cominciato a tradurlo dopo la di vino come medicina contro il mal di rando a festeggiare il cinquantesimo morte del cardinale e poi l’ho usato per stomaco; i suoi fedeli compresero il si- anniversario e mi trovavo in Vietnam, guidare alcuni corsi di esercizi spirituali, gnificato della richiesta e gli mandarono mi sono ricordato di farne la tradu- aspettando il momento opportuno per subito una bottiglia di vino da Messa e zione. pubblicarlo. Quel momento è arrivato, con l’etichetta: “Medicina contro il mal Dopo la pubblicazione, tante perso- quando la Chiesa ha celebrato il cin- di stomaco”. Quella testimonianza riuscì ne l’hanno apprezzato per il suo conte- quantesimo anniversario della chiusura a smuovere il cuore dei suoi carcerieri. nuto, manifestando il loro sentimento del Vaticano II: infatti la parabola del Certamente egli fu un “confessore della di devozione per papa Luciani. buon samaritano rappresenta bene la fede”.
5 Che cos’è Dio Albino Luciani da parte del Papa. La Causa di canonizzazione si era aperta ufficialmente a Belluno il 23 no- vembre 2003, per volontà dell’indimen- la “Positio”? ticato mons. Vincenzo Savio. Il tribunale ecclesiastico per l’Inchiesta diocesana cominciò a operare il 18 dicembre 2003 e in tre anni ascoltò 167 testimoni e tre di Stefania Falasca periti storici per la raccolta di documenti negli archivi delle diocesi dove Luciani aveva operato. A due teologi bellune- S tatus causa, ovvero “Stato della cau- sa”. Il titolo Status causa nell’ultimo numero ha tuttavia suscitato qualche complesso svolgimento di una causa di canonizzazione. Perché questa esi- genza? Perché dichiarare la santità di si, insegnanti del seminario diocesano, venne dato l’incarico di esaminare i suoi scritti editi, con particolare riferimento borbottio sul “latinorum” di manzonia- una persona non è come assegnare un ai nove volumi dell’Opera omnia. Gli na memoria. Anche la parola Positio è titolo onorifico o cavalleresco. E per atti del processo diocesano vennero compresa nella lamentazione, soprattut- poter arrivare al riconoscimento e alla trasmessi a Roma nel novembre 2006. to perché ci si domanda: «Che cos’è?». dichiarazione della santità da parte del Nel novembre del 2007, la Congre- La dicitura completa recita: Positio super Papa – dichiarazione che comporta la gazione delle Cause dei Santi, pren- vita, virtutibus et fama sanctitatis, che elevazione di una persona al culto della dendo in esame gli atti pervenuti per tradotto vuol dire “sugli atti sulla vita, Chiesa universale – si esige doverosa- concedere a questi la validità, osservò le virtù e la fama di santità”. La Positio mente un iter di accertamento canonico come la documentazione reperita pre- quindi altro non è che il dossier com- molto rigoroso e articolato. E questo sentasse diverse lacune. La fretta con cui pleto e definitivo che comprende tutto vale da secoli per tutti i candidati agli il processo diocesano era stato portato a il corpo delle prove documentarie e altari. Figuriamoci per un Papa. Come conclusione determinò infatti la manca- testimoniali che devono dimostrare l’e- nel nostro caso. ta acquisizione soprattutto di una parte roicità della vita, delle virtù e della fama Con la consegna ufficiale in Con- sostanziosa: la documentazione dell’Ar- di santità di un candidato agli onori gregazione della Positio, avvenuta il chivio storico del Patriarcato di Venezia. degli altari e che nel nostro caso è un 17 ottobre scorso, si è conclusa tutta E per acquisire tale prove documentarie Successore di Pietro: il Servo di Dio l’opera di ricerca, di studio e di elabo- la Congregazione delle Cause dei Santi Albino Luciani - Giovanni Paolo I. razione prevista nella cosiddetta “fase richiese un supplemento di indagine. A Facile a dirsi quanto non semplice romana” del processo canonico che ha svolgere questa indagine venne incari- a farsi. Per preparare un tale dossier impegnato un lavoro scientifico e re- cata dal vescovo diocesano di Belluno- Feltre la dott. Stefania Falasca. Solo in seguito alla consegna di queste carte d’archivio, nel giugno del 2008, venne riconosciuta la validità formale degli atti dell’Inchiesta diocesana, principale e suppletiva. Cominciò allora la cosiddetta “fase romana” della Causa, che prevede la ri- cerca necessaria ai fini dell’acquisizione completa delle carte del servo di Dio, lo studio di natura storico-scientifica, il vaglio di tutte le fonti documentarie e testimoniali con relativa valutazione critica, e dunque l’elaborazione e com- posizione della “Positio”. Quest’opera venne svolta sotto la direzione prima da padre Cristoforo Bove (mancato nel 2010) e poi di padre Vincenzo Criscuo- lo, relatore generale della Congrega- zione. Per procedere alla stesura del dossier i relatori richiesero gli oppor- tuni approfondimenti e le necessarie ulteriori acquisizioni, sia per quanto infatti è necessario avere riconosciu- dazionale durato otto anni e che, una concerne la parte documentale sia per te competenze specifiche in materia volta superato l’esame collegiale dei la parte testimoniale. Del resto, infatti, giuridica, storica e teologica. Queste teologi e dei cardinali, terminerà con la la tardiva apertura della Causa aveva tre discipline sono infatti alla base del proclamazione delle virtù del servo di > continua a pag. 6
6 compromesso l’acquisizione di testi- tù – detta Informatio super virtutibus monianze oculari preziose, così come aveva comportato una certa dispersione del materiale documentario, per il quale – che mira a dimostrare l’eroicità delle virtù teologali, delle virtù cardinali e delle altre virtù annesse, come l’umiltà, Nuovi si richiedeva un’attenta ricerca ed ela- borazione. L’incarico di stesura venne affidato alla dott. Stefania Falasca alla la povertà, l’obbedienza, la castità. I capitoli finali di questo volume sono dedicati alle prove della fama di san- studi su quale, nel 2012, le venne affiancato il bellunese don Davide Fiocco. A motivo delle nuove acquisizioni tità goduta dal Papa e alle attestazioni di grazie a lui attribuite dalla fede dei fedeli. Papa Luciani documentali, notevole impegno è stato Il secondo volume raccoglie in- richiesto dallo studio di testi inediti, in- nanzitutto le testimonianze rese al tegrando quanto nell’Opera omnia non processo canonico davanti al tribuna- era stato compreso. Nel contempo sono le ecclesiastico bellunese e le testimo- state raccolte ulteriori testimonianze ex- nianze extraprocessuali raccolte dopo traprocessuali, soprattutto di persone l’Inchiesta diocesana. Il terzo volume, Patrizia Luciani Albino Luciani Patriarca di Venezia (1970-1978) Dottorato di ricerca in Studi umanistici discusso presso l’Università Cattolica di Milano Patrizia Luciani – omonima, ma senza legami di parentela con il Papa, già autri- ce di Un prete di montagna. Gli anni bellunesi di Albino Luciani 1912-1958 (Edi- zioni Messagge- ro) – ad aprile di che avevano avuto contatto con il Papa titolato Summarium documentorum, è quest’anno ha durante il breve pontificato. Tra tutte la sezione dedicata alla raccolta docu- discusso presso l’Università Cattolica ha un assoluto rilievo storico la testi- mentaria. Il quarto volume racchiude del Sacro Cuore di Milano la tesi di monianza del papa emerito Benedetto la Biographia ex documentis. Il quinto dottorato Albino Luciani Patriarca di XVI, che è un unicum storico: è la pri- volume comprende la relazione della Venezia (1970-1978), elaborata sotto ma volta infatti che un Papa emette una Commissione Storica e i risultati dell’in- la direzione del prof. Gian Luca Potestà. testimonianza su un altro Papa. Infine vestigazione documentaria suppletiva; i L’obiettivo della tesi è quello di indagare altri due teologi vennero incaricati di giudizi dei quattro teologi censori. Infi- gli anni trascorsi a Venezia da Albino valutare gli scritti di papa Luciani. ne un vasto indice dei nomi di persona Luciani, anni non esaurientemente ap- Così la Positio è divenuta un dossier e di luogo, per la cui compilazione due profonditi dalla storiografia e sui quali di 3650 pagine suddiviso in cinque volu- persone si sono dovute applicare con la memoria storica è ancora divisa. L’e- mi. È raro che le Positiones raggiungano attenzione certosina; e una corposa se- videnza principale che ne è scaturita è queste dimensioni; ma nel caso dei Papi zione iconografica. la difficoltà non solo di Luciani, ma di hanno raggiunto i cinque volumi anche Come è stabilito, secondo la nor- tutte le personalità che avevano ruoli le Positiones per Giovanni Paolo II e mativa, la stampa di questi volumi non di guida e di responsabilità all’interno per Paolo VI. significa la loro diffusione. della Chiesa, nel misurarsi con l’attua- La Positio è e deve essere redatta e Questi volumi sono vincolati al se- zione del Concilio, in un’epoca di tran- ordinata in base a regole e stabiliti crite- greto processuale e restano riservati. sizione e sotto la pressione di profondi ri generali. Che sono stati seguiti anche Vengono presi in esame dei Consultori cambiamenti che avvennero negli anni nel caso di Luciani. Il primo volume teologi e dei Cardinali e Vescovi, che Settanta sia nella società italiana che a della Positio si apre con la presenta- dovranno esprimersi sulla domanda: an livello ecclesiale. zione firmata del relatore a cui segue constet, se cioè risultino le eroiche virtù L’ipotesi interpretativa proposta è che il l’Introduzione generale. La sezione più e la fama sanctitatis del Servo di Dio filo conduttore di tutta l’opera pastorale consistente consiste nell’analisi delle vir- Giovanni Paolo I.
7 del presule bellunese sia stato uno sforzo di che arricchiscono in maggior misura questa analizzate le costituzioni che durante il Si- fedeltà alla tradizione romana e all’autorità tesi e ci aiutano a conoscere dal di dentro nodo delle diocesi di Belluno e Feltre (1947) papale attraverso il meticoloso e metodico la personalità e l’operato di Albino Luciani, vennero dedicate alla catechesi; a seguire ammodernamento dei metodi pastorali uti- Patriarca di Venezia. le iniziative del Congresso Catechistico del lizzati. Si fa ricorso infatti alla distinzione fra padre Andrea Mandonico, SMA 1949 e la pubblicazione del volumetto Ca- il termine ‘modernizzazione’, intesa come (docente Pont. Univ. Gregoriana) techetica in briciole. utilizzo di metodologie moderne per fini Lo studio rappresenta una novità. Infatti, di evangelizzazione, e il termine ‘moderni- Elvio De Dea anche se tutti riconoscono a Luciani la dote tà’, intesa come richiesta di autonomia del “Don Albino Luciani, cate- di catechista fecondo e appassionato, fi- singolo da qualsivoglia autorità superiore: nora non vi erano stati studi specifici che l’autrice evidenzia in questo modo i marcati chista catecheta”. Gli anni indagassero con metodo teologico e peda- tentativi di modernizzazione della pastorale bellunesi. gogico l’opera di don Albino come catechi- da parte di Luciani, come presidente della Tesi di laurea magistrale in Scienze Religiose sta e catecheta. Presentando la struttura Conferenza Episcopale del Triveneto oltre e l’impostazione dell’opera, l’autore dello che come patriarca di Venezia, a fronte di «Impareggiabile ca- studio la colloca nell’ambito del rinnova- un approccio più prudente nei confronti techista»: così papa mento catechistico della prima metà del delle istanze portate dalla modernità, so- Luciani venne defi- Novecento, mettendo in evidenza i segni prattutto per quanto riguarda la libertà nito da Benedetto di un certo anticipo della stagione conciliare di scelta dei credenti e, di conseguenza, il XVI all’Angelus del e il passaggio dall’epoca dei catechismi a rapporto con l’autorità. 28 settembre 2008, quella di una più attenta considerazione La ricerca evidenzia inoltre come per rico- a trent’anni dalla della catechesi. Prova ne sia l’interesse rivol- struire la storia dell’attuazione del Concilio morte. Lui stesso to alla dimensione educativa della catechesi in Italia sia fondamentale non solo indagare, aveva dato testi- che Luciani sostiene con forza e originalità, come ha già fatto la storiografia, l’operato monianza di que- consentendo al catechista di superare una di personalità forti e originali come mons. sta passione per la mera impostazione dottrinale, basata so- Bartoletti o i cardinali Siri, Pellegrino, Ler- catechesi quando stanzialmente su un metodo mnemonico. caro, che si adeguarono alle direttive papali scrisse: «Il più bello Un’istanza catechetica messa a disposizione spesso con fatica e a costo di scelte perso- dei ministeri è il ministero pastorale. Ma il dei catechisti destinatari dell’opera lucianea. nali sofferte; ma, trattandosi di storia di alli- catechismo è più bello ancora. Niente gli si Ed è proprio al rapporto catechesi-cate- neamento alle direttive di papa Montini, sia può paragonare. È il ministero più puro, più chetica, catechista-catecheta che il gio- necessario studiare anche quei vescovi come distaccato da ogni pretesa. Ciò che non è vane studioso rivolge particolare atten- Luciani che, rimasti a volte sullo sfondo per catechismo è niente ai miei occhi» (Lettera zione, aiutando il lettore a comprendere la loro personalità o per il loro modo di in- a Dupanloup, in Illustrissimi, Padova 19784, che nell’impostazione di Luciani i termini tendere il proprio ruolo istituzionale, hanno 300-301). alludono a due inseparabili esigenze. Ca- contribuito a rafforzare e consolidare una Ora Elvio De Dea – originario di Gron di techesi e catechetica appaiono ai profani certa linea e un certo orizzonte interpreta- Sospirolo, insegnante di religione all’Istituto come realtà analoghe ma, mentre la prima tivo. Luciani in questo senso risulta rappre- Canossiano di Feltre – ha indagato proprio allude all’azione pastorale, la seconda ri- sentativo di tutto un episcopato nazionale questo caratteristico tratto della personalità guarda l’impianto teorico che la sostiene. montiniano, più di altri vescovi - come quelli di Luciani, ponendo sotto la lente la sensi- L’autore presenta con originalità il tentativo appena citati - che sono stati studiati in ma- bilità catechistica e l’interesse che l’allora di Luciani di rendere accessibile la cateche- niera approfondita dai ricercatori. sacerdote bellunese dimostrò per tutto ciò tica al catechista, ma ancor più consente L’indagine, avendo cura di confrontare sem- che attiene alla catechesi e all’educazione di cogliere come non ci sia catechetica che pre il piano dell’espressione teorica e quello della persona. La ricerca, guidata dal prof. prescinda dalla diretta azione catechistica e delle reali scelte pastorali attuate, analizza Gerardo Giacometti, ha coronato con il che, in fondo, un buon catecheta è anche a tutto campo l’operato di Luciani, dalle massimo dei voti il curriculum verso la laurea un buon catechista. attività diocesane al suo apporto alla vita magistrale in Scienze religiose, conseguita Se il contesto storico in cui si situa l’attività ecclesiale a livello regionale, nazionale e in- il 15 luglio scorso presso l’Istituto Superio- bellunese di Albino Luciani era già deline- ternazionale, in particolare rispetto a quei re di Scienze Religiose di Treviso e Vittorio ato in numerose pubblicazioni, la sezione nodi storiografici che erano ancora aperti Veneto. della ricerca che approfondisce il Congresso nello studio del futuro Giovanni Paolo I; ha Lo studio si apre con un quadro storico catechistico di Belluno del 1949 rappresen- inoltre il pregio di aver utilizzato come fon- generale, che delinea la diocesi di Belluno ta un apporto decisamente inedito, come ti, e dunque portato alla conoscenza degli negli anni 1940-1950 e illustra il contesto stimolanti sono le considerazioni cateche- studiosi, importante materiale inedito repe- educativo della terra in cui crebbe il giovane tiche anche per l’attuale formazione dei rito nei nove archivi storici utilizzati e in vari Albino e il percorso formativo che lo con- catechisti. La pubblicazione, quanto meno archivi personali. dusse dall’infanzia agli anni della maturità di un articolo, potrebbe arricchire la cono- Infine, è corredato di un’ampia e interessan- personale e sacerdotale. scenza di Luciani, della storia e dell’azione te appendice che racchiude le testimonianze Quindi – sulla scorta del materiale con- catechistica. orali di venti testimoni scelti. Testimonianze servato negli archivi diocesani – vengono don Gerardo Giacometti
8 Curiosità dal Museo Piccola cronistoria 4 settembre. Parroco e collaboratori visive. Grazie di cuore! parrocchiali di Riese Pio X in visita al 9 novembre. A Milano incontro con museo. A seguire uno scambio tra i il direttore di Famiglia Cristiana don volontari che affiancano il personale Sciortino, il direttore di Credere don della Casa natale di san Pio X e la Rizzolo e Alberto Laggia, da sempre Fondazione Papa Luciani di Canale. impegnati a sostenere la memoria di 5 settembre. Don Andrea Tison, già papa Luciani. arciprete di Canale, offre al Museo l’ap- parecchio radiofonico usato a Belluno da mons. Luciani e una teca per il Ss. Viatico. Grazie! 16 settembre. Il card. Lluis Matinez Sistach, arcivescovo emerito di Barcel- lona, visita il museo, prima di tenere una conferenza sulla Sagrada Familia al Centro Papa Luciani. 29 settembre. Padre Johann Goos- sens, priore dell’abbazia di Grimber- gen (Belgio), concede in comodato al museo la carta di identità del patriarca Albino Luciani. Grazie! 12 ottobre. Mons. Ettore Fornezza dona al Musal lo zucchetto episcopale dell’allora vescovo di Vittorio Veneto Luciani e un autografo indirizzato ai chierichetti di Venezia nel 1971. Grazie! 19 ottobre. La famiglia Giorgio De Biasio di Sappade di Falcade e Isidoro Museo Albino Luciani - Informazioni Bressan di Col San Martino (TV) dona- no al museo vario materiale inerente a Sono stati tremila, dall’inaugurazione (26 agosto) fino alla fine del mese di ottobre, papa Luciani. i visitatori della nuova esposizione dedicata a Papa Giovanni Paolo I. Sono per lo più italiani, ma si contano anche brasiliani, canadesi, tedeschi, austriaci, inglesi, 22 ottobre. Visita gratuita per i cit- polacchi e maltesi; non solo adulti, ma anche giovani, ragazzi e bambini che hanno tadini di Canale d’Agordo. Si ripete esplorato questo nuovo Museo. I commenti lasciati libro degli ospiti sono incoraggianti: il 29 per quelli di Falcade e Vallada «Emozionante e coinvolgente». Agordina. Il Musal è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 26 ottobre. Michele Malfer, rappre- 18.00. Gli aggiustamenti invernali sono aggiornati sul sito www.fondazionepapaluciani. sentante della Comunità Territoriale di it e sulla pagina facebook @Museo Albino Luciani Musal. Fiemme, visita il museo e si impegna Il biglietto di ingresso è di 7,00 euro, ma sono previste agevolazioni per le famiglie a organizzare a Tesero una serata de- e riduzioni per specifiche categorie di utenti; per i gruppi 5,00 euro a persona. Per dicata ad Albino Luciani. le scolaresche 3,00 euro a bambino: per i più piccoli la visita guidata è animata dal 27 ottobre. I volontari del Centro In- racconto di aneddoti e termina con un gioco a quiz, al termine del quale i piccoli ternazionale del Libro Parlato di Feltre visitatori vengono premiati con un simpatico “diploma”. visitano il museo e offrono esperienza Per apprezzare il percorso museale, il biglietto intero vale una settimana per tre ingressi e servizio per la registrazione delle successivi. Questo permette di percorrere con calma il messaggio di don Albino, come audioguide per persone con difficoltà viene chiamato ancora oggi dai suoi compaesani.
9 Il proiettore luminoso del parroco N el nuovo Museo, proprio all'inizio del percorso museale, è presentato un oggetto curioso. Si tratta di un proiettore ragazzi al catechismo, compra questa “lanterna magica”, per ottenere le proiezioni di filmati biblici, giustificando l’acquisto cinematografico elettrico per pellicole con queste parole: “In tal modo i fanciulli da 9,5mm (Pathè Baby) (anch’esse capiranno di più e troveranno maggior messe in mostra), creato dai Fratelli piacere nell’assistervi. Questa attività mi Pathé di Vincennes (Francia) attorno al costa molto: ho dovuto incontrare spese 1922 (misure: 33cm di altezza, 10cm di considerevoli per procurarmi la macchina e le proprie opinioni, senza temere larghezza, 20cm di lunghezza, 2,5kg di e il materiale necessario. Almeno potessi rimproveri o censure. peso; materiali: legno, metallo, pelle e ottenere i frutti relativi e le relative (Giorgia Menegolli, Il maestro di papa Luciani. vetro). soddisfazioni morali…!»”. La figura e l'opera pastorale di don Filippo Carli Veniva utilizzato in forma amatoriale Don Filippo Carli, Il Celentone, bollettino a Canale d'Agordo tra il 1919 e il 1934, collana con pellicole da 9,5mm forate al centro in parrocchiale della Parrocchia di Canale d’Agordo Presbitero, Tipografia Editrice Piave, Belluno, bobine da 8,5m. Come documenta il museo 2014, pp.161-162). 10 (1925) 4. della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano: “Questo proiettore poteva essere utilizzato sia manualmente mediante la manovella che con il motorino elettrico. Il proiettore è una macchina che proietta, a intervalli regolari, un fotogramma impresso su una pellicola cinematografica che viene fatta scorrere in maniera continua. Un obiettivo mette a fuoco l'immagine risultante su uno schermo. Si dispone il proiettore di fronte ad un muro bianco o a un telo, si inserisce la pellicola presente nella bobina debitrice (superiore) nel telaio guida pellicola, si accende la lampada, si mette a fuoco l'immagine agendo sull'obiettivo e si procede con la proiezione azionando il motorino elettrico. La pellicola visionata viene raccolta nella bobina ricevitrice. E' Ecco dalle testimonianze raccolte dalla La cosa straordinaria fu che nell'arco meglio proiettare al buio o in condizioni ricercatrice Giorgia Menegolli, come si di soli tre anni dal lancio sul mercato di luce scarsa. svolgevano le lezioni di don Filippo: (1922), in una parrocchia come quella di Il formato 9.5mm della Pathé, introdotto Canale, seppur vasta e popolosa, ma di nel 1922, aveva perforazione al centro Una volta alla settimana le consuete periferia, uno dei più illuminati e moderni del fotogramma e questo massimizzava parroci della diocesi di Belluno già faceva lezioni di catechismo venivano l'area disponibile della pellicola. Però catechismo con le proiezioni luminose sostituite proprio dalla proiezione di queste pellicole perforate al centro per incentivare i ragazzi a imparare filmati di episodi biblici, d'avventura si danneggiavano e rompevano più divertendosi, educandoli al commento, facilmente di quelle alle estremi. Furono o naturalistici. Alle proiezioni [le pellicole sono ancora oggi conservate alla riflessione, alla comunicazione e allo le prime pellicole economiche e di ampia con i rispettivi elenchi] seguivano scambio delle idee. diffusione. Furono anche le prime pellicole invertibili ovvero che in fase puntualmente, introdotte dalle Questo metodo di insegnamento non di sviluppo divenivano direttamente immancabili parole dell'arciprete: era affatto scontato all'epoca. Grazie alla positive sulla stessa pellicola ed erano "Alora tosàt, fón 'na bèla revision de chel lezione del suo parroco, Albino Luciani, quindi proiettabili.” che aón vist e pò me disé chél che v'ha divenuto insegnante, si appassionerà a tal (http://www.museoscienza.org/dipartimenti/ piasést de pì" ("Allora ragazzi, facciamo punto della cinematografia, da fondare, a catalogo_collezioni/scheda_oggetto.asp?idk_ un bel riassunto di quello che abbiamo Belluno, negli anni Cinquanta, il primo in=ST110-00578) visto e poi mi dite quello che vi è cineforum della città. Il proiettore luminoso piaciuto di più")", animate discussioni è esposto insieme ad alcune pellicole e Nell’autunno 1925 don Filippo Carli, sull'oggetto delle visioni, in merito alle con un piccolo schermo che trasmette i arciprete di Canale d’Agordo, per motivare quali ognuno era libero di esprimere filmati originali riversati in digitale. ed entusiasmare maggiormente i suoi liberamente le proprie impressioni Loris Serafini
Angolo del pellegrino Le preghiere più belle Obrigada! Jane - Brasil 09.09.2016 Dal cielo prega quelle più necessarie. Grazie. scritte dai pellegrini 09.06.2016. Caro Albino per la mia famiglia, aiutami a Grazie ricevute in visita alla chiesa di proteggi la mia famiglia. Luigi dare sempre buon esempio, 08.06.2016. Grazie, grazie!!! papa Luciani a Canale - Brasile aiutami in questo anno della Per tutto quello che hai fatto d’Agordo dal 4 giugno Misericordia ad amare di più 17.06.2016. Papa Luciani, per me!!! 2016 al 3 ottobre 2016 e cercare la carità. Con devo- protegei-nos, dai a nos saude, 02.07.2016. Il 05/07/2015 (registri dal n. 103 al n. zione. paz e pedimos por nossos fil- abbiamo pregato perché con 106) 17.09.2016 Non piangere hos todas bencao, Amen! Luce le tue preghiere ci facessi ave- (a cura del Musal – per la tua sofferenza... lotta - Brasile re il dono più grande: e quel Museo Albino Luciani) per la tua felicità e di chi ti sta 22.07.2016. Scoperto per dono è arrivato il 21/04/2016, caso!!! Il paese natale di accanto. Continuiamo a pubblicare al- grazie, ora proteggila! Luana e cune delle numerose preghie- Giovanni Paolo I. Wolfgang e 02.10.2016 È una bella chie- Alessandro re che i pellegrini rivolgono a Astrid, Austria sa! Un luogo piccolo da dove 04.07.2016. Con immensa papa Luciani scrivendole nel 28.07.2016. Papa Luciani, è uscito un grande papa. Sono gratitudine. registro posto di fronte alla sua protege ma famille, mais aussi onorata di aver visto la chiesa di un papa. 22.07.2016. Qui ho riflettuto statua, nella chiesa di Canale tous les innocents qui sont as- e pregato, con amore ti ringra- d’Agordo. sassines pour des fanatiques et zio. Paola. Le richieste di aiuto per il lavoro des criminels. Merci. Danielle Richieste di grazie 24.07.2016 Dopo nove anni o per una situazione di malattia 13.06.2016. Ti prego, caro sono tornata per ringraziarti per sono molto diffuse, ma in mol- Dall’Italia: Papa, aiuta la mia mamma. tutto l’aiuto che hai dato a me ti pregano anche per questioni Le frasi più belle Grazie. e alla mia famiglia. più ampie come la pace nel mondo e la soluzione a fame e 05.06.2016. Grazie Signore 03.07.2016. Caro Papa Albi- 02.08.2016. Grazie per l’a- povertà. Non mancano i ringra- di questa domenica a dir poco no, sono qui come ogni anno iuto per farmi arrivare anche ziamenti per grazie ricevute, ma stupenda, esaudiscimi la pre- e ti chiedo la Grazia per il mio quest’anno da te. Grazie, Papa la cosa più bella è notare come ghiera che ho letto davanti alla Sergio. Tu sai cosa fare sono se- mio Giovanni Paolo I; so che tanta, tantissima gente ringrazi statua del tuo Servo Giovanni rena e ho fiducia in Te. Grazie. non mi dimentichi mai, grazie anche per le piccole cose quo- Paolo I. Grazie! Sara per tutte le grazie ricevute da tidiane, a dimostrazione che la 19.06.2016. È sempre un 26.07.2016. Ho visitato tan- te, sei il mio Santo. Ti vogliamo vita di tutti i giorni è già di per piacere venirti a trovare, per- to volentieri il tuo paese natio. bene, prega per noi. sé una grazia e un grande dono. ché vivi sempre nei nostri cuori. Proteggimi insieme a mio ma- 10.08.2016 Carissimo papa Nei mesi estivi molti fedeli 04.05.2016. Ogni tanto un rito. Il tuo sorriso ci aiuta ad af- Luciani, grazie perché tu con le sono arrivati dal Brasile, una saluto da un tuo paesano, sei frontare le avversità della vita. tue preghiere hai guarito il non- terra dove molti valligiani sempre nei miei pensieri. Fausto 31.07.2016. Caro Papa Lu- no, io che prossimamente avrò sono emigrati nei secoli scorsi, 08.07.2016. Grazie per quel- ciani, ti chiedo di aiutare mia una maestra nuova aiutami che e poi dall’Australia, dal Canada, lo che vivo tutti i giorni, grazie sorella per il suo lavoro e anche arrivi brava e gentile. Grazie. dalla Polonia, dalla Slovenia, per ascoltare sempre, in ogni mia zia disabile e tutti i miei 24.08.2016 Caro Papa Lucia- dalla Germania, dall’Austria, momento, le mie preghiere che familiari. Grazie, Nicole ni, desidero ringraziarti perché dal Belgio, dalla Repubblica di non smetteranno mai. 01.08.2016. Caro Papa Lu- il parto di mia figlia è andato San Marino e da tutta l’Italia 25.07.2016. Grande uomo, ciani, sai che ti porto nel cuore, bene e sono nati due bellissi- (da Venezia, Treviso, Padova, progetti ed idee purtroppo pre- quando vengo qui ho sempre mi gemellini. Grazie dalla loro Como, Varese, Napoli, Belluno, maturamente troppo grandi per una grazia da domandarti, la nonna. Cremona, Cagliari, Vicenza, piccole persone. Edoardo metto nelle tue mani. Ti ringra- 07.09.2016 Grazie, Papa Rovigo, Torino, Novi Ligure, Pe- 12.08.2016 Santo Padre, non zio di tutto! Ilaria Luciani, della tua preghiera di rugia, Ravenna, Messina e da molti altri posti ancora). dimenticherò mai il tuo sorriso 25.08.2016 Caro Papa Lu- intercessione per tutti noi. Gra- e la dolcezza dei tuoi occhi. As- ciani, aiuta tutto il mondo a zie del miracolo che hai fatto Dai Paesi sisti la mia famiglia. tornare sui propri passi (amo- tanti anni fa. Prega ancora per di tutto il mondo 24.08.2016 Caro Papa Lu- re, fratellanza, gioia) uniti per tutti noi. 204.06.2016. Com alegria ciani, tra una settimana verrò la pace. 24.09.2016 Grazie per ave- e com as Bencao do Senhor a trovarti a Roma e ti porterò 25.09.2016 Ho tante grazie re esaudito il nostro desiderio estivemos aqui a Canale com un po’ dell’aria fresca della tua da chiedere a Gesù, parla tu e soprattutto quello di nostra nossas amigas de corasao. terra natia. Proteggici. con Lui che dia alla mia famiglia figlia: “essere mamma”.
La vita del Centro Papa Luciani Dal diario del Centro: Venerdì 9-domenica Pierluigi Zanrosso. Settembre-novembre 11: weekend sposi del Martedì 20: incontro sr. Manuela Accamilesi 2016 cammino di I.M. (Incon- del gruppo E.V.O. (Eser- tro Matrimoniale); la co- cizi nella Vita Ordinaria) Dall’ultimo numero uscito, munità delle Francesca- sullo stile ignaziano. ripercorriamo alcuni mesi ne dei poveri di Padova Giovedì 22: incontro prima della fine dell’anno. vive al Centro l’incontro dello staff degli E.V.O. La gioia di quanto vissuto e offerto, incontrato diventa di programmazione del nuovo anno. Sabato 24: incontro pastorale per i collabo- Incontri motivo di ringraziamento e lode al Signore. Sabato 10-domenica 11: all’Oasi campo musi- ratori delle parrocchie di Quantin e Col di Cugnan Spirituali Scorrendo perciò il cale per la banda di Se- (BL); incontro di I.M. (In- diario, condividiamo con dico (BL) contro Matrimoniale) Ro- i lettori la vita del centro Sabato 20: ritiro di okie per gli sposi; incon- nuovo direttore del Cen- da settembre a metà prima comunione per i tro culturale con il Card. tro, don Davide Fiocco. novembre. bambini e i genitori del- Baldisseri che ha presen- Giovedì 6: ritiro per la parrocchia di Cusighe tato il cofanetto di CD da il clero della diocesi di SETTEMBRE (BL). lui registrati al pianoforte Belluno-Feltre. Venerdì 2 e sabato Martedì 13-sabato 17: dal titolo: “Florilegio mu- Venerdì 7-domenica 9: 3: alcune Piccole Suore esercizi spirituali dei dia- sicale”. weekend fidanzati di I.M. della S. Famiglia soggior- coni permanenti della Domenica 25: assem- (Incontro Matrimoniale). nano al Centro per un diocesi di Venezia. blea per i gruppi di “In- Sabato 8: incontro per momento di fraternità e Mercoledì 14-vener- sieme si può” della dioce- il gruppo che approfon- ritiro. dì 16: all’Oasi soggiorno si di Belluno-Feltre. disce, una volta al mese, Venerdì 3-domenica 5: della scuola media “Balbi Lunedì 26-sabato 1 ot- la spiritualità di Papa Lu- all’Oasi ritiro per i cresi- Valier” di Pieve di Soligo tobre: corso di sensibiliz- ciani. mandi della parrocchia di (TV). L’esperienza si è ri- zazione all’alcoologia. Domenica9: nel po- S. Maria Maggiore (TV). petuta con le varie classi meriggio ritiro per i cre- Lunedì 5: ritrovo di anche nei giorni 21-23 e OTTOBRE simandi della parrocchia alcune giovani che nel 28-30 settembre. Sabato 1: incontro del di Borgo Piave (Belluno), mese di agosto, con una Giovedì 15: gruppo di gruppo E.V.O. (Esercizi guidato dal parroco don suora del Centro, han- preghiera di S. Giustina. nella Vita Ordinaria) sullo Giuliano Follin. no vissuto un’esperien- Venerdì 16: incontro stile ignaziano; ritiro per Lunedì 10: incontro za missionaria in Togo culturale con il Card. Si- i cresimandi di Bribano del gruppo E.V.O. (Eser- presso le loro comunità stach che ha presentato (BL). cizi nella Vita Ordinaria) di Piccole Suore della S. il libro: “Gaudí. L’uomo, Sabato 1-domenica 2: sullo stile ignaziano. Famiglia. l’artista, il cristiano”. soggiornano al centro gli Mercoledì 12: gita con Martedì 6-venerdì 9: Domenica 18-domeni- scultori dell’Associazio- il personale e i volontari all’Oasi ritiro per i cresi- ca 25: Esercizi spirituali ne Dolomiti Domani di del Centro al Santuario mandi di Feltre (BL) con ignaziani aperti a tutti S. Giustina (BL). della Madonna di Monte alcuni animatori. e guidati dal gesuita p. Martedì 4: arriva il Berico (VI) e visita a Villa Ritrovo con il Vescovo Renato per i giovani che hanno vissuto la GMG a Cracovia. Ritiro di un gruppo giovani all'Oasi Bethlehem.
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