CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO

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CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
PERIODICO DELLA SEZIONE ANA DI BERGAMO
Sped. in A.P. Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bergamo Anno 78 - N. 2 dicembre 2020 - Stampato nel mese di dicembre 2020

                                       DICEMBRE 2020                              N° 2

                                             1921-2021
          CENT’ANNI DI STORIA

                                                                                                                                      1
CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
PERIODICO DELLA SEZIONE ANA DI BERGAMO
              Sped. in A.P. Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bergamo Anno 78 - N. 2 dicembre 2020 - Stampato nel mese di dicembre 2020

                                                     DICEMBRE 2020                              N° 2
                                                                                                                                                        SOMMARIO

                        CENT’ANNI DI STORIA
                                                           1921-2021                                                                                                        In questo numero:

                                                                                                                                                    1

           LO SCARPONE OROBICO                                                                                                                          EDITORIALE:                Un Natale per tutto l’anno
           Periodico quadrimestrale                                                                                                                     VITA DELLA SEZIONE:        Centenario della Sezione
           della Sezione di Bergamo                                                                                                                                                Logo del centenario
           dell’Associazione Nazionale Alpini                                                                                                                                      Lo strazio del Covid
           Presidente: Giovanni Ferrari                                                                                                                                            Pandemia e solidarietà
           Anno 78 - N. 2 - Dicembre 2020                                                                                                                                          Una due giorni per il Covid
           Sped. in A.P. Art.2 - Comma 20/c Legge 662/96                                                                                                                           L’Ospedale da campo
           Filiale di Bergamo                                                                                                                                                      Assemblea ordinaria
           Autorizzazione Tribunale di Bergamo                                                                                                                                     Candidati 2021
           n. 309 del 1-4-1955                                                                                                                                                     Assemblea Nazionale 2020
           Direzione, Redazione, Amministrazione:                                                                                                                                  Nucleo cinofilo Argo
           Via Gasparini, 30 - 24125 Bergamo                                                                                                                                       13° Concorso poesia dialettale
           Tel. 035 31.11.22 - Fax 035 42.48.766
           E-mail: bergamo@ana.it                                                                                                                       CRONACA DAI GRUPPI:        Bracca, Capriate Crespi, Cusio, Mapello, Presolana, Rovetta,
           Sito nazionale: www.ana.it                                                                                                                                              San Gallo, San Giovanni Bianco, Sorisole, Valmalenco,
           Sito sezione Bergamo: www.anabergamo.it                                                                                                                                 Vertova/Colzate
           E-Mail Scarpone: scarpone@anabergamo.it                                                                                                                                 L’Alta Valle Brembana ricorda
           Tiratura: copie 25.500                                                                                                                                                  Rinnovo cariche
           Direttore responsabile:                                                                                                                      TRUPPE ALPINE:             Missione Afghanistan
           Luigi Furia - O.N.G. Tess. n. 08221
           Comitato di redazione:                                                                                                                       STORIA E MEMORIA:          La strada delle 52 gallerie
           Raffaele Vitali, Marco Cimmino, Dario Frigeni                                                                                                                           Sul Monte Pasubio
           Addetti al sito sezionale:
                                                                                                                                                                                   Il volontario involontario
           Natale Bertuletti                                                                                                                            I NOSTRI DEFUNTI
           Roberto Bezzi

           Hanno collaborato a questo numero:
           Laura Arnoldi, Roberto Bezzi, Matteo Brumana,
           Giuliano De’ Roveri, Nicola Greggia, Massimo
           Grizzo, Giovanni Martinelli, Sergio Tiraboschi

           Impaginazione:
           Renato Galli - Cividate al Piano (BG)

           Stampa:
           Reggiani Arti Grafiche S.r.l.
Sommario

           Via Alighieri, 50 - Brezzo di Bedero (VA)

           In copertina:
           foto d’archivio
                                                                                                                                                                           L’associazione Nazionale Alpini
                                                                                                                                                                      porge a soci e famigliari i migliori auguri di un
           Ultima di copertina:
           disegno di Novello.
                                                                                                                                                         Buon Natale e Sereno Anno Nuovo

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CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
UN NATALE PER TUTTO L’ANNO

Mi chiedo: “quale Natale”?                                       riunioni, non riescono ad avvicinarvi. Allora perché non
E mi viene da rispondere in modo automatico: “Il Natale          andare voi da loro. Pensate quante strade e quante ansie
di sempre”.                                                      gli si potrebbero evitare. Questo per dire che se tutti col-
Il significato del Natale rimane invariato anche quest’an-       laborassimo i problemi si supererebbero facilmente.
no, come del resto è sempre stato e sempre sarà, almeno          È arrivata l’ora di mettere da parte rancori, inimicizie e
per noi cristiani cattolici. Cambiano solo gli stati d’animo     dissapori che ci possono essere all’interno dei Gruppi.
che, come a ogni fine anno, vogliamo esaminare.                  Questa pandemia ci ha appunto insegnato questo: il col-
Questo è stato un anno difficilissimo dove sofferenze e          loquio, l’aiuto reciproco per il bene della nostra cara e
lutti hanno provocato in noi sofferenze e riflessioni sul        sempre attuale Associazione Nazionale Alpini.
significato della vita, ma anche interrogativi morali.           E poi è Natale! Ho sempre considerato il Santo Natale
Ma non voglio entrare in argomenti particolari, anche            non una parentesi aperta per il periodo specifico e poi
perché già fatti molte volte tra di noi.                         subito chiusa.
Sono cambiate le abitudini e il modo di ritrovarsi. L’incon-     Perché non eleviamo nel nostro vivere quotidiano il Nata-
trarsi, per noi Alpini, significa scambiarsi idee, fare festa,   le per tutto l’anno? Vivremmo in modo più sereno, senza
organizzare e ricordare gli avvenimenti e i soci che abbia-      spigoli, senza pietre d’inciampo, esercitando la fraternità
mo conosciuto nei nostri Gruppi e che sono andati avanti.        vissuta dalle Penne Nere che ci hanno preceduti in mo-
Nel discorso che ho fatto davanti al monumento all’Alpi-         menti tragici per la nostra Italia.
no in Bergamo, a settembre durante la cerimonia in ricor-        Pensate come sarebbe bello e costruttivo operare in un
do dei morti Covid, avevo affermato che “… ora dobbia-           clima sereno al nostro interno. Riflettete, sarebbe un Na-
mo ripartire”. Ma un nuovo fermo ci ha imbrigliato in una        tale tutto l’anno.
situazione che abbiamo vissuto e che ci si ripresenta in un      E non dimentichiamo gli insegnamenti dei nostri veci an-
aspetto ancora preoccupante.                                     dati avanti, che quest’anno sono stati tanti. Non faccia-
Qualcuno mi dice che: “…non è più come questa prima-             mo il semplice gesto di mettere le loro foto nelle nostre
vera”. Può darsi, ma il clima è ancora quello.Però, forse        sedi, ma effettivamente teniamoli nei nostri cuori ricor-
è vero perché, all’interno dei Gruppi, vedo una voglia di        dando di tanto in tanto quello che hanno fatto di buono
                                                                                                                                Editoriale

reagire, di continuare, anche se i problemi che dovremo          per noi e per le nostre comunità, proponendoci di seguire
affrontare saranno pesanti, non ultimo il tesseramento.          il loro esempio.
Viste le complicazioni create dal Covid nell’organizzare         A tutti voi e alle vostre famiglie: Buon Natale e felice
incontri, nell’avvicinare i propri soci, invito gli iscritti a   Anno Nuovo!
non creare ai capigruppo difficoltà maggiori a quelle che
ci sono già.                                                     				                                   Il vostro presidente
Essi fanno sforzi enormi anche perché, non potendo fare                                                   Giovanni Ferrari
                                                                                                                                   3
CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
L’ASSICURAZIONE
                      che diminuisce il costo delle tue
                       polizze e contribuisce a tutte le
                      attività della Sezione di Bergamo

                                                                      Sponsor
                   Casa di Endine                                                        Caserma Fior di Roccia
                                                                  1921   2016

                                                                 SEZIONE di
                                                                 BERGAMO
STORIA E MEMORIA

                   Manifestazioni                                                                Campi Scuola

                   Convenzione con la Sezione di Bergamo per tutti i premi assicurativi
                                    • RC • Auto • Vita • Infortuni • Danni
                   UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Agenzia Generale “C.A.Fin. s.a.s. di Torri & C.”
                   24025 GAZZANIGA (BG) Via Mazzini 12 - Tel. 035 712155 - Fax 035 720778 - alpini@cafin.it
                                                                                                      35
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CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
Il centenario
VIEN CANTANDO ALLA NOSTRA PORTA
“In alto i calici, l’anno prossimo sono cento!”. E sì, è
passato ormai un secolo da quella sera in cui alcuni al-
pini bergamaschi, già iscritti alla sede di Milano, decise-
ro di costituire la Sezione Ana di Bergamo.
Non si sa quanti fossero né chi fossero. Allora non c’e-
rano le scartoffie che oggi ci sommergono, bastava un
promemoria e la parola data.
Ma ci sono le pagine ingiallite dei giornali di allora: cro-
naca che si fa storia.
Tutto iniziò nel 1921 quando il comando del 5° Reg-
gimento Alpini venne trasferito da Milano a Bergamo.
Questo fu “motivo di particolare compiacimento dei
soci Ana” bergamaschi, che, non essendo costituita an-
cora la Sezione, era iscritti direttamente alla Sede Na-
zionale di Milano.
E furono questi a cogliere l’occasione dell’arrivo del
5° per farsi promotori di “una Sezione Bergamasca
dell’Associazione Nazionale Alpini”, come titolò L’Eco
di Bergamo del 21 giugno 1921, ricordando alle pen-            veniente da Milano per sistemarsi nella caserma Ca-
ne nere in congedo che “dalla presenza e dai rapporti          mozzi in via S. Tomaso.
colle gloriose fiamme verdi trarranno motivo a serrarsi        L’accoglienza fu calorosa come riportò la stampa dell’e-
più compatti sotto le bandiere dell’Associazione meglio        poca: “Bergamo generosa patriottica, forte e gentile,
ravvivando […] il senso di solidarietà che sotto quella        ha ieri vibrato ancora una volta di entusiasmo e giubilo
divisa li unirono ai compagni di tante contrade d’Italia”.     accogliendo nuovamente tra le sue mura i baldi alpini
Per questo, sempre tramite “L’Eco di Bergamo”, ven-            del 5°, ai quali a tributato l’omaggio della sua più viva
ne dato un appuntamento ai soci dell’Ana e alpini non          ammirazione e della sua affettuosa riconoscenza”.
iscritti, la sera di venerdì 24 maggio all’albergo “Cap-       Prepariamoci perciò a festeggiare questo centenario
pello d’Oro”, nel cui salone al primo piano era stata          facendo memoria, ma soprattutto per proporre a chi di
convocata la riunione per discutere la proposta di fon-        dovere la necessità di ripristinare la leva obbligatoria,
dare la Sezione di Bergamo.                                    militare e/o civile, un valore aggiunto per tutta la col-
Nel numero del 30 giugno, lo stesso quotidiano, pubbli-        lettività. Non c’è più tempo da perdere, il parlamento
cava la notizia della costituzione ufficiale della Sezione:    deve decidere.
“Nell’adunanza di ieri sera presso la Camera di Com-           I militari di leva potrebbero essere impiegati immedia-
mercio, presenti numerosi soci e nuovi aderenti, ven-          tamente, ad esempio, in momenti emergenziali come
ne definitivamente costituita la Sezione Bergamasca,           quello legato al “covid19”.
                                                                                                                           Vita di sezione

alla quale si invitano ad aderire tutti i soci residenti in    Oppure come nella vicina Svizzera, dove l’esercito ga-
Bergamo e Provincia. Furono eletti alle cariche sociali:       rantisce effettivamente una riserva di persone adde-
Presidente Riva avv. Ubaldo; Vicepresidente Rodegher           strate anche come protezione civile.
prof. Alcide. Consiglieri: Brissolato cav.uff. Giulio, Bru-    Basti ricordare che chi ha una continua formazione e
gnetti Emilio, Dolci avv. L. Michele, Leidi dott. Antonio,     un costante addestramento è sicuramente più efficace
Pedrinelli rag, Leonardo. Sede provvisoria della Sezio-        di civili, sia pure preparati e di buona volontà, e co-
ne in via Borfuro 6“.                                          munque sempre disponibili e pronti ad intervenire in
Come primo atto la neonata Sezione invitò tutti i soci         caso di emergenze.
a “prendere parte in corpo alle onoranze che verranno
tributate al 5° Reggimento Alpini” il 3 luglio 1921, pro-                                                    Luigi Furia
                                                                                                                                5
CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
LOGO DEL CENTENARIO
                  Il logo del centenario, conciso e preciso, è frutto dell’estro e della maestria di un gruppo di ragazzi con il supporto di
                  qualche adulto che avevano già collaborato attivamente con gli alpini alla Fiera Lilliput, i loro nomi sono: Alice, Camillo,
                  Francesca, Giuseppe, Lorenzo. Bello il logo, profondo il significato.

                  IL SILENZIO                                                                             un caffè al bar, nelle sale d’aspetto, davanti
                                                                                                             allo specchio con il pettine in mano, ac-
                  Siamo venuti al mondo grazie                                                                  cendendoci una sigaretta.
                  ad un contatto, ad una rela-                                                                     Nel silenzio troviamo le parole. Nel
                  zione, a delle linee che ad                                                                       silenzio cerchiamo la via.
                  un certo punto si sono                                                                              La nostra.
                  incrociate e hanno co-
                  minciato a correre insie-                                                                             GLI ALPINI, L’AQUILA E
                  me, alternando (come                                                                                  BERGAMO
                  tutti sappiamo) mo-
                  menti di estrema felicità                                                                              In quel silenzio anni fa, tanti gio-
                  ad abissi di frustrazione,                                                                            vani sono partiti, con una meta...
                  nervosismo e dolore.                                                                                 senza sapere cosa sarebbe suc-
                  Siamo venuti al mondo gra-                                                                         cesso, senza sapere cosa avrebbero
                  zie ad esperienze di vita vissu-                                                                provato, senza sapere cosa veramente
                  ta, ad incroci di sguardi e a dolci                                                          li attendeva. In quel silenzio sono cre-
                  momenti di passione. Riceviamo, nel                                                     sciuti, hanno marciato, hanno pianto, hanno
                  silenzio un qualcosa che non sappiamo se                                           condiviso momenti di irrequieta felicità che oggi,
                  saremo in grado di domare.                                                giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, se-
                  Come a distanza di anni, nel silenzio iniziamo nuove avven-           condo dopo secondo ricordano con un sorriso e una lacrima
                  ture. Ognuno avrà la sua storia da vivere e da raccontare. Il         dal sapore dolce.
                  punto di partenza rimarrà comune, come comuni saranno le              Quel ricordo che portano nel cuore di chi è andato avanti, di
                  infinite possibilità di cui ognuno potrà disporre.                    chi sa che ha sposato una causa che si racchiude in 3 colore,
                  Osserviamo la nostra vita.                                            e in quell’aquila che dall’alto delle vette, silenziosa, vede e
                  Se ognuno di noi contasse il tempo in cui parla con gli altri nel     provvede. L’aquila, in qualità di sovrano dei cieli, sovrasta non
                  corso della giornata si accorgerebbe che si tratta di minuti e        solo il mondo terreno, ma anche gli altri uccelli.
                  non di ore.                                                           Il suo volare alto le consente di non farsi influenzare da quello
                  Supponiamo, con molta generosità di concentrare in un’ora il          che accade sulla terra e questo è un aspetto che è stato più
                  nostro “parlato” di un intero giorno, a disposizione del silenzio     volte sottolineato dagli esperti.
                  ce ne restano ventitré. Se otto le passiamo dormendo, per ben         L’aquila cambia il suo punto di vista, l’aquila sa di sapere.
                  quindici ore non usiamo la parola. Passiamo insomma il no-            Si è convinti che sia in grado di analizzare il corso degli even-
                  vanta per cento della nostra vita senza dire una singola parola,      ti e di prevedere cosa accadrà, sulla base di quanto è già
                  chiusi in noi stessi.                                                 avvenuto.
                  Ma quante cose succedono in quel silenzio? Quasi tutto. Agia-         E un animale come questo non poteva che essere il punto di
                  mo, prendiamo decisioni, pensiamo. Ma facciamo cose di cui            partenza per i 100 anni di questa sezione, che passo dopo
                  neanche ci accorgiamo.                                                passo, centimentro dopo centimetro si è riunita, con forza e
Vita di sezione

                  Per esempio custodiamo le paure, teniamo a freno l’ira, fan-          con costanza agli ingressi di queste belle mura, di questa bella
                  tastichiamo, giudichiamo, ci lasciamo turbare, controlliamo le        città, di questa Bergamo che non smette di risuonare, ogni
                  emozioni o le cerchiamo, siamo scontenti o contenti, rimuo-           volta che è chiamata in causa.
                  viamo le angosce, metabolizziamo le cattive notizie, ci accet-        Un animale che è sempre pronto a mettere in gioco la propria
                  tiamo, ci rifiutiamo, eccetera. Dentro il silenzio diventiamo più     forza. Senza mai tirarsi indietro. Nonostante questo futuro, di
                  bambini oppure ci confessiamo l’inconfessabile, parliamo con          cui non abbiamo certezza.
                  Dio, non ci vergogniamo dei nostri impulsi, non siamo terro-          Leggendo storie e tradizioni di diversi popoli, si nota come sia
                  rizzati dai tabù, desideriamo ciò che gli altri ci vietano, ci vien   stata più volte scelta da divinità, eroi e sovrani quale simbolo
                  voglia di uccidere, di fare all’amore, di scappare.                   ufficiale. In questa prospettiva, la simbologia dell’aquila non
                  E tutto questo avviene mentre siamo seduti sul vagone della           solo rappresenta le forze supreme, ma l’uccello viene impiega-
                  metropolitana, mentre attraversiamo una strada, prendendo             to anche per essere il perfetto simbolo della vittoria.
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CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
Lo strazio del covid
      I TANTI ALPINI “ANDATI AVANTI”

La micidiale pandemia di covid-19 che tanto ha colpito          “Trentatre” come l’Inno degli Alpini, il canto Signore
la nostra provincia, ha lasciato un solco molto profondo        delle cime ed il silenzio sono stati momenti salienti del
tra le fila della Sezione di Bergamo con la pesante per-        pomeriggio. Oltre al vessillo della nostra Sezione vi era-
dita di oltre trecentocinquanta alpini ed è molto proba-        no quelli di Brescia, Lecco, Varese ed Argentina le cui
bile che questa cifra sia in difetto, stante il fatto che non   Sezioni non sono volute mancare sottolineando la loro
abbiamo notizie di molti altri decessi.                         vicinanza a dei fratelli tanto colpiti per le note cause.
Purtroppo il virus non è stato definitivamente debellato        Il parroco monsignor Claudio Dolcini nell’omelia ha ri-
ma colpisce ancora centinaia di persone e causa altre           cordato il grande dolore che ha colpito tutti noi, chi ha
morti.                                                          perso un familiare, un parente, un amico, tutti noi siamo
Con due distinte cerimonie la Sezione di Bergamo ha             orfani di qualcuno; il bene e la speranza che ci devono
doverosamente voluto ricordare tutti questi nostri soci,        sorreggere nell’avvenire, senza dimenticare che gli Alpi-
questi nostri fratelli bergamaschi nelle giornate di sa-        ni anche nei mesi cruciali si sono spesi nelle varie realtà
bato 12 e domenica 13 settembre. Nei mesi scorsi non            locali in numerose iniziative a favore dei più bisognosi
si sono potuti svolgere i funerali e ben ricordiamo che         partecipando con mezzi, uomini e materiali.
i nostri cari defunti non hanno potuto ricevere né un           Alla vigilia della celebrazione monsignor Claudio ha
ultimo saluto da parte di familiari ed amici, né una fun-       pure avute parole si apprezzamento e stima per l’opera
                                                                                                                               Vita di sezione

zione civile o religiosa a loro dedicata.                       degli alpini: «Ho sempre guardato al Corpo degli alpini
La manifestazione di sabato a Sotto il Monte, paese na-         con rispetto e ammirazione: una fucina di valori, di fede,
tale di Papa Giovanni, ha visto un migliaio di alpini con       di solidarietà e di convivenza civile. Il coronavirus ha
150 gagliardetti riunirsi a debita distanza secondo le          decimato un’intera generazione di saggi, nati tra anni
vigenti norme, per la Messa in suffragio di tutti i nostri      Trenta e Quaranta, tra i quali i nostri tanto amati alpi-
soci “andati avanti” nei mesi della pandemia; funzione          ni. Non possiamo dimenticare l’impegno e l’instancabi-
religiosa tenutasi presso il Giardino della pace molto          le spirito solidaristico con il quale, in tutti questi anni,
sentita e partecipata con familiari e cittadini.                si sono presi cura delle nostre comunità. Persone a cui
Trentatre colpi di campana i cui rintocchi scendevano           dobbiamo tanta gratitudine. Sono contento che la cele-
dall’alto del campanile a memoria degli scomparsi,              brazione per la memoria degli alpini defunti in tempo di
                                                                                                                                    7
CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
Covid si svolga proprio a Sotto il Monte. Papa Giovanni       momenti non si sono tirati indietro ma si sono spesi in
                  è un’icona di enorme significato per noi bergamaschi e        mille modi per dare aiuto ed alleviare i disagi. Queste
                  gli alpini della nostra provincia.                            parole, il ricordo dei propri cari e degli amici scomparsi,
                  In tantissime occasioni hanno mostrato il loro affetto al     la musica di “Signore delle cime” ha steso un velo di
                  Papa Buono, basti pensare all’efficiente supporto logisti-    commozione e si sono viste persone tra i presenti, alpini
                  co nella “peregrinatio giovannea” del 2018 o alla rea-        e cittadini a il capo chino che si asciugavano gli occhi.
                  lizzazione dell’ospedale da campo alla fiera di Bergamo,      Grazie, grazie, grazie a tutti questi “samaritani” donne e
                  intitolato anch’esso a San Giovanni XXIII».                   uomini, giovani e anziani, civili e militari ed è quasi im-
                  La sobria cerimonia alpina di domenica 13, tenutasi           possibile elencare tutti gli interventi solidali, come sono
                  presso il monumento all’Alpino in Bergamo, ha riunito         innumerevoli le associazioni, enti ed organizzazioni che
                  a distanza come prevedono le regole oltre 100 gagliar-        hanno svolto un lavoro prezioso ed insperato, come una
                  detti, il vessillo IFMS, il vessillo sezionale unitamente a   missione in quei tragici giorni.
                  quelli delle Sezioni di Lecco e Milano, con le note della     Le attività sezionali sono state soppresse o rimandate
                  Fanfara dei congedati dell’Orobica, che ha eseguito nei       all’anno venturo, come gli interventi da riprendere nelle
                  vari momenti della manifestazione il Trentatre, l’Inno        zone terremotate di Accumoli nel Lazio ed a Sefro nelle
                  di Mameli durante l’alzabandiera e Signore delle cime         Marche per l’inaugurazione della completata struttura
Vita di sezione

                  mentre veniva deposta la corona d’alloro.                     polivalente; senza contare che nel 2021 cade il cente-
                  La lettura del messaggio del presidente nazionale Seba-       nario della nostra Sezione e sono state messe in pro-
                  stiano Favero e la Preghiera dell’Alpino, hanno precedu-      gramma una serie di iniziative che verranno rese note
                  to le allocuzioni del sindaco Giorgio Gori, del consigliere   più avanti, tutto ciò con la viva speranza che il contagio
                  Marco Redolfi per la Provincia, di Enrico Ricci neo pre-      non si propaghi ulteriormente.
                  fetto, nonché le parole del nostro presidente Giovanni        In un prossimo futuro verrà posta una targa ai piedi del
                  Ferrari, in varie sfaccettature hanno ricordato gli alpini    monumento in ricordo dei soci “andati avanti” vittime
                  deceduti, sottolineando la caparbietà dei bergamaschi,        del covid-19.
                  la volontà e lo spirito di solidarietà che ha animato tanti
                  nostri soci, che nonostante le evidenti difficoltà di quei                                                Raffaele Vitali
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CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE
Bergamo, 13 settembre
Buongiorno e benvenuti a tutti gli Alpini che oggi hanno
voluto condividere questo momento. Saluto cordialmente
le autorità civili, militari, religiose qui convenute. Grazie
alle sezioni consorelle presenti qui con noi oggi.
La nostra sezione vuole ricordare e onorare, in modo sem-
plice, i circa 350 soci “andati avanti”, a seguito della pan-
demia “Covid-19”. Dentro di noi vi è molta tristezza oltre
a un grande senso di sconforto per non aver attribuito, a
questi nostri amici, i meritati onori che siamo soliti fare
nei nostri commiati. Quindi abbiamo organizzato questi
due momenti e in due luoghi significativi della nostra Pro-
vincia. Ieri a Sotto il Monte Giovanni XXIII, alla presenza
di due reliquie: quella del santo Papa Giovanni XXIII e del
beato Don Carlo Gnocchi. Oggi qui, davanti al monumen-
to simbolo di tutti gli Alpini bergamaschi. In questa piazza
si svolgono tutte le manifestazioni sezionali.
Oggi purtroppo ci si ritrova per fare memoria di quei nostri
soci deceduti in modo cosi violento e inconsueto.
A Natale non si prevedeva che di lì a poco potesse scop-
piare una “guerra” contro un virus che serpeggiava già
nell’aria. Abbiamo dovuto, in modo quasi repentino, mo-
dificare le nostre abitudini. La paura ci ha preso. La ma-      provincia di Macerata, si è dovuto bloccare, ma recente-
lattia ci ha attanagliati. La morte ci ha ribaltato, improv-    mente ripresa è stata terminata. Ma come non ricordare
visamente, in un mondo che non conoscevamo e da noi             il grande impegno che gli alpini hanno profuso per la for-
mai vissuto. Quanti morti e in poco tempo! Quanti nostri        mazione dell’Ospedale alla Fiera di Bergamo.
soci “andati avanti”. Una catastrofe! Quasi tutti tolti alle    Intendo alpini volontari dell’Ospedale da Campo, il Gruppo
proprie famiglie e a noi Alpini, in modo improvviso e qua-      Intervento Medico Chirurgico, della nostra Protezione Civi-
si nascondendoli, portati alla sepoltura. Anche su questo       le e nazionale e di tutta la Colonna Mobile Nazionale ANA.
sono stati fatti tanti ragionamenti, ma non tocca certa-        Grazie ai volontari che hanno gestito con grande impe-
mente a noi indagare - li hanno portati via e basta - non       gno e sacrificio la grande postazione logistica, formata dal
li avevamo più.                                                 nulla, sul piazzale della nostra Sezione e creata in favore
In un attimo, della nostra vita associativa, abbiamo perso      e al servizio dell’ospedale alla Fiera. Non dimentichiamo
un patrimonio umano storico e culturale che io ritengo          il grande lavoro svolto dal gruppo di Comun Nuovo, sup-
“enorme”. Lo avremmo senz’altro perso ancora, ma non            portato da altri volontari, al fine di gestire il magazzino
con un semplice schioccare delle dita.                          per la raccolta viveri e materiale per l’ospedale stesso.
Qualcuno li ha paragonati ai Caduti delle guerre. Non           Un particolare grazie a tutti i volontari dei nostri Gruppi
possiamo identificarli come tali, anche in onore di chi ha      che, da subito, si sono messi a disposizione delle proprie
donato la propria vita per la nostra Italia.                    comunità in aiuto dei più deboli, degli anziani e di tutti
Sono “caduti” per una pandemia, inconsapevoli di cosa           coloro che ne avessero fatto richiesta in uno spirito di al-
stesse loro succedendo, ma per favore non facciamo pa-          truismo notevole e pur sapendo dei rischi che potevano
                                                                                                                                Vita di sezione

ragoni. Al di là di tutto è nostro preciso dovere ricordarli.   andare incontro non hanno mai detto una volta “no, non
Che angoscia fare la conta tutti i giorni e procedere alle      posso, ho paura”.
condoglianze, impotenti davanti al pensiero del dolore          Grazie a chi si è impegnato alla raccolta materiale per
delle famiglie e dei capigruppo con i loro soci. Adesso ci      permettere la formazione e distribuzione di oltre 4.000
s’interroga, con tutti i “se” e i “ma”, che queste situazioni   pacchi viveri per chi ne aveva veramente bisogno.
ci impongono. Con dispiacere abbiamo dovuto annullare           Grazie a tutti i benefattori che in bergamasca, in Italia, ma
tutte le solite manifestazioni annuali e gli anniversari.       anche dall’estero ci hanno permesso di raccogliere fondi
Tra l’altro era un anno importante per la commemorazio-         per l’acquisto di materiale sanitario che è stato distribuito
ne dei centenari di quattro Gruppi della nostra Sezione.        alle varie realtà territoriali.
Perfino la struttura che stavamo completando a Sefro, in        Grazie al direttivo nazionale ANA, in particolare al pre-
                                                                                                                                     9
CENT'ANNI DI STORIA 1921-2021 - ANA BERGAMO
sidente Sebastiano Favero e al consigliere di riferimento         tragedia: Forsa Berghem! Mòla mia”. Questo pensiero
                  Carlo Macalli, ma anche al responsabile della P.C. ANA            servirà da spunto per fare una targa che collocheremo,
                  nazionale Gianni Gontero, al responsabile dell’Ospedale           il più presto possibile, su una facciata di questo nostro
                  da Campo, Sergio Rizzini, per l’aiuto e il conforto datomi.       monumento.
                  Dovrei continuare per ore a ringraziare.                          Ora finalmente un po’ di “calma”. Lo diciamo con un
                  E’ una lista interminabile. Dovremmo scrivere un libro e          senso di misurato ottimismo, anche se non siamo sicuri
                  sinceramente ci sto pensando. Grazie Soci ANA. Grazie             che sia proprio così. Si riinizia a guardarci intorno. Siamo
                  perché avete saputo essere al Servizio tra le molte diffi-        riusciti a svolgere faticosamente la nostra Assemblea Se-
                  coltà che avete dovuto affrontare, compreso la scarsità           zionale, anch’essa sospesa a febbraio.
                  dei DPI (Dispositivi Protezione Individuale) necessari allo       Si riinizia a pensare all’inaugurazione della struttura di
                  svolgimento del compito assunto. Solo uniti riusciamo ad          Sefro, forse a ottobre. Finalmente partiremo per un nuovo
                  affrontare le difficoltà che incontriamo.                         cantiere ad Accumoli. Abbiamo ripreso l’organizzazione
                  Questa pandemia siamo riusciti ad affrontarla lavorando           del centenario della nostra Sezione nel 2021.
                  uniti e in armonia.Errori ci sono stati certamente, ma il         Si ora siamo in “calma”.
                  tutto ci è servito ad imparare cose nuove, pronti ad inter-       Dobbiamo ripartire. Abbiamo davanti a noi una salita dif-
                  venire anche in queste situazioni finora a noi ignote.            ficile e impervia, ma passo dopo passo dobbiamo ripren-
                  L’alpino Raffaele Vitali ha scritto: “Certo le ferite ci segne-   dere il sentiero. Dopo le lacrime e lo sconforto dobbiamo
                  ranno per anni, ci vorrà tempo, ma con l’aiuto di Dio ci          riprendere la strada che non abbiamo mai abbandonato.
                  risolleveremo, ed allora canteremo a pieni polmoni l’Inno         Ricordiamoci di questi momenti.
                  di Mameli. Grazie, grazie. Grazie a tutti coloro che si sono      Ricordiamo chi abbiamo perso e tutti insieme trasmettia-
                  battuti, che hanno lavorato, che si sono spesi per curare,        mo tutti questi valori alle nuove generazioni.
                  per salvare, per confortare; ai medici e sanitari che sono
                  “caduti sul campo”. Quanto è successo è scolpito nelle                                              Il Presidente della Sezione
                  nostre menti e nessuno di noi dimenticherà mai questa                                                      Giovanni Ferrari

                           UNA DUE GIORNI PER COVID
                  La cerimonia religiosa, svoltasi il 12 settembre nel giardino della pace a
                  Sotto il Monte Giovanni XXIII, per ricordare gli Alpini “andati avanti” a
                  causa della nota pandemia, ha avuto un inaspettato successo di parteci-
                  pazione di Alpini e simpatizzanti, oltre ad aggiungere un estrinseco con-
                  cetto, aderente al consolidato e ricercato spirito del RICORDO dei nostri
                  associati.
                  Nel giorno successivo gli Alpini con i gagliardetti dei vari Gruppi della
                  Provincia, si sono ritrovati in massa a Bergamo, presso il luogo, che dal
                  punto di visto civico, meglio li rappresenta, il Piazzale a loro dedicato con
                  la rispettiva scultura celebrativa.
                  E’ stata una cerimonia semplice, con il silenzioso raccoglimento dei pre-
                  senti e fortemente emblematica per ciò che gli Alpini rappresentano per la
                  Comunità Bergamasca. La presenza del Prefetto, del Sindaco della città,
                  dell’Amministrazione Provinciale, dell’Arma dei Carabinieri, Finanza …..
Vita di sezione

                  ha onorato la nostra Associazione.
                  Anche nei discorsi dei vari oratori sobri e contenuti, si è riconosciuto il
                  grande senso di dovere e di solidarietà che caratterizza l’Associazione Na-
                  zionale Alpini. Purtroppo si è anche ricordato l’elevato numero di Alpini e
                  Amici che sono “andati avanti” per questa pandemia e che sarà necessa-
                  rio un notevole impegno di rigenerazione ad ogni livello, per rimpiazzare
                  le dolorose perdite subite e mantenere gli ambiziosi programmi di solida-
                  rietà sociale e civica che caratterizzano la nostra Associazione.

                                                                                Giuseppe Bonaldi
   10
Pandemia e solidarietà
    GLI ALPINI CON IMPEGNO E RESPONSABILITÀ
Non è facile in questo momento trovare le parole giuste
per esprimere la profonda commozione e il grande tur-
bamento che ognuno di noi prova.
Pensavamo che il 2020 fosse propizio di avvenimenti e
iniziative ormai abituali e consolidate nel nostro vivere
quotidiano. Improvvisamente si è abbattuta questa epi-
demia cattiva e invisibile che ci ha tolto la sicurezza e
la volontà in ogni cosa da fare, rendendoci pieni di pau-
re e ansie. Soprattutto la nostra Provincia bergamasca
duramente colpita con troppi morti, tanti erano anziani
con un vissuto di lavoro e sacrifici, hanno ricostruito l’I-
talia dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale, ma
anche “patrimonio di conoscenze e ricordi che non po-
tremo più recuperare”.
Il suono incessante di sirene delle ambulanze ci ha per-        mia di questi mesi non venga dimenticata, come certe
seguitato per settimane.                                        tragedie del passato, ma ci insegni soprattutto a non
Quante famiglie toccate negli affetti più cari, anche per-      fare più scelte sbagliate, indirizzate più al proprio torna-
ché portati via da casa molti non li hanno più visti. Non       conto che all’essere uomini saggi e solidali.
potremo mai dimenticarli e ci stringiamo a loro in un           È l’ora del senso civico e della responsabilità, ma pure
forte abbraccio. Li ricorderemo con una Santa Messa a           di unità collaborativa, che deve essere profonda e con-
tutti loro dedicata, i veci, i capigruppo, i soci, gli amici    vinta per sconfiggere questo tremendo male invisibile.
dei quali ricordiamo i bei momenti gioiosi trascorsi in-        Con tutto il cuore vogliamo esprimere, come alpini, un
sieme.                                                          grazie sincero e riconoscente a quanti con coraggio,
Questa tragica pandemia ci ha costretti ad annullare le         passione e generosità si sono impegnati nel gravoso
nostre storiche manifestazioni: dall’Adunata nazionale          compito di arginare l’epidemia: ai medici e tutto il per-
a Rimini a quella sezionale a Scanzorosciate; dai pelle-        sonale sanitario che hanno pagato un prezzo altissimo
grinaggi ai luoghi della 1° Guerra, ai raduni e anniver-        con oltre 150 morti; agli operatori volontari delle am-
sari dei vari gruppi. Tutto questo nel rispetto delle dispo-    bulanze, al personale sanitario venuti da paesi lontani
sizioni e direttive emanate dagli organi Istituzionali, per     per darci un aiuto, alle forze militari e dell’ordine per la
il bene primario della salute e della vita.                     loro ammirevole volontà, a tutti coloro che in silenzio
In questo triste periodo di emergenza l’Associazione            e umiltà, nelle Case di riposo e Istituti di cura, hanno
Nazionale Alpini non si è tirata indietro, come ha detto        svolto gravosi compiti, molte volte con scarsi dispositivi
il nostro presidente nazionale Favero: “Stiamo offrendo         di protezione e ai tanti che hanno dedicato, rischiando
generosamente il nostro contributo con la forza degli           di persona, tempo e passione nella lotta a questo tre-
oltre 4.300 gruppi in Italia e oltre 200 all’estero.            mendo virus.
Tutti hanno fatto o stanno facendo la loro parte, nei loro      Un grazie particolare ai volontari della Protezione Civile
                                                                                                                               Vita di sezione

territori a servizio dei sindaci, con attrezzature e derrate,   per il prezioso servizio svolto, diventando in questi mesi
riapertura di ospedali chiusi da anni e il miracolo del         figure famigliari e rassicuranti.
nostro Ospedale da campo alla fiera di Bergamo, realiz-         Conserviamo nel cuore le toccanti immagini che ci han-
zato in pochi giorni da alpini e volontari”.                    no accompagnato in questi mesi, ci aiuteranno a non
Anche tanti gruppi, come quello di Torre de’ Roveri,            dimenticare.
hanno destinato un aiuto economico per l’ospedale alla          L’augurio reciproco è di ritrovare presto la serenità per-
Fiera oppure con la raccolta di generi di prima necessità       duta e agire sempre con prudenza e comportamenti re-
per famiglie in difficoltà.                                     sponsabili.
Non sappiamo ancora gli scenari che si apriranno in un
prossimo futuro, dobbiamo solo sperare che la pandem-                                 Giuliano, alpino di Torre de’ Roveri
                                                                                                                                  11
L’ospedale da campo
                                 SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA TAC

                  L’ospedale da campo degli alpini allestito alla Fiera di    mo un augurio di pronto ritorno alla normalità».
                  Bergamo da oggi, mercoledì 16 settembre, si arricchisce     La Tac, benedetta da monsignor Guido Della Vite, è sta-
                  di una nuova Tac trasportabile che consentirà un miglior    ta consegnata alla presenza del presidente dell’Associa-
                  monitoraggio dei pazienti e il potenziamento della ca-      zione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, del sindaco
                  pacità di diagnosi di infezioni da Covid-19.                Giorgio Gori, della presidente di Cesvi Gloria Zavatta e
                  L’apparecchiatura è stata donata alla struttura sanitaria   dell’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Ma-
                  dal Gruppo Unipol (che ha già stanziato 20 milioni di       ria Terzi
                  euro durante l’emergenza sanitaria), intervenuto a so-      «Nel ringraziare quanti vedono in noi alpini una realtà
                  stegno della popolazione bergamasca al fianco dell’or-      solida, credibile ed affidabile, vi assicuro che sapremo
                  ganizzazione umanitaria Cesvi con una donazione di un       utilizzare al meglio questa nuova straordinaria risorsa,
                  milione di euro.                                            aggiunge Sebastiano Favero, Presidente Nazionale Ana.
                  Il macchinario è in grado di cogliere i segni polmona-      Bergamo è la città dove la pandemia ha avuto un im-
                  ri della malattia in fase precoce, valutare l’estensione    patto devastante.
                  e l’evoluzione dell’infezione, ma anche testimoniare la     Qui, però, di fronte al dolore sono emerse le qualità di
                  completa guarigione del paziente affetto da Coronavi-       questa gente, legata a filo doppio agli alpini, scolpiti nel
Vita di sezione

                  rus.                                                        Dna delle sue valli: non ha avuto la minima esitazione e
                  «Nei giorni più drammatici di questa emergenza ecce-        ha reagito con spirito ed operatività eccezionali.
                  zionale, il Gruppo Unipol ha reagito in modo altrettanto    Gli alpini sapranno meritare la fiducia che da sempre
                  eccezionale, decidendo di donare una somma impor-           viene riposta nella loro cultura del fare a beneficio degli
                  tante alle comunità territoriali più colpite dall’ondata    altri».
                  pandemica - commenta Stefano Genovese, responsabile         Cesvi, organizzazione umanitaria che opera da 35 anni
                  relazioni istituzionali del Gruppo -. Abbiamo voluto che    in Italia e nel mondo, tra l’altro, è scesa in campo sin
                  le risorse fossero destinate all’acquisto di macchinari     dall’inizio dell’emergenza sanitaria fornendo agli ospe-
                  a tutela della salute delle persone. Siamo orgogliosi di    dali bergamaschi i dispositivi di sicurezza, le attrezzatu-
                  aver supportato la comunità bergamasca, cui rivolgia-       re mediche e aiutando gli anziani vulnerabili a domicilio.
   12
ASSEMBLEA ORDINARIA 2020

A causa delle limitazioni imposte a causa del corona vi-     previste per legge.
rus, anche l’assemblea sezionale 2020 è stata sottopo-       L’ordine del giorno ha avuto tra gli argomenti principa-
sta a rinvii e cambio sede per le disposizioni legislative   li la relazione morale 2019, i bilanci consuntivo 2019
che hanno influito sulla data e il luogo della stessa.       e preventivo 2020, la relazione dei revisori dei conti e
Infine, per ragioni di spazio e distanziamenti si è potuta   l’elezione degli 8 consiglieri sezionali e dei 35 delegati
tenere il 27 giugno in quel di Treviglio presso il Palaz-    all’Assemblea Nazionale, che hanno dato i seguenti ri-
zetto dello Sport e altro teatro per garantire le distanze   sultati:

                                  Presidente eletto nel 2018: FERRARI GIOVANNI
 CONSIGLIERI SEZIONALI ELETTI 2018       CONSIGLIERI SEZIONALI ELETTI 2019      CONSIGLIERI SEZIONALI ELETTI 2020
 BARCELLA LUCIANO                        BERETTA LUIGI                          VAVASSORI GIANPIETRO
 BELLANTI EGIDIO                         BIFFI STEFANO                          SONZOGNI GIORGIO
 DOLCI GIOVANNI                          BONALDI GIUSEPPE                       SANGALLI GIANCARLO
 FRACASSETTI ALFREDO                     FACCHINETTI REMO                       BRUMANA MATTEO
 FRIGENI DARIO                           PERSICO ISIDORO                        MORSTABILINI DIEGO
 MARENZI GIOVANNI                        RASMO GIUSEPPE                         CASETTO STEFANO
 PICENNI GIACOMO                         TARAMELLI ANTONELLO                    COLOSIO MARCO
 STABILINI GIOVANNI                      VENTURI MARIO                          CATTANEO DAVIDE
                                                                                                                          Vita di sezione

                                                                                                                             13
ANA BERGAMO - COMMISSIONE ELETTORALE
                  CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE SEZIONALE
                             PER IL TRIENNIO 2021/2023

                      1 - Arrigoni Marco           2 - Arrigoni Alessandro           3 - Maffi Edoardo               4 -Stabilini Giovanni
                          1966 - Seriate                1978 - Taleggio                1962 - Mornico                    1950 - Rovetta

                      5 - Greggia Nicola             6 - Barcella Luciano        7 - Dolci Giovanni Marco            8 - Pievani Corrado
                     1971 - Capriate/Crespi           1952 - Ponte Nossa                1967 - Serina                1973 - Foresto Sparso

                    9 - De Blasi Alessandro          10 - Bianchi Andrea        11 - Bellanti Cademosti Egidio     12 - Brighenti Francesco
                  1974 - Almenno S. Bartolomeo        1981 - Songavazzo                 1958 - Redona                1948 - Endine Gaiano
Vita di sezione

                                    13 - Arrigoni Gianmario       14 - Fracassetti Alfredo          15 - Bresciani Andrea
                                          1967 - Lurano               1959 - Bagnatica               1970 - Ponte S. Pietro

                              Il sorteggio è stato effettuato in data 18/11/2020 alla presenza di:        Isidoro Persico
                                                                                                          Natale Bertuletti
                                                                                                          Claudio Rota
                                                                                                          Lorenzo Zucchi
   14
Annuale appuntamento dell’attività associativa
L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI

ll 25 luglio scorso si è svolta nel palasport di Piacenza      delle quali in assemblea è intervenuto il comandante
l’annuale assemblea nazionale dei delegati, tradizional-       gen. Claudio Berto - sia attraverso il ripristino di un
mente organizzata a maggio, ma che è stata rinviata            servizio obbligatorio. Su tutto, ha insistito il Presiden-
per l’emergenza pandemia. Gli ampi spazi del palasport         te, rimane l’essenza dell’Ana come associazione d’Ar-
hanno consentito, sabato 25 luglio, lo svolgimento dei         ma, unica per tutti, con un’unica assemblea e obiettivi
lavori in piena sicurezza. Grazie agli ingressi diversifica-   condivisi. È seguita l’assegnazione dei trofei sportivi:
ti, al controllo della temperatura corporea ed al distan-      lo “Scaramuzza De Marco” alla Sezione di Bergamo,
ziamento sui seggiolini della grande struttura sportiva        il “Presidente nazionale” alla Valtellinese e il “Calep-
piacentina, le centinaia di delegati hanno dato vita a         pio” per gli Aggregati a quella di Torino. Si è provveduto
quello che è l’appuntamento istituzionale e fondante           anche alle votazioni per il rinnovo di alcuni componenti
dell’attività associativa annuale.                             del Consiglio direttivo nazionale.
Su invito del presidente dell’assemblea Chicco Gaffuri,        Gli interventi dei delegati, oltre a sottolineare la neces-
designato per l’occasione, il Presidente nazionale, Se-        sità di sempre maggiore comunicazione e di un sempre
                                                                                                                             Vita di sezione

bastiano Favero, ha proposto ai delegati la relazione          più ampio collegamento tra le attività nazionali e quelle
morale, relativa agli eventi che hanno caratterizzato il       sezionali, hanno insistito soprattutto sul futuro asso-
2019 senza trascurare le conseguenze rilevanti che l’e-        ciativo, minato dalla sospensione della leva e dall’ine-
mergenza sanitaria ha avuto su quelli previsti nel 2020,       sorabile anagrafe, che potrebbe necessitare anche una
a cominciare dall’Adunata nazionale di Rimini, che è           revisione dell’assetto statutario dell’Ana.
stata rinviata al 2021.                                        Istanze a cui ha fatto eco il Presidente Favero, ricordan-
Un’esposizione del Presidente ha toccato tutti i temi,         do che i valori associativi non sono mai stati traditi e
a cominciare dal problema della burocrazia che troppo          che il progetto per il Corpo ausiliario alpino è già stato
spesso frena le nostre attività e, soprattutto, dalla ne-      sottoposto al ministro della Difesa Guerini, ma che, in
cessità di avvicinare i giovani all’Ana, sia incentivandone    ogni caso, è l’Assemblea dei delegati unico organo so-
l’arruolamento nelle Truppe Alpine - in rappresentanza         vrano a decidere anche in questo campo.
                                                                                                                                15
Nucleo Cinofilo Argo
                                            NUOVI RINCALZI OPERATIVI

                  Nello scorso mese di ottobre, dal 09 al 13, si sono svol-      prove ci rende orgogliosi del lavoro effettuato in questo
                  te le prove di certificazione da parte dell’E.N.C.I. (Ente     ultimo difficile anno dai nostri volontari e ripaga certa-
                  Nazionale Cinofilia Italiana) per abilitare nuove unità        mente le lunghe ore di addestramento ed i sacrifici fatti
                  cinofile da soccorso dove anche il nostro nucleo si pre-       da loro e dall’intero staff tecnico di Argo, in modo par-
                  sentava concludendo così il 24.mo corso allievi condut-        ticolare dall’istruttore Valentina Savio e dal tutor Katia
                  tori UCS. Sul campo di addestramento del Nucleo Ci-            Pezzoli.
                  nofilo “ARGO” di Fiorano al Serio, si sono effettuate le       Argo ribadisce cosi, come sua abitudine, il livello di
                  prove propedeutiche che consentono al binomio cane/            professionalità che in questi oltre trentaquattro anni
                  conduttore di accedere poi alle prove operative. Erano         di attività ha profuso nel mondo del soccorso cinofilo,
                  presenti diciotto binomi provenienti anche da altre se-        non con parole ma con fatti e risultati concreti, a tutti i
                  zioni ANA come Ivrea, Genova, Bologna e Milano, dei            nuovi cinofili che entrano a far parte della grande fami-
                  presenti undici binomi hanno superato questa prova tra         glia alpina, ai cinofili che si reinseriscono con un nuovo
                  cui sei unità del nostro nucleo.                               ausiliario, ai vecchi cinofili che continuano a camminare
                  A seguire nelle giornate successive di sabato e domeni-        con noi ed ai nostri preziosi supporti logistici.
                  ca nella vasta pineta di Piario sedici unità cinofile hanno    Il nucleo non ha solamente effettuato addestramento
                  affrontato la prova operativa in superficie per diventare      nel corso del 2020 ma anche alcuni interventi di soc-
                  a tutti gli effetti una unità cinofila da soccorso. Anche      corso reale, inoltre ha messo a disposizione le proprie
                  qui buoni risultati di Argo, hanno superato la prova dieci     braccia per l’emergenza Covid che ci ha colpito dura-
                  binomi dei quali sei appartengono ad Argo.                     mente nei primi mesi dell’anno aiutando nell’allesti-
                  La “maratona” non finiva qui perché nelle due succes-          mento dell’ospedale da campo e nei successivi turni di
                  sive giornate di lunedì e martedì presso il grande cam-        guardiania allo stesso, rinsaldando i legami con gli altri
                  po di macerie di Ghedi (BS) venivano presentate sedici         alpini della sezione lavorando spalla a spalla.
                  unità per la prova operativa in macerie, di queste dieci       Ci avviamo verso un traguardo importante, nel 2021
Vita di sezione

                  ottenevano l’abilitazione e tra queste otto erano berga-       a novembre Argo compie trentacinque anni, un lungo
                  masche.                                                        cammino è stato fatto, se ci voltiamo indietro vediamo
                  Al termine di questa estenuante serie di prove il nostro       tanto lavoro, tanti interventi, tante soddisfazioni e an-
                  nucleo può iscrivere nei suoi ranghi sei UCS operative         che qualche volontario che è ….”andato avanti”.
                  per la ricerca di dispersi in superficie e ben otto UCS        Speriamo che un orizzonte più sereno possa fare da
                  operative per la ricerca di sepolti sotto le macerie, que-     cornice al nostro anniversario nella speranza che tutte
                  ste nuove unità vengono quindi ad infoltire le nostre file     le nostre unità continuino ad essere pronte al meglio e
                  ed a sostituire i “veterani” che per raggiunti limiti di età   non vengano mai utilizzate per un reale soccorso.
                  “canina” sono messi in ben meritato riposo.
                  L’alto livello di preparazione che è stato visto in queste     		                                       Giovanni Martinelli
   16
13° Concorso di poesia dialettale bergamasca
                “LO SCARPONE”
Il concorso, che rappresenta un appuntamen-                                      e alle tradizioni bergamasche, raggiungendo
to importante e consolidato nell’ambito                                            elevati livelli artistici. Il tema del Concorso
delle iniziative del Gruppo Alpini di Pedren-                                       è libero, le opere dovranno pervenire alla
go, ha visto la partecipazione di tantissimi                                        Sede del gruppo Alpini Pedrengo Via Pia-
autori, poeti affermati, esordienti e giovani                                       ve 7/b, oppure presso il Capogruppo Sig.
che in questa manifestazione hanno trova-                                          Carminati Francesco via Donadoni 2, 24066
to l’opportunità di esprimere in dialetto e far                                   Pedrengo (BG) entro non oltre il 15 genna-
apprezzare la loro vis poetica. I testi delle prime                           io 2021. Le premiazioni saranno effettuate in
edizioni sono stati raccolti in volumi, evitando così la               pubblica cerimonia, sabato 27 febbraio 2021 alle ore
dispersione di un interessante patrimonio poetico. Nel                 20,30 nell’ambito della manifestazione organizzata dal
corso delle varie edizioni, le poetesse e i poeti hanno                Gruppo Alpini Pedrengo nella sala Polivalente comunale
saputo affrontare tematiche che hanno spaziato dagli                   (Scuola Media) e inserita negli appuntamenti del Cente-
aspetti religiosi, ai personaggi, agli avvenimenti storici             nario della Sezione A.N.A. Di Bergamo.

                                                         REGOLAMENTO
 Art. 1     Tema del Concorso - Libero                                         eventuale pubblicazione delle opere su libri, riviste,
 Art. 2     Le Opere non dovranno superare le 30/40 righe.                     giornali
 Art. 3     Ogni concorrente può presentare un massimo di due          Art. 8 Le opere devono pervenire nella sede Del gruppo Al-
            opere corredate di traduzione letterale in italiano.               pini Pedrengo, presso il Capogruppo Sig. Carminati
            Le Opere devono essere inedite.                                    Francesco via Donadoni 2 24066 Pedrengo Berga-
            Ogni Opera deve essere presentata dattiloscritta in                mo entro non oltre il 15/01/21
            5 (cinque) copie anche fotocopiate, e deve essere          Art. 9 Le premiazioni saranno effettuate in pubblica ce-
            contraddistinta da un motto che va ripetuto all’e-                 rimonia, Sabato 27 Febbraio 2021 alle ore 21,30
            sterno di una busta chiusa contenente le generalità,               nell’ambito della manifestazione organizzata dal
            l’indirizzo e recapito telefonico.                                 Gruppo Alpini Pedrengo nella sala Polivalente co-
 Art. 4     Gli elaborati presentati non saranno restituiti e sa-              munale (Scuola Media) in occasione del Centenario
            ranno di proprietà del Gruppo Alpini Pedrengo; la                  della Sezione A.N.A. Di Bergamo
            segreteria organizzatrice non è tenuta a comunicare        Art. 10 I premi devono essere ritirati personalmente, o tra-
            l’esito del concorso ai non premiati.                              mite mandatario, munito di delega autografa il gior-
 Art. 5     La partecipazione al concorso è Gratuita                           no della premiazione, gli autori premiati daranno
 Art. 6     La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappella-           lettura delle loro opere
            bile, sarà resa nota all’atto della proclamazione dei      Art. 11 La partecipazione a titolo gratuito implicala cono-
            vincitori                                                          scenza e l’accettazione di tutto quanto previsto nel
 Art. 7     Nessun compenso o altro sarà dovuto agli autori per                presente regolamento

                                                PREMI DEL CONCORSO:
          1° Classificato € 300,00                 2° Classificato € 200,00                  3° Classificato € 100,00
Su segnalazione della Giuria, saranno assegnate targhe offerte da: Ducato Di pazza Pontida,
							                                                             Amministrazione Comunale di Pedrengo
                                                                                                                                        Vita di sezione

Al componimento distintosi per originalità, targa offerta da: Famiglia dell’Artigliere Alpino Giacomo Giovanelli
						                                                        Disperso nella Campagna di Russia
Al componimento a tema del centenario della Sezione A.N.A. di Bergamo (“Uno Dieci Cento motivi per essere Alpino”), targa
Offerta da: A.N.A. Sezione di Bergamo

Agli Autori delle Opere non premiate sarà consegnata una pergamena di ringraziamento e riconoscimento per
la partecipazione.

                           PER INFORMAZIONI:                035.655195 Sede Gruppo Alpini Pedrengo
                                                            328.6661692 Capogruppo Francesco Carminati
                                                            338.6880950 Artigliere Alpino Sergio Rossi

                                                                                                                                           17
Bracca
                                                     PREMIO STIRPE ALPINA
                     Rispettivamente il 1° agosto e il 18 ottobre 2020 si sono
                     svolte due manifestazioni alpine, entrambe vissute con
                     spirito identico di memoria, preghiera, suffragio e ringra-
                     ziamento. Orizzonti aperti per la prima sul Monte Rab-
                     bioso con la celebrazione di una S. Messa in memoria
                     dei soci del gruppo “andati avanti”, con raccoglimento in
                     preghiera dei presenti con occhi lucidi e lacrime che han
                     bagnato la magra terra del ‘Rabbioso’ che, ancora una
                     volta, è stato luogo di commozione sentita e profonda.
                     Alla quarta edizione del premio “Stirpe alpina” erano
                     presenti il sindaco Giacomino Gentili, il presidente sezio-
                     nale Giovanni Ferrari, il vicepresidente Giuseppe Bonaldi,
                     i consiglieri sezionali Isidoro Persico e Marco Dolci, il co-
                     ordinatore di zona Eugenio Mandelli. Il premio è stato as-
                     segnato (alla memoria) all’alpino Severino Gritti per aver
                     ben rappresentato in vita i valori della tradizione alpina.
                     Trattasi di un manufatto scolpito in legno di cirmolo dal
                     capogruppo Gritti Gianbattista, raffigurante il ‘Catinac-       defunto. Per volontà della famiglia la scultura sarà con-
                     cio’ come sfondo, la sede degli Alpini e il monumento           servata nella sede del gruppo.
                     presso il parco alpini, simboli, per sempre fissati a me-       Alla vedova è stato consegnato un quadro raffigurante
                     moria dell’impegno sociale e comunitario del compianto          l’opera con la motivazione del premio.

                                                         Capriate Crespi
                                                     CENT’ANNI IN SORDINA
Cronaca dai gruppi

                     Il 2020 doveva essere l’anno della grande festa, l’anno in      A febbraio tutto il programma delle iniziative da proporre
                     cui il Gruppo alpini Capriate Crespi avrebbe celebrato con      era pronto, poi come un pugno nello stomaco arriva la
                     molteplici iniziative il grande traguardo del centenario di     notizia che tutte le manifestazioni alpine vengono inizial-
                     fondazione, essendo nato l’anno prima che fosse costitu-        mente sospese per poi essere definitivamente annullate. I
                     ita la Sezione di Bergamo, aggregato a quella di Milano.        festeggiamenti passano in ultimo piano, il Gruppo decide
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da subito di destinare parte delle risorse economiche pre-       Gerosa a ricordo del papà Angelo, socio fondatore e primo
viste per il centenario ad obiettivi e scopi di sostegno alle    capogruppo.
iniziative locali e sezionali attivate per l’emergenza sani-     Alla presenza di autorità civili e militari del territorio, del
taria sempre più assillanti e si mette a disposizione della      maggiore alpino Moriggi Martino (di Capriate) e dei rap-
comunità per supportandola in diversi modi.                      presentanti della sezione inizia la Messa. Toccante il mo-
Passano i mesi e fortunatamente la situazione sanitaria          mento della lettura della preghiera dell’alpino recitata da
nella nostra provincia migliora ed il capogruppo Rossetti        un emozionatissimo Giorgio Monzani, preghiera seguita
sprona i suoi alpini a fare comunque qualcosa a ricordo dei      dal Signore delle Cime e dal Silenzio.
100 anni della fondazione. Si chiede al presidente Ferrari       Seguono i discorsi ufficiali, prima il sindaco Verdi, poi don
la possibilità di poter celebrare una cerimonia “intima”:        Luigi Cortesi che evidenzia alcuni episodi della storia del
vessillo sezionale, gagliardetti della zona e gruppi amici,      gruppo, il capogruppo Marco Rossetti con parole appro-
Santa Messa al campo sportivo con presenze su invito o           priate va dritto al cuore dei suoi alpini e non solo.
prenotazione. Al sì del presidente si il via all’organizzazio-   Per ultimo il presidente Ferrari che, insieme ai consiglie-
ne. A mano a mano che passano le settimane il quadro             ri sezionali presenti, Frigeni, Bellanti e Rasmo, omaggia
della situazione si fa più chiaro; si lavora serratamente per    il gruppo con una pergamena a ricordo dell’anniversario
sistemare il tutto come da programma.                            e dell’impegno centenario. sempre messo sul campo dal
Arriva il 20 Settembre 20, il grande giorno, la data che era     Gruppo stesso. Si conclude la cerimonia con l’ammaina-
già stata designata per la celebrazione del Centenario.          bandiera e il saluto al vessillo.
Da veri Alpini, anche con tutte le difficoltà del momento,       Nella mattinata del 20 Settembre 2020 si è respirata tanta
tutto è stato preparato e studiato nei minimi dettagli, ma       voglia di esserci e di ripartire, di riprendere piano piano
la tensione e la paura di sbagliare aleggiano sempre. Inizia     quella normalità che vogliamo torni ad essere per tutti.
la cerimonia: ingresso del vessillo sezionale, alzabandiera e
benedizione del nuovo gagliardetto donato dalla famiglia                                                       Nicola Greggia

                                 Cusio
                      UNA CROCE SUL MONTE AVARO
C’è una grande croce tutta nuova al monte Avaro. Siamo           natore della zona Hans Quarteroni ed una rappresentan-
in Alta Valle Brembana, laddove si conclude la vallata che       za dei ragazzi che lo scorso anno avevano partecipato al
da Olmo al Brembo sale e alla cui testata, a circa 2000          campo scuola e con loro un rappresentante del Patronato
mt di quota slm, sta un vasto pianoro, celebrato alpeg-          San Vincenzo.
gio al centro del quale c’è la Baita del Carpen, un tempo        La manifestazione si è incentrata sulla benedizione da
riparo dei mandriani e da decenni ormai, previo accurato         parte del parroco don Lino Ruffinoni della nuova croce
recupero, sede estiva degli alpini del gruppo di Cusio.          dedicata a tutti i defunti dell’alta valle in tempo di pande-
E si arriva all’oggi. Nei pressi della baita nel 1979 era sta-   mia e di un cippo in pietra riproducente la colonna mozza
ta eretta una grande croce lignea fortemente deteriorata         dell’Ortigara realizzata da Gianantonio Todeschini.
ormai dal tempo e dalle intemperie. Tale datazione si de-        Carlo Manzinali ha spiegato che la scultura è dedicata al
sume da una targa lapidea rinvenuta alla cima della croce        centenario della sezione. Ha presenziato all’incontro pure
e recuperata dal capogruppo Delio Paleni. Ecco dunque la         una delegazione dell’Associazione nazionale paracaduti-
necessità della sostituzione del simbolo della cristianità       sti con labaro.
                                                                                                                                   Cronaca dai gruppi

di cui si sono fatti carico le penne nere cusiesi che hanno                                                    Sergio Tiraboschi
voluto coinvolgere nell’iniziativa i gruppi di Averara, Santa
Brigida, Olmo al Brembo ed Ornica.
La benedizione della nuova croce è avvenuta nella mat-
tinata di sabato 1 agosto con una buona partecipazio-
ne di penne nere con i gagliardetti di gruppo, presenti
pure rappresentanze da fuori valle. Hanno presenziato in
rappresentanza della Sezione di Bergamo il consigliere
sezionale Matteo Brumana, il coordinatore media Valle
Brembana e consigliere Giuseppe Rasmo, il vicepresidente
dell’Area 2 Giuseppe Bonaldi che ha rimarcato l’impegno
degli alpini a non fermarsi mai, ad essere sempre pronti a
rispondere al bisogno. Presente ovviamente pure il coordi-
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