Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze

Pagina creata da Aurora Mauri
 
CONTINUA A LEGGERE
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Piano
Integrato
  Università degli Studi di Firenze

    2019-2021
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Piano
Integrato
  Università degli Studi di Firenze

    2019-2021
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Indice

Presentazione                                                                                   5

Sezione 1 | Il processo di pianificazione                                                       7
1.1 Il piano integrato, l’organizzazione e il capitale umano                                    9
1.2 Principi e elementi di pianificazione                                                      10

Sezione 2 | Dalla pianificazione strategica alle performance                                   13
2.1 Performance istituzionale                                                                   15
2.2 Fonti per la pianificazione integrata                                                       17
     2.2.1 Piano strategico                                                                     17
     2.2.2 Altri piani                                                                         18
     2.2.3 Il performance budgeting                                                             21
     2.2.4 I riscontri degli organi di valutazione e controllo                                 22
     2.2.5 Il coinvolgimento dell’utente                                                       23
2.3 Le connessioni alle linee di performance                                                   33

Sezione 3 | La performance organizzativa                                                       35

Sezione 4 | La performance di struttura                                                        49

Sezione 5 | La performance individuale                                                         55
5.1 La performance individuale                                                                 57
5.2 Titolari di funzione e relativi obiettivi                                                  58
5.3 Il personale B-C-D e i relativi obiettivi                                                  59

Sezione 6 | Analisi del rischio, prevenzione della corruzione e promozione della trasparenza   63
6.1 Analisi dei rischi per la salute, la sicurezza, danni informatici e reputazionali          65
6.2 Prevenzione della corruzione e promozione della trasparenza                                67

Allegati                                                                                       69
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021
Piano Integrato - Università degli Studi di Firenze
Presentazione

Il Piano Integrato 2019-2021 di seguito pre-       Nella volontà di confermare nella sostanza          Secondo le indicazioni normative, l’appro-
sentato costituisce la quarta edizione del         l’impianto già adottato, esito a sua volta di       vazione del Piano integrato è stata prece-
Piano Integrato dell’Ateneo fiorentino, oltre      un processo di revisione compiuto sulle indi-       duta dalla approvazione del Sistema di Mi-
le precedenti tre edizioni del previgente Pia-     cazioni ricevute da ANVUR e dal Nucleo di va-       surazione e Valutazione delle Performance.
no delle Performance. Esso assolve alle in-        lutazione nel 2017, il documento che segue si       Quest’ultimo documento, mantenendo l’ar-
dicazioni normative del D.Lgs. 150/2009 ed         pone anche l’obiettivo di semplificare la let-      ticolato impianto già in atto, estende la logi-
è redatto secondo le indicazioni ricevute da       tura ed ottimizzare l’uso del rinvio a docu-        ca e la configurazione di quanto esposto nel
ANVUR a partire dal 2015, con qualche mag-         menti e dati di riferimento a cui occorra far ri-   Piano non solo a tutte le autonomie organiz-
giore libertà ritenuta vantaggiosa per dare        chiamo senza replicarne il contenuto.               zative di Ateneo, ma anche ad ogni catego-
maggiore enfasi agli aspetti sostanziali.          Il Piano Integrato, così come strutturato, in-      ria di personale in esso inquadrato, dal livel-
Quale documento di riscontro alle norme in         troduce lo scenario della performance istitu-       lo apicale del Direttore Generale, ai Dirigenti,
materia di performance organizzativa ed in-        zionale in cui le scelte politiche ed operative     RAD, EP di processo, titolari di funzione e in-
dividuale, esso definisce gli obiettivi, gli in-   si collocano, fa sintesi e tesoro degli elemen-     carichi e personale tutto.
dicatori ed i target su cui si basano la misu-     ti di programmazione che occorre integrare e        Le logiche pervasive ed omnicomprensive del
razione, valutazione e rendicontazione delle       rendere attuabili con azioni concrete, tratta       Piano integrato sono state accompagnate e
performance.                                       come oggetto di interesse centrale la perfor-       verranno nel tempo sostenute da processi di
Quale documento di applicazione delle “Linee       mance organizzativa e quella individuale.           formazione, di coinvolgimento, partecipazio-
guida per la gestione integrata del ciclo del-     La performance di struttura, quand’anche            ne, responsabilizzazione già avviate con ap-
le performance delle Università statali italia-    non espressamente richiamata nelle norme            prezzabili esiti.
ne”, esso rappresenta lo sforzo di interpreta-     e nel permanere del dibattito circa la sua re-
re e valutare l’attività amministrativa nel più    lazione con la performance organizzativa, co-                                 Il Direttore Generale
ampio contesto accademico, facendo pertan-         stituisce uno snodo di pregio ed un elemen-                                    D.ssa Beatrice Sassi
to sintesi della pianificazione strategica, del-   to di ulteriore integrazione e di rilevante inte-
la programmazione operativa, della pianifi-        resse tenuto conto dell’articolazione interna
cazione economico finanziaria, e di ogni altro     dell’Ateneo e della sua multiforme e poliedri-
atto di programmazione di rilievo nell’ordina-     ca composizione.
mento universitario e per il funzionamento         La stesura del Piano Integrato del triennio di
dell’Ateneo.                                       interesse beneficia della contemporanea re-
La redazione del presente Piano reca elemen-       dazione ed approvazione del Piano Strategi-
ti di continuità, di semplificazione e di im-      co relativo allo stesso triennio a cui pertanto
plementazione rispetto al precedente, rap-         esso si ispira, e fa riferimento, quale annesso,
presentando la sua stessa composizione un          ai piani strategici redatti in conformità dalle
esercizio continuo verso la schematicità, il       strutture dipartimentali.
pragmatismo realizzativo, il miglioramento         Ruolo di rilievo per la declinazione delle scelte
dell’azione amministrativa e della sua misu-       è assunto dagli stakeholder cui il Piano anche
rabilità in termini di efficacia, efficienza ed    è rivolto con un’attenzione particolare agli
economicità.                                       studenti, i servizi verso i quali la tecnostrut-
La “ciclicità” della performance consente di       tura di Ateneo, oltre che la politica, conside-
riproporre una nuova fase di programmazio-         ra un obiettivo di assoluto, prioritario, dove-
ne attraverso gli strumenti di monitoraggio        roso riferimento.
nel tempo arricchiti ed in uso, indipendente-
mente dal fatto che non si sia ancora formal-
mente chiusa la rendicontazione dell’edizio-
ne del Piano immediatamente precedente,
ed in specie, la valutazione delle azioni fissa-
te per l’anno 2018, rispetto al quale il presen-
te piano si pone in continuità.
6   Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021
sezione 1 • Il processo di pianificazione   7

Il processo
      di
pianificazione
     sezione 1
8   Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021
Il processo
                                                                                          di
                                                                                   pianificazione
                                                                                                                    sezione 1

1.1 Il Piano Integrato,                            mento necessario a garantirne il funziona-           Ciò per la diversa rilevanza che le figure assu-
l’organizzazione e il capitale                     mento, reti professionali che impostano dia-         mono nella cornice delle disposizioni contrat-
umano                                              loghi fra soggetti che svolgono analoghe fun-        tuali e delle relative prerogative gestionali.
La realizzazione del Piano Integrato e degli       zioni; ciò consente di agevolare i confronti, le     La premessa assume particolare rilievo nel-
obiettivi in esso definiti è affidata alla com-    uniformità procedurali, l’ottimizzazione dei         la definizione di alcune parti del Piano Inte-
ponente tecnico amministrativa di Ateneo.          processi, gli investimenti formativi. La rete        grato. In particolare la definizione delle re-
Essa è tradizionalmente definita come com-         professionale inoltre costituisce una forma          ti professionali e degli incarichi ad esse rife-
ponente di supporto alle attività didattiche e     di valorizzazione del personale in esso impe-        riti è l’elemento di pregio nel contesto del-
scientifiche interpretate dalla componente         gnato. Si ricordano: le reti fra RAD, fra RAD e      la declinazione della performance individua-
docente. Nei più evoluti sistemi essa è ormai      Dirigenti, fra RAD di processo e funzioni spe-       le; per il personale con incarico essa infatti si
invece caratterizzata da una professionali-        cialistiche di Dipartimento in esso coinvolti,       concretizza e si declina, nonché misura, sugli
tà autonoma, specifica, distinta e al contem-      fra Funzioni Specialistiche di omogeneo con-         obiettivi di funzione, trattati al paragrafo 3.4
po integrata con quella didattico-scientifica,     tenuto. La recente visita ANVUR per l’accre-         del SMVP 2019. Il presente Piano Integrato
ad essa coesa per il raggiungimento di mede-       ditamento, in proposito, ha annotato come            viene redatto quindi nell’auspicabile conti-
simi obiettivi cui ciascuno tende con i propri     esperienza da perseguire il modello dei refe-        nuità degli assetti organizzativi del funzio-
mezzi, strumenti, azioni.                          renti della Qualità attivati nelle Scuole che        nigramma, ancorché la trattativa sindacale
Il Piano Integrato presuppone e sottende l’e-      costituiscono, appunto, una ulteriore espres-        non sia ad oggi conclusa.
sistenza di una organizzazione e considera il      sione di questo concetto di reti organizzate         Come detto, costituisce elemento di rilievo
capitale umano come la più importante leva         per Funzioni Specialistiche.                         inoltre il fatto che il Piano Integrato si rivolga
di conduzione di essa verso i risultati attesi.    Il modello organizzativo, sopra esposto, fon-        finalmente a tutto il personale di Ateneo con
Nell’Ateneo fiorentino, la riorganizzazione        dato sulla mappatura dei processi, e faticosa-       il pregevole coinvolgimento in esso anche del
avviata con decreto del Direttore Generale del     mente affermatosi anche con elementi di di-          personale di categoria B, C e D senza incarico,
26 febbraio 2015, n. 344 — prot. n. 25649 (Li-     scontinuità (rotazione degli incarichi e sele-       fino a quest’anno impegnato invece nei pro-
nee Guida per la riorganizzazione delle fun-       zioni per il conferimento), aveva una valenza        getti che, giusto accordo sindacale del 2009,
zioni tecnico amministrative d’Ateneo) è sta-      sperimentale, il cui rinnovo è in fase di defi-      costituivano la cornice per la definizione della
ta conclusa nel 2017. Essa risulta esposta al-     nizione. Infatti, agli incarichi di funzione so-     produttività. Questi ultimi avevano solo con
la pagina del sito, ove sono menzionati tut-       pra menzionati fino al 31.12.2018 è stata corri-     enorme sforzo raggiunto da ultimo un accet-
ti i decreti attuativi del percorso dichiarato e   sposta un’indennità la cui erogazione da fon-        tabile livello di coerenza con le logiche e l’im-
progressivamente attuato.                          di contrattuali è stata possibile in esecuzio-       pianto della performance organizzativa ma
I due elementi di rilievo, organigramma e fun-     ne di un accordo sindacale, essendo la mate-         ne restavano, di fatto, avulsi.
zionigramma, sono rispettivamente visibili         ria oggetto di contrattazione.                       Con l’accordo del 17 dicembre 2018, il sud-
sulla pagina menzionata, aggiornata con gli        Il tema deve essere dunque riproposto alla           detto personale entra pienamente nella lo-
ultimi interventi organizzativi. Il primo perse-   trattativa sindacale ed è all’ordine del gior-       gica della performance organizzativa e della
gue una visione organizzativa unitaria e offre     no dei lavori del tavolo nella più articolata cor-   performance individuale definite nel presen-
una cornice di riferimento omogenea alle en-       nice della nuova contrattazione generale da          te documento nella misura e con le modalità
tità caratterizzate da autonomia organizza-        discutere ed affrontare auspicatamente in            descritte nel SMVP. L’accordo segue la sotto-
tiva al fine di garantire il coerente loro ope-    tempi brevi. Nelle more intanto, la Direzione        scrizione del nuovo CCNL-Comparto Istruzio-
rare con la totalità delle strutture dirigenzia-   Generale ha adottato due provvedimenti:              ne e Ricerca, avvenuto il 19 aprile 2018, che
li e dipartimentali. Alle dimensioni struttura-    • uno sulla sospensione delle indennità (e           impegna l’Amministrazione nella concerta-
li, infatti, l’organizzazione aggiunge obiettivi       indirettamente delle funzioni) ai titola-        zione di un nuovo accordo integrativo. Esso
strategici e funzioni trasversali a garanzia di        ri delle Funzioni Specialistiche e Funzio-       ha imposto, relativamente alla valutazione
una sostanziale convergenza dell’operare dei           ni di Responsabilità (prot. n. 222305 del        della performance individuale del personale
Centri di autonomia alle funzioni dirigenziali.        20/12/2018);                                     di cat. B, C e D, variazioni all’attuale approccio
Il secondo tende a tessere intorno alle strut-     • uno di prosecuzione senza indennità ai ti-         previsto dal precedente Contratto Nazionale
ture, e parimenti all’interno di esse quale ele-       tolari di Unità Funzionali (prot. n. 1246 del
                                                       03/01/2019).
10     Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021

     e dai successivi accordi integrativi. Si è gene-        Quali che siano le forme, piuttosto vincolate        • Piano Strategico;
     rata pertanto la necessità di comporre in ar-           e non esaurienti, di valorizzazione del perso-       • Piani triennali per il reclutamento del per-
     monia tale previsione contrattuale con le di-           nale, il capitale umano di Ateneo cui il Piano           sonale docente, tecnico-amministrativo e
     sposizioni di legge in materia di Sistema di            Integrato è rivolto è l’interprete unico delle           collaboratore linguistico;
     Valutazione. Come noto, ai sensi dell’art. 7 c.1        aspettative di risultato in esso descritte per       • Piano Edilizio;
     D.lgs. 150/2009 novellato dal D.lgs. 74/2017,           il raggiungimento delle quali rileva ogni con-       • Bilancio previsionale triennale;
     le amministrazioni pubbliche hanno l’obbli-             tributo professionale e comportamentale op-          • Programmazione triennale ministeriale
     go di valutazione della performance organiz-            portunamente supportato dalle conoscenze                 (Pro3);
     zativa e individuale; a tal fine, adottano e ag-        e consapevolezze individuali e dall’assetto          • Piano triennale per la prevenzione della
     giornano annualmente, previo parere vinco-              organizzativo ormai a regime.                            corruzione e della trasparenza.
     lante del Nucleo di Valutazione, il Sistema di                                                               Completano il quadro della pianificazione an-
     Misurazione e Valutazione della Performan-              1.2 Principi e elementi di                           che gli ulteriori atti programmatori approva-
     ce. Si sono pertanto creati i presupposti per           pianificazione                                       ti dagli Organi centrali relativi a specifici am-
     il superamento del datato approccio basato              Il Piano Integrato è uno dei primari strumenti       biti di attività come ad esempio, quelli relati-
     su progetti di produttività e per la costituzio-        di pianificazione di Ateneo. Sicuramente rap-        vi alla comunicazione e all’internazionalizza-
     ne di un’unica piattaforma che uniformi la va-          presenta il documento più significativo per la       zione, e quelli adottati dalle Strutture aventi
     lutazione di tutto il personale, incluso quello         componente tecnico-amministrativa. Si po-            caratteristiche di autonomia anche e soprat-
     appartenente alle cat. B, C e D non titolare di         ne in linea e a sintesi di altri strumenti di pia-   tutto a declinazione strategica delle decisioni
     alcun specifico incarico. Per inciso, considera-        nificazione dell’Ateneo dettagliando le linee        degli Organi centrali.
     to che stiamo parlando del 90% del persona-             strategiche definite dal Governo dell’Ateneo         Nondimeno la pianificazione integrata re-
     le tecnico amministrativo, la modifica intro-           in obiettivi e azioni specifiche e operative re-     cepisce e rielabora anche direttamente, ol-
     dotta è di notevole portata ai fini della coe-          lative a ciascun anno di pianificazione. Speci-      tre che per via degli indirizzi degli Organi, le
     sione di tutto il personale che si vede adesso          fica quindi il quadro delle performance atte-        istanze normative e di valutazione naziona-
     collocato ai fini valutativi su un’unica piatta-        se nel periodo di riferimento e formalizza gli       li e locali. Per l’anno 2018 infatti si devono ci-
     forma. Il 17 dicembre 2018, dopo un articola-           obiettivi e le azioni necessarie, allocando al       tare alcuni eventi avvenuti che hanno un im-
     to e complesso confronto con i Sindacati, si            contempo risorse e definendo le responsabi-          patto certo sul sistema delle performance:
     è giunti alla sigla dell’ “Ipotesi di accordo per       lità per la loro realizzazione.                      1. l’assegnazione del Fondo del Ministero
     la determinazione dei criteri per l’attribuzio-         In questa sua primaria funzione, il Piano re-            dell’Istruzione, dell’Università e della Ri-
     ne dei premi correlati alla performance — an-           cepisce altresì le istanze dei portatori di inte-        cerca destinato a ben nove Strutture di ri-
     no 2019”, che in estrema sintesi, si sostanzia-         resse, soprattutto dei primari fruitori dei ser-         cerca dell’Ateneo a conclusione del ricono-
     no nel ribaltamento della Performance Orga-             vizi erogati, ed è sensibile anche alle novità,          scimento dei “Dipartimenti universitari
     nizzativa su tutto il personale di categoria B,         alle sollecitazioni e alle conoscenze acquisite          di eccellenza” che sono stati assunti dalla
     C e D (con incarico e senza incarico) seppur in         che provengono dall’ambiente in cui l’Ateneo             pianificazione nel corso dell’esercizio 2018
     percentuale calmierata, e nell’inserimento di           vive e che hanno caratterizzato i recenti eser-          in una corsia realizzativa prioritaria impo-
     Obiettivi di struttura, elementi che approfon-          cizi e specificamente l’ultimo.                          sta dalla necessità di fornire tempestiva
     diremo nei paragrafi dedicati.                          Il Piano integrato del triennio è pertanto svi-          rendicontazione;
     Il nuovo Contratto sopra ricordato e la sua de-         luppato in coerenza con le linee di indirizzo
     clinazione decentrata conferiscono leve ge-             espresse dagli Organi di governo e dagli or-
     stionali per arricchire di ulteriori elementi e         gani direzionali, formalizzate nelle principali
     supporto le finalità perseguite dal Piano. In           fonti di pianificazione dell’Ateneo, che saran-
     particolare, è dedicata alla valorizzazione             no dettagliate nel Capitolo 2. A titolo esem-
     del capitale umano, già perseguita nel Pia-             plificativo e non esaustivo si citano:
     no Strategico, la linea di performance nume-
     ro “5. Valorizzazione delle risorse e benessere
     organizzativo”.
sezione 1 • Il processo di pianificazione   11

2. il Contratto Collettivo Nazionale di Lavo-         L’impianto generale del Piano Integrato 2019-
    ro relativo al personale del comparto istru-      2021 è in buona sostanza quello definito nel
    zione e ricerca per il triennio 2016-2018 si-     Piano precedente (2018-2020), ma è arricchi-
    glato il 19 aprile 2018, anche in relazione al-   to da una particolare aderenza agli altri pia-
    le novità normative introdotte dal D.lgs. n.      ni d’Ateneo (e in particolare al Piano Strate-
    74/2017 del 25 Maggio 2017, modificative          gico 2019-2021 di simultanea stesura) e da
    del D.lgs. n. 150/2009 del 27 Ottobre 2009        una maggiore e più stringente connessione
    in tema di valutazione della performan-           agli elementi di bilancio destinati al conse-
    ce dei lavoratori pubblici. Esso ha avuto un      guimento degli obiettivi (performance bud-
    forte impatto e ha imposto di rendere coe-        geting). L’analisi degli elementi di contesto e
    rente con il nuovo quadro normativo l’im-         quella di posizionamento dell’Ateneo nel pa-
    pianto valutativo del personale di catego-        norama istituzionale precedono la trattazio-
    ria B-C-D attraverso la costituzione di una       ne e la definizione delle linee di performance.
    nuova piattaforma;                                I principali dati di presentazione dell’Ateneo
3. le indicazioni formulate dal Nucleo di Valu-       sono diffusamente disponibili in altri docu-
    tazione in occasione della “Validazione del-      menti di rendicontazione e programmazione,
    la Relazione della performance 2017” e nel-       ed in particolare quelli sulla storia dell’Ateneo
    la “Relazione Annuale 2018”;                      e quelli sui principali fenomeni dimensionali e
4. la “Restituzione dei risultati della visita” ri-   relativi alla sostenibilità sociale e ambientale
    lasciata dalla Commissione di esperti del-        nel Bilancio Sociale 2017.
    la valutazione ANVUR a seguito della vi-          Tali elementi, opportunamente integra-
    sita in loco per l’accreditamento periodico       ti fra loro, favoriscono l’elaborazione del Pia-
    del 22-26 ottobre 2018. Si tratta di un do-       no stesso. Di tutti questi elementi si tratte-
    cumento di sintesi consegnato al termine          rà nelle pagine che seguono per le evidenti ri-
    della visita che, in attesa della più esausti-    percussioni sulle operazioni di pianificazione,
    va e completa relazione finale, costituisce       che terranno altresì conto delle recenti deli-
    ad oggi il solo materiale di riferimento;         berazioni degli Organi relative al riassetto
5. la “Relazione sui processi di Assicurazio-         scientifico e funzionale dei Dipartimenti en-
    ne della Qualità e sull’attività del Presidio     trato in vigore a partire dal 1 gennaio 2019,
    della Qualità di Ateneo per l’anno 2017” del      che ha determinato una diminuzione nu-
    marzo 2018.                                       merica dei Dipartimenti da 24 a 21 attraver-
Il Piano Integrato infine recepisce e traduce in      so procedimenti complessi di soppressioni e
azioni programmate le indicazioni degli sta-          fusioni.
keholder ed in particolare dei fruitori dei ser-
vizi, sia di quelli già attivi che di quelli poten-
ziali. In questo contesto infatti, assumono un
particolare rilievo le indicazioni e valutazio-
ni da loro espresse nella definizione e nel mi-
glioramento dei servizi e quelle raccolte nella
valutazione finale d’anno sui servizi fruiti. Es-
si assumono infatti, prima ancora che il ruo-
lo di valutatori, quello di propulsori dell’azio-
ne amministrativa. In questo senso le loro
istanze, anche rilevate dalle indagini di custo-
mer satisfaction oltre che direttamente as-
sunte, costituiscono privilegiati elementi di
programmazione.
12   Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021
sezione 1 • Il processo di pianificazione   13

      Dalla
pianificazione
   strategica
    alle
performance
     sezione 2
14   Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021
Dalla
                                                                                pianificazione
                                                                                   strategica
                                                                              alle performance
                                                                                                                            sezione 2
2.1 Performance istituzionale                        Metrica                                                  Posizionamento fra          Quota sul sistema
Costituisce necessaria premessa alla tratta-                                                                   gli atenei pubblici               (%)
zione dei temi successivamente esposti, l’e-         Valore FFO assegnato                                               7                        3,4
videnza del contesto di riferimento in cui l’A-      Numero di docenti e ricercatori                                    7                        3,3
teneo opera e si colloca. Il SMVP definisce ta-      Costo del personale di ruolo                                       7                        3,4
le contesto “Performance istituzionale”; essa        Numero studenti regolari entro il primo anno                       7                        3,5
lungi dall’avere una rilevanza valutativa, as-       IRFS VQR 2011-2014                                                 7                        3,6
sume un interesse specifico per dare conto           IRAS 2. Politiche reclutamento Personale
                                                                                                                        8                          4,0
della collocazione dell’Ateneo rispetto agli         VQR 2015–2017
indicatori nazionali e per comparare le sue          Autonomia responsabile                                             8                          3,4
performance a quelle degli altri Atenei, non-        Dipartimenti di eccellenza                                         4                          5,1
ché per conoscere e valutare l’impatto e le ri-      Ammontare contribuzione studentesca                                8                          2,9
cadute delle successive decisioni di Piano sui       Indicatori di sostenibilità (PROPER)                               8                          3,0
grandi assi di sistema.
La performance istituzionale dell’Ente è in          • Tavola 1
                                                     Posizionamento dell’Ateneo fiorentino in relazione agli altri atenei statali italiani
questo senso determinata dai risultati gene-         Fonte: rielaborazioni di dati ministeriali: FFO 2018 (DM 587 dell’8 agosto 2018), CercaUniversità,
rali conseguiti negli ultimi esercizi e definiti     Statistica e Studi, PROPER.
in relazione al livello dimensionale e di conte-
sto in cui l’Ateneo opera. Tali risultati rivesto-
no un particolare rilievo nella definizione del-
le politiche generali dell’Ateneo, fissate nei       domanda di formazione e dai risultati conse-             da parte degli atenei pubblici (2,9%, osserva-
principali strumenti di indirizzo e di program-      guiti nei recenti esercizi nei principali obietti-       to con riferimento all’esercizio 2016). Ciò av-
mazione triennale, e primariamente nel Pia-          vi istituzionali1.                                       viene non tanto per una più bassa numerosi-
no Strategico di Ateneo cui si rinvia per i prin-    Sulla base dei dati più aggiornati, l’Ateneo             tà degli studenti (3,5% degli studenti iscritti
cipali approfondimenti.                              si caratterizza per un allineamento fra l’in-            ad atenei pubblici italiani entro un anno dalla
Nel rinviare ad altri strumenti di rendiconta-       cidenza dei proventi da finanziamento pub-               durata normale del corso) quanto per la mi-
zione e pianificazione per una diffusa presen-       blico (3,4% del complesso del FFO agli ate-              nore contribuzione media per studente, che
tazione generale dell’Ateneo (Bilancio socia-        nei statali) e l’incidenza del costo del perso-          ammonta nel caso di Firenze a circa mille eu-
le 2017 e Piano Strategico 2019-2021), si sot-       nale di ruolo sul sistema nazionale (3,4% de-            ro, significativamente più bassa di quella me-
tolinea che in questa sede, e specificamente         gli assegni fissi corrisposti negli atenei sta-          dia nazionale. Questa situazione è descrit-
per le conseguenze che ne derivano sul siste-        tali). È invece decisamente più bassa l’inci-            ta nel Piano Strategico come punto di forza
ma delle performance, rilevano i livelli presta-     denza dei proventi da contribuzioni studen-              dell’Università di Firenze.
zionali dell’Ente confrontate con quelle del si-     tesche sul complesso del gettito nazionale               I dati beneficiano in particolare delle buone
stema universitario nazionale nel suo com-                                                                    prestazioni nella VQR 2011-14 (IRFS=3,57%
plesso. In questa chiave è possibile valuta-                                                                  del sistema nazionale), che portano ad un pe-
re le performance istituzionali in relazione
                                                     1
                                                       La modalità di determinazione delle quote del          so della componente premiale (3,56%) più
                                                     FFO è sostanzialmente invariata rispetto al pre-
alle quote di sistema attratte e gestite, evi-       cedente esercizio: la quota base è assegnata per il
                                                                                                              alto rispetto al peso di quella base (3,40%).
denziando e dimensionando le performan-              69% su storico, perequazione e altri parametri resi-     Dato questo da leggersi positivamente. Per
ce stesse dagli scostamenti positivi o nega-         duali, mentre per il restante 31% sulla base del co-     quanto concerne la quota premiale, inoltre,
tivi rispetto ai parametri di sistema. Per ta-       sto standard per studente (nella sua nuova moda-         si registra un ulteriore netto miglioramen-
                                                     lità di calcolo dettata dal DM n. 585 del 8 agosto
le approccio può trovare applicazione specifi-       2018, che comprende anche lo studente iscritto un
                                                                                                              to dell’indicatore IRAS2, calcolato in base al-
ca un’analisi comparativa con gli altri Atenei       anno oltre la durata normale). Nella quota premia-       la valutazione delle politiche di reclutamen-
Statali dedotta dalle banche dati del MIUR           le sono confermati i parametri di distribuzione con      to del triennio 2015-2017 e dei dati relativi alla
(Statistica e Studi, PROPER, …) ed in parti-         impiego dei risultati della VQR 2011-14. In partico-     VQR 2011-2014 (dal 3,57% del 2017 al 4,02%
                                                     lare il 60% sulla base dei risultati della VQR 2011-
colare dal sistema di finanziamento pubbli-          2014, il 20% secondo i risultati raggiunti nella VQR
                                                                                                              del 2018), oltre ad un andamento in progres-
co, che riconosce un’erogazione dipendente           2011-14 dai nuovi reclutati, il 20% secondo le per-      sione dell’indicatore relativo all’autonomia
dal volume storico delle attività, da fattori di     formance conseguite nella cosiddetta “autonomia          responsabile (3,35%), quindi sostanzialmen-
                                                     responsabile”, ossia negli indicatori autodetermi-       te in linea con le dimensioni dell’Ateneo, an-
                                                     nati dagli atenei per i quali è premiato il livello di
                                                     miglioramento conseguito.
16      Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021

                                                          •     Indici                                             Valore Ateneo      Soglia di              Valutazione
                                                   Tavola 2                                                                           riferimento
                                                                                                                   2017     2016
                        Indicatori di sostenibilità D.lgs.
                              49/2012. Anni 2016 e 2017         Spese Personale
                          * Ancorché non sia definita una       (IP)
                                                                                                                   67,05% 67,22% Superiore: 80,00%                
                        soglia di riferimento, il valore è in
                        linea con quello dei Mega-atenei        Spese Indebitamento
                               italiani (di poco superiore).    (I DEB)
                                                                                                                   7,54%    7,67%     Non definita*               
                                                                Sostenibilità Economico Finanziaria
                                                                (I SEF)
                                                                                                                   1,18     1,17      Inferiore: 1,00             

     corché basato su fenomeni anche precedenti                 tore dà ampio valore alle capacità di ricerca e            fra le varie qualifiche in relazione alle propor-
     la relativa programmazione.                                di progettazione dell’Ateneo rispetto agli al-             zioni definite dalla quota di attrazione di FFO,
     Il posizionamento dell’Ateneo derivante                    tri competitors istituzionali. In questo am-               in un’ottica di sostenibilità prospettica che è
     dall’analisi del FFO è quindi confermato nel-              bito meglio di Firenze si sono posizionati so-             parte integrante dei processi interni di piani-
     la fascia dei “Mega-atenei”, al 7° posto fra gli           lo atenei con lunghe tradizioni ed eccellenze:             ficazione.
     atenei dimensionalmente maggiori, e preci-                 nell’ordine Bologna, Padova e Torino. Si di-               Si propone infine anche la consultazione de-
     samente compreso fra la posizione dell’Uni-                scosta positivamente dall’equilibrio (4,0%)                gli indicatori di sostenibilità definiti dal
     versità degli Studi di Torino e quella del Poli-           anche un altro indicatore della ricerca e pre-             D.lgs. 49/2012. Dalla loro analisi si osserva il
     tecnico di Milano.                                         cisamente quello relativo alla qualità del re-             maturare dei frutti di una corretta e oculata
     La Tavola 1 evidenzia in particolare l’alline-             clutamento (IRAS23). Fra gli indicatori che                gestione dell’Ateneo, capaci di creare un con-
     amento delle percentuali dimensionali alla                 si discostano invece negativamente trovia-                 testo favorevole anche per future manovre
     misura del 3,3-3,6%, ambito nel quale è po-                mo quello relativo al finanziamento da con-                espansive volte a incrementi di performan-
     sizionata l’incidenza dell’Ateneo sul siste-               tribuzione studentesca e quello relativo agli              ce e alla crescita del livello di erogazione dei
     ma nazionale (risorse, personale e relativi                indicatori di sostenibilità. Tali parametri sono           servizi.
     costi, studenti, qualità della ricerca, autono-            sotto-dimensionati stante la volontà dell’A-               La tabella sintetizza i principali indicatori di
     mia responsabile). Tale situazione di sostan-              teneo di applicare misure di contenimento                  sostenibilità dell’Ateneo. Il quadro di soste-
     ziale armonizzazione degli indicatori (sia di              alle spese per gli studi e la valutazione pon-             nibilità economico-finanziaria e di conte-
     domanda sia di offerta), meglio di ogni altra              derata di mantenere i mutui in essere nono-                nimento delle spese di personale è decisa-
     considerazione esplicita la piena sostenibi-               stante la presenza di utili di esercizio, come si          mente positivo. L’indicatore relativo all’in-
     lità e armonizzazione recuperate nel tempo                 dirà poco oltre.                                           debitamento, che apparentemente mostra
     dall’Ateneo e il suo raggiunto equilibrio.                 Sono pertanto interessanti i livelli di perfor-            la necessità di ulteriori miglioramenti, risen-
     Per contro, invece, alcuni valori discosta-                mance dell’Ateneo in relazione alle risorse as-            te della politica dell’Ateneo di mantenimento
     no dal citato equilibrio. Quello che si disco-             sorbite e, più ancora, i significativi risultati di        dei mutui in essere a fronte di una situazio-
     sta maggiormente verso l’alto è quello rela-               qualità ed eccellenza in ambito di ricerca, so-            ne di utile di esercizio che ne consentirebbe
     tivo ai “Dipartimenti di eccellenza”2. L’indica-           prattutto se paragonati al contenuto ricorso               l’anticipata estinzione, rinviata per ragioni di
                                                                di risorse economiche provenienti dal bacino               economicità e convenienza, misurata sui co-
                                                                studentesco e alla sostanziale assenza di in-              sti necessari all’estinzione.
     2
       Per rafforzare e valorizzare l’eccellenza della ricer-
                                                                debitamento. Dopo anni di significative con-               Per far comprendere la rilevanza fattuale e
     ca e come stabilito dalla Legge 11 dicembre 2016, n.
     232, l’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Uni-          trazioni, l’Ateneo quindi ha possibilità di cre-           l’impatto di detti indicatori, si menziona infi-
     versità e della Ricerca ha selezionato i migliori Di-      scere nel rispetto dei principi di sostenibili-            ne ed in ultimo il DM 873/2018 del 29 dicem-
     partimenti universitari selezionando 180 Diparti-          tà complessiva con politiche di reclutamento               bre 2018 che determina, sulla base di detti
     menti in tutta Italia sulla base della qualità e fat-
                                                                orientate a conseguire un armonico rapporto                indicatori, il contingente assunzionale delle
     tibilità dei progetti presentati e alle ricadute at-
     tese. I 180 Dipartimenti ricevono il fondo del mi-                                                                    Università statali per l’anno 2018, da cui risul-
     nistero dell’Istruzione destinato alle strutture di                                                                   ta che all’Ateneo sono assegnati 71,21 Pun-
     ricerca di eccellenza, pari ad oltre 1 miliardo di eu-     3
                                                                  L’IRAS2 è un indicatore della quantità e quali-          ti Organico (in sostituzione degli 81 PuOr di
     ro nel prossimo quinquennio. L’Ateneo di Firen-            tà dei prodotti conferiti dai neopromossi e neoas-
                                                                                                                           cessazioni verificatisi nel 2017), che saranno
     ze è tra i primi posti con 9 Dipartimenti scelti pre-      sunti di ogni Università nel periodo di riferimento
     valentemente nelle materie scientifiche e me-              (VQR 2011-2014). Tale modalità si riferisce al calco-      implementati con la programmazione inter-
     diche (Biologia, Chimica «Ugo Schiff», Lettere e           lo operato durante la VQR 2011-2014. Per le applica-       na del 2019 e con il relativo reclutamento. In
     Filosofia, Medicina Sperimentale e Clinica, Storia         zioni di FFO il parametro è calcolato in base alla va-     uno scenario proteso al reintegro del 100%
     Archeologia Geografia Arte e Spettacolo, Scienze           lutazione delle politiche di reclutamento del trien-
                                                                                                                           del turnover, si evidenzia come i PuOr asse-
     Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio»,          nio 2015-2017 e dei dati relativi alla VQR 2011-2014.
     Scienze della Terra, Scienze giuridiche, Statistica,       L’incremento ottenuto in questo parametro di-              gnati all’Ateneo rappresentino ancora una
     Informatica e Applicazioni «G. Parenti»). I nove           pende quindi dal buon risultato dell’esercizio VQR         quota minore (88%). Ciò in considerazione
     Dipartimenti ricevono 14 milioni di euro ogni anno         2011-2014 e dal buon numero in termini percentuali
     per 5 anni, con un peso sul sistema nazionale pari         di nuovi ingressi e progressioni di carriera nel trien-
     al 5,13%.                                                  nio 2015-2017.
sezione 2 • Dalla pianificazione strategica alle performance      17

anche della situazione di Atenei con parame-         2.2 Fonti per la pianificazione                       Il testo si pone in evidente continuità con
tri analoghi ai nostri, ma con maggiori entra-       integrata                                             quando disposto col precedente Piano e ten-
te da contribuzione studentesca e livelli di in-     Abbiamo menzionato al paragrafo 1.2 gli at-           de a consolidare i risultati già conseguiti nel
debitamento inferiori, che hanno avuto facol-        ti di pianificazione che questo documento             primo triennio e a rafforzare gli interventi
tà assunzionali anche superiori al 100%. Ad          tiene a riferimento per dedurre in modo in-           sugli obiettivi non completamente realizza-
esempio, dalla tabella dei conteggi analitici        tegrato il sistema degli obiettivi, oggetto di        ti, anche in conseguenza di fatti successiva-
si può osservare che a parità di indicatori del      diffusa trattazione nei capitoli 3 e 4, relativi      mente intervenuti e legati, primi fra tutto, al-
costo del personale (IP) e ISEF, gli Atenei con      alle performance generali, organizzativa, di          la formalizzazione degli obiettivi ministeriali
margine (differenza tra numeratore e deno-           struttura e individuale.                              o all’introduzione di nuove normative.
minatore dell’indicatore ISEF) più ampio in-         In questo paragrafo si affronterà una prima           Esso costituisce l’elemento di più diretto ri-
cassano più punti organico a scapito degli al-       disamina ed analisi di tali atti programma-           ferimento per la declinazione del Piano del-
tri. Ciò spiega il fatto che l’Ateneo di Firenze e   tori. Ricordiamo infatti che, oltre agli obiet-       le Performance in quanto esprime nella sua
quello di Padova, che hanno gli stessi indica-       tivi generali che l’Ateneo persegue per il solo       struttura la matrice degli obiettivi strategici
tori IP e ISEF, ma margini diversi (35 milioni di    fatto di appartenere al sistema (programma-           di più rilevante ispirazione dell’azione di Go-
euro per Firenze e 47 milioni di euro per Pado-      zione triennale, VQR, riequilibrio componen-          verno. Con i suoi punti cardine, la sua visione,
va) ottengono un turnover complessivo mol-           te FFO, indebitamento, dipartimenti eccel-            la sua analisi strategica, è la principale fonte
to diverso (88% versus 106%). È opportuno            lenti, costo standard, spese di personale, …)         che guida la programmazione, lo svolgimen-
poi rimarcare che l’assegnazione di PuOr non         che hanno trovato trattazione nel paragrafo           to e la valutazione di tutte le attività dell’A-
garantisce di per sé la fruizione se non attra-      precedente, l’Ateneo persegue obiettivi stra-         teneo, dal livello strategico a quello operati-
verso la sostenibilità in Bilancio e la reale ca-    tegici specifici quale momento di integra-            vo: gli obiettivi e le azioni contestualizzate
pacità di assunzione è quella lì definita.           zione della volontà politica negli ambiti e nei       nel presente Piano Integrato trovano quindi
Il citato DM assegna agli atenei le facoltà as-      momenti tecnostrutturali in cui si sviluppa la        in esso la primaria base fondante.
sunzionali nell’ambito di un quadro più gene-        pianificazione (programmazione del perso-             La visione pluriennale espressa dal Piano
rale definito da un DPCM recante “Disposizio-        nale, piano edilizio, programmazione dell’of-         Strategico viene sintetizzata nelle sei missio-
ni per il rispetto dei limiti delle spese di per-    ferta formativa, ecc.).                               ni che anche graficamente mostrano le prin-
sonale e delle spese di indebitamento da par-        Gli atti di programma che il Piano Integrato          cipali tensioni dell’Ateneo verso il migliora-
te delle università, per il triennio 2018-2020,      deve sintetizzare, rendere operativi e porre          mento e il potenziamento delle attività isti-
a norma dell’articolo 7, comma 6, del decre-         alla base dell’elaborazione delle linee di per-       tuzionali (chioma di un albero ideale). Alle ra-
to legislativo 29 marzo 2012, n. 49” di cui però     formance sono di seguito richiamati e breve-          dici dell’albero sono poste le linee strategiche
a oggi non sono noti i contenuti. Tratteremo         mente illustrati, con rinvio al relativo link per     relative al governo delle risorse che alimenta-
a seguire gli effetti di questi atti con il pro-     la lettura integrale.                                 no il funzionamento complessivo del sistema
gramma di reclutamento che rileva nella pia-         Il più rilevante fra questi strumenti è costi-        e specificamente le risorse umane e il patri-
nificazione integrata.                               tuito dal Piano Strategico, che verrà per pri-        monio.
È infine parte della performance istituzio-          mo esaminato.                                         La tecnostruttura ed il governo delle risorse si
nale la pianificazione delle azioni richieste                                                              pongono in asse trasversale e supportano gli
all’Ateneo nella cornice della Programma-            2.2.1 Piano Strategico                                slanci strategici. È appunto in questo ambi-
zione ministeriale ex DM 635 del 8 agosto            Nella medesima seduta in cui viene porta              to che si sviluppa la declinazione della perfor-
2016 (PRO3) per gli anni 2016-2018. All’at-          all’approvazione il presente documento, il            mance organizzativa, e più in generale la per-
to di questa programmazione sono conclusi            Consiglio di Amministrazione adotta il Pia-           formance di tutta l’organizzazione, intesa sia
gli obiettivi e le azioni programmate con de-        no Strategico 2019-2021. Si tratta di un Pia-         in senso unitario sia nelle varie articolazioni
libere degli Organi delle sedute del mese di         no che giunge alla sua seconda edizione e             previste. Parimenti nel Piano Integrato sono
dicembre 2016. A fronte della conclusione al         che è il frutto dell’esperienza acquisita con il      diffusamente presenti i presupposti della so-
31 dicembre 2018 della programmazione non            precedente Piano (2016-2018), e che benefi-           stenibilità e della qualità che imprimono l’a-
sono ancora noti gli esiti (attesi entro il 30       cia al contempo dell’esperienza maturata dal          zione di Governo in maniera trasversale.
giugno 2019) anche se non mancano elemen-            Rettore e dalla Squadra di governo nel primo          Rimandando al testo completo per approfon-
ti di monitoraggio interno. La rendicontazio-        triennio di mandato.                                  dimenti o ulteriori dettagli, si ritiene utile fa-
ne sarà oggetto di interesse nella Relazione                                                               re alcune brevi note sulle variazioni intercorse
delle performance di prossima stesura.                                                                     nella nuova edizione rispetto alla precedente:
18     Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021

     • Il processo di pianificazione diffusa entra           no un ruolo di particolare rilievo nel processo         sce di seguito elencazione di alcuni fra i prin-
        come elemento di matrice strategica, in-             di approvazione poiché è stato chiesto loro di          cipali atti programmatori e dell’eventuale
        cludendo la declinazione strategica nei Di-          esprimere parere preventivo sui contenuti del           link al materiale disponibile. In particolare, si
        partimenti a rafforzamento delle azioni              Piano e una declinazione specifica riferita alla        tratta di atti di pianificazione aventi rilevante
        volte al conseguimento degli obiettivi, ol-          singola Struttura in ragione delle proprie vo-          impatto sui processi organizzativi e sulla re-
        tre che di coesione e armonizzazione degli           cazioni scientifiche e didattiche.                      lativa programmazione.
        interventi                                           Al fine di rendere puntualmente eviden-
     • È stata rimossa la missione relativa al-              ti i legami e i richiami, nelle pagine dedicate         Programmazione del personale
        la sostenibilità (economica, sociale e am-           ad esplicitare le azioni inerenti gli obiettivi di      Nel mese di dicembre 2018 gli Organi di Go-
        bientale) che nel nuovo Piano viene consi-           performance, si darà atto della matrice stra-           verno hanno approvato il Bilancio di previsio-
        derata un presupposto generale all’azione            tegica di cui essi sono diretta declinazione.           ne e le determinazioni in ordine ai criteri e al-
        di indirizzo. Essa ha dato luogo ad iniziati-                                                                la consistenza della programmazione del per-
        ve importanti in tema di mobilità, instal-           2.2.2 Altri piani                                       sonale (verbale del CdA del 21 dicembre 2018).
        lazione di fontanelli di acqua potabile ne-          Gli Organi esprimono i propri indirizzi me-             Essa ha una valenza triennale e tratta conte-
        gli edifici universitari, realizzazione di pun-      diante atti programmatori e assumono de-                stualmente il reclutamento del personale do-
        ti di raccolta differenziata di rifiuti speciali,    cisioni di orientamento anche su specifici              cente e tecnico-amministrativo. Il Bilancio di
        creazione di orti universitari, organizzazio-        aspetti della gestione. Tali atti evidentemen-          previsione, in adesione alle linee programma-
        ne di corsi formativi ed eventi pubblici;            te trovano coerenza se non addirittura decli-           tiche di Governo, autorizza la spesa pari a 67
     • È stata espressamente prevista una mis-               nazione rispetto all’atto programmatorio per            PuOr.
        sione di carattere generale volta all’Assi-          eccellenza costituito dal Piano Strategico, di          Per il personale docente e ricercatore, a se-
        curazione della Qualità delle attività istitu-       cui si è appena detto. Di questa concordan-             guito della Nota strategica del Rettore “La
        zionali e dell’Amministrazione. Anch’essa,           za si registrano numerose evidenze, anche e             programmazione del personale docente
        come la sostenibilità, è considerata come            soprattutto per via dei ripetuti rinvii al Piano        triennio 2019-2021: linee di sviluppo per un
        un presupposto generale all’azione di indi-          Strategico contenuti nei vari documenti, pri-           Ateneo proiettato negli anni ’20”, è stata ap-
        rizzo e come tale irrinunciabile e fondante;         mi fra tutti il Piano edilizio e il Bilancio previ-     provata la destinazione di 50 PuOr per il 2019,
     • L’articolazione degli obiettivi è stata con-          sionale. Ciò ancorché l’asse temporale di pre-          e 25 PuOr rispettivamente per il 2020 e il
        tenuta rispetto al precedente Piano, favo-           disposizione dei vari atti non possa essere in-         2021. 17 PuOr sono destinati al reclutamento
        rendo la sintesi e la percezione immediata           vocato a comprova. È evidente però che in un            del personale tecnico-amministrativo. La re-
        degli assi prioritari di intervento. Gli obiet-      arco temporale triennale la programmazione              lativa programmazione di dettaglio sarà og-
        tivi strategici sono articolati in obiettivi di      risponde comunque e sempre alle strategie               getto di determinazioni degli Organi nella se-
        base (anziché in azioni, come nel preceden-          generali che sono state impostate ed esplici-           duta di gennaio 2019.
        te Piano) proprio a rafforzare il contenuto          tate, e che l’asse della programmazione ge-             Nell’ottica di dare continuità alla consistenza
        di indirizzo e delegano a strumenti derivati         stionale è in linea con le volontà strategiche:         della compagine del personale tecnico-am-
        la compiuta articolazione in azioni e conse-         questo positivo giudizio ha espresso la CEV             ministrativo e CEL e alle azioni di migliora-
        guente assegnazione delle responsabilità;            all’esito dell’analisi dei documenti al termine         mento e di perseguimento degli obiettivi, si è
     • Sono stati potenziati gli strumenti di ren-           della visita per l’accreditamento.                      optato per garantire un quantitativo di PuOr
        dicontazione e definiti in maniera più spe-          Nell’ambito dell’armonizzazione e della frui-           che garantiscano la sostituzione integrale al-
        cifica le metriche di calcolo degli indicatori       zione degli strumenti di pianificazione si rav-         le cessazioni (prevedibili), destinando 17 PuOr
        e i target da raggiungere.                           visano ancora elementi da migliorare, soprat-           per il 2019, 22 PuOr per il 2020 e 10 PuOr per
     L’iter di approvazione del Piano Strategico             tutto per ciò che riguarda la fase di comunica-         il 2021. Le citate destinazioni per entrambe
     si è snodato da una sua stesura partecipata             zione dei piani e la semplificazione di lettura         le componenti trovano corrispondenza nel-
     da parte della Squadra di Governo supporta-             per lo stakeholder, obiettivo questo contem-            la quantificazione del Budget triennale 2019-
     ta dagli uffici di coordinamento della Direzio-         plato anche dal Piano Strategico sulla missio-          2021. Per la specifica rilevanza nell’economia
     ne Generale, ad una presentazione in assem-             ne strategica della Comunicazione4. Si forni-           delle azioni di performance, viene allegata
     blea a tutto il personale avvenuta il 9 gen-                                                                    sub Allegato n. 1) la programmazione del per-
     naio 2019. Le strutture dipartimentali han-             4
                                                               Nell’ambito di uno dei Laboratori del progetto        sonale tecnico-amministrativo. Essa si ca-
                                                             “Good Practice” è emerso che tale criticità ci acco-    ratterizza per essere una programmazione di
                                                             muna a molti degli altri Atenei aderenti, per i quali
                                                             infatti si parla essenzialmente di coerenza fra Piani
                                                             di indirizzo e non di declinazione.
sezione 2 • Dalla pianificazione strategica alle performance     19

ampio respiro che struttura e raccoglie, non-          “5. Valorizzazione delle risorse e benessere        Piano della formazione
ché propone le valutazioni svolte di concer-           organizzativo”) attraverso la previsione di         Il Piano della formazione, approvato a fine
to con le strutture dipartimentali e centrali. Il      scorrimenti di graduatorie ove è presente           2018, è la sintesi di un processo di rilevazio-
confronto ha preso in esame i dati delle ces-          personale interno e progressioni economi-           ne del fabbisogno censito dal personale stes-
sazioni del triennio 2016, 2017 e 2018 e 2019-         che verticali nelle misure e nel rispetto dei       so, dibattuto nella Commissione Pariteti-
2021, e ha tenuto conto non solo delle aspet-          vincoli previsti dalle normative vigenti.           ca e arricchito di contributi direzionali. Di per
tative di reintegro del turnover (assestato-        Il valore previsionale del reclutamento del            sé rappresenta uno strumento di importan-
si per l’Ateneo di Firenze nel 2018 a 87,9%),       personale tecnico-amministrativo per il                te riferimento per le finalità di valorizzazione
ma ha altresì tenuto in considerazione il fab-      2019 ammonta a Euro 990.972, pari sostan-              del personale descritto nella linea “5. Valoriz-
bisogno di risorse legato agli attesi sviluppi      zialmente alla valutazione economica di 17             zazione delle risorse e benessere organizzati-
e obiettivi strategici. In questo senso la pro-     PuOr in servizio per sei mesi.                         vo”, garantendo a tutto il personale un age-
grammazione del personale tecnico-ammini-                                                                  vole accesso a nuove competenze e orientan-
strativo proposta è intimamente legata alle         Piano edilizio                                         do al contempo gli interessi e le esigenze for-
linee di performance e alle loro realizzabilità.    Alcune linee di performance che verranno nel           mative delle varie reti professionali ivi citate.
In specie essa sostiene le linee:                   seguito descritte, anche in continuità con il          Come di consueto contiene anche lo stanzia-
• Valorizzazione del patrimonio, nella par-         triennio precedente, declinano concretamen-            mento per i corsi inerenti la formazione obbli-
   te in cui propone il reclutamento di risor-      te e fanno proprie le specificazioni del Piano         gatoria e prevalentemente di quella correla-
   se professionali necessarie per sviluppare       edilizio. In specie si fa riferimento alle sche-       ta all’erogazione dei corsi per la sicurezza, og-
   la progettazione edilizia, l’esecuzione delle    de del Piano Edilizio medesimo che assicure-           getto delle azioni della linea di performance
   opere e il loro monitoraggio nonché ad as-       ranno le risorse per l’esecuzione delle relati-        “3. Potenziamento della sicurezza delle per-
   sumere nuove figure atte a garantire il ri-      ve azioni. Esse saranno puntualmente richia-           sone, dei dati e dei luoghi di lavoro”, per com-
   cambio generazionale; parimenti il conte-        mate nella declinazione delle azioni di perfor-        piere i quali il Piano della formazione prevede
   sto definito nella presentazione della li-       mance. Il valore complessivo del Piano Edi-            l’idonea disponibilità e copertura. Complessi-
   nea “3. Potenziamento della sicurezza del-       lizio ammonta ad Euro 56.674.800,20 per il             vamente il Piano vale 150.000 euro , oltre lo
   le persone, dai dati e dei luoghi di lavoro”     triennio 2019-2021.                                    stanziamento per la formazione obbligatoria.
   dà atto dell’attesa e già avviata operazio-      Esso è prioritariamente orientato a dare ri-
   ne di consolidamento delle figure profes-        scontro alle volontà strategiche in ordine a:          Programmazione acquisti
   sionali addette al Servizio prevenzione e        • Ristrutturazione edifici di alto valore archi-       In data 21 dicembre 2018 il Consiglio di Ammi-
   protezione;                                         tettonico, museale e cittadino (Brunelle-           nistrazione ha approvato la programmazione
• La trasversalità dell’innovazione informa-           schi, La Specola, Villa La Quiete);                 acquisti. Essa rispetta il dettato normativo e
   tica è strumentale alla realizzazione di tut-    • Messa in sicurezza di edifici vetusti e sedi         sintetizza le richieste di acquisti inerenti an-
   te le linee di performance e richiede per-          di attività didattica (Agraria);                    che il fabbisogno delle strutture per gli acqui-
   tanto un particolare investimento su figu-       • Sviluppo di nuovi investimenti per le                sti di importo superiore a 40.000 euro. Ove
   re atte a garantire la progettazione di sof-        aspettative di ampliamento di spazi de-             possibile essa accorpa ed aggrega acquisti di
   tware, la gestione ineludibile degli applica-       stinati alla didattica, alle attività di labora-    beni di uso comune per favorire economie di
   tivi, la sicurezza informatica;                     torio, allo sviluppo di progetti di eccellen-       scala e offrire strumenti di soddisfazione del-
• Infine, la programmazione prevede il con-            za (Anatomia patologica, Cubo, Co-wor-              le richieste di agile fruizione per le strutture
   solidamento/ampliamento delle figure                king, Ingegneria Santa Marta, Biologia ani-         (Accordi quadro).
   professionali destinate ai servizi, in parti-       male…);                                             La programmazione acquisti, in quest’ottica,
   colare finalizzate all’ampliamento dell’ora-     • Il Piano Edilizio impatta pertanto priorita-         è legata agli obiettivi di struttura e in specie
   rio di apertura delle biblioteche e per l’im-       riamente sulle linee di performance n. 2 e 3        enuclea le acquisizioni legate alla progetta-
   plementazione dei front-office studenti;            (Valorizzazione del patrimonio e Potenzia-          zione effettuata dai Dipartimenti di eccellen-
• Le scelte programmatiche in materia di re-           mento della sicurezza delle persone, dei da-        za, cui è stata data priorità.
   clutamento del personale tecnico-ammi-              ti e dei luoghi di lavoro) e supporta in alcu-
   nistrativo inoltre sono finalizzate a perse-        ni ambiti la n. 1 (Miglioramento dei servizi
   guire la valorizzazione del personale (linea        agli studenti).
20     Università degli Studi di Firenze • Piano Integrato 2019-2021

     Piano anticorruzione                                    cazioni prescrittive anche in ambito organiz-        mondo” e “Comunicazione e diffusione del-
     L’integrazione del presente Piano con il Piano          zativo.                                              la cultura universitaria”. La politica persegui-
     anticorruzione merita un focus specifico, esi-                                                               ta risulta inoltre dalle relazioni dei Prorettori
     to anche del dibattito intercorso in merito fra         Politiche per la qualità e la valutazione            agli Organi. Il Piano Integrato recepisce in va-
     ANVUR e ANAC. Infatti, mentre ANVUR nel-                interna                                              rie parti l’indicazione politica e in specie:
     le linee guida del 2015 ha sostenuto la neces-          L’Ateneo fiorentino garantisce la qualità delle      • Internazionalizzazione, principalmente
     sità che il contenuto del Piano Anticorruzio-           proprie attività istituzionali attraverso il con-       nelle linee “1. Miglioramento dei servizi agli
     ne fosse inserito nel contesto del Piano Inte-          trollo, la trasparenza e il miglioramento con-          studenti” e “5. Valorizzazione delle risorse e
     grato, ANAC ha ribadito la necessità che es-            tinuo di tutti i processi, con particolare atten-       benessere organizzativo”;
     so costituisca oggetto di un piano separato e           zione alle aree della didattica e della ricerca.     • Comunicazione, in tutte le linee.
     distinto.                                               Le politiche per la qualità e il funzionamen-        Il Piano Strategico Metropolitano è il Docu-
     Esso sarà portato in approvazione agli Organi           to degli Organi ad esse preposti sono defini-        mento che costruisce una visione condivisa
     in pari data rispetto al Piano Integrato.               te nel documento “Assicurazione della qua-           dello sviluppo del territorio metropolitano,
     Il Piano manterrà comunque una impostazio-              lità”, approvato dal Consiglio di Amministra-        coinvolgendo in maniera più diretta i princi-
     ne di sintetico richiamo al paragrafo 6.2.              zione nella seduta del 16 aprile 2014. Anche         pali soggetti istituzionali del territorio: Cit-
                                                             se tale documento non riveste le caratteristi-       tà Metropolitana di Firenze, Università de-
     Linee per lo sviluppo informatico di ateneo             che proprie di un documento di programma-            gli Studi di Firenze, Camera di Commercio di
     Fra le pianificazioni strategiche di Ateneo da          zione, tipicamente ancorato ad un periodo di         Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze. I
     integrare nel Piano e rendere operative non             pianificazione, è opportuno citarlo fra le fon-      soggetti pubblici e privati che hanno un ruolo
     può ad oggi ancora citarsi il Piano per l’in-           ti in questione proprio per la rilevanza e tra-      nello sviluppo economico, sociale, infrastrut-
     formatizzazione di Ateneo che invece inte-              sversalità della materia trattata e per il fon-      turale, culturale e ambientale del territorio, i
     ressa molteplici linee di performance in mo-            damento che costituisce nella pianificazione         cittadini e i vari livelli istituzionali costruisco-
     do trasversale oltreché specifico e costituisce         strategica.                                          no grazie al Piano Strategico un documento
     in molti casi lo strumento del miglioramento            Il Piano Integrato sintetizza tutti questi ele-      in grado di indicare le traiettorie di sviluppo
     evolutivo.                                              menti, anche nel seguito esaminati, in una li-       della comunità metropolitana e del suo ter-
     La rilevanza strategica della materia e del-            nea di performance dedicata alla qualità, de-        ritorio, ed i principali progetti per realizzar-
     la correlata necessità di pianificazione è re-          clinando poi le specifiche azioni necessarie         le. Un modo di lavorare innovativo nel me-
     sa evidente dalla costituzione di una appo-             negli obiettivi di struttura.                        rito, perché favorisce strategie e progetti di
     sita funzione trasversale e dalla creazione                                                                  ampio respiro, e nel metodo, perché inclusi-
     di una cabina di regia coordinata dal Retto-            Altri piani                                          vo e partecipativo di tutte le energie presen-
     re stesso che sistematizza i contributi scien-          Ulteriori piani di utile citazione, rispetto a       ti nella comunità metropolitana, come dimo-
     tifici, progettuali e di risorse di cui sono in-        quelli descritti in precedenza, sono il Piano        strano con tutta evidenza gli interventi per la
     terpreti e portatori alcune strutture di Ate-           Strategico Metropolitano, il Piano di inter-         mobilità studentesca attivati nel settembre
     neo (SIAF, DINFO, DISIA). La cabina di regia è          nazionalizzazione e il Piano di Comunica-            2018. La linea di performance n. 1 — Migliora-
     il luogo delle scelte e degli orientamenti stra-        zione. Questi ultimi due Piani hanno termi-          mento dei servizi agli studenti recepisce le in-
     tegici, oltre che l’ambito in cui si affrontano le      nato la loro vigenza nel 2018 e possono co-          tese perfezionatesi nella realizzazione di uno
     modalità realizzative delle decisioni assunte.          munque offrire interessanti spunti a declina-        spazio per il co-working ponendosi l’obiettivo
     In sostituzione del Piano non ancora defini-            zione di linee strategiche ancora attive per le      di garantirne l’efficace gestione.
     to al giusto livello di maturazione per una di-         utili deduzioni desumibili, in attesa di un lo-      Ciascuno dei piani sopra citati sviluppa anali-
     stinta approvazione, si espongono nel docu-             ro aggiornamento in corso d’anno. Anche se           si e contiene dati che il Piano Integrato, qua-
     mento allegato in appendice sub Allegato n.             i Piani dell’internazionalizzazione e della co-      le massima espressione della integrazione
     2) le riflessioni progettuali e le linee di svi-        municazione non sono ancora stati rinnova-           fra strategie e obiettivi operativi, recepisce e
     luppo cui si ricollegheranno le linee di perfor-        ti, gli obiettivi strategici sottesi risultano ben   fa propri unitamente agli elementi desumi-
     mance. Con la loro definizione e applicazione,          esplicitati nel Piano Strategico e specifica-        bili dai variegati coinvolgimenti degli utenti,
     peraltro, si darà risposta anche alle recenti di-       mente nelle missioni relative a “Ateneo nel          nell’ottica rafforzata dalla modifica apporta-
     sposizioni in materia di Amministrazione Di-                                                                 ta all’art. 7 del D.lgs. 150/2009 dal D.Lgs. n.
     gitale (D.Lgs. 217 del 13/12/2017) che dà indi-                                                              74/2017, mirante a conferire grande rilievo
Puoi anche leggere