CELIACHIA E COVID-19, QUALI I VERI RISCHI?

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CELIACHIA E COVID-19, QUALI I VERI RISCHI?
Attualità / Parla la scienza

     CELIACHIA E COVID-19,
     QUALI I VERI RISCHI?
     È online il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione
     con l’Associazione Italiana Celiachia. Le indicazioni dell’ISS per la
     gestione delle persone affette da celiachia nell’attuale scenario di
     emergenza dovuto al SARS-CoV-2

                                                                                     ©SHUTTERSTOCK

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CELIACHIA E COVID-19, QUALI I VERI RISCHI?
Fin dal principio dell’emergenza sanitaria che       lazione generale, purché i celiaci siano a dieta
     ha duramente colpito il nostro Paese, nume-          senza glutine e abbiano ricevuto la vaccina-         Misure preventive
     rosi pazienti celiaci si sono rivolti all’Associa-
     zione per chiedere se ci fosse una particolare
                                                          zione anti-pneumococcica. È inoltre dimo-
                                                          strato che il rischio di polmonite batterica è
                                                                                                               Consigli pratici in
     correlazione tra celiachia e Covid-19. Le do-        maggiore per i celiaci, rispetto ai soggetti sani,   tempi di pandemia
     mande riguardavano in particolare la fonda-          prima della diagnosi di celiachia, quindi nel
     tezza o meno di una maggiore esposizione             periodo in cui questi erano esposti al glutine       per i celiaci
     alla malattia e alle sue conseguenze, il rischio     con la dieta e al danno conseguente.
     di sviluppare sintomi più gravi ed eventua-          La più frequente complicazione della celia-          u Seguire una rigorosa
     li indicazioni per tutelare maggiormente la          chia causa di immunodepressione è l’ipo-             dieta senza glutine, per il
     propria salute.                                      splenismo, che si sviluppa solo nel celiaco          controllo dell’infiammazione
     L’Istituto Superiore di Sanità ha elaborato il       adulto esposto al glutine per molti anni, o          celiaca e la remissione delle
     rapporto “Indicazioni ad interim per un’ade-         con celiachia complicata o accompagnata da           eventuali complicanze, se
     guata gestione delle persone affette da celia-       un’altra malattia auto-immune. L’iposple-            queste hanno mantenuto la
     chia nell’attuale scenario emergenziale SARS-        nismo nella celiachia è parzialmente glu-            dipendenza dal glutine
     CoV-2” recentemente pubblicato sul sito              tine-dipendente, per cui migliora solo par-          u Mantenere il
     dell’ISS. “Il documento - afferma Marco Sila-        zialmente dopo l’inizio di una rigorosa dieta        distanziamento sociale e
     no, fra i firmatari del rapporto e coordinatore      senza glutine. L’iposplenismo determina una          utilizzare i DPI, secondo le
     del Board scientifico di AIC - fornisce utili in-    suscettibilità alle infezioni da batteri cap-        indicazioni del Ministero della
     dicazioni per l’adeguata gestione dei pazien-        sulati (Pneumococcus, Haemophilus Influenzae,        Salute (www.salute.gov.it/
     ti celiaci nell’attuale scenario emergenziale.       Meningococcus). Un recentissimo studio attri-        nuovocoronavirus)
     Sono oltre 200.000 le persone affette da ce-         buisce una mortalità aumentata del 20% per           u Avvertire
     liachia in Italia: il recente rapporto costituisce   malattie respiratorie (incluse le polmoniti)         immediatamente per
     una guida per medici, amministratori della           nei soggetti celiaci, indipendentemente dalla        telefono il Medico del
     sanità e associazioni con l’obiettivo di fornire     presenza di iposplenismo. È quindi consiglia-        territorio (Medico di
     le informazioni corrette e definire le politiche     to che tutti gli individui celiaci siano sotto-      Medicina Generale, Pediatra
     sanitarie necessarie”. Come si legge nella co-       posti a profilassi vaccinale verso lo Pneumo-        di Libera Scelta) e la ASL
     municazione ufficiale dell’Istituto Superiore        cocco e il Meningococco, iniziando anche da          di competenza in caso di
     di Sanità, “allo stato attuale delle conoscenze,     adulti se non hanno ricevuto il ciclo previsto       comparsa anche di uno
     è plausibile che le persone con celiachia non        di legge da bambini.                                 solo dei sintomi suggestivi
     complicata, in trattamento dietetico e sen-          Un’altra condizione associata alla celiachia         di COVID-19 (febbre ≥ 37.5,
     za segni clinici e sierologici di attività di ma-    che, a loro volta, comporta immunodepres-            tosse, dispnea), come
     lattia in corso e in buono stato di nutrizione,      sione è il deficit di IgA (che compare nel 2%        da disposizioni vigenti
     non presentino un maggior rischio, rispetto          dei casi di celiachia).                              dell’Autorità Competente
     alla popolazione generale, di contrarre l’infe-      Infine, i pazienti celiaci affetti da complican-     u Contattare il Medico
     zione da SARS-CoV-2 o di avere un decorso            ze neoplastiche, da celiachia refrattaria e da       Curante del Presidio nel
     più sfavorevole”. I celiaci che non seguono un       malattie auto-immuni vanno considerati a             caso di comparsa di
     adeguato trattamento dietetico, che hanno            più alto rischio infettivo, sia per la patologia     diarrea, vomito, dolori
     sviluppato complicanze, in particolar modo           che hanno sviluppato che per l’eventuale te-         addominali e in generale di
     l’iposplenismo, o che presentano una ma-             rapia immunosoppressiva che possono stare            sintomi gastro-intestinali,
     lattia auto-immune associata alla celiachia,         seguendo.                                            affinché il medico sappia
     sono invece a più alto rischio infettivo rispet-     Nella letteratura scientifica, non vi sono stu-      interpretare la responsabilità
     to alla popolazione generale. Riportiamo uno         di sul rischio di specifiche infezioni virali o di   del SARS-CoV-2 in questa
     stralcio dal Rapporto dell’Istituto Superiore di     polmoniti interstiziali per le persone celiache.     sintomatologia, alla luce degli
     Sanità.                                                                                                   ultimi controlli effettuati e
                                                          Celiachia e Covid-19                                 dell’aderenza alla dieta del
     Celiachia e rischio infettivo                        Al momento attuale, non ci sono in letteratu-        soggetto.
     Un articolo scientifico pubblicato nel 2016          ra studi che indagano direttamente il rischio
     riporta che il rischio di contrarre polmonite        di Covid-19 nei celiaci. In considerazione
     di comunità da pneumococco per i soggetti            delle evidenze indirette disponibili, è plausi-
     celiaci è sovrapponibile a quello della popo-        bile che le persone con celiachia non compli-

                                                                                                                        2.2020              43

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CELIACHIA E COVID-19, QUALI I VERI RISCHI?
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                                  cata, in trattamento dietetico, senza segni cli-      presenza di complicanze neoplastiche e pa-
                                  nici e sierologici di attività di malattia in corso   tologie auto-immuni associate alla celiachia.
                                  e in buono stato di nutrizione, non presentino        Al momento, non è possibile definire il rischio
                                  un maggior rischio, rispetto alla popolazione         Covid-19 specifico per i pazienti celiaci non
                                  generale, di contrarre l’infezione da SARS-           diagnosticati e quindi non adeguatamen-
                                  CoV-2 o di avere un decorso più sfavorevole.          te trattati, per l’impossibilità di identificare
                                  I pazienti affetti da celiachia complicata dalla      questi pazienti nella popolazione generale.
                                  presenza di iposplenismo sono immunode-               Una risposta a questo quesito potrebbe ve-
                                  pressi a causa della ridotta funzionalità del-        nire dall’analisi dell’evoluzione dell’infezione
                                  la milza e quindi vanno considerati ad alto           da Covid-19 in soggetti in cui si documenti la
                                  rischio di contrarre l’infezione. Per questi          presenza di autoimmunità celiaca.
                                  individui devono essere applicati con rigore
                                  le misure di prevenzione dell’infezione da            Assistenza alle persone celiache durante la pande-
                                  SARS-CoV-2, quali il distanziamento sociale           mia COVID-19
                                  e l’uso dei DPI previsti dall’Autorità Compe-
                                  tente, e l’inclusione in eventuali programmi          Diagnosi
                                  di diagnosi precoce, promosse a livello ter-          La diagnosi di celiachia richiede negli adulti
                                  ritoriale. Inoltre, questi pazienti vanno sotto-      e in una percentuale di casi pediatrici l’ese-
                                  posti a profilassi vaccinale e antibiotica con-       cuzione della duodenoscopia. L’esecuzione di
                                  tro le infezioni da batteri capsulati e devono        questo accertamento presenta un alto rischio
                                  seguire una rigorosa dieta senza glutine. In          di trasmissione del SARS-CoV-2 per l’opera-
                                  particolare, la polmonite da Pneumococco è            tore, in quanto provoca la nebulizzazione tipo
                                  stata riportata come una frequente co-infe-           aerosol della saliva e delle secrezioni delle
                                                                                                                                             ©SHUTTERSTOCK

                                  zione del SARS-CoV-2.                                 prime vie digerenti.
                                  Nel valutare il rischio Covid-19 nei pazien-          La Società Europea di Endoscopia Gastroin-
                                  ti celiaci, è importante considerare anche la         testinale (European Society of Gastrointestinal

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CELIACHIA E COVID-19, QUALI I VERI RISCHI?
Hepatology and Nutrition, ESPGHAN) ha con-
                                                         diviso questo statement (http://www.espghan.       Chi ha partecipato
                                                         org/societal-papers/covid-19-informatio-
                                                         nal-statements/).
                                                                                                            La pubblicazione
                                                         Al momento, l’emergenza Covid-19 in atto           dell’ISS
                                                         potrebbe quindi rappresentare un ostacolo
                                                         all’accesso agli accertamenti diagnostici per      Silano M, Bertinato L,
                                                         la celiachia, anche se diverse Regioni e PA        Boirivant M, Pocchiari M,
                                                         autonome hanno organizzato dei percorsi            Taruscio D, Corazza GR,
                                                         ospedalieri protetti Covid-free per assicu-        Troncone R. Indicazioni ad
                                                         rare un’adeguata assistenza alle condizioni        interim per un’adeguata
                                                         patologiche diverse dal Covid-19. Qualora          gestione delle persone
                                                         ci fossero pazienti sospetti di celiachia, con     affette da celiachia
                                                         positività anticorpale, in attesa di eseguire la   nell’attuale scenario
                                                         duodenoscopia, non va mai iniziata la dieta        emergenziale SARS-CoV-2.
                                                         senza glutine o ridotto il contenuto di glutine    Versione del 29 maggio 2020.
                                                         nella dieta rispetto a quanto se ne sta assu-      Roma: Istituto Superiore di
                                                         mendo. L’evoluzione dei sintomi del pazien-        Sanità; 2020. (Rapporto ISS
                                                         te in attesa di accertamento endoscopico va        COVID-19, n. 38/2020).
                                                         monitorata dal Curante che deciderà caso per
                                                         caso se trovare percorsi di urgenza per l’ese-
                                                         cuzione di questo esame diagnostico.

                                                         Follow-up
                                                         Il follow-up del paziente celiaco non presenta
     Endoscopy, ESGE) in un position statement del       particolari criticità nell’emergenza Covid-19.
     19 aprile 2020 e ancora valido, ritiene op-         Servizi di telemedicina potranno essere atti-
     portuno che sia sospesa l’esecuzione delle          vati. La valutazione della compliance alla dieta
     esofago-gastroduodenoscopie per motivi di           potrà essere standardizzata mediante l’uso di
     routine e che siano eseguite solo quelle rite-      questionari validati. L’esito di accertamen-
     nute salva-vita (sanguinamento gastrointe-          ti emato-chimici potrà essere comunicato a
     stinale, ingestione di corpi estranei pericolosi    distanza al Medico Curante. Per una analisi
     da ritenere). La Società Europea di Gastroen-       generale del modello assistenziale basato sui
     terologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica       servizi di telemedicina, consultare il Rappor-
     (European Society for Paediatric Gastroenterology   to ISS COVID-19 n.12/2020. u

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