Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours

Pagina creata da Luca Di Marco
 
CONTINUA A LEGGERE
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
Canarie Segrete
Alla scoperta della natura, delle energie e dei
   misteri antichi delle “Islas Afortunadas”
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
I    L          F     I    L     O           D      ’    A     R        I     A      N     N      A

                          Canarie Segrete
                      Alla scoperta della natura, delle energie e
                     dei misteri antichi delle “Islas Afortunadas”
                                  date a scelta - dal 1 Dicembre 2020 al 15 Aprile 2021

 Con Arianna Mendo ed Enrico                 edificato monumenti enigmatici di cui        immergerci nella vitalità di quest’isola
           Gelain.                             andremo alla scoperta. E di questa        felice ma anche fatto per entrare in noi
                                            civiltà andremo a conoscere i culti, i riti, stessi, per percepire il nostro cuore e la
Ci sono luoghi privilegiati. Luoghi che                   le tradizioni.                 nostra essenza interiore, per ritrovare la
 possiedono una loro anima, un loro                                                      nostra integrità e l’armonia con il Tutto.
spirito, che evocano in ognuno di                                                                Per questo durante il viaggio ci
 noi emozioni e forti sensazioni.                                                                 saranno momenti dedicati alla
 Luoghi che riescono a riportare                                                                  meditazione e all’ascolto delle
  l’individuo ad un contatto più                                                                 energie sottili e delle vibrazioni
 intimo con se stesso, foriero di                                                              dei posti . E per questo sarà anche
   libertà, benessere e pienezza.                                                                    un viaggio di scambio e
                                                                                              condivisione. Ma anche un viaggio
Tenerife e La Palma, queste piccole
                                                                                               dove ognuno potrà prendersi del
isole dell’arcipelago delle Canarie,
                                                                                                       tempo per se stesso.
 incastonate nell’Oceano Atlantico
  al largo delle coste marocchine,                                                                 Un viaggio adatto a chi ama la
    sono due di questi luoghi di                                                                   natura, le antiche civiltà, a chi è
   potenza. Luoghi che vibrano e                                                                     sul percorso
   palpitano grazie alle energie di                                                               spirituale, a chi si
Fuoco dei suoi vulcani, alla natura                                                              occupa di energie
       sorprendente e a tratti                                                                   sottili, a chi
 rigogliosissima risalente a epoche                                                                vuole
          perse nel Tempo.
                                              Sarà un viaggio a ritmo pacato per             accostarsi a
 Un luogo dai cieli tersi e stellati come
                                              poter godere appieno dei panorami               un luogo
non mai, dai tramonti spettacolari e dal
                                                mozzafiato dell’isola, per poter             dell’anima…
clima gradevolissimo. Un’isola con un
                                             camminare, godere del sole e dei cieli           Vi aspettiamo!
passato poco conosciuto e ancora ricco
                                            notturni, per sentire le energie dei posti
di mistero. La civiltà che qui ha vissuto
                                            che toccheremo via via. Un viaggio per
prima della colonizzazione europea ha

 Il progetto di collaborazione de "Il filo d'Arianna" da più di 20 anni tocca i temi della storia e dell'archeologia,
       delle energie telluriche con le loro proprietà di guarigione e la spiritualità arcaica e misteriosa dell'antico
       popolo dei nuragici. Un popolo vissuto tra il 6000 e l'800 a.C, grande conoscitori delle energie della terra e
                                  costruttore dei molti monumenti megalitici conosciuti come Nuraghi, Tombe dei
                                   Giganti e Pozzi Sacri. In questi luoghi allineati spesso astronomicamente sono
                                    custodite conoscenze e spiritualità che sanno evocare ancora, dopo più di 8000
                                  anni, gli antichi rituali magico-religiosi dei culti che venivano praticati intorno
                                        ad essi. Il Filo d’Arianna si occupa di organizzare itinerari per divulgare al
                                   pubblico queste antiche conoscenze simboliche e spirituali, espandendola anche
                                          alle altre civiltà arcaiche di questo pianeta e facendo anche esperienza di
                                              queste energie con meditazioni nelle vestigia di questi luoghi sacri ed

  il Filo d’A!anna
                                                                            evocativi immersi nella natura selvaggia.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
Itinerari Olistici Personalizzati
                                   Come funzionano?
  L'itinerario lo deciderai liberamente tu a tuo piacimento e gusto, grazie al supporto
 della nostra ventennale esperienza e delle nostre conoscenze archeologiche e spirituali
                          degli antichi culti. Ti sapremo infatti:
 1.    consigliare i luoghi più adatti alle tematiche spirituali che desideri approfondire,
 2.   montare un itinerario adatto a te, sia per le tematiche da affrontare che anche per la
         logistica di viaggio (mappe stradali e distanze, tempistiche, alloggi, pasti…),
      adattandola alle tue esigenze (gruppi, coppie, singoli, in fascia economica, media o
                                          alta di prezzo)
 3.     condurre nei meandri culturali, spirituali, energetici e misterici delle Canarie,
      nonché lavorare energeticamente insieme a voi conducendo meditazioni guidate ed
                              operando con le energie del luogo.

                Come operiamo nei luoghi di energia?
  Attraverso di noi questi templi sacri vi si dischiuderanno davanti non solo come un libro aperto,
  ma come dei veri e propri esseri senzienti con cui è possibile parlare, scambiare, interagire. Questi
   sono infatti luoghi della memoria, luoghi dove l’uomo antico viveva la sua spiritualità e la sua
                           connessione completa con la natura ed il cosmo.
    E’ per questo che abbiamo deciso di dedicare la nostra vita a scoprire le ricchezze spirituali dei
 luoghi di energia di tutto il pianeta. Questi itinerari sono infatti il frutto delle nostre lunghe
    e personali ricerche di archeologia psichica, ricerca ideata da Arianna Mendo nel 2007 e
    portata avanti da lei ed Enrico Gelain utilizzando fonti di indagine archeologica, approfondite
  ricerche sulla scienza del sacro e del religioso di queste popolazioni ma portata avanti soprattutto
 con tante tecniche energetiche come la radiestesia, le regressioni, varie meditazioni e canalizzazioni
   per supplire alla scarsità di indizi archeologici che spesso non sono in grado di dirci nulla sulle
   conoscenze, sulla filosofia, sulle religioni, sulla spiritualità e sui rituali di questi antichi popoli.
  Il nostro obiettivo è dunque quello di condurvi a conoscere il “genius loci”, cioè l’anima
  dei luoghi, con cui voi potrete interagire liberamente attraverso gli itinerari, gli esercizi
               energetici, le frequenti meditazioni e i rituali che vi proporremo.

      Queste attività rilasciano
    *su richiesta* attestati valevoli
                                                                  Centro di Ricerca Erba Sacra
all’accumulo di crediti formativi ECP                           Accreditamento ASPIN per Professionisti
      per la formazione continua                              della Naturopatia e delle Discipline Olistiche
professionale, ai sensi di legge 4/2013.                             www.erbasacra.com/aspin
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
Gli itinerari
                              Tenerife
                       Le Piramidi del Sole
     I Guanches, antica popolazione misteriosa di queste isole, edificarono
  numerosissimi templi a grotta e a gradoni in onore di Madre Terra e del dio Sole e
sparsi in tutto l’arcipelago. Andremo a vedere uno dei monumenti più grandi che questa civiltà ci ha lasciato, un complesso
  di piramidi interconnesse da degli ampi terrazzamenti collinari, allineati ai due solstizi annuali, dove svolgevano i loro
                               rituali collettivi, gli oracoli e i giochi sacri comuni a tutte le tribù.

                                   Il Malpaís - passeggiata o camminata
Le Badlands, o i Malpaìs in spagnolo, sono dei territori aridi e inospitali, inadatti alla vita. Quelle che visiteremo sono state
  formate da un’antichissima esplosione vulcanica del Teide che ha fatto crollare parte di una costa dell’isola, lasciando
  soltanto un mare di roccia lavica rossa che ora giace pietrificato a due passi dal mare, punteggiato soltanto da qualche
                                      cactus qua e là che ancora si aggrappa alla vita.

                                     Il Teide - passeggiata o camminata
Il Teide è la cima più alta della Spagna nonché quella che da sola ha sollevato e generato l’intera isola di Tenerife. Già a suo
 tempo un’esplosione antichissima fece crollare la cima originaria, probabilmente alta intorno ai 4500 e più metri, creando
    una caldera circolare larga 26 km alla quota di 2.200 m sul livello del mare. Continuando le eruzioni si creò di nuovo
   un’altra cima dall’interno della caldera, che oggi tocca i 3.700 m e che è facilmente visitabile grazie ad una funivia. Noi
                      visiteremo a piedi la caldera in alcuni suoi punti di roccia e di lava più suggestivi.

                                      Il fiume di lava nera - trekking
Questo sentiero ad anello di circa 1.30h circumnaviga i suggestivi pinnacoli alla base del Teide, svoltando anche intorno ad
     un incredibile fiume di lava nera pietrificato. E’ anche possibile vedere alcune delle enormi pietre tondeggianti che il
        Teide ha sputato durante una delle sue eruzioni, lanciandole a chissà quanti metri d’altezza prima di farle ricadere
       giù. E’ di facile percorrenza, ed anche qui sosteremo per una meditazione nei punti più suggestivi della camminata.

                            Foresta dei Lauri - passeggiata o trekking
                                    L’intera punta a nord dell’isola, esposta ai venti umidi
                                 dell’Atlantico, è lievemente più fresca della costa sud, ma molto
                                    umida. Il clima ha reso favorevole la sopravvivenza di questa
                                        enorme foresta, che presenta tra la sua fauna un vero
                                           gioiello fossile vivente: le felci giganti, con delle
                                                       foglie lunghe anche due metri.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
La costa selvaggia
    L’intera zona presenta delle creste rocciose molto frastagliate, che creano numerosi
barrancos, gole difficilmente accessibili che fino agli anni ’70 non avevano neanche una
   strada percorribile. Qui si trovano delle stupende scogliere e spiagge nere,
        selvagge, ricche di faraglioni e soggette a mareggiate continue.

                                 Museo della Natura e dell’Uomo
 Questo museo di ben quattro piani spiega meravigliosamente la formazione geologica dell’arcipelago, i cristalli, la fauna e
  la flora antichi ed attuali nonché tutta la storia dei Guanches in ogni suo minimo aspetto: le loro origini, le tecniche di
       sopravvivenza dell’età del bronzo, le loro abitazioni e costruzioni, gli usi e i costumi delle diverse tribù sparse
  nell’arcipelago ed i loro culti ancestrali. La cosa che più colpisce però, è l’esposizione e le tecniche di preparazione dei
                      reperti più preziosi che siano mai stati trovati alle Canarie: le mummie Guanches.

                                  La Madonna Nera di Candelaria
  L’origine di questa Cattedrale, dedicata alla matrona cattolica di tutte le isole Canarie, è estremamente singolare. Questa
  Madonna, incredibile ma vero, era già venerata dai Guanches prima ancora che arrivassero gli spagnoli a conquistare le
    isole. Un naufragio infatti fece sì che questa statua di legno scuro arrivasse di fronte alla omonima grotta e, essendo i
     Guanches molto devoti alla figura del Femminile Sacro e alle loro Harimaguadas, le sacerdotesse vergini aborigene,
  iniziarono a venerare questo idolo cattolico dove poi venne eretta questa cattedrale, di fianco alla grotta dove lei veniva
                                                              adorata.

                                       La Piramide degli Antenati
Questa nascostissima piramide, incastonata tra le lussureggianti coltivazioni di bananeti e frutta tropicale verdissimi della
  costa nord, fu costruita dagli aborigeni proprio sopra la baia dove secondo le loro leggende i loro antenati sbarcarono la
prima volta su queste isole. Luogo di intense energie spirituali, qui loro evocavano gli spiriti dei saggi Antenati, coloro che
 avevano portato la loro cultura, conoscenza e tradizione in queste isole, per entrare in comunicazione con loro e chiedere
                                      consigli e divinazioni sul futuro della loro dinastia.

                                              Il Drago Millenario
   Il Drago è una specie di pianta della famiglia delle Agave. Pianta sacra ai guanches, essi ne tagliavano la corteccia per
raccogliere il sangue di drago, una resina rossa dalle proprietà magiche e taumaturgiche. Questo esemplare raggiunge i 1.300
                                               anni ed ha un’energia formidabile.

                       La gola di Macchu Picchu - solo visita o trekking
Questo è un piccolo paesino in pietra costruito sopraelevato su dei terrazzamenti in pendenza al centro di una gola, in una
situazione naturalistica, panoramica e ambientale molto simile alla peruviana Macchu Picchu. La strada che la raggiunge è
 molto tortuosa e si arrampica sui costoni di queste cime rocciose ricoperte di prati verdi e palme: ogni curva si apre su un
panorama diverso. L’unico vecchio sentiero di comunicazione che esisteva un tempo, con tre ore di trekking in discesa dal
  paese portava fino al mare lungo il fondo del barranco, seguendo il torrente. Queste pareti di roccia altissime sfociano su
        delle scogliere altissime che fronteggiano l’oceano Atlantico, un punto naturalistico di enorme suggestione.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
L’Almogarén: un altare rupestre aborigeno
È in cima alle pareti di roccia del paesino prima descritto che il popolo Guanches ha costruito l’Almogarén più suggestivo di
  tutta l’isola: degli strani simboli o glifi incisi nella roccia con vista su queste gole e sulla vastità dell’oceano 1000 m più in
     basso: un altare perfetto dove marcare le direttive del sole durante i solstizi e gli equinozi e dove concludere l’anno,
    tracciando gli auspici per l’anno futuro grazie alla posizione delle nuvole, degli uccelli e di altri fenomeni naturali nel
                                                      momento sacro del solstizio.

               Un Tagoror: la sacra capanna del consiglio aborigena
       Il Tagoror del parco naturale del Teno è anch’esso costruito in cima a una parete rocciosa altissima sul mare, ed
   attraverseremo una magnifica foresta di erica gigante e un piccolo deserto di sabbie rocciose a piedi per raggiungerlo.
 Troveremo quello che per loro era uno dei monumenti sacri più importante di questa civiltà, utilizzato per le riunioni del
  consiglio dei villaggi, per le decisioni comuni, i tribunali, gli insegnamenti sacri e per il contatto con i saggi antenati del
       passato, le vere e uniche guide spirituali di questo popolo dopo gli sciamani e i nobili consiglieri del villaggio.

                                              Il Mondo Aborigeno
  Questo piccolo e magnifico museo, poco espositivo ma molto interattivo, riproduce in scala reale lo stile di vita di questo
   popolo nelle sue varie manifestazioni quotidiane, come la vita domestica, la pastorizia e le riunioni del consiglio con i
   faycanes, i loro sacerdoti/sciamani, all’interno dei Tagoro. Ci sarà possibile apprendere l’essenza della vita e delle loro
                                                           credenze.

                                                 Le piscine di lava
 Questo piccolo paesino storico era a suo tempo il principale porto di attracco di Tenerife per le navi dirette verso il Nuovo
Mondo, ma fu quasi completamente distrutto da un’eruzione storica che da 600 m di quota scese addirittura fino al mare. Le
   lingue di lava, a contatto diretto con l’acqua del porto di questo paesino, si consolidarono all’istante immergendosi in
 nuvole di vapore e scintille incandescenti, generando così delle vasche di lava rialzate dal pelo dell’acqua ma comunicanti
                                  con il mare, in cui è ancora possibile nuotare serenamente.

                  Due spiagge all’interno di riserve naturali protette
  La prima spiaggia è talmente lunga e ventosa da sembrare molto simile alle Dune di Porto Pollo in Sardegna, con la sola
  differenza che alle sue spalle si ergono due piccoli coni vulcanici di circa 300 m, creando così un paradiso non solo per i
surfisti, ma anche per gli amanti della natura, che ci avvolge dentro striatissime rocce geologiche fossili di colore rosso, nero
   e giallo. La seconda spiaggia, doppia, è all’interno di una baia rocciosa dalle pareti molto alte, al punto da nasconderla
                             completamente dalla civiltà moderna.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
I borghi coloniali
   Il primo che vi consigliamo di visitare è stato la prima capitale storica dell’isola, con ben due palazzi nobiliari in stile
         classico canario visitabili all’interno, uno completamente in pietra lavica nera e l’altro in pietra lavica rossa.
Il secondo, sulla costa nord, è stato il maggior porto dell’isola fino a circa il 1700, quando una colata lavica l’ha distrutto per
   quasi ¾ della sua superficie. Sono rimasti il portale d’ingresso della città, immerso in un bellissimo giardino tropicale, la
                       piazza canaria, il castello difensivo e le piscine naturali di lava di fronte al porto.
  Il porto principale dell’isola è stato poi spostato nel terzo borgo coloniale che abbiamo selezionato per voi, sempre nella
 costa nord, ancora ricco di edifici storici canari, con i loro caratteristici balconi in legno di pino canario, ma anche ricco di
                                          vita serale e notturna turistica contemporanea.
 Nel quarto borgo, incastonato al centro di una grande vallata molto fertile, è possibile visitare interamente uno di questi
  edifici storici e nobiliari canari, con ancora tutto il mobilio dell’epoca, oltre a una grande villa massonica parzialmente
             visitabile con annesso giardino simbolico e cenotafio del proprietario storico che l’ha fatta costruire.
L’ultimo borgo della costa nord è quello in cui si trova, a nostro parere, una delle più belle piazze canarie tipiche di queste
 isole, ricco di vegetazione lussureggiante e alberi esotici centenari. Qui è possibile assaggiare tutti i prodotti tipici locali
  prodotti da questo angolo molto fertile dell’isola, come marmellate, vini, liquori e formaggi dai gusti inusuali: gusti al
platano, latte di capra, cactus, gofio, caramello e sangue di drago, la linfa di un albero tipico dell’isola, inusualmente rossa.
      Il borgo storico della costa sud è invece la sede della grande basilica dedicata alla figura sacra protettrice di tutto
l’arcipelago canario, dalle misteriose origini pre-cristiane nonostante sia una Madonna nera cattolica. Di fronte alla basilica
 troviamo, a conclusione della piazza con vista sul mare, una serie di statue dedicate ai più famosi capi tribù Guanches che
                                                  hanno fatto la storia dell’isola.
Ultimo ma non ultimo, è possibile visitare il centro storico della capitale Santa Cruz, anch’esso con edifici storici coloniali e
   rinascimentali, il mercato in stile suk marocchino, chiesette e molte piazze Canarie immerse nella esotica vegetazione
lussureggiante, attorniate dall’architettura contemporanea del famoso teatro sul mare costruito dall’architetto Calatrava, le
piscine in stile Manrique sul lungomare davanti al teatro, il palazzo dell’arte e il Palmetum, un giardino botanico con più di
                                           un centinaio di tipologie di palme diverse.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
La Palma
                  I simboli rupestri dello sciamanesimo Benahoarita
      Questo è, sia a livello energetico che anche a livello naturalistico e storico, uno dei siti più belli e vibranti di tutto
l’arcipelago. Immerso nella rigogliosa foresta dei lauri, è situato alla confluenza di due gole/barrancos, entrambi portatrici
  d’acqua, rendendo questa intersezione una sorgiva d’acqua naturale perenne. Sito sacro alla popolazione benahoarita (i
guanches dell’isola di La Palma), qui vi costruirono una piccola fonte sacra. Attorno alla fonte, alte pareti rocciose scavano
delle grandi grotte naturali, luogo perfetto per degli immensi altari rupestri, completamente intarsiati dall’inizio alla fine di
 petroglifi ancestrali a cerchi, spirali, scacchiere e altri simboli geometrici, usati anticamente come dei veri e propri circuiti
                 energetici per attivare portali o per svolgere rituali di evocazione degli spiriti della foresta.

                                      Il cielo più stellato d’Europa
Grazie ad una condizione geoclimatica privilegiata, il punto più alto della caldera dell’isola si trova ad avere i cieli più puliti
 d’Europa, sia dalle nuvole che dall’inquinamento luminoso. Quasi una trentina di osservatori astronomici provenienti dai
 paesi di tutta Europa si concentrano in questo incredibile punto di osservazione, ma anche nel resto dell’isola si segnalano
    non meno di 15 punti di osservazione per cannocchiali amatoriali. Per questa escursione notturna potete scegliere se
                   arrivare fino a queste altezze (2.400 m), oppure se accontentarsi di un luogo più vicino.

                 Un sentiero sacro Benahoarita - passeggiata o trekking
   Un trekking di 6 ore, tutte in discesa, lungo le pendici interne di una immensa caldera vulcanica dalla vista mozzafiato,
 attraverso i luoghi più sacri e nascosti di questa popolazione: un altare rupestre a petroglifi, un grande pinnacolo di roccia
  verticale oggetto di devozione e di offerte, un’altra unione di due torrenti d’acqua, uno di acqua azzurra e l’altro d’acqua
 gialla vulcanica, ed infine un barranco di roccia azzurra lungo il sentiero per il ritorno (se si sceglie la passeggiata breve è
                                         possibile visitare solamente quest’ultimo sito).

                                          Un’altra piramide solare
Questa è l’unica altra piramide solare che si è conservata intatta nelle isole Canarie oltre a quella di Tenerife. Luogo di culto
degli aborigeni questa piramide venne costruita su un’altura proprio di fronte al mare. Attorno alle piramidi benahoarites,
 l’intero terreno veniva terrazzato, creando diverse aree adatte ad accogliere i fedeli in preghiera attorno alla piramide, ma
                                       anche per danze sacre ed altri tipi di celebrazioni.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
Il sentiero dei vulcani - passeggiata, camminata o trekking
 Questo largo, facile e spettacolare sentiero attraversa due delle quattro bocche vulcaniche di questo lato dell’isola. L’ultima
 eruzione in questa zona si è avuta solamente 40 anni fa, dandoci così la possibilità di ammirare la scenografia di un evento
così potente da vicino. Il sentiero termina sul mare, in una spiaggia a fianco del quale hanno costruito in epoca storica delle
  vasche per la raccolta dei sali di mare, che è ancora attivo e ancora prosegue con le tecniche genuine di una
volta, dando vita a una vasta gamma di sali arricchiti ed aromatizzati naturalmente (il tempo di percorrenza
 è di circa 2 ore e mezza in discesa per la camminata, e di 4 ore e mezza per il trekking, che devia un paio di
  volte dal sentiero principale per andare a vedere degli altri petroglifi su un roccione fonico ed
anche la cima della seconda bocca vulcanica, in salita e a tratti su rocce. E’ incluso il biglietto
 d’entrata al museo geologico del sito se si vuole visitare la bocca del primo vulcano, il più
  grande, con più panorama e con un tratto di sentiero breve e tutto in piano di 7 minuti).

                     I porti verso il Nuovo Mondo
Essendo La Palma l’isola più a nord-ovest dell’arcipelago, è sempre stata il porto più importante
 per le Americhe. Quest’isola è sempre stata una delle più ricche dell’arcipelago, e sicuramente
 anche quella più influenzata dalla cultura sudamericana, in particolare da Cuba. Il capoluogo
 storico dell’isola ha locali e nomi delle vie di ispirazione cubana, mentre il porto commerciale
  della costa opposta, oltre ad essere una piccola ma fornita località di mare, è anche un grazioso
   centro storico coloniale di stile tropicale immerso tra i bananeti, in cui è anche possibile visitare la primissima Casa del
Governatore costruita sull’isola, che ora è un lussuoso hotel e ristorante con arredi storici, anche orientali, di tutte le epoche.

                                                  La piscina lavica
  Questa tipica piscina naturale canaria, creata dalle colate laviche che entrarono nell’oceano e consolidatosi all’istante, ci
    permetterà di nuotare nelle azzurrissime acque circondati da queste incredibili e portentose formazioni naturali.

                       Una cascata nella foresta pluviale - passeggiata
All’interno di questa altissima gola, immersa dentro la vegetazione montuosa lussureggiante della laurisilva, ricca di felci e
  di arbusti risalenti a un’epoca addirittura precedente a quella giurassica, potremo godere di una splendida cascata: essa
cade dalla cima delle pareti rocciose sul fondo della gola, da dove potremo agevolmente passeggiare e rinfrescarci sotto le
 sue acque. Potremo toccare con mano gli spessi muschi umidi che ricoprono la gola, nonché esplorare le profondità della
          montagna attraverso alcuni tunnel che raggiungono la cascata lungo il facile sentiero turistico attrezzato.
Canarie Segrete Alla scoperta della natura, delle energie e dei misteri antichi delle "Islas Afortunadas" - Ancient Spirit Tours
Una grotta sacra
Questa è una delle tante grotte dove questo popolo era uso abitare, ricca di bassorilievi meandriformi dalle forme interiori e
 femminili. In questa particolare grotta sono anche presenti delle incisioni rupestri ed un piccolo museo per comprendere
                       qualcosa in più sullo stile di vita di questi antichi abitanti delle isole Canarie.

                                             Museo Archeologico
Questo museo è il più completo dell’isola, e oltre a diversi oggetti sacri ed amuleti benahoarites, presenta anche moltissime
 indicazioni sui periodi annuali di coltivazioni e festività, nonché diverse informazioni sulla loro antica lingua parlata di
                                 origine berbera, legata alla tribù nordafricana Tamazigh.

              Saline, antichi fari e una spiaggia termale di guarigione
 Questa spiaggia possiede una sorgiva naturale vulcanica sulfurea, utilizzata fin dal 1500 dagli europei per il benessere e il
 trattamento di diverse patologie. Sepolta dall’eruzione del 1677, rimase sotto una colata di lava solida per 300 anni prima
che il municipio decise di disseppellirla e restaurarla nel 2005. La fonte è ancora attiva ma purtroppo ora è chiusa alle visite.
  Nella stessa location possiamo passeggiare attorno alle saline storiche, ancora funzionanti, dove producono con metodi
 naturali il sale speziato e mineralizzato più pregiato delle Canarie, e il bellissimo faro antico in basalto che ancora adorna
                                                 l’estrema punta sud dell’isola.

                       Grotte, petroglifi e draghi millenari - camminata
    Questa bellissima passeggiata in discesa passa tra le tipiche case Canarie antiche, la vegetazione locale, diversi alberi
    millenari di drago canario, per arrivare ad una grotta abitata in primis dagli aborigeni, che lasciarono diversi mistici
petroglifi incisi nella roccia, e le popolazioni agresti successive, di cui potremo vederne le capanne incassate dentro le grotte.
 È anche possibile visitare il museo del Gofio, la farina di cereali tostata tipica degli aborigeni, direttamente all’interno del
                                       mulino originale dove veniva tritato in epoca coloniale.

                                                   La stele incisa
   Questa è l’unica, rarissima stele di epoca pre-ispanica che è stata trovata nelle Canarie, con incisi dei simboli magico-
                       religiosi che probabilmente venivano utilizzati durante i loro misteriosi rituali.
Gran Canaria
                                     La grotta dipinta
Questo è uno dei poli museali e siti archeologici più importante di tutto l’arcipelago per ampiezza del
sito, reperti trovati e per il suo stato di conservazione. Si tratta di un villaggio abitativo costruito fuori
  terra, con annesso sistema di camere ad uso sacro e cerimoniale scavato direttamente dentro la roccia
basale dell’isola, che presenta incisioni e il più ampio e bell’esemplare di pittura rupestre dell’arcipelago,
che forse rappresenta geometricamente con differenti colori i periodi calendariali delle fasi solari, lunari,
                                  stagionali e celebrative del sacro dell’anno.

                                Le sacerdotesse vergini
  Enorme complesso di grotte abitative e santuario sospesi sul vuoto con vista sull’infinito orizzonte
   dell’isola e dell’oceano, ad uso esclusivo di una particolare e inusuale casta gerarchica e nobiliare
  dedicata al sacro dell’etnia dei canarii residenti di quest’isola: le Harimaguadas. Scelte da bambine e
   praticanti almeno fino ai 20 anni di età, le harimaguadas vivevano in disparte rispetto alla società, per
dedicarsi completamente al sacro femminile e a un insieme di studi - probabilmente lunari - non noti neanche al principale
sacerdote/sciamano della tribù, a cui a volte le sacerdotesse prestavano assistenza durante i più importanti rituali pubblici.

                                       Le grotte sospese - trekking
Queste tre grotte, scavate in cima a una parete rocciosa e sospese sul vuoto di fronte alle catene montuose dell’interno, sono
   tutte dedicate al Femminile Sacro. Difatti, in epoche successive agli aborigeni, moltissime Brujas, le "streghe" dell’epoca,
sono state segnalate frequentare queste grotte per i loro riti magici, viste in lontananza di notte sotto forma di varie candele
accese che si aggregavano su questa parete rocciosa. Coperte da centinaia di bassorilievi raffiguranti triangoli pubici, vagine
e rappresentazioni di crateri lunari, questi luoghi probabilmente erano il cuore sacro dei rituali svolti dalle harimaguadas di
     Gran Canaria. Il sentiero, pianeggiante, panoramico e facile da seguire, si trasforma in vertiginoso ed estremamente
  emozionante quando ci si avvicina all’accesso della prima grotta, proprio sul ciglio e oltre la parete rocciosa, calandosi in
  verticale, ma comunque in sicurezza, poco sotto il suo bordo, con delle scalette in acciaio saldamente ancorate alla roccia.
   Non è comunque necessaria alcuna capacità tecnica o condizione fisica particolare per visitare questi incredibili luoghi.

                                                               La cattedrale aborigena
                                      Questa grotta santuario, scavata con pareti perfettamente lisce a formare una enorme
                                      cupola sotterranea, è un’altro dei tantissimi siti dedicati al Femminile Sacro. Anch’essa
                                                coperta di triangoli pubici incisi sulle pareti dell’enorme volta sotterranea,
                                                    rappresentante il grembo di Madre Terra, stavolta queste incisioni ci
                                              riserveranno un incredibile mistero in più da svelare. Il loro posizionamento è
                                              infatti assolutamente non casuale, in quanto fungono da meridiana preistorica
per il passare del tempo solare: vengono difatti illuminate una per una dal sole passante per il foro praticato come un rosone
                al di sopra della porta d’accesso, individuando tutte le date sacre degli equinozi e dei solstizi.

                                         Un santuario aborigeno
Questo santuario, nascosto in una vallata a sud dell’isola e accessibile a piedi solo attraverso un breve ma incredibile tunnel
  di lava ellittico che attraversa il picco di una montagna, presenta numerose piccole grotte, tutte rivolte verso i picchi di
 roccia circostanti il panorama, da cui era possibile osservare numerosi fenomeni di allineamento celesti differenti. Una di
 queste grotte presenta un piccolo altare costituito da un pesante pietrone perfettamente tagliato in maniera orizzontale e
leggermente rialzato da terra. L’intero sito era anche protetto da una lunga muraglia megalitica che fungeva da themenos,
                                   cioè da recinto che separava l’area sacra da quella profana.

                              Le dune di sabbia più alte d’Europa
 Anche se in realtà geograficamente collocate nel continente africano, nel sud dell’isola è presente il deserto con le dune di
 sabbia più alte d’Europa: le dune di Maspalomas. Comprendenti un’area abbastanza vasta da dare l’impressione di essere
  all’interno di un vero e proprio deserto, è possibile fare l’emozionante esperienza di errare faticosamente a piedi su e giù
 per queste alte montagne di sabbia e, a volte, anche trovarsi all’interno di una vera e propria tempesta di sabbia, lasciando
       la civiltà alle spalle per almeno un paio d’ore, fino a vedere l’immensità del mare Atlantico aprirsi di fronte a noi.

                                       La Memoria degli Antenati
   Sito che colpisce fin da subito per la sua particolarissima conformazione circolare ed a raggi, come se fosse una vera e
    propria ruota, in una stupenda collocazione ambientale in cima a una scogliera di fronte a un’ampia baia a volte in
tempesta. È possibile vedere diverse ruote, tutte costruite in onore dei primissimi antenati che hanno dato origine alla tribù
                             dei canarii, nel luogo dove per la prima volta sono sbarcati sull’isola.

                                  Una roccia santuario - passeggiata
  Questo santuario rupestre, abbarbicato in cima a una punta rocciosa al centro di Gran Canaria, è il cuore sacro dell’isola.
   Con incisioni insistenti su assi di allineamento archeoastronomico agli equinozi, in queste date il sole compare da una
 naturale fessura nell’altissimo ed aguzzo roccione di pietra all’alba, creando al centro dello spazio sacro una forma di luce
  circolare esattamente delle dimensioni del bacile che è stato da loro inciso, dove venivano lasciate le loro offerte votive.

                                                Le grotte abitate
 A Gran Canaria da millenni si è abitato nelle grotte vulcaniche, ma non solo in epoca aborigena: anche in epoca coloniale,
 contadina e perfino ancora oggi ci si abita. Non stiamo parlando di colonie hippie, ma di vere e proprie case con attrezzi
agricoli, camere da letto, dispense, frigoriferi e addirittura cucine che utilizzano le rocce bollenti vulcaniche del sottosuolo
come fornelli per cucinare. Potremo vedere due dei punti più suggestivi dell’isola a questo riguardo, uno scavato sotto una
parete rocciosa quasi a picco sul panorama montuoso dell’interno; e l’altro a poca distanza dalla costa e con anche un polo
   museale multimediale dedicato, entrambi utilizzati già dall’epoca aborigena e riadattati nel corso delle varie epoche
                               successive per l’uso continuativo fino anche all’epoca moderna.
Le cime sacre dell’isola - camminata
 Oltre alla roccia santuario allineata agli equinozi, la terza cima più importante dell’isola, i canarii frequentavano altri due
 pinnacoli di roccia altissimi nel centro di Gran Canaria, che secondo loro fungevano da pilastri a sostegno del cielo, e per
   questo erano tenuti in altissima considerazione e costantemente venerati. La seconda cima più alta dell’isola e la più
 venerata dagli aborigeni, è accessibile con una facilissima, larga, pianeggiante ma un po’ lunga passeggiata di tre quarti
   d’ora immersa nel verde e tra le rocce laviche; mentre il tetto dell’arcipelago orientale delle Canarie, di 1949 metri, è
     immediatamente accessibile dal parcheggio auto. Da entrambe le vette è possibile rimanere estasiati di fronte alle
 profondissime gole di Gran Canaria, fino a vederne la costa, o anche fare esperienza del suggestivo mare di nubi entro cui
                             verrebbe voglia di tuffarcisi, nuotando o volando al di sopra di esse.

                                      L’Altare delle Acque - trekking
    Questo magnifico Almogarén, collocato in posizione dalle vedute ampissime e vertiginose su una cresta rocciosa nella
     congiunzione tra due valli del sud dell’isola, fungeva da altare per i rituali dedicati alla prosperità e all’abbondanza
   associati al simbolo delle Acque Sacre, in questo caso piovane. Con un sofisticato allineamento ad una vetta rocciosa di
 fronte a sé, dove all’inizio della stagione delle piogge compariva per la prima volta in cielo la stella Canopo, si venerava in
 questo modo la dea Guayarmina, protettrice dalla siccità, identificata da loro proprio con questa stella, durante l’Equinozio
d’Autunno, attraverso la raccolta delle acque piovane all’interno delle numerose coppelle incise sulla nuda roccia di questo
altare. Sicuramente venivano praticate qui anche delle pratiche oracolari, attraverso l’osservazione delle acque scorrere nelle
   canalette che collegano le varie coppelle, come anche venivano osservati altri fenomeni archeoastronomici indicati dalle
 stesse canalette. Il meraviglioso sentiero panoramico per raggiungerlo, di media pendenza e difficoltà, è di circa 2 orette in
                                  andata e 1 ora e un quarto al ritorno, per circa 5,2 km in totale.

                                              L’Altare dei Petroglifi
Questa incredibile formazione rocciosa vulcanica, a colonne geometriche regolari rossastre, appare all’improvviso dal nulla
dal fondo di una gola scoscesa, quasi come una rosa del deserto gigantesca di almeno 20 metri di lunghezza e di 4 metri di
  altezza. Sicuramente identificata immediatamente come una manifestazione del sacro, è stata negli anni ricoperta dai
 simboli rupestri più belli di Gran Canaria. Barche, figure umane stilizzate, lettere alfabetiche tamazigh e altri misteriosi
          simboli aborigeni ricoprono questa formazione rocciosa, dal significato misterioso ancora da scoprire.

                                                   Museo Canario
  Questo è il museo più importante delle isole Canarie, contenente alcuni tra i reperti più famosi dell’arcipelago. Oltre ad
   alcuni esemplari di mummie aborigene, l’ala più importante del museo espone tutti gli idoli sacri più belli del clan dei
canarii, quasi tutte legate ai riti della fertilità e al Femminile Sacro, tra cui la magnifica statuina della dea madre canaria Tara,
          oltre a delle ceramiche geometriche legate ai calcoli archeoastronomici dei movimenti del Sole e della Luna.
Un arco di roccia in cima a un grand canyon - trekking
 Questo grandioso percorso lungo il fondo di un grand canyon ci porta fino a uno dei punti naturalistici più belli e nascosti
 di Gran Canaria: un arco di roccia sospeso nell’aria in posizione dominante sul canyon e con vista su tutto il sud dell’isola.
Potremo attraversare l’alta gola di roccia e arrampicarci in cima all’arco, come anche scegliere di attraversare un tunnel nella
 roccia per evitare l’ultima salita, giusto sotto il vuoto dell’arco. Il percorso consta di un sentiero largo e molto pianeggiante
   in quasi tutti i suoi punti, per un totale di 2 ore di camminata, inclusi sia l’andata e anche il ritorno, per una lunghezza
                                                        complessiva di 7 km.

                                                    Città storiche
Immancabile quando ci si trova a Gran Canaria, la visita del centro di Las Palmas: il suo spettacolare 'casco historico’ è ricco
 di palazzi coloniali dei nobili e dei commercianti spagnoli arricchiti dal traffico con le Americhe di beni, mercanzie e frutta
    esotica. Da visitare anche il palazzo storico del Circolo Letterario, il teatro, le piazzette attorno, Triana, il quartiere dei
 negozietti nascosti tra le calli del centro storico, la Cattedrale di Santa Ana e la sua piazza antistante, costruiti fin da subito
  per essere le più importanti delle Canarie quando ancora la conquista dell’arcipelago non era stata completata, con le sue
statue dei famosi cani tipici da cui queste isole hanno preso il nome. Interessanti anche la visita dentro la casa museo storica
 dell’ex Governatore, dove ha dimorato Cristoforo Colombo durante i preparativi per la sua spedizione di scoperta verso le
 Americhe, ancora pieno degli arredi dell’epoca, e la passeggiata di svago sul lungomare della città, molto vitale e pieno di
        locali, bar, ristorantini e di viavai di surfisti, sportivi e gente comune con vista sulla spiaggia di Las Canteras.
  Magnifica anche la visita di un paesino storico canario pieno di fascino, di parchi e di vegetazione lussureggiante. Qui è
   possibile fare esperienza della spettacolare basilica gotica che, anche se in realtà costruita di recente, è stata pensata e
   progettata con metodi antichi da un simbolista ed è ricca di riferimenti nascosti e di rosoni colorati, e dello splendido
  giardino botanico di una Marchesa, annesso alla villa storica di famiglia, con piante esotiche, fiori, stagni e pavoni che
                                         scorrazzano liberamente tra la vegetazione.
Da visitare anche altri due paesini tradizionali, uno con le rappresentazioni di tutte le isole e di tutti i comuni Canari lungo
uno scalone urbano segnato dal passaggio nel suo centro da una cascatella che ci accompagna lungo la visita del centro, e
                         l’altro con delle magnifiche dimore storiche con arredi originali dell’epoca.
Lanzarote
                                              Il Parco Vulcanico - visita o trekking
                         Uno dei parchi più importanti d’Europa di questo tipo, copre la quasi totalità dell’area interessata
                        dalle eruzioni avvenute nel 1730 e continuate per 6 anni che a suo tempo ha coperto ¾ dell’isola con
                        le sue colate, costringendo quasi tutti i suoi abitanti a fuggire. L’attività vulcanica è ancora presente
                       tutt’oggi, con temperature attorno ai 100°-600° ad appena 13m di profondità, che sono in grado di far
                 prendere fuoco alla legna in appena 3 secondi e di generare geyser istantanei appena si versa dell’acqua su
   questa superficie sotterranea. È possibile visitare le immense colate multicolore del parco sia in pullman che con un
trekking, per fare esperienza di un paesaggio a dir poco marziano, come anche attraversarne un breve tratto in cammello.
  Visiteremo anche una bellissima scogliera lavica con grotte a pelo d’acqua, ed un particolarissimo lago verde vulcanico
davanti alla spiaggia nera del parco, dovuto ai sali minerali eruttivi, il sale marino e un batterio unico al mondo che vive lì,
                                                 dando questo colore al lago.

                                       Il tunnel di Lava - passeggiata
   Questo lunghissimo tubo vulcanico, proveniente dalla bocca vulcanica più alta dell’isola e che arriva fino all’oceano, è
  diviso nella sua parte visitabile in due parti, una lasciata completamente al naturale ed utilizzata per i concerti di musica
 classica per la sua risonanza acustica, e nell’altra dove è intervenuto il famosissimo architetto naturalista César Manrique,
      creando un’incredibile area polifunzionale con piscine, bar, sala concerti e teatro, locale da ballo incastonata nella
spettacolarità della natura, vera protagonista della sua architettura. Con piccole modifiche ha valorizzato la magnificenza di
 ogni angolo del tunnel parzialmente crollato, con strutture a basso impatto ambientale a cielo aperto e all’interno del tubo,
     usando pietra e altri materiali naturali, con giochi di luci, ombre e riflessi creati dal sole, dalle grotte e dalle acque
                                               coinvolgenti l’intero polo culturale.

                      Meditazione sul Cratere Vulcanico - camminata
Avremo l’opportunità, con una breve e facile camminata in mezzo ai vigneti, di salire sul bordo di un cratere vulcanico e di
  rimirarne il suo interno, oltre all’incredibile paesaggio intorno, essendo questo cratere anche il tetto dell’isola. Potremo
vedere anche un Taro, una costruzione aborigena di riparo dalle intemperie, prima di raggiungere il cratere, e di meditare di
                                             fronte a questa immensità della natura.

                                     Il doppio Tagoror - camminata
Dopo una breve ma ripida camminata raggiungeremo la cima di una delle vette a sud dell’isola, con vista sul mare, su metà
 dell’isola e anche sull’isola vicina, Fuerteventura. Luogo sacro agli aborigeni, questo doppio Tagoror veniva utilizzato per
   gli incontri con le personalità più nobili e importanti di entrambe le isole che, insieme allo sciamano in contatto con gli
spiriti degli antenati, prendevano parte al                                 consiglio. L’atmosfera è densa di spiritualità e di
     silenziosa contemplazione.
Queseras aborigenes
 Queste misteriose e profonde incisioni su roccia sono da sempre state oggetto di enigmi,
  tutt’ora senza spiegazioni, per gli archeologi. Ne vedremo un esempio canario, qui
              chiamato quesera, e ne studieremo le sue energie della terra.

            Il sentiero dell’Architettura Organica
Chiamate così in quanto definite esse stesse un "organismo vivente e trasformabile, un tutt’uno in evoluzione con la natura
   stessa di cui fa parte", queste architetture non sono solo arte, natura, architettura, ma anche un’incredibile esperienza
  sensoriale data dalle atmosfere degli interni di questi spazi. Potremo goderne degli esempi incredibili costruiti da César
 Manrique, artista nativo dell’isola e divenuto famoso a New York, come i bagni balinesi vetrati all’aperto della sua Casa
    Museo, i salotti, i giardini e le piscine all’interno delle dome vulcaniche della sua Fondazione, la villa di Omar Sharif
disegnata all’interno della roccia viva di una alta parete rocciosa, il suo giardino botanico dedicato alla specie dei cactus di
Lanzarote, il belvedere a 360° su La Graciosa costruito sotto una collina, il centro culturale e riserva dei rarissimi granchietti
                                albini, che vivono all’interno di una piscina lavica di acqua salata.

                                  La Graciosa - camminata o biciclettata
Isola desertica di roccia e dune di sabbia dai colori che vibrano dal giallo al rosso bordeaux intenso, questa bellissima isola a
  mezz’ora di traghetto da Lanzarote, immersa nel silenzio meditativo del deserto, è visitabile in giornata per camminate,
                        biciclettate o anche solo per prendere il sole sulla spiaggia più bella di Spagna.

                      Meditazione a strapiombo sul mare - passeggiata
 Questo incredibile belvedere, sulla vetta dell’isola e a strapiombo su una scogliera che si tuffa in verticale quasi dritta sul
                       mare, offre panorami mozzafiato, tra archi di roccia, grotte e scorci sull’isola.

                                               La città pietrificata
Luogo di ritrovo per rituali dall’epoca aborigena, questo sito continua ad essere utilizzato così dai gruppi olistici locali per
 meditazioni, danze sacre e rituali. Immersi in un labirinto di archi, tunnel, alti pinnacoli e passaggi scavati nella cenere
vulcanica condensata in morbida roccia grigia, ci perderemo tra i suoi picchi per un’esperienza sensoriale senza paragoni.

                                         Spiagge e Piscine di Lava
Per intercalare le visite energetiche, meditative e culturali potremo passare diverse mezze giornate di relax facendo il bagno
 nelle varie piscine laviche dell’isola, tra cui alcune anche nudiste, come anche nelle più selvagge spiagge dei surfisti o in
quelle più calde e famose del centro e del sud, dentro o a poca distanza dai centri turistici con tutti i servizi per lo svago e il
                                   relax, come ristoranti, bancarelle, negozi e intrattenimenti.
El Hierro
                                                   L’albero Sacro
Questo grande albero sacro ai Bimbaches, gli aborigeni di quest’isola, era stato da loro venerato e utilizzato per secoli grazie
alla sua peculiare capacità di estrarre acqua potabile direttamente dalle nuvole. Propio così: collocato in posizione strategica
 sull’isola e anche rispetto al costone verticale di roccia dove si trova, è stato anche lavorato nelle sue pareti rocciose attorno
  proprio per poter cogliere nella maniera più efficace possibile il misterioso fenomeno della pioggia orizzontale, segreto di
 queste isole che all’epoca non era conosciuto dai colonizzatori e dunque custodito gelosamente dagli aborigeni e utilizzato
                                           per il loro approvvigionamento quotidiano.

                                                 I Ginepri Secolari
  Quando si parla di quest’albero lo si fa con un certo rispetto. Questo rugoso albero, piegato ma non sconfitto dal vento
furibondo che taglia la piana dei ginepri nella parte sud-occidentale dell’isola, è maestoso nella sua spettacolare ed enorme
contorsione. Ma non è l’unico prodigio della Natura, qui sono diversi i ginepri prostrati dal vento, Alcuni sembrano figure
scolpite, altri si sono così attorcigliati da avere creato enormi intrighi di rami, dove sedersi e lasciarsi attorniare e incantare
                                                    dalla natura urlante al vento.

                               Un alfabeto da decifrare                         - passeggiata
Questo sito, il più importante in assoluto in tutte le Canarie per quanto riguarda i reperti trovati, oltre a diversi monumenti
aborigeni come lo spettacolare Tagoror con altare, un secondo tagoror, numerose grotte di sepoltura e il villaggio abitativo,
contiene i petroglifi meglio conservati dell’arcipelago. Il tutto a circa 1000m a strapiombo sul Mar de las Calmas, da dove è
possibile avvistare a occhio nudo le balene di transito emergere e inabissarsi, lasciandoci intravedere le loro code. Tra i tanti
    simboli incisi sulle colate laviche di questo sito, come pesci, uomini, animali, genitali e tanto altro, ci sono anche le
  indecifrabili lettere dell’alfabeto aborigeno, di origini nordafricane della tribù berbera Tamazigh, di cui non si è ancora
                                                     compreso il significato.
La Fonte della Salute - trattamenti termali e SPA
 Questa incredibile acqua, sia con proprietà chimiche e minerali di guarigione testate scientificamente, che anche con forti
proprietà energetiche di luce, ha incredibili effetti benefici sul nostro corpo fisico e sottile. Furono scoperte le sue proprietà
   nei primi del 1700, a causa dell’incredibile sopravvivenza di uomini e animali che la bevevano durante una epidemia
diffusa da un insetto, e vennero studiate e confermate scientificamente già nel 1844. Efficaci sul Sistema Nervoso Centrale,
 sul tratto Gastro-Intestinale, sul Cardiovascolare e sulla Pelle, è possibile prenotare dei periodi di trattamento detox con
                           bagni termali e assunzioni orali di quest’acqua presso l’hotel dedicato.

                               Le Lucertole Giganti degli aborigeni
  Sono in pochi a sapere che nelle Canarie esisteva una specie di lucertola gigante, che secondo alcuni poteva addirittura
  essere paragonabile al Drago di Komodo, ma con certezza si sa che poteva raggiungere almeno 1,20m di lunghezza. A
     causa degli aborigeni e dei predatori importati dai conquistadores spagnoli, ad ora la specie si è molto ridotta di
    dimensioni, arrivando ai 60-70cm, di cui possiamo vedere alcuni esemplari in questo centro, assieme alle abitazioni
aborigene, che poi sono state adattate e riutilizzate nelle epoche successive, scavate all’interno del tubo vulcanico più lungo
                                                 dell’isola, anch’esso visitabile

                                         Spiagge e Piscine di Lava
 Giusto vicino all’hotel della Salute sono disponibili le due spiagge più belle dell’isola, una nerissima, selvaggia e da cui è
 possibile godere dei tramonti spettacolari, e l’altra bianca per via dei resti di conchiglie che l’hanno generata, nonché una
delle piscine vulcaniche più belle delle Canarie, per metà dentro una grotta e contornata da pilastri esagonali lavici naturali.

                                                     Passeggiate
 Per chi amasse le passeggiate nella natura, possiamo accompagnarvi a visitare il faro più a ovest d’Europa e il monumento
al Meridiano Zero, che una volta passava per la zona più arida e rocciosa di El Hierro. Sulla cima dell’isola, Pico Malpaso, si
  può anche percorrere una breve ma piacevole passeggiata sulla cenere vulcanica e tra i boschi di Pino Canario, con vista
sull’oceano 1.501m sotto di noi e sul Teide, di cui si scorge nitidamente il profilo dal mare. È anche possibile passeggiare sul
sentiero dai cento gradini che discende verso un antico paesino di pescatori, ora abbandonato, costruito su una colata lavica
  discesa a picco sul mare dalla scogliera verticale alle sue spalle. Ci sono anche due bei piccoli circuiti naturali da visitare,
   uno immerso nel pino canario e nella laurisilva, e l’altro che serpeggia tra i cactus e la
    vegetazione di piante grasse e termofile, con vista panoramica sull’area di recenti
                             eruzioni dell’isola e sull’oceano.
Conducono gli Itinerari
                 ARIANNA MENDO                                                                  Enrico Gelain
    Arianna Mendo nasce a Torino il 3 febbraio del '60, ma                  Originario di Padova, da piccolo desiderava fare l'architetto.
 ormai è di adozione sarda. Studi classici, laureata in lingue          Studia un primo anno in Svizzera a Lugano, poi prosegue gli studi
 nella sua città natale, in seguito ha lavorato, per oltre dieci            di architettura a Venezia. Il suo percorso di crescita personale
 anni, come insegnante di inglese e di italiano per stranieri.           inizia a 18 anni con un forte interesse per la psicologia, con studi
 Per formarsi come insegnante ha seguito corsi di sviluppo                personali sui meccanismi mentali ed emotivi di blocco e di ferita.
  personale e comunicazione e corsi di teatro apprendendo                 Dallo studio della psicologia e soprattutto di Jung, raggiunge la
    così tecniche di recitazione, improvvisazione e dizione.              comprensione delle dinamiche comuni a tutta l’umanità tramite
       Da sempre interessata alle discipline simboliche e                   gli archetipi, proseguendo poi gli studi spirituali attraverso le
metafisiche si diploma in Astrologia presso il CIDA, Centro                   discipline simboliche ed oracolari, che lo porta a diventare
Italiano di Astrologia, nel 1994. Poco dopo vince il concorso              conoscitore dei tarocchi ma specializzandosi nelle Rune e nell'I
  per i Nuovi Talenti in Astrologia e nel '97 partecipa come                  Ching. Dopo gli studi di architettura e gli studi personali
     relatrice al II° congresso Internazionale di Astrologia            interiori, collabora per 7 anni con un centro di studio delle energie
           tenutosi a Venezia al Palazzo del Cinema.                        sottili nei luoghi sacri di energia, trasferendosi in Sardegna e
       Da allora Arianna Mendo ha svolto anche attività                       dedicandosi anima e corpo a queste attività, imparando la
giornalistica specializzata collaborando per diverse testate e              Radiestesia e la Geobiologia, di cui è co-autore di un corso di
     ha preso parte a diversi programmi televisivi fra cui                 formazione online per Erba Sacra con Arianna, l’Astrologia e i
     "Voyager", "Sereno Variabile", "La porta sull'infinito".           principi di Archeoastronomia, per poter verificare gli allineamenti
    Tiene seminari e conferenze di argomento astrologico e               nei templi e monumenti sacri e capirne meglio i loro culti astrali.
   conduce lavori di meditazione e di utilizzo delle energie                  Approfondisce anche la Cristalloterapia, usando i cristalli
  sottili per la crescita personale e la consapevolezza del sé.              soprattutto per attivare e potenziare i luoghi di energia e per
     E' formatrice nel campo olistico e autrice di due libri:             condurre le meditazioni e i rituali di gruppo, e lo Sciamanesimo
   "Astrologia e Meditazione" e “Tra Cielo e Terra: i luoghi                Hawaiiano Huna, di cui è autore di un corso online per Erba
 sacri dell’energia”. E’ presente fra i ricercatori intervistati        Sacra. Conduce insieme ad Arianna i gruppi nei luoghi di energia,
   nel documentario "Sardegna Megalite Cosmico" di Ilaria                         divulgando le ricerche e le conoscenze sugli antichi.
                Godani, vincitore di diversi premi.                        Operatore Olistico Formatore L.4/2013, reg. ASPIN n° OT-0447-OP-F

  Operatrice Olistica Formatrice L.4/2013, reg. ASPIN n° OT-0446-OP-F                              P.I: 02666120908
Consigli di Viaggio
      Clima e vestiario: Tenerife sud rimane tutto l’inverno su una media generale di 24°. Da Settembre a Novembre le
  temperature sono ancora da piena estate, con 32° di giorno e 26° la notte; a Dicembre stanno sui 26° di giorno e 22° di notte, mentre
 da Gennaio a inizio Marzo scendono sui 24°/18°, tenendo però presente che il sole raggiunge le stesse altezze del Marocco (le Canarie
    in effetti sono anche un po’ più a sud, all’altezza del Sahara). In estate si scalda ancora un po’, raggiungendo i 36°/28°. Le piogge
  quasi non esistono, essendo il clima semi-arido e molto secco. L’intera isola però, come tutte le altre isole Canarie, è molto variabile a
       seconda dei lati esposti di più o di meno ai venti forti e umidi, alle nuvole di transito e alle varie altitudini (la cima del Teide
 raggiunge i 3.700 m). Gran Canaria ha un clima quasi identico a quello di Tenerife, ma leggermente più fresco. La Palma ed El Hierro
  invece sono abbastanza fresche e umide. Lanzarote e Fuerteventura, non avendo monti che bloccano i venti forti e umidi, sono molto
     umide e ventilate. Portate abiti corti e leggeri, ma anche lunghi e leggeri da indossare ‘a cipolla’, felpe o giacche a vento leggere o
      medie, creme solari ed anche scialli o cappelli per riparare la testa e le spalle. Ricordatevi di portare almeno un cambio di vestiti
    medio/pesanti per le visite sui versanti nord e in altitudine. Preferite scarpe leggere ma adatte alle camminate su sentieri di roccia
    lavica. Portate ovviamente anche il necessario per il mare, come asciugamani, costumi o eventualmente cuffie per le piscine e SPA
                                                                   degli hotel.

 Lingue, prezzi, bagagli e fuso orario: Alle Canarie si parla lo spagnolo, ma anche un ottimo inglese per chi lo sa.
   L’italiano è ben capito, ed in genere anche gli italiani riescono a capire bene lo spagnolo senza troppi problemi. I prezzi alle Canarie
 sono in Euro, e circa il 30% più economici rispetto all’Italia (l’IVA è al 7%). I bagagli devono raggiungere al massimo 23 kg per quelli
                                in stiva e 10 kg per quelli a bordo. Il fuso è di 1 ora indietro rispetto all’Italia.

                                                    Info e Costi
      Costo Di un itinerario: Il costo giornaliero viene stabilito in base alla distanza
  dell’itinerario e al numero dei partecipanti, e può oscillare dai € 20 ai €
       70 a persona al giorno. Dovrete invece organizzarvi
  autonomamente per quanto riguarda i voli o i traghetti, il noleggio
    delle auto, gli hotel o gli affitti di un appartamento. Se lo
      desiderate, per scegliere e prenotare possiamo
 comunque darvi il nostro supporto, garantendo anche
  prezzi più bassi grazie a convenzioni con agenzie e
   strutture. Volendo, possiamo anche guidare noi
         l’auto o il van senza costi aggiuntivi.

  iscrizioni: E’ sufficiente contattarci via e-
     mail, via telefono o via WhatsApp, noi ci
 metteremo subito in moto per soddisfare qualsiasi
 vostra richiesta. Contattateci sempre agli stessi recapiti per
  qualsiasi informazione sul viaggio, sulle destinazioni e/o
                    sulle modalità di viaggio.

Prenotazioni: Le partenze dall’Italia per le isole Canarie
   avvengono da Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Roma
Fiumicino, Bologna o Pisa con voli diretti per l’aeroporto di Tenerife Sud
 (TFS), Gran Canaria (LPA), Lanzarote (ACE). Se desiderate risiedere nella
località di Playa de Las Americas (consigliatissimo per i numerosissimi servizi,
  per i negozi a basso prezzo, per le numerose attività offerte ed i ristoranti di qualità, per le
spiagge e per il clima migliore dell’isola), è importantissimo avere già prenotato un hotel o un
                           appartamento al massimo ENTRO OTTOBRE, soprattutto se lo
                       desiderate per il periodo delle vacanze di Natale/Capodanno, periodo di
                                  alta stagionale tanto quanto Ferragosto in Sardegna.

                                                Per prenotare IL TUO ITINERARIO
                                                    PERSONALIZZATO:
il Filo d’A!anna                     +39 335 8165504, info@ilfilodarianna.net
Puoi anche leggere