L'INFLUENZA SOCIALE NELL'ESERCIZIO DEL POTERE - COME SI STRUTTURANO LE GERARCHIE DI POTERE E LA LORO INFLUENZA SUL BENESSERE MENTALE
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L’INFLUENZA SOCIALE
NELL’ESERCIZIO DEL POTERE.
COME SI STRUTTURANO LE GERARCHIE
DI POTERE E LA LORO INFLUENZA
SUL BENESSERE MENTALE
Sara Stigi
Novembre 2021L’INFLUENZA SOCIALE NELL’ESERCIZIO DEL POTERE.
Come si strutturano le gerarchie di potere e la loro influenza sul benessere mentale
__________________________________________________________________________________________
Sara Stigi
(Università Pontificia Salesiana)
All’interno dei gruppi di vi sono delle valore e del valore del proprio gruppo di
relazioni di potere e, ponendo l’accento sui riferimento. Le relazioni asimmetriche che
processi di influenza sociale, è possibile concernono queste differenze di potere e status,
analizzare come si instaurano e si mantengono tali caratterizzate da dominanza e sottomissione,
relazioni nel lungo termine. Queste dinamiche risultano collegate con i processi relativi
sono riscontrabili, possono essere studiate ed all’influenza sociale che possono effettivamente
osservate su più livelli di analisi: da quello facilitare la creazione delle stesse e facilitarne il
individuale, che riguarda il singolo soggetto, a mantenimento nel tempo, rendendole anche
quello più propriamente sociale, che riguarda i permanenti.
gruppi, fino ad arrivare ad un livello comunitario, Tutto ciò va ad incidere sulla salute mentale
che invece considera la società nella sua in quanto i processi psicologici implicati nelle
interezza. dinamiche di dominanza e sottomissione possono,
Le differenze di potere che si stabiliscono in in una condizione di rigidità, incrementare i livelli
merito alla detenzione di potere hanno delle di percezione di disagio psicologico degli
conseguenze sugli individui, sui gruppi, e sui individui e, nei casi più gravi, favorire
gruppi che costituiscono la società: l’asimmetria l’insorgenza di disturbi (Sidanius & Pratto, 2001).
di potere, condizione caratteristica delle relazioni,
può avere delle conseguenze negative sulla salute Il ruolo della folla in questa prospettiva
mentale degli individui andando così ad incidere Nel corso degli anni è stato possibile
rispettivamente sulla percezione del proprio riscontrare un’evoluzione della definizione della
Piesse, anno 7, Novembre 2021, n.2
1Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
folla: essa può essere vista lungo un continuum Sull’identificazione sociale: ossia studi in
che va dall’agglomerato puramente istintuale, alla merito allo sviluppo di un’identità
comparazione con i gruppi, fino allo sviluppo di specifica relativa al gruppo, un’identità
una concezione della folla come movimento di mutevole e occasionale, basata sulle
massa. Nei primi studi è stata proposta una norme del gruppo di riferimento;
visione meramente istintiva, fautrice della folla Sul contagio emotivo: ossia studi che
“anonima”; oggi si tende a dare più spazio al analizzano il fatto che i sentimenti tra gli
rapporto che si instaura tra i processi dei singoli e individui sono condivisi e imitati. Nella
quelli della folla stessa, in concomitanza al ruolo folla questo elemento è così evidente
attivo che assume l’individuo. anche a causa del numero elevato di
La folla ha la forte tendenza a tramutare le individui;
idee e le emozioni in comportamenti. L’individuo, Sulla deindividuazione: è stato
in questa situazione, è caratterizzato da una approfondito il fatto che l’individuo si
volontà alterata, eccessivamente emotiva, sente esonerato da responsabilità personali
suggestionabile, incoerente, ed estremamente dunque, quando si è in tanti, vengono
propensa all’agire (Le Bon, 2004). meno tutti i freni inibitori del singolo;
Una delle caratteristiche pregnanti della folla Sulla polarizzazione: dove è stato messo in
è l’influenza suggestiva e il conseguente contagio: luce il fatto che le idee dei soggetti
gli stati emotivi degli individui si influenzano e si appartenenti a un gruppo, qualora vengano
combinano, direttamente e reciprocamente, in condivise, tendono ad estremizzarsi.
modo tale che l’interazione generi un’attivazione, Alcune proposte analizzano maggiormente i
di carattere generale, che garantisca al gruppo processi sociali sottostanti alla folla, nell’ottica
l’unitarietà (Park, 1996). della costituzione di un’azione collettiva (Park,
In merito a questi presupposti, le linee di 1996); mentre altre analizzano la folla
studio più importanti che sono state portate avanti accomunandola ai gruppi assimilandone i processi
per analizzare i processi di adesione ad una folla, (Reicher, 1984). Un ulteriore passaggio viene
su un piano prettamente psicologico, sono effettuato negli studi di Canetti (1981) infatti egli,
rispettivamente (Zampi, 2013): sovrapponendo i termini massa e folla, definisce
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2Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
inizialmente due tipologie di massa: una aperta, determinati parametri, rendendo prevedibile il
ossia quel tipo di massa che tende ad accrescersi comportamento (Hewstone et al., 2015).
ma che rischia di disgregarsi; e una chiusa, ossia È possibile individuare una doppia funzione
quel tipo di massa che tende a chiudersi in sé, in regolatrice delle norme: una di tipo individuale, in
una propria sede, con lo scopo di guadagnare una quanto esse hanno la capacità di orientare
maggiore resistenza nel tempo. l’individuo attraverso strutture di riferimento che
sono in grado di rendere il mondo più prevedibile,
La struttura dei gruppi orientando l’azione e l’interpretazione di nuove
Il gruppo è un’entità che ha significato per situazioni; e una di tipo sociale, ossia esse sono in
l’individuo e comprende tre componenti: una grado di regolare il gruppo, facilitare il
cognitiva, una valutativa e una emozionale. Il raggiungimento di obiettivi, e inoltre migliorano
gruppo, per essere tale, necessita che coloro che l’identità stessa del gruppo (Sherif, 1936).
ne fanno parte si definiscano come membri dello Quando si parla di ruolo si fa riferimento
stesso, quindi vi è la condivisione di una all’insieme delle aspettative in relazione al
determinata identità tra gli stessi (Tajfel, 1999). comportamento di una persona. Queste aspettative
Il gruppo è inteso anche come un’unità sono condivise e riguardano come un individuo
sociale ossia un insieme di individui che, in un dovrebbe comportarsi in un determinato gruppo,
determinato momento, sono in relazione e sono infatti il ruolo è frutto di interazioni tra i membri e
interdipendenti in merito a uno status e a un ruolo. può essere costruito, rinegoziato e modificato
Vi è inoltre un insieme di norme e valori condivisi (Brown, 2005).
che possono regolare gli atteggiamenti degli I ruoli sono importanti perché garantiscono
individui stessi (Sherif et al., 1969). una certa prevedibilità nei comportamenti e negli
Le norme sono definite come il sistema di atteggiamenti degli individui facendo sì che il
regole che indirizza gli atteggiamenti degli gruppo si percepisca come un’entità unita e
individui: esse stabiliscono i comportamenti stabile in continuità nel tempo, inoltre consentono
ritenuti adeguati e rispecchiano quelle che sono le l’organizzazione funzionale in riferimento ad
aspettative condivise del gruppo, in riferimento a obiettivi (Mazzara et al., 2013).
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3Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
Lo status invece è una valutazione della autoavverano, apportando una migliore o
posizione che un individuo occupa all’interno di peggiore prestazione (Hewstone et al., 2015).
un gruppo, secondo una scala di prestigio. Ci sono Quando vi è un’interazione sociale è molto
due indicatori fondamentali che determinano lo probabile che si abbiano delle aspettative sul
status e sono rispettivamente la capacità di comportamento e queste possono anticipare i
proporre iniziative e la valutazione consensuale comportamenti stessi sulla base di una serie di
del prestigio. Le aspettative relative allo status caratteristiche rilevanti per ciascuno. Le
sono in riferimento alla valutazione delle aspettative possono derivare da diversi stimoli e,
competenze degli individui; esse sono una volta attivate, possono influire sulla modalità
categorizzate come migliori o peggiori, quindi con cui le persone agiscono l’una con l’altra. Una
secondo un tono edonico. Tuttavia la definizione volta che l’azione è stata effettuata sulla base di
di uno status non è sempre ottimale e infallibile, una determinata aspettativa, questo influenzerà
infatti uno status inferiore può apportare un ruolo anche il comportamento dell’altra persona in
non corrispondente alle reali capacità interazione. Le credenze influenzano la modalità
dell’individuo (Brown, 2005). di interazione e ciò può avvenire al punto che una
La teoria che spiega questa dinamiche è persona si troverà ad agire in modo che l’altra
quella degli Stati di aspettativa dove viene confermi le proprie credenze iniziali, in questo
stabilito che, quando un gruppo deve svolgere un caso si è verificato il fenomeno della profezia che
determinato compito, di solito i membri hanno già si autoavvera (Stukas & Snyder, 2016).
delle aspettative sulle specifiche competenze degli
altri. Si ipotizza dunque che ci sia una
correlazione tra le ineguaglianze esistenti nel Come ottenere il potere avvalendosi
gruppo e le aspettative di prestazione che vengono dell’influenza sociale
fatte dai membri. Ne consegue che, sulla base di Per influenza sociale si intende la modalità
determinate caratteristiche, gli individui con cui vengono modificati pensieri, emozioni, e
stabiliranno l’utilità del contributo di ciascuno comportamenti degli individui, o dei gruppi, in
attraverso le aspettative: spesso esse possono relazione alla presenza fisica o simbolica di altri
diventare anche delle profezie che si individui o gruppi. Ci sono diverse tipologie di
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4Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
influenza e possono riguardare la fonte l’autorità, secondo cui gli individui hanno
dell’influenza oppure alcune qualità specifiche un’estrema disponibilità a seguire l’ordine di
che portano all’influenza stessa. Per influenza un’autorità fino all’obbedienza automatica; la
sociale accidentale si intende quel processo in cui reattanza psicologica, correlata al principio della
il destinatario, o bersaglio, viene influenzato dalla scarsità, in merito alla quale si può delineare che,
presenza reale, o implicita, della fonte di ogni volta che un individuo avvertirà una
influenza nonostante non vi sia un tentativo minaccia o limitazione alla propria libertà di
esplicito di effettuare questo processo da parte scelta, egli sarà portato a desiderare tutto ciò che
dell’agente. Si tratta quindi di una situazione in garantisce il mantenimento di questa libertà
cui la fonte di influenza è passiva e quindi la sola (Cialdini, 1995).
presenza di essa, senza alcuna intenzione Quando la fonte di influenza risulta essere la
preliminare, può favorire o inibire determinati maggioranza dei membri di un gruppo si parla di
comportamenti L’influenza sociale deliberata influenza della maggioranza: in questo caso gli
invece è il risultato di un processo intenzionale: la individui tendono a conformarsi e ad uniformarsi,
fonte dell’influenza ha l’intento esplicito, o essa può avvenire sia come influenza informativa
implicito, di influenzare un bersaglio, un target, che normativa; nel primo caso vi è l’accettazione
per diversi motivi. L’acquiescenza (compliance) è di un’informazione proveniente dagli altri come
il tipo di risposta accondiscendente del bersaglio verità, nel secondo invece vi è la conformità alle
nei confronti della fonte di influenza, senza che aspettative della maggioranza (Occhini, 2004).
però vi sia un reale cambiamento di atteggiamento Partendo da questo tipo di influenza si può
(Mucchi Faina et al., 2012). quindi introdurre il fenomeno del conformismo,
Vi sono alcune tecniche utilizzate per cioè l’adesione ad un’opinione o ad un
apportare proprio l’acquiescenza come ad comportamento della maggioranza anche quando
esempio le concessioni reciproche; lo sforzo in questi risultano in contrasto con l’atteggiamento e
più dove maggiore è lo sforzo richiesto da un il pensiero dell’individuo. In questo processo
impegno preso, tanto maggiore sarà l’influenza entrano in gioco sia l’influenza informativa che
sugli atteggiamenti di colui che l’ha assunto; il normativa perché l’individuo può rispettivamente
dubbio e la somiglianza; l’amicizia e la simpatia; provare un senso di pressione sociale, che si basa
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5Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
sulla volontà di ottenere dei rapporti soddisfacenti immagini che l’individuo riceve da diverse fonti
con gli altri, oppure può provare il desiderio di e, tra queste, vi sono anche i mezzi di
essere nel giusto e la sensazione che gli altri comunicazione. Viene utilizzato il termine
abbiano informazioni che lui non possiede “immagini” e viene evidenziato come
(Mucchi Faina et al., 2012). l’immaginario collettivo abbia la capacità di
Dal momento che nella vita di tutti i giorni è influenzare la loro origine; esse possono produrre
raro che si possa raggiungere un consenso basato un’azione sociale e vengono chiamate Opinione
esclusivamente sulla realtà oggettiva, l’influenza Pubblica (www.unisalento.it).
sociale verrà sfruttata per creare una nuova realtà,
basata sul consenso maggioritario, rappresentata Le principali teorie dei gruppi sociali
dall’opinione pubblica: essa ha un ruolo Quando gli individui interagiscono ognuno di
fondamentale, ossia la creazione della realtà loro ha la possibilità di influenzare e essere
sociale, e l’obiettivo sarà quello di manipolare influenzato, quindi una persona ha determinate
questo consenso, soprattutto attraverso i media, possibilità di influenza sulla base delle interazioni
per apportare un potere di influenza sempre che si vengono a creare (Thibaut & Kelley, 1974).
maggiore nelle mani di chi possiede questa Nei gruppi, oltre a condizioni strettamente
risorsa. sociali e interpersonali, entrano in gioco anche
La prima trattazione esplicativa per quanto aspetti intrapsichici e valutativi nei confronti di sé
riguarda l’opinione pubblica la troviamo e della realtà circostante (Brown, 2005).
nell’analisi di Lippmann dove egli espone che gli Nella Teoria del confronto sociale l’identità
individui non possono venire a conoscenza, in dell’individuo è attivamente modellata attraverso
modo diretto, di ciò che accade al di fuori della il confronto delle proprie caratteristiche, abilità, e
loro vita circoscritta, per questo motivo si creano opinioni personali, con quelle degli altri. Le
delle corrispondenze tra il mondo e le immagini: persone, quando non sono certe delle loro
questo bisogno di rappresentare il mondo fa sì che personali opinioni e in assenza di standard
si creino degli pseudo-ambienti con cui ogni oggettivi, tendono a valutare un determinato
individuo agisce nel contesto reale. Lo pseudo- stimolo o qualità paragonandolo con individui
ambiente non è reale, è un ambiente formato da simili a loro. Il confronto sociale però è utilizzato
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6Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
anche in condizioni di oggettività in quanto il semplificare l’ambiente sociale: di fatto viene
processo spesso è automatico e inconsapevole e, utilizzata questa modalità proprio per semplificare
inoltre, incide sulla motivazione in quanto può i rapporti interpersonali sfruttando una
avvenire con persone che hanno prestazioni classificazione delle persone, le quali vengono
migliori o peggiori: ciò introduce quindi un inserite all’interno di categorie sociali o gruppi
confronto verso l’alto, che serve a motivare e (Gattino et al., 2008).
ispirare al raggiungimento di obiettivi superiori, e Le categorie si creano raggruppando una serie
uno verso il basso, che invece tende ad alzare il di stimoli in categorie discrete sulla base delle
tono dell’umore (Hewstone et al., 2015). caratteristiche condivise, effettuando una
Di norma gli individui, per salvaguardare la suddivisione sulla base delle somiglianze. La
stima di sé, scelgono persone simili con cui categorizzazione, essendo un processo che
attuare il confronto e, quindi, di solito la scelta favorisce la semplificazione, di per sé è di natura
ricade su soggetti appartenenti al proprio gruppo. automatica ed è molto probabile che, una volta
Nel caso di un confronto intergruppi l’individuo assegnata una determinata categoria allo stimolo,
tenderà ad evidenziare le differenze con vengano recuperate anche le relative informazioni
l’outgroup al fine di sottolineare la specificità stereotipiche relative a quella categoria
positiva del proprio gruppo e, conseguentemente, (Hewstone et al., 2015).
del sé. In merito a ciò, dalle dinamiche di Per far sì che uno stimolo, in questo caso la
confronto sociale dipende anche la stima di sé: i persona, venga incluso all’interno di una
gruppi con status inferiore molto difficilmente determinata classe o categoria bisogna effettuare
usciranno vincenti nel confronto con altri di status un confronto tra le caratteristiche dello stesso e le
più elevato; in una situazione in cui questi due categorie di riferimento con le loro caratteristiche
gruppi svolgeranno un compito, e specificità (Voci, 2003).
indipendentemente dalle loro capacità, essi Attraverso il processo dell’assimilazione
valuteranno in modo migliore quello svolto dal intracategoriale è possibile che gli individui di
gruppo con status più elevato (Brown, 2005). una determinata categoria vengano ritenuti più
La categorizzazione sociale invece è un simili tra loro di quanto non lo siano realmente,
processo che viene effettuato dall’individuo per accentuando la rilevanza degli stereotipi; invece
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7Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
attraverso il processo di differenziazione ridefinizione cognitiva di sé stessi rispetto agli
intercategoriale vengono massimizzate le attributi unici, alle differenze individuali rispetto
differenze tra stimoli appartenenti a gruppi e ai membri delle categorie sociali, e agli stereotipi
categorie diverse, quindi le differenze percepite associati. Questo spiega come gli individui
diventano maggiori (De Caroli, 2005). possono essere psicologicamente membri di un
La categorizzazione consente anche di fare gruppo e, allo stesso tempo, come riescono a
inferenze comportamentali: se una persona si definire il gruppo in modo da renderlo una realtà
trova in un determinato gruppo le aspettative sul psicologica effettiva e non una semplicemente
suo comportamento saranno condizionate dal un’etichetta (Turner & Reynolds, 2012).
comportamento tipico degli individui di quella La Teoria dell’identità sociale parte dal
categoria; questo può portare anche ad una vera e concetto di identità sociale, la quale è l’insieme
propria distorsione dell’interpretazione del degli aspetti del concetto di sé che derivano
comportamento (Hewstone et al., 2015). dall’appartenenza ad un gruppo. L’identificazione
Gli individui sono motivati a categorizzarsi sociale è vista come l’auto-definizione ed etero-
dentro alcuni gruppi e fuori da altri: è stata definizione degli individui in quanto membri di
delineata appunto una teoria del comportamento una certa categoria sociale. Essa è variabile sia
di gruppo ed essa è chiamata Teoria della rispetto agli individui che alle situazioni infatti
categorizzazione del sé (SCT). Le persone denota che un individuo percepisce il proprio
definiscono sé stesse e gli altri come membri di gruppo, e la relativa appartenenza ad esso, come
una categoria ed esse tendono a crearsi e significativa e desiderata; il termine inoltre
adeguarsi a degli auto-stereotipi in relazione alla riassume un insieme complesso di processi di
categoria in cui si trovano, inoltre esse saranno appartenenza. Sulla base della definizione di
portate a considerarsi maggiormente in relazione identità sociale si possono delineare tre
agli attributi che definiscono la stessa. Ciò componenti: una cognitiva che rispecchia l’auto-
significa che un individuo si colloca in una categorizzazione, una valutativa che implica la
categoria sociale e pensa a sé stesso in quanto valutazione del proprio gruppo in termini positivi
membro di quella categoria: questo processo è o negativi, e una affettiva che è il grado con cui
chiamato depersonalizzazione ed è la
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8Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
un individuo si sente emotivamente legato al modellerà il contenuto della propria descrizione
gruppo (Reimer et al., 2020). personale sulla base di questo (Haslam et al.,
Prendendo come riferimento questa teoria non 2010).
viene esclusa la precedente, quella della Nei contesti intergruppo questa teoria mette in
categorizzazione, ma viene ampliata aggiungendo luce che gli individui hanno bisogno di
queste dimensioni ulteriori che arricchiscono la raggiungere e mantenere un carattere distintivo
trattazione del concetto di sé (Haslam et al., positivo rispetto ad altri gruppi: essi cercheranno
2010). di dimostrare che l’ingroup è migliore o diverso
L’identificazione sociale cambia la natura rispetto all’outgroup. Quindi, quando gli individui
della categorizzazione: attraverso essa si dividono si identificano con il loro gruppo e le relazioni tra
gli individui in gruppi ma, in aggiunta, vengono ingroup e outgroup sono rilevanti, gli individui
discriminati anche i gruppi di cui facciamo parte e tendono a raggiungere e mantenere questo
quelli di cui non facciamo parte. Quando si carattere distintivo positivo. Le conseguenze di
vengono a creare questi meccanismi si ciò sono quelle della differenziazione
determinano le classificazioni ingroup e outgroup intercategoriale, del favoritismo ingroup, e della
e ciò modifica il modo in cui vengono trattati i competizione sociale e queste dinamiche spiegano
rispettivi membri di un gruppo (Reimer et al., la possibilità del conflitto intergruppi e le
2020). relazioni intragruppo basate sullo status (Reimer
La natura dell’identità personale è il frutto et al., 2020).
dell’espressione di una serie di differenze della
persona da altri e, di conseguenza, anche esso è Le relazioni basate sul potere, prospettiva
un processo di comparazione e soggetto a di gruppo e societaria
variabilità. L’io è strutturato in base al contesto, Per potere si intende quella capacità
come il noi, perché l’identità personale dipende relazionale che consente a un attore, o agente
dal confronto intragruppo come l’identità sociale sociale, di influenzare in modo asimmetrico le
deriva dal confronto intergruppi. In merito a ciò il decisioni di altri individui e, quindi, di altri agenti
gruppo sarà il referente implicito, o esplicito, per sociali; tutto ciò è fatto con la funzione di favorire
l’auto-definizione dell’individuo e la persona la volontà, gli interessi, e i valori di colui o coloro
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9Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
che esercitano il potere. Il potere è esercitato quelli tra il leader e i membri del gruppo. In
nell’ambito relazionale e, quindi, non è uno questo caso il conflitto è intragruppo ed è molto
specifico attributo di un singolo soggetto; esso è probabile che scaturisca da una comunicazione
quindi necessariamente collegato alla dinamica non chiara o da una situazione vaga e poco
relazionale asimmetrica. Questa asimmetria strutturata, infatti il compito del leader è quello di
apporterà un determinato risultato di influenza dare obiettivi chiari e esporre le aspettative. Di
garantendo un certo sbilanciamento verso un solito i conflitti tendono ad incentrarsi nella prima
agente, il quale influenzerà maggiormente l’altro fase di consolidazione del gruppo e riguardano
coinvolto. (Castellas, 2014). principalmente le priorità di tempo, costi e risorse
Considerando i gruppi è possibile osservare (McManus, 2006).
delle dinamiche relazionali interessanti in ambito Invece i conflitti tra individui di gruppi
organizzativo: all’interno di un’organizzazione diversi sono il frutto di condizioni quali, ad
infatti è possibile riscontrare che i gruppi si esempio, della forte identificazione degli
strutturano secondo una gerarchia verticale ma individui in un’unità e, quindi, con il proprio
anche tramite relazioni orizzontali con interazioni gruppo di appartenenza; delle differenze che si
apparentemente paritarie. Questa struttura è possono riscontrare tra le diverse unità e, quindi,
formata quindi da tante unità, costituite dai piccoli del processo di differenziazione intercategoriale
gruppi, che insieme formano una totalità che accentua queste differenze tra gruppi; della
gerarchica con diversi gradi di potere e, dunque, frustrazione che sorge nel momento in cui i
vi è la possibilità che sorgano dei conflitti tra le gruppi si sentono bloccati nel raggiungimento di
stesse (Daft, 2004). un obiettivo; oppure dalla frustrazione percepita
Il conflitto esiste ogni volta che vi è nel momento in cui uno dei gruppi tende a
disaccordo, ciò può derivare da diversi fattori che migliorare la propria posizione. Questo conflitto è
vanno dalle differenze percepite tra gruppi, al intergruppo e viene definito come il
mancato riconoscimento dell’autorità, o alle comportamento attuato da individui che si
differenze nella percezione degli obiettivi e del identificano fortemente con il gruppo di
successo. Vi sono conflitti sia orizzontali che appartenenza e percepiscono gli altri gruppi come
verticali: ad esempio i conflitti più quotati sono
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10Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
un blocco ai loro obiettivi, ostacolando il loro sopravvivere la popolazione generale. Si deduce
miglioramento (Daft, 2004). quindi che la disuguaglianza aumenti con
In questi casi vi è una differenza di potere che l’aumentare della produttività, in quanto vi sarà
si stabilisce in un contesto specifico, più limitato, un maggiore surplus da eliminare per non far
ma è possibile riscontrare disuguaglianze di collassare la società; quest’ultimo verrà distribuito
potere e relazioni asimmetriche anche tra i gruppi sotto forma di ricchezza sulla base delle
sociali che compongono la società. differenze di potere, facendo sì che vi sia una
Espandendo dunque il livello di analisi è maggiore concentrazione di ricchezza dove vi è
possibile evidenziare che, all’interno di una una maggiore concentrazione di potere. Le
società, vi è una diversa distribuzione degli differenze di potere sono basate, in questa
individui e dei gruppi nella stessa: la teorizzazione, sulla politica e, in merito a ciò,
disuguaglianza è in relazione allo status di questi eventuali cambiamenti politici determineranno un
gruppi e alle diverse categorie che si vengono a cambiamento nel potere detenuto da alcune
creare, da qui si fonda la gerarchia sociale che categorie e la conseguente distribuzione delle
sarà espressione di quella che viene definita la ricchezze e, dunque, la disuguaglianza nel
stratificazione sociale. La stratificazione quindi è benessere di ogni gruppo sociale e individuo.
basata sull’idea che vi sono una serie di livelli Nella storia si è potuta osservare una
sovrapposti, in ordine crescente, sulla base di ridistribuzione delle ricchezze, che coincide con il
diversi fattori quali ricchezza, risorse, potere e via passaggio dalle società agricole a quelle
dicendo (Bagnasco et al., 2012). industriali, facendo sì che ad oggi, attraverso la
Vi sono diverse teorie che analizzano i democrazia e la conquista dell’autonomia del
processi sociali alla base della stratificazione, settore economico nei confronti della politica, vi
nello specifico la teoria evolutiva proposta da sia stata una parziale compensazione della
Lenski pone come base dell’ineguaglianza la disuguaglianza economica, soprattutto nella classe
distribuzione della ricchezza: in questa ottica la media. Tuttavia anche nelle società più recenti è
disuguaglianza funziona solo se è presente una presente un surplus di produzione e, dunque, una
parte di produzione economica che risulta essere conseguente dispersione della ricchezza a favore
un surplus rispetto ai livelli necessari per far di alcune categorie. La conclusione che si trae è
Piesse, anno 7, Novembre 2021, n.2
11Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
che se l’economia viene lasciata completamente minore concentrazione di potere e dalla
libera genera una minore disuguaglianza di conseguente possibilità di accesso e utilizzo di
ricchezza rispetto ai precedenti sistemi sociali, ma ricchezze e risorse. Ma come si articola questa
produce un medesimo intervallo medio di detenzione di potere?
disuguaglianza: ciò significa che la distribuzione, Nel corso della storia è stato effettuato un
a livello di risorse materiali, è stata incrementata e passaggio fondamentale: si è arrivati alla
resa in qualche modo più eguale ma, dall’altra costituzione di una comunicazione digitale che ha
parte, la sostanziale disuguaglianza tra le in sé la facoltà di essere globale e di arrivare, in
categorie viene mantenuta attraverso questo modo indiscriminato, alla società. È dunque
sistema (Collins, 2004). necessario porre l’accento sul fatto che, in una
In conclusione è possibile evidenziare come, società che si articola nella rete e nel digitale, il
all’interno della società, avvengano dei potere consiste anche nella facoltà e nella
cambiamenti tali per cui la distribuzione del possibilità di comunicazione attraverso queste reti
potere risulta un concetto dinamico e, di (Castellas, 2014).
conseguenza, influenza la distribuzione delle All’interno della società vi è una forte
risorse e delle ricchezze: questi processi sono utili concentrazione di potere ed essa è il frutto di
non solo per analizzare le disuguaglianze sociali intrecci e coesioni tra politica, economia, cultura e
attuali ma anche per tentare una previsione futura comunicazione. In questo scenario i mass media
in merito a ciò. diventano uno strumento privilegiato del potere
per la sua perpetuazione, attraverso la costruzione
di consenso e grazie al mantenimento della
L’esercizio del potere e dell’influenza conformità sociale (Mancini & Marini, 2006)
mantengono i rapporti asimmetrici Attraverso le reti di comunicazione è
È stato analizzato come, all’interno della possibile influire sulle relazioni di potere nelle reti
società e delle organizzazioni, si creino dei globali e, di conseguenza, influire sulla struttura
rapporti asimmetrici e come essi si modifichino a stessa della società. I discorsi proposti alla società
partire dalla diversa distribuzione di potere: la hanno la caratteristica di poter plasmare la mente
disuguaglianza si riflette su una maggiore o del pubblico e, grazie alla tecnologia, è possibile
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12Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
strutturare una comunicazione socializzata basata Rimanendo coerenti con le teorie esposte, è
su determinate caratteristiche, valori, quadri possibile evidenziare come i media sfruttino
interpretativi. Questo aspetto influenza il pubblico l’opinione dell’élite politica per ribaltare
sia livello di pensiero sia a livello di azione l’opinione pubblica: per esempio se la politica
collettiva, infatti la possibilità di programmare i punta al depotenziamento dei servizi sociali
discorsi delle reti è cruciale proprio perché pubblici non chiederà al pubblico se desiderano
determina quanto e come spaziare all’interno del un’assistenza sanitaria gratuita adeguata, ma
discorso e, soprattutto, le opzioni valide. Negli chiederà se desiderano un aumento delle tasse. In
ultimi decenni si è assistito al rovesciamento del questo caso specifico si può vedere come la
predominio televisivo per far spazio al presentazione dei fatti da parte dei media sia
predominio di internet: i media rimangono offuscante rispetto all’oggettività della
comunque i veicoli principali delle immagini ma i problematica (Mitchell & Schoeffel, 2002).
punti di accesso sono aumentati Un mezzo utilizzato per sfruttare al meglio
esponenzialmente. Internet ha la caratteristica di questo fenomeno è quello dell’Agenda setting:
sfuggire dai filtri e dare spazio a tutta una serie di all’interno di questa dinamica vengono sancite
messaggi non controllati. La politica mediatica delle priorità a livello sociale e politico. Si parla
sfrutta alcuni fattori potenti come la quindi della definizione di ciò che risulta rilevante
personalizzazione, che si avvale della leva o saliente a livello politico e, conseguentemente,
emotiva del pubblico, l’assalto ai contendenti del l’agenda setting si trova ad operare in un contesto
potere, tramite modalità comunicative aggressive storico-sociale dove viene data ampia rilevanza a
che mirano a distruggere l’identità delle ciò che costituisce la sfera pubblica mediatizzata,
controparti, e la lotta per il potere referente, ossia l’ambiente di riferimento dove si articola il
attraverso la stimolazione di reputazione e fiducia discorso pubblico. L’insieme di queste tematiche
da parte del pubblico. A livello comunicativo salienti è chiamato agenda; essa è una “lista”
viene sfruttato sempre di più anche “lo scandalo”, riguardante gli argomenti “all’ordine del giorno”
usato come messaggio estremamente negativo per e le rispettive priorità: nel momento in cui i mezzi
deteriorare l’immagine di una persona e il potere d’informazione si concentrano più su alcuni
connesso ad essa (Castellas, 2014). aspetti della vita sociale rispetto ad altri, si
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13Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
trasferisce al pubblico un determinato interesse (Cialdini, 1995) infatti se determinate risorse
percettivo nei confronti di quelle tematiche scelte divengono limitate possono innescare un grado di
(Marini, 2006). competitività molto forte tra i gruppi coinvolti e,
Nell’ambito organizzativo invece vi sono quindi, aumentare il grado di influenza su questi
determinate strategie di controllo che coniugano ultimi.
sia l’esercizio del potere che dell’influenza. Il
controllo burocratico (Daft, 2004) sfrutta Come la disuguaglianza di potere
l’utilizzo di regole, politiche e gerarchie per corrompe la salute mentale
standardizzare il comportamento e funziona È stato analizzato come operano le dinamiche
maggiormente se attuato da un leader formale; di potere all’interno di un gruppo, nei rapporti
questo controllo è correlato con il principio intergruppo, e a livello sociale. La disuguaglianza
dell’Autorità (Cialdini, 1995) infatti gli individui di potere è un fattore rilevante che incide
sono disponibili a seguire gli ordini di un’autorità, negativamente sulla salute mentale e sul
in questo caso un leader formale, e questa benessere degli individui a diversi livelli: lo stress
disponibilità tende ad avere come risvolto psico-sociale ha ripercussioni a livello
l’obbedienza automatica. Il controllo di clan intrapsichico e interpersonale, queste conseguenze
(Daft, 2004) è basato sull’utilizzo di fattori sociali si rispecchiano in una serie di disagi mentali e nei
come la cultura organizzativa, i valori e le livelli di ansia della popolazione (Wilkinson &
tradizioni per controllare il comportamento degli Pickett, 2019).
individui ed esso può essere correlato con il Basandoci di nuovo su un macro contesto è
principio dello Sforzo in più (Cialdini, 1995) in possibile evidenziare che le società tendono ad
cui i riti di iniziazione giocano un ruolo organizzarsi in gerarchie ed esse sono basate su
fondamentale per aumentare lo sforzo per dei gruppi sociali in cui almeno uno gode di uno
accedere a determinati gruppi organizzativi e, di status sociale e un potere maggiore rispetto ad
conseguenza, incrementare il livello di impegno e altri gruppi (Pratto et al., 2006).
coesione. Un’altra modalità di controllo è la Questo gruppo dominante, che possiede
creazione di conflitti intergruppo: questo concetto l’egemonia, sarà nel punto più alto della gerarchia
poggia sul principio della Reattanza psicologica mentre il gruppo subordinato, all’opposto, sarà
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14Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
più in basso. Il gruppo dominante è caratterizzato comportamentali e può essere considerato come
dal possesso sproporzionato di valore sociale un sistema, basato su una dimensione biologica,
positivo e avrà tutte quelle risorse, materiali e che guida la motivazione alla dominanza,
simboliche, che le persone considerano positive e influenza il comportamento di dominazione o
desiderabili. Il gruppo subordinato, invece, avrà subordinazione, e incide sulla rispettiva
uno sproporzionato valore sociale negativo con percezione del potere e della subordinazione. Il
tutto ciò che ne consegue, compreso basso potere Dbs funziona mediante diverse variabili e può
e status sociale (Sidanius & Pratto, 2001). essere considerato appunto il sistema che regola il
Questo sistema è associato con un alto tasso rango, ossia la posizione sociale, il dominio
di violenza e oppressione: il conflitto si struttura a gerarchico, e il sistema di potere. All’interno del
partire dalla dominanza di un gruppo nei Dbs quindi vi sono una serie di componenti
confronti di altri gruppi subordinati e, questo, si biologiche e psicologiche, ma anche puramente
esplica con diverse forme di discriminazione, comportamentali, ed esse sono utilizzate
basate su stereotipi e pregiudizi negativi (Pratto et dall’individuo per arrivare a controllare le risorse
al., 2006). sociali e materiali che risultano critiche per la
A livello individuale invece è possibile società e per gli individui che ne fanno parte. Ci
riscontrare dei sistemi di risposta sono tre componenti che costituiscono il Dbs e
comportamentale peculiari per ogni agente sociale sono rispettivamente: la motivazione alla
che si trova in queste dinamiche interattive. I due dominanza che descrive l’energia impiegata
sistemi di risposta principali sono la dominanza e dall’individuo nel perseguimento del potere,
la sottomissione, essi costituiscono due dinamiche coloro che possiedono un’alta motivazione sono
cruciali che gli individui mettono in atto proprio più sensibili ai segnali ambientali e sociali e
perché si trovano quotidianamente in interazione avranno un’attivazione coerente con questi
sociale, e si possono trovare soprattutto nelle segnali; il comportamento di dominanza che
relazioni strutturate gerarchicamente (Wilkinson implica appunto la possibilità di mettere in atto
& Pickett, 2019). comportamenti coerenti con la dominanza, questi
Il Dominance Behavioural System (Dbs) è il comportamenti sono effettivamente delle strategie
concetto che rappresenta questi aspetti utilizzate per l’ottenimento del potere e ci saranno
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15Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
diversi indici che le caratterizzeranno, infatti si negative: tra le prime vi sono una minore
considerano sia le dinamiche puramente sensibilità alle minacce sociali e ambientali e una
competitive che quelle di coalizione e alleanza; il maggiore impulsività; mentre tra quelle negative
potere correlato ai concetti di rango e status che vi sono una maggiore propensione a violare le
indicano rispettivamente la posizione norme sociali, una minore sensibilità, attenzione,
dell’individuo nella gerarchia sociale e la e compassione verso gli altri. Invece per coloro
potenzialità dell’individuo di ottenere rispetto e che hanno una maggior percezione di impotenza
attenzione dagli altri individui, infatti lo status sono state visualizzate altre conseguenze quali
risulta cruciale nella detenzione del potere. In una maggiore vulnerabilità alle minacce, una
merito a quest’ultima componente si può maggiore propensione a perdere l’appoggio di
evidenziare che, in una condizione ottimale di individui con più potere e un aumento della
adattamento e flessibilità, vi è una certa variabilità possibilità di imbattersi in ostacoli (Johnson &
individuale di potere nei diversi contesti: un Leedom, 2012).
individuo potrà sentirsi subordinato nel suo Si può evidenziare anche come il
ambiente di lavoro ma potrebbe percepire un certo comportamento di aiuto possa essere una
grado di potere in altri contesti come, ad esempio, dinamica che, in alcuni casi, tende a danneggiare
all’interno dell’ambito sportivo o ricreativo. gli individui che lo ricevono: infatti le forme di
Nonostante ciò non sempre ci si trova di fronte a aiuto implicano l’esistenza di relazioni di potere
questa flessibilità e molto spesso gli individui e, dunque, non vi è una condizione paritaria di
presentano un modello rigido di dominanza o reciprocità e spesso può servire a perpetuare una
sottomissione, generalizzato ai diversi contesti. La relazione di subordinazione. Questo tipo di
conseguenza di ciò è che gli individui metteranno comportamento di aiuto è orientato alla
in atto comportamenti disadattivi e, proprio in dipendenza infatti il gruppo con maggiore potere
questa circostanza, sorge l’interesse relativo al fornirà ciò di cui necessita il gruppo in difficoltà,
disagio psicologico. Coloro che possiedono un senza però donare i mezzi per poter affrontare il
alto potere attivano il sistema di approccio e problema in modo indipendente e rafforzando
avvicinamento rendendo inattivo quello l’asimmetria gerarchica. In merito a ciò Nadler ha
dell’inibizione, ciò ha conseguenze positive e ipotizzato il modello di aiuto intergruppi basato
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16Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
sulle relazioni di status, esso risulta efficace per contesti. Questa dinamica crea problemi sia al
analizzare come il comportamento prosociale di tessuto sociale, che risulta sfaldato a causa del
aiuto possa mantenere o scardinare lo status di un modello competitivo che viene promosso, sia a
individuo o di un gruppo. Vi è un nesso tra lo livello personale in quanto le persone soffrono
status e le aspettative sulla performance del maggiormente di disagi psichici e, in particolare,
gruppo che necessita dell’aiuto, questo perché lo manifestano comportamenti meno inclini alla
status influisce in modo preponderante sia sulle disponibilità e più tendenti all’ostilità (Wilkinson
aspettative che sul tipo di aiuto che viene offerto; & Pickett, 2019).
in questo modo si continua a mantenere il Qualora sia presente una forte rigidità, nel
comportamento che alimenta l’asimmetria e caso di un atteggiamento dominante si potrà
conferma la gerarchia di potere (Hewstone et al., osservare la tendenza a sviluppare disturbi
2015). esternalizzanti e, nei casi più gravi, si potrà
arrivare a presentare tratti antisociali. Le
La correlazione con il disagio mentale e la caratteristiche associate ai disturbi esternalizzanti
promozione della salute psicologica si sovrappongono a quelle evidenziate nel Dbs:
In merito a questo sarà opportuno analizzare a un’alta autopercezione di potere, impulsività,
quali rischi concreti le persone sono esposte grandiosità, eliminazione del sistema di inibizione
quando si trovano in presenza di questo stress e scarsa empatia. Questi individui sono coloro che
psicosociale e, soprattutto, quali sono le potenziali risultano più interessati a captare i segnali di
alternative per migliorare il benessere, la salute e potere e di status e ciò si ripercuote anche nel
la percezione degli stessi. comportamento interpersonale, quindi questo
Ciò che è stato esposto precedentemente pone prototipo è correlato ad una propensione alla
le basi per ipotizzare che una maggiore violazione delle norme e ad una scarsa capacità di
disuguaglianza sociale incrementi il grado di mentalizzazione dello stato altrui. Questo aspetto
minaccia percepita dagli individui, apportando si ripropone anche nell’ambito emotivo
un’ansia più elevata: coloro che si trovano ai sperimentato dall’individuo infatti vi sarà un alto
livelli gerarchici inferiori sono in una posizione di grado di rabbia percepita e espressa come risposta
subordinazione che si ripete nel tempo e nei vari alle minacce esterne, fino ad arrivare
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all’attuazione di comportamenti aggressivi. Nel ritrovarsi in queste ultime o nel mettere in atto
caso di una rigidità nell’atteggiamento performance di fronte ad altri individui. In questo
subordinato, si assisterà invece allo sviluppo di caso l’emozione fondamentale che l’individuo
disturbi internalizzanti con sintomi ansiosi e prova è la preoccupazione per il proprio potere
depressivi. Nel caso dei sintomi depressivi si può sociale, per la propria subordinazione, e per la
arrivare a riscontrare una condizione di anedonia propria potenziale ed inevitabile sconfitta: gli
o anche alcune alterazioni fisiche e cognitive, individui saranno eccessivamente concentrati
come ad esempio pensieri disfunzionali che si sulle gerarchie sociali, la dominanza, e sulla
rifanno a sentimenti di inutilità. Il comportamento competizione con una forte ipersensibilità di
di subordinazione è correlato con questa tipologia fronte ad un confronto che però risulterà
di sintomi ed esso porta l’individuo ad accettare, sfavorevole nonostante l’alta motivazione
in modo rigido e decontestualizzato, la sconfitta e dominante. Anche in questa circostanza
la perdita di potere: questo implicherà la perdita l’individuo avrà percezione del proprio status di
di sfide dirette, contro un individuo o più subordinazione ma l’obiettivo da raggiungere sarà
individui dominanti, o la perdita di importanti quello di limitare il rifiuto e l’evitamento altrui. I
risorse sociali a causa della scarsa detenzione di sintomi ansiosi premono sull’acquisizione di
potere. Questo comportamento ha delle funzioni maggiori risorse sociali, come ad esempio
adattive tuttavia, quando diviene una strategia l’attenzione, che rispecchiano un parametro di
automatica, si arriverà a forti sentimenti di inclusività all’interno del gruppo. Questo quadro
impotenza percepiti. L’ipotesi è che i sintomi riguarda sintomi riferibili principalmente alla
depressivi siano correlati con un confronto sociale vigilanza e alla preoccupazione rispetto agli
molto elevato e con una persistente tendenza ad stimoli di rango e status, rispetto
avere un modello di rappresentazione di sé come all’autopercezione del proprio potere, e rispetto
individuo inferiore agli altri e non capace di alla propria strategia di sottomissione messa in
detenere potere. Vi sono anche evidenze che atto per evitare il rifiuto da parte della gerarchia di
riguardano la sintomatologia ansiosa e, in questo riferimento (Johnson & Leedom, 2012).
caso, l’ansia riguarda le situazioni sociali e si L’uguaglianza in termini di potere e status
articola nella persistente e intensa paura nel apporterebbe una serie di miglioramenti che
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18Stigi – L’influenza sociale nell’esercizio del potere
possono innalzare la qualità della vita, e del interazione, una componente comportamentale, la
benessere mentale dei singoli individui, quale invece comprende attività a livello
disinnescando la condizione che incrementa il comunitario e collettivo per influenzare
disagio e i disturbi correlati con le dinamiche di l’ambiente e il contesto di riferimento
dominanza e sottomissione. Il primo comunitario dell’individuo. L’empowerment può
miglioramento osservabile sarebbe quello essere sfruttato anche nei contesti organizzativi
relazionale in quanto l’interazione tra individui, proprio perché si tende a far uscire gli individui
anche di livelli sociali diversi, porterebbe ad un da una condizione di dipendenza e
incremento qualitativo dell’autostima di ognuno e subordinazione, aumentando il loro potere.
a una maggiore obiettività nella percezione di sé. Questo può avvenire grazie allo sviluppo di
In questa circostanza sarebbe possibile osservare capacità quali l’autodeterminazione e
una maggiore coesione sociale, la quale rispecchia l’autoregolazione, in grado di influire
una vita comunitaria meno oscurata sull’autostima e l’autoefficacia. L’organizzazione
dall’insicurezza e da stimoli stressogeni tuttavia dovrebbe far sì che queste qualità elencate
(Wilkinson & Pickett, 2019). siano in grado di influenzare, in modo più o meno
A livello individuale la promozione del diretto, le decisioni della stessa: infatti è possibile
benessere passa anche attraverso il processo di che l’organizzazione promuova l’autoefficacia e il
acquisizione di potere, ossia l’empowerment: esso senso di controllo senza però dare un reale potere
non si basa solo sul potere materiale ma decisionale e politico agli individui (Colì et al.,
comprende anche qualità personali quali 2012).
motivazione, autostima, immagine di sé e locus of Spostando l’ottica sull’ostilità intergruppi e
control. L’empowerment psicologico comprende trovare un nuovo equilibrio si può richiedere
una componente intrapersonale, basata sulla l’appoggio di un terzo, come ad esempio un
convinzione di poter influire sulle decisioni leader formale, che possa avere la funzione di
rispetto alla propria vita ossia la percezione di mediatore del conflitto; oppure si può puntare a
controllo, una componente interpersonale, ossia modificare radicalmente la percezione di un
la capacità di comprendere e analizzare il contesto gruppo nei confronti del gruppo contendente
sociale e politico sapendo anche come entrare in grazie alla realizzazione di progetti di
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cooperazione paritaria. Questa modalità può che mira all’attuazione di azioni volte al
essere utile nei casi che riguardano, ad esempio, miglioramento della qualità della vita. Anche in
la competizione di due gruppi per l’ottenimento di questo caso, come in quello organizzativo, non
risorse a discapito di un altro. I progetti hanno sarà sufficiente promuovere qualità individuali
come scopo quello di soddisfare i bisogni basilari nelle singole persone ma sarà utile estendere
degli individui facendo leva sul modello di queste competenze. Si dà quindi la possibilità di
rappresentazione comunitario, rispetto all’identità influire sulla politica stessa in un’ottica
comune, dei gruppi distinti. Il semplice contatto cooperativa per raggiungere obiettivi comunitari
tra i gruppi non è sufficiente quindi, per rilevanti, per migliorare il benessere, e per
modificare le relazioni da competitive in incrementare la responsabilità di ognuno nei
cooperative, bisognerà costruire obiettivi comuni, processi di potere. Questo processo di
al di sopra di quelli del gruppo, e renderli rilevanti empowerment, individuale o di gruppo, serve a
per i membri. Un punto fondamentale risulta ricollocare le persone nella condizione di
essere la costruzione di una condizione paritaria riacquisizione del controllo, partendo da una
di status dei gruppi o, almeno, di un apporto situazione di mancanza di potere e sfiducia,
paritario di status rispetto allo scopo comune riportando i giusti equilibri di uguaglianza.
stabilito in quanto, se vengono mantenute le Questo però è possibile agendo sia sulla
disuguaglianze, si potrebbero nuovamente percezione personale che su quella degli altri,
riproporre dinamiche di dominanza-sottomissione all’interno del contesto di riferimento. È
tra i gruppi. Questo anche perché, coerentemente importante promuovere un empowerment
con il modello di aiuto intergruppi, i membri personale che trovi riscontro nell’ambiente e in
potrebbero percepire la collaborazione e l’aiuto di tutti i livelli gerarchici: esso dovrebbe mirare
un gruppo come un ulteriore minaccia alla stima e all’acquisizione di una certa maturità personale,
all’identità, del singolo e del gruppo, attraverso ma dovrebbe avere un riscontro di significato in
l’attuazione di dinamiche di potere e dipendenza termini di riconoscimento di potere, di
(Talamo & Roma, 2007). valorizzazione, di autonomia e controllo (Colì et
L’empowerment è anche comunitario e la al., 2012).
componente comportamentale è quella specifica
Piesse, anno 7, Novembre 2021, n.2
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