BONOMI 14 18 - HIGHLIGHTS Editorial Bonomi's Sales Directors What's new: OPP charge

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BONOMI 14 18 - HIGHLIGHTS Editorial Bonomi's Sales Directors What's new: OPP charge
BONOMI
I                N                   S      I   D          E

    HIGHLIGHTS

     4
                 Editorial

     6
                 Bonomi’s Sales Directors

    14
                 What’s new:
                 OPP charge

    18
                 R&D: Bonomi meets
                 Politecnico di Milano

                                                    N°4 ANNO 2020
BONOMI 14 18 - HIGHLIGHTS Editorial Bonomi's Sales Directors What's new: OPP charge
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Index
  04   Editorial

  06   Let’s get to know our new Sales Directors

  14   What’s new: OPP charge

  16   R&D: Bonomi meets Polimi

  18   Community Commitments

  20   Merry Christmas
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                                                                                                   Edito

C
    2020: LA FORZA DI REINVENTARSI

    Cari collaboratori,                                            E infine vorremmo chiudere
    siamo in chiusura di questo 2020. Dodici mesi difficili,       ringraziando ognuno di voi per la
    a tratti insostenibili, annus horribilis per l’economia,       tenacia dimostrata: a tutti voi e
    il morale, la socialità. Ma in questo periodo di crisi         alle vostre famiglie vanno i nostri
    mondiale Gruppo Bonomi ha trovato il modo di                   più sentiti auguri di Buone Feste.
    reinventarsi. Ancora una volta.
    In questo numero di Inside Bonomi, siamo felici
    di presentarvi la nuova direzione commerciale,
    fondamentale per la transizione in realtà manageriale di
    tutto il Gruppo.
    Noi della Direzione, coadiuvati dal top management
    dei vari settori, abbiamo lavorato per strutturare ex
    novo gli uffici del sales, a partire dalle business unit di
    competenza.

    La prima novità, quindi, è che non si ragionerà più solo
    per area geografica, ma soprattutto facendo riferimento
    ai macro settori in cui Gruppo Bonomi opera. Questo per
    garantire maggiore specializzazione e totale copertura
    del mercato. Tale riorganizzazione, già in corso d’opera,
    sarà terminata entro il 2020.
    Con questo nuovo assetto, noi Bonomi auspichiamo un
    miglioramento organizzativo, strutturale e commerciale
    continuo che, accompagnato da un solido piano
    industriale, ci permetterà di raccogliere le importanti
    sfide di mercato che ci attendono nei prossimi 5 anni.

    Tra le altre novità corporate, ci teniamo a ricordare
    l’accordo in via di definizione con il Politecnico di Milano
    per alcuni progetti di R&D che pongono Gruppo Bonomi
    tra gli innovatori di settore.

    E ancora: la beneficenza e i nuovi sviluppi. Tutto questo,
    a contorno di un 2020 che, in termini di fatturato, vede
    una chiusura di Gruppo a € 95 milioni, con una leggera
    flessione rispetto all’anno precedente.
    Siamo ottimisti di natura e sappiamo di poter contare su
    uno staff solido e che si sente parte di un’unica realtà:
    con queste premesse, salutiamo il 2020 e attendiamo
    con ansia gli sviluppi e il ritrovato entusiasmo dell’anno
    che verrà.                                                     Domenico, Uberto e Diego Bonomi
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orial

                  2020: THE STRENGTH OF REINVENTING OURSELVES

                                               Dear               Among the other corporate news, we would like to
                                               collaborators,     mention the agreement being defined with the Politecnico
                                               we are at the      di Milano for some R&D projects that place Gruppo
                                               end of 2020.       Bonomi among the innovators in the sector.
                                               Twelve difficult
                                               months, an         And again: charity and new developments. All this
                                               unsustainable      represents our 2020 which, in terms of turnover, sees
                                               period, the        a Group closure at € 95 million, with a slight decline if
                                               annus horribilis   compared to the previous year’s one.
                                               for economy,       We are optimistic by nature and we know we can count
                                               spirits,           on a solid staff that feels part of a unique reality: with
                                               sociality. But     these premises, we greet 2020 and look forward to the
                                               in this time of    developments and the renewed enthusiasm of the year to
                                               global crisis,     come.
                                               Gruppo Bonomi
                                               has found a        And finally we would like to thank you for your tenacity:
                                               way to once        we wish a happy holiday to all of you and to your families.
                                               again reinvent
                                               itself.

                                             In this issue of
  Inside Bonomi, we are happy to introduce the new sales
  management, which is essential for the transition into a
  managerial reality of the entire Group.
  We at the Board, assisted by the top management of the
  various sectors, have worked to structure the sales offices
  from scratch, trying to focus on the business units of
  competence.

  The first novelty, therefore, is that we will no longer think
  only by geographical area, but above all by referring to
  the macro sectors in which Gruppo Bonomi operates.
  This is to ensure greater specialization and total market
  coverage. This reorganization, already underway, will be
  completed by 2020.
  With this new structure, we hope for a continuous
  organizational, structural and commercial improvement:
  together with a solid industrial plan, we will be able to
  meet the important market challenges that await us in the
  next 5 years.
                                                                  Domenico, Uberto and Diego Bonomi
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    Let’s get to k
    Sales Directo

     [RAILWAY]

     [ENERGY]

     [CUSTOM]
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know Bonomi’s
ors

    Il 2020 è stato un anno di cambiamenti, che ci ha visto impegnati su più livelli, per
    far fronte anche come azienda alle difficoltà lasciate da una pandemia mondiale.
    Gruppo Bonomi non ha voluto fermarsi: in previsione di un 2021 migliore e
    di anni a venire che si preannunciano rivoluzionari, la Direzione, coadiuvata
    dal top management, ha implementato cambiamenti sostanziali in termini di
    organigramma, soprattutto per quanto riguarda il reparto sales.

    Come spiegato nell’editoriale, non si ragionerà più solo a partire dall’area
    geografica, ma soprattutto dai macro settori in cui Gruppo Bonomi opera.

    A tal proposito, sono stati individuati i nuovi direttori commerciali per ogni singola
    business unit: siamo lieti di presentarveli su questo numero del magazine.

    A tutti voi, una buona lettura!

    2020 has been a year of changes and we have been engaged as a company to
    face the difficulties caused by a global pandemic.
    Gruppo Bonomi has not stop: waiting for a better 2021 and of years
    to come that will probably be revolutionary, the Board, assisted by our top
    management, has made some substantial changes in the organization chart,
    especially in the sales department.

    As explained in the editorial, we will no longer act only starting from the
    geographical area, but above all from the macro sectors in which Gruppo
    Bonomi operates.

    In this regard, the new sales directors have been identified for each business
    unit: we are pleased to introduce them to you in this issue of the magazine.

    Enjoy the reading guys!
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                                              A
    Nome e cognome                            Tutti voi occupate più di un ruolo all’interno del Gruppo: come
    Riccardo Rossi                            riuscite a conciliare tutte le incombenze, in una realtà che è in
    Età                                       crescendo continuo?
    51 anni/years old.                        Abbiamo una squadra affiatata, ci siamo circondati di persone che lavorano
    Anni in Bonomi                            siamo tutti orientati al raggiungimento dello stesso
    4 anni/years                              obiettivo finale. Questo fa sì che le incombenze di chi, come me, occupa
    Ruolo                                     più di un ruolo all’interno dell’organigramma, vengano comunque portate
    Direttore Commerciale Business Unit       a termine, nel pieno rispetto dei programmi aziendali. Essere un gruppo,
    Custom/Head of Custom Business Unit       significa anche fare gruppo e noi cerchiamo di operare in questo senso.

    Quali sono le sfide più impegnative e avvincenti del futuro prossimo per quanto compete la vostra
    business unit?
    Sicuramente la sfida più impegnativa sarà quella di far conoscere la realtà Bonomi a mercati e settori ove fino ad oggi
    non siamo stati presenti. In generale, il nome Bonomi viene spesso associato al mondo ferroviario, ma oggi il Gruppo
    è anche molto altro. Basti pensare che, al nostro interno, possediamo tutte le tecnologie e le conoscenze tecniche per
    poter affrontare innumerevoli settori e mercati: ogni anno investiamo in macchinari e in formazione per accrescere il
    know-how del nostro personale. Nel 2021 lavoreremo per far sapere anche a chi non ci conosce che possiamo offrire
    un servizio ingegneristico e produttivo a 360° anche nel mondo Custom.

    C’è qualche sviluppo specifico che vorreste accennare, relativamente al vostro settore di
    riferimento?
    Il settore del custom si può definire come un mondo senza limiti. Come accennavo sopra, la nostra storia, unitamente
    alle nostre tecnologie e alla struttura di Gruppo ci permetteranno di affacciarsi ai mercati più disparati.
    Non voglio pormi limiti in questo senso e credo che questo debba essere l’obiettivo di tutto il team custom.
    Per far ciò, era necessario ripensare la struttura commerciale ed è proprio per tale motivo che oggi stiamo presentando
    questo nuovo assetto.

    I nuovi organigrammi presentati qualche giorno fa denotano uno staff che cresce di continuo,
    soprattutto nel reparto commerciale: nuove aree da conquistare o mercati da consolidare? Qual è
    la strategia che sta dietro a questo nuovo assetto?
    Direi entrambe le cose: per quanto riguarda il settore custom, l’idea è quella di consolidare i rapporti in essere, già
    ottimi per altro, per poterci permettere di conquistare e sperimentare nuovi e sfidanti mercati.
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All of you have more than one role within the Group: how do you manage to reconcile all the
tasks, in a reality that is constantly growing?
We have a close-knit team, we have surrounded ourselves with people who work in harmony and above all we all
work to achieve the same final goal. This means that the duties of those who, like me, have more than one role
within the organization chart, are in any case completed, in full compliance with corporate programs. This is what
we mean with “being a group”.

What are the most demanding and compelling challenges of the near future for your business
unit?
Surely the most demanding challenge will be to make the Bonomi reality known among markets and sectors where
we have not been present so far.
In general, Bonomi is often associated with the railway world, but today the Group is much more than this.
Internally we have all the technologies and technical knowledge to be able to deal with countless sectors and
markets: every year we invest in plants and training to increase the know-how of our staff. In 2021 we will work to
advertise that we can offer a 360° engineering and production service even in the Custom world.

Is there any specific development that you would like to mention, in relation to your reference
sector?
The custom sector can be defined as a world without limits. As I mentioned above, our history, together with our
technologies and the Group structure will allow us to enter the most different markets.
I don’t want to limit myself in this sense and I believe that this should be the goal of the whole custom team. To do
this, it was necessary to rethink the commercial structure and it is precisely for this reason that today we are
presenting this new structure.

The new organizational charts presented a few days ago show a staff that is constantly growing,
especially in the sales department: new areas to be conquered or markets to be consolidated?
What is the strategy behind this new structure?
I would say both: as far as the custom sector is concerned, the idea is to consolidate existing relationships, which are
already excellent, in order to allow us to conquer and experience new and challenging markets.
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                                                 È
     Nome e cognome                              Tutti voi occupate più di un ruolo all’interno del Gruppo: come
     Paolo Castagno                              riuscite a conciliare tutte le incombenze, in una realtà che è in
     Età                                         crescendo continuo?
     41 anni/years old                           È sicuramente uno degli aspetti più complicati del mio lavoro: riuscire a
     Anni in Bonomi                              coordinare tutte le attività che non sono correlate tra loro consuma un grande
     4 anni/years                                dispendio di energie e di tempo, ma l’esperienza accumulata in questi anni
     Ruolo                                       di carriera assieme all’uso di strumenti come Gantt e Stage-gate aiutano a
     Direttore Commerciale business unit         mantenere organizzata la quotidianità del lavoro e permettono il corretto
     Energy (T&D e Smart Grid)/Head of           coordinamento con gli altri dipartimenti del gruppo.
     Energy T&D and Smart Grid Business
     Units                                        Quali sono le sfide più impegnative e avvincenti del futuro
                                                  prossimo per quanto compete la vostra business unit?
     Sicuramente la digitalizzazione delle reti è la grande sfida per il prossimo futuro. La trasformazione è già in corso e
     sarà epocale, probabilmente con le stesse dimensioni con le quali internet ha cambiato la vita di tutti noi.
     Specialmente nel mercato della distribuzione di energia, tutti i paradigmi che regolavano questo settore stanno
     cambiando radicalmente - si pensi ad esempio all’avvento delle rinnovabili e alla possibilità delle microgenerazioni di
     energia, per le quali ciascun individuo può autosostenersi energeticamente e far confluire in rete l’eccesso produttivo.
     Il Consumer che si trasforma in Prosumer, lascia il ruolo di attore passivo della catena per diventarne un anello di
     fondamentale importanza.
     Il passaggio epocale sarà completato con la penetrazione e la diffusione della mobilità elettrica, che sta rivoluzionando
     non solo le abitudini dell’utilizzatore finale, ma specialmente la struttura delle reti di energia, le quali dovranno
     essere pronte a soddisfare picchi di energia finora mai registrati. Da qui nasce la nuova esigenza di stoccare l’energia
     attraverso nuove apparecchiature che potranno compensare l’alta domanda che si creerà in alcuni momenti della
     giornata.

     C’è qualche sviluppo specifico che vorreste accennare, relativamente al vostro settore di
     riferimento?
     Gruppo Bonomi sta investendo molto in IoT e telecomunicazioni per le proprie apparecchiature, in modo da poter
     interpretare un ruolo da protagonista nelle nuove Smart Grid.
     Smart Insulator, Smart Bushing e sezionalizzatore automatico sono i tre progetti principali di sviluppo nelle divisoni di
     cui sono responsabile. Nonostante le applicazioni siano diverse, il filo conduttore che lega i tre prodotti è la raccolta e
     la comunicazione dei dati, che diviene di fondamentale importanza nella gestione delle reti moderne e nei processi di
     self healing delle apparecchiature.
     Big data, clouding, artificial intelligence e 5G sono i driver di sviluppo che guideranno le applicazioni dei nostri prodotti
     nel prossimo futuro.

     I nuovi organigrammi presentati qualche giorno fa denotano uno staff che cresce di continuo,
     soprattutto nel reparto commerciale: nuove aree da conquistare o mercati da consolidare? Qual è
     la strategia che sta dietro a questo nuovo assetto?
     Lo scopo è quello di creare una rete commerciale che sia più vicina possibile al cliente, che ne recepisca in anticipo le
     esigenze, che lo aiuti nello sviluppo di nuove soluzioni e che garantisca un servizio di post vendita efficiente.
     I nostri prodotti vengono venduti in mercati B2B, dove spesso è più difficile essere a contatto con le persone per
     capirne le reali necessità, viste le dimensioni delle utilities a cui ci rivolgiamo. La sfida è quella di farci riconoscere come
     un partner a 360 gradi, come un fornitore di soluzioni e non di prodotti.
     Per questo, diventa fondamentale affidare a ciascun sales manager aree specifiche, dove poter tessere le migliori
     relazioni commerciali possibili in modo da poter penetrare il mercato con i prodotti attuali e carpirne le esigenze future
     che potrebbero determinare le linee guida per la diversificazione del portfolio.
     Personalmente, credo fortemente nelle alleanze commerciali, per cui intraprendo questo nuovo cammino professionale
     cercando di raggiungere gli obiettivi del gruppo attraverso la condivisione delle informazioni con partner strategici e di
     riferimento, che possono accelerare il cammino del successo che stiamo auspicando.
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All of you have more than one role within the Group: how do you manage to reconcile all the
tasks, in a reality that is constantly growing?
It is certainly one of the most complicated aspects of my work: being able to coordinate all the activities
consumes a great waste of energy and time, but the experience accumulated in these years, together with the
use of tools such as Gantt and Stage-gate, help me to keep the daily work routine organized and to allow a
correct coordination with the other departments of the group.

What are the most demanding and compelling challenges of the near future for your business
unit?
Surely the digitization of networks is the great challenge for the near future. The transformation is already
underway and will be epochal, probably with the same impacting strength as the one of internet, which has
completely changed our lives.
Especially in the energy distribution market, all the paradigms that used to govern this sector are radically
changing – let’s try to think for example about the advent of renewables and the possibility of microgeneration
of energy, for which each individual can self-sustain himself energetically and bring back the excess production
in the network. The Consumer who turns into Prosumer, leaves his passive role to become a fundamental player
of this game.
The epochal transition will be completed with the penetration and spread of electric mobility, which is
revolutionizing not only the habits of the end user, but especially the structure of the energy networks, which
must be ready to meet energy peaks that have never been recorded before. Here comes the new need to store
energy through new equipment that will be able to meet the high demand at certain times of the day.

Is there any specific development that you would like to mention, in relation to your reference
sector?
Gruppo Bonomi is heavily investing in IoT and telecommunications for its equipment, in order to be able to play a
leading role in the new Smart Grid markets.
Smart Insulators, Smart Bushings and automatic sectionalizers are the three main development projects in
the divisions I am responsible for. Although the applications are different, all the three products work for the
collection and communication of data, which become fundamental for the management of modern networks
and for the self-healing processes of the equipment. Big data, clouding, artificial intelligence and 5G are the
development drivers that will guide the applications of our products in the near future.

The new organizational charts presented a few days ago show a staff that is constantly
growing, especially in the sales department: new areas to be conquered or markets to be
consolidated? What is the strategy behind this new structure?
The aim is to create a commercial network that is as close as possible to the customer, that recognizes his needs in
advance, that helps him in developping new solutions and that guarantees an efficient after-sales service.
Our products are sold in B2B markets, where it is often difficult to be in direct contact with people and
understand their real needs (the utilities we work with are really huge realities). Our challenge is to make
ourselves recognized as a 360-degree partner, as a supplier of solutions and not of products.
For this reason, it becomes essential to entrust each sales manager with specific areas, where they can sign the
best possible commercial relationships in order to penetrate the market with current products and understand
their future needs that could determine the guidelines for diversifying the portfolio.
Personally, I strongly believe in sales alliances, so I undertake this new professional path trying to reach the
group’s goals by sharing information with strategic partners, who can accelerate the path of success we are
hoping for.
D
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                                                Tutti voi occupate più di un ruolo all’interno del Gruppo: come
                                                riuscite a conciliare tutte le incombenze, in una realtà che è in
                                                crescendo continuo?
                                                I miei ruoli hanno diversi punti in comune compresi gli obiettivi, uno tra tutti, lo
                                                sviluppo, la promozione e la vendita del “prodotto” sui mercati che riteniamo
                                                strategici. Questa integrazione di ruolo concilia perfettamente con gli incarichi a
                                                me affidati, senza distogliere o spostare quello che per me è uno dei focus
                                                primari. Il ruolo del Direttore Commerciale, ovviamente, è anche un ruolo di
                                                grande responsabilità e di coordinamento del team di vendita: richiede molta
                                                 concentrazione e definizione delle priorità, in considerazione inoltre delle grandi
                                                 sfide che Gruppo Bonomi ha deciso di raccogliere da qui ai prossimi anni.
     Nome e cognome
     Andrea De Giorgio
                                                 Quali sono le sfide più impegnative e avvincenti del futuro prossimo
     Età
                                                 per quanto compete la vostra business unit?
     47 anni/years old
                                                 Ci siamo resi conto che, in alcuni mercati nello scenario mondiale, abbiamo una
     Anni in Bonomi
                                                 presenza “timida”, in alcune aeree geografiche siamo addirittura assenti e questo
     1 anno/year
                                                 ci penalizza molto perché non stiamo valorizzando, tantomeno capitalizzando,
     Ruolo
                                                 quelli che sono i nostri punti di forza.
     Direttore Commerciale business
                                                 La nostra è una realtà industriale ferroviaria unica, rara, con un’esperienza
     unit Rail/Head of Rail Business Unit
                                                 centenaria nel settore, know-how, spiccate competenze tecniche. La grande sfida
                                                 quindi è quella di rinforzare la nostra identità, replicando la presenza tecnico
     commerciale come già fatto su alcuni mercati strategici come Italia, Francia, Belgio e Regno Unito, ristrutturando la nostra
     rete commerciale, consolidando la nostra rappresentanza su territorio per essere molto più vicini alle necessità dei nostri
     clienti e cogliere tutte le opportunità a noi accessibili. Abbiamo già intrapreso alcune azioni mirate su determinate aree
     geografiche (Nord-Centro America, Nord Africa), identificando appunto delle risorse che costituiscono a tutti gli effetti i
     nostri “partner” per la definizione delle nostre strategie di penetrazione del mercato e nel consolidamento della nostra
     presenza locale. La nostra più grande sfida sarà quella di raddoppiare il fatturato della Business Unit Rail nei prossimi 5 anni.

     C’è qualche sviluppo specifico che vorreste accennare, relativamente al vostro settore di riferimento?
     Abbiamo molta “carne al fuoco” e anche qualche “sogno nel cassetto”.
     Ci sono diversi prodotti che stiamo ed intendiamo sviluppare, per completare il nostro portafoglio prodotti ferroviari e
     garantire ai nostri clienti il pacchetto completo OCS (Overhead Contact System). Stiamo inoltre ampliando la nostra gamma
     di prodotti per il light rail, per cui partirà a breve l’omologazione con RFI del nostro sistema di catenaria rigida e questo ci
     permetterà di affacciarci sul mercato mondiale della catenaria rigida con delle referenze di prodotto più solide.
     Ci sono già diverse idee per l’ottimizzazione e adattamento ai requisiti di progetto della nostra sospensione del filo di
     contatto Simplex, soluzione di mensola a puntone inclinato destinata ai mercati in cui la competitività gioca un ruolo
     fondamentale, senza rinunciare però agli standard di qualità che rimangono molto alti in tutti i nostri prodotti immessi sul
     mercato. Nell’ottica della diversificazione del Business, inseguendo inoltre il trend di mercato in forte crescita, da circa un
     anno, ci siamo avventurati nello studio di mercato e di fattibilità per un sistema di ricarica degli autobus elettrici o di tram
     dotati di super capacitor, più comunemente chiamato “Opportunity Charge”, per il quale stiamo valutando un’importante
     opportunità di collaborazione con il Politecnico di Milano.

     I nuovi organigrammi presentati qualche giorno fa denotano uno staff che cresce di continuo,
     soprattutto nel reparto commerciale: nuove aree da conquistare o mercati da consolidare? Qual è la
     strategia che sta dietro a questo nuovo assetto?
     Ci tengo a fare una premessa: la mia esperienza in Bonomi è iniziata solo un anno fa. Prima lavoravo per una grande realtà
     ferroviaria, dove ho trascorso buona parte della mia esperienza formativa e lavorativa. Per me, questo cambiamento non è
     stato assolutamente facile: ho deciso di rimettermi in gioco, uscendo da quella che ormai era la mia “zona di comfort” per
     sposare un progetto, il progetto Bonomi, di cui oggi mi sento parte integrante. Fin da subito, con Bonomi è stato “amore a
     prima vista”: ho condiviso quasi immediatamente gli approcci e gli obiettivi di una realtà imprenditoriale genuina e ricca di
     stimoli. Dietro a questo nuovo assetto aziendale, infatti, c’è in primis tutta la capacità e lungimiranza imprenditoriale della
     famiglia Bonomi, della loro visione di gruppo al raggiungimento di precisi obiettivi negli anni a venire. Non è stata una
     scelta altrettanto facile per loro, affidare a me e ai miei colleghi alcuni ruoli di rilevanza all’interno del gruppo e questa
     fiducia non può che essere ripagata con altrettanti risultati che io e il mio team ci impegneremo a raggiungere per non
     deluderne le aspettative. Sì, il reparto commerciale (ma anche quello tecnico) è in continua crescita: questo dimostra la
     volontà del Board di voler raccogliere le grandi sfide del mercato su tutte le aree di Business di gruppo, investendo sulle
     risorse umane da sempre riconosciute dai Bonomi come un bene prezioso, imprescindibile al raggiungimento di obiettivi
     importanti e assolutamente “non scontato” per tutte le realtà industriali simili alla nostra in questo preciso momento poi
     segnato da una pandemia che ha profondamente indebolito lo scenario imprenditoriale mondiale, limitandone fortemente
     gli investimenti. Stiamo lavorando su un piano industriale quinquennale che rappresenterà, una volta completato, la spina
     dorsale di ogni Business Unit di Gruppo: una linea guida su cui concentrare le nostre azioni strategiche sui mercati e
     monitorare i nostri indicatori di obiettivo. L’asticella si alza e crescono le aspettative, sta a noi ora “saltare più in alto”.
     Per far ciò, dobbiamo lavorare sodo e credere nel lavoro di squadra. In quanto al sogno nel cassetto, noi della BU Rail
     vogliamo alimentare il treno del futuro!
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All of you have more than one role within the Group: how do you manage to reconcile all the
tasks, in a reality that is constantly growing?
The role of the Product Manager and the Commercial Director has several points in common including the goals
such as the development, promotion and sale of the “product” in some markets that we consider strategic. This
role integration reconciles perfectly with my tasks, without distracting or moving what for me is one of my primary
focuses.
Being a Sales Director is obviously a role of great responsibility as I have to coordinate the whole sales team: it
requires a lot of concentration and definition of priorities, also in consideration of the great challenges that Gruppo
Bonomi has decided to take up in the coming years.

What are the most demanding and compelling challenges of the near future for your business
unit?
In some markets we have a “timid” presence, while in some geographical areas we are even absent and this
penalizes us a lot as we are not enhancing, not even capitalizing, our strengths.
Ours is a unique, rare railway industrial reality, with a centenary experience, know-how and strong technical skills in
the sector.
Our great challenge is therefore to strengthen our identity, replicating the technical commercial presence as already
done in some strategic markets such as Italy, France, Belgium and the United Kingdom. We would like to restructure
our commercial network, consolidating our representation on the territory in order to be much closer to the our
customers’ needs and to catch all the accessible opportunities.
We have already undertaken some targeted actions on certain geographic areas (North-Central America, North
Africa), precisely identifying who are our “partners” for the definition of our market penetration strategies and for
the consolidation of our local presence. Our biggest challenge will be to double the turnover of the Rail Business
Unit in the next 5 years.

Is there any specific development that you would like to mention, in relation to your reference
sector?
We have a lot to deal with and also some “secret dreams”.
There are several products that we want to develop, in order to complete our railway product portfolio and guarantee
our customers the complete OCS (Overhead Contact System) package.
We are also expanding our range of products for the light rail: the homologation with RFI of our rigid catenary system
will start shortly and this will allow us to enter the world market with strong product references.
There are already several ideas for optimizing and adapting to the project requirements of our Simplex contact wire
cantilever, a solution that has been intended for markets where competitiveness plays a fundamental role. Simplex has
however very high quality standards.
With a view to business diversification, also following the rapidly growing market trends, for about a year, we have
ventured into the market and feasibility study for a recharging system for electric buses or trams that are equipped
with super capacitors, more commonly called “Opportunity Charge”. We are developping an important collaboration
chance with Politecnico di Milano.

The new organizational charts presented a few days ago show a staff that is constantly growing,
especially in the sales department: new areas to be conquered or markets to be consolidated?
What is the strategy behind this new structure?
I want to make a premise: my experience in Bonomi started only a year ago. Before, I used to work for a big railway
company, where I spent most of my training and work experience. For me, this change was by no means easy: I
decided to leave my “comfort zone” and to marry a project, Bonomi’s one. Today I feel an integral part of this project.
Right from the start, it was “love at first sight”: I have almost immediately shared the approaches and goals of a
genuine and stimulating entrepreneurial reality.
Behind this new corporate structure there is first and foremost all the Bonomi family’s entrepreneurial ability and
foresight, their group vision to achieve specific goals in the years to come. It was not an equally easy choice
for them to entrust me and my colleagues with some important roles within the group and their trust can only be
rewarded with the results that my team and I will try to achieve not to disappoint their expectations.
The sales department (but also the technical one) is constantly growing: this demonstrates the Board’s desire to meet
the great challenges of the market in all areas, investing in human resources. The Bonomis have always recognized HR
as a a precious asset, essential to the achievement of important goals. This is not something rare and unique among
all industrial realities similar to ours, in a world marked by a pandemic that has deeply weakened the global
entrepreneurial scenario by severely limiting investments.
We are working on a five-year industrial plan which, once completed, will represent the backbone of each Group
Business Unit: a guideline for our strategic actions on the markets that will help us to monitor our target indicators.
We have great expectations and we must work hard and believe in teamwork to achieve them.
Speaking about our secret dream, well, we at the Rail BU want to power the train of the future!
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     WHAT’S NEW - OP
     Seppur in salita, questo 2020 ha visto la start up di diversi progetti interessanti,
     sia in ambito Energy, che Rail.
     Ne condividiamo con voi uno in particolare, che rappresenta l’ingresso di Gruppo
     Bonomi nel mondo del trasporto green: parliamo oggi di Opportunity Charge.

     L’OPP Charge è un sistema di ricarica rapida ai capolinea     ruolo di strumento tecnico e di “emergenza” urbana,
     o lungo il tracciato per l’alimentazione degli eBus.          segnalando agli addetti anche dalla media/lunga distanza
     Tali stazioni sono appunto costituite da palo con             il punto di ricarica e agli utenti il punto di partenza della
     pantografo upside-down del tipo oppcharge o                   linea stessa. Questa duplicità d’uso e di significato si
     compatibili.                                                  rispecchia nella semplicità formale, di montaggio/
     Anche questi complessi di infrastruttura tecnologica          smontaggio, manutentiva e informativa con cui il palo di
     vantano un bassissimo impatto ambientale e                    ricarica è stato concepito.
     paesaggistico, perché inseriti all’interno del progetto       La forma è data da un parallelepipedo rettangolare di
     integrato Leonardo di Gruppo Bonomi.                          sostegno, formato da due profili UPN 300 tamponati in
     Come per i sostegni di trazione elettrica per i sistemi di    lamiera, che sorreggono una grande mensola ogivale “ad
     applicazione tranviaria e filotranviaria più comune (Linea,   ala d’aereo”, una travatura reticolare rivestita in lamiera
     Interbinario, Ormeggio, Piazza etc.), anche il Palo           in cui trova alloggio il pantografo per la ricarica e gli
     Ricarica Opp Charge è stato infatti immaginato sia come       impianti dedicati al rilevamento comando e controllo.
     elemento di produzione industriale a costi contenuti (con     Questa tecnologia può essere utilizzata per aumentare
     forme e linguaggio che richiamano la produzione               l’autonomia degli autobus elettrici, venendo installata
     metalmeccanica di serie), sia come elemento connotativo       lungo il percorso.
     del tessuto urbano in cui esso viene posto.
     Situato ai vari capolinea delle linee di trasporto pubblico
     elettriche su gomma, l’OPP Charge svolge al contempo il
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PP CHARGE
 Although uphill, this 2020 saw the start-up of several interesting projects, both in
 the Energy and Rail sectors.
 We would like to share one in particular with you, which represents the entry of
 Gruppo Bonomi into the world of green transportation: today we are talking
 about Opportunity Charge.

                                             The OPP Charge is a fast charging system at the terminus
                                             or along the route for powering the eBus. These
                                             stations are composed by a pole with an upside-down
                                             pantograph (oppcharge or similar type).
                                             These technological infrastructures has a very low
                                             environmental and landscape impact, as they have been
                                             integrated in the complete Leonardo project by Gruppo
                                             Bonomi.
                                             As for the electric traction supports of the most common
                                             tramway application systems (Line, Interbinary, Mooring,
                                             Square etc.), also the Opp Charge Charging Pole has
                                             been imagined both as a low-cost element of industrial
                                             production (with forms that recall the mass-production
                                             metalworking) and as a connotative element of the
                                             urban fabric in which it is placed.
                                             Located at the various terminus of the electric public
                                             transport lines (on road), the OPP Charge plays a double
                                             role: it is both a technical and a urban “emergency”
                                             tool, signaling the charging point to the operators even
                                             from medium/long distances and indicating the starting
                                             point of the line itself to the users. This duplicity of
                                             use and meaning is reflected in the formal simplicity of
                                             assembly/disassembly, maintenance and information:
                                             these have been the basic concepts the charging pole
                                             was conceived on.
                                             The shape is a rectangular supporting parallelepiped,
                                             made up of two UPN 300 profiles buffered in sheet
                                             metal, which supports a large ogival “airplane wing”
                                             cantilever, a reticular truss covered in sheet metal
                                             in which the pantograph for charging and systems
                                             dedicated to command and control detection.
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     R&D: Bonomi m
     Politecnico di M
     Ogni anno Gruppo Bonomi investe oltre il 10% del proprio fatturato in ambito di
     ricerca e sviluppo: questo si traduce in impianti di ultima generazione e altresì in
     progetti ingegneristici applicati nei diversi settori.
     A supporto di questa attività per noi fondamentale, il 2021 vedrà la collaborazione
     con il Politecnico di Milano, realtà accademica di prestigio internazionale.

     Con il team del Prof. Dario Zaninelli,
     condurremo lo studio di alcuni
     progetti sia in ambito energy che
     rail.
     Il dipartimento di Energia di Polimi
     supporterà i colleghi dei vari
     uffici tecnici in attività di analisi,
     dimensionamento, calcolo
     e collaterali per portare a termine
     circa tre studi che verranno poi
     brevettati da noi di Gruppo Bonomi.
     “La collaborazione con il Politecnico
     di Milano segna per noi un grande
     traguardo tecnico: la loro referenza
     è fondamentale per la crescita e
     l’affermazione ingegneristica di
     Gruppo Bonomi in Europa e non
     solo” afferma Domenico Bonomi,
     CEO di Gruppo.
     Nei prossimi numeri di questo
     magazine vi terremo aggiornati
     sugli sviluppi, con la speranza di
     affermare sempre di più il nome di
     Bonomi tra gli assoluti visionari e
     innovatori del mondo ferroviario,
     delle smart grid e del T&D.
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meets
Milano
  Each year, Gruppo Bonomi invests over 10% of its turnover in research and
  development (state-of-the-art plants and also engineering projects applied in the
  various sectors).
  In support of this fundamental activity, in 2021 we will sign a collaboration with
  Politecnico di Milano which is an academic reality of international prestige.

                                                            With Prof. Dario Zaninelli’s team,
                                                            we will conduct the study of some
                                                            projects both in the energy and rail
                                                            sectors.
                                                            Polimi’s Energy Department will
                                                            support our colleagues from the
                                                            various technical offices in analysis,
                                                            sizing, calculation and collateral
                                                            activities to complete about three
                                                            studies which will then be patented
                                                            by us at Gruppo Bonomi.
                                                            “The collaboration with Politecnico
                                                            di Milano marks a great technical
                                                            milestone for us: their reference is
                                                            fundamental for the growth and
                                                            engineering success of Gruppo
                                                            Bonomi in Europe and beyond” said
                                                            Domenico Bonomi, Group CEO. In
                                                            the next issues of this magazine
                                                            we will keep you updated with
                                                            these developments. We
                                                            do hope to increasingly
                                                            affirme the name of
                                                            Bonomi among the
                                                            absolute visionaries
                                                            and innovators of the
                                                            railway, smart grid
                                                            and T&D worlds.
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     COMMUNITY
     COMMITMENTS
     Gruppo Bonomi pone da sempre particolare attenzione alle questioni umanitarie e sociali
     che coinvolgono il nostro territorio e non solo. Essere imprenditori significa anche donare
     ed è proprio da questa consapevolezza che nasce la volontà della Direzione di continuare
     un percorso iniziato anni fa e che si concretizza oggi in azioni utili a sostenere alcune
     situazioni a noi molto care.

     In quest’anno così particolare,           Tutto questo è stato possibile anche
     l’occasione è stata quella del            grazie ai nostri collaboratori, ai
     Natale: tutto il budget normalmente       nostri clienti e a chi, ogni giorno,
     destinato alle iniziative di fine         lavora con noi per il raggiungimento
     anno è andato ad aggiungersi a            di risultati positivi.
     quello per le attività benefiche.
     Condividiamo con voi i progetti
     sostenuti, per una maggior
     trasparenza e per monitorare
     insieme l’evolversi di alcuni progetti:

     Donazione a sostegno degli
     ospedali delle nostre città, che
     hanno fronteggiato in prima linea
     l’emergenza coronavirus:
     • 30.000€
     all’associazione Fondazione
     Comunità Bresciana Onlus;
     • 20.000€ all’Ospedale Papa
     Giovanni XXIII di Bergamo;
     • 10.000€ all’Ospedale Bolognini di
     Seriate (BG).
     Versamento di 10.000€,
     destinato all’Associazione
     Don Bosco 3A, nell’ambito
     della costruzione dell’oratorio di
     Cerro San Pedro, Messico.
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Gruppo Bonomi has always paid particular attention to the humanitarian and social issues
that involve our territory and beyond. Being entrepreneurs also means donating something
and from this awareness comes the management’s will to continue a path started years ago
and which is having very satisfactory results today.

                              In this very special year, Christmas   Donations to support the
                              was the right occasion: all the        hospitals of our cities, which
                              budget normally allocated to the       have faced the coronavirus
                              Holidays initiatives was               emergency on the front line:
                              added to that for charitable           • € 30,000 to the Associazione
                              activities.                            Fondazione Comunità Bresciana
                              We would like to share the             Onlus;
                              supported projects with you, for       • € 20,000 to the Papa Giovanni
                              greater transparency and to monitor    XXIII Hospital in Bergamo;
                              the evolution of some projects:        • € 10,000 to the Bolognini Hospital
                                                                     in Seriate (BG).
                                                                     A further payment of € 10,000
                                                                     was instead allocated to the
                                                                     Don Bosco 3A Association, as
                                                                     part of the construction of the
                                                                     oratory of Cerro San Pedro, Mexico.

                                                                     All this was possible also thanks
                                                                     to our collaborators, our
                                                                     customers and those who
                                                                     work with us every day to
                                                                     achieve positive results.
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     Donare è amore, soprattutto a Natale! - Donate is
21

synonym for love, especially at Christmas time!
www.gruppo-bonomi.com
Via A. Mercanti 17
25018 Montichiari (BS) - Italy
info@gruppo-bonomi.com
+39 030 96 50 304
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