PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
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PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni Nel cuore del Sudamerica tra le riserve del Chaco e del Pantanal, villaggi rurali, missioni gesuitiche e la maestosa Iguazu (3 passeggeri per auto) 15 giorni - in hotel, ecocamp, pousada, ecolodge e houseboat Fuori dalle rotte turistiche il Paraguay è il paese meno visitato dell’America Latina; senza sbocchi al mare, fra Brasile, Argentina e Bolivia, si trova nel cuore del continente. Oggi, dopo un secolo di storia burrascosa e isolamento politico, è un paese tutto da scoprire. Il patrimonio naturalistico, storico e culturale consta di un considerevole numero di parchi e riserve, che proteggono ecosistemi tra i più belli e incontaminati al mondo quali Gran Chaco e Pantanal, di imponenti testimonianze storiche, legate al periodo coloniale e alla incisiva presenza della Compagnia del Gesù, e di un’ampia diversità etnica dove, assieme agli ispanici e al melting pot di immigrati, sopravvive integra l’identità culturale e linguistica degli indios Guaranì, tanto che il Paraguay è un paese bilingue. Dalla capitale Asunción, lungo il Rio Paraguay che taglia in due il paese, coi suoi edifici coloniali e moderni, alle tipiche rurali estancias del Chaco per uno spaccato di vita dei gauchos. In barca tra i riachos del Pantanal (Patrimonio Unesco) per ammirare la natura incontaminata e rigogliosa. Da Concepción, ‘perla del Norte’ e capitale del tereré, iconica bevanda del Paese, alle meravigliose Cascate di Iguazù in Brasile (Patrimonio Unesco). Le monumentali vestigia delle “reducciónes de indios”, testimonianza delle missioni gesuitiche (Patrimonio Unesco). Tra lagune, savane, foreste e fiumi, con una guida naturalista per osservare flora e fauna: fenicotteri, ibis, cicogne, formichieri, armadilli, tapiri, caimani, giaguari e puma…un vero Eden! Un Paraguay autentico, un piccolo gruppo di Viaggiatori, guida locale e accompagnatore dall’Italia.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 12 luglio 2019 1° giorno (12 Lug) / Milano – Asunción Partenza in serata da Milano Malpensa con voli di linea Air Europa per Asunción, via Madrid. Pernottamento a bordo. 2° giorno (13 Lug) / Asunción, ‘la madre delle città’ Architettura coloniale e moderna lungo il Rio Paraguay, la baia di Asunción Arrivo al mattino presto all’aeroporto internazionale di Asunción, accoglienza da parte dello staff e trasferimento in hotel per un early check-in. In tarda mattinata inizia la visita guidata della capitale partendo dal centralissimo hotel. Asunción è una delle città coloniali più antiche di tutto il Sudamerica, fondata dagli spagnoli il 15 Agosto del 1537 (il giorno dell’Assunzione della Vergine, da cui prende il nome), lungo il Rio Paraguay, principale affluente del Rio Paranà e confine naturale con l’Argentina. Asunción venne definita “la madre delle città” poiché da qui partirono molte spedizioni alla conquista del continente, tra cui quelle che fondarono Buenos Aires e Santa Fe (Argentina) e Santa Cruz de la Sierra (Bolivia). Da sempre capitale politica e amministrativa del Paraguay, indipendente dal 1811, Asunción ne è anche il cuore economico grazie al suo porto fluviale, dove transita quasi tutto l’import/export nazionale. Tutt’oggi la città conserva antichi edifici in stile coloniale, classico e neoclassico, che si fondono con i grattacieli e le architetture ultramoderne, in vetro e acciaio, che si affacciano sulla baia di Asunción e lungo i viali alberati di lapacho (albero amazzonico). Visita a piedi del centro storico: il Palacio de los Lopez (Palazzo Presidenziale e sede del Governo) e l’antistante Manzana de la Rivera, la Catedral Metropolitana, il Panteón Nacional de los Héroes, la Iglesia de la Encarnación. Pranzo libero e poi con vetture private al barrio Loma San Jerónimo, tra i più antichi di Asunción, riqualificato con case colorate dai toni accesi e in stile bohémien. Passeggiata tra i vicoli fino al porto e infine breve crociera in catamarano nella baia di Asunción per ammirare il profilo della città dal fiume Paraguay al calar del giorno. Rientro in hotel per la notte. Pasti: colazione a bordo dell’aereo, pranzo e cena liberi. 3° giorno (14 Lug) / Estancia Santa Rosa – Campo León –Lagunas Saladas Il Chaco paraguayo Sveglia presto, colazione e partenza in fuoristrada verso nordovest, lungo la Transchaco, una delle poche e importanti arterie stradali. Nel Paese coesistono per due regioni climatiche e ambientali differenti, coincidenti più o meno con la divisione
geografica del Rio Paraguay: la quasi disabitata Regione Occidentale, circa il 60% del territorio e occupa parte del Gran Chaco (detto anche solo Chaco), e la Regione Orientale, con il restante 40% e delimitata tra il Pantanal e il Rio Paranà. Il Chaco paraguayo, quasi interamente conquistato alla Bolivia al termine della sanguinosa Guerra del Chaco (1932-35), a sua volta si suddivide nel Chaco Seco, a nord-ovest, e nel Chaco Humedo dal centro verso est. Il territorio chaqueño, esplorato dall’antropologo italiano Guido Boggiani nel tardo ‘800, è un’ampia savana, abitata da piccole e differenti comunità di nativi e da coloni mennoniti di origine tedesca. La straordinaria sensazione che si percepisce addentrandosi in queste lande disabitate, punteggiate qua e là da macchie di alberi e palme caranday, è di ristabilire un contatto privilegiato con la natura incontaminata e selvaggia. Basta uscire dalla capitale e superare il ponte sul Rio Paraguay per entrare subito in un’altra realtà. In tarda mattinata, dopo circa 350 km di Transchaco, superato Pozo Colorado, si devia su pista per l’estancia Santa Rosa, una grande tenuta che ospita una riserva naturale protetta, con una gran varietà di fauna selvatica, e dove l’allevamento, soprattutto di cavalli e bovini, viene praticato in perfetta armonia con la natura. Diverse specie popolano il Chaco; tra i volatili è facile osservare poiane, picchi, martin pescatori, tucani, ibis, garzette, cicogne e fenicotteri mentre tra le specie terrestri si noverano formichieri, furetti, tapiri, armadilli, procioni, linci, pecari e…il maestoso puma, spesso sfuggente, ma che regala emozioni indimenticabili a ogni sua apparizione. Assieme alla nostra esperta guida biologa, percorreremo i sentieri della proprietà, effettuando un safari per l’avvistamento della fauna selvatica nel suo habitat naturale. Si riparte dalla estancia dopo pranzo verso Campo Leon e le lagune salate. Sistemazione per la notte presso l’accampamento Safari Paraguay, affacciato proprio sulla Laguna Salada. N.B. il campo tendato è stagionale, viene montato solo per la stagione secca. Ogni tenda, grande ad altezza uomo, è dotata di due letti da campo con materassino, cuscino e coperta (occorre il sacco lenzuolo). Il campo è dotato di due toilette chimiche e due docce da campo. I pasti, preparati dallo staff locale, si consumano su tavoli e panche tipo camping. Bacinelle e acqua in quantità moderata sono disponibili per sciacquarsi mentre un piccolo generatore elettrico fornirà la luce nelle ore serali (non sarà possibile ricaricare le batterie al campo, non ci sono prese di corrente). Al campo la sistemazione in singola non è sempre garantita (a meno di optare subito per la tendina igloo). Si invitano i Viaggiatori a valutare l’ipotesi della condivisione tenendo presente che in tutta la Regione Occidentale il turismo non esiste (gli unici saremo noi) e che il plus di questo accampamento è l’indiscutibile posizione privilegiata, fronte laguna e in prossimità di altane panoramiche per l’avvistamento. Pasti: colazione in hotel, pranzo in estancia e cena all’accampamento.
4° giorno (15 Lug) / Lagunas Saladas Con l’esperto biologo, in fuoristrada e a piedi, per esplorare la natura Presto al mattino, dopo colazione, esploriamo questo sistema di lagune salate, di piccole e medie grandezza, dove ogni anno vengono a svernare i fenicotteri andini. Immerse nel silenzio e circondate da bassa vegetazione, le lagune sono un luogo selvaggio dove poter vivere un’esperienza in pace e armonia con la natura; tutto intorno è facile avvistare alcuni dei mammiferi che vivono nella savana umida e, in completa tranquillità e sicurezza, muniti di binocolo, ci si potrà muovere anche a piedi per raggiungere punti di osservazione privilegiati. Con l’esperienza della guida naturalista, e anche un po’ di fortuna, cercheremo di cogliere le migliori occasioni per osservare e studiare questo complesso ecosistema. Nel tardo pomeriggio rientro all’accampamento per goderci uno dei tramonti più belli del Chaco, quando il sole comincia a infiammare le lagune. Pernottamento al campo. Pasti: colazione, pranzo e cena all’accampamento. 5° giorno (16 Lug) / escursione alla Estancia Campo Moro L’ultima frontiera del Chaco Umido Alle prime luci del mattino le attività di uccelli e mammiferi sono più intense, i momenti in cui è più facile l’avvistamento e l’osservazione delle loro abitudini. Prima colazione al campo e poi in fuoristrada ci inoltriamo nel Chaco umido. A sorprenderci saranno gli incontri casuali, con buona fortuna anche con i grandi predatori felini, tra cui primeggia il puma ma non è impossibile scorgere il giaguaro, che però spesso lascia solo impronte più che farsi vedere. Colpisce all’occhio anche la varietà della flora endemica. Un habitat esotico in cui si alternano lagune, campi alluvionali, palmeti, fiumiciattoli, boschetti, mandrie al pascolo, oasi di arbusti e piante spinose, che – grazie allo sforzo comune dei proprietari terrieri volto a non minacciare e degradare l’ambiente – hanno contribuito al ripopolamento di specie come l’aguara guazu (il crisocione o lupo dalla criniera), un canide molto bello e abbastanza schivo, o il sorprendente jabiru, la grande cicogna dal collo scarlatto e testa nera, uccello simbolo di queste zone umide. Si raggiunge la estancia Campo Moro, per un’altra bella giornata in cui combinare la osservazione naturalistica e la vita delle grandi fattorie. Alla sera rientro al campo. Pasti: colazione all’accampamento, pranzo e cena in estancia. 6° giorno (17 Lug) / il Pantanal chaqueño – Posada Laguna Yacaré La riserva del Pantanal chaqueño (Patrimonio Unesco) Sveglia presto per la prima colazione e partenza per una giornata di trasferimento varcando i ‘confini’ tra Chaco Umido e Pantanal.
Il Pantanal, una delle più grandi zone umide d'acqua dolce del mondo, copre circa 150.000 kmq nel bacino superiore del fiume Paraguay. Occupa parte del territorio di tre paesi (Bolivia, Brasile e Paraguay). In Paraguay si trova all'estremità nord-orientale della regione occidentale e si estende verso sud lungo il fiume Paraguay fino alla zona del fiume Apa, segnando i confini col lo stato brasiliano del Mato Grosso del Sul. La vegetazione tipica forma un complesso di paesaggi, con alternanza di piane alluvionali (o pantani propriamente detti) e altri ambienti acquatici quali lagune e stagni, spiagge fluviali, banchi di sabbia e isolotti, palmeti di caranday e foreste di quebracho colorado, albero endemico del Sudamerica molto utilizzato in ebanisteria. L’ecosistema del Pantanal è universalmente riconosciuto per l’immensa ricchezza di animali selvatici, in particolare uccelli ma dove non son da meno pesci, anfibi, rettili e mammiferi; la sua imponente biodiversità è garantita dai grandi serbatoi del Rio delle Amazzoni e Rio Paraguay e dalle regioni climatiche del Cerrado e del Chaco. E’ stato anche stimato che nel sottosuolo del Paraguay ci sia la riserva idrica d’acqua dolce più grande del pianeta…nel futuro ben più preziosa di petrolio e litio! Arrivo nella posada Laguna Yacaré (yacaré è il nome locale del caimano) e sistemazione in camera. La semplice posada, in riva al fiume Paraguay, è provvista di 4 camere doppie a cui si aggiungono le 2 cabine doppie del battello ormeggiato al piccolo molo. Per questo motivo, sebbene la sistemazione sia semplice e si richieda la condivisione tra i partecipanti (la singola non è garantita), è un luogo privilegiato che non si presta a turismo massivo ma a una “élite” di viaggiatori che preferiscono un confort più modesto a fronte di esperienze impagabili. Dopo pranzo si farà un briefing di tutte le attività diurne e notturne che sarà possibile effettuare durante il soggiorno e nel pomeriggio sarà possibile effettuare un primo giro nei pressi della posada per prendere confidenza con l’ambiente. Alla sera verrà servita la cena preparata con il cibo tipico paraguayo come pesce, carni locali, verdure e zuppe…risorse alimentari a chilometro zero. Pernottamento in posada/barca. Pasti: colazione all’accampamento, pranzo e cena in posada. 7° giorno (18 Lug) / il Pantanal Chaqueño In barca e a piedi lungo il Rio Paraguay, il Pan de Azucar e l’isola del Cerro Colazione e partenza al mattino presto per un giro in barca nei dintorni della posada. Il territorio dell’Alto Paraguay è scarsamente popolato, poche migliaia di abitanti sparsi su una regione molto vasta. Alla popolazione indigena del gruppo etnico ayoreo si sono aggregati sia “latinos” che allevatori di bestiame, provenienti anche dal Brasile. In parte in barca o lancia a motore e in parte a piedi esploreremo l’area fluviale intorno alla posada. Il cerro Pan de Azucar e l’isola del Cerro sono una zona di natura
esuberante in cui si alternano le morbide e basse colline che segnano l’ingresso al “Pantanal Chaqueño”. Il cambio di vegetazione si palesa con alberi via via più alti e lussureggianti, all’ombra dei quali vivono una flora integra e animali selvatici. Possibili incontri con le simpatiche lontre giganti che vivono in questi pantani. Assieme alla guida esperta si batteranno zone incontaminate e avulse dall’escursionismo, dove l’unica nicchia di turismo è finora riservata alla pesca sportiva di pirañas, dorados e altre specie. Pranzo in barca e un po’ di relax. Nel pomeriggio un giro in lancia o barca lungo il fiume, ammirando da vicino i vari riachos che formano l’ecosistema del Pantanal e che consentono la vita e la riproduzione di migliaia di specie tra uccelli, mammiferi, anfibi, piante e pesci. Rientro alla posada per godersi il tramonto sulle sponde del fiume Paraguay. Alla sera dopo cena, a bordo delle lance, concluderemo la giornata con un bel safari notturno alla ricerca di predatori e animali anfibi. Pernottamento in posada/barca. Pasti: colazione, pranzo e cena in posada/barca. 8° giorno (19 Lug) / escursione alla estancia Cerrito In barca per la visita di una estancia pantaneira Colazione e al mattino con la lancia raggiungiamo la vicina estancia Cerrito, per conoscere da vicino la vita degli allevatori del Pantanal. Queste remote fattorie, isolate per sei mesi l’anno, sono più agevoli da raggiungere solo in questo periodo dell’anno. Così, oltre che una full immersion nella natura, rappresenta per noi oggi una vera esperienza rurale, una finestra sulla vita dei gauchos del Pantanal. Rientro per il pranzo alla posada e pomeriggio a disposizione per un po’ di relax e poi per un’altra camminata tra i sentieri intorno alla posada, confidando in qualche bell’incontro casuale nella natura rigogliosa. Alla sera, dopo cena, un altro giro in lancia per l’avvistamento di yacaré (caimani) e altri animali notturni lungo il fiume. Al termine rientro in posada/barca per la notte. Pasti: colazione, pranzo e cena in posada/barca. 9° giorno (20 Lug) / Posada Yacaré – Porto Murtinho – San Carlos del Apa – Villa Real de Concepción Passaggio in Brasile, i villaggi rurali e la rilassata atmosfera di Concepción Dopo colazione una bella e varia giornata di trasferimento in cui non mancheranno interessanti spunti per le soste lungo il percorso. Al mattino si parte verso sud il corso del Rio Paraguay fino a Puerto Carmelo Peralta e dopo esserci imbarcati con i 4x4, attraversiamo il fiume per guadagnare la sponda
brasiliana a Porto Murtinho. Nuovamente a bordo dei fuoristrada ci accingiamo ad attraversare una zona franca brasiliana, nello stato del Mato Grosso do Sul, costeggiando immense proprietà terriere, coltivazioni, allevamenti, boschi, e piccole comunità rurali … un viaggio in un far west sudamericano. Si guadagna nuovamente il confine col Paraguay a San Carlos del Apa, villaggio rurale di frontiera lungo il Rio Apa, piccolo tributario del Rio Paraguay, che per buona parte del suo corso segna il confine naturale tra Paraguay e Brasile. Sosta al Fuerte San Carlos, fortificazione militare della fine del XVIII secolo e pranzo lungo la strada. Si procedere verso sud e nel tardo pomeriggio raggiungiamo Concepción. All’arrivo in città sistemazione in hotel. Salutati gli autisti (dal giorno seguente si cambia mezzo di trasporto) si effettua una passeggiata per le vie di ciottoli e terra battuta, che le conferiscono un’atmosfera di altri tempi. Dopo cena rientro in hotel per il pernottamento. Pasti: colazione in posada, pranzo a picnic o similare e cena in churrascaria. 10° giorno (21 Lug) / Concepción – Foz do Iguaçu Da Concepción, ‘la perla del Norte’, verso il Brasile e le ‘grandi acque’ Affacciata anche essa sul fiume Paraguay, Concepción sorse inizialmente in un territorio selvaggio e disabitato come avamposto militare spagnolo nel 1773, per frenare l’avanzata coloniale portoghese dal Brasile e difendere le coltivazioni di yerba mate dalle incursioni dei bandeirantes (fuorilegge di frontiera) e degli indios mbaya. La sua topografia è completamente squadrata, tutta angoli retti senza né curve né diagonali fino al lungofiume; nel piccolo centro storico si trovano edifici coloniali di fine ‘800, sovrastati dall’imponente statua della Vergine Maria Ausiliatrice. Conosciuta come ‘la perla del Norte” per il clima piacevole, a Concepción il tempo scorre molto lentamente. Non è difficile incrociare carretti trainati da buoi e caballeros. Il porto fluviale distribuì ricchezza alla città fino all'inizio del XX sec., poi una battuta d’arresto negli anni ’50 la lasciò nel torpore fino a oggi; ma ora, col nuovo porto, può nuovamente scommettere sul futuro di export agricolo, zootecnici e ittico. Colazione in hotel e visita mattutina al mercato, che non è solo un luogo dove scuriosare tra bancarelle di ortofrutta e altri insoliti prodotti ma anche dove risiede l’identità dei popoli. Tra frutta colorata, yerba mate (da cui si ricava il tereré) e gente di diversa appartenenza sarà facile scorgere qualche yuyera, una sorta di sciamano, che con le loro erbe propongono rimedi curativi per il corpo e il mal d’amore! In mattinata partenza per il trasferimento verso Foz do Iguaçu, con sosta lungo la strada per pranzo. Si raggiunge dapprima Ciudad del Este, nel distretto dell’Alto Paraná, dove si attraversa il Ponte Internazionale dell’Amicizia sul Rio Paraná, che congiunge Ciudad del Este (Paraguay) con Foz do Iguaçu (Brasile). Dopo aver
espletato le formalità doganali si prosegue fino all’hotel, a breve distanza dall’entrata del parco. Sistemazione per la notte in camere con servizi privati. Pasti: colazione in hotel, pranzo lungo la strada e cena in hotel. 11° giorno (22 Lug) / Cascate di Iguaçu – Salto del Monday – Bella Vista Sur Il mondo di acqua dei Guaranì, una delle sette meraviglie naturali del mondo Al mattino visita delle cascate di Iguaçu dal lato brasiliano. Dalla catena montuosa costiera del Paranà e di Santa Catarina nasce il Rio Iguaçu, che serpeggia per 600 km verso ovest ricevendo decine di tributari lungo il percorso. Il fiume poi si allarga maestosamente e attraversa una magnifica foresta, prima di gettarsi in una serie di precipizi dando vita alle Cascate di Iguaçu. Le cascate sono formate da 275 salti che occupano un’area di oltre 3 km di larghezza e 80 m di altezza, superando in ampiezza le Cascate Vittoria, in altezza quelle del Niagara, ed entrambe in bellezza. Già da migliaia di anni le cascate erano un luogo sacro di sepoltura per le tribù dei tupi- guarani e dei paragua (Iguaçu in guaranì significa grande acqua). Dal 1986 le cascate sono Patrimonio Unesco. Le cascate si trovano al confine tra Brasile e Argentina ma la vista più gratificante è dal Parque Nacional do Iguaçu in Brasile, che offre la panoramica più ampia, che abbraccia tutte le 275 cascate. Colazione e partenza per il Parque Nacional do Iguaçu. Dall’ingresso del parco una strada, immersa in una vegetazione lussureggiante, conduce all’inizio del Trilha das Cataratas, il “Sentiero delle Cascate”, un sentiero di 1.200 metri che segue la sponda del Rio Iguaçu e offre l’opportunità di avvistare farfalle, uccelli e coati. Il tracciato termina alla Garganta del Diablo. Da qui si prende un ascensore per salire al punto panoramico che consente di ammirare le cascate dall’alto. Rientro a Foz do Iguaçu e dopo aver riattraversato la frontiera, circa 10 km a sud di Ciudad del Este, presso la cittadina di Presidente Franco, con una piccola deviazione si visita il Salto del Monday, una cascata considerata una delle più belle e importanti meraviglie naturali del Paraguay. Effettivamente la cascata del Rio Monday (che in guaranì significa "acqua che ruba" e non si legge come in inglese), con un fronte largo 120 metri e formata da tre salti principali di cui il più alto di 40 metri, è spettacolare per la bellezza del suo contesto naturale. N.B. Ricordarsi di portare zainetto o portaoggetti impermeabile (per macchina fotografica, documenti, ecc.), k-way, occhiali da sole e crema solare. Si prosegue infine per Bella Vista Sur, capitale del tereré, la bevanda nazionale del Paraguay. Sistemazione per la notte in un accogliente hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena in hotel.
12° giorno (23 Lug) / le missioni di Jesús de Tavarangué, Trinidad del Paranà e San Cosme y Damiam – Encarnacion – Estancia Tacuaty Le reducciónes gesuitiche degli indios Guaranì, le spiagge di Encarnacion Prima colazione e intera giornata dedicata alle straordinarie missioni. Le missioni gesuitiche dell’antica provincia del Paraguay, a partire dal 1609, furono le più famose tra quelle istituite in America e i suoi confratelli, tramite la evangelizzazione e l’insegnamento di arti e mestieri, si guadagnarono in poco tempo un prestigio straordinario e molto invidiato. Il raggio di azione copriva Paraguay, Argentina, Brasile, Uruguay e Bolivia. Ma in Paraguay, diversamente che altrove, le piccole comunità dei nativi Guaranì che costituivano la struttura interna delle missioni fondate tra il Rio Paraguay e il Rio Paranà (le reducciones de indios), vennero gestite secondo un nuovo concetto di evangelizzazione, un modello che potremmo definire visionario. La planimetria delle missioni rispecchiava un cliché: alla grande chiesa, elemento centrale, si accostavano il coty guazù (la stanza per il ritiro spirituale delle donne), il collegio, il Capitolo (ove si riunivano i religiosi), le officine artigianali e i magazzini. Di fronte alla chiesa c’era la piazza, nella quale si erigeva la raffigurazione del Santo Patrono o della Vergine patrona della missione. Le abitazioni dei nativi erano lungo il perimetro della piazza. I Gesuiti affidavano poi un appezzamento di terra a ciascuna famiglia e insegnavano loro a coltivare e ad allevare il bestiame. Le missioni perseguivano vari fini interconnessi: la necessità di uno sfruttamento più razionale e organizzato della terra, evitare la dispersione demografica e assicurare l’evangelizzazione, consolidare la sovranità della Compagnia del Gesù e il desiderio di proteggere giuridicamente l’indio. Ma la crescita politica ed economica delle reducciones suscitò animosità nei governanti del tempo che, non riuscendo a sottometterle direttamente, riuscirono a far espellere l’ordine dei Gesuiti da tutto il Sudamerica nel 1768, con un decreto del Re di Spagna, che ne sancì lo smembramento e quindi la fine.
Importante fu la Mision Jesuitica Guaranì di Jesús de Tavarangué (Patrimonio Unesco dal 1993). Questa reducción, fondata nel 1685, è forse l’espressione più completa della progettazione degli spazi e della pianificazione organica dei gesuiti; sarebbe diventata probabilmente la più grande della regione se non fosse mai avvenuta l’espulsione dei religiosi. Visita poi della Mision Jesuitica Guaranì di Santísima Trinidad de Paraná, fondata nel 1706 su progetto dell’italiano Giovanni Battista Primoli, e sicuramente una delle più importanti tra le 30 che i Gesuiti eressero nella regione. Anch’essa Patrimonio Unesco, quella di Trinidad è la reducción meglio conservata e anche la più imponente. Un fregio con angeli musicali, l’insieme di archi che guardano verso la piazza e anche la torre ben conservata fanno ancora un certo effetto. Sosta lungo la strada a Encarnación, per ammirare il lungo fiume e le sue spiagge, molto affollate nella stagione estiva, e la prospiciente città di Posadas, sulla riva Argentina del Rio Paraná. Tempo libero a disposizione per il pranzo. Proseguiamo verso la Mision Jesuitica di San Cosme y San Damián, fondata nel 1632 da padre Adriano Formoso che la trasformò nel principale osservatorio astronomico dell'era coloniale del Sud America. L’architettura è a due piani e il soffitto ancora mantiene molti dei suoi dipinti originali. Qui i gesuiti studiarono l'astronomia e, aiutati dagli indios, costruirono telescopi, quadranti e una meridiana, che sebbene rudimentali fossero precisi nel loro funzionamento. L’eredità consegnata dai gesuiti al Paraguay fu la conservazione della cultura, della lingua e delle tradizioni Guaranì, oggi patrimonio inestimabile del paese. In serata si raggiunge la Estancia Tacuaty, un hotel rurale immerso nel verde vicino il villaggio di Santiago de las Misiones. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena in estancia. 13° giorno (24 Lug) / Santa Maria de la Fe – Yaguarón – San Bernardino L’arte lignea gesuitica, l’esperienza francescana e il rinomato lago Ypacaraì Al mattino, dopo colazione, un po’ di tempo per il relax o per dedicarsi a qualche attività che offre la estancia. Dopo pranzo si riparte verso nord con sosta lungo la strada alla cittadina di Santa Maria de la Fe. Sorta inizialmente come reducción gesuita nel 1647, si visita il particolare museo che custodisce le opere lignee di grande valore culturale che sono sfuggite all’incendio che distrusse la chiesa nel 1889. Sosta presso la comunità di Yaguarón per la visita della monumentale chiesa francescana di San Bonaventura, risalente alla metà del secolo XVIII, che testimonia la presenza di questo ordine religioso contestualmente ai gesuiti.
Infine San Bernardino, tra le più rinomate località turistiche del Paraguay. Vicina alla capitale e affacciata sul lago Ypacarai, è divenuta la più frequentata località balneare del paese con le sue spiagge attrezzate. In serata arrivo alla graziosa boutique posada Tatano, in cima a una verde collina che sovrasta il lago, per goderci il tramonto dalla terrazza panoramica. Pernottamento in posada. Pasti: colazione e pranzo in estancia, cena in posada. 14° giorno (25 Lug) / Caacupé – San Bernardino – Asunción – partenza Dopo colazione escursione a Caacupé, la più importante località religiosa del Paese e tra le più note del Sudamerica. La Cattedrale di Nostra Signora dei Miracoli, inaugurata il giorno della Immacolata del 1765, è meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli. Papa Francesco ha officiato qui una messa durante la sua visita in Paraguay. Poi una passeggiata a San Bernardino e il lungolago, con tempo libero per il pranzo. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di linea Air Europa per l’Italia, via Madrid. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in posada, pranzo libero, cena a bordo. 15° giorno (26 Lug) / Arrivo in Italia Arrivo a Madrid in tarda mattinata e prima coincidenza per l’Italia con arrivo a Milano Malpensa nel primo pomeriggio.
Sistemazioni solitamente previste o similari: Asunción : Hotel Internacional 4* o similare (1 notte) Laguunas Saladas (Chaco) : accampamento Safari Paraguay (3 notti) Laguna Yacaré (Pantanal) : Posada Laguna Yacaré / Barca (3 notti) Concepción : Concepción Hotel Palace 4* o similare (1 notte) Foz do Iguaçu (Brasile) : Hotel Vivaz Cataratas Resort 4* o similare (1 notte) Bella Vista Sur : Hotel Papillon 3* o similare (1 notte) Santiago de las Misiones : Estancia Tacuaty o similare (1 notte) San Bernardino : Posada Boutique Tatano o similare (1 notte) Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano veicoli fuoristrada, con 3 passeggeri + autista, da Asunción a Concepción. Minibus da Concepción fino a fine viaggio. Lance a motore e battello per le escursioni fluviali in Pantanal. Autista-guida naturalista di lingua spagnola e accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 9 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Pernottamenti per sei notti in hotel, estancia e posada, in camere con servizi privati; tre pernottamenti in condivisione nell’accampamento Safari Paraguay (Lagunas Saladas) in tende da due posti e tre pernottamenti in condivisione camera/cabina alla Lagura Yacaré (Pantanal) in posada/battello. Né all’accampamento Safari Paraguay né alla Laguna Yacaré è garantita la sistemazione in singola. Pensione completa eccetto cinque pasti, come riportato sul programma. Pasti al campo a Laguna Salada e in posada a Laguna Yacaré. Tutti gli altri pasti sono previsti in hotel, in ristoranti locali, lunch-box o punti di ristoro lungo la strada. Acqua minerale a disposizione durante i trasferimenti e ai pasti. Clima – Il periodo migliore per visitare Chaco e Pantanal è la stagione secca (inverno locale) da Giugno a Settembre. Le temperature minime sono intorno ai 10° -15° C mentre le massime attorno ai 24°-28° C. Tuttavia durante il periodo invernale si possono verificare sporadici e improvvisi picchi di temperatura, sia verso l’alto che il basso, e si raccomanda pertanto di portare un capo pesante per fronteggiare questa eventualità. Sempre in inverno le precipitazioni sono meno abbondanti ma non assenti, con maggiore probabilità nel Pantanal rispetto al Chaco. Disposizioni sanitarie – Consigliata la profilassi antimalarica, sebbene il rischio basso poiché il viaggio si effettua durante la stagione secca (inverno australe). Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto con validità di almeno 6 mesi. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse naturalistico, storico e culturale. Itinerario un po’ più impegnativo nella prima parte, dove è richiesto maggior dinamismo e spirito di adattamento per i numerosi tipi di spostamenti e per le sistemazioni spesso condivise. Questo aspetto sportivo del viaggio, però, è quello che più lo valorizza poiché è volto alla esplorazione di aree dove il turismo non esiste affatto.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano Malpensa: € 4.740 base 8-12 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia Da aggiungere: - supplemento singola € 370 - tasse aeree, security e fuel surcharge € 490 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Data unica di partenza: - da venerdì 12 a venerdì 26 Luglio 2019 Le quotazioni includono: voli di linea in classe economica, accoglienza e transfer privati da/per l’aeroporto, i pernottamenti in hotel / estancia / posada in camere con servizi privati (per 6 notti), i pernottamenti in campo tendato e posada/battello in condivisione come specificato sul programma (per 6 notti), pensione completa durante il viaggio eccetto 5 pasti, acqua minerale ai pasti e durante i trasferimenti, trasporto con vetture fuoristrada da Asunción a Concepción con tre passeggeri per auto più autista e minibus da Concepción a fine viaggio, autista/guida naturalista di lingua spagnola e nostro accompagnatore dall’Italia a partire da 9 partecipanti, lance a motore e battello per le escursioni fluviali, gli ingressi nei parchi e nelle varie località di interesse previste dal programma, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale sul paese. Le quotazioni non includono: le bevande extra ai pasti e fuori dai pasti, i pasti non inclusi come da programma, le eventuali tasse governative in uscita dal paese, mance, extra e spese personali, l’assicurazione integrativa, tutto quanto non espressamente specificato sul programma.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col rapporto di cambio USD / EUR = 0,87 e con le tariffe e le tasse aeree in vigore nel mese di Marzo 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/- 3% a 20gg dalla data di partenza si effettuerà un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative o cause di forza maggiore – in fase di prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe subire modifiche o essere effettuato in senso inverso, cercando di mantenere il più possibile invariate visite ed escursioni programmate e cercando di rispettare i vari giorni di mercato. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione e solo in caso di indisponibilità della tariffa utilizzata per la quota del viaggio, verrà comunicato il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e dal costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 12.04.2019 n.2 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com // Web site: www.viaggilevi.com
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