PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi

Pagina creata da Serena Di Marco
 
CONTINUA A LEGGERE
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
PARAGUAY
              Gran Chaco, Pantanal e missioni
  Nel cuore del Sudamerica tra le riserve del Chaco e del Pantanal, villaggi rurali,
         missioni gesuitiche e la maestosa Iguazu (3 passeggeri per auto)
            15 giorni - in hotel, ecocamp, pousada, ecolodge e houseboat

Fuori dalle rotte turistiche il Paraguay è il paese meno visitato dell’America Latina;
senza sbocchi al mare, fra Brasile, Argentina e Bolivia, si trova nel cuore del
continente. Oggi, dopo un secolo di storia burrascosa e isolamento politico, è un
paese tutto da scoprire. Il patrimonio naturalistico, storico e culturale consta di un
considerevole numero di parchi e riserve, che proteggono ecosistemi tra i più belli e
incontaminati al mondo quali Gran Chaco e Pantanal, di imponenti testimonianze
storiche, legate al periodo coloniale e alla incisiva presenza della Compagnia del
Gesù, e di un’ampia diversità etnica dove, assieme agli ispanici e al melting pot di
immigrati, sopravvive integra l’identità culturale e linguistica degli indios Guaranì,
tanto che il Paraguay è un paese bilingue. Dalla capitale Asunción, lungo il Rio
Paraguay che taglia in due il paese, coi suoi edifici coloniali e moderni, alle tipiche
rurali estancias del Chaco per uno spaccato di vita dei gauchos. In barca tra i riachos
del Pantanal (Patrimonio Unesco) per ammirare la natura incontaminata e
rigogliosa. Da Concepción, ‘perla del Norte’ e capitale del tereré, iconica bevanda
del Paese, alle meravigliose Cascate di Iguazù in Brasile (Patrimonio Unesco). Le
monumentali vestigia delle “reducciónes de indios”, testimonianza delle missioni
gesuitiche (Patrimonio Unesco). Tra lagune, savane, foreste e fiumi, con una guida
naturalista per osservare flora e fauna: fenicotteri, ibis, cicogne, formichieri,
armadilli, tapiri, caimani, giaguari e puma…un vero Eden! Un Paraguay autentico,
un piccolo gruppo di Viaggiatori, guida locale e accompagnatore dall’Italia.
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 12 luglio 2019

1° giorno (12 Lug) / Milano – Asunción
Partenza in serata da Milano Malpensa con voli di linea Air Europa per Asunción, via
Madrid. Pernottamento a bordo.

2° giorno (13 Lug) / Asunción, ‘la madre delle città’
Architettura coloniale e moderna lungo il Rio Paraguay, la baia di Asunción
Arrivo al mattino presto all’aeroporto internazionale di Asunción, accoglienza da parte
dello staff e trasferimento in hotel per un early check-in. In tarda mattinata inizia la
visita guidata della capitale partendo dal centralissimo hotel.
Asunción è una delle città coloniali più antiche di tutto il Sudamerica, fondata dagli
spagnoli il 15 Agosto del 1537 (il giorno dell’Assunzione della Vergine, da cui prende
il nome), lungo il Rio Paraguay, principale affluente del Rio Paranà e confine
naturale con l’Argentina. Asunción venne definita “la madre delle città” poiché da qui
partirono molte spedizioni alla conquista del continente, tra cui quelle che fondarono
Buenos Aires e Santa Fe (Argentina) e Santa Cruz de la Sierra (Bolivia). Da sempre
capitale politica e amministrativa del Paraguay, indipendente dal 1811, Asunción ne è
anche il cuore economico grazie al suo porto fluviale, dove transita quasi tutto
l’import/export nazionale. Tutt’oggi la città conserva antichi edifici in stile coloniale,
classico e neoclassico, che si fondono con i grattacieli e le architetture ultramoderne,
in vetro e acciaio, che si affacciano sulla baia di Asunción e lungo i viali alberati di
lapacho (albero amazzonico).
Visita a piedi del centro storico: il Palacio de los Lopez (Palazzo Presidenziale e sede
del Governo) e l’antistante Manzana de la Rivera, la Catedral Metropolitana, il
Panteón Nacional de los Héroes, la Iglesia de la Encarnación.

Pranzo libero e poi con vetture private al barrio Loma San Jerónimo, tra i più antichi
di Asunción, riqualificato con case colorate dai toni accesi e in stile bohémien.
Passeggiata tra i vicoli fino al porto e infine breve crociera in catamarano nella baia di
Asunción per ammirare il profilo della città dal fiume Paraguay al calar del giorno.
Rientro in hotel per la notte.
Pasti: colazione a bordo dell’aereo, pranzo e cena liberi.

3° giorno (14 Lug) / Estancia Santa Rosa – Campo León –Lagunas Saladas
Il Chaco paraguayo
Sveglia presto, colazione e partenza in fuoristrada verso nordovest, lungo la
Transchaco, una delle poche e importanti arterie stradali. Nel Paese coesistono per due
regioni climatiche e ambientali differenti, coincidenti più o meno con la divisione
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
geografica del Rio Paraguay: la quasi disabitata Regione Occidentale, circa il 60% del
territorio e occupa parte del Gran Chaco (detto anche solo Chaco), e la Regione
Orientale, con il restante 40% e delimitata tra il Pantanal e il Rio Paranà.
Il Chaco paraguayo, quasi interamente conquistato alla Bolivia al termine della
sanguinosa Guerra del Chaco (1932-35), a sua volta si suddivide nel Chaco Seco, a
nord-ovest, e nel Chaco Humedo dal centro verso est. Il territorio chaqueño, esplorato
dall’antropologo italiano Guido Boggiani nel tardo ‘800, è un’ampia savana, abitata da
piccole e differenti comunità di nativi e da coloni mennoniti di origine tedesca. La
straordinaria sensazione che si percepisce addentrandosi in queste lande disabitate,
punteggiate qua e là da macchie di alberi e palme caranday, è di ristabilire un contatto
privilegiato con la natura incontaminata e selvaggia. Basta uscire dalla capitale e
superare il ponte sul Rio Paraguay per entrare subito in un’altra realtà.
In tarda mattinata, dopo circa 350 km di Transchaco, superato Pozo Colorado, si devia
su pista per l’estancia Santa Rosa, una grande tenuta che ospita una riserva naturale
protetta, con una gran varietà di fauna selvatica, e dove l’allevamento, soprattutto di
cavalli e bovini, viene praticato in perfetta armonia con la natura. Diverse specie
popolano il Chaco; tra i volatili è facile osservare poiane, picchi, martin pescatori,
tucani, ibis, garzette, cicogne e fenicotteri mentre tra le specie terrestri si noverano
formichieri, furetti, tapiri, armadilli, procioni, linci, pecari e…il maestoso puma,
spesso sfuggente, ma che regala emozioni indimenticabili a ogni sua apparizione.

Assieme alla nostra esperta guida biologa, percorreremo i sentieri della proprietà,
effettuando un safari per l’avvistamento della fauna selvatica nel suo habitat naturale.
Si riparte dalla estancia dopo pranzo verso Campo Leon e le lagune salate.
Sistemazione per la notte presso l’accampamento Safari Paraguay, affacciato proprio
sulla Laguna Salada.
N.B. il campo tendato è stagionale, viene montato solo per la stagione secca. Ogni
tenda, grande ad altezza uomo, è dotata di due letti da campo con materassino,
cuscino e coperta (occorre il sacco lenzuolo). Il campo è dotato di due toilette
chimiche e due docce da campo. I pasti, preparati dallo staff locale, si consumano su
tavoli e panche tipo camping. Bacinelle e acqua in quantità moderata sono disponibili
per sciacquarsi mentre un piccolo generatore elettrico fornirà la luce nelle ore serali
(non sarà possibile ricaricare le batterie al campo, non ci sono prese di corrente).
Al campo la sistemazione in singola non è sempre garantita (a meno di optare subito
per la tendina igloo). Si invitano i Viaggiatori a valutare l’ipotesi della condivisione
tenendo presente che in tutta la Regione Occidentale il turismo non esiste (gli unici
saremo noi) e che il plus di questo accampamento è l’indiscutibile posizione
privilegiata, fronte laguna e in prossimità di altane panoramiche per l’avvistamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo in estancia e cena all’accampamento.
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
4° giorno (15 Lug) / Lagunas Saladas
Con l’esperto biologo, in fuoristrada e a piedi, per esplorare la natura
Presto al mattino, dopo colazione, esploriamo questo sistema di lagune salate, di
piccole e medie grandezza, dove ogni anno vengono a svernare i fenicotteri andini.
Immerse nel silenzio e circondate da bassa vegetazione, le lagune sono un luogo
selvaggio dove poter vivere un’esperienza in pace e armonia con la natura; tutto
intorno è facile avvistare alcuni dei mammiferi che vivono nella savana umida e, in
completa tranquillità e sicurezza, muniti di binocolo, ci si potrà muovere anche a piedi
per raggiungere punti di osservazione privilegiati.
Con l’esperienza della guida naturalista, e anche un po’ di fortuna, cercheremo di
cogliere le migliori occasioni per osservare e studiare questo complesso ecosistema.
Nel tardo pomeriggio rientro all’accampamento per goderci uno dei tramonti più belli
del Chaco, quando il sole comincia a infiammare le lagune. Pernottamento al campo.
Pasti: colazione, pranzo e cena all’accampamento.

5° giorno (16 Lug) / escursione alla Estancia Campo Moro
L’ultima frontiera del Chaco Umido
Alle prime luci del mattino le attività di uccelli e mammiferi sono più intense, i
momenti in cui è più facile l’avvistamento e l’osservazione delle loro abitudini. Prima
colazione al campo e poi in fuoristrada ci inoltriamo nel Chaco umido.
A sorprenderci saranno gli incontri casuali, con buona fortuna anche con i grandi
predatori felini, tra cui primeggia il puma ma non è impossibile scorgere il giaguaro,
che però spesso lascia solo impronte più che farsi vedere. Colpisce all’occhio anche la
varietà della flora endemica. Un habitat esotico in cui si alternano lagune, campi
alluvionali, palmeti, fiumiciattoli, boschetti, mandrie al pascolo, oasi di arbusti e
piante spinose, che – grazie allo sforzo comune dei proprietari terrieri volto a non
minacciare e degradare l’ambiente – hanno contribuito al ripopolamento di specie
come l’aguara guazu (il crisocione o lupo dalla criniera), un canide molto bello e
abbastanza schivo, o il sorprendente jabiru, la grande cicogna dal collo scarlatto e testa
nera, uccello simbolo di queste zone umide.
Si raggiunge la estancia Campo Moro, per un’altra bella giornata in cui combinare la
osservazione naturalistica e la vita delle grandi fattorie. Alla sera rientro al campo.
Pasti: colazione all’accampamento, pranzo e cena in estancia.

6° giorno (17 Lug) / il Pantanal chaqueño – Posada Laguna Yacaré
La riserva del Pantanal chaqueño (Patrimonio Unesco)
Sveglia presto per la prima colazione e partenza per una giornata di trasferimento
varcando i ‘confini’ tra Chaco Umido e Pantanal.
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
Il Pantanal, una delle più grandi zone umide d'acqua dolce del mondo, copre circa
150.000 kmq nel bacino superiore del fiume Paraguay. Occupa parte del territorio di
tre paesi (Bolivia, Brasile e Paraguay). In Paraguay si trova all'estremità nord-orientale
della regione occidentale e si estende verso sud lungo il fiume Paraguay fino alla zona
del fiume Apa, segnando i confini col lo stato brasiliano del Mato Grosso del Sul.

La vegetazione tipica forma un complesso di paesaggi, con alternanza di piane
alluvionali (o pantani propriamente detti) e altri ambienti acquatici quali lagune e
stagni, spiagge fluviali, banchi di sabbia e isolotti, palmeti di caranday e foreste di
quebracho colorado, albero endemico del Sudamerica molto utilizzato in ebanisteria.
L’ecosistema del Pantanal è universalmente riconosciuto per l’immensa ricchezza di
animali selvatici, in particolare uccelli ma dove non son da meno pesci, anfibi, rettili e
mammiferi; la sua imponente biodiversità è garantita dai grandi serbatoi del Rio delle
Amazzoni e Rio Paraguay e dalle regioni climatiche del Cerrado e del Chaco.
E’ stato anche stimato che nel sottosuolo del Paraguay ci sia la riserva idrica d’acqua
dolce più grande del pianeta…nel futuro ben più preziosa di petrolio e litio!
Arrivo nella posada Laguna Yacaré (yacaré è il nome locale del caimano) e
sistemazione in camera. La semplice posada, in riva al fiume Paraguay, è provvista di
4 camere doppie a cui si aggiungono le 2 cabine doppie del battello ormeggiato al
piccolo molo. Per questo motivo, sebbene la sistemazione sia semplice e si richieda la
condivisione tra i partecipanti (la singola non è garantita), è un luogo privilegiato che
non si presta a turismo massivo ma a una “élite” di viaggiatori che preferiscono un
confort più modesto a fronte di esperienze impagabili.
Dopo pranzo si farà un briefing di tutte le attività diurne e notturne che sarà possibile
effettuare durante il soggiorno e nel pomeriggio sarà possibile effettuare un primo giro
nei pressi della posada per prendere confidenza con l’ambiente. Alla sera verrà servita
la cena preparata con il cibo tipico paraguayo come pesce, carni locali, verdure e
zuppe…risorse alimentari a chilometro zero. Pernottamento in posada/barca.
Pasti: colazione all’accampamento, pranzo e cena in posada.

7° giorno (18 Lug) / il Pantanal Chaqueño
In barca e a piedi lungo il Rio Paraguay, il Pan de Azucar e l’isola del Cerro
Colazione e partenza al mattino presto per un giro in barca nei dintorni della posada. Il
territorio dell’Alto Paraguay è scarsamente popolato, poche migliaia di abitanti sparsi
su una regione molto vasta. Alla popolazione indigena del gruppo etnico ayoreo si
sono aggregati sia “latinos” che allevatori di bestiame, provenienti anche dal Brasile.
In parte in barca o lancia a motore e in parte a piedi esploreremo l’area fluviale intorno
alla posada. Il cerro Pan de Azucar e l’isola del Cerro sono una zona di natura
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
esuberante in cui si alternano le morbide e basse colline che segnano l’ingresso al
“Pantanal Chaqueño”. Il cambio di vegetazione si palesa con alberi via via più alti e
lussureggianti, all’ombra dei quali vivono una flora integra e animali selvatici.
Possibili incontri con le simpatiche lontre giganti che vivono in questi pantani.
Assieme alla guida esperta si batteranno zone incontaminate e avulse
dall’escursionismo, dove l’unica nicchia di turismo è finora riservata alla pesca
sportiva di pirañas, dorados e altre specie. Pranzo in barca e un po’ di relax.
Nel pomeriggio un giro in lancia o barca lungo il fiume, ammirando da vicino i vari
riachos che formano l’ecosistema del Pantanal e che consentono la vita e la
riproduzione di migliaia di specie tra uccelli, mammiferi, anfibi, piante e pesci.
Rientro alla posada per godersi il tramonto sulle sponde del fiume Paraguay. Alla sera
dopo cena, a bordo delle lance, concluderemo la giornata con un bel safari notturno
alla ricerca di predatori e animali anfibi. Pernottamento in posada/barca.
Pasti: colazione, pranzo e cena in posada/barca.

8° giorno (19 Lug) / escursione alla estancia Cerrito
In barca per la visita di una estancia pantaneira
Colazione e al mattino con la lancia raggiungiamo la vicina estancia Cerrito, per
conoscere da vicino la vita degli allevatori del Pantanal. Queste remote fattorie, isolate
per sei mesi l’anno, sono più agevoli da raggiungere solo in questo periodo dell’anno.
Così, oltre che una full immersion nella natura, rappresenta per noi oggi una vera
esperienza rurale, una finestra sulla vita dei gauchos del Pantanal.
Rientro per il pranzo alla posada e pomeriggio a disposizione per un po’ di relax e poi
per un’altra camminata tra i sentieri intorno alla posada, confidando in qualche
bell’incontro casuale nella natura rigogliosa.
Alla sera, dopo cena, un altro giro in lancia per l’avvistamento di yacaré (caimani) e
altri animali notturni lungo il fiume. Al termine rientro in posada/barca per la notte.
Pasti: colazione, pranzo e cena in posada/barca.

9° giorno (20 Lug) / Posada Yacaré – Porto Murtinho – San Carlos del Apa –
Villa Real de Concepción
Passaggio in Brasile, i villaggi rurali e la rilassata atmosfera di Concepción
Dopo colazione una bella e varia giornata di trasferimento in cui non mancheranno
interessanti spunti per le soste lungo il percorso.
Al mattino si parte verso sud il corso del Rio Paraguay fino a Puerto Carmelo Peralta e
dopo esserci imbarcati con i 4x4, attraversiamo il fiume per guadagnare la sponda
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
brasiliana a Porto Murtinho. Nuovamente a bordo dei fuoristrada ci accingiamo ad
attraversare una zona franca brasiliana, nello stato del Mato Grosso do Sul,
costeggiando immense proprietà terriere, coltivazioni, allevamenti, boschi, e piccole
comunità rurali … un viaggio in un far west sudamericano. Si guadagna nuovamente il
confine col Paraguay a San Carlos del Apa, villaggio rurale di frontiera lungo il Rio
Apa, piccolo tributario del Rio Paraguay, che per buona parte del suo corso segna il
confine naturale tra Paraguay e Brasile.
Sosta al Fuerte San Carlos, fortificazione militare della fine del XVIII secolo e pranzo
lungo la strada. Si procedere verso sud e nel tardo pomeriggio raggiungiamo
Concepción. All’arrivo in città sistemazione in hotel. Salutati gli autisti (dal giorno
seguente si cambia mezzo di trasporto) si effettua una passeggiata per le vie di ciottoli
e terra battuta, che le conferiscono un’atmosfera di altri tempi. Dopo cena rientro in
hotel per il pernottamento.
Pasti: colazione in posada, pranzo a picnic o similare e cena in churrascaria.

10° giorno (21 Lug) / Concepción – Foz do Iguaçu
Da Concepción, ‘la perla del Norte’, verso il Brasile e le ‘grandi acque’
Affacciata anche essa sul fiume Paraguay, Concepción sorse inizialmente in un
territorio selvaggio e disabitato come avamposto militare spagnolo nel 1773, per
frenare l’avanzata coloniale portoghese dal Brasile e difendere le coltivazioni di yerba
mate dalle incursioni dei bandeirantes (fuorilegge di frontiera) e degli indios mbaya.
La sua topografia è completamente squadrata, tutta angoli retti senza né curve né
diagonali fino al lungofiume; nel piccolo centro storico si trovano edifici coloniali di
fine ‘800, sovrastati dall’imponente statua della Vergine Maria Ausiliatrice.
Conosciuta come ‘la perla del Norte” per il clima piacevole, a Concepción il tempo
scorre molto lentamente. Non è difficile incrociare carretti trainati da buoi e
caballeros. Il porto fluviale distribuì ricchezza alla città fino all'inizio del XX sec., poi
una battuta d’arresto negli anni ’50 la lasciò nel torpore fino a oggi; ma ora, col nuovo
porto, può nuovamente scommettere sul futuro di export agricolo, zootecnici e ittico.
Colazione in hotel e visita mattutina al mercato, che non è solo un luogo dove
scuriosare tra bancarelle di ortofrutta e altri insoliti prodotti ma anche dove risiede
l’identità dei popoli. Tra frutta colorata, yerba mate (da cui si ricava il tereré) e gente
di diversa appartenenza sarà facile scorgere qualche yuyera, una sorta di sciamano, che
con le loro erbe propongono rimedi curativi per il corpo e il mal d’amore!
In mattinata partenza per il trasferimento verso Foz do Iguaçu, con sosta lungo la
strada per pranzo. Si raggiunge dapprima Ciudad del Este, nel distretto dell’Alto
Paraná, dove si attraversa il Ponte Internazionale dell’Amicizia sul Rio Paraná, che
congiunge Ciudad del Este (Paraguay) con Foz do Iguaçu (Brasile). Dopo aver
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
espletato le formalità doganali si prosegue fino all’hotel, a breve distanza dall’entrata
del parco. Sistemazione per la notte in camere con servizi privati.
Pasti: colazione in hotel, pranzo lungo la strada e cena in hotel.

11° giorno (22 Lug) / Cascate di Iguaçu – Salto del Monday – Bella Vista Sur
Il mondo di acqua dei Guaranì, una delle sette meraviglie naturali del mondo
Al mattino visita delle cascate di Iguaçu dal lato brasiliano. Dalla catena montuosa
costiera del Paranà e di Santa Catarina nasce il Rio Iguaçu, che serpeggia per 600 km
verso ovest ricevendo decine di tributari lungo il percorso. Il fiume poi si allarga
maestosamente e attraversa una magnifica foresta, prima di gettarsi in una serie di
precipizi dando vita alle Cascate di Iguaçu. Le cascate sono formate da 275 salti che
occupano un’area di oltre 3 km di larghezza e 80 m di altezza, superando in ampiezza
le Cascate Vittoria, in altezza quelle del Niagara, ed entrambe in bellezza. Già da
migliaia di anni le cascate erano un luogo sacro di sepoltura per le tribù dei tupi-
guarani e dei paragua (Iguaçu in guaranì significa grande acqua).
Dal 1986 le cascate sono Patrimonio Unesco. Le cascate si trovano al confine tra
Brasile e Argentina ma la vista più gratificante è dal Parque Nacional do Iguaçu in
Brasile, che offre la panoramica più ampia, che abbraccia tutte le 275 cascate.
Colazione e partenza per il Parque Nacional do Iguaçu. Dall’ingresso del parco una
strada, immersa in una vegetazione lussureggiante, conduce all’inizio del Trilha das
Cataratas, il “Sentiero delle Cascate”, un sentiero di 1.200 metri che segue la sponda
del Rio Iguaçu e offre l’opportunità di avvistare farfalle, uccelli e coati. Il tracciato
termina alla Garganta del Diablo. Da qui si prende un ascensore per salire al punto
panoramico che consente di ammirare le cascate dall’alto. Rientro a Foz do Iguaçu e
dopo aver riattraversato la frontiera, circa 10 km a sud di Ciudad del Este, presso la
cittadina di Presidente Franco, con una piccola deviazione si visita il Salto del
Monday, una cascata considerata una delle più belle e importanti meraviglie naturali
del Paraguay. Effettivamente la cascata del Rio Monday (che in guaranì significa
"acqua che ruba" e non si legge come in inglese), con un fronte largo 120 metri e
formata da tre salti principali di cui il più alto di 40 metri, è spettacolare per la bellezza
del suo contesto naturale.
N.B. Ricordarsi di portare zainetto o portaoggetti impermeabile (per macchina
fotografica, documenti, ecc.), k-way, occhiali da sole e crema solare.
Si prosegue infine per Bella Vista Sur, capitale del tereré, la bevanda nazionale del
Paraguay. Sistemazione per la notte in un accogliente hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena in hotel.
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
12° giorno (23 Lug) / le missioni di Jesús de Tavarangué, Trinidad del Paranà e
San Cosme y Damiam – Encarnacion – Estancia Tacuaty
Le reducciónes gesuitiche degli indios Guaranì, le spiagge di Encarnacion
Prima colazione e intera giornata dedicata alle straordinarie missioni.
Le missioni gesuitiche dell’antica provincia del Paraguay, a partire dal 1609, furono le
più famose tra quelle istituite in America e i suoi confratelli, tramite la
evangelizzazione e l’insegnamento di arti e mestieri, si guadagnarono in poco tempo
un prestigio straordinario e molto invidiato.

Il raggio di azione copriva Paraguay, Argentina, Brasile, Uruguay e Bolivia. Ma in
Paraguay, diversamente che altrove, le piccole comunità dei nativi Guaranì che
costituivano la struttura interna delle missioni fondate tra il Rio Paraguay e il Rio
Paranà (le reducciones de indios), vennero gestite secondo un nuovo concetto di
evangelizzazione, un modello che potremmo definire visionario.
La planimetria delle missioni rispecchiava un cliché: alla grande chiesa, elemento
centrale, si accostavano il coty guazù (la stanza per il ritiro spirituale delle donne), il
collegio, il Capitolo (ove si riunivano i religiosi), le officine artigianali e i magazzini.
Di fronte alla chiesa c’era la piazza, nella quale si erigeva la raffigurazione del Santo
Patrono o della Vergine patrona della missione. Le abitazioni dei nativi erano lungo il
perimetro della piazza. I Gesuiti affidavano poi un appezzamento di terra a ciascuna
famiglia e insegnavano loro a coltivare e ad allevare il bestiame.
Le missioni perseguivano vari fini interconnessi: la necessità di uno sfruttamento più
razionale e organizzato della terra, evitare la dispersione demografica e assicurare
l’evangelizzazione, consolidare la sovranità della Compagnia del Gesù e il desiderio di
proteggere giuridicamente l’indio.

Ma la crescita politica ed economica delle reducciones suscitò animosità nei
governanti del tempo che, non riuscendo a sottometterle direttamente, riuscirono a far
espellere l’ordine dei Gesuiti da tutto il Sudamerica nel 1768, con un decreto del Re di
Spagna, che ne sancì lo smembramento e quindi la fine.
PARAGUAY Gran Chaco, Pantanal e missioni - I Viaggi di Maurizio Levi
Importante fu la Mision Jesuitica Guaranì di Jesús de Tavarangué (Patrimonio
Unesco dal 1993). Questa reducción, fondata nel 1685, è forse l’espressione più
completa della progettazione degli spazi e della pianificazione organica dei gesuiti;
sarebbe diventata probabilmente la più grande della regione se non fosse mai avvenuta
l’espulsione dei religiosi.
Visita poi della Mision Jesuitica Guaranì di Santísima Trinidad de Paraná, fondata
nel 1706 su progetto dell’italiano Giovanni Battista Primoli, e sicuramente una delle
più importanti tra le 30 che i Gesuiti eressero nella regione. Anch’essa Patrimonio
Unesco, quella di Trinidad è la reducción meglio conservata e anche la più imponente.
Un fregio con angeli musicali, l’insieme di archi che guardano verso la piazza e anche
la torre ben conservata fanno ancora un certo effetto.
Sosta lungo la strada a Encarnación, per ammirare il lungo fiume e le sue spiagge,
molto affollate nella stagione estiva, e la prospiciente città di Posadas, sulla riva
Argentina del Rio Paraná. Tempo libero a disposizione per il pranzo.
Proseguiamo verso la Mision Jesuitica di San Cosme y San Damián, fondata nel 1632
da padre Adriano Formoso che la trasformò nel principale osservatorio astronomico
dell'era coloniale del Sud America. L’architettura è a due piani e il soffitto ancora
mantiene molti dei suoi dipinti originali. Qui i gesuiti studiarono l'astronomia e, aiutati
dagli indios, costruirono telescopi, quadranti e una meridiana, che sebbene rudimentali
fossero precisi nel loro funzionamento.
L’eredità consegnata dai gesuiti al Paraguay fu la conservazione della cultura, della
lingua e delle tradizioni Guaranì, oggi patrimonio inestimabile del paese.
In serata si raggiunge la Estancia Tacuaty, un hotel rurale immerso nel verde vicino il
villaggio di Santiago de las Misiones.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena in estancia.

13° giorno (24 Lug) / Santa Maria de la Fe – Yaguarón – San Bernardino
L’arte lignea gesuitica, l’esperienza francescana e il rinomato lago Ypacaraì
Al mattino, dopo colazione, un po’ di tempo per il relax o per dedicarsi a qualche
attività che offre la estancia. Dopo pranzo si riparte verso nord con sosta lungo la
strada alla cittadina di Santa Maria de la Fe. Sorta inizialmente come reducción
gesuita nel 1647, si visita il particolare museo che custodisce le opere lignee di grande
valore culturale che sono sfuggite all’incendio che distrusse la chiesa nel 1889.

Sosta presso la comunità di Yaguarón per la visita della monumentale chiesa
francescana di San Bonaventura, risalente alla metà del secolo XVIII, che testimonia
la presenza di questo ordine religioso contestualmente ai gesuiti.
Infine San Bernardino, tra le più rinomate località turistiche del Paraguay. Vicina alla
capitale e affacciata sul lago Ypacarai, è divenuta la più frequentata località balneare
del paese con le sue spiagge attrezzate. In serata arrivo alla graziosa boutique posada
Tatano, in cima a una verde collina che sovrasta il lago, per goderci il tramonto dalla
terrazza panoramica. Pernottamento in posada.
Pasti: colazione e pranzo in estancia, cena in posada.

14° giorno (25 Lug) / Caacupé – San Bernardino – Asunción – partenza
Dopo colazione escursione a Caacupé, la più importante località religiosa del Paese e
tra le più note del Sudamerica. La Cattedrale di Nostra Signora dei Miracoli,
inaugurata il giorno della Immacolata del 1765, è meta di pellegrinaggio per migliaia
di fedeli. Papa Francesco ha officiato qui una messa durante la sua visita in Paraguay.
Poi una passeggiata a San Bernardino e il lungolago, con tempo libero per il pranzo.
Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di linea Air
Europa per l’Italia, via Madrid. Pernottamento a bordo.
Pasti: colazione in posada, pranzo libero, cena a bordo.

15° giorno (26 Lug) / Arrivo in Italia
Arrivo a Madrid in tarda mattinata e prima coincidenza per l’Italia con arrivo a Milano
Malpensa nel primo pomeriggio.
Sistemazioni solitamente previste o similari:

Asunción : Hotel Internacional 4* o similare (1 notte)
Laguunas Saladas (Chaco) : accampamento Safari Paraguay (3 notti)
Laguna Yacaré (Pantanal) : Posada Laguna Yacaré / Barca (3 notti)
Concepción : Concepción Hotel Palace 4* o similare (1 notte)
Foz do Iguaçu (Brasile) : Hotel Vivaz Cataratas Resort 4* o similare (1 notte)
Bella Vista Sur : Hotel Papillon 3* o similare (1 notte)
Santiago de las Misiones : Estancia Tacuaty o similare (1 notte)
San Bernardino : Posada Boutique Tatano o similare (1 notte)

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Si utilizzano veicoli fuoristrada, con 3 passeggeri +
autista, da Asunción a Concepción. Minibus da Concepción fino a fine viaggio. Lance
a motore e battello per le escursioni fluviali in Pantanal. Autista-guida naturalista di
lingua spagnola e accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 9 partecipanti.

Pernottamenti e pasti – Pernottamenti per sei notti in hotel, estancia e posada, in
camere con servizi privati; tre pernottamenti in condivisione nell’accampamento Safari
Paraguay (Lagunas Saladas) in tende da due posti e tre pernottamenti in condivisione
camera/cabina alla Lagura Yacaré (Pantanal) in posada/battello. Né all’accampamento
Safari Paraguay né alla Laguna Yacaré è garantita la sistemazione in singola.
Pensione completa eccetto cinque pasti, come riportato sul programma.
Pasti al campo a Laguna Salada e in posada a Laguna Yacaré. Tutti gli altri pasti sono
previsti in hotel, in ristoranti locali, lunch-box o punti di ristoro lungo la strada. Acqua
minerale a disposizione durante i trasferimenti e ai pasti.

Clima – Il periodo migliore per visitare Chaco e Pantanal è la stagione secca (inverno
locale) da Giugno a Settembre. Le temperature minime sono intorno ai 10° -15° C
mentre le massime attorno ai 24°-28° C. Tuttavia durante il periodo invernale si
possono verificare sporadici e improvvisi picchi di temperatura, sia verso l’alto che il
basso, e si raccomanda pertanto di portare un capo pesante per fronteggiare questa
eventualità. Sempre in inverno le precipitazioni sono meno abbondanti ma non assenti,
con maggiore probabilità nel Pantanal rispetto al Chaco.

Disposizioni sanitarie – Consigliata la profilassi antimalarica, sebbene il rischio basso
poiché il viaggio si effettua durante la stagione secca (inverno australe).

Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto con validità
di almeno 6 mesi.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse
naturalistico, storico e culturale. Itinerario un po’ più impegnativo nella prima parte,
dove è richiesto maggior dinamismo e spirito di adattamento per i numerosi tipi di
spostamenti e per le sistemazioni spesso condivise. Questo aspetto sportivo del
viaggio, però, è quello che più lo valorizza poiché è volto alla esplorazione di aree
dove il turismo non esiste affatto.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano Malpensa:
€ 4.740 base 8-12 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia

Da aggiungere:
- supplemento singola                                                   € 370
- tasse aeree, security e fuel surcharge                                € 490
- copertura assicurativa di viaggio                              vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica                                    € 90

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

Data unica di partenza:
- da venerdì 12 a venerdì 26 Luglio 2019

Le quotazioni includono:
voli di linea in classe economica, accoglienza e transfer privati da/per l’aeroporto, i
pernottamenti in hotel / estancia / posada in camere con servizi privati (per 6 notti), i
pernottamenti in campo tendato e posada/battello in condivisione come specificato sul
programma (per 6 notti), pensione completa durante il viaggio eccetto 5 pasti, acqua
minerale ai pasti e durante i trasferimenti, trasporto con vetture fuoristrada da Asunción
a Concepción con tre passeggeri per auto più autista e minibus da Concepción a fine
viaggio, autista/guida naturalista di lingua spagnola e nostro accompagnatore dall’Italia
a partire da 9 partecipanti, lance a motore e battello per le escursioni fluviali, gli ingressi
nei parchi e nelle varie località di interesse previste dal programma, assicurazione come
specificato, dossier informativo/culturale sul paese.

Le quotazioni non includono:
le bevande extra ai pasti e fuori dai pasti, i pasti non inclusi come da programma, le
eventuali tasse governative in uscita dal paese, mance, extra e spese personali,
l’assicurazione integrativa, tutto quanto non espressamente specificato sul programma.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e
da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla
tabella che segue:

                   Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
                         € 1.000,00                          € 50
                         € 2.000,00                          € 90
                         € 3.000,00                         € 130
                         € 4.000,00                         € 165
                         € 5.000,00                         € 190
                        € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione
pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000
stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da
specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito
www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col rapporto di cambio USD / EUR = 0,87 e con le tariffe
e le tasse aeree in vigore nel mese di Marzo 2019. In caso di oscillazioni del cambio di
+/- 3% a 20gg dalla data di partenza si effettuerà un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative o cause di forza maggiore – in fase di
prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe subire modifiche o essere
effettuato in senso inverso, cercando di mantenere il più possibile invariate visite ed
escursioni programmate e cercando di rispettare i vari giorni di mercato.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità
limitata di posti. Al momento della prenotazione e solo in caso di indisponibilità
della tariffa utilizzata per la quota del viaggio, verrà comunicato il supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del biglietto. In
tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma del viaggio,
per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero importo del
biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno
dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e dal costo del
petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 12.04.2019 n.2

                               Organizzazione tecnica:
                            I Viaggi di Maurizio Levi
                       Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
                   Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
           E-Mail: info@viaggilevi.com // Web site: www.viaggilevi.com
Puoi anche leggere