BILANCIO SOCIALE 2020 - Cooperativa Big Bang
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BILANCIO SOCIALE 2020 A Domenico Grasso “La fiducia genera fiducia. Colui che ha fiducia non ha mai perso, a questo mondo” (Mahatma Gandhi) BIG BANG COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Sede Legale: Via della Trisia, 3 Villaggio Violino •25126 Brescia• Italia Tel. (+39) •030.3731416 Fax (+39) • 030.3736085 Sede Operativa: Viale Italia 13b Brescia Bs Italia Mobile 345 8227090 Segreteria: info@cooperativabigbang.it Prenotazioni Commerciali: 21grammi.bs@gmail.com P.I. e C.F. 03642310985 Big Bang è un’iniziativa del Centro Bresciano Down Onlus 1
BILANCIO SOCIALE 2020 1. PREMESSA 1.1 Lettera del Presidente agli stakeholder 1.2 Metodologia 1.3 Modalità di comunicazione 1.4 Riferimenti normativi 1.5 Persone con la sindrome di Down 2. IDENTITA’ DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE 2.1 Informazioni generali 2.2 Oggetto Sociale art.4 Statuto 2.3 Attività, servizi e progetti realizzati nel 2020 2.4 Territorio di riferimento 2.5 Finalità Istituzionali 2.6 I valori: perché credere nella Big Bang Cooperativa Sociale Onlus 2.7 La mission 2.8 La storia: persone e idee in cammino 3. ORGANIZZAZIONE: GLI STRUMENTI PER FARE 3.1 Tipologia di Governo 3.2 Base sociale 3.3 La Struttura di Governo 3.4 Gli Organi di Controllo 3.5 Vita istituzionale 2020 3.6 Strategie e obiettivi 4. RELAZIONE SOCIALE 4.1 Portatori di interessi 4.1.1 La rete a cui apparteniamo 4.1.2 La nostra rete 4.2 Lavoratori 4.3 Volontari e altre risorse umane 4.4 Tirocini formativi e stagisti 4.4 Donatori di contributi a fondo perduto 4.5 Tutela della Privacy, della Sicurezza e dell’Ambiente 5. DIMENSIONE ECONOMICA 5.1 Valore della produzione 5.2 Distribuzione del Valore Aggiunto 5.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale 5.4 Investimenti effettuati e Finanziatori 6. PROSPETTIVE FUTURE 6.1 Le prospettive future della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus 6.2 Le prospettive del Bilancio Sociale 6.3 Come donare alla Big Bang Cooperativa Sociale Onlus 2
1. PREMESSA 1.1 Lettera della Presidente agli Stakeholder Cari soci e portatori di interessi, Questi anni saranno ricordati come estremamente difficili per i lutti, per l’emergenza sanitaria, per la limitazione alle relazioni umane e, nell’ambito economico, per le estreme difficoltà di settori come la ristorazione, l’accoglienza ed il turismo. Nessuna comunicazione seria e obiettiva può prescindere da questo dato di fatto. Il 21Grammi, in particolare, è passato nel giro di pochi giorni dall’organizzare la festa del quarto anno di vita, alla chiusura totale anticipando di qualche giorno le decisioni governative, per tutelare la salute dei propri collaboratori e dei clienti. I miei pensieri, e quelli di tutto il Consiglio di Amministrazione, nei primi giorni di marzo 2020 sono stati pesanti: eravamo preoccupati per le persone care, preoccupati per i lavoratori (sia per la loro salute che per il loro sostegno economico), preoccupati di poter rispettare le scadenze con i fornitori e gli impegni assunti, pensieri comuni a quelli di migliaia di imprenditori del settore, ma anche preoccupati per il futuro del progetto sociale e delle persone con sindrome di Down impegnate al lavoro o in tirocinio. La paura ha presto lasciato il posto alla volontà di reazione per provare a mettere in atto un piano di sopravvivenza e sostenibilità in grado di mettere in salvo la nostra Cooperativa. Il piano, socialmente responsabile – basato su fund raising interno presso i soci, rispetto rigoroso delle norme anticontagio, anticipo della Cassa Integrazione a favore dei lavoratori, pagamento regolare di tutti i fornitori, etc. - sta funzionando e per questo dobbiamo ringraziare con tutto il cuore chi ci è stato vicino: i soci prima di tutto, alcune aziende private, Fondazioni, Associazioni, i ragazzi di “Posto del cuore”, un gruppo di studenti del Liceo Internazionale Carli, tutti i clienti, e gli amici (anche dall’Australia). Grazie all’impegno dei nostri lavoratori, il 21Grammi ha offerto il servizio delivery ai propri clienti dal pranzo di Pasqua 2020 fino a metà maggio 2021. Da fine maggio abbiamo potuto riaprire il locale, prima solo all’aperto, e poi anche all’interno. Non abbiamo rinunciato ad organizzare eventi e cene a tema nell’estate 2020 nei periodi consentiti, ad organizzare la campagna panettoni 2020, la vendita di biscotti, tazze e gadget in feste e ricorrenze nei primi mesi del 2021 e la campagna delle colombe e delle uova pasquali. Man mano siamo riusciti a far rientrare al lavoro anche le persone più fragili e a riattivare i tirocini formativi di molte persone con sindrome di Down. Abbiamo anche subito, in piena pandemia, un durissimo colpo: la sottrazione degli incassi in contanti di circa tre mensilità da parte dell’ex responsabile del locale (che ovviamente stiamo perseguendo penalmente e civilmente per recuperare la somma). Nonostante il senso di smarrimento, non ci siamo abbattuti, abbiamo avuto comunque la piena fiducia da parte dei soci, e abbiamo continuato a lavorare. Non è certo finito il percorso di “ricostruzione” per tornare alla piena azione del progetto sociale, soprattutto per quanto riguarda l’ambito della formazione continua dei tirocinanti, e l’impegno dei prossimi mesi sarà indirizzato verso questo obiettivo e proprio in questi giorni si stanno aprendo nuovi spiragli per potenziali assunzioni all’esterno di alcune persone con sindrome di Down. Ne è valsa la pena? Spero che tutti i soci, i collaboratori e i volontari in cuor loro possano rispondere: Sì, certo! Per tutte le famiglie, ma soprattutto per tutti i nostri figli e le loro speranze. Giovanni Maggiori Presidente della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus 3
1.2 Metodologia La redazione di questa edizione del bilancio sociale, che ha per oggetto il quarto anno di vita della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus, dal 01/01/2020 al 31/12/20, è molto importante perché serve a dare una visione e a valutare la sostenibilità economico-finanziaria del progetto “21Grammi®”, la sua efficacia per l’inclusione lavorativa di persone con sindrome di Down e l’andamento della parte formativa che ha preso sempre più piede nella nostra attività. La redazione del bilancio sociale è stata affidata ai membri del Consiglio d’Amministrazione coadiuvati dalla Segreteria della nostra associazione di riferimento, Centro Bresciano Down Aps. Alla data della redazione i membri del Consiglio d’Amministrazione sono 5. Il Bilancio Sociale rappresenta il principale strumento di comunicazione attraverso cui la cooperativa rende conto del proprio operato, del raggiungimento dei propri obiettivi economici e sociali, a tutti i diversi stakeholder (lavoratori, soci, volontari, clienti, fornitori, media, banche e finanziatori pubblici e privati, enti pubblici, donatori pubblici e privati, cooperazione sociale e associazionismo) che partecipano alla vita della cooperativa stessa, nella condivisione di parti di interessi comuni. La sua redazione è anche una importante occasione per ripensare, analizzare, migliorare sé stessi, e coinvolgere i lettori. Dove è stato possibile sono stati utilizzati termini non tecnici e, sempre, si è cercato di scrivere mantenendo al centro dell’attenzione le persone (il termine sindrome di Down, è stato talvolta abbreviato dall’acronimo “sD”). 1.3 Metodi di Comunicazione Il presente bilancio sarà diffuso tramite i seguenti canali: - Assemblea dei soci - Sito internet: www.cooperativabigbang.it - sarà depositato, in ottemperanza alle norme vigenti, presso la competente Camera di Commercio di Brescia e, non appena sarà attivato, presso l’Albo Nazionale degli ETS (Enti del Terzo Settore) tenuto presso le rispettive Regioni. 1.4 Riferimenti normativi Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo Studio per il Bilancio Sociale (GBS) sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative). Dal punto di vista normativo i riferimenti sono: - Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale (24/01/08) contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale; - Delibera della giunta regionale della Lombardia n.5536/2007; - Decreto Legislativo 3/07/17 n.117 Codice degli Enti del Terzo Settore. Per il contenuto, oltre all’elaborazione delle informazioni a cura, per questo quarto esercizio economico, dei membri del Consiglio di Amministrazione (CdA), ci si è avvalsi dei contenuti del Bilancio Consuntivo annuale, dello Statuto della Cooperativa, dei data-base riguardanti i soci e dei data-base riguardanti i lavoratori e i volontari. Il presente bilancio sociale è stato infine presentato e condiviso con l’Assemblea dei soci tenuta in seconda convocazione il 2 luglio 2021 (prima convocazione 29 giugno 2021), che ne ha deliberato l’approvazione. 4
1.5 Persone con la sindrome di Down La sindrome di Down è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule: invece di 23 coppie di cromosomi, e perciò 46 in tutto, ne sono presenti 47. La 21esima coppia invece di 2 cromosomi ne ha 3, da qui il termine scientifico “Trisomia 21”. Genetico non vuol dire ereditario, infatti, nel 98% dei casi la sindrome di Down non è ereditaria. La conseguenza di questa alterazione cromosomica è una forma di disabilità caratterizzata da un variabile grado di ritardo nello sviluppo mentale, fisico, motorio del bambino. Si chiama così dal Dott. Langdon Down, che per primo nel 1866 riconobbe questa sindrome e ne identificò le principali caratteristiche. Nel 1959 il Dott. Jerome Lejeune scoprì che la causa era la presenza di un cromosoma in più sulla coppia n.21, appunto. Attualmente non si conoscono quali siano le cause che determinano le anomalie cromosomiche che avvengono durante la meiosi. Sappiamo che: a) Le anomalie cromosomiche, soprattutto le trisomie, sono un evento abbastanza frequente che interessa circa il 9% di tutti i concepimenti; tuttavia alla nascita solo lo 0,6% dei nati presenta un’anomalia cromosomica, a causa dell’elevatissima quota di embrioni che va incontro ad un aborto spontaneo. b) L’incidenza delle anomalie cromosomiche in generale, e quelle della Trisomia 21 in particolare, è assolutamente costante nelle diverse popolazioni, nel tempo e nello spazio. c) Tutte le possibili ipotesi eziologiche fino ad oggi formulabili (agenti chimici, radiazioni, infezioni virali, alterazioni metaboliche o endocrine materne) non sono state mai avvalorate dalle molte ricerche condotte. In definitiva si ritiene che l’insorgenza delle anomalie cromosomiche sia un fenomeno “naturale”, in qualche modo legato alla fisiologia della riproduzione umana. Numerose indagini epidemiologiche hanno messo in evidenza che l’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età materna, ma questo non esclude che nascano bambini con sindrome di Down anche da donne giovani. In numeri assoluti infatti poiché nascono molti più bambini da madri giovani, tra le persone con la sindrome di Down circa il 70% nasce da donne con meno di 35 anni. Attualmente in Italia 1 bambino su 1200 nasce con questa condizione. Grazie allo sviluppo della medicina e alle maggiori cure, alla maggior integrazione sociale la durata della vita media ed oggi si può parlare di una aspettativa di vita di 62 anni, destinata a crescere ulteriormente in futuro. Si stima che oggi in Italia vivano circa 38.000 persone con sindrome di Down, di cui il 61% con più di 25 anni e che solo il 10% abbia un’occupazione lavorativa. Lo sviluppo del bambino con sindrome di Down avviene con un certo ritardo, ma secondo le stesse fasi degli altri bambini: cammineranno, inizieranno a parlare, a correre, a giocare. Rimane invece comune a tutti un variabile grado di ritardo mentale che si manifesta anche nella difficoltà più o meno ampia di linguaggio. La maggior parte delle persone con sindrome di Down può raggiungere un buon livello di autonomia personale: aver cura di sé, andare a scuola, imparare a leggere e a scrivere, cucinare, uscire e fare acquisti da soli, fare sport, frequentare gli amici, apprendere un mestiere ed impegnarsi in un lavoro svolgendolo in modo competente e produttivo. Le persone con la sindrome di Down sanno fare molte cose e ne possono imparare molte altre. Perché queste possibilità diventino realtà occorre che tutti imparino a conoscerle e ad avere fiducia nelle loro capacità. La nostra cooperativa è nata con questo obiettivo. 5
2. IDENTITA’ DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE 2.1 Informazioni generali Denominazione: Big Bang Cooperativa Sociale Onlus Indirizzo e sede legale: Via della Trisia 3 Vill. Violino 25126 Brescia Bs Sede operativa (dal 25 febbraio 2016): Viale Italia 13b, angolo Via P. da Cemmo, 25126 Brescia Bs Forma giuridica e modello di riferimento: S.r.l. Tipologia: Cooperativa di tipo B Data di costituzione: 14/07/2014 Codice Fiscale, P.IVA e Nr. Iscrizione al Registro Imprese: 03642310985 Tel. Mobile per preventivi e prenotazioni: 345 8227090 Telefono: 0303731416 (solo amministrativo) Fax: 0303736085 e-mail amministrativa: info@cooperativabigbang.it e-mail commerciale per prenotazioni: 21grammibs@gmail.com Sito Internet: www.cooperativabigbang.it Facebook: https://www.facebook.com/ventunogrammibrescia Instagram: https://www.instagram.com/ventunogrammi Nr. Iscrizione Albo Nazionale società cooperative: C102943 Nr. Iscrizione Albo Regionale cooperative sociali: Sez. B n. 911 Appartenenza a reti associative: Confederazione Cooperative Italiane Brescia, adesione 2015, Associazione Brescia Buona, adesione 2021. 2.2 Oggetto Sociale art. 4 Statuto Considerato lo scopo mutualistico della Società, così come definita all’articolo precedente, nonché i requisiti e gli interessi dei soci come più oltre determinati, la Cooperativa ha come oggetto l’esercizio delle seguenti attività: a) gestione di punti di ristoro, bar, ristoranti annessi ai medesimi, servizi mensa; b) gestione spacci alimentari, e in genere spazi per vendita merce al dettaglio o all’ingrosso; c) gestione biblioteche, ludoteche, centri di ricreazione e di socializzazione in genere; d) gestione di impianti turistici: campeggi, parchi pubblici e privati, arenili, aree di balneazione, stabilimenti balneari, centri di agriturismo, case per ferie, case per vacanze, ostelli, cinema e teatri; e) gestione impianti sportivi in genere e relativi servizi aree per convegni, congressi, conferenze e spettacoli in genere ivi compreso l’allestimento delle stesse; f) pulizie civili ed industriali; g) manutenzione e ripristino di parchi e giardini, dei sentieri e dei manufatti, anche d’arte, ivi locati anche per la sola pulizia e il riordino; h) fattorinaggio, affissione manifesti, centralini telefonici, parcheggi, lavorazioni conto terzi; i) gestione attività agricole e florovivaistiche in genere, nonché interventi di riqualificazione e conservazione ambientale e di aree verdi naturali, ivi comprese sistemazioni agrarie, forestali e di recupero e conservazione del suolo; La Cooperativa potrà svolgere anche le seguenti attività di cui al comma primo sub lettera a) dell’art.1 della Legge n.381/1991 alle condizioni e nei limiti previsti dal presente statuto nonché dalle norme, anche regolamentari, della Regione Lombardia che si intendono qui recepite: a) servizi di assistenza domiciliare; b) Centri diurni per persone con disabilità; 6
c) Comunità alloggio socio-sanitarie per persone con disabilità, residenze sanitario- assistenziali per disabili, istituti di riabilitazione per disabili; d) Centri socio-educativi, comunità alloggio handicap; e) Servizi di pronto intervento per l’accoglienza di disabili, minialloggi protetti per disabili; f) Servizi sanitari accreditati presso i competenti enti pubblici; g) Servizi domiciliari e territoriali anche attraverso accreditamenti con gli EE.LL. e con lo Stato per la gestione dei voucher sociali, socio-sanitari integrati e sanitari; h) Servizi di supporto all’inserimento lavorativo, accompagnamento e mediazione al lavoro di persone con disabilità psichica; i) Servizi di formazione all’autonomia; j) Servizi per l’integrazione sociale dei disabili; k) Interventi di sostegno alla famiglia dei disabili; l) Progetti per il sollievo come sostegno ai familiari del disabile; m) Attività di formazione e consulenza nel settore della disabilità; n) Ogni genere di servizio culturale, di animazione, ricreativo per disabili finalizzato al miglioramento della qualità della vita, nonché di altre iniziative per il tempo libero, la cultura ed il turismo sociale; o) Attività di sensibilizzazione ed animazione delle comunità locali entro cui opera, al fine di renderle più consapevoli e disponibili all’attenzione ed all’accoglienza delle persone in stato di bisogno. Le attività di cui al presente articolo sono poste in essere allo scopo di essere integrate funzionalmente ed in maniera coordinata. La Cooperativa adotta una organizzazione amministrativa, gestionale ed economica tale da consentire la netta separazione delle gestioni delle attività esercitate. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge, la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine alle attività sopraelencate, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili allo svolgimento delle attività sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti alle medesime compresa l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. La società potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n.59 ed eventuali norme modificative ed integrative. La Cooperativa potrà altresì assumere partecipazioni in altre imprese a scopo stabile di investimento e non di collocamento sul mercato, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all’attività sociale, con particolare riguardo alle facoltà di sostenere lo sviluppo di altre cooperative sociali, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a cooperative in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi o elenchi. L’Organo Amministrativo è autorizzato a compiere le operazioni di cui all’art. 2529 del codice civile alle condizioni e nei limiti ivi previsti. La Cooperativa, inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento approvato dall’Assemblea, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del raggiungimento dell’oggetto sociale. E’ in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. 7
2.3 Attività, servizi e progetti realizzati nel 2020 Inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down al “21Grammi®”: il progetto educativo e pedagogico. Il 2020 doveva essere l’anno in cui si festeggiavano i primi quattro anni di apertura e invece, causa pandemia, ha riservato periodo di chiusura totale, in cui abbiamo svolto solamente servizio da asporto o “delivery”, a periodi in cui abbiamo potuto aprire la parte ristorativa con servizio al tavolo entro determinati orari. Nel 2020 hanno lavorato 3 adulti con sD con contratto a tempo parziale e ben 17 tirocinanti si sono alternati, attraverso La Mongolfiera Coop. Soc., in tempo occupazionale o servizio di formazione all’autonomia e ai prerequisiti lavorativi. Nel corso dell’anno ogni progetto formativo, per quanto si è potuto nei mesi in cui sono stati attivi lockdown più o meno restrittivi, è stato verificato attraverso il tavolo sistemico (anche virtuale con collegamenti telematici) al quale hanno partecipato, secondo le necessità e le aree di competenza necessarie, i famigliari, il tirocinante, il pedagogista e le figure dei servizi di mediazione sociale di riferimento. Laddove si è ritenuta necessaria la presenza dello specialista psicoterapeuta, il tavolo sistemico ha rappresentato un luogo nel quale approfondire delle tematiche alla ricerca di significati più complessi. Il tavolo sistemico rappresenta un’opportunità di crescita per chiunque partecipi. L’obiettivo è l’analisi delle relazioni che possono favorire o meno gli apprendimenti formativi. I rapporti tra il team educativo, i volontari e i dipendenti sono monitorati e gestiti attraverso “Il tavolo di consulta tecnica” al quale partecipano il dott. Belleri, la Responsabile dei Volontari, e il Direttore Commerciale del “21Grammi”. Lo scopo di questi incontri è di favorire una comunicazione efficace circa la missione del nostro locale sollecitando la partecipazione di tutti gli attori sociali. Durante tutto l’anno siamo stati contattati da Associazioni e Cooperative Sociali interessate ad avere informazioni su come poter iniziare una attività economica di tipo sociale come la nostra. PROGETTO “IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELL’INCLUSIONE LAVORATIVA” (2018-2021/22) Inserimento lavorativo di alcuni lavoratori con sindrome di Down del “21grammi®” presso Aziende private esterne PROGETTO 2018-2022 (Cofinanziato da Fondazione della Comunità Bresciana e con risorse interne, con capitalizzazione dei costi di formazione sostenuti nel 2018) La prospettiva bio-psicosociale, proposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2001, teorizza la disabilità come un’interazione non funzionale tra l’individuo ed il suo ambiente. Le organizzazioni devono prendere in considerazione l’individuo con disabilità dal punto di vista biologico, personale e sociale. Ad oggi, non è più possibile pensare l’individuo solo nelle sue caratteristiche fisiche e per le abilità misurabili attraverso le sue performance. Il modello bio – psicosociale permette di pensare alla disabilità in termini di funzionamento della persona in relazione all’ambiente lavorativo e al supporto non più solo dal punto di vista fisico ma anche a livello di organizzazione, strategie e politiche. Per questo motivo, è necessario valutare oltre alla tipologia di disabilità anche le capacità funzionali delle persone e il loro potenziale lavorativo. Il processo di job matching deve cercare di garantire la compatibilità tra le caratteristiche lavorative della persona e le caratteristiche del suo ambiente lavorativo, tenendo conto dei bisogni, degli interessi e delle capacità di ogni persona. Secondo la prospettiva bio-psicosociale, infatti, è necessario guardare attraverso i fattori individuali, come abilità e interessi, per comprendere il potenziale del funzionamento della persona in un contesto lavorativo specifico. L’importanza dell’ambiente lavorativo e, in generale, quello in cui è immersa la persona è il fondamento della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), sviluppata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization, 2001). Partendo da questa classificazione è possibile considerare i bisogni lavoro- correlati e le limitazioni, comprese le barriere ambientali, di ogni persona in modo da rendere positiva ogni esperienza di inserimento lavorativo. 8
Dall’altro lato sta crescendo anche in Italia l’interesse e l’attenzione delle stesse imprese alle politiche inclusive delle diversità all’interno di un più ampio sviluppo della Responsabilità Sociale dell’Impresa (Corporate Social Responsability). Molte aziende hanno capito che l’essere aperti alle diversità (di genere, di abilità, etc.) porta vantaggi competitivi sia nell’area Marketing (dove parrebbe più facile scorgere delle opportunità), ma soprattutto nell’area HR (Human Resources) attraendo in ambienti ritenuti inclusivi lavoratori più qualificati e implementando il concetto che l’essere aperti alle diversità rende le persone, e perciò l’azienda stessa, pronte ed aperte al cambiamento e quindi più resilienti, più recettivi delle aspettative del mercato, etc. Secondo tutti i recenti studi riguardo l’inclusione lavorativa di successo di persone con disabilità, una delle premesse fondamentali è la determinazione e la volontà aziendale di implementare politiche inclusive al proprio interno, al di là dei meriti obblighi di legge. Alcune aziende ci hanno contattato per poter assumere persone con sindrome di Down nel loro organico lavorativo: il gruppo Primark, con la collaborazione di Fondazione Adecco per le pari opportunità, ha favorito l’inclusione lavorativa di una persona con sD, con un tirocinio semestrale trasformato poi in un contratto di apprendistato triennale) presso il loro punto vendita nel Centro Commerciale Elnos, le Terme di Sirmione e un Istituto Scolastico Pubblico hanno assunto un nostro tirocinante ed un nostro lavoratore con sD a tempo determinato. Il gruppo Feralpi di Lonato, dal secondo semestre 2019 stava progettando insieme a noi un inserimento lavorativo che, purtroppo a causa dell’emergenza Covid-19 è stato momentaneamente sospeso. Questo progetto della Cooperativa rappresenta il primo obiettivo raggiunto di medio periodo, ma al contempo, rappresenta per alcuni lavoratori formati al 21grammi® un nuovo inizio: si troveranno a dover sperimentare un nuovo lavoro dove spendere le competenze, le abilità e le capacità relazionali acquisite. Per la Cooperativa sarà una nuova sfida dato che si dovrà impegnare a supportare l’azienda ospitante perché l’inserimento abbia successo e porti al mantenimento del posto di lavoro oltre i primi dodici mesi di contratto. Lo studio ed il lavoro che verranno effettuati nel corso del 2021-2022, condizioni pandemiche consentendo, avrà carattere di riproducibilità e conseguentemente avrà una utilità pluriennale (fino al 2022). Questo progetto dedicato a studiare, preparare e mettere in atto le metodologie di inserimento nell’ambito dell’Approccio Sistemico, sarà il prerequisito essenziale per il futuro inserimento di altre persone con sD anche in realtà aziendali non ricomprese nell’elenco ad oggi indicato. Gli obiettivi generali di sistema del modello di inserimento lavorativo proposto sono: Favorire l’inserimento lavorativo dei lavoratori in presso il 21grammi® che troveranno occupazione presso alcune aziende come previsto dal piano interno, attraverso una diagnosi del funzionamento professionale e delle competenze, sulla valorizzazione degli aspetti comunicativi e relazionali, sull’analisi delle vocazioni. Favorire la consapevolezza dei titolari, della direzione aziendale e dei dipendenti e colleghi delle aziende inclusive dove saranno assunti i lavoratori del 21grammi® riguardo i colleghi con sindrome di Down nelle loro espressioni cognitive, emotive e sociali. Favorire la capacità di programmare dei cambiamenti organizzativi, strutturali e di contesto all’interno delle aziende che possano risultare facilitatori rispetto ad un processo di reale inclusione lavorativa. Dimostrare alla città di Brescia e all’intera Provincia che l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva, che abitualmente sono esclusi dal mercato del lavoro o che ne rimangono al margine, se condotto attraverso un tutoraggio attento e coerente, con un approccio moderno denominato approccio sistemico può avvenire con successo. Tale approccio di tipo ecologico e sostenibile comporta che il lavoro educativo pedagogico non si svolga solo sulla persona con disabilità, ma soprattutto agisca sulle modifiche all’ambiente lavorativo e all’organizzazione aziendale, sulla formazione dei colleghi di lavoro, sui comportamenti e sulle relazioni sociali. 9
La nostra cooperativa diverrebbe così, come previsto dal nostro obiettivo di medio termine, un tramite consapevole, competente e prezioso fra la famiglia, l’area Handicap dell’Asl, i Servizi Sociali di competenza, il Collocamento Mirato della Provincia, e il datore di lavoro. I destinatari sono stati, per il 2020, e fino al 2022, alcuni lavoratori in carico alla Big Bang Cooperativa Sociale Onlus che saranno inseriti entro i prossimi 36 mesi, con contratto di lavoro part-time a tempo determinato dopo aver lavorato ed essere stati formati riguardo i prerequisiti lavorativi presso il nostro bar ristorante “21grammi®” ed aver ampliato abilità, competenze, capacità sia in termini di autonomia lavorativa che in termini di relazioni sociali. Destinatari del progetto saranno anche i proprietari, i gestori, i dirigenti e i colleghi delle aziende che collaboreranno durante il periodo 2019-2022 e di altre aziende che si renderanno disponibili ad intraprendere un cammino verso l’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva, tutti i dipendenti e i colleghi di lavoro della persona inserita e anche i potenziali clienti coinvolti nelle attività di vendita ove la mansione della persona con sindrome di Down preveda il contatto diretto con il pubblico. Nonostante la pandemia in corso, cercheremo attraverso il “21grammi®” si prefigge differenti impatti: Quello economico, nel breve periodo, consiste nell’inserimento lavorativo di alcuni lavoratori con sD con contratto di lavoro part-time a tempo determinato (12 mesi), e nel medio-lungo periodo il mantenimento di questo posto di lavoro; le aziende inclusive potranno godere di un miglioramento sensibile, secondo i recenti sviluppi della Corporate Social Responsability e degli studi sulla coesione delle squadre di lavoro dei dipartimenti aziendali di HR (Human Resources), dell’impatto sociale della propria attività economica e della coesione, dell’attenzione al cambiamento del proprio team di lavoro. Gli impatti sociali di breve periodo sono abbastanza evidenti: inserire nel mondo del lavoro alcuni giovani adulti con sD under 30 al di fuori dalla nostra cooperativa, accrescerne le abilità, le competenze, le autonomie, le potenzialità, le capacità relazionali e l’autostima. Permettere che possano sperimentare relazioni personali e sociali con colleghi, clienti, residenti nel quartiere, differenti dal proprio ambito familiare. Gli impatti sociali di lungo periodo che ci aspettiamo sono la dismissione di ciascun lavoratore inserito dal proprio servizio sociale, una volta che sia stata dimostrata l’efficacia dell’inserimento svolto e la possibilità di poter accedere ad una vita residenziale adulta in autonomia. Attività particolari svolte durante il 2020 L’8 febbraio abbiamo collaborato con Cronos Escape Room, creando una sinergia tra i potenziali clienti delle rispettive attività, e per siglare la convenzione i nostri ragazzi hanno potuto godere di una serata di gioco molto divertente. Alla fine di febbraio, alle prime avvisaglie della diffusione del Covid-19 abbiamo annullato la Festa per il quarto compleanno del 21Grammi e la relativa Conferenza Stampa in Comune. Nei primi giorni di marzo abbiamo chiuso preventivamente il locale per tutelare clienti e lavoratori. Il 21 marzo, in pieno lockdown, abbiamo partecipato, sui social media, alla campagna della Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down - #WeDecide. A Pasqua abbiamo organizzato il primo servizio “delivery” del pranzo con ottimo successo che ci ha spronato a continuare per tutti i week end dell’anno, tranne che nei periodi in cui è stata concessa la riapertura del locale per il servizio ai tavoli. Il 19 giugno, in collaborazione con Agroittica Calvisano abbiamo organizzato una cena per valorizzare il loro prodotto di punta, e cioè lo storione e il caviale di storione, prodotto di eccellenza del nostro territorio. Il 17 settembre abbiamo allestito il servizio gastronomico che accompagnava la serata inaugurale della Brescia-Napoli, corsa rievocativa di moto d’epoca organizzata dal negozio Vantini Old Style; allo stesso tempo abbiamo collaborato con il Centro Bresciano Down Aps e il gruppo musicale I Fuori di Pista, in cui militano alcuni giovani con sindrome di Down, che hanno allietato la serata con alcune delle loro migliori cover. 10
Il 17, 18 e 19 settembre abbiamo fornito il servizio catering alla BIE, Brescia Industrial Exhibition, servendo gli ospiti della Business Lounge del Centro Fiera Montichiari la colazione, il pranzo e l’aperitivo serale. Il 4 ottobre abbiamo partecipato e servito un pranzo veloce, ma gustoso, a tutti gli ospiti dell’evento di presentazione della Mototerapia Nazionale in collaborazione con il Comune di Urago d’Oglio, Jannik Anzola Fmx e Vanni Oddera. Il 24 ottobre abbiamo organizzato una cena di degustazione per valorizzare e far conoscere la Birra Etika, prodotta da Birrificio Otus per La Mongolfiera Cooperativa Sociale Onlus. E’ una birra prodotta riutilizzando il pane raffermo raccolto dalla Cooperativa, e attraverso un particolare processo, risulta senza contenuto di Glutine. Da novembre i nostri lavoratori e tirocinanti con sD si sono impegnati nella produzione di biscotti di frolla e di mini-sbrisolone per confezionare la XMas Box, confezione regalo natalizia, ideata in collaborazione con Anemone Cooperativa Sociale Onlus e La Mongolfiera Cooperativa Sociale Onlus. Nello stesso periodo abbiamo dato vita alla Campagna Panettoni, attraverso la quale con l’aiuto di professionisti esterni, i nostri lavoratori hanno potuto partecipare alla produzione e al confezionamento dei Panettoni Artigianali (Classico, senza Uvetta, al Cioccolato e in versione mini), anche grazie al sostegno del Fondo Folonari istituito presso la Fondazione della Comunità Bresciana. Anche a Capodanno, grazie all’impegno dei nostri volontari “pony express”, abbiamo consegnato il “Cenone” a casa di ciascun cliente. Rapporti istituzionali, Costruzione della rete e Fund raising Il CdA ha continuato l’attività di fund raising, necessaria per procedere al finanziamento della parte prettamente educativa e pedagogica interna ed esterna, in particolare rivolta alle aziende private vogliono divenire luogo inclusivo. Questa area ha visto ampliare il proprio raggio d’azione dall’inclusione lavorativa alla formazione di giovani adulti con sD, in collaborazione con i rispettivi servizi sociali, raggiungendo l’obiettivo di medio periodo, previsto dal business plan e dal progetto iniziali, di vedere uno dei nostri lavoratori con sD assunto presso un’azienda privata esterna. Nonostante le interruzioni alle attività, o la forte riduzione delle stesse, a causa delle norme per prevenire il contagio da Covi-19, abbiamo consolidato i rapporti con Fondazione Cattolica Assicurazioni, con la Fondazione della Comunità Bresciana, con Fondazione Asm ed il progetto Brescia Buona, con la Fondazione Erminio Bonatti e la Fondazione Le Rondini, con la Fondazione Casa di Dio e con la Congrega della Carità Apostolica. I membri del Consiglio, e alcuni soci, hanno continuato la preziosa attività di fund raising presso le aziende private necessaria allo sviluppo economico del “21Grammi®” e tramite una comunicazione ufficiale hanno informato i finanziatori dei progressi in corso dal punto di vista educativo-formativo ed in particolare dell’inserimento lavorativo delle persone con sD. I membri del CdA hanno incontrato tutte le figure istituzionali coinvolte nella rete che ha sostenuto e creduto nel progetto “21Grammi®”, come il Sindaco e il Vicesindaco di Brescia, l’Assessore ai Servizi Sociali di Brescia, la Consigliera di Parità della Provincia, il Presidente della Fondazione Provinciale per l’Assistenza Minorile, la Presidente, alcuni membri del Consiglio d’Amministrazione e la Direttrice della Fondazione Casa di Dio per la rinegoziazione del contratto di comodato d’uso gratuito in essere, alcuni Consiglieri Comunali e alcuni Consiglieri Regionali. Hanno, inoltre, mantenuto i rapporti di rete con il Presidente de La Mongolfiera Cooperativa Sociale Onlus, principale partner e sostenitore del progetto educativo innovativo del “21Grammi®” e da dicembre 2019 socio persona giuridica della nostra Cooperativa, con Assocoop Srl e Confcooperative Brescia, con Cooperativa Anemone, Cauto Cooperativa Sociale Onlus, ed altre realtà che hanno costituito la rete comune di relazioni. In questo 2020, nel frattempo abbiamo continuato a ricevere apprezzamento e sostegno da parte di donatori privati e grande attenzione da parte dei media provinciali e nazionali ed il sostegno dei soci (78 al 31 dicembre 2020). Informazione e Comunicazione 11
Si è provveduto, grazie alla MediaInteractive, al mantenimento del sito internet istituzionale www.cooperativabigbang.it, al sito internet www.ventunogrammi.it ove sono menzionati tutti gli Enti, le Istituzioni, le Fondazioni, le imprese Private, le Associazioni che hanno sostenuto il nostro progetto. Grazie al prezioso contributo iniziale di formazione da parte di Rossa D-Thinking Agency e di Mara Dotti, membro del CdA fino a maggio 2016, abbiamo imparato a gestire la comunicazione pubblicitaria commerciale e la comunicazione di tipo sociale su Facebook (https://www.facebook.com/ventunogrammibrescia), Instagram e Google. Anche durante il 2020 ci siamo avvalsi della collaborazione con l’agenzia V04 delle sorelle Valenti per una comunicazione sui social ancora più efficace. I membri del CdA, il Direttore Commerciale, il Responsabile del Progetto Educativo e alcuni dei lavoratori con sD, hanno rilasciato interviste ad alcune TV (Teletutto, Telecolor), ai quotidiani locali (Bresciaoggi, Giornale di Brescia, La Voce del Popolo e Corriere della Sera sezione Brescia), e ad alcune riviste mensili, sia cartacee (Atlante Bresciano, Giornale Fondazione Casa di Dio) che online (Posto del Cuore, Reatil Project, Habitante.it, per far conoscere il più possibile gli obiettivi e le finalità del progetto. Per Pasqua i dipendenti, gli educatori, i volontari hanno assemblato da remoto un piccolo video di auguri per tutti i clienti forzatamente lontani e dedicato a tutti i sostenitori; il 19 agosto è stato pubblicato il video sul 21Grammi creato dal Team di Fondazione Cattolica a sostegno delle realtà sociali sostenute negli ultimi anni e a Natale è stato pubblicato un video di Auguri dedicato a tutti i clienti da parte dello staff del 21Grammi. Amministrazione e Contabilità Il Consiglio d’Amministrazione, supportato dalla preziosa opera volontaria della segreteria del Centro Bresciano Down Onlus, in stretta collaborazione con lo Studio Monticelli e grazie al supporto di Confcooperative Brescia, ha provveduto alla tenuta dei libri sociali (libro soci, libro dei verbali del Consiglio Direttivo e delle Assemblee dei Soci), all’organizzazione dei progetti, alla tenuta dell’archivio in generale, ha curato gli aspetti economico-contabili (contabilità generale, relazioni trimestrali, stesura del bilancio consuntivo e preventivo), si è occupato del trattamento del personale, dei collaboratori, dei professionisti, delle relazioni con i fornitori, dell’analisi dei costi/ricavi e dell’efficacia degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate. Gestisce la registrazione delle entrate derivanti dalle prestazioni effettuate, dalle donazioni, dalla raccolta fondi in generale, effettua verifiche periodiche delle spese sia dei progetti in fase di realizzazione che dei servizi; si occupa della formulazione dei budget preventivi di spesa per tutti i progetti presentati e della rendicontazione puntuale di quelli approvati e realizzati. Ha inoltre provveduto alla redazione del presente Bilancio Sociale. 2.4 Territorio di riferimento La Big Bang Cooperativa Sociale Onlus ha la sua sede operativa economica e commerciale nel Comune di Brescia, ma offre i suoi servizi di inserimento lavorativo per le persone con disabilità, in particolare con sindrome di Down, a tutto il territorio della Provincia di Brescia, e mantiene relazioni collaborative con cooperative sociali del territorio, con i servizi sociali dei Comuni di tutta la Provincia, con le AST di tutta la Provincia, con gli Istituti Scolastici di ogni grado, in coerenza con i principi che hanno sempre ispirato il nostro lavoro e quelli cooperativistici. 2.5 Finalità Istituzionali Attraverso i servizi e i prodotti offerti sul mercato dal locale “21Grammi®”, la nostra Cooperativa persegue lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo, una nuova possibilità di vita relazionale e sociale per le persone con disabilità intellettiva, in particolare con la sindrome di Down. Obiettivo di medio periodo è riuscire ad inserire uno o più lavoratori con sD, una volta che siano stati 12
debitamente formati in termini di autonomie personali, relazionali e lavorative (saper, saper fare, saper essere), presso aziende che vogliano implementare al loro interno una Politica di Responsabilità Sociale, che, oltre a dover coprire la quota delle persone svantaggiate nel loro organico (L.68/99), vogliano rendere il loro ambiente di lavoro inclusivo e aperto alle diversità in senso lato e che riescano a leggere i vantaggi competitivi di poter accogliere la disabilità intellettiva all’interno dei propri team lavorativi. 2.6 I valori: perché credere nella Big Bang Cooperativa Sociale Onlus La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale e in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame col territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le Istituzioni Pubbliche. Siamo democratici e imparziali. La Big Bang Cooperativa Sociale Onlus ha una base sociale molto ampia, 78 soci al 31/12/2020 (di cui 3 persone giuridiche). Il Consiglio d’Amministrazione è in carica per un triennio, salvo revoca, su pieno mandato dell’Assemblea dei soci che ha il potere di rinnovare o meno tale fiducia in qualsiasi momento. Siamo trasparenti. La Big Bang Cooperativa Sociale Onlus rende conto dell’utilizzo dei fondi con il deposito del Bilancio Economico e del Bilancio Sociale presso gli enti competenti, e con la pubblicazione degli stessi sul proprio sito www.cooperativabigbang.it. Siamo per la sussidiarietà. La Big Bang Cooperativa Sociale Onlus non si sostituisce alla Regione, alla Provincia, alle AST, ai singoli Comuni, ai Sil, o alle cooperative di tipo A che gestiscono i servizi sociali pubblici, ma collabora attivamente con tutti questi soggetti e rappresenta una opportunità in più sul territorio, suggerisce nuove strade e unisce in rete i suoi servizi e la sua competenza a quelli già esistenti. Siamo per una cittadinanza attiva. La Big Bang Cooperativa Sociale Onlus promuove il protagonismo, l’autodeterminazione e l’autonomia delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie per una cittadinanza giusta, attiva e consapevole. Investiamo sull’autonomia personale, sull’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale perché questo si traduce in minori costi per i servizi sociali a carico della collettività e in una migliore qualità della vita per le persone con sindrome di Down. Siamo squadra. I soci (lavoratori, volontari, sovventori) condividono insieme le difficoltà, i momenti felici, i risultati economici e divengono supporto importante a qualsiasi percorso di inclusione sociale intrapreso. Fare squadra per crescere insieme più forti vuol dire anche promuovere e tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down. 2.7 La Mission Cooperiamo per convertire le opportunità offerte dal mercato in percorsi di inserimento lavorativo, di formazione lavorativa e di emancipazione, di integrazione e di inclusione sociale per coloro che vivono condizioni di disabilità intellettiva, in particolare con la sindrome di Down. Con creatività, ricerca, innovazione, equità e solidarietà trasformiamo il lavoro in una occasione di vera inclusione sociale e in un servizio di utilità sociale offerto a tutta la collettività. Ciò si realizza attraverso il bar ristorante “21Grammi®”, la sua attività economica orientata al mercato, i suoi servizi, i suoi progetti e le sue attività che sono la concreta traduzione dei principi fondamentali della nostra Cooperativa Sociale. 13
2.8 La storia: persone e idee in cammino Nella primavera del 2009, all’Assemblea dei soci annuale del Centro Bresciano Down Onlus, il suo Presidente Marco Colombo, esortò tutti i soci ad esprimere le esigenze, le problematiche riguardanti l’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down, a ideare proposte riguardanti le strategie che l’Associazione poteva adottare per affiancare i giovani adulti con sindrome di Down e le loro famiglie nella fase della vita adulta successiva alla scuola superiore. L’Associazione aveva in passato già svolto un progetto denominato “Voglia di lavorare” e tutti i soci e i membri del Consiglio Direttivo erano consci dell’importanza di tale tematica. Nel biennio 2012-2013 il tema dell’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down, come condizione necessaria alla loro piena integrazione ed inclusione sociale, ha animato sia le Assemblee dei Soci che numerosi Consigli Direttivi della nostra Associazione. Dalle esperienze di alcuni giovani adulti con sindrome di Down, che dall’estate 2009 hanno svolto il servizio ai tavoli alla nostra Festa dei Girasoli e che hanno passato parte delle loro vacanze estive in autonomia e lavorando come camerieri presso il Rifugio Antonioli al Mortirolo, il Consiglio Direttivo, verso la fine del 2013, ha individuato la possibilità di dar vita ad una Cooperativa Sociale di Tipo B, per l’inserimento di lavoratori svantaggiati (L. 381/91), avente per oggetto la gestione di un bar-ristorante con annesso corner-shop. Gennaio-Dicembre 2014. E’ nato il sogno della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus: l’idea è stata di creare un’organizzazione lavorativa economicamente sostenibile nel tempo, un’azienda che, in assenza di scopo di lucro nella forma di una cooperativa sociale di tipo B, ma con la necessità di rimanere sul mercato contando sui propri ricavi senza l’apporto di alcun appalto pubblico, avesse lo scopo di identificare, nei giovani adulti con sD le abilità, le capacità e le competenze, di misurarle, di “allenarle” e di consolidarle (saper, saper fare saper essere). Inoltre la nostra cooperativa è nata per essere un “hub” formativo per le persone con sD e di svolgere un’azione sul territorio per identificare attività produttive o commerciali idonee e aperte all’inserimento lavorativo di persone con disabilità, con l’obiettivo di essere un tramite consapevole tra il lavoratore, il datore di lavoro, l’area Handicap dell’AST e dei Servizi Sociali di competenza, il Collocamento Mirato della Provincia e la famiglia. Dopo aver avuto il mandato deliberato all’unanimità del Consiglio Direttivo del Centro Bresciano Down Onlus, il suo Presidente Marco Colombo e alcuni Soci e Consiglieri (Grasso, Dotti, Maggiori e Mariani), hanno iniziato a lavorare alacremente su un primo “business plan” triennale che individuasse l’attività economica prescelta - un bar caffetteria-corner shop - i punti di forza e di debolezza, i rischi e le opportunità, le strategie e la pianificazione economica e finanziaria necessarie ad operare consapevolmente. Il piano, una volta presentato alla Fondazione Adele e Cav. Francesco Lonati, ha incontrato subito un interesse e un sostegno economico rilevanti tanto da spingere tutti a lavorare con ancora maggior impegno per trovare una sede potenzialmente adeguata all’attività prescelta e, in particolare, a Brescia, per facilitare il raggiungimento in autonomia con i trasporti pubblici ai lavoratori con sD. Il 14 Maggio 2014 il Consiglio Direttivo dell’Associazione Centro Bresciano Down Onlus ha deliberato di avviare la costituzione della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus, stanziando i fondi necessari a titolo di capitale sociale e a titolo di finanziamento infruttifero triennale rinnovabile. Poco dopo, i giovani adulti con sindrome di Down partecipanti ai progetti di autonomia e di autonomia residenziale adulta presso la nostra associazione sono stati coinvolti e hanno scelto il nome della Cooperativa “Big Bang”. Questo nome ha trasferito subito a tutti l’entusiasmo, la grinta e la potenza di una primordiale esplosione. A giugno 2014, dopo alcune ricerche sul mercato privato e alcune proposte pubbliche, la Fondazione Casa di Dio ci ha concesso la possibilità di ottenere in Comodato d’Uso Gratuito, dietro stipula di convenzione d’uso (contratti poi siglati a settembre 2014), con l’onere della relativa ristrutturazione e messa a norma, un immobile con un’ampia metratura in Viale Italia 13b, angolo 14
via P. da Cemmo. Ciò ci ha costretto a rivedere il business plan originario, implementandolo con la possibilità di produrre e vendere prodotti da forno e di ampliare l’offerta ristorativa, ma ci ha offerto al contempo l’opportunità di aumentare le possibilità di inserimento lavorativo. Il 14 Luglio 2014 presso lo studio del Notaio Ambrosini, a Brescia, i primi 10 soci hanno sancito la costituzione della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus; l’Associazione Centro Bresciano Down Onlus, in qualità di socio sovventore, nella persona del suo legale rappresentante il Presidente Marco Colombo, e 9 soci persone fisiche (Gabriella Danesi, Claudia Rossi, Ermanno Gatta, Romina Molina, Simonetta Grasso, Fabrizio Faccioli, Alberto Mariani, Pierangelo Orizio e Giovanni Maggiori), tutte appartenenti alla nostra associazione. L'Assemblea dei soci ha nominato contestualmente il primo Consiglio di Amministrazione della cooperativa, composto dalla Presidente Simonetta Grasso e dai Consiglieri Giovanni Maggiori e Alberto Mariani. Sempre a Luglio 2014 è stato affidato all'Arch. Stefano Bona l’incarico di studiare il progetto del locale “21Grammi” con attenzione alla messa a norma rispetto all’attività da gestire, all’efficienza produttiva, ma anche alle esigenze dei lavoratori con sindrome di Down. L’Arch. Francesco Sigalini, socio benemerito del Centro Bresciano Down Onlus, ha prestato gratuitamente la sua opera per alcune consulenze di supporto. Abbiamo lavorato contemporaneamente su diversi obiettivi, come la progettazione architettonica del locale, il reperimento dei fondi e dei finanziamenti necessari presentando il nostro piano a più fondazioni private e a imprese private del territorio, i colloqui con il potenziale personale dipendente futuro, la ricerca delle attrezzature più adeguate rispetto all’obiettivo, anche grazie a consulenze totalmente volontarie di alcuni esperti del settore della nostra Provincia. Il 16 di Dicembre 2014 Finlombarda S.p.A. - Regione Lombardia, dopo aver vagliato il nostro progetto e il business plan, presentato con la preziosa consulenza e collaborazione di Stellina S.r.l., ha approvato il finanziamento a tasso agevolato per le start up cooperative FRIM linea 7, cofinanziato da Ubi Banco di Brescia, che ci ha garantito la liquidità necessaria ai lavori di ristrutturazione del locale, all'acquisto delle attrezzature di cucina, laboratorio e sala, e degli arredi, che la cooperativa dovrà restituire in sei esercizi con rate semestrali posticipate a partire da giugno 2017. La parte burocratica corrispondente ha fatto slittare di alcuni mesi scelte fondamentali, come la costruzione di un soppalco o meno, strettamente legate al budget disponibile. Febbraio 2015 Il progetto di ristrutturazione dell’immobile sede del futuro “21Grammi®”, è stato depositato, con la relativa domanda di “Permesso a costruire”, il 12 febbraio 2015 presso i competenti uffici del Comune di Brescia per essere definitivamente approvato e poter avviare i necessari lavori di ristrutturazione edile. Febbraio 2015 Formazione dei prerequisiti lavorativi delle persone con sindrome di Down (progetto L.A.B. Lavoro Abilità BenEssere) 15
Per preparare i giovani adulti con sD ad affrontare la sfida di lavorare presso un forno-bar-corner shop di prodotti alimentari abbiamo ritenuto necessario almeno un breve corso propedeutico, sia teorico (mediato appositamente) che pratico, che avesse come oggetto le principali e basilari norme di igiene e sicurezza, e che potesse permettere di apprendere e sperimentare i primi rudimenti del servizio di sala e della cucina vera e propria. Grazie alla collaborazione dell’Istituto Scolastico Superiore “A. Mantegna”, del Preside Prof. Giovanni Rosa, dei docenti Prof.ssa Galli, Prof.ssa Pelizzoli, Prof. Antonelli, Prof. Palazzo e Prof. Stradaioli, della Coop. Soc. La Mongolfiera e del cofinanziamento della Fondazione Provinciale per l’Assistenza Minorile, abbiamo così attuato il progetto L.A.B. (Lavoro, Abilità, BenEssere). Il progetto ha coinvolto 19 giovani adulti con sD che, per nove incontri dal 23 febbraio al 30 marzo 2015, dalle 17.30 alle 21.00, hanno potuto accedere ad una formazione professionale di base e vedere accrescere la propria autostima. I primi tre incontri hanno avuto carattere orientativo, in modo tale da individuare e formare, secondo le inclinazioni e le attitudini delle persone, due gruppi che hanno seguito rispettivamente la formazione di cucina e la formazione di sala. Inoltre hanno avuto l’obiettivo di accrescere le competenze base, la conoscenza della terminologia, dei principali strumenti ed attrezzature, delle norme e buone prassi di igiene e sicurezza del luogo di lavoro. Nei successivi sei incontri il gruppo denominato “Sala” si è concentrato sull’accoglienza e sul servizio al cliente, sulla “mise en place” e sui servizi di caffetteria nei tre momenti distinti che caratterizzano il nostro “21Grammi®”: colazione, pausa pranzo e aperitivo. Allo stesso modo il gruppo “Cucina” ha affrontato la preparazione di torte e biscotti, per la colazione, di primi piatti con pasta fresca, per la pausa pranzo, e di pizze e focacce per l’aperitivo. L’ultimo incontro si è trasformato in “apericena” con invito speciale ai sostenitori pubblici e privati della Big Bang Cooperativa Sociale Onlus e in cui tutti hanno potuto apprezzare quanto preparato in cucina ed il lavoro in sala dei partecipanti al progetto. Marzo 2015 Il 20 marzo 2015, in occasione della Giornata Mondiale della sindrome di Down, nella Sala dei Giudici di Palazzo Loggia sede del Comune di Brescia, la Presidente della cooperativa, Simonetta Grasso, con il Consigliere d’Amministrazione, Alberto Mariani, ed il Presidente del Centro Bresciano Down Onlus, Marco Colombo, insieme al Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, al Vicesindaco Laura Castelletti, la Consigliera di Parità della Provincia, Anna Maria Gandolfi, in presenza di alcuni dei maggiori sostenitori del progetto, come la Presidente della Fondazione Casa di Dio, Irene Marchina, il Presidente del Gruppo Lonati e membro del Consiglio della Fondazione Adele e Cav. Francesco Lonati, Ettore Lonati, e del Presidente del Banco di Brescia, Costantino Vitali, hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno presentato a tutta la Città e all’intera Provincia il progetto “21Grammi®”. 16
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