RESOCONTO INTEGRALE DELLE SEDUTE ANTIMERIDIANA E POMERIDIANA DEL 29 MAGGIO 2019 - CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XVI LEGISLATURA ...
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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XVI LEGISLATURA ANNO 2019 RESOCONTO INTEGRALE DELLE SEDUTE ANTIMERIDIANA E POMERIDIANA DEL 29 MAGGIO 2019
RESOCONTO INTEGRALE DELLE SEDUTE ANTIMERIDIANA E POMERIDIANA DEL 29 MAGGIO 2019 INDICE pag. Comunicazione della Giunta n. 4/XVI, "Stanziamenti finanziari destinati alla sanità"..................................1 CIA (Agire per il Trentino)............................................................................................................................9 COPPOLA (Futura 2018).............................................................................................................................7 DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle)...........................................................................................................1, 3 ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese)........................................................................................4, 8 SAVOI (Lega Salvini Trentino)......................................................................................................................6 SEGNANA (Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia – Lega Salvini Trentino)............1 ZENI (Partito Democratico del Trentino).................................................................................................4, 9 Proposte di risoluzione alla comunicazione n. 4/XVI Proposta di risoluzione n. 3/4/XVI, "Predisposizione di studio sulla riapertura dei punti nascita di Arco, Borgo Valsugana e Tione", primo firmatario cons. Degasperi ..........................................................9 DE GODENZ (Unione per il Trentino).......................................................................................................14 DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle).............................................................................................................13 FUGATTI (Presidente della Provincia – Lega Salvini Trentino)..........................................................10, 12 LEONARDI (Forza Italia)...........................................................................................................................14 PACCHER (Lega Salvini Trentino)........................................................................................................10, 15 ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese)..........................................................................................14 SEGNANA (Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia – Lega Salvini Trentino)..........13 TONINI (Partito Democratico del Trentino)...............................................................................................10 ZENI (Partito Democratico del Trentino)...................................................................................................12 Proposta di risoluzione n. 4/4/XVI, "Utilizzo di farmaci oncologici, nuovi o innovativi e finanziamento della relativa spesa sanitaria", primo firmatario cons. Zeni ......................................................................16 CIA (Agire per il Trentino)..........................................................................................................................16 COPPOLA (Futura 2018)...........................................................................................................................17 DALZOCCHIO (Lega Salvini Trentino)......................................................................................................17 DE GODENZ (Unione per il Trentino).......................................................................................................16 GUGLIELMI (Fassa)..................................................................................................................................17 ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese)..........................................................................................16 ZENI (Partito Democratico del Trentino)...................................................................................................17 Comunicazione della Giunta n. 5/XVI, "Pubblicazione sui social network di frasi denigratorie da parte di dipendente dell’amministrazione provinciale"...................................................................................................18 CIA (Agire per il Trentino)..........................................................................................................................23 FERRARI (Partito Democratico del Trentino)............................................................................................21 FUGATTI (Presidente della Provincia – Lega Salvini Trentino)..............................................18, 19, 20, 24 GHEZZI (Futura 2018)...............................................................................................................................18 I
GUGLIELMI (Fassa)..................................................................................................................................23 LEONARDI (Forza Italia)...........................................................................................................................24 MARINI (MoVimento 5 Stelle).....................................................................................................................21 PACCHER (Lega Salvini Trentino)..............................................................................................................22 ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese)........................................................................19, 20, 21, 24 TONINI (Partito Democratico del Trentino)..............................................................................................24 Nomina di due componenti della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto di autonomia (c.d. Commissione dei dodici) (art. 107 dello Statuto)....................................................................25 CIA (Agire per il Trentino)..........................................................................................................................25 DEMAGRI (Partito Autonomista Trentino Tirolese)...................................................................................25 FUGATTI (Presidente della Provincia – Lega Salvini Trentino)................................................................25 II
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL CONSIGLIO PRESIDENTE: Le do dieci minuti di tempo. Alle DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 10.20 vi chiedo di essere puntuali in aula per partire con DEL 29 MAGGIO 2019 i lavori. Sospendo la seduta. (Ore 10.00) (Sospensione della seduta PRESIDENZA DEL PRESIDENTE dalle ore 10.10 alle ore 10.20) WALTER KASWALDER PRESIDENTE: Riprendiamo i lavori. Eravamo al PRESIDENTE: Buongiorno. Possiamo iniziare punto 20 dell’ordine del giorno: i nostri lavori con l’appello nominale dei consiglieri Comunicazione della Giunta n. 4/XVI, "Stanziamenti fi- in doppia chiamata. nanziari destinati alla sanità". DALZOCCHIO (Segretario questore) procede La parola all’assessore Segnana. all’appello nominale dei consiglieri. SEGNANA (Assessore alla salute, politiche so- PRESIDENTE: Grazie. La seduta è aperta. ciali, disabilità e famiglia – Lega Salvini Trentino): Per quanto riguarda le due comunicazioni della Grazie, Presidente. Relativamente alla richiesta di infor- Giunta calendarizzate per questa mattina vi informo mazione fatta ieri dal consigliere Degasperi, innanzitut- che, come tempi di intervento, ci sono quindici minuti to confermo di aver trasmesso, con lettera del 30 aprile per la comunicazione, dieci minuti per ogni gruppo e 2019, in qualità di assessore alla salute, la richiesta di poi per la replica. formulare una proposta di piano di efficientamento al Partiamo dalla prima comunicazione. Il primo fir- direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi matario della richiesta di svolgimento della comunica- sanitari. Tale lettera inizia con "Come è noto" in quanto zione è il consigliere Degasperi, a cui cedo la parola la lettera è indirizzata direttamente al direttore generale, sull’ordine dei lavori. dottor Paolo Bordon, dell’Azienda sanitaria con il quale la sottoscritta non ha solo letto la lettera, ma l’ha anche DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle): Grazie, Pre- condivisa, confrontata e valutata. sidente. In realtà pensavo che prima ci fosse quella che Nei giorni precedenti l’invio della lettera c’è stata vede come primo firmatario il consigliere Tonini. quindi una serie di incontri insieme all’Azienda, con la Siccome stavamo sistemando una proposta di riso- quale ci siamo confrontati, e la lettera quindi è stata let- luzione, perché ne avevo presentata una io e una il con- ta. Tant’è che il mio sguardo di ieri, quando lei parlava sigliere Zeni, le chiederei dieci minuti di sospensione, di "sala ibrida", era uno sguardo perplesso in quanto lei Presidente. ha parlato di sala ibrida all’ospedale di Cavalese, quan- do in Trentino non esiste nessuna sala ibrida al momen- PRESIDENTE: La procedura prevede quindici to. Quindi il mio sguardo era non: "cosa c'entra la sala minuti di tempo per l’esposizione, dieci minuti di inter- ibrida sulla lettera?", ma: "cosa c'entra la sala ibrida con vento per un consigliere per ogni gruppo, dopo di che l’ospedale di Cavalese?". Forse le informazioni che le dieci minuti per la replica, per cui ci sarebbe il tempo vengono date, come le vengono passate le lettere, sono per trovare una soluzione congiunta. Oppure alla fine errate. Il mio sguardo quindi era proprio titubante sul della discussione può chiedere cinque minuti di sospen- fatto della sala ibrida a Cavalese e non di certo perché sione per vedere di trovare un accordo. non avevo letto la lettera, come poi è anche stato insi- nuato dal consigliere Rossi, che anche lui ha fatto una DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle): Però trovo battuta a riguardo. più ragionevole preparare prima il documento e poi di- Quindi il "come è noto" non era la lettera indirizzata scutere tutto. Se mi nega i dieci minuti di sospensione, al consigliere Degasperi o ai consiglieri, ma al direttore non posso che rimettermi alle sue decisioni. Non mi generale dell’Azienda. Noi abbiamo scritto questa lette- sembrava di chiedere granché: dieci minuti adesso o ra in quanto riteniamo che a inizio legislatura, visto e dopo non cambia molto. considerato che ci saranno nei prossimi anni una serie di tagli, o comunque una diminuzione delle risorse del bi- PRESIDENTE: Sospendiamo dieci minuti, non lancio provinciale, sia doveroso prendersi per tempo, c’è nessun problema. fare le giuste valutazioni, fare le giuste verifiche e veri- ficare dove è possibile risparmiare, senza ovviamente DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle): Non è che fare dei tagli né al personale né agli ospedali periferici, voglio perdere tempo. come noi riportiamo nel nostro programma di legislatu- ra. 1
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 Nel nostro programma di legislatura noi siamo fer- tivamente sui tempi di attesa degli interventi, ad esem- mamente convinti di continuare a mantenere quei servi- pio cardiochirurgici, che oggi si attestano a tre/sei mesi. zi nelle valli e soprattutto non abbiamo nessunissima in- L’aumento dell’attività peraltro produrrebbe anche un tenzione di fare dei tagli al personale, tant’è che anche significativo e positivo effetto sul recupero della mobili- nei giorni scorsi c’è stato un incontro (riportato anche tà passiva di tale area; oggi vale circa 3,8 milioni di euro oggi da un sindacalista sui quotidiani) con i sindacati: all’anno. Ad ogni buon conto mi preme sottolineare che siamo disposti ad aumentare addirittura il budget per il sono gli stessi clinici dell’Azienda che caldeggiano lo rinnovo del contratto che è fermo da sei anni con le si- sviluppo di tale piattaforma interventistica. gle sindacali. C’è stata quindi l’apertura da parte del A riguardo io nei mesi scorsi sono stata contattata Presidente e dell’attuale Giunta in assestamento a trova- dai medici dei reparti cardiochirurgici, i quali mi hanno re delle risorse in più per poter chiudere finalmente que- esposto il progetto e avevano fatto la richiesta di questa sto contratto, che – ripeto – è fermo da sei anni con i sala ibrida già da un paio d’anni. La realizzazione di tale sindacati. E oggi i sindacati stessi comunicano che da sala ibrida verrebbe a ridurre i tempi di attesa di tre/sei parte dell’Assessorato c’è stata questa apertura, a ribadi- mesi e verrebbe quindi a ridurre la mobilità passiva. re che la nostra intenzione non è quella assolutamente di Quindi il costo della realizzazione di tale sala ibrida ver- tagliare, tanto meno sul personale. rebbe a compensarsi con la diminuzione della mobilità Adesso inizio a dare delle risposte un po’ più precise passiva, e questo noi lo chiamiamo un piano di efficien- su tutti i punti che riguardano la lettera, in maniera tale tamento. da dare delle informazioni molto precise. Relativamente ai farmaci oncologici non è stato La razionalizzazione delle risorse deriva da un pas- chiesto di ridurre la spesa, ma di consolidare il monito- saggio, condiviso con la Presidenza, che è stato ritenuto raggio e il benchmarking con altri sistemi regionali: il doveroso riguardo alla futura decrescita complessiva del primo al fine di tener controllata la perdita del brevetto bilancio provinciale a partire dall’anno 2023, e soprat- dei farmaci oncologici originali e procedere quindi a va- tutto tenuto conto che proprio la spesa sanitaria rappre- lutare l’utilizzo dei corrispondenti farmaci biosimilari, senta oltre un quarto del medesimo. Non è certo un se- egualmente efficaci e meno costosi (avviene così anche greto che nei prossimi anni mancherà una grossa fetta di in altre regioni); e il secondo al fine di valutare forme gettiti arretrati e quindi la Giunta, il Presidente e gli as- aggregate di acquisizione dei medesimi, in linea con sessori non possono esimersi dal valutare possibili stra- quanto stabilito e raccomandato dall’AIFA tramite le de di efficientamento della spesa, anche quella sanitaria. sue deliberazioni e ribadito dall’attuale Ministero della Come già detto, quindi, agire al contrario, dimentican- salute. dosi questa ahimè scomoda verità, sarebbe un compor- Riguardo alle tecnologie è stata richiesta una rico- tamento non in linea con le responsabilità in capo al go- gnizione in ordine ai bisogni che tenga conto del tasso verno provinciale, soprattutto in una prospettiva di me- di utilizzo delle attrezzature presenti, e naturalmente del dio e lungo periodo. loro grado di vetustà, i cui risultati saranno utili per defi- Ciò premesso, se di spesa sanitaria si tratta, non po- nire poi modalità più vantaggiose di acquisizione. Ri- teva non essere quindi chiamata in causa l’Azienda e cordo che una puntuale valutazione dei fabbisogni è alla quindi il suo direttore generale affinché, quale legale base di qualsiasi politica di programmazione. rappresentante della stessa e responsabile della sua ge- Riguardo poi al servizio ospedaliero provinciale, in stione e organizzazione, facesse lo sforzo di individuare particolare alla rete hub e spoke faccio presente che essa dal punto di vista tecnico i possibili e percorribili effi- costituisce uno dei cardini fondamentali dell’organizza- cientamenti. Efficientamenti rispetto ai quali l’Assesso- zione dell’offerta sanitaria pubblica in Trentino, cardine rato ha, da una parte, stimato valori target di riduzione che, oltre ad essere previsto dall’articolo 34 della legge della spesa secondo una logica di progressività nel tem- provinciale n. 16/2010 e dal DM n. 70/2015 (Regola- po e, dall’altra, ha altresì individuato alcuni ambiti che mento sugli standard ospedalieri), è stato recentemente costituiscono un primo riferimento operativo, senza confermato nelle linee guida del programma di sviluppo escludere quindi che l’Azienda possa proporre ulteriori provinciale e che non vi è nessuna intenzione di depo- azioni. tenziare gli ospedali periferici. Mi soffermo su alcuni passaggi della lettera dello Infine, per quanto riguarda il personale, puntualizzo scorso 30 aprile. In ordine alla sala operatoria ibrida è che non si tratta di tagliare il personale o bloccare le as- stato richiesto uno studio di fattibilità proprio perché in sunzioni, piuttosto in linea con la vigente normativa linea con l’obiettivo di efficientare l’attività. Tale tipo di provinciale, stabilita dalla Giunta precedente, si chiede sala operatoria (non presente oggi in Trentino) dotata di di valutare gli effetti della riforma organizzativa speri- dispositivi avanzati consente di ridurre i tempi mentale che terminerà il 31 dicembre 2019 e di propor- dell’intervento chirurgico, il tempo del ricovero e della re soluzioni organizzative della rete ospedaliera e terri- degenza in terapia intensiva, con una razionalizzazione toriale, sulla base delle indicazioni programmatiche quindi delle tempistiche che andrebbe ad incidere posi- 2
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 dell’attuale Giunta provinciale, contenute nelle citate li- le vostre rassicurazioni, nel bilancio che avete approva- nee guida del piano di sviluppo provinciale. to non ci sono le risorse per garantire l’equilibrio ai con- Al collega Degasperi faccio presente che questa ti dell’Azienda sanitaria. Giunta non ha incrementato il budget delle strutture pri- Mi guarda sempre male e allora devo rileggere vate, ma invero ha mantenuto inalterato l’assetto deciso quello che ha scritto lei. "Come è noto, gli stanziamenti dalla precedente Giunta. Le polemiche di qualche gior- del vigente bilancio provinciale per la sanità sul biennio no fa si sono soffermate su elementi parziali di valuta- 2020/21 non consentirebbero all’Azienda di sostenere zione in quanto l’anno 2018 è stato al suo inizio un le attuali dinamiche di spesa in una condizione di equili- anno particolare per le strutture private, che hanno visto brio". Quindi era noto al direttore dell’Azienda sanita- normalizzato il proprio budget solo ad anno inoltrato, ria, adesso è noto anche a tutti i trentini. Su questo ver- dopo l’intesa tra PAT, APSS e strutture private del 17 lu- teva la richiesta di comunicazione, non tanto sulla rispo- glio 2018, recepita dalla precedente Giunta con delibe- sta al consigliere Degasperi e al consigliere Tonini, per razione n. 1653 del 7 settembre 2018, per effetto dello la quale io comunque la ringrazio. La richiesta di comu- sblocco delle attività a favore di pazienti extraprovincia- nicazione verteva sulla situazione degli stanziamenti per li. La struttura infatti (presa a riferimento in ordine al la sanità nel vigente bilancio provinciale. tanto declamato aumento) è una struttura il cui budget è Nel bilancio, voi avrete gli strumenti per verificare e riservato per oltre il 95 per cento a pazienti non trentini, correggere, ci sono 1,174 miliardi per il 2019, 1,169 mi- che nel 2018 ha visto riconoscersi, a ridosso dell’ultimo liardi per il 2020 e 1,173 miliardi per il 2021 per il fi- trimestre dell’anno, le attività dell’anno 2017. L’attuale nanziamento dei LEA, poi ci sono un’altra ventina di Giunta quindi, per il 2019 con deliberazione n. 2430 del milioni per quello che è extra LEA. Lei ha dichiarato 21 dicembre 2018, ha confermato alla medesima e an- che queste risorse non sono sufficienti a garantire che alle altre strutture il budget effettivo 2018 corri- l’equilibrio del bilancio dell’Azienda sanitaria, quindi spondente a quello del 2017. uno si sarebbe aspettato di sapere quanti soldi mancano, Al collega Tonini, ad integrazione di quanto illustra- perché sarebbe interessante in assestamento poi verifi- to prima, posto che la competenza sulla programmazio- care se queste risorse, che voi avete dichiarato mancare, ne finanziaria e sulla programmazione sanitaria è in saranno reperite. Come le ho detto ieri, l’efficientamen- capo alla Giunta provinciale, mi permetto innanzitutto to va benissimo, però l’efficientamento parte dal pre- di sottolineare che è fuorviante parlare di tagli e aggiun- supposto che ci sia inefficienza. Altrimenti, se ineffi- go che sarà infatti la Giunta provinciale che si assumerà cienza non c’è, non si capisce perché si debba chiamare la responsabilità politica di decidere se e quali azioni del in causa la necessità di ricercare una migliore e una piano potranno essere attuate e conseguentemente di maggiore efficienza. definire il livello di finanziamento del nostro Servizio Si poteva lasciare libertà all’Azienda sanitaria di in- sanitario provinciale per i prossimi anni. dividuare gli ambiti in cui effettuare questo efficienta- In relazione alla deliberazione n. 498 del 12 aprile mento, per il quale anche lei – magari sbagliando – ha scorso, con la quale la Giunta provinciale ha assegnato detto che ci saranno una serie di tagli. Vede che la paro- al direttore generale, ai sensi dell’articolo 26 della legge la "tagli" non la uso solo io. Invece voi siete andati nel sulla tutela della salute, gli obiettivi annuali specifici per dettaglio: avete indicato dove effettuare questa sorta di l’esercizio 2019, faccio presente che i medesimi si tra- efficientamento. Saranno dei suggerimenti, immagino, ducono in azioni organizzative e gestionali, finalizzati al poi l’Azienda sanitaria nella sua autonomia saprà maga- miglioramento dell’efficienza del Servizio sanitario ri individuare delle strade alternative. provinciale, da realizzarsi nell’anno di riferimento e non Questo riguardava il confronto di ieri, quando ab- comportano oneri aggiuntivi. Si tratta quindi di azioni biamo discusso le interrogazioni; la richiesta di oggi in- calate su un orizzonte temporale di breve e di brevissi- vece verte sugli aspetti essenzialmente finanziari, quindi mo periodo, che riguardano prevalentemente i processi si dice che mancano i soldi per garantire l’equilibrio di indipendenti dalla definizione del piano di efficienta- bilancio, ma quanti ne mancano? Perché questo non sta mento. scritto nella lettera indirizzata a Bordon. Non è stato co- municato nemmeno ai consiglieri, perché, quando ab- PRESIDENTE: La parola al consigliere Degaspe- biamo discusso la variazione bilancio, a nessuno è stato ri. detto che quegli stanziamenti non erano sufficienti a ga- rantire l’equilibrio. Quindi l’azione del consigliere è DEGASPERI (MoVimento 5 Stelle): Grazie, Pre- spuntata, perché chiaramente possiamo contare su qual- sidente. Intanto grazie all’assessore per la comunicazio- che fonte che ci porta le lettere, che peraltro non do- ne e per le informazioni che ci ha fornito. vrebbero nemmeno essere segrete o secretate: dovreb- Naturalmente il "Come è noto" che era rivolto al di- bero essere messe a conoscenza di tutti i trentini. Certo rettore dell’Azienda sanitaria adesso è noto a tutti i tren- non abbiamo la batteria di informatori, di tecnici e di tini: a tutti i trentini mi auguro sia noto che, nonostante consulenti a vostra disposizione, quindi siamo in evi- 3
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 dente difficoltà, perché, quando andremo a votare Chiedo questo: noi stiamo facendo una discussione l’assestamento di bilancio, non avremo un parametro su un tema di rilevanza direi assoluta sulla base del fatto per capire se le risorse che voi metterete nel capitolo che ci sono stati degli articoli di giornale e sulla base del della sanità saranno o meno sufficienti. O, meglio, se fatto che alcuni colleghi, evidentemente più dotati di saranno superiori a quelle che stanno nel bilancio odier- quanto non siamo noi nel poter reperire, non ho capito no potrebbe essere un’indicazione del fatto che state in che forma, lettere che girano, hanno per alcuni tratti provvedendo a rimettere in equilibrio i conti dell’Azien- anche addirittura letto queste lettere. Quindi io non ho da sanitaria; se saranno inferiori, naturalmente questo ben capito se la lettera di cui stiamo parlando è disponi- equilibrio, se voi avete già dichiarato che oggi non c’è, bile, è ufficiale, esiste oppure no. Io, forse anche per il sarà ancora più difficile da trovare. lavoro che ho fatto (non quello da politico, ma quello La ringrazio perché ha risposto ad alcune delle os- precedente), ero abituato a usare il mio tempo in rela- servazioni che noi abbiamo presentato ieri, però, se ma- zione a cose che erano effettivamente vere, reali, quindi, gari poi ci fa sapere a quanto ammonta questa carenza se facciamo un dibattito su un’informazione, che tra di risorse nel bilancio provinciale per garantire i servizi l’altro per una parte rischia di mettere anche in difficoltà sanitari, potremmo tutti fare una riflessione più appro- l’assessora, il Presidente rispetto ad alcune cose che fondita. E la prossima volta che pensa che le informati- sono scritte lì, e, dall’altra, fa percepire ai cittadini che ve o le note al direttore generale dell’Azienda sanitaria c’è in vista un disastro per la nostra sanità, io preferirei siano delle banalità, le invii anche agli altri consiglieri, ragionare su atti. così non abbiamo bisogno di rifarci alle nostre fonti e Pertanto chiedo innanzitutto di avere informazione possiamo confrontarci in maniera molto più serena sen- rispetto a questo: se sono io che non ho le carte, che ma- za derogare al nostro ruolo e diventare degli ispettori. gari sono state diffuse ufficialmente, oppure se queste Poi nella replica mi aspetterei che, oltre a parlare di carte, visto che è quello di cui si sta parlando, è possibi- dei punti che abbiamo sollevato ieri, si abbia una rispo- le averle ufficialmente. In questo senso mi sentirei di af- sta anche su quello che le abbiamo chiesto oggi. frontare anche un dibattito, perché noi viviamo in un Concludo sul tema materia del personale. Lei ha as- posto che dovrebbe guardare un po’ ai Paesi più avan- sicurato tutti, e va benissimo; aspetteremo di vedere le zati d’Europa e fare dibattiti su questioni che sono og- cifre nel bilancio, però non l’abbiamo scritto noi quello gettivamente reali; fare dibattiti su questioni importan- che sta qui dentro e, in carenza di altri tipi di informato- tissime – non voglio sminuire il ruolo dell’opposizione ri, non possiamo che riferirci a quanto sta scritto in que- –dove però non ho la certezza che quello che si sente sia sta lettera, dove sta scritto che "In relazione alle dinami- effettivamente così, tendo a fermarmi perché potrei an- che della consistenza del personale dovranno essere sti- che dire delle cose inesatte, Presidente Kaswalder. mati possibili risparmi sui fondi di risultato e formulate Quindi le chiederei, se lei potesse farsi portavoce per alcune ipotesi di riduzione in percentuale dei fondi". Se poter avere una disponibilità ufficiale di queste comuni- vuol dire una cosa diversa rispetto a "riduciamo i fondi cazioni, se sono state date, al fine di poterci ragionare di risultato per il personale" me lo dirà, però io così la seriamente, analizzandole riga per riga su una lettera interpreto. che dovrebbe avere un protocollo, che dovrebbe avere Sempre sul discorso del personale c’è addirittura una data e che dovrebbe avere una firma. una lettera, a cui voi fate riferimento, la lettera d): "Il Il resto è assolutamente nobile e tutto quello che si piano triennale del fabbisogno del personale dovrà esse- dirà rispetto al destino della nostra sanità è nobile, ma re definito in coerenza con quanto indicato nel piano di rischia di essere vanificato da questo punto di domanda, efficientamento", quindi parliamo di efficientamento, che io mi porto nel cervello e che rischia di investire an- parliamo di tagli: se si richiede la riduzione delle risorse che tutti noi. Quindi la ringrazierei, se fosse possibile e mi si dice che il piano del personale deve essere colle- fare un dibattito sulla base di atti ufficiali. Se c’è una gato a questo criterio, faccio fatica a immaginare che le lettera, una delibera e via dicendo, è più bello dibattere; risorse per il personale aumentino. Però lo vedremo, diversamente rischiamo di avere delle opinioni. quando approveremo il bilancio a luglio. Abbiamo le ci- Grazie, Presidente Kaswalder, del suo sostegno, fre del 2019, del 2020 e del 2021, votate nel 2018 e spero che mi dia una risposta però. confermate in gennaio 2019, vedremo in luglio se que- ste risorse aumenteranno oppure si ridurranno. PRESIDENTE: La parola consigliere Zeni. PRESIDENTE: La parola al consigliere Rossi. ZENI (Partito Democratico del Trentino): Gra- zie, Presidente. Rispetto a questo dibattito sia rispetto ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese): alla nota di cui stiamo parlando e rispetto anche alle di- Grazie, Presidente. Intervengo adesso, anche se è un chiarazioni delle ultime settimane, degli ultimi mesi, da tema più da ordine dei lavori che altro, però, per non un lato mi verrebbe da rallegrarmi, nel senso che abusare dell’ordine dei lavori, uso il tempo lo stesso. l’impostazione programmatoria che è stata data negli 4
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 ultimi anni alla sanità trentina non è messa in discussio- correr dietro, aprire la guardia medica del Tesino, anche ne. Abbiamo sentito spesso ripetere anche dal Presiden- se sappiamo che undici ore su dodici rimane inattiva; te Fugatti, oltre che dall’assessore, cosa che anche in ma se domani lo chiede Baselga e dopodomani Levico questa nota si vede nella conferma della rete hub e spo- e dopodomani in Val di Sole piuttosto che in Val di ke, nella conferma di un impianto organizzativo che è Non? A cascata è chiaro che manca una logica di siste- riconosciuto basarsi su fondamenta solide, e questo mi ma: inseguo soltanto chi urla di più. rallegra perché significa che comunque i fondamentali Vengo al merito. Quello che stupisce un po’ di que- rimangono e quindi, al di là delle contingenze delle di- sta nota è, da un lato, che si chiede all’Azienda cosa po- namiche della politica, l’impianto rimane, perché è ter fare: ci si aspetterebbe che delle idee chiare ci fosse- quello il tema prioritario di cui dovremmo discutere: ro già, anche perché queste azioni o le fate subito o sarà quello di una rete hub e spoke basata su dei mandati, sempre più difficile farle, perché è a inizio legislatura che consentono degli efficientamenti, delle razionaliz- che bisogna fare delle azioni importanti quando si deve zazioni, nel rispetto proprio di quei principi cardine del- mettere mano a un sistema, sapendo che si devono poi la sanità che sono il riconoscimento della casistica per avere risorse minori. Questo delle risorse minori è un avere qualità, il fatto che soprattutto per acuti devi avere dato; è la prima volta che vediamo un’indicazione così, un’altissima qualità e quindi luoghi e la concentrazione perché finora nei bilanci della Provincia, per scelta poli- per garantirla, mentre per tutto il resto (le cronicità lega- tica, anche se anche nella scorsa legislatura i bilanci era- te all’invecchiamento) cercare di averla il più possibile no in calo, si è deciso che sulla sanità non si dovessero sul territorio. Questi sono gli impianti delle riforme im- ridurre le risorse complessive. Quelle azioni che sono postate e che non sono stati messi in discussione. state fatte erano quelle sì azioni di miglioramento e di Dentro qui ci sono anche alcune considerazioni efficientamento, di cercare di spostare da dove servono puntuali rispetto a quello che ha detto l’assessore poco meno a dove servono di più, però a isorisorse: i bilanci fa. Ricordo che tra l’altro c’è un piano di miglioramento sono sempre stati o piatti o in crescita sulla sanità negli da cui si può prendere spunto. Ha citato il tema delle ultimi anni, anche con i bilanci in calo. Qui per la prima private: non ho capito bene se nel dire "abbiamo confer- volta si parla di una riduzione molto consistente di ri- mato quanto è stato previsto per aumentare la mobilità sorse sulla sanità, e questa è una scelta politica: decido attiva" e "quindi per i fuori provincia rispetto alle priva- di metterle da un’altra parte anziché qui in calo. Dentro te" lo condividiamo meno. Lei dice che era stato già fat- a questa scelta politica sta alla politica individuare le to: certo che è stato fatto, proprio per aumentare la mo- priorità, e giustamente ha detto l’assessore Segnana "poi bilità attiva. Se non si fosse d’accordo, basta toglierlo. decideremo noi se e dove tagliare": questo è il compito Quindi mi pare di capire che l’abbia condiviso. della politica. Sul riferimento a cardiochirurgia mi permetto solo Rispetto a questo io non entro adesso nel merito di un piccolo promemoria. È difficilissimo, perché è stata tutti i punti, alcuni mi sembrano lineari: il fatto che si una delle cose più complicate – è sempre molto compli- prosegua nell’impostazione della rete hub e spoke è cato parlare con Bolzano –, ma riattivare il confronto dove probabilmente si può maggiormente efficientare il con Bolzano per avere delle intese su tanti settori, car- sistema nel suo complesso; l’attenzione che pongo – e diochirurgia è una di queste, ci dovrebbe permettere qui anche la proposta di risoluzione che credo possa tro- proprio di avere anche qui più mobilità. Adesso vanno a vare condivisione, perché rispetto a quello che dice Verona da Bolzano e sarebbe più razionale se potessimo l’assessore Segnana non è esattamente in linea con collaborare con loro. Ripeto, so che il dialogo non è mai quanto c’è scritto nella nota, ma, se l’interpretazione è facile, ma già diverse cose sono state avviate e quindi questa, non ci saranno problemi a condividere la risolu- una porta è stata aperta. zione – si ferma su due punti in particolare. La prima è In tutto questo il problema politico è che è assoluta- quella del personale. Il personale – lo diciamo sempre mente contraddittorio rispetto a quanto è stato detto nel tutti – è la vera forza della sanità dentro un impianto or- corso del tempo: gli slogan elettorali dell’attuale mag- ganizzativo con una programmazione seria; se azioni si gioranza sono molto diversi dalla realtà poi di chi si tro- vogliono fare (qui si parla di premi di risultato, si parla va a dovere governare dei processi, decide di conferma- di pensionamenti) facciamole condividendole il più re delle linee programmatiche e poi capisce che bisogna possibile. Quindi il primo impegno della risoluzione sa- fare i conti con la sostenibilità. Gli slogan elettorali si rebbe di avviare un percorso di confronto con i soggetti basavano su dei principi esattamente opposti, e qui è il interessati: dalle organizzazioni sindacali alle associa- problema politico: è stata la legittimazione della riven- zioni dei malati, per condividere con loro anche queste dicazione particolare! La responsabilità politica e cultu- considerazioni. E credo che non sia certo problematico. rale enorme che imputo a questa maggioranza è di non Il secondo, che invece è quello che stona più di tutto in essersi assunti la responsabilità di chi deve vedere come questa nota, è il riferimento ai farmaci oncologici. E sistema la propria comunità, ma è andato a legittimare stona perché è già tutto disciplinato. Nella risoluzione ci le singole rivendicazioni. È chiaro che adesso dovete soffermiamo anche a ricordare qualcosa che non è stato 5
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 inserito, potremmo ricordare che anche nella compara- guarda caso a pochi giorni dalle elezioni peraltro, in cui zione tra Regioni nelle note AIFA noi siamo tra i più sembrava che ai trentini la Giunta di Fugatti tagliasse di bassi in assoluto per spesa sul farmaco e in particolare qua e di là, senza sapere di cosa si parlava. Io credo che, per quello oncologico e pro capite; qui si ricorda come prima di fare dichiarazioni o comunque allarmismi in- già oggi è tutto disciplinato. Per i biosimilari, se ci sono, giustificati alla popolazione, ai territori, eccetera, biso- c’è tutta una procedura: è il medico che valuta, oggi in gnerebbe essere molto informati su come stanno le ambito oncologico sono a disposizione, due vengono cose. Anche perché è evidente che sarà l’assestamento utilizzati. Poi è un ambito dove c’è particolare attitudine di bilancio a concretizzare realmente quante risorse, ag- al farmaco innovativo, dove ci sono invece brevetti e giuntive o in diminuzione, avrà il comparto della sanità. comunque tutto è monitorato da AIFA. Si ricorda che Soprattutto viene strano il vedere che quelle forze c’è una commissione ad hoc provinciale sul farmaco, che hanno governato il Trentino fino a sette mesi fa, che che l’Unità operativa di oncologia ha aggiornato pro- hanno fatto le scelte loro, a iniziare dal 2013, quando il prio di recente (2018/19) le linee guida interne basando- collega Rossi era allora assessore alla sanità e con la ri- si sui dati di evidenza con anche algoritmi che defini- soluzione n. 109/2013 parlava di riordino, riorganizza- scono l’appropriatezza. Quindi, se si dice "lì bisogna te- zione della rete dei punti nascita, di sicurezza e di inte- nere monitorato", certo, come è ovvio, come è previsto grazione ospedali e territori, e quando sappiamo che dalla norma, come si deve fare, come sicuramente si fa. l’allora maggioranza di centrosinistra ha tagliato forte- Se si dice che dobbiamo risparmiare risorse – perché è mente i servizi alle periferie sulla sanità, mi viene da ri- questo il tema della nota – ci preoccupiamo, perché ne- dere vedere che ci portano una risoluzione in cui chie- gli ultimi anni su questo tema, per scelta politica, nei bi- dono due mesi per uno studio per la riapertura di punti lanci della Provincia abbiamo anche stanziato ad hoc ri- nascita di Borgo, Arco e Tione, quando loro li hanno sorse aggiuntive di qualche milione di euro per farmaci chiusi. Noi abbiamo immediatamente riaperto Cavalese innovativi e, in alcuni casi, in altri ambiti (penso e faremo il possibile per riaprire anche gli altri punti na- all’epatite C) o farmaci innovativi in ambito oncologi- scita, ma non possiamo accettare che chi ha fatto scap- co, proprio perché questa è la patologia, oltre che essere pare i buoi dalla stalla pretenda in tempi rapidissimi di la seconda causa di mortalità dopo le malattie cardiocir- farli rientrare. Non è così semplice. Le conosciamo tutti colatorie, che più suscita inquietudine, che più suscita le modalità che ci sono a livello provinciale e le modali- tensione dentro ognuno di noi, dentro le famiglie, quin- tà che ci sono a livello governativo, con cui dobbiamo di l’invito è a tenerlo fuori dal tema risparmi di spesa confrontarci e richiedere le cosiddette deroghe. Ripeto, che nulla c’entra con la corretta attenzione dei principi è veramente buffo questo sistema di chi ha governato, di appropriatezza e di somministrazione dei farmaci. di chi ha gestito la sanità per cinquant’anni in Trentino Per cui questo è l’altro punto della risoluzione che, stan- che venga a farci la lezioncina dei professorini oggi. do a quello che ha detto l’assessore, non dovrebbero es- Noi faremo il possibile, abbiamo garantito e pro- serci problemi a condividere, perché mi pare che l’inter- messo agli elettori trentini che noi i servizi nelle valli e pretazione che ha dato del punto della nota l’assessore nelle periferie sulla sanità li terremo, faremo il possibile andava in questa direzione, quindi non avrà problemi a e l’impossibile per farlo, sulla base di tutte le risorse che condividerlo. avremo a disposizione o meno, perché anche di questo Quindi l’invito che mi sento di rivolgere è quello di bisogna farsi carico, con la consapevolezza che magari superare l’approccio da slogan che ha legittimato la ri- qualche risorsa in più la metteremo nonostante una di- vendicazione puntuale, per invece farvi carico, insieme minuzione o altre priorità territoriali che lo richiedono. al mondo della sanità, insieme agli operatori, insieme Però dobbiamo essere seri e coerenti. all’Associazione dei malati, di un approccio che deve Prima aspettiamo che passi in commissione l’asse- essere di sistema, perché, se manca la programmazione, stamento, verificheremo esattamente come stanno le si sente e poi il problema è che, quando manca quella cose, ma come Lega, come maggioranza abbiamo pro- programmazione e quella credibilità dell’istituzione, i messo ai trentini, quindi noi garantiremo sicuramente medici (quelli bravi) fanno presto ad andarsene. È per quei servizi essenziali che la gente ci chiede, anche se questo che serve tenere costantemente alta la tensione e costano più in periferia certi servizi sanitari che nel ca- l’attenzione, perché, una volta che se ne sono andati, poluogo o in città più importanti del territorio. farli tornare a ricostruire è davvero molto difficile. Io sono stufo di accettare sempre queste lezioni, quindi queste risoluzioni per porre fretta e urgenza al PRESIDENTE: La parola al consigliere Savoi. Consiglio, quando hanno gestito la sanità per decenni e hanno portato la sanità trentina nelle condizioni in cui si SAVOI (Lega Salvini Trentino): Grazie, Presiden- trova e su cui la giunta Fugatti sta cercando giustamente te. Non ho problema a dire che l’ordine del giorno del di intervenire, con confronti anche con i medici. Poi la- Consiglio era su tutt’altre cose, ma c’è questa risoluzio- sciamo perdere le posizioni politiche che non compete- ne sui fatti a seguito della comunicazione sui giornali, rebbero loro, che fanno e che hanno fatto anche durante 6
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 la campagna elettorale appena conclusa. Quindi non c’è chiede l’adeguamento del personale infermieristico per- problema. ché si avvicini sempre di più a quelli che sono gli stan- Ripeto, aspettiamo con serenità l’assestamento di dard internazionali, a garanzia della sicurezza. Inoltre ri- bilancio e poi lì si farà la verifica e andremo nel merito marco con forza come il settore sanitario sia essenziale di dove andrà a finire quel miliardo e cento, miliardo e per un’economia stabile e funzionante, perché ha un due che il comparto sanità avrà all’interno del bilancio impatto importantissimo e molto positivo sulla perfor- provinciale per l’esercizio finanziario 2019 e nel trien- mance economica anche di altri settori dell’economia, nale 2019/21, ma non possiamo accettare la solita le- attraverso i posti di lavoro che generano e anche grazie zioncina dei professorini. all’acquisto di beni e di servizi. C’è il discorso che riguarda la compartecipazione PRESIDENTE: La parola alla consigliera Coppo- dei cittadini alle spese sanitarie, che riguarderà l’aumen- la. to dei ticket. Naturalmente anche qui le fasce più colpite saranno quelle più deboli della popolazione. C’è tutto il COPPOLA (Futura 2018): Grazie, Presidente. discorso che riguarda i farmaci oncologici, rispetto ai Anche noi partiamo dalla considerazione che assistiamo quali anche qua si intende ridurre la spesa; sono farmaci con estremo sconcerto a una situazione in ambito sani- salvavita, parola che dovrebbe farci capire la sofferenza tario con incertezze gravi, di cui forse la popolazione e le difficoltà che stanno dietro a questi termini. trentina non è completamente consapevole, e anche di L’ultimo tema è quello dell’invecchiamento della molte contraddizioni. Noi pensiamo che ridurre di 120 popolazione trentina, quindi la necessità non di tagliare milioni il totale di spesa per la sanità (10 milioni nel ma di intervenire certamente con razionalizzazioni e 2020, 20 nel 2021, 40 nel 2022 e 50 nel 2023) signifi- con una ricerca di qualità connessa anche a un discorso cherà creare situazioni difficilissime per gli utenti. economico, perché è un problema che tutti sentiamo e Noi riteniamo non – come ci è stato raccontato – che tutti avvertiamo, però intervenire su settori così stra- che questa attuale dinamica di spesa sia insostenibile, tegici come quelli della sanità a seguito delle risorse di ma che questi tagli siano insostenibili, soprattutto a bilancio per noi è una tipologia di politica che tranquil- fronte delle promesse che sono state fatte di interventi lamente definiamo scellerata. milionari previsti per la natalità, l’intenzione di realizza- Sono tante le domande che noi vorremmo fare re questa promessa elettorale che riguarda la riapertura all’assessora, al Presidente Fugatti e a questa Giunta, in- dei punti nascita e il potenziamento degli ospedali peri- tanto per capire qual è la situazione a livello nazionale ferici: ci chiediamo come Futura come si possa sostene- rispetto all’entità delle risorse a sostegno di questa sani- re una cosa del genere, a fronte di tagli così significativi. tà; Quindi noi crediamo che le ripercussioni sul sistema sa- in che modo si intenda non far partire dall’alto con nitario e sulla sua qualità, che deve essere garantita ai processi di questo tipo, così dirigisti e così accentratori, cittadini perché il diritto alla salute è diritto primario, ma con quello che voi avete sempre chiamato l’atten- verrà messa in ginocchio. zione al popolo: quella che ancora in questi giorni viene Parliamo anche della rotazione dei medici. Già i con forza rivendicata come una caratteristica della vo- concorsi, così come sono, vanno deserti, ora a quanto stra politica, quindi un rapporto diretto con i cittadini pare si intenderebbe anche obbligare le équipe mediche (mi chiedo in termini di politiche sanitarie come questo a prestare servizio negli ospedali periferici a rotazione; rapporto stia avvenendo o non stia avvenendo dal no- pensiamo che questa sia una modalità che metterà ulte- stro punto di vista); riormente in difficoltà il sistema sanitario: è sotto gli oc- come intenderà affrontare il problema del sottodi- chi di tutti come i medici molto volentieri e molto fre- mensionamento del personale medico e infermieristico quentemente se ne vadano. Inoltre questi medici do- in relazione ai reali bisogni della popolazione trentina; vranno essere pagati di più e anche qui sarebbe interes- come si ritenga di far fronte al ridimensionamento del sante comprendere quali metodi si vogliono adottare per personale medico e infermieristico, scelte dal nostro quella che viene chiamata razionalizzazione delle spese punto di vista gravissime in considerazione anche della e che invece riguarda dei tagli veri e propri. carenza di personale, quindi le ricadute sulla sicurezza e Si pensa di efficientare il piano del personale, ma sulla qualità; anche qui temiamo che questo possa essere il preludio il discorso della rotazione del personale medico sui ad ulteriori tagli. Sarebbe una cosa di una gravità senza territori per rispondere a esigenze di una parte della po- precedenti, perché i tagli al personale medico e infer- polazione che non tiene conto del bisogno di efficienta- mieristico, che a tutt’oggi risulta sottodimensionato, mento e di sicurezza di tutta la popolazione trentina, metteranno a rischio non solo la qualità, anche la dignità quindi al di fuori di piccoli egoismi e anche di conside- di questi lavoratori, ma soprattutto la sicurezza delle razioni che diventano molto pericolose anche dal punto cure. Da tempo sappiamo che anche l’Ordine delle pro- di vista della sicurezza dei malati in ospedali decentrati, fessioni infermieristiche della provincia di Trento ri- dove abbiamo visto quanto può costare un parto rispetto 7
Consiglio della Provincia autonoma di Trento XVI Legislatura resoconto integrale 29 maggio 2019 a un parto in un ospedale centrale, come quello di Tren- damentali della campagna elettorale della Lega Salvini to (abbiamo uno scarto di quasi una decina di milioni), Trentino; in data 28 gennaio u.s. nel corso di una seduta la sicurezza dei pazienti e comunque una fretta di ri- della commissione consiliare l’assessore Segnana, a spondere a esigenze particolari senza tenere conto di un precisa domanda, dichiarava che la Giunta avrebbe la- disegno generale e dei bisogni di tutta la popolazione vorato per ottenere la riapertura dei punti nascita di trentina; Arco, Tione, Borgo Valsugana; la procedura per l’otte- se si ritiene che le riduzioni delle risorse a disposi- nimento della deroga ai criteri vigenti sui punti nascita zione influiranno sulle promesse di riduzione dei tempi richiede tempi lunghi, si interroga il Presidente della di attesa per le visite mediche, per gli accessi al pronto Provincia autonoma di Trento per sapere se la Giunta soccorso, che è un vostro cavallo di battaglia che abbia- provinciale abbia già provveduto, e in che data, a far mo sentito continuamente nominare, come questo potrà pervenire al Ministero della sanità e per esso al Comita- avvenire con questi tagli resta un interrogativo, sul qua- to nazionale nascite richiesta di applicazione di deroga le mi piacerebbe avere delle risposte; ai citati criteri vigenti per i punti nascita di Arco, Tione e i risultati di questo tavolo di lavoro che è stato isti- Borgo Valsugana". tuito a marzo con il compito di valutare costi e benefici Glielo chiedo, assessora Segnana, perché l’unica ri- per la costituzione di una Unità operativa di neurochi- chiesta di deroga per la riapertura che la Provincia auto- rurgia presso l’ospedale di Arco, a che punto è tutto noma di Trento ha mandato al Ministero è quella relati- questo non è dato sapere; va al punto nascite di Cavalese, che ha due firme: quella c’è anche il discorso che riguarda il taglio al numero del collega Zeni (oggi collega, ieri validissimo assesso- di minuti assistenziali per il paziente, che sappiamo es- re) e quella del Presidente Rossi. L’unica richiesta di de- sere già a un livello minimo per quanto riguarda le indi- roga che dalla casella postale di Trento è arrivata a cazioni della letteratura scientifica, che dovrebbe essere Roma è quella firmata da noi due. Lei ha detto che le l’unica che fa testo, a parte i variegati sentire personali e avrebbe fatte: non le ha ancora fatte, perché se no mi politici; avrebbe risposto all’interrogazione. se è nelle intenzioni di questa Giunta la chiusura La seconda domanda era: "Se, in caso di risposta dell’osservazione breve presso il pronto soccorso negativa al quesito 1, la Giunta provinciale intende pro- dell’ospedale Santa Chiara, che produrrebbe come esito cedere, e in che tempi, alla presentazione di richiesta di le dimissioni forse premature del paziente oppure il ri- deroga per i suddetti punti nascita". Siccome lei non mi covero in reparti che sono già saturi; risponderà neanche a questo, perché, per essere più pre- per concludere, qual è la strategia che sottende alla cisa, forse dovrà scrivere qualcosa e allora non mi ri- richiesta di razionalizzazione della sanità pubblica con sponderà, abbiamo firmato la risoluzione proposta dal un taglio di spesa di 120 milioni in quattro anni e, nel collega Degasperi, nella quale dopo gennaio, dopo feb- contempo, l’aumento contestuale del finanziamento alle braio, dopo le risposte che lei non ci darà oggi su questo strutture private convenzionate, che passa da 20,4 mi- tema dei punti nascita le chiediamo entro due mesi non lioni di euro nel 2018 a 22,8 milioni nel 2019, con un di mandare, come hanno fatto Zeni e Rossi, la richiesta aumento per le strutture private dell’11,7 per cento. di deroga, ma di venire entro due mesi con le motiva- Queste sono le domande che ci siamo fatti, le consi- zioni per fare la richiesta di deroga. Pensi che compren- derazioni e le riflessioni che abbiamo fatto, sulle quali sione abbiamo nei suoi confronti, pensi che razza di speriamo di avere qualche utile delucidazione. coerenza e di comprensione! Con questo ho motivato il perché abbiamo sotto- PRESIDENTE: La parola al consigliere Rossi. scritto quella risoluzione, attendendo fiduciosamente che la Giunta lavori – come ha detto lei in gennaio – per ROSSI (Partito Autonomista Trentino Tirolese): comunicarci le motivazioni. Un giorno abbiamo anche Grazie, Presidente. Siccome lei ieri è stato così veloce, letto che si stavano facendo i conti delle nascite: biso- io oggi ho pensato di aiutarla ed evitarle di fare la ri- gnava capire quanti ne erano nati e quanti no. Pure que- chiesta, l’ho fatta direttamente all’assessora Segnana e sto abbiamo letto. Ma quello che scrivono i giornali al Presidente Fugatti e mi hanno detto che preferiscono conta fino a un certo punto. Contano gli atti: la lettera non farmi avere la lettera, e lo ritengo legittimo. non me l’ha data, come neppure le risposte alle interro- Fermo qui il tema legato a questo tipo di discussio- gazioni. ne, invece approfitto per ricordare all’assessore Segnana che in data 19 febbraio 2019 ho avuto modo di formu- PRESIDENTE: Consigliere Paccher, lei non può larle un’interrogazione, che le leggo diligentemente. intervenire, perché può parlare un consigliere per grup- Interrogazione n. 264: "A quando la richiesta di de- po, eventualmente può intervenire in dichiarazione di roga per la riapertura dei punti nascita di Arco, Tione e voto: ci sono cinque minuti per ogni risoluzione in di- Borgo Valsugana. Premesso che: la riapertura dei punti chiarazione di voto. La parola al consigliere Cia. nascita negli ospedali di valle è stata uno dei temi fon- 8
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