Attività intersezionali - Benedizione Scialpinismo - Giovane Montagna
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Giovane Montagna Genova N. 2 - Giugno 2022 Attività intersezionali Benedizione alpinisti e attrezzi Scialpinismo Finalmente concluso il corso Attività di sede Serata in collaborazione con il CAAI
IN COPERTINA La Torre del Bagno, sull’Isola di Capraia Dopo una lunga e sofferta pausa, sono finalmente ricominciate le serate organiz- vastità di questo mondo senza neppure bisogno di menzionare l’elevata difficoltà PROSSIMO zate dalla nostra sezione a favore del pub- blico cittadino amante della montagna: il tecnica dei percorsi. Merita infine qualche parola la genesi NUMERO 12 maggio, nella Sala di Letture e Conver- della serata. 29 settembre 2022 sazioni Scientifiche di Palazzo Ducale, è Nel percorso di avvicinamento al conve- stato protagonista Luciano Peirano, bravo gno nazionale CAAI che si terrà ad otto- e appassionato alpinista del levante ligure, bre al Palazzo Ducale di Genova, il Grup- membro del CAAI (Club Alpino Accade- po Occidentale, con il contributo dell’As- IL NOTIZIARIO DELLA GM mico Italiano), prestigiosa associazione sessorato al Tempo Libero della Regione Periodico trimestrale di informazione. che riunisce chi si distingue nella pratica Liguria, organizza una serie di conferenze- Proprietario: Giovane Montagna, Sezione di Ge- dell’alpinismo senza guide, venuto a rac- incontri rivolti al pubblico degli appassio- nova. contarci e mostrarci le immagini delle sue nati di alpinismo in Liguria, anche allo Direttore Responsabile: Guido Papini Direttore Editoriale: Anna Brignola salite nel gruppo del Monte Bianco. scopo di farsi conoscere e di trasmettere Impaginazione e grafica: Anna Brignola Credo che a stupire la maggior parte del la passione per la montagna; a coinvolger- Stampa: Status S.r.l. - Via Paleocapa 16A/r - 16135 folto pubblico (la sala era davvero gremi- ci nell’organizzazione di uno di questi Genova ta) sia stato il numero di ascensioni com- appuntamenti è stato Fulvio Scotto, valen- Autorizzazione Tribunale Genova n. 24/2008. Hanno inoltre collaborato a questo numero: To- piute da Luciano lungo tutta l’estensione te alpinista savonese, scrittore di monta- nia Banchero, Paolo Bixio, Angelo Bodra, Lucia- del massiccio: dal bacino del Freney gna, già più volte gradito ospite delle no- no Caprile, Emanuela Cepolina, Mariacaterina (Cresta di Peuterey e Pilone Centrale, stre serate, nonché Presidente del Gruppo Cogorno, Daniele Corrado, Giacomo d’Alessan- solo a titolo di esempio), a quello della Occidentale del CAAI. Oltre che un ono- dro, Francesco Ferrari, Mattia Laffi, Walter Si- moncini, Mariacarla Sbolci, Fabio Veneruso, Brenva (via Major), dalle Jorasses (quattro re e un piacere, è stata per noi occasione Lorenzo Verardo, Stefano Vezzoso. vie sulla parete nord) al bacino d’Argen- anche di prendere contatti con le associa- ORARIO APERTURA SEDE tiere… un paio d’ore di avventure in lun- zioni organizzatrici degli altri eventi, con La Sede della Giovane Montagna - Sezione di go e in largo sulle pareti, le creste, i ghiac- l’auspicio di collaborazioni future e con Genova è in Piazzetta Chiaffarino 3-4r (accanto a ciai e i nevai del tetto d’Europa, un susse- l’obiettivo di diffondere l’amore per la Piazza della Nunziata). La sede è aperta il GIOVEDI’ dalle ore 21.00 alle guirsi di immagini e racconti con cui il montagna e la cultura alpina. ore 22.30. La Sede resta chiusa nel mese di agosto relatore ha tenuto viva l’attenzione dell’u- E chissà… da cosa nasce cosa… e durante le festività natalizie. ditorio fino alla fine, dando un’idea della Lorenzo Verardo CONTATTI Piazzetta Chiaffarino 3-4R - 16124 Genova (GE) Tel. 3471241360 - www.giovanemontagna.org - NUOVI SOCI LIETI EVENTI email: genova@giovanemontagna.org QUOTE SOCIALI La sezione continua a collezionare Il Presidential Baby è nato! La First SOCI ORDINARI 40 € (22 € giovani fino a 25 nuovi soci, in questo trimestre sono Lady, Anna Brignola, ha dato alla anni) - SOCI AGGREGATI (senza Rivista e Noti- ben ventitré: Stefania Astengo, Al- luce un meraviglioso maschietto, ziario): 20 € (13 € fino ai 18 anni) La quota associativa dà diritto a: berto Bertot, Fausto Brizi, Matteo primogenito suo e dell’augusto con- Rivista di Vita Alpina (nazionale, 3 numeri) Bruzzo, Patrizia Castagnoli, Renzo sorte, il Presidente Lorenzo Verardo. La Traccia (sezionale, 4 numeri) Cordera, Daniele Corrado, Marina Il bimbo e la mamma stanno bene, copertura con polizza RC contro terzi per le Delbene, Maria Paola Dettori, Gian- si legge nel comunicato ufficiale in- gite sociali franco Di Maio, Paola Funghini, viato su WA dalla casa presidenziale copertura con polizza infortuni per le gite socia- li, compresi i trasferimenti Jacopo Galliano, Arrigo Gualinetti, genovese: «Lo mostreremo presto al libero accesso ai locali della Sede e alla biblio- Franco Ibba, Silvana Maugeri, Sabri- mondo GM - ha detto il Presidente teca, secondo gli orari e le regole specifiche. na Nassano, Annamaria Pessino, parlando con i suoi più stretti colla- La quota aggiuntiva per il primo anno di iscrizio- Andrea Polidori, Silvia Raffo, Paola boratori – e lavorerò per assicurargli ne è di 5 € e dà diritto a tessera, Statuto sociale e Regolamento sezionale. Romanengo, Mariacarla Sbolci, Bru- un lusinghiero futuro alpinistico». Per rinnovare la quota sociale i Soci possono na Taravello, Giovanna Vinci. Il piccolo, che di nome fa Martino, è provvedere al pagamento venendo in Sede nell’o- quindi destinato a fare tanta strada e rario di apertura oppure sul c/c IBAN: IT 81 C 02008 01432 000040455021 Giovane Montagna LUTTI molto dislivello. Per il momento se Sezione di Genova - Unicredit Banca Genova Siamo vicini al socio mons. Nicolò ne sta sereno nelle braccia dei rag- Cornigliano. Anselmi per la scomparsa della gianti neogenitori. E noi sappiamo MANCATO RECAPITO In caso di mancato recapito inviare al CMP di mamma. che è in ottime mani! Genova Aeroporto per la restituzione al mittente. 2
La parola all’archivista Un tragico racconto: la storia di Gloria Paganetto Di seguito Tonia ci propone una nuova facili della zona. Il primo aveva supera- un ossario comune. storia ricostruita attraverso i documenti to il passaggio più duro (giudicato di 5° La GM, oltre ad occuparsi di tutte le contenuti nell’Archivio Centrale della grado), quando un appiglio lo tradì e pratiche burocratiche e delle spese fu- nostra associazione ed anche altre fonti. precipitò: la conformazione della roccia nebri, organizza una sottoscrizione fra i Dopo aver introdotto la storia delle provocò uno strappo al secondo soci per aiutare economicamente Tere- origini della nostra sezione presentan- (l’avvocato Zanotti) in direzione per- sa che, vedova, aveva nell’impiego del- doci il fondatore Nello Costaguta, ora pendicolare alla roccia su cui dava si- la figlia l’unico sostentamento. Con ci racconta la tragica storia di Gloria curezza e lo catapultò letteralmente in molto tatto il Consiglio Sezionale si Paganetto, giovane socia deceduta nel fuori. La terza, la povera Paganetto, fu raccomanda che l’aiuto sia prestato con 1947 durante un’uscita di un corso di pure strappata violentemente dalla ca- i dovuti riguardi e non con il carattere roccia. duta del secondo, mentre il primo - per di soccorso – come si legge in un ver- un miracolo - sbatteva su di un esile bale. Il primo giugno 1947 per Genova è cengia e si salvava perché la corda si Il 19 settembre 1948 la Sezione Ligure una domenica vigilia di un giorno festi- ruppe. Il primo, inebetito e in posizio- del CAI dedica ad Ervedo Zanotti un vo. L’indomani, come nel resto d’Italia, ne precarissima, fu salvato grazie all’im- rifugio nell'Alto Vallone del Piz (Alpi ci saranno varie iniziative per celebrare mediato intervento degli altri che lo Marittime); all’evento partecipa anche il primo anniversario del referendum ripescarono appena in tempo, prima Antonio Saviotti, Vice - Presidente del- che ha decretato la nascita della Re- che riprecipitasse. la GM genovese, che ricorda la nostra pubblica. Un gruppo di escursionisti in zona assi- socia definendola vero fiore di grazia e Per la Giovane Montagna, che ha sede ste alla scena e raggiunge con fatica il di bontà. in Vico Casana e che conta un centi- luogo della caduta, trovando i corpi Gloria oggi sarebbe centenaria, ma da naio di soci, è giorno di corso: una senza vita di Gloria e dell’istruttore quel giorno del 1947 è rimasta giovane Scuola di Roccia organizzata insieme Ervedo Zanotti. A breve giungono an- per sempre. Una giovane che ama la alla Sezione Ligure del CAI. Un’allieva che due squadre della Pubblica Assi- montagna. è la socia Gloria Paganetto; ha venticin- stenza di Voltri e il Comandante della que anni, è impiegata all’Ufficio Igiene Stazione dei Carabinieri di Pegli con Tonia Banchero del Comune di Genova e abita in Via due militi; le salme vengono trasportate Fonti: di Montegalletto, a pochi passi da Cor- all’obitorio di San Martino. Archivio Centrale Giovane Montagna so Dogali. È attivissima in GM, che Un necrologio sul Secolo XIX, a nome Archivio Sezione di Genova Giovane sicuramente conosce già da anni in della Giovane Montagna e della Sezio- Montagna quanto sua madre Teresa risulta nel ne Ligure del CAI, annuncia la morte Archivio La Stampa primo elenco di soci genovesi del 1938, delle vittime sulle montagne che tanto Archivio Il Secolo XIX anno in cui è stata fondata la nostra amavano. Archivio Cimitero di Staglieno Sezione. Sgomento, incredulità e disperazione si Lo Scarpone, 1948, fascicolo 20 La destinazione dell’uscita è sulle alture diffondono tra i soci GM e amorosa del ponente genovese, in Val Baiardet- attenzione viene subito rivolta - soprat- ta presso Punta Martin; un istruttore è tutto dalla parte femminile della Sezio- Ervedo Zanotti, un quarantacinquenne ne - a Teresa, distrutta dal più inaccet- avvocato torinese che svolge il ruolo di tabile dei dolori. Una ragazza compo- Pretore a Genova, dove è anche Segre- nente del Consiglio, Marisa Dasso, rice- tario della Sezione Ligure del CAI. ve il triste incarico di consegnare alla Un tragico destino è in agguato sul donna i documenti della figlia recupe- Monte Pietralunga, dove sono impe- rati presso la Rocca Gambino. gnati Italo Rossi del CAI, primo di Il 3 giugno vengono celebrati i funerali cordata, Ervedo Zanotti e la nostra di Gloria, cui partecipano moltissimi Gloria. Una lettera del Presidente di soci della GM e del CAI. Un campo Sezione GM, Nello Costaguta, così nelle vicinanze dell’ingresso principale descrive l’accaduto: la cordata seguiva del Cimitero di Staglieno accoglie i uno spigolo di bel granito rosso che è resti della giovane dove resteranno una una delle vie più interessanti, o meno decina d’anni; saranno poi trasferiti in 3
Programma gite luglio-settembre A cura di Luciano Caprile 16-17/7 – GIRO DEI 7 PASSI IN VALLE MAIRA (EE) Il Rifugio Benevolo 24-31/7 – SETTIMANA PRATICA ALPINISTICA 7-11/8 – GITA PER FAMIGLIE 24-28/8 – ALTA VIA DEI GHIACCIAI (PARTE II) (EE) 3-4/9 – DENT BLANCHE (A) 10-11/9 – M. PAGANO (E) 16-18/9 – RADUNO INTERSEZIONALE ESTIVO (SAPPADA) (E/A) 24-25/9 – AGGIORNAMENTO ROCCIA (A) 24-25/9 – GITA PER FAMIGLIE 24-25/9 – TESTA DI PEITAGÙ (E) 1-2/10 – TESTA GIAS DEI LAGHI (A) 1-2/10 – CICLOTURISTICA (CORONA DI DELIZIE) 8/10 – MICOLOGICA (E) 8-9/10 – M. GERBONTE (EE) svolgerà dal 24 al 31 luglio, facendo base a Laste di Rocca Pietore (BL), in posizione baricentrica rispetto ai gruppi Legenda dolomitici del Monte Civetta, Marmolada e Lagazuoi. Ci sarà quindi amplissima possibilità di effettuare scalate, sia A Alpinistica di stampo classico che moderno. La relativa vicinanza del- E Escursionistica la Marmolada offrirà ai partecipanti anche l’opportunità di EE Escursionistica per Esperti poter variare la tipologia delle ascensioni, dalla verticalità delle pareti dolomitiche, agli scenari più aperti delle salite 16-17/7 – Giro dei 7 Passi in Valle Maira - EE con picca e ramponi. I destinatari principali a cui si rivolge Spettacolare e interessante gita ad anello di due giorni per la Settimana sono tutti coloro che all’interno delle proprie escursionisti esperti, sui sentieri del Vallo Alpino, in alta sezioni partecipano alle attività sociali sia come primi che Valle Maira, tra il vallone di Unerzio e la valle dei laghi di come secondi di cordata ed intendono mettere a disposi- Roburent. Percosa la Val Maira fino ad Acceglio, si devia zione della loro sezione e dell’Associazione le loro capaci- nel vallone di Unerzio fino a Chialvetta, dove pernottere- tà proponendosi come capo-gita o co-organizzatori di ap- mo all’Osteria gestita da Rolando. L’indomani proseguire- puntamenti intersezionali. Programma della Settimana, mo fino a Prato Ciorliero (1940 m), dove si parcheggia. quote di partecipazione e modalità di iscrizione sono repe- Saliremo al colle dell’Escalon (2415 m) e al colle della Sca- ribili nel sito internet www.giovanemontagna.org. letta (2640 m). L’itinerario si immette sul sentiero Roberto Cavallero e attraverso una breve galleria raggiunge la cima 7-11/8 – Gita per famiglie * del Monte Scaletta (2840 m). Da qui in avanti inizia la par- te più spettacolare e impegnativa (difficoltà EE) che, prose- 24-28/8 – Alta Via dei Ghiacciai (parte II) - EE guendo per il passo Peroni, e il passo La Croce Occidenta- le, costeggiando il bivacco Due Valli (2612 m), raggiunge Dopo l’indimenticabile (per chi c’era) cavalcata dello scor- il passo di Croce Orientale (2630 m) fino al colle Oserot so anno a stretto contatto con nevai e ghiacciai, il concate- (2641 m). Da qui, attraverso il passo di Rocca Brancia namento delle varie tappe dell’Alta Via dei Ghiacciai pro- (2606 m) e il passo della Gardetta (2440 m), torneremo a segue con l’ambizione di regalare nuove grandi emozioni. Prato Ciorliero. Il dislivello è di circa 1300 m e il tempo Partiremo da dove ci eravamo fermati lo scorso anno al complessivo stimato 8 ore e mezza. termine delle prime cinque tappe, ossia Pont Valsavaren- Coordinatrice: Enrica Cartasegna (338.5936523). che, e per quattro intensi giorni cammineremo fino a Pla- naval. Qui di seguito il programma di massima: 24-31/7 – Settimana Pratica Alpinistica - A - C.C.A.SA. Mercoledì 24 agosto: partenza da Genova per Aosta e quindi spostamento con autobus o navetta a noleggio a La XLIV Settimana di Pratica Alpinistica organizzata dalla Pont Valsavarenche dove si pernotterà. Commissione Centrale di Alpinismo e Sci-Alpinismo si 4
Giovedì 25 agosto: tappa Pont/Rifugio Benevolo per il Col una spalla nevosa. La cresta si caratterizza per la presenza Nivoletta. Dislivello in salita 1219 m - Dislivello in discesa di tanti piccoli o grandi gendarmi rocciosi, alcuni abba- 882 m -19 Km circa - tempo di percorrenza 10 ore circa. stanza impegnativi, come il Grande Gendarme, aggirabile Venerdì 26 agosto: tappa Rif. Benevolo/Rif. Bezzi con sali- o scalabile direttamente (IV grado). La salita richiede circa ta alla Becca Traversiere (3337 m). Dislivello in salita 1050 4 ore dal rifugio; la discesa, sullo stesso itinerario, prevede m - Dislivello in discesa 1053 m - 12 Km circa - tempo di un tempo analogo. Gita riservata ad alpinisti preparati e percorrenza 7 ore circa. ben allenati, che richiede un equipaggiamento adeguato Sabato 27 agosto: tappa Rif. Bezzi/Rif. Angeli. Dislivello in con attrezzatura completa d’alta quota, compresi ramponi, salita 1472 m - Dislivello in discesa 840 m - 21 Km circa - piccozza e qualche chiodo da ghiaccio. Per ulteriori infor- tempo di percorrenza 11 ore circa. mazioni ed iscrizioni contattare il coordinatore: Francesco Domenica 28 agosto: tappa Rif. Angeli/Planaval. Dislivello Romanengo (345.6708256). in salita 90 m - Dislivello in discesa 1430 m - 11,5 Km - tempo di percorrenza 4,30 ore circa. 10-11/9 – M. Pagano (2348 m) - E È da tenere presente che i posti a disposizione sono già La meta di questo fine settimana, il Monte Pagano, in alta esauriti e che eventuali interessati potranno essere inseriti Val Camonica, sarà accoppiata ad un’altra bella escursio- in apposita lista di attesa contattando il coordinatore: Stefa- ne durante il percorso di avvicinamento. Partendo infatti no Vezzoso (e-mail: stefano.vezzoso@gmail.com; cell: (ore sabato mattina da Genova, saliremo al Monte Corna Tren- serali) 349.8226523). ta Passi (1248 m) con spettacolare vista sul sottostante Lago d’Iseo. L’escursione, adatta a tutti, prevede una salita di 3-4/9 – Dent Blanche (4357 m) - A circa 600 m di dislivello per un totale di 3 ore e mezza di Bellissimo “4000” del Vallese svizzero, abbastanza impe- cammino. Il punto di partenza è Cusato (689 m), frazione gnativo, ma ancora fattibile quale gita sociale, come lo fu di Zone (BS). Dopo questa escursione, riprese le auto e parecchi anni fa. Saliremo la via normale classificata AD superata Edolo, andremo verso il passo di Mortirolo, rag- con passaggi di III grado e uno di IV (evitabile). Sabato giungendo l’Hotel Belvedere, presso Monno, dove pernot- saliremo in circa 5 ore e mezza al Rifugio della Dent Blan- teremo. La domenica mattina, portate le auto a 2120 m, che - Capanna Rossier (3507 m), partendo da Ferpècle inizieremo a camminare su bel sentiero, tra rododendri, (1900 m). La domenica raggiungeremo ancora al buio la ginepri nani, larici e, infine, magri pascoli e facili rocce cresta sud (Wandfluegrat), attraversando tratti rocciosi e (circa 300 m di dislivello). È un itinerario ai confini del Gita sociale sulla Dent Blanche (luglio 1991) 5
Il Monte Pagano Parco Nazionale dello Stelvio di grande bellezza ed inte- 24-25/9 – Testa di Peitagù (1815 m) - E resse per l’ambiente naturale, le ben conservate fortifica- La gita del weekend di inizio autunno in Valle Stura si zioni e strade della Grande Guerra. Seppur non particolar- compone di due escursioni, effettuabili anche indipenden- mente elevato, il Pagano permette ampi scorci panoramici, temente una dall’altra. Il sabato (partenza da Genova sul in particolar modo sul gruppo Adamello-Presanella, sulle presto) raggiungeremo il Vallone di Riofreddo (presso Vi- più belle cime del versante destro orografico della Valca- nadio) per effettuare un suggestivo anello toccando 4 laghi monica e sul Bernina. Per la discesa (700 m di dislivello) (Aver sottano e soprano, Martel, Nero) per un dislivello percorreremo una lunga carrabile militare che con giro ad totale di 950 m e 6,30 ore circa di cammino (quota massi- anello ci riconduce a valle a 1650 m, dove avremo lasciato ma 2450 m); riscenderemo poi in valle per cenare e per- un’auto per andare a recuperare le altre al punto di par- nottare tra Vinadio e Aisone. La domenica da Aisone (835 tenza. Per il Monte Pagano le ore di cammino complessive m) effettueremo un anello a più bassa quota che, attraver- sono circa 6. Per ulteriori dettagli contattare la coordinatri- sando diversi ambienti e borgate, porta al crinale e alla ce: Fiammetta Less (348.8524729). panoramica Testa di Peitagù con panorama sul sottostante Vallone dell’Arma; discesa per altro sentiero e chiusura 16-18/9 – Raduno Intersezionale Estivo (Sappada) - E/A dell’anello ad Aisone (980 m di dislivello e circa 6 ore di Il raduno rappresenta il tradizionale appuntamento di fine cammino). estate con tutte le sezioni della GM, allo scopo di incon- Contattare il capogita segnalando interesse a partecipare trarsi per rafforzare i legami comuni di appartenenza e di ad entrambi i giorni, quindi con pernottamento, o even- reciproca conoscenza che favoriscano un’amicizia forte e tualmente a una sola giornata. duratura, e di far conoscere un territorio di montagna inte- Coordinatore: Giacomo Stringa (340.5658388). ressante e contraddistinto da rilevanti aspetti storici, cultu- rali e ambientali. È compito della Sezione di Vicenza orga- 1-2/10 – Testa Gias dei Laghi (2739 m) - A nizzare l’edizione 2022 in zona Sappada - Forni Avoltri Si tratta di una allettante uscita di arrampicata nel cuore nelle Alpi Carniche. Sono previste interessanti attività delle Alpi Marittime. La Testa Gias dei Laghi posta nel escursionistiche e alpinistiche e il programma dettagliato è versante destro del Vallone di Sant’Anna di Vinadio, offre disponibile sul sito www.giovanemontagna.org. Per infor- un ambiente alpino e selvaggio. In circa un’ora di avvici- mazioni e prenotazioni contattare Simona Ventura namento si raggiunge la base dell’anticima SO dove corro- (328.0267416) entro il 28 luglio. no diversi itinerari di arrampicata sportiva con esposizioni sud ed ovest su un buon gneiss. La via (o le vie) che ver- 24-25/9 – Aggiornamento Roccia - A - C.C.A.SA. ranno percorse saranno individuate in funzione del nume- L’Aggiornamento Roccia 2022, organizzato dalla Commis- ro e del livello dei partecipanti; la maggior parte di queste sione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo (C.C.A.SA.), si prevede sviluppi fino a 300 m con difficoltà obbligatorie svolgerà dal 24 al 25 settembre in Val d’Aosta (zona bassa dal 5c al 6b. Per ulteriori informazioni contattare il coordi- valle). L’Aggiornamento sarà coordinato da guide alpine natore: Alberto Vannoni (348.9821122). ed ha come destinatari principali coloro che all’interno delle proprie sezioni si propongono di prendere parte 1-2/10 – Cicloturistica (Corona di Delizie) all’attività sociale come capi-gita. Il programma dettagliato, La Corona di Delizie è il disegno architettonico (ideato tra comprensivo dei costi, sarà comunicato agli iscritti tramite il ‘500 e il ‘600) del sistema di Residenze Reali, volute sto- la mailing list e verrà pubblicato sul sito internet ricamente dalla famiglia sabauda, per circondarsi di sfarzo- www.giovanemontagna.org. se “maisons de plaisance”, intorno alla città di Torino. Tra queste residenze storiche si snoda oggi un itinerario ciclo- 24-25/9 – Gita per famiglie * turistico ad anello, che attraversa Torino ed alcuni paesi 6
limitrofi, su piste ciclabili, strade a basso traffico, aree ver- 8-9/10 – M. Gerbonte (1727 m) - EE di, parchi cittadini e strade di campagna, per una lunghez- L’alta valle Argentina, sopra Ventimiglia, in autunno si za totale di circa 90 km, che ci vedrà impegnati con le no- tinge dell’arancione dei larici, anche se il nome è dato dal- stre bici in questo fine-settimana di inizio autunno; alcune le foglie argentate degli ulivi a fondo valle. Dato il lungo possibili varianti per visitare siti di interesse storico o natu- viaggio in auto per raggiungerla, la proposta è di pernotta- rale potranno eventualmente far aumentare un po’ il chilo- re nel piccolo rifugio di Realdo (14 posti), posto nella vec- metraggio totale. Inizieremo a pedalare dalla stazione di chia scuola del paese. In tal senso è stata effettuata già una Torino, che raggiungeremo in treno + bici. Itinerario quasi prenotazione. Realdo è un affascinante paese a picco su totalmente pianeggiante ed adatto a cicloturisti mediamen- un dirupo, a 1000 m d’altitudine, all’interno della Terra te allenati. Maggiori dettagli saranno forniti ai partecipanti Brigasca. Sabato quindi è previsto un giro turistico a Real- nei giorni precedenti la gita. Comunicare la propria ade- do e Verdeggia (con visita al Museo etnografico). Domeni- sione entro e non oltre giovedì 15 settembre, versando una ca si partirà molto presto in auto per la vicina Creppo (10 caparra di 50 euro. minuti d’auto) per incamminarsi da lì al Monte Gerbonte; Coordinatore: Fulvio Schenone (347.8735744). 1300 m di dislivello, difficoltà EE a causa del sentiero non sempre facile, a tratti con pietraie. 8/10 – Micologica - E Coordinatrice: Francesca Massajoli (349.6041548). Accompagnati da un micologo professionista, faremo un’e- scursione didattica alla scoperta del mondo dei funghi, del loro rapporto con le essenze vegetali e con le altre specie * Gite per famiglie: per conoscere o ricevere i programmi fungine, di come la morfologia dettagliati, è necessario contattare il referente: Enrico Ca- del terreno, l’esposizione, le condizioni microclimatiche vanna (338.9319198). possano influire sulla crescita di questi affascinanti e mera- N.B. Le gite per famiglie, che si svolgeranno in concomi- vigliosi abitanti dei nostri boschi. Ai partecipanti potrebbe tanza con le gite per adulti, avranno un Coordinatore sepa- essere richiesta la rato e un programma idoneo a rispettare le esigenze dei quota di acquisto del tesserino abilitante alla raccolta fun- più piccoli. ghi. Coordinatore: Alberto Martinelli (338.6891145). Il Monte Gerbonte visto da Creppo 7
Asinara Sinuosa Colori, profumi, asini e molto di più Dopo un viaggio di andata temporal- compaiono ovunque. Anche le zecche ziosa cala Sabina alle nebbie dei quasi mente molto indefinito, approdiamo se la spassano bene… 400 m verso punta della Scomunica. in Terra Sarda. Il gruppo si compatta La calma degli scorci ci colpisce come La bellezza della natura, i percorsi nel attorno a Luigina, Giorgio e Ghigo, quella dei gestori dell’ostello di Cala sole caldo e nel vento tra rovi e massi, autentici e avventurosi condottieri: ed d’Oliva a cui dobbiamo le nostre lun- le rinfrescanti incursioni nel mare cri- è subito simpatia. Dalle spiagge di ghe chiacchierate a cena, in attesa stallino delle cale permettono a ciascu- Porto Torres, dove anche san Gavino delle ottime portate tanto agogniate. no di esprimere il meglio di sé. L’oc- era al momento in vacanza, con un’ar- La notte ci regala un incontro speciale chio esperto di Cinzia attraverso l’o- dita traversata di quasi due ore, in con lo scultore Mereu e la sua consor- biettivo cattura e restituisce vedute e trenta valorosi approdiamo a Cala te, unici effettivi abitanti dell’isola. Lui particolari magnifici, Fiammetta spu- Reale. Da qui comincia la nostra im- artista dispensatore di liquore al mirto meggiante, Simona calma e sorriden- mersione in immagini insulari: spiagge e di racconti. te, Dario a bracciate fino all’ultimo di sabbia bianca e banchi di posido- Si dorme in grandi camerate intitolate molo, Daniele backup di Luigina con nia, rocce granitiche e scisti, macchia a vittime della mafia. Non distante è GPS, 29 compagni di avventura da profumata di mirto, elicriso e ruta, la villetta rossa dove Falcone e Borsel- scoprire e riscoprire. cespi di centaurea horrida. Un paesag- lino prepararono parte del maxipro- Nessuna mancanza bensì un pieno di gio selvaggio e aspro illuminato dal cesso nel 1985 e qualcuno di noi si occasioni, per le nuove ed i nuovi rosso vivido dell’euforbia arborea e tuffa in acqua lì accanto, privilegiata socie e soci, di entrare in relazione dalla sua variante verde acceso. Un prossimità. con i Giemmini storici con scambi di paesaggio struggente, colonia penale Da Stintino ci raggiunge padre Neil esperienze, racconti e condivisione agricola e strutture carcerarie in disu- per la Messa di Pentecoste, sotto gli dell’avventura. so, edifici in pietra abbandonati alla alberi di Fornelli. La Giovane Montagna ci ha offerto vegetazione, un pietoso sacrario dedi- Il gruppo trova in Luigina una guida una splendida esperienza: grazie ed a cato ai prigionieri austroungarici. sicura ed esperta che scandisce i tem- presto per una prossima vacanza. Mentre a noi umani la presenza pi per le nostre numerose escursioni e sull’Asinara è concessa, gli asini ne offre conforto, fermezza ed accoglien- Maria Carla Sbolci sono i liberi occupanti: si affacciano za per ognuno ed ognuna di noi. Il Maria Caterina Cogorno tra i ruderi e le case, percorrono i no- suo programma di trekking ci porta Daniele Corrado stri sentieri, si riposano sull’unico na- da un capo all’altro, dalla cala di stro di strada che attraversa l’isola, sant’Andrea al Castellaccio, alla deli- Foto di gruppo davanti al Castellaccio dell’Asinara 8
Incontro intersezionale a Loreto Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi Quest’anno la tradizionale Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi si è svol- ta, a Sezioni riunite, il 14-15 maggio presso Loreto, località particolarmente ricca di spiritualità, devozione e arte. Noi genovesi siamo arrivati il venerdì sera per ammortizzare meglio il non breve viaggio; il sabato, in attesa dell’i- nizio del raduno previsto per il tardo pomeriggio, abbiamo visitato la vicina Recanati: particolarmente emozionante è stata la visita ai luoghi decantati da Leopardi nelle sue poesie più famose. Alle 18 siamo entrati, insieme ai nume- rosi soci delle altre Sezioni, nella impo- nente Basilica della Santa Casa per dirigerci nell’ampia sala del Pomaran- cio, affrescata da questo pittore nel XVII secolo, denominata anche “Cappella Sistina delle Marche”. Qui Il sermone presidenziale siamo stati accolti da Don Francesco Pierpaoli, socio della Giovane Monta- che costituisce la ragion d’essere della nel commentare il Vangelo della do- gna e Parroco a Fano, e dal vicerettore nostra associazione, particolarmente menica in cui Gesù ci invita ad amarci del Santuario, Padre Janvier Ague, attuale in questo anno “sinodale” (il come Lui ha amato noi, ha tenuto a appartenente all’Ordine dei Cappucci- termine sinodo, di origine greca, indi- sottolineare che la meta delle nostre ni (custodi del luogo sacro), originario ca proprio il cammino fatto insieme gite, proprio come l’Eucarestia, è un del Benin, che in un italiano perfetto ci dal Popolo di Dio). dono. Al termine della celebrazione si ha illustrato la storia di Loreto, della La Giovane Montagna ha poi conse- è svolta la vera e propria Benedizione chiesa e più in particolare della Santa gnato al Cardinale Menichelli un cero degli Alpinisti e degli Attrezzi. Casa di Nazareth. votivo preparato con cura e abilità da Nelle sue considerazioni conclusive, Dopo cena siamo tornati in Basilica due soci della Sottosezione Frassati, Stefano ha innanzitutto ricordato il per la recita del Rosario e poi ci siamo caratterizzato dal simbolo della GM e privilegio di avere avuto con noi e tra spostati in processione nella piazza dal motto “Verso l’Alto” tanto caro al di noi un sacerdote nostro socio, fatto antistante; la partecipata e suggestiva Beato. che ormai avviene molto raramente cerimonia è stata presieduta dall’Arci- Dopo il pernottamento nelle varie (Don Francesco ha anche camminato vescovo Emerito di Ancona, Cardinale strutture ubicate nei dintorni della Ba- con noi al Conero); ha poi rilevato Edoardo Menichelli, il quale, nel suo silica, la domenica mattina siamo anda- ancora una volta la bellezza, l’impor- discorso sul sagrato al termine del rito, ti con i pullman a Sirolo, punto di par- tanza e, a volte, la difficoltà del cammi- ha salutato la Giovane Montagna. Ci tenza per l’escursione sul Conero: ac- nare insieme. Infine ha ringraziato la ha ricordato che noi siamo chiamati a compagnati dalle disponibilissime Gui- Sottosezione Frassati, che festeggiava i fare il cammino inverso rispetto a quel- de del CAI di Ancona, nonostante le dieci anni di attività e che per la prima lo del buon samaritano, salendo da temperature quasi estive, abbiamo fa- volta ha organizzato, peraltro in modo Gerico, luogo della tribolazione, alla cilmente raggiunto il panoramico Pas- impeccabile, un evento intersezionale. Gerusalemme celeste e ci ha invitati a so del Lupo. Bellissima la vista sul Ma- L’incontro, che ha rinnovato i legami non smettere di camminare spiritual- re Adriatico, sulle sue spiagge e sulla di amicizia tra i soci delle varie Sezio- mente, per salire la montagna che ci sua costa. ni, si è concluso con rinfresco all’inse- porta alla contemplazione di Dio. Rientrati a Loreto, nel primo pomerig- gna della massima semplicità. Ha quindi preso la parola il Presidente gio si è svolta presso la Basilica inferio- Centrale, Stefano Vezzoso, il quale ha re dei “Papi Pellegrini” la Santa Messa, Fabio Veneruso ripreso il tema del camminare insieme, celebrata da Don Francesco, il quale, 9
C’era una volta in Vipiteno Aggiornamento avanzato di scialpinismo organizzato dalla CCASA C’era una volta, in Vipiteno, un sogno tanto atteso di c’erano facce nuove e c’era la mascotte. ritrovarsi con gli amici, gli sci ai piedi e le pelli sotto C’era la scelta dei letti e la scelta accurata dei compa- gli sci, cappello in testa, viso al vento a respirare l’aria gni di camera tra quelli che giurano di non russare… fresca. fino a quando non si addormentano. C’era l’attesa di un incontro rimandato, da due anni C’erano i tortellini, il salame e le polpette, e c’era l’al- almeno. ternativa vegetariana che era: non mangiare i tortellini, C’erano i dubbi di un viaggio lungo, di un aggiorna- il salame e le polpette. mento impegnativo magari tecnicamente, magari fisi- C’era la piscina riscaldata e c’era la vasca idromassag- camente, magari tutti e due; di una stagione avara in gio. C’era la sauna, quella che prima “se è senza costu- cui non speravamo di trovare le condizioni più adatte me non ci vado” e poi “ quasi quasi lo lascio diretta- e ci domandavamo cosa avremmo fatto. mente a casa”. C’era un viaggio ancora più lungo del previsto, ma già C’era la neve, ma tanta neve… e chi se lo aspettava? piacevole, perchè le ore in compagnia passano più Quella che, se non c’è vento, vedi le vecchie tracce rapide, anche quando sei fermo in un’autostrada chiu- sotto e quindi il rischio è più basso ma se c’è vento fa sa, fino a quando non ti fanno uscire facendo inversio- accumulo ed il rischio aumenta (in estrema sintesi). ne. Quella bianca che ti arriva alle ginocchia e ti bagna Ma naturalmente c’era anche il piacere di arrivare, che sei da strizzare. Ma tanto poi, l’ho già detto che… magari con il buio ma con tanti altri che arrivano pri- c’era la sauna? ma, assieme o dopo di te. C’era lo scialpinismo (… all’inizio non eravamo sicuri), E a quel punto, in Vipiteno… che da queste parti sembra quasi un modus vivendi. C’era Genova e c’era Torino, c’erano i vecchi amici, C’era il posto dove, quando stai partendo e scopri di Sotto la Kleine Kreuzspitze 10
Meteo inclemente risalendo la Val di Fileresti avere un problema all’attrezzatura, puoi affittare gli sci re gli impianti per scendere e poi mi sono pentito di con le pelli al volo, l’altro dove ti riparano il guasto e ti non averlo imitato! cambiano il pezzo che non pensavi possibile in 10 mi- C’era la ricerca ARTVA e subito c’era la competizio- nuti (grazie, Gunther!) e dove intanto ti danno le dritte ne tra i due gruppi formati per trovare i seppelliti nel su quali gite fare e la sciolina giusta da mettere (grazie, minor tempo possibile, in un campo preparato e rava- amica di Gunther!). C’era, in fondo alla valle, all’inizio nato ad hoc, con buche scavate in profondità fino al del bosco e della gita, apparentemente in mezzo al terreno per mettere in difficoltà gli “avversari” dell’al- nulla, la colonnina che ti dice con una luce verde che tro gruppo. il tuo ARTVA è accesso e puoi andare. C’erano poi C’era la valutazione dell’itinerario sulla mappa e sul tanti locali su per “le classiche”, di età diverse, alcuni terreno, la chicca tecnica e la discesa assicurata con il venivano su sparati ma senza necessariamente darti cordino e l’amico che ovviamente ti blocca il cordino quell’idea di “tutina che si prepara per il Mezzalama” sul più bello facendoti cadere proprio quando stavi che si ha a volte dalle nostre parti… semplici amatori, prendendo il ritmo con le curve. semplicemente allenati, o mi verrebbe da dire C’erano le persone, c’erano le guide, c’era il super “abituati”, tanto che alla fine hai un senso strano che chef, c’era la voglia di parlare e di ascoltare. C’erano questa attività qui sia davvero come fare jogging al le chiacchere in macchina, in salita, nelle pause in di- parco o portare il cane fuori e ti domandi se da queste scesa, in camera, a tavola. parti normalmente i ragazzi le ore di educazione fisica C’era la GM, in allegria, in amicizia, con (come direb- le passino con le pelli sotto i piedi. be il super-chef) un po’ di forma e tanta sostanza. C’era quindi la gita, sempre apprezzata sia sotto la ne- vicata che sotto il sole, ma anche il free-ride, per raffor- Mattia Laffi zare o costruire le capacità in discesa, perchè, diciamo- lo, non siamo in pochi che, quando le condizioni non sono ottimali, ci godiamo più la salita che la discesa, tanto che altrove quest’anno ho visto qualcuno prende- 11
What happened... per mancanza di neve, la gita è stata dirottata qui. Siamo al cospetto del Gran Paradiso in un ambiente magnifico. 13- Bionda, scura o rossa non importa: fa impazzire comunque, anche le donne! Ancor di più se si accompagna ad un ripasso di nodi in sede. I giovani alpini- sti hanno lanciato questa bellissima ini- ziativa che ha già avuto due appunta- menti: il 17 marzo ed il 19 maggio. Non mancate alle prossime! 14- Falesia molto nota ai genovesi, dove decidono di ar- rampicare Marco e Stefano l'8 maggio. Siamo nel comune di Campomorone, nel settore La Grande. 15- Di nome ma non di fatto! É una vetta in ambiente già di per sé meraviglioso, ma reso ancora più magico dalla presenza abbondante della neve caduta a sorpresa il 2 aprile, il giorno prima della gita. Siamo in Ligu- ria, sull'alta via delle cinque terre, e non ci sono maiali. Sono 14 i partecipanti condotti da Renzo che hanno goduto di questo panorama eccezionale. 16- Loca- lità sciistica del Monte Rosa dove gli scialpinisti e gli allievi del corso di scial- pinismo sono stati istruiti da tre guide alpine a ricercare e diseppellire i travolti ORIZZONTALI: Cave etrusche": opere antiche, ciclopi- da valanga. Muniti di lenti di ingrandi- 1- Famosissimo pittore precursore della che eppure poco visibili, nascoste tra mento e di strumenti di misura, i nostri sensibilità barocca e ed amatissima me- valli, boschi e torrenti. Le hanno visitate, soci si sono cimentati anche ad effettua- ta, tra le più amate dagli escursionisti insieme alle terme libere di Saturnia, le re le prove per la valutazione della sicu- liguri. La posizione di questo santuario città di Pitigliano, Sovana, Soran, la città rezza del manto nevoso che generalmen- del 1700, in cima al Monte Orsena, per- perduta di Vitozza ed alcune necropoli te effettuano i tecnici Aineva. Sempre in mette di ammirare una vista eccezionale etrusche, 19 escursionisti, guidati da sicurezza! Anche se di neve, qui, il 19 sui golfi Tigullio e Paradiso. Purtroppo Michele tra il 20 ed il 22 maggio. 7- No- marzo ce ne è così poca che per iniziare la giornata del 27 marzo non ha consen- me di diverse montagne, tra cui questa, la gita della domenica gli sciatori devo- tito ai 13 partecipanti di godere appieno che si trova nelle Apuane e si raggiunge no prendere gli impianti! L'ascesa ha dei panorami per via delle velature. Non da Stazzema. Ci arrivano sei escursioni- comunque il suo fascino: in un vallone paghi della meta, le nostre famiglie han- sti guidati da Sauro il 15 maggio per incontaminato da cui gli impianti non si no deciso di salire anche il monte Am- godere della famosa fioritura dei narcisi vedono. 18- In queste valli, con partenza pola, nonostante il caldo, percorrendo che coprono i prati sommitali in una da Villa di Traves, si è svolta la gita con- un anello. 5- Ce le hanno alcuni insetti e magnifica distesa bianca. 8- Ha le corna dotta da Carlo il 29 maggio. I 10 parteci- ce l'abbiamo noi genovesi, nel nome di e si affaccia sul lago di Lecco. E' la meta panti accompagnati da 2 cani hanno un forte. E' qui che la sezione si è riunita della gita alpinistica organizzata da Lo- ripercorso in parte una delle ultime il 9 giugno per un aperitivo al tramonto: renzo e Tommaso il 26/27 marzo. Oltre escursioni effettuate da Piergiorgio Fras- abbiamo avuto il piacere di condividere ai nostri, qui ha arrampicato la storia sati, che si recò in questi luoghi, insieme questo bel momento, per salutarci prima dell’alpinismo: Cassin, Bonatti e tanti a due amici, il 7 giugno 1925. Le pietre della pausa estiva, con un folto gruppo altri hanno tracciato vie su queste pareti rese viscide dalla pioggia del giorno di Ucraini, che speriamo di coinvolgere calcaree. 12- Meta della gita alpinistica precedente non hanno fermato i nostri nelle nostre attività. 6- L'uomo, la natura condotta da Giovanni il 29 maggio. Sa- soci che, nonostante le nubi, sono saliti ed il tempo ci hanno scavato le “Vie rebbe dovuta essere punta Savina, ma in vetta all'Uja di Calcante. Peccato per 12
il panorama! 20- È in occasione di que- godersi il sentiero, a tratti ripido. 9- No- 12 vert. sta ricorrenza religiosa che è stata orga- me di battesimo dei due autori del libro nizzata una serata con Andrea Ghirardi- “Golfo Paradiso, Portofino, Tigullio”, ni, che ci ha parlato di cammini in luo- presentatoci in sede il 28 aprile. Il libro ghi di fede. 21- Luciano Peirano, accade- raccoglie moltissime escursioni nel levan- mico del CAI, ne conosce ogni mean- te ligure. 10- Zona collinare molto nota dro. Ce lo ha raccontato a Palazzo Du- per i vini dove, nel fine settimana del 9- cale il 12 maggio. La serata, condotta da 10 aprile, scorrazzano in lungo e in largo Fulvio Scotto e dal nostro Guru, è stata alcuni soci ciclisti guidati da Elisa. Il per- seguitissima: molte le persone in piedi corso li porta da Asti ad Alba e poi da nella grande sala! qui in un giro ad anello nei luoghi di infanzia di Cavour. 11- Non in forma ma VERTICALI: in ……… ! In questa valle, nel fine setti- mana del 9-10 aprile, si ritrovano il corso 1 orizz. 2- Isola che tradizionalmente ospita asini (nel censimento del 2001 risultava solo 1 di sci alpinismo e la gita sociale per un abitante) e che, eccezionalmente, ha weekend magnifico. Complice la nevica- ospitato 30 soci di Genova in un trek- ta nella notte ed il meteo perfetto, la gita king condotto da Luigina nel ponte del è indimenticabile. Per prudenza, viste le 2 giugno. Il meteo umido non ha impe- condizioni della neve, si decide di non dito ai partecipanti di girare l'isola in raggiungere la vetta ma un colle: quello lungo e in largo. In realtà il nome dell'i- di Valrossa. La discesa è memorabile, su sola non deriva da quello della bestia da neve fresca polverosa. 12- Montagna soma, ma dal latino sinuara, ovvero di dietro a Zoagli dove arrivano, percorren- forma sinuosa. 3- È quella delle Traver- do un anello, 9 soci guidati da Gloria. E' siere che i numerosi scialpinisti del cor- il 27 marzo ed il meteo è quello tipico so e della gita sociale raggiungono il primaverile. 17- Qui si è svolta la benedi- primo maggio. Dopo aver pernottato al zione degli alpinisti e degli attrezzi il 14- rifugio Bezzi, i nostri salgono al colle per 15 maggio. Siamo nelle Marche, in pro- poi percorrere la cresta di neve che con- vincia di Ancona, in uno dei più impor- duce in vetta. Qui altri sci alpinisti saliti tanti e antichi luoghi di pellegrinaggio 12 orizz. da un altro versante rimangono sorpresi mariano del mondo cattolico. Da qui i da quanti siamo e soprattutto dalle quo- soci provenienti da tutta Italia hanno te rosa: il corso pullula di ragazze molto fatto diverse escursioni: sul Conero e nei in gamba! La neve è magnifica e regala luoghi leopardiani. 19- L'aggiornamento una discesa eccezionale. 4- Città della avanzato di sci alpinismo di quest'anno costa ligure di levante dove termina la ha celebrato questa materia in tutte le gita famiglie dell'8 maggio. Il foltissimo sue forme: solida (neve farinosa), liquida gruppo di grandi e piccini, guidati da (piscina riscaldata all’aperto), vapore Federico e da sua mamma Badà, parto- (sauna). Eh sì, il nuovo presidente Albe no da Riva Trigoso e percorrono un ci ha trattati bene! Oltre ad assicurarci sentiero immerso nella macchia mediter- utili progressi nel campo della gestione ranea che li conduce prima a Punta Baf- delle gite di sci alpinismo, i tre giorni a fe, antica torre di avvistamento della Vipiteno ci hanno anche assicurato un Repubblica di Genova, e poi al monte divertimento matto, nel meraviglioso omonimo della città di arrivo. Un tuffo noto spirito GM, con un pizzico di godu- in mare rinfresca gli spiriti. 7- Isola a noi ria in più: tornati dalle fatiche sui monti 6 orizz. cara perché cara a Checco, esplorata da avevamo accesso gratis alle terme cittadi- un folto gruppo di escursionisti guidati ne! da Fiammetta nel ponte del 25 aprile. Siamo in Toscana, l’isola è vulcanica e qui sorgono il monte Arpagna e la pun- qua. ta dello Zenobito, il monte Le Penne e il mazza; 12- Castello; 17- Loreto; 19- Ac- laghetto dello Stagnone, tutti luoghi visi- gro; 9- Andrea; 10- Monferrato; 11- For- tati durante i tre giorni di trekking. 8- ca; 4- Moneglia; 7- Capraia; 8- Montalle- Santuario raggiunto il 18 aprile da 5 squa; 21- Bianco. Vert: 2- Asinara; 3- Bec- escursionisti guidati da Federico. Il per- Porcile; 16- Alagna; 18- Lanzo; 20- Pa- corso parte ed arriva a Rapallo e si svi- - Ciarforon; 13- Birra; 14- Cravasco; 15- luppa in una zona boscosa. La giornata Tenaglie; 6- Tufo; 7- Croce; 8- Medale; 12 fresca ha permesso ai partecipanti di SOLUZIONI. Orizz: 1- Caravaggio; 5- 13
XVII Percorso di introduzione allo Scialpinismo I pensieri del Scialpinisti in erba Valpelline “Neofita” “Non fa per me, è l’ultima volta che vengo con voi!” è la frase che più volte abbiamo sentito dire (o ci siamo detti sottovoce) nel corso delle prime uscite del XVII Percor- so di Introduzione allo Scialpini- smo organizzato dalla Giovane Montagna. A metà di una salita, con le caviglie in fiamme, nel ten- tativo di rimettere uno sci, o duran- te una discesa rocambolesca sulla brutta neve di questo caldo inver- no. Ma è anche la frase che abbia- mo continuamente smentito, noi venti e rotti allievi trainati dal fami- gerato “WAF” (premiata ditta nea intimità collettiva, un clima di Il post-covid ha portato nelle brac- triumviri Walter – Angelo – Franz) collaborazione, confronto, ironia, cia della sezione genovese della e da tutte le persone della Giovane passione, che ha coinvolto visibil- Giovane Montagna non solo i co- Montagna che si sono prestate non mente e rigenerato ad ogni passo, siddetti “Irriducibili”, già avviati solo come istruttori ma soprattutto tanto chi è venuto per imparare, alla disciplina negli scorsi anni sfor- come compagni di avventura. quanto chi è venuto per insegnare. tunati e intenzionati a concludere Quello che si è creato quest’anno Alla fine la cosa era rilevante solo la loro formazione base, ma anche al corso di scialpinismo - dopo i dal punto di vista tecnico: per il un folto numero di “Neofiti” che faticosissimi anni covid di interru- resto si partecipava per il piacere per diversi motivi (passione per la zioni, zone arancioni, isolamenti, di partecipare, di essere insieme, di montagna, per l’ambiente, per lo divieti - è stata una sorta di sponta- respirare quel gruppo e quella me- sport in gruppo…) si sono lanciati scolanza. alla ricerca degli attrezzi necessari e del coraggio per tutte le alzatacce delle 5 del mattino previste a ca- lendario. In un anno di scarsissimo e desolante innevamento (da veri scialpinisti in erba, appunto) abbia- mo puntato sempre a quote eleva- te: dai pendii sopra Champillon, al monte Ventasuso, dal complesso del Rosa verso Punta Indren, alla Becca del Traversiére, fino alla lontana e selvaggia Val Formazza. Salendo nel vallone di Memorabili le due giorni, con il Valrossa al cospetto del valore aggiunto della convivialità, M.Basodino - Val Formazza delle canzoni con chitarra e corale, 14
delle esercitazioni anti-valanga, del- no a suo modo, con quella partico- la bellezza di raggiungere luoghi lare soddisfazione “che si ha lassù sperduti nel silenzio, dove le pietre anche quando… non si raggiunge lasciano il passo alla neve, le im- la vetta” ma si traguarda una mèta, pronte umane all’orma di volpe, e tutti insieme, per poi abbracciarci l’alba intirizzisce il volto che si vol- davanti ad uno sconfinato orizzon- ge verso l’alto, a cercare la traccia te. per andare. “Ce la farò ? “, “non ce la farò ?”. Un’esperienza preziosa che per noi Lo sguardo perso di Chiara, i suoi ha scandito l’anno con attese a me- occhi umidi di pianto trattenuto, tà tra il “ce la farò?” e il “non vedo intrisi di odio mal celato, lei esau- l’ora”, forse ancor più perché se- sta dopo l’ennesima caduta nella gue il tempo ostile della pandemia, neve pastosa, che ammanta i decli- e ci riporta alla culla della vita: vi di un Ventasuso ormai calato Uscita dal colletto di quella natura selvaggia e però ac- nell’ombra e nel silenzio, di un Cimalegna - Alagna Valsesia cogliente se la si sa accogliere ed freddo pomeriggio invernale… “Lo affrontare, che solo la montagna, sapevo! Lo sapevo!! Avrei dovuto alle nostre latitudini, conserva per restare in laboratorio a lavorare – distinti da chiusure, incertezze, co- ridare l’uomo a se stesso. ho un sacco di cose da fare. Que- lori e bollettini nefasti, faticose sto sport non è per me. E’ faticosis- ripartenze e dolorose tensioni Giacomo D’Alessandro simo. Non avrei mai pensato. Que- all’interno del sodalizio. Ora pos- sta è la prima e ultima volta che siamo dire: “Sì, ce l’abbiamo fat- vengo!”. Un paio di mesi dopo, in ta!“. Il vostro entusiasmo, allieve e allievi, ha donato vigore all’amici- I pensieri del WAF* un perfetto gioco metamorfico, di rientro dalla Traversiere, fantasti- zia che profondamente unisce la co epilogo di questo per-corso, lei “vecchia guardia GM”, qui in Ter- Grazie, Giacomo, allievo, mene- ra e, lassù, nell’Oltre, dove Lele, ti ammicca. Un sorriso sbarazzino strello e cantore del gruppo. Me- Checco e Pino, luce nella luce, ci ne illumina il viso abbronzato, qua- morabile resterà la tua discesa, “io benedicono e alzano i calici insie- si a sfidare l’istruttore, con un fare sono un allievo, con la chitarra in me a noi. da skialper ormai “navigata”. mano”, filmata dalla Ceppo, men- Un corso fortemente voluto, ostina- tre scendiamo giù dalle balze del * Walter Simonicini, tamente condotto, con il contributo Rifugio Maria Luisa, ebbri di gioia, Angelo Bodra prezioso di tutti, dopo due anni di vento e di neve fresca, ora trac- Francesco Ferrari tremendi, segnati da lutti, contrad- ciata e poi “spennellata” da ciascu- Foto di gruppo sotto la Cima di Valrossa - Val Formazza 15
Ricordo di Piero Lanza Presidente Centrale Onorario della Giovane Montagna Un’altra figura storica della Giovane sone che ho incontrato quando entrai Montagna ci ha lasciato ai primi del- in GM, cioè alla fine degli anni ’70, e lo scorso aprile: a 91 anni compiuti, con timore reverenziale gli succedetti Piero Lanza, Socio Onorario e Presi- come Presidente Centrale: con me fu dente Centrale Onorario, è stato per sempre prodigo di consigli e non mi tutti noi un punto di riferimento e fece mai mancare il suo appoggio o fonte di consigli fino a poche settima- indirizzo. Ancora poche settimane ne prima della sua dipartita. prima che ci lasciasse, ci scambiam- Lo ricordiamo come infaticabile ani- mo idee e opinioni sull’andamento matore della Sezione di Moncalieri, della Giovane Montagna e delle va- di cui fu per molti anni Presidente, e rie Sezioni, di cui, ovviamente era come artefice, insieme con altri va- profondo conoscitore. lenti consoci, della realizzazione e Ho alcuni flash, che mi tornano spes- ammodernamento del Bivacco Mon- so alla memoria dei tanti momenti calieri e della Casa Alpina di San vissuti assieme: voglio in particolare Giacomo di Entracque, che è stata ricordarlo sul Rocciamelone, nel Con Piero sul spesso utilizzata come base per attivi- 1997, insieme a Tita Piasentini in oc- Rocciamelone tà sociali intersezionali, quali alcune casione del trasporto e collocamento (7 settembre 1997) Settimane di Pratica escursionistica e del piccolo mosaico della Madonna alpinistica. dell’Antelao nella Cappella di vetta, personalmente, e mai come in questo A livello di Centrale, prima di diven- e in cammino sul Sentiero del Pelle- caso possiamo e dobbiamo ringrazia- tare Presidente, fu per molti anni grino (la nostra Via Francigena), nel re il Cielo di avercelo dato. Ci man- attento e preciso Segretario, in tempi 1999, quando questa importante ini- cherai tanto, caro Piero! nei quali l’informatizzazione della ziativa fu realizzata sotto la sua Presi- Segreteria Centrale era di là da veni- denza. Luciano Caprile re. Piero è stato una delle prime per- Molto ha dato Piero alla GM, e a me SOGGIORNI AL RIFUGIO NATALE REVIGLIO - CHAPY Cari soci e amici, per questa torrida estate il soggiorno nella nostra amata casa per ferie è una gran bella soluzione! Vi aspettiamo ancora numerosi, ci sono ancora alcuni posti liberi in particolare nella seconda parte del mese di Agosto. In ogni caso potrete verificare puntualmente la disponibilità contattando per informazioni e prenotazioni il responsabile sig. Luca Borgnino 011..0437704 (ore serali) o scrivere alla e- mail natalereviglio@gmail.com Buona estate e buona montagna allo Chapy! 16
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