ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA
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ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D’ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA BIS DI ACKERMANN SOTTO LA PIOGGIA Tempi di arrivo presi al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina. Roglic ancora un giorno in Rosa. Terracina, 15 maggio 2019 – Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) ha conquistato la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in una frazione caratterizzata dalla pioggia partita da Frascati, con il via dato dal Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, e conclusasi in volata a Terracina. Il giovane tedesco ha
battuto Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). Nessuna variazione nelle prime posizioni della classifica generale con Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) ancora in Maglia Rosa. I tempi sono stati presi al primo passaggio sul traguardo a causa delle condizioni del meteo. LE PILLOLE STATISTICHE Secondo successo al Giro per Pascal Ackermann. È la sua quarta vittoria consecutiva nella top 5 e la 37esima tappa della Germania alla Corsa Rosa – la prima è stata di Herman Buse nel 1932, proprio il 15 maggio. La Slovenia, come il Kazakistan, ha ora vistito per cinque giorni la Maglia Rosa. In entrambi i casi tutte le maglie vestite da un solo corridore: Primoz Roglic per la Slovenia e Alexandr Vinokourov per il Kazakistan.
Date le condizioni meteo la Direzione di Corsa, in accordo con la Giuria, ha deciso di prendere i tempi di arrivo della quinta tappa al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina. Punti e abbuoni invece assegnati alla fine della tappa. DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 140 km in 3h15’44”, media 40,095 km/h 2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t. 3 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″ CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Oggi è stato uno di quei giorni in cui mi chiedo perché ho deciso di andare in biciletta. Pioveva e faceva freddo, dovevamo cambiarci ogni 30 minuti. Il mio obiettivo per questo mio primo Giro è sempre stato arrivare a Verona. Sono in buona forma e ci sono ancora tappe per velocisti, senza contare i traguardi intermedi: cercherò di portare fino alla fine la Maglia Ciclamino”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Prendere i tempi al primo passaggio sul traguardo è stata una decisione giusta. Cerchiamo sempre di tenerci al sicuro, abbiamo visto ieri quali possono essere le conseguenze di una caduta. L’abbandono di Tom Dumoulin non cambia molto per me. L’unica cosa importante è che il nostro team rimanga concentrato e fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Domani potrei perdere la Maglia Rosa, sembra una tappa adatta alle fughe”.
LA TAPPA DI DOMANI Tappa 6 – Cassino-San Giovanni Rotondo 238 km – dislivello 2.800 m Tappa molto lunga che per i primi 190 km si svolge lungo strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee con alcune gallerie, ma senza particolari asperità. Finale molto diverso su strade più strette e a volte usurate, dove a 30 km dall’arrivo si affronta la salita di Coppa Casarinelle che sale a tornanti con pendenze del 6-5% sul Gargano e porta a 15 km dall’arrivo. Ultimi km Finale ondulato e planimetricamente mosso. Si sale fino ai -6 km dall’arrivo. Si scende quindi fino ai -3 per risalire attraverso la cittàe affrontare l’ultima breve discesa dai -2 all’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.200 m in salita 2-3% su asfalto (larghezza 7,5 m). COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 6 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO AL VIA DELLA TAPPA 5 DEL GIRO D’ITALIA Il Premier Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati- Terracina, per salutare il Giro e dare il via alla Tappa. Abbandono di Tom Dumoulin nel tratto di trasferimento tra la partenza e il km 0.
Da sinistra: Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, Vincenzo Nibali e Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia Frascati, 15 maggio 2019 – Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati-Terracina. Dopo aver salutato la Corsa Rosa al foglio firma, ha poi dato il via alla Tappa 5. Il Presidente Conte ha detto: “Per me è un onore e un piacere essere qui. Ho sempre seguito il Giro d’Italia e tante volte sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la nostra Penisola. Non avrei mai penstato di salire un giorno sul podio insieme ai corridori. Un in bocca al lupo a tutti e viva il Giro d’Italia!” RIvolto ai corridori itlaiani ha poi aggiunto: “il Paese vi guarda“. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
Alpozzi Press Giro d’Italia SPOSTATA AL 7 LUGLIO LA GRAN FONDO LIOTTO In data odierna il Comitato organizzatore della Gran Fondo Liotto comunica a tutti gli iscritti alla manifestazione del 26 maggio 2019 che, causa sopraggiungere del diniego al transito da parte di due comuni che non consentono il passaggio dei ciclisti a causa della concomitanza con le Elezioni Europee e Amministrative, la manifestazione è spostata a domenica 7 luglio 2019.
Il diritto al voto e l’impiego delle Forze dell’Ordine destinate al presidio dei seggi elettorali fanno venire meno le condizioni per lo svolgimento in totale sicurezza della manifestazione. La famiglia Liotto si vede quindi costretta, suo malgrado, a spostare l’evento al 7 luglio, comprendendo tuttavia le motivazioni delle amministrazioni locali che hanno posto il veto al passaggio: “Non ci sentiamo di valutare soluzioni o alternative che non ci convincono e lascerebbero di sicuro insoddisfatti e delusi i nostri ciclisti. Eravamo prontissimi per il 26 maggio, ma non abbiamo scelta. Per tutelare la sicurezza dei partecipanti ci rimettiamo già da ora all’opera per il 7 luglio, confidando nella comprensione e nel sostegno dei partecipanti.” ha dichiarato Pierangelo Liotto. Rimangono inalterati i percorsi e il prestigioso arrivo a Monte Berico, conquista preziosa per un evento che da 21 anni viene curato nei minimi dettagli e con la massima professionalità. Ricordando a tutti che per Luigina, Doretta e Pierangelo Liotto la tutela e la sicurezza dei partecipanti sono sempre al primo posto, quanto prima si forniranno le informazioni e i dettagli sul cambiamento. Per seguire gli aggiornamenti: sulla pagina ufficiale facebook della manifestazione o sul sito www.granfondoliotto.it Ufficio Stampa GF Liotto 2019 www.granfondoliotto.it
DURA SOLO DUE PROVE SPECIALI IL RALLY PIANCAVALLO DI SIMONE RABAGLIA (SRacing) SOLO DUE SPECIALI PER IL PIANCAVALLO DI RABAGLIA Il pilota parmense, portacolori di SRacing, si vede costretto a parcheggiare la Ford Fiesta WRC, per un problema all’idroguida, già dopo il secondo tratto cronometrato. Simone Rabaglia (foto Dario Furlan) Tizzano Val Parma (Pr), 14 Maggio 2019 – Il Rally Piancavallo numero trentatre non entrerà di certo nell’album dei ricordi più belli per Simone Rabaglia, al rientro da una trasferta friulana che lo ha visto costretto ad alzare bandiera bianca, causa problemi tecnici, già alla
prima service area, dopo aver disputato solamente due prove speciali. Il portacolori della scuderia parmense SRacing, affiancato da Roberto Mometti alle note, si presentava al secondo appuntamento valido per l’International Rally Cup, andato in scena nel recente weekend, alla guida della Ford Fiesta WRC targata HK Racing, desideroso di confrontarsi e di migliorarsi rispetto alla precedente apparizione del Rally Appennino Reggiano. Roberto Mometti (foto Dario Furlan) In condizioni meteo a dir poco proibitive, con la pioggia assoluta padrona di giornata, il pilota di Tizzano Val Parma partiva abbottonato sulla corta “Poffabro”, nell’intento di prendere le misure ad un fondo stradale particolarmente insidioso. Sarà, purtroppo, la seconda prova speciale, quella di “Barcis – Piancavallo”, a rovinare i piani della viglia: a pochi chilometri dal termine del tratto cronometrato la trazione integrale dell’ovale blu accusava un problema all’idroguida, rendendo la vita dura a Rabaglia, sino al raggiungimento del parco assistenza.
Vani i tentativi dello staff di HK Racing che, nonostante l’impegno messo, non riusciva a ripristinare la vettura in tempo utile per la ripartenza, senza incorrere in penalità. Nonostante la possibilità di rientrare la giornata seguente, sfruttando la regola del super rally, il parmense decideva di ritirarsi, rimandando il riscatto al prossimo Rally del Taro. “Acqua allucinante” – racconta Rabaglia – “ma sembra che questo sia il filo conduttore della nostra avventura con la Fiesta WRC. Sin dalla prima gara, al Monte Caio dello scorso anno, abbiamo sempre corso con la pioggia. Una situazione incredibile. Mai visto così tanta pioggia. Siamo partiti accorti sulla speciale di apertura ma, sulla seconda, abbiamo iniziato a spingere. Purtroppo, a circa tre chilometri dalla fine, abbiamo accusato un problema all’idroguida, tra l’altro su una curva parecchio insidiosa. Ci è andata bene. Da quel momento, stando ai calcoli di Roberto, abbiamo perso un minuto abbondante per uscire dalla speciale. Arrivati al parco assistenza i ragazzi di HK Racing hanno dato il massimo ma non sono riusciti nell’intento di sistemare la vettura. Abbiamo pagato il fuori tempo massimo e, vista la situazione, abbiamo deciso che era meglio ritirarsi del tutto. Per quel poco che è durata la nostra gara abbiamo visto dei miglioramenti, rispetto all’Appennino Reggiano, e questo ci fa ben sperare per il Taro.” La pur breve apparizione non ha comunque tolto una soddisfazione a Rabaglia, quella di aver partecipato ad un evento, seppur entrato da rookie nell’IRC, ben gestito da Knife Racing. “Un sincero complimento a tutto lo staff di Knife Racing” – sottolinea Rabaglia – “perchè hanno organizzato il Piancavallo in modo perfetto. Prove davvero stupende ed un gruppo di lavoro fatto di belle persone, quelle che sane che fanno bene ai rally. Ora concentriamoci sul Taro.” SRacing – Ufficio Stampa
Carapaz ha vinto la Tappa 4 del Giro d’Italia, Roglic ancora in Maglia Rosa CARAPAZ ESULTA, ROGLIC ALLUNGA, DUMOULIN CHE SFORTUNA! L’ecuadoriano si impone sul traguardo di Frascati, lo sloveno guadagna su tutti gli avversari, l’olandese cade, si fa male al ginocchio sinistro e perde minuti preziosi. Frascati, 14 maggio 2019 – Richard Carapaz ha conquistato la quarta tappa del 102esimo Giro d’Italia. A causa di una caduta che ha spezzato il gruppo nel finale della Orbetello-Frascati,
la Maglia Rosa Primoz Roglic è stato l’unico dei favoriti della Generale a rimanere nel primo plotoncino. Lo sloveno ha così esteso a 35″ il suo vantaggio su Simon Yates, 39″ su Vincenzo Nibali e 44″ su Miguel Angel Lopez. Tom Dumoulin, dolorante al traguardo, ha accusato un ritardo di 4’04’ dal vincitore e ora si trova al 56esimo posto della Generale con un ritardo di 4’30” dalla Maglia Rosa. Dumoulin taglia il traguardo, attardato e dolorante, scortato dai suoi compagni di squadra LE PILLOLE STATISTICHE Seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia per Richard Carapaz dopo l’8a tappa vinta a Montevergine di Mercogliano l’anno scorso. È l’unico atleta dell’Ecuador ad aver vinto al Giro. Quattro vincitori diversi di quattro nazioni diverse nelle prime quattro tappe, come nel 2017. Stavolta, Primoz Roglic, Pascal Ackermann, Fernando Gaviria e Richard Carapaz rappresentano la Slovenia, la Germania, la Colombia e l’Ecuador mentre Lukas Pöstlberger, André
Greipel, Fernando Gaviria e Jan Polanc erano i portacolori dell’Austria, della Germania, della Colombia e della Slovenia due anni fa. 35’’ di vantaggio in Classifica Generale dopo quattro tappe per la Maglia Rosa nei confronti del secondo, non succedeva dal 1995 quando Tony Rominger aveva con 51’’ su Maurizio Fondriest. DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link. RISULTATO FINALE 1 – Richard Carapaz (Movistar Team) – 235 km in 5h58’17”, media 39,354 km/h 2 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t. 3 – Diego Ulissi (UAE Team Emirates) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale,
sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″ CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stato una finale di tappa complicato, dopo una lunga frazione con alcune salite nel finale, lo stress ha causato la caduta. Mi sono ritrovato in un piccolo gruppo che era davanti, non mi sono preoccupato della presenza di Primoz Roglic. Ho solo aspettato il momento giusto per scattare e provare a vincere. Sono emozionato e felice che abbia funzionato. Il risultato di oggi non cambia nulla all’interno del nostro team: mancano tante salite e Mikel Landa rimane il nostro capitano.”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Anche oggi abbiamo fatto un buon lavoro con tutta la squadra. Sono contento di guadagnare tempo in Classifica Generale. Tutti vogliamo stare davanti per evitare incidenti. Non ho visto la caduta perchè ero nelle prime posizioni. Cerco sempre di essere concentrato per tutta la durata della tappa. Tutti possiamo fare degli errori ma se coinvolgono altri corridori questo è difficile da accettare. Ho tanti avversari forti come Yates e Nibali ma mancano ancora tanti giorni di corsa e tutto può accadere”.
Don Matteo al Giro d’Italia: Terence Hill ha tagliato il traguardo della quarta tappa in sella alla sua iconica bicicletta LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5 – Frascati-Terracina 140 km – dislivello 1.200 m Tappa prevalentemente pianeggiante che parte in discesa e termina lungo la costa tirrenica. Da segnalare una breve salita a 50 km dall’arrivo. La parte centrale presenta tratti a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto usurato. Finale su strade a scorrimento veloce ampie e in buono stato. Ultimi km Finale in circuito di 9.200 m. Circuito cittadino sostanzialmente su strade ampie e quasi sempre rettilinee. Da segnalare tre curve consecutive tra i -8 e -7 km dall’arrivo. Finale perfettamente rettilineo lungo 1.500 m su asfalto (larghezza 7,5 m). COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 5 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi Press Giro d’Italia Gaviria ha vinto la Tappa 3 del Giro d’Italia, Roglic ancora in Maglia Rosa
GAVIRIA, VITTORIA SENZA SORRISO Elia Viviani che aveva tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato dalla Giuria all’ultimo posto del suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo svolgimento della volata finale. Il colombiano dichiara: “mi dispiace molto per Elia, vorrei vincere in un altro modo”. Orbetello, 13 maggio 2019 – Il colombiano Fernando Gaviria della UAE-Team Emirates ha vinto la terza tappa da Vinci a Orbetello. Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che aveva tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato dalla Giuria all’ulitmo posto del suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo svolgimento della volata finale. Il successo è stato assegnato quindi al velocista colombiano, che era giunto secondo dopo il Campione nazionale italiano. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) completano il podio di giornata mentre Primoz Roglic (Jumbo-Visma) veste ancora la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.
LE PILLOLE STATISTICHE Quinta vittoria al Giro per Fernando Gaviria. Il suo ultimo successo alla Corsa Rosa era stato a Tortona nel 2017. Quell’anno vinse quattro tappe. Gaviria è il colombiano che ha vinto di più al Giro. Lucho Herrera e Nairo Quintana seguono a quota tre. È la 28esima vittoria di tappa colombiana. Per il quarto anno di fila, la Colombia conquista almeno una tappa al Giro. Terzo podio di tappa per Arnaud Démare al Giro, tutti secondi posti. I primi due furono a Nijmegen e Benevento nel 2016.
DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
Nella tappa di ieri Giulio Ciccone è transitato per primo sul traguardo speciale (posto a 26km dall’arrivo) dedicato alla candidatura di Milano Cortina alle Olimpiadi Invernali 2026. Questa mattina il corridore della Trek-Segafredo ha ricevuto dal Direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni la maglia celebrativa con il logo di Milano Cortina 2026. RISULTATO FINALE 1 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) – 220 km in 5h23’19”, media 40,826 km/h 2 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t. 3 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria Rendon
(UAE Team Emirates) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″ CONFERE NZA STAMPA Il vincitore di tappa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Il vincitore per me è chi è primo sulla strada. Elia [Viviani] ha vinto oggi e merita di essere il vincitore. Gli ho mandato un messaggio. Personalmente, mi sentivo meglio di ieri, la mia condizione è buona, mi mancano solo alcuni giorni di gara nelle gambe, spero di ottenere un successo vero nei prossimi otto prossimi giorni. Il livello dei velocisti in questo Giro è molto alto. Oggi è stata una frazione strana.
Non c’era tanto vento quanto mi aspettavo ma nessuna squadra voleva prendere il comando troppo presto a causa del vento contrario che c’era nel finale di tappa”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non ci siamo preoccupati troppo della volata. Abbiamo fatto il nostro lavoro e terminato la tappa al sicuro nel gruppo. È stata una frazione facile, una lunga giornata con un po’ di vento ma per noi è andata bene. Non ho controllato come sarà la tappa domani. Affronto questo Giro giorno per giorno. Sicuramente l’ultima settimana sarà dura e decisiva. Per ora tutto bene per me, spero di rimanere in buona salute”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 4 – Orbetello-Frascati 235 km – dislivello 2.300 m Tappa molto lunga sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa con ultimi chilometri a salire. Primi chilometri lungo le strade maremmane salendo a Manciano per poi attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Mentana e ̀ posto uno sprint intermedio che prelude al finale (sempre attorno Roma) piuttosto articolato e mosso sia altimetricamente che planimetricamente. Ultimi km Ultimi 5 km sempre dapprima in discesa con alcune svolte su rotatorie. Segue un tratto ondulato che porta agli ultimi 2,5
km sempre a salire e praticamente cittadini con pendenze attorno al 4/5% medio con picchi fino al 7%. Ultimo km interamente in salita con pendenza fino al 4%. Rettilineo finale in asfalto di 250m largo 6,5m. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 4 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi Press Giro d’Italia SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPETTACOLO: CORRIDONIA INCORONA GRANDI CAMPIONI E CAMPIONESSE, SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPORT E SPETTACOLO A CORRIDONIA E’ giunta al termine la tappa italiana della Coppa del Mondo di Paraciclismo, che saluta il numerosissimo pubblico di Corridonia con un grande show finale nelle gare della domenica pomeriggio.
Le categorie MB e WB hanno animato il paese con la loro gara in linea: in campo maschile è doppietta olandese grazie al duo medaglia d’oro composto da Tristan Bangma e Patrick Bos, con i connazionali Vincent Ter Schure e Timo Fransen che sono andati a prendere l’argento. Il bronzo è italiano grazie a Ivano Pizzi e Riccardo Panizza. Tra le donne è invece la Polonia a compiere il “double”: oro per la coppia Iwona Podkoscielna – Aleksandra Teclaw, argento a Justina Kiryla e Barbara Borowiecka. Medaglia di bronzo al Brasile rappresentato da Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva. Infine lo show conclusivo della staffetta a squadre di Handbike, dove USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) e USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) hanno fatto doppietta davanti all’Italia di Alex Zanardi, Vittorio Podestà e Francesca Porcellato. A premiare i
Campioni era presente il Presidente della F.C.I e Vicepresidente UCI Renato Di Rocco.
Il medagliere è vinto dall’Olanda, che porta a casa 10 ori, 4 argenti e un bronzo, seguita dall’Italia con 7 ori, 8 argenti e 9 bronzi (Nazione con più medaglie in assoluto, ben 24). I risultati completi sono disponibili su www.votrecourse.com. Visitate la pagina Facebook Giubileo Disabili Roma –
Paracycling per le fotogallery e gli highlights quotidiani della manifestazione. A.S.D. Giubileo Disabili Roma ringrazia tutti i partecipanti, il numeroso pubblico e gli addetti ai lavori per la riuscita dell’intera manifestazione. ***** Corridonia (MC), 12 Maggio 2019 – Mattinata importante nelle prove in linea che si sono svolte sul tracciato di Corridonia, rivolte alle categorie MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4 e WC5. In campo maschile trionfano rispettivamente Ricardo Ten Argiles (Spagna), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias (Germania), Sergei Pudov (Russia) e Daniel Abraham Gebru (Paesi Bassi). Nelle prove femminili la vittoria è andata a Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA) e Shelley Gautier (Canada).
Sono in corso questo pomeriggio le gare di categoria MB e WB prima di chiudere la rassegna con la staffetta a squadre di Handbike.
Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com ______________________________________________________________ _ Corridonia (MC), 13th May 2019 A SPECTACULAR WEEKEND OF SPORT AND SHOW IS OVER IN CORRIDONIA The Italian Stage of the 2019 Paracycling Road World Cup has come to its end, and it says goodbye to the huge audience in Corridonia with a final great show on the roads during Sunday afternoon. The categories MB and WB animated the town with their road race: The Netherlands make the double in the men’s race, thanks to the duos composed by Tristan Bengma and Patrick Bos (Gold) and Vincent Ter Schure with Timo Fransen (Silver). Italy won the bronze with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza. Poland does the same in the women’s race as their Dutch colleagues. Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw are the winners and their compatriots Justyna Kiryla and Barbara Borowiecka are second. The bronze goes to Brazil, represnted by Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da Silva. Finally, the last show with the Handbike Team Relay, where USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) and USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) took gold and silver beating the National Italian Team composed by Alex Zanardi, Vittorio Podestà and Francesca Porcellato. The President of the Italian Cycling Federation and Vicepresident of the UCI Renato Di Rocco awarded the Champions on the podium. The Netherlands won the Nation Medal Ranking with 10 golds, 4 silvers and 1 bronze, followed by Italy with 7 golds, 8 silvers and 9 bronzes (with 24 medals it’s the most winning Nation).
The full results are available on www.votrecourse.com. Visit the Facebook Page Giubileo Disabili Roma – Paracycling for the daily photogalleries and video highlights of the event. A.S.D. Giubileo Disabili Roma thanks all the participants, the supporters and workers for the greatsuccess of the event. Corridonia (MC), 12th May 2019 CORRIDONIA CROWNS BIG CHAMPIONS It was an important morning on the circuit of Corridonia, with the races reserved to the categories MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4 e WC5. The male winners have been respectively Ricardo Ten Argiles (Spain), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias (Germany), Sergei Pudov (Russia) and Daniel Abraham Gebru (Netherlands). The winners in the female categories have been Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA and Shelley Gautier (Canada). The MB and WB are now on the road, before the Handbike Team Relay which ends the event in Corridonia. All the results are available on www.votrecourse.com Cycling Communication Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia 2019 press@giubileodisabiliroma.it
Ackermann ha vinto la Tappa 2 del Giro d’Italia, Roglic resta in Maglia Rosa ACKERMANN, L’EMOZIONE DELLA PRIMA VOLTA Il campione tedesco ha vinto allo sprint davanti a Viviani e Ewan. Pascal Ackermann al debutto in un grande giro si impone su Elia Viviani e Caleb Ewan. Fucecchio, 12 maggio 2019 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe), con una volata imperiale, ha battuto sul traguardo di Fucecchio i velocisti Viviani e Ewan. Visibilmente
emozionato dopo il traguardo ha detto “sono senza parole”. Il campione nazionale tedesco è al debutto in un grande giro ed ha sfruttato al meglio la prima occasione per imporsi allo sprint davanti ad un altro campione nazionale, l’italiano Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step). Primoz Roglic conserva il vantaggio e la posizione di leader della Classifica Generale per il secondo giorno consecutivo. LE PILLOLE STATISTICHE Prima vittoria al Giro per Pascal Ackermann. Si tratta del 36esimo successo di tappa tedesco nella Corsa Rosa. Per il settimo anno consecutivo, la Germania vince almeno una tappa al Giro. La serie è iniziata nel 2013 con John Degenkolb a Matera. L’ultimo campione nazionale tedesco vincitore di una tappa al Giro fu André Greipel a Tortolì nel 2017.
Pascal Ackermann riceve la targa “Tappa Bartali”, consegnata da Vittorio Adorni DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE 1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 205 km in 4h44’43”, media 43,200 km/h 2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t. 3 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″ CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Per me è sempre stato un grande obiettivo essere al via di corse come questa. Sono senza parole, ho vinto la mia prima tappa in un grande giro. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti nella mia carriera, ho raccolto molti successi e tutto il team Bora-Hansgrohe è di buon umore e vuole continuare a vincere anche quest’anno. Sono un uomo felice perché vivo il mio sogno, vincere gare da pro. Ho sempre voluto farlo”. La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Vedremo per quanto tempo potrò conservare la Maglia Rosa, spero sopratutto di indossarla a Verona. A tutto il team piace avere la Maglia. Ho molti sostenitori in Slovenia, amici e vicini, anche familiari che dicono che quello che sto facendo è pazzesco. Spero di continuare così il più a lungo possibile”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 3 – Vinci-Orbetello 220 km – dislivello 1.550 m Tappa leggermente ondulata con finale sostanzialmente pianeggiante. La strada attraversa le colline senesi prima di arrivare alla piana grossetana. Da Grosseto all’arrivo solo la
breve e lieve asperità del GPM di Poggio l’Apparita prima del finale completamente piatto che porta alla linea di arrivo. Ultimi km Ultimi 15 km caratterizzati da strade ampie pianeggianti su fondo in asfalto in discrete condizioni. Ultimo km caratterizzato da due curve (sinistra-destra) che portano al rettilineo di arrivo (pavimentazione in asfalto, larghezza 7,5m). Ultima curva a 400 m dall’arrivo. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 3 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi Press Giro d’Italia Il friulano Massimo Toniutti conquista Parigi e Londra con la sua musica
Il sound designer e musicista sperimentale di Udine sarà protagonista delle due anteprime europee di ‘Forma Free Music Impulse’ il 12 e 13 maggio UDINE – Parigi prima, Londra poi: il festival di musica e arti elettroniche ‘FORMA Free Music Impulse’ si prepara a una nuova edizione, la numero 10, con delle prestigiose anteprime nelle due capitali europee. IN EUROPA – In entrambi i casi a esibirsi (è stato e) sarà il friulano Massimo Toniutti. Il 12 maggio è stato ospite con ‘Il museo selvatico’ (lp del 1991 ristampato nel 2018 dalla prestigiosa Black Truffle) nella sala concerti della radio francese (104 Centquatre). Il 13 maggio volerà nella metropoli inglese, al Cafe Oto, dove si esibiscono i più importanti nomi della scena elettronica internazionale. Un terzo appuntamento pre- festival è in programma a Tolmino per il 20° Sajeta Art&Music Festival, venerdì 5 luglio, in quel caso si esibirà Elisa Batti, dj e produttrice friulana residente da tempo in Olanda. «I due appuntamenti di Londra e Parigi? Bè, che dire, per noi è certamente una grande soddisfazione, – spiegano da Hybrida, che organizza ‘FORMA Free Music Impulse’ – ma soprattutto la conferma della valenza internazionale del progetto. Il festival nasce per portare in Friuli Venezia Giulia gli artisti che compaiono nei cartelloni dei più importanti eventi di musica elettronica di tutto il mondo. Allo stesso modo, grazie alla rete dei nostri partner, lavoriamo per far comparire gli artisti friulani su quegli stessi cartelloni, favorendo la crescita culturale del territorio da un lato, e la sua conoscenza anche all’estero, dall’altro». FORMA E TONIUTTI – Il sound designer e musicista sperimentale friulano è proprio uno di questi artisti. Assieme a suo fratello, Giancarlo, sono una coppia di culto della scena elettronica e sono già stati ospiti della scorsa edizione di ‘FORMA Free Music Impulse’. Massimo ha iniziato a lavorare con il suono fin da quando era un adolescente, collezionando e suonando registrazioni di ogni genere. L’approccio formativo alla musica sperimentale è degli anni ’80. Poi ha sviluppato una forte relazione tra strutture elettroacustiche, spazio/ambiente e silenzio. Successivamente (e in parallelo) negli anni ’90, ha studiato radio, ha ‘preparato’ il suo archivio sonoro e prodotto trasmissioni insolite. In questo millennio ha lavorato su colonne sonore e montaggi in studio collaborando con artisti
visivi e registi. IL FESTIVAL – Conclusi gli appuntamenti all’estero, il festival dà appuntamento a ottobre: «‘FORMA Free Music Impulse’, nel corso delle sue nove edizioni, è diventato una manifestazione di grande importanza all’interno del calendario nazionale. Questo grazie al suo carattere unico, alla qualità del programma e della posizione geografica della nostra regione, capace di attirare nei prestigiosi spazi della città di Udine in particolare, ma anche delle altre località coinvolte, migliaia di persone (pubblico che arriva anche dal Veneto, Slovenia e Austria) per assistere ad anteprime nazionali», sottolineano da Hybrida. Il festival, dedicato all’incontro delle arti visive con la musica elettronica, il cinema e le nuove tecnologie, porta in regione e in Italia i progetti più interessanti e ricercati della scena mondiale, facendo diventare il Fvg punto di riferimento all’interno del panorama mondiale dell’elettronica. Un evento che, attraverso performances, workshops, visioni e ascolti, affronta in maniera organica e interdisciplinare la complessità delle relazioni tra l’uomo la tecnologia e il territorio. press.cuberli Primoz Rosa Il corridore sloveno Roglic ha vinto la crono di apertura a Bologna davanti a Yates e Nibali ed è la prima Maglia Rosa del Giro d’Italia 102 Bologna, 11 maggio 2019 – Uno dei favoriti principali alla
vigilia ha vinto la cronometro inaugurale del 102esimo Giro d’Italia. Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) ha conquistato la prima frazione con un margine di 19 secondi su Simon Yates (Mitchelton – Scott), 23 su Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) e 28 su Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team), Maglia Bianca di leader della Classifica dei Giovani, e Tom Dumoulin (Team Sunweb), mentre Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) è il primo leader della Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna). È la prima Maglia Rosa per un corridore sloveno, tre anni dopo il debutto di Roglic al Giro 2016, quando aveva sfiorato la vittoria, staccato di un solo un centesimo di secondo da Tom Dumoulin nella cronometro di apertura di Apeldoorn. RISULTATO FINALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) – 8,0 km in 12’54”, media 37,209 km/h 2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″ MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) – maglia indossata domani da Simon Yates (Mitchelton – Scott) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) CLASSIFICA GENERALE 1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″ 3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″ La nuova Maglia Rosa Roglic ha dichiarato: “Ho dovuto aspettare molto dopo la mia prova prima di essere dichiarato vincitore ma sono molto contento di questo successo. Non avevo una tattica particolare se non quella di andare il più veloce possibile. Sono sorpreso dai distacchi inflitti ai miei avversari. Due giorni fa ho incontrato Gianni Bugno che ha indossato la Maglia Rosa dall’inizio alla fine [al Giro del 1990]. Non so se ci riuscirò anche io ma la cosa più importante è avere la Maglia Rosa a Verona“. La Maglia Bianca Miguel Angel Lopez ha detto: “Sono molto contento della mia prestazione di oggi. Sono stato veloce nel tratto pianeggiante ma visto che si trattava di una cronometro breve, sono andato a tutta dall’inizio alla fine“. La Maglia Azzurra Giulio Ciccone ha commentato: “Il mio obiettivo era quello di fare il miglior tempo in salita, abbiamo studiato attentamente il percorso e abbiamo optato per un cambio di bici prima dell’attacco della salita. Sono
contento che abbia funzionato. Volevo davvero raggiungere questo primo obiettivo“.
STATISTICHE Primoz Roglic è il primo sloveno a indossare la Maglia Rosa. Solo uno dei suoi compatrioti prima di lui ha guidato la Generale di un grande giro: Janez Brajkovic (tre giorni in testa alla La Vuelta, due nel 2006, uno nel 2013). La Slovenia diventa la 26esima nazione al comando della Generale della Corsa Rosa. Questo è il 15esimo podio di tappa al Giro per Vincenzo Nibali (sette vittorie di tappa). LA TAPPA DI DOMANI Tappa 2 – Bologna-Fucecchio 205 km – dislivello 1.850 m Tappa mossa. Inizio a salire fino allo scollinamento appenninico seguito da lunga discesa fino a Prato. La tappa prosegue con una serie di salite e discese di diversa difficoltà tra le quali va segnalato il GPM di Montalbano (il Castra). Chilometri finali con molte curve e saliscendi. Ultimi km
Ultimi 4 km cittadini su strade nella prima parte piuttosto strette con alcuni cambi di direzione sensibili. Seguono ampi viali rettilinei intervallati da leggere deviazioni su rotatorie. Rettilineo finale di 900m su asfalto largo 7m. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 2 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi press.giroditalia
ZANARDI TRA I GRANDI PROTAGONISTI DELLA CRONO DI CORRIDONIA Corridonia (MC), 10 Maggio 2019 – Nell’ultima serie di gare contro il tempo il campione bolognese è stato uno dei principali artefici di una emozionante giornata di sport sulle strade di Corridonia, aggiudicandosi la gara nella categoria MH5. Alex Zanardi ha preceduto di 6” l’olandese Mitch Valize e di 25” il francese Loic Vergnaud.
Il pomeriggio era cominciato con il successo del brasiliano Lauro Cesar Mouro Chaman nella MC5 davanti all’azzurro Andrea Tarlao e all’olandese Daniel Abraham Gebru. La coppia dei Paesi Bassi formata da Vincent Ter Schure e Timo Fransen ha vinto l’oro nella MB battendo i polacchi Marcin Polak e Michal Ladosz; il bronzo va ancora all’Italia, grazie a Ivano Pizzi e Riccardo Panizza.
Si è proseguiti poi con le categorie MC4 e MC3, dove i vincitori sono stati rispettivamente Sergei Pudov (Russia) ed Eduardo Santas Asensio (Spagna), mentre nella WB è dominio polacco, a cui va sia l’oro che l’argento. Prime classificate
Iwona Podkoscielna e Aleksandra Teclaw, seconde Justina Kiryla e Barbara Borowiecka. Medaglia di bronzo per le brasiliane Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva. Questo prima del gran finale firmato Alex Zanardi, oro nella MH5 ed acclamato a gran voce da un numerosissimo pubblico accorso a seguire le gare di Corridonia.
Da domani spazio alle prove in linea individuali e di staffetta. Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com ______________________________________________________________ _ Corridonia, 10th May 2019 ZANARDI AS ONE OF THE GREATEST PROTAGONISTS OF THE AFTERNOON In the final serie of Time Trials the Champion from Bologna has made the day during a very emotional day of sports in Corridonia, winning the MH5 race. Alex Zanardi beated the Dutch Mitch Valize for 6” and the French Loic Vergnaud for 25”.The afternoon started with the win by the Brazilian Lauro Cesar Mouro Chaman in the MC5, where the Silver went to the Italian Andrea Tarlao and the bronze to the other Dutch rider Daniel Abraham Gebru. A duo from the Netherlands formed by Vincent Ter Schure and Timo Fransen won the MB race, beating the polish Marcin Polak and Michal Ladosz. The bronze was again for Italy, with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza. The following races were the MC4 and MC3, where the winners have been the Russian Sergei Pudov and the Spanish Eduardo Santas Asensio. Poland dominated the WB Time Trial: Gold medal for Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw, silver for Justyna Kiryla and Barbara Borowiecka. Brazil won the bronze with Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da Silva. This was before the big final with Alex Zanardi, gold in the MH5 and very supported by a huge crowd who came to see the races in Corridonia. Tomorrow the road races start with the individual events, before the relay race. Every result is visible on www.votrecourse.com Cycling Communication Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia
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