ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA

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ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA
ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5
DEL GIRO D’ITALIA, ROGLIC
ANCORA IN MAGLIA ROSA

              BIS DI ACKERMANN SOTTO LA PIOGGIA
Tempi di arrivo presi al primo passaggio sulla linea di arrivo
                        di Terracina.
              Roglic ancora un giorno in Rosa.

Terracina, 15 maggio 2019 – Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe)
ha conquistato la sua seconda vittoria al Giro d’Italia in una
frazione caratterizzata dalla pioggia partita da Frascati, con
il via dato dal Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, e
conclusasi in volata a Terracina. Il giovane tedesco ha
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battuto Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare
(Groupama-FDJ). Nessuna variazione nelle prime posizioni della
classifica generale con Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma)
ancora in Maglia Rosa. I tempi sono stati presi al primo
passaggio sul traguardo a causa delle condizioni del meteo.

LE PILLOLE STATISTICHE

     Secondo successo al Giro per Pascal Ackermann. È la sua
     quarta vittoria consecutiva nella top 5 e la 37esima
     tappa della Germania alla Corsa Rosa – la prima è stata
     di Herman Buse nel 1932, proprio il 15 maggio.
     La Slovenia, come il Kazakistan, ha ora vistito
     per cinque giorni la Maglia Rosa. In entrambi i casi
     tutte le maglie vestite da un solo corridore: Primoz
     Roglic per la Slovenia e Alexandr Vinokourov per
     il Kazakistan.
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Date
le condizioni meteo la Direzione di Corsa, in accordo con la
Giuria, ha deciso di prendere i tempi di arrivo della quinta
tappa al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina.
Punti e abbuoni invece assegnati alla fine della tappa.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
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RISULTATO FINALE
1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 140 km in
3h15’44”, media 40,095 km/h
2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)
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CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″

CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Oggi è
stato uno di quei giorni in cui mi chiedo perché ho deciso di
andare in biciletta. Pioveva e faceva freddo, dovevamo
cambiarci ogni 30 minuti. Il mio obiettivo per questo mio
primo Giro è sempre stato arrivare a Verona. Sono in buona
forma e ci sono ancora tappe per velocisti, senza contare i
traguardi intermedi: cercherò di portare fino alla fine la
Maglia Ciclamino”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Prendere i tempi
al primo passaggio sul traguardo è stata una decisione
giusta. Cerchiamo sempre di tenerci al sicuro, abbiamo visto
ieri quali possono essere le conseguenze di una caduta.
L’abbandono di Tom Dumoulin non cambia molto per me. L’unica
cosa importante è che il nostro team rimanga concentrato e
fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Domani
potrei perdere la Maglia Rosa, sembra una tappa adatta alle
fughe”.
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LA TAPPA DI DOMANI

Tappa 6 – Cassino-San Giovanni Rotondo 238 km – dislivello
2.800 m
Tappa molto lunga che per i primi 190 km si svolge lungo
strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee con alcune
gallerie, ma senza particolari asperità. Finale molto diverso
su strade più strette e a volte usurate, dove a 30 km
dall’arrivo si affronta la salita di Coppa Casarinelle che
sale a tornanti con pendenze del 6-5% sul Gargano e porta a 15
km dall’arrivo.

Ultimi km
Finale ondulato e planimetricamente mosso. Si sale fino ai -6
km dall’arrivo. Si scende quindi fino ai -3 per risalire
attraverso la cittàe affrontare l’ultima breve discesa dai -2
all’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.200 m in salita
2-3% su asfalto (larghezza 7,5 m).

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 6 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO AL VIA DELLA TAPPA 5 DEL
                        GIRO D’ITALIA

  Il Premier Giuseppe Conte questa mattina si è recato alla
partenza della quinta frazione della Corsa Rosa, la Frascati-
      Terracina, per salutare il Giro e dare il via alla
 Tappa. Abbandono di Tom Dumoulin nel tratto di trasferimento
                 tra la partenza e il km 0.
ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA
Da sinistra: Paolo Bellino, Amministratore Delegato di
   RCS Sport, Il Presidente del Consiglio dei Ministri
   della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, Vincenzo
   Nibali e Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia

Frascati, 15 maggio 2019 – Il Presidente del Consiglio dei
Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte questa
mattina si è recato alla partenza della quinta frazione della
Corsa Rosa, la Frascati-Terracina. Dopo aver salutato la Corsa
Rosa al foglio firma, ha poi dato il via alla Tappa 5.

Il Presidente Conte ha detto: “Per me è un onore e un piacere
essere qui. Ho sempre seguito il Giro d’Italia e tante volte
sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare
la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la
nostra Penisola. Non avrei mai penstato di salire un giorno
sul podio insieme ai corridori. Un in bocca al lupo a tutti e
viva il Giro d’Italia!” RIvolto ai corridori itlaiani ha poi
aggiunto: “il Paese vi guarda“.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA
Alpozzi

                                         Press Giro d’Italia

SPOSTATA AL 7 LUGLIO LA GRAN
FONDO LIOTTO
In data odierna il Comitato organizzatore della Gran Fondo
Liotto comunica a tutti gli iscritti alla manifestazione del
26 maggio 2019 che, causa sopraggiungere del diniego al
transito da parte di due comuni che non consentono il
passaggio dei ciclisti a causa della concomitanza con le
Elezioni Europee e Amministrative, la manifestazione è
spostata a domenica 7 luglio 2019.
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Il diritto al voto e l’impiego delle Forze dell’Ordine
destinate al presidio dei seggi elettorali fanno venire meno
le condizioni per lo svolgimento in totale sicurezza della
manifestazione.

La famiglia Liotto si vede quindi costretta, suo malgrado, a
spostare l’evento al 7 luglio, comprendendo tuttavia le
motivazioni delle amministrazioni locali che hanno posto il
veto al passaggio: “Non ci sentiamo di valutare soluzioni o
alternative che non ci convincono e lascerebbero di sicuro
insoddisfatti e delusi i nostri ciclisti. Eravamo prontissimi
per il 26 maggio, ma non abbiamo scelta. Per tutelare la
sicurezza dei partecipanti ci rimettiamo già da ora all’opera
per il 7 luglio, confidando nella comprensione e nel sostegno
dei partecipanti.” ha dichiarato Pierangelo Liotto.

Rimangono inalterati i percorsi e il prestigioso arrivo a
Monte Berico, conquista preziosa per un evento che da 21 anni
viene curato nei minimi dettagli e con la massima
professionalità.

Ricordando a tutti che per Luigina, Doretta e Pierangelo
Liotto la tutela e la sicurezza dei partecipanti sono sempre
al primo posto, quanto prima si forniranno le informazioni e i
dettagli sul cambiamento.

Per seguire gli aggiornamenti: sulla pagina ufficiale facebook
della manifestazione o sul sito www.granfondoliotto.it
Ufficio Stampa GF Liotto 2019
www.granfondoliotto.it
ACKERMANN HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D'ITALIA, ROGLIC ANCORA IN MAGLIA ROSA
DURA SOLO DUE PROVE SPECIALI
IL  RALLY   PIANCAVALLO   DI
SIMONE RABAGLIA (SRacing)

  SOLO DUE SPECIALI PER IL PIANCAVALLO DI RABAGLIA

Il pilota parmense, portacolori di SRacing, si vede costretto
       a parcheggiare la Ford Fiesta WRC, per un problema
    all’idroguida, già dopo il secondo tratto cronometrato.

  Simone Rabaglia (foto Dario Furlan)

Tizzano Val Parma (Pr), 14 Maggio 2019 – Il Rally Piancavallo numero
trentatre non entrerà di certo nell’album dei ricordi più belli per
Simone Rabaglia, al rientro da una trasferta friulana che lo ha visto
costretto ad alzare bandiera bianca, causa problemi tecnici, già alla
prima service area, dopo aver disputato solamente due prove speciali.

Il portacolori della scuderia parmense SRacing, affiancato da
Roberto Mometti alle note, si presentava al secondo
appuntamento valido per l’International Rally Cup, andato in
scena nel recente weekend, alla guida della Ford Fiesta WRC
targata HK Racing, desideroso di confrontarsi e di migliorarsi
rispetto alla precedente apparizione del Rally Appennino
Reggiano.

  Roberto Mometti (foto Dario Furlan)

In condizioni meteo a dir poco proibitive, con la pioggia assoluta
padrona di giornata, il pilota di Tizzano Val Parma partiva abbottonato
sulla corta “Poffabro”, nell’intento di prendere le misure ad un fondo
stradale particolarmente insidioso.

Sarà, purtroppo, la seconda prova speciale, quella di “Barcis –
Piancavallo”, a rovinare i piani della viglia: a pochi chilometri dal
termine del tratto cronometrato la trazione integrale dell’ovale blu
accusava un problema all’idroguida, rendendo la vita dura a Rabaglia,
sino al raggiungimento del parco assistenza.
Vani i tentativi dello staff di HK Racing che, nonostante l’impegno
messo, non riusciva a ripristinare la vettura in tempo utile per la
ripartenza, senza incorrere in penalità.

Nonostante la possibilità di rientrare la giornata seguente, sfruttando
la regola del super rally, il parmense decideva di ritirarsi, rimandando
il riscatto al prossimo Rally del Taro.

“Acqua allucinante” – racconta Rabaglia – “ma sembra che questo sia il
filo conduttore della nostra avventura con la Fiesta WRC. Sin dalla prima
gara, al Monte Caio dello scorso anno, abbiamo sempre corso con la
pioggia. Una situazione incredibile. Mai visto così tanta pioggia. Siamo
partiti accorti sulla speciale di apertura ma, sulla seconda, abbiamo
iniziato a spingere. Purtroppo, a circa tre chilometri dalla fine,
abbiamo accusato un problema all’idroguida, tra l’altro su una curva
parecchio insidiosa. Ci è andata bene. Da quel momento, stando ai calcoli
di Roberto, abbiamo perso un minuto abbondante per uscire dalla speciale.
Arrivati al parco assistenza i ragazzi di HK Racing hanno dato il massimo
ma non sono riusciti nell’intento di sistemare la vettura. Abbiamo pagato
il fuori tempo massimo e, vista la situazione, abbiamo deciso che era
meglio ritirarsi del tutto. Per quel poco che è durata la nostra gara
abbiamo visto dei miglioramenti, rispetto all’Appennino Reggiano, e
questo ci fa ben sperare per il Taro.”

La pur breve apparizione non ha comunque tolto una soddisfazione a
Rabaglia, quella di aver partecipato ad un evento, seppur entrato da
rookie nell’IRC, ben gestito da Knife Racing.

“Un sincero complimento a tutto lo staff di Knife Racing” – sottolinea
Rabaglia – “perchè hanno organizzato il Piancavallo in modo perfetto.
Prove davvero stupende ed un gruppo di lavoro fatto di belle persone,
quelle che sane che fanno bene ai rally. Ora concentriamoci sul Taro.”

SRacing – Ufficio Stampa
Carapaz ha vinto la Tappa 4
del Giro d’Italia, Roglic
ancora in Maglia Rosa

    CARAPAZ ESULTA, ROGLIC ALLUNGA, DUMOULIN CHE SFORTUNA!
L’ecuadoriano si impone sul traguardo di Frascati, lo sloveno
 guadagna su tutti gli avversari, l’olandese cade, si fa male
       al ginocchio sinistro e perde minuti preziosi.

Frascati, 14 maggio 2019 – Richard Carapaz ha conquistato la
quarta tappa del 102esimo Giro d’Italia. A causa di una caduta
che ha spezzato il gruppo nel finale della Orbetello-Frascati,
la Maglia Rosa Primoz Roglic è stato l’unico dei
favoriti della Generale a rimanere nel primo plotoncino. Lo
sloveno ha così esteso a 35″ il suo vantaggio su Simon Yates,
39″ su Vincenzo Nibali e 44″ su Miguel Angel Lopez. Tom
Dumoulin, dolorante al traguardo, ha accusato un ritardo di
4’04’ dal vincitore e ora si trova al 56esimo posto della
Generale con un ritardo di 4’30” dalla Maglia Rosa.

   Dumoulin taglia il traguardo, attardato e dolorante,
   scortato dai suoi compagni di squadra

LE PILLOLE STATISTICHE

     Seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia per Richard
     Carapaz dopo l’8a tappa vinta a Montevergine di
     Mercogliano l’anno scorso. È l’unico atleta dell’Ecuador
     ad aver vinto al Giro.
     Quattro vincitori diversi di quattro nazioni diverse
     nelle prime quattro tappe, come nel 2017. Stavolta,
     Primoz Roglic, Pascal Ackermann, Fernando Gaviria e
     Richard Carapaz rappresentano la Slovenia, la Germania,
     la Colombia e l’Ecuador mentre Lukas Pöstlberger, André
Greipel, Fernando Gaviria e Jan Polanc erano i
     portacolori dell’Austria, della Germania, della Colombia
     e della Slovenia due anni fa.
     35’’ di vantaggio in Classifica Generale dopo quattro
     tappe per la Maglia Rosa nei confronti del secondo, non
     succedeva dal 1995 quando Tony Rominger aveva con 51’’
     su Maurizio Fondriest.

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Richard Carapaz (Movistar Team)           –     235   km   in
 5h58’17”, media 39,354 km/h
2 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t.
3 – Diego Ulissi (UAE Team Emirates) s.t.

MAGLIE

     Maglia   Rosa,   leader   della   classifica    generale,
sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stato
una finale di tappa complicato, dopo una lunga frazione con
alcune salite nel finale, lo stress ha causato la caduta. Mi
sono ritrovato in un piccolo gruppo che era davanti, non mi
sono preoccupato della presenza di Primoz Roglic. Ho solo
aspettato il momento giusto per scattare e provare a vincere.
Sono emozionato e felice che abbia funzionato. Il risultato di
oggi non cambia nulla all’interno del nostro team: mancano
tante salite e Mikel Landa rimane il nostro capitano.”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic      ha dichiarato: “Anche oggi
abbiamo fatto un buon lavoro con tutta la squadra. Sono
contento di guadagnare tempo in Classifica Generale. Tutti
vogliamo stare davanti per evitare incidenti. Non ho visto la
caduta perchè ero nelle prime posizioni. Cerco sempre di
essere concentrato per tutta la durata della tappa. Tutti
possiamo fare degli errori ma se coinvolgono altri corridori
questo è difficile da accettare. Ho tanti avversari forti come
Yates e Nibali ma mancano ancora tanti giorni di corsa e tutto
può accadere”.
Don Matteo al Giro d’Italia: Terence Hill ha tagliato il
   traguardo della quarta tappa in sella alla sua iconica
   bicicletta

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5 – Frascati-Terracina 140 km – dislivello 1.200 m
Tappa prevalentemente pianeggiante che parte in discesa e
termina lungo la costa tirrenica. Da segnalare una breve
salita a 50 km dall’arrivo. La parte centrale presenta tratti
a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto
usurato. Finale su strade a scorrimento veloce ampie e in
buono stato.

Ultimi km
Finale in circuito di 9.200 m. Circuito cittadino
sostanzialmente su strade ampie e quasi sempre rettilinee. Da
segnalare tre curve consecutive tra i -8 e -7 km dall’arrivo.
Finale perfettamente rettilineo lungo 1.500 m su asfalto
(larghezza 7,5 m).

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 5 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                          Press Giro d’Italia

Gaviria ha vinto la Tappa 3
del Giro d’Italia, Roglic
ancora in Maglia Rosa
GAVIRIA, VITTORIA SENZA SORRISO
    Elia Viviani che aveva tagliato per primo la linea del
traguardo è stato declassato dalla Giuria all’ultimo posto del
   suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo
 svolgimento della volata finale. Il colombiano dichiara: “mi
 dispiace molto per Elia, vorrei vincere in un altro modo”.

Orbetello, 13 maggio 2019 – Il colombiano Fernando Gaviria
della UAE-Team Emirates ha vinto la terza tappa da Vinci a
Orbetello. Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che aveva
tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato
dalla Giuria all’ulitmo posto del suo gruppo per deviazione
dalla propria linea durante lo svolgimento della volata
finale. Il successo è stato assegnato quindi al velocista
colombiano, che era giunto secondo dopo il Campione nazionale
italiano. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Pascal Ackermann
(Bora-Hansgrohe) completano il podio di giornata mentre Primoz
Roglic (Jumbo-Visma) veste ancora la Maglia Rosa di leader
della Classifica Generale.
LE PILLOLE STATISTICHE

     Quinta vittoria al Giro per Fernando Gaviria. Il suo
     ultimo successo alla Corsa Rosa era stato a Tortona nel
     2017. Quell’anno vinse quattro tappe.
     Gaviria è il colombiano che ha vinto di più al Giro.
     Lucho Herrera e Nairo Quintana seguono a quota tre. È la
     28esima vittoria di tappa colombiana. Per il quarto anno
     di fila, la Colombia conquista almeno una tappa al Giro.
     Terzo podio di tappa per Arnaud Démare al Giro, tutti
     secondi posti. I primi due furono a Nijmegen e Benevento
     nel 2016.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
Nella tappa di ieri Giulio Ciccone è transitato per
   primo sul traguardo speciale (posto a 26km dall’arrivo)
   dedicato alla candidatura di Milano Cortina alle
   Olimpiadi Invernali 2026. Questa mattina il corridore
   della Trek-Segafredo ha ricevuto dal Direttore del Giro
   d’Italia Mauro Vegni la maglia celebrativa con il logo
   di Milano Cortina 2026.

RISULTATO FINALE
1 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) – 220 km in
5h23’19”, media 40,826 km/h
2 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.
3 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t.

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria Rendon
(UAE Team Emirates)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″

                                                      CONFERE
NZA STAMPA
Il vincitore di tappa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Il
vincitore per me è chi è primo sulla strada. Elia [Viviani] ha
vinto oggi e merita di essere il vincitore. Gli ho mandato un
messaggio. Personalmente, mi sentivo meglio di ieri, la mia
condizione è buona, mi mancano solo alcuni giorni di gara
nelle gambe, spero di ottenere un successo vero nei
prossimi otto prossimi giorni. Il livello dei velocisti in
questo Giro è molto alto. Oggi è stata una frazione strana.
Non c’era tanto vento quanto mi aspettavo ma nessuna squadra
voleva prendere il comando troppo presto a causa del vento
contrario che c’era nel finale di tappa”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non ci siamo
preoccupati troppo della volata. Abbiamo fatto il nostro
lavoro e terminato la tappa al sicuro nel gruppo. È stata una
frazione facile, una lunga giornata con un po’ di vento ma per
noi è andata bene. Non ho controllato come sarà la tappa
domani. Affronto questo Giro giorno per giorno. Sicuramente
l’ultima settimana sarà dura e decisiva. Per ora tutto bene
per me, spero di rimanere in buona salute”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Orbetello-Frascati 235 km – dislivello 2.300 m
Tappa molto lunga sostanzialmente priva di vere asperità
altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza
mossa con ultimi chilometri a salire. Primi chilometri lungo
le strade maremmane salendo a Manciano per poi attraversare
lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e
contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Mentana e ̀
posto uno sprint intermedio che prelude al finale (sempre
attorno Roma) piuttosto articolato e mosso sia
altimetricamente che planimetricamente.

Ultimi km
Ultimi 5 km sempre dapprima in discesa con alcune svolte su
rotatorie. Segue un tratto ondulato che porta agli ultimi 2,5
km sempre a salire e praticamente cittadini con pendenze
attorno al 4/5% medio con picchi fino al 7%. Ultimo km
interamente in salita con pendenza fino al 4%. Rettilineo
finale in asfalto di 250m largo 6,5m.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 4 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                           Press Giro d’Italia

SI CHIUDE UN WEEKEND DI
SPETTACOLO:     CORRIDONIA
INCORONA GRANDI CAMPIONI E
CAMPIONESSE,
   SI CHIUDE UN WEEKEND DI SPORT E SPETTACOLO A CORRIDONIA

E’ giunta al termine la tappa italiana della Coppa del Mondo
di Paraciclismo, che saluta il numerosissimo pubblico di
Corridonia con un grande show finale nelle gare della domenica
pomeriggio.
Le categorie MB e WB hanno animato il paese con la loro gara
in linea: in campo maschile è doppietta olandese grazie al duo
medaglia d’oro composto da Tristan Bangma e Patrick Bos, con i
connazionali Vincent Ter Schure e Timo Fransen che sono andati
a prendere l’argento. Il bronzo è italiano grazie a Ivano
Pizzi e Riccardo Panizza. Tra le donne è invece la Polonia a
compiere il “double”: oro per la coppia Iwona Podkoscielna –
Aleksandra Teclaw, argento a Justina Kiryla e Barbara
Borowiecka. Medaglia di bronzo al Brasile rappresentato da
Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva.
Infine lo show conclusivo della staffetta a squadre di
Handbike, dove USA 1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De
Los Santos) e USA 2 (Brandon Lyons – William Groulx – David
Berling) hanno fatto doppietta davanti all’Italia di Alex
Zanardi, Vittorio Podestà e Francesca Porcellato. A premiare i
Campioni era presente il Presidente   della   F.C.I   e
Vicepresidente UCI Renato Di Rocco.
Il medagliere è vinto dall’Olanda, che porta a casa 10 ori, 4
argenti e un bronzo, seguita dall’Italia con 7 ori, 8 argenti
e 9 bronzi (Nazione con più medaglie in assoluto, ben 24).

I risultati completi sono disponibili su www.votrecourse.com.
Visitate la pagina Facebook Giubileo Disabili Roma –
Paracycling per le fotogallery e gli highlights quotidiani
della manifestazione.

A.S.D. Giubileo Disabili Roma ringrazia tutti i partecipanti,
il numeroso pubblico e gli addetti ai lavori per la riuscita
dell’intera manifestazione.

                            *****

Corridonia (MC), 12 Maggio 2019 – Mattinata importante nelle
prove in linea che si sono svolte sul tracciato di Corridonia,
rivolte alle categorie MC1, MC2, MC3, MC4, MC5, WC2, WC3, WC4
e WC5.

In campo maschile trionfano rispettivamente Ricardo Ten
Argiles (Spagna), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias
(Germania), Sergei Pudov (Russia) e Daniel Abraham Gebru
(Paesi Bassi). Nelle prove femminili la vittoria è andata a
Yvonne Marzinke (Austria), Paige Greco (Australia), Shawn
Morelli (USA) e Shelley Gautier (Canada).
Sono in corso questo pomeriggio le gare di categoria MB e WB
prima di chiudere la rassegna con la staffetta a squadre di
Handbike.
Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com

______________________________________________________________
                              _

                Corridonia (MC), 13th May 2019

A SPECTACULAR WEEKEND OF SPORT AND SHOW IS OVER IN CORRIDONIA

The Italian Stage of the 2019 Paracycling Road World Cup has
come to its end, and it says goodbye to the huge audience in
Corridonia with a final great show on the roads during Sunday
afternoon.

The categories MB and WB animated the town with their road
race: The Netherlands make the double in the men’s race,
thanks to the duos composed by Tristan Bengma and Patrick Bos
(Gold) and Vincent Ter Schure with Timo Fransen (Silver).
Italy won the bronze with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza.
Poland does the same in the women’s race as their Dutch
colleagues. Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw are the
winners and their compatriots Justyna Kiryla and Barbara
Borowiecka are second. The bronze goes to Brazil, represnted
by Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da
Silva.
Finally, the last show with the Handbike Team Relay, where USA
1 (Ryan Pinney – Alicia Dana – Alfredo De Los Santos) and USA
2 (Brandon Lyons – William Groulx – David Berling) took gold
and silver beating the National Italian Team composed by Alex
Zanardi, Vittorio Podestà and Francesca Porcellato. The
President of the Italian Cycling Federation and Vicepresident
of the UCI Renato Di Rocco awarded the Champions on the
podium.

The Netherlands won the Nation Medal Ranking with 10 golds, 4
silvers and 1 bronze, followed by Italy with 7 golds, 8
silvers and 9 bronzes (with 24 medals it’s the most winning
Nation).
The full results are available on www.votrecourse.com. Visit
the Facebook Page Giubileo Disabili Roma – Paracycling for the
daily photogalleries and video highlights of the event.

A.S.D. Giubileo Disabili Roma thanks all the participants, the
supporters and workers for the greatsuccess of the event.

Corridonia (MC), 12th May 2019

CORRIDONIA CROWNS BIG CHAMPIONS

It was an important morning on the circuit of Corridonia, with
the races reserved to the categories MC1, MC2, MC3, MC4, MC5,
WC2, WC3, WC4 e WC5.

The male winners have been respectively Ricardo Ten Argiles
(Spain), Tristen Chernove (Canada), Steffen Warias (Germany),
Sergei Pudov (Russia) and Daniel Abraham Gebru (Netherlands).
The winners in the female categories have been Yvonne Marzinke
(Austria), Paige Greco (Australia), Shawn Morelli (USA and
Shelley Gautier (Canada).

The MB and WB are now on the road, before the Handbike Team
Relay which ends the event in Corridonia.

All the results are available on www.votrecourse.com

Cycling Communication
Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia
2019
press@giubileodisabiliroma.it
Ackermann ha vinto la Tappa 2
del Giro d’Italia, Roglic
resta in Maglia Rosa

             ACKERMANN, L’EMOZIONE DELLA PRIMA VOLTA

 Il campione tedesco ha vinto allo sprint davanti a Viviani e
                            Ewan.
  Pascal Ackermann al debutto in un grande giro si impone su
                  Elia Viviani e Caleb Ewan.

Fucecchio,    12   maggio   2019   –   Pascal   Ackermann   (Bora   –
Hansgrohe), con una volata imperiale, ha battuto sul traguardo
di Fucecchio i velocisti Viviani e Ewan. Visibilmente
emozionato dopo il traguardo ha detto “sono senza parole”. Il
campione nazionale tedesco è al debutto in un grande giro ed
ha sfruttato al meglio la prima occasione per imporsi allo
sprint davanti ad un altro campione nazionale, l’italiano Elia
Viviani (Deceuninck-Quick Step). Primoz Roglic conserva il
vantaggio e la posizione di leader della Classifica Generale
per il secondo giorno consecutivo.

LE PILLOLE STATISTICHE

     Prima vittoria al Giro per Pascal Ackermann. Si tratta
     del 36esimo successo di tappa tedesco nella Corsa Rosa.
     Per il settimo anno consecutivo, la Germania vince
     almeno una tappa al Giro. La serie è iniziata nel 2013
     con John Degenkolb a Matera.
     L’ultimo campione nazionale tedesco vincitore di una
     tappa al Giro fu André Greipel a Tortolì nel 2017.
Pascal Ackermann riceve la targa “Tappa Bartali”,
   consegnata da Vittorio Adorni

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 205 km in
4h44’43”, media 43,200 km/h
2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t.
3 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t.

MAGLIE

     Maglia   Rosa,   leader   della   classifica   generale,
     sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Pascal Ackermann ha dichiarato: “Per me
è sempre stato un grande obiettivo essere al via di corse come
questa. Sono senza parole, ho vinto la mia prima tappa in un
grande giro. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti
nella mia carriera, ho raccolto molti successi e tutto il team
Bora-Hansgrohe è di buon umore e vuole continuare a vincere
anche quest’anno. Sono un uomo felice perché vivo il mio
sogno, vincere gare da pro. Ho sempre voluto farlo”.

La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Vedremo per
quanto tempo potrò conservare la Maglia Rosa, spero sopratutto
di indossarla a Verona. A tutto il team piace avere la Maglia.
Ho molti sostenitori in Slovenia, amici e vicini, anche
familiari che dicono che quello che sto facendo è pazzesco.
Spero di continuare così il più a lungo possibile”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 3 – Vinci-Orbetello 220 km – dislivello 1.550 m
Tappa leggermente ondulata con finale sostanzialmente
pianeggiante. La strada attraversa le colline senesi prima di
arrivare alla piana grossetana. Da Grosseto all’arrivo solo la
breve e lieve asperità del GPM di Poggio l’Apparita prima del
finale completamente piatto che porta alla linea di arrivo.

Ultimi km
Ultimi 15 km caratterizzati da strade ampie pianeggianti su
fondo in asfalto in discrete condizioni. Ultimo km
caratterizzato da due curve (sinistra-destra) che portano al
rettilineo di arrivo (pavimentazione in asfalto, larghezza
7,5m). Ultima curva a 400 m dall’arrivo.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 3 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                           Press Giro d’Italia

Il friulano Massimo Toniutti
conquista Parigi e Londra con
la sua musica
Il sound designer e musicista sperimentale di Udine sarà protagonista
  delle due anteprime europee di ‘Forma Free Music Impulse’ il 12 e 13
                                 maggio

UDINE – Parigi prima, Londra poi: il festival di musica e arti
elettroniche ‘FORMA Free Music Impulse’ si prepara a una nuova edizione,
la numero 10, con delle prestigiose anteprime nelle due capitali europee.

IN EUROPA – In entrambi i casi a esibirsi (è stato e) sarà il friulano
Massimo Toniutti. Il 12 maggio è stato ospite con ‘Il museo selvatico’
(lp del 1991 ristampato nel 2018 dalla prestigiosa Black Truffle) nella
sala concerti della radio francese (104 Centquatre). Il 13 maggio volerà
nella metropoli inglese, al Cafe Oto, dove si esibiscono i più importanti
nomi della scena elettronica internazionale. Un terzo appuntamento pre-
festival è in programma a Tolmino per il 20° Sajeta Art&Music Festival,
venerdì 5 luglio, in quel caso si esibirà Elisa Batti, dj e produttrice
friulana residente da tempo in Olanda. «I due appuntamenti di Londra e
Parigi? Bè, che dire, per noi è certamente una grande soddisfazione, –
spiegano da Hybrida, che organizza ‘FORMA Free Music Impulse’ – ma
soprattutto la conferma della valenza internazionale del progetto. Il
festival nasce per portare in Friuli Venezia Giulia gli artisti che
compaiono nei cartelloni dei più importanti eventi di musica elettronica
di tutto il mondo. Allo stesso modo, grazie alla rete dei nostri partner,
lavoriamo per far comparire gli artisti friulani su quegli stessi
cartelloni, favorendo la crescita culturale del territorio da un lato, e
la sua conoscenza anche all’estero, dall’altro».

FORMA E TONIUTTI – Il sound designer e musicista sperimentale friulano è
proprio uno di questi artisti. Assieme a suo fratello, Giancarlo, sono
una coppia di culto della scena elettronica e sono già stati ospiti della
scorsa edizione di ‘FORMA Free Music Impulse’. Massimo ha iniziato a
lavorare con il suono fin da quando era un adolescente, collezionando e
suonando registrazioni di ogni genere. L’approccio formativo alla musica
sperimentale è degli anni ’80. Poi ha sviluppato una forte relazione tra
strutture elettroacustiche, spazio/ambiente e silenzio. Successivamente
(e in parallelo) negli anni ’90, ha studiato radio, ha ‘preparato’ il suo
archivio sonoro e prodotto trasmissioni insolite. In questo millennio ha
lavorato su colonne sonore e montaggi in studio collaborando con artisti
visivi e registi.

IL FESTIVAL – Conclusi gli appuntamenti all’estero, il festival dà
appuntamento a ottobre: «‘FORMA Free Music Impulse’, nel corso delle sue
nove edizioni, è diventato una manifestazione di grande importanza
all’interno del calendario nazionale. Questo grazie al suo carattere
unico, alla qualità del programma e della posizione geografica della
nostra regione, capace di attirare nei prestigiosi spazi della città di
Udine in particolare, ma anche delle altre località coinvolte, migliaia
di persone (pubblico che arriva anche dal Veneto, Slovenia e Austria) per
assistere ad anteprime nazionali», sottolineano da Hybrida. Il festival,
dedicato all’incontro delle arti visive con la musica elettronica, il
cinema e le nuove tecnologie, porta in regione e in Italia i progetti più
interessanti e ricercati della scena mondiale, facendo diventare il Fvg
punto di riferimento all’interno del panorama mondiale dell’elettronica.
Un evento che, attraverso performances, workshops, visioni e ascolti,
affronta in maniera organica e interdisciplinare la complessità delle
relazioni tra l’uomo la tecnologia e il territorio.

                                                         press.cuberli

Primoz Rosa

 Il corridore sloveno Roglic ha vinto la crono di apertura a
Bologna davanti a Yates e Nibali ed è la prima Maglia Rosa del
                      Giro d’Italia 102

Bologna, 11 maggio 2019 – Uno dei favoriti principali alla
vigilia ha vinto la cronometro inaugurale del 102esimo Giro
d’Italia. Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) ha conquistato la
prima frazione con un margine di 19 secondi su Simon Yates
(Mitchelton – Scott), 23 su Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida)
e 28 su Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team), Maglia Bianca di
leader della Classifica dei Giovani, e Tom Dumoulin (Team
Sunweb), mentre Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) è il primo
leader della Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna).

È la prima Maglia Rosa per un corridore sloveno, tre anni dopo
il debutto di Roglic al Giro 2016, quando aveva sfiorato la
vittoria, staccato di un solo un centesimo di secondo da Tom
Dumoulin nella cronometro di apertura di Apeldoorn.

RISULTATO FINALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo          –    Visma)   –   8,0   km   in
12’54”, media 37,209 km/h
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″

MAGLIE

     Maglia   Rosa,   leader   della       classifica    generale,
     sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Primoz Roglic (Team Jumbo –
     Visma) – maglia indossata domani da Simon Yates
     (Mitchelton – Scott)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana
     Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″

La nuova Maglia Rosa Roglic ha dichiarato: “Ho dovuto
aspettare molto dopo la mia prova prima di essere dichiarato
vincitore ma sono molto contento di questo successo. Non avevo
una tattica particolare se non quella di andare il più veloce
possibile. Sono sorpreso dai distacchi inflitti ai miei
avversari. Due giorni fa ho incontrato Gianni Bugno che ha
indossato la Maglia Rosa dall’inizio alla fine [al Giro del
1990]. Non so se ci riuscirò anche io ma la cosa più
importante è avere la Maglia Rosa a Verona“.

La Maglia Bianca Miguel Angel Lopez ha detto: “Sono molto
contento della mia prestazione di oggi. Sono stato veloce nel
tratto pianeggiante ma visto che si trattava di una cronometro
breve, sono andato a tutta dall’inizio alla fine“.

La Maglia Azzurra Giulio Ciccone ha commentato: “Il mio
obiettivo era quello di fare il miglior tempo in salita,
abbiamo studiato attentamente il percorso e abbiamo optato per
un cambio di bici prima dell’attacco della salita. Sono
contento che abbia funzionato. Volevo davvero raggiungere
questo primo obiettivo“.
STATISTICHE

     Primoz Roglic è il primo sloveno a indossare la Maglia
     Rosa. Solo uno dei suoi compatrioti prima di lui ha
     guidato la Generale di un grande giro: Janez Brajkovic
     (tre giorni in testa alla La Vuelta, due nel 2006, uno
     nel 2013).
     La Slovenia diventa la 26esima nazione al comando della
     Generale della Corsa Rosa.
     Questo è il 15esimo podio di tappa al Giro per Vincenzo
     Nibali (sette vittorie di tappa).

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 2 – Bologna-Fucecchio 205 km – dislivello 1.850 m
Tappa mossa. Inizio a salire fino allo scollinamento
appenninico seguito da lunga discesa fino a Prato. La tappa
prosegue con una serie di salite e discese di diversa
difficoltà tra le quali va segnalato il GPM di Montalbano (il
Castra). Chilometri finali con molte curve e saliscendi.

Ultimi km
Ultimi 4 km cittadini su strade nella prima parte piuttosto
strette con alcuni cambi di direzione sensibili. Seguono ampi
viali rettilinei intervallati da leggere deviazioni su
rotatorie. Rettilineo finale di 900m su asfalto largo 7m.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 2 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                            press.giroditalia
ZANARDI    TRA   I   GRANDI
PROTAGONISTI DELLA CRONO DI
CORRIDONIA

Corridonia (MC), 10 Maggio 2019 – Nell’ultima serie di gare
contro il tempo il campione bolognese è stato uno dei
principali artefici di una emozionante giornata di sport sulle
strade di Corridonia, aggiudicandosi la gara nella categoria
MH5. Alex Zanardi ha preceduto di 6” l’olandese Mitch Valize e
di 25” il francese Loic Vergnaud.
Il pomeriggio era cominciato con il successo del brasiliano
Lauro Cesar Mouro Chaman nella MC5 davanti all’azzurro Andrea
Tarlao e all’olandese Daniel Abraham Gebru. La coppia dei
Paesi Bassi formata da Vincent Ter Schure e Timo Fransen ha
vinto l’oro nella MB battendo i polacchi Marcin Polak e Michal
Ladosz; il bronzo va ancora all’Italia, grazie a Ivano Pizzi e
Riccardo Panizza.
Si è proseguiti poi con le categorie MC4 e MC3, dove i
vincitori sono stati rispettivamente Sergei Pudov (Russia) ed
Eduardo Santas Asensio (Spagna), mentre nella WB è dominio
polacco, a cui va sia l’oro che l’argento. Prime classificate
Iwona Podkoscielna e Aleksandra Teclaw, seconde Justina Kiryla
e Barbara Borowiecka. Medaglia di bronzo per le brasiliane
Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani e Cristiane Pereira Da Silva.

Questo prima del gran finale firmato Alex Zanardi, oro nella
MH5 ed acclamato a gran voce da un numerosissimo pubblico
accorso a seguire le gare di Corridonia.
Da domani spazio alle prove in linea individuali e di
staffetta.

Tutti i risultati sono disponibili su www.votrecourse.com
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Corridonia, 10th May 2019

 ZANARDI AS ONE OF THE GREATEST PROTAGONISTS OF THE AFTERNOON
In the final serie of Time Trials the Champion from Bologna
has made the day during a very emotional day of sports in
Corridonia, winning the MH5 race. Alex Zanardi beated the
Dutch Mitch Valize for 6” and the French Loic Vergnaud for
25”.The afternoon started with the win by the Brazilian Lauro
Cesar Mouro Chaman in the MC5, where the Silver went to the
Italian Andrea Tarlao and the bronze to the other Dutch rider
Daniel Abraham Gebru. A duo from the Netherlands formed by
Vincent Ter Schure and Timo Fransen won the MB race, beating
the polish Marcin Polak and Michal Ladosz. The bronze was
again for Italy, with Ivano Pizzi and Riccardo Panizza.
The following races were the MC4 and MC3, where the winners
have been the Russian Sergei Pudov and the Spanish Eduardo
Santas Asensio. Poland dominated the WB Time Trial: Gold medal
for Iwona Podkoscielna and Aleksandra Teclaw, silver for
Justyna Kiryla and Barbara Borowiecka. Brazil won the bronze
with Marcia Ribeiro Gonçalves Fanhani and Cristiane Pereira Da
Silva.

This was before the big final with Alex Zanardi, gold in the
MH5 and very supported by a huge crowd who came to see the
races in Corridonia.

Tomorrow the road races start with the individual events,
before the relay race.

Every result is visible on www.votrecourse.com
                                          Cycling Communication
  Press Office U.C.I. Para-Cycling Road World Cup – Corridonia
2019
press@giubileodisabiliroma.it
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