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OMAN A cura di: Ambasciata d'Italia - OMAN Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all'estero ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo www.infomercatiesteri.it
INDICE PERCHE' Perchè OMAN Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Business Cost Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO Accesso al credito RISCHI Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'Italia - Stock Investimenti con l'Italia - Flussi TURISMO SCHEDA TURISMO OMAN OMAN
PERCHE' PERCHÈ OMAN Infrastrutture. Turismo Industria Mercato Imposizione fiscale Infrastrutture. Considerato l'ottimo andamento dell'economia omanita ed in particolare del settore infrastrutturale, numerose sono le opportunita' per le imprese italiane del settore. Turismo Grazie all'apertura del volo diretto Oman Air su Milano e all'inserimento delle citta' di Mascate e Salalah nel circuito della Costa Crociere, i flussi turistici italiani verso l'Oman hanno avuto un considerevole incremento. La formazione nel settore turistico puotrebbe rappresentare una interessante opportunita' come anche la realizzazione di alberghi ed altre strutture turistiche Industria Tenuto conto della volonta' del Governo omanita di diversificare la propria economia e gli ingenti investimenti a tale scopo, sarebbe auspicabile una maggiore presenza d'imprese italiane nel settore industriale. Nel Sultanato sono presenti diverse Free Zone che offrono importanti agevolazioni alle imprese estere interessate ad investire in questo Paese. Mercato Le dimensioni del mercato omanita sono contenute ma la posizione geografica del Sultanato consente, con forti riduzioni di costi, di poter operare nei vicini mercati asiatici quali India, Pakistan e Cina. Imposizione fiscale La normativa fiscale sulle societa' e' particolarmente vantaggiosa (12% sugli utili eccedenti i 60.000 euro circa l'anno). E' possibile costituire societa' a capitale misto con quota minima omanita pari al 30% e capitale sociale minimo pari a circa 300.000 euro. Non e' presente ne' l'imposta sul valore aggiunto ne' sulle persone fisiche. I diritti di dogana sono, per la quasi totalita', pari al 5%. L'Oman e' membro dell'unione doganale del Golfo GCC. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 ^Top^ DATI GENERALI Forma di stato Monarchia - Capo dello Stato dal 1970 Sultan Qaboos Al Said bin Said Superficie 309.500 Kmq (85% deserto, 15% montagna, 3% pianura) Lingua Arabo. L'inglese e' diffuso (sono parlate dalle minoranze beluci, urdu e swahili) Religione Musulmana (ibaditi e sunniti ed una minoranza di sciiti) Moneta Reale omanita Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 ^Top^ OMAN 1
DOVE INVESTIRE Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio Flussi turistici Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Coke e prodotti derivanti dalla Il settore petrolifero rappresenta la principale risorsa del Paese. Numerose sono le raffinazione del petrolio opportunita' offerte alle imprese anche straniere del settore: dalla fornitura (tubi per oleodotti e gasdotti, valvole, generatori ecc.) all'esplorazione e alla perforazione. Flussi turistici Trasporti aerei e turismo. Prodotti in metallo, esclusi Fonderia. macchinari e attrezzature Servizi di informazione e Telefonia fissa e mobile. comunicazione Attività finanziarie e assicurative Il gruppo Saud Bahwan opera in numerosi settori dell'economia (turismo, automotive, industriale, commercio, ecc.) Ultimo aggiornamento: 18/01/2013 ^Top^ OMAN 2
COSA VENDERE Prodotti alimentari Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Mobili Prodotti delle miniere e delle cave Macchinari e apparecchiature Prodotti alimentari I prodotti italiani quali l'alimentare, l'arredo e l'abbigliamento sono particolarmente apprezzati in Oman. I prodotti alimentari vengono distribuiti, principalmente, dalle seguenti societa': Carrefour, Al Fair, Sultan Centre e Lulu. Il sistema di distribuzione e di vendita all’ingrosso degli alimentari e’ ben organizzato: circa il 65% delle vendite viene realizzato tramite le grandi catene di supermercati. La difficolta’ di accesso dei prodotti italiani nella grande distribuzione e’ anche legata alla modalita’ di acquisto tramite grandi “consolidator” delle grandi catene. Articoli di abbigliamento (anche Le imprese che importano i prodotti di abbigliamento e gli accessri sono, generalmente, di in pelle e in pelliccia) piccole dimensioni. Mobili Gli arredi italiani, particolarmente apprezzati in Oman, sono difficilmente reperibili in loco e pertanto potrebbero rappresentare una valida' opportunita di business. Il settore arredamento e componenti per edilizia sta ricevendo sempre piu’ interesse sia da parte degli operatori italiani interessati ad entrare in contatto con operatori omaniti in merito a progetti di costruzione e arredamento in particolare nel settore alberghiero-turistico- contract, sia da parte omanita nei confronti delle produzioni italiane. Prodotti delle miniere e delle L'incremento nel settore delle costruzioni in Oman continua a registrare un ritmo sostenuto cave da una forte crescita economica e dall'esecuzione abbastanza regolare di progetti su larga scala. Il driver principale della rapida espansione del settore delle costruzioni è stata la spesa pubblica, che ha registrato un notevole aumento negli ultimi anni. La popolazione e' giovane in rapida crescita, mentre la diversificazione economica del sultanato traina lo sviluppo di progetti di costruzione e lo sfruttamento di cave di pietre naturali abbondanti nel Paese. Macchinari e apparecchiature Macchine per la lavorazione dei marmi, macchinari in generale. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 ^Top^ OMAN 3
OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA La vita politica dell’Oman è dominata dalla figura del Sultano Qaboos bin Said Al-Said - al potere dal 1970 - che detiene le principali cariche istituzionali dello Stato. In Oman, non è ammessa la costituzione di partiti e sindacati che non siano l’emanazione del Governo o di corporazioni, ma viene incoraggiata la partecipazione, su base individuale, al processo politico e la partecipazione femminile alla vita politica, economica e sociale del Paese. Il mantenimento di una politica d’equilibrio tribale, religioso e regionale è uno dei principi che viene rispettato anche nella composizione del Governo e delle istituzioni pubbliche. Si tratta di un Paese conservatore, oculato nella gestione economica e in politica estera si ispira al principio “friends of all, enemy of none”. Nel 1996 il Sultano ha concesso - tramite decreto reale - la Legge Fondamentale dello Stato (Basic Law), i cui 81 articoli delineano il quadro istituzionale dello Stato omanita (monarchia araba ed islamica) regolamentando la successione, stabilendo i principi – politici, economici, sociali e di sicurezza – che devono guidare l’azione del governo, i diritti e doveri dei cittadini, nonché il funzionamento degli organi statali e del sistema giudiziario. L’ordinamento è di tipo bicamerale, con un’Assemblea di nomina regia (Majlis ÀDawla) e un Consiglio Consultivo (Majlis ÀShura) i cui 84 membri sono eletti a suffragio universale. Modifiche di rilievo alla Legge Fondamentale sono state apportate nell’ottobre 2011 con 3 Decreti reali che hanno rafforzato ed allargato le funzioni attribuite al Majlis ÀShura, al Majlis ÀDawla (simile al Consiglio di Stato) ed hanno istituito un Consiglio di Saggi con un ruolo chiave nella designazione del nuovo Sultano. Al Majlis ÀShura vengono attribuiti poteri di iniziativa legislativa, con facoltà di richiedere modifiche alla Legge Fondamentale. Esso puo', inoltre, esercitare poteri di controllo e verifica sull’attività del Governo e chiedere le dimissioni dei Ministri. Il Presidente del Majlis ÀShura (Speaker) non sarà più nominato dal Sultano, ma eletto a maggioranza dai membri del Parlamento tra i deputati eletti. Il Majlis ÀDawla, di contro, con il nuovo assetto vede estendere i suoi poteri di garante della Legge Fondamentale. I suoi membri (il cui numero viene fissato in 84, analogamente al Majlis ÀShura) rimangono di nomina del Sultano che li sceglie tra gli alti funzionari dello Stato e insigni personalità omanite. I componenti del Majlis ÀDawla potranno eleggere i due Vice Presidenti mentre il Presidente continuerà ad essere scelto dal Sovrano. Il nuovo Consiglio dei Saggi, invece, è composto da cinque membri (i Presidenti del Majlis ÀShura e del Majlis ÀDawla, il Presidente della Corte Suprema ed i suoi due più anziani Vice Presidenti) e dovrà “certificare” la scelta del candidato successore al trono in caso di morte o abdicazione dell’attuale Sultano. Il Paese si sta inoltre impegnando per il raggiungimento di standard giuridici più moderni. Da alcuni anni, la Magistratura inquirente è totalmente separata dagli organi di polizia e, nel 2005, si è riunito per la prima volta il “Supreme Judiciary Council” (istituito nel 1996 dalla Legge Fondamentale dello Stato) col compito di vigilare sulla corretta amministrazione della giustizia e di indirizzare le politiche del Governo nel settore giudiziario. Ultimo aggiornamento: 25/05/2015 ^Top^ RELAZIONI INTERNAZIONALI L’Oman è un paese politicamente stabile con forte valenza strategica e geo-politica a causa dell’importanza dello stretto di Hormuz quale via di comunicazione. La politica estera omanita è filo-occidentale e vanta legami privilegiati con il Regno Unito e con gli Stati Uniti. Più strategico è il legame con gli Stati Uniti, che costituisce un punto di riferimento costante delle scelte del Sultanato, nei settori militare – presenza di basi a Masirah e Thumrait - ed economico. Nonostante la sua naturale vocazione islamica, l’Oman si caratterizza per un’accentuata proiezione verso l’Asia. Gli stretti rapporti politici ed economici con l’India e il consistente traffico commerciale con i Paesi del subcontinente asiatico e dell’Estremo Oriente sono anche la base sulla quale il Governo persegue un proprio disegno strategico, teso a valorizzare la posizione geo-economica del Sultanato. L’Oman coltiva rapporti con i Paesi dell’Asia Centrale (Accordo di Ashgabat), legati, fra l’altro, all’importanza crescente che essi stanno assumendo nel mercato degli idrocarburi. La quasi totalità della produzione petrolifera omanita viene esportata in Asia. Di particolare rilievo è il ruolo che sta assumendo la Cina, con la quale il Sultanato ha firmato accordi bilaterali in molti settori e ha organizzato una serie di scambi di visite ad alto livello. Le visite, al più alto livello, in Oman e nel Regno Unito sono molto frequenti, in considerazione degli stretti rapporti storici e strategici che legano l’Oman alla Gran Bretagna. Ottime le relazioni con l'Olanda. Le relazioni bilaterali con la Turchia sono eccellenti. Il Sultanato, pur mantenendo gelosamente la propria indipendenza, in particolare su alcuni punti chiave (rapporti con Israele), ha appoggiato e promosso il principio di una visione politica panaraba, sottoscrivendo e rispettando le posizioni adottate in politica estera nei principali fori islamici, sia a livello generale (Lega Araba, Organizzazione della Conferenza Islamica) che regionale (Consiglio di Cooperazione del Golfo e Dichiarazione di Damasco). Nel contesto arabo, l’Oman si allinea con i Paesi moderati e non ha contenziosi bilaterali di rilievo. Mascate ospita la sede del MEDRC (Centro di Ricerca in Medio Oriente sulla Desalinizzazione delle Acque). L'Oman è membro del CCG con cui si consulta pur mantenendo una certa autonomia nelle decisioni chiavi delle politica nazionale. Ultimo aggiornamento: 14/08/2014 ^Top^ OMAN 4
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OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Il settore petrolifero e del gas naturale contribuiscono per circa il 50% del PIL e costituiscono circa l 80% del totale delle entrate del bilancio dello Stato. Il Sultanato, che non e’ membro dell’OPEC, e’ favorevole all’attuale processo di autolimitazione della produzione per i positivi effetti che questo sta avendo sul prezzo del petrolio (nelle prime settimane del 2018 non lontano “break even point” omanita). La netta riduzione del prezzo del greggio registrata a partire dalla fine del 2014 ha avuto un impatto considerevole sulle finanze pubbliche, determinando una riduzione sostanziale delle entrate e un conseguente deficit di bilancio, che nei primi 10 mesi del 2017 ha raggiunto 3.20 miliardi di riali omaniti e al quale le autorità omanite stanno facendo fronte attraverso una rimodulazione e prioritarizzazione degli investimenti strategici (comunque confermato l’impulso allo sviluppo delle zone economiche speciali – ZES) e l’incentivazione alla diversificazione dell’economia. A questo proposito, particolare importanza viene attribuita allo sviluppo di settori strategici, in particolare quelli manifatturiero, trasporto e logistica, turismo, ittico. Il Governo incentiva lo spirito imprenditoriale e lo sviluppo del settore privato attraverso Fondi ad hoc ed iniziative legislative volte a favorire in particolare le PMI. Il Sultanato punta molto sul modello PPP con partners stranieri (vedasi il recente esercizio Tanfeedh) per incentivare gli investimenti esteri diretti e la produttivita’ del sistema. Ultimo aggiornamento: 29/01/2018 ^Top^ POLITICA ECONOMICA Il Sultanato si presenta come un Paese capace di conciliare tradizione e modernità, sviluppo economico, ma anche progresso sociale, attraverso una accorta gestione delle leve fondamentali dell'economia, che ha permesso di tenere sotto controllo l'inflazione malgrado una politica monetaria accomodante volta a favorire la crescita. Membro dell’Unione doganale del Consiglio Cooperazione del Golfo e dell'OMC, le sue tariffe doganali salvo alcuni settori sensibili sono molto contenute. L'economia è fortemente dipendente dal petrolio che contribuisce a circa il 50 per cento del PIL (e costituisce circa il 78% del totale delle entrate del bilancio dello Stato). Nel 2015 la produzione di greggio e' stata di 358 miliardi di barili (+4% rispetto al 2014) ad un prezzo di produzione medio di 56,5 US$ a barile. Il Paese non ha aderito all'OPEC. La costante crescita economica del Paese registrata negli ultimi anni e' stata accompagnato a sua volta da un aumento dei consumi da parte della popolazione, che incide consistentemente sul fabbisogno energetico, che l’Oman si trova a dover soddisfare investendo nella esplorazione gassifera e petrolifera. Lo sviluppo di fonti alternative di energia è allo studio sia per la produzione di energia eolica sia per quella solare. L'obiettivo di assicurare il fabbisogno crescente di energia e' fondamentale anche alla luce degli investimenti avviati nel settore dell'industria a valle, che il Sultanato cerca di potenziare per favorire l'occupazione e lo sviluppo industriale. Tali investimenti si inquadrano nel processo di "diversificazione" della propria economia avviato dalle autorità omanite, cui si accompagna una legislazione favorevole agli investimenti stranieri. Particolarmente significative le trasformazioni avviate sul piano infrastrutturale, le cui linee sono dettate dal piano di sviluppo, la cd "2020 Vision" del Sultano Qaboos. L’obiettivo e’ la realizzazione di un polo logistico intermodale, che assicuri l’interoperabilità dei trasporti attraverso l’integrazione di aeroporti, porti, strade e ferrovie. Tra tutte spicca il progetto per la realizzazione della rete ferrovia che collegherà da sud a nord il paese fino alle reti del GCC. Le politiche sviluppo del settore logistico definite dal Consiglio dei Ministri con il “Sultanate of Oman Logistics Strategy 2040” (SOLS 2040), intendono trasformare entro il 2040 il Sultanato in una delle prime dieci economie “logistics-friendly” al mondo. Alla luce del declino delle entrate fiscali per effetto del crollo dei prezzi del greggio sui mercati internazionali, il documento di bilancio di previsione 2016 del Sultanato si propone di stimolare la crescita economica rafforzando la politica di diversificazione produttiva del Paese volta ad accrescere il contributo del settore non petrolifero e aumentando la quota di gettito fiscale proveniente dal comparto non energetico. In tale ottica, il Sultanato prevede l’introduzione di nuove misure fiscali, una rimodulazione degli investimenti non essenziali mantenendo i progetti di sviluppo considerati prioritari per natura sociale ed economica e l’incentivazione del settore privato. Tali misure sono accompagnate da una politica di razionalizzazione dei costi e da maggiore efficienza della spesa pubblica, il cui risultato dovrebbe portare ad un contenimento del deficit, stimato nel 2016 in 3,3 miliardi di reali omaniti. Tra le nuove misure fiscali contemplate dal governo figurano l’eliminazione dei sussidi sui carburanti e sulle utilita' pubbliche, l’incremento del 3% delle aliquote fiscali sulle persone giuridiche a partire dal 2017 e la possibile introduzione dell’imposta sul valore aggiunto. Gli indirizzi di pianificazione a medio e lungo termine delineati dal IX Piano di Sviluppo Quinquennale 2016-2020 intendono favorire una crescita economica sostenuta dai settori manifatturiero, minerario, trasporti e turismo, nell’ambito dei quali si intende attrarre un sempre maggiore numero di investimenti privati. Prosegue la cosiddetta politica di “omanizzazione”, ossia la previsione di una quota della forza lavoro in favore dei cittadini omaniti (in una politica che intende favorire l’occupazione giovanile, in un paese in cui l'età media è 24 anni). Numerose sono le questioni da risolvere, tra le quali la mancanza di forza lavoro omanita qualificata e le differenze di trattamento riservate ai lavoratori omaniti rispetto agli altri. Ultimo aggiornamento: 25/02/2016 OMAN 6
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INDICATORI MACROECONOMICI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 PIL Nominale (mln €) 58.516 61.854 57.720 71.169 66.929 73.769 Variazione del PIL reale (%) 5 5,1 3,4 3 1,6 2,3 Popolazione (mln) 3,37 3,48 3,96 4,31 4,58 4,86 PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) 26.948 28.036 41.891 40.129 38.887 38.258 Disoccupazione (%) 14,6 14,2 Debito pubblico (% PIL) 4,3 4,4 4,7 8,9 6,5 9 Inflazione (%) 3,1 3,4 1 0,1 2 3,1 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 5,59 3,23 4,93 1,18 9,6 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU e IMF. Ultimo aggiornamento: 01/03/2016 ^Top^ TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia OMAN 8
BILANCIA COMMERCIALE OMAN 9
OSSERVAZIONI OMAN 10
SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI 2013 2014 2015 Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €) 17.838 19.068,12 7.429,4 Saldo dei Servizi (mln. €) 4.823 -5.391,04 -4.179,32 Saldo dei Redditi (mln. €) 2.668 -2.870,15 -1.543,92 Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €) 6.433 -7.753,86 -8.874,19 Saldo delle partite correnti (mln. €) 3.912 3.053,07 -7.168,03 Riserve internazionali (mln. €) 12.342 12.287,54 14.082,79 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 03/03/2016 ^Top^ OMAN 11
INVESTIMENTI - STOCK OMAN 12
OSSERVAZIONI OMAN 13
INVESTIMENTI - FLUSSI OMAN 14
OSSERVAZIONI OMAN 15
MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Gas Miliardi di metri cubi 294 298 0 0 0 Petrolio Barili/giorno 864 896 0 0 0 OMAN 16
BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea OMAN 17
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA 2016 2017 2018 Val Pos. Val Pos. Val Pos. (0 - 100) 138 paesi (0 - 100) 137 paesi (0 - 100) 140 paesi GCI 4,3 66 4,3 62 64,4 47 Sub indici Requisiti di base ( %) 5 42 5,1 38 Istituzioni (25%) 5 28 5 28 63,05 36 Infrastrutture (25%) 4,8 38 4,9 36 81,83 24 Ambiente macroeconomico (25%) 4,5 81 4,7 66 85 58 Salute e Istruzione Primaria (25%) 5,7 69 5,9 63 81,89 65 Fattori stimolatori dell'efficienza ( %) 4,2 63 4,2 66 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4,1 85 4,4 71 71,58 36 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,5 51 4,5 47 62,45 33 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,1 82 3,5 122 55,56 93 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,2 55 4,2 54 63,37 56 Diffusione delle tecnologie (17%) 4,4 57 4,5 59 56,88 61 Dimensione del mercato (17%) 3,8 68 4,1 62 55,77 62 Fattori di innovazione e sofisticazione ( %) 3,6 69 3,6 70 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 3,9 66 4 72 62,75 52 Innovazione (50%) 3,3 76 3,3 76 32,63 86 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 15/02/2019 ^Top^ 2016 2017 2018 Val Pos. Val Pos. Val Pos. (0 - 100) 186 paesi (0 - 100) 186 paesi (0 - 100) 186 paesi Indice di Liberta Economica 67,1 52 62,1 82 61 88 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 15/02/2019 ^Top^ OMAN 18
INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE 2010 2012 Val Pos. Val Pos. (0 - 7) 132 paesi (0 - 7) 132 paesi ETI 4,7 29 4,8 25 Sub indici Accesso al mercato (25%) 4,6 34 4,5 33 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 5,5 20 5,3 22 Amministrazione doganale (25%) 4,5 47 4,7 37 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 4,3 52 4,2 61 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 4,3 82 5,1 40 Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 4,9 29 4,8 33 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 4 47 4,5 35 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 4,8 46 4,8 42 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 4,1 40 4,2 34 Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%) 3,1 68 4,6 40 Contesto business (25%) 5,6 14 5,5 13 Regolamentazione (50%) 4,9 18 4,9 18 Sicurezza (50%) 6,2 9 6,1 7 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 13/01/2013 ^Top^ 2010 2012 Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 95,18 97,29 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 13/01/2013 ^Top^ OMAN 19
FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2015 / 2016 2016 / 2017 2017 / 2018 Accesso al finanziamento 4,8 8,9 13,8 Aliquote fiscali 0 0,2 3,5 Burocrazia statale inefficiente 14,3 15,6 13,4 Scarsa salute pubblica 0,2 0,4 0,3 Corruzione 6,1 3,4 2,4 Crimine e Furti 0,3 0,2 0,3 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 11,1 10,3 6,6 Forza lavoro non adeguatamente istruita 13,7 15,8 17,5 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 5,5 4 4,4 Inflazione 1,7 1,7 2,4 Instabilita delle politiche 5,7 4,8 1,7 Instabilita del governo/colpi di stato 0,4 0,3 1 Normative del lavoro restrittive 25,6 23,5 19,2 Normative fiscali 0,1 1,2 2,2 Regolamenti sulla valuta estera 1 0,2 3,7 Insufficiente capacita di innovare 9,5 9,5 7,6 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 16 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 19/10/2017 ^Top^ OMAN 20
BUSINESS COST Unita 2010 2011 2012 Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o Chief € per anno 170.000 180.000 Executive in organizzazioni medio-grandi. Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle multinazionali, o che € per anno 135.000 140.000 riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief Executive in organizzazioni piccole. Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali. € per anno 90.000 95.000 Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza € per anno 75.000 75.000 della responsabilita di staff. Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze gestionali o € per anno 55.000 60.000 regionali. Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o con € per anno 30.000 30.000 ridotte responsabilita di supervisione. Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati da € per anno 15.000 15.000 posizioni senior. Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2 per anno. € per m2 12 14 per anno Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. € per m2 8 10 per anno Elettricita per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per KwH. € per kwH 0,4 0,4 Acqua per uso industriale /commerciale. € per m3 1,6 1,6 Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. € per 30 30 linea/mese Aliquota fiscale corporate media. % 12 12 Fonte: Stime Ambasciata d'Italia su dati di mercato disponibili, benefit esclusi. Ultimo aggiornamento: 17/01/2013 ^Top^ OMAN 21
INDICE DOING BUSINESS 2018 2019 Val Pos. Val Pos. (0 - 7) 190 paesi (0 - 7) 190 paesi Posizione nel ranking complessivo 71 78 Avvio Attivita (Posizione nel ranking) 31 37 Procedure - numero (25%) 4,5 4,5 Tempo - giorni (25%) 6,5 6,5 Costo - % reddito procapite (25%) 4 3,7 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 60 66 Procedure - numero (33,3%) 14 14 Tempo - giorni (33,3%) 172 172 Costo - % reddito procapite (33,3%) 1,3 1,4 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) 61 66 Procedure - numero (33,3%) 6 6 Tempo - giorni (33,3%) 62 62 Costo - % reddito procapite (33,3%) 77,7 81,5 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) 54 52 Procedure - numero (33,3%) 2 2 Tempo - giorni (33,3%) 16 16 Costo - % valore della proprieta (33,3%) 5 5 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 133 134 Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8 1 6 max) (37,5%) Indice di forza dei diritti legali (0 min - 12 max) (62,5%) 6 1 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 124 125 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 8 8 Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) 5 5 (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria 3 3 (0 min - 10 max) (33,3%) Tasse (Posizione nel ranking) 11 12 Pagamenti annuali - numero (33,3%) 15 15 Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai 68 68 pagamenti (33,3%) Tassazione dei profitti (33,3%) 10,8 27,4 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 72 72 Adempimenti doganali per esportare - tempo (ore) 52 52 Adempimenti doganali per esportare - costo (USD) 261 261 Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo 7 7 (ore) Preparazione dei documenti neccessari per esportare - costo 107 107 (USD) Adempimenti doganali per importare - tempo (ore) 70 70 Adempimenti doganali per importare - costo (USD) 394 394 Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo 7 7 (ore) Preparazione dei documenti neccessari per importare - costo 124 124 (USD) Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 67 73 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 598 598 Costi - % del risarcimento (33,3%) 15,1 15,1 Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%) 6,5 6,5 Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 98 100 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 29/03/2019 ^Top^ OMAN 22
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ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO Operano nel Paese 17 banche commerciali di cui 7 locali (6 quotate alla Muscat Secutities Market) e 10 straniere, prevalentemente indiane, mediorientali e iraniane. Il settore è stabile e con una buona capacità di assorbire eventuali shock esterni. La Sace e l'OCSE hanno inserito il Sultanato dell'Oman nella fascia n. 3 su 7 (la categoria con il maggior rischio Paese e' la 7ma) con apertura senza condizioni dell'assicurabilità del rischio (sovrano, privato e bancario). L'agenzia di 'ratings' Standard & Poor's Services, nella periodica valutazione sul Paese, ha assegnato un giudizio BBB- , l'outlook e' stabile. Ultimo aggiornamento: 03/03/2016 ^Top^ OMAN 24
RISCHI RISCHI POLITICI Disoccupazione Situazione politica nd nd nd Disoccupazione L'elevato tasso di disoccupazione, sopratutto nella fasca giovanile, e' stata la causa dei disordi del marzo 2011. Il Governo ha adottato diverse misure per venire incontro alle richieste quali l'aumento del salario minimo e del sussidio di disoccupazione per i lavoratori omaniti. Situazione politica Il sultano Qaboos bin Said al-Said è alla guida del paese da oltre quaranta anni accentrando a sé le funzioni del capo del governo, ministro delle finanze e della difesa. Sul fronte interno si stanno avviando molteplici iniziative nei settori infrastrutturale (la c.d. "2020 Vision"), sanitario, dell?istruzione e del welfare. Sul fronte internazionale, invece, l?Oman ha ottime relazioni con gli Stati Uniti,Regno Unito, India e Cina, Paesi con cui ha firmato accordi commerciali. nd nd nd Ultimo aggiornamento: 31/05/2015 ^Top^ OMAN 25
RISCHI ECONOMICI Piccole e medie imprese nd nd nd Piccole e medie imprese Lungaggini nei pagamenti da parte delle PMI omanite alle imprese estere fornitrici. nd nd nd Ultimo aggiornamento: 17/01/2013 ^Top^ RISCHI OPERATIVI Inadeguatezza della normativa sul lavoro. Difficolta' di reperire in loco forza lavoro adeguatamente preparata Scarsa etica del lavoro dei lavoratori meno qualificati Documentazione Rischio operativo Inadeguatezza della normativa Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali regolamenta il mercato del lavoro in Oman, sul lavoro. determina gli orari lavorativi, i termini dei contratti d'impiego, fissa dei limiti per stipendi, remunerazioni, congedi. Difficolta' di reperire in loco Le società private sono tenute ad assumere una certa percentuale di impiegati di nazionalita' forza lavoro adeguatamente omanita. Questa percentuale è decisa dal Ministero del Lavoro e varia a seconda del settore preparata o categoria/qualifica d'impiego. Inoltre, certe categorie d'impiego sono riservate unicamente ai locali. Scarsa etica del lavoro dei lavoratori meno qualificati Documentazione La documentazione per la pubblica amministrazione deve essere redatta in lingua araba Rischio operativo Il sistema legale è basato principalmente sulla legge islamica e di non facile comprensione, sebbene sia giudicato equo nelle questioni che coinvolgono gli investitori esteri. L'apparato burocratico è lento, ma il livello della corruzione è comunque basso rispetto alla media regionale. Il livello di infrastrutture è adeguato e in fase di espansione grazie al rilancio dei servizi e alla forte spesa pubblica. Ultimo aggiornamento: 01/06/2015 ^Top^ OMAN 26
RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW Le relazioni bilaterali sono ottime e destinate a crescere, pur nel quadro congiunturale di questa economia. L’Oman presenta numerose opportunità. Oltre all’industria petrolifera, principale risorsa del Paese, di rilievo per l’Italia il piano di sviluppo infrastrutturale e il comparto dei macchinari. Altri settori di interesse crescente: turismo, energia, ambiente, trasporti marittimi, acquicoltura, pesca, sicurezza alimentare, sanita’. Le prospettive di crescita per i prodotti del Made in Italy si presentano in particolare nell’arredamento, parallelamente allo sviluppo del settore residenziale e turistico. Particolarmente qualificata, anche se ancora limitata, la presenza italiana alle Fiere omanite. Le società italiane operano in Oman soprattutto nella progettazione e nella realizzazione delle infrastrutture (strade, aeroporti, porti e dighe, edilizia residenziale, scuole e ospedali, ecc.). Sempre più numerose le società italiane che si installano nel Sultanato, in joint-venture con partner locali (come d’obbligo): sono principalmente studi di architettura e società di progettazioni e costruzioni, con una presenza italiana triplicata nel corso dell’ultimo biennio. Nei primi nove mesi del 2017, le esportazioni italiane di merci verso l'Oman sono diminuite del 34,8% rispetto allo stesso periodo del 2017 per un valore di oltre 430 milioni di euro. Le importazioni dell'Italia dall'Oman sono invece aumentate dell’11,3% (oltre 41 milioni di euro). Il saldo commerciale, pari a 390 milioni, e' quindi diminuito di oltre 234 milioni di euro. Vale la pena sottolineare come il notevole incremento registrato delle esportazioni registrato nel 2016 (+48,5%) sia sostanzialmente dovuto ad una commessa per la vendita di imbarcazioni (circa 200 milioni di euro) che ha quindi influito positivamente sulla crescita aggregata delle vendite. Al primo posto per i primi dieci mesi del 2017 le esportazioni di macchine per impiego generale (seppur con una flessione del 4,2% rispetto al 2016), seguito dalla categoria residuale delle altre macchine di impiego generale che hanno subito un aumento delle vendite per il 31,5% Seguono le altre macchine per impiego speciale (con una flessione del 2,9% rispetto al precedente anno) le tubazioni, con una diminuzione delle esportazioni del 22,1% Fortissima l'espansione delle vendite di motori, generatori e trasformatori elettrici (+ 170,6%), seguono gli autoveicoli (con una flessione del 6,9%), le macchine per la formatura dei metalli (+39,3%) i mobili (+22,2%), i metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi (+239%), gli apparecchi per illuminazione (+10,3%). Sul fronte delle importazioni, al primo posto i metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi, i prodotti della siderurgia (seppure con una flessione del 58,6%), i prodotti chimici di base (+80,6%). Seguono le importazioni di pesce, crostacei e molluschi (-56,3%), articoli in materie plastiche (+17,5%), prodotti farmaceutici di base (-53,6%) La presenza italiana in Oman conta attualmente oltre 40 aziende italiane nel Sultanato. Tra gli investimenti italiani nel Sultanato si rileva in particolare l’acquisto della maggioranza di Oman Cables da parte dell’italiana Prysmian, non rilevanti al momento gli investimenti omaniti in Italia. Oltre al settore delle infrastrutture, esistono opportunità per le imprese italiane nella realizzazione di impianti industriali, sviluppo e ammodernamento delle strutture sanitarie, industria turistica, energia rinnovabile, protezione ambientale, nautica. Nel settore energertico preme sottolineare l’ingresso di ENI nell’offshore dell’Oman, con l’attribuzione di un esteso blocco (n.52) per le attivita’ di esplorazione e l’aggiudicazione da parte di SAIPEM di una importante contratto per una fase dello sviluppo della nuova raffineria di Duqm. Nel 2017 si e’ svolta la prima missione di sistema italiana in Oman, guidata dal Sottosegetario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto e in occasione di un Business Forum Italia Oman (80 aziende ed enti italiani, oltre 200 controparti omanite) con un particolare focus su Oil&Gas e infrastrutture. Sempre nel 2017 ha avuto luogo a Mascate la VI Commissione Mista Italia - Oman (presieduta dal Sottsegretario agli Esteri Vincenzo Amendola) ed un collegato business forum. Ultimo aggiornamento: 29/01/2018 ^Top^ OMAN 27
SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: OMAN Export italiano verso il paese: 2016 2017 2018 2018 2019 OMAN Totale 816,81 mln. € 656,26 mln. € 671,58 mln. € nd mln. € nd mln. € Merci (mln. €) 2016 2017 2018 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2,93 3,49 4,21 Prodotti alimentari 14,51 11,75 12,28 Bevande 0,21 0,53 1,17 Prodotti tessili 2,32 2,76 2,43 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1,92 1,48 1,2 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 3,15 4,42 3,88 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 2,4 2,16 3,48 Carta e prodotti in carta 1,49 1,82 2,17 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 36,4 0,05 4,51 Prodotti chimici 14,58 13,83 17,39 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 2,1 2,56 3,93 Articoli in gomma e materie plastiche 13,91 8,82 9,34 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 11,17 13,1 12,98 Prodotti della metallurgia 70,57 59,42 30,05 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 36,16 38,34 46,25 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 23,71 19,97 24,92 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 36,36 62,23 71,19 Macchinari e apparecchiature 289,22 352,44 370,27 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30,52 30,41 20,58 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 201,18 3,79 4,2 Mobili 12,31 16,09 16,4 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 7,92 5,29 6,72 Altri prodotti e attività 0,79 1,09 1,59 Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. OMAN 28
IMPORT ITALIANO DAL PAESE: OMAN Import italiano dal paese: 2016 2017 2018 2018 2019 OMAN Totale 50,21 mln. € 54,66 mln. € 83,67 mln. € nd mln. € nd mln. € Merci (mln. €) 2016 2017 2018 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 0,91 0,91 1,01 Prodotti alimentari 5,07 3,98 3,22 Prodotti chimici 10,16 13,95 1,44 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 1,91 0,89 nd Articoli in gomma e materie plastiche 1,13 1,41 1,2 Prodotti della metallurgia 28,29 30,21 58,04 Macchinari e apparecchiature 0,52 0,82 1,9 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0,89 1,14 1,04 Altri prodotti e attività 0,43 0,55 15,21 Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. OSSERVAZIONI OMAN 29
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK OMAN 30
OSSERVAZIONI OMAN 31
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI OMAN 32
OSSERVAZIONI OMAN 33
TURISMO SCHEDA TURISMO OMAN Graduatoria dei 5 paesi più visitati del 2016 # Paese Totale viaggiatori Var % su anno precedente Quota parte su totale outgoing % Posizione dell'Italia Totale viaggiatori Quota parte su totale outgoing nd 11500 nd I 5 prodotti turistici italiani più apprezzati del 2016 # Prodotto Quota Destinazioni Italiane del 2016 Sebbene il numero di turisti omaniti che visitano l’Italia sia ancora limitato, le mete preferite da parte di famiglie, gruppi di amici e coppie in viaggio di nozze sono le principali citta' d'arte (Roma, Venezia e Firenze) e Milano (per lo shopping e grazie ai collegamenti aerei). Anno Arrivi/viaggiatori totali in Variazione % rispetto all'anno Presenze/pernottamenti totali in Permanenza Italia precedente Italia media 2016 11.500 1816.67 46.600 nd 2015 600 -90.77 2.400 nd 2014 6.500 nd 31.900 nd Anno Spesa totale in Italia Spesa pro capite giornaliera in Italia 2016 6.000.000 nd 2015 700.000 nd 2014 10.300.000 nd Collegamenti aerei diretti Volo diretto di Oman Air su Milano Malpensa ( 4 voli a settimana) OMAN 34
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