Ewan raddoppia, Conti in Rosa verso le montagne - Il Discorso

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Ewan raddoppia, Conti in Rosa verso le montagne - Il Discorso
Ewan raddoppia, Conti in Rosa
verso le montagne

         EWAN HA VINTO LA TAPPA 11 DEL GIRO D’ITALIA
                 CONTI ANCORA IN MAGLIA ROSA

L’australiano della Lotto-Soudal si impone allo sprint davanti
   a Démare e Ackermann. Domani la Cuneo-Pinerolo, frazione
    evocativa dell’impresa del Campionissimo Coppi al Giro
                        d’Italia 1949.

Novi Ligure, 22 maggio 2019 – Caleb Ewan (Lotto-Soudal) ha
conquistato il suo secondo successo di tappa a Novi Ligure, a
casa dei campionissimi Fausto Coppi e Costante Girardengo.
Battuti sulla linea del traguardo Arnaud Démare (Groupama-
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FDJ), Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) ed Elia Viviani
(Deceuninck – Quick-Step), con il francese adesso nuova Maglia
Ciclamino con 11 punti di vantaggio sul tedesco. Valerio Conti
(Emirati Arabi Uniti) ha conservato la Maglia Rosa per il
sesto giorno consecutivo.

   La Maglia Rosa Valerio Conti al Museo dei Campionissimi
   di Novi Ligure

LE PILLOLE STATISTICHE

     Terza vittoria di tappa al Giro per Caleb Ewan dopo la
     7a del 2017 ad Alberobello e l’8a quest’anno a Pesaro. È
     la 33esima vittoria per i corridori australiani al Giro.
     L’ultimo australiano a vincere due tappe nello stesso
     Giro fu Michael Rogers nel 2014: l’11esima tappa con
     arrivo a Savona e la 20esima allo Zoncolan.
     Caleb Ewan è il primo australiano a vincere tre tappe
     del Giro prima del compimento dei 25 anni d’età. Michael
     Matthews era rimasto a due: la 6a a Montecassino nel
     2014 e la 3a a Sestri Levante nel 2015.
     Sei giorni in testa alla Classifica Generale del Giro
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d’Italia per Valerio Conti, sono gli stessi di Luigi
     Ganna, primo vincitore del Giro nel 1909.

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) – 221 km in 5h17’26”, media
41,772 km/h
2 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.
3 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t.

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team
     Emirates)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Arnaud Demare (Groupama –
     FDJ)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
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sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Nans Peters (AG2R La
     Mondiale)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 1’50”
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’21”

CONFERENZA STAMPA
La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Il mio obiettivo
di quest’anno era fare bene nelle corse di una settimana e ho
ottenuto dei risultati positivi alla Vuelta San Juan in
Argentina e al Tour of Turkey, dove ho chiuso al secondo
posto. Non sono mai stato in testa ad un grande giro e da
domani, con le prime salite, vedremo dove posso arrivare.
Finire questa corsa nella Top 10 della Generale sarebbe una
cosa importante ma in primo luogo devo pensare a difendere la
Maglia Rosa domani, sono certo che gli uomini di classifica
attaccheranno”.
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Il vincitore di tappa Caleb Ewan, ha detto: “È stata una
frazione lunga che si adattava bene alle mie caratteristiche,
più di quella di ieri. Ho seguito la ruota di Pascal Ackermann
perché sapevo che avrebbe fatto una buona volata, nonostante
la caduta di ieri. Aveva un buon treno, quindi ho deciso di
fare la volata su di lui. Sono partito al momento giusto. Mi
sono sempre considerato uno dei migliori velocisti, due
successi in questo Giro finalmente mi danno ragione”.

Il Giro oggi ha ricordato il centenario della nascita di
Gianni Brera, il più giovane Direttore del La Gazzetta dello
Sport. Consegnate oggi dalla Direzione del Giro d’Italia e
della Gazzetta dello Sport, a San Zenone al Po, due Maglia
Rosa: una a Franco, figlio di Gianni e una al Sindaco.

   Da sinistra: Il Vicedirettore de La Gazzetta dello Sport
   Pier Bergonzi, il Sindaco di San Zenone al Po Eugenio
   Tartanelli, Franco, figlio di Gianni Brera e Mauro
   Vegni, Direttore del Giro d’Italia.
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LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 12 – Cuneo-Pinerolo 158 km – dislivello 1.650 m
Tappa mossa, ma complessivamente abbastanza dura. Dopo un
avvicinamento di circa 90 km che porta ad un primo passaggio
in città e conseguentemente a un primo passaggio del Muro di
via Principi di Acaja, la corsa dovrà affrontare la salita di
Montoso, il primo GPM di 1a categoria del Giro 2019. Si tratta
di una salita inedita di 8,9 km al 9.4% (con oltre 6 km sopra
il 10% e punte massime del 14%). Da lı̀discesa veloce e ultimi
16 km fino a Pinerolo.
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Ultimi km
Ai 2.500 m dall’arrivo si svolta a sinistra (curva stretta a
chiudere) e si sale per via Principi d’Acaja (450 m al 14% con
punte del 20%, su pave ́ e carreggiata stretta). Segue una
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discesa ripida e molto impegnativa fino all’abitato di
Pinerolo. Ultimi 1.500 m piatti con alcune curve e un breve
tratto in lastricato. L’arrivo e   ̀ posto al termine di un
rettilineo largo 8 m e lungo 350 m su fondo asfaltato.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 12 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

TRIESTE:GIOCA ESTATE CON LE
STELLE: UN EVENTO A IMPATTO
ZERO SULL’AMBIENTE
Domenica 26 maggio torna a Trieste in Piazza Unità “Gioca
Estate con le Stelle”, evento sportivo, gratuito e a numero
chiuso, dedicato ai bambini dai 4 ai 12 anni, che per questa
ottava edizione sarà totalmente a IMPATTO ZERO sull’ambiente.
“Lo sport fa bene allo spirito e al corpo e chi pratica
attività sportiva deve impegnarsi, oggi più che mai, a
rispettare l’ambiente che lo ospita. –         ricorda Giulia
Pignolo, Presidente dell’ASD Le Stelle, associazione
organizzatrice e promotrice dell’evento – Avere l’opportunità
di diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente anche ai
più piccoli, attraverso delle buone pratiche, è per noi motivo
di orgoglio”. Dalle 13.00 alle 19.00 di domenica 26 maggio
1.250 bambini avranno la possibilità di provare gratuitamente
fino a 4 diverse discipline sportive, tra le 18 proposte,
affiancati da atlete olimpiche e da numerosi campioni dello
sport in qualità di allenatori e coach. L’intera progettazione
dell’evento è stata ideata per avere il minor impatto
possibile sull’ambiente, soprattutto grazie alla preziosa
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collaborazione dei numerosi partner coinvolti. Agli oltre
1.200 bambini presenti in Piazza Unità verrà consegnata una
sacca-gioco total green, al cui interno ci sarà tutto il
necessario per trascorrere una giornata all’insegna dello
sport e del rispetto per l’ambiente: il libretto dello sport
in carta riciclata (FSC), la t-shirt dell’evento –
rigorosamente in cotone e con colori ecologici – realizzata
grazie ai partner Mega Intersport e Città Fiera, e una pratica
bandana per proteggersi dal sole, fornita da EstEnergy.
Inoltre il Gruppo Illiria, azienda da sempre impegnata nella
responsabilità ambientale, ha voluto che anche i braccialetti
identificativi dell’evento fossero ecologici: in questo modo i
bimbi, una volta tornati a casa, potranno piantarli grazie a
una speciale carta biodegradabile con sementi all’interno. Per
proseguire la giornata in salute e a spreco zero,
AcegasApsAmga fornirà erogatori d’acqua potabile, oltre a
garantire la raccolta differenziata in tutta l’area, sia a
terra che in mare, e Coldiretti distribuirà merende 100%
biologiche e senza incarti. Supporterà l’evento anche
Eurospital con il marchio Haliborange, la linea di integratori
per l’energia e le difese dei bambini. Tra le altre cose,
tutti gli allestimenti previsti sono stati progettati e
pensati per essere riciclati in altre iniziative
analoghe. Inoltre, grazie all’attenzione e all’impegno
dimostrato nella progettazione, l’evento ha ottenuto il
riconoscimento “ZeroImpactEvent” di AcegasApsAmga, che
significa attenzione totale all’impatto ambientale sia per chi
organizza l’evento sia per i partecipanti, e l’energia green
di EstEnergy. In campo non mancheranno le tante campionesse
olimpiche che compongono l’ASD Le Stelle. Hanno già garantito
la loro presenza la schermitrice due volte bronzo olimpico e
campionessa mondiale Margherita Granbassi, la pluricampionessa
di ginnastica artistica Federica Macrì, la “farfalla” della
ritmica, campionessa mondiale, Sofia Lodi e Mara Navarria,
campionessa del mondo di spada. Molte altre buone azioni si
intrecceranno domenica 26 maggio tra Sport e Sostenibilità.
“Gioca Estate con le Stelle” è una delle tappe del “One Ocean
Foundation Educational Tour” di Mauro Pelaschier a bordo di
Audi e-tron, il primo modello completamente elettrico di Audi.
Il pluripremiato velista sarà in campo accanto alle stelle
nella doppia veste di sportivo e ambasciatore di One Ocean
Ewan raddoppia, Conti in Rosa verso le montagne - Il Discorso
Foundation per parlare di tutela dei mari e diffondere i
principi della “Charta Smeralda”. Il noto velista sarà a bordo
delle imbarcazioni a vela insieme a bambini e ragazzi, dotato
di retino e borse per la raccolta differenziata, per
raccogliere i rifiuti presenti nel nostro mare e lanciare il
messaggio “chi fa sport ama l’ambiente e lo tutela”.
La Cerimonia di apertura, condotta da Stefano Ceiner, è in
programma domenica 26 maggio alle 12.30 in Piazza Unità
d’Italia.
L’evento è in coorganizzazione con la Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia e il Comune di Trieste e con il patrocinio di
CONI, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Orientale e Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. “Gioca
Estate con Le stelle” è stato realizzato grazie al contributo
di Fondazione Pittini e al sostegno della Fondazione
CRTrieste. Sponsor dell’evento: Gruppo Illiria, EstEnergy,
AcegasApsAmga, Eurospital, Studio Dentistico Associato de
Visintini Sossi, Mega Intersport e Città Fiera.

Demare ha vinto la Tappa 10
del Giro d’Italia, Conti
ancora Maglia Rosa

            LA PRIMA DI DÉMARE, LA QUINTA DI CONTI
Primo successo al Giro per Arnaud Démare. Caduta all’ultimo km
   per la Maglia Ciclamino Pascal Ackermann. Valerio Conti
  conserva per il quinto giorno consecutivo la Maglia Rosa.
Modena, 21 maggio 2019 – Arnaud Démare (Groupama-FDJ), già
vincitore della Milano-Sanremo nel 2016, ha conquistato in
volata la sua prima vittoria di tappa al Giro d’Italia in un
finale che ha visto la Maglia Ciclamino Pascal Ackermann
(Bora-Hansgrohe) vittima di una caduta all’ultimo chilometro.
Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) e Rüdiger Selig (Bora-
Hansgrohe), secondo e terzo sul traguardo di Modena, hanno
completato il podio di giornata. Valerio Conti (UAE Team
Emirates) ancora in Maglia Rosa.
LE PILLOLE STATISTICHE

     Prima vittoria al Giro per Arnaud Démare. È il suo
     secondo successo in Italia dopo la Milano-Sanremo del
     2016. È anche il suo primo trionfo quest’anno.
     65esima vittoria di tappa per la Francia al Giro.
     L’ultimo successo transalpino era stato quello di
     Thibaut Pinot nella penultima tappa del 2017 con arrivo
     ad Asiago. Il primo fu di Jean-Baptiste Dortignacq il 20
     maggio 1910 a Bologna. L’ultimo francese a vincere in
     volata al Giro fu Nacer Bouhanni, tre vittorie nel 2014.
     Quinta Maglia Rosa per Valerio Conti, le stesse di
     Primoz Roglic, leader dalla prima alla quinta frazione
     quest’anno.
     Rüdiger Selig è di nuovo nei primi tre di una tappa del
     Giro dopo il secondo posto nella Tortolì-Cagliari, terza
     frazione del 2017.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) – 145 km in 3h36’07”, media
40.256 km/h
2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t.
3 – Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe) s.t.

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team
     Emirates)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
– Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Nans Peters (AG2R La
     Mondiale)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 1’50”
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’21”

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Arnaud Démare ha dichiarato: “Sapevo che
sarebbe stato uno sprint veloce con gli ultimi 20km molto
nervosi. Per evitare problemi, ho chiesto ai miei compagni di
tenermi davanti, nelle prime dieci o quindici posizioni. Sono
stati fantastici. Ramon [Sinkeldam] è stato molto forte e
Jacopo [Guarnieri] eccezionale. Una volata come questa, a
tutta velocità senza bisogno di frenare, era perfetta per me.
Io e il mio team avremmo voluto vincere uno sprint all’inizio
del Giro: ci sono andato vicino, sono stato spesso
piazzato nei primi ma mi mancava il successo. Oggi è un
sollievo. Il mio obiettivo è arrivare a Verona. Se avrò le
gambe per superare le montagne, resterò fino alla fine”.

La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “In alcune tappe
di questo Giro siamo andati veramente a tutta, oggi non è
stato così. Non mi piace come abbiamo corso in questa
frazione, quando non si va a tutta i finali sono
più pericolosi perchè ci sono tanti corridori freschi che
credono di poter vincere. Non voglio correre rischi inutili.
Ripeto, voglio mantenere la Maglia Rosa il più a lungo
possibile. La mia più grande paura sono gli attacchi di
Vincenzo Nibali. Sono imprevedibili.”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 11 – Carpi-Novi Ligure 221 km – dislivello 400 m
Tappa assolutamente piatta, che termina l’attraversamento
della Pianura Padana. Dopo Casteggio si segue il tradizionale
percorso della Milano-Sanremo fino a 3 km dall’arrivo. Si
parte da Carpi in direzione Reggio Emilia e dopo
l’attraversamento della città si entra nella statale n.9 “via
Emilia” che si segue fino a Piacenza con un percorso sempre
rettilineo. Dopo Piacenza si percorre praticamente fino
all’arrivo la ex statale padana inferiore. Si attraversa tutta
una serie di città toccate da molte tappe del Giro e nel
finale dalla Milano-Sanremo.

Ultimi km
Ultimi 3 chilometri praticamente rettilinei intervallati da
alcune rotatorie che si percorreranno quasi senza deviazioni.
Ultima curva a 3.000 m dall’arrivo. Rettilineo finale di 2.800
m in asfalto di larghezza 7,5 m.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 11 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

CERIMONIA    DI  PREMIAZIONE
DELLO     SPORT     INTEGRATO
REGIONALE Mercoledì 22 maggio
14:30 Palasport di Chiarbola
Si conclude un altro ciclo di attività per la Calicanto Onlus
e mercoledì 22 maggiodalle 14:30 al Pala Chiarbola si terrà
laCerimonia di Premiazione del torneo regionale tenutosi lo
scorso 5 aprile con le prime 3 squadre classificate delle
Scuole Medie e Superiori della regione. L’iniziativa si
svolge con il fondamentale sostegno della Fondazione
CRTrieste.

Nell’occasione verrà consegnato anche un riconoscimento alla
Pallanuoto Trieste e alla Pallacanestro Trieste per avere
accolto in fase sperimentale il progetto “Work in Experience”
per l’inserimento di ragazzi con disabilità nel mondo del
lavoro sportivo, oltre ad aver fornito con grande generosità
supporto al nostro staff e ai nostri associati venendo a
giocare con loro tutte le settimane.

Durante il pomeriggio si esibirà sia la Calicanto Band,
emanazione delle classi di musica che si tengono durante tutto
l’anno e anche la Calicanto Dance, il corpo di ballo integrato
della Onlus.

Verranno inoltre assegnate anche 3 borse di studio in denaro a
3 ragazzi che stanno completando la quinta superiore. Le borse
“Fairplay per l’integrazione” designate vanno a Enrique Lemma
del Liceo Oberdan di Trieste, a Valentina Ceriello dell’ISIS
Pertini di Monfalcone e a Sabina Petri dell’IT Zanon di Udine.

Supporto e aiuto alla manifestazione viene dato anche dal IT
Da Vinci di Trieste che invia i suoi ragazzi in alternanza
scuola lavoro come hostess e addetti alla sicurezza.

Hanno già confermato la loro partecipazione il Presidente
della Regione FVG Massimiliano Fedriga, l’assessore alle
Politiche Sociali del Comune di TriesteCarlo Grilli, il
consigliere regionaleFrancesco Russo, il Presidente del CONI
FVG Giorgio Brandolin e Ernesto Maridelegato provinciale del
CONI, il presidente di Trieste Trasporti Piergiorgio
Luccarini e la marchesa e filantropa Etta Carignani.
DOMANI A BASSANO DEL GRAPPA (
VI ) LA PRESENTAZIONE DEI
CIRCUITI    DI    GARA    DEI
“CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI
DI PARACICLISMO”
    DOMANI A BASSANO DEL GRAPPA (VI), LA PRESENTAZIONE DEI
     PERCORSI DI GARA DEI “CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI
                       PARACICLISMO 2019”
Bassano del Grappa (VI), 21 Maggio 2019 – Grande attesa per la
presentazione ufficiale dei circuiti di gara dei “Campionati
Italiani Assoluti di Paraciclismo”, in programma sabato 22 e
domenica 23 giugno. La manifestazione che assegnerà le ambite
maglie tricolori andrà in scena sulle strade venete nel cuore
delle splendide città di Marostica (VI) e di Bassano del
Grappa (VI). La regia organizzativa è affidata all’ormai
collaudata A.S.D. Giubileo Disabili Roma del vulcanico patron
Mauro Valentini, reduce dalla perfetta predisposizione della
prova di Coppa del Mondo di Paraciclismo andata in scena in
quel di Corridonia (MC) un paio di settimane fa.

Marostica, Bassano del Grappa, la provincia di Vicenza ed in
generale la regione Veneto sono luoghi fortemente votati allo
sport ed in particolare al ciclismo e paraciclismo. La
passione ed il calore del pubblico non mancheranno, per vivere
intensamente due entusiasmanti giornate di sport senza
barriere. La presentazione ufficiale dei circuiti di gara
andrà in scena nella tarda mattinata di domani, mercoledì 22
maggio (inizio alle ore 13:00), presso l’incantevole scenario
della “Sala degli Specchi” di Palazzo Sturm, in via
Schiavonetti, 40 – 36061 a Bassano del Grappa (VI).

Il comitato organizzatore rivolge i più sentiti ringraziamenti
al CONI, alla Federazione Ciclistica Italiana, al Comitato
Italiano Paralimpico, alla Regione del Veneto, alla Provincia
di Vicenza, alla Città di Marostica, alla Città di Bassano del
Grappa, ed ai preziosi partners: VIMAR, Banca Popolare di
Marostica – Volksbank, Centroveneto Bassano Bamca – Credito
Cooperativo Soc. Coop., Pizzato Elettrica – Industrial Control
and Safety Devices e MUBRE – Build for Life.

Cycling Communication – Press Office Campionati Italiani
Paraciclismo

Roglic   re   delle  crono,
Ackermann   padrone   delle
volate, Conti Rosa d’Italia

 Primo giorno di riposo per il Giro d’Italia dopo
   nove tappe. Il Direttore del Giro Mauro Vegni
insignito di una delle più alte onorificenze della
             Repubblica di San Marino.
Riccione, 20 maggio 2019 – I primi 9 giorni della centoduesima
edizione della Corsa Rosa si sono chiusi con il successo di
Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) nella cronometro della
Sangiovese Wine Stage, replicando il successo ottenuto nella
crono inaugurale sul San Luca di Bologna. Lo sloveno è
arrivato al primo giorno di riposo con un vantaggio
significativo rispetto agli altri favoriti della generale:
1’44” su Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che rimane
l’unico vincitore della Corsa Rosa ancora in gara, dopo
l’abbandono di Tom Dumoulin (Team Sunweb). Simon Yates
(Mitchelton-Scott) e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team),
dopo una crono deludente, si trovano adesso rispettivamente a
3’46” e 4’29”.
Il Giro arriva al primo riposo con la Maglia Rosa sulle spalle
di Valerio Conti (UAE Team Emirates) che guida la Generale con
1’50” di vantaggio su Roglic. L’italiano ha approfittato della
fuga vincente della sesta tappa per vestirsi di Rosa, secondo
sul traguardo di San Giovanni Rotondo dietro al connazionale
Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec).
Un’altra frazione che ha visto una fuga arrivare al traguardo
è stata la settima, vinta da Pello Pello Bilbao (Astana Pro
Team). Non sono mancate le volate di gruppo: l’ultima vinta
dall’australiano Caleb Ewan (Lotto-Soudal) nell’ottava tappa.
Un successo anche per il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team
Emirates), primo a Orbetello dopo il declassamento del
campione italiano Elia Viviani (Deceuninck–Quick-Step). Due
successi per Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) che si è
imposto nelle frazioni 2 e 5. Al suo primo grande giro, il
campione nazionale tedesco si sta confermando come uno dei
velocisti più interessanti della nuova generazione e guida la
classifica della Maglia Ciclamino davanti ad Arnaud Démare
(Groupama-FDJ), ancora a secco in questo Giro d’Italia.
LE PROSSIME TAPPE
Si riparte con due tappe per velocisti, la Ravenna-Modena e la
Carpi-Novi Ligure, prima della Cuneo-Pinerolo, antipasto alle
grandi montagne. L’arrivo di Novi Ligure e la tappa successiva
sono dedicate a Fausto Coppi nel centenario della nascita.

Primo grande arrivo in salita del Giro, la 13a tappa porterà
il gruppo da Pinerolo ai 2247 metri di Ceresole Reale (Lago
Serrù).   Altra tappa a “5 stelle” di difficoltà quella di
sabato 25, che parte da Saint-Vincent e arriva a Courmayeur.
131 km con 5 GPM e 4.000 metri di dislivello. Il giorno dopo,
da Ivrea a Como, con il finale “classico” dell’ultimo
Lombardia: Madonna del Ghisallo, la Colma di Sormano e
Civiglio, prima dell’arrivo sul Lungo Lago. Lunedì 27 maggio
secondo e ultimo giorno di riposo della Corsa Rosa a Como.
Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia, riceve il
   titolo di Commendatore della Repubblica di San Marino
   dai Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori

IL DIRETTORE DELLA CORSA ROSA INSIGNITO DELL’ORDINE EQUESTRE
DI SANT’AGATA, UNA DELLE PIÙ ALTE ONORIFICENZE DELLA
REPUBBLICA DI SAN MARINO

Questa mattina Mauro Vegni, Direttore del Giro è stato
insignito nel Palazzo della Repubblica di San Marino, alla
presenza dei Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele
Muratori, dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, una delle più
alte onorificenze della Repubblica di San Marino. Alla
consegna del titolo di Commendatore, ricevuto dalle mani del
Segretario di Stato Michelotti che lo ha definito “un amico
della Repubblica”, Mauro Vegni ha detto: “Le sue parole mi
hanno commosso. Il Giro e San Marino sono legati in modo
strettissimo. La tappa di domenica, pur con la pioggia, ha
dato un indirizzo chiaro alla classifica del Giro”.
Il Direttore del Giro d’Italia e il Segretario di Stato
   Michelotti con i simboli dell’onorificenza

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 10 – Ravenna-Modena 145 km – dislivello 150 m
Tappa perfettamente piatta, prima delle due consecutive, che
attraversa la Pianura Padana. Lunga serie di strade diritte
ampie, ma intervallate da tutti i tipi di arredo urbano negli
abitati e dalle strutture complementari alla circolazione come
rotatorie, spartitraffico, dossi lungo l’intero percorso.
Finale praticamente privo di cambi di direzione.

Ultimi km
Ultimi chilometri prevalentemente rettilinei su strade ampie e
con negli ultimi 5 km una sola curva a 2.200 m dall’arrivo. Da
segnalare un tratto di 450 m di pavé (porfido) dai 1.500 m a
quasi l’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.500 m in
asfalto di larghezza 8 m.
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 10 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

Roglic ha vinto la Tappa 9
del Giro d’Italia, Conti
ancora Maglia Rosa
LA CRONO DICE SEMPRE ROGLIC, LA ROSA ANCORA CONTI
   Nella Sangiovese Wine Stage lo sloveno si impone davanti
 a Campenaerts e Mollema. Nibali quarto a 1’05’, male Yates e
Lopez. Conti, al traguardo con un ritardo di 3’33” conserva la
   Maglia Rosa e guida la classifica con 1’50” su Roglic.

San Marino, 19 maggio 2019 – Seconda vittoria di tappa di
Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) che dopo la cronometro
individuale inaugurale sul San Luca di Bologna si è ripetuto
nella Sangiovese Wine Stage da Riccione a San Marino (RSM). Il
podio di giornata è stato completato da Victor Campenaerts
(Lotto-Soudal) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Vincenzo
Nibali (Bahrain – Merida) ha accusato un ritardo dal vincitore
di 1’05” mentre hanno perso terreno Simon Yates (Mitchelton –
Scott) e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team).
Ultimo a partire, Valerio Conti (UAE Team Emirates) ha
resistito alla pioggia e alla pressione riuscendo a conservare
la Maglia Rosa alla vigilia del primo giorno di riposo della
Corsa Rosa.

LE PILLOLE STATISTICHE

     Terza vittoria di tappa per Primoz Roglic al Giro, tutte
     ottenute a cronometro: nona tappa al Giro 2016, prima e
     nona (a Bologna e San Marino) nel 2019. Solo due
     corridori in attività hanno vinto tre crono al Giro:
     Roglic e Tom Dumoulin. Francesco Moser ha il record
     assoluto: 12.
     Settima vittoria di tappa per la Slovenia al Giro
     d’Italia. La prima fu di Luka Mezgec al Giro 2014,
     ultima tappa con arrivo a Trieste.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) – 34.8 km in
51’52”, media 40,257 km/h
2 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) a 11″
3 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 1’00”

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team
     Emirates)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Nans Peters (AG2R La
     Mondiale)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 1’50”
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’21”

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non è una
sorpresa per me questo successo a cronometro. Ero concentro su
me stesso e sono andato il più forte che potessi: è andata
bene. Mi dispiace per Victor Campenaerts che ha avuto un
problema meccanico, c’è sempre bisogno anche di fortuna per
poter vincere. Per quanto riguarda la mia prova, ho provato il
percorso al mattino quando era asciutto, poi in gara pioveva e
non ho corso alcun rischio. A prescindere dai distacchi di
oggi, credo che molte cose possono ancora accadere prima
dell’arrivo di Verona.”.
La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Forse ho
sbagliato a togliere la visiera dal casco, pensavo che non
piovesse più e invece ha ricominciato poco dopo. Probabilmente
ho perso circa un minuto da Primoz Roglic perché non ho voluto
correre alcun rischio. Il mio solo obiettivo era quello
di mantenere la Maglia Rosa. Voglio tenerla il più a lungo
possibile. Magari non vincerò il Giro quest’anno ma spero di
poterci provare in futuro.”

INFO E ORARI QUARTIERTAPPA – GIORNO DI RIPOSO
Palazzo del Turismo, Piazzale Ceccarini, 11, Riccione
Accrediti, direzione, segreteria
15:00 – 19:00
Sala stampa / Salle de presse / Press room
15:00 – 20:00

LA TAPPA DI DOPODOMANI
Tappa 10 – Ravenna-Modena 145 km – dislivello 150 m
Tappa perfettamente piatta, prima delle due consecutive, che
attraversa la Pianura Padana. Lunga serie di strade diritte
ampie, ma intervallate da tutti i tipi di arredo urbano negli
abitati e dalle strutture complementari alla circolazione come
rotatorie, spartitraffico, dossi lungo l’intero percorso.
Finale praticamente privo di cambi di direzione.

Ultimi km
Ultimi chilometri prevalentemente rettilinei su strade ampie e
con negli ultimi 5 km una sola curva a 2.200 m dall’arrivo. Da
segnalare un tratto di 450 m di pavé (porfido) dai 1.500 m a
quasi l’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1.500 m in
asfalto di larghezza 8 m.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 10 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

Ewan ha vinto la Tappa 8 del
Giro d’Italia, Conti ancora
Maglia Rosa

   Nella volata di Pesaro si impone l’australiano che batte
Viviani e la Maglia Ciclamino Ackermann. Conti ancora in Rosa
          alla vigilia della Sangiovese Wine Stage.
  Oggi presente al Giro il Presidente dell’UCI Lappartient.
Il Presidente dell’UCI David Lappartient ha premiato la
   Maglia Rosa Valerio Conti

Pesaro, 18 maggio 2019 – Caleb Ewan (Lotto-Soudal) ha
conquistato in volata l’ottava frazione del centoduesimo Giro
d’Italia, precedendo Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) e
Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) sul traguardo di Pesaro. È
la sua seconda vittoria in carriera alla Corsa Rosa dopo la
settima tappa del 2017. Valerio Conti (UAE Team Emirates)
conserva la Maglia Rosa per il terzo giorno consecutivo alla
vigilia della tanto attesa Sangiovese Wine Stage, una
cronometro individuale da Riccione a San Marino (RSM) di
34.8km.

Il primo corridore a partire domani sarà Nico Denz (AG2R La
Mondiale) alle 12.50. L’ultimo, la Maglia Rosa Valerio
Conti (UAE Team Emirates) alle 16:13. L’ordine di partenza
della cronometro è disponibile a questo link.
LE PILLOLE STATISTICHE

     Seconda vittoria di tappa al Giro per Caleb Ewan dopo
     Alberobello nel 2017. È la 32esima vittoria al Giro per
     l’Australia, in sesta posizione nella classifica dei
     successi di tappa, a cinque lunghezze della Germania.
     15esimo podio di tappa al Giro per Elia Viviani (5
     vittorie, 7 secondi posti, 3 terzi posti).
     Valerio Conti è il primo Italiano che indossa la Maglia
     Rosa per tre tappe consecutive dal 2013. L’ulitmo era
     stato Vincenzo Nibali: dalla 18esima alla 21esima tappa.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE
1 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) – 239 km in 5h43’32”, media
41,742 km/h
2 – Elia Viviani (Deceuninck – Quick-Step) s.t.
3 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t.

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team
     Emirates)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Giovanni Carboni (Bardiani
     CSF)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – José Rojas (Movistar Team) a 1’32”
3 – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41”

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Caleb Ewan ha dichiarato: “Stamattina
avevo pianificato di prendere l’ultima curva in testa, poi
oggi non mi sentivo troppo bene, abbiamo affrontato una tappa
più dura di quanto pensassi. Negli ultimi 20 km ho dovuto
usare tutti i miei compagni di squadra per riprendere gli
attaccanti, incluso il mio apripista. A quel punto partire ai
300 metri sarebbe stato troppo rischioso. Così ho preso la
ruota di Ackermann che aveva ancora un uomo. Sapevo di poterlo
passare negli ultimi 150 metri. È molto importante per me
tornare a vincere una tappa in un grande giro; questo è
sicuramente il mio successo più importante con la Lotto-
Soudal.”.
La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Questi sono i
giorni più felici della mia vita. Oggi mi ha chiamato anche
Carlo Verdone! Non voglio pormi limiti quando penso a quanti
giorni ancora posso resistere in Rosa. Sicuramente la
cronometro di domani sarà molto difficile ma io darò il
massimo per difendere la Maglia. In ogni caso posso dire che
il mio vantaggio in Classifica Generale sugli specialisti
delle prove contro il tempo è piuttosto ampio”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 9 – Riccione-San Marino (RSM – ITT) 34,8 km – dislivello
750 m
Cronometro di quasi 35 km di cui i primi 22 in leggerissima
ascesa fino alla salita finale di 12 km. Dopo Faetano le
pendenze, pur senza mai diventare proibitive, si inaspriscono
– specialmente nella prima parte – con punte attorno al 10% e
una media del 6,5% fino a Fiorentino dove tra falsopiani e
contropendenze il livello di difficoltà diminuisce per poi
riportarsi attorno al 6% negli ultimi 2 km. L’intero percorso
si svolge su strade ampie e in buono stato. Da segnalare i
primi 450 m di percorso che si svolgono lungo la pista
ciclabile costiera con un tracciato curvilineo e dalla
carreggiata ristretta.

Ultimi km
Ultimi 2,5 km in salita (dopo una breve discesa). Si toccano
pendenze fino al 10% per brevissimi tratti. Ultimo rettilineo
di 300 m in asfalto con linea di arrivo larga 5 m (ultimi 50 m
in leggerissima discesa).

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 9 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.
#Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

Pello Bilbao ha vinto la
Tappa 7 del Giro d’Italia,
Conti ancora Maglia Rosa
L’Aquila, 17 maggio 2019 – Il corridore spagnolo Pello Bilbao
Lopez De Armentia (Astana Pro Team) ha vinto la settima tappa
del centoduesimo Giro d’Italia, da Vasto a L’Aquila di 185 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente
Tony Gallopin (AG2R La Mondiale) e Davide Formolo (Bora –
Hansgrohe), compagni di fuga.

Valerio Conti (UAE Team Emirates), giunto con il gruppo a
1’07”, ancora in Maglia Rosa di leader della classifica
generale.
Foto Fabio Ferrari/LaPresse 17

Tantissima gente ha accolto l’arrivo del Giro d’Italia nel
centro storico de L’Aquila. La tappa, partita da Vasto, ha
visto Pello Bilbao (Astana Pro Team) conquistare il suo primo
successo nella Corsa Rosa con una fuga che, dopo aver
impiegato molto tempo prima di svilupparsi e prendere il
largo, è arrivata a minacciare la Maglia Rosa di Valerio
Conti. L’UAE Team Emirates ha dovuto lavorare in testa al
gruppo per chiudere su corridori come José Joaquin Rojas
(Movistar Team), per qualche chilometro Maglia Rosa virtuale,
e Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), terzo di giornata dietro
Pello Bilbao e Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale). Una tappa con
cui la Corsa Rosa ha voluto ricordare il terribile terremoto
che 10 anni fa devastò queste terre: L’Aquila ha risposto
presente, abbracciando il Giro in questa giornata speciale.

RISULTATO FINALE
1 – Pello Bilbao Lopez De Armentia (Astana Pro Team) – 185
km in 4h06’27”, media 45,039 km/h
2 – Tony Gallopin (AG2R La Mondiale) a 5″
3 – Davide Formolo (Bora – Hansgrohe) a 5″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – José Rojas (Movistar Team) a 1’32”
3 – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41”

                                                         Il
vincitore di tappa Pello Bilbao, subito dopo l’arrivo, ha
dichiarato: “Oggi è una giornata davvero importante per me. Ho
aspettato tanto prima di vincere la mia prima tappa in un
grande giro. Ero in fuga con altri due compagni di squadra e
questo mi ha aiutato molto. Andrey [Zeits] ha tirato
molto, Dario [Cataldo] era il nostro leader designato ma è
stata una frazione così complicata che abbiamo dovuto un po’
improvvisare per riuscire ad entrare nella fuga“.

La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “È stato difficile
conservare la Maglia Rosa, sembrava che tutto il gruppo
volesse attaccare oggi. Poi quando si è formata la fuga
c’erano corridori pericolosi come Rojas e Bilbao.
Fortunatamente la nostra squadra è molto forte e abbiamo
lavorato bene. È bello conservare il comando della Generale”.
Foto   Gian   Mattia   D’Alberto   –   LaPresse   17-05-2019
   L’AQUILA (Italia)Sport

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 8 – Tortoreto Lido-Pesaro 239 km – dislivello 1.750 m
Tappa più lunga del Giro con i suoi 239 km divisa nettamente
in due parti, i primi 140 km pianeggianti lungo la costa
Adriatica e i successivi 100 ondulati e costellati di “muri”
fino all’arrivo. Si scala una decina di salite di cui tre
classificate GPM. Finale sul Monte di Gabicce con la discesa
finale    che   si   conclude    a   3   km   dall’arrivo.
Ultimi km
Arrivo al termine della discesa molto tecnica che caratterizza
gli ultimi 7 km. A 3 km d’arrivo si entra nell’abitato dove su
strade ampie e rettilinee si raggiunge l’arrivo. Retta finale
su asfalto di 250 m larga 7 m.

MASNADA HA VINTO LA TAPPA 6
DEL GIRO D’ITALIA, CONTI È LA
NUOVA MAGLIA ROSA
VINCE L’ITALIA DEI GIOVANI
  A San Giovanni Rotondo Masnada (25 anni) fa sua la tappa,
  Conti (26) indossa la Maglia Rosa e Carboni (23) la Maglia
Bianca, con Ciccone (24) sempre in Maglia Azzurra e Ackermann
in Maglia Ciclamino. La frazione è stata caratterizzata da una
  fuga da lontano e ha visto il gruppo dei migliori a oltre
                        sette minuti.

San Giovanni Rotondo, 16 maggio 2019 – Fausto Masnada si è
aggiudicato la sesta tappa del centoduesimo Giro d’Italia,
primo successo in questa edizione della Corsa Rosa per un
corridore italiano. Secondo dietro allo scalatore
della Androni Giocattoli-Sidermec, il suo compagno di fuga
Valerio Conti indossa la Maglia Rosa, sfilandola dalle spalle
di Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma). Il corridore della UAE
Team Emirates ha adesso un vantaggio di 1’41 ” su un altro
italiano, Giovanni Carboni (Bardiani-CSF) nuova Maglia Bianca.
Nella nuova Generale Roglic, arrivato con il gruppo a 7’19”
dal vincitore, si trova al decimo posto, con un ritardo di
5’24”.

LE PILLOLE STATISTICHE

     Prima vittoria al Giro d’Italia per Fausto Masnada.
     Finora non aveva ottenuto nessun piazzamento nei primi
     20. È la sua seconda partecipazione alla Corsa Rosa. È
     il terzo “Fausto” a vincere una tappa del Giro dopo
     Coppi e Bertoglio che hanno anche vinto la classifica
     finale.
     Questa è la 19esima vittoria di tappa al Giro d’Italia
     per la squadra di Gianni Savio. La prima fu vinta dal
     venezuelano Leonardo Sierra ad Aprica nel 1990 e
     l’ultima da Roberto Ferrari a Montecatini Terme nel
     2012.
     L’ultima doppietta italiana in una frazione del Giro si
     era verificata a Santa Ninfa l’anno scorso con Enrico
     Battaglin e Giovanni Visconti, 1o e 2o della 5a tappa.
     Valerio Conti è il primo italiano ad indossare la Maglia
     Rosa da quando Vincenzo Nibali vinse il Giro 2016 a
Torino.

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso
dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati
sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) – 238 km in
5h45’01”, media 41,389 km/h
2 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 5″
3 – José Rojas (Movistar Team) a 38″

MAGLIE

     Maglia Rosa, leader della classifica generale,
     sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team
     Emirates)
     Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,
     sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora –
     Hansgrohe)
     Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna,
     sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek
     – Segafredo)
     Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani,
     sponsorizzata da Eurospin – Giovanni Carboni (Bardiani
     CSF)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates)
2 – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41”
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’09”

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Fausto Masnada ha dichiarato: “C’è
voluta un’ora e mezza prima che la fuga andasse, il ritmo in
gruppo era pazzesco. Fortunatamente ero al posto giusto quando
finalmente è partita la fuga, poi abbiamo collaborato tutti.
C’erano diversi passisti forti nel primo gruppo e sapevo che
avrei dovuto fare la differenza in salita perché lo sprint non
è il mio forte. Valerio Conti ha capito che dovevamo attaccare
sull’ultima salita, poi siamo andati insieme fino al
traguardo. Oggi ho ottenuto qualcosa che non mi aspettavo e
questo mi rende entusiasta”.

La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Sapevo che Roglic
voleva lasciare la Maglia Rosa a qualcun altro ma lo sapeva
tutto il gruppo. In molti hanno provato ad andare in fuga, è
stata dura all’inizio. Fausto Masnada oggi era più forte di
me. Per un italiano, la Maglia Rosa è la cosa più bella del
mondo. Cercherò di tenerla il più a lungo possibile finché le
mie gambe e il mio cuore me lo permetteranno”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 7 – Vasto-L’Aquila 185 km – dislivello 2.400 m
Tappa abbastanza mossa. Prima parte lungo il mare fino a
Ortona per poi affrontare tutta una serie di ondulazioni
nell’entroterra (tra le altre le salite di Ripa Teatina e
Chieti). Unico GPM le Svolte di Popoli prima dell’altopiano
abruzzese che porta a l’Aquila. Dopo il GPM si raggiunge
L’Aquila per strade diritte e in leggera pendenza
attraversando nel finale le zone colpite dal terremoto
dell’aprile 2009.

Ultimi km
Si lascia la ss.17 ai -9 km dall’arrivo e si affronta
la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6%
e punte del 9%. Discesa in cittàverso il Castello e passaggio
cittadino articolato fino ad affrontare l’ultima discesa (in
parte all’interno dell’abitato) che termina con una svolta
secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1.500 m la strada
inizia a salire. L’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con
una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di
immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura
450 m (larghezza 7 m) in ascesa al 7% su asfalto.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 7 del Giro d’Italia sono disponibili
a questo link.

                            #Giro

   Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone /
                           Alpozzi

                                           Press Giro d’Italia
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