DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze dell'Architettura

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Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
            CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                  Approvato in CdF del 15/1/2003

                             REGOLAMENTO e ORDINAMENTO DIDATTICO

                DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze   dell’Architettura”
                  CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile
                               (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)

Art. 1. Contenuti di Regolamento ed Ordinamento
Art. 2. Denominazione del corso ed obiettivi formativi
Art. 3. Conoscenze per l’accesso, modalità di verifica e di recupero dei debiti
Art. 4. Curricula offerti e modalità di presentazione di curricula individuali
Art. 5. Elenco insegnamenti con SSD, articolazione in moduli e tipologia, nonché altre attività
        formative e crediti
Art. 6 Propedeuticità
Art. 7 Suddivisione in cicli
Art. 8 Corrispondenza tra crediti interni ed esterni
Art. 9. Obsolescenza dei CFU e limiti per fuori corso
Art. 10 Tipologie delle forme didattiche, di esami e di verifica
Art. 11. Tirocinio
Art. 12. Modalità di verifica finale
Art. 13 Obblighi di frequenza
Art. 14 Numero di CFU per il passaggio tra gli anni
Art. 15 Mobilità interna ed esterna
Art. 16 Orientamento e tutorato
Art. 17 Frequenza disabili e supporti integrativi
Art. 18 Studenti lavoratori
Art. 19 Struttura o persona responsabile di ogni attività
Art. 20 Fruizione dei Dipartimenti
Art. 21 Gestione dell’offerta didattica
Art. 22 Attribuzione compiti didattici
Art. 23 Rinvio

Sigle utilizzate:
* Attività Formativa (AF)
* Consiglio del Corso di Studi (CCS)
* Consiglio di Facoltà (CdF)
* Corsi monodisciplinari (MD)
* Corsi pluridisciplinari (PD)
* Corso di Studio (CdSt)
* Crediti Formativi Universitari (CFU)
* Laboratori (LB)
* Manifesto degli studi (MdS)
* Nucleo di Valutazione (NuV)
* Regolamento Didattico di Ateneo (RDdA)
* Seminari e conferenze (SC)
* Stage (ST)
* Studio individuale (SI)
* Tirocini (TC)

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Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
              CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                    Approvato in CdF del 15/1/2003

Art. 1. Contenuti di Regolamento ed Ordinamento
Il Regolamento definisce la disciplina degli aspetti organizzativi del Corso di Studio quale Struttura
didattica1, determina le particolari norme organizzative del Corso di Studio che ne regolano il
funzionamento e2 contiene l’Ordinamento Didattico che definisce l’attività didattica3.

Art. 2. Denominazione del corso ed obiettivi formativi
La denominazione del Corso di Studio (CdSt) è: “Scienze dell’Architettura”, Laurea triennale della classe
4.
Il CdSt, nel rispetto degli obiettivi definiti dal DM 28 Novembre 2000, all.4, ha quale obiettivo generale la
formazione di una compiuta figura professionale di profilo medio-alto, dotata delle conoscenze
scientifiche, delle competenze tecniche, delle capacità pratico-operative e della consapevolezza critica e
culturale per partecipare alle attività progettuali ed esecutive riguardanti la produzione del nuovo, la
trasformazione dell’esistente e la conservazione integrata alle diverse scale proprie dell’architettura:
dall’edificio e dai suoi componenti agli insiemi ambientali e paesaggistici.
In particolare, il laureato in Scienze dell’Architettura dovrà essere in grado di:
 acquisire e fornire elementi conoscitivi, di analisi e di rilievo propedeutici alla progettazione e alle scelte
 conservative; leggere e interpretare elaborati tecnico-progettuali, e verificarne la conformità a programmi,
 leggi, regolamenti; utilizzare gli strumenti di traduzione grafica, linguistica ed economica del progetto;
 collaborare a progettazioni complesse, o sviluppare autonomamente temi e segmenti progettuali compiuti,
 che non richiedano conoscenze specialistiche; partecipare alle fasi realizzative del progetto con ruoli
 organizzativi e di controllo, e con responsabilità specifiche; contribuire alla corretta gestione delle risorse
 territoriali e del patrimonio edilizio, nel rispetto dei valori culturali e della compatibilità ambientale.
A tale scopo, il corso di studio è indirizzato a trasferire al laureando:
 le conoscenze teoriche e metodologiche della composizione e della progettazione architettonica; le
 conoscenze metodologico-operative della matematica; le conoscenze storiche riguardanti le opere e le
 teorie dell’architettura, e i metodi di analisi critica, nonché le trasformazioni storiche del territorio; le
 modalità di rappresentazione e di rilievo alle diverse scale; le conoscenze relative ai materiali, alle
 tecniche costruttive tradizionali e innovative e al comportamento strutturale degli edifici; le nozioni
 fondamentali riguardanti la definizione impiantistica; le tematiche teoriche e tecniche del restauro
 architettonico; le problematiche della pianificazione urbanistica e territoriale; le cognizioni giuridiche ed
 economiche per l’esercizio professionale; la padronanza di una lingua straniera sufficiente per
 comprendere e comunicare in forma orale e scritta; le abilità teorico-pratiche per avvalersi degli strumenti
 informatici;
Ulteriori conoscenze finalizzate sono introdotte, come meglio specificato nei relativi curricula, in
funzione degli obiettivi formativi specifici dei singoli orientamenti in cui è articolato, dopo un biennio
comune, il terzo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura: - 1) Teorie e tecniche per la
progettazione architettonica, - 2) Teorie e tecniche per la progettazione tecnologica e la produzione
edilizia, - 3) Teorie e tecniche per la progettazione dell’ambiente e del paesaggio, - 4) Teorie e tecniche
per il restauro dei beni culturali architettonici e ambientali.
Il laureato in Scienze dell’Architettura potrà svolgere compiti ed attività professionali: - in maniera
autonoma, nelle attività di consulenza per soggetti pubblici e privati; - presso studi, società di
progettazione, imprese, industrie del settore edilizio, società immobiliari; - presso Enti e Amministrazioni
pubbliche (Uffici tecnici di Comuni, Regioni, Comunità Montane, Enti Parco, Soprintendenze, Consorzi
di Bonifica, ecc).

A- ORIENTAMENTO 1: Tecniche per la progettazione architettonica
Obiettivi formativi integrativi
Il curriculum formativo dell’indirizzo in Tecniche per la progettazione architettonica è specificamente orientato alla
formazione di una figura di supporto alle attività di progettazione dell’architettura, nei suoi diversi gradi di
definizione: dal progetto preliminare a quello esecutivo. Essa dovrà essere in grado di collaborare o gestire

1
  art. 4, c.4, RDdA
2
  art. 4, c.1, RDdA
3
  art. 4, c.2, RDdA

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autonomamente operazioni progettuali non complesse, controllando gli aspetti linguistico-formali dell’opera, specie
in rapporto al suo inserimento nel contesto urbano o paesistico, le esigenze funzionali, in riferimento alla domanda
sociale, la definizione tecnologica, con particolare riguardo alle caratteristiche prestazionali.
Il curriculum sarà pertanto volto a integrare e approfondire le conoscenze relative a:
 la storia e i processi critici della produzione architettonica contemporanea; gli aspetti compositivi e tipologico-
 distributivi implicati nel processo formativo, gli aspetti costruttivi, strutturali, tecnologici e impiantistici; gli aspetti
 giuridici riguardanti l’esercizio professionale; gli aspetti tecnico-contabili ed estimativi; le problematiche teorico-
 tecniche delle relazioni tra elemento e sistema territoriale di riferimento.

B- ORIENTAMENTO 2: Tecniche per la progettazione tecnologica e la produzione edilizia
Obiettivi formativi integrativi
Il curriculum formativo dell’indirizzo in Teorie e tecniche per la progettazione tecnologica e la produzione edilizia
comprende discipline che forniscono le conoscenze e gli strumenti relativi alla gestione dei processi di produzione ed
esecuzione delle opere edilizie nei nuovi interventi e nella manutenzione.
In tal senso vengono approfonditi gli aspetti legati alla fase esecutiva del progetto ed alla dimensione
programmatoria ed operativa del cantiere, formando figure professionali in grado di collaborare alla redazione del
progetto di dettaglio delle opere di architettura e di operare per la loro pratica attuazione e costruibilità nel cantiere
edile. In maniera più specifica si possono individuare i seguenti campi tecnico-professionali:
Supporto consapevole al processo integrato di progettazione architettonica, con particolare riferimento alle
problematiche di tipo costruttivo, strutturale e tecnologico; Direzione e coordinamento delle attività tecnico-
costruttive del cantiere edile; Coordinamento delle attività tecniche alle varie scale connesse alla fattibilità,
progettazione di massima, programmazione, sviluppo e controllo in ordine alla realizzazione di manufatti edili ed
opere pubbliche, e all’indagine ed intervento su costruzioni esistenti finalizzati al loro riuso e valorizzazione;
Direzione delle attività connesse alla produzione e gestione di materiali, prodotti e componenti per l’industria delle
costruzioni.

C- ORIENTAMENTO 3: Tecniche per la progettazione dell’ambiente e del paesaggio .
Obiettivi formativi integrativi
Il curriculum formativo dell’indirizzo in Teorie e tecniche per la progettazione dell’ambiente e del paesaggio
comprende discipline finalizzate alla analisi, valutazione, progettazione e controllo della trasformazione degli assetti
naturali ed antropici di uno specifico contesto paesistico-ambientale alle diverse scale, in vista di un miglioramento
della sua configurazione fisico-morfologica in termini di qualità fruitiva, ecologica ed estetica.
In tal senso vengono forniti metodi e tecniche utili a formare figure professionali in grado di partecipare al processo
decisionale ed attuativo di interventi trasformativi delle aree a verde e degli ambienti di esterno nell’ambito delle
strutture insediative urbane e territoriali. In maniera più specifica si possono individuare i seguenti campi tecnico-
professionali:
Supporto all'attività di pianificazione, organizzazione e gestione degli interventi in aree a prevalente valenza
naturale; Supporto consapevole al processo integrato di pianificazione e progettazione delle aree a verde in contesto
urbano e nell’allestimento degli ambienti di esterno; Supporto consapevole al processo integrato di progettazione e
applicazione di tecnologie di naturalizzazione, protezione e mitigazione ambientale; Coordinamento delle attività
tecniche alle varie scale connesse alla fattibilità, progettazione di massima, programmazione, sviluppo e controllo in
ordine alla realizzazione di interventi in aree in cui prevale la presenza caratterizzante di “sistemi naturali”.

D_ ORIENTAMENTO 4: Tecniche per il restauro dei beni culturali, ambientali e architettonici.
Obiettivi formativi integrativi
Il curriculum formativo dell’indirizzo in Tecniche per il restauro dei beni culturali, ambientali e architettonici è la
formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere il valore culturale degli organismi
architettonici in rapporto alle loro origini e alle successive trasformazioni storiche ed al contesto insediativo di
appartenenza, di rilevarlo e rappresentarlo analiticamente in rapporto ai materiali che lo compongono e al regime
statico delle strutture.
Le competenze specifiche del laureato riguardano: le tecniche di rilevamento strumentale e di rappresentazione
tematica dei beni architettonici e dei contesti ambientali; le tecniche di diagnosi e controllo dello stato di
conservazione dei beni architettonici e dei contesti ambientali; la predisposizione degli elaborati tecnici propedeutici
al progetto di restauro dei beni architettonici e dei contesti ambientali; l'elaborazione di schede specialistiche nel
settore dei beni architettonici; l'assolvimento di incarichi professionali in qualità di direttore tecnico di imprese
specializzate nel campo del restauro del patrimonio architettonico; l'assolvimento di incarichi professionali in qualità
di assistente tecnico alla Direzione dei Lavori nell'ambito dei cantieri di restauro del patrimonio architettonico; lo
svolgimento di attività tecnico-amministrative connesse.
Ambiti professionali: enti pubblici, società di ingegneria, aziende pubbliche o private, imprese specializzate nel
settore del restauro, attività libero-professionale, attività di consulenza.

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Art. 3. Conoscenze per l’accesso, modalità di verifica e di recupero dei debiti
a) accesso
Il CdSt prevede un numero programmato di posti per l’immatricolazione al primo anno; secondo la
normativa vigente. per ogni anno accademico, il numero dei posti disponibili è definito da specifico DM
su proposta del CCS ratificata dal CdF.
Per essere ammessi al CdSt occorre essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o
altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla S.U.N. nel rispetto degli accordi
internazionali vigenti.4
Fatta salva l’emanazione di diverse disposizioni legislative in merito, per l'ammissione al CdSt è richiesta
una soddisfacente cultura generale, con particolari attinenze all'ambito storico, sociale e istituzionale,
affiancata da capacità di lavoro su testi scritti di vario genere (artistico, letterario, storico, sociologico,
filosofico, ecc.) e da attitudini al ragionamento logico-astratto sia in ambito matematico che linguistico.

b) modalità di verifica
Le modalità di verifica delle conoscenze prevedono prove di accertamento in:
 • Logica-Cultura generale (mirate ad accertare le capacita di analizzare un testo sul piano lessicale,
   sintattico e logico; di interpretare, riformulare e connettere le informazioni fornite; di elaborare
   correttamente inferenze, implicazioni, conclusioni, scartando procedure ed esiti errati, arbitrari o non
   giustificati rigorosamente; i quesiti verteranno su testi di saggistica scientifica o narrativa di autori
   classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generalistiche o
   specialistiche, verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede
   l'adozione di forme diverse di ragionamento logico; quesiti relativi alle conoscenze di cultura generale
   completano questo ambito valutativo);
 • Storia (mirate ad accertare la padronanza di criteri generali di orientamento cronologico, rispetto a
   protagonisti e fenomeni di rilievo storico, dall’età antica all’età contemporanea e anche di conoscenze
   intrecciate alle specifiche vicende artistico-architettoniche);
 • Disegno e Rappresentazione (mirate all'accertamento della capacita di analizzare grafici, disegni,
   rappresentazioni iconiche o termini di corrispondenza rispetto all'oggetto rappresentato e della
   padronanza di nozioni elementari relative alla rappresentazione);
 • Matematica e Fisica (mirate, per la matematica, all'accertamento della padronanza di insiemi numerici
   e calcolo aritmetico, dell’ordinamento e confronto di numeri, del calcolo algebrico e della geometria
   euclidea, dei fondamenti di geometria analitica, di probabilità e di statistica; mirate, per la fisica,
   all'accertamento della conoscenza di nozioni elementari sui principi della meccanica con definizione
   delle grandezze fisiche fondamentali, di nozioni elementari sui principi della Termodinamica).
 • Lingua straniera (mirate all’accertamento della conoscenza di base di una lingua straniera tale da
   permettere, almeno, di leggere e capire il significato di un testo scritto di livello elementare).

Per ogni a.a,. la prova di concorso, per la verifica delle conoscenze richieste, viene formulata con apposito
bando che dovrà indicare:
   • numero di posti disponibili
   • norme per l’ammissione
   • modalità e termini di scadenza della domanda
   • modalità e data in cui di espletamento delle prove
   • programma dei contenuti delle prove
   • modalità per la formazione della graduatoria
   • modalità e termini di scadenza per l’immatricolazione

c) recupero dei debiti
Qualora dall’esito delle prove di verifica risultassero ammessi studenti che hanno dimostrato carenze in
una o più delle categorie di conoscenza previste, il Consiglio del Corso di Studi (CCS) si attiva per
definire le modalità atte al recupero dei debiti che dovranno essere saldati entro il 31 Dicembre di ogni
anno.
Su proposta del CCS, il CdF, verificata la disponibilità delle risorse umane e logistiche necessarie
all’attivazione del recupero dei debiti, provvede ad organizzarne l’attuazione.

4
    art.5, lett. A del RDdA
                                                                       4
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Il recupero dei debiti formativi può essere assolto anche in collaborazione mediante convenzione con
strutture esterne, così come indicato dall’art 20 del RDdA.

d) crediti in immatricolazione5
All’atto di immatricolazione dello studente, è possibile riconoscere CFU in corrispondenza a documentate
attività formative, o anche lavorative, svolte precedentemente. Su richiesta dello studente, il CCS valuta la
relativa carriera pregressa del richiedente, anche in riferimento all’obsolescenza di cui al seguente art. 9,
ne stabilisce il valore in CFU e ne sottopone l’approvazione al CdF.

Art. 4. Curricula offerti e modalità di presentazione di curricula individuali
a) curricula offerti
Come stabilito dal RDdA (art.10, c.1), entro il 30 aprile di ogni anno, il CCS stabilisce il piano dell’offerta
didattico-formativa di base relativa al successivo a.a., indicando i piani di studio con l’elenco degli
insegnamenti attivati, i relativi crediti, nonché le propedeuticità e gli sbarramenti.
I curricula offerti dal CdSt sono pubblicati sul Manifesto degli studi (MdS) entro il 30 maggio di ogni a.a.
I curricula presentati dagli studenti, conformi a quelli offerti dal CdSt e alle scelte in essi consigliate sono
automaticamente approvati.

b) curricula individuali
Ogni studente ha la facoltà di presentare un curriculum individuale che deve comunque soddisfare i
requisiti generali indicati dal CdSt.
Il piano degli studi individuale è sottoposto per l’approvazione al CCS, che può delegarne l’esame o anche
l’approvazione a strutture a ciò deputate o a singoli docenti.
Le attività formative a scelta dello studente, nei curricula liberi, dovranno in ogni caso corrispondere ai
requisiti culturali o professionali coerenti agli obbiettivi formativi dichiarati al precedente art. 2 presente,
fermo restando che:
      i) i contenuti di tali attività formative non siano ripetitivi di contenuti compresi in altri insegnamenti
      già presenti nel curriculum;
      ii) ogni proposta di attività formativa corrisponda ad almeno 2 Crediti Formativi Universitari (CFU).
Nel curriculum individuale, tra l’altro, deve essere specificata l’area tematica dell’attività di Tirocinio che
si intende esperire.
I curricula degli studenti che si iscrivono al primo anno del CdSt devono essere presentati, mediante
l’apposita modulistica predisposta dalla segreteria studenti, contestualmente al perfezionamento
dell’iscrizione e approvati dalla struttura competente entro il 31 dicembre dello stesso anno.
I curricula degli studenti già iscritti6 al CdSt che si iscrivono ad anni successivi al primo devono essere
presentati entro il 30 giugno ed approvati entro il 30 settembre dello stesso anno.

- Il Manifesto degli Studi
Entro il 30 marzo, anche in relazione alla stesura del Manifesto degli studi, il CCS si riunisce almeno due
volte7 per:
- valutare la produttività didattica al fine di programmare interventi di recupero e di assistenza didattica,
- valutare le proposte presentate dalla Commissione didattica, rispettivamente, del CdF e del CCS,
- programmare l’attività didattica
- predisporre l’orario ufficiale delle attività formative.
Il CCS approva entro il 30 aprile di ogni anno e pubblica entro il 30 maggio il MdS studi che contiene i
dettagli dell'offerta formativa della Facoltà per l’anno accademico successivo.
Il MdS può:
- prevedere uno o più curricula, volti a conseguire specifici obiettivi formativi,
- definire ulteriori propedeuticità, SSD ed attività formative, oltre a quelli già regolati da
    quest’articolato
Il MdS tra l’altro, indica:

5
  Ripartiz. Studenti prot. 348 del 18.02.02 e Assemblea CRUI 20.01.02
6
  La precisazione è perché per i trasferimenti il RddA, art.31, fissa 15 sett. 30 ott.,
7
  RDdA art.
                                                            5
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                                                           Approvato in CdF del 15/1/2003

-         la quota di ore specifica di ogni attività formativa unitamente alla quota di ore riservata allo studio
         individuale e il corrispettivo n. di CFU,
-         i SSD dei LB attivati per il corrispondente aa. e le modalità per la scelta da parte dello studente,
-         le tematiche dei tirocini da attivare, le regole per l’attivazione, il periodo in cui devono essere espletati
         e le modalità per la scelta da parte dello studente,
-         le modalità e i termini per le immatricolazioni e le iscrizioni così come indicato dall’art.18 del RDdA
-         ogni altro elemento si ritenga utile ai fini dell’organizzazione didattica.

Art. 5. Elenco insegnamenti con SSD, articolazione in moduli e tipologia, nonché altre attività
formative e crediti
Il quadro generale delle attività formative per il CdSt è riportato nelle seguenti tabelle8:

A- ORIENTAMENTO 1: Tecniche per la progettazione architettonica
N° Natura dell'attività formativa SSD di riferimento                                     CFU Tipologia         Ambito disciplinare
                                                                                             di attività
                                                                                             formativa
    1      Corso d’insegnamento,           MATO3 – GEOMETRIA                              1       a            Formazione scientifica di base
           Esercitazioni, studio
           individuale
    2      Corso d’insegnamento,           MATO5 – ANALISI MATEMATICA                      3          a        Formazione scientifica di base
           Esercitazioni, studio
           individuale
    3      Corso d’insegnamento,           ICAR17 – DISEGNO                               17          a        Formazione di base nella storia e
           Esercitazioni pratiche,                                                                             nella rappresentazione
           studio individuale
    4      Corso d’insegnamento,           ICAR18 – STORIA                                17          a        Formazione di base nella storia e
           Seminari, Esercitazioni         DELL’ARCHITETTURA                                                   nella rappresentazione
           pratiche, studio individuale
                                                                                          38

    5      Corso d’insegnamento,           ICAR12 – TECNOLOGIA                            14          b        Architettura e Urbanistica
           Esercitazioni pratiche o di     DELL’ARCHITETTURA
           laboratorio, studio
           individuale
    6      Corso d’insegnamento,           ICAR14 – COMPOSIZIONE                          28          b        Architettura e Urbanistica
           Esercitazioni di laboratorio,   ARCHITETTONICA E URBANA
           studio individuale
    7      Corso d’insegnamento,           ICAR19 – RESTAURO                              10          b        Architettura e Urbanistica
           Seminari, Esercitazioni
           pratiche o di laboratorio,
           studio individuale
    8      Corso d’insegnamento,           ICAR20 – TECNICA E                             13          b        Architettura e Urbanistica
           Esercitazioni di laboratorio,   PIANIFICAZIONE URBANISTICA
           studio individuale
    9      Corso d’insegnamento,           ICARO8 – SCIENZA DELLE                         13          b        Edilizia e Ambiente
           Esercitazioni pratiche,         COSTRUZIONI
           studio individuale
    10     Corso d’insegnamento,           ICAR09 – TECNICA DELLE                          6          b        Edilizia e Ambiente
           Esercitazioni pratiche,         COSTRUZIONI
           studio individuale
    11     Corso d’insegnamento,           ING-IND11 – FISICA TECNICA                     10          b        Edilizia e Ambiente
           Esercitazioni pratiche,         AMBIENTALE
           studio individuale
    12     Corso d’insegnamento,           ICAR22 – ESTIMO                                 3          b        Edilizia e Ambiente
           Esercitazioni pratiche,
           studio individuale
                                                                                          97

    13     Corso d’insegnamento,           ICAR13 – DISEGNO INDUSTRIALE                    4          c        Discipline dell’Architettura e
           Esercitazioni pratiche,                                                                             dell’Ingegneria
           studio individuale

8
    per tutte e 4 le tabelle è stata chiesta una modifica nel CdF di febbraio 2002
                                                                6
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                   CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                         Approvato in CdF del 15/1/2003

    14   Corso d’insegnamento,           MAT 06 Probabilità e statistica                 6          c        Cultura scientifica, unamistica,
         Esercitazioni pratiche,         matematica (vedi CdF 6.09.2001)9                                    giuridica, economica, socio-
         studio individuale                                                                                  politica
    15   Corso d’insegnamento,           IUS10 – DIRITTO AMMINISTRATIVO                  4          c        Cultura scientifica, unamistica,
         studio individuale                                                                                  giuridica, economica, socio-
                                                                                                             politica
    16   Corso d’insegnamento,           L-ART02 – STORIA DELL’ARTE                      2          c        Cultura scientifica, unamistica,
         studio individuale              MODERNA                                                             giuridica, economica, socio-
                                                                                                             politica
    17   Corso d’insegnamento,           L-ART03 – STORIA DELL’ARTE                      2          c        Cultura scientifica, unamistica,
         studio individuale              CONTEMPORANEA                                                       giuridica, economica, socio-
                                                                                                             politica
                                                                                        18

    18   Corso d’insegnamento,           A SCELTA DELLO STUDENTE                         9          d        Attività
         Seminari, , studio
         individuale
    19   Corso d’insegnamento,           LINGUA straniera                                4          e        per prova finale e conoscenza
         Esercitazioni pratiche o di                                                                         della lingua straniera
         laboratorio,
    20   Corso d’insegnamento,           PROVA FINALE                                    5          e        per prova finale e conoscenza
         Seminari, Esercitazioni                                                                             della lingua straniera
         pratiche o di laboratorio,
         Tesi
                                                                                         9

    21   Corso d’insegnamento,           Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità      9          f        altre (art 10, c.1, lett. F, DM
         studio individuale              informatiche e relazionali, tirocini, ecc.                          509/1999
         Seminari, Esercitazioni
         pratiche, Tirocini, Stage
                                                                                       180

                                                           Corrispondenza CFU - Ore
                                Attività formative                           CFU                Ore
                                a) di base                                     38               950
                                b) caratterizzanti                             97               2425
                                c) affini o integrative                       18                450
                                d) a scelta                                     9               225
                                e) prova finale e lingua straniera,             9               225
                                f) altre                                        9               225
                                TOTALE                                        180               4500

B- ORIENTAMENTO 2: Tecniche per la progettazione tecnologica e la produzione edilizia
    N°   Natura dell'attività            SSD di riferimento                             CFU Tipologia Ambito disciplinare
         formativa                                                                          di attività
                                                                                            formativa
    1    Corso d’insegnamento,           MAT 03 Geometria                                1       a      Formazione scientifica di base
         Esercitazioni, studio
         individuale
    2    Corso d’insegnamento,           MAT 05 Analisi matematica                        3             a    Formazione scientifica di base
         Esercitazioni, studio
         individuale
    3    Corso d’insegnamento,           ICAR 17 Disegno                                 17             a    Formazione di base nella storia e
         Esercitazioni pratiche,                                                                             nella rappresentazione
         studio individuale
4        Corso d’insegnamento,           ICAR 18 Storia dell’architettura                13             a    Formazione di base nella storia e
         Seminari, Esercitazioni                                                                             nella rappresentazione
         pratiche, studio individuale
                                                                                         34

9
    SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
                                                                         7
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                  CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                        Approvato in CdF del 15/1/2003

     5   Corso d’insegnamento,          ICAR 12 Tecnologia dell’architettura            22          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni pratiche o di
         laboratorio, studio
         individuale
     6   Corso d’insegnamento,          ICAR 14 Composizione Architettonica             20          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni pratiche o di    e urbana
         laboratorio, studio
         individuale
     7   Corso d’insegnamento,          ICAR 19 Restauro                                10          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni di
         laboratorio, studio
         individuale
     8   Corso d’insegnamento,          ICAR 20 Tecnica e pianificazione                11          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni di               urbanistica
         laboratorio, studio
         individuale
     9   Corso d’insegnamento,          ICAR 09 Tecnica delle costruzioni                6          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 10      Corso d’insegnamento,          ICAR 08 Scienza delle costruzioni               13          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 11      Corso d’insegnamento,          ING-IND 11 Fisica tecnica ambientale            12          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 12      Corso d’insegnamento,          ICAR 22 Estimo                                   4          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 13      Corso d’insegnamento,          ICAR 11 Produzione edilizia                      3          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
                                                                                        101

 14      Corso d’insegnamento,          ICAR 03 Ingegneria Sanitaria e                   2          c       Discipline dell’Architettura e
         Esercitazioni pratiche,        ambientale                                                          dell’Ingegneria
         studio individuale
 15      Corso d’insegnamento,          ICAR 13 Disegno industriale                      2          c       Discipline dell’Architettura e
         Esercitazioni pratiche,                                                                            dell’Ingegneria
         studio individuale
 16      Corso d’insegnamento,          L-ART 02 Storia dell’arte moderna                2          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale                                                                                 giuridica
 17      Corso d’insegnamento,          MAT 06 Probabilità e statistica                  6          c       Cultura scientifica, umanistica,
         Esercitazioni pratiche,        matematica (vedi CdF 6.09.2001)10                                   giuridica
         studio individuale
 18      Corso d’insegnamento,          IUS 10 Diritto Amministrativo                    4          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale                                                                                 giuridica
 19      Corso d’insegnamento,          L-Art 03 Storia dell’arte                        2          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale             contemporanea                                                       giuridica
                                                                                        18

 20      Corso d’insegnamento,        a scelta                                           9          d       Attività
         Seminari, studio
         individuale
 21      Corso d’insegnamento,        LINGUA straniera                                   4          e       per prova finale e conoscenza
         studio individuale,                                                                                della lingua straniera
         Esercitazioni di laboratorio
 22      studio individuale,          PROVA FINALE                                       5          e       per prova finale e conoscenza
         Seminari, Esercitazioni di                                                                         della lingua straniera
         laboratorio, Tesi
                                                                                         9

 23      Corso d’insegnamento,          Ulteriori conoscenze linguistiche,               9          f       altre (art 10, c.1, lett. F, DM
         studio individuale             abilità informatiche e relazionali,                                 509/1999
         Seminari, Esercitazioni        tirocini, ecc.
         pratiche, Tirocini, Stage

10
     8SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
                                                             8
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
              CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                    Approvato in CdF del 15/1/2003

                                                                                    180

                            Attività formative                               CFU           Ore
                            a) di base                                        34           850
                            b) caratterizzanti                               101           2525
                            c) affini o integrative                           18           450
                            d) a scelta                                        9           225
                            e) prova finale e lingua straniera,                9           225
                            f) altre                                           9           225
                            TOTALE                                           180           4500

C- ORIENTAMENTO 3: Tecniche per la progettazione dell’ambiente e del paesaggio
N°   Natura dell'attività             SSD di riferimento                          (CFU Tipologia Ambito disciplinare
     formativa                                                                         di attività
                                                                                       formativa
 1   Corso d’insegnamento,            MAT 03 – GEOMETRIA                            1       a      Formazione scientifica di base
     Esercitazioni, studio
     individuale
 2   Corso d’insegnamento,            MAT 05 – ANALISI MATEMATICA                    3          a       Formazione scientifica di base
     Esercitazioni, studio
     individuale
 3   Corso d’insegnamento,            ICAR17 – DISEGNO                              17          a       Formazione di base nella storia e
     Esercitazioni pratiche,                                                                            nella rappresentazione
     studio individuale
 4   Corso d’insegnamento,            ICAR18 – STORIA                               15          a       Formazione di base nella storia e
     Seminari, Esercitazioni          DELL’ARCHITETTURA                                                 nella rappresentazione
     pratiche, studio individuale
                                                                                    36

 5   Corso d’insegnamento,            ICAR 12 TECNOLOGIA                            20          b       Architettura e Urbanistica
     Esercitazioni pratiche o di      DELL’ARCHITETTURA
     laboratorio, studio
     individuale
 6   Corso d’insegnamento,            ICAR 14 COMPOSIZ.                             20          b       Architettura e Urbanistica
     Esercitazioni pratiche o di      ARCHITETTONICA E URBANA
     laboratorio, studio
     individuale
 7   Corso d’insegnamento,            ICAR 15 ARCHITETTURA DEL                       8          b       Architettura e Urbanistica
     Seminari, Esercitazioni di       PAESAGGIO
     laboratorio, studio
     individuale
 8   Corso d’insegnamento,            ICAR 19 RESTAURO                              10          b       Architettura e Urbanistica
     Seminari, Esercitazioni di
     laboratorio, studio
     individuale
 9   Corso d’insegnamento,            ICAR 20 TECNICA E PIANIFICAZIONE              15          b       Architettura e Urbanistica
     Esercitazioni di                 URBANISTICA
     laboratorio, studio
     individuale
10   Corso d’insegnamento,            ICAR 09 TECNICA DELLE                          2          b       Edilizia e Ambiente
     Esercitazioni di                 COSTRUZIONI
     laboratorio, studio
     individuale
11   Corso d’insegnamento,            ICAR 08 SCIENZA DELLE                         13          b       Edilizia e Ambiente
     Esercitazioni pratiche,          COSTRUZIONI
     studio individuale
12   Corso d’insegnamento,            ING-IND 11 FISICA TECNICA                      8          b       Edilizia e Ambiente
     Esercitazioni pratiche,          AMBIENTALE
     studio individuale
13   Corso d’insegnamento,            ICAR 22 ESTIMO                                 3          b       Edilizia e Ambiente
     Esercitazioni pratiche,
     studio individuale
                                                                                    99

                                                                    9
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                 CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                       Approvato in CdF del 15/1/2003

14      Corso d’insegnamento,             ICAR13 – DISEGNO INDUSTRIALE                     2       c       Discipline dell’Architettura e
        Esercitazioni pratiche,                                                                            dell’Ingegneria
        studio individuale
 15     Corso d’insegnamento,          L-ART02 – STORIA DELL’ARTE                          2       c       Cultura scientifica, umanistica,
        studio individuale             MODERNA                                                             giuridica, economica, socio-
                                                                                                           politica
 16     Corso d’insegnamento,          MAT 06 Probabilità e statistica                    6        c       Cultura scientifica, umanistica,
        Esercitazioni pratiche,        matematica (vedi CdF 6.09.2001)11                                   giuridica, economica, socio-
        studio individuale                                                                                 politica
 17     Corso d’insegnamento,          IUS10 – DIRITTO AMMINISTRATIVO                      4       c       Cultura scientifica, umanistica,
        studio individuale                                                                                 giuridica, economica, socio-
                                                                                                           politica
 18     Corso d’insegnamento,          L-ART03– STORIA DELL’ARTE                           2       c       Cultura scientifica, umanistica,
        studio individuale             CONTEMPORANEA                                                       giuridica, economica, socio-
                                                                                                           politica
 19     Corso d’insegnamento,          SECS-P02 – POLITICA ECONOMICA                       2       c       Cultura scientifica, umanistica,
        studio individuale                                                                                 giuridica, economica, socio-
                                                                                                           politica
                                                                                          18

 20     Corso d’insegnamento,          A SCELTA DELLO STUDENTE                             9       d       Attività
        Seminari, studio
        individuale

 21     Corso d’insegnamento,          LINGUA straniera                                    4       e       per prova finale e conoscenza
        studio individuale,                                                                                della lingua straniera
        Seminari, Esercitazioni di
        laboratorio
22      Corso d’insegnamento,          PROVA FINALE                                        5       e       per prova finale e conoscenza
        studio individuale,                                                                                della lingua straniera
        Seminari, Esercitazioni di
        laboratorio, Tesi
                                                                                           9

 23     Corso d’insegnamento,          Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità          9       f       altre (art 10, c.1, lett. F, DM
        studio individuale             informatiche e relazionali, tirocini, ecc.                          509/1999
        Seminari, Esercitazioni
        pratiche, Tirocini, Stage
                                                                                          180

                            Attività formative                                      CFU         Ore
                            a) di base                                               36         900
                            b) caratterizzanti                                       99         2475
                            c) affini o integrative                                  18         450
                            d) a scelta                                               9         225
                            e) prova finale e lingua straniera,                       9         225
                            f) altre                                                  9         225
                            TOTALE                                                  180         4500

D- ORIENTAMENTO 4: Tecniche per il restauro dei beni culturali architettonici ed ambientali
 N Natura dell'attività      SSD di riferimento                 CFU Tipologia Ambito disciplinare
     formativa                                                         di attività
                                                                       formativa
 1   Corso d’insegnamento,   MAT 03 Geometria                     1         a      Formazione scientifica di base
     Esercitazioni, studio
     individuale
 2   Corso d’insegnamento,   MAT 05 Analisi matematica            3         a      Formazione scientifica di base
     Esercitazioni, studio
     individuale
 3   Corso d’insegnamento,   ICAR 17 Disegno                     19         a      Formazione di base nella storia e
     Esercitazioni pratiche,                                                       nella rappresentazione
     studio individuale

11
     10SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
                                                            10
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                  CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                        Approvato in CdF del 15/1/2003

     4   Corso d’insegnamento,        ICAR 18 Storia dell’architettura                  19          a       Formazione di base nella storia e
         Seminari, Esercitazioni                                                                            nella rappresentazione
         pratiche, studio individuale
                                                                                        42

     5   Corso d’insegnamento,          ICAR 12 Tecnologia dell’architettura            14          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni pratiche o di
         laboratorio, studio
         individuale
     6   Corso d’insegnamento,          ICAR 14 Composiz. Architettonica e              20          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni pratiche o di    urbana
         laboratorio, studio
         individuale
     7   Corso d’insegnamento,          ICAR 19 Restauro                                18          b       Architettura e urbanistica
         Seminari, Esercitazioni di
         laboratorio, studio
         individuale
     8   Corso d’insegnamento,          ICAR 20 Tecnica e pianificazione                11          b       Architettura e urbanistica
         Esercitazioni di               urbanistica
         laboratorio, studio
         individuale
     9   Corso d’insegnamento,          ICAR 09 Tecnica delle costruzioni                6          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 10      Corso d’insegnamento,          ICAR 08 Scienza delle costruzioni               13          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 11      Corso d’insegnamento,          ING-IND 11 Fisica tecnica ambientale             8          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 12      Corso d’insegnamento,          ICAR 22 Estimo                                   3          b       Edilizia e ambiente
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
                                                                                        93

 13      Corso d’insegnamento,          ICAR 13 Disegno industriale                      2          c       affini o integrative
         Esercitazioni pratiche,
         studio individuale
 14      Corso d’insegnamento,          L-ART 02 Storia dell’arte moderna                2          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale                                                                                 giuridica
 15      Corso d’insegnamento,          MAT 06 Probabilità e statistica                  6          c       Cultura scientifica, umanistica,
         Esercitazioni pratiche,        matematica (vedi CdF 6.09.2001)12                                   giuridica
         studio individuale
 16      Corso d’insegnamento,          IUS 10 Diritto Amministrativo                    4          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale                                                                                 giuridica
 17      Corso d’insegnamento,          L-Art 03 Storia dell’arte                        2          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale             contemporanea                                                       giuridica
 18      Corso d’insegnamento,          L-ART 04 Museologia e critica                    2          c       Cultura scientifica, umanistica,
         studio individuale             artistica e del restauro                                            giuridica
                                                                                        18

 19      Corso d’insegnamento,          a scelta                                         9          d       Attività
         Seminari, studio
         individuale
 20      Corso d’insegnamento,          LINGUA straniera                                 4          e       per prova finale e conoscenza
         studio individuale,                                                                                della lingua straniera
         Esercitazioni pratiche,
 21      Corso d’insegnamento,          PROVA FINALE                                     5          e       per prova finale e conoscenza
         studio individuale,                                                                                della lingua straniera
         Seminari, Esercitazioni di
         laboratorio, Tesi
                                                                                         9

 22      Corso d’insegnamento,          Ulteriori conoscenze linguistiche,               9          f       altre (art 10, c.1, lett. F, DM
         studio individuale,            abilità informatiche e relazionali,                                 509/1999

12
     11SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE
                                                            11
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
              CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                    Approvato in CdF del 15/1/2003

     Seminari, Esercitazioni        tirocini, ecc.
     pratiche, Tirocini, Stage
                                                                                    180

                         Attività formative                                  CFU           Ore
                         a) di base                                           42           1050
                         b) caratterizzanti                                   93           2325
                         c) affini o integrative                              18           450
                         d) a scelta                                           9           225
                         e) prova finale e lingua straniera,                   9           225
                         f) altre                                              9           225
                         TOTALE                                              180           4500

Art. 6 Propedeuticità
Non ritenendo possibile acquisire proficuamente conoscenze superiori senza avere prima appreso i
necessari fondamenti disciplinari, per tutti gli orientamenti nei quali sono attivati gli insegnamenti elencati
in tabella, si rende necessario stabilire le seguenti propedeuticità:

Se non è stato superato l'esame di:                                  non si può essere ammessi a sostenere l'esame di:
storia dell'architettura medievale/storia                            storia dell'architettura contemporanea
dell'architettura moderna
istituzioni di matematiche                                           matematica generale
cultura tecnologica della progettazione/materiali e                  laboratorio di costruzione dell'architettura 1
progettazione degli elementi costruttivi
laboratorio di progettazione architettonica 1                        laboratorio di progettazione architettonica 2
fisica tecnica                                                       tecnica del controllo ambientale
statica                                                              scienza delle costruzioni o laboratorio di
                                                                     costruzione dell'architettura 2
analisi della città e del territorio                                 laboratorio di progettazione urbanistica
laboratorio di progettazione architettonica 2                        laboratorio di progettazione architettonica 3
scienza delle costruzioni                                            laboratorio di costruzione dell'architettura 2
teoria e storia del restauro                                         laboratorio di restauro architettonico
lingua inglese                                                       tutti gli esami del secondo ciclo
tutti quelli del primo ciclo                                         tirocinio

Qualora ritenuto necessario, il CCS può deliberare ulteriori propedeuticità che diventeranno parte
integrante del MdS relativo all’aa.

Art. 7 Suddivisione in cicli
L’organizzazione didattica prevede una suddivisione in due cicli:
- il primo ciclo si articola in due annualità, suddivisibili in semestri o in trimestri
- il secondo ciclo comprende un’unica annualità, suddivisibile in semestri o in trimestri
I contenuti delle discipline afferenti al primo ciclo forniscono elementi teorico-metodologici e tecnico-
operativi mentre quelli del secondo ciclo, unitamente ai tirocini, agli stage, ecc. contribuiscono ad
approfondire discipline specifiche dell’orientamento e, quindi, supportano anche la produzione
dell’elaborato finale.

Art. 8 Corrispondenza tra crediti interni ed esterni
Il riconoscimento dei crediti acquisiti o acquisibili presso altri CdSt della classe 4 o di classi di laurea
diverse, afferenti a istituzioni universitarie nazionali e dell’UE avviene mediante i criteri di seguito
esposti.

                                                                   12
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                 CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                       Approvato in CdF del 15/1/2003

I CFU offerti dal CdSt e quelli acquisiti all’esterno saranno equiparati solo quando:
- sono afferenti all’identico SSD,
- esiste analogia tra i contenuti dei rispettivi programmi della attività formativa,
il verificarsi parziale di quest’ultima condizione comporta un corrispondente debito formativo. Il numero
di CFU attribuito alla specifica attività formativa verrà riconosciuto solo a saldo del debito formativo
contratto.

I CFU acquisiti all’esterno, afferenti a SSD diversi da quelli compresi nel quadro generale indicato al
precedente art. 5, potranno rientrare tra quelli compresi nelle “attività a scelta dello studente” quando:
- il numero di CFU non sia inferiore al minimo di 2 CFU previsto per riconoscere un’attività formativa,
    così come definito al precedente art. 4, lett.b.
- siano rispondenti agli obiettivi formativi del CdSt definiti al precedente art.2,
il verificarsi parziale di quest’ultima condizione comporta l’assegnazione di un numero di CFU inferiore a
quelli originariamente acquisiti.

Il CCS o struttura da esso delegata provvede all’esame o anche all’approvazione delle equiparazioni
nonché ai riconoscimenti dei CFU. A tal fine, all’istanza dovrà essere allegata la documentazione ufficiale
dalla quale possano evincersi gli elementi sopra riportati. Il CCS o la struttura da esso delegata potrà
mettere in atto ulteriori verifiche ritenute opportune.

Per le reimmatricolazioni di cui all’art. 15, il CCS o struttura da esso delegata valuterà se le attività
lavorative, già svolte dal reimmatricolando siano equiparabili alle attività di tirocinio di cui all’art. 11) e,
in caso positivo, stabilirà il numero di CFU corrispondenti e le eventuali integrazioni.

Art. 9. Obsolescenza dei CFU e limiti per fuori corso
La potenziale obsolescenza dei contenuti formativi dei CFU richiede la verifica periodica degli stessi.
Fermo restante quanto disposto dal RDdA all’art. 30 “studenti f.c. e ripetenti” e all’art.33 “decadenza dalla
qualità di studente”, i CFU acquisiti dallo studente sono considerati validi per una durata di sette anni a
partire dall’anno accademico di immatricolazione.
Trascorso il periodo indicato nel comma precedente, su richiesta dello studente, i contenuti dei CFU
acquisiti sono sottoposti a verifica di obsolescenza secondo le modalità seguenti:
- qualora il CCS riconosca l’attualità dei relativi contenuti formativi, i CFU acquisiti debbono essere
   convalidati con apposita delibera;
- qualora il CCS riconosca l’obsolescenza, anche di una sola parte, dei relativi contenuti dei CFU, lo
   stesso CCS stabilisce le prove integrative che dovranno essere sostenute dallo studente. Superate le
   verifiche previste, il CCS convalida i CFU acquisiti con apposita delibera
I comma precedenti si applicano anche alla valutazione dell’obsolescenza per le richieste di re-
immatricolazione di studenti decaduti (carriera caducata)13.

Art. 10 Tipologie delle forme didattiche, di esami e di verifica
A - Le forme didattiche previste sono14:
a) Laboratori (LB): per laboratorio si intende un’attività formativa multidisciplinare, coordinata da una
    disciplina caratterizzante, finalizzata essenzialmente alla produzione di un elaborato sintetico nel quale
    concorrono le competenze disciplinari acquisite. Complessivamente il LB assegna un minimo di 12
    CFU pari a 300h; minimo il 30% delle ore è riservato allo SI (studio a casa e/o partecipazione ad
    attività culturali concordate) e le rimanenti sono riservate ad attività da svolgersi in aula (didattica
    frontale, guidata, esercitazioni, e quant’altro) La didattica dei LB contempla una compresenza in aula
    di tutti i docenti per un congruo numero di ore.
b) Corsi pluridisciplinari (PD): per Corso pluridisciplinare si intende un’attività formativa unitaria
    articolata in almeno due SSD, per un minimo complessivo di 4 CFU pari a 100h di cui almeno il 50%
    di SI; nel caso in cui il programma didattico sia ad elevato contenuto sperimentale o pratico la
    percentuale riservata allo SI può essere inferiore al 50%.
13
     riff. Ripartizione studenti prot.348 del 18.02.02 ed assemblea CRUI 20.01.02.
14
   ai sensi dell’art.5 c.3 del DM 509/99, percentuali inferiori al 50% di SI possono essere previste nel solo caso di attività
formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
                                                                      13
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
                CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                      Approvato in CdF del 15/1/2003

c) Corsi monodisciplinari (MD): per Corso monodisciplinare si intende un’attività formativa, anche
   articolata in più “moduli” tematici tutti compresi in un unico SSD per un minimo di 4 CFU pari a
   100h di cui almeno il 50% di SI; nel caso in cui il programma didattico sia ad elevato contenuto
   sperimentale o pratico la percentuale riservata allo SI può essere inferiore al 50%.
d) Stage (ST): per stage si intende un’attività formativa e di approfondimento, da svolgersi presso
   strutture produttive e di servizio esterne, in grado di realizzare il raccordo tra formazione e lavoro e
   finalizzata ad agevolare le scelte professionali. Il numero di CFU assegnati alle attività di ST non
   potrà essere inferiore a 4 CFU. Esso sarà stabilito, di volta in volta, in relazione all’impegno orario
   richiesto allo studente per il quale può anche essere prevista una quota (non superiore al 25%) di SI.
   Per l’istituzione, l’organizzazione, le certificazioni e quant’altro si rinvia alla normativa vigente in
   materia (D.M. 25 marzo 1998, n. 142, “Regolamento recante norme di attuazione dei princìpi e dei
   criteri di cui all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196”).
e) Tirocini (TC) Per tirocinio si intende un’attività pratico-formativa e di orientamento, da svolgersi
   presso strutture produttive e di servizio esterne alla struttura didattica, finalizzata a realizzare momenti
   di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta
   del mondo del lavoro. Il numero di CFU assegnati alle attività di TC non potrà essere inferiore a 4
   CFU. Esso sarà stabilito, di volta in volta, in relazione all’impegno orario richiesto allo studente per il
   quale non deve essere previsto SI. Per l’istituzione, l’organizzazione, le certificazioni e quant’altro si
   rinvia alla normativa vigente in materia (D.M. 25 marzo 1998, n. 142, “Regolamento recante norme di
   attuazione dei princìpi e dei criteri di cui all'articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196”).
f) Seminari, conferenze e altro (SC) Attività didattica di incremento, concordata o a scelta, volta ad
   approfondire tematiche particolari, svolta da personale qualificato esterno alla specifica attività
   formativa. I Seminari prevedono la partecipazione attiva degli studenti. Il CCS può, eventualmente,
   assegnare l’acquisizione di CFU.
g) Studio individuale (SI): per Studio individuale si intende il complesso dell’impegno autonomo che lo
   studente deve praticare al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla relativa AF, comprese le
   attività definite al precedente comma f). Al fine di una frequenza proficua, quando l’AF formativa
   prevede l’alternanza tra la funzione della docenza e lo SI dello studente, l’orario ufficiale delle AF
   dovrà prevedere anche le ore destinate alo SI.

B) Tipologie di esami e di altre verifiche del profitto
Il numero di CFU relativo ad ogni attività formativa viene acquisito dallo studente in un’unica soluzione al
  completamento di tutte le verifiche previste dal presente ordinamento.
Ogni attività formativa, a meno di quelle “a scelta”, svolte esternamente alla struttura didattica, e delle
  “altre” (rispettivamente lettera d) e lettera f) art. 10, DM 509/1999), dovrà prevedere almeno una verifica
  intermedia la cui modalità di espletamento è affidata alla specifica docenza che deve comunicarla a
  conoscenza del Preside, degli organi collegiali e degli studenti.
La verifica intermedia darà luogo ad un giudizio positivo/negativo da riportare in apposito registro; l’esito
  della prova concorrerà alla valutazione complessiva.
La verifica per l’acquisizione complessiva dei CFU prevede un colloquio d’esame durante il quale lo
  studente dovrà dimostrare di aver raggiunto il livello formativo richiesto.
L’accertamento sarà effettuato da una Commissione formata da tutti i docenti che hanno svolto l’attività
  formativa, nel caso dei corsi MD al docente titolare del corso si affiancherà almeno un altro docente
  dello stesso SSD o affine.
Le commissioni e la presidenza delle stesse sono nominate dal Preside su proposta del Presidente (o
  Coordinatore) del CCS.
La valutazione sarà espressa con un voto in trentesimi attestante la qualità dei crediti acquisiti.
Gli esami di corsi che richiedono il superamento dell’esame di un corso propedeutico non possono essere
  sostenuti prima che siano trascorsi almeno quindici giorni dal superamento dell’esame propedeutico15.
Per le attività formative “a scelta” (lettera d), art. 10, DM 509/1999), qualora svolte presso atenei, o
  strutture didattiche equivalenti, il documento attestante l’attività espletata deve riportare oltre al numero
  dei CFU anche il voto conseguito espresso in trentesimi. Qualora quest’ultimo non sia espresso in
  trentesimi vigono le equivalenze approvate dal CdF.

15
     vedi art 25 del RDdA

                                                                     14
Regolamento e Ordinamento Didattico del Corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura”
              CLASSE 4 Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile (ai sensi dell’art.4, RDdA, DR n 3676 del 13.09.01)
                                                    Approvato in CdF del 15/1/2003

Per le “altre” attività formative (lettera f), art. 10, DM 509/1999), la verifica di quanto esperito sarà
 documentata dall’attestazione di frequenza secondo i requisiti prescritti dalla struttura universitaria e
 dalla struttura accogliente alla stipula della relativa convenzione.
Eccezioni alle norme sopra riportate relativamente alle verifiche del profitto possono essere approvate dal
 CdF su proposta del CCS e su richiesta del docente responsabile dell’AF.

Art. 11. Tirocinio
Nelle more dell’attivazione da parte della S.U.N. di un apposito Ufficio Tirocinio e Stage, finalizzato ad
assolvere a tutti gli adempimenti connessi all’attivazione ed allo svolgimento delle attività previste, il CCS
nomina una struttura (composta da personale docente, ricercatore e amministrativo) delegata a svolgere i
relativi adempimenti.
Tale struttura delegata, di concerto con la rappresentanza degli studenti, dovrà anche provvedere a
redigere, entro il 30 aprile di ogni anno, un elenco dei soggetti pubblici e privati disponibili ad accogliere
gli studenti tirocinanti.
La disponibilità dei soggetti di cui al comma precedente dovrà essere preventivamente acquisita mediante
accordi programmatici sottoscritti nei tempi e nei modi di cui agli artt. 8 e 10 del RDdA.
Al Manifesto degli Studi è delegato di definire, per ogni aa.:
- le tematiche dei tirocini da attivare,
- le regole per l’attivazione,
- il periodo in cui devono essere espletati.

Art. 12. Modalità di verifica finale
Stante:
- la coerenza agli obiettivi formativi, tesi all’acquisizione dell'insieme di conoscenze e abilità che
caratterizzano il profilo culturale e professionale (DM 509/1999);
- che nell'albo professionale dell'ordine degli architetti, che assume la denominazione: "Ordine degli
architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori", sono state istituite la sezione A e la sezione B, e che, in
particolare, la sezione B junior è ripartita nei seguenti settori:
a) Architettura
b) Pianificazione;
le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio sono finalizzate oltre che
all’accertamento delle raggiunte capacità culturali e tecniche alle quali il corso di studio è preposto, anche
alle competenze relative ai settori professionali istituiti dalla normativa vigente nella sezione B.

Ciò premesso, per accedere alla prova finale lo studente dovrà avere acquisito 175 CFU.
I rimanenti 5 CFU saranno acquisiti al momento della discussione della prova finale. Contestualmente si
dovrà procedere anche alla votazione finale, in centodecimi, che valuterà il curriculum complessivo del
quale la prova finale è parte integrante.
La prova finale tende ad accertare la formazione raggiunta nell’orientamento prescelto, valutando
l’elaborato che il candidato presenta in seduta pubblica.
Tale elaborato –su supporto informatico- contiene:
- la sintesi dell’attività formativa svolta nel secondo ciclo, dalla quale emerga la capacità di trasferire le
    conoscenze acquisite nell’operatività professionale;
- il prodotto realizzato nel corso del LB del terzo anno relativo all’orientamento prescelto;
- il prodotto derivato dall’esperienza di tirocinio svolta.

La prova di verifica finale si svolge almeno due volte per anno accademico.
La verifica, in seduta pubblica, verrà effettuata da una Commissione nominata dal Preside di Facoltà o suo
delegato, su proposta del Presidente del CCS.
Come previsto dall’art. 34 c. 2 del RDdA, la Commissione è composta da sette membri: il Preside della
facoltà (o suo delegato) con funzioni di Presidente della commissione, il Presidente del CdSt (o suo
delegato), il Coordinatore del LB frequentato dal laureando, un docente titolare di una delle attività
formative coordinate al LB, un professore di ruolo del CdSt e altri due membri tra professori di ruolo,
ricercatori, assistenti ordinari, tecnici laureati (di cui all’art.16, L.341/90),.
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