7 settembre 2021 Investment Center - Banca MPS private ...
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IL QUADRO La settimana dei mercati La settimana conclusa venerdì 3 settembre si è chiusa positivamente per le borse mondiali, trainate, questa volta, da Emergenti e Pacifico, le due aree più penalizzate da inizio anno. Il dato sul mercato del lavoro di agosto in USA ha dato spinta ai tassi statunitensi, con investitori che hanno attribuito maggiore peso alla risalita dei salari, piuttosto che al dato deludente sui nuovi posti di lavoro, “non farm payrolls”, negativamente impattatati dai timori sulla diffusione della variante Delta. Anche i rendimenti europei hanno seguito un sentiero al rialzo, sulla scia di un dato sull’inflazione preliminare di agosto al 3%. In tale contesto si è assistito ad un indebolimento del dollaro, riportatosi in area 1,19 contro euro; in leggera risalita anche le quotazioni di oro e petrolio. Andamento Indici Az. da inizio anno Performance da inizio anno di una selezione di asset 24.0% class (dati al 3 settembre) 22.0% 21.5% 20.0% 18.7% Perf. Indici Azionari e Obbl. 18.0% 16.8% -1w YTD da CO 15/7/21 16.0% 14.7% MS CI World 0.7% 18.7% 3.8% 14.0% 12.0% 11.2% MS CI E urope -0.1% 16.8% 3.1% 10.0% MS CI US A 0.7% 21.5% 4.5% 8.0% MS CI Italy 0.2% 14.7% 3.7% 6.0% MS CI E M 2.6% 2.6% -2.7% 4.0% 2.6% MS CI P acifico 3.1% 11.2% 2.6% 2.0% 0.0% MSCI USA MSCI World MSCI Europe MSCI Italy MSCI MSCI EM E UR gov -0.4% -1.9% 0.2% Pacifico E UR corp -0.2% 0.2% 0.1% Andamento Indici Obbl. da inizio anno E UR HY 0.2% 3.9% 0.7% 6.0% US gov 0.0% -1.4% 0.1% 3.9% 4.0% E M gov 0.3% 0.1% 0.8% 2.0% Livello tas s i Governativi e delta in bps 0.2% 0.1% la st -1w YTD da CO 15/7/21 0.0% 10y bund -0.36 6 21 -3 -2.0% -1.4% 10y treas ury 1.32 2 41 2 -1.9% 10y btp 0.71 7 16 -1 -4.0% E URUS D 1.19 0.7% -2.8% 0.7% EUR HY EUR corp EM gov US gov EUR gov E URJP Y 130.31 0.6% 3.2% 0.3% Oro 1827.73 0.6% -3.5% 0.0% P etrolio 69.29 0.8% 42.8% -3.3% Fonte: elaborazione BMPS – Investment Center Efficacia del vaccino Pfizer, in base alla data di Variante Delta e crescita economica somministrazione della seconda dose Relativamente all’andamento della variante Delta le indicazioni in arrivo appaiono miste. Israele ha visto una impennata dei casi Covid che ha indotto la somministrazione della terza dose di richiamo, mentre negli Stati Uniti si inizia a parlare di una quarta ondata con dati in aumento in particolare negli stati con tassi di vaccinazione più bassi. Altrove si nota una crescita più contenuta (Italia), tentativi di inversione (Germania, UK) e rallentamenti avviati (Spagna, Francia). I dati di fine luglio pubblicati dal governo israeliano mostrano l’efficacia complessiva del Fonte: gov.il vaccino Pfizer che cambia molto a seconda del mese di vaccinazione: 15% per i vaccinati a settembre e 75% per chi ha ricevuto la seconda dose ad aprile.
Andamento indici PMI Asia ed Europa Un occhio ai dati macroeconomici A livello di dati macro i PMI globali compositi di agosto hanno rallentato rispetto alla lettura precedente, ma sono rimasti in forte territorio espansivo sia in Europa che negli USA. Gli indici anticipatori hanno riportato una flessione in agosto, sia nel settore manifatturiero che nei servizi, impattato negativamente dalla diffusione della variante Delta. In Asia i PMI manifatturieri hanno messo in luce un rallentamento dell’attività rispetto a luglio con diversi Paesi in territorio di contrazione, ad indicare distorsioni dal lato dell’offerta. Anche il dato cinese è sceso al di sotto dei 50 per la prima volta da aprile, trainato al ribasso dagli ordini, sia quelli esteri che domestici, e dalla produzione. In Area Euro, i PMI del settore manifatturiero hanno confermato un’altra forte espansione nel mese di Fonte: Markit agosto benché in rallentamento rispetto ai mesi precedenti. Il settore dei servizi ha visto un calo moderato con il dato finale a 59.0 dal 59.8 di luglio. Inflazione: il nodo della temporaneità e l’azione Inflazione Europea: stima flash di Eurostat delle Banche Centrali Numeri non usuali per l'inflazione della Zona Euro, ai livelli più elevati dal 2011. Secondo la stima flash di Eurostat il tasso è salito al 3% ad agosto, in aumento dal 2,2% di luglio. A pesare soprattutto l'energia, seguita dai beni industriali al netto dell'energia, alimentari, alcolici-tabacco e servizi. A livello di Paesi, la variazione più elevata si è vista in Estonia (5%), Lituania (4,9%) e Belgio (4,7%) mentre in Italia si posiziona 2,6%. Fonte: Eurostat La BCE nella riunione di giovedì potrebbe annunciare una riduzione graduale del programma d'emergenza PEPP entro la fine dell'anno, dopo che lo scontro interno al consiglio direttivo tra falchi e colombe sta riaccendendo il dibattito sul tapering. Intanto, in Giappone il Primo Ministro Suga ha dichiarato di non ricandidarsi alle elezioni presidenziali del 29 settembre.
Materie prime ruggenti A livello di materie prime continuano ad aumentare anche i prezzi del gas naturale, sia negli USA, dove circa l’83% della produzione del Golfo del Messico Andamento petrolio rimane ancora chiusa in seguito alla tempesta tropicale IDA, sia in Europa dove proseguono i timori legati all’offerta in vista dell’inverno. Il petrolio chiude la settimana in leggero guadagno dopo che l’OPEC+ ha confermato l’aumento della produzione di greggio già pianificato pari a 400.000 b/g, segnalando che la prossima riunione sarà il 4 ottobre. L’88% della produzione (circa 1,6 mln barili/giorno) nel Golfo del Messico è bloccata. L’Arabia ha deciso di tagliare i prezzi a ottobre per i clienti asiatici di 1,3$ al barile, molto più delle attese degli operatori. Fase piuttosto positive per l’oro, dopo che la Fed ha confermato un approccio ancora supportivo. Fonte:Nimex APPROFONDIMENTO Green bond: l’UE diventerà il più grande emettitore al mondo Nel mese di ottobre partirà la prima emissione di green bond da parte della Commissione Ue per finanziare il “NextGenerationEu”, il maxi piano di aiuti agli Stati membri per la ripresa post Covid. Le emissioni di green bond rappresenteranno il 30% dell’emissione totale del “NextGenerationEU” per finanziare i progetti di transizione energetica L’intenzione dell’Ue è di emettere fino a 250 miliardi di euro in obbligazioni verdi entro la fine del 2026 che renderà l’Europa il più grande emittente di green bond al mondo.
Performance settimanali di una selezione di asset class al 3 settembre Fonte: Bloomberg 4.0% 3.4% 3.5% 3.0% 2.5% 2.0% 1.6% 1.5% 1.0% 0.9% 1.0% 0.4% 0.3% 0.3% 0.5% 0.2% 0.2% 0.1% 0.0% 0.0% -0.5% -0.2% -0.4% -0.4% -1.0%
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