ESAMI DI STATO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI - "A.Volta" - Lodi
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "A.VOLTA" Viale Giovanni XXIII n.9 26900 Lodi Tel. 0371 35115-6-7-Fax 0371 31983 Codice fiscale 84505800155 Cod. Meccanografico LOIS00400E Sito Internet http://www.iisvolta.gov.it E-Mail itisvolta@itisvolta.it Posta certificata lois00400e@pec.istruzione.it ESAMI DI STATO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 maggio 2018 CLASSE VLSC Liceo scientifico opzione scienze applicate Percorso potenziato biologico Lodi 15 maggio 2018
INDICE 1. Caratteristiche del corso di studi pag. 3 1.1. Quadro orario pag. 4 2. Elenco dei docenti pag. 5 3. Percorso scolastico svolto dagli alunni pag. 5-6 3.1 Relazione sulla classe pag. 6 4. Criteri di attribuzione dei crediti scolastici pag. 7 5. Programmazione del consiglio di classe pag. 8 6. Programmazioni disciplinari pag. 13 6.1. Lingua e lettere italiane pag. 13 6.2. Storia pag.17 6.3. Inglese pag. 19 6.4. Filosofia pag. 21 6.5. Matematica pag. 23 6.6 Informatica pag. 26 6.7. Fisica pag. 29 6.8. Disegno e Storia dell’arte pag. 31 6.9. Scienze Naturali ( Scienze della Terra Chimica e biologia ) pag. 34 6.10 Scienze motorie e sportive pag. 38 6.11 Religione pag. 39 7. Attività integrative e di approfondimento pag. 42 8. Viaggi di Istruzione e uscite didattiche pag. 43 9. Moduli CLIL pag. 43 10. Esperienze di alternanza scuola lavoro pag. 43 11. Attività di orientamento svolte pag. 44 12. Studenti con PDP pag. 45 13. Griglie di valutazione pag. 45 13.1 Griglia di valutazione della prima prova pag. 45 13.2 Griglia di valutazione della seconda prova pag. 47 13.3 Griglia di valutazione della terza prova pag. 51
1. CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dal Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) Il Liceo scientifico opzione scienze applicate è stato introdotto nel nostro Istituto nell’anno scolastico 2010/11 a seguito dell’avvio della Riforma della scuola secondaria superiore e ha sostituito il preesistente Liceo Tecnologico e Liceo Biologico che tradizionalmente erano presenti nel nostro istituto. Di questi due indirizzi, che si caratterizzavano per una elevata presenza di ore di laboratorio con la presenza degli insegnanti tecnico pratici , si è mantenuta la pratica di una didattica laboratoriale soprattutto nelle discipline scientifiche e, nonostante l’assenza nel piano di studi, dei docenti tecnico pratici si è deliberato nel collegio dei docenti, che almeno il 30% delle ore delle discipline scientifiche si svolgesse comunque negli attrezzati laboratori presenti nel nostro istituto. Questo in particolare, è avvenuto nel corso del triennio per le discipline scientifiche ( scienze,chimica e biologia) per informatica e fisica. In alcuni casi è stato possibile, grazie a particolari assegnazioni di organico , utilizzare qualche ora di docente tecnico pratico dell’area C240 di supporto alle attività di laboratorio. Nell’ambito del percorso Liceale del Liceo Scientifico delle Scienze applicate , utilizzando la quota di autonomia, per rispondere alle richieste dell’utenza e per non disperdere il patrimonio professionale e didattico acquisito in questi anni, è stato attivato un percorso Biologico con una modifica del quadro orario nell’ambito della normativa vigente, introducendo la chimica fin dal primo anno e il potenziamento delle discipline legate alla biologia, microbiologia, ecologia,morfologia, negli anni successivi. Anche per il percorso biologico, punto di forza del nostro liceo, è la didattica laboratoriale soprattutto nei laboratori scientifici ( biologia, chimica) presenti nel nostro istituto. Il percorso del liceo scientifico, come recitano le linee guida di accompagnamento al DL 112, è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). L’’opzione “Scienze Applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali Risultati di apprendimento del percorso liceale Scienze Applicate Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. 3
1.1. QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENZE APPLICATE PERCORSO BIOLOGICO 1° biennio 2° biennio V PIANI DEGLI STUDI anno LICEO SCIENZE APPLICATE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera INGLESE 3 3 3 3 2 (-1) Storia e Geografia 3 2 (-1) Storia 2 2 2 Filosofia 1(-1) 2 2 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Matematica 4 (-1) 4 4 4 4 Informatica 1 (-1) 2 2 2 2 Fisica 2 2 2(-1) 2(-1) 3 Scienze Naturali (biologia,scienze della 3 3(-1) 4(-1) 4(-1) 4(-1)* terra ) Chimica 2 (+2) 2(+2) 3(+3) 2(+2) 2(+2) Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 Tra parentesi le modifiche introdotte con l’autonomia didattica • *clil in quinta 4
2. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE Disciplina Docenti Continuità didattica Lingua e Lettere Italiane Iafrate Liliana 3- 4-5 Storia Iafrate Liliana 3-4-5 Lingua Straniera (inglese) Micheli Monica 5 Matematica Acquistapace Emanuela 3-4-5 Filosofia DiModugno Martina 3-4-5 Fisica Antonietti M.Grazia 3-4-5 Scienze naturali Dossena Giuseppina 3-4-5- Chimica Sapio Erminia 3-4-5 Informatica Capello Franco 3-4-5 Disegno e storia dell’arte Castoldi Pieralberto 3-4-5 Scienze Motorie e sportive Taralli Francesca 5 Religione Don Ben Zahra Simone 5 3. PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO DAGLI ALUNNI La classe è formata da 21 alunni, 13 femmine e 8 maschi, tutti provenienti dalla quarta. Nel corso del triennio ci sono state delle variazioni nella composizione , alcuni alunni hanno cambiato istituto, altri si sono aggiunti da altre classi , sia a causa di ripetenze che per scelte individuali. Nel complesso gli studenti hanno frequentato abbastanza regolarmente. Anno Iscritti Proveni Ritirati Promossi Giudizio Bocciati Promossi Boccia scolastico enti sospeso giugno settembre ti altro ist. settem / classe bre 2015/16 25 4 18 5 2 4 1 2016/17 21 2 1 16 5 0 5 0 2017/18 21 0 0 5
Per quanto riguarda il livello di merito, la situazione della classe è riassunta nelle seguenti tabelle, riferite agli studenti attualmente frequentanti la classe quinta, con l'esclusione degli alunni ripetenti. Crediti scolastici CREDITO A.S. 2015/16 A.S 2016/17 SCOLASTICO n. alunni n. alunni 4 6 5 5 8 6 6 5 7 7 2 3 8 Debiti formativi MATERIA A.S. 2015/16 A.S 2016/17 n. alunni n. alunni Italiano 0 0 Storia 0 0 Matematica 1 0 Filosofia 1 0 Inglese 1 3 Fisica 1 0 Informatica 5 0 Scienze 2 2 Disegno e storia dell’arte 0 0 3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE La composizione della classe è molto variata nel corso dl quinquennio e ciò non ha favorito l’instaurarsi di un clima unitario e collaborativo all’interno del gruppo, per cui sono emersi contrasti e incomprensioni più o meno evidenti tra singoli e tra “gruppetti”che hanno inciso sia sulle relazioni che sul rendimento Un alunno, nel corso del quarto anno, ha fatto l’esperienza della scuola all’estero e ha frequentato un istituto superiore negli USA Durante lo stesso anno una alunna ha avuto, invece, problemi di salute per cui si è attuato, per un lungo periodo, il progetto di “scuola a domicilio” Tutti gli alunni hanno svolto le attività di alternanza per le ore richieste e sono stati valutati sia attraverso i giudizi espressi dai tutor aziendali, sia attraverso le relazioni che hanno prodotto alla fine dell’esperienza L’atteggiamento degli alunni nel corso di quest’anno scolastico, in particolare , spesso non è stato adeguato alla situazione scolastica. Durante le lezioni il clima non è sempre stato collaborativo ed impegnato e le proposte fatte sono state talvolta accolte con un po’ di superficialità. I risultati sono stati,in genere, piuttosto deludenti perciò si sono resi necessari richiami all’impegno, al rispetto delle regole, alla costanza nello studio, all’approfondimento personale anche attraverso comunicazioni ufficiali sia agli studenti che ai genitori. Ciò non toglie che un gruppetto , soprattutto di ragazze, abbia mostrato invece serietà e fattiva collaborazione nelle attività scolastiche. 6
4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLATICI Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti i seguenti criteri: Criteri per la determinazione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo: Punteggio max complessivo 25 (da distribuire in tre anni secondo la tabella ministeriale derivante dalla media dei voti riportati al termine dello scrutinio finale del terzo, quarto e quinto anno) Il Credito scolastico derivante dalla media dei voti può essere integrato con il credito formativo. Credito formativo: Contribuiscono ad elevare il punteggio le esperienze formative maturate al di fuori della scuola (corsi attinenti il profilo professionale, esperienze di stage, tirocinio, alternanza o lavorative presso enti o aziende, attività sportive presso società riconosciute dal C.O.N.I., attività di volontariato a carattere continuativo , attività di carattere sociale o culturale a carattere continuativo.). Per carattere continuativo si intendono le attività che vengono svolte per tutto l’anno scolastico e non aventi carattere saltuario e comunque non inferiore a 15 ore Le esperienze di cui sopra dovranno essere documentate consegnando le certificazioni scritte in segreteria entro i termini comunicati . Il punteggio complessivo, ottenuto come somma del credito scolastico e del credito formativo, non può in ogni caso superare il punteggio riportato nella tabella ministeriale in corrispondenza della media dei voti conseguita. Tale punteggio viene, anno per anno, definito dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale. Di norma con una valutazione uguale o maggiore della metà della media della fascia ( >6,5 / >7,5 ecc) si attribuisce il punteggio massimo della fascia di corrispondenza e si riportano eventuali crediti formativi. In caso di ammissione con voto di consiglio in una o più discipline o con recupero di debiti a settembre, viene comunque assegnato il credito nella fascia più bassa anche in presenza di una media di voti superiore alla media della fascia medesima. 7
5. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Allegato A Profili del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. 5. 1 Competenze in uscita individuate dal Consiglio di Classe A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 5 .1.1competenze trasversali metodologiche • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. • Utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi, nella ricezione e nella produzione, orali e scritte, commisurati alle esigenze comunicative . • Orientarsi all’interno del patrimonio letterario e culturale in rapporto anche alle altre manifestazioni artistiche. • Comprendere un documento in lingua inglese, sostenere conversazioni adeguate alle situazione di comunicazione, produrre testi orali e scritti per riferire fatti , descrivere situazioni, argomentare e sostenere una comunicazione anche tecnica nella stessa lingua. • Inquadrare e periodizzare i diversi fenomeni storici nazionali e internazionali. • Operare in gruppo per perseguire e raggiungere un obiettivo comune. • Rispettare le regole del contesto di riferimento e assumere un comportamento responsabile nello svolgimento delle proprie attività. 8
• Utilizzare nel contesto operativo, in modo opportuno e pertinente, un linguaggio specifico. • Organizzare la propria attività sia sul piano personale che sul piano interattivo. • Saper prestare attenzione all’innovazione e alla conseguente necessità di formazione continua. • Analizzare l’errore commesso e criticare in modo costruttivo il proprio operato. • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione 5.1.2 Competenze disciplinari per aree Area linguistica e comunicativa padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; o aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; o saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 5.1.3 Area storico umanistica o Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. o Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. o Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. o Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. o Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. 9
o Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. o Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5.1.4. Area scientifica, matematica e tecnologica o Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. o Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. o Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. o Nell’ambito di progetti effettuare analisi e individuare soluzioni a problemi tecnico- scientifici in termini di fattibilità, tempi, risorse, strumenti hardware e software compresi i manuali in lingua. 5.2 Metodologia e strumenti condivisi dal consiglio di classe Metodologie utilizzate : • lezione frontale • lezione frontale con interventi individualizzati • discussione guidata, anche di argomenti non disciplinari; • didattica laboratoriale • attività di gruppo • attività di ricerca • attività di studio e rielaborazione personale • attività motoria • utilizzo della LIM • Visite guidate ed esperienze sul campo Strumenti: • libri di testo; • LIM • Materiali multimediali • materiali di documentazione; • manuali tecnici; • audiovisivi didattici; • computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. • Materiale prodotto dai docenti • Materiale reperito sul web 10
5.3 Strumenti di verifica condivisi dal consiglio di classe • Prove scritte e grafiche • Prove orali • Attività di laboratorio • Questionari e test • Interventi in classe • Compiti a casa • Prove di gruppo • Relazioni e documentazione prodotta 5.4 Criteri di valutazione condivisi dal collegio docenti e dal consiglio di classe La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa. Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione 1. i risultati raggiunti nelle prove somministrate 2. l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola 3. la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo 4. il metodo di lavoro utilizzato 5. la progressione rispetto alla situazione iniziale 6. le competenze raggiunte Per la corrispondenza tra obiettivi raggiunti e voto, viene adottata la griglia approvata in Collegio Docenti e contenuta nel POF, di seguito riportata. voto in voto in voto in Valutazione analitica 10° 15° 30° Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio 1 1 1 Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Competenze non raggiunte 2-3 2-5 2 – 10 Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella 4 6-7 11 – 14 comunicazione scritta e orale. Competenze non raggiunte . Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell’applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione 5 8-9 15 – 19 scritta e orale. Competenze non raggiunte 11
Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. 6 10 - 11 20 – 22 Comprensione o applicazione abbastanza corretta dei contenuti fondamentali. Competenze minime raggiunte ( livello base ) Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. 7 12 23 – 24 Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. Competenze raggiunte ( livello intermedio) . Conoscenza degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. Competenze pienamente 8 13 25 – 26 raggiunte ( livello avanzato) Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di 9-10 14-15 27-30 organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari Competenze pienamente raggiunte ( livello avanzato) 12
6. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Premessa Le programmazioni disciplinari sono state svolte sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida dei Nuovi licei tenendo presente le competenze in uscita già riportate nel presente documento. Segue l’elenco delle programmazioni, suddivise per area disciplinare, rispetto a: - per le ore di insegnamento previste ed effettuate fare riferimento al registro elettronico - obiettivi di apprendimento - contenuti - metodi e mezzi di insegnamento - strumenti di verifica. Al termine dell’anno scolastico verrà allegata una versione analitica della programmazione (per alcune discipline) sottoscritta dai docenti e rappresentanti di classe. AREA UMANISTICA 6.1 ITALIANO • Docente: Liliana Iafrate • Materiale didattico utilizzato Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’Attualità della letteratura Vol. 2 / 3.1 /3.2, Paravia Altro materiale adottato: fotocopie, Powerpoint • Obiettivi /Competenze raggiunte 1. Leggere, comprendere, interpretare testi letterari in poesia e in prosa 2. Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura 3. Collegare tematiche letterarie e fenomeni della contemporaneità 4. Saper stabilire nessi tra la letteratura e le altre discipline 5. Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi: non tutti gli alunni hanno raggiunto questa competenza in modo soddisfacente 6. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Metodologie di insegnamento adottate 1. Lezione interattiva 2. Discussione guidata anche di argomenti non disciplinari 3. Lezione frontale 4. Produzione di articoli, saggi e temi 5. Analisi dei testi 6. Esercitazioni di gruppo e individuali • Mezzi e strumenti di lavoro 1. Libri di testo 2. LIM 3. Materiali multimediali 4. Materiali di documentazione 5. Materiale prodotto dal docente 6. Materiale reperito sul web 13
• Strumenti di verifica utilizzati 1. Prove scritte 2. Prove orali 3. Questionari vero / falso 4. Questionari a scelta multipla 5. Interventi in classe 6. Compiti a casa Contenuti disciplinari effettivamente svolti 1^ trimestre Giacomo Leopardi ( vol. 2°) • La vita e la poetica o I Canti o L’Infinito o Il sabato del villaggio o Canto Notturno di un pastore errante dell’Asia o Passero solitario o La sera del di’ di festa o A Silvia • Le Operette morali, • Dialogo della natura e di un Islandese • Dialogo di un venditore di almanacchi Il Naturalismo francese • Il manifesto del Naturalismo ( p.60) • Prefazione a “ Il romanzo sperimentale” ( on line) Il Verismo italiano o De Roberto : da “ I Vicerè”: Politica e interesse….” (p. 78) • Giovanni Verga: biografia, poetica ed opere o “Impersonalità e regressione” da L’amante di Gramigna (p.158) o Vita dei Campi “Fantasticheria” pag. 166 “Rosso Malpelo” pag. 170 o Le novelle rusticane “La roba” pag. 211 “Libertà” pag. 217 o Il ciclo dei Vinti – I Malavoglia ( brani antologizzati) o Il ciclo dei Vinti – Il Mastro-don Gesualdo ( brani antologizzati) Il Decadentismo • Baudelaire • Corrispondenze (pag. 286) o Al lettore ( on line) • L’albatro (pag. 288) 14
• Spleen (pag. 292) Il romanzo decadente • Oscar Wilde, I principi dell’estetismo da “Il ritratto di Dorian Gray”, Prefazione (pag. 322) • Oscar Wilde, Un maestro di edonismo da “Il ritratto di Dorian Gray”, cap. II (pag. 325) 2^ pentamestre Gabriele d’Annunzio, biografia, poetica ed opere • La vergine delle rocce: “ Il programma politico del superuomo” ( p. 365) • Le Laudi o Alcyone La pioggia nel pineto (pag. 384) Giovanni Pascoli • Myricae • “X agosto” (p. 440) • “Arano” • “Il lampo” pag. 436 • “Lavandare” pag. 438 • “L’assiuolo” pag. 445 • “Temporale” pag. 448 • “Novembre” pag. 450 • I Canti di Castelvecchio o “Il gelsomino notturno” (pag. 472) • IL Fanciullino : “Una poetica decadente” ( p. 418) • La stagione delle avanguardie Palazzeschi : “ E lasciatemi divertire”(p.531) • I futuristi o Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo (pag. 519) Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag. 522) Italo Svevo La vita La figura dell’Inetto Riassunto delle opere • Una vita • Senilità • La coscienza di Zeno : La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII (pag. 693) Luigi Pirandello La vita 15
La poetica • L’umorismo (pag. 711) Visione di “ La patente” • Novelle per un anno Testi antologizzati • I romanzi Riassunto di o Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila Testi antologizzati • Il teatro o Il teatro del grottesco o Il teatro nel teatro Lettura dei passi antologizzati Umberto Saba Il Canzoniere • “La capra” (pag. 134) • “Città vecchia” (pag. 138) • Preghiera alla madre ( fotocopia) Giuseppe Ungaretti L’Allegria • Il porto sepolto pag. 171 • Veglia pag. 173 • Sono una creatura pag. 175 • I fiumi pag. 177 • San Martino del Carso pag. 181 • Mattina pag. 183 • Soldati pag. 184 Sentimento del Tempo • La madre (fotocopia) Il Dolore e le ultime raccolte • Non gridate più pag. 193 L’Ermetismo Caratteri generali Eugenio Montale Ossi di Seppia • Non chiederci la parola (pag. 241) • Meriggiare pallido assorto (pag. 243) • Spesso il male di vivere (pag. 245) Le Occasioni • La casa dei doganieri (pag. 268) La bufera e altro A mia madre ( fotocopia) Satura • Ho sceso dandoti il braccio (pag. 288) • Xenia 1 (pag. 276) • La storia 16
6.2 STORIA • Docente: Liliana Iafrate • Materiale didattico utilizzato Libro di testo: G. De Luna, M. Meriggi,Il Segno della storia Vol. 2 / 3, Paravia Altro materiale adottato: fotocopie, Ppt, documentari • Obiettivi /Competenze raggiunte . Esporre utilizzando un lessico specifico . Acquisire i concetti generali relativi ad un dato periodo storico . Saper rielaborare le conoscenze acquisite . Collegare eventi storici tra loro, individuando elementi di continuità e discontinuità . Collegare eventi storici a fenomeni della contemporaneità . Saper stabilire nessi tra la storia e le altre discipline . Leggere e interpretare i documenti storici e i testi storiografici • Metodologie di insegnamento adottate . Lezione interattiva . Discussione guidata anche di argomenti non disciplinari . Lezione frontale . Analisi dei testi .Incontri con esperti • Mezzi e strumenti di lavoro . Libri di testo . LIM . Materiali multimediali . Materiali di documentazione . Film: L’Onda . Materiale reperito sul web . Audiovisivi didattici .Visita al Museo della Guerra di Rovereto • Strumenti di verifica utilizzati 1. Prove scritte 2. Prove orali 3. Questionari vero / falso 4. Questionari a scelta multipla 5. Interventi in classe 6. Compiti a casa • Contenuti disciplinari effettivamente svolti 1^ trimestre La nascita della società di massa o La seconda rivoluzione industriale o Colonialismo ed imperialismo o Il nazionalismo o Socialismo e rivoluzione o Il Positivismo o La Belle Époque L’età giolittiana o Le trasformazioni economiche e sociali 17
o La guerra di Libia e la crisi politica La prima guerra mondiale o Le cause e il panorama politico precedente la guerra o L’inizio della guerra o L’Italia in guerra o Il 1917 e la Rivoluzione russa o L’intervento degli Stati Uniti o La pace Il primo dopoguerra o L’Europa dei vincitori o L’Europa degli sconfitti o Gli anni folli degli Stati Uniti La grande crisi o Il 1929: l’inizio della crisi o Il New Deal o La crisi in Gran Bretagna e in Francia 2^ pentamestre Il fascismo o Il primo dopoguerra in Italia o Le origini del Fascismo o La costruzione dello Stato totalitario o La marcia su Roma un anno dopo o Il regime fascista (1926-39) Lo Stalinismo o La costruzione dell’Unione Sovietica o Il totalitarismo sovietico: lo Stalinismo Il Nazionalsocialismo in Germania o L’ascesa al potere di Hitler o Lo stato totalitario nazista o La spinta verso la guerra La Seconda Guerra Mondiale o La guerra di Spagna o Le radici ideologiche, economiche e politiche del conflitto o L’attacco nazista o L’Italia in guerra o La guerra nel Pacifico o Lo sterminio degli ebrei o La svolta del conflitto: le prime sconfitte dell’Asse o Il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia o Lo scontro finale La guerra fredda o Scontro tra le grandi potenze o Nascita dell’ONU o Nascita dell’Europa o Fine della guerra fredda e caduta dei regimi comunisti L’Italia del dopoguerra o Dalla monarchia alla Repubblica o La Costituzione o I nuovi partiti politici o Riforme sociali, politiche ed economiche o Tra il boom economico e la crisi degli anni ‘70 o Gli anni di piombo Presentazione della guerra del Vietnam da parte dello studente Di Legge Approfondimento sul tema della nascita della Costituzione Italiana ( dott. Bruni) Approfondimento sul tema della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki( fotoreporter Senigalliesi) 18
6.3 INGLESE DOCENTE : PROF.SSA MONICA MICHELI Materiale didattico utilizzato Gallagher – Galuzzi – “ Grammar and vocabulary trainer ” – ed. Pearson Longman Lorenzoni – Pellati – Bacon – Corrado – “Insights into Literature Concise” Fotocopie da testi letterari e antologie Obiettivi realizzati e competenze raggiunte Conoscenza dei contenuti grammaticali e morfologici fondamentali della lingua. Conoscenza di un repertorio lessicale relativo alla quotidianità, ai componenti basilari del registro letterario. Comprensione dei concetti essenziali di testi riguardanti tematiche generali o di carattere letterario di media difficoltà. Capacità di interazione in una conversazione di routine quotidiana con accettabile accuratezza grammaticale. Capacità di esposizione sintetica in forma orale e scritta di argomenti noti e trattati. Per un numero limitato di allievi: capacità di approfondimento e di atteggiamento critico nell’analisi di un testo, capacità di rielaborazione personale, buona padronanza grammaticale, utilizzo di un repertorio lessicale più ampio in forma sia scritta che orale. Il livello di preparazione è mediamente sufficiente. La partecipazione all’esperienza scolastica è stata nel complesso regolare da parte di quasi tutti gli studenti, mentre diversi sono stati i livelli di interesse per i contenuti trattati e l’impegno nella rielaborazione personale. • Metodologie di insegnamento adottate Lezione interattiva Discussione guidata anche di argomenti non disciplinari Lezione frontale Analisi dei testi con maggiore rilievo alla contestualizzazione storico- sociale delle espressioni letterarie, delle tematiche e degli autori trattati. Esercitazioni di gruppo e individuali • Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo LIM Materiali multimediali Materiali di documentazione Materiale prodotto dal docente Materiale reperito sul web Mezzi e strumenti di verifica utilizzati Interrogazioni orali, conversazioni Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta multipla 19
Contenuti disciplinari svolti I contenuti trattati nel corso delle lezioni curricolari dell’anno conclusivo riguardano l’ambito letterario. L’analisi letteraria ha interessato esponenti del Romanticismo, dell’epoca Vittoriana nel genere del romanzo, e autori del ‘900 nei generi della narrativa e della poesia. I TRIMESTRE: THE ROMANTIC AGE section 3 Module 1 Nature and Imagination: two facets of Romantic poetry Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind Module 3 Romantic fiction Edgar Allan Poe: The Oval Portrait THE VICTORIAN AGE section 4 Module 1 : Fiction in a time of change Charlotte Bronte : Jane Eyre : Life at Lowood Charles Dickens : Oliver Twist :Before the board Hard Times:Coketown Module 2 : American Aspirations Nathaniel Hawthorne : The Scarlett Letter :The Sunshine does not love you Module 3 : The Age of Aestheticism and Decadence Oscar Wilde : The Picture of Dorian Gray (lettura integrale ed. faciliata Liberty) dal testo : The Preface R.L. Stevenson : The Strange Case of Dr.Jeyill and Mr Hyde : The Duality of Man II PENTAMESTRE : THE 20TH CENTURY section 5 Module 1 : Modernism T.S.Eliot : The Waste Land : Section I (ll. 60-76) V..Woolf : Mrs. Dalloway (solo trama) J.Joyce : Dubliners : Evelyne Module 2 : The Impact of wars on poetry and fiction The Irish question : W.B. Yeats : Easter 1916 (analisi tematica) W.Owen : Dulce et Decorum est R. Brooke : The Soldier (fotocopia) E.Hemingway : A Farewell to Arms : Then came the chuh- chuh- chuh- chuh- Module 3 : The age of Anxiety : 20th century drama S. Beckett : Waiting for Godot Module 4 : Rebellions J.D. Salinger : The Catcher in the Rye : Saying Good-bye to Old Spencer FROM THE PAST TO THE PRESENT section 6 Module 4 : Dystopias G.Orwell : Nineteen Eighty-four : A cold April day Animal Farm : fotocopia 20
6.4 FILOSOFIA Docente: prof.ssa Di Modugno Maria Marta Materiale didattico utilizzato - Libro di testo Autore: N. Abbagnano – G. Fornero Titolo: La ricerca del pensiero Volumi: 2B Dall’Illuminismo a Hegel – 3A Da Schopenhauer a Freud Casa Editrice: Paravia - Fotocopie fornite dal docente Obiettivi/competenze raggiunte Abilità • Saper utilizzare lessico e categorie specifiche della disciplina • Saper individuare nessi con il contesto storico-culturale e tra discipline • Saper ricostruire le domande e riconoscerne la ricorrenza • Saper riconoscere i punti nodali • Saper condurre approfondimenti • Saper analizzare e confrontare Competenze • Saper decodificare e comprendere il contenuto di testi • Saper esporre in modo chiaro e appropriato argomentando con coerenza logica • Saper proporre una riflessione personale • Saper individuare e inquadrare problemi • Saper comprendere l'orizzonte speculativo dei singoli autori trattati • Saper analizzare, sintetizzare e contestualizzare le posizioni teoretiche dei vari autori • Saper cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero • Saper individuare i rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri saperi • Saper rielaborare gli argomenti in modo personale e critico • Saper rapportarsi a diverse posizioni di pensiero attraverso l’attitudine al giudizio, all’approfondimento e alla discussione razionale Metodologie di insegnamento adottate Le metodologie utilizzate sono consistite in lezione frontali e lezioni partecipate. Il programma è stato articolato in unità didattiche coerenti con le finalità e gli obiettivi. Hanno rappresentato parte integrante della lezione letture e dibattiti in classe sui contenuti didattici affrontati. Mezzi e strumenti di verifica utilizzati Interrogazioni orali e prove scritte sia strutturate che aperte Primo trimestre contenuti: KANT - Il contesto storico culturale - La fondazione del sapere - I giudizi sintetici a priori - La rivoluzione copernicana e il criticismo - L’estetica trascendentale - L’analitica trascendentale - La deduzione trascendentale - Lo schematismo trascendentale 21
- Fenomeno e noumeno - La dialettica trascendentale - L’uso regolativo delle idee della ragione - La morale del dovere - Massime e imperativi - Una morale formale, l’autonomia della morale, la morale dell’intenzione - L’antinomia della ragion pratica e i postulati ROMANTICISMO HEGEL e l’Idealismo - Le tesi di fondo del sistema, finito ed infinito, identità tra ragione realtà, la funzione giustificatrice della filosofia. - La dialettica. - La Fenomenologia dello spirito - La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo LE FILOSOFIE AMBIENTALISTE L'etica deontologica di Kant Jonas: un'etica per la civiltà tecnologica Etiche ambientaliste Bauman "cos'è accaduto alla natura" video La prospettiva sistemica Il rapporto tra ecologia economia e politica Secondo pentamestre LA DESTRA E LA SINISTRA HEGELIANA : aspetti generali I MAESTRI DEL SOSPETTO: morte di Dio e crisi del soggetto K. MARX - La critica alla civiltà moderna e al liberalismo - La concezione materialistica della storia - struttura e sovrastruttura - Il "Manifesto": borghesia, proletariato, lotta di classe - Il Capitale: merce, lavoro e plus-valore. A. SCHOPENHAUER - Le vicende biografiche e le opere - Le radici culturali - Il "velo di Maya" - Tutto è volontà - Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica alle varie forme di ottimismo - Le vie della liberazione dal dolore F.NIETZSCHE. - Il nichilismo - Spirito dionisiaco ed apollineo - Volontà di potenza ed oltreuomo 22
FREUD E LA DIMENSIONE INCONSCIA DELL'UOMO - La nascita della psicoanalisi - La scomposizione psicoanalitica della personalità AREA SCIENTIFICA 6.5 MATEMATICA DOCENTE: ACQUISTAPACE EMANUELA Libro di testo Autori: Bergamini -Trifone –Barozzi Titolo Matematica blu 2.0 Volume 5 Casa Editrice Zanichelli OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA comprendere e utilizzare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematiche le teorie fondamentali che sono alla base della descrizione matematica della realta' utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi COMPETENZE RAGGIUNTE Alla fine dell'anno scolastico gli studenti: hanno acquisito i principali concetti del calcolo infinitesimale (continuita', derivabilita', integrabilita'), anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocita' istantanea in meccanica, tangente in un punto a una curva, calcolo di aree e volumi) conoscono il concetto di equazione differenziale hanno appreso le caratteristiche di alcune distribuzioni di probabilita' 23
La maggioranza degli studenti sa: analizzare e rappresentare funzioni matematiche risolvere problemi di massimo e di minimo effettuare calcoli di funzioni primitive calcolare aree di figure a contorno curvilineo calcolare volumi di solidi di rotazione risolvere semplici equazioni differenziali a variabili separabili riconoscere le caratteristiche di alcune distribuzioni di probabilita' METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni di gruppo Nel corso dell’anno si e’ insistito piu’ sulla parte applicativa che su quella teorica, vista le notevoli difficolta’ riscontrate da molti studenti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo LIM Materiale prodotto dai docenti STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Prove scritte Prove orali CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PRIMO trimestre Funzioni reali di variabile reale e loro proprieta' Dominio di una funzione 24
Limiti di funzioni Calcolo di limiti Risoluzione di forme di indecisione Asintoti di una funzione Derivate Concetto di rapporto incrementale di una funzione Derivata prima di una funzione Continuita' e derivabilita' di una funzione Punti di non derivabilità e loro classificazione: punti angolosi, cuspidi, punti di flesso a tangente verticale Tangente a una funzione in un punto Studio di funzioni razionali intere e fratte, esponenziali, logaritmiche, irrazionali SECONDO PENTAMESTRE Teoremi di Rolle Teiorema di Lagrange ( con dimostrazione) Teorema di De L’Hospital Massimi, minimi e flessi Studio completo di una funzione Problemi di massimo e minimo Calcolo integrale Integrali indefiniti: concetto di primitiva di una funzione, calcolo di integrali immediati, integrali di funzioni composte, di funzioni razionali fratte: integrazione per parti e col metodo di sostituzione. Integrale definito: Calcolo di aree e volumi Integrali impropri Funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Teorema della media integrale (con dimostrazione) Regola per il calcolo di un integrale definito Equazioni differenziali Concetto di equazione differenziale Risoluzione di equazioni differenziali a variabili separabili 25
Problema di Cauchy Distribuzioni di probabilita' Distribuzione binomiale Distribuzione normale Distribuzione di Poisson 6.6 INFORMATICA DOCENTE: FRANCO CAPPELLO Libri di testo Autore P. Gallo-P. Sirsi Titolo Informatica 3 Volume 3 Casa Editrice Minerva Scuola o OBIETTIVI/COMPETENZE 1.1. Saper risolvere situazioni problematiche inerenti la teoria dell’errore. 2.1. Saper risolvere situazioni problematiche inerenti l’algebra matriciale e vettoriale attraverso opportuni software. 3.1. Saper classificare sistemi 3.2. Riconoscere e utilizzare modelli utili per la rappresentazione della realtà 4.1 Costruire automi. 5.1 Saper valutare un algoritmo in termini di efficienza e costi. 6.1 Comprendere le modalità di gestione hardware e software di una rete. 6.2 Comprendere e analizzare le differenze tecnico-operative dei vari strumenti hardware legati all’implementazione di una rete. o METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE lezione interattiva; lezione frontale; attività di laboratorio; esercitazioni di gruppo e individuali; o MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO • Libri di testo; • LIM 26
• Computer, software e strumenti in uso presso i laboratori. o STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI • Prove scritte • Prove orali • Interventi in classe 27
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DELLA CLASSE 5 LSC INDIRIZZO PERCORSO SCIENZE APPLICATE A.S. 2017-2018 MATERIA INFORMATICA DOCENTE FRANCO CAPPELLO UD.1 TEORIA DELL’ERRORE • Errore computazionale. • Rappresentazione dei numeri. • Errore assoluto e relativo. UD.2 ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE • Matrici e vettori. Sottomatrici. Trasposta di una matrice • Operazioni su matrici. Somma, differenza e prodotto • Determinante di una matrice. Regola di Laplace e regola di Sarrus. Proprietà del determinante. Inversa di una matrice • metodo di Cramer per la risoluzione di un sistema di equazioni lineari • metodo di eliminazione o di Gauss UD.3 SISTEMI E MODELLI • I sistemi. • Caratteristiche e comportamento di un sistema. • Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa. • Classificazione dei sistemi. • Rappresentazione dei sistemi: i modelli. • Classificazione dei modelli. • Sistemi di regolazione ad anello aperto e ad anello chiuso. • Regolazione di tipo ON-OFF • Regolazione di tipo proporzionale • Cenni sulla regolazione integrativa e derivativa. UD.4 TEORIA DEGLI AUTOMI • Introduzione agli automi. • Rappresentazione di automi. • Il diagramma di stati. • La tabelle di transizione. • Gli automi riconoscitori. • Automi di Mealy, di Moore e senza uscite. UD.5 TEORIA DELLA CALCOLABILITA’ • Problemi, algoritmi e modelli computazionali. • Un modello computazionale: la macchina di Turing. • Comportamento della macchina di Turing. • Rappresentazione della funzione di transizione. 28
6.7 DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: prof. Mariagrazia Antonietti MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Libri di Testo in Adozione: Autore: Ugo Amaldi Titolo: “ Dalla mela di Newton al bosone di Higgs “ Volume: 4 Casa Editrice Zanichelli Autore: Ugo Amaldi Titolo: “ Dalla mela di Newton al bosone di Higgs “ Volume: 5 Casa Editrice Zanichelli MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI libri di testo; LIM Materiali multimediali materiali di documentazione; audiovisivi didattici; Materiale reperito sul web Ore di lezione previste ( 3 ore settimanali x 33): 99 ore Ore di lezione effettivamente svolte: si faccia riferimento al registro elettronico OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • Energia potenziale elettrica • Potenziale elettrico, circuitazione del campo elettrostatico. • Campo elettrico e potenziale • Capacità di un conduttore • Il condensatore, campo elettrico generato da un condensatore piano • Capacità di un condensatore piano • Condensatori in serie e in parallelo • Energia immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica • Moto di una particella all’interno di un condensatore • La corrente elettrica continua, i circuiti elettrici, collegamenti in serie e in parallelo, leggi di Ohm, leggi di Kirchhoff, potenza dissipata, fem. • Carica e scarica di un condensatore, bilancio energetico del processo di carica. • Risoluzione di circuiti RC • Fenomeni magnetici fondamentali, il campo magnetico, esperienza di Faraday, legge di Biot e Savart, il motore elettrico. • Il campo magnetico, legge di Lorentz e moto delle cariche nei campi elettrici e magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo e teorema di Ampère, ciclo di isteresi 29
magnetica. • L'induzione elettromagnetica e le sue applicazioni: l’alternatore e il trasformatore, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz. • Autoinduzione e mutua induzione. I circuiti RL. • Correnti di spostamento e di conduzione, il termine mancante. • Le equazioni di Maxwell. • Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione, effetti e applicazioni nelle varie bande di frequenza. COMPETENZE RAGGIUNTE • osservare ed identificare fenomeni • formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi • formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione • comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive • fare esperienze e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta ed analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE • lezione interattiva • discussione guidata • lezione frontale • attività di laboratorio • produzione di testi in preparazione all'esame di stato • esercitazioni di gruppo e individuali • ricerche personali STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI • Prove scritte • Prove orali • Questionari a scelta multipla • Interventi in classe • Compiti a casa • Relazioni e documentazione prodotta • Lavori di gruppo sia di recupero che di potenziamento 30
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 1^ TRIMESTRE • Energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico • Moto spontaneo di cariche elettriche • Potenziale di carica puntiforme • Superfici equipotenziali e loro proprietà • Deduzione del campo elettrico dal potenziale • Circuitazione del campo elettrostatico e suo significato • Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico • Campo elettrico e potenziale • Capacità di un conduttore: Il condensatore • Campo elettrico generato da un condensatore piano • Capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e in parallelo • Energia immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica • Moto di una particella all’interno di un condensatore • Carica e scarica di un condensatore, bilancio energetico del processo di carica. • I circuiti RC: calcolo di i(t), V(t), Q(t) • La corrente elettrica continua, i circuiti elettrici, collegamenti in serie e in parallelo, leggi di Ohm, leggi di Kirchhoff, potenza dissipata, fem. Risoluzione di circuiti elettrici. • Fenomeni magnetici fondamentali, il campo magnetico, esperienza di Faraday, legge di Biot e Savart, il motore elettrico. • Il campo magnetico, legge di Lorentz e moto delle cariche nei campi elettrici e magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo e teorema di Ampère, ciclo di isteresi magnetica. 2^ PENTAMESTRE • L'induzione elettromagnetica e le sue applicazioni (trasformatore e alternatore), legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz, correnti di Foucault, autoinduzione e mutua induzione. I circuiti RL. Energia e densità di energia del campo magnetico, La corrente alternata, valore efficace di fem e di corrente. L’alternatore. Il trasformatore. Potenza dissipata durante il trasporto di corrente. • Le equazioni di Maxwell: circuitazione del campo elettrico indotto, il termine mancante e la corrente di spostamento • Le onde elettromagnetiche: natura, produzione, propagazione, la velocità della luce nel vuoto e nel mezzo; lo spettro elettromagnetico, applicazioni nelle varie bande di frequenza. 31
6.8 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Docente: CASTOLDI PIERALBERTO Libro di testo in adozione: MARCO BONA CASTELLOTTI : "NELLA STORIA DELL'ARTE",VOLUMI IV - V, ELECTA SCUOLA Obiettivi/competenze raggiunte: Comprendere e interpretare le opere architettoniche e artistiche Collocare l'opera d'arte nel contesto storico culturale di appartenenza Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio artistico Interpretare lo spazio architettonico e urbanistico come espressione dei cambiamenti storico-culturali Utilizzare gli strumenti informatici di presentazione e di ricerca Metodi di insegnamento: lezione interattiva; lezione frontale; analisi dei testi; Mezzi di insegnamento: libri di testo; LIM Materiali multimediali materiali di documentazione; Materiale prodotto dai docenti Materiale reperito sul web Strumenti di verifica: Prove scritte e orali Simulazione di terza prova Questionari a scelta multipla 32
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 TRIMESTRE o COME LEGGERE UN’OPERA D’ARTE IL NEOCLASSICISMO DAVID: GIURAMENTO DEGLI ORAZI E LA MORTE DI MARAT CANOVA: MONUMENTO FUNERARIO A M.C. D’AUSTRIA IL ROMANTICISMO HAYEZ: IL BACIO DELACROIX: LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO FRIEDRICH, VIANDANTE SU UN MARE DI NEBBIA GERICAULT: LA ZATTERA DELLA MEDUSA IL REALISMO E COURBET: FUNERALE AD ORNANS E L’ATELIER DEL PITTORE MILLET E L’ANGELUS L’IMPRESSIONISMO: CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEGAS: L’ASSENZIO E LEZIONE DI DANZA BERTHE MORISOT: UNA PITTRICE IMPRESSIONISTA MANET: LA COLAZIONE SULL’ERBA – OLIMPYA - UN PRECURSORE DELL’IMPRESSIONISMO VAN GOGH: LE LETTERE A THEO E PROIEZIONE DI VARIE OPERE VAN GOGH: I MANGIATORI DI PATATE, NOTTE STELLATA, CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI PENTAMESTRE PICASSO: PERIODO BLU, ROSA E CUBISTA – LES DEMOISELLES D’AVIGNON E GUERNICA MUNCH: L’ARTE COME SONDA DELL’INTERIORITA’ UMANA – LA BAMBINA MALATA, PUBERTA’ E L’URLO IL FUTURISMO: ELEMENTI FONDAMENTALI – BOCCIONI E LA SCULTURA FUTURISTA: FORME UNICHE NELLA CONTINUITA’ DELLO SPAZIO (SOLO PER LA CLASSE VLSD) KLIMT E L’ART NOUVEAUX - LA DONNA NELL’ICONOGRAFIA DI KLIMT DE CHIRICO E LA PITTURA METAFISICA – LE MUSE INQUIETANTI E LE CHANT D’AMOUR MAGRITTE E IL SURREALISMO (SOLO PER LE V LSC E LSD) L’ARTE ASTRATTA DI KANDINSKY VIDEO: DALI’ – SOGNO CAUSATO DALLA PUNTURA DI UN’APE – LAPERSISTENZA DELLA MEMORIA POP ART ARTE CONTEMPORANEA: RON MUECK, CATTELAN, HIRST, ABRAMOVIC 33
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