46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET

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46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
Missione Cattolica Italiana · rue Orient-Ville 16 · 1005 Lausanne
                                                                                                                             JAB 1000 Lausanne 1
           46 o anno · N o 5 · Settembre-Ottobre 2009

Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna

“Voi siete
la luce
del mondo”
                                Uniti &
                                  insieme ...
                                ripartiamo
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
Papa Benedetto XVI: Un vero Pastore che ama il suo gregge
                                   Venerdì 19 giugno 2009 - Giornata tradizionalmente de-
                                   dicata alla preghiera per la santificazione del clero e
                                   Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, Papa Benedetto                 MISSIONE
                                   XVI nella Basilica Vaticana ha solennemente aperto, nel                  CATTOLICA
                                   150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vian-                 ITALIANA
                                   ney, l’Anno Sacerdotale. Tale anno, che vuole contribuire a
                                                                                                            Sede centrale:
                                   promuovere l’impegno d’interiore rinnovamento di tutti i              Rue Orient-Ville 16
                                   sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza            CH-1005 Lausanne
                                   evangelica nel mondo di oggi, ci permette anzitutto di                Tel. 021 351 22 90
                                   evocare con tenerezza e riconoscenza l’immenso dono che               Fax 021 351 22 91
                                   i sacerdoti costituiscono non solo per la Chiesa, ma anche             Ccp 10-10240-8
                                   per la stessa umanità. “L’Anno Sacerdotale offre una bella         MISSIONARI
                                   opportunità per ritrovare il senso profondo della pastorale        don Luigi Agazzi
    vocazionale, come pure le sue scelte fondamentali di metodo: la testimonianza, sempli-
    ce e credibile; la comunione, con itinerari concertati e condivisi nella Chiesa particolare;      SEDE CENTRALE LOSANNA
    la quotidianità che educa a seguire il Signore nella vita di tutti i giorni; l’ascolto, guidato   Segretariato
    dallo Spirito Santo, per orientare i giovani nella ricerca di Dio e della vera felicità; e        Aldo Casciana
    infine la verità, che sola può generare libertà interiore”.                                       Ufficio Catechesi
                                                                                                      Marilena Gorgoni
    Vaticano 7 luglio - Enciclica “Caritas in Veritate” “La Carità nella verità, di cui Gesù s’è      Rue Orient-Ville 16
    fatto testimone” è “la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e         1005 Lausanne
    dell’umanità intera”. L’Enciclica è indirizzata al mondo cattolico e “a tutti gli uomini di       tel. 021 351 22 90
    buona volontà”. Il Papa ricorda che “la carità è la via maestra della dottrina sociale della      Aperto da lunedì a venerdì
    Chiesa” e “il rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico”, va coniugata         9.00-12.00 / 14.30-18.00
    con la Verità. “Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato           UFFICIO CATECHESI RENENS
    per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali”.              Rosa Tomaselli Carbonara
    Lo sviluppo ha bisogno della Verità. Senza di essa, “l’agire sociale cade in balia di privati     Av. 14-Avril 34, 1020 Renens
                                                                                                      tel. 021 634 24 21
    interessi e di logiche di potere, con effetti disgregatori sulla società”.                        Aperto:
    Benedetto XVI si sofferma su due “criteri orientativi dell’azione morale” che derivano            lunedì-mercoledì e venerdì:
    dal principio “carità nella verità”: la giustizia e il bene comune. Ogni cristiano è chia-        9.00 - 11.30
    mato alla carità anche attraverso una ‘’via istituzionale” che incida nella vita della polis,     mci.renens@hotmail.com
    del vivere sociale. La Chiesa, ribadisce, “non ha soluzioni tecniche da offrire”, ha però
                                                                                                      MESSE IN ITALIANO
    “una missione di verità da compiere” per “una società a misura dell’uomo, della sua               · Losanna
    dignità, della sua vocazione”.                                                                     St-Rédempteur
                                                                                                       Sabato ore 18.30
    Roma, 8 luglio - Con il motu proprio “Ecclesiam unitate” e la nomina dei nuovi vertici,            Domenica ore 9.45
    il Papa ha completato la riforma della struttura della Pontifica commissione Ecclesia              Notre-Dame au Valentin
    Dei che viene collegata “in modo stretto” alla Congregazione per la Dottrina della                 Domenica ore 12.00
    Fede. Questa decisione - scrive Benedetto XVI - “mostra paterna sollecitudine verso la             Settimanali
    Fraternità San Pio X al fine di ritrovare la piena comunione con la Chiesa”. Il motu proprio,      St-Rédempteur
                                                                                                       Martedì: ore 18.30
    risponde anche al compito “che spetta in particolare al Successore dell’Apostolo Pietro”           Mercoledi e venerdì: ore 9.00
    di “custodire l’unità della Chiesa” e “condurre gli uomini verso l’incontro con Dio”. Due         · Renens:
    linee che segnano da sempre il Pontificato di Benedetto XVI, come si evidenzia nella               Domenica: ore 10.30
    lettera inviata ai Vescovi di tutto il mondo sulla remissione della scomunica ai vescovi           Lunedì al Foyer: ore 7.40
    lefebvriani. Per quanto riguarda le ordinazioni dei 21 nuovi preti lefebvriani (ordinati il        Giovedì: chiesa St-François
                                                                                                       ore 19.30
    19 giugno nel seminario Usa di Winona, nel Minnesota; il 27 giugno in quello tedesco di
    Zaitzkofen e il 29 giugno a Econe, in Svizzera) “sono da considerarsi illegittime”.               BATTESIMI: a date fisse
    Così precisa la Santa Sede, prendendo le distanze dalla Fraternità San Pio X.                     Una volta al mese
                                                                                                      alternando le chiese di
                                                                                                      Losanna e Renens.
                                                                                                      Annunciarsi almeno
                                                                                                      due mesi prima.

                                                                                                      CORSI PER FIDANZATI
                                                                                                      · Febbraio
                                                                                                      · Maggio
                                                                                                      Iscriversi per tempo.
                                      Viene inviato agli abbonati.
                                      Un periodico controllo eliminerà chi non ha rin-                CRESIME ADULTI
                                                                                                      Inizio corso in febbraio.
                                      novato l’abbonamento.
                                                                                                      ATTIVITÀ
       “Non privarti del contatto con la realtà religiosa e                                           · Coro italiano
                                                                                                      · Gruppo Catechisti
       sociale della tua comunità italiana”.                                                          · Gruppo Famiglie
                                                                                                      · Gruppo Pro Malati
       Abbonamento solo Fr. 20.- all’anno / ccp 10-10240-8                                            · Gruppo GMG
       intestato alla Missione cattolica italiana - Losanna.                                          · Gruppo Preghiera
                                                                                                      · Gruppi giovanili
                                                                                                      · Gruppo 3a Età
      N.B.: Edizione Messaggero no 6 (Novembre-Dicembre 2009).                                        · Gruppo Feste/Collaboratori
2     Si prega di inviare il materiale da pubblicare (fotografie, articoli, pubblicità etc.)          · Consiglio parrocchiale
      alla Redazione entro il 2 ottobre 2009. Grazie.                                                 · Consiglio pastorale

                  Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
FESTA ITALIANA
      A BOTTENS · SALLE POLYVALENTE
Sabato 10 e domenica 11 ottobre 2009
                    Sabato, 10 ottobre
                    · ore 19.00: Apertura Bar
                    · ore 20.00: Cena con prenotazione obbligatoria con Menu fisso
                    		            (Anche chi non desidera cenare può comunque
                    		            venire a ballare liberamente)
                    · ore 20.30: 01.00: Ballo liscio
                        MENU adulti: 35.- Fr.
                        Antipasto italiano · Tris di pasta: verde, bianco, rossa ·
                        Saltimbocca alla Romana con contorno · Gelato.
                        MENU bambini: 15.- Fr.
                        Cotoletta Milanese con patatine e Gelato.
                    Iscrizione Cena: entro mercoledi 7 ottobre.
                    Animazione musicale:
                    il trio L’Idee Musicale con Orchestra Dany

                    Domenica, 11 ottobre
                   · ore 11.45: Santa Messa
                   · ore 12.30: Aperitivo
                   · ore 13.00: Pranzo libero aperto a tutti
                   · ore 14.00: Pomeriggio di animazione
                   Pomeriggio per le famiglie con intrattenimenti, animati dai
                   gruppi giovanili, balletti, karaoke e musica dal vivo con
                   Marco Gerber. Angolo organizzato per i più piccoli, con
                   giochi, disegni e sorprese varie.
                    Rinomata cucina italiana di Filippo DI IORIO & Anna:
                    Specialità italiane · Piatti caldi e freddi · Pasticceria
                    Tombola con ricchi premi
                    Entrata gratuita
                    ➧ Sabato: cena con prenotazione
                    ➧ Domenica: pranzo libero
                     Carissimi Italiani e amici tutti, quest’anno ad allietarci
                     con l’Animazione Musicale per il ballo avremo tra noi,
                     sabato sera, il trio del Gruppo Orchestra Dany.
                     Con il loro ampio repertorio musicale di liscio, latino-
                     americano, anni ’60 ci faranno vivere momenti indi-
                     menticabili di allegria, di buona musica e di ballo.
                     Nessuno deve mancare ... Vi aspettiamo tutti.
                    Per la prenotazione alla cena di sabato 10 ottobre:
                    MCI Losanna: 021 351 22 90 · MCI Renens: 021 634 24 21
                    G. Martino: 021 647 47 46 · F. Battista: 021 635 76 17
                    COME ARRIVARE A BOTTENS?
                    Auto: Losanna ➾ Le Mont ➾ Cugy ➾ Brétigny ➾ BOTTENS
                    Parcheggi gratuiti a volontà davanti alla Salle Polyvalente
                                                                                     3
  Organizza: Missione Cattolica Italiana di Losanna-Renens

                                                          Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
A.M.R.I.S. - Associazione Marchigiani Residenti in Svizzera
                                                                                          Case Postale 221 - 1000 Lausanne 16

                                                             Cena enogastronomica               Le Marche da mangiare
                                                             Care Amiche e cari Amici,
                                                             dopo aver trascorso insieme tante serate, siamo lieti di segnalare la prossima
                                                             manifestazione per vivere una serata marchigiana eccezionale: sabato 24
                                                             ottobre, nella Grande sala della Chesaz a Crissier, dalle ore 19.00 alle ore
                                                             03.00 del mattino seguente.
                                                             Per la prima volta, la cena sarà organizzata dall’Istituto Superiore Alberghie-
                                                             ro di Loreto (AN) “Antonio Nebbia”.
                                                             La classe quinta, indirizzo ristorativo, organizzerà il menù e curerà il servizio,
                                                             coordinata dal Prof. Luigi Frati - responsabile del corso di professionalizza-
                                                             zione in Gastronomo Esperto del gusto - e dallo Chef Andrea Prezzemoli.
                                                             La scuola è intitolata a Antonio Nebbia, noto cuoco marchigiano, autore del
                                                             manuale di cucina “Il Cuoco Maceratese”, pubblicato nel 1786.
                                                             L’Istituto può pregiarsi di aver accolto e servito Papa Giovanni Paolo II e Papa
                                                             Benedetto XVI nel corso delle loro visite presso il Santuario Mariano.
                                                             Inoltre, nel corso del Summit della Sinistra Mondiale tenutosi nel 1999 a
                                                             Firenze, ha raccolto gli apprezzamenti da parte di esponenti del calibro del
                                                             Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e del Primo Ministro inglese Tony Blair.
                                                             La serata trascorrerà in compagnia di buona musica, rigorosamente italiana,
                                                             presentata dall’orchestra “LISCIO 2000” (6 musicisti) e con alcune esibizio-
                                                             ni (in allestimento) destinate ad entusiasmare ed emozionare i giovani e
                                                             meno giovani.
                                                             Vi ricordiamo che la serata è aperta a tutti, e ci rallegriamo fin d’ora della
                                                             vostra partecipazione.
                                                             Contiamo sulla vostra collaborazione per divulgare l’informazione alla vostra
                                                             cerchia di conoscenze, ricordandovi di prenotare entro il 19 ottobre.
                                                             La serata inizierà con un aperitivo (offerto) in compagnia dei 25 membri
                                                             dell’istituto Antonio Nebbia che ringraziamo fin d’ora.
                                                             Si consiglia l’arrivo entro le ore 20.00.
                                                             A presto!                                                Mario Troli, Presidente

                      Un projet de film documentaire à Connaissance 3
                      Appel à témoins
                      Connaissance 3 a décidé de lancer un grand projet de film documentaire sur l’immigration dans les an-
                      nées 1960-1970, et en particulier sur les votations Schwarzenbach. Les immigrés venus travailler en Suisse
                      à cette époque arrivent aujourd’hui à l’âge de la retraite et Connaissance 3 désire leur rendre hommage
                      à travers un film, tout en faisant œuvre de mémoire par la collecte de leur témoignage.
                      En 1970 et 1974, le peuple suisse a dû voter sur les initiatives dites Schwarzenbach. Ces initiatives, qui
                      visaient à limiter le nombre d’étrangers en Suisse, auraient signifié le renvoi de 300’000 personnes, soit
                      la moitié de la population étrangère.
                      Les deux initiatives ont été refusées, mais elles ont eu un effet traumatisant sur la population immigrée,
                      qui y a souvent vu un réflexe de rejet et d’hostilité.
                      Connaissance 3 souhaite aujourd’hui recueillir le témoignage des personnes qui ont vécu cette époque,
                      en particulier italiennes ou espagnoles. Si vous voulez faire part de votre expérience et des sentiments
                      que vous avez éprouvés, n’hésitez pas à prendre contact avec nous à l’adresse suivante:
                      Connaissance 3 - Université du 3e Age,
                      Pl. Riponne 5, 1005 Lausanne, tél. 021 311 46 87, fax 021 311 46 88, connaissance3@bluewin.ch

                      Un progetto di film documentario di Connaissance 3
                      Cercasi testimoni
                      Connaissance 3 (Université du 3e Age) ha deciso di lanciare un grande progetto di film documentario
                      sull’immigrazione degli anni 1960-1970, in particolare sulle votazioni Schwarzenbach.
                      Gli immigrati arrivati allora in Svizzera per lavorare hanno ormai raggiunto l’età della pensione e Con-
                      naissance 3 desidera renderle un’omaggio con un film, facendo contemporaneamente opera di memo-
                      ria grazie alla raccolta delle loro testimonianze.
                      Nel 1970 e 1974 il popolo svizzero fu chiamato a votare sulle iniziative dette “Schwarzenbach”. Queste
                      iniziative, che miravano a ridurre il numero di stranieri in Svizzera, avrebbero significato l’espulsione di
                      300’000, cioè la metà della popolazione straniera.
                      Le due iniziative furono rifiutate ma ebbero un effetto traumatico sulla popolazione immigrata che, in
                      molti casi, le risentì come un riflesso di rigetto e di ostilità.
                      Connaissance 3 desidera raccogliere la testimonianza delle persone, in particolare italiane e spagnole,
                      che hanno vissuto quell’epoca. Se volete esprimere la vostra esperienza e i vostri sentimenti non esitate
                      a conttatarci all’indirizzo seguente:
4                     Connaissance 3 - Université du 3e Age
                      Pl. Riponne 5, 1005 Lausanne, tél. 021 311 46 87, fax 021 311 46 88, connaissance3@bluewin.ch

    Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
EDITORIALE

                                           Don Lorenzo ci saluta!

In questo numero
  6    Dall’Italia                         La mia esperienza in Svizzera è stata un’esperienza di emigrazione, si-
                                           mile dunque a quella di tanti, tanti italiani del passato e di oggi.
  7    Dal Mondo                           L’emigrato fa esperienza della solitudine: si trova in un altro contesto e
                                           lontano dalle sue radici è da solo. Ricostruire una rete di contatti, uno stile
                                           nuovo e diverso di vita richiede tempo, spirito di adattazione, coraggio …
  8    Qui da noi                          Non è un’esperienza scontata né facile. Come ho detto spesso, è stata
                                           un’esperienza ‘destrutturata’, perché non abbiamo, come Comunità Italiana,
                                           un nostro edificio, una nostra Chiesa, una nostra casa.
 11    Diritti civili, ...                 Questo è sicuramente un grosso limite, ma dall’altro lato tutto quello che la
                                           Missione realizza viene da una ferrea volontà di ciascuno, che ogni volta si
                                           ri-motiva per proporre ai propri figli, generosamente e gratuitamente, un
 15    Pagina sociale
                                           Catechismo con uno stile italiano, momenti di festa con altri connazionali,
                                           occasioni di Preghiera e quant’altro. Diversamente dall’Italia, non si ‘capita’
 17    Vita di Missione                    in chiesa per il semplice fatto che la parrocchia è il centro del paese e tutti
                                           abitano lì vicino. Chi viene in Missione, spesso fa chilometri e se viene è
                                           perché vuole venire. Questa volontà è stata una grande esperienza per me.
 19    Vita in famiglia                    Un’esperienza di maturazione. Son forse stato sempre abituato a obbedire
                                           e a fare quello che mi si chiedeva. Qui, lontano dal mio Vescovo e dalla mia
                                           Diocesi, mi son accorto che non basta dire: “ditemi cosa bisogna fare”. Tocca
 21    I nostri defunti
                                           a te missionario rimboccarti le maniche, vedere i bisogni, cercare di entrare
                                           in sintonia e in collaborazione con la Chiesa svizzera e affrontare ogni giorno
                                           il proprio lavoro. Purtroppo la mia è stata un’esperienza pastorale limitata
SITO DELLA MISSIONE                        nel tempo e complicata dal mio impegno di studio. La tentazione è stata
e POSTA ELETTRONICA                        quella di dire: “due, tre anni e poi si torna a casa”. Per esempio, ho sempre
                                           tenuto sotto il letto a Fribourg i cartoni usati per il trasloco, pronto a partire
www.lemissioni.net                         in caso di necessità. Ma è un errore grave quello di vivere ‘in parentesi’. E
E-mail:                                    se la Svizzera per me non è stata una parentesi, devo ringraziare la MCI e
· messaggero.mci.losanna@bluewin.ch        gli italiani di Losanna-Renens che mi han fatto sentire a casa, offrendomi
· luigiagazzi@bluewin.ch
                                           di vivere questo tempo con loro, e che mi han sempre fatto sentire il ‘loro’
· lausanne@missioni.ch
                                           missionario, benché fossi spesso via per il mio dottorato. Nessuno mi ha
                                           mai trattato come una ‘meteora di passaggio’ e oggi posso dire di lasciare
                                           qualche radice anche quassù. Parto con un certo rammarico, non perché
                                           non ho ancora terminato il mio studio, ma perché lascio don Luigi da solo.
                                           Dall’altra parte so che la Comunità italiana merita un prete più maturo e a
                                           tempo pieno, incarico che io non ho potuto svolgere. Spero per questo che
  IMPRESSUM                                la mia partenza sia l’occasione per trovare quel pastore (o quei pastori) che
  Bimestrale della Missione                voi, comunità numerosa e ricca di ‘volontà’, meritate.
  Cattolica Italiana di Losanna            Io penso e penserò spesso a questa esperienza, che tante provocazioni e
  Direttore resp.: Luigi Agazzi            tante domande mi lascia. Voi ricordatemi nel Signore.
  Rue Orient-Ville 16                                                                                       don Lorenzo Flori
  CH-1005 Lausanne
  luigiagazzi@bluewin.ch
  Tel. 021 351 22 90 · Fax 021 351 22 91     Caro don Lorenzo,
                                             anch’io ti ringrazio di cuore per il tempo che, insieme, abbiamo con-
  Redazione:
  Luigi Agazzi, Giorgio Brignola,
                                             diviso nel servizio alla M.C.I. di Losanna-Renens. Se per te è stata una
  Aldo Casciana, Lorenzo Flori,              sfida non facile, a maggior ragione anche per me, ma con la diversa
  Carmine Frandina, Marilena Gorgoni,        prospettiva del tempo, per te limitato fin dal tuo arrivo, per me -
  Isabella Martino,                          spero - il piú lungo possibile! Camminare insieme non è sempre facile,
  Rosa Tomaselli Carbonara                   ma certamente la fatica e la perseveranza ‘fanno crescere’, affinano
  Grafica: RR-Grafik Studio, Bern            l’anima e lasciano un segno indelebile. È la nostalgia! È il ricordo! È
  ronca.roberto@bluewin.ch                   la gioia della Fede! Sono i profumi! Sono i nostri sentimenti! Sono le
  Tipografia:                                ‘fotografie’ della nostra vita e dei nostri affetti.                               5
  La Buona Stampa · Pregassona               Hai detto bene, restiamo uniti nella Preghiera.
  Abbonamento annuo Fr. 20.-                 Non dimenticarci, e torna quando puoi ... a trovarci!
  ccp 10-10240-8                             Grazie. Il tuo ‘capo’ don Luigi. Ciao.       Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
ITALIA

    Lavoro: Italiani più stressati
    degli altri Paesei Europei
    Per gli italiani il lavoro non solo stanca, ma stressa. È
    quanto emerge da uno studio di Scs Consulting, So-
    cietà di Consulenza Strategica attiva nel settore della
    valorizzazione delle risorse umane, secondo cui in Ita-
    lia sono ol­tre nove milioni, il 41% del totale, i lavora­
    tori che soffrono di stress legato al proprio mestiere.
    Nella classifica primeggiano i professionisti (40%), se-
    guiti dai tecnici (35%) e dai manager (32%).
    Si tratta di dati, secondo gli estensori della ricerca di
    cui è stata diffusa una sintesi, decisamente peggio-
    ri rispetto a ciò che avviene in altre nazioni: in Gran
    Bre­tagna la percentuale di stressati è pari al 27% del
    totale della forza lavoro, in Germania è il 25% e in
    Francia il 24%, mentre la media europea è del 22%.           Vacanze
    Tra le cause dello stress ci sono l’intensificazione del     Roma - Vacanze più brevi, low cost e senza fronzo-
    lavoro, lo scar­so tempo libero da dedicare alla vita        li, pre­notate attraverso Internet o sfruttando la casa
    privata e il precariato.                                     di amici e parenti. Anche in tempi di crisi le va­canze
                                                                 estive resistono come appuntamento fis­so, con una
                                                                 preferenza per la Puglia che batte la Sar­degna e il
    L’Euro compie 10 anni di vita!                               Trentino Alto Adige.
    Nel 2009 ricorre il decennale della moneta unica e           A causa della ‘recessione’, le classi meno agiate ridu-
    l’Unione Europea ne sottolinea i vantag­gi. Non man-         cono o eliminano la loro vacanza con un 51% del cam-
    cano le sfide: prima fra tutte una risposta comune e         pione, rispetto al 46% dello scorso anno. Il calo è del
    condivisa alla recessione.                                   10%, inferiore tuttavia agli scenari dei più pessimi­sti
    In una Europa sempre in cerca di elementi unifican-          che parlavano di una contrazione del 15-20%.
    ti e di sim­boli condivisi, che facciano pre­sa anche sui    Per i più fortunati, comunque, la crisi ha porta­to ad
    cittadini, monete e banconote possono in effetti tra-        un cambio dello stile e abitudini con “una messa al
    smettere l’immagine di un progetto storico eppure            bando del lusso e dell’ostentazione”. Hanno scelto il
    attua­le, di una comunità “unita nella diversità”.           low cost (37,7%) e si registra una maggiore preferen-
    Non a caso i pezzi coniati portano simboli culturali e       za per la montagna (16% rispetto all’11,3% del 2008)
    architettonici di tutti i Paesi aderenti alla zona Euro.     rispetto al mare che con il 69% delle preferenze ri-
                                                                 mane al vertice. Ad alcune cose tuttavia, secondo la
                                                                 ricerca, gli italiani non voglio­no rinunciare come la
                                                                 cena fuori (44,4%) sce­gliendo però osterie e trattorie,
                                                                 un bell’albergo (28,5%) o l’auto a noleggio (21,2%).

                                                                 Popolazione italiana
                                                                 Roma - Nel 2008 la popolazione complessiva italiana
                                                                 ha superato i 60 milioni di unità, con un incremen-
                                                                 to di (+0,7%) residenti rispetto al 2007. L’aumento è
                                                                 dovu­to interamente al fenomeno immigrazione: la
                                                                 quota di stranieri residenti in Italia che si è por­tata
                                                                 al 6,5% sul totale della popolazione, in aumento ri-
                                                                 spetto al 5,8% del 2007. Lo rileva l’ISTAT nel bilancio
    Nato come valuta contabile il 1° gennaio 1999 e cir-         anagrafico 2008. Le donne so­no 30,8 milioni, quindi
    colante dal 2002, secondo le istituzioni comunitarie         più numerose degli uomini che sono 29,1 milioni. Dal
    e la Banca centrale di Francoforte, l’Euro presente­         punto di vista geo­grafico, il 26,5% della popolazione
    rebbe svariati “pregi”: la possi­bilità di offrire facil-    si colloca in regioni del Nord-ovest; il 19,1% al Nord-
    mente prezzi confrontabili e quindi maggiore tra-            est; il 19,6% al Centro; il 23,6% al Sud e l’11,2% nelle
    sparenza a favore dei con­sumatori e delle imprese;          Isole. Quanto alla popolazione straniera, l’incidenza
    il controllo dell’inflazione e dello stesso livello dei      è molto più elevata in tut­to il Centro-Nord, con quote
    prezzi; il con­tenimento dei tassi d’interesse; l’aboli-     del 9% nel Nord-Est, dell’8,6% nel Nord-ovest e del
    zione delle spese di cam­bio, utile per chi viaggia op-      8,3% nel Centro, mentre nel Mezzogiorno ci si fer-
    pure opera commercialmente oltre le frontiere; una           ma al 2,4%. Il numero delle nascite in Italia - lo rileva
    migliore inte­grazione dei mercati finanziari (questio-      l’I­STAT - è in au­mento e il fenomeno è dal collegare
    ne all’ordine del giorno dopo i terremoti causati dai        alla cre­scita della popolazione straniera.
    mutui ‘subprime’). Ma occorre pensare anche alla             Nel corso del 2008 sono nati 576.659 bam­bini. An-
    progressiva integrazione fra le economie degli Stati         che se i decessi sono stati più numerosi delle nasci-
    che utilizzano l’Euro, per una maggiore competitività        te (585.126), i nuovi nati sono stati 12.726 in più ri-
    verso l’esterno; nuovi stimoli ai commerci; un control-      spetto al 2007. L’ammontare complessivo di nascite
    lo serrato sulle finanze pubbliche (i famo­si e tanto        risulta più eleva­to di quello relativo a tutti i 16 anni
    vituperati “criteri di Maastricht”); la presenza della       preceden­ti. L’aumento è legato soprattutto all’inci-
6   valuta europea sullo scacchie­re mondiale per una Ue         denza delle nascite di bambini stranieri, che ha avuto
    che estende la sua influenza.                                un fortissimo incremento.
                 Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
ITALIA & MONDO

Aborto selettivo                                               Cambiamento climatico
Stoccolma - Ecco la selezione “alla Svedese”! Il bam-          Berlino - Milioni di persone in tut­to il mondo saran-
bino nasce femmina? Si può abortire! Le autorità sa-           no costrette ad ab­bandonare le proprie case nelle
nitarie del Paese Scandinavo hanno stabilito la piena          prossime decadi a causa dell’innal­zamento dei mari
legalità dell’aborto selettivo ‘basato sul genere’ dopo        e della siccità provocati dal cambiamento climatico.
che una donna delusa per il fatto che il nascituro non         È quanto emerge da uno studio presentato alla con-
fosse il maschietto che desiderava, ha chiesto di poter        ferenza mondia­le sul clima a Bonn. Il rapporto, rea-
interrompere la gravidanza.                                    lizzato dall’Università delle Nazioni Unite, dall’or­
L’Ospedale ha allora chiesto parere alla Commissione           ganizzazione umanitaria “Care Inter­national” e dal-
nazionale della salute e del welfare, la quale ha dato         l’Università di Colum­bia (New York), spiega che è
il suo consenso all’aborto.                                    troppo presto per fare previsioni esatte e cita una
                                                               stima dell’Organizzazione internazionale per la mi-
                                                               grazione, se­condo cui questi fenomeni potreb­bero
Novità sulle ferrovie                                          spingere 200 milioni di persone a lasciare le proprie
Roma - Torna, dopo oltre 10 anni, il controllore a bor-        terre entro il 2050.
do dei treni regiona­li delle Fs al quale mostra­re il pro-    “La migrazione e gli spostamenti indotti da fenomeni
prio biglietto e chiede­re informazioni e assistenza.          ambientali han­no il potenziale di diventare fenome­
Ci saranno pacchetti ­sconti e aumenti di prezzi intor-        ni senza precedenti, sia in termini di estensione, sia
no al 10% sulle tratte commerciali servite da­gli Euro-        di entità”, sottolinea lo studio, dal titolo ‘In cerca di
star City e addio all’obbligo di obliterare il biglietto in    ripa­ro: una mappa degli effetti del cam­biamento cli-
stazione prima di salire a bordo.                              matico sulla migrazio­ne e gli spostamenti umani’.
Con il ticket il posto a sedere sarà assegnato su tutti i      Il rapporto sottolinea quindi che servono fondi per
treni In­tercity; Intercitynotte, Espressi.                    aiuta­re queste popolazioni a fuggire dal­le zone più a
Il capotreno torna al suo compito di controllo bigliet-        rischio. Fra queste, lo studio cita gli stati-isole come le
ti e assistenza tra i viag­giatori su 3.600 treni, su un to-   Mal­dive e Tuvalu, le regioni secche come la zona sud-
tale di 7.500 treni convogli che verranno via via ade-         sahariana del Sahel e il Messico, oltre ai Paesi dei del-
guati. Altre novità sono gli sconti famiglia e viaggi          ta fluviali come il Bangladesh, il Vietnam e l’Egitto.
gratis per i giovani fi­no a 12 anni sui treni Frecciarossa    “Nelle aree densa­mente popolate dei delta del Gan-
e pro­roga fino al 30 settembre delle altre pro­mozioni        ge, del Mekong e del Nilo, un innalzamento dei ma-
low cost su Alta Velocità ed Eurostar; collegamenti            ri di un metro potreb­be interessare 23,5 milioni di
più veloci sulla li­nea tirrenica Torino-Genova-Roma.          perso­ne e ridurre la superficie dei terreni oggi desti-
                                                               nata all’agricoltura di alme­no 1,5 milioni di ettari”,
Dolomiti                                                       spiega il rap­porto.
                                                               Secondo gli scienziati, entro questo secolo, i livelli dei
Siviglia - “World Heritage Commit­tee”, il Comitato            mari po­trebbero crescere di almeno un me­tro. Il mon-
dell’UNESCO, riunito in Spagna, ha ufficialmente in-           do, conclude lo studio, de­ve investire per preparare
serito le Dolo­miti nella lista del “Patrimonio Univer­        le comu­nità ed i Paesi più poveri ai cambia­menti cli-
sale dell’Umanità Unesco”.                                     matici. Fondi, questi, che “devono essere in aggiunta
La decisio­ne sulla candidatura presentata dallo Stato         agli im­pegni esistenti”. (ADNKRQNQS)
italiano è stata presa all’unani­mità dai 21 rappresen-
tanti dei Paesi membri. Insieme alle famose monta-
gne del Trentino Alto Adige sono sta­ti aggiunti alla          Depuratore d’acqua
lista anche altri siti, co­me il mare di Wadden in Dani-       Sydney - Un depuratore d’acqua portatile, di inven-
marca, il Parco Naturale del Tubbataha Reef, un grup-          zione australiana, sarà presto disponibi­le alle Orga-
po di atolli corallini nelle Fi­lippine e il Monte Wutai       nizzazioni non governative che operano nei Paesi in
in Cina, un luogo sacro per i buddisti con i suoi 53           via di sviluppo e promet­te di salvare milioni di vite.
templi e le oltre 500 statue del Buddha.                       Il congegno elet­tronico a batteria detto “Drinkwell”,
                                                               sviluppato dalla fisica di Sydney Vivian Robinson, usa
                                                               piastrine elettrolitiche per rimuovere fango, argil­la,
                                                               metalli pesanti, cianuro, piombo e mercu­rio, e per uc-
                                                               cidere i batteri e coli.
                                                               Converte quindi acqua non salata, ma inquinata, in
                                                               ac­qua potabile ad una frazione del costo dell’ac­qua in
                                                               bottiglia. L’organizzazione australiana di aiuti “World
                                                               Vision” sarà la prima ad usare il congegno fra pochi
                                                               mesi, quando saranno completati i te­st.
                                                               Secondo il suo direttore Tim Costello, che ha parlato
                                                               al lancio del depuratore a Sydney, potrà prevenire fu-
                                                               ture guerre. Circa 1,2 miliardi di persone non hanno
                                                               ac­cesso ad acqua potabile e migliaia muoiono ogni
                                                               giorno da malattie legate alla contamina­zione, ha ri-
                                                               cordato. “La geopolitica del futuro sarà probabilmen-
                                                               te strutturata attorno alle guerre per l’acqua e que-
                                                               sto è un ottimo stru­mento per prevenirle”, ha detto
                                                               Costello. Sarà molto utile anche nei disastri naturali,
                                                               come alluvioni o incendi che contaminano le riser­ve          7
                                                               d’acqua. “A paragone con gli enormi puri­ficatori che
                                                               dobbiamo trasportare, è estremamente pratico” .
                                                                                         Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
QUI DA NOI

    Ricostruzione in Abruzzo                                      Finora le campagne dell’UFSP hanno puntato tutto
                                                                  sull’uso del preservativo, dove la parola d’ordine era:
    La Caritas Svizzera in prima linea per la ricostruzione       ”scherziamoci su”.
    di alcuni alloggi a L’Aquila.                                 Secondo Fantucci, la strategia sbagliata del con-
    Circa 2,5 milioni di franchi sono stati stanziati dal-        centrarsi sulle categorie più a rischio, tentando di
    la Caritas Svizzera per la ricostruzione di un centro         sensibilizzale e quindi far cambiare loro abitudini
    comunitario e di una scuola di L’Aquila, colpita dal          sessuali e stili di vita, con campagne basate sul pre-
    terremoto il 6 aprile scorso. Il primo edificio sarà co-      servativo che banalizzano il sesso, hanno portato a
    struito a Poggio di Roio e si svilupperà su due piani:        questo fallimento.
    il primo, suddiviso in alloggi, sarà destinato alle per-
    sone anziane e sole, che hanno difficoltà ad adattarsi
    negli alloggi temporanei dei terremotati.                     Malati a causa dell’amianto
    Successivamente, il centro verrà destinato agli emar-         Amianto: accordo tra Svizzera e Italia.
    ginati dalla società, oppure agli studenti. In un secon-      La Suva vuole rintracciare i lavoratori italiani che in
    do momento, la Caritas Svizzera costruirà un edificio         passato sono stati esposti all’amianto in Svizzera e
    scolastico, del quale non si conosce ancora l’esatta          successivamente sono rientrati in patria, eventual-
    ubicazione. La struttura comprenderà una scuola ma-           mente allo scopo di indenniz­zarli.
    terna, un asilo e una scuola primaria.                        A tal fine ha concluso un accordo con l’Istituto Nazio-
    La situazione nell’area aquilana è preoccupante, af-          nale Italiano di Assicurazione contro gli infortuni sul
    ferma in una nota Erich Ruppen, responsabile di Ca-           lavoro (Inail).
    ritas Svizzera per la ricostruzione in Italia.
    Le necessità negli alloggi provvisori dei terremotati,
    ha aggiunto, sono enormi e, in vista dell’inverno, ri-
    mane poco tempo per trovare un riparo definitivo ai
    senzatetto che vivono ancora nelle tendopoli.        (I.P.)

    Made in Italy
    Svizzera, quinto Paese importatore al mondo di “Ma-
    de in Italy”. Secondo i dati Istat relativi al febbraio
    2009 la Svizzera supera il Regno Unito e diventa
    quinto mer­cato di esportazione al mondo per i pro-
    dotti Made in Italy alle spalle di Germania, Francia,
    Stati Uniti e Spagna.
    Nel febbraio di quest’anno l’Italia ha esportato nel
    mondo 23,5 miliardi di Euro con una dimi­nuzione
    sull’anno precedente del 25.3%.
    Tutte di segno negativo le variazioni sui mag­giori mer-
    cati (-23% in Germania e Francia, -34.6% negli Stati
    Uniti, -41.3% in Spagna e -31.5% nel Regno Unito),            Nei decenni scorsi numerosi italiani hanno lavo­rato
    molto più contenuta però la frenata sul mercato svizze-       in ditte elvetiche che trasformavano o utiliz­zavano
    ro (-5.7%) che anche in tempi di recessione si con-           materiali contenenti amianto, rammenta in una no-
    ferma mercato generoso con le nostre produzioni.              ta odierna la Suva (Istituto nazionale svizzero di as-
    Contribuiscono a questo risultato gli effetti più tenui       sicurazione contro gli infortuni).
    della crisi di domanda globale sul mercato svizzero,          Si presume dunque che alcuni di loro abbia­no con-
    dovuti alla presenza di im­portanti settori industriali       tratto malattie dovute a questa sostan­za ma che non
    anticiclici, come il farmaceutico e il medicale ed alla       sono ancora state segnalate come malattie profes-
    propen­sione di consumatori e committenza svizzera            sionali.
    all’acquisto di prodotti di qualità.                          È inoltre prevedibile che in futuro si manife­steranno
                                                                  altri casi di malattia da amianto.
    Aids                                                          Poiché la Suva non può intervenire diretta­mente in
                                                                  Italia, ha ora concluso un accordo con il suo omologo
    Berna - Campagne AIDS: “abbiamo fallito”. A dirlo             italiano Inail, che si è im­pegnato a informare i medici
    è l’Ufficio Federale della Sanità pubblica (UFSP) che         a registrare le loro segnalazioni e a trasmetterle.
    non usa mezze parole e ammette per la prima volta             I lavoratori interessati potranno così beneficiare, se
    in modo chiaro le proprie responsabilità nella lotta          necessario, di visite mediche pre­ventive e far even-
    contro il virus HIV.                                          tualmente valere il loro diritto a prestazioni assicura-
    Secondo l’esperto di malattie infettive - dottor Gio-         tive in contanti secondo la legge svizzera.
    vanni Fantucci - le campagne delle autorità portano
    unicamente a una banalizzazione del sesso.
    Rispetto allo stesso periodo del 2007 e del 2008 il tas-      Exposition Crèches du monde
    so delle nuove infezioni è in continua crescita.              Palais de Rumine - 8 décembre 2009 - 8 janvier 2010
    “Quest’anno si arriverà probabilmente a 600-700               L’Università Popolare di Losanna organizza presso il
    nuove infezioni, il che evidenzia senza “se” e senza          Palais de Rumine dall’8.12.2009 all’8.01.2010 il pro-
    “ma” come gli ingenti sforzi profusi dall’UFSP por-           getto: “Les Crèches du Monde”.
    tino in realtà a risultati tutt’altro che soddisfacenti”      Chiunque fosse in possesso di un bel Presepe tradi-
    puntualizza il dottor Fantucci, profondo conoscitore          zionale italiano e volesse metterlo in esposizione può
8   delle malattie infettive nonchè presidente di Aids in-        contattare la predetta Università (fax 021 315 24 24 /
    formazione Svizzera.                                          021 315 24 20 - www.uplausanne.ch).
                 Settembre-Ottobre 2009
46oanno No5 Settembre-Ottobre2009 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna - Le Missioni.NET
scuole professionali), dopo anni di aumenti è previsto
                                                             un calo del 10% degli iscritti dal 2008 al 2018.
                                                             Quanto alle scuole universitarie, il numero degli stu-
                                                             denti dovrebbe sa­lire e avvicinarsi ai 200’000. Que­sta
                                                             crescita si spiega tra l’altro con la riforma di Bologna,
                                                             l’evoluzione de­mografica e l’attrattiva degli atenei
                                                             svizzeri per gli studenti stranieri. Al contempo i pen-
                                                             sionamenti dei docenti della scuola obbligatoria do-
                                                             vrebbero progredire sensibilmente nei prossimi anni,
                                                             rileva l’UST Di conseguenza sarà necessario un mag-
Museo dell’Acropoli                                          giore reclutamento di nuovi insegnanti dal 2010.
                                                             A livello regionale l’UST si attende evoluzio­ni mol-
Inaugurato il New Acropolis Museum di Atene, ope-            to differenti, non solo a causa degli sviluppi demo-
ra dell’Architetto Svizzero Bernard Tschumi. Dopo 30         grafici diversi ma anche a dipendenza dell’ade­sione
anni di idee e progetti, 9 anni di lavori e 130 milio-       o no di un Cantone al Concordato intercantonale
ni di Euro, completamente in vetro, si è inaugurato          sull’armoniz­zazione della scuola obbligatoria Har-
con 4 giorni di festeggiamenti solenni alla presenza         moS, che prevede la scolarizza­zione obbligatoria dai
del Ministro dell’Interno svizzero Pascal Couchepin, il      quattro anni.
nuovo museo dell’Acropoli di Atene, pronto ad acco-
gliere più di 3 milioni di visitatori l’anno.
Progettato dall’ar­chitetto svizzero il 65enne Bernard       Differenze sulla fiscalizzaione
Tschumi, nato a Losanna, che ha lavorato assieme             Berna - Grandi disparità fiscali. Cantone che abiti ...
al collega greco Michael Pothiadis, il New Acropolis         fisco che trovi! Le disparità fiscali da Cantone a Can-
Museum ha rappresentato per il progettista una non           tone rimangono forti: è quanto risulta da una stati-
facile sfida. La particolare vicinanza all’Acropoli a soli   stica pubblicata dell’Amministrazione Federale delle
300 metri di distanza dal Partenone, la relazione con        Contribuzioni (AFC).
la Città nuova, nonché il delicato problema degli sca-       Un esempio tra tanti: a Neuchâtel una persona sin­
vi archeologici, hanno implicato una grande respon-          gle con un reddito annuo di 60mila franchi nel 2008
sabilità in ogni singola scelta progettuale.                 ha dovuto versare - tra imposte cantona­li, comunali e
La geometria del nuovo museo asseconda gli scavi             parrocchiali - non meno di 8.563 franchi.
archeologici sottostanti e all’interno del basamento         A Zugo avrebbe pagato 3.341 franchi e a Zurigo
- sospeso sugli scavi archeologici e sostenuto da 100        4.916. I calcoli dell’AFC indicano an­che che una per-
pilastri di cemento - trovano spazio l’atrio principale,     sona sposata con due figli a ca­rico - sempre con un
spazi per esposizioni temporanee, un auditorium e            reddito di 60mila franchi - ha versato a Ginevra im-
aree di ser­vizio. Una rampa vetrata, che consente lo        poste complessive per soli 25 franchi. A Delémont
sguardo sugli scavi sottostanti, condu­ce alle gallerie      (JU) avrebbe dovu­to sborsare 2.935 franchi.
espositive del volume centrale, uno spazio a doppia
altezza (10 metri), in pianta trapezoidale, sostenuto
da imponenti colonne. Il volume più alto, completa-          Chiusura dei Consolati
mente vetrato, ospita la galleria rettangolare del Par-      A seguito di un piano di ristrutturazione consolare
tenone. Tale spazio risulta tras­lato di 23 gradi rispet-    presentato alle Commissioni Esteri di Camera e Sena-
to alla porzione di edificio sottostante, direttamente       to, chiuderanno Losanna, Coira, e de­classato il Con-
orien­tato verso l’Acropoli. Qui la luce si rivela grande    solato generale di Basilea!
regista del museo. La trasparenza del vetro consente         Così riferisce il sottosegretario Mantica: “Il piano per
infatti l’il­luminazione naturale dell’area, nonché una      la Sviz­zera è stato molto dibattuto perché è un caso
incredibile e suggestiva vista sulla vicina Acropoli.        par­ticolare. Abbiamo ipotizzato di divide­re il Paese
“L’utilizzo di vari tipi di vetro e di lucernari schermati   in 4 aree in cui sud ovest per­marrebbero le sedi di
- assi­curano dallo studio Bernard Tschumi Architects -      Ginevra, Neu­châtel e Sion; a centro nord Berna, l’a­
consente l’ingresso di luce naturale e al contempo la        genzia consolare di Wettingen e Basi­lea; a nord est
protezione della galleria dal calore e dalla eccessiva       Zurigo e San Gallo; a sud Lugano. Abbiamo tenuto
esposizione ai raggi solari”.                                conto delle di­stanze relativamente percorribili, del­la
                                                             densità di italiani nelle aree com­piendo delle scelte
                                                             che secondo noi salvaguardano l’utenza”.
Cercasi insegnanti                                           Questi i tra­sferimenti di competenze. Ginevra ri­ceve
Neuchàtel - Nei prossimi dieci anni asilo ed elemen-         Losanna (100 mila utenti com­plessivi), Coira passa a
tari saranno più affollati; gli alunni sono in crescita e    San Gallo (50 mila).
si cercano nuovi insegnanti.                                 Il piano diventerà operativo nell’ultimo trimestre di
Dal 2003 il numero di nuovi nati è aumentato, si pre-        quest’anno.
vede dunque un aumento del 10% circa degli iscritti
a livello nazionale (eccezione il Ticino quasi stabile).
È quanto emerge dalle Previsioni per il sistema edu-
cativo 2009-2018 pubblicato dal­l’Ufficio Federale di
Statistica (UST). Secondo l’UST, dall’autunno, a livello
prescolastico bisogna attendersi un incremento che
perdurerà alme­no fino al 2014.
Anche alle medie esso dovrebbe dapprima scendere
ulteriormente prima di tornare a crescere dal 2016. A                                                                    9
livello di scuola secondaria II (liceo e scuole di matu-
rità, scuole di cultu­ra generale, scuole pedagogiche e
                                                                                      Settembre-Ottobre 2009
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            Settembre-Ottobre 2009
EMIGRAZIONE

Diritti civili,
cittadinanza e
partecipazione
L’Ufficio federale della migrazione UFM ha pubblica-
to le statistiche 2008 sulla popolazione straniera resi-
dente in Svizzera. Rispetto al 2007 gli stranieri sono
aumentati di ben 67’984 persone, raggiungendo un
totale di circa 1’639’000 unità: il 21.4% del­l’intera po-
polazione residente in Svizzera.
È un incremento che contrasta con la politica dura e
la propaganda anti-stranieri della destra che, appena
può, parla in negativo degli stranieri per fini di con-      Chiesa cattolica. Intanto la vita scorre, intanto gran
senso elettorale mentre non può fare a meno di loro          parte di essa si è svolta in un Paese diverso da quello
per lo sviluppo del settore produttivo e dell’economia       in cui si è nati e dove, andando in vacanza, si viene
in generale. La Comunità Tedesca è quella aumentata          considerati tutto sommato degli stranieri. È anche
maggiormente di numero nel 2008 e con un totale              vero che ci sono persone alle quali la par­tecipazione
di 233’352 persone si avvicina al numero di cittadini        civile non interessa più di quel tanto. Sono persone
italiani residenti in Svizzera (290’020).                    di provenienza straniera ma sono anche persone sviz-
Alla Comunità Italiana vanno tuttavia sommati oltre          zere. La carenza di cittadinan­za attiva per loro non
300’000 doppi cittadini e pertanto gli italia­ni residenti   costituisce un problema come non è un problema che
in Svizzera si aggirano sul mezzo milione.                   siano gli altri che decidono per loro, anche su questio-
Negli ultimi anni hanno acquisito la nazionalità sviz-       ni di primaria importanza per la vita di ogni giorno.
zera ben 52’267 italiani contro appena 7’701 tede-           Questo fenomeno però non deve sminuire il grande
schi. In totale, dal 1983 al 2008, hanno preso la citta­     valore che ha la piena cittadinanza nel Paese in cui si
dinanza svizzera ben 560’392 stranieri; molti di loro        vive e si opera. Anche gli svizzeri lo sanno: dei 623’000
sono italiani che si sono decisi dopo che la Svizzera, il    svizzeri all’estero, circa 443’000 (ovvero ca. il 71%)
10 gennaio 1992, ha ammesso la dop­pia cittadinanza          possiedono anche una seconda cittadinanza.
senza limitazioni.                                           Le ACLI sono per una vita vissuta in pieno, una vita
Cittadinanza e partecipazione. Le ACLI da anni inco-         in cui, alimentati dalla cultura e dalle tradi­zioni delle
raggiano all’impegno civile che può essere svolto in         proprie origini, si viene rafforzati dal coinvolgimen-
vari modi certo anche da cittadini stranieri ma che at-      to nella realtà del territorio in cui si vive, aperti alle
traverso la cittadinanza svizzera può assumere forma         persone che ci stanno accanto nel mondo del lavoro,
compiuta per­mettendo la partecipazione ai processi          della società civile, della politi­ca, della comunità re-
decisiona­li. È vero che, con nostra soddisfazione, au-      ligiosa, della vita associativa nelle svariate forme ed
menta il numero di Comuni che concede il voto am-            espressioni che si presen­tano.
ministrativo e il diritto di eleggibilità agli stranieri     È per questo che la doppia cittadinanza, pur nel ri-
resi­denti in loco (a questi si è da poco aggiunto il Co-    spetto della libertà decisionale di ognuno, dev’esse-
mune di Bregaglia con sorprendente votazione plebi-          re considerata un valore aggiunto ed il preambolo di
scitaria), ma riteniamo che l’acquisizione della citta-      una partecipazione piena e respon­sabile alle vicende
dinanza permetta di vivere una demo­crazia compiuta          della comunità nella quale si è inseriti.
e di far sentire la propria voce nelle scelte politiche      (Il Dialogo, giugno 2009 n° 3) Franco Plutino, vice presidente ACLI, CH
della Svizzera, Paese in cui viviamo.
Se da un lato è umanamente comprensibile quell’at-
taccamento alle proprie origini ed alla propria terra
(per quanto a volte matrigna) in una fedeltà per la
quale prendere una seconda cittadinanza, per alcuni,
equivale psicologicamente ad un tradi­mento del pro-
prio paese d’origine e perfino degli affetti familiari,
dall’altro è difficilmente com­prensibile tutta una serie
di situazioni paradossali che oggi si riscontrano fra la
comunità italiana presente in Svizzera.
Ci sono cittadini italiani che sono in Svizzera da 30-
40 anni e non hanno la cittadinanza svizzera, magari
ancora non parlano sufficientemente la lingua locale,
i loro figli restano ancora stranieri pur essendo nati e
cresciuti qui e parlano la lingua del posto, persone che
non si trovano completa­mente a loro agio nel Paese
che hanno contribui­to a far progredire col proprio la-
voro, nel quale pagano le tasse, e nel quale non han-
no potuto esprimere una posizione politica o incidere
con l’espressione del voto sui temi che hanno a cuo-                                                                                   11
re. Anche sulla partecipazione alle pratiche religiose
si hanno atteggiamenti curiosi all’interno stesso della
                                                                                            Settembre-Ottobre 2009
“Caro Messaggero,
            ... e arriveder

12

     Settembre-Ottobre 2009
, tanti saluti da ...
rci a presto!”
                Fam. Bernini · Fam. Rigamonti
                Gerardina e Pietro · Fam. Binot-
                to Andrea, Roberta, Francesca
                e Davide · Fam. Monti Matteo,
                Milena, Francesco, Letizia, Fe-
                derico, Sophie, Sara · Fam. Tucci
                Gabriella · Fam. Lombardo Ma-
                rio e Rosa · Fam. Panico Bruna
                · Fam. Gorgoni Marilena · Ilaria
                & Stefano · Maria Teresa · Fam.
                Antonino e Vittoria Di Bella ·
                Fam. Lorenzo e Argia De Giorgi
                · Suor Agostina · Fam. Pani · Ma-
                riateresa Lisa · Catechista Fran-
                cesca · Fam. Martino Giovanni ·
                Isabella, Francesco, Marco, Da-
                niela, Antimo, Giovanna · Don
                Fabien Benz · Simonato Alberto,
                Elena, Andrea · Fam. Carbonara 13
                e Paratore · Catechista Dina.

                      Settembre-Ottobre 2009
FAO E FAME NEL MONDO

                         In continuo aumento                                                             di Egidio Todeschini

                       gli affamati nel mondo
     La Fao dichiara che ormai sono            fondi che ricevono dai vari Stati e     solo la Fao continua nelle sue spese
     più di un miliardo: ma non diminui-       dalle offerte di molti cittadini, be-   folli, ma anche che la solidarietà è
     scono le sue spese folli. Una realtà      nestanti o no, per mantenere uno        diventata un business. Che esisto-
     assolutamente inaccettabile!              staff di 4.300 dipendenti e di 3.600    no 37mila Ong le quali gestiscono
     Da un servizio della TV inglese           consulenti (dati del 2002); perché,     almeno sei miliardi di dollari, sui bi-
     Channel, riportato da “il Giorna-         su un bilancio di 784 milioni di        lanci e sull’uso del denaro dei quali
     le”, appuro che alcune tonnellate         dollari, quelli destinati a sfamare i   c’è poca trasparenza; e che si fanno
     del cibo inviato in Somalia a cura        poveri sono 90 milioni, cioè meno       concorrenza tra loro per ottenere
     del Programma Alimentare Nazioni          del 12%, il resto andandosene in        le sovvenzioni dei donatori, sce-
     Unite (Pam) non arrivano ai poveri        studi, viaggi e spese di funziona-      gliendo così le aree di intervento in
     e agli affamati, bensì nei negozi di      mento. Non spiegano perché ogni         base all’appeal mediatico.
     Mogadiscio dove sono esposti, in          loro “Vertice” quinquennale è fatto     Significative le parole di Linda Pol-
     bella mostra e con ancora il marchio      all’insegna di abbondanti e costosi     man, volontaria, che per 3 anni ha
     Onu, sacchi di farina e di grano, ol-     pranzi; e perché, a conclusione di      partecipato a missioni umanitarie
     tre a barattoli di olio, comprati, rac-   ogni incontro, sottolineino la “si-     in Somalia, Haiti e Ruanda: “Chi
     conta un negoziante, “direttamen-         tuazione drammatica della denu-         dona i soldi offre contratti per ri-
     te dal personale del Pam”, che così       trizione” ma sorvolino sul “come”       parare strade e ponti, progettare e
     arrotonda il proprio reddito.             raggiungere l’obiettivo.                costruire scuole, campi per rifugia-
     Altri esercenti confessano: “Com-         Ecco il commento di un lettore al       ti, centri per lo smistamento delle
     piliamo la richiesta per creare un        rapporto Fao: “Ancora qualcuno          derrate alimentari. E sceglie l’or-
     campo profughi. Quando riceviamo          crede all’ONU che usa più del 60%       ganizzazione umanitaria in base
     il cibo ne diamo un po’ agli sfollati,    delle risorse che riceve per il pro-    all’efficienza … ma anche alla no-
     ma il resto ce lo dividiamo tra noi e     prio mantenimento? In Vietnam,          torietà data dalla televisione …
     quelli del Pam d’accordo”.                dove ho lavorato come volontario        È la conseguenza di un sistema che
     La notizia è tanto scandalosa da          per 11 anni, autosostenendomi,          muove miliardi e che conta un nu-
     sembrare inverosimile, soprattutto        l’ONU veniva nei campi dei rifugiati    mero esorbitante di organizzazioni
     ricordando che a marzo si era sa-         in Mercedes e aveva un parco To-        in competizione per spartirsi quel
     puto dal coordinatore Onu per gli         yota Land Cruiser 4x4, da 50’000 $      denaro”. Ne consegue che le Ong
     aiuti umanitari alla Somalia che qui      cadauna”. Poche cose deprimono          non si chiedono più dove possono
     si registrava la peggiore crisi uma-      come il rendersi conto di una do-       andare per aiutare il maggior nu-
     nitaria del mondo; che un bambino         lorosa realtà che, se cambia, è per     mero di persone, ma dove devono
     su 4 vi moriva di fame nel primo          peggiorare, mentre restano inva-        andare per ottenere più fondi pos-
     quinquennio di vita; che quasi 4 mi-      riati gli abusi di chi è pagato per     sibili. Come dire che “il posto che
     lioni di abitanti vivevano in miseria     provvedere. Nel 2000 mi ero scan-       assicura più aiuti non è necessaria-
     totale; che la siccità aveva rarefatto    dalizzato del fatto che “il Summit      mente il posto del pianeta che ne
     la produzione agricola; che si regi-      di Johannesburg aveva prodotto          ha più bisogno, ma spesso è solo il
     strava una violenza quotidiana non        70 tonnellate di spazzatura e spe-      luogo in cui i benefattori hanno più
     controllabile dalle Istituzioni locali.   so 50 milioni di Euro, pari al debi-    interessi economici ad apparire”
     E diventa ancor più incredibile do-       to medio di un Paese africano ... a     (è sempre la Polman a dirlo), an-
     po l’ultimo rapporto Fao, dal quale       5 km dal ghetto di Alexandra ove        che a costo di elargire gli aiuti non
     risulta sottonutrito più di un miliar-    400.000 neri, il 70% dei quali affet-   agli affamati, ma agli affamatori,
     do di persone, pari a quasi un sesto      to dall’Aids, vivono senza acqua e      in quanto sono sempre le autorità
     della popolazione mondiale, di cui        senza luce, hanno per toilette un       locali a decidere, magari facendo
     15 milioni nei Paesi sviluppati, 642      buco nella terra e seppelliscono in     dipendere la decisione dai soldi che
     milioni in Asia e nel Pacifico, 265       un anno il 10% dei loro neonati”.       possono ottenere in cambio. Così
     milioni nell’Africa Sub-Sahariana,        Oggi m’indigna appurare che non         gli aiuti umanitari li aiutano a rima-
     53 milioni in America Latina e nei                                                nere al potere. Legittimo, quindi, il
     Carabi, 42 milioni nel Vicino Orien-                                              monito di Benedetto XVI “Desidero
     te e nel Nord Africa.                                                             ricordare specialmente le centinaia
     Una cifra che supera di oltre 100                                                 di milioni di persone che soffrono
     milioni il livello del 2008. La Fao                                               la fame. È una realtà assolutamente
     imputa la causa alla crisi economi-                                               inaccettabile, che stenta a ridimen-
     ca che ha ridotto i redditi, aumen-                                               sionarsi malgrado gli sforzi degli ul-
     tato la disoccupazione e diminuite                                                timi decenni”; doveroso soprattut-
     le rimesse monetarie degli emi-                                                   to il suo invito a che “in occasione
     grati. D’accordo, l’attuale situazio-                                             della prossima Conferenza Onu e in
     ne avrà influito sul peggioramen-                                                 sede delle Istituzioni Internazionali
     to della fame nel mondo, compre-                                                  siano assunti provvedimenti con-
     so quello occidentale, e fanno be-                                                divisi dall’intera comunità interna-
     ne i signori della Fao ad informar-                                               zionale e siano compiute scelte …
14   ci di ciò.                                                                        necessarie per assicurare a tutti, nel
     Quello che però non dicono mai                                                    presente e nel futuro, gli alimenti
     è perché sperperano la metà dei                                                   fondamentali e una vita dignitosa”.
                   Settembre-Ottobre 2009
PAGINA SOCIALE                      a cura di Carmine Frandina

Modelli Red e                                                                      L’ ICI (Imposta Comunale
                                                                                   sugli immobili)
somma aggiuntiva                                                                   e i residenti all’estero
                                                                                   Come si ricorderà, in altre pubbli-
                                        1. Se la dichiarazione è presenta-         cazioni avevamo ampiamente illu-
                                           ta entro il 30 giugno dell’anno         strato la portata del Decreto legge
                                           successivo, la prestazione, già         n. 93 del 27.05.2008, il quale eso-
                                           sospesa, è ripristinata dal mese        nerava il pagamento dell’ICI sulla
                                           successivo alla comunicazione,          prima casa e relative pertinenze
                                           con diritto agli arretrati relativi     solo per i cittadini italiani residenti
                                           agli importi sospesi dal mese di        in Italia.
                                           ottobre;                                Creando così una palese disparità di
                                        2. Se la dichiarazione è resa oltre il     trattamento con i residenti all’este-
                                           30 giugno dell’anno successivo,         ro i quali al contrario sono tenuti
Nei primi sei mesi del corrente an-        la prestazione viene ripristinata       a pagare l’ICI (previo controllo al
no, l’Inps ha lanciato due campa-          senza diritto agli arretrati.           Comune ove possiede i beni del re-
gne: i modelli Red per la verifica                                                 lativo regolamento comunale).
                                        La somma aggiuntiva più comune-            Dallo scorso anno ad oggi nulla è
reddituale e la seconda con la co-      mente chiamata la ‘’quattordice-
siddetta ‘’quattordicesima’’.                                                      cambiato.
                                        sima’’ è stata introdotta dal 2007         Abbiamo atteso invano che si pro-
Se con la prima richiesta l’Inps ave-   (Legge 127/2007) e si tratta di un
va espressamente avvertito che la                                                  ducesse una ulteriore rettifica o
                                        contributo erogato una sola vol-           modifica del summenzionato De-
mancata presentazione dei model-        ta l’anno quale misura a sostegno
li Red comportava la sospensione                                                   creto legge con particolare riferi-
                                        delle pensioni basse. Hanno dirit-         mento ai cittadini italiani residen-
del pagamento del trattamento           to a tale prestazione tutti i pen-
in godimento; la seconda veniva                                                    ti all’estero.
                                        sionati, con esclusione dei titolari       Al contrario la Risoluzione n. 1 del
pagata con la mensilità del mese        di assegno e di pensioni sociali, di
di luglio con la riserva di una suc-                                               Ministero delle Finanze del mese di
                                        prestazioni di invalidità civile, di       marzo 2009 ha di fatto cancellato
cessiva verifica reddituale previa      guerra e di rendite Inail.
restituzione della somma erogata                                                   dai Regolamenti comunali l’esen-
                                        Per avere diritto al contributo è          zione del pagamento dell’ICI per la
in più. Occorre precisare che que-      necessario avere: un’età pari o su-
ste due iniziative dell’Istituto pre-                                              prima abitazione non locata ai cit-
                                        periore a 64 anni ed un reddito            tadini iscritti all’AIRE.
videnziale italiano, hanno creato       personale per il 2009 non superio-
non poca confusione tra i nostri                                                   Dall’esperienza maturata già dallo
                                        re a 8.934,90 euro.                        scorso anno nella maggioranza dei
pensionati (soprattutto tra le per-     Anche in questo caso l’Inps - dopo
sone anziane) i quali si sono visti                                                casi abbiamo rilevato che l’ICI è do-
                                        averla già pagata come già detto           vuta.
recapitare le summenzionate ri-         con la rata di luglio - si riserva di
chieste e che non tutti si sono pre-                                               Chi non lo avesse ancora fatto po-
                                        verificarne il diritto sulla base del-     trà farlo nel mese di dicembre pros-
cipitati a rispondere. In altri casi    la dichiarazione dei redditi per il
la busta è stata semplicemente                                                     simo. Al fine di consentire ai no-
                                        2008 e il 2009, con una successiva         stri connazionali di regolarizzare la
cestinata malgrado l’avviso di so-      richiesta e che perverrà successiva-
spensione. La verifica reddituale                                                  loro posizione si ricorda che posso-
                                        mente ai beneficiari.                      no prendere contatto con il nostro
partita lo scorso mese di marzo,        Si invitano gli interessati a rivol-
era riferita all’accertamento dei                                                  Ufficio di consulenza fiscale.
                                        gersi presso l’Ufficio, orari di aper-
redditi prodotti all’estero negli an-   tura al pubblico:                          Le scadenze fiscali
ni 2006-2007-2008, azione questa        lunedì-venerdì
                                                                                   Novembre: Versamento del secondo
rilevante per l’erogazione delle                                                              acconto 2009 dell’Irpef
                                        dalle ore 09.00-12.00 e                    Dicembre: Versamento dell’ICI
prestazioni quali: le maggiorazio-      dalle ore 14.30-17.30                                 (Imposta Comunale
ni sociali, la somma aggiuntiva ec-     (tel. 021 635 24 21).                                 sugli immobili).
cetera, le quali sono corrisposte in
funzione del reddito posseduto
dal pensionato e, in alcuni casi, dal
coniuge. In pratica la prestazione        Ufficio di consulenza fiscale del Patronato Acli in collaborazione
erogata è legata al reddito posse-        con il CAF/Acli, Av. Louis Ruchonnet 1, Case postale 130,
duto anche all’estero con l’eviden-       1001 Lausanne, telefono 021 635 24 21, fax 021 635 24 26
te rischio dell’indebito.
Nel caso in cui il pensionato non         Ci occupiamo di:
ha presentato i modelli Red entro
il 30 giugno, l’Istituto previdenzia-     ➽   Bollettini e dichiarazioni ICI (Imposta comunale sugli immobili).
le, dopo aver inviato - raccoman-         ➽   Dichiarazione dei redditi. Mod. Unico con inoltro telematico
data con avviso di ricevimento - un     		    al Ministero delle Finanze.
sollecito di adempimento, sospen-         ➽   Bollettini e dichiarazioni ICI (Imposta comunale sugli immobili).
de la relativa prestazione a partire    		    Verifica e calcolo dell’imposta eventualmente da pagare per gli
dal mese di ottobre.                    		    immobili di proprietà in Italia
Invece, nei casi di tardiva presenta-   		    (abitazioni, appartamenti, terreni, ecc.).
zione della dichiarazione redditua-       ➽   Proprietà immobiliari: visure catastali on line.                               15
le, la norma introdotta dal ‘’Mille-
proroghe’’ prevede due ipotesi:           ➽   Pratiche di successione: assistenza agli eredi per la compilazione
                                        		    e presentazione della dichiarazione di successione per i beni
                                        		    posseduti in Italia.                     Settembre-Ottobre 2009
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