Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG

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Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
N. 4, novembre 2013, la rivista del gruppo Helsana

  Cure a domicilio:
  chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6
  16 Fumo                             22 Assicurazioni di cure            32 Sugli sci con tutta la famiglia
  La tragica storia di Isolde         Come proteggere i vostri risparmi   I consigli della campionessa
  Rauschert, malata polmonare.        in caso di cure di lunga durata.    olimpionica Tanja Frieden.
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
«Quello che
                                                                                                                                     mi piace della mia
                                                                                                                                       professione è
                                                                                                                                     di potere aiutare
                                                                                                                                         le persone
                                                                                                                                      direttamente.»
                                                                                                                                       Beatrice Baschera, 57,
                                                                                                                                        lavora da 10 anni per
                                                                                                                                      l’organizzazione Spitex
                                                                                                                                           Zurigo Limmat.

                                                        Assistenza a domicilio
                               Beatrice Baschera, Salome Zinniker, Patrick Fankhauser e Martin Rebmann hanno
                                   qualcosa in comune: vivono giorno per giorno cosa significa l’assistenza a
                           domicilio, da varie prospettive. Per questo motivo le fotografie dell’impiegata spitex, della
                            madre che presta assistenza, del ragazzo affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne e
                                 dell’uomo ottantatreenne illustrano il nostro articolo di fondo sull’argomento,
                           che è uno dei più importanti dei nostri tempi. Perché in Svizzera già oggi quasi la metà dei
                               bisognosi di assistenza in età oltre i 65 anni vive in casa propria, con l’assistenza di
                            un’organizzazione spitex o dei familiari. Il numero cresce perché diventiamo sempre più
                           vecchi e sempre più persone anziane restano a vivere in casa propria. Le risorse in termini
                           di personale infermieristico sono scarse. Una storia sui problemi nell’ambito dell’assisten-
                                        za a domicilio nel nostro paese e di come li risolveremo in futuro.

senso – una pubblicazione del gruppo Helsana. Appare quattro volte l’anno. Rivista per gli assicurati E-paper: www.senso.ch/it
Indirizzo: Casella postale, 8081 Zurigo, senso@helsana.ch Direzione della redazione: Hugo Vuyk, Daniela Diener Redazione:
Ramun Brunner, Julia Franke, Daniela Schori Collaborazione redazionale: Juliane Lutz Traduzioni: servizio linguistico del
gruppo Helsana Ideazione e design: Crafft Kommunikation AG, Zurigo Stampa: Swissprinters AG, Zofingen, stampata su carta
sbiancata senza cloro

Cambiamenti d’indirizzo: se l’indirizzo sulla vostra rivista senso è sbagliato o se ricevete più copie, vi invitiamo a comunicarlo
direttamente al nostro servizio clienti al numero 0844 80 81 82 oppure online su www.helsana.ch/contatto.

                                                                                                                                                        senso 4 13
                                                                                                                                                                •
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
Editoriale

                                                             Care lettrici, cari lettori,
    4       Consigli e curiosità
                                                                           io faccio parte della cosiddetta
            Focus                                                          generazione del baby-boom.
    6       Chi ci curerà domani                                           Noi rappresentiamo la parte più
   10       «Non sono le offerte che mancano,                              consistente della popolazione.
            bensì il coordinamento»                                        Quando diventeremo vecchi
   13       L’assunzione di medicamenti                      l’argomento «assistenza sanitaria a domici-
                                                             lio» sarà ancora più importante di adesso,
            Helsana                                          perché già oggi la maggior parte delle persone
   14       Cassa unica: 10 miti e 10 fatti
                                                             anziane resta a vivere in casa propria. E con
                                                             l’avanzare dell’età cresce altresì la probabilità
   16       Fumo: fino a che manca l’aria
                                                             della necessità di cure o quanto meno di
   18       Aiutateci
                                                             assistenza sanitaria.
   19       L’offerta di HP nel Prime.Club
   20       «PRIMEO soddisfa un’esigenza dei clienti»        Come faremo, visto che già oggi disponiamo di
   21       Dossier dei pazienti: piccola grande cartella    una quantità insufficiente di personale infer-
   22       Come proteggere i vostri risparmi
                                                             mieristico? Recentemente ho letto di robot
   26       Sicurezza nel bisogno
                                                             che in futuro dovrebbero svolgere questo lavo-
                                                             ro. Gli «intelligenti aiutanti» potrebbero
   27       Escursionismo come festa popolare
                                                             «fornire preziosi servizi nella cura di persone
   28       In breve
                                                             malate». Ma in tutta onestà: è quello che
   31       Il mondo di Helsi
                                                             voglio? Allora è meglio andare in Tailandia. Le
   32       Tutti sulla neve!                                offerte specifiche di cure con tanto di «mas-
   33       Prix Sana: aiutare, che altro?                   saggi, gite alla spiaggia e assistenza 24 ore
                                                             su 24» sono molto allettanti. Ma come sono
            Salute                                           poi in realtà? Una cosa è certa: io morirei di
   34       Rosmarino: fuoco per la vita                     nostalgia prima che di qualsiasi altra cosa.
                                                             Gli operatori del settore sanitario hanno
            Persone                                          riconosciuto il problema posto dall’invecchia-
   36       «Sono costantemente alla ricerca di novità»      mento della popolazione e sostengono le
                                                             offerte e i modelli innovativi nell’assistenza
   39       Domande
                                                             sanitaria ambulatoriale. Questo mi sembra
                                                             più attraente dei robot infermieri e delle cure
                                                             in Tailandia. Leggete quali sono le prospettive
   40       Quanto costa …?
                                                             in questa edizione.

              Gli articoli contrassegnati con tale simbolo   Daniela Diener
              provengono dal forum dei clienti Helsana       Caporedattrice
              o possono essere discussi nel forum:
              forum.helsana.ch/it.

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Consigli e curiosità

                                                                             Per i genitori di
                                                                             bambini allergici
                                                                                                      Latte, prodotti per
                                                                                                      la cura del corpo,
                                                                                                      vestiti e giocattoli:
                                                                                                      già i bambini
                                                                                                      reagiscono oggi in
                                                                                                      modo allergico a
                                                                                                      molte cose causan-
                                                                                                      do grande sconcer-
                                                                                                      to nei loro genitori.
                                                                                                      Pertanto è impor-
                                                                             tante una collaborazione a lungo termine
                                                                             con un buon medico. Nel libro «Bambini
                                                                             allergici», Giorgia Garberoglio Laurenzi,
                                                                             lei stessa madre di un bambino allergico,
                                                                             descrive i suoi incontri regolari con un
                                                                             allergologo. E svela cosa ci vuole ai fini
                                                                             di una buona cooperazione: ad esempio,
                                                                             tenacia, ma anche una buona porzione di
                                                                             umore, per sdrammatizzare il rapporto,
                                                                             spesso teso, tra i genitori e i medici.

                                                                             Red Edizioni, da CHF 14.–

Un consiglio per il buon umore
Siete di cattivo umore? La cioccolata aiuta, ma alla lunga crea cuscinetti
intorno ai fianchi. Sicuramente meno calorie ha un consiglio che giunge               La salute in una citazione
dagli USA: ascoltare musica che mette di buon umore e immaginare sé
stessi, ad esempio, con un gran sorriso sulle labbra. Presso la University
                                                                             «Chi è in buona salute
of Missouri è stata fatta ascoltare a un campione di persone musica            ha mille desideri.
allegra oppure le tristi note di Strawinsky. In parte queste persone
dovevano concentrarsi per tornare ad essere più allegre. Contrariamen-
                                                                              Chi è malato ne ha
te a quanto si pensa, la musica allegra da sola non migliora l’umore. La      uno solo: guarire.»
voglia di ridere è ritornata solo a quei partecipanti che, oltre ad aver
ascoltato una musica allegra, hanno contemporaneamente lavorato al                         Proverbio tedesco
loro stato d’animo.

4                                                                                                                  senso 4 13
                                                                                                                          •
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
App per gli sciatori
                                                                                            Consigli per la stagione
                                                                                            fredda. Aperitivi après
                                                                                                  ski inclusi.

                                                                                                                            App
Contenti nonostante gli acciacchi                                              Sci: tutto in uno sguardo
della vecchiaia                                                                Presto inizierà la stagione sciistica. In tale
                                                                               contesto «iSkiSwiss» fornisce importanti
                                                                               informazioni sulle regioni sciistiche
Anche la vecchiaia vale la pena di essere vissuta. È quanto risulta dalla
                                                                               svizzere. Le livecam mostrano il tempo e
«ricerca sui centenari» dell’Università di Heidelberg. Di 112 centenari il
                                                                               l’atmosfera sul posto. Tramite l’app si
52 per cento aveva solo limitazioni psichiche leggere o non ne aveva
                                                                               possono inoltre consultare numerosi
affatto, di modo che potevano sbrigare ancora da soli gli atti ordinari
                                                                               consigli. Ad esempio in quale negozio di
della vita. Nella precedente ricerca del 2001 erano il 41 per cento.
                                                                               articoli sportivi si possono riservare i
Nonostante i disturbi fisici (solo un quinto se la cavava senza cure
                                                                               modelli di sci in voga e dove ritrovarsi per
infermieristiche) l’80 per cento era contento della propria vita. Questo
                                                                               l’aperitivo dopo le discese con gli sci.
gruppo era inoltre più ottimista di persone di 20 anni più giovani.

                                                                                        Gratuito
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Il rischio di ictus si vede dagli occhi
                                                                               Salvataggio: aiuto senza rete
L’ipertonia accresce il rischio di subire un colpo apoplettico. In futuro      Chi vuole essere sicuro in montagna
l’esame della retina potrebbe essere utile nella diagnostica tempestiva,       carica sullo smartphone l’app di salvatag-
dato che indica lo stato dei vasi sanguigni del cervello. In una ricerca       gio «Uepaa!». Essa è in grado di generare
dell’Università nazionale di Singapore, 3000 pazienti affetti da ipertonia     l’allarme anche senza rete mobile. Il
sono stati osservati durante 13 anni. All’inizio tutti sono stati sottoposti   principio: il segnale di emergenza di un
a un esame del fondo oculare, nel quale è stata analizzata la retina.          telefono cellulare che si trova fuori campo
Questa è considerata parte del cervello. Alla lunga l’ipertonia danneggia      viene trasmesso tramite altri apparecchi
anche i suoi vasi sanguigni. Questa patologia è definita retinopatia           fino a che uno di questi si trova in una
ipertensiva. I ricercatori hanno scoperto che una retinopatia leggera          zona con campo di ricezione e trasmette
indica un rischio maggiore di colpo apoplettico del 35 per cento, mentre       la chiamata d’aiuto alla centrale per le
per i pazienti affetti da retinopatie da medie a gravi il rischio aumentava    chiamate d’emergenza.
addirittura del 137 per cento.

                                                                                         CHF 2.–
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                                                                               Eliminare i «cuscinetti» invernali
                                                                               Per chi vuole restare in forma anche in
                                                                               inverno c’è l’app «Esercizio a casa in 5
                                                                               minuti». Si può scegliere tra addominali,
                                                                               perdita di grasso, torace e braccia, gambe e
                                                                               glutei, yoga e pilates.

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       •     Foto: iStockphoto                                                                                                  5
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
Focus

                                                    Assistenza a domicilio

              Chi ci curerà domani
           Diventiamo sempre più vecchi. E viviamo sempre più a lungo in casa.
                Il numero di coloro che in età avanzata necessitano cure a
             domicilio cresce dunque continuamente. Già oggi nascono nuovi
                        modelli per far fronte a questa evoluzione.
                                               Testo: Juliane Lutz, foto: Jürg Waldmeier

L
         e cifre sono impressionanti:         sociazione Svizzera dei Servizi di assi-      vimenti nei punti molto frequentati di
         secondo le stime dell’Osservato-     stenza e cura a domicilio. Il problema        un appartamento. Se questi impulsi non
         rio svizzero della salute, oltre     potrebbe ben presto diventare più gran-       compaiono per una certa durata di tem-
         122 000 persone in età oltre i 65    de. Secondo le previsioni dell’Ufficio fe-    po, un familiare o il servizio delle urgen-
anni necessitano di assistenza sanitaria.     derale di statistica nei prossimi anni il     ze viene subito informato per telefono.
Di questi il 47 per cento circa riceve tale   numero degli ultraottantenni e ultrano-           Secondo le indicazioni dell’Associazio-
assistenza da familiari o organizzazioni      vantenni aumenterà in modo particolar-        ne Alzheimer Svizzera, nel nostro paese
spitex. Da tempo le organizzazioni spitex     mente rapido. Dato che in Svizzera la         ci sono oggi circa 110 000 persone che
e altri offerenti propongono servizi alta-    maggior parte delle persone anziane vive      soffrono di demenza a diversi livelli. Que-
mente specializzati e fanno in modo che       in casa propria, la domanda di cure a do-     sta cifra potrebbe raddoppiare entro il
le persone bisognose di assistenza possa-     micilio aumenterà fortemente.                 2030. Il 60 per cento dei malati di demen-
no vivere il più a lungo possibile in casa       Il problema demografico è stato rico-      za vive in casa. Di questi quasi due terzi
loro. Da noi si offrono sempre più servizi    nosciuto. Così che nel rapporto «Sanità       dipendono dall’aiuto di altri o addirittura
per l’assistenza ambulatoriale a malati       2020» il Consiglio federale ha annuncia-      dall’assistenza integrale. Alla constata-
gravi o terminali. Nel Canton Vaud, ad        to provvedimenti supplementari per ga-        zione che il loro fabbisogno di assistenza
esempio, è stato istituito nel 2012 un ap-    rantire l’approvvigionamento delle cure       si distingue da quello di altri bisognosi di
posito servizio di consulenza per i loro      di lunga durata. A parte questo, nascono      cure, seguono già i fatti. Ad esempio, un
familiari (pagina 9).                         idee interessanti. Per soddisfare la do-      team specializzato dell’organizzazione
                                              manda crescente in tempi di ristrettezze      Spitex Zurigo Limmat si occupa dei mala-
Tempi stretti e nuove opzioni                 di personale, dal 2014 a San Gallo ci sa-     ti di demenza (pagina 9). Centri diurni,
Già oggi il personale specializzato deve      ranno pensionati arzilli che si occuperan-    cliniche della memoria o servizio di visi-
combattere contro i tempi stretti nei suoi    no di anziani bisognosi di assistenza (pa-    te a domicilio: lentamente cresce la gam-
interventi presso i bisognosi di assisten-    gina 9). Anche gli apparecchi intelligenti    ma delle possibilità ambulatoriali. Ma la
za. «Cresce il pericolo che venga a man-      potranno in futuro facilitare l’assistenza.   sola offerta, che varia fortemente da can-
care la necessaria assistenza interperso-     Attualmente l’iHomeLab dell’Università        tone a cantone, non basta ancora. «Per
nale», dice Maja Mylaeus, responsabile        di Lucerna sta perfezionando, insieme a       l’assistenza ottimale a domicilio delle
del settore qualità ed eHealth presso l’As-   un partner, un sensore che registra i mo-     persone affette da demenza, l’organiz-

6                                                                                                                             senso 4 13
                                                                                                                                     •
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
Helsana
                                                                                                               Fokus
                                                             «Con l’aiuto di spitex e di
                                                           mia sorella posso restare nel
                                                                  mio appartamento.»
                                                            Soprattutto grazie alla Spitex Aarau, Martin Rebmann può
                                                                  vivere a casa. L’ottantatreenne necessita aiuto e cure
                                                        dal 2007. Quotidianamente deve assumere gocce per gli occhi,
                                                          gli si devono mettere le calze a compressione e gli si devono
                                                           preparare i medicamenti. Due volte alla settimana richiede
                                                         aiuto per la cura del corpo. Ogni giorno passa una collabora-
                                                         trice spitex e anche sua sorella lo va a visitare. Senza questo
                                                                  sostegno sarebbe in casa di cura già da molto tempo.

Michael Muster, 35
Mus aut rerions equaspe et utem quunt, odit et eiusci
ut moluptatio venditium ipsam etur a nihic. 114Z
senso 4 13
       •     Foto:                                                                                                    7
Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
Helsana
Fokus

«Vado volentieri a scuola, ma sono
contento di ritornare a casa, dove tutta
la famiglia si occupa di me.»
Patrick Fankhauser, 16, (qui con la sorella Janine) è affetto dalla
distrofia muscolare di Duchenne, una miopatia progressiva incurabile.
Durante il giorno e due notti a settimana è a scuola. Il ragazzo ha
bisogno di aiuto per tutto e da otto anni è su una sedia a rotelle. A casa
è curato dai genitori. La veglia notturna (Patrick deve essere spostato
spesso nel letto) è assunta dalla madre. Dal 2013 riceve l’aiuto della
spitex pediatrica della Spitex Berna una mattina a settimana.
8                                                                            Foto:   senso 4 13
                                                                                            •
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Focus

zazione spitex, i medici e i consultori          Assistenza sanitaria a domicilio in Svizzera
devono collaborare strettamente coin­   -
volgendo anche i familiari che assistono
                                                 Quattro modelli innovativi
la persona malata», dice Susanne Bandi,
collaboratrice dell’Associazione Alzhei-         Canton Vaud                                  Canton San Gallo
mer Svizzera.                                    Specialisti sostengono le persone            I pensionati aiutano le persone
                                                 che assistono familiari malati               bisognose di assistenza
Sgravio per i familiari                          L’assistenza prestata a malati gravi è       Dal 2014 a San Gallo i pensionati che
L’onere dei familiari che prestano assi-         un peso enorme per i familiari. Per          vogliono impegnarsi possono annun-
stenza è spesso enorme. Da tempo, oltre          questo motivo nel 2012 è stato creato        ciarsi alla fondazione «Zeitvorsorge».
alle organizzazioni spitex, anche offeren-       nel Cantone Vaud il centro consulen-         Questa mette in contatto gli anziani
ti di utilità pubblica propongono servizi        ziale Espace Pallium. Le collaboratrici,     attivi con altri anziani bisognosi di
di presa a carico. Gli assicurati beneficia-     appositamente formate, rispondono a          assistenza. «L’idea è quella che leg-
no di prestazioni di cura infermieristica        tutte le domande dei familiari. «Dalla       gano per loro a voce alta, facciano la
ai sensi della Legge sull’assicurazione ma-      fondazione il nostro servizio è stato        spesa o li aiutino nei lavori domestici
lattie (LAMal) nell’ambito di un soggior-        interpellato 340 volte. La domanda è         leggeri», spiega il presidente della
no breve in una casa di cura o in un cen-        enorme», conclude Christine Burki,           fondazione, Reinhold Harringer.
tro diurno. Queste offerte di presa a carico     direttrice del centro Espace Pallium.        L’interesse è grande. Ogni ora viene
sono finanziate, come le cure infermieri-        Già dal 2005 esiste un team d’interven-      accreditata ai volontari e può essere
stiche regolari, tramite contributi dell’as-     to mobile aggregato all’Ospedale             riscossa più tardi. Anche dopo decenni.
sicurazione malattia, dell’assicurato e del      universitario di Losanna nell’ambito         Il progetto pilota lanciato dalla città di
potere pubblico. Ma gli esperti del settore      celle cure pediatriche palliative. I suoi    San Gallo e dall’Ufficio federale delle
come Sabine Hahn della sezione speciali-         medici, infermieri e psicologi sostengo-     assicurazioni sociali è atto a ridurre i
stica Sanità della Scuola universitaria          no in tutto il cantone i collaboratori di    costi di assistenza a domicilio e
professionale di Berna rilevano ancora la        organizzazioni spitex e degli ospedali       sfruttare il potenziale della generazio-
mancanza di «un’offerta di sgravio per i         che assistono bambini malati gravi.          ne degli ultrasessantacinquenni.
famigliari in tutta la Svizzera».
    Un’altra difficoltà è riuscire a concilia-
re lavoro e assistenza. Secondo la rileva-       Canton Zurigo                                Canton Berna
zione delle forze lavoro in Svizzera, circa      Un team specializzato cura i malati          Si assumono i familiari
160 000 persone che lavorano si occupa-          di demenza                                   Dal 2010 l’organizzazione Spitex
no di altre persone bisognose di aiuto. «In      Flessibilità e pazienza dimostra il team     Regione Köniz assume le persone che
questo aspetto non siamo ancora arrivati         SocialCare del centro Rigiplatz              si occupano a casa di familiari bisogno-
al punto in cui siamo con l’assistenza ai        dell’organizzazione Spitex Zurigo            si di assistenza. Le premesse sono una
bambini», dice Martin Kaiser, responsabi-        Limmat. Sono stati formati apposita-         formazione infermieristica di base,
le della politica sociale presso l’Unione        mente per assistere le persone affette       come il corso di aiuto infermiera della
Svizzera degli imprenditori. Agli associati      da demenza. Ogni intervento si svolge in     CRS, e la disponibilità a collaborare con
si consiglia di voler assolutamente svi-         modo individuale e coordinato per i          una collaboratrice spitex. «Diventano
luppare principi e direttive di politica del     singoli pazienti. «Verifichiamo dove ci      membri di un team e possono scambia-
personale. Ad esempio, i giorni che si può       sono ancora risorse e dove vanno             re esperienze tra di loro», racconta
mancare quando lo stato della persona as-        compensati deficit», dice Arda Teunissen,    Brigitte Hadorn, responsabile dell’am-
sistita peggiora. Una nuova e interessante       capo progetto e membro della direzione       bito cure presso l’organizzazione Spitex
via ha intrapreso l’organizzazione Spitex        di Spitex Zurigo Limmat. Gli infermieri si   Regione Köniz. Vengono inoltre aiutate
Regione Köniz. Essa assume le persone            occupano sempre degli stessi pazienti        con sostegno specialistico e perfezio-
che assistono familiari bisognosi e che a        poiché il vincolo emozionale è impor-        namento. Anche se vengono rimunerate
causa dell’assistenza assidua hanno dovu-        tante per loro. Il progetto pilota avviato   solo per il tempo dell’assistenza, di
to ridurre il loro orario di lavoro o addirit-   nel 2011 sarà esteso nel 2014 agli altri     regola una o due ore al giorno, hanno
tura lasciare il loro impiego (v. a destra).     otto centri dell’organizzazione Spitex       un impiego fisso e le relative prestazio-
                                                 Zurigo Limmat.                               ni sociali. Fino ad ora quattro donne
                                                                                              hanno accettato questa offerta.

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Cure a domicilio: chi ci assiste oggi, chi domani? Pagina 6 - Helsana Versicherung AG
Focus

Assistenza sanitaria a domicilio

«Non sono le offerte che mancano,
bensì il coordinamento»
L’evoluzione demografica e l’aumento di pazienti affetti da demenza mettono
l’assistenza sanitaria a domicilio di fronte a nuovi compiti. Un colloquio
con il gerontologo François Höpflinger in merito ai necessari cambiamenti.

Dove vede lei per il futuro la maggiore         richiede che si dedichino pienamente          forma occuparsi di quelli bisognosi di
necessità di agire nell’assistenza sanita-      al loro lavoro.                               assi­stenza?
ria a domicilio?                                Nei paesi nordeuropei si delinea una ten-     Oggi abbiamo una generazione di perso-
François Höpflinger: Nella cura di perso-       denza che posso immaginare anche qui          ne anziane attive che vogliono impegnar-
ne affette da demenza i familiari sono già      da noi. Là si decide tra assistenza esterna   si. Posso immaginare che il loro impegno
oggi ai loro limiti. Dato che entro il 2030     professionale o altre prestazioni di servi-   nell’assistenza sanitaria aumenterà. Una
il numero dei pazienti potrebbe raddop-         zio. I figli che non possono occuparsi dei    possibilità sarebbe quella di un volonta-
piare, l’ampliamento dei gruppi abitativi       loro genitori malati acquistano buoni per     rio che viene a casa insieme alla collabo-
per dementi, i centri diurni e la cura in-                                                    ratrice spitex. Mentre quest’ultima cam-
fermieristica professionale specializzata                                                     bia le fasciature e dopo va via, la persona
sono urgentemente necessari. Per molto                 «I familiari che                       volontaria resta più a lungo con quella
tempo non abbiamo capito che la demen-              prestano assistenza                       bisognosa di assistenza, le fa compagnia
za richiede nuovi programmi di assisten-                                                      o mette a posto in casa. Come compenso
za e di cura. Si deve considerare anche               do­vrebbero avere                       gli anziani attivi ricevono accrediti di
che i partner e i figli che assistono in casa    la possibilità di ridurre                    tempo che potranno in seguito riscuotere
i malati e gli anziani non ricevono nulla.                                                    per sé stessi. Oppure per i loro servizi po-
In questo vedo un’altra sfida. In Austria e
                                                  il loro orario di lavoro                    trebbero ottenere riduzioni dei premi da
in Germania l’assistenza sanitaria ambu-              senza subire per                        parte degli assicuratori malattia. È pensa-
latoriale è sostenuta economicamente.            questo lacune di coper-                      bile. Importante è che i volontari siano
In questo modo i familiari vengono al-                                                        istruiti bene sull’assistenza ai bisognosi.
meno parzialmente indennizzati. In Sviz-
                                                       tura per quanto
zera non esiste un’assicurazione di assi-            riguarda l’AVS e la                      Già oggi l’assistenza a domicilio funzio-
stenza sanitaria di questo genere. Gli                cassa pen­sione.»                       na solo con l’aiuto di forze lavoro
assegni per compiti assistenziali dell’AVS                                                    straniere. Crescerà anche il loro numero?
coprono le perdite nel contesto del 1° pi-                                                    Non credo. Da un lato queste persone do-
lastro, ma gli ostacoli burocratici sono        prestazioni di economia domestica o per       vrebbero essere pagate completamente di
duri da sormontare.                             servizi di trasporto. Nell’Europa setten-     tasca propria. Inoltre, la maggior parte
                                                trionale c’è inoltre una rete maggiore di     delle persone non ha spazio in casa per
Oggi in Svizzera il 46-47 per cento dei         servizi di assistenza sanitaria, prestata     ospitare per lungo tempo una badante. A
bisognosi d’assistenza oltre i 65 anni          sotto forma di volontariato.                  mio avviso, anche le offerte di assistenza
d’età è assistito in casa da familiari. Ma ci                                                 di persone dementi o bisognose di cure in
sono sempre più donne che lavorano.             Questo sarà anche il futuro per la            paesi convenienti come la Tailandia re-
E per molte persone giovani la carriera         Svizzera? Vedremo presto gli anziani in       steranno un fenomeno marginale.

10                                                                                                                              senso 4 13
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Focus

Le organizzazioni spitex sono la colonna
portante dell’assistenza sanitaria a
domicilio. Cambierà anche il loro ruolo?
La penuria di medici di famiglia e il nu-
mero crescente dei bisognosi di assisten-
za faranno in modo che in futuro le colla-
boratrici delle organizzazioni spitex
assumeranno anche compiti di carattere
medico nonché la prescrizione di medi-
camenti. Inoltre le organizzazioni spitex
assumeranno maggiormente il coordina-
mento dei vari servizi e delle varie presta-
zioni. Non sono le offerte che mancano,
bensì il coordinamento. Da noi questo è
uno dei problemi principali dell’assisten-
za sanitaria a domicilio.

Molti familiari devono conciliare il
lavoro e l’assistenza. A suo avviso cosa si
dovrebbe fare per semplificare loro
questa situazione?
I familiari che prestano assistenza do-
vrebbero avere la possibilità di ridurre il          François Höpflinger vede nell’argomento
loro orario di lavoro oppure di poter                demenza la sfida maggiore nell’ambito
                                                     dell’assistenza sanitaria a domicilio.
prendere più vacanze non pagate, senza
subire per questo lacune di copertura per
quanto riguarda l’AVS e la cassa pensione.

Ma questo non richiede anche che si            quando si tratta di demenza ci si viene a      la figlia ad assistere il padre, questo venga
agisca a livello federale?                     trovare in situazioni che non si possono       considerato nel contesto dell’eredità. E la
Sarebbe utile strutturare il sistema di la-    risolvere da soli e senza un aiuto profes-     persona bisognosa di assistenza dovrebbe
voro in modo che consenta possibilità          sionale. In caso di necessità grave di assi-   poter dire in tempo utile quale genere di
flessibili di rendita. Ecco un esempio: un     stenza, la casa di cura è l’opzione miglio-    aiuto desidera.
sessantenne che si prende un anno di           re. Questi istituti sono oggi ben condotti
tempo per assistere la madre malata po-        e coinvolgono spesso i familiari. Ma chi       Intervista: Juliane Lutz
trebbe percepire durante questo tempo la       fa ricoverare il padre malato o la moglie
rendita AVS. In contropartita si impegna       demente in una casa di cura ha spesso
a lavorare in seguito un anno più a lungo.     scrupoli di coscienza e ha l’impressione
Il Consigliere federale Alain Berset ha già    di aver fallito. Ci sono ancora molte con-     La persona
aperto le discussioni in merito a soluzio-     cezioni errate nelle teste della gente.        Il sessantacinquenne François Höpflinger è
ni flessibili di questo genere.                                                               uno dei più autorevoli gerontologi in Svizzera.
                                               E se è ancora possibile prestare assisten-     Dal 1994 è professore titolare di sociologia
                                                                                              presso l’Università di Zurigo. Dal 1992 al 1998
Come si potrebbe migliorare ancora la          za in casa?
                                                                                              ha diretto il programma nazionale di ricerca
situazione dei familiari che prestano          Si dovrebbe applicare quanto prima il          «Vecchiaia». Dal 1999 al 2008 è stato
assistenza?                                    modello di assistenza collaborativa, vale      direttore della ricerca dell’Istituto universita-
Sarebbe già un passo importante consen-        a dire discutere la collaborazione con as-     rio Vecchiaia e generazione di Sion.
tire l’aiuto dall’esterno. Spesso il partner   sistenti sanitari professionali. È impor-
o i figli credono di dover assistere perso-    tante anche che tutti i familiari discuta-     Informazioni sul finanziamento delle offerte
nalmente la persona ammalata a ogni co-        no la questione e regolino per contratto       di presa a carico a pagina 9, in merito alle
sto. La famiglia c’è per questo. Ma proprio    determinati aspetti. Ad esempio che, se è      prestazioni dell’assicurazione a pagina 23.

senso 4 13
       •     Illustrazione: Tina Berning                                                                                                    11
«Assistere mia figlia è faticoso,
             ma bello. Con lei vivo cose
           che altrimenti mi perderei.»
        Salome Zinniker, 50, si occupa insieme a suo marito della
      figlia Sophia. Durante la settimana, la ventunenne ragazza
               autista e sorda vive in un istituto per sordociechi. I
         weekend e le vacanze li trascorre a casa. A seguito della
     sua disabilità, Sophia ha bisogno di aiuto 24 ore su 24. Gra-
     zie a un’assistente del servizio di presa a carico del Canton
             Argovia, i genitori possono riposarsi di tanto in tanto.
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Focus

Assunzione di medicamenti

Cosa è giusto, cosa è sbagliato?
Molti pazienti lungodegenti devono assumere pastiglie regolarmente.
Spesso diversi medicamenti contemporaneamente. Se non sono assunti
correttamente, possono causare danni. Ecco alcuni consigli.

M
               olti medicamenti non sono         contenente Vitamina C, perché questa fa-      verdi (ad esempio: broccoli, spinaci, cavo-
               compatibili tra di loro: po-      vorisce l’assorbimento del ferro nel tratto   li) e fluidificanti del sangue. Il consumo
               tenziano o indeboliscono          gastrointestinale.                            elevato di questi cibi riduce l’effetto dei
               reciprocamente i loro effet-          Anche gli alimenti possono influire       medicamenti fluidificanti del sangue.
ti. Anche i farmaci non soggetti a ricetta o     sull’effetto dei medicamenti, quando si
i rimedi di origine vegetale possono cau-        assumono contemporaneamente. Ecco             Pratici dosatori
sare indesiderati effetti collaterali o inte-    un esempio: latticini e integratori di fer-   Numerosi medicamenti esistono oggi in
razioni. Pertanto determinati medica-            ro. Se si assumono contemporaneamen-          varie forme di somministrazione: come
menti non dovrebbero essere assunti              te, l’assorbimento del preparato di ferro     pillole, capsule, pastiglie orodispersibili,
contemporaneamente, bensì con diverse                                                          pastiglie effervescenti, bustine, supposte,
ore di intervallo. Per altri farmaci è consi-                                                  sciroppo o gocce. Chi ha problemi a in-
gliabile ponderare con attenzione l’utili-                                                     ghiottire pillole grandi, passa alle gocce o
tà e i rischi di effetti collaterali o intera-
                                                  «L’assunzione corretta                       allo sciroppo; chi patisce di nausea e vo-
zioni, meglio se unitamente al medico.               dei medicamenti                           mito prende supposte.
                                                       può essere di                              I pazienti ai quali vengono prescritte
Attenzione a caffè e cavoli                                                                    numerose pillole differenti devono fare
Non esiste un momento ideale per l’as-             importanza vitale.»                         attenzione a non confonderle o addirittu-
sunzione dei medicamenti. A seconda di                                                         ra a non dimenticare di prenderle al mo-
quando si assume un medicamento, gli                                                           mento giusto. L’assunzione corretta e re-
effetti collaterali possono essere più o         nel tratto gastrointestinale viene ridotto    golare può essere di importanza vitale.
meno forti. Se nella ricetta non è indicato      notevolmente dai sali di calcio contenuti     Oltre alla scheda dei farmaci, allestita dal
esplicitamente il momento dell’assun-            nei latticini. Per questo motivo gli inte-    medico, i dosatori di medicamenti rap-
zione, lo stesso è di regola menzionato          gratori di ferro si dovrebbero assumere       presentano un pratico aiuto. Essi consen-
nel foglietto informativo. «Prima del pa-        con acqua o succo d’arancia da 30 a 60 mi-    tono di preparare i medicamenti per una
sto» significa di regola almeno 30 minuti        nuti prima della colazione. Come detto, il    giornata o anche per una settimana inte-
prima del pasto. «Con il pasto» significa        succo d’arancia favorisce l’assorbimento      ra in diversi scomparti, secondo i giorni
durante il pasto e «dopo il pasto» signifi-      del ferro.                                    della settimana e le ore del giorno. In que-
ca da 30 a 60 minuti dopo. «Assumere a              Un ulteriore esempio: cibi che conten-     sto modo si mantiene sempre la visione
digiuno» significa un’ora prima o almeno         gono molta vitamina K come gli ortaggi        d’insieme.
due ore dopo il pasto. Molti medicamenti
però possono essere assunti anche pre-
scindere dai pasti.
   Se non c’è prescrizione esplicita diver-
gente, è meglio ingoiare le pastiglie con
acqua, in nessun caso con latte, caffè, tè
nero o succhi di frutta. Queste bevande                                                 è medico di medicina generale FMH e medicina
                                                                                        sportiva SSMS. Lavora nello studio medico
possono influire sugli effetti. Un’eccezio-
                                                                                        associato mediX di Zurigo. Inoltre era il medico
ne è costituita dagli integratori di ferro.                                             della squadra nazionale femminile di hockey su
Questi dovrebbero essere presi con un
                                                              Dott.  mede. Erni         ghiaccio. www.medix-gruppenpraxis.ch
succo d’arancia o con un’altra bevanda                          Simon
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       •                                                                                                                                   13
Helsana

Cassa unica

10 miti e 10 fatti
L’anno prossimo il popolo svizzero voterà per decidere se in futuro
ci sarà una sola cassa monopolista oppure se l’assicurazione
malattia man­terrà la forma attuale. Intorno alla cassa unica ci
sono molti miti, dei quali ne sfatiamo qui alcuni.

                                                                                              «Anche nella cassa
                                                                                              unica si potrà sceglie-
                               «La cassa unica                                                re tra diversi modelli.»
                               metterebbe la qualità                                          Gli assicuratori malattia
                               delle cure al primo                                            creano modelli innovativi
«Il nostro sistema             posto.»                                                        d’assicurazione per poter
sanitario è costoso.»          Il Consigliere federale        «Il passaggio a una             offrire ai loro clienti condi-
Nei confronti di sistemi       Alain Berset teme che          cassa unica non                 zioni interessanti e per
sanitari comparabili i costi   l’iniziativa a favore di una   rappresenterebbe un             affermarsi nel confronto
del nostro approvvigiona-      cassa unica conduca, come      problema.»                      concorrenziale. Questi
mento sanitario si situano     in altri sistemi comparabi-    Secondo uno studio              modelli si basano di regola
nella zona centrale            li esteri, a una medicina      dell’Istituto di economia       su accordi contrattuali con
(OCSE). Nel contempo il        a due velocità e al raziona-   sanitaria di Winterthur,        i fornitori di prestazioni; la
nostro sistema sanitario è     mento delle prestazioni.       l’unificazione degli attuali    cassa unica non può
uno dei migliori. Abbiamo      Per questo motivo              60 assicuratori privati         riprendere automatica-
una delle più elevate          respinge l’iniziativa per      dell’assicurazione di base      mente tali modelli. Una
aspettative di vita del        una cassa unica. I mono-       in una cassa monopolista,       cassa monopolista non ha
mondo, ogni abitante ha        poli non sono una              rispettivamente in 26           nessuno stimolo per
un accesso rapido a            garanzia né di orientamen-     istituti statali, causerebbe    offrire modelli alternativi.
prestazioni mediche di         to ai clienti né di buona      costi nell’ordine di miliardi   A parte questo, oggi chi
alta qualità. Questa qualità   qualità.                       di franchi e durerebbe          non è soddisfatto del suo
ha il suo prezzo, ma è                                        approssimativamente 5           assicuratore malattia può
molto apprezzata: in un                                       anni. Nella fase transitoria    passare a un altro. Con la
sondaggio dell’istituto di                                    i due sistemi dovrebbero        cassa unica questo non
ricerca gfs il 76 per cento                                   funzionare in parallelo.        sarebbe possibile.
degli aventi diritto al voto                                  Molte domande attendono
si è dichiarato molto                                         una risposta, ad esempio:
soddisfatto o soddisfatto                                     con quale rapidità si
del nostro sistema                                            sbrigherebbero i casi di
sanitario.                                                    sinistro in tale periodo?
                                                              Cosa ne sarà dei dati di
                                                              milioni di assicurati?

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                                                                                                                         •
Helsana

                                                                «Gli assicuratori
«Gli assicuratori                                               malattia sprecano in
malattia conseguono                                             pubblicità denaro
utili tali da poter addi-                                       derivante dai premi.»
rittura accumulare                                              La pubblicità fa parte del
riserve.»                                                       sistema concorrenziale.
Nell’ambito dell’assicura-                                      Questo spinge gli assicura-
zione di base gli assicura-                                     tori a lavorare in maniera                «Con la cassa unica
tori malattia non possono                                       orientata ai clienti e a                  pagherebbero tutti gli
conseguire utili. La legge li                                   offrire le migliori presta-               stessi premi.»
obbliga ad accumulare                                           zioni possibili a premi                   I premi sarebbero uguali
riserve per la copertura di                                     interessanti. I costi relativi            solo all’interno di un
costi non previsti. In                                          alla pubblicità e all’acqui-              cantone. Le attuali regioni
questo modo si evita un         «Anche le casse                 sizione ammontano a                       di premio verrebbero a
eventuale indebitamento.        statali funzionano              meno dell’uno per cento                   cadere e ci sarebbe una
Le eccedenze restano            bene, ad esempio la             del totale dei premi                      parificazione tra i premi
sempre all’assicurazione        Suva. E anche i siste-          dell’assicurazione di base.               più alti delle zone urbane
di base. Esse contribuisco-     mi sanitari statali             Le misure pubblicitarie                   e quelli più bassi delle
no anche a stabilizzare         in altri paesi funzio-          degli assicuratori sono                   zone rurali. Quasi il 50 per
i premi.                        nano bene.»                     finanziate principalmente                 cento degli assicurati
                                I sistemi sanitari statali in   dalle assicurazioni                       dovrebbe così pagare
                                altri paesi sono spesso         integrative.                              premi più alti senza
                                indebitati e tendono verso                                                beneficiare di una
                                una cattiva qualità. In                                                   migliore copertura
                                Inghilterra o in Canada, ad                                               assicurativa. Nel Canton
                                esempio, le prestazioni                                                   Zurigo questo potrebbe
                                vengono razionate e per le                                                significare fino a 1300
                                operazioni ci sono lunghe                                                 franchi in più di premio
«Gli assicuratori               liste d’attesa. In Francia il                                             all’anno. Ogni persona che
malattia hanno costi            sistema sanitario è                                                       oggi è assicurata presso un
amministrativi troppo           fortemente indebitato. Il                                                 assicuratore conveniente o
elevati.»                       paragone con la Suva non                                                  in una regione convenien-
I costi amministrativi          regge perché questo                                                       te dovrebbe fare i conti
degli assicuratori malattia     istituto e gli assicuratori                                               con elevati aumenti dei
rappresentano solo il 5 per     malattia sono soggetti a        «Con la cassa unica                       premi.
cento circa dei premi.          legislazioni diverse. I         il nostro sistema
Nessun’altra assicurazione      compiti e le prestazioni        sanitario diverrebbe
sociale svizzera registra un    non possono essere              più trasparente.»
valore tanto basso per          confrontati tra loro.           Gli assicuratori malattia
quanto riguarda gli oneri                                       devono comunicare tanti
amministrativi. Per la                                          dati come nessun altro
Suva i costi d’amministra-                                      operatore del sistema
zione ammontano all’11                                          sanitario (www.bag.admin.ch/
per cento, per l’assicura-                                      amstat). Inoltre anche la
zione contro la disoccupa-                                      concorrenza crea trasparenza.
zione al 9 per cento.

                                                                Allestito da Guidio Klaus, Economia e politica, Helsana

senso 4 13
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Helsana

Prima dipendeva dalla nicotina, oggi dipende dalla bombola d’ossigeno concentrato: la malata polmonare Isolde Rauschert.

Fumo

Fino a che manca l’aria
Nel mondo la malattia polmonare BPCO è la quarta causa di morte.
In Svizzera oltre 400 000 persone soffrono di questa malattia
inguaribile. Una di loro è Isolde Rauschert.

Q
           uesto è il mio ossigeno», dice        bicini di plastica nel naso. E può muover-      Testate i vostri polmoni
           Isolde Rauschert tirando da par-      si solo lentamente. Se si agita troppo le
           te una tenda a strisce bianche e      manca l’aria. Sette anni fa i medici le han-    La cosiddetta spirometria è un metodo
           rosse. Là, nell’atrio, dove gli al-   no diagnosticato la BPCO. «Avrei dovuto         semplice per misurare la funzione
tri ripongono le scarpe, c’è una bombola         accorgermi prima che qualcosa non an-           polmonare. Grazie a questo breve test
alta circa un metro. È così pesante che è        dava.» Ha cercato aiuto soltanto quando         gli specialisti individuano malattie
montata su rotelle. Un tubo lungo vari           si è ammalata di polmonite e ha subito          polmonari e delle vie respiratorie come
metri si estende fino al salotto e rifornisce    un collasso.                                    la BPCO già allo stadio iniziale. La Lega
di ossigeno questa settantaseienne attra-           BPCO è l’abbreviazione di broncop-           polmonare offre test gratuiti.
verso il naso. I suoi polmoni funzionano         neumopatia cronica ostruttiva. Si tratta
adesso solo a metà. Se Isolde Rauschert          dunque di una malattia polmonare cro-           Trovate indicazioni sulla BPCO,
siede sul divano, resiste circa 30 minuti        nica che causa il restringimento delle vie      sull’offerta per smettere di fumare e
senza ossigeno supplementare. Dopo, op-          respiratorie. Le sostanze nocive nel fumo       un opuscolo online su www.helsana.ch/
pure al minimo sforzo, deve mettere i tu-        di tabacco gravano sui polmoni e in mol-        it/bpco.

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                                                                                                                                              •
Helsana

ti casi causano un’infiammazione croni-        bili. Un destino duro per una persona
ca. Le vie respiratorie si gonfiano e inizia   come Isolde Rauschert, che amava tanto
la tipica tosse del fumatore. Spesso queste    stare all’aria aperta nella natura e andava                               Dott. med. Martin Frey,
                                                                                                                         primario di pneumolo-
persone soffrono già a questo punto di di-     regolarmente a nuoto. Già solo per le pic-                                gia e medicina,
spnea. «Questa cosa non l’ho mai presa         cole commissioni deve portare con lei                                     Clinica Barmelweid.

sul serio», racconta Isolde Rauschert. Fa      uno zaino con ossigeno liquido del peso
parte del fumare e sicuramente non si          di quattro chilogrammi. «Non è più una
ringiovanisce, «non è poi così grave»,         vita libera: dal vizio della nicotina sono
pensava. Un errore fatale, come si è visto     finita alla dipendenza da ossigeno.»
anni dopo. Se i polmoni continuano ad
essere esposti alle sostanze nocive e non      Virus che mettono in pericolo la vita              Smettere di fumare è la
si prendono provvedimenti medici, i vasi       Isolde Rauschert deve inoltre inalare cor-         misura più importante
capillari polmonari si restringono ancora      tisone due volte al giorno e assumere me-
di più. Dato che gli alveoli polmonari,        dicamenti che prevengono le infezioni. A
che ricevono l’ossigeno, sono sempre più       causa della funzione polmonare limitata,           Perché le persone si ammalano di
sollecitati, si gonfiano e vengono distrut-    i pazienti malati di BPCO sono più espo-           BPCO?
ti, per sempre. Allo stato avanzato della      sti alla maggior parte delle malattie. «I          Martin Frey: Nel nostro paese il fumo è
malattia peggiora lo stato generale di         miei nipoti portano sempre con loro                con grande distacco la causa principa-
salute e spesso anche quello psichico          qualche virus», ci dice. Si deve fare un’at-       le. Ma sul decorso della malattia influi-
del paziente.                                  tenzione incredibile. «Chissà se potrei            scono anche fattori genetici. Partiamo
                                               superare una polmonite.»                           dal presupposto che dal 30 al 50 per
Ogni sigaretta è una di troppo                    Ma non vuole lamentarsi. «Ci sono               cento dei fumatori contrae prima o poi
Quasi non riesce a guardare quando vede        persone i cui polmoni non funzionano               la BPCO.
adolescenti o giovani adulti accendersi        quasi più per niente.» Tra queste anche
una sigaretta. «Non sono però una non          quarantenni e cinquantenni. Se attraver-           Ciò nonostante da noi la malattia è
fumatrice militante, che bacchetta subito      so i tubicini nel naso l’apporto d’aria non        relativamente sconosciuta, perché?
le persone e vuole ergersi a monito.» Isol-    dovesse più essere garantito, sarebbe ne-          Manca un nome facile da ritenere per
de Rauschert ha comunque già parlato           cessario procedere a una tracheotomia,             la BPCO. Le definizioni usate frequen-
con alcuni giovani. La risposta standard è     allo stadio finale della malattia l’unica          temente come bronchite del fumatore
«prima o poi smetterò». «Fino a un certo       possibilità di salvezza e il trapianto dei         o bronchite cronica fanno sembrare la
punto comprendo questa reazione», ci           polmoni. «Ma per la donazione di un pol-           malattia meno grave.
dice. Lei stessa, quando era giovane, non      mone il tempo d’attesa comporta anni»,
ci pensava due volte. «Anche se», aggiun-      spiega Isolde Rauschert. Dice anche di             Cosa possono fare le persone interes-
ge, «contrariamente ai giovani di oggi,        poter ancora godere della vita, anche se           sate per fermare la BPCO?
non avevamo nessuna idea dei rischi con-       con forti limitazioni. «Per fortuna mio            La malattia è inguaribile; si può solo
nessi al fumo.»                                marito guida l’automobile e questo mi dà           tentare di stabilizzarne il decorso. Il
    Negli anni Cinquanta fumavano tutti,       un po’ di libertà.» In effetti è lui che fa tut-   provvedimento più importante è
dappertutto, addirittura la maggior parte      to al posto suo.                                   smettere subito di fumare. Anche i me-
dei medici. Improvvisamente le sigarette                                                          dicamenti, uno stile di vita fisicamente
erano in voga anche per le donne. «Usa-        Testo e intervista: Christian Schiller             attivo e la cosiddetta riabilitazione
vamo eleganti bocchini per sigarette.» I                                                          polmonare possono lenire i disturbi.
primi avvertimenti dei medici contro il                                                           Nei casi gravi sono necessarie ossige-
consumo di tabacco vennero molto tem-                                                             noterapie a domicilio o addirittura
po dopo. Ma anche allora ha continuato a                                                          operazioni.
fumare un pacchetto di sigarette al gior-
no. «Se potessi ricominciare da capo, ri-                                                         Alla presenza di quali sintomi si
nuncerei a ogni singola sigaretta», ci dice                                                       dovrebbe interpellare il medico?
e per un attimo assume un’espressione                                                             Chi tossisce per un periodo da quattro
riflessiva.                                                                                       a otto settimane o soffre di dispnea do-
    La malattia è fortemente limitativa                                                           vrebbe in ogni caso farsi visitare. Dato
per Isolde Rauschert. Dato che necessita       Quali esperienze avete fatto in                    che la BPCO evolve inavvertitamente e
costantemente da 1,5 a 2 litri di ossigeno     merito all’argomento «smettere di                  all’inizio le persone colpite sono limi-
all’ora dalla bombola, i viaggi o le gite      fumare»? Discutetene nel nostro forum              tate soltanto in modo esiguo, di regola
prolungate sono praticamente impossi-          dei clienti: forum.helsana.ch/it.                  vanno dal medico troppo tardi.

senso 4 13
       •     Foto: pgc                                                                                                                      17
Helsana

Azione di donazione Telethon                                                                                                     Il simpatico
                                                                                                                             tigrotto in peluche

Aiutateci                                                                                                                      «Joy» vi aspetta
                                                                                                                              nello shop online
                                                                                                                                 di Telethon.

Anche quest’anno Helsana sostiene le famiglie
colpite da rare malattie ereditarie. L’impegno va
molto al di là di una semplice donazione.

Dal 1988 l’azione Telethon raccoglie ogni         no risposto in totale a 842 telefonate, ci   di Helsana che ci fa risparmiare molti
anno fondi per sostenere progetti di ricer-       spiega Céline Verdan, e aggiunge: «È mol-    oneri lavorativi e costi.» Unitamente a
ca e persone affette da rare malattie gene-       to commovente quando si tratta di bam-       molti altri volontari, l’anno scorso sono
tiche. Quest’anno l’azione si svolge per la       bini che donano le loro paghette.»           stati raccolti 2,5 milioni di franchi, che
26a volta. Helsana sostiene Telethon da              Il figlio del dott. Jacques Rognon, co-   sono stati devoluti una metà alla ricerca e
tre anni con suoi collaboratori, che nel          fondatore dell’azione Telethon, è a sua      l’altra a progetti di carattere sociale per le
Call center di Losanna rispondono in for-         volta affetto da una rara malattia geneti-   persone colpite. A causa della rarità delle
ma di volontariato alle telefonate per le         ca. Philippe Rognon sottolinea l’impor-      malattie non ci sono stimoli economici
donazioni. Céline Verdan, responsabile            tanza del sostegno di Helsana: «Oltre alle   per l’industria e per questo, senza l’aiuto
del Servizio clienti di Losanna, coordina         donazioni raccolte è importante anche il     dell’azione Telethon, non avrebbero mai
le attività di Helsana. L’anno scorso han-        fatto di poter impiegare l’infrastruttura    potuto essere realizzati tanti progetti di
                                                                                               ricerca, spiega Rognon. Lo scopo è quello
                                                                                               di raccogliere in tre anni una somma di
                                                                                               tre milioni, perché più sono i fondi dispo-
                                                                                               nibili tanto più avanza la ricerca e quanto
                                                                                               più rapidamente si potranno aiutare le
                                                                                               persone colpite ad avere una maggiore
                                                                                               autonomia e libertà di movimento nella
                                                                                               quotidianità. Oltre che tramite pagamen-
                                                                                               to sul conto donazioni, si può contribuire
                                                                                               anche acquistando la mascotte di
                                                                                               quest’anno, ossia il morbido tigrotto in
                                                                                               peluche «Joy».

                                                                                               Testo: Ramun Brunner

                                                                                               Come effettuare donazioni
                                                                                               La raccolta di donazioni «Azione
                                                                                               Telethon Svizzera» avrà luogo quest’an-
                                                                                               no dal 6 al 7 dicembre. Si possono
                                                                                               fare donazioni online, per telefono, via
                                                                                               SMS o tramite polizza di versamento.
                                                                                               Trovate informazioni dettagliate sul sito
                                                                                               www.telethon.ch.
Anche lui sostiene le persone colpite da malattie ereditarie: il maratoneta
Viktor Röthlin con Luc Rihs di otto anni.

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                                                                                                                                               •
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       •     Foto: pgc                                                                                                        19
Helsana

Nuova offerta per i trattamenti in ospedale

«PRIMEO soddisfa
un’esigenza dei clienti»
Sono sempre più numerosi i trattamenti ambulatoriali in
ospedale. Urban Laffer, direttore medico del Centro ospedaliero
di Bienne, chiede nuove strutture e approva le offerte innovative
come l’assicurazione integrativa PRIMEO.

Negli ospedali sempre più interventi                                                              ospedaliera i conti non tornano. Di rego-
sono eseguiti ambulatorialmente                                                                   la non esiste un’organizzazione separata
anziché stazionariamente. Perché?                                                                 per i clienti ambulatoriali e quelli stazio-
Le degenze ospedaliere sono diventate                                                             nari. Si impiegano le stesse sale operato-
più brevi in generale. Mentre 20 anni fa                                                          rie e lo stesso personale. Questo non è
per una colecistectomia il paziente resta-                                                        sensato né economicamente sostenibile.
va in ospedale per una decina di giorni,                                                          I procedimenti, ad esempio per l’assisten-
oggi vi resta al massimo tre. Grazie al pro-                                                      za, sono diversi per i pazienti ambulato-
gresso della medicina questa operazione                                                           riali. E anche il finanziamento è diverso.
sarà presto eseguita ambulatorialmente.
Sono cambiate anche le esigenze dei pa-                                                           Cosa intende con questo?
zienti ed è cambiata la società. Oggi ci si                                                       Mentre nella medicina stazionaria gli
attende un tempo d’assenza più corto                   «Anche per gli                             assicurati con copertura per il reparto se-
possibile. Determinanti sono altresì i co-       inter­venti ambulatoriali                        miprivato o privato sostengono un certo
sti e la penuria di letti. Il trasferimento in                                                    finanziamento trasversale, del quale be-
ambito ambulatoriale sgrava l’esercizio
                                                   i pazienti desiderano                          neficiano anche i pazienti con coper­tura
delle degenze stazionarie. La decisione             la libertà di scelta.»                        per il reparto comune, questo meccani-
tra ambulatoriale e stazionario è comun-                                                          smo non esiste nell’ambito della medici-
que sempre di natura medica.                                                                      na ambulato­riale. Finora qui agisce sol-
                                                                                                  tanto l’assicurazione obbligatoria delle
Cosa significa questa evoluzione per gli                                                          cure medico-sanitarie, vale a dire che
                                                 Il professor dott. Urban Laffer è il direttore
ospedali?                                        medico del Centro ospedaliero di Bienne ed è     vengono rimborsate solo le prestazioni
In ambito ambulatoriale servono nuove            presidente dell’Associazione Svizzera dei        obbliga­torie.
strutture. Con l’attuale infrastruttura          medici con attività chirurgica e invasiva.

Assicurazione privata anche per la medicina ambulatoriale

 1. Libera scelta del                 2. Più comfort                       3. Prestazioni                     4. Sconto combinato
       medico                              L’assicurazione com-                supplementari                       Entro la fine del 2014 i
Per i trattamenti ambulato-         prende, tra l’altro, l’accesso       Ad es. i check-up, le possibili-    clienti HOSPITAL ECO, FLEX,
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partner del gruppo Helsana.         spuntini per il paziente e chi       all’avanguardia, mezzi              TAL PLUS/COMFORT: 20/30%
                                    lo accompagna.                       ausiliari e hotline medica.         di sconto combinato.

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                                                                                                                                              •
Helsana

Come si può rendere l’ambito ambulato-         Cartella informatizzata del paziente
riale economicamente sostenibile?
La maggiore efficienza si otterrebbe con       Piccola grande cartella
un’organizzazione a sé stante per le pre-
stazioni ambulatoriali, meglio se in uno       Nel Canton Ginevra i pazienti possono creare
stabile separato. Ma non siamo ancora a        la loro cartella informatizzata. In questo modo
questo punto. Dobbiamo tutti adottare
                                               ottengono un accesso semplice ai loro dati.
un nuovo modo di pensare, anche i pa-
zienti. Anche per gli interventi ambula-
toriali vogliono avere la piena libertà di
scelta, ad esempio per farsi operare dal       È successo anche a voi di non sapere a       rati del gruppo Helsana di Ginevra, e pre-
primario di chirurgia. Ma nel settore am-      quando risale l’ultima radiografia o         sto anche del Canton Ticino, potranno
bulatoriale, finanziato tramite l’assicura-    come si chiama il medicamento che            impostare la loro cartella tramite la tesse-
zione di base, io non ho questo obbligo.       avete assunto l’anno scorso? Nel Can-        ra d’assicurato.» «I dati medici vengono
                                               ton Ginevra c’è una soluzione a tutto        consultati via Internet o applicazioni
... a meno che si abbia l’assicurazione        questo: la cartella informatizzata del       specifiche; i dati restano là dove sono sta-
integrativa ambulatoriale PRIMEO.              paziente «Mon DossierMedical.ch», fa-        ti memorizzati», aggiunge Urs Stromer.
Sì, la libera scelta dello specialista anche   coltativa, gratuita e conforme alle nor-         Manca però ancora molto fino all’in-
per le cure ambulatoriali è garantita solo     me sulla protezione dei dati. Medici,        troduzione in tutta la Svizzera della car-
da un’assicurazione privata come PRI-          farmacisti, organizzazioni spitex e          tella informatizzata del paziente: molti
MEO. Per me PRIMEO soddisfa un’esigen-         ospedali possono consultare le indica-       medici tengono le loro cartelle cliniche
za dei clienti. Ma non è che per questo gli    zioni relative a esami e trattamenti         ancora in forma cartacea. Ma Helsana e la
assicurati con la sola copertura di base       solo nella misura in cui la persona assi-    Posta sono ben preparate. La soluzione
vengano operati peggio.                        curata lo consente.                          della Posta è la sola ad aver ricevuto la de-
                                                  Così si riducono duplicità ed errori.     finizione «interregionale» da parte
Servono altri adeguamenti per                  In caso d’emergenza il personale medi-       dell’organo di coordinamento eHealth
assecondare la tendenza alle cure              co ha subito accesso a informazioni          Svizzera. «Speriamo che si istituiscano
ambulatoriali?                                 importanti e il paziente e il suo medi-      standard chiari a livello svizzero», dice
Gli ospedali devono adeguare le loro in-       co curante sono informati sull’accesso.      Olaf Schäfer. «Altrimenti si corre il ri-
frastrutture, ma questo non basta. La ten-                                                  schio che si instaurino soluzioni regiona-
denza alle cure ambulatoriali influisce        Helsana quale precursore                     li isolate e che eHealth finisca per soc-
anche sull’organizzazione, ad esempio          Dopo una fase di prova di tre anni, la       combere.» Comunque, anche il Canton
sui programmi giornalieri e sull’offerta.      cartella è disponibile da maggio 2013        Vaud ha intrapreso i primi passi con la
Dobbiamo poter soddisfare le esigenze di       nel Canton Ginevra. Helsana è stato          Posta per l’istituzione della cartella infor-
comfort dei nostri clienti; penso alle aree    l’unico assicuratore malattia a soste-       matizzata del paziente.
di riposo o al vitto. Ai medici sarà richie-   nere il progetto fin dall’inizio, ovvia-
sta una maggiore flessibilità, ad esempio      mente senza accesso ai dati dei pazien-      Testo: Julia Franke
quando un paziente privato vorrà essere        ti. «eHealth migliora l’efficienza ed è
curato di sabato mattina o alle sei di sera.   utile per i nostri clienti, in particolare   www.post.ch/ehealth
                                               per i malati cronici», spiega Olaf           www.mondossiermedical.ch
E i lati oscuri di tale evoluzione?            Schäfer, responsabile del reparto Ma-        (solo in francese)
A mio avviso non ce ne sono. Si tratta in      nagement delle prestazioni.
definitiva di ottimizzare i costi nel setto-       Per questo il gruppo Helsana ha
re sanitario. Con il passaggio al sistema di   concepito la sua tessera d’assicurato
finanziamento DRG è aumentata l’esi-           con la Posta svizzera, che è responsabi-
genza di efficienza e qualità. E di questo     le dell’attuazione tecnica della cartella
ne beneficiamo tutti.                          informatizzata del paziente. «Con la
                                               codificazione i dati dei pazienti nella
Intervista: Daniela Schori                     cartella informatizzata sono più al si-
                                               curo di quanto sia attualmente norma-
www.helsana.ch/it/primeo                       le e non possono andare persi», spiega
                                               Urs Stromer, responsabile eHealth
                                               presso la Posta. Olaf Schäfer: «Con la       Mediante numero segreto pazienti e fornitori
                                               chiave d’accesso della Posta gli assicu-     di prestazioni accedono alla cartella.

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        •     Foto: Posta CH SA                                                                                                       21
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