Giugno novembre - ArtCity
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SOMMARIO 4 ArtCity 2019 di Edith Gabrielli ArtCity nasce nei musei e per i musei. Per questo motivo per assi‑ stere alle iniziative del programma è sufficiente, negli spazi in cui è Mostre previsto, acquistare il solo biglietto del museo in cui si svolgono, ov‑ viamente fino ad esaurimento posti. Per la stessa ragione nei siti che non hanno biglietto lʼingresso è libero, sempre fino ad esaurimento posti. Eventuali ulteriori agevolazioni sono riportate in calce al singo‑ 6 Lessico italiano. Volti e storie del nostro paese lo evento. 8 Bvlgari. La storia, il sogno 10 Etruschi maestri artigiani. In occasione di ArtCity per la visita di Castel SantʼAngelo e di Palaz‑ Nuove prospettive da Tarquinia e Cerveteri zo Venezia, è istituito un biglietto unico che garantisce un ingresso in ciascuno dei due siti e consente lʼaccesso allʼevento serale solo nel sito e nel giorno della prima visita. Rassegne Nei siti in cui si svolgono le iniziative di ArtCity estate 2019 sono in 13 SERE DʼARTE | CASTEL SANT'ANGELO vigore le seguenti riduzioni e gratuità: Biglietto ridotto per cittadini dellʼUnione Europea tra i 18 e i 25 anni. 14 Notti di musica al Castello Biglietto gratuito per i minori di 18 anni, studenti e docenti dellʼU.E. 26 I bambini e ArtCity delle facoltà di Architettura, di Lettere (indirizzo Archeologico o Sto‑ 30 Il Castello si racconta rico-artistico), di Conservazione dei Beni Culturali e di Scienze del‑ 33 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | PALAZZO VENEZIA la Formazione, mediante esibizione del certificato di iscrizione per lʼanno accademico in corso, docenti e studenti dellʼU.E.iscritti alle Ac‑ 34 Architettura necessaria cademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato di iscrizio‑ 36 Lʼarte ci racconta ne per lʼanno accademico in corso, appartenenti allʼI.C.O.M., gruppi 40 Voi chʼascoltate… scolastici (no universitari) dellʼU.E. (previa prenotazione) con accom‑ 43 MODULI LUNARI | 7 SITI CULTURALI DEL LAZIO pagnatore, giornalisti con tesserino dellʼordine, dipendenti MiBAC, portatori di handicap dellʼUnione Europea e un loro accompagnato‑ 49 PALCOSCENICO | 23 SITI CULTURALI DEL LAZIO re, guide turistiche dellʼU.E., mediante esibizione di valida licenza ri‑ 67 IMMAGINARIO ETRUSCO | CERVETERI E TARQUINIA lasciata dalla competente autorità, interpreti turistici dellʼUnione Eu‑ ropea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante 78 Etruschi allo specchio esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità, al 83 LUCI SU FORTUNA | PALESTRINA personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, 90 Sorti e sortilegi dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni 93 MEDITERRANEA | MINTURNO FORMIA E SPERLONGA scolastiche. 103 ANFITEATRO | CASSINO Per maggiori informazioni e aggiornamenti consulta www.art-city.it 108 Calendario degli eventi 115 Mappa dei luoghi
ARTCITY 2019 ogni sito del Polo Museale del Lazio. Si tratta in fondo della politica del gigante con le dita dellʼor‑ ologiaio, cioè dello sforzo fatto da una struttura di grandi dimensioni, come appunto il Polo Mu‑ seale, per realizzare lavori di precisione, chirurgici. Il dato saliente dellʼedizione 2019 di ArtCity risiede comunque nellʼintensificazione dei rapporti con le amministrazioni locali. I rapporti, già ArtCity è un progetto organico di iniziative culturali. nati nelle edizioni del 2017 e del 2018, hanno ora assunto la forma di una vera collaborazione Nato nei musei e per i musei, ArtCity unisce sotto un ombrello comune circa duecento iniziative istituzionale e di reciproco scambio. A ragione si può a questo punto parlare di sinergia. Il Polo di arte, architettura, letteratura, musica, teatro e audiovisivo. Museale del Lazio nellʼestate 2019 ha programmato ben cinque rassegne fuori da Roma, che ArtCity è realizzato dal Polo Museale del Lazio, lʼistituto del Ministero dei Beni e delle Attività spaziano dallʼarte alla musica al teatro e che coinvolgono talora stelle di prima grandezza. Culturali che gestisce quarantasei musei e luoghi della cultura di Roma e del Lazio. Ecco in forma sintetica le attività di ArtCity Estate 2019 Il programma di ArtCity copre lʼintera estate 2019 — da giugno a novembre — e si estende su LE MOSTRE tutto il Lazio. La maggior parte degli eventi e delle iniziative si svolge nei musei, nelle aree arche‑ Lessico italiano. Volti e storie del nostro Paese, che inaugura il nuovo progetto per il Vittoriano; Bvl- ologiche e negli altri luoghi di cultura del Polo Museale del Lazio. gari. La storia, il sogno, nella doppia sede di Castel SantʼAngelo e Palazzo Venezia, che ricostruisce Alla base di ArtCity vi è lʼidea di creare occasioni di visita nei musei attraverso attività pensate le vicende di una grande impresa italiana, uno dei marchi identificativi del Made in Italy; Etruschi su misura, capaci di sfruttare lʼattitudine a vivere nuove esperienze che le persone in genere maestri artigiani. Nuove prospettive da Tarquinia e Cerveteri nei musei e nelle necropoli di Cerveteri rivelano soprattutto dʼestate: tenendo fermi, va da sé, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore e Tarquinia, in vista del loro rilancio in occasione del quindicesimo anniversario del riconoscimento scientifico e la qualità artistica. dellʼUNESCO. ArtCity ha come obiettivo-base diffondere presso cittadini e turisti la conoscenza dei musei, LE RASSEGNE dei luoghi dʼarte e di cultura del Lazio. Lʼobiettivo più alto consiste nel farveli tornare, di nuovo e Sere d’arte a Castel SantʼAngelo prevedono due cicli di concerti, a cura di Ernesto Assante, una ancora: si tratta insomma dʼinnescare nel cittadino un processo di fidelizzazione che trasformi serie di visite guidate a tema, e una rassegna di teatro integralmente dedicata ai bambini e alle il Museo in un motore di crescita culturale e — perché no? — di coesione sociale. loro famiglie. Questi, per sommi capi, i principi ispiratori di ArtCity. Ma scendiamo un poco nel dettaglio. Conversazioni nella Loggia a Palazzo Venezia: tre cicli di conferenze il primo, Architettura ne- Iniziato nel 2017, il progetto ArtCity è giunto ora al terzo anno. Diverse, anzi molte cose ri‑ cessaria, introdotto da Orazio Carpenzano; il secondo, LʼArte ci racconta, a cura di Valter Curzi; il prendono il sentiero già battuto. Identico è per esempio il quadro metodologico di riferimento, terzo dal titolo, Voi Ch’ascoltate, nel quale il curatore, il noto scrittore, Eraldo Affinati, dialogherà ovvero la museologia. Come identico è lʼimpegno nel recupero e nella valorizzazione dei luoghi con i grandi esperti dei padri della nostra letteratura. e delle collezioni permanenti: questʼanno, ad esempio, restituiremo allʼattività culturale il teatro Cinque rassegne, a cura di Marina Cogotti, su tutto il territorio regionale per un totale di oltre antico di Minturno, venendo così incontro alle richieste del territorio. Dʼaltro canto, nelle due cento iniziative: precedenti edizioni ArtCity ha fatto registrare un rimarchevole successo sia di critica — ne sono Palcoscenico porta musica e teatro in ventitré siti del Lazio, dai musei e siti archeologici, come prova i corposi di volumi di rassegna stampa — sia di pubblico: poco meno di 600.000 persone, quelli di Viterbo, Civita Castellana, e Vulci, alle abbazie, come Subiaco, Montecassino e Casama‑ infatti, sono state presenti alle varie iniziative nel 2017; oltre 750.000 nel 2018. ri, alle ville e ai palazzi rinascimentali, come Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante, ai musei Questo lusinghiero risultato si deve al concorso di vari fattori. È innegabile il ruolo delle mostre dʼarte contemporanea, come il Museo Manzù di Ardea; dʼarte. Nel 2017 Giorgione e la rappresentazione dei sentimenti si è collocata tra le prime cinque Immaginario Etrusco si affianca alla mostra Etruschi, maestri dʼarte e di artigianato con un fitto mostre dʼarte più viste in Italia, addirittura la prima nella categoria dʼarte antica. Risultati ancora programma di musica, teatro, visite a tema e laboratori per celebrare il quindicesimo anniversa‑ più alti hanno contraddistinto nel 2018 Armi e potere nellʼEuropa del Rinascimento, grazie a più rio dal riconoscimento UNESCO ai siti di Cerveteri e Tarquinia; di 300.000 presenze nei primi tre mesi di apertura: di qui la decisione di prorogarla di alcune Luci su Fortuna, riprendendo lʼesperienza fortunata del 2018, propone spettacoli e visite tea‑ settimane. Ma il successo si lega anche a iniziative di tuttʼaltro genere, che fino a poco tempo tralizzate alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e del Santuario della fa venivano giudicate di nicchia, cioè scarsamente commestibili, al contrario hanno riscosso il Fortuna Primigenia; pieno gradimento del pubblico. Questo discorso coinvolge per esempio il ciclo di conversazioni Anfiteatro accoglie allʼinterno del complesso del Museo Archeologico Nazionale e Area Archeo‑ con grandi architetti o il ciclo concerti di musica antica, dal Rinascimento al Rococò. logica di ‘Casinumʼ, un ciclo di musica e teatro nellʼanfiteatro, così riavvicinato alla sua funzione Bene: grazie ad ArtCity parecchie centinaia di persone che fino allora avevano in astio i musei o di luogo per spettacoli; che semplicemente avevano evitato di entrarvi si sono mosse e hanno fatto un passo avanti per Mediterranea unisce tre luoghi mitici del mondo antico, Formia, Sperlonga e Minturno, per una ascoltare Eduardo Souto de Moura in Palazzo Venezia o Santa Editta, vergine e Monaca, Regina rassegna dedicate alle parole e ai suoni del Mediterraneo. dʼInghilterra di Alessandro Stradella nellʼAbbazia di Casamari. È esattamente questa combina‑ E, una rassegna, dal titolo Moduli lunari, a cura di Graziano Graziani, per celebrare i cinquanta zione ad aver reso ArtCity un caso di studio, ora in corso di replica anche in altre regioni. anni dallʼallunaggio, che spazia da Roma a tutto il Lazio. Nulla di strano, dunque, che una delle parole chiave di questʼanno sia continuità. Continuità significa per esempio portare avanti una diversificazione dellʼofferta culturale in base Edith Gabrielli alla specifica domanda di arte e di cultura espressa volta per volta dai territori che circondano Direttrice del Polo Museale del Lazio
ARTCITY 2019 LESSICO ITALIANO. VOLTI E STORIE DEL NOSTRO PAESE 20 giugno - 2 ottobre 2019 Monumento a Vittorio Emanuele II - Vittoriano a cura di Edith Gabrielli La mostra, che inaugura il nuovo progetto E ancora venti video‑installazioni e una colon‑ messo a punto per lʼintero Vittoriano, pun‑ na sonora concepite su misura. Il progetto di ta a spiegare cosa voglia dire essere italiani allestimento è affidato a Benedetta Tagliabue oggi agli italiani stessi e ai turisti. Per farlo e al suo studio: lʼarchitetto, ispirandosi alla si è scelto il piano psicologico, approfonden‑ tradizione italiana ha creato uno spazio to‑ do dunque il concetto di identità nella triplice talmente nuovo, che grazie anche ad un so‑ accezione di individuale, sociale e nazionale. fisticato progetto illuminotecnico, guida il vi‑ Con un gruppo di esperti, filosofi del linguag‑ sitatore fino a “trovare sé stesso”. La mostra gio e psicologi, guidati da Francesco Ferretti, è concepita per essere vissuta su due livelli, si è dato così alla mostra il carattere di un per‑ quello reale e quello virtuale. Con unʼapp si corso, in cui si entra in un modo e si esce ne‑ può scegliere di farsi prendere per mano da cessariamente diversi. uno scrittore, Eraldo Affinati: e così sentire Per tradurre i temi — dalla lingua alle istituzio‑ parlare in prima persona gli oggetti, come nel ni al lavoro — si è fatto ricorso a una plurali‑ caso davvero significativo della toga di Roc‑ tà di strumenti: oltre ai testi, dunque, oggetti co Chinnici, come pure un nonno e una ni‑ simbolo, come la tuta dellʼastronauta Saman‑ potina che in un fitto dialogo approfondisco‑ tha Cristoforetti, opere dʼarte antica — dalla no e spiegano i temi della mostra. Alla fine il moneta di Corfinio o al cosiddetto Togato di pubblico si trova al centro di unʼesperienza di Petrara — e arte contemporanea: ecco allora alto profilo intellettuale ma che ha lʼambizione lavori di Luigi Ontani, Carla Accardi, Giuseppe anche di essere molto intensa sotto il profilo Uncini, Alighiero Boetti e Fabrizio Plessi. emotivo e per certi versi sensoriale. Orari Dal lunedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 19:30 Ultimo ingresso ore 18:45 Biglietti Ingresso gratuito Info Tel. +39 06 6783587 Foto di Mauro Coen 6 7
ARTCITY 2019 BVLGARI. LA STORIA, IL SOGNO 26 giugno - 3 novembre 2019 Roma, Castel SantʼAngelo e Palazzo Venezia a cura di Chiara Ottaviano Il 26 giugno, nella doppia sede di Castel si collocano i manichini con indosso gli abiti, SantʼAngelo e Palazzo Venezia, aprirà al pub‑ al tempo stesso spettatori e protagonisti del‑ blico la mostra BVLGARI. La storia, il sogno le diverse epoche raccontate. Lʼesposizione che traccerà la storia del successo della ce‑ offrirà dunque lʼopportunità di conoscere la lebre Maison, raccontandone la trasformazio‑ storia e le caratteristiche di una realtà italiana ne da piccola realtà a conduzione familiare a tra le più notevoli, per la storia del gusto, nel marchio globale del lusso. Il racconto si sno‑ solco della grande tradizione delle arti appli‑ derà a partire dalle vicende del fondatore del‑ cate, ma anche per la storia del lavoro. lʼazienda Sotirio Bulgari, talentuoso argentiere che dalla Grecia giunse a Roma nel 1884 in cerca di fortuna, per ripercorrere aneddoti fa‑ Orari Castel Sant’Angelo miliari, strategie commerciali e intuizioni crea‑ Dal lunedì alla domenica ore 9:00 - 19:30 tive fino ai primi anni ‛90. Le vicende di Bvlgari La biglietteria chiude alle ore 18:30 saranno lo spunto per unʼindagine più ampia Dal 27 giugno allʼ8 settembre 2019 la mostra Bvlgari. La storia, il sogno rimane aperta fino alle ore 24:00 nella gior‑ sui fattori determinanti per lʼaffermazione del‑ nata di giovedì (la biglietteria chiude alle ore 23:00) la moda e del design Made in Italy nel mondo. Palazzo Venezia In mostra, i gioielli della Collezione Heritage Dal martedì alla domenica 8:30 - 19:30 dellʼAzienda, alcuni dei quali esposti per la La biglietteria chiude alle ore 18:30 prima volta, e creazioni in prestito da impor‑ Biglietti tanti collezioni private. La narrazione sarà ar‑ Nel periodo della mostra è istituito un biglietto unico che ricchita da documenti dʼarchivio inediti, foto consente un ingresso a Castel SantʼAngelo e uno a Palazzo Venezia con la visita delle due sezioni della mostra. dʼepoca e filmati per coprire oltre cento anni Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia di storia della Maison intrecciati con moltepli‑ unico intero € 15,00 | unico ridotto € 2,00 ci vicende economiche, sociali e di costume. Dal lunedì alla domenica ore 9:00 - 11:00 | € 7,50 Come elegante contrappunto ai gioielli del‑ ore 11:00 - 19:30 | € 15,00 la Collezione Heritage del Marchio, gli abiti di Giovedì ore 19:30 - 24:00 | € 7,50 Biglietto ridotto € 2,00 alta moda dalla collezione privata di Cecilia Matteucci Lavarini offriranno suggestioni del Solo Palazzo Venezia intero € 10,00 | ridotto € 2,00 gusto e delle tendenze nelle diverse epoche in cui si svolge la saga di Bvlgari. Info e prenotazioni Il progetto di allestimento giocherà sul con‑ Tel. +39 06 32810410 Dal lunedì al venerdì | ore 9:00 - 18:00 cetto di “passaggio temporale” attraverso una Sabato | ore 9:00 - 13:00 serie di installazioni ad archi e scalinate su cui www.art-city.it 8 9
ARTCITY 2019 ETRUSCHI MAESTRI ARTIGIANI. NUOVE PROSPETTIVE DA TARQUINIA E CERVETERI 25 luglio - 31 ottobre 2019 Cerveteri, Museo Nazionale Archeologico Cerite Tarquinia, Museo Archeologico Nazionale a cura di Andrea Cardarelli e Alessandro Naso Esattamente 15 anni fa, nel luglio 2004, le ne‑ servati a Roma, al Museo Nazionale Etrusco cropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia veni‑ di Villa Giulia e alcuni celebri oggetti preziosi vano iscritte nella lista del patrimonio mon‑ della Tomba Regolini Galassi, normalmen‑ diale UNESCO. te esposti ai Musei Vaticani, che per la prima In occasione di questo importante anniversa‑ volta torneranno a Cerveteri, dove furono sco‑ rio, dal 25 luglio al 31 ottobre, il Museo Nazio‑ perti. nale Cerite e il Museo Nazionale Archeologico La mostra offrirà lʼopportunità di evidenziare di Tarquinia ospiteranno una mostra dedicata la stretta connessione tra le due antiche città agli Etruschi come maestri artigiani. etrusche, ma, soprattutto, rinsalderà il legame Le antiche conoscenze e tradizioni produtti‑ naturale tra i musei e le rispettive necropoli, ve saranno il filo rosso della narrazione che si che vedranno anchʼesse, per lʼoccasione, un snoderà nei due musei attraverso alcuni og‑ completo rinnovamento degli strumenti di co‑ getti delle collezioni, opportunamente posti in municazione al visitatore, dalla pannellistica risalto allʼinterno dellʼallestimento permanen‑ alla segnaletica di orientamento, nellʼottica di te. Lʼesposizione sarà arricchita da importanti una nuova omogeneità di immagine per lʼint‑ prestiti come alcuni capolavori ceramici con‑ ero sito UNESCO. Orari Museo Nazionale Archeologico Cerite, Cerveteri Da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle 19:30 La biglietteria chiude alle ore 18:30 Museo Archeologico Nazionale, Tarquinia Da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle 19:30 La biglietteria chiude alle ore 18:30 Biglietti Museo Nazionale Archeologico Cerite, Cerveteri intero € 6,00 | ridotto € 2,00 Museo Archeologico Nazionale, Tarquinia intero € 6,00 | ridotto € 2,00 10 11
27 giugno · 8 settembre 2019 SERE D’ARTE CASTEL SANT’ANGELO ROMA Orari Info e prenotazioni Dal giovedì alla domenica | ore 9:00 - 24:00 Tel. +39 06 32810410 La rassegna di arte, musica e teatro di Castel SantʼAngelo è ormai un appuntamento email: info@tosc.it centrale dellʼestate romana. Per questa edizione torna di scena lo scrigno architet‑ Biglietti dal lunedì al venerdì | ore 9:00 - 18:00 Dal giovedì alla domenica | ore 19:30 - 23:00 il sabato | ore 9:00 - 13:00 tonico del cortile di Alessandro VI, dove si alterneranno ben due rassegne musicali, intero € 7,50 | ridotto € 2,00 www.art-city.it sotto lʼinsegna di Notti di musica al Castello, una delle quali, Pianissimo, dedicata al piano solo, curate da Ernesto Assante. Per i bambini e le famiglie, un ciclo di sette La prenotazione è prevista per un numero rappresentazioni teatrali, mentre percorsi di visita diversificati permetteranno di far limitato di posti, garantiti solo entro 30 minuti prima dellʼorario di inizio dello spettacolo. conoscere aspetti, storie e personaggi legati alla millenaria vita di Castello. 13
ARTCITY 2019 SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma NOTTI DI MUSICA Giovedì 27 giugno | ore 21:00 Venerdì 28 giugno | ore 21:00 Giovedì 4 luglio | ore 21:00 AL CASTELLO MUSICA | PIANISSIMO HOMECOMING MUSICA AWAKENING MUSICA | PIANISSIMO A LIGHT DAY 27 giugno - 6 settembre 2019 Francesco Taskayali Federico Mecozzi Franco DʼAndrea a cura di Ernesto Assante organizzazione Maria Antonietta Curione Animo mediterraneo e cuore cosmopolita: Federico Mecozzi nasce a Rimini nel 1992. Al‑ Lʼiridescente arte di Franco DʼAndrea è un po‑ ufficio stampa Daniele Mignardi questa è la carta dʼidentità della giovane pro‑ lʼetà di 6 anni inizia a suonare la chitarra, di cui liedro tendente alla sfera. Lʼoceanica immensi‑ Promopressagency messa del pianismo internazionale che ha si serve fin da subito per scrivere canzoni. tà della sua costante ricerca di un linguaggio già raccolto consensi tra i pubblici dei quat‑ Oltre allʼintensa attività concertistica, si dedi‑ personale allʼinterno della tradizione jazzisti‑ La musica è una. tro angoli del globo. Il suo talento, in grado ca da anni alla composizione e allʼarrangiam‑ ca, trova in questa quasi unʼora di musica in Aldilà dei generi, degli stili, delle sonorità, la di innestare sullo studio di autori classici stili ento nellʼambito della musica leggera, classi‑ piano solo una rappresentazione adamantina. musica in tutte le sue forme è ancora la mi‑ moderni e contemporanei che vanno dal mi‑ ca contemporanea e minimalista. Musica di una caparbietà gentile, intensamen‑ gliore rappresentazione della vita, dei sen‑ nimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Interpreta, inoltre, musica celtica e folklorica. te personale, completamente jazz. Con oltre timenti, dei sogni, dei desideri di noi tutti. La Jarrett, lo caratterizza per un eclettismo sor‑ Polistrumentista, a partire dal 2009 collabora 160 dischi incisi e 20 premi Top Jazz vinti nel‑ rassegna di questa estate Notti di musica al prendente. Nonostante la giovane età France‑ stabilmente con il celebre compositore e pia‑ la sua carriera, DʼAndrea è ormai considerato Castello vuole proporre al pubblico della ca‑ sco Taskayali porta con sé un bagaglio mu‑ nista Ludovico Einaudi. uno dei migliori pianisti contemporanei. pitale lʼidea di una musica che sia in grado sicale e culturale notevole, frutto delle sue di abbracciare culture e sentimenti diversi in origini e di una vita in giro per il mondo. uno scenario straordinario. Una musica che vedrà spesso protagonista il pianoforte. Uno Foto di Riccardo Musacchio strumento che ancora oggi è nel centro del‑ la musica, una meravigliosa tavolozza dalla quale i musicisti coinvolti prenderanno tutti i colori del mondo per colorare di suoni le notti dʼestate. 14 15
ARTCITY 2019 NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Sabato 6 luglio | ore 21:00 Giovedì 11 luglio | ore 21:00 Venerdì 12 luglio | ore 21:00 Giovedì 18 luglio | ore 21:00 MUSICA MUSICA | PIANISSIMO MUSICA MUSICA | PIANISSIMO ELI DEGIBRI QUARTET RECITAL PIANISTICO KYLE EASTWOOD BAND GIOVANNI GUIDI PIANO SOLO Eli Degibri sax Alessandro Taverna Tom Oren piano Kyle Eastwood, figlio maggiore del regista Giovanni Guidi, classe 1985, è uno dei pianisti Tamir Shmerling contrabbasso Alessandro Taverna si è formato alla Fonda‑ Clint Eastwood, è cresciuto ascoltando i gran‑ europei più interessanti in circolazione. Sco‑ Eviatar Slivnik batteria zione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, di del jazz, da Miles Davis a Duke Ellington. perto da Enrico Rava quindici anni fa, conti‑ diplomandosi a diciassette anni col massimo Grazie alla passione dei genitori per la musi‑ nua ancora ad essere uno dei suoi collabora‑ Sassofonista, compositore e band-leader rico‑ dei voti. ca, Kyle spronato e supportato dal padre, ha tori preferiti. In verità Guidi già da diversi anni nosciuto a livello internazionale, Eli Degibri è Nel 2009 ha partecipato al «Leeds Internatio- iniziato a suonare il contrabbasso e il basso frequenta il jazz che conta. È un artista con gli un musicista incredibilmente dotato, una fon‑ nal Piano Competition»: da allora la sua car‑ elettrico. Negli ultimi dieci anni ha partecipa‑ occhi e la mente aperti sul mondo e non se‑ te inesauribile di talento artistico sia come riera ha conosciuto un intenso sviluppo che lo to a festival in tutto il mondo. La sua musica para la sua musica, lirica e melodica, dal con‑ compositore che come leader. ha portato a esibirsi per le più importanti isti‑ fonde swing e groove con le armonie funk. È testo sociale e quindi da contaminazioni con Noto per le sue esibizioni carismatiche, Degi‑ tuzioni musicali. considerato un bassista virtuoso e un compo‑ altre espressioni artistiche o da suggestioni bri si fa conoscere suonando al fianco di Her‑ Ha collaborato con i più importanti direttori sitore di grande talento con un orecchio atten‑ provenienti dal mondo che ci circonda. bie Hancock, diventando poi il sideman di Al e suonato con le orchestre più rinomate del to sia per i grandi pezzi della storia della musi‑ Foster, che accompagnerà per quasi 10 anni. mondo. Nel 2012 Alessandro Taverna ha rice‑ ca, che per il jazz contemporaneo. Il suo attuale quartetto è composto da tre gio‑ vuto dal Quirinale il «Premio Presidente della vani e promettenti musicisti: il pianista Tom Repubblica» per meriti artistici. Oren, il batterista Eviatar Slivnik e il bassista Tamir Shmerling. Foto di Giorgio Gori Photography Foto di Roberto_Cifarelli 16 17
ARTCITY 2019 NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Sabato 20 luglio | ore 21:00 Giovedì 25 luglio | ore 21:00 Domenica 28 luglio | ore 21:00 Giovedì 1 agosto | ore 21:00 MUSICA MUSICA | PIANISSIMO MUSICA MUSICA | PIANISSIMO EU TE AMO - THE MUSIC OF TOM JOBIM MUSIC FOR HOPE ADAM BEN EZRA REMO ANZOVINO PIANO SOLO Daniele Di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli Aeham Ahmad Daniele di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli Le note di un pianoforte come risposta a Considerato uno dei più talentuosi contrab‑ Considerato dalla critica uno dei più eclet‑ suonano insieme dal 2013. Il loro è un incon‑ guerra e distruzione. Il siriano Aeham Ahmad bassisti al mondo Adam Ben Ezra si sta rita‑ tici e innovativi compositori in circolazione, tro suggerito dal desiderio reciproco di dare attraverso la musica racconta la sua vita da gliando un posto unico nella scena internazio‑ Remo Anzovino è uno dei massimi esponen‑ voce a questo inedito duo: bandoneon e pia‑ profugo che lo ha portato dal campo di Yar‑ nale. I suoi spettacoli in solo sono dei veri e ti della musica strumentale italiana, premia‑ noforte. Entrambi pianisti di formazione, sono mouk, un sobborgo a sud di Damasco, allʼes‑ propri happening che stanno spopolando an‑ to nel 2019 con il Nastro dʼArgento – Musica uniti da più di unʼaffinità a livello artistico: pro‑ ilio in Germania da dove ha iniziato a girare il che in rete. Sarebbe però limitativo parlare di dellʼArte. Le colonne sonore composte per i lifici compositori, amano particolarmente gli mondo tenendo concerti per testimoniare il lui solo come contrabbassista, perché nel suo film de «La Grande Arte al Cinema» sono sta‑ organici strumentali ridotti, che permettono dolore della sua famiglia e quello di un popolo solo Adam si alterna al piano, al flauto, al cla‑ te pubblicate in tutto il mondo da Sony Ma‑ di esprimere le più sottili nuance e di utilizza‑ intero. Ha ricevuto un premio per il suo impe‑ rinetto, allʼoud fino al beatboxing. Non solo un sterworks e accolte trionfalmente dai media re sapientemente lo spazio ed il silenzio a fine gno a favore dei diritti umani, realizzato un di‑ virtuoso, ma anche un compositore sensibi‑ internazionali, che nellʼunicità del linguaggio espressivo. sco «Music For Hope» e conquistato il premio le e senza confini musicali, che combina ele‑ del compositore hanno riconosciuto lʼimport‑ Beethoven. menti di jazz, rock e world music. anza della sua forza narrativa, il talento per la melodia e lʼintelligenza compositiva. Foto di Carlo Pieroni Foto di Simone Di Luca 18 19
ARTCITY 2019 NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Venerdì 2 agosto | ore 21:00 Giovedì 8 agosto | ore 21:00 Sabato 10 agosto | ore 21:00 Sabato 17 agosto | ore 21:00 MUSICA MUSICA | PIANISSIMO MUSICA MUSICA 4OR SOLIS MONDI LONTANISSIMI METAMORPHOSI ABSINTHE Solis String Quartet Arturo Stàlteri Vincenzo Zitello arpa celtica, arpa bardica, Dominic Miller Vincenzo Di Donna violino viola, lama sonora, theremini Luigi De Maio violino Arturo Stàlteri ci invita a un viaggio infinito. Arthuan Rebis nyckelharpa, esraj, hulusi, Nato in Argentina da padre americano e ma‑ Gerardo Morrone viola Proiettati in alto da un geyser impazzito, vole‑ chitarra, voce dre irlandese, Miller si è formato nello studio Antonio Di Francia violoncello remo verso la luna. della chitarra frequentando il prestigioso «Ber- Oltrepassando il bianco satellite sfrecceremo Vincenzo Zitello, compositore e concertista, klee College of Music» di Boston e la «Guil- Il concerto del Solis String Quartet, è conce‑ al di là delle stelle e, superata la velocità della primo divulgatore dellʼarpa celtica in Italia dal dhall School Of Music» di Londra. pito come un diario di bordo che raccoglie il luce, scorgeremo un altro mondo verde. 1977, è tra i più importanti arpisti al mondo. Noto da tempo come il braccio destro di Sting meglio delle esperienze e degli incontri artisti‑ Avvicinandoci allʼ«Isola che non c’è», cerche‑ In questa speciale occasione, il maestro Zitel‑ alla chitarra, ha suonato in più di un migliaio ci avvenuti nei 28 anni di attività. Un percorso remo di mantenere il nostro centro di gravità, lo si esibirà allʼarpa celtica e allʼarpa bardica, di concerti con lʼex-leader dei Police ed è co‑ circolare che è il cuore stesso di tutte le forme pericolosamente lontano. accompagnato dal polistrumentista Arthuan autore del successo mondiale «Shape of My musicali, dopo numerosissime produzioni ori‑ Infine, come pietre che rotolano indietro nel Rebis. Heart». Miller ha anche lavorato con artisti del ginali di jazz, world music, pop e musica con‑ tempo, ci ritroveremo allʼinterno della massa Reduci dal tour del progetto «The Magic Door», calibro di Paul Simon, The Chieftains, Plácido temporanea e dopo le grandi collaborazioni liquida che ha dato origine alla vita sulla terra: assieme alla regista e cantante Giada Cola Domingo e Phil Collins. internazionali con solisti di ogni genere, ecco‑ lʼoceano. grande, Vincenzo e Arthuan guideranno il li a proporci di ritornare a godere della purez‑ E non è finita… pubblico oltre le porte del tempo, attraverso za originaria di quelle forme da cui è partito il una metamorfosi di suoni straordinari. loro sodalizio artistico. Foto di Domenico Bressan Photography 20 21
ARTCITY 2019 NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Giovedì 22 agosto | ore 21:00 Domenica 25 agosto | ore 21:00 Giovedì 29 agosto | ore 21:00 Venerdì 30 agosto | ore 21:00 MUSICA | PIANISSIMO MUSICA MUSICA | PIANISSIMO MUSICA RECITAL PIANISTICO NICCOROCK PAGANINI SIMONE GRAZIANO PIANO SOLO FEDERICO NATHAN PROJECT Pietro de Maria Gnu Quartet FT. GIORGIO RIZZO Francesca Rapetti flauto Il pianista Simone Graziano presenta brani Federico Nathan violino Dopo aver vinto il Premio della Critica al «Con‑ Roberto Izzo violino originali e inediti, composti per il progetto in Diego Pinera batteria corso Tchaikovsky» di Mosca nel 1990, Pietro Stefano Cabrera violoncello piano solo. Da diversi anni, insieme al piano‑ Baptiste Bailly piano De Maria ha ricevuto anche il Primo Premio al Raffaele Rebaudengo viola forte, Graziano è solito suonare anche synth Giorgio Rizzo percussioni «Concorso Internazionale Dino Ciani – Teatro e Fender Rhodes. Nel concerto in piano solo, alla Scala di Milano». NiccoRock Paganini è lʼomaggio di Gnu Quar‑ i brani e le improvvisazioni possono vivere di Il violinista Federico Nathan è uno dei più La sua intensa attività concertistica lo vede tet alla musica di Paganini, artista che ha se‑ una luce diversa. È un ritorno alle origini, alla grandi improvvisatori dei giorni nostri. Nel‑ solista con prestigiose orchestre e rinomati gnato la storia dellʼ800 musicale come nes‑ forma primaria delle composizioni. Simone la sua musica propone un viaggio attraverso direttori. sun altro, inarrivabile atleta delle quattro Graziano ha allʼattivo quattro album da band universi sonori differenti, abbattendo le barrie‑ Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è corde. La suggestione di avvicinare Niccolò al leader in quintetto e in trio, e un tour in conti‑ re tra musica classica e popolare e creando il primo pianista italiano ad aver eseguito pub‑ Rock si traduce in un lavoro musicale nel qua‑ nuo aggiornamento con il progetto «Frontal» e brani che sono profondamente ispirati, fan‑ blicamente lʼintegrale delle opere di Chopin in le i temi paganiniani esplodono nel linguag‑ «Snailspace». tasiosi e liberi dagli schemi stilistici. Elementi sei concerti. gio ritmato e incalzante della musica popola‑ del rock, del jazz, della musica classica così Pietro De Maria è Accademico di Santa Ceci‑ re. Un lavoro originale e curioso, lontano dagli come della musica uruguaiana convergono lia e insegna al Mozarteum di Salisburgo. stereotipi e dalle semplificazioni, un azzardo nella sua musica che si muove agilmente nel‑ forse per i puristi accademici, un gioco pieno le melodie più innocenti che si trasformano in di rispetto e di affetto sulla musica della pri‑ un esplosioni di suono che portano sempre ma rockstar di tutti i tempi. verso lʼimprevedibile. Foto di Leonardo Ferri Foto di Giovanna Onofri 22 23
ARTCITY 2019 NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Giovedì 5 settembre | ore 21:00 Venerdì 6 settembre | ore 21:00 MUSICA | PIANISSIMO MUSICA ALESSANDRO MARTIRE PIANO SOLO GRACE IN TOWN Costanza Alegiani vocals, synth Classe ‛92, originario di Como, Alessandro Fabrizio Sferra vocals, keyboard Martire è tra i giovani e talentuosi compositori Roberto Cecchetto guitar pianisti italiani. A 15 anni scrive le sue prime Francesco Ponticelli bass composizioni pianistiche con un crescente Federico Scettri drums, live electronics interesse per la musica classica contempo‑ ranea con lʼinnesto di elementi derivati dalla Grace in Town è un progetto di canzoni origi‑ musica pop, minimalista e crossover, raggiun‑ nali, nato dallʼincontro tra il batterista jazz Fa‑ gendo uno stile personalissimo. I suoi brani brizio Sferra, qui compositore delle musiche e sono stati utilizzati anche nel cinema, nei te‑ Costanza Alegiani, cantante e autrice dei testi atri e per produzioni pubblicitarie. Il suo tour in inglese. in Russia e poi ancora nellʼEstremo Oriente e Nelle canzoni, lʼArt rock di matrice anglosas‑ sud-est asiatico ha registrato il tutto esaurito. sone e il pop raffinato si sposano con il carat‑ tere espressivo dellʼelettronica. Lʼeffetto è di una musica corale, dal forte impatto emotivo, realizzata con la collaborazione di una band di eccellenza, composta da musicisti versatili e creativi, affermati protagonisti dellʼarea jazz contemporanea. Foto di Andrea Boccalini 24 25
ARTCITY 2019 SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma I BAMBINI E Domenica 14 luglio | ore 20:00 Sabato 3 agosto | ore 20:00 Domenica 18 agosto | ore 20:00 ARTCITY LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. 14 luglio PINOCCHIATA STORIA TUTTA D’UN FIATO LʼANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO 3,18, 23 e 24 agosto A.P.S. Teatri d'imbarco Fontemaggiore Teatro Compagnia Tardito/Rendina 1 e 8 settembre adattamento e regia Patrizia Mazzoni tratto da «Narco degli Alidosi» di R. Piumini liberamente tratto da «Ente, Tod und Tulpe» a cura di Casa dello Spettatore con Isabella Quaia testo di Roberto Piumini e Luca Radaelli di Wolf Erlbruch con Enrico De Meo, Emanuela Faraglia, di Bruno Franceschini I Bambini e ArtCity è un progetto dedicato ai Pinocchiata invita i piccoli ad assaporare una Giancarlo Vulpes coreografia e interpretazione bambini dai 3 ai 10 anni e alle loro famiglie “gustosa” prima lettura del libro e risveglia nei Aldo Rendina e Federica Tardito che propone una modalità innovativa per vi‑ grandi il desiderio di rileggerlo. In Pinocchia- La storia del conte Narco, cavaliere valente, vere il patrimonio storico, artistico e architet‑ ta lo spettatore si trova inglobato nello spazio riverito, rispettato, temuto e apprezzato, ma Era da un poʼ che lʼanatra aveva una strana tonico del Polo Museale del Lazio attraverso scenico, immerso nella geografia fantastica con un piccolo grande “problema” che solo il sensazione. «Chi sei? E perché mi segui tutto lʼincontro con le arti sceniche. pinocchiesca. Ogni spettatore si sente un poʼ mago Antolfo può guarire. Inizia così il viag‑ il tempo?» La strana e inaspettata amicizia fra Sette modi diversi per visitare e conoscere il Pinocchio, coinvolto in un viaggio sensoriale gio avventuroso di Narco e Baldante, suo scu‑ lʼanatra e la morte narrata attraverso un lin‑ Museo Nazionale di Castel SantʼAngelo e set‑ che si dipana attraverso luoghi, atmosfere, di‑ diere, fino a raggiungere Antolfo che svelerà guaggio coreografico fatto di corpi, movimen‑ te spettacoli indirizzati alle nuove generazio‑ stanze e scansioni temporali, invettive verbali loro le tre difficili prove da superare per far ti e voci. Un duetto stralunato, buffo e poetico ni. Un viaggio ludico-educativo che accompa‑ e sentenze proverbiali. guarire il conte. che dialoga con un inusuale duo di fagotto e gnerà gli spettatori-visitatori in unʼesperienza violoncello. complessiva dello sguardo mettendo in dialo‑ go museo e teatro. Ogni appuntamento pre‑ vede due percorsi di visita mirati in contem‑ poranea: uno pensato per i bambini e uno dedicato agli adulti che li accompagnano, e unʼattività di didattica della visione sugli spet‑ tacoli. Al termine, i due gruppi si ritroveranno nella suggestiva cornice del cortile Alessan‑ dro VI per assistere agli spettacoli. Il progetto è curato da Casa dello Spettato‑ re che da anni si occupa a livello nazionale di formazione del pubblico di tutte le età e di educazione al teatro con particolare attenzio‑ ne alle giovani generazioni. Gli spettacoli saranno preceduti da una visita di Ca‑ stel SantʼAngelo e da un momento di accompagna‑ mento alla visione a cura di Casa dello Spettatore. Inizio ore 18:00. Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 333 4954424 email: info@casadellospettatore.it Dai 4 anni Dai 4 anni Dai 7 anni 26 27
ARTCITY 2019 I BAMBINI E ARTCITY SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma Venerdì 23 agosto | ore 20:00 Sabato 24 agosto | ore 20:00 Domenica 1 settembre | ore 20:00 Domenica 8 settembre | ore 20:30 LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI. IL SOFFIO DI SOFIA RANA RANA RACCONTI DAL BOSCO CARO ORCO CSS Teatro stabile di innovazione del FVG Teatro del Rimbalzo Zaches Teatro Cà Luogo dʼArte/Compagnia Rodisio di e con Desy Gialuz di e con Ombretta Zaglio di Luana Gramegna di Manuela Capece e Davide Doro musiche dal vivo Michele Budai Pietro Ariotti fisarmonica con Enrica Zampetti con Maurizio Bercini Stanislav Kotovski clarino scene di Francesco Givone collaborazione artistica Marina Allegri musiche di Stefano Ciardi Cosa potrebbe accadere se una mattina tutti Come farsi amare da una rana? Cosa succe‑ i mulini si fermassero? È quello che succede de se insieme alle pere si raccoglie una bam‑ Tra racconto e lettura, uno spettacolo per Lʼorco è necessario. Dobbiamo avere il corag‑ qui, dove le macchine perfette rendono tutto bina? Perché è meglio, a volte, non schiac‑ bambini e adulti legato al motivo del bosco gio di ammetterlo. Lʼorco è come la notte, che uguale. I mulini si fermano ma il vento no, lui ciare una biscia e starla invece ad ascoltare? come luogo in cui ci si smarrisce e si va con è bellissima, il problema è che fa paura. rimane, in attesa. Sofia, una piccola sarta, non Come fu che un famoso ladro sposò la figlia coraggio alla ricerca di se stessi. Un mondo Ma anche la paura è necessaria. Lʼorco ti rac‑ si arrende alle macchine, continua a sognare di un re? sonoro che consente unʼampia risonanza in‑ conterà di tutte le meraviglie di un mondo fan‑ e nel silenzio della notte incontra il Gigante Nel racconto di Ombretta Zaglio le più belle e teriore e in cui lʼimmaginazione prende per tastico. Lʼorco ti farà battere il cuore. Ma devi Solitario, che le ricorda lʼimportanza dei sogni antiche fiabe della tradizione italiana vanno in ognuno forme distinte. Si entra in uno spazio andargli vicino, molto vicino, tanto da pren‑ e del desiderio di realizzarli. scena accompagnate dalla magia della musi‑ intimo e suggestivo e si viene accompagnati dergli la mano. Lʼorco è una storia a lieto fine. ca dal vivo e del canto. in un racconto di cui le parole sono solo una parte. Dai 3 ai 6 anni Dai 5 anni Dai 4 anni Dai 3 anni 28 29
ARTCITY 2019 SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma IL CASTELLO 29 giugno, 13 e 19 luglio, 16 agosto 30 giugno, 7 e 27 luglio, 11 agosto 26 luglio, 9 e 15 agosto, 7 settembre SI RACCONTA Ore 20:30 | Ore 22:30 VISITA GUIDATA Ore 20:30 | Ore 22:30 VISITA GUIDATA VISITA GUIDATA I MILLE VOLTI DI CASTELLO: 29 giugno - 7 settembre 2019 CASTELLO CON VISTA STORIA E LEGGENDE DA MAUSOLEO A FORTEZZA A MUSEO Ciclo di visite guidate a cura di Sara De Angelis Il terrazzo dellʼangelo rappresenta il punto più Quando pellegrini e viaggiatori di ogni tempo Le trasformazioni e i cambiamenti di uso av‑ alto del Castello, dominato dalla colossale giungevano nella Città Eterna la prima cosa venuti in circa duemila anni di storia hanno Quattro itinerari di visita dedicati alla scoper‑ statua dellʼArcangelo Michele, opera di Peter che vedevano spuntare dal verde dei prati era profondamente modificato lʼaspetto e le fun‑ ta di questo straordinario Monumento e della Anton van Verschaffelt. Castello, imponente mole posta a difesa della zioni originarie di Castel SantʼAngelo, nato sua storia millenaria, attraverso i personaggi Scenario delle «Girandole», lʼimponente gioco Tomba di Pietro e dellʼimportante passaggio come mausoleo dellʼimperatore Adriano. che lo hanno popolato, le leggende e le tradi‑ di fuochi pirotecnici che si teneva sulla som‑ che congiungeva la Roma popolare con quel‑ zioni che lo hanno contraddistinto, e le molte‑ mità del castello in occasione delle elezioni la Sacra: il Ponte Elio. Ore 20:30 plici trasformazioni avvenute negli anni. pontificie e di ricorrenze religiose, il terrazzo Castello e Ponte erano lʼuno inconcepibile 1. IL MAUSOLEO DI ADRIANO permette di ammirare la città di Roma dal‑ senza lʼaltro ed entrambi sono stati testimoni ORIGINE DI UN MONUMENTO lʼalto e di ripercorrere la storia della sua asce‑ involontari dello scorrere degli eventi. Un itine‑ sa e del suo sviluppo nei secoli. rario che permetterà di conoscere le diverse La visita ripercorrerà il percorso originario storie di Roma attraverso le vicende del ca‑ del monumento permettendo di comprende‑ stello in una serie ininterrotta di sviluppi e tra‑ re dimensioni, forma e andamento di questo sformazioni che per quasi duemila anni lega‑ grandioso monumento funebre, sofferman‑ rono le sorti di Castello e di Roma. dosi nellʼambiente più sacro del mausoleo: la sala delle urne, in cui erano custodite le spo‑ glie della famiglia imperiale fino al tempo di 5 e 21 luglio 4 e 31 agosto Caracalla. Ore 20:30 | Ore 22:30 VISITA GUIDATA Ore 22:30 VOLTI E VOCI DEL CASTELLO 2. IL CASTELLO E LA DIMORA PAPALE. Conoscere Castel SantʼAngelo attraverso i La visita sarà incentrata sulle trasformazioni racconti e le storie dei personaggi che in va‑ del Monumento dapprima in avamposto forti‑ rio modo lo hanno abitato: dallʼanima vagula ficato inespugnabile, difeso dai lunghi cammi‑ blandula dellʼimperatore Adriano che ci tra‑ namenti di marciaronda e munito di «segrete manda la sua visione dellʼUniverso resa ar‑ celle» per i prigionieri, e successivamente in chitettura, al lucean le stelle di Cavaradossi, splendida dimora rinascimentale abbellita ne‑ protagonista dellʼopera lirica Tosca, passan‑ gli anni dai pontefici che vi hanno soggiorna‑ do attraverso le storie ed i racconti di celebri e to. oscuri personaggi come Marozia che proprio qui celebrò il suo matrimonio, Benvenuto Cel‑ lini che ci racconta come riuscì abilmente ad evadere dalla fortezza fino al controverso Ca‑ gliostro, forse mago o forse abile truffatore. 30 31
27 giugno · 16 settembre 2019 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA PALAZZO VENEZIA ROMA ufficio stampa Anna Voltaggio Orari Nelle giornate in programma per Conversazioni nella Loggia, il museo è aperto dalle 8:30 alle 24:00 Tre cicli di conversazioni per tre macroambiti disciplinari: lʼArchitettura, lʼArte, la Letteratura. Biglietti Lʼingresso alle Conversazioni nella Loggia è gratuito Quindici serate ospitate nella Loggia del Palazzo di Venezia e condotte da curatori Il museo è aperto e visitabile previo acquisto del biglietto dʼeccellenza, che con gli ospiti di volta in volta chiamati a svolgere il tema della serata intero € 10,00 | ridotto € 2,00 ci guidano con passione in un avvincente viaggio culturale 33
ARTCITY 2019 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma ARCHITETTURA Giovedì 11 luglio | ore 21:00 Giovedì 18 luglio | ore 21:00 Lunedì 16 settembre | ore 21:00 NECESSARIA ARCHITETTURE PER NON DIMENTICARE. IL RUOLO SOCIALE DELLʼARCHITETTURA COSTRUIRE PER IL BENE COMUNE Pia Durisch e Aldo Nolli LA REINTEGRAZIONE DELLʼIMMAGINE Giovanni Carbonara 11 luglio - 16 settembre 2019 Claudia Conforti a cura di Sonia Martone e Pisana Posocco Lʼarchitettura nasce e si sviluppa a partire dal Come restituire ad un luogo il suo simbolo, la con la collaborazione di Irene Romano. Honoré de Balzac riteneva che lʼarchitett‑ suo radicamento nel luogo nel quale si inseri‑ cui materia è andata irreparabilmente perdu‑ Introduce e presenta Orazio Carpenzano ura fosse la più sociale delle arti. Agli edifici sce, che sia uno spazio urbano o un paesag‑ ta? Come lʼArchitettura si è posta, nei secoli, lʼuomo ha infatti affidato la trasmissione della gio prevalentemente naturale. La necessità di di fronte alle ferite inferte da catastrofi, guer‑ Lʼintento di questi incontri, giunti alla terza memoria individuale e lʼaffermazione dellʼid‑ rapportarsi con il contesto genera un approc‑ re, incuria, ai luoghi rappresentativi di una Co‑ edizione nella rinnovata cornice della Loggia entità e della storia collettiva. Dai sacrari che cio volto a implementare la dimensione pub‑ munità? Lʼincendio che ha provocato la distru‑ Grande di Palazzo Venezia, è quello di ascol‑ rimodellarono i luoghi di battaglia della Gran‑ blica dellʼarchitettura, tanto nella ricucitura di zione del tetto e della guglia della Cattedrale tare e interagire con le voci di studiosi e archi‑ de Guerra al Monumento delle Fosse Ardea‑ rapporti preesistenti quanto nella trasforma‑ di Notre-Dame a Parigi ha riacceso il dibattito tetti di chiara fama sul tema dellʼArchitettura tine, epico ideogramma murario del sacrificio zione del patrimonio. I progetti dello studio sul restauro. Necessaria per dare forma a valori condivisi; per la Patria, questo aspetto dellʼarte del co‑ ticinese Durisch+Nolli si distinguono per tale «Lʼedificio è restaurabile, ci vuole sapienza e creare luoghi per lʼinclusione e lʼaccoglienza; struire è lʼoggetto delle riflessioni di Claudia vocazione alla pubblica utilità. Durisch + Nolli pazienza. Chiaramente non sarà più lo stesso dare risposte al rischio e alle emergenze; pre‑ Conforti, storica dellʼarchitettura e membro vivono lʼArchitettura come sforzo volto a co‑ ma avrà ancora la sua identità. Pensiamo ad servare il patrimonio e la memoria; rinsalda‑ dellʼAccademia Nazionale di San Luca e del‑ struire oggetti utili per comunità pubbliche e altri esempi noti»: questa è la posizione di Gio‑ re i rapporti tra uomini, luoghi e contesti an‑ lʼAccademia di Belle Arti di Perugia. private. Lʼidea di “costruire qualcosa”, qualco‑ vanni Carbonara, architetto professore emeri‑ tropici e naturali. I temi: memoria, città, diritti, sa di utile per la società è fonte di grande sod‑ to di restauro architettonico allʼUniversità de‑ emergenze, restauro. disfazione. In questo senso, la professione gli Studi di Roma «La Sapienza». Lunedì 15 luglio | ore 21:00 dellʼArchitetto rivela il suo più grande fascino. IL PROGETTO E IL SUO SPAZIO Paola Viganò Lunedì 9 settembre | ore 21:00 Quale ruolo ha il progetto nel disegno delle TAKING CARE, città e del territorio? Può contribuire alla co‑ PROGETTARE PER LA COLLETTIVITÀ struzione sociale della speranza? Può una TAMassociati strategia di progetto concorrere a costruire un mondo migliore reintroducendo fiducia nel Negli anni TAMassociati ha scandagliato lʼarc‑ futuro? Le discipline legate alle trasformazio‑ hitettura intesa come servizio alla collettività. ni spaziali hanno sempre contribuito ad ela‑ Una ricerca volta a dimostrare che prendersi borare una visione del mondo e sistemi di va‑ cura dei Beni Comuni può significare concre‑ lori condivisi. A partire da alcune esperienze e tamente aprire ad una sperimentazione so‑ ricerche, lʼintervento di Paola Viganò si propo‑ ciale e spaziale che si erga a baluardo contro ne di discutere del ruolo del progetto e della la marginalità e lʼesclusione. Il progetto dei sua necessità, oggi. Paola Viganò, architetto Beni Comuni diventa, così, principio attivatore e urbanista è professore a Losanna e a Ve‑ dʼinnovazione; nuovo spazio di interazione tra nezia. Nel 1990, ha fondato Studio insieme a costruito e non costruito, atto di rispetto dei Bernardo Secchi. Ha realizzato numerosi pro‑ luoghi e delle persone che li abitano. getti in Europa e vinto premi e concorsi di rile‑ vanza internazionale. 34 35
ARTCITY 2019 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma LʼARTE CI Giovedì 27 giugno | ore 21:00 Mercoledì 10 luglio | ore 21:00 RACCONTA RILEGGERE ROMA MEDIEVALE. LE PITTURE RECENTEMENTE IL RESTAURO DELLʼADORAZIONE DEI MAGI DEGLI UFFIZI DI LEONARDO 27 giugno – 10 settembre 2019 SCOPERTE NEL PORTICO DI SANTA Cecilia Frosinini e Patrizia Riitano a cura di Valter Curzi SABINA ALLʼAVENTINO: UN “DIALOGO ARTISTICO” TRA ORIENTE E OCCIDENTE Nellʼanno di Leonardo, due delle protagoniste Cʼè stato un tempo in cui il nostro Paese con Manuela Gianandrea del recentissimo restauro dellʼAdorazione dei il suo straordinario patrimonio artistico e mo‑ Magi di Leonardo degli Uffizi — Cecilia Frosi‑ numentale ha rappresentato una tappa fon‑ Che la città di Roma offra costantemente a nini e Patrizia Riitano, funzionario storico del‑ damentale nellʼeducazione di artisti e intellet‑ studiosi e appassionati importanti ritrova‑ lʼarte e funzionario restauratore dellʼOpificio tuali di tutta Europa. Nel Settecento il Grand menti archeologici e storico-artistici non sor‑ delle Pietre Dure di Firenze — illustrano gli in‑ Tour — che sceglie Roma come soggiorno prende, ma continua a stupirci. È il caso del‑ credibili risultati dellʼintervento conservativo massimamente ambito — si sviluppa nella le pitture murali riscoperte a partire dal 2010 della tavola del maestro fiorentino. consapevolezza che il bello rappresenta uno nellʼatrio di Santa Sabina allʼAventino, vero e Reso quasi illeggibile per secoli a seguito di strumento indispensabile di educazione della proprio palinsesto di dipinti dal V allʼVIII se‑ ridipinture e manomissioni, il dipinto di Leo‑ personalità e dello spirito. È dunque riparten‑ colo, che costituisce oggi un unicum eccezio‑ nardo torna ora a essere uno dei suoi assolu‑ do dallʼesperienza del secolo dei Lumi che ri‑ nale volto a ricomporre il difficile puzzle della ti capolavori dellʼetà giovanile, tramite una sa‑ mettiamo la storia dellʼarte al centro della vita storia della pittura alto-medievale. Se gli affre‑ pientissima operazione in grado di restituirci culturale dellʼUrbe, con una serie di conversa‑ schi a finto marmo rappresentano, infatti, una informazioni inedite sulla sua tecnica e sulla zioni che intendono restituire chiavi narrative rara testimonianza della fase decorativa di sua poetica. diverse per una disciplina orientata alla cono‑ età tardo-antica della chiesa, lo straordinario scenza e al contempo al godimento. dipinto con la Vergine e il Bambino tra santi e committenti documenta il complesso dialo‑ go tra Oriente bizantino e Occidente latino nel Medioevo romano. A raccontarci dellʼaffascin‑ ante scoperta Manuela Gianandrea, docente di Storia dellʼArte Medievale presso lʼUnivers‑ ità di Roma «La Sapienza». 36 37
ARTCITY 2019 LʼARTE CI RACCONTA CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma Martedì 23 luglio | ore 21:00 Giovedì 25 luglio | ore 21:00 Giovedì 5 settembre | ore 21:00 Martedì 10 settembre | ore 21:00 OGGETTI DA MUSEO: RUBENS A ROMA FABIO VIALE: UNO SCULTORE CONTAMINAZIONI ARTISTICHE: LE DALLA CAMERA DI MERAVIGLIE Raffaella Morselli CONTEMPORANEO TRA TRADIZIONE «METAMORFOSI» DI OVIDIO TRA ARTI AL PATRIMONIO UNIVERSALE E INNOVAZIONE FIGURATIVE E TEATRO Roberto Balzani e Alberta Fabbri Nel periodo in cui il pittore fiammingo Pietro Fabio Viale e Carolina Brook Valter Curzi, Sista Bramini, Camilla dellʼAgnola Paolo Rubens si stabilì in Italia, dal luglio del Un racconto a due voci alla ricerca di quello 1600 allʼottobre del 1608, Roma divenne la Invitato a partecipare alla Biennale dʼArte di Per secoli le arti figurative hanno dialogato speciale snodo semantico che prende avvio sua città di riferimento. Le antichità classi‑ Venezia di questʼanno, Fabio Viale, giovane con lo spettacolo del vivo e in particolare con con la raccolta di naturalia et mirabilia, ogget‑ che e la brillante società artistica dellʼepoca, scultore torinese, sta guadagnando la fama il teatro. Alle suggestioni visive si accompa‑ ti del desiderio dal potere evocativo che, per con le infinite possibilità di committenza che internazionale grazie alla coraggiosa rivisita‑ gnava il necessario confronto con la parola un imprevisto della storia, escono dalla co‑ lʼUrbe offriva, furono unʼoccasione di lancio zione di celebri modelli della statuaria del pas‑ scritta e recitata, alla ricerca di un primato tra smogonia del collezionista per diventare pa‑ per la sua incredibile carriera internaziona‑ sato. Il Laocoonte, la Pietà di Michelangelo, la la lingua e lʼimmagine. trimonio universale. Del viaggio dellʼoggetto, le. Nella città eterna lasciò due cicli pittorici Venere di Canova sono alcune delle icone con Ricorrendo al testo delle Metamorfosi di Ovi‑ tra collezione privata e museo pubblico, parle‑ pubblici, a Santa Croce in Gerusalemme e alla le quali Viale si confronta, tenendo fede peral‑ dio (2-8 d.C.), fonte inesauribile di ispirazione ranno, attraverso due casi di specie, Roberto Chiesa Nuova, e una scia di amici e colleghi tro alle tecniche degli scultori antichi. Viale, in per pittori di ogni epoca, Valter Curzi, profes‑ Balzani, presidente di SMA - Sistema Museale fiamminghi e italiani che segnerà profonda‑ assoluta controtendenza con lʼarte contem‑ sore di storia dellʼarte moderna della «Sapien‑ di Ateneo dellʼUniversità di Bologna, e Alberta mente la sua carriera. La conversazione — te‑ poranea, dove tutto sembra essere affidato al‑ za», ripercorre la fortuna di soggetti tratti dalla Fabbri, conservatrice del MAR - Museo dʼArte nuta da Raffaella Morselli, studiosa di fama lʼidea e alla sola progettualità, realizza le sue mitologia greca. della Città di Ravenna. internazionale del maestro e docente dellʼUn‑ opere personalmente, scegliendo il marmo e Gli stessi soggetti che ritroveremo nella per- iversità di Teramo — si muoverà su questi due lavorandolo nel suo studio. Recuperare il va‑ formance teatrale di Sista Bramini e Camilla poli: Rubens pittore fiammingo e la società ar‑ lore del fare, nella dimensione artigiana che a dellʼAgnola, della compagnia «O Thiasos», da tistica romana tra 1600 e 1608. lungo ha accompagnato lʼoggetto artistico, è anni impegnata nella riproposta di testi clas‑ la prima sfida di Viale al mercato odierno del‑ sici in un rapporto peculiare con spazi scenici lʼarte. Di tutto questo lʼartista ne parla con la nella natura. storica dellʼarte contemporanea e docente dellʼUniversità di Chieti Carolina Brook. 38 39
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