Giugno novembre - ArtCity

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giugno · novembre
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SOMMARIO
                                                                              4 ArtCity 2019 di Edith Gabrielli
ArtCity nasce nei musei e per i musei. Per questo motivo per assi‑
stere alle iniziative del programma è sufficiente, negli spazi in cui è

                                                                                 Mostre
previsto, acquistare il solo biglietto del museo in cui si svolgono, ov‑
viamente fino ad esaurimento posti. Per la stessa ragione nei siti che
non hanno biglietto lʼingresso è libero, sempre fino ad esaurimento
posti. Eventuali ulteriori agevolazioni sono riportate in calce al singo‑     6 Lessico italiano. Volti e storie del nostro paese
lo evento.                                                                    8 Bvlgari. La storia, il sogno
                                                                             10 Etruschi maestri artigiani.
In occasione di ArtCity per la visita di Castel SantʼAngelo e di Palaz‑         Nuove prospettive da Tarquinia e Cerveteri
zo Venezia, è istituito un biglietto unico che garantisce un ingresso in
ciascuno dei due siti e consente lʼaccesso allʼevento serale solo nel
sito e nel giorno della prima visita.
                                                                                 Rassegne
Nei siti in cui si svolgono le iniziative di ArtCity estate 2019 sono in
                                                                             13 SERE DʼARTE | CASTEL SANT'ANGELO
vigore le seguenti riduzioni e gratuità:
Biglietto ridotto per cittadini dellʼUnione Europea tra i 18 e i 25 anni.       14 Notti di musica al Castello
Biglietto gratuito per i minori di 18 anni, studenti e docenti dellʼU.E.        26 I bambini e ArtCity
delle facoltà di Architettura, di Lettere (indirizzo Archeologico o Sto‑        30 Il Castello si racconta
rico-artistico), di Conservazione dei Beni Culturali e di Scienze del‑
                                                                             33 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | PALAZZO VENEZIA
la Formazione, mediante esibizione del certificato di iscrizione per
lʼanno accademico in corso, docenti e studenti dellʼU.E.iscritti alle Ac‑       34 Architettura necessaria
cademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato di iscrizio‑         36 Lʼarte ci racconta
ne per lʼanno accademico in corso, appartenenti allʼI.C.O.M., gruppi            40 Voi chʼascoltate…
scolastici (no universitari) dellʼU.E. (previa prenotazione) con accom‑
                                                                             43 MODULI LUNARI | 7 SITI CULTURALI DEL LAZIO
pagnatore, giornalisti con tesserino dellʼordine, dipendenti MiBAC,
portatori di handicap dellʼUnione Europea e un loro accompagnato‑            49 PALCOSCENICO | 23 SITI CULTURALI DEL LAZIO
re, guide turistiche dellʼU.E., mediante esibizione di valida licenza ri‑    67 IMMAGINARIO ETRUSCO | CERVETERI E TARQUINIA
lasciata dalla competente autorità, interpreti turistici dellʼUnione Eu‑
ropea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante               78 Etruschi allo specchio
esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità, al        83 LUCI SU FORTUNA | PALESTRINA
personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine,             90 Sorti e sortilegi
dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni
                                                                             93 MEDITERRANEA | MINTURNO FORMIA E SPERLONGA
scolastiche.
                                                                            103 ANFITEATRO | CASSINO
Per maggiori informazioni e aggiornamenti consulta
www.art-city.it
                                                                            108 Calendario degli eventi
                                                                            115 Mappa dei luoghi
Giugno novembre - ArtCity
ARTCITY 2019
                                                                                                          ogni sito del Polo Museale del Lazio. Si tratta in fondo della politica del gigante con le dita dellʼor‑
                                                                                                          ologiaio, cioè dello sforzo fatto da una struttura di grandi dimensioni, come appunto il Polo Mu‑
                                                                                                          seale, per realizzare lavori di precisione, chirurgici. Il dato saliente dellʼedizione 2019 di ArtCity
                                                                                                          risiede comunque nellʼintensificazione dei rapporti con le amministrazioni locali. I rapporti, già
ArtCity è un progetto organico di iniziative culturali.                                                   nati nelle edizioni del 2017 e del 2018, hanno ora assunto la forma di una vera collaborazione
Nato nei musei e per i musei, ArtCity unisce sotto un ombrello comune circa duecento iniziative           istituzionale e di reciproco scambio. A ragione si può a questo punto parlare di sinergia. Il Polo
di arte, architettura, letteratura, musica, teatro e audiovisivo.                                         Museale del Lazio nellʼestate 2019 ha programmato ben cinque rassegne fuori da Roma, che
ArtCity è realizzato dal Polo Museale del Lazio, lʼistituto del Ministero dei Beni e delle Attività       spaziano dallʼarte alla musica al teatro e che coinvolgono talora stelle di prima grandezza.
Culturali che gestisce quarantasei musei e luoghi della cultura di Roma e del Lazio.                      Ecco in forma sintetica le attività di ArtCity Estate 2019
Il programma di ArtCity copre lʼintera estate 2019 — da giugno a novembre — e si estende su               LE MOSTRE
tutto il Lazio. La maggior parte degli eventi e delle iniziative si svolge nei musei, nelle aree arche‑   Lessico italiano. Volti e storie del nostro Paese, che inaugura il nuovo progetto per il Vittoriano; Bvl-
ologiche e negli altri luoghi di cultura del Polo Museale del Lazio.                                      gari. La storia, il sogno, nella doppia sede di Castel SantʼAngelo e Palazzo Venezia, che ricostruisce
Alla base di ArtCity vi è lʼidea di creare occasioni di visita nei musei attraverso attività pensate      le vicende di una grande impresa italiana, uno dei marchi identificativi del Made in Italy; Etruschi
su misura, capaci di sfruttare lʼattitudine a vivere nuove esperienze che le persone in genere            maestri artigiani. Nuove prospettive da Tarquinia e Cerveteri nei musei e nelle necropoli di Cerveteri
rivelano soprattutto dʼestate: tenendo fermi, va da sé, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore       e Tarquinia, in vista del loro rilancio in occasione del quindicesimo anniversario del riconoscimento
scientifico e la qualità artistica.                                                                       dellʼUNESCO.
ArtCity ha come obiettivo-base diffondere presso cittadini e turisti la conoscenza dei musei,
                                                                                                          LE RASSEGNE
dei luoghi dʼarte e di cultura del Lazio. Lʼobiettivo più alto consiste nel farveli tornare, di nuovo e
                                                                                                          Sere d’arte a Castel SantʼAngelo prevedono due cicli di concerti, a cura di Ernesto Assante, una
ancora: si tratta insomma dʼinnescare nel cittadino un processo di fidelizzazione che trasformi
                                                                                                          serie di visite guidate a tema, e una rassegna di teatro integralmente dedicata ai bambini e alle
il Museo in un motore di crescita culturale e — perché no? — di coesione sociale.
                                                                                                          loro famiglie.
Questi, per sommi capi, i principi ispiratori di ArtCity. Ma scendiamo un poco nel dettaglio.
                                                                                                          Conversazioni nella Loggia a Palazzo Venezia: tre cicli di conferenze il primo, Architettura ne-
Iniziato nel 2017, il progetto ArtCity è giunto ora al terzo anno. Diverse, anzi molte cose ri‑
                                                                                                          cessaria, introdotto da Orazio Carpenzano; il secondo, LʼArte ci racconta, a cura di Valter Curzi; il
prendono il sentiero già battuto. Identico è per esempio il quadro metodologico di riferimento,
                                                                                                          terzo dal titolo, Voi Ch’ascoltate, nel quale il curatore, il noto scrittore, Eraldo Affinati, dialogherà
ovvero la museologia. Come identico è lʼimpegno nel recupero e nella valorizzazione dei luoghi
                                                                                                          con i grandi esperti dei padri della nostra letteratura.
e delle collezioni permanenti: questʼanno, ad esempio, restituiremo allʼattività culturale il teatro
                                                                                                          Cinque rassegne, a cura di Marina Cogotti, su tutto il territorio regionale per un totale di oltre
antico di Minturno, venendo così incontro alle richieste del territorio. Dʼaltro canto, nelle due
                                                                                                          cento iniziative:
precedenti edizioni ArtCity ha fatto registrare un rimarchevole successo sia di critica — ne sono
                                                                                                          Palcoscenico porta musica e teatro in ventitré siti del Lazio, dai musei e siti archeologici, come
prova i corposi di volumi di rassegna stampa — sia di pubblico: poco meno di 600.000 persone,
                                                                                                          quelli di Viterbo, Civita Castellana, e Vulci, alle abbazie, come Subiaco, Montecassino e Casama‑
infatti, sono state presenti alle varie iniziative nel 2017; oltre 750.000 nel 2018.
                                                                                                          ri, alle ville e ai palazzi rinascimentali, come Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante, ai musei
Questo lusinghiero risultato si deve al concorso di vari fattori. È innegabile il ruolo delle mostre
                                                                                                          dʼarte contemporanea, come il Museo Manzù di Ardea;
dʼarte. Nel 2017 Giorgione e la rappresentazione dei sentimenti si è collocata tra le prime cinque
                                                                                                          Immaginario Etrusco si affianca alla mostra Etruschi, maestri dʼarte e di artigianato con un fitto
mostre dʼarte più viste in Italia, addirittura la prima nella categoria dʼarte antica. Risultati ancora
                                                                                                          programma di musica, teatro, visite a tema e laboratori per celebrare il quindicesimo anniversa‑
più alti hanno contraddistinto nel 2018 Armi e potere nellʼEuropa del Rinascimento, grazie a più
                                                                                                          rio dal riconoscimento UNESCO ai siti di Cerveteri e Tarquinia;
di 300.000 presenze nei primi tre mesi di apertura: di qui la decisione di prorogarla di alcune
                                                                                                          Luci su Fortuna, riprendendo lʼesperienza fortunata del 2018, propone spettacoli e visite tea‑
settimane. Ma il successo si lega anche a iniziative di tuttʼaltro genere, che fino a poco tempo
                                                                                                          tralizzate alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e del Santuario della
fa venivano giudicate di nicchia, cioè scarsamente commestibili, al contrario hanno riscosso il
                                                                                                          Fortuna Primigenia;
pieno gradimento del pubblico. Questo discorso coinvolge per esempio il ciclo di conversazioni
                                                                                                          Anfiteatro accoglie allʼinterno del complesso del Museo Archeologico Nazionale e Area Archeo‑
con grandi architetti o il ciclo concerti di musica antica, dal Rinascimento al Rococò.
                                                                                                          logica di ‘Casinumʼ, un ciclo di musica e teatro nellʼanfiteatro, così riavvicinato alla sua funzione
Bene: grazie ad ArtCity parecchie centinaia di persone che fino allora avevano in astio i musei o
                                                                                                          di luogo per spettacoli;
che semplicemente avevano evitato di entrarvi si sono mosse e hanno fatto un passo avanti per
                                                                                                          Mediterranea unisce tre luoghi mitici del mondo antico, Formia, Sperlonga e Minturno, per una
ascoltare Eduardo Souto de Moura in Palazzo Venezia o Santa Editta, vergine e Monaca, Regina
                                                                                                          rassegna dedicate alle parole e ai suoni del Mediterraneo.
dʼInghilterra di Alessandro Stradella nellʼAbbazia di Casamari. È esattamente questa combina‑
                                                                                                          E, una rassegna, dal titolo Moduli lunari, a cura di Graziano Graziani, per celebrare i cinquanta
zione ad aver reso ArtCity un caso di studio, ora in corso di replica anche in altre regioni.
                                                                                                          anni dallʼallunaggio, che spazia da Roma a tutto il Lazio.
Nulla di strano, dunque, che una delle parole chiave di questʼanno sia continuità.
Continuità significa per esempio portare avanti una diversificazione dellʼofferta culturale in base
                                                                                                                                                                                               Edith Gabrielli
alla specifica domanda di arte e di cultura espressa volta per volta dai territori che circondano
                                                                                                                                                                         Direttrice del Polo Museale del Lazio
Giugno novembre - ArtCity
ARTCITY 2019                                                                                                                             

LESSICO ITALIANO. VOLTI E
STORIE DEL NOSTRO PAESE
20 giugno - 2 ottobre 2019
Monumento a Vittorio Emanuele II - Vittoriano
a cura di Edith Gabrielli

La mostra, che inaugura il nuovo progetto                E ancora venti video‑installazioni e una colon‑
messo a punto per lʼintero Vittoriano, pun‑              na sonora concepite su misura. Il progetto di
ta a spiegare cosa voglia dire essere italiani           allestimento è affidato a Benedetta Tagliabue
oggi agli italiani stessi e ai turisti. Per farlo        e al suo studio: lʼarchitetto, ispirandosi alla
si è scelto il piano psicologico, approfonden‑           tradizione italiana ha creato uno spazio to‑
do dunque il concetto di identità nella triplice         talmente nuovo, che grazie anche ad un so‑
accezione di individuale, sociale e nazionale.           fisticato progetto illuminotecnico, guida il vi‑
Con un gruppo di esperti, filosofi del linguag‑          sitatore fino a “trovare sé stesso”. La mostra
gio e psicologi, guidati da Francesco Ferretti,          è concepita per essere vissuta su due livelli,
si è dato così alla mostra il carattere di un per‑       quello reale e quello virtuale. Con unʼapp si
corso, in cui si entra in un modo e si esce ne‑          può scegliere di farsi prendere per mano da
cessariamente diversi.                                   uno scrittore, Eraldo Affinati: e così sentire
Per tradurre i temi — dalla lingua alle istituzio‑       parlare in prima persona gli oggetti, come nel
ni al lavoro — si è fatto ricorso a una plurali‑         caso davvero significativo della toga di Roc‑
tà di strumenti: oltre ai testi, dunque, oggetti         co Chinnici, come pure un nonno e una ni‑
simbolo, come la tuta dellʼastronauta Saman‑             potina che in un fitto dialogo approfondisco‑
tha Cristoforetti, opere dʼarte antica — dalla           no e spiegano i temi della mostra. Alla fine il
moneta di Corfinio o al cosiddetto Togato di             pubblico si trova al centro di unʼesperienza di
Petrara — e arte contemporanea: ecco allora              alto profilo intellettuale ma che ha lʼambizione
lavori di Luigi Ontani, Carla Accardi, Giuseppe          anche di essere molto intensa sotto il profilo
Uncini, Alighiero Boetti e Fabrizio Plessi.              emotivo e per certi versi sensoriale.

                                                         Orari
                                                         Dal lunedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 19:30
                                                         Ultimo ingresso ore 18:45

                                                         Biglietti
                                                         Ingresso gratuito

                                                         Info
                                                         Tel. +39 06 6783587                                          Foto di Mauro Coen

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BVLGARI. LA STORIA, IL SOGNO
26 giugno - 3 novembre 2019
Roma,
Castel SantʼAngelo e
Palazzo Venezia
a cura di Chiara Ottaviano

Il 26 giugno, nella doppia sede di Castel                si collocano i manichini con indosso gli abiti,
SantʼAngelo e Palazzo Venezia, aprirà al pub‑            al tempo stesso spettatori e protagonisti del‑
blico la mostra BVLGARI. La storia, il sogno             le diverse epoche raccontate. Lʼesposi­zione
che traccerà la storia del successo della ce‑            offrirà dunque lʼopportunità di conoscere la
lebre Maison, raccontandone la trasformazio‑             storia e le caratteristiche di una realtà italiana
ne da piccola realtà a conduzione familiare a            tra le più notevoli, per la storia del gusto, nel
marchio globale del lusso. Il racconto si sno‑           solco della grande tradizione delle arti appli‑
derà a partire dalle vicende del fondatore del‑          cate, ma anche per la storia del lavoro.
lʼazienda Sotirio Bulgari, talentuoso argentiere
che dalla Grecia giunse a Roma nel 1884 in
cerca di fortuna, per ripercorrere aneddoti fa‑          Orari
                                                         Castel Sant’Angelo
miliari, strategie commerciali e intuizioni crea‑        Dal lunedì alla domenica ore 9:00 - 19:30
tive fino ai primi anni ‛90. Le vicende di Bvlgari       La biglietteria chiude alle ore 18:30
saranno lo spunto per unʼindagine più ampia              Dal 27 giugno allʼ8 settembre 2019 la mostra Bvlgari. La
                                                         storia, il sogno rimane aperta fino alle ore 24:00 nella gior‑
sui fattori determinanti per lʼaffermazione del‑         nata di giovedì (la biglietteria chiude alle ore 23:00)
la moda e del design Made in Italy nel mondo.
                                                         Palazzo Venezia
In mostra, i gioielli della Collezione Heritage          Dal martedì alla domenica 8:30 - 19:30
dellʼAzienda, alcuni dei quali esposti per la            La biglietteria chiude alle ore 18:30
prima volta, e creazioni in prestito da impor‑
                                                         Biglietti
tanti collezioni private. La narrazione sarà ar‑         Nel periodo della mostra è istituito un biglietto unico che
ricchita da documenti dʼarchivio inediti, foto           consente un ingresso a Castel SantʼAngelo e uno a Palazzo
                                                         Venezia con la visita delle due sezioni della mostra.
dʼepoca e filmati per coprire oltre cento anni
                                                         Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia
di storia della Maison intrecciati con moltepli‑         unico intero € 15,00 | unico ridotto € 2,00
ci vicende economiche, sociali e di costume.
                                                         Dal lunedì alla domenica ore 9:00 - 11:00 | € 7,50
Come elegante contrappunto ai gioielli del‑              ore 11:00 - 19:30 | € 15,00
la Collezione Heritage del Marchio, gli abiti di         Giovedì ore 19:30 - 24:00 | € 7,50
                                                         Biglietto ridotto € 2,00
alta moda dalla collezione privata di Cecilia
Matteucci Lavarini offriranno suggestioni del            Solo Palazzo Venezia
                                                         intero € 10,00 | ridotto € 2,00
gusto e delle tendenze nelle diverse epoche in
cui si svolge la saga di Bvlgari.                        Info e prenotazioni
Il progetto di allestimento giocherà sul con‑            Tel. +39 06 32810410
                                                         Dal lunedì al venerdì | ore 9:00 - 18:00
cetto di “passaggio temporale” attraverso una            Sabato | ore 9:00 - 13:00
serie di installazioni ad archi e scalinate su cui       www.art-city.it

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ETRUSCHI MAESTRI ARTIGIANI.
NUOVE PROSPETTIVE DA
TARQUINIA E CERVETERI
25 luglio - 31 ottobre 2019
Cerveteri, Museo Nazionale Archeologico Cerite
Tarquinia, Museo Archeologico Nazionale
a cura di Andrea Cardarelli e Alessandro Naso

Esattamente 15 anni fa, nel luglio 2004, le ne‑          servati a Roma, al Museo Nazionale Etrusco
cropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia veni‑          di Villa Giulia e alcuni celebri oggetti preziosi
vano iscritte nella lista del patrimonio mon‑            della Tomba Regolini Galassi, normalmen‑
diale UNESCO.                                            te esposti ai Musei Vaticani, che per la prima
In occasione di questo importante anniversa‑             volta torneranno a Cerveteri, dove furono sco‑
rio, dal 25 luglio al 31 ottobre, il Museo Nazio‑        perti.
nale Cerite e il Museo Nazionale Archeologico            La mostra offrirà lʼopportunità di evidenziare
di Tarquinia ospiteranno una mostra dedicata             la stretta connessione tra le due antiche città
agli Etruschi come maestri artigiani.                    etrusche, ma, soprattutto, rinsalderà il legame
Le antiche conoscenze e tradizioni produtti‑             naturale tra i musei e le rispettive necropoli,
ve saranno il filo rosso della narrazione che si         che vedranno anchʼesse, per lʼoccasione, un
snoderà nei due musei attraverso alcuni og‑              completo rinnovamento degli strumenti di co‑
getti delle collezioni, opportunamente posti in          municazione al visitatore, dalla pannellistica
risalto allʼinterno dellʼallestimento permanen‑          alla segnaletica di orientamento, nellʼottica di
te. Lʼesposizione sarà arricchita da importanti          una nuova omogeneità di immagine per lʼint‑
prestiti come alcuni capolavori ceramici con‑            ero sito UNESCO.

                                                         Orari
                                                         Museo Nazionale Archeologico Cerite, Cerveteri
                                                         Da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle 19:30
                                                         La biglietteria chiude alle ore 18:30

                                                         Museo Archeologico Nazionale, Tarquinia
                                                         Da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle 19:30
                                                         La biglietteria chiude alle ore 18:30

                                                         Biglietti
                                                         Museo Nazionale Archeologico Cerite, Cerveteri
                                                         intero € 6,00 | ridotto € 2,00

                                                         Museo Archeologico Nazionale, Tarquinia
                                                         intero € 6,00 | ridotto € 2,00

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27 giugno · 8 settembre 2019

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                                                                                                    CASTEL SANT’ANGELO
                                                                                                    ROMA

Orari                                           Info e prenotazioni
Dal giovedì alla domenica | ore 9:00 - 24:00    Tel. +39 06 32810410                                La rassegna di arte, musica e teatro di Castel SantʼAngelo è ormai un appuntamento
                                                email: info@tosc.it
                                                                                                    centrale dellʼestate romana. Per questa edizione torna di scena lo scrigno architet‑
Biglietti                                       dal lunedì al venerdì | ore 9:00 - 18:00
Dal giovedì alla domenica | ore 19:30 - 23:00   il sabato | ore 9:00 - 13:00                        tonico del cortile di Alessandro VI, dove si alterneranno ben due rassegne musicali,
intero € 7,50 | ridotto € 2,00                  www.art-city.it                                     sotto lʼinsegna di Notti di musica al Castello, una delle quali, Pianissimo, dedicata al
                                                                                                    piano solo, curate da Ernesto Assante. Per i bambini e le famiglie, un ciclo di sette
                                                La prenotazione è prevista per un numero
                                                                                                    rappresentazioni teatrali, mentre percorsi di visita diversificati permetteranno di far
                                                limitato di posti, garantiti solo entro 30 minuti
                                                prima dellʼorario di inizio dello spettacolo.       conoscere aspetti, storie e personaggi legati alla millenaria vita di Castello.

                                                                                                                                             13
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NOTTI DI MUSICA                                           Giovedì 27 giugno | ore 21:00                        Venerdì 28 giugno | ore 21:00                          Giovedì 4 luglio | ore 21:00
AL CASTELLO                                               MUSICA | PIANISSIMO
                                                          HOMECOMING
                                                                                                               MUSICA
                                                                                                               AWAKENING
                                                                                                                                                                      MUSICA | PIANISSIMO
                                                                                                                                                                      A LIGHT DAY
27 giugno - 6 settembre 2019                              Francesco Taskayali                                  Federico Mecozzi                                       Franco DʼAndrea
a cura di Ernesto Assante
organizzazione Maria Antonietta Curione                   Animo mediterraneo e cuore cosmopolita:              Federico Mecozzi nasce a Rimini nel 1992. Al‑          Lʼiridescente arte di Franco DʼAndrea è un po‑
ufficio stampa Daniele Mignardi                           questa è la carta dʼidentità della giovane pro‑      lʼetà di 6 anni inizia a suonare la chitarra, di cui   liedro tendente alla sfera. Lʼoceanica immensi‑
Promopressagency​                                         messa del pianismo internazionale che ha             si serve fin da subito per scrivere canzoni.           tà della sua costante ricerca di un linguaggio
                                                          già raccolto consensi tra i pubblici dei quat‑       Oltre allʼintensa attività concertistica, si dedi‑     personale allʼinterno della tradizione jazzisti‑
La musica è una.                                          tro angoli del globo. Il suo talento, in grado       ca da anni alla composizione e allʼarrangiam‑          ca, trova in questa quasi unʼora di musica in
Aldilà dei generi, degli stili, delle sonorità, la        di innestare sullo studio di autori classici stili   ento nellʼambito della musica leggera, classi‑         piano solo una rappresentazione adamantina.
musica in tutte le sue forme è ancora la mi‑              moderni e contemporanei che vanno dal mi‑            ca contemporanea e minimalista.                        Musica di una caparbietà gentile, intensamen‑
gliore rappresentazione della vita, dei sen‑              nimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith       Interpreta, inoltre, musica celtica e folklorica.      te personale, completamente jazz. Con oltre
timenti, dei sogni, dei desideri di noi tutti. La         Jarrett, lo caratterizza per un eclettismo sor‑      Polistrumentista, a partire dal 2009 collabora         160 dischi incisi e 20 premi Top Jazz vinti nel‑
rassegna di questa estate Notti di musica al              prendente. Nonostante la giovane età France‑         stabilmente con il celebre compositore e pia‑          la sua carriera, DʼAndrea è ormai considerato
Castello vuole proporre al pubblico della ca‑             sco Taskayali porta con sé un bagaglio mu‑           nista Ludovico Einaudi.                                uno dei migliori pianisti contemporanei.
pitale lʼidea di una musica che sia in grado              sicale e culturale notevole, frutto delle sue
di abbracciare culture e sentimenti diversi in            origini e di una vita in giro per il mondo.
uno scenario straordinario. Una musica che
vedrà spesso protagonista il pianoforte. Uno                                                                                                                                                    Foto di Riccardo Musacchio

strumento che ancora oggi è nel centro del‑
la musica, una meravigliosa tavolozza dalla
quale i musicisti coinvolti prenderanno tutti i
colori del mondo per colorare di suoni le notti
dʼestate.

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Giugno novembre - ArtCity
ARTCITY 2019                                                                   NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO                                                                SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma

Sabato 6 luglio | ore 21:00                              Giovedì 11 luglio | ore 21:00                        Venerdì 12 luglio | ore 21:00                        Giovedì 18 luglio | ore 21:00
MUSICA                                                   MUSICA | PIANISSIMO                                  MUSICA                                               MUSICA | PIANISSIMO
ELI DEGIBRI QUARTET                                      RECITAL PIANISTICO                                   KYLE EASTWOOD BAND                                   GIOVANNI GUIDI PIANO SOLO
Eli Degibri sax                                          Alessandro Taverna
Tom Oren piano                                                                                                Kyle Eastwood, figlio maggiore del regista           Giovanni Guidi, classe 1985, è uno dei pianisti
Tamir Shmerling contrabbasso                             Alessandro Taverna si è formato alla Fonda‑          Clint Eastwood, è cresciuto ascoltando i gran‑       europei più interessanti in circolazione. Sco‑
Eviatar Slivnik batteria                                 zione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro,         di del jazz, da Miles Davis a Duke Ellington.        perto da Enrico Rava quindici anni fa, conti‑
                                                         diplomandosi a diciassette anni col massimo          Grazie alla passione dei genitori per la musi‑       nua ancora ad essere uno dei suoi collabora‑
Sassofonista, compositore e band-leader rico‑            dei voti.                                            ca, Kyle spronato e supportato dal padre, ha         tori preferiti. In verità Guidi già da diversi anni
nosciuto a livello internazionale, Eli Degibri è         Nel 2009 ha partecipato al «Leeds Internatio-        iniziato a suonare il contrabbasso e il basso        frequenta il jazz che conta. È un artista con gli
un musicista incredibilmente dotato, una fon‑            nal Piano Competition»: da allora la sua car‑        elettrico. Negli ultimi dieci anni ha partecipa‑     occhi e la mente aperti sul mondo e non se‑
te inesauribile di talento artistico sia come            riera ha conosciuto un intenso sviluppo che lo       to a festival in tutto il mondo. La sua musica       para la sua musica, lirica e melodica, dal con‑
compositore che come leader.                             ha portato a esibirsi per le più importanti isti‑    fonde swing e groove con le armonie funk. È          testo sociale e quindi da contaminazioni con
Noto per le sue esibizioni carismatiche, Degi‑           tuzioni musicali.                                    considerato un bassista virtuoso e un compo‑         altre espressioni artistiche o da suggestioni
bri si fa conoscere suonando al fianco di Her‑           Ha collaborato con i più importanti direttori        sitore di grande talento con un orecchio atten‑      provenienti dal mondo che ci circonda.
bie Hancock, diventando poi il sideman di Al             e suonato con le orchestre più rinomate del          to sia per i grandi pezzi della storia della musi‑
Foster, che accompagnerà per quasi 10 anni.              mondo. Nel 2012 Alessandro Taverna ha rice‑          ca, che per il jazz contemporaneo.
Il suo attuale quartetto è composto da tre gio‑          vuto dal Quirinale il «Premio Presidente della
vani e promettenti musicisti: il pianista Tom            Repubblica» per meriti artistici.
Oren, il batterista Eviatar Slivnik e il bassista
Tamir Shmerling.

                                                         Foto di Giorgio Gori Photography                                                                                                        Foto di Roberto_Cifarelli

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Sabato 20 luglio | ore 21:00                                 Giovedì 25 luglio | ore 21:00                       Domenica 28 luglio | ore 21:00                      Giovedì 1 agosto | ore 21:00
MUSICA                                                       MUSICA | PIANISSIMO                                 MUSICA                                              MUSICA | PIANISSIMO
EU TE AMO - THE MUSIC OF TOM JOBIM                           MUSIC FOR HOPE                                      ADAM BEN EZRA                                       REMO ANZOVINO PIANO SOLO
Daniele Di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli                 Aeham Ahmad

Daniele di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli                 Le note di un pianoforte come risposta a            Considerato uno dei più talentuosi contrab‑         Considerato dalla critica uno dei più eclet‑
suonano insieme dal 2013. Il loro è un incon‑                guerra e distruzione. Il siriano Aeham Ahmad        bassisti al mondo Adam Ben Ezra si sta rita‑        tici e innovativi compositori in circolazione,
tro suggerito dal desiderio reciproco di dare                attraverso la musica racconta la sua vita da        gliando un posto unico nella scena internazio‑      Remo Anzovino è uno dei massimi esponen‑
voce a questo inedito duo: bandoneon e pia‑                  profugo che lo ha portato dal campo di Yar‑         nale. I suoi spettacoli in solo sono dei veri e     ti della musica strumentale italiana, premia‑
noforte. Entrambi pianisti di formazione, sono               mouk, un sobborgo a sud di Damasco, allʼes‑         propri happening che stanno spopolando an‑          to nel 2019 con il Nastro dʼArgento – Musica
uniti da più di unʼaffinità a livello artistico: pro‑        ilio in Germania da dove ha iniziato a girare il    che in rete. Sarebbe però limitativo parlare di     dellʼArte. Le colonne sonore composte per i
lifici compositori, amano particolarmente gli                mondo tenendo concerti per testimoniare il          lui solo come contrabbassista, perché nel suo       film de «La Grande Arte al Cinema» sono sta‑
organici strumentali ridotti, che permettono                 dolore della sua famiglia e quello di un popolo     solo Adam si alterna al piano, al flauto, al cla‑   te pubblicate in tutto il mondo da Sony Ma‑
di esprimere le più sottili nuance e di utilizza‑            intero. Ha ricevuto un premio per il suo impe‑      rinetto, allʼoud fino al beatboxing. Non solo un    sterworks e accolte trionfalmente dai media
re sapientemente lo spazio ed il silenzio a fine             gno a favore dei diritti umani, realizzato un di‑   virtuoso, ma anche un compositore sensibi‑          internazionali, che nellʼunicità del linguaggio
espressivo.                                                  sco «Music For Hope» e conquistato il premio        le e senza confini musicali, che combina ele‑       del compositore hanno riconosciuto lʼimport‑
                                                             Beethoven.                                          menti di jazz, rock e world music.                  anza della sua forza narrativa, il talento per la
                                                                                                                                                                     melodia e lʼintelligenza compositiva.

Foto di Carlo Pieroni                                                                                                                                                                              Foto di Simone Di Luca

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Venerdì 2 agosto | ore 21:00                             Giovedì 8 agosto | ore 21:00                          Sabato 10 agosto | ore 21:00                         Sabato 17 agosto | ore 21:00
MUSICA                                                   MUSICA | PIANISSIMO                                   MUSICA                                               MUSICA
4OR SOLIS                                                MONDI LONTANISSIMI                                    METAMORPHOSI                                         ABSINTHE
Solis String Quartet                                     Arturo Stàlteri                                       Vincenzo Zitello arpa celtica, arpa bardica,         Dominic Miller
Vincenzo Di Donna violino                                                                                      viola, lama sonora, theremini
Luigi De Maio violino                                    Arturo Stàlteri ci invita a un viaggio infinito.      Arthuan Rebis nyckelharpa, esraj, hulusi,            Nato in Argentina da padre americano e ma‑
Gerardo Morrone viola                                    Proiettati in alto da un geyser impazzito, vole‑      chitarra, voce                                       dre irlandese, Miller si è formato nello studio
Antonio Di Francia violoncello                           remo verso la luna.                                                                                        della chitarra frequentando il prestigioso «Ber-
                                                         Oltrepassando il bianco satellite sfrecceremo         Vincenzo Zitello, compositore e concertista,         klee College of Music» di Boston e la «Guil-
Il concerto del Solis String Quartet, è conce‑           al di là delle stelle e, superata la velocità della   primo divulgatore dellʼarpa celtica in Italia dal    dhall School Of Music» di Londra.
pito come un diario di bordo che raccoglie il            luce, scorgeremo un altro mondo verde.                1977, è tra i più importanti arpisti al mondo.       Noto da tempo come il braccio destro di Sting
meglio delle esperienze e degli incontri artisti‑        Avvicinandoci allʼ«Isola che non c’è», cerche‑        In questa speciale occasione, il maestro Zitel‑      alla chitarra, ha suonato in più di un migliaio
ci avvenuti nei 28 anni di attività. Un percorso         remo di mantenere il nostro centro di gravità,        lo si esibirà allʼarpa celtica e allʼarpa bardica,   di concerti con lʼex-leader dei Police ed è co‑
circolare che è il cuore stesso di tutte le forme        pericolosamente lontano.                              accompagnato dal polistrumentista Arthuan            autore del successo mondiale «Shape of My
musicali, dopo numerosissime produzioni ori‑             Infine, come pietre che rotolano indietro nel         Rebis.                                               Heart». Miller ha anche lavorato con artisti del
ginali di jazz, world music, pop e musica con‑           tempo, ci ritroveremo allʼinterno della massa         Reduci dal tour del progetto «The Magic Door»,       calibro di Paul Simon, The Chieftains, Plácido
temporanea e dopo le grandi collaborazioni               liquida che ha dato origine alla vita sulla terra:    assieme alla regista e cantante Giada Cola­          Domingo e Phil Collins.
internazionali con solisti di ogni genere, ecco‑         lʼoceano.                                             grande, Vincenzo e Arthuan guideranno il
li a proporci di ritornare a godere della purez‑         E non è finita…                                       pubblico oltre le porte del tempo, attraverso
za originaria di quelle forme da cui è partito il                                                              una metamorfosi di suoni straordinari.
loro sodalizio artistico.

                                                         Foto di Domenico Bressan Photography

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ARTCITY 2019                                                                     NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO                                                                SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma

Giovedì 22 agosto | ore 21:00                           Domenica 25 agosto | ore 21:00                          Giovedì 29 agosto | ore 21:00                        Venerdì 30 agosto | ore 21:00
MUSICA | PIANISSIMO                                     MUSICA                                                  MUSICA | PIANISSIMO                                  MUSICA
RECITAL PIANISTICO                                      NICCOROCK PAGANINI                                      SIMONE GRAZIANO PIANO SOLO                           FEDERICO NATHAN PROJECT
Pietro de Maria                                         Gnu Quartet                                                                                                  FT. GIORGIO RIZZO
                                                        Francesca Rapetti flauto                                Il pianista Simone Graziano presenta brani           Federico Nathan violino
Dopo aver vinto il Premio della Critica al «Con‑        Roberto Izzo violino                                    originali e inediti, composti per il progetto in     Diego Pinera batteria
corso Tchaikovsky» di Mosca nel 1990, Pietro            Stefano Cabrera violoncello                             piano solo. Da diversi anni, insieme al piano‑       Baptiste Bailly piano
De Maria ha ricevuto anche il Primo Premio al           Raffaele Rebaudengo viola                               forte, Graziano è solito suonare anche synth         Giorgio Rizzo percussioni
«Concorso Internazionale Dino Ciani – Teatro                                                                    e Fender Rhodes. Nel concerto in piano solo,
alla Scala di Milano».                                  NiccoRock Paganini è lʼomaggio di Gnu Quar‑             i brani e le improvvisazioni possono vivere di       Il violinista Federico Nathan è uno dei più
La sua intensa attività concertistica lo vede           tet alla musica di Paganini, artista che ha se‑         una luce diversa. È un ritorno alle origini, alla    grandi improvvisatori dei giorni nostri. Nel‑
solista con prestigiose orchestre e rinomati            gnato la storia dellʼ800 musicale come nes‑             forma primaria delle composizioni. Simone            la sua musica propone un viaggio attraverso
direttori.                                              sun altro, inarrivabile atleta delle quattro            Graziano ha allʼattivo quattro album da band         universi sonori differenti, abbattendo le barrie‑
Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è          corde. La suggestione di avvicinare Niccolò al          leader in quintetto e in trio, e un tour in conti‑   re tra musica classica e popolare e creando
il primo pianista italiano ad aver eseguito pub‑        Rock si traduce in un lavoro musicale nel qua‑          nuo aggiornamento con il progetto «Frontal» e        brani che sono profondamente ispirati, fan‑
blicamente lʼintegrale delle opere di Chopin in         le i temi paganiniani esplodono nel linguag‑            «Snailspace».                                        tasiosi e liberi dagli schemi stilistici. Elementi
sei concerti.                                           gio ritmato e incalzante della musica popola‑                                                                del rock, del jazz, della musica classica così
Pietro De Maria è Accademico di Santa Ceci‑             re. Un lavoro originale e curioso, lontano dagli                                                             come della musica uruguaiana convergono
lia e insegna al Mozarteum di Salisburgo.               stereotipi e dalle semplificazioni, un azzardo                                                               nella sua musica che si muove agilmente nel‑
                                                        forse per i puristi accademici, un gioco pieno                                                               le melodie più innocenti che si trasformano in
                                                        di rispetto e di affetto sulla musica della pri‑                                                             un esplosioni di suono che portano sempre
                                                        ma rockstar di tutti i tempi.                                                                                verso lʼimprevedibile.

Foto di Leonardo Ferri                                  Foto di Giovanna Onofri

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ARTCITY 2019                                                                   NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO         SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma

Giovedì 5 settembre | ore 21:00                          Venerdì 6 settembre | ore 21:00
MUSICA | PIANISSIMO                                      MUSICA
ALESSANDRO MARTIRE PIANO SOLO                            GRACE IN TOWN
                                                         Costanza Alegiani vocals, synth
Classe ‛92, originario di Como, Alessandro               Fabrizio Sferra vocals, keyboard
Martire è tra i giovani e talentuosi compositori         Roberto Cecchetto guitar
pianisti italiani. A 15 anni scrive le sue prime         Francesco Ponticelli bass
composizioni pianistiche con un crescente                Federico Scettri drums, live electronics
interesse per la musica classica contempo‑
ranea con lʼinnesto di elementi derivati dalla           Grace in Town è un progetto di canzoni origi‑
musica pop, minimalista e crossover, raggiun‑            nali, nato dallʼincontro tra il batterista jazz Fa‑
gendo uno stile personalissimo. I suoi brani             brizio Sferra, qui compositore delle musiche e
sono stati utilizzati anche nel cinema, nei te‑          Costanza Alegiani, cantante e autrice dei testi
atri e per produzioni pubblicitarie. Il suo tour         in inglese.
in Russia e poi ancora nellʼEstremo Oriente e            Nelle canzoni, lʼArt rock di matrice anglosas‑
sud-est asiatico ha registrato il tutto esaurito.        sone e il pop raffinato si sposano con il carat‑
                                                         tere espressivo dellʼelettronica. Lʼeffetto è di
                                                         una musica corale, dal forte impatto emotivo,
                                                         realizzata con la collaborazione di una band
                                                         di eccellenza, composta da musicisti versatili
                                                         e creativi, affermati protagonisti dellʼarea jazz
                                                         contemporanea.

                                                         Foto di Andrea Boccalini

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I BAMBINI E                                                  Domenica 14 luglio | ore 20:00                      Sabato 3 agosto | ore 20:00                          Domenica 18 agosto | ore 20:00
ARTCITY                                                      LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER
                                                             FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.
                                                                                                                 LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER
                                                                                                                 FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.
                                                                                                                                                                      LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER
                                                                                                                                                                      FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.
14 luglio                                                    PINOCCHIATA                                         STORIA TUTTA D’UN FIATO                              LʼANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO
3,18, 23 e 24 agosto                                         A.P.S. Teatri d'imbarco                             Fontemaggiore Teatro                                 Compagnia Tardito/Rendina
1 e 8 settembre                                              adattamento e regia Patrizia Mazzoni                tratto da «Narco degli Alidosi» di R. Piumini        liberamente tratto da «Ente, Tod und Tulpe»
a cura di Casa dello Spettatore                              con Isabella Quaia                                  testo di Roberto Piumini e Luca Radaelli             di Wolf Erlbruch
                                                                                                                 con Enrico De Meo, Emanuela Faraglia,                di Bruno Franceschini
I Bambini e ArtCity è un progetto dedicato ai                Pinocchiata invita i piccoli ad assaporare una      Giancarlo Vulpes                                     coreografia e interpretazione
bambini dai 3 ai 10 anni e alle loro famiglie                “gustosa” prima lettura del libro e risveglia nei                                                        Aldo Rendina e Federica Tardito
che propone una modalità innovativa per vi‑                  grandi il desiderio di rileggerlo. In Pinocchia-    La storia del conte Narco, cavaliere valente,
vere il patrimonio storico, artistico e architet‑            ta lo spettatore si trova inglobato nello spazio    riverito, rispettato, temuto e apprezzato, ma        Era da un poʼ che lʼanatra aveva una strana
tonico del Polo Museale del Lazio attraverso                 scenico, immerso nella geografia fantastica         con un piccolo grande “problema” che solo il         sensazione. «Chi sei? E perché mi segui tutto
lʼincontro con le arti sceniche.                             pinocchiesca. Ogni spettatore si sente un poʼ       mago Antolfo può guarire. Inizia così il viag‑       il tempo?» La strana e inaspettata amicizia fra
Sette modi diversi per visitare e conoscere il               Pinocchio, coinvolto in un viaggio sensoriale       gio avventuroso di Narco e Baldante, suo scu‑        lʼanatra e la morte narrata attraverso un lin‑
Museo Nazionale di Castel SantʼAngelo e set‑                 che si dipana attraverso luoghi, atmosfere, di‑     diere, fino a raggiungere Antolfo che svelerà        guaggio coreografico fatto di corpi, movimen‑
te spettacoli indirizzati alle nuove generazio‑              stanze e scansioni temporali, invettive verbali     loro le tre difficili prove da superare per far      ti e voci. Un duetto stralunato, buffo e poetico
ni. Un viaggio ludico-educativo che accompa‑                 e sentenze proverbiali.                             guarire il conte.                                    che dialoga con un inusuale duo di fagotto e
gnerà gli spettatori-visitatori in unʼesperienza                                                                                                                      violoncello.
complessiva dello sguardo mettendo in dialo‑
go museo e teatro. Ogni appuntamento pre‑
vede due percorsi di visita mirati in contem‑
poranea: uno pensato per i bambini e uno
dedicato agli adulti che li accompagnano, e
unʼattività di didattica della visione sugli spet‑
tacoli. Al termine, i due gruppi si ritroveranno
nella suggestiva cornice del cortile Alessan‑
dro VI per assistere agli spettacoli.
Il progetto è curato da Casa dello Spettato‑
re che da anni si occupa a livello nazionale
di formazione del pubblico di tutte le età e di
educazione al teatro con particolare attenzio‑
ne alle giovani generazioni.

Gli spettacoli saranno preceduti da una visita di Ca‑
stel SantʼAngelo e da un momento di accompagna‑
mento alla visione a cura di Casa dello Spettatore.
Inizio ore 18:00.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. +39 333 4954424
email: info@casadellospettatore.it                           Dai 4 anni                                          Dai 4 anni                                           Dai 7 anni

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ARTCITY 2019                                                                       I BAMBINI E ARTCITY                                                            SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma

Venerdì 23 agosto | ore 20:00                           Sabato 24 agosto | ore 20:00                       Domenica 1 settembre | ore 20:00                Domenica 8 settembre | ore 20:30
LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER                      LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER                 LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER              LʼINCONTRO TRA TEATRO E MUSEO. PER
FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.                 FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.            FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.         FAMIGLIE E BAMBINI TRA I 3 E I 10 ANNI.
IL SOFFIO DI SOFIA                                      RANA RANA                                          RACCONTI DAL BOSCO                              CARO ORCO
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG               Teatro del Rimbalzo                                Zaches Teatro                                   Cà Luogo dʼArte/Compagnia Rodisio
di e con Desy Gialuz                                    di e con Ombretta Zaglio                           di Luana Gramegna                               di Manuela Capece e Davide Doro
musiche dal vivo Michele Budai                          Pietro Ariotti fisarmonica                         con Enrica Zampetti                             con Maurizio Bercini
                                                        Stanislav Kotovski clarino                         scene di Francesco Givone                       collaborazione artistica Marina Allegri
                                                                                                           musiche di Stefano Ciardi
Cosa potrebbe accadere se una mattina tutti             Come farsi amare da una rana? Cosa succe‑
i mulini si fermassero? È quello che succede            de se insieme alle pere si raccoglie una bam‑      Tra racconto e lettura, uno spettacolo per      Lʼorco è necessario. Dobbiamo avere il corag‑
qui, dove le macchine perfette rendono tutto            bina? Perché è meglio, a volte, non schiac‑        bambini e adulti legato al motivo del bosco     gio di ammetterlo. Lʼorco è come la notte, che
uguale. I mulini si fermano ma il vento no, lui         ciare una biscia e starla invece ad ascoltare?     come luogo in cui ci si smarrisce e si va con   è bellissima, il problema è che fa paura.
rimane, in attesa. Sofia, una piccola sarta, non        Come fu che un famoso ladro sposò la figlia        coraggio alla ricerca di se stessi. Un mondo    Ma anche la paura è necessaria. Lʼorco ti rac‑
si arrende alle macchine, continua a sognare            di un re?                                          sonoro che consente unʼampia risonanza in‑      conterà di tutte le meraviglie di un mondo fan‑
e nel silenzio della notte incontra il Gigante          Nel racconto di Ombretta Zaglio le più belle e     teriore e in cui lʼimmaginazione prende per     tastico. Lʼorco ti farà battere il cuore. Ma devi
Solitario, che le ricorda lʼimportanza dei sogni        antiche fiabe della tradizione italiana vanno in   ognuno forme distinte. Si entra in uno spazio   andargli vicino, molto vicino, tanto da pren‑
e del desiderio di realizzarli.                         scena accompagnate dalla magia della musi‑         intimo e suggestivo e si viene accompagnati     dergli la mano. Lʼorco è una storia a lieto fine.
                                                        ca dal vivo e del canto.                           in un racconto di cui le parole sono solo una
                                                                                                           parte.

Dai 3 ai 6 anni                                         Dai 5 anni                                         Dai 4 anni                                      Dai 3 anni

                                                   28                                                                                                 29
ARTCITY 2019                                                                                                                                                              SERE D’ARTE | castel sant’angelo | Roma

IL CASTELLO                                              29 giugno, 13 e 19 luglio, 16 agosto                 30 giugno, 7 e 27 luglio, 11 agosto                   26 luglio, 9 e 15 agosto, 7 settembre
SI RACCONTA                                              Ore 20:30 | Ore 22:30
                                                         VISITA GUIDATA
                                                                                                              Ore 20:30 | Ore 22:30
                                                                                                              VISITA GUIDATA
                                                                                                                                                                    VISITA GUIDATA
                                                                                                                                                                    I MILLE VOLTI DI CASTELLO:
29 giugno - 7 settembre 2019                             CASTELLO CON VISTA                                   STORIA E LEGGENDE                                     DA MAUSOLEO A FORTEZZA A MUSEO
Ciclo di visite guidate
a cura di Sara De Angelis                                Il terrazzo dellʼangelo rappresenta il punto più     Quando pellegrini e viaggiatori di ogni tempo         Le trasformazioni e i cambiamenti di uso av‑
                                                         alto del Castello, dominato dalla colossale          giungevano nella Città Eterna la prima cosa           venuti in circa duemila anni di storia hanno
Quattro itinerari di visita dedicati alla scoper‑        statua dellʼArcangelo Michele, opera di Peter        che vedevano spuntare dal verde dei prati era         profondamente modificato lʼaspetto e le fun‑
ta di questo straordinario Monumento e della             Anton van Verschaffelt.                              Castello, imponente mole posta a difesa della         zioni originarie di Castel SantʼAngelo, nato
sua storia millenaria, attraverso i personaggi           Scenario delle «Girandole», lʼimponente gioco        Tomba di Pietro e dellʼimportante passaggio           come mausoleo dellʼimperatore Adriano.
che lo hanno popolato, le leggende e le tradi‑           di fuochi pirotecnici che si teneva sulla som‑       che congiungeva la Roma popolare con quel‑
zioni che lo hanno contraddistinto, e le molte‑          mità del castello in occasione delle elezioni        la Sacra: il Ponte Elio.                              Ore 20:30
plici trasformazioni avvenute negli anni.                pontificie e di ricorrenze religiose, il terrazzo    Castello e Ponte erano lʼuno inconcepibile            1. IL MAUSOLEO DI ADRIANO
                                                         permette di ammirare la città di Roma dal‑           senza lʼaltro ed entrambi sono stati testimoni        ORIGINE DI UN MONUMENTO
                                                         lʼalto e di ripercorrere la storia della sua asce‑   involontari dello scorrere degli eventi. Un itine‑
                                                         sa e del suo sviluppo nei secoli.                    rario che permetterà di conoscere le diverse          La visita ripercorrerà il percorso originario
                                                                                                              storie di Roma attraverso le vicende del ca‑          del monumento permettendo di comprende‑
                                                                                                              stello in una serie ininterrotta di sviluppi e tra‑   re dimensioni, forma e andamento di questo
                                                                                                              sformazioni che per quasi duemila anni lega‑          grandioso monumento funebre, sofferman‑
                                                                                                              rono le sorti di Castello e di Roma.                  dosi nellʼambiente più sacro del mausoleo: la
                                                                                                                                                                    sala delle urne, in cui erano custodite le spo‑
                                                                                                                                                                    glie della famiglia imperiale fino al tempo di
                                                                                                              5 e 21 luglio 4 e 31 agosto                           Caracalla.
                                                                                                              Ore 20:30 | Ore 22:30
                                                                                                              VISITA GUIDATA                                        Ore 22:30
                                                                                                              VOLTI E VOCI DEL CASTELLO                             2. IL CASTELLO E LA DIMORA PAPALE.

                                                                                                              Conoscere Castel SantʼAngelo attraverso i             La visita sarà incentrata sulle trasformazioni
                                                                                                              racconti e le storie dei personaggi che in va‑        del Monumento dapprima in avamposto forti‑
                                                                                                              rio modo lo hanno abitato: dallʼanima vagula          ficato inespugnabile, difeso dai lunghi cammi‑
                                                                                                              blandula dellʼimperatore Adriano che ci tra‑          namenti di marciaronda e munito di «segrete
                                                                                                              manda la sua visione dellʼUniverso resa ar‑           celle» per i prigionieri, e successivamente in
                                                                                                              chitettura, al lucean le stelle di Cavaradossi,       splendida dimora rinascimentale abbellita ne‑
                                                                                                              protagonista dellʼopera lirica Tosca, passan‑         gli anni dai pontefici che vi hanno soggiorna‑
                                                                                                              do attraverso le storie ed i racconti di celebri e    to.
                                                                                                              oscuri personaggi come Marozia che proprio
                                                                                                              qui celebrò il suo matrimonio, Benvenuto Cel‑
                                                                                                              lini che ci racconta come riuscì abilmente ad
                                                                                                              evadere dalla fortezza fino al controverso Ca‑
                                                                                                              gliostro, forse mago o forse abile truffatore.

                                                    30                                                                                                         31
27 giugno · 16 settembre 2019

                                                        CONVERSAZIONI
                                                        NELLA LOGGIA
                                                        PALAZZO VENEZIA
                                                        ROMA
                                                        ufficio stampa
                                                        Anna Voltaggio

Orari
Nelle giornate in programma per Conversazioni
nella Loggia, il museo è aperto dalle 8:30 alle 24:00   Tre cicli di conversazioni per tre macroambiti disciplinari:
                                                        lʼArchitettura, lʼArte, la Letteratura.
Biglietti
Lʼingresso alle Conversazioni nella Loggia è gratuito   Quindici serate ospitate nella Loggia del Palazzo di Venezia e condotte da curatori
Il museo è aperto e visitabile
previo acquisto del biglietto                           dʼeccellenza, che con gli ospiti di volta in volta chiamati a svolgere il tema della serata
intero € 10,00 | ridotto € 2,00                         ci guidano con passione in un avvincente viaggio culturale

                                                                                                   33
ARTCITY 2019                                                                                                                                                 CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma

ARCHITETTURA                                                Giovedì 11 luglio | ore 21:00                       Giovedì 18 luglio | ore 21:00                        Lunedì 16 settembre | ore 21:00
NECESSARIA                                                  ARCHITETTURE PER NON DIMENTICARE.
                                                            IL RUOLO SOCIALE DELLʼARCHITETTURA
                                                                                                                COSTRUIRE PER IL BENE COMUNE
                                                                                                                Pia Durisch e Aldo Nolli
                                                                                                                                                                     LA REINTEGRAZIONE DELLʼIMMAGINE
                                                                                                                                                                     Giovanni Carbonara
11 luglio - 16 settembre 2019                               Claudia Conforti
a cura di Sonia Martone e Pisana Posocco                                                                        Lʼarchitettura nasce e si sviluppa a partire dal     Come restituire ad un luogo il suo simbolo, la
con la collaborazione di Irene Romano.                      Honoré de Balzac riteneva che lʼarchitett‑          suo radicamento nel luogo nel quale si inseri‑       cui materia è andata irreparabilmente perdu‑
Introduce e presenta Orazio Carpenzano                      ura fosse la più sociale delle arti. Agli edifici   sce, che sia uno spazio urbano o un paesag‑          ta? Come lʼArchitettura si è posta, nei secoli,
                                                            lʼuomo ha infatti affidato la trasmissione della    gio prevalentemente naturale. La necessità di        di fronte alle ferite inferte da catastrofi, guer‑
Lʼintento di questi incontri, giunti alla terza             memoria individuale e lʼaffermazione dellʼid‑       rapportarsi con il contesto genera un approc‑        re, incuria, ai luoghi rappresentativi di una Co‑
edizione nella rinnovata cornice della Loggia               entità e della storia collettiva. Dai sacrari che   cio volto a implementare la dimensione pub‑          munità? Lʼincendio che ha provocato la distru‑
Grande di Palazzo Venezia, è quello di ascol‑               rimodellarono i luoghi di battaglia della Gran‑     blica dellʼarchitettura, tanto nella ricucitura di   zione del tetto e della guglia della Cattedrale
tare e interagire con le voci di studiosi e archi‑          de Guerra al Monumento delle Fosse Ardea‑           rapporti preesistenti quanto nella trasforma‑        di Notre-Dame a Parigi ha riacceso il dibattito
tetti di chiara fama sul tema dellʼArchitettura             tine, epico ideogramma murario del sacrificio       zione del patrimonio. I progetti dello studio        sul restauro.
Necessaria per dare forma a valori condivisi;               per la Patria, questo aspetto dellʼarte del co‑     ticinese Durisch+Nolli si distinguono per tale       «Lʼedificio è restaurabile, ci vuole sapienza e
creare luoghi per lʼinclusione e lʼaccoglienza;             struire è lʼoggetto delle riflessioni di Claudia    vocazione alla pubblica utilità. Durisch + Nolli     pazienza. Chiaramente non sarà più lo stesso
dare risposte al rischio e alle emergenze; pre‑             Conforti, storica dellʼarchitettura e membro        vivono lʼArchitettura come sforzo volto a co‑        ma avrà ancora la sua identità. Pensiamo ad
servare il patrimonio e la memoria; rinsalda‑               dellʼAccademia Nazionale di San Luca e del‑         struire oggetti utili per comunità pubbliche e       altri esempi noti»: questa è la posizione di Gio‑
re i rapporti tra uomini, luoghi e contesti an‑             lʼAccademia di Belle Arti di Perugia.               private. Lʼidea di “costruire qualcosa”, qualco‑     vanni Carbonara, architetto professore emeri‑
tropici e naturali. I temi: memoria, città, diritti,                                                            sa di utile per la società è fonte di grande sod‑    to di restauro architettonico allʼUniversità de‑
emergenze, restauro.                                                                                            disfazione. In questo senso, la professione          gli Studi di Roma «La Sapienza».
                                                            Lunedì 15 luglio | ore 21:00                        dellʼArchitetto rivela il suo più grande fascino.
                                                            IL PROGETTO E IL SUO SPAZIO
                                                            Paola Viganò
                                                                                                                Lunedì 9 settembre | ore 21:00
                                                            Quale ruolo ha il progetto nel disegno delle        TAKING CARE,
                                                            città e del territorio? Può contribuire alla co‑    PROGETTARE PER LA COLLETTIVITÀ
                                                            struzione sociale della speranza? Può una           TAMassociati
                                                            strategia di progetto concorrere a costruire
                                                            un mondo migliore reintroducendo fiducia nel        Negli anni TAMassociati ha scandagliato lʼarc‑
                                                            futuro? Le discipline legate alle trasformazio‑     hitettura intesa come servizio alla collettività.
                                                            ni spaziali hanno sempre contribuito ad ela‑        Una ricerca volta a dimostrare che prendersi
                                                            borare una visione del mondo e sistemi di va‑       cura dei Beni Comuni può significare concre‑
                                                            lori condivisi. A partire da alcune esperienze e    tamente aprire ad una sperimentazione so‑
                                                            ricerche, lʼintervento di Paola Viganò si propo‑    ciale e spaziale che si erga a baluardo contro
                                                            ne di discutere del ruolo del progetto e della      la marginalità e lʼesclusione. Il progetto dei
                                                            sua necessità, oggi. Paola Viganò, architetto       Beni Comuni diventa, così, principio attivatore
                                                            e urbanista è professore a Losanna e a Ve‑          dʼinnovazione; nuovo spazio di interazione tra
                                                            nezia. Nel 1990, ha fondato Studio insieme a        costruito e non costruito, atto di rispetto dei
                                                            Bernardo Secchi. Ha realizzato numerosi pro‑        luoghi e delle persone che li abitano.
                                                            getti in Europa e vinto premi e concorsi di rile‑
                                                            vanza internazionale.

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ARTCITY 2019                                                                                                                                              CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma

LʼARTE CI                                                Giovedì 27 giugno | ore 21:00                        Mercoledì 10 luglio | ore 21:00
RACCONTA                                                 RILEGGERE ROMA MEDIEVALE.
                                                         LE PITTURE RECENTEMENTE
                                                                                                              IL RESTAURO DELLʼADORAZIONE DEI
                                                                                                              MAGI DEGLI UFFIZI DI LEONARDO
27 giugno – 10 settembre 2019                            SCOPERTE NEL PORTICO DI SANTA                        Cecilia Frosinini e Patrizia Riitano
a cura di Valter Curzi                                   SABINA ALLʼAVENTINO: UN “DIALOGO
                                                         ARTISTICO” TRA ORIENTE E OCCIDENTE                   Nellʼanno di Leonardo, due delle protagoniste
Cʼè stato un tempo in cui il nostro Paese con            Manuela Gianandrea                                   del recentissimo restauro dellʼAdorazione dei
il suo straordinario patrimonio artistico e mo‑                                                               Magi di Leonardo degli Uffizi — Cecilia Frosi‑
numentale ha rappresentato una tappa fon‑                Che la città di Roma offra costantemente a           nini e Patrizia Riitano, funzionario storico del‑
damentale nellʼeducazione di artisti e intellet‑         studiosi e appassionati importanti ritrova‑          lʼarte e funzionario restauratore dellʼOpificio
tuali di tutta Europa. Nel Settecento il Grand           menti archeologici e storico-artistici non sor‑      delle Pietre Dure di Firenze — illustrano gli in‑
Tour — che sceglie Roma come soggiorno                   prende, ma continua a stupirci. È il caso del‑       credibili risultati dellʼintervento conservativo
massimamente ambito — si sviluppa nella                  le pitture murali riscoperte a partire dal 2010      della tavola del maestro fiorentino.
consapevolezza che il bello rappresenta uno              nellʼatrio di Santa Sabina allʼAventino, vero e      Reso quasi illeggibile per secoli a seguito di
strumento indispensabile di educazione della             proprio palinsesto di dipinti dal V allʼVIII se‑     ridipinture e manomissioni, il dipinto di Leo‑
personalità e dello spirito. È dunque riparten‑          colo, che costituisce oggi un unicum eccezio‑        nardo torna ora a essere uno dei suoi assolu‑
do dallʼesperienza del secolo dei Lumi che ri‑           nale volto a ricomporre il difficile puzzle della    ti capolavori dellʼetà giovanile, tramite una sa‑
mettiamo la storia dellʼarte al centro della vita        storia della pittura alto-medievale. Se gli affre‑   pientissima operazione in grado di restituirci
culturale dellʼUrbe, con una serie di conversa‑          schi a finto marmo rappresentano, infatti, una       informazioni inedite sulla sua tecnica e sulla
zioni che intendono restituire chiavi narrative          rara testimonianza della fase decorativa di          sua poetica.
diverse per una disciplina orientata alla cono‑          età tardo-antica della chiesa, lo straordinario
scenza e al contempo al godimento.                       dipinto con la Vergine e il Bambino tra santi
                                                         e committenti documenta il complesso dialo‑
                                                         go tra Oriente bizantino e Occidente latino nel
                                                         Medioevo romano. A raccontarci dellʼaffascin‑
                                                         ante scoperta Manuela Gianandrea, docente
                                                         di Storia dellʼArte Medievale presso lʼUnivers‑
                                                         ità di Roma «La Sapienza».

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ARTCITY 2019                                                                         LʼARTE CI RACCONTA                                                    CONVERSAZIONI NELLA LOGGIA | Palazzo Venezia | Roma

Martedì 23 luglio | ore 21:00                            Giovedì 25 luglio | ore 21:00                       Giovedì 5 settembre | ore 21:00                       Martedì 10 settembre | ore 21:00
OGGETTI DA MUSEO:                                        RUBENS A ROMA                                       FABIO VIALE: UNO SCULTORE                             CONTAMINAZIONI ARTISTICHE: LE
DALLA CAMERA DI MERAVIGLIE                               Raffaella Morselli                                  CONTEMPORANEO TRA TRADIZIONE                          «METAMORFOSI» DI OVIDIO TRA ARTI
AL PATRIMONIO UNIVERSALE                                                                                     E INNOVAZIONE                                         FIGURATIVE E TEATRO
Roberto Balzani e Alberta Fabbri                         Nel periodo in cui il pittore fiammingo Pietro      Fabio Viale e Carolina Brook                          Valter Curzi, Sista Bramini, Camilla dellʼAgnola
                                                         Paolo Rubens si stabilì in Italia, dal luglio del
Un racconto a due voci alla ricerca di quello            1600 allʼottobre del 1608, Roma divenne la          Invitato a partecipare alla Biennale dʼArte di        Per secoli le arti figurative hanno dialogato
speciale snodo semantico che prende avvio                sua città di riferimento. Le antichità classi‑      Venezia di questʼanno, Fabio Viale, giovane           con lo spettacolo del vivo e in particolare con
con la raccolta di naturalia et mirabilia, ogget‑        che e la brillante società artistica dellʼepoca,    scultore torinese, sta guadagnando la fama            il teatro. Alle suggestioni visive si accompa‑
ti del desiderio dal potere evocativo che, per           con le infinite possibilità di committenza che      internazionale grazie alla coraggiosa rivisita‑       gnava il necessario confronto con la parola
un imprevisto della storia, escono dalla co‑             lʼUrbe offriva, furono unʼoccasione di lancio       zione di celebri modelli della statuaria del pas‑     scritta e recitata, alla ricerca di un primato tra
smogonia del collezionista per diventare pa‑             per la sua incredibile carriera internaziona‑       sato. Il Laocoonte, la Pietà di Michelangelo, la      la lingua e lʼimmagine.
trimonio universale. Del viaggio dellʼoggetto,           le. Nella città eterna lasciò due cicli pittorici   Venere di Canova sono alcune delle icone con          Ricorrendo al testo delle Metamorfosi di Ovi‑
tra collezione privata e museo pubblico, parle‑          pubblici, a Santa Croce in Gerusalemme e alla       le quali Viale si confronta, tenendo fede peral‑      dio (2-8 d.C.), fonte inesauribile di ispirazione
ranno, attraverso due casi di specie, Roberto            Chiesa Nuova, e una scia di amici e colleghi        tro alle tecniche degli scultori antichi. Viale, in   per pittori di ogni epoca, Valter Curzi, profes‑
Balzani, presidente di SMA - Sistema Museale             fiamminghi e italiani che segnerà profonda‑         assoluta controtendenza con lʼarte contem‑            sore di storia dellʼarte moderna della «Sapien‑
di Ateneo dellʼUniversità di Bologna, e Alberta          mente la sua carriera. La conversazione — te‑       poranea, dove tutto sembra essere affidato al‑        za», ripercorre la fortuna di soggetti tratti dalla
Fabbri, conservatrice del MAR - Museo dʼArte             nuta da Raffaella Morselli, studiosa di fama        lʼidea e alla sola progettualità, realizza le sue     mitologia greca.
della Città di Ravenna.                                  internazionale del maestro e docente dellʼUn‑       opere personalmente, scegliendo il marmo e            Gli stessi soggetti che ritroveremo nella per-
                                                         iversità di Teramo — si muoverà su questi due       lavorandolo nel suo studio. Recuperare il va‑         formance teatrale di Sista Bramini e Camilla
                                                         poli: Rubens pittore fiammingo e la società ar‑     lore del fare, nella dimensione artigiana che a       dellʼAgnola, della compagnia «O Thiasos», da
                                                         tistica romana tra 1600 e 1608.                     lungo ha accompagnato lʼoggetto artistico, è          anni impegnata nella riproposta di testi clas‑
                                                                                                             la prima sfida di Viale al mercato odierno del‑       sici in un rapporto peculiare con spazi scenici
                                                                                                             lʼarte. Di tutto questo lʼartista ne parla con la     nella natura.
                                                                                                             storica dellʼarte contemporanea e docente
                                                                                                             dellʼUniversità di Chieti Carolina Brook.

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