15 febbraio 2019 - Alessandra Zangrandi Lucia Olini Claudia Mizzotti - "f.besta" treviso

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15 febbraio 2019 - Alessandra Zangrandi Lucia Olini Claudia Mizzotti - "f.besta" treviso
Alessandra Zangrandi
                 Lucia Olini
              Claudia Mizzotti

15 febbraio 2019
15 febbraio 2019 - Alessandra Zangrandi Lucia Olini Claudia Mizzotti - "f.besta" treviso
IL QUADRO NORMATIVO
Dlgs. 62/2017. Capo III - Esame di Stato nel II ciclo di istruzione
art. 17(Prove d’Esame)

La prima prova, in forma scritta, accerta la padronanza della lingua
italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l'insegnamento,
nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del
candidato.
 Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti
   tipologie testuali in AMBITO ARTISTICO, LETTERARIO,
FILOSOFICO, SCIENTIFICO, STORICO, SOCIALE, ECONOMICO
                       e TECNOLOGICO.
La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la
verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli
aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della
riflessione critica da parte del candidato.
                                                                   2
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IL QUADRO NORMATIVO
Documento di lavoro per la preparazione delle
 tracce della prima prova scritta dell’Esame di
Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione
( elaborato dal gruppo di lavoro nominato con
                DM n. 499/2017)
             MIUR, 4 ottobre 2018
  Quadro di riferimento per la redazione e lo
     svolgimento della prima prova scritta
               dell’esame di Stato
           MIUR, 26 novembre 2018            3
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La nuova prima prova

              •   Analisi e                            • Analisi e produzione                 • Riflessione critica di
                interpretazione di un                    di un testo                            carattere espositivo-
Tipologia A

                                         Tipologia B

                                                                                Tipologia C
                testo letterario                         argomentativo                          argomentativo su
                italiano (dall’Unità a                                                          tematiche di attualità
                oggi)
              • [Orizzonte formativo                                                          • [Orizzonte esperienziale
                ed esistenziale]                                                                delle alunne e degli
                                                       (3 TRACCE)                               alunni]
              (2 TRACCE)                               • Comprensione e
                                                         analisi di testo
              • Comprensione/analisi                     saggistico/                          (2 TRACCE)
                di testo dato;                           giornalistico dato;                  • Testo di appoggio
              • Commento e                             • Produzione di un
                interpretazione                          testo argomentativo

                                                                                                                     4
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Il Documento della Commissione
              Serianni
                     INTENTI:
• Continuità con il passato: no rivoluzioni
  radicali.
• Scrittura più vicina alla realtà e più utile per lo
  studio.
• Integrazione tra i diversi aspetti della
  padronanza linguistica: leggere/comprendere
  e scrivere/interpretare/argomentare.

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TIPOLOGIE B/C
                   ARGOMENTARE
Scrivere è un vero atto di conoscenza attraverso la
progressiva riorganizzazione e ristrutturazione
mentale dei concetti. Puntare su procedure e
strategie non tiene sufficientemente conto del fatto
che il testo è prima di tutto una successione di
espressioni linguistiche strutturate che richiedono
anch’esse capacità di dominio.
      D. Notarbartolo, Competenze testuali per la scuola, Roma,
                                           Carocci, 2014, p. 12.
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TIPOLOGIE B/C
                               AMBITI
•   artistico
•   letterario
•   storico
•   filosofico
•   scientifico
•   tecnologico
•   economico
•   sociale
Cfr. Quadro di riferimento per la prima prova
http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/QDR+prima+PROVA+26+novembre.pdf/
caceeda3-0cce-434f-a1d6-c8aa4e30f71d
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INTERDISCIPLINARITÀ
               SAPER SCRIVERE = SAPER PENSARE

➢ Lessico specifico
➢ Organizzazione del ragionamento e dell’argomentazione
  propria dei diversi ambiti disciplinari

«Un chimico, quando ragiona, segue molte e diverse linee guida,
la prima che impara, però, è che la chimica è fatta di quantità e
qualità, e che questi due aspetti sono entrambi fondamentali. […]
Un altro concetto base, nel pensare come un chimico, è quello di
processo: inteso come azione che porta alla modifica chimica o
fisica di un sistema, di un pezzetto di universo».
(M. Malvaldi, L’architetto dell’invisibile, ovvero come pensa un chimico,
                     Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 11-12)
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La nuova tipologia C
                  STRUTTURA
La traccia proporrà problematiche vicine
all’orizzonte esperienziale delle studentesse e
degli studenti e potrà essere accompagnata da un
breve testo di appoggio che fornisca ulteriori
spunti di riflessione.
Rispetto al tradizionale tema in questa prova, che
è quella che più gli si avvicina, si potrà richiedere
al candidato di inserire un titolo coerente allo
svolgimento e di organizzare il commento
attraverso una scansione interna, con paragrafi
muniti di un titolo.
Sarà opportuno che nella consegna siano
contenute       indicazioni    il    più     possibile
circostanziate sulle piste da seguire nello
svolgimento.

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La tipologia C
           Obiettivi della prova

Nello sviluppo di un elaborato di tipologia C, lo
studente deve essere in grado di
- affrontare con sicurezza un tema dato;
- di svilupparlo gradualmente mettendo in
campo conoscenze acquisite nel corso di studi
seguito o giudizi e idee personali.
Allo studente si chiede di organizzare le proprie
conoscenze e di esporle con proprietà e
chiarezza.
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Indicazioni generali
      nel Documento della Commissione
                        La formulazione delle tracce

1. La consegna deve essere chiara, articolata, puntuale;

2. La definizione della forma del testo che si chiede di creare deve essere
precisa e comprensibile per lo studente;

3. Il tema che si intende far sviluppare deve essere ben focalizzato e
accompagnato da alcune essenziali raccomandazioni circa il suo sviluppo;

4. È importante esplicitare nella consegna le caratteristiche del testo che si
vuole sia prodotto, la sua eventuale scansione interna, il riferimento a
documenti d’appoggio, se presenti.
La nuova tipologia C
             Simulazione, 14 dicembre 2018
             […] Nelle nostre società, la popolazione non manca di desideri di consumo: questi sono
             immensi e continuamente alimentati dalla pubblicità; sono i mezzi finanziari degli individui
             che mancano per accedere ai divertimenti disponibili. La rivendicazione dei salariati, che si
             esprime molto più in domanda di salario che in domanda di riduzione di tempo di lavoro,
             può essere interpretata in questo modo: essi vogliono più denaro per meglio utilizzare il
             tempo libero. […] I fortunati che hanno un bilancio sufficiente al consumo normale di
             questi svaghi non per questo se la caveranno a buon mercato perché avranno a loro
             disposizione beni ludici concepiti per strati sociali che dispongono di redditi più elevati.
             Proveranno anch’essi un sentimento di frustrazione per non poterli consumare a loro volta.
             […] Il paradosso è proprio quello che segue: si dispone di possibilità di accesso ai beni del
             tempo libero tanto maggiori quanto più si lavora. […] Questa società del tempo libero, così
             come ci è promessa, ha un prezzo talmente alto in termini di consumo di ricchezza che
             resta confinata alle classi medie dei paesi ricchi. Il che vieta la possibilità di realizzare il
             sogno del secolo dei Lumi: l’accesso di tutti gli uomini ai beni comuni. […]
             (D. MOTHÉ, L’utopia del tempo libero, Bollati Boringhieri, Torino 1998, pp. 32-33, 68-69, 92)

La citazione proposta, tratta dal saggio di D. Mothé L’utopia del tempo libero, presenta alcuni dei paradossi della
fruizione del tempo libero nella società contemporanea. Rifletti su queste tematiche e confrontati anche in
maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze
personali, alla tua sensibilità.
Articola la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presenta 12la trattazione con un
titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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La nuova tipologia C
           Una traccia di ambito storico-sociale
Leggi il brano proposto e scrivi un testo da cui risultino le tue conoscenze e la
tua opinione sugli eventi trattati.
«Nessun bambino si sceglie il sangue di nascita, né una bambina può
determinare il suolo in cui vedrà la luce. Non ci sono meriti né colpe nel
nascere in Europa o in Africa, in Asia o in America, eppure le attuali leggi
europee (e l’orientamento restrittivo che le sta modificando in peggio per
impedire ai migranti di continuare ad arrivare) sono molto chiare in merito:
le merci possono circolare liberamente, ma le persone devono stare il più
possibile ferme nei luoghi in cui sono nate e cresciute, pena l’instabilità degli
equilibri demografici e culturali faticosamente raggiunti.
Come è possibile tollerare che a determinare l’appartenenza sociopolitica e
culturale delle singole persone sia il caso assoluto, o quantomeno due
condizioni su cui non si ha la minima influenza? Accettare che a definire
l’appartenenza originaria di qualcuno siano il sangue e il suolo non equivale a
riconoscere che le occasionali condizioni di nascita siano un destino a cui
sottrarsi non è consentito?»
                (Michela Murgia, Futuro interiore, Torino, Einaudi 2016, p. 19)

                                                                          13
Ti riconosci nelle affermazioni dell’autrice sul destino personale già
inscritto nel luogo di nascita o nella famiglia di appartenenza?
Ritieni che il legame tra caso e destino delineato dall’autrice sia
fondato?
Esponi le tue opinioni argomentandole con prove ed esempi
opportuni, presi anche dalle tue conoscenze di storia, geografia,
letteratura… [3 - Articolazione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali]
Dai al tuo testo una struttura coerente ed equilibrata nelle singole
sequenze. [1a+2 - Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione]
Se lo ritieni, puoi dividere l’elaborato in paragrafi, dando a ciascuno
un titolo. [1b - Coerenza nella formulazione del titolo e
dell’eventuale paragrafazione]
Attribuisci al tuo testo un titolo complessivo, coerente con i
contenuti e la trattazione. [1b - Coerenza nella formulazione del
titolo e dell’eventuale paragrafazione]
L’elaborato dovrà avere una lunghezza massima di 4-5 colonne di
foglio protocollo. [1a- Pertinenza del testo rispetto alla traccia]

                                                                 14
Io sono […] contro la guerra perché ne ho conosciuto le vittime.
                Sono contro la guerra perché credo sia necessario e urgente
                disegnare un mondo non più basato sulla violenza e sulla
                aggressione militare, economica, culturale, ambientale.
Tipologia C       Nel 1932 a Ginevra, Albert Einstein dichiarò in conferenza
                stampa ai giornalisti di tutto il mondo «La guerra non si può
                umanizzare, si può solo abolire». Anche oggi molti «opinionisti»
                bollerebbero il pensiero di Einstein di mancanza di realismo, di
                utopia, forse anche di stupidità, io sono convinto che Einstein
                avesse del tutto ragione. Confesso anche di credere fino in fondo
                in un altro documento importante nella storia umana, quale il
 UNA TRACCIA DI Manifesto del 1955 di Bertrand Russel e dello stesso Einstein.
AMBITO STORICO- Rivolgendosi «da esseri umani» ai governanti del mondo, e
    SOCIALE     insieme alla coscienza di tutti, i due scienziati scrissero: «Questo
                allora è il problema che vi poniamo davanti, reale, terribile, non
                eludibile: dobbiamo mettere fine alla razza umana oppure
                l’umanità deve rinunciare alla guerra?» L’alternativa è questa,
                non altra. L’abolizione della guerra è la prima garanzia di futuro
                per l’umanità e per il pianeta. Finché la guerra resterà tra le
                «opzioni possibili» di fronte a problemi anche gravi, ci sarà
                sempre chi – per una ragione o per l’altra – finirà col ricorrervi.

                                                                              15
E guerra, nel Terzo millennio, significa impiego
                  (presente, imminente o futuro) di tecnologie di
                  distruzione di massa un milione di volte superiori alla
Tipologia C       bomba di Hiroshima. Vogliamo entrare – se già non ci
                  siamo – nella roulette del rischio, anche se in palio ci
                  potrebbe essere, come dice Noam Chomsky, «la fine
                  dell’esperimento umano»? L’umanità deve rinunciare
                  alla guerra. Utopico, ma non più di quanto fossero
                  utopiche, nei decenni e secoli passati, l’eliminazione
                  del    vaiolo     o    l’abolizione    della   schiavitù.
 UNA TRACCIA DI   Semplicemente, non si erano ancora realizzate. Penso,
AMBITO STORICO-   banalmente, che l’abolizione della guerra – che ha
                  anche bisogno di una nuova etica e di nuovi
    SOCIALE       comportamenti collettivi basati sulla costruzione e la
                  pratica dei diritti di tutti – sia la cosa più bella,
                  razionale e intelligente che gli esseri davvero «umani»
                  possano fare. Non è utopia «di sinistra», o «di sinistra
                  radicale». È un lavoro e un compito che sta di fronte,
                  ancora cinquant’anni dopo, a tutti «gli esseri umani,
                  membri della specie Homo, la cui esistenza minaccia di
                  continuare», come scrisse Russel.
                       (Gino Strada, Ma l’abolizione della guerra non è
                  un’utopia di sinistra, in «la Repubblica», 27 giugno
                  2006)                                              16
In questo passo, tratto da una lettera di Gino Strada al
                   direttore del quotidiano «la Repubblica», il medico di
                   «Emergency», impegnato a salvare vite umane nelle regioni
Tipologia C        straziate dai conflitti bellici, spiega le ragioni della sua
                   radicale contrarietà alla guerra, sostenute dal richiamo di
                   autorevoli personaggi della cultura del Novecento.
                   Condividi la tesi e le riflessioni di Strada? Pensi anche tu che
                   l’abolizione della guerra sia davvero “la cosa più bella,
                   razionale e intelligente che gli esseri davvero «umani»
  UNA TRACCIA DI   possano fare”? O, al contrario, ritieni che il ricorso alla
     AMBITO        guerra sia talvolta inevitabile? [1a+2 - Sviluppo ordinato e
 STORICO-SOCIALE   lineare dell’esposizione]
                   Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ed
                   esemplificazioni ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed
                   extrascolastiche, del passato e del presente. [3 -
                   Articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali]
                   Ricorda che il tuo testo, compreso tra le quattro e le cinque
                   mezze facciate al massimo, dovrà avere un titolo efficace,
                   dovrà essere tematicamente equilibrato e suddiviso in
                   paragrafi. Attribuisci al tuo testo un titolo complessivo,
                   coerente con i contenuti e la trattazione. [1a+1b - Pertinenza
                                                                              17
                   del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione
VALUTAZIONE
Quadro di riferimento

                        18
VALUTAZIONE
Quadro di riferimento: Indicatori specifici per le singole tipologie

                                                                       19
Indicatori specifici per la tipologia C
        (QdR MIUR, 26 novembre 2018)
INDICATORE 1

1a. Pertinenza del testo rispetto alla traccia
1b.Coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.

INDICATORE 2

• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.

INDICATORE 3

• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
VALUTAZIONE

 GRIGLIE / RUBRICHE strutturate in
             due parti:

1- parte generale uguale per ogni
tipologia
2- parte specifica per ogni tipologia

                                     21
VALUTAZIONE

   Calcolo dei punteggi:

• SOMMA degli indicatori

                           22
Una
INDICATORI   proposta
 GENERALI
 60 PUNTI
INDICATORI
          SPECIFICI
          40 PUNTI

«NB. Il punteggio specifico in
centesimi, derivante dalla somma
della parte generale e della parte
specifica, va riportato a 20 con
opportuna proporzione (divisione per
5 + arrotondamento)» QdR MIUR
Analisi e produzione di un
  testo argomentativo
                                   La nuova tipologia B
                                 QUADRO DI RIFERIMENTO
                                           Struttura della prova

                             La traccia proporrà un singolo testo compiuto o un
                             estratto sufficientemente rappresentativo ricavato
                             da una trattazione più ampia, chiedendone in primo
                             luogo un'interpretazione /comprensione sia dei
                             singoli passaggi sia dell’insieme.
                             La prima parte sarà seguita da un commento, nel
                             quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno
                             alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo
                             d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze
                             acquisite nel suo specifico percorso di studio.

                                                                             25
Analisi e produzione di un
  testo argomentativo        QUADRO DI RIFERIMENTO
                                       OBIETTIVI DELLA PROVA

                             Per la tipologia B, lo studente in primo luogo
                             deve mostrare le capacità:
                             - di comprensione del testo dato;
                             - di riconoscimento degli snodi argomentativi
                               presenti;
                             - di individuazione della tesi sostenuta e degli
                               argomenti a favore o contrari;
                             - di riconoscimento della struttura del testo.

                             Deve successivamente produrre un testo di tipo
                             argomentativo     anche      basandosi       sulle
                             conoscenze acquisite nel suo corso di studi.

                                                                          26
Analisi e produzione di un
  testo argomentativo
                                 QUADRO DI RIFERIMENTO
                                     OBIETTIVI DELLA PROVA - COMPETENZE IN USCITA

                             • Comprendere un testo dato: coglierne il significato
                               generale, quindi riconoscerne l’ambito e possederne il
                               linguaggio specifico.

                             • Riconoscere gli snodi argomentativi: saper selezionare,
                               nel testo, i passaggi fondamentali che ne determinano
                               il senso, e saperli metterli nella giusta successione.

                             • Individuare la tesi e gli argomenti a favore o contrari:
                               capire qual è l’obiettivo argomentativo dell’autore e
                               con quali mezzi egli intende raggiungerlo.

                                   L’argomentazione è processo complesso e di natura
                                        ricorsiva, impossibile da ridurre a semplici
                                                     automatismi.
                             • Riconoscere la struttura del testo: saper “radiografare”
                               il testo per individuarne lo scheletro concettuale e le
                               modalità di organizzazione discorsiva
                                    QUESTO OBIETTIVO COMPRENDE I PRECEDENTI.
                                                                                    27
UN ESEMPIO (1)
L’associazione fra tradizione e identità ricorre sempre più
frequentemente nel nostro dibattito culturale, quasi che
l’identità collettiva – l’identità di un certo gruppo – dovesse
essere concepita come qualcosa che deriva direttamente e
unicamente dalla tradizione. […] Quando si vuole indicare la
tradizione culturale di un gruppo o di un paese, infatti,
l’immagine più ricorrente è quella delle radici. […] Tramite
l’immagine delle radici, e dunque dell’albero, anche la
tradizione si muta in qualcosa di biologicamente primordiale,
che sta immerso nella terra, qualcosa che sorregge e nutre –
chi? Ovviamente noi, la nostra identità. Il rapporto di
determinazione fra tradizione e identità assume in questo
modo l’aspetto di una forza che scaturisce direttamente dalla
natura organica. […] La nostra è una società che si allarga,
una società sempre più orizzontale, in cui i modelli e i
prodotti culturali delle altre comunità entrano sempre più
frequentemente in parallelo o in serie con i nostri.
Potremmo perciò suggerire di cercare immagini capaci di
definire la tradizione non più in termini verticali – dal basso
verso l’alto o viceversa – ma piuttosto in termini orizzontali.
                                                            28
UN ESEMPIO (2)
La tradizione potrebbe benissimo essere immaginata
come qualcosa che – orizzontalmente – si unisce con altri
tratti distintivi, e assieme a essi contribuisce a formare
l’identità delle persone. Se proprio si deve ricorrere a
immagini e metafore per parlare dell’identità collettiva
[…] in luogo di quelle albero/radici o sommità/discesa,
così verticali, si potrebbe ricorrere all’immagine, assai
orizzontale, di fiume/affluenti. […] Adottando questa
metafora acquatica per definire il rapporto
tradizione/identità all’interno di un certo gruppo, si
avrebbe almeno il vantaggio della fluidità rispetto alla
lignea fissità delle barbe che si attorcigliano nel terreno.
Metafore orizzontali della tradizione possono farci capire
che si può benissimo appartenere a una certa tradizione
senza però sentirsene prigionieri – non siamo alberi, che
non possono discostarsi dalle proprie radici pena
l’inaridimento e la morte, ma se mai fonti e ruscelli, la cui
acqua scorre e si combina in modo assai più libero. La
tradizione orizzontale diventerebbe piuttosto una
possibilità di vita da integrare con altre.

 ( Maurizio Bettini, Contro le radici, Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 11-41
                                                                  passim)
                                                                   29
1^ PARTE - Comprensione e analisi

1. Qual è il tema trattato nel testo?
[> comprendere un testo dato: la domanda richiede di individuare l’ambito tematico
                che il testo riguarda, non di riferirne il contenuto]

2. Quali sono le due metafore usate per rappresentare l’identità e quali diversi tratti
esse implicano?
                          [> comprendere un testo dato]

3. Presenta l’articolazione del testo distinguendone le sequenze

                         [> riconoscere la struttura del testo]
4. L’immagine delle radici viene comunemente adottata per rappresentare il legame
di una comunità o di un individuo con la propria storia. Per quale ragione questa
metafora appare poco adeguata a rappresentare la situazione attuale? Rispondi
indicando anche le frasi del testo nelle quali trovi spiegazione a questo quesito e
commentale.
    [> riconoscere gli snodi argomentativi: la domanda richiede di riflettere su una
 metafora molto comune comprendendone le implicanze culturali e antropologiche,
                nonché di storicizzare gli usi metaforici del linguaggio]         30
1^ PARTE - Comprensione e analisi

5. Qual è la tesi proposta da Bettini e con quali argomenti viene
sostenuta?

              [> individuare la tesi e gli argomenti a favore o contrari]

6. Ti sembra che Bettini svaluti il valore della dimensione storica nel
definire l’identità? Motiva la tua risposta con riferimenti precisi al
testo.

    [> riconoscere gli snodi argomentativi: la domanda richiede di cogliere con
  precisione il significato dell’argomentazione proposta nella parte conclusiva del
                                        testo]

7. Il sociologo Z. Bauman ha paragonato la costruzione dell’identità ad un puzzle, nel
quale però, a differenza di quanto accade con i giochi che presentano sul coperchio
della scatola l’immagine che si deve costruire con i diversi pezzi, non ci è noto in
anticipo l’esito finale. Ti sembra che ci sia qualche relazione tra questa ulteriore
metafora e la riflessione di Bettini?
                                                                                31
       [> comprendere un testo dato / > riconoscere gli snodi argomentativi]
2^ PARTE - Produzione di un testo argomentativo

 8. Traendo spunto dal testo di Bettini,
 facendo riferimento allo studio della storia e
 all’attualità, elabora un tuo testo
 argomentativo sul tema dell’identità.
 Scegli l’ambito nel quale collocare la tua
 riflessione e sviluppa l’argomentazione
 ricorrendo a processi ragionativi e linguaggio
 pertinente. Sarà valorizzata la capacità di
 dare allo svolgimento uno sviluppo
 complesso e non schematico.

                                                  32
VALUTAZIONE
Quadro di riferimento: Indicatori specifici per le singole tipologie

                                                                       33
Una
INDICATORI   proposta
 GENERALI
 60 PUNTI

                34
INDICATORI
 SPECIFICI
 40 PUNTI

     35
TIPOLOGIA A
              SALDARE LETTURA E SCRITTURA:
•   Stretta interrelazione tra prima e seconda parte;
•   Scrivere testi a partire da testi dati;
•   Prima parte - leggere e comprendere
        - Riassumere, parafrasare… e riscrivere?
        - Andare oltre il significato letterale
        - Cogliere la specificità del linguaggio letterario
•   Seconda parte:
              riflessione/commento/ interpretazione.
                                                         36
Analisi e interpretazione
 di un testo letterario              QUADRO DI
                                    RIFERIMENTO
                                   Struttura della prova
Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a
oggi)

• [Orizzonte formativo
  ed esistenziale]

• (2 TRACCE)                La traccia proporrà un testo letterario
• Comprensione/analisi
  di testo dato;
                            italiano compreso nel periodo che va
• Commento e                dall’Unità ad oggi. Saranno fornite due
  interpretazione
                            tracce che possano coprire due ambiti
                            cronologici o forme testuali.

                                                               37
Analisi e interpretazione       QUADRO DI RIFERIMENTO
 di un testo letterario
                                        Obiettivi della prova

Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a
oggi)                       Nell'analisi di un testo letterario, sono in
                            primo piano la comprensione degli snodi
• [Orizzonte formativo
  ed esistenziale]          testuali e dei significati e la capacità di
                            interpretare e far "parlare il testo" oltre il
• (2 TRACCE)                suo significato letterale; il testo andrà
• Comprensione/analisi      messo in relazione con l'esperienza
  di testo dato;
• Commento e
                            formativa e personale dello studente e
  interpretazione           collocato in un orizzonte storico e culturale
                            più ampio; nell'analisi e nel commento si
                            dovrà utilizzare un lessico puntuale ed
                            efficace, che vada oltre quello abitualmente
                            adoperato in un discorso orale.
                                                                      38
Analisi e interpretazione            QUADRO DI RIFERIMENTO
 di un testo letterario           Obiettivi della prova – COMPETENZE IN USCITA

                            • comprendere gli snodi testuali e i significati di un
                              testo letterario: cogliere la struttura specifica del
                              genere, l’articolazione semantica del testo nei suoi
Analisi e interpretazione     passaggi fondamentali, comprenderne il significato
di un testo letterario        letterale
italiano (dall’Unità a      • interpretare e “far parlare” il testo oltre il suo
oggi)
                              significato letterale: saper interrogare il testo,
                              sapere indagare le specificità espressive del
• [Orizzonte formativo
  ed esistenziale]
                              linguaggio letterario e saper cogliere le potenzialità
                              che il testo letterario possiede nella costruzione
• (2 TRACCE)                  dell’immaginario
• Comprensione/analisi      • mettere il testo in relazione con l’esperienza
  di testo dato;              formativa e personale dello studente: saper
• Commento e                  dialogare con il testo letterario in relazione alle
  interpretazione             proprie domande di senso e agli interrogativi
                              esistenziali
                            • collocare il testo in un orizzonte storico e culturale
                              più ampio: saper riconoscere la storicità delle forme
                              e saper gestire la relazione tra storicizzazione e
                              attualizzazione, tra immedesimazione e distanza
                                                                                 39
Analisi e interpretazione              QUADRO DI RIFERIMENTO
 di un testo letterario                         Aspetti problematici
                                         (soccorre il Documento Serianni…)

                            • Verifica «la capacità di interagire con un testo
Analisi e interpretazione     inserendolo nell’orizzonte formativo ed esistenziale e,
di un testo letterario        eventualmente, di saper inquadrare il testo in un
italiano (dall’Unità a        panorama discorsivo più ampio, attraverso il
oggi)                         confronto con altri testi e autori».
                            • Prima parte di analisi e comprensione al fine di dar
• [Orizzonte formativo        prova «di aver compreso un testo specifico e ricco di
  ed esistenziale]
                              implicazioni come quello storico letterario. Escluse
                              domande «troppo rigide» (metrica e retorica», utili
• (2 TRACCE)                  per verificare «effettiva comprensione del significato
• Comprensione/analisi        di singoli passaggi o snodi testuali», anche attraverso
  di testo dato;              esercizi di riscrittura (parafrasi e riassunto).
• Commento e
  interpretazione           • Seconda parte di commento svolto in forma discorsiva
                              [testo lineare continuo], secondo una progressione
                              tematica efficace e coerente, per sviluppare ipotesi
                              interpretative utilizzando le conoscenze acquisite nel
                              percorso formativo e nella esperienza di lettore e
                              dimostrando di saper collocare il testo in un orizzonte
                              di senso (epoca, genere).
                                                                                40
Analisi e interpretazione
 di un testo letterario       QUADRO DI RIFERIMENTO
                                      Aspetti problematici
                            (soccorrono il buon senso e l’esperienza)
Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a
oggi)

• [Orizzonte formativo
  ed esistenziale]          • Sviluppo analitico vs sviluppo organico?
                              In particolare: è possibile produrre un
• (2 TRACCE)                  testo continuo per soddisfare le consegne
• Comprensione/analisi
  di testo dato;              della prima parte? È possibile unire la
• Commento e                  prima e la seconda parte?
  interpretazione
                            • Elementi di analisi specifici (per livelli nel
                              testo poetico o di narratologia per la
                              prosa) sono inutili?
                            • Vincoli di lunghezza espliciti o impliciti?
                                                                       41
Analisi e interpretazione                                   UN ESEMPIO (prosa)
                                                     L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
 di un testo letterario
                            - La tragedia d'Oreste in un teatrino di marionette! - venne ad annunziarmi il
                            signor Anselmo Paleari. - Marionette automatiche, di nuova invenzione. Stasera,
                            alle ore otto e mezzo, in via dei Prefetti, numero cinquantaquattro. Sarebbe da
                            andarci, signor Meis.
                            - La tragedia d'Oreste?
                            - Già! D'après Sophocle, dice il manifestino. Sarà l'Elettra. Ora senta un po’, che
Analisi e interpretazione   bizzarria mi viene in mente! Se, nel momento culminante, proprio quando la
di un testo letterario      marionetta che rappresenta Oreste è per vendicare la morte del padre sopra
                            Egisto e la madre, si facesse uno strappo nel cielo di carta del teatrino, che
italiano (dall’Unità a      avverrebbe? Dica lei.
oggi)                       - Non saprei, - risposi, stringendomi ne le spalle.
                            - Ma è facilissimo, signor Meis! Oreste rimarrebbe terribilmente sconcertato da
• [Orizzonte formativo      quel buco nel cielo.
  ed esistenziale]          - E perché?
                            - Mi lasci dire. Oreste sentirebbe ancora gl'impulsi della vendetta, vorrebbe
                            seguirli con smaniosa passione, ma gli occhi, sul punto, gli andrebbero lì a quello
• (2 TRACCE)                strappo, donde ora ogni sorta di mali influssi penetrerebbero nella scena, e si
                            sentirebbe cader le braccia. Oreste, insomma, diventerebbe Amleto. Tutta la
• Comprensione/analisi      differenza, signor Meis, fra la tragedia antica e la moderna consiste in ciò, creda
  di testo dato;            pure: in un buco nel cielo di carta.
• Commento e                E se ne andò, ciabattando.
  interpretazione           Dalle vette nuvolose delle sue astrazioni il signor Anselmo lasciava spesso
                            precipitar così, come valanghe, i suoi pensieri. La ragione, il nesso, l'opportunità di
                            essi rimanevano lassù, tra le nuvole, dimodoché difficilmente a chi lo ascoltava
                            riusciva di capirci qualche cosa.
                            L'immagine della marionetta d'Oreste sconcertata dal buco nel cielo mi rimase
                            tuttavia un pezzo nella mente. A un certo punto: «Beate le marionette», sospirai,
                            «su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi! Non perplessità
                            angosciose, né ritegni, né intoppi, né ombre, né pietà: nulla! E possono attendere
                            bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tener se stesse in
                            considerazione e in pregio, senza soffrir mai vertigini o capogiri, poiché per la loro
                            statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato». 335 parole 42
Analisi e interpretazione
 di un testo letterario
                                   UN ESEMPIO (prosa)
                            L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
                                   1^ PARTE - Comprensione e analisi

Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a
                            1. Sintetizza il contenuto del passo in 120 parole
oggi)                       circa, dando rilievo al tema in esso affrontato.
                            [> comprensione letterale del testo]
• [Orizzonte formativo
  ed esistenziale]
                            2. Che cosa sono i “mali influssi” di cui parla
• (2 TRACCE)                Anselmo?
• Comprensione/analisi      [> comprensione degli snodi testuali e dei significati
  di testo dato;            oltre quello letterale]
• Commento e
  interpretazione
                            3. Che significato puoi attribuire allo “strappo nel
                            cielo di carta” e all’affermazione che “Oreste
                            diventerebbe Amleto”?
                            [> capacità di interpretare e far “parlare il testo”
                            oltre il suo significato letterale]
                                                                             43
Analisi e interpretazione            UN ESEMPIO (prosa)
 di un testo letterario
                              L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
                                 1^ PARTE - Comprensione e analisi (segue)

                            4. Nel passo proposto Mattia e Anselmo Paleari parlano
Analisi e interpretazione   di “teatro”, “marionette automatiche”, “scena”,
di un testo letterario      “commedia”, “finto cielo”. C’è un valore metaforico nella
italiano (dall’Unità a      situazione immaginata da Anselmo? ()
oggi)
                              [> comprensione degli snodi testuali e capacità di far
• [Orizzonte formativo
                                “parlare il testo” oltre il suo significato letterale]
  ed esistenziale]
                            5. Quali effetti produce l’adozione di un narratore
• (2 TRACCE)                interno? Qual è l’atteggiamento di Mattia nel confronti di
• Comprensione/analisi      Anselmo
  di testo dato;            [> comprensione dei significati e della struttura del testo]
• Commento e
  interpretazione
                            6. Alla luce dell’intero romanzo e del desiderio di libertà
                            che spinge Mattia / Adriano ad intraprendere le sue
                            avventure, spiega e commenta l’ultima frase pronunciata
                            da Adriano nel passo: «Beate le marionette
                            […]proporzionato».
                                 [> interpretare e far “parlare il testo” oltre in suo
                                                                                      44
                                                 significato letterale]
Analisi e interpretazione                UN ESEMPIO (prosa)
 di un testo letterario
                                  L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal

                            Produzione / commento
Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a      La metafora dello “strappo nel cielo di carta”
oggi)                       esprime una condizione umana che Pirandello
• [Orizzonte formativo      rappresenta e analizza variamente nelle sue opere.
  ed esistenziale]          Costruisci una riflessione sull’argomento, facendo
                            puntuale riferimento ai testi che conosci dello
• (2 TRACCE)
• Comprensione/analisi      scrittore e al suo contesto storico-culturale. Se credi
  di testo dato;            potrai, inoltre, estendere le tue osservazioni oltre il
• Commento e                contesto storico-culturale pirandelliano indicando in
  interpretazione
                            quali aspetti lo studio dell’opera dello scrittore
                            siciliano ti ha fornito strumenti di riflessione sulla
                            cultura del Novecento, sul presente, sulla vita. Non
                            superare le due-tre mezze facciate.
                                                                              45
Analisi e interpretazione            UN ESEMPIO (poesia)
 di un testo letterario
                             Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
                                    (da Ossi di seppia, 1925)
                                                                                      a K.

Analisi e interpretazione   Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida
di un testo letterario      scorta per avventura tra le petraie d’un greto,
italiano (dall’Unità a      esiguo specchio in cui guardi un’ellera i suoi corimbi;
oggi)
                            e su tutto l’abbraccio d’un bianco cielo quieto.                 4
• [Orizzonte formativo ed   Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
  esistenziale]
                            se dal tuo volto s’esprime libera un’anima ingenua,
                            o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
• (2 TRACCE)                e recano il loro soffrire con sé come un talismano.              8
• Comprensione/analisi
  di testo dato;
                            Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
• Commento e                sommerge i crucci estrosi in un’ondata di calma,
  interpretazione
                            e che il tuo aspetto s’insinua nella mia memoria grigia
                            schietto come la cima d’una giovinetta palma.                12
                            Avventura: caso.
                            Ellera: edera.
                            Corimbi: infiorescenze a grappolo.
                            Ingenua: non toccata dal male del mondo.
                            Talismano: amuleto, portafortuna.
                            Estrosi: inquieti.
                                                                                                 46
Analisi e interpretazione               UN ESEMPIO (poesia, traccia MIUR, 2008)
 di un testo letterario                  Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
                                                (da Ossi di seppia, 1925)

                            Paratesto

                            Eugenio Montale (Genova, 1896 – Milano, 1981) da autodidatta
Analisi e interpretazione   (interruppe studi tecnici per motivi di salute), approfondì i suoi
di un testo letterario      interessi letterari, entrando inizialmente in contatto con
italiano (dall’Unità a      ambienti intellettuali genovesi e torinesi. Nel 1925 aderì al
oggi)                       Manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto
                            Croce. Nel 1927 si trasferì a Firenze, ove lavorò prima presso
                            una casa editrice e poi presso il Gabinetto Scientifico Letterario
• [Orizzonte formativo ed   Viesseux. Nel dopoguerra si stabilì a Milano, dove collaborò al
  esistenziale]             “Corriere della Sera” come critico letterario e al “Corriere
                            dell’Informazione” come critico musicale. Le sue varie raccolte
• (2 TRACCE)                sono apparse tra il 1925 (Ossi di seppia) e il 1977 (Quaderno di
• Comprensione/analisi      quattro anni). Nel 1975 ricevette il Premio Nobel per la
  di testo dato;            letteratura. La sua produzione in versi, dopo l’iniziale influenza
• Commento e                dell’Ermetismo, si è svolta secondo linee autonome. [testo
  interpretazione           ministeriale]

                            Questa poesia è dedicata al danzatore russo Boris Kniaseff, che
                            Montale conobbe a Genova all’inizio degli anni ’20. [aggiunta
                            seriore]

                                                                                        47
UN ESEMPIO (poesia, traccia MIUR, 2008)
Analisi e interpretazione                 Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
 di un testo letterario                          (da Ossi di seppia, 1925)

                            1. Comprensione del testo
                            Dopo una prima lettura riassumi brevemente il contenuto informativo
                            della lirica in esame.
                            2. Analisi del testo
                            2.1. Nella prima strofa il poeta esprime, in una serie di immagini
Analisi e interpretazione   simboliche, da una parte la sua visione della realtà e dall’altra il ruolo
di un testo letterario      salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile. Individua tali
italiano (dall’Unità a      immagini e commentale.
oggi)                       2.2. Nel verso 2 ricorre l’allitterazione della “r”. Quale aspetto della
                            realtà sottolinea simbolicamente la ripetizione di tale suono?
• [Orizzonte formativo ed   2.3. Il ricordo della donna è condensato nel suo viso e nel sorriso, nel
  esistenziale]             quale si manifesta, “libera”, la sua “anima” (v. 6). Prova a spiegare in
                            che senso il portare con sé la sofferenza per il male del mondo può
                            essere, come dice il poeta, “un talismano” (v. 8) per un’anima e come
• (2 TRACCE)                questa condizione possa essere altrettanto serena che quella di
• Comprensione/analisi      un’anima “ingenua” non toccata dal male (v. 6).
  di testo dato;            2.4. Nella ultima strofa ricorrono espressioni relative sia alla condizione
• Commento e                interiore del poeta, sia alla “pensata effigie” (v. 9) della donna. Le prime
  interpretazione           sono riconducibili al motivo dell’inquietudine, le seconde a quello della
                            calma. Commenta qualche espressione, a tuo parere, più significativa
                            relativa a entrambi i motivi e in particolare il paragone presente
                            nell’ultimo verso.
                            2.5. Analizza la struttura metrica (tipi di versi, accenti e ritmo, eventuali
                            rime o assonanze o consonanze), le scelte lessicali (i vocaboli sono tipici
                            del linguaggio comune o di quello letterario o di entrambi i tipi?) e la
                            struttura sintattica del testo e spiega quale rapporto si può cogliere 48 tra
                            le scelte stilistiche e il tema rappresentato.
Analisi e interpretazione               UN ESEMPIO (poesia)
 di un testo letterario
                                Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
                                       (da Ossi di seppia, 1925)
                            Comprensione e analisi
Analisi e interpretazione
di un testo letterario      1. La poesia è articolata in tre quartine: individua i relativi temi
italiano (dall’Unità a         e scrivi una breve sintesi del testo (max. 15 righe di mezzo
oggi)                          foglio protocollo). [> comprendere il testo nel suo senso
                               complessivo; rispetto dei vincoli di lunghezza]
• [Orizzonte formativo ed
  esistenziale]             2. La poesia propone un’ambientazione in esterni: individua i
                               riferimenti allo spazio fisico e spiega come si raccordano con
• (2 TRACCE)                   il tema della memoria. [> comprendere il testo nei suoi
• Comprensione/analisi         snodi tematici]
  di testo dato;            3. Nella prima strofa il poeta esprime, in una serie di immagini
• Commento e
  interpretazione
                               simboliche, da una parte la sua visione della realtà e
                               dall’altra il ruolo consolatorio della memoria dell’amico ora
                               lontano. Individua tali immagini e commentale. [>
                               interpretazione del testo]

                                                                                          49
Analisi e interpretazione              UN ESEMPIO (poesia)
 di un testo letterario
                               Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
                                      (da Ossi di seppia, 1925)

                            Comprensione e analisi
Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a      4. Nella seconda strofa si trovano due immagini tra loro
oggi)
                            alternative del significato vero del sorriso dell’amico
• [Orizzonte formativo ed   lontano: individuale e proponi una tua interpretazione
  esistenziale]             sul relativo significato [> interpretazione del testo]
• (2 TRACCE)
                            5. In apertura di terza strofa si trova il connettivo
• Comprensione/analisi      avversativo Ma: spiega in cosa consiste il cambio di tema
  di testo dato;            rispetto alla strofa precedente [> interpretazione e
• Commento e                articolazione del testo]
  interpretazione
                            6. La poesia presenta una sintassi elaborata e alcune
                            scelte lessicali rimandano ad un vocabolario eletto: in che
                            modo lessico e sintassi attribuiscono significato al testo?
                            Scegli gli esempi che ti sembrano più opportuni. [>
                            puntualità nell’analisi lessicale e sintattica]        50
Analisi e interpretazione                UN ESEMPIO (poesia)
 di un testo letterario
                                 Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
                                        (da Ossi di seppia, 1925)

                            Produzione/Interpretazione
Analisi e interpretazione
di un testo letterario
italiano (dall’Unità a
oggi)                       Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua
                            interpretazione della poesia: puoi fare riferimento ad altri
• [Orizzonte formativo ed   testi di Montale a te noti e al contesto storico in cui Ripenso
  esistenziale]             il tuo sorriso venne scritta.
• (2 TRACCE)                Il tema della memoria è sviluppato in molte opere della
• Comprensione/analisi      letteratura (non solo italiana) del Novecento: se ne conosci
  di testo dato;            qualcuna, e se lo ritieni opportuno, puoi fare riferimento
• Commento e                anche a testi di altri autori a te noti che sviluppino temi
  interpretazione
                            affini a quelli presenti in questa poesia. Sviluppa le tue
                            osservazioni in un testo di circa tre colonne di mezzo foglio
                            protocollo. [> indicatore generale 3: ampiezza e precisione
                            delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di
                            giudizi critici e valutazioni personali]
                                                                                     51
VALUTAZIONE
Quadro di riferimento: Indicatori specifici per le singole tipologie

                                                                       52
Una
INDICATORI   proposta
 GENERALI
 60 PUNTI

                53
INDICATORI
 SPECIFICI
 40 PUNTI

      54
VALUTAZIONE
dell’apprendimento/per l’apprendimento
Valutazione dell’apprendimento Valutazione
                               per l’apprendimento
È separata dal processo di apprendimento          È interata nel processo di apprendimento

Si concentra sulla preparazione delle prove Si concentra sul capire

Considera i risultati                             Considera i processi

È implicita negli scopi, nei criteri, traguardi   È esplicita negli scopi, nei criteri, nei
                                                  traguardi
Si comunica con un punteggio, un giudizio,        Si realizza come dialogo fra insegnante e
un voto                                           studenti
Non ricade sull’apprendimento                     Ricade sull’apprendimento

Segue un’ottica di deficit                        Segue un’ottica di potenziamento

                                                                                              55
Il feedback formativo
Il feedback formativo deve essere
• correttivo,
• personale,
• tempestivo,
• orientativo.
Dovrà essere :
               - di risultato,
               - di processo,
               - di autovalutazione.
                                       56
Autocorrezione e autovalutazione
Nell’autocorrezione è importante che
• gli alunni operino sui loro elaborati prima di conoscere le
  singole correzioni dell’insegnante (e l’esito complessivo);
• agli alunni siano consentite operazioni graduali di
  intervento rispetto allo svolgimento originale: correzioni
  necessarie della forma (lessico, sintassi…); poi interventi
  strutturali più profondi, se necessari a giudizio dello
  studente;
• gli alunni confrontino i loro interventi con quelli puntuali
  dei docenti.

Nell’autovalutazione è importante:
• illustrare preventivamente gli strumenti di valutazione
  (griglie);
• condividere e confrontare gli esiti.                  57
Grazie e buon lavoro!

                        58
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