Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche - Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi
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Dai risultati delle prove INVALSI alle prospettive didattiche Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 1
Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 2
Struttura della prova di 2° primaria La prova è costituita di 17 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti a scelta multipla con quattro alternative di risposta, e da un esercizio di ricomposizione di frasi (riordinare i sintagmi di cinque frasi presentate in disordine). Il tempo complessivo per lo svolgimento dell’intera prova è stato stabilito in trentacinque minuti. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 3
Preliminarmente, prova di decodifica di parole (lettura strumentale) La prova di comprensione è stata preceduta da una prova preliminare di velocità di lettura, comprendente 40 quesiti, ciascuno dei quali formato da una parola scritta seguita da una serie di quattro figure, tra cui l’alunno doveva indicare quella corrispondente alla parola che le precedeva. Il tempo per leggere le 40 parole e scegliere la figura corrispondente è stato previsto in due minuti. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 4
Risultati nelle due parti della prova Comprensione del testo narrativo: 60,1 % Riordino frasi: 64,6% Hanno creato alcune difficoltà (percentuale di risposte corrette inferiori al 50%): A5 (individuare informazione; domanda in forma negativa “quale caratteristica non ha…”) A10 (ricostruire il significato di una parte del testo) A12 (ricostruire il significato del testo nel suo complesso: molti hanno risposto A, ovvero una pietra!) A14 (inferenza relativa al tempo della storia) : 28,1% A15 (ricostruzione della morale) 27,5% A16 (comprendere il significato del testo nel suo complesso, spiegandone il titolo). Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 5
Struttura della prova di 5° primaria (1) Composta da due parti: comprensione di testi continui e prova grammaticale. La prima parte comprende due testi, uno di carattere narrativo e uno di carattere espositivo. Il testo narrativo è seguito da 17 quesiti, il testo espositivo da 16 quesiti per la verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 6
Struttura della prova di 5° primaria (2) I quesiti di ortografia e grammatica della seconda parte sono: un esercizio ortografico , in cui si chiede all’alunno di scrivere cinque parole in corrispondenza di altrettanti disegni Sette quesiti di grammatica a risposta chiusa, di cui alcuni articolati in più item Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 7
Risultati nelle tre parti della prova Testo narrativo: 55,6% Testo espositivo: 65,2% Grammatica: 73,7% Prova complessiva: 66,6% Hanno creato difficoltà (percentuale di risposte corrette uguale o inferiore al 40%): A2 (individuare e integrare informazioni date esplicitamente nel testo) A6 (ricostruire il significato di una parte del testo; qui sembra aver agito un effetto identificazione /proiezione) A11 (ricostruire il significato di una parte del testo) Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 8
Struttura della prova di 1° media Composta da due parti: comprensione di testi continui e prova grammaticale. La prima parte comprende due testi, uno di carattere narrativo e uno di carattere espositivo. Il testo narrativo è seguito da 19 quesiti, il testo espositivo da 17 quesiti per la verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta. I quesiti di grammatica sono 10, a risposta chiusa. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 9
Risultati nelle tre parti della prova Testo narrativo: 58,7% Testo espositivo: 62,9% Grammatica: 61,3% Prova complessiva: 60,8% Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 10
Difficoltà relative al testo narrativo Hanno creato difficoltà (percentuale di risposte corrette uguale o inferiore al 40%): A2 (ricostruire il significato di una parte del testo; richiede una lettura precisa e analitica) A7 (ricostruire il significato di una parte del testo, andando al di là del puro significato letterale) A11 (ricostruire il significato di una parte del testo, andando al di là del puro significato letterale) A13 (individuare il significato di un connettivo: coesione testuale) A16 (sviluppare un’interpretazione del testo riflettendo sul contenuto e sulla forma) Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 11
Difficoltà relative al testo espositivo e ai quesiti di grammatica Hanno creato difficoltà (percentuale di risposte corrette uguale o inferiore al 40%): B6 (individuare informazioni date esplicitamente nel testo: domanda che non presenta particolari difficoltà; probabile causa dell’errore: lettura superficiale) C2 (riconoscimento di categorie grammaticali nel confronto tra due frasi) C3 (riconoscimento di aggettivo possessivo e aggettivo indefinito; necessità di distinguere l’aggettivo dal pronome) C8.1 (riconoscimento di “che” in funzione di pronome relativo). Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 12
Struttura della prova nazionale 2010 I parte) Due testi continui (il secondo completato da una figura) con quesiti a risposta chiusa di tipologie testuali differenti: Narrativo letterario (20 domande) Informativo/espositivo (17 domande) II parte) Una batteria di quesiti grammaticali a risposta chiusa (10 domande) Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 13
Risultati delle tre parti della prova nazionale Testo narrativo: 64,9% Testo espositivo: 60,1% Grammatica: 50,5% Prova nel suo complesso: 60,4% Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 14
Domande risultate più difficili A19 (interpretazione e riflessione: scopo del testo) B6 (coesione testuale: referente di “ne”) C2 (riconoscimento del soggetto e dell’oggetto, dati in forma non prototipica) C6 (riconoscimento del genere di un nome, in base all’articolo apostrofato “un’ “) Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 15
Considerazioni generali sulle PN 2009 e 2010 Dai dati 2009 e 2010 (che pure non sono del tutto confrontabili) emerge che: Nel 2010 (rispetto al 2009) la comprensione del testo è risultata più facile, mentre i quesiti grammaticali più difficili. La comprensione del testo espositivo risulta più difficile di quella del testo narrativo letterario (e qui intervengono scelte curricolari degli insegnanti). NB. In 5° primaria, però, il testo espositivo risulta di comprensione mediamente più facile di quello narrativo, forse per la maggiore familiarità degli studenti con l’argomento. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 16
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Che cosa risulta di difficile comprensione? 1 In primo luogo, tutto ciò che ha a che fare con l’organizzazione logica e la coesione testuale . Questa difficoltà, benché nelle prove sia opportunamente graduata, è comune a tutti i livelli, sia quando si chiede di sostituire un connettivo con un altro dal significato analogo sia quando si deve individuare il referente di un pronome. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 18
Che cosa risulta di difficile comprensione? 2 Nelle classi 2° e 5° e anche in 1° media è evidente la difficoltà a rispondere a domande che richiedano anche solo una “semplice” integrazione di informazioni; le cose peggiorano quando si richiede una ricostruzione complessiva del testo, una “interpretazione”. In generale risulta difficile staccarsi dalla “lettera” del testo. Nella PN di 3° sec. di 1° grado la ricostruzione del significato complessivo del testo risulta più agevole (ad es. alla domanda A20, sulla possibile sintesi del testo, risponde correttamente il 61%) A questo livello la difficoltà si sposta alla definizione del genere letterario o più semplicemente dello scopo del testo. (cfr. A19 della PN) Per quanto riguarda la grammatica appare chiaro, soprattutto nella PN, una certa “superficialità” degli apprendimenti degli allievi, per cui anche elementi che dovrebbero essere ovvi, come il riconoscimento del pronome relativo, del soggetto e dell’oggetto, oppure l’informazione di genere che l’articolo un’ apostrofato marca, risultano molto difficili se proposti in forma non prototipica o comunque diversa da quella tradizionale e manualistica. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 19
Spesso il problema deriva da una lettura superficiale La tendenza a una lettura superficiale, senza i dovuti ritorni al testo, emerge in tutte le classi testate, anche quando si tratta solo di individuare informazioni esplicite o comunque di integrare più informazioni. Una spia di questo processo è certamente la domanda A2 di classe 5° primaria, in cui solo il 32% risponde correttamente (riconoscendo la parafrasi di “intemperie”) mentre il 50,5% sceglie il distrattore D, che rimanda genericamente all’idea di “sparare” (ai nemici, però, non agli uccelli). La stessa cosa vale per la domanda B6 della classe 1° media, in cui l’attenzione e la scelta “puntano” a una frase riportata letteralmente (distrattore D), che però non costituisce la risposta alla domanda. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 20
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Le prove INVALSI come risorsa (1) Imparare a leggere analiticamente i dati della propria classe e a confrontarli, in gruppi disciplinari, con i dati di altre classi (non per una sterile ricerca di superiorità, ma per capire se alcune tendenze sono specifiche della classe, e probabilmente dovute a determinate scelte didattiche personali, o piuttosto legate a condizioni di partenza e scelte curricolari dell’intera scuola). Anche questo è un modo di mettere in comune le buone pratiche e modificare quelle meno buone. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 22
Le prove INVALSI come risorsa (2) Analizzare le domande per comprendere bene i processi sottesi (anche aiutandosi con la griglia proposta dall’INVALSI). Analizzare la scelta di determinati distrattori, soprattutto quando questa scelta sia stata fata da numerosi allievi, per capire come abbiano ragionato. Riproporre alla classe le prove INVALSI (eventualmente quelle dell’anno precedente), con lo scopo di discutere e farsi spiegare il motivo delle varie scelte (attivazione di processi metacognitivi). Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 23
Oltre le prove, verso il curricolo (1) Interrogarsi sul modo in cui è costruito il curricolo di lettura che si propone agli studenti: chiedersi se si seguono parametri specifici, e quali, o se in realtà ci si adegua al libro di testo. Variare la tipologia dei testi che si propongono, delle strategie di lettura, dei “compiti” affidati. Puntare, anche nelle altre discipline (es. Storia, Geografia, ma non solo: la lettura è un processo trasversale), a una “lettura per il significato”, che richiede strategie diversificate e flessibili e non punta soltanto alla comprensione letterale e all’individuazione di informazioni esplicite. Distinguere bene tra attività di sviluppo dell’apprendimento e attività di verifica, altrimenti si rischia che la scuola diventi solo una verifica continua. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 24
Oltre le prove, verso il curricolo (2) Per quanto riguarda l’apprendimento grammaticale, rinfrescare, se necessario, le proprie competenze, attraverso attività di autoformazione, formazione d’aula, ricerca azione, lettura-consultazione di grammatiche di riferimento. Scegliere sempre la qualità degli apprendimenti rispetto alla quantità delle conoscenze. Quando lo studente si impadronisce di un metodo di osservazione e riflessione sui fatti linguistici, può applicarlo anche a contesti e situazioni diversi. La semplice memorizzazione di terminologia grammaticale non solo non crea competenza e sviluppo logico, ma non porta neppure a conoscenze stabili. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 25
E per chiudere… La comprensione del testo è un processo interattivo, un “indovinello psicolinguistico”. La riflessione sulla lingua è un procedimento “scientifico” che si basa sull’osservazione, formulazione di ipotesi, validazione, formalizzazione. In entrambi i casi, si tratta di favorire lo sviluppo non di “teste piene”, ma di “teste ben fatte”. Progetto ELLE - 30/9/2010 presentazione di Daniela Bertocchi 26
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