XXI EDIZIONE Programma 2015 - Vahid Jahandari
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XXI Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” - Anno 2015 Il Concorso di Sono molto contento che proprio ai senti- Composizione 2 menti di solidarietà e pace si ispiri il tema Comitato organizzativo del concorso di quest’anno, che in parti- Agosto, giunto Il Concorso è organizzato dalla alla XXI edizio- colare vede partiture per voce recitante e Associazione Concorso Internazionale ne, si conferma orchestra. di Composizione “2 Agosto” Stefano Cuppi - Presidente straordinario Al termine del concerto verrà proiettato il Bruno Borsari - Vice Presidente strumento per film La linea Gialla - Bologna, 2 agosto Fabrizio Festa - Direttore Artistico far vivere pie- prodotto da La Repubblica e Movie Mo- Chiara Monetti - Organizzazione namente la memoria della strage alla vie in collaborazione con l’Associazione Maurizio Guermandi - Direttore Comunicazione tra i familiari delle vittime della strage stazione di Bologna. Sono orgoglioso Per il Teatro Comunale di Bologna Indice pagina che anche quest’anno, a 35 anni da quel alla stazione di Bologna del 2 agosto tragico giorno, giovani compositori pro- 1980. Il film racconta una vita che avreb- Nicola Sani - Sovrintendente Saluto del Sindaco venienti da ogni parte del mondo abbiano be potuto esserci, se non fosse stata spez- Fulvio Macciardi - Direttore Generale del Comune di Bologna 3 Marco Stanghellini - Direttore Affari Generali voluto proporre partiture e testi origina- zata il mattino del 2 agosto 1980 senza L’Associazione 4 li alla città, per arricchire con la musica un perché. Quella di Angela Fresu, la più Concorso Internazionale le celebrazioni. La partecipazione attiva piccola delle vittime, nemmeno tre anni, di Composizione “2 Agosto” Comitato d’Onore 5 delle giovani generazioni è infatti ele- della quale è rimasta solo una fotografia. www.concorso2agosto.it La musica che narra la storia 6 mento fondamentale per non dimentica- Il film “sogna” la vita che avrebbe potuto info@concorso2agosto.it re, e far sì che non si ripetano più episo- avere e nella quale soprattutto i più giova- La giuria 7 di di violenza e terrore come quelli che ni possano riconoscersi e immedesimarsi. Foto pagine 4, 9 di Maurizio Guermandi Pubblicità e Comunicazione: I vincitori 10 sconvolsero la nostra città 35 anni fa. Ringrazio infine i cittadini bolognesi che Il programma della serata 12 La musica e le parole possono essere lin- come ogni anno con la loro intensa par- I testi 13 guaggio di comunicazione privilegiato tecipazione hanno saputo dare sostanza e con tante ragazze e ragazzi giovanissimi, significato alle cerimonie e al concerto di Si ringrazia per il sostegno Commissione e ospiti 18 che della strage alla stazione non hanno questa sera. Il Direttore e il Teatro Comunale 23 diretta memoria, ma che si uniscono al sentimento della comunità bolognese tut- Virginio Merola La linea gialla. Bologna 2 agosto 24 Grafica e Stampa digitale ta, nel rinnovare un impegno a tramanda- Sindaco di Bologna e Castel San Pietro Terme - Tel. 051-941355 L’opera vincitrice 25 re la verità e a diffondere ogni giorno una Presidente del Comitato di Solidarietà info@sosgraphics.it cultura di pace, tolleranza e rispetto. alle Vittime delle Stragi Foto 26 3
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica SERGIO MATTARELLA con il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati Aderiscono al Comitato d’Onore Pietro Grasso Presidente del Senato della Repubblica Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri Stefano Bonaccini Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna L’associazione Ennio Mario Sodano Virginio Merola Prefetto di Bologna Sindaco Comune di Bologna Carlo Caffarra Cardinale Arcivescovo di Bologna Non sempre il tempo cancella i ricordi. L’intento di questa competizione è sug- Ivano Dionigi Magnifico Rettore gerire e sollecitare l’incontro tra diverse dell’Università di Bologna La XXI edizione del Concorso Inter- culture in cui i diversi linguaggi si fon- nazionale di Composizione 2 agosto ri- dono, generando una musica di grande Nicola Sani Sovrintendente corda a tutti noi le 85 vittime e i 200 feriti impatto emotivo che si apre poi in una del Teatro Comunale di Bologna della strage alla stazione di Bologna del 2 luminosissima visione carica di speranza. Maurizio Fabbri Sindaco di Castiglione dei Pepoli agosto 1980. La speranza di un mondo migliore in cui Alessandro Santoni Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Noi familiari delle vittime abbiamo forte- uomini e donne, insieme, sapranno, ispi- Paolo Bolognesi Presidente dell’Associazione mente voluto questo concerto che ormai rati a convinzioni e sentimenti di solida- tra i familiari delle vittime della strage da 21 anni si ripete con lo stesso impegno rietà e pace, realizzarlo. alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 sociale, culturale, politico. Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 4 5
La musica che narra la storia La giuria Eccoci alla seconda tappa del nostro iti- Qui le parole, da Gramsci a Pertini, pas- 2015 nerario legato alla musica che narra. Lo sando attraverso lettere e ricordi, raffor- scorso anno scegliemmo le immagini in zano ulteriormente quel legame tra Sto- Fabrizio De Rossi Re movimento, il cinema, la performance vi- ria e storie, che abbiamo voluto fosse il deo dal vivo. Quest’anno abbiamo lascia- segno distintivo di questa XXI Edizione Victoria Harmandjieva to i concorrenti liberi di misurarsi con un del nostro Concorso. Non è un caso se da testo. Un testo di loro scelta, ma il cui con- un lato abbiamo affidato a Moni Ovadia Barbara Rettagliati tenuto esprimesse idee di solidarietà, di (voce che è Storia e storie di questa no- pace; un testo che dicesse qualcosa sulla stra Italia) quelle parole, mentre dall’altro Marco Taralli Fabrizio De Rossi Re Storia e sulle storie degli uomini. L’esito abbiamo voluto che fossero le nuovissi- Presidente è stato tutt’altro che scontato. Se mettes- me generazioni di compositori a dare Fabrizio Festa simo insieme i testi delle oltre cinquanta memoria sonora della Resistenza, di cui Nato a Roma nel 1960, la sua produ- partiture, che ci sono state inviate da ogni com’è noto si celebra quest’anno il Set- zione è da diversi anni caratterizzata da parte del mondo, otterremmo un poema tantesimo. Ecco allora la connessione col un’ esplorazione aperta a 360 gradi che dalle più diverse sfumature, dall’epica Premio “Veretti”, assegnato dalla Scuola accoglie e coniuga varie esperienze stili- alla poesia più intimista, ma sostanzial- di Musica di Fiesole, che ci onora ancora sticamente multiformi sempre in bilico mente coerente: l’uomo e la sua umanità una volta della sua collaborazione, e i cui tra una diretta comunicazione e l’eredità sempre al centro, quasi a voler rimarcare vincitori sono Elvira Muratore e Roberto linguistica della sperimentazione. Dalle quella necessità di un nuovo umanesimo, Prezioso. Altra collaborazione che si rin- opere di teatro musicale Cesare Lom- che anche dal palco di Piazza Maggio- nova, quella con il Conservatorio “Duni” broso su libretto di A.Vianello; Musica re noi stessi fin dalla prima edizione del di Matera e con MaterElettrica, nel men- senza Cuore su libretto di F. Angeli con nostro Concorso auspichiamo. Del resto, tre si aggiunge alla ricca lista dei nostri Paola Cortellesi; fino alla Rappresenta- basterà ascoltare le parole che fortificano partner la Scuola di Teatro di Bologna tione per strumenti antichi, coro e or- e vivificano le partiture vincitrici. Testi “Alessandra Galante Garrone”. Dunque, chestra commissionata dall’Accademia importanti, anche sotto il profilo poetico, si rinnova e si rafforza la connessione Nazionale di Santa Cecilia e al Ricercare come quelli di Ahmad Shamlou e Sorahb inestricabile tra parola e musica. Una secondo scritto per il quartetto Aeteneum Sepehri, due tra i maggiori poeti persia- connessione che è la radice della nostra dei Berliner Philharmoniker. ni del secolo scorso, s’incontrano con la cultura, la cui linfa non ha mai smesso di Altre composizioni: Alatiel (melologo storia raccontata da un migrante, storia di nutrirci, giungendo fino ai rami più gio- erotico-sentimentale dal Decamerone di barconi che affondano nel canale di Si- vani e più distanti. G. Boccaccio - Centro Pietà dei Turchini cilia, sorta di nuova Odissea trasformata di Napoli - 2008) Songs and memories in esodo troppo spesso senza approdo. (L’Occhio della memoria) ISME Inter- Il tutto coronato, infine, dal tributo alla Il direttore artistico national Society for Music Education - “Resistenza”, affidato al mosaico finale. Fabrizio Festa Bologna 2008). 6 7
Barbara Rettagliati Marco Taralli Nata a Piacenza nel 1964, ha iniziato gli Marco Taralli è nato nel 1967 a L’Aqui- studi musicali con Edda Ponti e Gianni la dove compie gli studi musicali pres- Possio, si è diplomata in pianoforte sotto so il Conservatorio di Musica “Alfredo la guida di Mario Patuzzi e in composi- Casella” diplomandosi in pianoforte con zione sotto la guida di Bruno Bettinelli. il massimo dei voti. Ha studiato compo- È stata premiata in concorsi a Stresa, sizione con Sergio Rendine, direzione Livorno, Bardolino, Milano, Albenga e d’orchestra con Gianluigi Gelmetti e, Torino. Ha lavorato come maestro col- Victoria presso l’Accademia Franz Liszt di Buda- laboratore con l’Orchestra Filarmonica pest, con Erwin Lukacs. Dal 1992, anno Italiana. All’età di 18 anni ha composto Harmandjieva che segna il debutto come compositore musica di scena per piccola orchestra per con il brano Fog eseguito dal gruppo Pianista, insegnante e designer svizzero- un pezzo teatrale di Ghelderode rappre- Octandre di Bologna, la sua attività lo bulgara, si è diplomata all’Accademia sentato al Teatro Municipale di Piacenza ha portato a collaborare con importanti Nazionale di Musica in Bulgaria, dove e al Teatro Rossini di Pesaro. Ha inciso figure del mondo musicale; tra i grandi insieme agli studi di pianoforte ha ap- musica contemporanea per le case di- solisti si ricordano Marianna Pizzolato, profondito la sua conoscenza in analisi, scografiche Millenio, Stradivarius, La Luca Vignali, Francesca Franci, Bruno contrappunto, armonia e direzione di Bottega Discantica e Rugginenti. Alcuni coro. Nel 1991 si trasferisce a Parigi per Praticò, Daniela Barcellona, Giuseppe Fabrizio Festa suoi lavori sono pubblicati da Rugginen- Andaloro, Federico Mondelci, ed impor- continuare gli studi di pianoforte. Vince ti e da SMS/EMS Edition Musicale Suis- tanti direttori d’orchestra quali Gianluigi Laureato in filosofia, compositore e di- i suoi primi premi e ottiene il Diploma se. Sue composizioni sono state eseguite Gelmetti, Michele Mariotti, Antonello rettore d’orchestra attivo in diversi set- di Stato per l’insegnamento del pianofor- in numerose sale da concerto e festivals Fogliani, Federico Longo, Vittorio Pari- tori della produzione musicale, è molto te. Nel 2003 crea il progetto AlterEgo, in Italia, Stati Uniti, Germania, Francia, si, Christopher Franklin.E’ noto per una impegnato anche nell’attività divulgati- struttura che consente di offrire nuovi Romania, Svizzera, Brasile, Spagna e serie di brillanti e felici lavori orchestrali va e di ricerca. Ha pubblicato, tra l’altro, spazi per condividere diverse forme d’ar- Corea del Sud. è docente di Composi- e di teatro musicale, commissionati da i saggi “Musica: usi e costumi” (Pendra- te e di sviluppare il lavoro di squadra e zione dal 1999 al 2007 presso il Conser- importanti istituzioni musicali italiane gon, Bologna, 2008) e “Musica. Suoni, la ricerca artistica. Dal 2005 è docente vatorio Bellini di Palermo. ed estere . segnali, emozioni” (Editrice Composito- di pianoforte presso il Conservatorio di ri, Bologna, 2009). È membro dell’Asso- Musica di Vevey - Montreux - Riviera. ciazione Nazionale dei Critici Musicali. Lavora regolarmente come docente pres- È direttore artistico del concorso Inter- so la Scuola di Design e Comunicazione nazionale di Composizione “2 Agosto”. a Ginevra CREA. Nel 2012 ha registrato Docente di Conservatorio, insegna Com- e coprodotto un libro guida, l’ultima cre- posizione musicale elettroacustica al azione AlterEgoProject: l’opera “L’En- “Duni” di Matera e Composizione musi- fant et la Nuit”, in collaborazione con cale applicata alle immagini al “Fresco- RTS Radio Espace2 e la prestigiosa casa baldi” di Ferrara. editrice Gallimard. 8 9
I vincitori 2015 Alvand Jalali Jafari Nato a Teheran nel 1986, si è diploma- Vahid Jahandari to nel 2009 in pianoforte e canto presso il Conservatorio di Musica di Teheran. Nato a Shiraz, Iran, nel 1992, ha comin- Pejman Quintet alla Vahdat hall nel Feb- Nel 2014 si è diplomato in Ingegneria e ciato a studiare violino, armonia e can- braio 2015. Tecnologia del Suono, sempre presso il to all’età di otto anni. Dal 2012 al 2015 La sua attività didattica lo vede insegnare Conservatorio della capitale iraniana. Dal ha frequentato il corso di composizione dal 2012 al Kook Music Institute di Tehe- 2008 al 2011 ha insegnato canto presso presso l’Università di Teheran. ran e dal 2013 all’Arche Music Institute, l’Istituto Chavosh, insieme al Maestro Nel 2015 ha vinto il Primo Premio presso sempre a Teheran. Hamid Panahi. Dal 2009 al 2012 ha com- il Concorso Internazionale di Composi- Oltre all’attività compositiva ed a quella posto canzoni per vari artisti pop e per zione “Ahmad Pejman” con un brano per accademica, si dedica al canto come te- noti interpreti iraniani. Dal 2011 collabo- Clarinetto e Quintetto d’archi, intitolata nore solista e corista. Infine, vanta un’in- Paolo Cognetti ra con lo studio di registrazione Khorsid “And, I speak to you...”. La composi- tensa attività pianistica nell’ambito musi- come tecnico del missaggio e masterizza- zione è stata poi eseguita dal quintetto cale contemporaneo. Paolo Cognetti, compositore e pianista, zione ed ingegnere del suono. Dal 2012 in collaborazione con lo studio OSB di ha composto musiche per animazioni Firenze si occupa di musica applicata alle video, una delle quali, intitolata “Heart immagini: tra i suoi lavori El Gran En- Bigger Than The World”, è stata scelta gaño di M. A. I Valls, Leila and Morris dall’UNESCO, vincendo il Premio della di G. Smets e il più recente Family Unit, Pace e finora è stata eseguita in quattro di Z. Marion. paesi. Dal 2014 insegna canto e l’uso del Ha scritto musiche di scena per spettacoli software musicale Cubase al Conservato- teatrali tra cui L’uomo della sabbia, regia rio di Teheran. F. Romano e La gatta sul tetto che scotta, regia M. Lombardi. Tra il 2009 e il 2011 vince il Premio Na- zionale delle Arti in Composizione per immagini e Musiche pop e rock originali: gruppi, solisti e voci, e il premio del pub- blico nel Maggio Off Music Contest. È diplomato in composizione e piano- forte al Conservatorio “Luigi Cherubi- ni” di Firenze e ha un Master in musica per film, televisione e video games del Berklee College of Music. 10 11
Programma I testi Piazza Maggiore Bologna La mia paura, in ogni caso, 2 agosto 2015 - ore 21,15 Era quella di morire in un paese Ove la paga del becchino fosse Primo premio Vahid Jahandari La Città a Scacchi Più alta del prezzo della Ahmad Shamlou Libertà di un uomo. “La Città a scacchi” I testi sono tratti dalla raccolta “Il Vicolo” Quella libertà che va cercata, Testo di Ahmad Shamlou, traduzione di Mehdi Meshgini* e Fabrizio Festa Trovata e infine scelta: (La Canzone del Grande Desiderio) Trasformiamo la nostra essenza in una fortezza, Secondo premio Paolo Cognetti Se solo la libertà avesse cantato una canzone, Anche se la morte valesse di più “Mare Monstrum, Verso Luce” Magari piccola come la gola di un uccello, D tutto questo… Testi di Autori vari Non sarebbero rimaste su questa terra Della morte, lo confermo, non avrò mura cadenti. mai timore. Terzo premio Alvand Jalali Jafari Non avremmo dovuto sprecare così tanti anni (…) “La Rossa Mela del Sole ” Per capire che le rovine indicano l’assenza degli uomini L’uomo, è l’impegno che richiede sacrificio. Testo di Sohrab Sepheri traduzione di Mehdi Meshgini* e Fabrizio Festa perché la presenza degli uomini Le mie mani, legate, non erano libere: è ripristino e rinnovamento. Così è con la mia anima che ho abbracciato *Mehdi Meshgini insegna presso il Columbia College di Vancouver Come una ferita da cui il sangue esca per tutta una vita, Ogni paesaggio, ogni melodia, Come una ferita che batta di dolore per tutta una vita, Tutte le primavere e gli uccelli, Scomparendo ogni rancore, Ogni luna piena e ogni alba, “Resistenza” Le cime delle montagne, gli alberi In un pianto gli occhi si aprirebbero sul mondo… Un progetto di Cinzia Venturoli, Valerio Corzani e Fabrizio Festa, su commissione del E gli uomini tutti. Concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» in occasione dei settanta anni Se solo la libertà avesse cantato una canzone, dalla Resistenza - Prima esecuzione assoluta anche piccola, magari piccola della gola di un uccello. A nostra disposizione 1) Cuore – musica di Giovanni Mancini avevamo tutte le parole del mondo, (In questo vicolo cieco) e nonostante questo non dicevamo 2) Impegno – musica di Elvira Muratore Annusano la tua bocca nulla d’importante, 3) Passione – musica di Roberto Prezioso perché in tutto ciò che dicevamo, ed è meglio che tu non l’abbia detto: “Ti amo”. 4) Libertà – musica di Davide Fensi Annusano il tuo cuore. una parola mancava: Testo di Cinzia Venturoli, Valerio Corzani e Fabrizio Festa Sono strani giorni, amore mio… Libertà! Non arrischiarti a pensare. Noi non la pronunciammo, La linea gialla - Una produzione LA REPUBBLICA e MOVIE MOVIE Sono strani giorni, amore mio… ma voi l’avete dipinta. Chi bussa alla porta nottetempo E’ venuto per spegnere la luce. (Il pesce) Orchestra del Teatro MaterElettrica Nascondiamo la lampada nel ripostiglio! Non credo che il mio cuore Comunale di Bologna Eccoli i macellai, fermi Sia mai stato così caldo e rosso. Antonello Fiamma chitarra elettrica Ad ogni incrocio, Nei peggiori attimi Direttore: Maurizio Bozzi basso elettrico Hanno ceppi e mannaie Di questa notte oscura, che porta morte, Vito Clemente Francesco Rondinone batteria Sento migliaia di primavere assolate da cui gronda il sangue. Voci recitanti: Fabrizio Festa, Sono strani giorni, amore mio… Germogliare dalla certezza Moni Ovadia Antonio Colangelo regia del suono Nel mio cuore. Martina Villani (Della morte) In collaborazione con la Scuola di Musica di Fie- Non penso che la mia mano, Stefano Paradisi Non ho mai temuto la morte sole, il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Sia mais stata così aperta e felice. Fisarmonica: Sebbene le sue mani fossero Matera e la Scuola di Teatro di Bologna “Ales- Sempre state più fragili della banalità; Nei miei occhi, tra cascate Giacomo Desiante sandra Galante Garrone” (segue >) 12 13
Di lacrime rosse, sento Con il passaporto siriano non ho avuto bisogno del visto. un anno. I genitori non li hanno salvati. Alcuni hanno detto Mio è il cielo Il respiro del canto Dall’Algeria in poi ho viaggiato tramite trafficanti. Ormai di averli visti sul peschereccio insieme a un altro bambino Mia la finestra, l’intelletto, l’aria, l’amore, Di un sole che non tramonta. molti preferiscono questa rotta perché passare dalla Tur- di 10 anni. Nessuno dei 3 si è salvato. Forse i genitori ave- La terra è mia. In tutte le mie vene, chia costa molto di più. In Tunisia ci hanno trattato bene, in vano messo il salvagente alla bimba più piccola per prima e Che importa se di tanto in tanto A tempo con il battere del cuore, Libia invece è stato un inferno. Mi hanno rinchiuso insieme non hanno avuto il tempo di metterlo a loro e al fratellino… nascono funghi in una terra aliena (straniera). Risuona il richiamo della campana, ad altri in una casa in costruzione dove sono rimasto per 6 vorrei tenerla con me questa bambina. mi sono pentito di che risveglia la carovana. giorni con pochissimo cibo e acqua; altri siriani sono stati aver detto alla polizia la verità. Se tornassi indietro direi che Sulla terra ho potuto osservare cose fantastiche: (…) messi in un capannone, derubati di tutto e poi hanno chia- sono il padre e la terrei con me. ho osservato un bambino che annusava la luna, Dinanzi a quale cadavere mato la polizia libica. Alcuni di loro ora sono qui al porto ho visto la luce fluttuante in una gabbia priva Singhiozza questo strumento? di Augusta. Altri no. Dopo 6 giorni finalmente ci hanno fat- Isola di Portorico (nostalgia e speranza di un mondo di porta, Per quale morte occultata to salire su un peschereccio di circa 15 metri. A me hanno migliore), Marìa Zambrano, a cura di Isabella To- ho fissato il mio sguardo sull’amore che saliva Piange questo strumento fatto sedere a prua insieme ad altri 85 e per farci entrare massetti, Saletta dell’Uva 2009, pag. 30 attraverso la scala che conduce all’empireo. che non ha tempo? più persone ci bastonavano sulle ginocchia. Altri invece li Un’isola è da sempre, per l’immaginazione, una promes- In quale caverna hanno messi nella stiva. I trafficanti vogliono che i siriani sa. Una promessa che si avvera e che è come un premio Non ho mai visto due pini rivaleggiare Alle grida di quale Storia e soprattutto le famiglie stiano sopra, mentre gli africani per una lunga fatica. Le isole appaiono come la risposta Non ho mai visto un salice cercare di vendere Quest’arco e questa corda, nella stiva. Dicono che in questo modo è più facile che le a un’illusione, tenuta in piedi da uno sforzo duro e pro- la sua ombra alla terra riarsa Questa mano ingenua navi ci soccorrano. Eravamo circa 350. C’erano molte fa- lungato; come la ricompensa attesa, ricompensa vera al L’olmo dona i suoi rami al corvo Lasciano che genti miglie con donne e bambini piccoli. Dopo un’ora e mezza di là della giustizia, dove la grazia gioca il suo ruolo. senza nulla pretendere in cambio che non hanno mai sorriso di navigazione abbiamo iniziato ad imbarcare acqua. Lo Le isole sono il regalo fatto al mondo in giorni di pace risorgano. scafista ha telefonato ai trafficanti per chiedere aiuto e una perché questo ne goda. E poi la natura dell’isola è sem- Usciamo e ripieghiamo i nostri ombrelli: barca ci è venuta in soccorso. C’erano degli egiziani e un pre più dolce, più amica, più prodigiosa! Dall’isola ci si Viviamo l’avventura di essere esposti alla Lasciamo che risorgano. libico. Il libico voleva lasciarci affondare ma un egiziano aspetta sempre il prodigio. Il prodigio della vita in pace, pioggia. lo ha minacciato con un coltello. Diceva che non potevano della vita accordata su un’armonia perduta e la cui eco Vivere vuol dire lasciarci infradiciare spesso (Io non sono la storia che puoi raccontare) lasciare morire tutte quelle donne con bambini. Così hanno lontana è capace di confortarci il cuore; di una età in Vivere vuol dire tuffarsi nello stagno del “qui Non sono la favola che potresti raccontare. iniziato a trainare il peschereccio verso le acque interna- cui nessuna parola era stata ancora prostituita, in cui il ed ora” Non sono la canzone che potresti cantare. zionali e a drenare l’acqua dentro la barca. Hanno detto lavoro era sempre gioioso e l’amore non proiettava dal Se ci sentiamo febbricitanti Non sono il suono che potresti udire. che nel caso di affondamento avrebbero salvato almeno le suo corpo luminoso l’ombra dell’invidia. Non dovremmo riempirci la bocca del chiaro O qualcosa che potresti vedere donne e i bambini. A un certo punto abbiamo visto un eli- di luna. o sapere. cottero e poco dopo una grossa nave. Allora i trafficanti ci Haiku, Kakyo, Bur 2004, pag. 101 I sono la sofferenza che tutti proviamo: hanno lasciato e sono rientrati nelle acque libiche. Dalla Tra le macerie, Allora verrò e pianterò un garofano su tutti i muri Fai ch’io sia il tuo grido! grossa nave hanno iniziato a inviarci dei giubbotti salva- com’è chiara, Reciterò una poesia sotto ogni finestra gente. Molti uomini sulla barca si sono messi a litigare per l’acqua invernale! Realizzerò aperture i salvagente e a spostarsi verso il lato dei soccorritori. Io Camminerò sui sentieri Mare Monstrum, sono riuscito a prendere un salvagente. Mentre ancora li La Rossa Mela del Sole Consumerò la luce Verso Luce distribuivano la barca si è rovesciata. Chi ha potuto si è Sohrab Sepehri Amerò ciascuno e tutti buttato in mare. Altri sono rimasti intrappolati nella barca, Legherò i miei occhi al sole, il mio cuore Haiku, Taigi, Buro 2004, pag. 58 forse 100 o 150 persone. Io mi sono ritrovato in acqua, for- Tornerò un giorno portando un messaggio. all’amore, Un lampo di luce: tunatamente sostenuto dal salvagente. Non so dire quanto La luce verserò nelle arterie ed allora dirò: il riflesso delle immagini all’acqua dalle barche le voci tempo sono rimasto in acqua. Vedevo molti corpi intorno. Ehi tu, nelle cui ceste giace un profondo torpore (sono e legherò i rami degli alberi al vento. di fantasmi invocanti Alcuni con il salvagente galleggiavano. Altri scomparivano piene di torpore), in acqua. Ho visto una bambina piccola che galleggiava ti ho portato una mela La nostra missione non è svelare il mistero Sito web di Medici Senza Frontiere, campa- grazie al giubbotto. L’ho presa con me ed entrambi siamo La rossa mela del sole della rosa, gna Milioni di Passi. stati tratti in salvo da una scialuppa che ci ha portato poi La nostra missione, forse, è immergerci nel Ho viaggiato in aereo dal Libano all’Algeria. sulla nave. E’ questa bambina qui con me. Ha poco più di Dovunque io potrei essere, lasciatemi essere fascino della rosa. 14 15
Mi sono impegnato: non per riordinare il mondo non per rifarlo su misura, ma perché milioni di Resistenza fratelli soffrono e muoiono per questo impegno. Lettera di Giorgio Mainardi ai genitori scritta in data 11-10-1943 Voce Femminile - Il passato è un lungo e frastagliato teorema di racconti, percorsi, storie, ma- gie e disastri. Se mi guardo indietro, vedo amore, impegno, passione a lastricare i miei anni. E mi sembra che tutto abbia avuto il suo senso… 3) Passione Alla fine, quando le giornate mi spingono al crudo bilancio degli impeti e dei ricavi, vorrei solo VF - Ho visto la miccia di una passione incontenibile negli occhi di una ragazzina in bicicletta: ritrovarmi intorno compagni e amici che abbiano la mia stessa passione era una staffetta. Traspariva perfino dalla foto sbiadita che me ne ha riconsegnato l’emozione cinquant’anni dopo. Era una passione… 1) Cuore VM - “Ma io vorrei morire anche stasera e che voi tutti moriste Voce Maschile - Odio gli indifferenti: vivere vuol dire essere partigiani. col viso nella paglia marcia Non possono esistere i solamente uomini, quelli che stanno alla finestra, in agguato, che pro- se dovessi un giorno pensare fittano del bene che l’attività di pochi procura a tutti, i sempre delusi, deridendo il sacrificio di che tutto questo fu fatto per niente”. chi, pur impegnandosi, potrebbe non essere riuscito nel suo intento. Renata Viganò Odio gli indifferenti: mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Indifferenza è abulia, parassitismo, vigliaccheria: non è vita. Si rischiava la morte però talmente c’era la gioia di vivere! Delle volte io leggo che i compagni Sono partigiano, vivo, sento già pulsare l’attività della città futura che stiamo costruendo. erano tetri. Non è vero. Eravamo sereni. Anzi eravamo proprio felici, perché sapevamo che Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano. facevamo una cosa molto importante. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti. Teresa Cirio (partigiana piemontese) Antonio Gramsci VF - Ci sono passioni per le quali vale la pena vivere. E ce ne sono alcune, rare, preziose, 2) Impegno imprescindibili, per le quali si può anche morire. VF - L’ignavia t’impedisce di percorrere sia i chilometri sia i millimetri. Ti tiene al palo… VM - Parto, perché non posso non partire. Ognuno di noi obbedisce ai suoi richiami. Coscienza, ragione, fede chiamano. Io obbedisco. 4) Libertà Mi sono impegnato io. VM - Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Unicamente io: per trovare un senso alla vita, in questa vita di questo momento, alla mia vita in Resistenza, Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla. Dobbiamo generale; per trovare una ragione ad essa che non sia una delle tante ragioni che ben conosco e difenderla anche dalla corruzione. La corruzione è una nemica della Repubblica. che non ci prendono il cuore VF - I colori della libertà abbagliano. Non ammettono eclissi. Non convivono mai con la pol- Senza giudicare, né accusare, né condannare chi non s’impegna. vere di una detonazione. Non voglio disimpegnarmi, perché altri non si impegna, fossero questi anche il padre o la madre stessa. VM - Se volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, Ho il cuore giovane e mi fa paura il freddo della carta e dei marmi. fate che la vostra vita sia illuminata dalla luce di una nobile idea. Fate voi la vostra scelta, pur- Intorno a me già da lunghi anni di guerra non vedo che sangue, lacrime, carni martoriate, im- ché questo presupponga, però, il principio di libertà. mense distese di cadaveri e di rottami, infiniti campi di battaglia insanguinati e cosparsi di ca- VF - La mia libertà quel giorno era prendere un treno. Finire il mio gelato. Leggere il libro. rogne di giovani; non vedo che madri, che spose, che figli, che fratelli, che fidanzate piangenti Pensare al domani. Entrare ed uscire. Fermarsi, senza morire. e sofferenti, morenti per un unico tormento universale ed io…. ed io… VM - Battetevi sempre per la libertà, per la pace e per la giustizia sociale. Io, vigliacco, studiare la mia pagina di chimica, fumare la mia sigaretta, dormire le mie placide La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile che si risolve per molti nella ore di sonno, in campagna, in villa? No. No, genitori cari, no. libertà di morire di fame. Questo non è vivere religiosamente la vita, questo non è compartecipare all’Anima dell’Universo, questo VF - La libertà non si spiega. La libertà non si piega. non è vivere con Cristo, in Cristo, quando il corpo di Cristo è così martoriato, ferito, sofferente. VM - Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai. Mi sono impegnato, poiché il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi ci mutiamo, Sandro Pertini si fa nuovo, se alcuno si fa nuova creatura, muore se ognuno di noi muore a se stesso. 16 17
Martina Villani Cinzia Venturoli Martina Villani nasce a Cuneo nel 1991, Cinzia Venturoli è nata a Bologna ed è sempre a Cuneo frequenta il Conserva- dottore di ricerca in storia. torio “G. F. Ghedini” dove studia canto lirico. Trasferitasi a Bologna si laurea Si occupa di storia contemporanea e in in Lettere Classiche nel 2013. Nel 2015 modo specifico di storia della scuola, del- si diploma presso la Scuola di Teatro di le donne, della seconda guerra mondiale, Moni Ovadia Bologna “Alessandra Galante Garrone”. della Resistenza, del dopoguerra, di storia Tra i suoi insegnati: Vittorio Franceschi, degli anni settanta e dello stragismo e del Nasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una Marco Cavicchioli, Valentino Corvino, rapporto fra storia e memoria pubblican- famiglia ebraico-sefardita. Dopo gli studi Claudia Busi, Massimo Sceusa, Andrè do monografie e saggi. universitari e una laurea in scienze politiche Casaca, Paolo Magagna. Ha lavorato ha dato avvio alla sua carriera d’artista come con Francesco La Licata, Damiano Mi- Si occupa di didattica della storia, di cor- ricercatore, cantante e interprete di musica chieletto, Wouter van Looy e Daniele si di aggiornamento e formazione per gli etnica e popolare di vari paesi. Nel 1984 Abbado. Stefano Paradisi insegnanti e conduce laboratori di storia comincia il suo percorso di avvicinamento nelle scuole. al teatro, prima in collaborazione con artisti Nato a Trieste 26 anni fa, vive a Mon- della scena internazionale, come Bolek falcone. Dopo gli studi liceali consegue Valerio Corzani Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, la laurea in lettere presso l’Università di e poi, via via proponendo se stesso come Udine. Neodiplomato alla Scuola di Te- Valerio Corzani è musicista, autore e ideatore, regista, attore e capocomico atro “Alessandra Galante Garrone” di conduttore radiofonico, giornalista e fo- di un “teatro musicale” assolutamente Bologna, ha alle spalle una serie di espe- tografo. peculiare, in cui le precedenti esperienze rienze di recitazione maturate all’interno si innestano alla sua vena di straordinario del Laboratorio “Fare teatro”, promosso Scrive di musica e viaggi per Il Mani- intrattenitore, oratore e umorista. Filo dal Comune di Monfalcone e condotto festo, Il Giornale della Musica e Alias. conduttore dei suoi spettacoli e della dall’attrice Luisa Vermiglio. In tale con- Collabora dalla metà degli anni ’80 con sua vastissima produzione discografica testo arricchisce la propria formazione RadioRai e oggi è una delle voci più note e libraria è la tradizione composita e in stage e workshop con Marcela Serli, di Radio3. Dal 2006 presenta programmi sfaccettata, il “vagabondaggio culturale Marta Cuscunà, Alessandro Marinuzzi, anche per la Rete Due della RSI. e reale” proprio del popolo ebraico, di Eugenio Allegri, Paolo Mazzarelli, Mario cui egli si sente figlio e rappresentante, Perrotta, Maril Van Der Broek, Davide Come musicista è stato il bassista dei quell’immersione continua in lingue e Del Degan. Ha lavorato con la compa- Mau Mau, il co-leader dei Mazapegul, suoni diversi ereditati da una cultura che gnia udinese “Anathéma” di Luca Ferri. de Gli Ex e dei Daunbailò. Oggi guida le dittature e le ideologie totalitarie del Per vari anni ha preso lezioni di canto e il progetto elettronico Interiors, insieme Novecento avrebbero voluto cancellare, e chitarra moderna con i maestri Massimo ad Erica Scherl e il combo world-reggae di cui si fa memoria per il futuro. Devitor e Danilo Rossi. Caracas, con Stefano Saletti. 18 19
Davide Fensi Giovanni Mancini Davide Fensi è un compositore di musica Dopo aver studiato basso elettrico, per teatro, video e danza. Scrive musica composizione e arrangiamento jazz per professionisti, amatori e bambini. Si alla Siena Jazz Foundation si diploma è diplomato in composizione col mas- in Musica Applicata al Conservatorio simo dei voti al Conservatorio “Luigi di Ferrara, studiando con Fabrizio Fe- Cherubini” di Firenze. Successivamente sta, Aurelio Zarrelli e Riccardo Ceni. ha seguito i corsi di teatro musicale di Nell’estate 2015 partecipa insieme ad Azio Corghi (Scuola di Musica di Sesto altri quindici partecipanti da tutto il Fiorentino) e Giorgio Battistelli (Acca- mondo al ASCAP/NYU Film Scoring demia Chigiana di Siena). Nel 2013, al Workshop, dove studia con veterani Roberto Prezioso termine di un corso di perfezionamento di New York e Hollywood come Mark con Sir Peter Maxwell Davies (Livorno Elvira Muratore Snow e Sean Callery. Roberto Prezioso, nato a Männedorf Music Festival), vince una commissione Attualmente lavora come compositore (Svizzera) il 27 Luglio 1973, inizia a per l’importante “Contempoartensemble” Formatasi con il M° C. J. Boncompagni, – arrangiatore freelance, e suona nel- suonare il pianoforte, per poi passare al di Firenze: il suo “Berceuse” per sopra- si perfeziona con maestri quali I. Fedele la band fiorentina di rock elettronico trombone con il M° Antonio Sicoli, pres- no e cinque strumenti è stato eseguito nel (Accademia Musicale Pescarese) e A. Tuna Milk, nella quale scrive e arran- so la Scuola di Musica di Fiesole. Febbraio 2015. Portera (Scuola di Musica di Fiesole). gia tutti i brani. Ha suonato diversi generi di musica, dal Davide sta attualmente frequentando Unica italiana selezionata dall’Orquestra Ha firmato colonne sonore per nume- funky al gospel, dal samba alla musica il “Master of Music in Composition” Clàssica do Sul (Portogallo) per Atelier rosi cortometraggi di animazione indi- classica, musica leggera e disco dance (MMUS) alla “Royal Academy of Mu- para jovens compositores 2014, ha otte- pendenti italiani, europei e australiani. anni 70, collaborando con diversi artisti sic” di Londra, studiando con Christopher nuto riconoscimenti e premi in concorsi Collabora inoltre con l’Animago Stu- tra cui Dario Cecchini, Cheryl Potter, Jo- Austin come professore principale. internazionali quali Assisi Suono Sacro dio scrivendo sigle e temi originali per hanna Knauf, Mario Ancillotti, Aldo Ta- 2011, IFCM 2013, ISME - Belgium 2008; cartoni animati. rabella, Andrea Portera. sue opere sono state eseguite da: Orche- Nell’edizione 2013 del “2 Agosto” di Bo- stra Sinfonica di Sanremo, Orchestra da logna, ha partecipato come compositore Camera Fiorentina, Orchestra Nazionale fuori concorso con il brano “Riflessi” Artes, DMC Ensemble, Quartetto Ascanio eseguita dall’orchestra del Comunale di a Milano (stagione Rebus), Trento (Filar- Bologna diretta dal M° José Ramón En- monica) New York (Vox Novus Festival), cinar. Bruxelles (Passage 44) Helsinki (Alexan- Allievo della classe di composizione del der Theatre), Faro (Università dell’Al- M° Andrea Portera della Scuola di Musi- garve), Buenos Aires (Societa Española ca di Fiesole, dal 2011 ad oggi è docente de Lobos), Padova (Teatro Verdi), Firenze del corso di videoscrittura della Scuola di (Teatro Goldoni) etc. Pubblica per la casa Musica di Fiesole. editrice Sconfinarte. 20 21
Giacomo Desiante Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Nato nel 1967 a Gravina, si è avvicinato alla Materelettrica musica giovanissimo grazie al contatto diretto L’Orchestra del Teatro Comunale di Bolo- con la banda locale. Ha studiato con Michele gna vanta una illustre tradizione che risale MATERELETTRICA, team nato all’interno Lomuto e Saverio Vizziello, conseguendo il agli anni del melodramma romantico - sotto della Scuola di Musica Elettronica del Con- diploma di Trombone presso il Conservatorio Vito Clemente l’egida di Gioachino Rossini, che a Bologna servatorio “Duni” di Matera, si dedica pari- “N. Piccinni” di Bari, dove successivamente Direttore studiò e visse a lungo – e attraversa lo straor- menti a ricerca in ambito elettroacustico, per- ha ottenuto il Diploma di Composizione e Ha vinto il Concorso Internazionale “Ca- dinario periodo, tra la fine dell’Ottocento e la formance e design (Music e Sound Design) Arrangiamento Jazz. Si è esibito con artisti puana”. Con Maria Stuarda ha vinto il prima metà del Novecento, in cui brillarono nei diversi settori legati alla produzione arti- di fama internazionale fra cui Michael Go- primo premio Mitsubishi UFJ Trust in alcuni dei massimi direttori d’orchestra: Lu- stica e all’applicativo sonoro industriale. La dard, Nathalie Lhermitte, Lino Patruno, Lollo Giappone. Don Pasquale è stato miglior igi Mancinelli, Angelo Mariani, Giuseppe diversificazione delle attività ha permesso a Meyer, Robin Noland, Gianluigi Trovesi, Ni- spettacolo dell’anno di San Paolo. Il dvd Martucci e Arturo Toscanini che, oltre alla MaterElettrica di sviluppare da un lato un’ar- cola Ferro, Josephe Alessie Richard Galliano. Le convenienze ed inconvenienze teatrali Scala, predilesse sempre il Comunale di ticolata attività in settori che vanno dal Mu- Nel panorama concertistico si è distinto come ha vinto il terzo premio di Musica e Di- Bologna. Negli anni più recenti si sono av- sic Design alla sonorizzazione performativa, compositore e direttore d’orchestra grazie agli schi. Si è diplomato con lode in direzione vicendati, nell’incarico di Direttore Stabile o dall’altro nel contesto della programmazione studi compiuti con Nicola Hansälik Samale d’orchestra, musica vocale, pianoforte, di Direttore Principale dell’Orchestra Sergiu ed elaborazione di soluzioni digitali per le di- ed Ermir Krantja. Nel 2011 ha collaborato con strumentazione per banda, direzione di Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Del- verse esigenze, sia artistiche sia applicative, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Mate- coro, composizione e discipline musica- man, Riccardo Chailly e Daniele Gatti. Dal legate alla composizione musicale ed alla so- ra in qualità di solista e arrangiatore, recente li. E’ direttore artistico del Traetta Opera 2008 il Direttore Principale è Michele Mari- norizzazione. MaterElettrica, dunque, è attiva è la costituzione della Jazz & Company Big Festival e del Japan Apulia Festival di otti. Tra i direttori che in tempi recenti hanno tanto come ensemble (già ospite d’importanti Band per la quale ha scritto e arrangiato nu- Tokyo. Ha diretto nelle stagioni operisti- diretto la compagine orchestrale si segnala- festival e teatri), tanto come team di produzio- merosi brani oltre ad esserne direttore stabile. che dei Teatri Petruzzelli, Fano, Messina, no Gary Bertini, Rafael Frühbeck de Bur- ne e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte In ambito discografico il cd Sur la Manège, Spoleto, Bergamo e le Orchestre Teatro gos, Myung-Whun Chung, James Conlon, e tecnologia. MaterElettrica ha collaborato e pubblicato da Rai Trade, vanta un prezioso ap- Comunale di Bologna, Arena di Verona, Gianluigi Gelmetti, Valerij Gergiev, Eliahu collabora con: D.E.R. Documentaristi dell’E- prezzamento scritto da Richard Galliano, con Toscanini, ICO di Bari, Lecce, Abruzze- Inbal, Vladimir Jurowskij, Bruno Bartoletti, milia Romagna, Politecnico di Bari-SisInf il quale ha avuto il privilegio di condividere il se e Sanremo, OTLiS, Rossini, Marruci- Pinchas Steinberg, Daniel Oren, Peter Maag, Lab, DAR Dipartimento delle Arti - Universi- palco. Attualmente è docente e direttore della no, Marchigiana, Milano Classica, OFI, Sir Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo tà di Bologna, Saul Saguatti - Basmati, Ethnos Big Band presso il Conservatorio di Matera. FVG, Plovdiv, UFRGS, Paranà, Teatro Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salo- Film, Sonne Film, MUSMA Museo della San Pedro e Taconic Opera in Albania, nen, Sir Georg Solti, Christian Thielemann, Scultura Contemporanea - Matera, Al Jalil - Argentina, Brasile, Germania, Korea, Charles Dutoit, Georges Prêtre. Centro Studi di Yoga e Meditazione, Minerva Macedonia, Qatar, U.S.A. Dal 2004 diri- Scienza, VisitMatera, CDM Centro di Musi- ge nei più prestigiosi teatri del Giappone. ca Contemporanea - Milano, SpazioMusica Ha inciso quindici CD premiati da Clas- Festival - Cagliari, Rupextre Festival Matera, sic voice, Opera Actual e Le Monde de la L’Altro Suono Festival - Modena, Lugo Ope- Musique. Ha diretto il Concerto 2 agosto ra Festival, Mysterium Festival - Taranto. nel 2007 e 2008. 22 23
Alla strage della stazione di Bologna del desimazione, dello sgomento e della Con (in ordine di apparizione) 2 agosto 1980, il più grave atto di terro- commozione possono rivelarsi vaccini Valentina Lodovini rismo in Italia del dopoguerra, sono state efficaci per il futuro. E formare un senso Olga Durano dedicate decine di libri, canzoni e docu- di appartenenza alla propria comunità. Ivano Marescotti mentari, ore e ore di ricostruzioni televisi- Bob Messini Orfeo Orlando ve, migliaia di pagine di giornali, inchie- Il film è il risultato di un lavoro collet- Tommaso Ramenghi ste approfondite, analisi studiate da ogni tivo fortemente voluto e partecipato da Eraldo Turra punto di vista, omaggi e citazioni lettera- professionisti in gran parte bolognesi ma Rolando Ravello rie o cinematografiche. Ed è per questo prima ancora cittadini che hanno a cuore Francesco Brandi Francesco Mastrorilli molto difficile aggiungere parole che non per loro e per i propri figli il sacro diritto siano già state dette o gridate. di conoscere la verità e avere giustizia. Con l’affettuosa partecipazione di È stata ascoltata innumerevoli volte la Francesco Guccini voce dei politici, dei magistrati, degli e della piccola imputati assolti o condannati, dei parenti Clara Zurlini delle vittime, dei testimoni, dei superstiti, Una produzione LA REPUBBLICA e MOVIE MOVIE dei soccorritori. e con Jacopo Marrese Non è mai stata ascoltata la voce delle In collaborazione con Cristiano Governa vittime. ASSOCIAZIONE TRA I FAMILIARI DELLE VITTIME Giovanni Egidio DELLA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA Federico Aicardi DEL 2 AGOSTO 1980 Fabio Bianchini Lo spirito che anima e guida il film LA Lorenzo Bianchini LINEA GIALLA. Bologna, 2 agosto Con il contributo di Marina Pagliuzza è riempire questo vuoto: raccontare una UNIPOL GRUPPO FINSALUTE vita che avrebbe potuto esserci, se non Fotografia CAMST fosse stata spezzata quel mattino del 2 Gian Filippo Corticelli COOP ADRIATICA agosto 1980 senza un perché. La vita di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA dopo il concerto: Angela Fresu, la più piccola delle vittime, LEGACOOP Suono e montaggio Stefano Barnaba LA LINEA TPER appena tre anni, della quale è rimasta solo CNA una fotografia. Nella speranza di creare COTABO Musica Paolo Fresu un forte impatto emotivo capace di la- GIALLA. In collaborazione con Lo Stato Sociale sciare un’impronta nella sensibilità dei REGIONE EMILIA-ROMAGNA più giovani, che vedono quell’episodio COMUNE DI BOLOGNA Regia BOLOGNA, come un lontano qualsiasi paragrafo di FILM COMMISSION Francesco Conversano un sussidiario scolastico che li riguarda Nene Grignaffini Da un’idea di al pari di una guerra punica. Un’impronta Aldo Balzanelli Una realizzazione 2 AGOSTO più profonda di qualsiasi ennesima com- Movie Movie plicata, noiosa e parziale ricostruzione Soggetto e sceneggiatura storica. Perché solo la forza dell’imme- Emilio Marrese Italia, 2015, durata 70’ 24 25
Nella foto © PH MAURIZIO GUERMANDI da destra: Fabrizio De Rossi Re, Victoria Harmandjieva, Fabrizio Festa, Barbara Rettagliati, Marco Taralli, Paolo Bolognesi* *Presidente Associazione Familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 Opera di Michele Gabriele Colia studente Accademia di Belle Arti di Bologna donata al Comitato di Solidarietà delle Vittime delle Stragi e adottata come simbolo delle manifestazioni per l’anno 2015.
CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA
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