La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
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La Baracca - Testoni Ragazzi | Teatro per l’infanzia e la gioventù via Matteotti 16, 40129 Bologna | www.testoniragazzi.it contatti: Elisa Semprini | tel.+39 366 6430127 | tour@testoniragazzi.it
La compagnia Attività di produzione Nata nel 1976, la compagnia La Baracca opera da più di 40 anni nel Tea- Gli spettacoli prodotti dalla compagnia sono rivolti esclusivamente a bam- tro Ragazzi con un’attività di produzione e di programmazione dedicata alle bini e ragazzi: dai piccoli dei nidi d’infanzia fino agli adolescenti delle scuole famglie e alle scuole. superiori. Dal 1980, con il progetto “Un posto per i ragazzi”, La Baracca ha cercato Le produzioni sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia e creato un forte rapporto con il proprio territorio, arrivando, nel 1983, a originale. Negli anni hanno sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore, sottoscrivere con il Comune di Bologna una convenzione per dedicare un della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto co- teatro cittadino esclusivamente all’infanzia e alla gioventù: il Teatro San- stante con il pubblico. leonardo (prima convenzione in Italia tra un ente pubblico e una compagnia Un fare teatro che, distante dall’idea di intrattenimento fine a se stesso, di Teatro ragazzi). supporta un’idea di bambino competente e sensibile, capace di vivere appie- Dal 1995 il rapporto con il Comune di Bologna è proseguito in una nuova no un’esperienza artistica a qualsiasi età. sede: il Teatro Testoni. Così è nata La Baracca - Testoni Ragazzi, teatro Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 205 titoli per bambini e ragazzi di per l’infanzia e la gioventù. tutte le età, per un totale di più di 13.020 repliche. Oltre al Testoni Ragazzi, la compagnia gestisce uno spazio teatrale in con- Ogni anno vengono prodotti nuovi spettacoli per le diverse età. venzione con il Comune di Medicina (BO), con il quale collabora da molti anni: Medicinateatro.
Progetti europei Il progetto, che durerà fino al 2022, coinvolge 18 partner da 17 Paesi e Negli anni La Baracca - Testoni Ragazzi ha saputo aprirsi al confronto con svilupperà una ricerca artistica sulla relazione sensibile con la prima infanzia altre realtà nazionali e internazionali. attraverso l’atto performativo. Dal 2005 al 2018 è stata capofila dei progetti Small Size, la rete europea per la diffusione delle arti performative per la prima infanzia, riconosciuti e Tournée finanziati dalla Commissione Europea attraverso i diversi programmi di so- Fin dalla sua nascita, la compagnia ha portato i propri spettacoli non solo stegno alla cultura per quattro progetti di cooperazione consecutivi: “Small in Italia, ma anche in tanti festival internazionali in Argentina, Austria, size” (2005-2006), “Small size, the net” (2006-2009), “Small size, big ci- Belgio, Brasile, Camerun, Canada, Cina, Corea del Sud, Croazia, Cuba, tizens” (2009-2014) e “Small size, performing arts for Early Years” (2014- Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Guatemala, India, Irlanda, 2018). Nel 2007 Small size è diventato anche un’Associazione Artistica Lussemburgo, Messico, Montenegro, Mozambico, Nicaragua, Olanda, Internazionale, ora Small size Network, che oggi unisce 72 tra compagnie, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Ruanda, Russia, istituzioni e singoli artisti da 5 continenti e 31 Paesi diversi, e che è uno dei Serbia, Singappore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, network internazionali membri ASSITEJ International. Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria, Uzbekistan e Zambia. Molti testi A luglio 2018 il nuovo progetto coordinato da La Baracca, Mapping - A scritti dagli autori de La Baracca - Testoni Ragazzi sono stati tradotti e Map on the aesthetics of performing arts for early years, è stato sele- messi in scena da altre compagnie in Austria, Francia, Germania, Olanda, zionato dal programma Creative Europe della Commissione Europea. Spagna e Svizzera.
produzioni 2019 / 2020 novità Famiglie Casa Spot 1 - 4 anni novità Un elefante si dondolava Viaggio di una nuvola On-off I colori dell’acqua Cikeciak La barca e la luna Una storia sottosopra Tiketak Girotondo Crikecrak L’elefantino 2 - 6 anni Sotto un’altra luce novità Le quattro stagioni Cappuccetto rosso 3 - 8 anni Sapore di sale Il bagnetto La bella o la bestia Il volo Raggi di luce novità EraUlisse Peter Pan 6 - 10 anni Biancaneve Robin Hood Giochiamo all’isola del tesoro novità Nessuno alla frontiera 8 - 14 anni Fuori gioco novità Il ragazzo volante Seconda generazione da 11 anni InRete Odissea!?! Labirinto
1 - 4 anni Novità nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia famiglie di Andrea Buzzetti In uno spazio che potrebbe essere una vetrina di un negozio, due personaggi collaborazione alla regia di Enrico Montalbani e Carlotta Zini allestiscono gli spazi espositivi. Un linguaggio non verbale li mette in comu- con Andrea Buzzetti e Lorenzo Monti nicazione e attraverso la loro relazione, fatta di sguardi e movimenti, i due movimenti di Andra Burcâ costruiscono piccole storie. costumi di Tanja Eick La vestizione di alcuni manichini fa nascere diverse situazioni con cui i due attori giocano e interagiscono, e che lo sguardo di chi osserva può riconoscere, interpretare e connotare liberamente, facendole diventare un po’ sue. Uno spettacolo dedicato ai bambini che iniziano ad avvicinarsi a un’idea di famiglia, secondo il loro punto di vista e la loro personale esperienza. Uno spettacolo che può suggerire riflessioni e stimolare domande, senza voler fornire o influenzare risposte. Un’occasione per indagare la propria visione e allargare lo sguardo ad altre possibili realtà. Che cos’è una famiglia? Chi è una famiglia? Una famiglia è avere dei figli? esigenze tecniche Una famiglia è avere una mamma e un papà? I nonni fanno parte della famiglia? Spazio scenico 6 x 6 mt Una famiglia deve vivere nello lo stesso luogo? I componenti di una famiglia Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici possono far parte di altre famiglie?
1 - 4 anni Novità nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia un elefante si dondolava... di e con Roberto Frabetti regia di Valeria Frabetti Un elefante si dondolava sopra al filo di una ragnatela scenografie di Vanni Braga e trovando la cosa interessante andò a chiamare un altro elefante… Se un elefante può dondolarsi sopra al filo di una ragnatela, allora tutto può diventare possibile. Come in un sogno possono nascere intrecci imprevedibili e incontri inaspettati, creando storie dove convivono elefanti equilibristi, ragni costruttori e chissà quanti altri animali che abitano i mondi di sopra e quelli di sotto alla ragnatela. E se in questo sogno accadesse quello che non deve accadere? Se l’elefante non trovasse altri elefanti interessati a dondolarsi con lui, cosa succederebbe? Se ne andrebbe? esigenze tecniche Forse, ma è bello immaginarlo mentre cerca altri compagni di strada, cammelli Spazio scenico 6 x 6 mt o tartarughe che siano, con cui condividere l’indicibile leggerezza del dondolarsi Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici sopra al filo di una ragnatela…
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia I colori dell’acqua L’acqua è arrivata con la pioggia e il giardino nascosto ha preso vita. I frutti, di Roberto Frabetti regia di Andrea Buzzetti le foglie, gli alberi e le piante hanno spolverato i loro colori, e in mezzo al cielo collaborazione alla regia di Valeria Frabetti è comparso l’arcobaleno. con Giada Ciccolini e Sara Lanzi Al centro del giardino nascosto, due giovani donne, alla ricerca di acqua e coreografie di Andra Burcă colori. Vogliono rivivere le stesse emozioni di un tempo, quando erano ancora luci di Giada Ciccolini e Andrea Buzzetti bambine e giocare a stupirsi con il giallo del grano, il rosso dei pomodori, il costumi di Tanja Eick viola dei fiori… ideazione scenografica di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti Le due protagoniste ci accompagnano alla scoperta dell’arcobaleno terreno si ringrazia Barbara Burgio, Luca Pomi e Maria Martinez Peñalba composto dagli elementi della natura. Uno spettacolo che parla ai bambini di elementi semplici, naturalmente belli. Spettacolo vincitore di The Early Years Award, rilasciato dall’Istituto di Cultura Rumeno e dal Festival internazionale per bambini 100, 1.000, 1.000.000 stories Un gioco di colori per conoscere tutte le sfumature del mondo. di Bucarest per il migliore spettacolo con la seguente motivazione: «Per il calore I colori dell’acqua è uno degli spettacoli per i piccoli che per primo ha portato eccezionale della relazione emotiva e fisica tra artisti e pubblico» (ottobre 2018). La Baracca in giro per il mondo a far conoscere la propria ricerca artistica esigenze tecniche dedicata alla prima infanzia. Dopo centinaia di repliche in Italia e all’estero, lo Spazio scenico 6 x 6 mt spettacolo torna con un nuovo allestimento e una nuova regia a cura di Andrea Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Buzzetti.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Una storia sottosopra di Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani e Carlotta Zini con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini realizzazione grafica e disegni di Enrico Montalbani Due personaggi abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano struttura scenografica di Vanni Braga le cose da due diversi punti di vista. costumi di Tanja Eick Ognuno vive la propria vita abitudinaria con le proprie certezze, le proprie pau- re, con il timore, e la curiosità, di incontrare altri. Poi, un bel giorno, l’incontro. Forse per caso, o forse no, gli spazi si capovolgono e i punti di vista si incrocia- Spettacolo vincitore del Grand Prix e delle 25 Golden Stars assegnate dalla giuria dei no in uno spazio rovesciato, nuovo, condiviso, in cui parole raccontate con gli bambini, al Summer Puppet Pier Festival di Maribor, Slovenia (2017). occhi e parole disegnate su fogli di carta bianca diventano storia. Vincitore del Premio della Giuria al festival internazionale per bambini 100, 1.000, Uno spettacolo in continua trasformazione visiva, dove gli oggetti e gli spazi 1.000.000 stories di Bucarest, Romania (2017). cambiano aspetto a seconda degli occhi di chi guarda. Progetto di coproduzione Wide Eyes. “Wide Eyes” è un progetto di coproduzione realizzato esigenze tecniche all’interno del progetto Small size - Performing Arts for Early years (2014/2018). Wide Eyes sono gli Spazio scenico 6 x 6 mt occhi dei bambini, spalancati al mondo. I partner di Small size hanno iniziato un percorso produttivo Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici comune a partire da quest’immagine da cui sono nate 15 diverse produzioni, tra cui questa.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Girotondo testo e regia di Andrea Buzzetti e Bruno Cappagli con Luciano Cendou e Carlotta Zini scenografie di Tanja Eick Andare, camminare, girare e scoprire. Giro giro tondo Intorno a un tondo Girare e trovare la notte e il giorno. Giro giro tondo… e due viaggiatori curiosi girano intorno e scoprono mondi so- spesi e mondi luminosi. Mondi che girando ti portano la notte e il giorno, mondi piccoli che diventano grandi. Mondi di sguardi e di giochi. Girotondo è uno Spettacolo vincitore del premio Michel Indali per la miglior performance all’edi- spettacolo di movimenti circolari, in continua trasformazione, di musiche e im- zione del Kolibri Évadnyitó Fesztivál di Budapest, Ungheria (2017). magini magiche e giocose, un viaggio per occhi stupiti e curiosi. Un viaggio che esigenze tecniche gira per mondi sospesi da osservare tutti giù per terra e con il naso per aria. Spazio scenico 6 x 6 mt Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Casa di Andrea Buzzetti, Bruno Cappagli e Carlotta Zini regia di Bruno Cappagli con Andrea Buzzetti/Luciano Cendou e Carlotta Zini scenografie di Tanja Eick Una casa. Un posto dove io sono io. Una casa: un tetto dove ripararsi, un luogo dove mangiare, fare il bagno e dormire; un posto da vivere e in cui condividere esperienze. Uno spazio intimo in cui accogliere “l’altro”. Una casa tutta da inven- tare e costruire, un luogo che cambia mentre cambio anch’io. Un luogo da cui partire alla scoperta di quello che c’è fuori e un posto in cui tornare ogni volta. Spettacolo vincitore del premio Early Years Award - for the best performance for Casa racconta una storia surreale di un grande e un piccolo che si incontrano, children between 0 and 6 years old al festival internazionale per bambini 100, 1.000, cominciano a conoscersi e costruiscono. La costruzione diventa un gioco, e nel 1.000.000 stories di Bucarest, Romania (2014). gioco, piano piano, si costruisce una storia, una struttura, un tetto, una casa. I ruoli dei due personaggi a volte si invertono: ci si improvvisa adulti e si ritorna esigenze tecniche bambini per emozionarsi e stupirsi tra le fisse geometrie del quotidiano. Spazio scenico 6 x 6 mt Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Viaggio di una nuvola di Roberto Frabetti regia di Valeria Frabetti con Bruno Frabetti e Sara Lanzi collaborazione coreografica di Omar Meza Le nuvole in cielo non stanno mai ferme, si muovono veloci e ci guardano musiche originali di Matteo Balasso dall’alto. Hanno tantissime forme e colori, che le accompagnano nei loro viaggi luci di Giada Ciccolini attorno al mondo. Un mondo grandissimo, pieno di posti diversi e animali da costumi e oggetti di Tanja Eick scoprire insieme. Alle nuvole piace andare dalla campagna al deserto, ma a volte anche fermarsi sopra la tua testa e raccontarti una storia. Nuvola, ma tu l’hai visto il mondo?!? Sì, certo… E… me lo puoi raccontare?!? Dammi la mano, chiudi gli occhi e vieni con me esigenze tecniche Si parte per un viaggio che forse è reale o, forse, solo un sogno. Spazio scenico 5 x 5 mt Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Cikeciak di e con Roberto Frabetti regia di Valeria Frabetti scenografie di Vanni Braga Questa è la storia di una festa di compleanno, ma non di un compleanno qualsi- asi. Questa è la storia della festa di compleanno di Piccololorso. Una festa con tanti invitati: tigri e maiali, asini ed oche e poi topi, ippopotami, vermi… Non c’è festa, se non c’è sorpresa. Per questa ragione tutti gli invitati arrivano alla festa entrando da porte possibili, ma anche da porte improbabili, come scatole, mobili, quadri alle pareti… “Cikeciak!” una porta si apre e un amico arriva, “cikeciak!” un amico se ne va e una porta si chiude. Quando la storia inizia, la torta è pronta, la candela pure, ma Piccololorso non c’è. Cikeciak è uno spettacolo sul gioco del cucù, sull’apparire e lo scomparire, esigenze tecniche sull’esserci e non esserci più un attimo dopo, sull’aspettare quello che non c’è, Spazio scenico 6 x 6 mt ma che prima o poi arriverà. Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Tiketak piccololorso ha una sorellina di e con Roberto Frabetti regia di Valeria Frabetti scenografie di Vanni Braga Dopo CikeCiak continuano le avventure di Piccololorso. Passata la festa del suo compleanno, il piccolo orso vive una giornata forse ancor più eccezionale, perché sta per nascere la sua sorellina. Mammalorsa ha il pancione e Babbolorso è con lei sulla porta. «Piccololorso, noi adesso dobbiamo andare. Andiamo e poi torniamo… con la sorellina!». Mentre Nana, la rana, segna il tempo con il suo “TikeTak”, Piccololorso con tutti gli amici si dà da fare per organizzare il benvenuto alla sorellina. Bisogna addob- esigenze tecniche bare la stanza, trovare quello che serve per la pappa della festa e, soprattutto, Spazio scenico 6 x 6 mt preparare il regalo a sorpresa. Ma cosa si regala a una sorellina piccola piccola? Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Crikecrak piccololorso, la sorellina e la paura di e con Roberto Frabetti regia di Valeria Frabetti scenografie di Vanni Braga Dopo Cikeciak e Tiketak, una nuova storia di Piccololorso e della sua sorellina. Crikecrak, una noce si rompe. Crikecrak, un ramo del bosco si spezza… Perché questa è una storia di noci e di bosco, che ancora una volta inizia con una torta e un compleanno, anzi due: quelli di Mammalorsa e Babbolorso. «E dove le prendiamo le noci e le castagne per la torta?» chiede Piccolalorsa. «Nel bosco!». «Ma io ho paura del bosco, è buio!». «Andiamo insieme! E non ti preoccupare, tutti hanno paura di qualcosa...». esigenze tecniche Così noci e torte lasciano posto alla vera protagonista di questa storia: la paura. Spazio scenico 6 x 6 mt Il bosco fa paura, il buio fa paura, ognuno di noi ha la sua paura. Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia On - off di Andrea Buzzetti, Carlotta Zini e Valeria Frabetti regia di Valeria Frabetti con Andrea Buzzetti Questo spettacolo nasce da una ricerca condotta all’interno dei nidi d’infanzia per osservare i bambini e il loro rapporto con la luce e con il buio. In scena un attore e, protagonista assoluta, la luce. Musica e movimenti accompagnano il ritmo dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine, creando una danza. La luce può essere tutto. Lampade, lampadine e cavi si trasformano in fiore, in Spettacolo vincitore dell’Award for the best Artistic Achievement, premio cucchiaio, in una ballerina, in una candela, in una giostra... diventano un papà, assegnato dall’ASSITEJ Serbia al Tiba Festival di Belgrado (2013). una mamma o un bambino. On - off è un omaggio allo stupore che i bambini manifestano di fronte alla luce e al loro interesse nel comandarla, e nel controllarne l’intensità, attraverso gli esigenze tecniche Spazio scenico 6 x 6 mt interruttori. È uno spettacolo che asseconda e valorizza la curiosità dei piccoli Sala completamente oscurabile | 2 Prese dirette da 220 Volt | Carico 3 kW per le fonti luminose. Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia Spot di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti regia di Valeria Frabetti con Andrea Buzzetti Nel giallo sono il sole, nel blu sono il mare, nell’azzurro sono cielo, nel rosso sono fuoco, e divento rosso quando mi emoziono. Sono una strada luminosa, sono una festa. Oh... sono buio! E non mi vedi più! Ma puoi ascoltare il mio respiro… Non parlo, ma apro e chiudo gli occhi. Non ho piedi né mani e nemmeno gambe, ma posso seguirti sul tuo cammino... Sono Spot e so raccontare. “Spot” è un faro teatrale che illumina e si esprime disegnando forme e colori in movimento. Con questa produzione prosegue il progetto di ricerca sulla luce, iniziato con Sotto un’altra luce e continuato con On-off. Un nuovo viaggio nella “luce” alla scoperta delle sue tante possibilità di racconta- esigenze tecniche Spazio scenico 6 x 6 mt re. Uno spettacolo dedicato ai piccoli spettatori e alla loro contagiosa capacità Sala completamente oscurabile | 2 Prese dirette da 220 Volt | Carico 3 kW di stupirsi. Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia La barca e la luna di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti regia di Bruno Cappagli e Valeria Frabetti con Carlotta Zini ideazione scenografica di Barbara Burgio musiche originali di Riccardo Tesi C’era una barca che andava per mare, ma che sulla luna voleva arrivare... Un viaggio, in cui una barca vive il suo desiderio di andare sulla luna. Balla con un pesce, parla con le stelle, gioca con un pellicano, ascolta una balena… Chie- de aiuto e indicazioni. Vuole sapere come si fa. Come si fa a lasciare l’acqua del mare e per il cielo navigare… per arrivare alla luna e lasciarsi cullare. Prova, riprova e poi prova ancora. Alla fine sarà la luna a lasciare per un attimo il cielo, per bagnarsi nel mare. esigenze tecniche Uno spettacolo per canto, movimento, immagini e oggetti. Spazio scenico 6 x 6 mt Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
Altri spettacoli disponibili 1 - 4 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia 30!! chi ha rubato la mia pizza? di e con Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | scenografie di Vanni Braga «Voglio una pizza di compleanno!» chiede Rocco, che sta per compiere 3 anni. E i suoi fratelli si mettono all’o- pera. All’improvviso, però, la pizza scompare. Chi l’ha rubata? Uber il topo? André il fagiano? Olaf il castoro? La ricerca della pizza sparita coinvolge tutto il bosco dell’Avvento. Un luogo misterioso, per un furto misterioso. Babbo Bibbo e Mamma Mimma di e con Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | scenografie di Vanni Braga Quando il piccolo Lello decide di andare alla scoperta del mondo, Babbo Bibbo e Mamma Mimma dicono di sì, anche se è molto piccolo. Così lo fanno partire, seguendolo di nascosto senza farsi mai vedere. Una storia sul rispetto per l’autonomia dei piccoli. Le stelle di san lorenzo di Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | con Fabio Galanti e Gabriele Marchioni | luci di Andrea Aristidi scenografie di Fabio Galanti La notte, quando i bambini dormono, le stelle si alzano in cielo. Ogni bambino ha la sua stella e nella notte magica di San Lorenzo ogni stella ha un bambino da andare a trovare. Quando la notte è finita e le stelle sono tornate in cielo, ogni bambino troverà un dono che le stelle hanno lasciato quaggiù, per lui.
2 - 6 anni nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia L’elefantino di e con Bruno Cappagli Bubu è l’unico maschietto della famiglia e le sue sorelline sono troppo piccole per accudire alla casa, così mamma e papà hanno dato a Bubu l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia. È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si racconta una storia. Come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla che ci racconteranno di come l’elefantino dal piccolo naso, dotato di un’insa- ziabile curiosità, fu il primo di tutti gli elefanti ad avere la proboscide e di come scoprì quanto gli fosse utile. L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e di tutte le dimensioni, ma so- prattutto incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare. Sono suoni che ricordano l’Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli esigenze tecniche alberi o l’acqua verde e limacciosa del fiume. Spazio scenico 6 x 6 mt Immaginazione, sorpresa, curiosità e musica sono gli elementi che animano Lo spettacolo può essere realizzato in qualsiasi spazio questo racconto.
3 - 6 anni scuole dell’infanzia sotto un’altra luce di Luciano Cendou, Andrea Buzzetti e Andrea Aristidi “La notte accende le stelle e apre la porta dei sogni...” regia di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti Un viaggio nella notte, per non avere paura dell’oscurità. Perché è quando si va con Giada Ciccolini e Luciano Cendou a dormire che nascono i sogni. Sogni che si intrecciano gli uni agli altri, in un costumi di Tanja Eick viaggio che dal cielo arriva fino al mare. Perché anche nell’oscurità il buio più coreografia di Sofia Quagiotto buio non è mai nero, c’è sempre una piccola luce. In questo racconto è proprio la luce la protagonista narrante. Una luce che assume forme e dimensioni diverse: lampade e lampadine, fasci e strisce lu- minose, colori e riflessi… Luci che disegnano il cielo, luci che suonano e luci che ballano. Due attori in scena. I passi armonici di una ballerina e le movenze di un tecni- co-attore conducono gli spettatori in un mondo di gioco e poesia. esigenze tecniche Un progetto pensato da chi la luce la disegna e la progetta abitualmente. Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 3.80 mt Carico assorbito: 6 kw | Spazio completamente oscurato Una storia dedicata alla prima infanzia, al suo stupore, al suo trattenere il fiato Buona visione del pubblico delle scene a terra | Fondale nero e quadratura nera quando si entra nell’oscurità. Graticcia o soffitto attrezzato | Se già presente tappeto danza nero Sotto un’altra luce è uno spettacolo di teatro-danza. Montaggio 5 ore | Smontaggio 3 ore Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
3 - 8 anni Novità scuole dell’infanzia le quattro primarie primo ciclo stagioni Lo spettacolo nasce dall’incontro con le musiche di Max Richter, compositore te- desco che ha creato una ricomposizione in chiave sperimentale di uno dei più noti testo e regia di Bruno Cappagli e Silvia Traversi capolavori del repertorio concertistico. Richter ripropone le musiche di Vivaldi con con Matteo Bergonzoni, Giulia Berti, Giada Ciccolini e Simone Salvaggio uno sguardo nuovo, mescolando i suoni degli archi alla musica elettronica. Così luci di Andrea Aristidi note antiche tornano e rinascono, proprio come le stagioni rivivono ogni anno. scenografie e costumi di Tanja Eick Le quattro stagioni sono rappresentate da quattro personaggi, quattro caratteri. Ognuno vuole guadagnarsi il proprio tempo e vivere il proprio spazio e così, in un gioco continuo di incontro e scontro, i quattro protagonisti si confrontano, esigenze tecniche lasciando intravedere le peculiarità delle quattro stagioni. Alla fine sarà la convi- Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt venza delle loro diversità a rivelarne la ricchezza. Carico elettrico 15 kw | Tappeto danza nero fissato su tutta la superficie del palco Anche per i bambini l’incontro con l’altro può essere occasione di scoperta, ma Utilizzo di almeno 3 Americane (1° Americana, 2° Americana e Controluce) Possibilità di posizionare alcuni fari in sala (o in esterna) su staffe o americana di sala può anche rivelarsi complicato e difficile. La condivisione richiede infatti un equi- Spazio completamente oscurato librio tra i propri bisogni e quelli degli altri, e significa mediare e trovare soluzioni Fondale nero e quintatura nera a spina per l’utilizzo di luci di taglio ai possibili conflitti. Fondamentale non scatola nera (o quintatura alla tedesca) | Allaccio elettrico 63A o 32A Uno spettacolo che unisce musica, danza e teatro, e in cui movimenti e parole Montaggio 5 ore - Smontaggio 2 ore veicolano la narrazione.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia Sapore di sale primarie primo ciclo l’odissea di una sardina di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti luci di Andrea Aristidi Due pescivendoli, Gavino e Gilberto, in una delle tante mattine al mercato, men- costumi di Tanja Eick tre sistemano le loro cassette del pesce perdono una sardina che riesce a scap- scenografie di Fabio Galanti pare dalle loro mani e a sparire nel mare. consulenza artistica di Alex Bertacchi, Gavino non può accettare di lasciarla fuggire e decide di catturarla di nuovo. Andrea Buzzetti ed Enrico Montalbani Gilberto lo asseconda, spinto però dalla voglia di seguire la sardina nella sua avventura in mezzo al mare. esigenze tecniche Inizia così un viaggio che si rivelerà avventuroso soprattutto per i due pesci- Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 7 mt - Altezza 6 mt vendoli, che all’inseguimento della sardina si inabisseranno nel profondo blu del Carico assorbito 10 kW | Spazio completamente oscurato per favorire le video-proiezioni | Declivio massimo del palco consentito 3% mare, tra i coralli e i pesci colorati, per poi prendere il volo e raggiungere terre Quadratura nera con quintatura a spina | Quinte per cambi fuori scena calde come il deserto e luoghi misteriosi come la giungla, fino ad arrivare ai ghiac- Fondamentale scala di collegamento palco/platea | Graticcia attrezzata o 1 tiro elettrico ci del polo. sul palco | Possibilità di posizionare alcuni fari in esterno Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore Un inseguimento che si concluderà quando finalmente la sardina raggiungerà le altre compagne per danzare insieme a loro.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia La Bella o la Bestia primarie primo ciclo testo e regia di Bruno Cappagli con Giada Ciccolini e Fabio Galanti luci di Andrea Aristidi La bella o la bestia? Questo è il dilemma. scenografie di Fabio Galanti Cos’è davvero bello? costumi di Tanja Eick Quello che piace a tutti deve per forza piacere anche a me? E quello che piace a me deve per forza piacere anche a te? Spettacolo vincitore del premio Cornel Todea come miglior spettacolo per bam- La bestia è davvero brutta? bini sopra i sei anni, al festival internazionale per bambini 100, 1.000, 1.000.000 stories di Bucarest, Ungheria (2016). O in ognuno di noi c’è qualcosa di bestiale che amiamo? Tante sono le cose che ci circondano e che giudichiamo, che ci fanno scappare o esigenze tecniche Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt che ci attirano. Un uomo e una donna, due artisti, in un vortice di situazioni gioca- Carico assorbito 10 kW | Spazio completamente oscurato te e vissute creeranno delle installazioni, guidati e stimolati dalla storia originale Fondale nero e quintatura nera a spina | Fondamentale non scatola nera de La bella e la bestia, metafora perfetta per raccontare come nella bestialità si (o quintatura alla francese) | Disponibilità di 2 americane su palco Scala di collegamento palco-platea | Pianta e sezione dello spazio scenico e della platea racchiuda la bellezza e nella bellezza si racchiuda la bestialità. Dove presente, graticcio attrezzato con tiri mobili e rocchetti | Possibilità di appendere Uno spettacolo che indaga l’idea di bellezza e porta in scena il concetto di libertà o fissare a centro palco (all’altezza massima disponibile) una barra di alluminio espressiva, offrendo ai bambini l’occasione di incontrare l’arte contemporanea Allaccio elettrico 63A o 32A | Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore attraverso il teatro.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia Raggi di luce primarie primo ciclo di e con Andrea Buzzetti, Giada Ciccolini e Luciano Cendou regia di Valeria Frabetti Tre personaggi su due ruote intraprendono un viaggio surreale per illuminare il mondo in modo diverso: mettersi in sella e pedalare per accendere un’abat-jour, una strada, una stazione da cui parte un treno. Indossare un vestito che cam- bia colore, e attraversare il vento e la pioggia. Uno spettacolo basato su una drammaturgia luminosa in cui, per accendere la luce, bisogna trasformare la propria energia pedalando su biciclette-generatori. esigenze tecniche Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4mt L’elogio della bicicletta, la poetica del viaggio, le suggestioni della notte, la Carico assorbito 12 kW | Spazio completamente oscurato mobilità sostenibile, il risparmio energetico: questi temi si intrecciano e si com- Possibilità di montare un fondale bianco sul fondo della scena binano offrendo diversi livelli di lettura dello spettacolo. 3 Americane elettriche di cui una esterna Montaggio 4 ore | Smontaggio 3 ore Pedalando infatti si viaggia, si racconta, si vive… costruendo un mondo mi- Lo spettacolo può essere fatto anche in situazioni non teatrali gliore. con luci montate su piantana e un numero ridotto di pubblico. Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia Cappuccetto Rosso primarie primo ciclo testo e regia di Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Carlotta Zini con Bruno Cappagli/Fabio Galanti e Carlotta Zini scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani Due attori in scena si raccontano la popolare fiaba, giocando a interpretarne i per- luci di Alex Bertacchi sonaggi e litigandosi il ruolo più ambito: quello del lupo. costumi di Tanja Eick Con C’era una volta una piccola, dolce bimba di campagna… inizia un gioco di nar- razione nel quale i protagonisti diventano lupo o lupa, bambino o bambina, entrando e uscendo dal racconto più volte, proprio come fanno i bambini quando insieme giocano al “facciamo che io ero...”. Una sequenza di scene che, tra corse, rincorse e tante risate, ricostruisce il percorso di Cappuccetto Rosso nel bosco. Alla storia fa da cornice una scenografia semplice, con grandi pannelli di legno che si piegano, si trasformano diventando lo sfondo della narrazione come fossero esigenze tecniche pagine di un libro illustrato. Spazio scenico minimo: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt Sala oscurabile | Palcoscenico liscio e senza gradini | Quadratura nera In un susseguirsi di azioni rapide e divertenti i due attori si rincorrono fino ad arriva- Carico elettrico 15 kW | Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore re alla pancia del lupo, dalla quale usciranno con la voglia di rivivere nuovamente la Lo spettacolo può essere fatto anche in situazioni non teatrali storia, così come ogni bambino alla fine del libro chiede alla sua mamma di rileggerlo con luci montate su piantana e un numero ridotto di pubblico ancora una volta.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia Il bagnetto primarie primo ciclo di Bruno Cappagli con Giovanni Boccomino e Luciano Cendou luci di Alex Bertacchi Due uomini attendono impazienti il proprio turno a una toilette pubblica che tarda costumi di Tanja Eick a liberarsi. ideazione scenografica di Barbara Burgio Stanchi di aspettare, decidono, anche per curiosità, di entrare nel bagno riservato voce della bambina di Bianca Solazzo ai bambini… Una specie di incantesimo, uno strano gioco di proporzioni e di dimensioni, porterà i due protagonisti dentro un bagno enorme, molto più grande di loro, tanto da farli apparire al pubblico alti quanto un bambino. All’inizio, anche se stupiti e a disagio, i due manterranno un comportamento “da adulti”, facendo finta che non ci sia nessun problema a lavarsi le mani in un lavabo alto tre metri. esigenze tecniche Poi, quasi inconsciamente, ritroveranno un atteggiamento ludico che li porterà a Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt Carico elettrico 12 kW | Graticcio attrezzato | Buio in sala | Quadratura nera divertirsi giocando con oggetti giganti. Necessità di avere acqua calda e un rubinetto comodo per riempire secchi Un gioco teatrale in cui il grande diventa piccolo nel più grande. Montaggio 6 ore | Smontaggio 3 ore Un modo giocoso e insolito di mettere insieme grandi e piccini.
3 - 8 anni scuole dell’infanzia Il volo primarie primo ciclo di Bruno Cappagli regia di Bruno Cappagli e Stefano Filippini con Bruno Cappagli e Fabio Galanti In una discarica vivono due strani e simpatici personaggi: Gustavo e Gioacchino. scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani Gustavo costruisce macchine speciali, motori mai visti, e sogna di realizzare luci di Alex Bertacchi una trivella che, scavando, lo porti fino in Cina; Gioacchino sogna di volare, ma senza motore, solo con l’aiuto del vento, e racconta a Gustavo di come anche il bruco, proprio il bruco, trasformandosi in farfalla, possa volare. Gioacchino trascinerà Gustavo a scoprire la forza del vento, mentre Gustavo gli insegnerà l’efficacia della meccanica. Insieme, aiutati dalla forza del deside- rio e dell’immaginazione, costruiranno una macchina volante. Ma riusciranno a spiccare il volo? Qualcuno sostiene che Gustavo e Gioacchino ce l’abbiano fatta, che siano riusciti a volare altissimi nel cielo. Ma nessuno può dirlo… esigenze tecniche nessuno li ha visti. Spazio scenico utile: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt - Altezza 4 mt Lo spettacolo è dedicato a Gustav Mesmer, l’Icaro di Lautertal. Mesmer tentò Carico elettrico 15 kW | Spazio completamente oscurato | Fondale nero di realizzare con la bicicletta il sogno di volare. Una volta riuscì ad alzarsi fino Montaggio 5 ore | Smontaggio 2 ore a 50 metri dal suolo, ma nessuno lo vide.
Altri spettacoli disponibili 3 - 8 anni scuole dell’infanzia primarie primo ciclo mi fai paura di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti | regia di Bruno Cappagli ed Enrico Montalbani | con Bruno Cappagli e Giada Ciccolini Gilda e Orso sono due giostrai, il loro baraccone si chiama “La casa della paura” ma sembra che da un po’ di tempo questa casa non faccia così tanta paura... Ci sono sempre meno bambini e forse è giunto il momento di cambiare qualcosa. E per farlo, per capire se la paura è davvero paurosa, bisogna viverla sulla propria pelle. jack e il fagiolo magico testo e regia di Bruno Cappagli, Daniela Micioni e Carlotta Zini | con Bruno Cappagli e Carlotta Zini Lo spettacolo porta in scena il racconto di Jack e il fagiolo magico attraverso due dimensioni: quella fisica degli attori e quella immaginaria del video. La narrazione si divide così tra reale - il mondo terreno - e il fantastico - il mondo “sopra le nuvole”. fame da lupo di e con Bruno Cappagli Bruno, appena si sveglia, ha moltissima fame, una fame che non si può spiegare, che non si sa da dove viene, che non si placa mai; ha così tanta fame che inizia a vedere gli oggetti in camera sua sotto le sembianze di gustose salsicce, fresche mozzarelle, appetitosi formaggi. Fino a trasformarsi anche lui...
Altri spettacoli disponibili 3 - 8 anni scuole dell’infanzia primarie primo ciclo storie di elfi e folletti di Valeria Frabetti | regia di Bruno Cappagli - riallestimento di Valeria Frabetti con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Giada Ciccolini Al Polo c’è sempre molto da fare in attesa che Babbo Natale si svegli e controlli ogni cosa. É sempre stato così! Quest’anno però le cose vanno diversamente: è già aprile e Babbo Natale non è tornato. Le lettere dei bambini continuano ad arrivare e gli Elfi cercheranno di risolvere la situazione, non senza qualche piccolo guaio. l’oritteropo testo e regia di Bruno Cappagli | con Luciano Cendou, Giada Ciccolini e Sara Lanzi Nel cuore dell’Africa esiste un animale che vive sotto terra e che ama mettere il suo musino fuori per sentire gli odori e per vedere con i suoi occhi i colori del mondo, correndo però spesso il rischio di allontanarsi dal suo rifugio. La coda da canguro, il naso da maialino e le orecchie da coniglio lo rendono un animale davvero unico e speciale.
6 - 10 anni Novità scuole primarie eRaULISSE l’ultimo viaggio Tutti abbiamo sentito parlare delle avventure di Ulisse, ma c’è una storia che solo Er ricorda. Er, un giovane soldato, è l’unico che possa raccontare l’ultimo viaggio coproduzione La Baracca - Testoni Ragazzi / Compagnia del Sole (Bari) di Ulisse, avvenuto in un luogo sconosciuto, che chiameremo l’Altrove. di e con Flavio Albanese e Bruno Frabetti Qui si sono incontrati e hanno cercato insieme una via d’uscita. regia di Flavio Albanese e Valeria Frabetti I due attori ripercorrono il viaggio, guidati da una voce misteriosa. collaborazione artistica di Marinella Anaclerio Trappole, indovinelli, labirinti, giochi di parole e antiche storie accompagnano il immagini di Enrico Montalbani loro cammino. Riusciranno a trovare la strada? E se riusciranno a uscire, saranno luci di Antonio Venitucci gli stessi che erano entrati? scenografie e costumi di Tanja Eick, Fabio Galanti, Enrico Montalbani Un’avventura ispirata al mito di Er, raccontato alla fine de La Repubblica di Platone. animazione video di Andrea Zanini Filosofia e bambini sono due parole che difficilmente si trovano nella stessa fra- se. Noi invece siamo convinti che filosofia e bambini possano incontrarsi a teatro. esigenze tecniche Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt, Profondità 6 mt, Altezza 4,5 mt Inaspettatamente, proprio come Er incontrò Ulisse nell’Altrove. Carico elettrico 20 kw - Spazio completamente oscurato C’è chi vede nei miti solo una storia di fantasia e chi, come noi, crede che conten- Graticcio Attrezzato | Almeno 3 americane a disposizione gano dei segreti da svelare, domande irrisolte e da non risolvere, da cui ripartire Quadratura nera con almeno 2 quinte per lato | Tappeto danza nero 5,6 mt di profondità Montaggio 5 ore - Smontaggio 2 ore e condividere poiché ancora attuali, anche se pensate per la prima volta migliaia di anni fa.
6 - 10 anni scuole primarie Biancaneve di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti regia di Bruno Cappagli Cosa succederebbe se una compagnia teatrale non riuscisse ad arrivare in tem- voce narrante di Giovanni Boccomino po a teatro per fare lo spettacolo? Per raccontare Biancaneve, poi! Sarebbe un luci di Andrea Aristidi vero problema spiegarlo al pubblico… Ma il direttore del teatro potrebbe avere oggetti in scena di Tanja Eick un’idea geniale: chiedere a qualcun altro di recitare, “tanto è una storia che tutti conoscono”, figuriamoci chi da anni monta le scene di questo spettacolo! Vincitore del premio del pubblico alla 3a edizione di Piccolipalchi, Ed è così che due tecnici, abituati a stare dietro le quinte, si ritrovano sul rassegna teatrale dell’ERT del Friuli Venezia Giulia (2008/2009). Vincitore del premio L’Uccellino Azzurro come miglior spettacolo e del premio palcoscenico a interpretare la classica fiaba, improvvisandosi attori. Silvia a Fabio Galanti come miglior attore, alla 13a edizione del Festival Ti fiabo Nonostante le prime reticenze, con l’aiuto del loro collega in regia, i due sco- e ti racconto di Molfetta (2008). priranno il piacere di vivere l’immaginario fantastico del racconto indossando i panni dei vari personaggi della storia. Una trasformazione dei ruoli e degli esigenze tecniche oggetti in scena per assecondare la narrazione. Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 6 mt - Altezza 4 mt Carico elettrico 8 kW | Buio in sala | Quadratura nera Una metamorfosi, proprio come quella che vive la protagonista della fiaba nel Necessità di posizionare la regia tecnica in sala suo viaggio iniziatico… e come quella dell’individuo durante la crescita. Necessità di disinserire allarme antincendio per utilizzo macchina del fumo Uno spettacolo esilarante che trascina bambini e adulti una serie di gag sor- Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore prendenti.
6 - 10 anni scuole primarie Giochiamo all’isola del tesoro di Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti regia di Bruno Cappagli e Valeria Frabetti con Matteo Bergonzoni, Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Nel romanzo di Stevenson tutti cercano il tesoro, ma questo non è il motore Fabio Galanti delle loro azioni: a spingerli avanti, a farli agire, è piuttosto lo spirito di avven- tura, l’emozione del viaggio, l’incanto del mare. L’attore è un pirata o, come i pirati di Stevenson, è un gentiluomo di ventura e il palcoscenico è come un veliero. I ragazzi che arrivano a teatro lo aiutano a imbarcare, l’attore veste i panni da nocchiero e poi, nel buio del teatro, naviga e intanto rapisce e porta esigenze tecniche con sé tutti i ragazzi, che lo salutano dal molo della platea... Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 4 mt Carico elettrico 15 kW | Spazio completamente oscurato Naviga più o meno per un’ora, come in volo, ma quando alla fine la luce ritorna, Quadratura nera con passaggio dietro tutti si ritrovano salvi sulla loro poltrona... 3 quinte su ciascun lato Lo spettacolo è un grande gioco drammatico, giocato da attori che, come i Spazio in quinta per nascondere materiali scenici Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore bambini, si divertono a interpretare tutti i personaggi, a farsi e a provare paura, a raccontare e a raccontarsi una storia.
6 - 10 anni scuole primarie Peter Pan di e con Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Daniela Micioni regia di Bruno Cappagli e Fabio Galanti luci di Andrea Aristidi costumi di Tanja Eick «Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate». (J. M. Barrie) Lo spettacolo inizia con una risata contagiosa, capace di risvegliare in tre adulti il piacere straordinario del gioco e di trasformarli in un pirata o in un coccodrillo, in una fata o addirittura in Peter Pan. esigenze tecniche La storia dell’Isola che non c’è e dei bimbi sperduti diventa il pretesto per Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 7 mt - Altezza 5 mt affrontare grandi tematiche: il sogno, il desiderio di volare, la crescita e il Carico elettrico 12 kW | Oscurabilità totale | Utilizzo in scena del gas elio cambiamento che il “diventare adulto” comporta. Graticcio attrezzato o comunque possibilità di calare 4 corde a centro palco per un’asse di legno e una corda in prossimità del proscenio decentrata verso destra In un gioco teatrale tra finzione e realtà, i tre protagonisti porteranno al pub- Fondamentale la quintatura tradizionale (almeno 3 quinte per parte) blico il mondo della fantasia, così come James Matthew Barrie riuscì a fare piuttosto che la scatola nera (o quintaura francese) nei giardini di Kensington con 5 fratellini, inventando per loro la storia di Peter Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore e Wendy.
6 - 10 anni scuole primarie robin hood di Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti Vogliamo raccontarvi la storia di Robin Hood, Principe dei ladri, Signore della regia di Valeria Frabetti foresta, Re dell’estate. Anno 1213: a quel tempo i signori lasciavano che la po- con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou, Fabio Galanti, vera gente festeggiasse l’inizio dell’estate. Per tre giorni si ballava, si giocava, Enrico Montalbani e Daniela Micioni si rideva e due ragazzi diventavano Re e Regina dell’Estate. Ma dopo tre giorni luci di Luciano Cendou le guardie e gli sceriffi tornavano… costumi di Sabrina Beretta Quell’anno Robin venne scelto come Re dell’Estate. L’incontro con Little John e quello con lo Sceriffo di Nottingham, e poi ancora Re Giovanni e la dolce Marian. Nella foresta di Sherwood l’avventura comincia, l’allegra brigata è pronta per la festa di Maggio, perché la giustizia e l’amore trionfino. Perché Marian incon- esigenze tecniche tri ancora il suo Robin, perché Fra’ Tuck abbia la sua botte di birra da bere e Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt perché il raccolto sia buono. Carico elettrico 15 kw Robin Hood è una leggenda, un sogno, un’utopia di gioco, di giustizia e d’amore. Spazio completamente oscurato Tutti abbiamo un piccolo Robin nascosto nel nostro cuore e forse anche un Quintaggio nero con possibilità di passaggio dietro il fondale Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore piccolo, cattivissimo sceriffo che ogni tanto si affaccia in un angolo oscuro della nostra anima.
8 - 14 anni Novità primarie secondo ciclo nessuno alla scuole secondarie frontiera è il primo giorno di lavoro per Revez, la guardia addetta a vigilare sul nuovo con- fine. La “Nuova Nazione della Terra di Qua” si è separata dallo “Stato di Là” e il di Gabriele Marchioni, Enrico Montalbani e Davide Morosinotto Feldmaresciallo vuole che ogni persona che varchi la frontiera venga controllata in regia di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani modo che niente possa mettere in pericolo l’integrità e la sicurezza della Nazione. con Matteo Bergonzoni, Fabio Galanti e Daniela Micioni Nel difficile compito di proteggere la frontiera Revez dovrà rispondere alle esigenze luci di Luciano Cendou comuni e profondamente umane delle persone che devono attraversarla: due ragaz- video di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani zi che non possono più giocare insieme a pallone perché divisi dalla nuova frontiera; musiche originali di Matteo Balasso un sarto che non può più lavorare perché le forbici sono troppo pericolose per essere scene di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani trasportate; un signore che vuole tornare da sua figlia dall’altra parte del confine. costumi di Tanja Eick Ma la frontiera non è solo un ostacolo, è anche un luogo di protezione e allo stesso in collaborazione con Book on a Tree tempo una membrana che divide e unisce mondi spesso all’apparenza distanti. Lo spettacolo si interroga sul ruolo della frontiera, sul suo significato e valore, sulle esigenze tecniche Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt, Profondità 6 mt, Altezza 5 mt relazioni umane e sul ruolo che la paura svolge nella creazione di pregiudizi e nella Carico elettrico 12 kw | Spazio completamente oscurato divisione fra “noi” e “loro”. Un racconto dinamico, divertente e ironico che, senza Quadratura nera con passaggio dietro | Presenza del sipario facili morali, vuole ragionare su un tema attuale svincolandosi però dalla odierna Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore situazione politica.
8 - 14 anni primarie secondo ciclo Fuori gioco scuole secondarie una storia di bullismo di Stefano Filippini, Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani con Matteo Bergonzoni, Gianluigi Marra e Lorenzo Monti progetto luci di Luciano Cendou Protagonisti, tre adolescenti. Tre diverse personalità che entrano in relazione attraverso una rigida e pericolosa dinamica. Da una collaborazione con SOS - il Telefono Azzurro ONLUS Quelli che all’inizio sembrano scherzi tra ragazzi si trasformano in veri e propri atti di bullismo. Si innesca così un gioco malato in cui ognuno dei tre ha un ruolo ben preciso: il bullo, la vittima e lo spettatore-outsider. Microcosmo di un meccanismo sociale in cui diventa impossibile cambiare le regole. Le azioni si ripetono esasperandosi, e la dinamica che si instaura fra i tre finisce per diventare una gabbia da cui nessuno sa più come uscire. esigenze tecniche Fuori gioco parla di bullismo mettendo in scena le criticità che caratterizzano i Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt Carico elettrico 10 kW | Buio in sala e sul palco rapporti tra i giovani, senza voler fornire soluzioni o facili moralismi. L’obiettivo Quadratura nera | 3 americane luci principale è quello di animare discussioni e confronti, per far fronte al problema Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore innanzitutto parlandone.
Altri spettacoli disponibili 8 - 14 anni primarie secondo ciclo scuole secondarie orlando il furioso di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani | regia di Gabriele Marchioni | con Luciano Cendou, Giada Ciccolini, Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani Lo spettacolo ripercorre le gesta del poema cercando di suggestionare la fantasia degli spettatori, che dietro le figure eroiche dei personaggi della storia potranno scorgere piccoli frammenti della realtà quotidiana, e riconoscere se stessi nelle forti personalità dei protagonisti. il richiamo della foresta testo e regia di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti | con Bruno Cappagli Lo spettacolo prende spunto dal romanzo di Jack London, la cui idea è quella di mostrare, attraverso un racconto che ha come protagonista un cane, la condizione umana e in particolare quella dei ragazzi. Le sei vite di Buck e il suo percorso di mutamento come animale, guidano la narrazione teatrale e mettono in luce quella trasformazione interiore che fa parte della vita.
da 11 anni Novità scuole secondarie il ragazzo volante di Vittoria Calori ed Enrico Montalbani regia di Bruno Cappagli con Daniela Micioni e Maurice Vaccari con il patrocinio dell’Associazione Italiana per bambini con malformazioni agli arti - ONLUS Questa storia, liberamente tratta dal romanzo Che cosa è successo a Barnaby Brocket di John Boyne, parla di diversità, di “poteri speciali”, di condizioni che si scontrano con una presunta normalità. La storia del romanzo si intreccia con la storia del nostro protagonista: Maurice, un ragazzo senza braccia. Da piccolo, dice, era considerato un supereroe, poi... Poi, crescendo, la sua condizione è diventata anche una gabbia. Una gabbia che impedisce di spiccare il volo, di trovare e costruire i propri talenti, di essere esigenze tecniche Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt altro. Carico elettrico 15 kw Lo spettacolo porta in scena due punti di vista: quello di chi non accetta la Spazio completamente oscurato per favorire la proiezione su schermo diversità e quello di chi vive una condizione considerata tale dagli altri, e che Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore decide di provare a spiccare quel volo, correndo e accettando ogni rischio.
da 11 anni scuole secondarie Inrete testo e regia di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani con Matteo Bergonzoni, Margherita Molinazzi, Lorenzo Monti e Chiara Tomesani luci di Giada Ciccolini costumi di Tanja Eick La rete è un abbraccio virtuale che collega e interfaccia ormai chiunque nel scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani mondo. Un abbraccio che può diventare molto stretto se non riesci a liberartene. I quattro protagonisti fanno fatica a staccare gli occhi dai propri smartphone o tablet. Le relazioni sono ormai quasi tutte mediate da un’interfaccia. Il loro corpo si sta modificando, si trasforma in base alle posture e alle modalità esigenze tecniche di utilizzo di questi supporti tecnologici. Spazio scenico minimo: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt - Altezza 4 mt Lo spettacolo affronta, con pungente ironia, il complicato mondo virtuale, che Carico elettrico 10 kW |Spazio completamente oscurato Fondale nero | Allaccio elettrico 63A o 32A | 3 americane su palco per collocare i fari | 2 impone le sue regole e condiziona gli utenti. bracci esterni o 1 americana esterna per collocare i fari Si parla anche di identità, non quella evidenziata da un profilo virtuale, ma 18 canali dimmer | Almeno 2 prese di corrente elettrica sul palco quella reale, ricca di desideri e pulsioni che non possono essere addomesticati Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore semplicemente con un click.
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