La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi

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La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
La Baracca - Testoni Ragazzi
Teatro per l’infanzia e la gioventù

                              produzioni 2019 / 2020
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
La Baracca - Testoni Ragazzi | Teatro per l’infanzia e la gioventù
                via Matteotti 16, 40129 Bologna | www.testoniragazzi.it
contatti: Elisa Semprini | tel.+39 366 6430127 | tour@testoniragazzi.it
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
La compagnia                                                                   Attività di produzione
Nata nel 1976, la compagnia La Baracca opera da più di 40 anni nel Tea-        Gli spettacoli prodotti dalla compagnia sono rivolti esclusivamente a bam-
tro Ragazzi con un’attività di produzione e di programmazione dedicata alle    bini e ragazzi: dai piccoli dei nidi d’infanzia fino agli adolescenti delle scuole
famglie e alle scuole.                                                         superiori.
Dal 1980, con il progetto “Un posto per i ragazzi”, La Baracca ha cercato      Le produzioni sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia
e creato un forte rapporto con il proprio territorio, arrivando, nel 1983, a   originale. Negli anni hanno sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore,
sottoscrivere con il Comune di Bologna una convenzione per dedicare un         della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto co-
teatro cittadino esclusivamente all’infanzia e alla gioventù: il Teatro San-   stante con il pubblico.
leonardo (prima convenzione in Italia tra un ente pubblico e una compagnia     Un fare teatro che, distante dall’idea di intrattenimento fine a se stesso,
di Teatro ragazzi).                                                            supporta un’idea di bambino competente e sensibile, capace di vivere appie-
Dal 1995 il rapporto con il Comune di Bologna è proseguito in una nuova        no un’esperienza artistica a qualsiasi età.
sede: il Teatro Testoni. Così è nata La Baracca - Testoni Ragazzi, teatro      Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 205 titoli per bambini e ragazzi di
per l’infanzia e la gioventù.                                                  tutte le età, per un totale di più di 13.020 repliche.
Oltre al Testoni Ragazzi, la compagnia gestisce uno spazio teatrale in con-    Ogni anno vengono prodotti nuovi spettacoli per le diverse età.
venzione con il Comune di Medicina (BO), con il quale collabora da molti
anni: Medicinateatro.
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
Progetti europei                                                                    Il progetto, che durerà fino al 2022, coinvolge 18 partner da 17 Paesi e
Negli anni La Baracca - Testoni Ragazzi ha saputo aprirsi al confronto con          svilupperà una ricerca artistica sulla relazione sensibile con la prima infanzia
altre realtà nazionali e internazionali.                                            attraverso l’atto performativo.
Dal 2005 al 2018 è stata capofila dei progetti Small Size, la rete europea
per la diffusione delle arti performative per la prima infanzia, riconosciuti e     Tournée
finanziati dalla Commissione Europea attraverso i diversi programmi di so-          Fin dalla sua nascita, la compagnia ha portato i propri spettacoli non solo
stegno alla cultura per quattro progetti di cooperazione consecutivi: “Small        in Italia, ma anche in tanti festival internazionali in Argentina, Austria,
size” (2005-2006), “Small size, the net” (2006-2009), “Small size, big ci-          Belgio, Brasile, Camerun, Canada, Cina, Corea del Sud, Croazia, Cuba,
tizens” (2009-2014) e “Small size, performing arts for Early Years” (2014-          Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Guatemala, India, Irlanda,
2018). Nel 2007 Small size è diventato anche un’Associazione Artistica              Lussemburgo, Messico, Montenegro, Mozambico, Nicaragua, Olanda,
Internazionale, ora Small size Network, che oggi unisce 72 tra compagnie,           Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Ruanda, Russia,
istituzioni e singoli artisti da 5 continenti e 31 Paesi diversi, e che è uno dei   Serbia, Singappore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia,
network internazionali membri ASSITEJ International.                                Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria, Uzbekistan e Zambia. Molti testi
A luglio 2018 il nuovo progetto coordinato da La Baracca, Mapping - A               scritti dagli autori de La Baracca - Testoni Ragazzi sono stati tradotti e
Map on the aesthetics of performing arts for early years, è stato sele-             messi in scena da altre compagnie in Austria, Francia, Germania, Olanda,
zionato dal programma Creative Europe della Commissione Europea.                    Spagna e Svizzera.
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
produzioni 2019 / 2020
               novità Famiglie                           Casa                    Spot
 1 - 4 anni    novità Un elefante si dondolava           Viaggio di una nuvola   On-off
                      I colori dell’acqua                Cikeciak                La barca e la luna
                      Una storia sottosopra              Tiketak
                      Girotondo                          Crikecrak

                        L’elefantino
 2 - 6 anni             Sotto un’altra luce

               novità   Le quattro stagioni              Cappuccetto rosso
 3 - 8 anni             Sapore di sale                   Il bagnetto
                        La bella o la bestia             Il volo
                        Raggi di luce

               novità   EraUlisse                        Peter Pan
6 - 10 anni             Biancaneve                       Robin Hood
                        Giochiamo all’isola del tesoro

               novità   Nessuno alla frontiera
8 - 14 anni             Fuori gioco

               novità   Il ragazzo volante               Seconda generazione
da   11 anni            InRete                           Odissea!?!
                        Labirinto
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
1 - 4 anni
                                                                           Novità                          		                      nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

famiglie
di Andrea Buzzetti                                                                        In uno spazio che potrebbe essere una vetrina di un negozio, due personaggi
collaborazione alla regia di Enrico Montalbani e Carlotta Zini                            allestiscono gli spazi espositivi. Un linguaggio non verbale li mette in comu-
con Andrea Buzzetti e Lorenzo Monti                                                       nicazione e attraverso la loro relazione, fatta di sguardi e movimenti, i due
movimenti di Andra Burcâ                                                                  costruiscono piccole storie.
costumi di Tanja Eick                                                                     La vestizione di alcuni manichini fa nascere diverse situazioni con cui i due
                                                                                          attori giocano e interagiscono, e che lo sguardo di chi osserva può riconoscere,
                                                                                          interpretare e connotare liberamente, facendole diventare un po’ sue.
                                                                                          Uno spettacolo dedicato ai bambini che iniziano ad avvicinarsi a un’idea di
                                                                                          famiglia, secondo il loro punto di vista e la loro personale esperienza.
                                                                                          Uno spettacolo che può suggerire riflessioni e stimolare domande, senza voler
                                                                                          fornire o influenzare risposte. Un’occasione per indagare la propria visione e
                                                                                          allargare lo sguardo ad altre possibili realtà.
                                                                                          Che cos’è una famiglia? Chi è una famiglia? Una famiglia è avere dei figli?
                                                                  esigenze tecniche       Una famiglia è avere una mamma e un papà? I nonni fanno parte della famiglia?
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     Una famiglia deve vivere nello lo stesso luogo? I componenti di una famiglia
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          possono far parte di altre famiglie?
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1 - 4 anni
                                                                           Novità                          		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

un elefante
si dondolava...
di e con Roberto Frabetti
regia di Valeria Frabetti                                                                 Un elefante si dondolava sopra al filo di una ragnatela
scenografie di Vanni Braga                                                                e trovando la cosa interessante andò a chiamare un altro elefante…
                                                                                          Se un elefante può dondolarsi sopra al filo di una ragnatela, allora tutto può
                                                                                          diventare possibile. Come in un sogno possono nascere intrecci imprevedibili e
                                                                                          incontri inaspettati, creando storie dove convivono elefanti equilibristi, ragni
                                                                                          costruttori e chissà quanti altri animali che abitano i mondi di sopra e quelli di
                                                                                          sotto alla ragnatela.
                                                                                          E se in questo sogno accadesse quello che non deve accadere?
                                                                                          Se l’elefante non trovasse altri elefanti interessati a dondolarsi con lui, cosa
                                                                                          succederebbe? Se ne andrebbe?
                                                                  esigenze tecniche       Forse, ma è bello immaginarlo mentre cerca altri compagni di strada, cammelli
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     o tartarughe che siano, con cui condividere l’indicibile leggerezza del dondolarsi
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          sopra al filo di una ragnatela…
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
1 - 4 anni
                                                                                                              		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

I colori dell’acqua                                                                         L’acqua è arrivata con la pioggia e il giardino nascosto ha preso vita. I frutti,
di Roberto Frabetti
regia di Andrea Buzzetti                                                                    le foglie, gli alberi e le piante hanno spolverato i loro colori, e in mezzo al cielo
collaborazione alla regia di Valeria Frabetti                                               è comparso l’arcobaleno.
con Giada Ciccolini e Sara Lanzi                                                            Al centro del giardino nascosto, due giovani donne, alla ricerca di acqua e
coreografie di Andra Burcă                                                                  colori. Vogliono rivivere le stesse emozioni di un tempo, quando erano ancora
luci di Giada Ciccolini e Andrea Buzzetti                                                   bambine e giocare a stupirsi con il giallo del grano, il rosso dei pomodori, il
costumi di Tanja Eick                                                                       viola dei fiori…
ideazione scenografica di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti                                Le due protagoniste ci accompagnano alla scoperta dell’arcobaleno terreno
si ringrazia Barbara Burgio, Luca Pomi e Maria Martinez Peñalba                             composto dagli elementi della natura. Uno spettacolo che parla ai bambini di
                                                                                            elementi semplici, naturalmente belli.
     Spettacolo vincitore di The Early Years Award, rilasciato dall’Istituto di Cultura
     Rumeno e dal Festival internazionale per bambini 100, 1.000, 1.000.000 stories         Un gioco di colori per conoscere tutte le sfumature del mondo.
     di Bucarest per il migliore spettacolo con la seguente motivazione: «Per il calore     I colori dell’acqua è uno degli spettacoli per i piccoli che per primo ha portato
     eccezionale della relazione emotiva e fisica tra artisti e pubblico» (ottobre 2018).
                                                                                            La Baracca in giro per il mondo a far conoscere la propria ricerca artistica
                                                                   esigenze tecniche        dedicata alla prima infanzia. Dopo centinaia di repliche in Italia e all’estero, lo
                                                               Spazio scenico 6 x 6 mt      spettacolo torna con un nuovo allestimento e una nuova regia a cura di Andrea
               Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                            Buzzetti.
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
1 - 4 anni
                                                                                                                     		                           nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Una storia sottosopra
di Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani e Carlotta Zini
con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini
realizzazione grafica e disegni di Enrico Montalbani                                           Due personaggi abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano
struttura scenografica di Vanni Braga                                                          le cose da due diversi punti di vista.
costumi di Tanja Eick                                                                          Ognuno vive la propria vita abitudinaria con le proprie certezze, le proprie pau-
                                                                                               re, con il timore, e la curiosità, di incontrare altri.
                                                                                               Poi, un bel giorno, l’incontro.
                                                                                               Forse per caso, o forse no, gli spazi si capovolgono e i punti di vista si incrocia-
      Spettacolo vincitore del Grand Prix e delle 25 Golden Stars assegnate dalla giuria dei   no in uno spazio rovesciato, nuovo, condiviso, in cui parole raccontate con gli
      bambini, al Summer Puppet Pier Festival di Maribor, Slovenia (2017).                     occhi e parole disegnate su fogli di carta bianca diventano storia.
      Vincitore del Premio della Giuria al festival internazionale per bambini 100, 1.000,     Uno spettacolo in continua trasformazione visiva, dove gli oggetti e gli spazi
      1.000.000 stories di Bucarest, Romania (2017).
                                                                                               cambiano aspetto a seconda degli occhi di chi guarda.
                                                                                               Progetto di coproduzione Wide Eyes. “Wide Eyes” è un progetto di coproduzione realizzato
                                                                    esigenze tecniche
                                                                                               all’interno del progetto Small size - Performing Arts for Early years (2014/2018). Wide Eyes sono gli
                                                                Spazio scenico 6 x 6 mt
                                                                                               occhi dei bambini, spalancati al mondo. I partner di Small size hanno iniziato un percorso produttivo
                Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                               comune a partire da quest’immagine da cui sono nate 15 diverse produzioni, tra cui questa.
La Baracca - Testoni Ragazzi - Teatro per l'infanzia e la gioventù - produzioni 2019 / 2020 - Teatro Testoni Ragazzi
1 - 4 anni
                                                                                                               		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Girotondo
testo e regia di Andrea Buzzetti e Bruno Cappagli
con Luciano Cendou e Carlotta Zini
scenografie di Tanja Eick

                                                                                            Andare, camminare, girare e scoprire.
                                                                                            Giro giro tondo
                                                                                            Intorno a un tondo
                                                                                            Girare e trovare la notte e il giorno.
                                                                                            Giro giro tondo… e due viaggiatori curiosi girano intorno e scoprono mondi so-
                                                                                            spesi e mondi luminosi. Mondi che girando ti portano la notte e il giorno, mondi
                                                                                            piccoli che diventano grandi. Mondi di sguardi e di giochi. Girotondo è uno
      Spettacolo vincitore del premio Michel Indali per la miglior performance all’edi-     spettacolo di movimenti circolari, in continua trasformazione, di musiche e im-
      zione del Kolibri Évadnyitó Fesztivál di Budapest, Ungheria (2017).
                                                                                            magini magiche e giocose, un viaggio per occhi stupiti e curiosi. Un viaggio che
                                                                    esigenze tecniche       gira per mondi sospesi da osservare tutti giù per terra e con il naso per aria.
                                                                Spazio scenico 6 x 6 mt     Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione
                Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                            degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni
                                                                                                               		                        nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Casa
di Andrea Buzzetti, Bruno Cappagli e Carlotta Zini
regia di Bruno Cappagli
con Andrea Buzzetti/Luciano Cendou e Carlotta Zini
scenografie di Tanja Eick
                                                                                             Una casa. Un posto dove io sono io. Una casa: un tetto dove ripararsi, un luogo
                                                                                             dove mangiare, fare il bagno e dormire; un posto da vivere e in cui condividere
                                                                                             esperienze. Uno spazio intimo in cui accogliere “l’altro”. Una casa tutta da inven-
                                                                                             tare e costruire, un luogo che cambia mentre cambio anch’io. Un luogo da cui
                                                                                             partire alla scoperta di quello che c’è fuori e un posto in cui tornare ogni volta.
     Spettacolo vincitore del premio Early Years Award - for the best performance for        Casa racconta una storia surreale di un grande e un piccolo che si incontrano,
     children between 0 and 6 years old al festival internazionale per bambini 100, 1.000,   cominciano a conoscersi e costruiscono. La costruzione diventa un gioco, e nel
     1.000.000 stories di Bucarest, Romania (2014).                                          gioco, piano piano, si costruisce una storia, una struttura, un tetto, una casa. I
                                                                                             ruoli dei due personaggi a volte si invertono: ci si improvvisa adulti e si ritorna
                                                                   esigenze tecniche         bambini per emozionarsi e stupirsi tra le fisse geometrie del quotidiano.
                                                               Spazio scenico 6 x 6 mt       Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione
               Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                             degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni
                                                                                                            		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Viaggio di una nuvola
di Roberto Frabetti
regia di Valeria Frabetti
con Bruno Frabetti e Sara Lanzi
collaborazione coreografica di Omar Meza                                                 Le nuvole in cielo non stanno mai ferme, si muovono veloci e ci guardano
musiche originali di Matteo Balasso                                                      dall’alto. Hanno tantissime forme e colori, che le accompagnano nei loro viaggi
luci di Giada Ciccolini                                                                  attorno al mondo. Un mondo grandissimo, pieno di posti diversi e animali da
costumi e oggetti di Tanja Eick                                                          scoprire insieme.
                                                                                         Alle nuvole piace andare dalla campagna al deserto, ma a volte anche fermarsi
                                                                                         sopra la tua testa e raccontarti una storia.
                                                                                         Nuvola, ma tu l’hai visto il mondo?!?
                                                                                         Sì, certo…
                                                                                         E… me lo puoi raccontare?!?
                                                                                         Dammi la mano, chiudi gli occhi e vieni con me
                                                                 esigenze tecniche       Si parte per un viaggio che forse è reale o, forse, solo un sogno.
                                                             Spazio scenico 5 x 5 mt     Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione
             Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                         degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
1 - 4 anni
                                                                                                              		                         nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Cikeciak
di e con Roberto Frabetti
regia di Valeria Frabetti
scenografie di Vanni Braga
                                                                                          Questa è la storia di una festa di compleanno, ma non di un compleanno qualsi-
                                                                                          asi. Questa è la storia della festa di compleanno di Piccololorso. Una festa con
                                                                                          tanti invitati: tigri e maiali, asini ed oche e poi topi, ippopotami, vermi… Non c’è
                                                                                          festa, se non c’è sorpresa. Per questa ragione tutti gli invitati arrivano alla festa
                                                                                          entrando da porte possibili, ma anche da porte improbabili, come scatole, mobili,
                                                                                          quadri alle pareti…
                                                                                          “Cikeciak!” una porta si apre e un amico arriva, “cikeciak!” un amico se ne va e
                                                                                          una porta si chiude. Quando la storia inizia, la torta è pronta, la candela pure, ma
                                                                                          Piccololorso non c’è.
                                                                                          Cikeciak è uno spettacolo sul gioco del cucù, sull’apparire e lo scomparire,
                                                                  esigenze tecniche
                                                                                          sull’esserci e non esserci più un attimo dopo, sull’aspettare quello che non c’è,
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     ma che prima o poi arriverà.
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni
                                                                                                              		                         nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Tiketak
piccololorso ha una sorellina
di e con Roberto Frabetti
regia di Valeria Frabetti
scenografie di Vanni Braga
                                                                                          Dopo CikeCiak continuano le avventure di Piccololorso. Passata la festa del suo
                                                                                          compleanno, il piccolo orso vive una giornata forse ancor più eccezionale, perché
                                                                                          sta per nascere la sua sorellina. Mammalorsa ha il pancione e Babbolorso è con
                                                                                          lei sulla porta.
                                                                                          «Piccololorso, noi adesso dobbiamo andare. Andiamo e poi torniamo… con la
                                                                                          sorellina!».
                                                                                          Mentre Nana, la rana, segna il tempo con il suo “TikeTak”, Piccololorso con tutti
                                                                                          gli amici si dà da fare per organizzare il benvenuto alla sorellina. Bisogna addob-
                                                                  esigenze tecniche
                                                                                          bare la stanza, trovare quello che serve per la pappa della festa e, soprattutto,
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     preparare il regalo a sorpresa. Ma cosa si regala a una sorellina piccola piccola?
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni
                                                                                                              		                          nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Crikecrak
piccololorso, la sorellina e la paura
di e con Roberto Frabetti
regia di Valeria Frabetti
scenografie di Vanni Braga
                                                                                          Dopo Cikeciak e Tiketak, una nuova storia di Piccololorso e della sua sorellina.
                                                                                          Crikecrak, una noce si rompe. Crikecrak, un ramo del bosco si spezza… Perché
                                                                                          questa è una storia di noci e di bosco, che ancora una volta inizia con una torta e
                                                                                          un compleanno, anzi due: quelli di Mammalorsa e Babbolorso.
                                                                                          «E dove le prendiamo le noci e le castagne per la torta?» chiede Piccolalorsa.
                                                                                          «Nel bosco!».
                                                                                          «Ma io ho paura del bosco, è buio!».
                                                                                          «Andiamo insieme! E non ti preoccupare, tutti hanno paura di qualcosa...».
                                                                  esigenze tecniche
                                                                                          Così noci e torte lasciano posto alla vera protagonista di questa storia: la paura.
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     Il bosco fa paura, il buio fa paura, ognuno di noi ha la sua paura.
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che privilegia la parola.
1 - 4 anni
                                                                                                              		                        nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

On - off
di Andrea Buzzetti, Carlotta Zini e Valeria Frabetti
regia di Valeria Frabetti
con Andrea Buzzetti

                                                                                           Questo spettacolo nasce da una ricerca condotta all’interno dei nidi d’infanzia
                                                                                           per osservare i bambini e il loro rapporto con la luce e con il buio. In scena un
                                                                                           attore e, protagonista assoluta, la luce. Musica e movimenti accompagnano il
                                                                                           ritmo dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine, creando una danza. La
                                                                                           luce può essere tutto. Lampade, lampadine e cavi si trasformano in fiore, in
      Spettacolo vincitore dell’Award for the best Artistic Achievement, premio            cucchiaio, in una ballerina, in una candela, in una giostra... diventano un papà,
      assegnato dall’ASSITEJ Serbia al Tiba Festival di Belgrado (2013).
                                                                                           una mamma o un bambino.
                                                                                           On - off è un omaggio allo stupore che i bambini manifestano di fronte alla luce
                                                                                           e al loro interesse nel comandarla, e nel controllarne l’intensità, attraverso gli
                                                                   esigenze tecniche
                                                               Spazio scenico 6 x 6 mt     interruttori. È uno spettacolo che asseconda e valorizza la curiosità dei piccoli
           Sala completamente oscurabile | 2 Prese dirette da 220 Volt | Carico 3 kW       per le fonti luminose.
               Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                           Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
1 - 4 anni
                                                                                                              		                        nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

Spot
di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti
regia di Valeria Frabetti
con Andrea Buzzetti
                                                                                           Nel giallo sono il sole, nel blu sono il mare, nell’azzurro sono cielo, nel rosso
                                                                                           sono fuoco, e divento rosso quando mi emoziono.
                                                                                           Sono una strada luminosa, sono una festa. Oh... sono buio! E non mi vedi più!
                                                                                           Ma puoi ascoltare il mio respiro… Non parlo, ma apro e chiudo gli occhi. Non
                                                                                           ho piedi né mani e nemmeno gambe, ma posso seguirti sul tuo cammino... Sono
                                                                                           Spot e so raccontare.
                                                                                           “Spot” è un faro teatrale che illumina e si esprime disegnando
                                                                                           forme e colori in movimento. Con questa produzione prosegue il progetto di
                                                                                           ricerca sulla luce, iniziato con Sotto un’altra luce e continuato con On-off. Un
                                                                                           nuovo viaggio nella “luce” alla scoperta delle sue tante possibilità di racconta-
                                                                   esigenze tecniche
                                                               Spazio scenico 6 x 6 mt     re. Uno spettacolo dedicato ai piccoli spettatori e alla loro contagiosa capacità
           Sala completamente oscurabile | 2 Prese dirette da 220 Volt | Carico 3 kW       di stupirsi.
               Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                           Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
1 - 4 anni
                                                                                                             		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

La barca e la luna
di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti
regia di Bruno Cappagli e Valeria Frabetti
con Carlotta Zini
ideazione scenografica di Barbara Burgio
musiche originali di Riccardo Tesi

                                                                                          C’era una barca che andava per mare, ma che sulla luna voleva arrivare...
                                                                                          Un viaggio, in cui una barca vive il suo desiderio di andare sulla luna. Balla con
                                                                                          un pesce, parla con le stelle, gioca con un pellicano, ascolta una balena… Chie-
                                                                                          de aiuto e indicazioni. Vuole sapere come si fa. Come si fa a lasciare l’acqua
                                                                                          del mare e per il cielo navigare… per arrivare alla luna e lasciarsi cullare. Prova,
                                                                                          riprova e poi prova ancora. Alla fine sarà la luna a lasciare per un attimo il cielo,
                                                                                          per bagnarsi nel mare.
                                                                  esigenze tecniche       Uno spettacolo per canto, movimento, immagini e oggetti.
                                                              Spazio scenico 6 x 6 mt     Lo spettacolo fa parte di una linea produttiva che affianca parole semplici all’azione
              Lo spettacolo può essere realizzato anche all’interno di spazi scolastici
                                                                                          degli attori, cercando un’unità d’immagine, fatta di luci, suoni e movimenti.
Altri spettacoli disponibili
                                                                                                1 - 4 anni
                                                   		                      nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

30!! chi ha rubato la mia pizza?
di e con Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | scenografie di Vanni Braga
«Voglio una pizza di compleanno!» chiede Rocco, che sta per compiere 3 anni. E i suoi fratelli si mettono all’o-
pera. All’improvviso, però, la pizza scompare. Chi l’ha rubata? Uber il topo? André il fagiano? Olaf il castoro?
La ricerca della pizza sparita coinvolge tutto il bosco dell’Avvento. Un luogo misterioso, per un furto misterioso.

Babbo Bibbo e Mamma Mimma
di e con Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | scenografie di Vanni Braga
Quando il piccolo Lello decide di andare alla scoperta del mondo, Babbo Bibbo e Mamma Mimma dicono di sì,
anche se è molto piccolo. Così lo fanno partire, seguendolo di nascosto senza farsi mai vedere. Una storia sul
rispetto per l’autonomia dei piccoli.

Le stelle di san lorenzo
di Roberto Frabetti | regia di Valeria Frabetti | con Fabio Galanti e Gabriele Marchioni | luci di Andrea Aristidi
scenografie di Fabio Galanti
La notte, quando i bambini dormono, le stelle si alzano in cielo. Ogni bambino ha la sua stella e nella notte
magica di San Lorenzo ogni stella ha un bambino da andare a trovare. Quando la notte è finita e le stelle sono
tornate in cielo, ogni bambino troverà un dono che le stelle hanno lasciato quaggiù, per lui.
2 - 6 anni
                                                                                                      		                       nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia

L’elefantino
di e con Bruno Cappagli

                                                                                    Bubu è l’unico maschietto della famiglia e le sue sorelline sono troppo piccole
                                                                                    per accudire alla casa, così mamma e papà hanno dato a Bubu l’incarico di
                                                                                    lavare tutti i calzini della famiglia. È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si
                                                                                    racconta una storia.
                                                                                    Come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla
                                                                                    che ci racconteranno di come l’elefantino dal piccolo naso, dotato di un’insa-
                                                                                    ziabile curiosità, fu il primo di tutti gli elefanti ad avere la proboscide e di come
                                                                                    scoprì quanto gli fosse utile.
                                                                                    L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e di tutte le dimensioni, ma so-
                                                                                    prattutto incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare.
                                                                                    Sono suoni che ricordano l’Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli
                                                            esigenze tecniche       alberi o l’acqua verde e limacciosa del fiume.
                                                        Spazio scenico 6 x 6 mt     Immaginazione, sorpresa, curiosità e musica sono gli elementi che animano
                          Lo spettacolo può essere realizzato in qualsiasi spazio
                                                                                    questo racconto.
3 - 6 anni
                                                                                                            		                                             scuole dell’infanzia

sotto un’altra luce
di Luciano Cendou, Andrea Buzzetti e Andrea Aristidi                                     “La notte accende le stelle e apre la porta dei sogni...”
regia di Andrea Buzzetti e Valeria Frabetti                                              Un viaggio nella notte, per non avere paura dell’oscurità. Perché è quando si va
con Giada Ciccolini e Luciano Cendou                                                     a dormire che nascono i sogni. Sogni che si intrecciano gli uni agli altri, in un
costumi di Tanja Eick                                                                    viaggio che dal cielo arriva fino al mare. Perché anche nell’oscurità il buio più
coreografia di Sofia Quagiotto                                                           buio non è mai nero, c’è sempre una piccola luce.
                                                                                         In questo racconto è proprio la luce la protagonista narrante. Una luce che
                                                                                         assume forme e dimensioni diverse: lampade e lampadine, fasci e strisce lu-
                                                                                         minose, colori e riflessi… Luci che disegnano il cielo, luci che suonano e luci
                                                                                         che ballano.
                                                                                         Due attori in scena. I passi armonici di una ballerina e le movenze di un tecni-
                                                                                         co-attore conducono gli spettatori in un mondo di gioco e poesia.
                                                                    esigenze tecniche    Un progetto pensato da chi la luce la disegna e la progetta abitualmente.
            Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 3.80 mt
                             Carico assorbito: 6 kw | Spazio completamente oscurato      Una storia dedicata alla prima infanzia, al suo stupore, al suo trattenere il fiato
       Buona visione del pubblico delle scene a terra | Fondale nero e quadratura nera   quando si entra nell’oscurità.
                  Graticcia o soffitto attrezzato | Se già presente tappeto danza nero   Sotto un’altra luce è uno spettacolo di teatro-danza.
                                                  Montaggio 5 ore | Smontaggio 3 ore
                                                                                         Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
3 - 8 anni
                                                                                  Novità                            		                                            scuole dell’infanzia

le quattro                                                                                                                                                        primarie primo ciclo

stagioni                                                                                         Lo spettacolo nasce dall’incontro con le musiche di Max Richter, compositore te-
                                                                                                 desco che ha creato una ricomposizione in chiave sperimentale di uno dei più noti
testo e regia di Bruno Cappagli e Silvia Traversi                                                capolavori del repertorio concertistico. Richter ripropone le musiche di Vivaldi con
con Matteo Bergonzoni, Giulia Berti, Giada Ciccolini e Simone Salvaggio                          uno sguardo nuovo, mescolando i suoni degli archi alla musica elettronica. Così
luci di Andrea Aristidi                                                                          note antiche tornano e rinascono, proprio come le stagioni rivivono ogni anno.
scenografie e costumi di Tanja Eick                                                              Le quattro stagioni sono rappresentate da quattro personaggi, quattro caratteri.
                                                                                                 Ognuno vuole guadagnarsi il proprio tempo e vivere il proprio spazio e così, in
                                                                                                 un gioco continuo di incontro e scontro, i quattro protagonisti si confrontano,
                                                                          esigenze tecniche      lasciando intravedere le peculiarità delle quattro stagioni. Alla fine sarà la convi-
                  Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt         venza delle loro diversità a rivelarne la ricchezza.
    Carico elettrico 15 kw | Tappeto danza nero fissato su tutta la superficie del palco         Anche per i bambini l’incontro con l’altro può essere occasione di scoperta, ma
             Utilizzo di almeno 3 Americane (1° Americana, 2° Americana e Controluce)
  Possibilità di posizionare alcuni fari in sala (o in esterna) su staffe o americana di sala
                                                                                                 può anche rivelarsi complicato e difficile. La condivisione richiede infatti un equi-
                                                             Spazio completamente oscurato       librio tra i propri bisogni e quelli degli altri, e significa mediare e trovare soluzioni
                       Fondale nero e quintatura nera a spina per l’utilizzo di luci di taglio   ai possibili conflitti.
 Fondamentale non scatola nera (o quintatura alla tedesca) | Allaccio elettrico 63A o 32A        Uno spettacolo che unisce musica, danza e teatro, e in cui movimenti e parole
                                                        Montaggio 5 ore - Smontaggio 2 ore
                                                                                                 veicolano la narrazione.
3 - 8 anni
                                                                                                                   		                                          scuole dell’infanzia

Sapore di sale                                                                                                                                                 primarie primo ciclo

l’odissea di una sardina
di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti
luci di Andrea Aristidi
                                                                                                 Due pescivendoli, Gavino e Gilberto, in una delle tante mattine al mercato, men-
costumi di Tanja Eick
                                                                                                 tre sistemano le loro cassette del pesce perdono una sardina che riesce a scap-
scenografie di Fabio Galanti
                                                                                                 pare dalle loro mani e a sparire nel mare.
consulenza artistica di Alex Bertacchi,
                                                                                                 Gavino non può accettare di lasciarla fuggire e decide di catturarla di nuovo.
Andrea Buzzetti ed Enrico Montalbani
                                                                                                 Gilberto lo asseconda, spinto però dalla voglia di seguire la sardina nella sua
                                                                                                 avventura in mezzo al mare.
                                                                         esigenze tecniche       Inizia così un viaggio che si rivelerà avventuroso soprattutto per i due pesci-
                     Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 7 mt - Altezza 6 mt      vendoli, che all’inseguimento della sardina si inabisseranno nel profondo blu del
Carico assorbito 10 kW | Spazio completamente oscurato per favorire le video-proiezioni |
                                                Declivio massimo del palco consentito 3%         mare, tra i coralli e i pesci colorati, per poi prendere il volo e raggiungere terre
                    Quadratura nera con quintatura a spina | Quinte per cambi fuori scena        calde come il deserto e luoghi misteriosi come la giungla, fino ad arrivare ai ghiac-
 Fondamentale scala di collegamento palco/platea | Graticcia attrezzata o 1 tiro elettrico       ci del polo.
                                 sul palco | Possibilità di posizionare alcuni fari in esterno
                                                       Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                                 Un inseguimento che si concluderà quando finalmente la sardina raggiungerà le
                                                                                                 altre compagne per danzare insieme a loro.
3 - 8 anni
                                                                                                                  		                                           scuole dell’infanzia

La Bella o la Bestia                                                                                                                                           primarie primo ciclo

testo e regia di Bruno Cappagli
con Giada Ciccolini e Fabio Galanti
luci di Andrea Aristidi                                                                         La bella o la bestia? Questo è il dilemma.
scenografie di Fabio Galanti                                                                    Cos’è davvero bello?
costumi di Tanja Eick                                                                           Quello che piace a tutti deve per forza piacere anche a me?
                                                                                                E quello che piace a me deve per forza piacere anche a te?
      Spettacolo vincitore del premio Cornel Todea come miglior spettacolo per bam-
                                                                                                La bestia è davvero brutta?
      bini sopra i sei anni, al festival internazionale per bambini 100, 1.000, 1.000.000
      stories di Bucarest, Ungheria (2016).                                                     O in ognuno di noi c’è qualcosa di bestiale che amiamo?
                                                                                                Tante sono le cose che ci circondano e che giudichiamo, che ci fanno scappare o
                                                                          esigenze tecniche
                   Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt       che ci attirano. Un uomo e una donna, due artisti, in un vortice di situazioni gioca-
                                 Carico assorbito 10 kW | Spazio completamente oscurato         te e vissute creeranno delle installazioni, guidati e stimolati dalla storia originale
                  Fondale nero e quintatura nera a spina | Fondamentale non scatola nera        de La bella e la bestia, metafora perfetta per raccontare come nella bestialità si
                        (o quintatura alla francese) | Disponibilità di 2 americane su palco
  Scala di collegamento palco-platea | Pianta e sezione dello spazio scenico e della platea     racchiuda la bellezza e nella bellezza si racchiuda la bestialità.
  Dove presente, graticcio attrezzato con tiri mobili e rocchetti | Possibilità di appendere    Uno spettacolo che indaga l’idea di bellezza e porta in scena il concetto di libertà
            o fissare a centro palco (all’altezza massima disponibile) una barra di alluminio   espressiva, offrendo ai bambini l’occasione di incontrare l’arte contemporanea
                      Allaccio elettrico 63A o 32A | Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                                attraverso il teatro.
3 - 8 anni
                                                                                                              		                                             scuole dell’infanzia

Raggi di luce                                                                                                                                                primarie primo ciclo

di e con Andrea Buzzetti, Giada Ciccolini e Luciano Cendou
regia di Valeria Frabetti

                                                                                           Tre personaggi su due ruote intraprendono un viaggio surreale per illuminare il
                                                                                           mondo in modo diverso: mettersi in sella e pedalare per accendere un’abat-jour,
                                                                                           una strada, una stazione da cui parte un treno. Indossare un vestito che cam-
                                                                                           bia colore, e attraversare il vento e la pioggia.
                                                                                           Uno spettacolo basato su una drammaturgia luminosa in cui, per accendere la
                                                                                           luce, bisogna trasformare la propria energia pedalando su biciclette-generatori.
                                                                    esigenze tecniche
                 Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4mt     L’elogio della bicicletta, la poetica del viaggio, le suggestioni della notte, la
                             Carico assorbito 12 kW | Spazio completamente oscurato        mobilità sostenibile, il risparmio energetico: questi temi si intrecciano e si com-
                          Possibilità di montare un fondale bianco sul fondo della scena   binano offrendo diversi livelli di lettura dello spettacolo.
                                               3 Americane elettriche di cui una esterna
                                                   Montaggio 4 ore | Smontaggio 3 ore      Pedalando infatti si viaggia, si racconta, si vive… costruendo un mondo mi-
                        Lo spettacolo può essere fatto anche in situazioni non teatrali    gliore.
                         con luci montate su piantana e un numero ridotto di pubblico.
                                                                                           Lo spettacolo fa parte del progetto di ricerca “Teatro e luce”.
3 - 8 anni
                                                                                                              		                                             scuole dell’infanzia

Cappuccetto Rosso                                                                                                                                            primarie primo ciclo

testo e regia di Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Carlotta Zini
con Bruno Cappagli/Fabio Galanti e Carlotta Zini
scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani                                          Due attori in scena si raccontano la popolare fiaba, giocando a interpretarne i per-
luci di Alex Bertacchi                                                                     sonaggi e litigandosi il ruolo più ambito: quello del lupo.
costumi di Tanja Eick                                                                      Con C’era una volta una piccola, dolce bimba di campagna… inizia un gioco di nar-
                                                                                           razione nel quale i protagonisti diventano lupo o lupa, bambino o bambina, entrando
                                                                                           e uscendo dal racconto più volte, proprio come fanno i bambini quando insieme
                                                                                           giocano al “facciamo che io ero...”. Una sequenza di scene che, tra corse, rincorse e
                                                                                           tante risate, ricostruisce il percorso di Cappuccetto Rosso nel bosco.
                                                                                           Alla storia fa da cornice una scenografia semplice, con grandi pannelli di legno
                                                                                           che si piegano, si trasformano diventando lo sfondo della narrazione come fossero
                                                                    esigenze tecniche      pagine di un libro illustrato.
                              Spazio scenico minimo: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt
                Sala oscurabile | Palcoscenico liscio e senza gradini | Quadratura nera    In un susseguirsi di azioni rapide e divertenti i due attori si rincorrono fino ad arriva-
                        Carico elettrico 15 kW | Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore        re alla pancia del lupo, dalla quale usciranno con la voglia di rivivere nuovamente la
                         Lo spettacolo può essere fatto anche in situazioni non teatrali   storia, così come ogni bambino alla fine del libro chiede alla sua mamma di rileggerlo
                          con luci montate su piantana e un numero ridotto di pubblico
                                                                                           ancora una volta.
3 - 8 anni
                                                                                                              		                                         scuole dell’infanzia

Il bagnetto                                                                                                                                              primarie primo ciclo

di Bruno Cappagli
con Giovanni Boccomino e Luciano Cendou
luci di Alex Bertacchi                                                                      Due uomini attendono impazienti il proprio turno a una toilette pubblica che tarda
costumi di Tanja Eick                                                                       a liberarsi.
ideazione scenografica di Barbara Burgio                                                    Stanchi di aspettare, decidono, anche per curiosità, di entrare nel bagno riservato
voce della bambina di Bianca Solazzo                                                        ai bambini…
                                                                                            Una specie di incantesimo, uno strano gioco di proporzioni e di dimensioni, porterà
                                                                                            i due protagonisti dentro un bagno enorme, molto più grande di loro, tanto da farli
                                                                                            apparire al pubblico alti quanto un bambino.
                                                                                            All’inizio, anche se stupiti e a disagio, i due manterranno un comportamento “da
                                                                                            adulti”, facendo finta che non ci sia nessun problema a lavarsi le mani in un lavabo
                                                                                            alto tre metri.
                                                                      esigenze tecniche
                                                                                            Poi, quasi inconsciamente, ritroveranno un atteggiamento ludico che li porterà a
               Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt
           Carico elettrico 12 kW | Graticcio attrezzato | Buio in sala | Quadratura nera   divertirsi giocando con oggetti giganti.
             Necessità di avere acqua calda e un rubinetto comodo per riempire secchi       Un gioco teatrale in cui il grande diventa piccolo nel più grande.
                                                   Montaggio 6 ore | Smontaggio 3 ore       Un modo giocoso e insolito di mettere insieme grandi e piccini.
3 - 8 anni
                                                                                                            		                                         scuole dell’infanzia

Il volo                                                                                                                                                primarie primo ciclo

di Bruno Cappagli
regia di Bruno Cappagli e Stefano Filippini
con Bruno Cappagli e Fabio Galanti                                                        In una discarica vivono due strani e simpatici personaggi: Gustavo e Gioacchino.
scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani                                         Gustavo costruisce macchine speciali, motori mai visti, e sogna di realizzare
luci di Alex Bertacchi                                                                    una trivella che, scavando, lo porti fino in Cina; Gioacchino sogna di volare, ma
                                                                                          senza motore, solo con l’aiuto del vento, e racconta a Gustavo di come anche
                                                                                          il bruco, proprio il bruco, trasformandosi in farfalla, possa volare.
                                                                                          Gioacchino trascinerà Gustavo a scoprire la forza del vento, mentre Gustavo
                                                                                          gli insegnerà l’efficacia della meccanica. Insieme, aiutati dalla forza del deside-
                                                                                          rio e dell’immaginazione, costruiranno una macchina volante. Ma riusciranno
                                                                                          a spiccare il volo? Qualcuno sostiene che Gustavo e Gioacchino ce l’abbiano
                                                                                          fatta, che siano riusciti a volare altissimi nel cielo. Ma nessuno può dirlo…
                                                                    esigenze tecniche     nessuno li ha visti.
                  Spazio scenico utile: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt - Altezza 4 mt   Lo spettacolo è dedicato a Gustav Mesmer, l’Icaro di Lautertal. Mesmer tentò
             Carico elettrico 15 kW | Spazio completamente oscurato | Fondale nero        di realizzare con la bicicletta il sogno di volare. Una volta riuscì ad alzarsi fino
                                                  Montaggio 5 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                          a 50 metri dal suolo, ma nessuno lo vide.
Altri spettacoli disponibili                                                                        3 - 8 anni
                                                     		                                         scuole dell’infanzia
                                                                                                primarie primo ciclo

mi fai paura
di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti | regia di Bruno Cappagli ed Enrico Montalbani | con Bruno Cappagli e
Giada Ciccolini
Gilda e Orso sono due giostrai, il loro baraccone si chiama “La casa della paura” ma sembra che da un po’ di tempo
questa casa non faccia così tanta paura... Ci sono sempre meno bambini e forse è giunto il momento di cambiare
qualcosa. E per farlo, per capire se la paura è davvero paurosa, bisogna viverla sulla propria pelle.

jack e il fagiolo magico
testo e regia di Bruno Cappagli, Daniela Micioni e Carlotta Zini | con Bruno Cappagli e Carlotta Zini
Lo spettacolo porta in scena il racconto di Jack e il fagiolo magico attraverso due dimensioni: quella fisica degli
attori e quella immaginaria del video. La narrazione si divide così tra reale - il mondo terreno - e il fantastico - il
mondo “sopra le nuvole”.

fame da lupo
di e con Bruno Cappagli
Bruno, appena si sveglia, ha moltissima fame, una fame che non si può spiegare, che non si sa da dove viene,
che non si placa mai; ha così tanta fame che inizia a vedere gli oggetti in camera sua sotto le sembianze di
gustose salsicce, fresche mozzarelle, appetitosi formaggi. Fino a trasformarsi anche lui...
Altri spettacoli disponibili
                                                                                                    3 - 8 anni
                                                     		                                          scuole dell’infanzia
                                                                                                 primarie primo ciclo

storie di elfi e folletti
di Valeria Frabetti | regia di Bruno Cappagli - riallestimento di Valeria Frabetti
con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e Giada Ciccolini
Al Polo c’è sempre molto da fare in attesa che Babbo Natale si svegli e controlli ogni cosa. É sempre stato così!
Quest’anno però le cose vanno diversamente: è già aprile e Babbo Natale non è tornato. Le lettere dei bambini
continuano ad arrivare e gli Elfi cercheranno di risolvere la situazione, non senza qualche piccolo guaio.

l’oritteropo
testo e regia di Bruno Cappagli | con Luciano Cendou, Giada Ciccolini e Sara Lanzi
Nel cuore dell’Africa esiste un animale che vive sotto terra e che ama mettere il suo musino fuori per sentire gli odori
e per vedere con i suoi occhi i colori del mondo, correndo però spesso il rischio di allontanarsi dal suo rifugio.
La coda da canguro, il naso da maialino e le orecchie da coniglio lo rendono un animale davvero unico e speciale.
6 - 10 anni
                                                                             Novità                          		                                               scuole primarie

eRaULISSE
l’ultimo viaggio                                                                          Tutti abbiamo sentito parlare delle avventure di Ulisse, ma c’è una storia che solo
                                                                                          Er ricorda. Er, un giovane soldato, è l’unico che possa raccontare l’ultimo viaggio
coproduzione La Baracca - Testoni Ragazzi / Compagnia del Sole (Bari)                     di Ulisse, avvenuto in un luogo sconosciuto, che chiameremo l’Altrove.
di e con Flavio Albanese e Bruno Frabetti                                                 Qui si sono incontrati e hanno cercato insieme una via d’uscita.
regia di Flavio Albanese e Valeria Frabetti                                               I due attori ripercorrono il viaggio, guidati da una voce misteriosa.
collaborazione artistica di Marinella Anaclerio                                           Trappole, indovinelli, labirinti, giochi di parole e antiche storie accompagnano il
immagini di Enrico Montalbani                                                             loro cammino. Riusciranno a trovare la strada? E se riusciranno a uscire, saranno
luci di Antonio Venitucci                                                                 gli stessi che erano entrati?
scenografie e costumi di Tanja Eick, Fabio Galanti, Enrico Montalbani                     Un’avventura ispirata al mito di Er, raccontato alla fine de La Repubblica di Platone.
animazione video di Andrea Zanini                                                         Filosofia e bambini sono due parole che difficilmente si trovano nella stessa fra-
                                                                                          se. Noi invece siamo convinti che filosofia e bambini possano incontrarsi a teatro.
                                                                   esigenze tecniche
                Spazio scenico minimo: Larghezza 9 mt, Profondità 6 mt, Altezza 4,5 mt    Inaspettatamente, proprio come Er incontrò Ulisse nell’Altrove.
                               Carico elettrico 20 kw - Spazio completamente oscurato     C’è chi vede nei miti solo una storia di fantasia e chi, come noi, crede che conten-
                              Graticcio Attrezzato | Almeno 3 americane a disposizione    gano dei segreti da svelare, domande irrisolte e da non risolvere, da cui ripartire
 Quadratura nera con almeno 2 quinte per lato | Tappeto danza nero 5,6 mt di profondità
                                                    Montaggio 5 ore - Smontaggio 2 ore
                                                                                          e condividere poiché ancora attuali, anche se pensate per la prima volta migliaia
                                                                                          di anni fa.
6 - 10 anni
                                                                                                                		                                            scuole primarie

Biancaneve
di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti
regia di Bruno Cappagli                                                                        Cosa succederebbe se una compagnia teatrale non riuscisse ad arrivare in tem-
voce narrante di Giovanni Boccomino                                                            po a teatro per fare lo spettacolo? Per raccontare Biancaneve, poi! Sarebbe un
luci di Andrea Aristidi                                                                        vero problema spiegarlo al pubblico… Ma il direttore del teatro potrebbe avere
oggetti in scena di Tanja Eick                                                                 un’idea geniale: chiedere a qualcun altro di recitare, “tanto è una storia che
                                                                                               tutti conoscono”, figuriamoci chi da anni monta le scene di questo spettacolo!
         Vincitore del premio del pubblico alla 3a edizione di Piccolipalchi,
                                                                                               Ed è così che due tecnici, abituati a stare dietro le quinte, si ritrovano sul
         rassegna teatrale dell’ERT del Friuli Venezia Giulia (2008/2009).
         Vincitore del premio L’Uccellino Azzurro come miglior spettacolo e del premio
                                                                                               palcoscenico a interpretare la classica fiaba, improvvisandosi attori.
         Silvia a Fabio Galanti come miglior attore, alla 13a edizione del Festival Ti fiabo   Nonostante le prime reticenze, con l’aiuto del loro collega in regia, i due sco-
         e ti racconto di Molfetta (2008).                                                     priranno il piacere di vivere l’immaginario fantastico del racconto indossando
                                                                                               i panni dei vari personaggi della storia. Una trasformazione dei ruoli e degli
                                                                         esigenze tecniche     oggetti in scena per assecondare la narrazione.
                Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 6 mt - Altezza 4 mt
                                   Carico elettrico 8 kW | Buio in sala | Quadratura nera      Una metamorfosi, proprio come quella che vive la protagonista della fiaba nel
                                           Necessità di posizionare la regia tecnica in sala   suo viaggio iniziatico… e come quella dell’individuo durante la crescita.
                Necessità di disinserire allarme antincendio per utilizzo macchina del fumo    Uno spettacolo esilarante che trascina bambini e adulti una serie di gag sor-
                                                     Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                               prendenti.
6 - 10 anni
                                                                                                           		                                               scuole primarie

Giochiamo
all’isola del tesoro
di Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti
regia di Bruno Cappagli e Valeria Frabetti
con Matteo Bergonzoni, Giovanni Boccomino, Luciano Cendou e                             Nel romanzo di Stevenson tutti cercano il tesoro, ma questo non è il motore
Fabio Galanti                                                                           delle loro azioni: a spingerli avanti, a farli agire, è piuttosto lo spirito di avven-
                                                                                        tura, l’emozione del viaggio, l’incanto del mare. L’attore è un pirata o, come
                                                                                        i pirati di Stevenson, è un gentiluomo di ventura e il palcoscenico è come un
                                                                                        veliero. I ragazzi che arrivano a teatro lo aiutano a imbarcare, l’attore veste i
                                                                                        panni da nocchiero e poi, nel buio del teatro, naviga e intanto rapisce e porta
                                                                 esigenze tecniche
                                                                                        con sé tutti i ragazzi, che lo salutano dal molo della platea...
              Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 4 mt
                           Carico elettrico 15 kW | Spazio completamente oscurato       Naviga più o meno per un’ora, come in volo, ma quando alla fine la luce ritorna,
                                               Quadratura nera con passaggio dietro     tutti si ritrovano salvi sulla loro poltrona...
                                                             3 quinte su ciascun lato   Lo spettacolo è un grande gioco drammatico, giocato da attori che, come i
                                    Spazio in quinta per nascondere materiali scenici
                                                Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore      bambini, si divertono a interpretare tutti i personaggi, a farsi e a provare paura,
                                                                                        a raccontare e a raccontarsi una storia.
6 - 10 anni
                                                                                                                		                                              scuole primarie

Peter Pan
di e con Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Daniela Micioni
regia di Bruno Cappagli e Fabio Galanti
luci di Andrea Aristidi
costumi di Tanja Eick                                                                         «Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli
scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani                                             pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate».
                                                                                              (J. M. Barrie)
                                                                                              Lo spettacolo inizia con una risata contagiosa, capace di risvegliare in tre
                                                                                              adulti il piacere straordinario del gioco e di trasformarli in un pirata o in un
                                                                                              coccodrillo, in una fata o addirittura in Peter Pan.
                                                                       esigenze tecniche      La storia dell’Isola che non c’è e dei bimbi sperduti diventa il pretesto per
                 Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 7 mt - Altezza 5 mt       affrontare grandi tematiche: il sogno, il desiderio di volare, la crescita e il
              Carico elettrico 12 kW | Oscurabilità totale | Utilizzo in scena del gas elio   cambiamento che il “diventare adulto” comporta.
             Graticcio attrezzato o comunque possibilità di calare 4 corde a centro palco
     per un’asse di legno e una corda in prossimità del proscenio decentrata verso destra
                                                                                              In un gioco teatrale tra finzione e realtà, i tre protagonisti porteranno al pub-
                      Fondamentale la quintatura tradizionale (almeno 3 quinte per parte)     blico il mondo della fantasia, così come James Matthew Barrie riuscì a fare
                                      piuttosto che la scatola nera (o quintaura francese)    nei giardini di Kensington con 5 fratellini, inventando per loro la storia di Peter
                                                    Montaggio 4 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                              e Wendy.
6 - 10 anni
                                                                                                            		                                               scuole primarie

robin hood
di Bruno Cappagli, Roberto Frabetti e Valeria Frabetti                                    Vogliamo raccontarvi la storia di Robin Hood, Principe dei ladri, Signore della
regia di Valeria Frabetti                                                                 foresta, Re dell’estate. Anno 1213: a quel tempo i signori lasciavano che la po-
con Giovanni Boccomino, Luciano Cendou, Fabio Galanti,                                    vera gente festeggiasse l’inizio dell’estate. Per tre giorni si ballava, si giocava,
Enrico Montalbani e Daniela Micioni                                                       si rideva e due ragazzi diventavano Re e Regina dell’Estate. Ma dopo tre giorni
luci di Luciano Cendou                                                                    le guardie e gli sceriffi tornavano…
costumi di Sabrina Beretta                                                                Quell’anno Robin venne scelto come Re dell’Estate.
                                                                                          L’incontro con Little John e quello con lo Sceriffo di Nottingham, e poi ancora
                                                                                          Re Giovanni e la dolce Marian.
                                                                                          Nella foresta di Sherwood l’avventura comincia, l’allegra brigata è pronta per
                                                                                          la festa di Maggio, perché la giustizia e l’amore trionfino. Perché Marian incon-
                                                                  esigenze tecniche
                                                                                          tri ancora il suo Robin, perché Fra’ Tuck abbia la sua botte di birra da bere e
              Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt      perché il raccolto sia buono.
                                                               Carico elettrico 15 kw     Robin Hood è una leggenda, un sogno, un’utopia di gioco, di giustizia e d’amore.
                                                     Spazio completamente oscurato        Tutti abbiamo un piccolo Robin nascosto nel nostro cuore e forse anche un
                         Quintaggio nero con possibilità di passaggio dietro il fondale
                                                Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore        piccolo, cattivissimo sceriffo che ogni tanto si affaccia in un angolo oscuro
                                                                                          della nostra anima.
8 - 14 anni
                                                                       Novità                            		                                         primarie secondo ciclo

nessuno alla                                                                                                                                            scuole secondarie

frontiera                                                                             è il primo giorno di lavoro per Revez, la guardia addetta a vigilare sul nuovo con-
                                                                                      fine. La “Nuova Nazione della Terra di Qua” si è separata dallo “Stato di Là” e il
di Gabriele Marchioni, Enrico Montalbani e Davide Morosinotto                         Feldmaresciallo vuole che ogni persona che varchi la frontiera venga controllata in
regia di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani                                      modo che niente possa mettere in pericolo l’integrità e la sicurezza della Nazione.
con Matteo Bergonzoni, Fabio Galanti e Daniela Micioni                                Nel difficile compito di proteggere la frontiera Revez dovrà rispondere alle esigenze
luci di Luciano Cendou                                                                comuni e profondamente umane delle persone che devono attraversarla: due ragaz-
video di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani                                      zi che non possono più giocare insieme a pallone perché divisi dalla nuova frontiera;
musiche originali di Matteo Balasso                                                   un sarto che non può più lavorare perché le forbici sono troppo pericolose per essere
scene di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani                                           trasportate; un signore che vuole tornare da sua figlia dall’altra parte del confine.
costumi di Tanja Eick                                                                 Ma la frontiera non è solo un ostacolo, è anche un luogo di protezione e allo stesso
in collaborazione con Book on a Tree                                                  tempo una membrana che divide e unisce mondi spesso all’apparenza distanti.
                                                                                      Lo spettacolo si interroga sul ruolo della frontiera, sul suo significato e valore, sulle
                                                                esigenze tecniche
               Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt, Profondità 6 mt, Altezza 5 mt   relazioni umane e sul ruolo che la paura svolge nella creazione di pregiudizi e nella
                           Carico elettrico 12 kw | Spazio completamente oscurato     divisione fra “noi” e “loro”. Un racconto dinamico, divertente e ironico che, senza
                        Quadratura nera con passaggio dietro | Presenza del sipario   facili morali, vuole ragionare su un tema attuale svincolandosi però dalla odierna
                                                Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore
                                                                                      situazione politica.
8 - 14 anni
                                                                                                             		                                       primarie secondo ciclo

Fuori gioco                                                                                                                                               scuole secondarie

una storia di bullismo
di Stefano Filippini, Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani
con Matteo Bergonzoni, Gianluigi Marra e Lorenzo Monti
progetto luci di Luciano Cendou
                                                                                           Protagonisti, tre adolescenti. Tre diverse personalità che entrano in relazione
                                                                                           attraverso una rigida e pericolosa dinamica.
Da una collaborazione con SOS - il Telefono Azzurro ONLUS
                                                                                           Quelli che all’inizio sembrano scherzi tra ragazzi si trasformano in veri e propri
                                                                                           atti di bullismo. Si innesca così un gioco malato in cui ognuno dei tre ha un
                                                                                           ruolo ben preciso: il bullo, la vittima e lo spettatore-outsider.
                                                                                           Microcosmo di un meccanismo sociale in cui diventa impossibile cambiare le
                                                                                           regole. Le azioni si ripetono esasperandosi, e la dinamica che si instaura fra i
                                                                                           tre finisce per diventare una gabbia da cui nessuno sa più come uscire.
                                                                    esigenze tecniche
                                                                                           Fuori gioco parla di bullismo mettendo in scena le criticità che caratterizzano i
                 Spazio scenico minimo: Larghezza 8 mt - Profondità 6 mt - Altezza 5 mt
                                       Carico elettrico 10 kW | Buio in sala e sul palco   rapporti tra i giovani, senza voler fornire soluzioni o facili moralismi. L’obiettivo
                                                    Quadratura nera | 3 americane luci     principale è quello di animare discussioni e confronti, per far fronte al problema
                                                  Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore       innanzitutto parlandone.
Altri spettacoli disponibili
                                                                                            8 - 14 anni
                                                  		                                    primarie secondo ciclo
                                                                                            scuole secondarie

orlando il furioso
di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani | regia di Gabriele Marchioni | con Luciano Cendou, Giada Ciccolini,
Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani
Lo spettacolo ripercorre le gesta del poema cercando di suggestionare la fantasia degli spettatori, che dietro
le figure eroiche dei personaggi della storia potranno scorgere piccoli frammenti della realtà quotidiana, e
riconoscere se stessi nelle forti personalità dei protagonisti.

il richiamo della foresta
testo e regia di Bruno Cappagli e Roberto Frabetti | con Bruno Cappagli
Lo spettacolo prende spunto dal romanzo di Jack London, la cui idea è quella di mostrare, attraverso un
racconto che ha come protagonista un cane, la condizione umana e in particolare quella dei ragazzi. Le sei
vite di Buck e il suo percorso di mutamento come animale, guidano la narrazione teatrale e mettono in luce quella
trasformazione interiore che fa parte della vita.
da     11 anni
                                                                                Novità                      		                                             scuole secondarie

il ragazzo volante
di Vittoria Calori ed Enrico Montalbani
regia di Bruno Cappagli
con Daniela Micioni e Maurice Vaccari
con il patrocinio dell’Associazione Italiana per bambini con
malformazioni agli arti - ONLUS
                                                                                          Questa storia, liberamente tratta dal romanzo Che cosa è successo a Barnaby
                                                                                          Brocket di John Boyne, parla di diversità, di “poteri speciali”, di condizioni che
                                                                                          si scontrano con una presunta normalità.
                                                                                          La storia del romanzo si intreccia con la storia del nostro protagonista: Maurice,
                                                                                          un ragazzo senza braccia. Da piccolo, dice, era considerato un supereroe, poi...
                                                                                          Poi, crescendo, la sua condizione è diventata anche una gabbia. Una gabbia
                                                                                          che impedisce di spiccare il volo, di trovare e costruire i propri talenti, di essere
                                                                    esigenze tecniche
                 Spazio scenico minimo: Larghezza 6 mt - Profondità 8 mt - Altezza 4 mt   altro.
                                                                Carico elettrico 15 kw    Lo spettacolo porta in scena due punti di vista: quello di chi non accetta la
                   Spazio completamente oscurato per favorire la proiezione su schermo    diversità e quello di chi vive una condizione considerata tale dagli altri, e che
                                                   Montaggio 4 ore - Smontaggio 2 ore
                                                                                          decide di provare a spiccare quel volo, correndo e accettando ogni rischio.
da    11 anni
                                                                                                                      		                                           scuole secondarie

Inrete
testo e regia di Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani
con Matteo Bergonzoni, Margherita Molinazzi, Lorenzo Monti e
Chiara Tomesani
luci di Giada Ciccolini
costumi di Tanja Eick                                                                               La rete è un abbraccio virtuale che collega e interfaccia ormai chiunque nel
scenografie di Fabio Galanti ed Enrico Montalbani                                                   mondo.
                                                                                                    Un abbraccio che può diventare molto stretto se non riesci a liberartene.
                                                                                                    I quattro protagonisti fanno fatica a staccare gli occhi dai propri smartphone o
                                                                                                    tablet. Le relazioni sono ormai quasi tutte mediate da un’interfaccia.
                                                                                                    Il loro corpo si sta modificando, si trasforma in base alle posture e alle modalità
                                                                          esigenze tecniche         di utilizzo di questi supporti tecnologici.
                       Spazio scenico minimo: Larghezza 7 mt - Profondità 5 mt - Altezza 4 mt       Lo spettacolo affronta, con pungente ironia, il complicato mondo virtuale, che
                                       Carico elettrico 10 kW |Spazio completamente oscurato
    Fondale nero | Allaccio elettrico 63A o 32A | 3 americane su palco per collocare i fari | 2     impone le sue regole e condiziona gli utenti.
                                        bracci esterni o 1 americana esterna per collocare i fari   Si parla anche di identità, non quella evidenziata da un profilo virtuale, ma
                              18 canali dimmer | Almeno 2 prese di corrente elettrica sul palco     quella reale, ricca di desideri e pulsioni che non possono essere addomesticati
                                                           Montaggio 3 ore | Smontaggio 2 ore
                                                                                                    semplicemente con un click.
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