Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna

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Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
Supplemento a Liberetà
                                                   N.10 - OTTOBRE 2020
                                                   Sped. abb. post. comma 26
                                                   art. 2 legge 549/95 Roma

EDITORIALE        INVECCHIAMENTO ATTIVO   SCUOLA
Vuoi il meglio?   Lo Spi Cgil             Non solo gel
Vieni allo Spi!   nei progetti europei    e mascherine

                                                                               1
Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
LE
 RIA

      Vuoi il meglio?
ITO
ED

      Vieni allo Spi!
      di Antonella Raspadori

                arrivato l’autunno, sia-   mondo sono costretti a morire
          È     mo ancora pienamente
                dentro l’era del Covid 19,
                                           perché non vengono curati,
                                           non hanno mezzi per proteg-
                                                                                                 Aree da contagio COVID 19
                                                                                                 nel mondo 30/09/2020
      e ho sempre trovata sensata l’af-    gersi, mentre i ricchi, Briatore,
      fermazione che con questo virus      Berlusconi si permettono di
      bisognava imparare a conviverci,     sfidare il virus, ma è lui che                      le persone, e non solo i giovani,
      non abbiamo alternative: senza       vince anche sui ricchi, si sono                     che fanno fatica a mantenere
      vaccino non se ne può uscire         ammalati, uno è guarito e l’altro                   le rigide regole della sicurez-
      definitivamente. Ho guardato         speriamo guarisca, magari per                       za, del distanziamento fisico.
      prima sbalordita e poi inorridita    loro è un po’ più facile. Questo                    Il governo italiano, appena
      le manifestazioni dei cosiddetti     virus sta dando alla nostra so-                     nato, ha dovuto affrontare una
      “negazionisti”, che gridano che la   cietà una lezione concreta e                        emergenza pandemica mon-
      pandemia è un com- Pura follia, si durissima, facile da                                  diale senza precedenti, primo
      plotto internaziona- comportano                 comprendere,         ma                  paese in Europa e secondo nel
      le, che non vogliono                            difficile da realizzare:                 mondo, sono stati commessi
                                 come chi
      nè le mascherine,                               gli esseri umani non                     molti errori, è vero, ma solo chi
      né il distanziamento
                                 viaggia in           sono né invincibili, né                  è pregiudizialmente contro, gli
      fisico. Pura follia, si autostrada              padroni del mondo,                       oppositori politici, la destra più
      comportano come con una benda neanche i più ricchi                                       sgangherata e i salvinisti più
      chi viaggia in au- sugli occhi...               e potenti, è la natura                   pretestuosi possono gridare
      tostrada con una benda sugli         che determina le sorti dell’uma-                    che il governo ha gestito male
      occhi, danneggiano loro stessi,      nità e noi dobbiamo innanzitut-                     questa fase tremenda. Perché
      ma soprattutto gli altri. Il virus   to accettarlo e poi rispettarlo,                    la realtà è più forte di qualsiasi
      continua a colpire chi si espo-      se non vogliamo soccombe-                           suggestione, e l’Italia è anco-
      ne, segue le regole ataviche         re. Mentre scrivo non so cosa                       ra in piedi, acciaccata, ferita,
      della natura: per vivere ha bi-      succederà nei prossimi giorni                       piena di problemi, ma è viva e
      sogno di un ospite. I poveri del     con la riapertura delle scuole,                     adesso deve impegnarsi per
                                                                                               uscire dalla crisi economica
                                                                                               peggiore che si sia abbattuta
                                                                                               sul nostro Paese e sull’intero
                               DIRETTORE RESPONSABILE:      GRAFICA: Redesign                  contesto mondiale. Il sindaca-
                               Giuseppe Federico Mennella   STAMPA: Poligrafici il Borgo Srl
                               DIRETTORE:                                                      to, la CGIL in tutta questa fase
                               Antonella Raspadori          HAI SUGGERIMENTI,                  è stata fortemente in campo, è
                               COMITATO DI REDAZIONE:       INFORMAZIONI, NOTIZIE,
      N.10 - OTTOBRE 2020      Benvenuto Bicchecchi,        PER LA REDAZIONE?                  stata uno dei principali interlo-
      chiuso in tipografia     Gastone Ecchia,              Siamo in Via Marconi, 67/2         cutori del Governo, un valore
      il 10/09/2020            Valerio Montanari,           dal lunedì al venerdì
      20.000 copie             Paola Quarenghi,             Tel. 051.60.87.223                 aggiunto per il bene del Paese
      Supplemento a Liberetà   Giulio Reggiani,             E-mail: bo.spi@er.cgil.it          e dei cittadini. La CGIL è stata
      Reg. Trib. di Roma       Silvana Riccardi,            Sito web: www.cgilbo.it/spi
      n.1913 del 5/01/1951     Paolo Staffiere.                                                la principale protagonista del-

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Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
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                                                                                                                RIA
                                                                             acuta del contagio, per tutelare

                                                                                                                    LE
                                                                             il potere d’acquisto delle pen-
                                                                             sioni, estendendo la platea di
                                                                             chi prende la quattordicesima e
                                                                             riducendo le tasse sulle pensio-
                                                                             ni. Nel mese di settembre lo SPI
                                                                             CGIL del territorio di Bologna
                                                                             ha presentato una proposta di
                                                                             revisione del sistema socio sa-
                                                                             nitario e assistenziale alle istitu-
                                                                             zioni locali, amministrative e sa-
                                                                             nitarie, e ha presentato il risulta-
                                                                             to di una ricerca sugli anziani a
                                                                             Bologna, sui loro bisogni e sulle
                                                                             loro richieste, impegnandosi ad
                                                                             aggiornarlo perché l’isolamento
                                                                             che abbiamo vissuto e la pau-
la tutela e della salvaguardia          stati fatti rispettare i protocolli  ra del contagio che stiamo an-
delle lavoratrici e dei lavoratori,     e le norme di sicurezza, anche       cora vivendo, hanno cambiato
durante il lock down per ga-            proclamando scioperi e sospen-       molto delle nostre vite. Mentre
rantire che solo le lavorazioni         sioni dal lavoro “insicuro”. Le pro- prepariamo tutto questo e altro
e le attività davvero indispen-         poste di CGIL, CISL UIL per far      ancora, non possiamo non cita-
sabili venissero mantenute              ripartire il Paese utilizzando le    re le piattaforme per la contrat-
aperte, per tutelare il lavoro in       risorse del Recovery found e di      tazione sociale con i comuni, i
smart working, per bloccare gli         altre risorse europee, mettono       quartieri, le Unioni di Comuni, i
sfratti esecutivi, per bloccare i li-   al centro il lavoro, investimen-     distretti socio sanitari; le nostre
cenziamenti che sarebbero stati         ti per migliorare l’ambiente e il    sedi sono aperte per accoglie-
benzina sul fuoco nella situazio-       clima, una riforma fiscale che       re le persone, le pensionate e i
ne sociale che stavamo vivendo.         riduca le tasse per i redditi fissi  pensionati, che hanno bisogno
Lo SPI CGIL è stato il primo a          e accerti e persegua                              di inviare richieste,
denunciare la condizione pre-           gli elusori e gli eva- Occorre che i              domande per avere
occupante delle residenze per           sori, una riforma che pensionati si               prestazioni, benefici,
anziani e delle case di riposo, ha      rafforzi la sanità pub- iscrivano allo in una parola diritti. I
lanciato un forte allarme e pur-        blica ed universale. SPI CGIL per                 collaboratori, i volon-
troppo ha avuto ragione. Nella          Il 18 settembre nelle consentirci di tari dello SPI si im-
nostra regione e nel nostro terri-      piazze d’Italia il sin- continuare e              pegnano e volentieri
torio, lo SPI è stato ascoltato e le    dacato si è mobilitato migliorare il              si adoperano per dare
situazioni più difficili sono state     per il lavoro, perché nostro lavoro. risposte, ma per il
affrontate, monitorate, si sono         nessun        lavoratore                          buon funzionamento
presi provvedimenti, senza tutto        venga abbandonato o dimenti-         di questo immenso meccani-
questo il bilancio delle vittime        cato. SPI CGIL, FNP CISL, UILP       smo di solidarietà e di sostegno,
del virus sarebbe stato molto           UIL, stanno organizzando una         occorrono risorse umane ed
peggiore. La CGIL è stata pre-          manifestazione nazionale che         economiche. Occorre che i pen-
sente e attenta nella ripresa per       dovrebbe svolgersi il 9 ottobre      sionati si iscrivano allo SPI CGIL
garantire ovunque il rientro in         per rivendicare una legge qua-       per consentirci di continuare e
sicurezza, combattendo per far          dro sulla non autosufficienza,       migliorare il nostro lavoro. Pen-
osservare le regole di distanzia-       per una profonda revisione del-      siamoci seriamente: è sufficien-
mento e protezione. In tutti i po-      le residenze per anziani, perché     te il costo di qualche caffè in un
sti di lavoro, dove la CGIL è rap-      non succeda mai più ciò che è        mese per garantire la tutela dei
presentata e può vigilare, sono         avvenuto durante la fase più         diritti di pensionati e anziani.

                                                                                                                3
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O NTO
    TIV E
  AT CHIAM

        I progetti europei
   EC
INV

        sull’invecchiamento attivo
        Intervista a Lola Valgimigli volontaria dello SPI-CGIL di Bologna
        a cura di Cristina Malvi, Dirigente sanitario Ausl Bologna

                   Spi Cgil ha già parte-      col distanziamento, diventa im-        decennale di Spi Bologna, che
            Lo     cipato a progetti eu-
                   ropei con il Comune
                                               portante attivare vie alternative.
                                               Durante il lockdown i Comuni, il
                                                                                      ha prodotto nel 2010 lo “Statu-
                                                                                      to delle persone anziane fragi-
        di Bologna, l’Azienda USL e            volontariato e le leghe Spi han-       li”, sfociato poi nella “Carta dei
        Lepida. Perché ritenete im-            no dimostrato l’importanza di          diritti responsabili delle perso-
        portante collaborare?                  favorire un senso di continuità        ne anziane fragili”. Ora si po-
        È un impegno di Spi Cgil difen-        e sicurezza. La “salute digita-        trebbe arrivare ad uno Statuto
        dere il diritto alla salute in tutti   le” (eHealth) può essere fonte         Regionale della Non Autosuf-
        gli aspetti della vita, perciò da      di nuove soluzioni per preve-          ficienza. L’emergenza COVID
        anni a Bologna collabora con           nire e intervenire in condizioni       ha evidenziato come l’insuffi-
        le Istituzioni nei progetti eu-        gravi. La collaborazione di SPI        cienza digitale degli anziani li
        ropei di ricerca e innovazione         con i progetti europei, in cui il      escluda da vantaggi e oppor-
        tecnologica per un invecchia-          Comune e l’AUSL di Bologna e           tunità delle nuove tecnologie.
        mento attivo e in buona salute.        l’ex Cup2000 erano partner isti-       Ormai internet è un bene co-
        Tale coinvolgimento ci ha fatto        tuzionali, prova che ci sono ri-       mune, e saperlo usare significa
        comprendere meglio i nostri bi-        sposte innovative anche per in-        avere accesso alle informazio-
        sogni e limiti, come le difficoltà     tegrare il sanitario con il sociale.   ni e quindi alla possibilità di
        nell’alfabetizzazione digitale e                                              esprimere i propri diritti.
        sanitaria. È molto importante          Queste progettualità di fat-
        aiutare gli anziani a compren-         to incrociano i vostri temi di         Quali erano gli obiettivi princi-
        dere e utilizzare le opportunità       promozione dei diritti?                pali dei progetti precedenti, in
        offerte da internet, come la te-       “Diritti e benessere”, due paro-       concreto di cosa si tratta?
        lemedicina e la telecompagnia,         le per descrivere come lo SPI          L’obiettivo principale è stato raf-
        per migliorare le relazioni fami-      rappresenti necessità e nuovi          forzare i servizi di assistenza e
        liari, amicali, con i caregiver (as-   bisogni dei pensionati, soprat-        di medicina rivolti agli anziani
        sistenti) e il medico di famiglia.     tutto con lo strumento della           sviluppando nuove soluzioni
        Noi abbiamo bisogno di con-            contrattazione sociale territo-        tecnologiche. Per conto di SPI
        tatti e vicinanza fisica, ma ora,      riale. Da ricordare il percorso        ho partecipato nel 2007 ad una

                                                                            AUDIOTECH
                                                                            Studio Audioprotesico
                                                                            APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI
                                                                            APPARECCHI ACUSTICI
                                                                            CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI
                                                                            Convenzionato Ausl - Inail
                                                                            Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna
                                                                            Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459

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Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
INV A
                                                                                                                 ECC TTI
                                                                                                                    HIA VO
                                                                                                                       ME
                                                                                                                         NT
                                                                                                                           O
                                                                               amici. Questo progetto non
                                                                               è eurocentrico, anzi, esalta il
                                                                               ruolo delle Istituzioni e della
                                                                               Comunità locali.

                                                                               Perché Lepida ha chiesto la
                                                                               collaborazione sua e dello
                                                                               SPI al Comitato Direttivo di
                                                                               progetto?
                                                                               Lo Spi ha sempre collaborato
                                                                               con l’ex Cup2000 (ora Lepi-
                                                                               da) nei progetti e nei servizi
sperimentazione che puntava              questo progetto?                      a sostegno della fragilità del-
ad una tecnologia facile a basso         niCe-life si propone di soste-        le persone anziane. Fin dal
costo per offrire, a casa, intratteni-   nere l’invecchiamento con la          2005 sono volontaria nella la
mento, ma anche controllo dello          tecnologia e l’intelligenza ar-       lega SPI del quartiere Save-
stato di salute nel caso di malati       tificiale per nuovi servizi che       na di Bologna. A Bologna c’è
cronici (tele-assistenza). Il Co-        rendano indipendenti gli an-          una continua e ampia offerta
mune di Bologna, tra gli ideatori        ziani fragili, favorendo l’inclu-     d’informazione-formazione
del progetto, ha segnato l’avvio         sione sociale e il coordinamen-       coordinata da persone prepa-
di un’importante collaborazione          to delle cure degli anziani con       rate e competenti. Di recente
fra i soggetti che rappresentano         deficit cognitivi medio-bassi,        il nostro congresso provinciale
da sempre i bisogni degli anziani:       tra cui demenze e Parkinson.          ha coinvolto Gianluigi Bovini,
Istituzioni, Sindacato dei Pensio-       Svilupperà un modello nuo-            lo storico uomo dei numeri del
nati, Associazioni e Cittadini attivi.   vo di assistenza sanitaria con        Comune di Bologna e uno de-
                                         le tecnologie dei sensori e il        gli otto saggi scelti dal Sindaco
Il progetto MOTION ha spe-               trasferimento delle informa-          per proiettare Bologna oltre la
rimentato una piattaforma in-            zioni. Ciò migliorerà la qualità      pandemia. Nel 2017 è iniziato
formatica per l’allenamento              di assistenza e sosterrà la vita      un percorso di sfida alla longe-
fisico a domicilio attraverso            indipendente, i contatti sociali      vità con i Sindacati dei Pensio-
videoconferenze con allenatori           e l’assistenza post ospedaliera.      nati territoriali e Auser. Le pa-
professionisti da una palestra           A Bologna l’avvio di niCE-li-         role chiave sono: 1) reti familiari
di Casalecchio. I punti di forza         fe è coinciso con il lockdown:        e amicali - 2) condizione abita-
erano la facile interazione fra gli      un gruppo di circa 40 perso-          tiva - 3) situazione socio-eco-
utenti e gli istruttori, la dotazio-     ne, nominato Laboratorio del          nomica - 4) rischio di non au-
ne di attrezzi ginnici e il braccia-     Fare, ha avviato diverse attività     tosufficienza - 5) rapporto con
letto bluetooth per monitorare il        in uno spazio virtuale e con il       l’innovazione tecnologica. Alla
battito cardiaco. In più, alterna-       sostegno del servizio e-Care,         luce della pandemia i cinque
va l’attività fisica a distanza con      dell’AUSL, di LepidaTV, e della       punti sopra citati sono diventati
incontri reali. Dopo il coronavi-        Regione Emilia-Romagna, gra-          di urgente attualità.
rus, spero davvero che si riesca         zie al progetto Pane e Internet.
a sostenere lo sviluppo di que-          Così l’iniziale preoccupazione        Quali le ricadute concrete di
sto importante servizio.                 del confinamento solitario è          niCE-life nella quotidianità
                                         diventata riscoperta di buone         dei nostri anziani?
Lei è stata di recente no-               abitudini attraverso relazioni a      La tecnologia di cui gli anzia-
                                                                                                                      Segue a pag. 6

minata esperto esterno per               distanza, e con corsi di compu-       ni hanno bisogno è quella che
rappresentare lo Spi Cgil nel            ter e smartphone, seminari on         porta a cambiare comporta-
progetto niCE-life (Vita pia-            line di cultura digitale, videocon-   menti: attività fisica, cibo, socia-
cevole). Qual è l’obiettivo di           ferenze con i propri familiari e      lità, fumo, alcol, gioco d’azzardo,

                                                                                                                 5
Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
O NTO
    TIV E
  AT CHIAM

                                                            SPID
   EC
INV

                     stress da troppe pratiche da
                     espletare girando per uffici.
                                                            Promozione dei servizi digitali verso il cittadino
   Segue da pag. 5

                     Occorre lavorare sulla forza di
                     volontà delle persone anzia-           di Donatella Nardelli Resp.le Area Progetti di Coesione
                     ne fragili, aiutarle a migliorare
                     giorno dopo giorno. Questa
                     domanda di salute è diventata
                     un’emergenza con il Covid-19.
                     La tecnologia digitale deve,
                     e può, restituire fiducia e vici-
                     nanza a persone poco avvezze
                     a computer e smartphone. La
                     necessità di rimanere collega-
                     ti al mondo esterno durante
                     il lockdown ha aperto nuovi
                     scenari di apprendimento. Le
                     opportunità offerte dal digita-                   acilitare l’utilizzo dei servizi digitali aiutando coloro che
                     le sono da incoraggiare e so-
                     stenere con alleanze tra tutti
                                                               F       hanno meno familiarità con gli strumenti informatici
                                                                       ad accedere a quelli online tramite SPID. È questo l’o-
                     i soggetti della comunità. ni-         biettivo del protocollo di intesa siglato nei primi mesi dell’anno
                     CE-life offre questa possibilità.      2020 dai sindacati pensionati di Bologna SPI CGIL, FNP CISL,
                     La televisione (LepidaTV) può          UILP UIL e Lepida ScpA, società in-house della Regione Emi-
                     essere un buon canale per at-          lia-Romagna (soggetto accreditato a rilasciare credenziali SPID
                     tivare curiosità e fornire i primi     sul territorio nazionale). Spesso le persone, soprattutto quelle di
                     elementi di interesse anche            una certa età, sono penalizzate perché non hanno competen-
                     con trasmissioni per familiari,        ze informatiche per usufruire dei servizi di cui necessitano ed è
                     amici, caregiver (assistenti).         importante pertanto evitare che la mancanza di queste compe-
                     Un altro modo per avvicinare           tenze diventi un fattore di esclusione.
                     gli anziani ai nuovi strumenti         Grazie all’accordo siglato, il personale di Lepida ha formato un
                     è sensibilizzare le persone che        team di persone che lavora già nelle sedi SPI del territorio me-
                     si curano di loro, l’ambiente          tropolitano bolognese, per farle diventare a loro volta forma-
                     che frequentano, tramite tutor         tori di iscritti e aderenti. Queste affiancheranno la popolazione
                     digitali, tutti col preciso fine di    senior che si rivolge ai loro sportelli per aiutarla a registrarsi
                     rendere spontanee queste mo-           sul sito di LepidaID (id.lepida.it) per ottenere il rilascio della
                     dalità anche per gli anziani, nel      credenziale SPID, l’identità digitale che permette di accede-
                     loro interesse. Paradossalmen-         re, con un’unica username e password, ai servizi online della
                     te, la sanità intesa come nume-        Pubblica Amministrazione (730 online, situazione contributi-
                     ro di visite da erogare è meno         va, fascicolo sanitario elettronico, pagamento tributi, ecc). Un
                     importante rispetto al cambiare        accesso semplice, veloce, unico e protetto che ne permette
                     gli stili di vita. Le risorse econo-   l’utilizzo da qualsiasi dispositivo (PC, smartphone, tablet). Al 4
                     miche andrebbero indirizzate           settembre 2020 sono state rilasciate 10.030.461 identità digitali
                     in modo consistente in questo          SPID a livello nazionale di cui oltre 363.483 da Lepida.
                     senso, a favorire la permanenza        Infine dal 1 ottobre, cambieranno le modalità per acce-
                     della persona nel contesto fa-         dere al sito dell’INPS e SPID diventerà presto obbliga-
                     miliare, assicurare una migliore       torio per consultare il sito dell’Istituto Previdenziale. Diven-
                     integrazione sul territorio, po-       ta quindi fondamentale dotarsi dell’identità digitale perché
                     tenziare la medicina territoriale.     l’INPS non rilascerà più PIN per autenticarsi ai suoi servizi.
                     Dobbiamo lavorare per svilup-          Proprio per questa ragione sono allo studio nuove iniziative
                     pare antifragilità.                    per favorire la massima diffusione di SPID.

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Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
AB
                                                                                                        I TA
Case dagli effetti speciali

                                                                                                          RE
                                                                                                           SO
                                                                                                                L ID
                                                                                                                 AL
                                                                                                                   E
Cohousing, questo sconosciuto

di PaQu

          ontinuiamo il nostro       cissimo incrociare le persone
  C       viaggio attraverso il
          pianeta, semiscono-
                                     in modo tale da garantire una
                                     convivenza accettabile, quindi
sciuto in Italia, del cohousing,     Auser, con l’aiuto di professioni-
iniziato nel numero scorso. In       sti esperti, volontari, si adopera
principio fu l’Auser di Firenze      per combinare persone che ab-
a concepire l’idea, già parecchi     biano qualche affinità tra loro.      per un totale di otto persone,
anni or sono, e l’esperienza è       Come funziona la cosa? C’è            due in case Acer, due in abita-
divenuta nel tempo una realtà        uno sportello apposito, nella         zioni private.
tanto significativa da dare vita     sede di via Gobetti, n. 52/3,         Ho parlato con Patrizia, la figlia
ad una associazione totalmente       telefono n. 3429920108, aper-         della signora Ines, 81enne, che
dedicata a ciò, alla quale fa ri-    to il martedì mattina dalle 9         ospita nella sua casa Acer un
ferimento Auser-Bologna. Nato        alle 11, dove si accolgono e si       signore altrimenti costretto a
nel 2016, “Abitare solidale”, da     vagliano le richieste, per verifi-    lasciare la città a causa degli
subito sostenuto dal comune          care le compatibilità e chiarire      affitti troppo alti: una soluzio-
di Bologna, sta prendendo pie-       le regole del “patto”, che dovrà      ne soddisfacente per entram-
de man mano, come spiega la          essere sottoscritto da entrambe       bi, come conferma la signora
signora Paola Marani, referente      le parti. La “combinazione” tra       Patrizia, entusiasta di questo
del progetto. L’idea è semplice,     richiedenti e offerenti, una vol-     progetto, del quale è fervida
in quanto prevede l’incontro tra     ta effettuata, prevede 30 giorni      sostenitrice. La signora Ines,
la domanda di chi cerca un al-       di prova, sotto la supervisione       infatti, non aveva mai accet-
loggio e l’offerta di chi lo mette   dei volontari esperti, prima di       tato di ritirarsi in campagna, a
a disposizione, con l’obiettivo      essere definitivamente sancita.       casa della figlia, e questo era
comune di superare la solitu-        Per i richiedenti accolti in case     diventato un grosso problema.
dine, coabitando e collaboran-       di proprietà Acer, il comune di       Insomma, il progetto di Auser
do. Chi cerca casa? In genere        Bologna ha stabilito, con un          offre una soluzione relativa-
persone che sono rimaste sole        atto apposito, la possibilità di      mente semplice, che richiede
per i motivi più svariati e magari   ottenere la residenza.                però un paziente e attento la-
non ce la farebbero a pagare un      Attualmente, le persone coin-         voro di coordinamento, molto
regolare affitto. Chi offre ospi-    volte sono undici, tre delle quali    impegnativo e delicato, per far
talità? Sono soprattutto perso-      sono uomini che alloggiano nel-       incontrare domanda e offer-
ne anziane sole, ma autosuffi-       la casa del custode di Villa Maz-     ta. Indubbiamente, la difficoltà
cienti, alle quali può bastare un    zacurati, col compito di aprire       maggiore risiede nel trovare
piccolo aiuto per cavarsela in       e chiudere i cancelli mattina e       offerenti, perché la nostra cul-
casa propria, col vantaggio di       sera, oltre a dare un’occhiata in     tura è ancora troppo chiusa nei
avere compagnia, senza dover         giro, nei limiti del possibile, non   confronti di queste novità che
ricorrere a strutture d’accoglien-   essendo dei sorveglianti. Poi ci      in altri paesi sono da tempo
za. Ovviamente, non è sempli-        sono altre quattro coabitazioni,      diffuse e apprezzate.

                                                                                                            7
Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
Scuola: non solo gel
 LA
UO
                                                                              per classe, si assumeranno più
SC

                                                                              docenti e personale non do-
                                                                              cente. Tutto ciò è necessario,

     e mascherine
                                                                              ma non basta. Si potrà anche
                                                                              vincere la battaglia contro il
                                                                              virus e sarà un gran bene, ma
                                                                              bisogna assolutamente vincere
     di Paolo Staffiere                                                       la battaglia culturale per una
                                                                              scuola pubblica di qualità che
                                                                              sia strumento di democrazia e
                                                                              riscatto sociale. Intanto pos-
               pandemia ha eviden-       però convincersi che la scuola       siamo incominciare col dire, in
         La    ziato che la questione
               scolastica è un tema di
                                         è una struttura molto comples-
                                         sa e richiede svariate capacità
                                                                              linea preliminare, che la scuola,
                                                                              per garantire a tutti pari oppor-
     primaria grandezza: ci si è ac-     di analisi, che non tutti hanno.     tunità deve essere pubblica, di
     corti, finalmente, che la scuola    La realtà ha reso evidente che       qualità, estesa a tutto il territo-
     rappresenta la spina dorsale di     un Paese si blocca quando la         rio nazionale e consentire un’a-
     una società democratica. Per        scuola si ferma anche se trop-       deguata formazione con l’ob-
     anni è stata emarginata e non       pe persone erano convinte di         bligo fino al diciottesimo anno
     adeguatamente finanziata, gli       poter fare a meno di essa. La        di età. Bisogna poi ripensare la
     insegnanti hanno perso, nel         pandemia ha dimostrato che           didattica e per farlo è necessa-
     tempo, il loro ruolo sociale fino   bisogna occuparsene con se-          rio modificare gli spazi utilizzati
     ad arrivare, in alcuni casi, ad     rietà e rigore scientifico. Non      dai nostri studenti di tutte le età.
     essere aggrediti da genitori in-    è possibile pensare che dopo         Se l’obiettivo è una didattica
     ferociti, possessivi, ignoranti e   lo tsunami causato da Sars-          moderna, non si può concepi-
     violenti. Messa in discussione      Cov-2 basta fronteggiare, an-        re una ragazza/o, seduta/o ed
     da tutti: come il lunedì dopo le    che con successo, la situazione      immobile nel proprio banco per
     partite di calcio, tutti pensano    tragica che si è creata con il       un tempo lungo. Va aggiunto
     di poter parlare di didattica, di   propagarsi del virus. Si sta pre-    dinamismo utilizzando molto
     comportamento docente, di           parando la riapertura dell’an-       più di adesso le aule speciali, i
     inefficienza del sistema, di pro-   no scolastico attrezzandosi          laboratori linguistici, di scienze,
     grammazione e metodologia           per combattere il diffondersi        di fisica; si può creare quello di
     didattica e si pensa di avere       del contagio: si sono procurati      matematica, di cinema, teatro,
     competenze adeguate per po-         banchi singoli, si è provveduto      musica e se ne possono im-
     ter esprimere un’opinione sulla     alle mascherine, si possono di-      maginare altri; in molti casi si
     scuola, forse perché quasi tutti    sinfettare le mani, c’è il distan-   può rompere il gruppo classe e
     abbiamo avuto modo di fre-          ziamento di almeno un metro          dare spazio ad aggregazioni su
     quentarla per svariati anni ed è    tra le persone, si può viaggiare     aree tematiche. Va ripensata la
     lì che, nel bene e nel male, ab-    sui mezzi pubblici in relativa       valutazione che può riguarda-
     biamo trascorso gran parte del      sicurezza, si ridurrà di qualche     re il singolo allievo oppure dei
     nostro tempo più bello. Bisogna     unità il numero degli alunni         gruppi di lavoro; va ripensato il

                                                                    AUDIOTECH
                                                                    Studio Audioprotesico
                                                                    APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI
                                                                    APPARECCHI ACUSTICI
                                                                    CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI
                                                                    Convenzionato Ausl - Inail
                                                                    Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna
                                                                    Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459

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Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
SC
                                                                                                                UO
                                                                                                                    LA
                                                                           quisiscano grande capacità di
                                                                           progettazione, organizzazione,
                                                                           collaborazione, comunicazione.
                                                                           Va collegata poi la scuola alla
                                                                           società potenziando bibliote-
                                                                           che di quartiere attrezzate con
                                                                           personale specializzato e stru-
                                                                           menti adeguati che consenta-
                                                                           no a tutti/e e ad ogni età di po-
                                                                           ter coltivare i propri interessi e
                                                                           va articolata una rete di scambi
                                                                           col mondo del lavoro e del vo-
                                                                           lontariato. Vanno utilizzati mu-
                                                                           sei e luoghi storici delle città
                                                                           per attività di apprendimento
                                                                           partecipato. Tutto questo in
sostegno da dare agli studenti      to sul giorno intero, dando uni-       alcune fortunate realtà è già
in difficoltà, che deve essere      tà all’attività didattica ed all’ap-   attuato, rimane il problema di
necessariamente       individua-    prendimento. Bisogna vivere            estendere le esperienze a tutto
le e qui la tecnologia ci dà un     la scuola, quindi è necessario         il territorio nazionale e per farlo
validissimo aiuto in quanto si      creare mense e biblioteche,            occorrono molte risorse umane
può interagire anche con più        dove deve essere possibile in-         e miliardi di euro: non scorag-
studenti contemporaneamen-          trattenersi per fare ricerche e        giamoci, iniziamo partendo da
te in presenza o in remoto. Va      lavori di gruppo. Si deve lavo-        tutto quello che l’Europa, di cui
ripensato il tempo scuola, che      rare soprattutto sul metodo e          siamo parte integrante, ci met-
deve essere dilatato e spalma-      far in modo che gli allievi ac-        te a disposizione.

     LA FEDELTÀ                    Il
                                       nostro iscritto Oddone Carletti, detto Gino, ha raggiunto in giu-
                                       gno il traguardo di 101 anni, dopo una vita di lavoro come agri-

      DI ODDONE                        coltore. Oddone e la moglie hanno tre figli, tutti iscritti allo Spi.
                               La redazione si associa agli auguri di buon compleanno, ringraziando
                               Oddone e tutta la sua famiglia per la loro fedeltà allo Spi Cgil.

                                                                                  Nella prima foto a
                                                                                  sinistra, Oddone
                                                                                  e la moglie Albertina,
                                                                                  91enne, iscritta da
                                                                                  sempre allo Spi,
                                                                                  davanti alla torta.

                                                                                  Accanto, Oddone
                                                                                  e Albertina nella sede
                                                                                  della lega Spi di Galliera,
                                                                                  insieme alla segretaria,
                                                                                  Cinzia Garofani, mentre
                                                                                  ritirano la tessera
                                                                                  del Sindacato.

                                                                                                                9
Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
PROFILO DI DONNA                                                               di Paola Quarenghi

Il corpo delle bambine
           videntemente non basta continuare ad usare il corpo delle donne,
     E     preferibilmente poco vestite, o ammiccanti in modo ambiguo, per
           pubblicizzare i prodotti più disparati. Adesso, con buona pace del
fenomeno dilagante e grave della pedopornografia, si ricorre sempre più
frequentemente all’immagine del corpo delle bambine, in abbigliamento
discinto e pose da piccole star. L’UDI (Unione Donne Italiane) ha denunciato
di recente l’uso improprio che SKY TG 24 ha fatto del fotogramma di una
bambina in mutande, ritratta di spalle, davanti a scaffali di uccelli, per l’articolo
“il festival è donna“, volto a celebrare la presenza di otto registe donne tra i
film candidati alla Mostra del Cinema Venezia 2020. Il fotogramma è tratto
dal film di Emma Dante, “Le sorelle Macaluso” ma, decontestualizzato,
assume un significato decisamente diverso, in linea con la tendenza
strisciante ad oggettivizzare, sessualizzandolo, il corpo delle bambine,
tendenza spesso incoraggiata dai genitori, madri soprattutto, vuoi per
vanitosa ignoranza, vuoi per lucro.

Il caso della rivista per famiglie
         Caso diverso, ma ugualmente discutibile dal punto di vista etico, quel-
     C   lo della foto della figlia tredicenne di Totti, pubblicata dal settimanale
         “Gente”, in costume da bagno, con gli occhi coperti, ma il didietro ben
esposto. I noti genitori hanno, giustamente, minacciato “conseguenze legali”.
La direttrice della rivista sostiene che il settimanale, pubblicando la foto della
ragazzina in spiaggia col padre, intendeva esaltare il valore degli affetti familiari. Mah!

     Femminicidi 63 al 7 settembre 2020

10
Sanità a Bologna dopo il COVID

                                                                                                               SA
                                                                                                                NI T
                                                                                                                     À
di BeBi

          difficile fase di emer-
Una       genza si è manifestata
          in questi mesi nell’am-
bito della sanità sul nostro ter-
ritorio per la pandemia che
ha coinvolto tutto il mondo. A
questo punto, diventa indispen-
sabile non solo ripristinare le
condizioni pre covid, ma coglie-
re l’occasione per sviluppare           tando il tempo, fino a quando          dovrà garantire un servizio sani-
la qualità del servizio sanitario       saranno realizzate le opere pre-       tario che risponda più efficace-
regionale nel territorio metro-         viste nelle strutture pubbliche.       mente alle esigenze dei cittadini
politano bolognese. A questo                                                   del nostro territorio.
proposito, è stato organizzato      La Cgil, assieme alla Uil, condivi-
un incontro tra il presidente       de lo spostamento temporaneo            Tra le priorità, c’è lo smaltimento
della Conferenza Territoriale       di attività diagnostiche e ambu-        delle liste d’attesa per gli interven-
Sociale Sanitaria metropolitana     latoriali in posti letto disponibili in ti chirurgici, per le visite e per gli
di Bologna (CTSSM Bo), Giulia-      strutture accreditate, Assunzione esami diagnostici. L’espe-
no Barigazzi, e le organizzazioni   ma solo dopo avere
sindacali Cgil, Cisl e Uil, con i ri-
                                    verificata l’impossibili-
                                                                 dei medici rienza           Covid ha eviden-
                                                                                     ziato inoltre l’importanza
spettivi sindacati dei pensionati.  tà di una collocazione
                                                                 e infermieri della sanità sul territorio,
                                    in ambito pubblico. precari...                   con un approfondimento
Concretamente, c’è stata l’indi-    Dovrà avvenire con un contratto         sul ruolo dei Medici di Medicina
cazione che, dopo tutto quello      di affitto temporaneo della strut-      Generale in uno stretto rapporto
che è successo negli ospedali       tura, evitando qualsiasi commi-         con le strutture ospedaliere.
del territorio bolognese, con il    stione tra l’attività delle equipe
manifestarsi dell’epidemia di       trasferite e la struttura ospitante.    Bisognerà valorizzare l’esperien-
covid 19, è indispensabile valu-                                            za dei professionisti, particolar-
tare le disponibilità di posti let- A ristrutturazione compiuta, tut-       mente di medici ed infermieri,
to, alla luce dei nuovi standard    ti i posti letto dovranno tornare       che hanno dato un importante
di sicurezza. È necessario an-      nel pubblico. Tutto questo con          contributo nel contrasto al virus,
zitutto trovare una soluzione in    l’obiettivo di mantenere un alto        pur in condizioni di precarietà
ambito pubblico per i posti letto   livello di assistenza sanitaria sul     lavorativa. Si auspica un inter-
perduti, esaminando                              nostro territorio, da      vento legislativo che renda sta-
tutte le possibilità
                         Smaltimento definire in un Piano bile il loro rapporto di lavoro.
dell’intero territorio liste d’attesa... Straordinario che in               Un’ulteriore, assoluta priorità va
metropolitano, con una collo-       ambito ospedaliero e sanitario          data al rinnovo del Contratto di
cazione che non sia solo logi-      garantisca il diritto costituzio-       lavoro collettivo della sanità pub-
stica, ma abbia un’adeguata in-     nale alla salute per tutti. A que-      blica, la cui trattativa deve essere
tegrazione clinica. Nel frattem-    sto proposito, non potrà essere         conclusa in tempi brevi per il ri-
po, però, si manifesta anche la     solo un recupero di posti letto         spetto che dobbiamo a lavoratori
necessità di ricorrere alla sanità  ma, con l’utilizzo del consistente      che hanno dato tutto il loro im-
privata accreditata per disporre    incremento delle risorse pub-           pegno in questo periodo molto
dei posti letto necessari. Limi-    bliche del Decreto Rilancio, si         difficile per la salute di tutti.

                                                                                                                11
O RI
       AT
      UM

       Parliamo di bond europei,
      NS
  CO
 ER
FED

       un futuro possibile?
       Gustavo Tortoreto Consulente Federconsumatori Bologna

                 recente avventura del
            Le   Presidente Conte a
                 Bruxelles, oltre ad es-
       sere un suo meritato successo
       personale, costituisce una no-
       vità che nel nostro piccolo stia-
       mo auspicando da quasi dieci
       anni. Da quando, cioè, Angela
       Merkel si recò in Cina anche
       per raccomandare al gover-
       no cinese ed a tutti i cinesi di
       acquistare bond tedeschi, ben           grande prestigio, riconosciuto-       zio di un nuovo corso europeo,
       sapendo che quel paese predi-           gli a livello mondiale.               dovendo riconoscere che fino
       ligeva i buoni in dollari: infatti la   Tornando ai giorni nostri, Giu-       ad oggi, a parte l’unità mone-
       Cina continua a detenere una            seppe Conte, con la sua ferma         taria (peraltro sempre a rischio,
       grandissima parte del debito            ostinazione ed incurante della        anche con la continua minaccia
       pubblico statunitense e sicura-         inspiegabile ostilità di paesi pic-   dell’euro di serie A ed euro di
       mente gli americani non vedo-           coli, anche se ricchissimi (vedi      serie B), una grande unità e so-
       no di buon occhio che la Cina           l’Olanda), è riuscito paziente-       lidarietà non è mai stata dimo-
       investa più in euro che in dollari.     mente - anche se aiutato da           strata fino in fondo. Sicuramente
       In quella occasione abbiamo             Francia e Germania- ad ottenere       anche negli Usa sono presenti
       stigmatizzato che gli Usa, in           il massimo. Le somme necessa-         grandi diversità tra i vari stati,
       particolare la Fed, emetteva (ed        rie a finanziare il prestito pro-     non essendo possibile para-
       emette) obbligazioni per so-            messo all’Italia saranno ricavate     gonare lo Stato di Washington
       stenere il debito di tutti gli Usa,     da emissioni massive di bond          (Seattle) con la Georgia o la Ca-
       senza lasciare al singolo stato         europei, cioè garantiti non solo      lifornia con il Kentukhy, eppure
       l’onere di gestire il proprio debi-     dall’Italia, ma dalla UE.             le cose sembrano funzionare.
       to. Allora eravamo ancora mol-          E questo è un avvenimento sto-        Parimenti in Europa dobbiamo
       to lontani dalla possibilità, per       rico ed importantissimo. Inoltre      riconoscere che gli svedesi sono
       la UE, di eseguire un manovra           è evidente che il grande vantag-      più virtuosi di noi, tuttavia per ot-
       del genere. L’ottimo Draghi ha          gio di questa operazione, al di là    tenere una vera Unione Europea
       iniziato una coraggiosa mano-           della parte a fondo perduto, è        è necessario che tutti collabori-
       vra acquistando gran parte del          che il tasso di interesse è oltre     no davvero, magari rinunciando
       debito dei singoli stati europei        dieci volte inferiore a quello che    a qualche privilegio.
       (quello italiano in particolare) e      sarebbe stato se l’Italia dovesse     E tutto questo con buona pace
       sappiamo tutti quanto in que-           emettere obbligazioni garantite       di chi, ancora oggi, va predi-
       sto sia stato criticato ed anche        solo da essa stessa.                  cando che l’Europa all’Italia
       ostacolato, riuscendo però nel          Pur non illudendoci più del ne-       non serve e che è tutta una
       suo intento solo grazie al suo          cessario, potrebbe essere l’ini-      trappola infernale.

       12
AU
                                                                                                                SE
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                                                                                                                     R
al Training Cognitivo
Computerizzato
di Valeria Alpi

           mente è una sola e la       vello possibile le attività cogni-     la cosiddetta stimolazione co-
“La        sua creatività va colti-
           vata in tutte le direzio-
                                       tive e intellettuali. Non dimenti-
                                       chiamo che è l’attività cognitiva
                                                                              gnitiva assistita dal computer”.
                                                                              Da settembre, questa attivi-
ni”, scriveva Gianni Rodari nel li-    che svolge la funzione strate-         tà digitale può essere speri-
bro La grammatica della fanta-         gica di coordinare e presiede-         mentata grazie all’iniziativa
sia. Ma come si può continuare         re tutta la nostra attività fisica”.   promossa da Auser Bologna,
a coltivare la mente quando            Proprio a questo scopo, l’U-           in collaborazione con l’Univer-
si comincia ad invecchiare?            niversità di Bologna ha ideato         sità di Bologna e Lepida: tutte
Quando le statistiche raccon-          un programma – il Training Co-         le persone dai 75 anni in su,
tano di una società dove ci            gnitivo Computerizzato – che,          che possiedano un computer
saranno sempre più longevi, la         attraverso l’utilizzo di un com-       o un tablet, potranno testare il
cui sfida sarà invecchiare bene,       puter o di un tablet, consente in      nuovo programma di Training
cercando di conservare il più          modo semplice e divertente di          Cognitivo; un tutor, inoltre, af-
possibile le proprie autonomie         affrontare e risolvere una serie       fiancherà ogni partecipante
quotidiane? “Che l’attività mo-        di esercizi che stimolano l’at-        durante tutta la fase di utilizzo
toria sia uno dei fattori princi-      tenzione, la memoria e le fun-         e il programma potrà essere
pali per il buon invecchiamento        zioni esecutive. “Per stimolare        sperimentato al proprio domi-
è un dato che ormai diamo per          la mente possono essere utili          cilio in base agli impegni quo-
scontato e che tutti conoscono         alcune attività della vita quoti-      tidiani e agli orari di ciascuno.
– spiega il geriatra Afro Salsi –,     diana – prosegue Salsi – come          Il programma prevede anche
ma si parla ancora troppo poco         giocare a carte, leggere, ascol-       una fase di verifica, e se gli esiti
dell’organo più importante per         tare musica, imparare poesie a         saranno positivi, con benefici
il nostro corpo: il cervello. Per      memoria, non isolarsi e mante-         sull’allenamento di cervello e
continuare, quindi, a condurre         nere l’abitudine a interloquire        mente, l’esperienza potrà es-
una vita attiva e a mantenere          con le persone… Ma recente-            sere replicata ed estesa a una
tutte le funzioni, occorre cer-        mente la tecnologia ci ha mes-         fetta più ampia di popolazione
tamente stimolare le funzioni          so a disposizione uno strumen-         anziana, come strumento per
motorie ma occorre anche in-           to aggiuntivo di completamen-          il mantenimento e il migliora-
crementare fino al massimo li-         to, una importante risorsa che è       mento delle capacità cognitive.

                      Per offrire la propria disponibilità a partecipare al progetto
                        o per richiedere maggiori informazioni, si può contattare
                    Roberto Marega (r.marega@auserbologna.it – 348/3363500),
                  Giovanni Pluchino (gianni.pluchino@gmail.com – 339/5203280)
                  o Stefano Baccolini (stefano.baccolini@libero.it – 345/8198578),
                              oppure visitare il sito www auserbologna it.

                                                                                                               13
CURIOSANDO...
             di Benvenuto Bicchecchi

Tre T                                   contagio. Il risultato è stato molto    distanziamento e lavaggio del-
■ Perché un provvedimento ab-           inferiore alle aspettative. Forse per   le mani. Vista l’adesione ad un
bia efficacia, deve contenere un        il falso problema della privacy, ma,    messaggio formato da tre com-
messaggio accattivante, che col-        più probabilmente, per l’inade-         ponenti, si è riprovato con le tre
pisca la fantasia di chi lo deve        guatezza del messaggio. Invece          T: Tracciare, Testare e Trattare.
applicare. Vediamo ad esempio           dei 30, 40 milioni di adesioni spe-     Cioè: individuare i possibili conta-
il messaggio che doveva indurre         rate, pare sia difficile raggiungere    giati, fare il tampone, poi provve-
la maggioranza degli italiani ad        anche solo la cifra di cinque milio-    dere agli interventi conseguenti.
inserire tra le applicazioni che oc-    ni di persone che adottano questa       A Bologna, vengono alla mente
cupano i nostri telefonini quella di    applicazione. Si corre il rischio che   sempre le tre T, ma con significati
Immuni. È l’app che può permet-         diventi un’occasione perduta.           abbastanza diversi: Torri, Tortellini
tere di capire se abbiamo corso         Un messaggio che invece ha avu-         e Tette, che possono però assu-
il rischio di essere stati contagiati   to una sua efficacia, e comunque        mere anche una valenza antipan-
dal Covid 19 e quindi essere sot-       ha raggiunto tutta la popolazione,      demica. Proteggerci come se fos-
toposti a tampone per verificare        è quello relativo alle tre operazio-    simo in una torre, gustando il no-
l’eventuale positività. Cosa impor-     ni indispensabili per non essere        stro piatto tipico e interpretando la
tante per limitare l’espandersi del     contagiati dal virus: mascherina,       terza T secondo la nostra fantasia.

                                                                                           a cura della redazione

■ A Bologna, non si dice che            ■ A Bologna, toccare con insi-          ■ A Bologna, se qualche piat-
uno è matto, si dice che è              stenza si dice “cipollare”. An-         to di cucina è poco saporito
“fuori dai coppi”. Per chi non          che negli approcci amorosi, se          o non è gradito, si dice che è
l’avesse capito, il collegamento        un pretendente ha toccato la            “tristo”. Il termine è molto usa-
è fra la parte più alta della casa      donna con continuità, ma non            to anche nello sport: se un gio-
e la parte più alta del corpo           è andato oltre, gli vien detto          catore non è valido, gli si dice
umano, la testa.                        che “…ha solo cipollato”.               subito che “è tristo”.

14
RICORDANDO...
             di Giulio Reggiani

111 anni fa il 3 ottobre
           uando nel 1908 Emilio
   Q       Arnstein arrivò a Bo-
           logna, già svariati gio-
vani praticavano il nuovo sport
chiamato “Foot Ball”. Arnstein,
boemo, era innamorato di que-
sto gioco, che aveva già prati-
cato a Trieste; nativo di Wotitz
(oggi Votice), cittadina del di-
stretto di Benešov, nei pressi di
Praga (allora parte dell’Impero
Austro-Ungarico) era venuto                    La prima formazione del Bologna F.C. con la maglia rosso-blu a quadri
all’Alma Mater per completare
gli studi. Appena arrivato, subito      sto a patrocinare la loro iniziativa,       pitano” della squadra fu data ad
chiese dove si giocasse a calcio:       quindi venne redatto uno statuto:           Arrigo Gradi, l’unico giocatore
dopo alcune vaghe indicazioni,          così nacque il Bologna Football             con un po’ d’esperienza, aven-
finalmente s’imbatté in un tran-        Club, sezione del Circolo Turisti-          do già giocato nello Schönberg
viere il quale gli rispose che, se si   co. Il “Resto del Carlino” di lu-           di Rossbach, in Svizzera. Come
riferiva a “quei matti che corrono      nedì 4 ottobre 1909 annunciava              sede, fu scelta la stessa del Cir-
dietro a un pallone”, li avrebbe        la nascita del Bologna F.C. in              colo Turistico Bolognese, cioè
trovati ai cosiddetti “Prati di Ca-     un breve trafiletto sulle colon-            l’antica Birreria Ronzani, sita
prara”. Proprio lì, infatti, incontrò   ne della cronaca cittadina: «Ieri           in via Spaderie al numero 6, e
un gruppo di ragazzi appassio-          mattina, al Circolo Turistico Bolo-         il campo di gioco erano i “Prati
nati di questo sport, fra i quali i     gnese, venne costituita la sezio-           di Caprara”. Come colori socia-
fratelli Aldo e Arrigo Gradi, Louis     ne per le esercitazioni di sport in         li vennero scelti il rosso ed il
Rauch (un giovane odontoiatra           campo aperto e precisamente il              blu, con calzoncini bianchi; ma
svizzero stabilitosi a Bologna)         Foot Ball Club. Era desiderata da           ne sapete il vero motivo? Subi-
e parecchi studenti del Colle-          molti giovani questa iniziativa per         to vien da pensare allo stemma
gio di Spagna (tra cui Antonio          il football, per la palla vibrata, pel      del Comune di Bologna, ma la
Bernabéu, fratello di Santiago,         tennis, e mentre già alcune eser-           realtà era molto più banale: Gra-
leggendario giocatore e presi-          citazioni si svolgevano da qual-            di si era portato dalla Svizzera
dente del Real Madrid). Nel giro        che settimana, ora si è fissato un          le casacche del collegio, che
di qualche mese Arnstein, che si        ordinamento preciso, costituendo            erano rosso-blu a quadri, e le
era dato subito da fare per costi-      la sezione presso il Circolo Turistico      aveva date “gratis” ai giocato-
tuire una vera società calcistica       che già ha acquistato la maggiore           ri. Emilio Arnstein è conside-
(come aveva già fatto a Trieste),       importanza sportiva». Presidente            rato il vero fondatore del BFC
seppe coinvolgere il cav. Carlo         fu eletto Louis Rauch, vice-presi-          (Bologna Football Club) in
Sandoni, presidente del Cir-            dente Guido Della Valle, segre-             quanto       promotore-animatore
colo Turistico Bolognese. Dopo          tario Enrico Penaglia, cassiere             nella fondazione della prima so-
alcune riunioni preliminari, il 3       Sergio Lampronti, consiglieri               cietà calcistica bolognese, ma il
ottobre 1909 questi “pionieri”          Emilio Arnstein (che aveva an-              primo presidente fu Louis Rauch
vennero convocati in assem-             che la direzione del campo) e               e lui fu soltanto il terzo, dopo Pio
blea. Sandoni si dichiarò dispo-        Leone Vicenzi. La carica di “Ca-            Borghesiani, nel 1910.

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                                               LA BATTAGLIA
   OD
        ■ Gian Antonio Stella, giornalista                                            e meno noti come la decisione di
 IBR
IL L

        e saggista ben noto al grande                                                 Arthur Miller, il celebre dramma-

                                               DEI DISABILI
        pubblico, con la sua ultima fatica,                                           turgo americano, di rinchiudere in
        Diversi, ci presenta “la lunga bat-                                           un istituto il figlio down, a “tutela”

                                               PER CAMBIARE
        taglia dei disabili per cambiare la                                           del buon nome della famiglia. Par-
        storia”, come recita il sottotitolo                                           ticolarmente drammatica la parte

                                               LA STORIA
        del libro. Quella dei disabili è una                                          dedicata allo sterminio degli han-
        storia antica quanto il mondo,                                                dicappati nella Germania nazista,
        contrassegnata da orrori, crimini,                                            impegnata, per altro, a realizzare
        silenzi, mattanze, errori scientifi-                                          l’aberrante progetto Lebensborn
        ci… che l’hanno resa una vicenda                                              per la realizzazione di esseri per-
        umana straordinaria da analizzare      strazione dell’inscindibilità del      fetti. Oggi le cose sono cambiate
        come mosaico collettivo, dai mo-       rapporto fra disabilità e società,     in meglio, ma ogni giorno offre le
        menti più cupi a quelli più lumino-    con la millenaria lotta dei diversi    sue quotidiane protervie contro
        si. Nel suo racconto Stella parte      per affermare diritti e doveri iden-   i disabili, pur non mancando nel
        dalla preistoria : da “Romito 8”, un   tici a quelli a quelli dei normali,    nostro Paese anche una grande
        nostro lontanissimo antena-                  che li consideravano, inve-      solidarietà. Una battaglia che va
        to di 12.500 anni fa, sepolto                ce, un problema da nascon-       portata avanti con grande forza
        nell’omonima grotta del                      dere. Pagina dopo pagina         d’animo, perché , come ha scrit-
        Parco nazionale del Pollino,                 si snoda un’appassionante        to, un disabile per eccellenza,
        in Calabria. Grazie ad una                   carrellata di personaggi fa-     Stephen Hawking, genio dell’a-
        meticolosa      ricostruzione                mosi: da Omero all’impe-         strofisica: “ i buchi neri non sono
        scientifica interdisciplinare                ratore romano Claudio, dal       così neri come li si dipinge. Non
        è stato possibile appurare che Ro-     grande pittore Toulouse- Lautrec       sono prigioni eterne, come si pen-
        mito 8, rimasto paralizzato, si era    a Giacomo Leopardi, a Franklin         sava…così, se senti di essere in
        reso utile alla propria comunità       Roosevelt, poliomielitico, eletto      un buco nero, non arrenderti: c’è
        masticando canniccio per render-       quattro volte alla Casa Bianca…        sempre una via d’uscita”.
        lo atto a costruire manufatti come     solo per citare qualche esempio,       Gian Antonio Stella, Diversi,
        cestini e stuoie. Una prima dimo-      in un quadro ricco di episodi noti     Milano, Solferino, 2019, pp. 304

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