Vuoi il meglio? Vieni allo Spi! Lo Spi Cgil nei progetti europei - Cgil Bologna
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Supplemento a Liberetà N.10 - OTTOBRE 2020 Sped. abb. post. comma 26 art. 2 legge 549/95 Roma EDITORIALE INVECCHIAMENTO ATTIVO SCUOLA Vuoi il meglio? Lo Spi Cgil Non solo gel Vieni allo Spi! nei progetti europei e mascherine 1
LE RIA Vuoi il meglio? ITO ED Vieni allo Spi! di Antonella Raspadori arrivato l’autunno, sia- mondo sono costretti a morire È mo ancora pienamente dentro l’era del Covid 19, perché non vengono curati, non hanno mezzi per proteg- Aree da contagio COVID 19 nel mondo 30/09/2020 e ho sempre trovata sensata l’af- gersi, mentre i ricchi, Briatore, fermazione che con questo virus Berlusconi si permettono di bisognava imparare a conviverci, sfidare il virus, ma è lui che le persone, e non solo i giovani, non abbiamo alternative: senza vince anche sui ricchi, si sono che fanno fatica a mantenere vaccino non se ne può uscire ammalati, uno è guarito e l’altro le rigide regole della sicurez- definitivamente. Ho guardato speriamo guarisca, magari per za, del distanziamento fisico. prima sbalordita e poi inorridita loro è un po’ più facile. Questo Il governo italiano, appena le manifestazioni dei cosiddetti virus sta dando alla nostra so- nato, ha dovuto affrontare una “negazionisti”, che gridano che la cietà una lezione concreta e emergenza pandemica mon- pandemia è un com- Pura follia, si durissima, facile da diale senza precedenti, primo plotto internaziona- comportano comprendere, ma paese in Europa e secondo nel le, che non vogliono difficile da realizzare: mondo, sono stati commessi come chi nè le mascherine, gli esseri umani non molti errori, è vero, ma solo chi né il distanziamento viaggia in sono né invincibili, né è pregiudizialmente contro, gli fisico. Pura follia, si autostrada padroni del mondo, oppositori politici, la destra più comportano come con una benda neanche i più ricchi sgangherata e i salvinisti più chi viaggia in au- sugli occhi... e potenti, è la natura pretestuosi possono gridare tostrada con una benda sugli che determina le sorti dell’uma- che il governo ha gestito male occhi, danneggiano loro stessi, nità e noi dobbiamo innanzitut- questa fase tremenda. Perché ma soprattutto gli altri. Il virus to accettarlo e poi rispettarlo, la realtà è più forte di qualsiasi continua a colpire chi si espo- se non vogliamo soccombe- suggestione, e l’Italia è anco- ne, segue le regole ataviche re. Mentre scrivo non so cosa ra in piedi, acciaccata, ferita, della natura: per vivere ha bi- succederà nei prossimi giorni piena di problemi, ma è viva e sogno di un ospite. I poveri del con la riapertura delle scuole, adesso deve impegnarsi per uscire dalla crisi economica peggiore che si sia abbattuta sul nostro Paese e sull’intero DIRETTORE RESPONSABILE: GRAFICA: Redesign contesto mondiale. Il sindaca- Giuseppe Federico Mennella STAMPA: Poligrafici il Borgo Srl DIRETTORE: to, la CGIL in tutta questa fase Antonella Raspadori HAI SUGGERIMENTI, è stata fortemente in campo, è COMITATO DI REDAZIONE: INFORMAZIONI, NOTIZIE, N.10 - OTTOBRE 2020 Benvenuto Bicchecchi, PER LA REDAZIONE? stata uno dei principali interlo- chiuso in tipografia Gastone Ecchia, Siamo in Via Marconi, 67/2 cutori del Governo, un valore il 10/09/2020 Valerio Montanari, dal lunedì al venerdì 20.000 copie Paola Quarenghi, Tel. 051.60.87.223 aggiunto per il bene del Paese Supplemento a Liberetà Giulio Reggiani, E-mail: bo.spi@er.cgil.it e dei cittadini. La CGIL è stata Reg. Trib. di Roma Silvana Riccardi, Sito web: www.cgilbo.it/spi n.1913 del 5/01/1951 Paolo Staffiere. la principale protagonista del- 2
ED ITO RIA acuta del contagio, per tutelare LE il potere d’acquisto delle pen- sioni, estendendo la platea di chi prende la quattordicesima e riducendo le tasse sulle pensio- ni. Nel mese di settembre lo SPI CGIL del territorio di Bologna ha presentato una proposta di revisione del sistema socio sa- nitario e assistenziale alle istitu- zioni locali, amministrative e sa- nitarie, e ha presentato il risulta- to di una ricerca sugli anziani a Bologna, sui loro bisogni e sulle loro richieste, impegnandosi ad aggiornarlo perché l’isolamento che abbiamo vissuto e la pau- la tutela e della salvaguardia stati fatti rispettare i protocolli ra del contagio che stiamo an- delle lavoratrici e dei lavoratori, e le norme di sicurezza, anche cora vivendo, hanno cambiato durante il lock down per ga- proclamando scioperi e sospen- molto delle nostre vite. Mentre rantire che solo le lavorazioni sioni dal lavoro “insicuro”. Le pro- prepariamo tutto questo e altro e le attività davvero indispen- poste di CGIL, CISL UIL per far ancora, non possiamo non cita- sabili venissero mantenute ripartire il Paese utilizzando le re le piattaforme per la contrat- aperte, per tutelare il lavoro in risorse del Recovery found e di tazione sociale con i comuni, i smart working, per bloccare gli altre risorse europee, mettono quartieri, le Unioni di Comuni, i sfratti esecutivi, per bloccare i li- al centro il lavoro, investimen- distretti socio sanitari; le nostre cenziamenti che sarebbero stati ti per migliorare l’ambiente e il sedi sono aperte per accoglie- benzina sul fuoco nella situazio- clima, una riforma fiscale che re le persone, le pensionate e i ne sociale che stavamo vivendo. riduca le tasse per i redditi fissi pensionati, che hanno bisogno Lo SPI CGIL è stato il primo a e accerti e persegua di inviare richieste, denunciare la condizione pre- gli elusori e gli eva- Occorre che i domande per avere occupante delle residenze per sori, una riforma che pensionati si prestazioni, benefici, anziani e delle case di riposo, ha rafforzi la sanità pub- iscrivano allo in una parola diritti. I lanciato un forte allarme e pur- blica ed universale. SPI CGIL per collaboratori, i volon- troppo ha avuto ragione. Nella Il 18 settembre nelle consentirci di tari dello SPI si im- nostra regione e nel nostro terri- piazze d’Italia il sin- continuare e pegnano e volentieri torio, lo SPI è stato ascoltato e le dacato si è mobilitato migliorare il si adoperano per dare situazioni più difficili sono state per il lavoro, perché nostro lavoro. risposte, ma per il affrontate, monitorate, si sono nessun lavoratore buon funzionamento presi provvedimenti, senza tutto venga abbandonato o dimenti- di questo immenso meccani- questo il bilancio delle vittime cato. SPI CGIL, FNP CISL, UILP smo di solidarietà e di sostegno, del virus sarebbe stato molto UIL, stanno organizzando una occorrono risorse umane ed peggiore. La CGIL è stata pre- manifestazione nazionale che economiche. Occorre che i pen- sente e attenta nella ripresa per dovrebbe svolgersi il 9 ottobre sionati si iscrivano allo SPI CGIL garantire ovunque il rientro in per rivendicare una legge qua- per consentirci di continuare e sicurezza, combattendo per far dro sulla non autosufficienza, migliorare il nostro lavoro. Pen- osservare le regole di distanzia- per una profonda revisione del- siamoci seriamente: è sufficien- mento e protezione. In tutti i po- le residenze per anziani, perché te il costo di qualche caffè in un sti di lavoro, dove la CGIL è rap- non succeda mai più ciò che è mese per garantire la tutela dei presentata e può vigilare, sono avvenuto durante la fase più diritti di pensionati e anziani. 3
O NTO TIV E AT CHIAM I progetti europei EC INV sull’invecchiamento attivo Intervista a Lola Valgimigli volontaria dello SPI-CGIL di Bologna a cura di Cristina Malvi, Dirigente sanitario Ausl Bologna Spi Cgil ha già parte- col distanziamento, diventa im- decennale di Spi Bologna, che Lo cipato a progetti eu- ropei con il Comune portante attivare vie alternative. Durante il lockdown i Comuni, il ha prodotto nel 2010 lo “Statu- to delle persone anziane fragi- di Bologna, l’Azienda USL e volontariato e le leghe Spi han- li”, sfociato poi nella “Carta dei Lepida. Perché ritenete im- no dimostrato l’importanza di diritti responsabili delle perso- portante collaborare? favorire un senso di continuità ne anziane fragili”. Ora si po- È un impegno di Spi Cgil difen- e sicurezza. La “salute digita- trebbe arrivare ad uno Statuto dere il diritto alla salute in tutti le” (eHealth) può essere fonte Regionale della Non Autosuf- gli aspetti della vita, perciò da di nuove soluzioni per preve- ficienza. L’emergenza COVID anni a Bologna collabora con nire e intervenire in condizioni ha evidenziato come l’insuffi- le Istituzioni nei progetti eu- gravi. La collaborazione di SPI cienza digitale degli anziani li ropei di ricerca e innovazione con i progetti europei, in cui il escluda da vantaggi e oppor- tecnologica per un invecchia- Comune e l’AUSL di Bologna e tunità delle nuove tecnologie. mento attivo e in buona salute. l’ex Cup2000 erano partner isti- Ormai internet è un bene co- Tale coinvolgimento ci ha fatto tuzionali, prova che ci sono ri- mune, e saperlo usare significa comprendere meglio i nostri bi- sposte innovative anche per in- avere accesso alle informazio- sogni e limiti, come le difficoltà tegrare il sanitario con il sociale. ni e quindi alla possibilità di nell’alfabetizzazione digitale e esprimere i propri diritti. sanitaria. È molto importante Queste progettualità di fat- aiutare gli anziani a compren- to incrociano i vostri temi di Quali erano gli obiettivi princi- dere e utilizzare le opportunità promozione dei diritti? pali dei progetti precedenti, in offerte da internet, come la te- “Diritti e benessere”, due paro- concreto di cosa si tratta? lemedicina e la telecompagnia, le per descrivere come lo SPI L’obiettivo principale è stato raf- per migliorare le relazioni fami- rappresenti necessità e nuovi forzare i servizi di assistenza e liari, amicali, con i caregiver (as- bisogni dei pensionati, soprat- di medicina rivolti agli anziani sistenti) e il medico di famiglia. tutto con lo strumento della sviluppando nuove soluzioni Noi abbiamo bisogno di con- contrattazione sociale territo- tecnologiche. Per conto di SPI tatti e vicinanza fisica, ma ora, riale. Da ricordare il percorso ho partecipato nel 2007 ad una AUDIOTECH Studio Audioprotesico APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI APPARECCHI ACUSTICI CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI Convenzionato Ausl - Inail Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459 4
INV A ECC TTI HIA VO ME NT O amici. Questo progetto non è eurocentrico, anzi, esalta il ruolo delle Istituzioni e della Comunità locali. Perché Lepida ha chiesto la collaborazione sua e dello SPI al Comitato Direttivo di progetto? Lo Spi ha sempre collaborato con l’ex Cup2000 (ora Lepi- da) nei progetti e nei servizi sperimentazione che puntava questo progetto? a sostegno della fragilità del- ad una tecnologia facile a basso niCe-life si propone di soste- le persone anziane. Fin dal costo per offrire, a casa, intratteni- nere l’invecchiamento con la 2005 sono volontaria nella la mento, ma anche controllo dello tecnologia e l’intelligenza ar- lega SPI del quartiere Save- stato di salute nel caso di malati tificiale per nuovi servizi che na di Bologna. A Bologna c’è cronici (tele-assistenza). Il Co- rendano indipendenti gli an- una continua e ampia offerta mune di Bologna, tra gli ideatori ziani fragili, favorendo l’inclu- d’informazione-formazione del progetto, ha segnato l’avvio sione sociale e il coordinamen- coordinata da persone prepa- di un’importante collaborazione to delle cure degli anziani con rate e competenti. Di recente fra i soggetti che rappresentano deficit cognitivi medio-bassi, il nostro congresso provinciale da sempre i bisogni degli anziani: tra cui demenze e Parkinson. ha coinvolto Gianluigi Bovini, Istituzioni, Sindacato dei Pensio- Svilupperà un modello nuo- lo storico uomo dei numeri del nati, Associazioni e Cittadini attivi. vo di assistenza sanitaria con Comune di Bologna e uno de- le tecnologie dei sensori e il gli otto saggi scelti dal Sindaco Il progetto MOTION ha spe- trasferimento delle informa- per proiettare Bologna oltre la rimentato una piattaforma in- zioni. Ciò migliorerà la qualità pandemia. Nel 2017 è iniziato formatica per l’allenamento di assistenza e sosterrà la vita un percorso di sfida alla longe- fisico a domicilio attraverso indipendente, i contatti sociali vità con i Sindacati dei Pensio- videoconferenze con allenatori e l’assistenza post ospedaliera. nati territoriali e Auser. Le pa- professionisti da una palestra A Bologna l’avvio di niCE-li- role chiave sono: 1) reti familiari di Casalecchio. I punti di forza fe è coinciso con il lockdown: e amicali - 2) condizione abita- erano la facile interazione fra gli un gruppo di circa 40 perso- tiva - 3) situazione socio-eco- utenti e gli istruttori, la dotazio- ne, nominato Laboratorio del nomica - 4) rischio di non au- ne di attrezzi ginnici e il braccia- Fare, ha avviato diverse attività tosufficienza - 5) rapporto con letto bluetooth per monitorare il in uno spazio virtuale e con il l’innovazione tecnologica. Alla battito cardiaco. In più, alterna- sostegno del servizio e-Care, luce della pandemia i cinque va l’attività fisica a distanza con dell’AUSL, di LepidaTV, e della punti sopra citati sono diventati incontri reali. Dopo il coronavi- Regione Emilia-Romagna, gra- di urgente attualità. rus, spero davvero che si riesca zie al progetto Pane e Internet. a sostenere lo sviluppo di que- Così l’iniziale preoccupazione Quali le ricadute concrete di sto importante servizio. del confinamento solitario è niCE-life nella quotidianità diventata riscoperta di buone dei nostri anziani? Lei è stata di recente no- abitudini attraverso relazioni a La tecnologia di cui gli anzia- Segue a pag. 6 minata esperto esterno per distanza, e con corsi di compu- ni hanno bisogno è quella che rappresentare lo Spi Cgil nel ter e smartphone, seminari on porta a cambiare comporta- progetto niCE-life (Vita pia- line di cultura digitale, videocon- menti: attività fisica, cibo, socia- cevole). Qual è l’obiettivo di ferenze con i propri familiari e lità, fumo, alcol, gioco d’azzardo, 5
O NTO TIV E AT CHIAM SPID EC INV stress da troppe pratiche da espletare girando per uffici. Promozione dei servizi digitali verso il cittadino Segue da pag. 5 Occorre lavorare sulla forza di volontà delle persone anzia- di Donatella Nardelli Resp.le Area Progetti di Coesione ne fragili, aiutarle a migliorare giorno dopo giorno. Questa domanda di salute è diventata un’emergenza con il Covid-19. La tecnologia digitale deve, e può, restituire fiducia e vici- nanza a persone poco avvezze a computer e smartphone. La necessità di rimanere collega- ti al mondo esterno durante il lockdown ha aperto nuovi scenari di apprendimento. Le opportunità offerte dal digita- acilitare l’utilizzo dei servizi digitali aiutando coloro che le sono da incoraggiare e so- stenere con alleanze tra tutti F hanno meno familiarità con gli strumenti informatici ad accedere a quelli online tramite SPID. È questo l’o- i soggetti della comunità. ni- biettivo del protocollo di intesa siglato nei primi mesi dell’anno CE-life offre questa possibilità. 2020 dai sindacati pensionati di Bologna SPI CGIL, FNP CISL, La televisione (LepidaTV) può UILP UIL e Lepida ScpA, società in-house della Regione Emi- essere un buon canale per at- lia-Romagna (soggetto accreditato a rilasciare credenziali SPID tivare curiosità e fornire i primi sul territorio nazionale). Spesso le persone, soprattutto quelle di elementi di interesse anche una certa età, sono penalizzate perché non hanno competen- con trasmissioni per familiari, ze informatiche per usufruire dei servizi di cui necessitano ed è amici, caregiver (assistenti). importante pertanto evitare che la mancanza di queste compe- Un altro modo per avvicinare tenze diventi un fattore di esclusione. gli anziani ai nuovi strumenti Grazie all’accordo siglato, il personale di Lepida ha formato un è sensibilizzare le persone che team di persone che lavora già nelle sedi SPI del territorio me- si curano di loro, l’ambiente tropolitano bolognese, per farle diventare a loro volta forma- che frequentano, tramite tutor tori di iscritti e aderenti. Queste affiancheranno la popolazione digitali, tutti col preciso fine di senior che si rivolge ai loro sportelli per aiutarla a registrarsi rendere spontanee queste mo- sul sito di LepidaID (id.lepida.it) per ottenere il rilascio della dalità anche per gli anziani, nel credenziale SPID, l’identità digitale che permette di accede- loro interesse. Paradossalmen- re, con un’unica username e password, ai servizi online della te, la sanità intesa come nume- Pubblica Amministrazione (730 online, situazione contributi- ro di visite da erogare è meno va, fascicolo sanitario elettronico, pagamento tributi, ecc). Un importante rispetto al cambiare accesso semplice, veloce, unico e protetto che ne permette gli stili di vita. Le risorse econo- l’utilizzo da qualsiasi dispositivo (PC, smartphone, tablet). Al 4 miche andrebbero indirizzate settembre 2020 sono state rilasciate 10.030.461 identità digitali in modo consistente in questo SPID a livello nazionale di cui oltre 363.483 da Lepida. senso, a favorire la permanenza Infine dal 1 ottobre, cambieranno le modalità per acce- della persona nel contesto fa- dere al sito dell’INPS e SPID diventerà presto obbliga- miliare, assicurare una migliore torio per consultare il sito dell’Istituto Previdenziale. Diven- integrazione sul territorio, po- ta quindi fondamentale dotarsi dell’identità digitale perché tenziare la medicina territoriale. l’INPS non rilascerà più PIN per autenticarsi ai suoi servizi. Dobbiamo lavorare per svilup- Proprio per questa ragione sono allo studio nuove iniziative pare antifragilità. per favorire la massima diffusione di SPID. 6
AB I TA Case dagli effetti speciali RE SO L ID AL E Cohousing, questo sconosciuto di PaQu ontinuiamo il nostro cissimo incrociare le persone C viaggio attraverso il pianeta, semiscono- in modo tale da garantire una convivenza accettabile, quindi sciuto in Italia, del cohousing, Auser, con l’aiuto di professioni- iniziato nel numero scorso. In sti esperti, volontari, si adopera principio fu l’Auser di Firenze per combinare persone che ab- a concepire l’idea, già parecchi biano qualche affinità tra loro. per un totale di otto persone, anni or sono, e l’esperienza è Come funziona la cosa? C’è due in case Acer, due in abita- divenuta nel tempo una realtà uno sportello apposito, nella zioni private. tanto significativa da dare vita sede di via Gobetti, n. 52/3, Ho parlato con Patrizia, la figlia ad una associazione totalmente telefono n. 3429920108, aper- della signora Ines, 81enne, che dedicata a ciò, alla quale fa ri- to il martedì mattina dalle 9 ospita nella sua casa Acer un ferimento Auser-Bologna. Nato alle 11, dove si accolgono e si signore altrimenti costretto a nel 2016, “Abitare solidale”, da vagliano le richieste, per verifi- lasciare la città a causa degli subito sostenuto dal comune care le compatibilità e chiarire affitti troppo alti: una soluzio- di Bologna, sta prendendo pie- le regole del “patto”, che dovrà ne soddisfacente per entram- de man mano, come spiega la essere sottoscritto da entrambe bi, come conferma la signora signora Paola Marani, referente le parti. La “combinazione” tra Patrizia, entusiasta di questo del progetto. L’idea è semplice, richiedenti e offerenti, una vol- progetto, del quale è fervida in quanto prevede l’incontro tra ta effettuata, prevede 30 giorni sostenitrice. La signora Ines, la domanda di chi cerca un al- di prova, sotto la supervisione infatti, non aveva mai accet- loggio e l’offerta di chi lo mette dei volontari esperti, prima di tato di ritirarsi in campagna, a a disposizione, con l’obiettivo essere definitivamente sancita. casa della figlia, e questo era comune di superare la solitu- Per i richiedenti accolti in case diventato un grosso problema. dine, coabitando e collaboran- di proprietà Acer, il comune di Insomma, il progetto di Auser do. Chi cerca casa? In genere Bologna ha stabilito, con un offre una soluzione relativa- persone che sono rimaste sole atto apposito, la possibilità di mente semplice, che richiede per i motivi più svariati e magari ottenere la residenza. però un paziente e attento la- non ce la farebbero a pagare un Attualmente, le persone coin- voro di coordinamento, molto regolare affitto. Chi offre ospi- volte sono undici, tre delle quali impegnativo e delicato, per far talità? Sono soprattutto perso- sono uomini che alloggiano nel- incontrare domanda e offer- ne anziane sole, ma autosuffi- la casa del custode di Villa Maz- ta. Indubbiamente, la difficoltà cienti, alle quali può bastare un zacurati, col compito di aprire maggiore risiede nel trovare piccolo aiuto per cavarsela in e chiudere i cancelli mattina e offerenti, perché la nostra cul- casa propria, col vantaggio di sera, oltre a dare un’occhiata in tura è ancora troppo chiusa nei avere compagnia, senza dover giro, nei limiti del possibile, non confronti di queste novità che ricorrere a strutture d’accoglien- essendo dei sorveglianti. Poi ci in altri paesi sono da tempo za. Ovviamente, non è sempli- sono altre quattro coabitazioni, diffuse e apprezzate. 7
Scuola: non solo gel LA UO per classe, si assumeranno più SC docenti e personale non do- cente. Tutto ciò è necessario, e mascherine ma non basta. Si potrà anche vincere la battaglia contro il virus e sarà un gran bene, ma bisogna assolutamente vincere di Paolo Staffiere la battaglia culturale per una scuola pubblica di qualità che sia strumento di democrazia e riscatto sociale. Intanto pos- pandemia ha eviden- però convincersi che la scuola siamo incominciare col dire, in La ziato che la questione scolastica è un tema di è una struttura molto comples- sa e richiede svariate capacità linea preliminare, che la scuola, per garantire a tutti pari oppor- primaria grandezza: ci si è ac- di analisi, che non tutti hanno. tunità deve essere pubblica, di corti, finalmente, che la scuola La realtà ha reso evidente che qualità, estesa a tutto il territo- rappresenta la spina dorsale di un Paese si blocca quando la rio nazionale e consentire un’a- una società democratica. Per scuola si ferma anche se trop- deguata formazione con l’ob- anni è stata emarginata e non pe persone erano convinte di bligo fino al diciottesimo anno adeguatamente finanziata, gli poter fare a meno di essa. La di età. Bisogna poi ripensare la insegnanti hanno perso, nel pandemia ha dimostrato che didattica e per farlo è necessa- tempo, il loro ruolo sociale fino bisogna occuparsene con se- rio modificare gli spazi utilizzati ad arrivare, in alcuni casi, ad rietà e rigore scientifico. Non dai nostri studenti di tutte le età. essere aggrediti da genitori in- è possibile pensare che dopo Se l’obiettivo è una didattica ferociti, possessivi, ignoranti e lo tsunami causato da Sars- moderna, non si può concepi- violenti. Messa in discussione Cov-2 basta fronteggiare, an- re una ragazza/o, seduta/o ed da tutti: come il lunedì dopo le che con successo, la situazione immobile nel proprio banco per partite di calcio, tutti pensano tragica che si è creata con il un tempo lungo. Va aggiunto di poter parlare di didattica, di propagarsi del virus. Si sta pre- dinamismo utilizzando molto comportamento docente, di parando la riapertura dell’an- più di adesso le aule speciali, i inefficienza del sistema, di pro- no scolastico attrezzandosi laboratori linguistici, di scienze, grammazione e metodologia per combattere il diffondersi di fisica; si può creare quello di didattica e si pensa di avere del contagio: si sono procurati matematica, di cinema, teatro, competenze adeguate per po- banchi singoli, si è provveduto musica e se ne possono im- ter esprimere un’opinione sulla alle mascherine, si possono di- maginare altri; in molti casi si scuola, forse perché quasi tutti sinfettare le mani, c’è il distan- può rompere il gruppo classe e abbiamo avuto modo di fre- ziamento di almeno un metro dare spazio ad aggregazioni su quentarla per svariati anni ed è tra le persone, si può viaggiare aree tematiche. Va ripensata la lì che, nel bene e nel male, ab- sui mezzi pubblici in relativa valutazione che può riguarda- biamo trascorso gran parte del sicurezza, si ridurrà di qualche re il singolo allievo oppure dei nostro tempo più bello. Bisogna unità il numero degli alunni gruppi di lavoro; va ripensato il AUDIOTECH Studio Audioprotesico APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI APPARECCHI ACUSTICI CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI Convenzionato Ausl - Inail Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459 8
SC UO LA quisiscano grande capacità di progettazione, organizzazione, collaborazione, comunicazione. Va collegata poi la scuola alla società potenziando bibliote- che di quartiere attrezzate con personale specializzato e stru- menti adeguati che consenta- no a tutti/e e ad ogni età di po- ter coltivare i propri interessi e va articolata una rete di scambi col mondo del lavoro e del vo- lontariato. Vanno utilizzati mu- sei e luoghi storici delle città per attività di apprendimento partecipato. Tutto questo in sostegno da dare agli studenti to sul giorno intero, dando uni- alcune fortunate realtà è già in difficoltà, che deve essere tà all’attività didattica ed all’ap- attuato, rimane il problema di necessariamente individua- prendimento. Bisogna vivere estendere le esperienze a tutto le e qui la tecnologia ci dà un la scuola, quindi è necessario il territorio nazionale e per farlo validissimo aiuto in quanto si creare mense e biblioteche, occorrono molte risorse umane può interagire anche con più dove deve essere possibile in- e miliardi di euro: non scorag- studenti contemporaneamen- trattenersi per fare ricerche e giamoci, iniziamo partendo da te in presenza o in remoto. Va lavori di gruppo. Si deve lavo- tutto quello che l’Europa, di cui ripensato il tempo scuola, che rare soprattutto sul metodo e siamo parte integrante, ci met- deve essere dilatato e spalma- far in modo che gli allievi ac- te a disposizione. LA FEDELTÀ Il nostro iscritto Oddone Carletti, detto Gino, ha raggiunto in giu- gno il traguardo di 101 anni, dopo una vita di lavoro come agri- DI ODDONE coltore. Oddone e la moglie hanno tre figli, tutti iscritti allo Spi. La redazione si associa agli auguri di buon compleanno, ringraziando Oddone e tutta la sua famiglia per la loro fedeltà allo Spi Cgil. Nella prima foto a sinistra, Oddone e la moglie Albertina, 91enne, iscritta da sempre allo Spi, davanti alla torta. Accanto, Oddone e Albertina nella sede della lega Spi di Galliera, insieme alla segretaria, Cinzia Garofani, mentre ritirano la tessera del Sindacato. 9
PROFILO DI DONNA di Paola Quarenghi Il corpo delle bambine videntemente non basta continuare ad usare il corpo delle donne, E preferibilmente poco vestite, o ammiccanti in modo ambiguo, per pubblicizzare i prodotti più disparati. Adesso, con buona pace del fenomeno dilagante e grave della pedopornografia, si ricorre sempre più frequentemente all’immagine del corpo delle bambine, in abbigliamento discinto e pose da piccole star. L’UDI (Unione Donne Italiane) ha denunciato di recente l’uso improprio che SKY TG 24 ha fatto del fotogramma di una bambina in mutande, ritratta di spalle, davanti a scaffali di uccelli, per l’articolo “il festival è donna“, volto a celebrare la presenza di otto registe donne tra i film candidati alla Mostra del Cinema Venezia 2020. Il fotogramma è tratto dal film di Emma Dante, “Le sorelle Macaluso” ma, decontestualizzato, assume un significato decisamente diverso, in linea con la tendenza strisciante ad oggettivizzare, sessualizzandolo, il corpo delle bambine, tendenza spesso incoraggiata dai genitori, madri soprattutto, vuoi per vanitosa ignoranza, vuoi per lucro. Il caso della rivista per famiglie Caso diverso, ma ugualmente discutibile dal punto di vista etico, quel- C lo della foto della figlia tredicenne di Totti, pubblicata dal settimanale “Gente”, in costume da bagno, con gli occhi coperti, ma il didietro ben esposto. I noti genitori hanno, giustamente, minacciato “conseguenze legali”. La direttrice della rivista sostiene che il settimanale, pubblicando la foto della ragazzina in spiaggia col padre, intendeva esaltare il valore degli affetti familiari. Mah! Femminicidi 63 al 7 settembre 2020 10
Sanità a Bologna dopo il COVID SA NI T À di BeBi difficile fase di emer- Una genza si è manifestata in questi mesi nell’am- bito della sanità sul nostro ter- ritorio per la pandemia che ha coinvolto tutto il mondo. A questo punto, diventa indispen- sabile non solo ripristinare le condizioni pre covid, ma coglie- re l’occasione per sviluppare tando il tempo, fino a quando dovrà garantire un servizio sani- la qualità del servizio sanitario saranno realizzate le opere pre- tario che risponda più efficace- regionale nel territorio metro- viste nelle strutture pubbliche. mente alle esigenze dei cittadini politano bolognese. A questo del nostro territorio. proposito, è stato organizzato La Cgil, assieme alla Uil, condivi- un incontro tra il presidente de lo spostamento temporaneo Tra le priorità, c’è lo smaltimento della Conferenza Territoriale di attività diagnostiche e ambu- delle liste d’attesa per gli interven- Sociale Sanitaria metropolitana latoriali in posti letto disponibili in ti chirurgici, per le visite e per gli di Bologna (CTSSM Bo), Giulia- strutture accreditate, Assunzione esami diagnostici. L’espe- no Barigazzi, e le organizzazioni ma solo dopo avere sindacali Cgil, Cisl e Uil, con i ri- verificata l’impossibili- dei medici rienza Covid ha eviden- ziato inoltre l’importanza spettivi sindacati dei pensionati. tà di una collocazione e infermieri della sanità sul territorio, in ambito pubblico. precari... con un approfondimento Concretamente, c’è stata l’indi- Dovrà avvenire con un contratto sul ruolo dei Medici di Medicina cazione che, dopo tutto quello di affitto temporaneo della strut- Generale in uno stretto rapporto che è successo negli ospedali tura, evitando qualsiasi commi- con le strutture ospedaliere. del territorio bolognese, con il stione tra l’attività delle equipe manifestarsi dell’epidemia di trasferite e la struttura ospitante. Bisognerà valorizzare l’esperien- covid 19, è indispensabile valu- za dei professionisti, particolar- tare le disponibilità di posti let- A ristrutturazione compiuta, tut- mente di medici ed infermieri, to, alla luce dei nuovi standard ti i posti letto dovranno tornare che hanno dato un importante di sicurezza. È necessario an- nel pubblico. Tutto questo con contributo nel contrasto al virus, zitutto trovare una soluzione in l’obiettivo di mantenere un alto pur in condizioni di precarietà ambito pubblico per i posti letto livello di assistenza sanitaria sul lavorativa. Si auspica un inter- perduti, esaminando nostro territorio, da vento legislativo che renda sta- tutte le possibilità Smaltimento definire in un Piano bile il loro rapporto di lavoro. dell’intero territorio liste d’attesa... Straordinario che in Un’ulteriore, assoluta priorità va metropolitano, con una collo- ambito ospedaliero e sanitario data al rinnovo del Contratto di cazione che non sia solo logi- garantisca il diritto costituzio- lavoro collettivo della sanità pub- stica, ma abbia un’adeguata in- nale alla salute per tutti. A que- blica, la cui trattativa deve essere tegrazione clinica. Nel frattem- sto proposito, non potrà essere conclusa in tempi brevi per il ri- po, però, si manifesta anche la solo un recupero di posti letto spetto che dobbiamo a lavoratori necessità di ricorrere alla sanità ma, con l’utilizzo del consistente che hanno dato tutto il loro im- privata accreditata per disporre incremento delle risorse pub- pegno in questo periodo molto dei posti letto necessari. Limi- bliche del Decreto Rilancio, si difficile per la salute di tutti. 11
O RI AT UM Parliamo di bond europei, NS CO ER FED un futuro possibile? Gustavo Tortoreto Consulente Federconsumatori Bologna recente avventura del Le Presidente Conte a Bruxelles, oltre ad es- sere un suo meritato successo personale, costituisce una no- vità che nel nostro piccolo stia- mo auspicando da quasi dieci anni. Da quando, cioè, Angela Merkel si recò in Cina anche per raccomandare al gover- no cinese ed a tutti i cinesi di acquistare bond tedeschi, ben grande prestigio, riconosciuto- zio di un nuovo corso europeo, sapendo che quel paese predi- gli a livello mondiale. dovendo riconoscere che fino ligeva i buoni in dollari: infatti la Tornando ai giorni nostri, Giu- ad oggi, a parte l’unità mone- Cina continua a detenere una seppe Conte, con la sua ferma taria (peraltro sempre a rischio, grandissima parte del debito ostinazione ed incurante della anche con la continua minaccia pubblico statunitense e sicura- inspiegabile ostilità di paesi pic- dell’euro di serie A ed euro di mente gli americani non vedo- coli, anche se ricchissimi (vedi serie B), una grande unità e so- no di buon occhio che la Cina l’Olanda), è riuscito paziente- lidarietà non è mai stata dimo- investa più in euro che in dollari. mente - anche se aiutato da strata fino in fondo. Sicuramente In quella occasione abbiamo Francia e Germania- ad ottenere anche negli Usa sono presenti stigmatizzato che gli Usa, in il massimo. Le somme necessa- grandi diversità tra i vari stati, particolare la Fed, emetteva (ed rie a finanziare il prestito pro- non essendo possibile para- emette) obbligazioni per so- messo all’Italia saranno ricavate gonare lo Stato di Washington stenere il debito di tutti gli Usa, da emissioni massive di bond (Seattle) con la Georgia o la Ca- senza lasciare al singolo stato europei, cioè garantiti non solo lifornia con il Kentukhy, eppure l’onere di gestire il proprio debi- dall’Italia, ma dalla UE. le cose sembrano funzionare. to. Allora eravamo ancora mol- E questo è un avvenimento sto- Parimenti in Europa dobbiamo to lontani dalla possibilità, per rico ed importantissimo. Inoltre riconoscere che gli svedesi sono la UE, di eseguire un manovra è evidente che il grande vantag- più virtuosi di noi, tuttavia per ot- del genere. L’ottimo Draghi ha gio di questa operazione, al di là tenere una vera Unione Europea iniziato una coraggiosa mano- della parte a fondo perduto, è è necessario che tutti collabori- vra acquistando gran parte del che il tasso di interesse è oltre no davvero, magari rinunciando debito dei singoli stati europei dieci volte inferiore a quello che a qualche privilegio. (quello italiano in particolare) e sarebbe stato se l’Italia dovesse E tutto questo con buona pace sappiamo tutti quanto in que- emettere obbligazioni garantite di chi, ancora oggi, va predi- sto sia stato criticato ed anche solo da essa stessa. cando che l’Europa all’Italia ostacolato, riuscendo però nel Pur non illudendoci più del ne- non serve e che è tutta una suo intento solo grazie al suo cessario, potrebbe essere l’ini- trappola infernale. 12
AU SE Partecipa anche tu R al Training Cognitivo Computerizzato di Valeria Alpi mente è una sola e la vello possibile le attività cogni- la cosiddetta stimolazione co- “La sua creatività va colti- vata in tutte le direzio- tive e intellettuali. Non dimenti- chiamo che è l’attività cognitiva gnitiva assistita dal computer”. Da settembre, questa attivi- ni”, scriveva Gianni Rodari nel li- che svolge la funzione strate- tà digitale può essere speri- bro La grammatica della fanta- gica di coordinare e presiede- mentata grazie all’iniziativa sia. Ma come si può continuare re tutta la nostra attività fisica”. promossa da Auser Bologna, a coltivare la mente quando Proprio a questo scopo, l’U- in collaborazione con l’Univer- si comincia ad invecchiare? niversità di Bologna ha ideato sità di Bologna e Lepida: tutte Quando le statistiche raccon- un programma – il Training Co- le persone dai 75 anni in su, tano di una società dove ci gnitivo Computerizzato – che, che possiedano un computer saranno sempre più longevi, la attraverso l’utilizzo di un com- o un tablet, potranno testare il cui sfida sarà invecchiare bene, puter o di un tablet, consente in nuovo programma di Training cercando di conservare il più modo semplice e divertente di Cognitivo; un tutor, inoltre, af- possibile le proprie autonomie affrontare e risolvere una serie fiancherà ogni partecipante quotidiane? “Che l’attività mo- di esercizi che stimolano l’at- durante tutta la fase di utilizzo toria sia uno dei fattori princi- tenzione, la memoria e le fun- e il programma potrà essere pali per il buon invecchiamento zioni esecutive. “Per stimolare sperimentato al proprio domi- è un dato che ormai diamo per la mente possono essere utili cilio in base agli impegni quo- scontato e che tutti conoscono alcune attività della vita quoti- tidiani e agli orari di ciascuno. – spiega il geriatra Afro Salsi –, diana – prosegue Salsi – come Il programma prevede anche ma si parla ancora troppo poco giocare a carte, leggere, ascol- una fase di verifica, e se gli esiti dell’organo più importante per tare musica, imparare poesie a saranno positivi, con benefici il nostro corpo: il cervello. Per memoria, non isolarsi e mante- sull’allenamento di cervello e continuare, quindi, a condurre nere l’abitudine a interloquire mente, l’esperienza potrà es- una vita attiva e a mantenere con le persone… Ma recente- sere replicata ed estesa a una tutte le funzioni, occorre cer- mente la tecnologia ci ha mes- fetta più ampia di popolazione tamente stimolare le funzioni so a disposizione uno strumen- anziana, come strumento per motorie ma occorre anche in- to aggiuntivo di completamen- il mantenimento e il migliora- crementare fino al massimo li- to, una importante risorsa che è mento delle capacità cognitive. Per offrire la propria disponibilità a partecipare al progetto o per richiedere maggiori informazioni, si può contattare Roberto Marega (r.marega@auserbologna.it – 348/3363500), Giovanni Pluchino (gianni.pluchino@gmail.com – 339/5203280) o Stefano Baccolini (stefano.baccolini@libero.it – 345/8198578), oppure visitare il sito www auserbologna it. 13
CURIOSANDO... di Benvenuto Bicchecchi Tre T contagio. Il risultato è stato molto distanziamento e lavaggio del- ■ Perché un provvedimento ab- inferiore alle aspettative. Forse per le mani. Vista l’adesione ad un bia efficacia, deve contenere un il falso problema della privacy, ma, messaggio formato da tre com- messaggio accattivante, che col- più probabilmente, per l’inade- ponenti, si è riprovato con le tre pisca la fantasia di chi lo deve guatezza del messaggio. Invece T: Tracciare, Testare e Trattare. applicare. Vediamo ad esempio dei 30, 40 milioni di adesioni spe- Cioè: individuare i possibili conta- il messaggio che doveva indurre rate, pare sia difficile raggiungere giati, fare il tampone, poi provve- la maggioranza degli italiani ad anche solo la cifra di cinque milio- dere agli interventi conseguenti. inserire tra le applicazioni che oc- ni di persone che adottano questa A Bologna, vengono alla mente cupano i nostri telefonini quella di applicazione. Si corre il rischio che sempre le tre T, ma con significati Immuni. È l’app che può permet- diventi un’occasione perduta. abbastanza diversi: Torri, Tortellini tere di capire se abbiamo corso Un messaggio che invece ha avu- e Tette, che possono però assu- il rischio di essere stati contagiati to una sua efficacia, e comunque mere anche una valenza antipan- dal Covid 19 e quindi essere sot- ha raggiunto tutta la popolazione, demica. Proteggerci come se fos- toposti a tampone per verificare è quello relativo alle tre operazio- simo in una torre, gustando il no- l’eventuale positività. Cosa impor- ni indispensabili per non essere stro piatto tipico e interpretando la tante per limitare l’espandersi del contagiati dal virus: mascherina, terza T secondo la nostra fantasia. a cura della redazione ■ A Bologna, non si dice che ■ A Bologna, toccare con insi- ■ A Bologna, se qualche piat- uno è matto, si dice che è stenza si dice “cipollare”. An- to di cucina è poco saporito “fuori dai coppi”. Per chi non che negli approcci amorosi, se o non è gradito, si dice che è l’avesse capito, il collegamento un pretendente ha toccato la “tristo”. Il termine è molto usa- è fra la parte più alta della casa donna con continuità, ma non to anche nello sport: se un gio- e la parte più alta del corpo è andato oltre, gli vien detto catore non è valido, gli si dice umano, la testa. che “…ha solo cipollato”. subito che “è tristo”. 14
RICORDANDO... di Giulio Reggiani 111 anni fa il 3 ottobre uando nel 1908 Emilio Q Arnstein arrivò a Bo- logna, già svariati gio- vani praticavano il nuovo sport chiamato “Foot Ball”. Arnstein, boemo, era innamorato di que- sto gioco, che aveva già prati- cato a Trieste; nativo di Wotitz (oggi Votice), cittadina del di- stretto di Benešov, nei pressi di Praga (allora parte dell’Impero Austro-Ungarico) era venuto La prima formazione del Bologna F.C. con la maglia rosso-blu a quadri all’Alma Mater per completare gli studi. Appena arrivato, subito sto a patrocinare la loro iniziativa, pitano” della squadra fu data ad chiese dove si giocasse a calcio: quindi venne redatto uno statuto: Arrigo Gradi, l’unico giocatore dopo alcune vaghe indicazioni, così nacque il Bologna Football con un po’ d’esperienza, aven- finalmente s’imbatté in un tran- Club, sezione del Circolo Turisti- do già giocato nello Schönberg viere il quale gli rispose che, se si co. Il “Resto del Carlino” di lu- di Rossbach, in Svizzera. Come riferiva a “quei matti che corrono nedì 4 ottobre 1909 annunciava sede, fu scelta la stessa del Cir- dietro a un pallone”, li avrebbe la nascita del Bologna F.C. in colo Turistico Bolognese, cioè trovati ai cosiddetti “Prati di Ca- un breve trafiletto sulle colon- l’antica Birreria Ronzani, sita prara”. Proprio lì, infatti, incontrò ne della cronaca cittadina: «Ieri in via Spaderie al numero 6, e un gruppo di ragazzi appassio- mattina, al Circolo Turistico Bolo- il campo di gioco erano i “Prati nati di questo sport, fra i quali i gnese, venne costituita la sezio- di Caprara”. Come colori socia- fratelli Aldo e Arrigo Gradi, Louis ne per le esercitazioni di sport in li vennero scelti il rosso ed il Rauch (un giovane odontoiatra campo aperto e precisamente il blu, con calzoncini bianchi; ma svizzero stabilitosi a Bologna) Foot Ball Club. Era desiderata da ne sapete il vero motivo? Subi- e parecchi studenti del Colle- molti giovani questa iniziativa per to vien da pensare allo stemma gio di Spagna (tra cui Antonio il football, per la palla vibrata, pel del Comune di Bologna, ma la Bernabéu, fratello di Santiago, tennis, e mentre già alcune eser- realtà era molto più banale: Gra- leggendario giocatore e presi- citazioni si svolgevano da qual- di si era portato dalla Svizzera dente del Real Madrid). Nel giro che settimana, ora si è fissato un le casacche del collegio, che di qualche mese Arnstein, che si ordinamento preciso, costituendo erano rosso-blu a quadri, e le era dato subito da fare per costi- la sezione presso il Circolo Turistico aveva date “gratis” ai giocato- tuire una vera società calcistica che già ha acquistato la maggiore ri. Emilio Arnstein è conside- (come aveva già fatto a Trieste), importanza sportiva». Presidente rato il vero fondatore del BFC seppe coinvolgere il cav. Carlo fu eletto Louis Rauch, vice-presi- (Bologna Football Club) in Sandoni, presidente del Cir- dente Guido Della Valle, segre- quanto promotore-animatore colo Turistico Bolognese. Dopo tario Enrico Penaglia, cassiere nella fondazione della prima so- alcune riunioni preliminari, il 3 Sergio Lampronti, consiglieri cietà calcistica bolognese, ma il ottobre 1909 questi “pionieri” Emilio Arnstein (che aveva an- primo presidente fu Louis Rauch vennero convocati in assem- che la direzione del campo) e e lui fu soltanto il terzo, dopo Pio blea. Sandoni si dichiarò dispo- Leone Vicenzi. La carica di “Ca- Borghesiani, nel 1910. 15
SE ME EL LA BATTAGLIA OD ■ Gian Antonio Stella, giornalista e meno noti come la decisione di IBR IL L e saggista ben noto al grande Arthur Miller, il celebre dramma- DEI DISABILI pubblico, con la sua ultima fatica, turgo americano, di rinchiudere in Diversi, ci presenta “la lunga bat- un istituto il figlio down, a “tutela” PER CAMBIARE taglia dei disabili per cambiare la del buon nome della famiglia. Par- storia”, come recita il sottotitolo ticolarmente drammatica la parte LA STORIA del libro. Quella dei disabili è una dedicata allo sterminio degli han- storia antica quanto il mondo, dicappati nella Germania nazista, contrassegnata da orrori, crimini, impegnata, per altro, a realizzare silenzi, mattanze, errori scientifi- l’aberrante progetto Lebensborn ci… che l’hanno resa una vicenda per la realizzazione di esseri per- umana straordinaria da analizzare strazione dell’inscindibilità del fetti. Oggi le cose sono cambiate come mosaico collettivo, dai mo- rapporto fra disabilità e società, in meglio, ma ogni giorno offre le menti più cupi a quelli più lumino- con la millenaria lotta dei diversi sue quotidiane protervie contro si. Nel suo racconto Stella parte per affermare diritti e doveri iden- i disabili, pur non mancando nel dalla preistoria : da “Romito 8”, un tici a quelli a quelli dei normali, nostro Paese anche una grande nostro lontanissimo antena- che li consideravano, inve- solidarietà. Una battaglia che va to di 12.500 anni fa, sepolto ce, un problema da nascon- portata avanti con grande forza nell’omonima grotta del dere. Pagina dopo pagina d’animo, perché , come ha scrit- Parco nazionale del Pollino, si snoda un’appassionante to, un disabile per eccellenza, in Calabria. Grazie ad una carrellata di personaggi fa- Stephen Hawking, genio dell’a- meticolosa ricostruzione mosi: da Omero all’impe- strofisica: “ i buchi neri non sono scientifica interdisciplinare ratore romano Claudio, dal così neri come li si dipinge. Non è stato possibile appurare che Ro- grande pittore Toulouse- Lautrec sono prigioni eterne, come si pen- mito 8, rimasto paralizzato, si era a Giacomo Leopardi, a Franklin sava…così, se senti di essere in reso utile alla propria comunità Roosevelt, poliomielitico, eletto un buco nero, non arrenderti: c’è masticando canniccio per render- quattro volte alla Casa Bianca… sempre una via d’uscita”. lo atto a costruire manufatti come solo per citare qualche esempio, Gian Antonio Stella, Diversi, cestini e stuoie. Una prima dimo- in un quadro ricco di episodi noti Milano, Solferino, 2019, pp. 304 16
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