LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia

Pagina creata da Tommaso Giunta
 
CONTINUA A LEGGERE
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
LETTERA DELLA Comunità
          parrocchie di san giuseppe e
             immacolata concezione
                        reggio emilia

                              Pasqua 2014
La moltitudine di coloro che erano diventati credenti
               aveva un cuore solo e un’anima sola.

                             Atti degli Apostoli 4,32
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
E LA BENEDIZIONE?
                                                                                          L’incontro annuale con tutte le famiglie

                                                                                          don Angelo

                                                                                            Don Angelo, quest’anno non pas- come unità pastorale San Giuseppe
  Per essere aggiornati on line sulle principali attività della parrocchia Immacolata
Concezione B.V.M. iscrivetevi alla mailing list inviando un messaggio e-mail a
                                                                                          sa per la benedizione?                 - Immacolata, conta la presenza di
parrocchia.immacolata.re@gmail.com con la seguente scritta nel campo oggetto:                                                    2.479 + 1.485 (= 3.964) nuclei fa-
“mailing list Immacolata Concezione”.
                                                                                              E’ una domanda che molti mi miliari. Non mi risulta quindi pos-
  Questo notiziario della parrocchia può essere scaricato in formato pdf dal sito web
www.parrocchia-immacolata.net/, sezione Bollettino parrocchiale.                          hanno posto e a cui ho dovuto dare sibile passare di casa in casa per il
                                                                                          questa risposta: “Vista la nuova si- consueto saluto annuale.
                                                                                          tuazione in cui mi trovo, nel dover       Se tutto procede secondo i piani,
                                                                                          seguire due realtà parrocchiali, ho pensato comunque di mantenere
                                                                                          quest’anno non è proprio possibi- un piccolo segno e di iniziare l’in-
                                                                                          le”. Mio malgrado!                     contro con le famiglie di Via Com-
                                                                                            Infatti ho sempre ritenuto, e lo ri- pagnoni (279 nuclei familiari) nel
                                                                                          tengo ancora, che questo appunta- prossimo mese di maggio, secon-
                                                                                          mento annuale di incontro con tutte do un calendario che pubblicherò
        Unità Pastorale San Giuseppe - Immacolata Concezione B.V.M.
                                                                                          le famiglie che lo desiderano sia un in chiesa e presso le palazzine che
                                 Reggio Emilia
                            Periodico d’informazione
                                                                                          momento importante non solo per visiterò.
                                                                                          le famiglie che accolgono ma anche         Per poter incontrare tutte le fa-
S.Giuseppe
   Via F.lli Rosselli, Reggio Emilia, tel 0522 280347,                                    per me e per tutta la realtà parroc- miglie ora occorreranno degli anni,
   sangiuz1@gmail.com, www.sangiuz.altervista.org
                                                                                          chiale.                                ma intanto si comincia.
Immacolata
  Via Bismantova, 18, 42123 Reggio Emilia, tel/fax 0522 280840                               L’incontro, infatti, non si riduce
  parrocchia.immacolata.re@gmail.com, www.parrocchia-immacolata.net
                                                                                          alla semplice benedizione ma co-             Questa realtà dell’incontro con le
                     Direttore responsabile: Angelo Orlandini.
     Redazione: Francesco Ansaloni, Roberto Borelli, Andrea Marino, Vito Padula.          struisce una relazione, un momento         famiglie del quartiere da parte del
A questo numero hanno collaborato: Grazia Azzimondi, Anna Bizzarri, Giacomo Ca-
sarini, Giuseppe Maria Codazzi, Iride Del Monte, Marino Gallo, Gabriele Manici, Claudia
                                                                                          di dialogo importante che si rinno-        parroco, come dicevo è una real-
                        Marchesini, Vito Padula e Alice Portal.
                                                                                          va di anno in anno.                        tà importante ma occorrerà anche
                                     3 aprile 2014                                          La realtà in cui ci troviamo ora,        pensare a nuove forme di incontro
2 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                               PASQUA2014 - 3
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
per la conoscenza, dato che anche nei tempi futuri non si prospetta la
presenza di un maggior numero di preti.
                                                                                ASSEMBLEA                                        ti e necessità di lavorare insieme.
                                                                                                                                 Nel quartiere risiedono anche mol-
                                                                                La nostra Unità Pastorale: dove va?              ti immigrati di religione musulma-
   Non dobbiamo nasconderci di fronte all’evidenza: la situazione è mu-         Francesco Ansaloni                               na e cristiani ortodossi.
tata e dovrà mutare anche la nostra risposta, tenendo conto delle forze                                                        La giornata si è conclusa con la pre-
                                                                                L’incontro                                   ghiera di vespro e un momento di con-
anche nuove che possiamo mettere in campo.                                                                                   vivialità allietato da torte salate e dolci
  La situazione interpella tutti, a partire dal consiglio pastorale delle due      Il 9 febbraio 2014, i parrocchiani        preparate da alcuni parrocchiani.
                                                                                dell’Immacolata e di San Giusep-                  All’assemblea hanno partecipato
parrocchie, che dovrà trovare sempre più quelle forme di annuncio e di                                                       poco meno di 70 persone. Il numero
                                                                                pe si sono incontrati per valutare le
testimonianza che sono possibili, efficaci e coinvolgenti nella nostra spe-     prime difficoltà e gli aspetti positivi      atteso, confrontando le precedenti as-
                                                                                della loro unità. L’Unità Pastorale è        semblee svolte presso ogni parrocchia,
cifica realtà.
                                                                                una nuova visione della chiesa caratte-      era maggiore. La scelta di fare un sola
  Non solo: la novità chiede a tutti non tanto di lamentarsi per quello che     rizzata dalla presenza di più Comunità       assemblea per le due parrocchie, data
non c’è più, ma di impegnarci a cercare e pensare nuove forme e nuovi           che camminano con progetti condivisi         la nuova realtà di unità pastorale, non
                                                                                e modalità proprie, che svolgono insie-      poteva però essere evitata. L’affluen-
linguaggi per vivere e portare a tutti l’annuncio del Vangelo di sempre.        me alcune esperienze e valorizzano le        za inferiore alle aspettative non dovrà
Questo momento della storia delle nostre Comunità non è da intendere            differenti caratteristiche.                  scoraggiare il ripetersi dell’assemblea
                                                                                  L’incontro è iniziato con la presenta-     perché è stato raggiunto l’obiettivo
come un momento di povertà e di ripiegamento, ma come un momento                                                             dell’incontro e perché esso rappresen-
                                                                                zione di don Angelo di alcuni dati ana-
di novità in cui lo Spirito ci vuole indicare nuove vie: lasciamoci inter-      grafici dell’Unità Pastorale.                ta un utile strumento per il confron-
                                                                                   Successivamente, per conoscere le         to dei diversi punti di vista su come
pellare!
                                                                                impressioni dei primi mesi di unità e        organizzare la vita della comunità.
                                                                                ascoltare le proposte delle persone,
                                                                                l’assemblea si è distribuita in gruppi.
                                                                                   Al termine dell’assemblea, don An-        La discussione dell’assemblea
                                                                                gelo ha proposto i seguenti progetti
                                                                                per la loro valutazione:                       In questo primo periodo di unità, la
                                                                                $ Coinvolgimento delle famiglie nel-         scelta di ridurre e/o condividere al-
                                                                                     la catechesi. Attività da realizzare    cune messe tra le due parrocchie è
                                                                                     con i catechisti e da sperimentare      stato valutato dall’assemblea in modo
                                                                                     insieme. Gli aspetti della vita cri-    contraddittorio: da un lato, infatti, una
                                                                                     stiana interessati sono la preghiera,   parte dell’assemblea ha affermato che
                                                                                     l’annuncio, le liturgie e la carità;    la riduzione delle messe pesa sulle
                                                                                $ Coordinamento dei giovani. Obiet-          persone anziane, perché la vicinanza
                                                                                     tivi e formazione comune per gli        del luogo di preghiera salvaguarda la
                                                                                     educatori e percorsi comuni o pa-       loro autonomia e lo spostamento an-
                                                                                     ralleli delle due parrocchie;           che solo di un chilometro spesso li
                                                                                $ Carità nel territorio. Coordina-           mette in difficoltà. Viceversa, un’altra
 Il progetto di Riqualificazione Urbana del Quartiere Compagnoni                     mento di molteplici realtà esisten-
                                                                                                                             parte dell’assemblea ha avvertito po-
4 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                           PASQUA2014 - 5
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
sitivamente proprio la condivisione di
messe di alcune importanti occasioni
                                                    catechismo dei bambini, deve sen-
                                                    tirsi accolto, riconosciuto e saluta-   IL TRIDUO E IL TEMPO PASQUALE
religiose e/o delle singole parrocchie.             to;
  Tra le altre difficoltà che sono state        $   Casa della Carità: riferire ai par-     Giacomo Casarini
citate1 ricordiamo la debole accoglien-             rocchiani la loro scarsa partecipa-
za, in alcuni casi, di nuove persone che            zione alla vita di questa famiglia         La chiesa celebra ogni anno il “Triduo
si affacciano alla parrocchia, l’insuffi-           e presentare specifiche e chiare        del crocifisso, del sepolto e del risorto”:
ciente risposta dei laici ai bisogni della          richieste di collaborazione e parte-    il Triduo Pasquale. Si inizia con la Messa
parrocchia, la destinazione ancora non              cipazione;                              del Giovedì santo nella Cena del Signore
                                                $   Gruppo dell’Età dell’Oro: aggre-        (17 aprile), il Venerdì la Chiesa medita
definita della canonica di S.Giuseppe,
                                                    gare, e/o estendere, le iniziative ad   la passione del Signore (18 aprile) e il
la scarsa frequentazione di bambini
                                                    entrambe le parrocchie;                 Sabato sosta presso il sepolcro e celebra
della parrocchia alla Scuola materna e
                                                $   Giovani: fusione dei gruppi delle       la Veglia Pasquale (19 aprile). Nel gior-
la modesta partecipazione dei parroc-
                                                    due parrocchie; soddisfazione del-      no di Pasqua (20 aprile) e nei cinquanta
chiani alla vita della Casa della Carità.
                                                    le loro richieste e stimolo di nuove    giorni del Tempo pasquale (dal 20 apri-
    Infine, l’assemblea ha sostenuto la                                                     le all' 8 giugno, giorno di Pentecoste) la
                                                    attività con il coordinamento di
necessità di una maggiore correspon-                                                        Chiesa celebra la Resurrezione di Gesù.
                                                    don Matteo;
sabilità dei laici ed ha condiviso la           $   Vita comunitaria: sollecitare la re-    I testimoni della Resurrezione sono le
scelta della “Carità” nel quartiere                 sponsabilità dei laici per realizzare   sue discepole e i suoi discepoli.
come carattere importante e distin-                                                                                                       davanti alla tomba chiusa a guardare,
                                                    una vera comunione;
tivo dell’unità pastorale.                                                                                                                con l’amore e il dolore che impediscono
                                                $   Orari delle messe nelle due chiese:
                                                    fissare un calendario nella maggior                                                   loro di staccarsi da lui. I discepoli era-
                                                                                            Maria Maddalena e le donne
                                                    misura possibile costante;                                                            no tutti fuggiti, Pietro aveva addirittura
Le proposte di intervento suggerite $               Coordinamento delle attività: per                                                     rinnegato Gesù, e loro, le donne disce-
                                                                                               All’alba del primo giorno della setti-
dall’assemblea                                      evitare la duplicazione di iniziati-                                                  pole? Prima che giunga l’alba del ter-
                                                                                            mana, alcune donne, discepole di Gesù
                                                    ve e la dispersione di energie - sen-                                                 zo giorno dalla morte, quand’è ancora
                                                                                            di Nazaret – e tra di esse Maria Madda-
$    Centro di Ascolto: rafforzare la Ca-           za che ciò implichi l’esclusione di                                                   buio, si recano al sepolcro... Ed ecco,
                                                                                            lena – annunciano per prime che Gesù
     ritas nell’unità pastorale per inter-          un dialogo, la condivisione delle                                                     una novità sconvolgente le attende: la
                                                                                            è risorto da morte. Tutti i Vangeli sono
     venire sulla povertà del quartiere;            necessità, e l’incontro delle perso-                                                  pietra che chiudeva l’accesso alla tomba
                                                                                            concordi nell’affermare che sono state
$    Accoglienza verso le nuove fami-               ne - potrebbe essere utile attivare                                                   è rotolata via e la tomba è vuota! L’a-
                                                                                            le donne discepole ad avere il coraggio
     glie: chi per la prima volta, arriva           un calendario online gratuito;          e la forza di dire l’indicibile, di gridare
                                                                                                                                          more che sembrava sconfitto e negato
     alla messa, o in parrocchia per il $           Fraternità: per una maggiore co-        contro tutti, compresi gli undici disce-
                                                                                                                                          è vittorioso: è l’unica forza che neppure
                                                    noscenza reciproca dei parrocchia-                                                    la morte riesce a sconfiggere. Di questo
                                                                                            poli, che Gesù non era più preda della
1 Per conoscere in dettaglio i temi discussi        ni si potrebbero realizzare occasio-                                                  la Maddalena è “apostola”, testimone,
in assemblea, si veda Don Angelo (2014). Le
                                                                                            morte, ma era vivente. E, tra di esse, pro-
                                                    ni di incontro conviviale;                                                            evangelizzatrice e corre a gridare a tutti
due parrocchie, Presentazione di diapositive,                                               prio la Maddalena è nominata in tutti i
                                                $   Scuola materna: rafforzare la sua                                                     i discepoli: “Gesù è risorto e vivente, è
9 febbraio 2014, http://www.parrocchia-                                                     Vangeli con un ruolo primario in quell’e-
                                                    presenza sul territorio attraverso                                                    veramente risorto!”. Ecco la prima festa
immacolata.net/; AA.VV. (2014). Sintesi dei                                                 vento che sarà il fondamento della chie-
lavori dei gruppi dell’Assemblea, http://www.       un miglioramento della sua visibi-                                                    di Pasqua, ma la corsa gioiosa di Maria
                                                                                            sa attraverso tutti i secoli, fino a oggi.
parrocchia-immacolata.net/                          lità.                                                                                 continua anche oggi, anche oggi risuona
                                                                                            Alla morte di Gesù, lei e le altre donne
                                                                                                                                          per tutti quella parola che è lieto annun-
                                                                                            ne seguono la sepoltura e rimangono là,
6 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                       PASQUA2014 - 7
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
ne. Ma sa che se anche è arrivato primo,     sapere la mèta. Allora Gesù gli risponde:   che hanno assistito a tutto ciò, se ne van-
                                            il primo posto compete a Pietro: è lui       «Io sono la via»: prima di tutto bisogna    no da Gerusalemme verso un villaggio di
                                            che deve constatare il sepolcro vuoto        imboccare questa via dietro a Gesù e        nome Emmaus e parlano di tutti gli av-
                                            e diventarne testimone privilegiato. E'      non pretendere di conoscere come an-        venimenti che si sono susseguiti davanti
                                            lui che riceverà da Gesù la missione di      drà a finire la sequela. Non è vero che     ai lori occhi. I due discepoli non riesco-
                                            guidare la chiesa come un pastore gui-       per conoscere la via occorre conoscere      no ad attribuire significato al momento
                                            da il gregge. Dopo Pietro entra anche        la mèta: questo è ciò che pensa Tomma-      della morte di Gesù. Per loro la croce
                                            Giovanni e il Vangelo dice che “vide e       so e che pensiamo anche noi. Per andare     è ancora un incomprensibile scandalo.
                                            credette”. E' lui, “il discepolo che Gesù    dietro a Gesù occorre invece percorrere     Sulla croce è svanito il sogno di poter
                                            amava”, il primo dei dodici apostoli ad      la sua via, la sequela, il cammino che lui  realizzare con Gesù un cambiamento
                                            arrivare alla fede pasquale nella resur-     ha percorso. Prima viene la sequela, la     concreto nel loro paese (“noi sperava-
                                            rezione. Pietro è il fondamento della        strada, non la conoscenza della mèta        mo che fosse lui a liberare Israele”). Ma
                                            chiesa, la pietra su cui Gesù ha innalza-    e neppure la conoscenza delle tappe.        l'incontro con il Risorto segna per loro
                                            to la chiesa. Giovanni è l'amore vigile      Dove è stato Gesù saremo anche noi, ma      un passaggio: ascoltano la spiegazione
                                            e appassionato. Pietro e Giovanni sono       in quale situazione non possiamo asso-      della Scrittura, il loro cuore viene riani-
                                            due figure che indicano due costanti nel-    lutamente saperlo. Nell’ottavo giorno       mato e scaldato, i loro occhi si aprono,
                                            la chiesa. Non c'è contrapposizione, ma      dalla resurrezione Tommaso è presen-        la loro parola ritrova capacità di comuni-
                                            complementarietà: Pietro è la Roccia, il     te. Gesù gli presenta le sue piaghe, gli    cazione e di comunione, le loro persone
                                            pastore; Giovanni la presenza silenzio-      presenta le sue stigmate, e solo davanti    ridiventano capaci di relazione: insisto-
                                            sa, amorosa, contemplativa.                  a quelle stigmate Tommaso cade in gi-       no perché Gesù, che prima avevano trat-
                                                                                         nocchio, adora, e fa la confessione più     tato con sufficienza, si fermi con loro e
zio per l’umanità intera, evangelo di cui                                                decisiva e più chiara di tutto il Nuovo     sieda a tavola con loro.. Essi ritrovano
ogni cristiano deve divenire testimone Leggi il vangelo del giorno di Pasqua:            Testamento: «Mio Signore e mio Dio!».       il coraggio della relazione e della spe-
in mezzo ai suoi fratelli gli uomini tutti: (20 aprile) Giovanni 20,1-10                 Anche noi siamo invitati a comprendere      ranza. E trovano la forza di ritornare alla
Gesù è risorto, la morte è vinta, l’amore                                                che la sequela, il cammino, senza sapere    comunità che avevano abbandonato. Sì,
è più forte                                                                              dove saremo portati, è la via che Gesù      a volte la tentazione dell’abbandono si
                                            Tommaso                                      ci propone.                                 può far sentire, per i più svariati motivi.
  Leggi il vangelo della Veglia Pasquale:                                                                                            Ma il motivo unico che rende vivibile
(19 aprile) Matteo 28,1-10                    La sera del giorno di Pasqua i discepoli      Leggi il Vangelo della seconda dome- la chiesa è la fede nel Risorto: grazie
                                            si rallegrano nel vedere il Signore. Ma      nica di Pasqua: (27 aprile) Giovanni a essa è possibile non solo perseverare,
                                            tra quei discepoli manca Tommaso, il         20,19-31                                    ma fare della perseveranza un’esperien-
Pietro e Giovanni                           quale è presentato soprattutto come colui                                                za di resurrezione, una partecipazione
                                            che ha bisogno di vedere l’esito della se-                                               spirituale alla vita del Risorto. La chiesa,
   “Correvano insieme tutti e due...” E'    quela di Gesù, di vedere la fine. Noi di-    I discepoli di Emmaus                       pur con le sue povertà e i suoi peccati,
un episodio bellissimo questa corsa al      ciamo che Tommaso è incredulo, ma for-                                                   è il corpo di Cristo, il reale luogo della
sepolcro nell'alba di quel primo giorno     se non è neanche vero: è semplicemente            Gli avvenimenti a Gerusalemme si fraternità.
della settimana! Avvisati da Maria di       un credente come siamo noi, che vo-          sono svolti vorticosamente e crudelmen-
Magdala, Pietro e Giovanni corrono al       gliamo vedere la fine. Durante l’ultima      te: il processo a Gesù, l’agonia, la morte,    Leggi il Vangelo della terza domenica
sepolcro e Giovanni corre più veloce e      cena, Gesù dice che sta per andarsene e      la sepoltura. Due dei discepoli di Gesù, di Pasqua: (4 maggio) Luca 24,13-35
arriva prima, forse perchè era più giova-   Tommaso vuole sapere dove va, vuole
8 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                    PASQUA2014 - 9
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
IN ASCOLTO DELLA                            Padre nostro e la benedizione.
                                                 E’ importante che ogni Comunità         SOLO SE CREDETE... COMPRENDERETE
PAROLA                                      dedichi un momento alla settimana
                                            all’ascolto della Parola e si lasci          LA PASQUA DEL SIGNORE Vito Padula
Incontro settimanale ogni giovedì alle      arricchire da questa presenza.
ore 21:00 presso la Casa di Carità di                                                          “Aspetto la
Via F.lli Rosselli                                                                       resurrezione dei
                                                                                         morti e la vita
    Occasione settimanale per metterci
in ascolto della Parola di Dio che viene
proclamata la domenica successiva.
                                                    PREGHIERA                            del mondo che
                                                                                         verrà. Amen”
                                                                                         (Credo). Siamo
    L’incontro inizia con l’invocazione     Adorazione eucaristica                       sicuri di aver
dello Spirito e, per comprendere il         Ogni venerdì presso la Casa della Carità     ben chiaro nel-
contesto delle letture, prosegue con        di Via F.lli Rosselli dalle ore 13:30 alle   la mente e nel
una breve introduzione da parte di          23:00 si svolge l’adorazione eucaristica.    cuore la portata
don Angelo e/o il diacono Marino.           Il primo venerdì di ogni mese, prosegue      di questa frase,
Successivamente, ci si pone in ascolto      anche di notte e si conclude con le lodi     o meglio di tale
delle tre letture della domenica            del sabato mattino.                          affermazione?
successiva e si apre il momento di                                                       Nel pronunciare
condivisione delle riflessioni spirituali   Ritiri spirituali                            queste parole noi
dei presenti che possono offrire un         Il 9 marzo 2014, presso san Giuseppe, si     siamo certi che tutto questo si realizzerà?      “Se avrete fede pari a un granello di
arricchimento reciproco. Alle 22:30,        è svolto il ritiro spirituale di quaresima   E se la risposta è sì, questa nostra certez-   senape, direte a questo monte: spostati
si conclude l’incontro con la recita del    guidato da don Matteo Bondavalli.            za da dove ci arriva? Chi di noi ha mai        da qui a là, ed esso si sposterà, e nulla
                                                                                         visto un essere umano risorgere dalla          vi sarà impossibile” (Mt 17,20). Il di-
                                                                                         morte?                                         lemma è proprio questo. La nostra fede
                                                                                            “Io credo in Dio Padre Onnipotente          è pari almeno al granello di senape?
                                                                                         Creatore…”. E’ da qui che bisogna par-
                                                                                         tire. E’ Lui che ci dà questa certezza, ed       La Pasqua che ci apprestiamo a vivere
                                                                                         è tutto racchiuso in questa frase che se-      ci può aiutare ad avere certezza della re-
                                                                                         gna l’inizio del “Credo”. Se Dio Padre è       surrezione, a credere che tutto ciò è già
                                                                                         Onnipotente ed è capace di creare, allora      accaduto e che presto si ripeterà.
                                                                                         è anche capace di ri-creare, quindi far ri-
                                                                                         sorgere dalla morte.                             Bisogna avere fede per credere, perché
                                                                                                                                        solo chi crede comprenderà. Perché la
                                                                                           In realtà lo ha già fatto in Gesù Cristo,    resurrezione non è solo un fatto da cre-
                                                                                         noi lo sappiamo bene, anche se spesso          dere, ma anche da comprendere. Ecco
                                                                                         ce ne dimentichiamo. No… non è la              allora che si fa strada nei nostri pensieri
                                                                                         distrazione d’ogni giorno a farcene di-        un altro quesito: cosa dobbiamo com-
                                                                                         menticare, ma è la nostra mancanza di          prendere?
                                                                                         fede o comunque la nostra fede alquanto
                                                                                         superficiale.                                     Quando Gesù apparve agli apostoli,
    Festa popoli 2014: Valentine annuncia la Pasqua nella sua lingua.
10 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                     PASQUA2014 - 11
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
dopo la resurrezione, Tommaso (come
noi) non era presente (Gv 20,24). Allora
                                            nascere, morire e risorgere. È capace di
                                            sconfiggere il male e realizzare il bene.   IZI, BENVENUTA NELLA COMUNITA’!
ascoltando il racconto degli amici rimase     A noi però, rispetto a Tommaso, manca     Dopo il cammino di catecumenato, riceverà il battesimo nella veglia pasquale del
incredulo sino al momento in cui nostro     un passaggio e cioè che Gesù non ci è       19 aprile 2014 Marino Gallo
Signore gli apparve personalmente. Tutti    apparso. Allora come si fa?
conosciamo le parole usate da Gesù in                                                       Iziengbe David, che per brevità chia-
quella occasione: “Perché mi hai vedu-         Gesù, che già allora aveva ben chiaro    meremo semplicemente Izi, è una gio-
to, tu hai creduto; beati quelli che non    in mente le nostre debolezze, incertezze    vane donna, mamma di due bambine,
hanno visto e hanno creduto!” (Gv           e dubbi, ha pensato bene di rivolgersi      che vive da circa due anni a Reggio
20,29).                                     sia a Tommaso che a noi: “Beati quelli      Emilia; di origine nigeriana, ha trovato
                                            che non hanno visto e hanno creduto!”       lavoro come operaia in un’azienda della
  Quella di Tommaso non era una vera e      (Gv 20,29). Bisogna avere fede perché       nostra città, ove risiede nella zona po-
propria mancanza di fede, egli in realtà    la fede ci aiuta a credere e credere ci     polare di fronte alla chiesa di San Giu-
fu titubante perché come tanti di noi non   porta a comprendere tutto ciò che no-       seppe. Già da tempo accompagnava
aveva ancora compreso il senso della ri-    stro Signore ha realizzato per noi nella    ogni sabato al catechismo la bimba
surrezione, e cioè che Gesù era il Dio di   sua Pasqua. Non sciupiamo questa occa-      più grande, che presto celebrerà per la
Israele fatto uomo. Infatti nel momento     sione, viviamola in modo intenso e ricca    prima volta il sacramento della Peniten-
in cui comprende tutto ciò, egli pronun-    d’amore per Dio, per noi stessi e per il    za; ma soltanto grazie alla nostra amica
cia delle parole altrettanto conosciute;    nostro prossimo.                            Maria Leuratti, che ce l’ha fatta cono-
“Mio Signore e mio Dio!” (Gv 20,28).                                                    scere personalmente, abbiamo saputo
  Ecco che in quel momento comprende Buona Pasqua a tutti.                              che apparteneva alla nostra parrocchia.
che Gesù è il Dio vivente; lui è capace di                                                  Già in Nigeria Izi frequentava la
                                                                                        Chiesa evangelica, per cui non era di-
                                                                                        giuna della Parola del Signore, anzi la       glienza del disegno di salvezza, hanno
                                                                                        leggeva e la pregava abitualmente; ma         rinvigorito anche la nostra fede e ci
                                                                                        ci ha meravigliato sapere che, nonostan-      hanno convinto che l’accompagnamen-
                                                                                        te amasse tanto il Signore e il suo Van-      to del cammino di questi nostri fratelli
                                                                                        gelo, non aveva ancora ricevuto il dono       e sorelle può donare nuova freschezza
                                                                                        del Battesimo. Mentre pensavamo a chi         e forza alla vita delle nostre Comunità.
                                                                                        potesse meglio accompagnarla nel suo             Izi sta ora percorrendo il suo itinera-
                                                                                        itinerario di fede, don Angelo ha avuto       rio quaresimale di catecumena, e come
                                                                                        l’idea di affidarla a un piccolo gruppo,      tale è stata presentata al vescovo nella
                                                                                        costituito dalla stessa Maria, da mia mo-     prima domenica di Quaresima e sta
                                                                                        glie Rosaria e da me.                         vivendo alcune tappe in parrocchia (la
                                                                                            La cosa non è stata così difficile come   consegna del Credo, del Padre Nostro
                                                                                        pensavamo, grazie alla conoscenza che         e altri riti) per essere poi battezzata dal
                                                                                        Izi già aveva del Vangelo e della vita        Vescovo nella Veglia pasquale in Cat-
                                                                                        dei Patriarchi (Abramo, Isacco, Gia-          tedrale. Chiediamo perciò a voi tutti di
                                                                                        cobbe, ecc.). Il suo stupore davanti alla     voler accompagnare e sostenere questa
                                                                                        Parola del Signore e la sua piena acco-       nostra sorella con la preghiera in questo
                                                                                                                                      tempo di grazia.
12 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                   PASQUA2014 - 13
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
Per-CORSO DI                                                                               LA CARITA’: STILE DI VITA DEL
PREPARAZIONE AL                                                                            CRISTIANO
MATRIMONIO                                                                                 Compito del Centro di Ascolto: ascoltare, accogliere, raggiungere il cuore delle
                                                                                           persone
                                                                                           Grazia Azzimondi
      Il sacramento del matrimonio è
preparato attraverso un “per-corso”                                                           In quest'ultimo anno, pres-
di tipo relazionale, la riscoperta della                                                   so la nostra comunità parroc-
bellezza e del valore della condivisione                                                   chiale il tema della carità sta
della propria vita con l'altro, e spirituale,                                              assumendo un ruolo sempre
cioè la conoscenza della vita di coppia                                                    più centrale, sostenuto da una
secondo il punto di vista di Dio.                                                          crescente consapevolezza che
 In generale, sono previsti alcuni incontri                                                non può esserci Eucarestia
a cadenza settimanale e l'ultimo                                                           senza carità. L'Eucaristia
coincide con una messa domenicale               animato da alcune coppie di sposi e        infatti è amore, comunione,
durante la quale le coppie sono presentate      da un sacerdote. Per informazioni,         accoglienza, ascolto, servi-
alla comunità parrocchiale e ricevono           telefonare al numero 0522 280252 o         zio. L'amore di Dio si deve
dal parroco una particolare benedizione         scrivere a donluciano@email.it             trasformare nella nostra vita e
sul loro cammino.                                  L'iscrizione ai percorsi deve essere    nella vita delle nostre comu-
       Il per-corso di preparazione si          fatta circa un mese prima ed è riservata   nità, in amore per i fratelli ed
svolgerà nella nuova struttura del              alle coppie residenti nelle parrocchie     in amore per il nostro prossimo, chiun-          Per ricordare la carità come aspet-
Centro Pastorale Sacro Cuore e sarà             della nostra zona pastorale.               que egli sia, altrimenti la nostra Eucare- to costitutivo della nostra comunità
                                                                                           stia, così come la nostra fede "sarebbero sono stati organizzati due incontri: il
 Centro Pastorale Sacro Cuore ore 21:00                                                    vane".                                        primo con Gianmarco Marzocchini
                 Dall’IO al NOI: la coppia. Serata di conoscenza e presenta-                                                             (24/03/2014), responsabile della Ca-
 18 marzo 2014 zione del percorso.
                                                                                              Alla luce di tutto ciò, ogni comunità ritas reggiana, per conoscere lo stile
                 Io accolgo te: l’arte di comunicare. La comunicazione                     deve mettere la carità al centro della sua evangelico di approccio ai poveri e il
 25 marzo 2014
                 efficace ed i difetti di comunicazione.                                   vita ma occorre stare attenti a non cor- secondo con Maria Teresa Bertolini
 1 Aprile 2014      Casomai. Visione del film e discussione.                               rere il rischio di delegare la Carità ad (31/03/2014), assistente sociale del Polo
                                                                                           un gruppo ristretto di persone, dimen- Sud, per apprendere le caratteristiche
 8 Aprile 2014  A carte scoperte. La sessualità, Dio e l’amore.
                                                                                           ticandosi che ogni cristiano è chiamato a della dimensione sociale e familiare
                Il sacramento del dono di sé. Il pensiero di Dio sul                       camminare nella via dell'amore. La ca- della povertà.
 29 Aprile 2014
                matrimonio.
                                                                                           rità è lo stile di vita del cristiano, che si
                Con la partecipazione (stra)ordinaria di… Il sacramento ed il
 6 Maggio 2014                                                                             manifesta in ogni suo ambito di vita, nel-      Nella nostra unità pastorale, presso il
                rito del matrimonio.
                                                                                           la famiglia, sul lavoro, in parrocchia… Centro di Ascolto Caritas della parroc-
                Pietre vive. I compiti della famiglia nella comunità e nella
 13 Maggio 2014                                                                            L'impegno nella carità, in qualsiasi for- chia Immacolata, alcune persone si oc-
                società.
                                                                                           ma ed in qualsiasi ambito la si viva, è di cupano in prima persona delle situazioni
                Partecipazione alla messa della comunità alle ore 11:00 al                 tutti ed è necessaria ed imprescindibile di povertà. A questo Centro si rivolgono
 25 Maggio 2014
                Sacro Cuore. Pranzo insieme
                                                                                           dalla nostra fede.                            coloro che vivono delle situazioni di
14 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                    PASQUA2014 - 15
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
Centro di Ascolto interparrocchiale
 "Immacolata", anno 2013
                                              la borsa della spesa". E' bello e signi-
                                              ficativo che questo semplice gesto di at-      LA DOMENICA MATTINA IN CASA
Persone accolte fino al 2 dicembre
                                              tenzione della comunità alle situazioni
                                              di povertà avvenga durante la messa: in        DELLA CARITA’
2013: n. 430                                  questo momento davvero il Pane della           La “distribuzione” degli ospiti, suore e ausiliari nelle parrocchie
                                              Parola, quello dell'Eucarestia e quello
Pacchi di vestiario distribuiti fino al 7     della Carità si fondono in modo concre-        Claudia Marchesini
dicembre 2013: n. 327                         to davanti agli occhi della comunità.             Chi pensa che la mattina in Casa del-      e vengono loro a prenderli. La Vinci [Sr
 Pacchi alimentari distribuiti per mese:                                                     la Carità passi lenta e scontata... perchè    Vincenza], insieme a Pippo e a Enrico
 • S. Cuore: 			                   n. 21          Inoltre, le attività caritative sono so-   giorno di riposo per il Signore e per i       vanno alla parrocchia del Sacro Cuore...
 • Prez. Sangue: 		                n. 6        stenute anche da contributi mensili in        suoi fedeli... si sbaglia di grosso.          mentre la Fonsa rimane di guardia a San
 • Coviolo: 			                    n. 13       denaro offerti da otto famiglie della            Intanto, proprio perchè è domenica,        Giuseppe... insieme agli altri rimasti. Si
 • S.Giuseppe: 		                  n. 20       parrocchia e consegnati a Don Angelo.         durante le preghiere del mattino, insie-      preparano tutti per le 10:15... e così…
 • Immacolata: 		                  n. 25       Tali somme di denaro sono molto pre-          me agli ospiti, si legge il Vangelo della     uno alla volta... partono per le diverse
 • Totale persone assistite (dicembre          ziose per l'attività del Centro di Ascolto    domenica e lo si commenta, ognuno con         Messe.
    2013): n. 320                              e sono utilizzate per sostenere alcune        le proprie ispirazioni. Ed è un momento        Ed è bellissimo… quando al ritorno...
                                               famiglie che "faticano ad arrivare a fine     bellissimo, dove si assapora la semplici-     ognuno riporta quello che ha visto e
difficoltà legate a problemi economici,        mese", pagando loro testi scolastici per i    tà e si vede come le orecchie degli umili     sentito... in quella Messa. O i modi che
malattie, solitudini... Il compito del Cen-   figli, ticket di visite mediche, ecc.          odono meglio di quelle dei superbi.           hanno nel celebrare o nell’accogliere.
tro non è tanto dare beni materiali e ri-        Chi desidera offrire la sua disponibili-      Ma ecco che il momento clou della do-          Ci sentiamo parte di tutti...vorremmo
solvere problemi, ma quello di ascoltare,     tà per queste attività è atteso ogni lunedì    menica comincia: finite le preghiere si       essere nel cuore di ognuno... come ognu-
di accogliere, di dialogare, entrare in re-   in parrocchia al Centro di Ascolto dalle       tira fuori il “RisiKo!”
lazione e raggiungere il cuore delle per-     15:00 alle 17:00, o può contattare Don         e si iniziano a distri-
sone. Il dare vestiti, generi alimentari...   Angelo.                                        buire le pedine. Solo
è un tramite per entrare in relazione con                                                    che... le pedine sono
queste persone, e riuscire, con il dialogo         Infine, stiamo riflettendo su come        quelli di Casa, ovvero
e l'accompagnamento, ad indirizzare la        creare una sensibilità caritativa nei          ospiti, suore e ausilia-
loro vita verso altre strade. Certo, que-     più giovani, in particolare si è ritenu-       ri che la frequentano.
sto è un cammino difficile che richiede       to indispensabile invitare i catechisti a      E questo perchè la Fonsa [Sr M.Laura]         no è nel nostro cuore. Alle 12:30 suona
grande capacità di ascolto, tempi lunghi      riflettere con i bambini ed i ragazzi sul      ha deciso che la domenica, giorno del         la campanella del pranzo... e solo allo-
e molta umiltà.                               tema della carità. La carità non può però      Signore, è da festeggiare in ogni parroc-     ra... contando... notiamo due posti vuoti:
  Legate al Centro di Ascolto ci sono poi     ridursi a belle parole o a bei pensieri, ma    chia della città... perchè di tutte le par-   caspita, la Chiara e Giuliano sono di-
altre persone distribuiscono vestiti e pac-   deve essere vissuta. Pertanto, un'idea per     rocchie la Casa ne è figlia e prolunga-       spersi ?! Vuoi mettere che sono rimasti
chi alimentari. Tali pacchi sono preparati    i bambini ed i ragazzi può essere quella       mento della Mensa della Carità.               nella chiesa… da soli… e se li sono di-
con gli alimenti provenienti dall’Unione      di trascorrere dei momenti di servizio,           Così, a tavolino... cominciano gli in-     menticati?
europea, da RE MIDA FOOD, dal Banco           di animazione, di preghiera nella Casa         castri: Matteo e Maurizio vanno all’Im-         Tranquilli: si scopre che… sono a pran-
Alimentare e soprattutto dalla raccolta       della Carità di Via F.lli Rosselli. Oppure,    macolata, con il pulmino... insieme a         zo, in quella comunità... seduti…, como-
mensile fatta in chiesa durante la messa      una proposta per i ragazzi potrebbe esse-      Sr.Roberta... e vengono loro a prenderli.     di..., serviti e riveriti… come si fa con un
domenicale, con l'iniziativa, molto senti-    re quella di prestare servizio alla Mensa      Mentre la Chiara e Giuliano vanno alla        ospite d’eccezione: il Signore!
ta e partecipata, chiamata "A messa con       Caritas di Via Adua.                           parrocchia Regina Pacis... in macchina
16 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                         PASQUA2014 - 17
LETTERA DELLA Comunità - parrocchie di san giuseppe e immacolata concezione reggio emilia
QUANTE GALLINE ABBIAMO                                                             piume per tutta la città. Poi torna
                                                                                   da me”. La donna, benché stupita,
                                                                                                                          fatto riflettere su come a volte una
                                                                                                                          cattiva parola ha rappresentato
SPIUMATO?                                                                          fece ciò che il confessore le aveva    per lui una vera e propria “male-
La “maldicenza”: riflessioni dei giovani dei primi anni delle superiori            comandato e, tornata, si senti dire:   dizione” mettendo a repentaglio la
                                                                                   ”La penitenza non è finita. Ora va’    sua stessa vita. “Non è stato facile
Don Matteo Bondavalli
                                                                                   e raccogli tutte le piume che hai      uscire da certi giudizi, pregiudizi
                                                                                   sparso”. “Ma è impossibile”, ri-       e false proposte”, affermava ripen-
                                                                                   spose lei sconsolata. “Ed è così per   sando al suo passato ma oggi, nella
                                                                                   ciò che hai fatto con le tue chiac-    gioia di poter condividere l’attuale
                                                                                   chiere. Non è possibile rimediare al   situazione “mi sono reso conto di
                                                                                   male che è stato fatto”.               quanto una buona parola, nella
                                                                                                                          carità di farsi prossimi a qualcuno,
                                                                                      È stato proprio a partire dal fat- possa essere una vera benedizio-
                                                                                   to che la maldicenza, pur ricono- ne”.
                                                                                   scendone tutti i lati negativi, spesso
                                                                                   viene considerata come una nor-            “Non vogliamo abituarci alla
                                                                                   male abitudine, che i giovani si maldicenza, avvelena il cuore!”. È
                                                                                   sono interrogati sul “perché” possa con questa semplice considerazio-
                                                                                   accadere questo e soprattutto se sia ne che il nostro camminare insieme
                                                                                   possibile una buona alternativa.       deve sempre più essere motivo di
                                                                                                                          benedizione. Tanti sono i doni con i
                                                                                      Sul “perché” sono emerse alcu- quali il Signore arricchisce le nostre
                                                                                   ne caratteristiche dello stare insie- vite e la gioia di poter condividerli
                                                                                   me verificabili in molti contesti. è veramente una buona alternativa
  Titolo apparentemente strano ma           nel XVI secolo ha animato, dando       Sembra che le parole “comunione”, alla maldicenza. Se è vero che ogni
non così assurdo per i giovani dei          vita all’esperienza dell’oratorio, i   “condivisione”, comuni a tante no- nostra parola può essere come quel-
primi anni delle superiori che, in          quartieri più difficili di Roma.       stre esperienze, non sempre siano la “piuma” che il vento porta nelle
questi mesi, condividendo insieme                                                  facili terreni di crescita. A volte, case dei nostri quartieri, sia allora
una serie di incontri, si sono ritro-       Si racconta che un giorno una don-     infatti, come in molti giovani han- una parola buona, sempre più simi-
vati a confrontarsi su un fenomeno          na, notoriamente chiacchierona,        no evidenziato, bisogna fare i conti le a quella semente che il buon se-
ormai ritenuto normale in tanti luo-        andò a confessarsi da San Filippo      con possibili invidie, pregiudizi e minatore continuamente sparge con
ghi: la maldicenza. Ma cosa c’en-           Neri. Egli, dopo averla ascoltata      gelosie. Particolarmente toccante grande generosità, e che non smette
trano le galline? Tutto risale ad un        attentamente, le diede una curio-      è stato l’ascolto della testimonian- di portare frutti di carità fraterna.
aneddoto riguardante la vita di san         sa penitenza: “Vai a casa, spen-       za di Claudio, un ex alcolista che,
Filippo Neri, un grande santo che           na una gallina, e spargi le sue        parlandoci della sua esperienza, ha
18 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                   PASQUA2014 - 19
CONQUISTATI DA UN PAESE: LO                                                              Credo che sia un fatto di integrità. Al
                                                                                       di là di tutto non ha intenzione di scen-
                                                                                                                                    spettiva completamente diversa oggi.
                                                                                                                                    La sua intransigenza, alla fine, l’ha
CHIAMANO MONASTERACE                                                                   dere a compromessi, di mediare, la           premiata. Ha trovato una strada di-
Quando torni a casa e racconti le avventure, le persone, i paesaggi, scopri che sei    Lanzetta. Ci parla, ci dice di portare in    versa, o una strada diversa ha trovato
cambiato                                                                               giro l'immagine di una Calabria nor-         lei. I suoi concittadini hanno rifiutato
                                                                                       male e la sua voce sembra un po' cera        di accettare la potenza del suo caratte-
Alice Portal
                                                                                       liquida. Si fissa dentro di noi, prende la   re, perchè questo avrebbe significato
   Monasterace significa tanto per noi,     ciò che Chiara Casarini ha scritto su di   forma di qualcosa che non sappiamo           per loro un’esposizione eccessiva, un
soprattutto facce e parole. Le parole       lei questo settembre [2013 ndr], poco      bene cosa sia, però c'è e rimane.            cambiamento troppo radicale. La no-
dette di chi ci ha dato coraggio e spe-     dopo il ritorno.                             “Prima ricordavo ai ragazzi: leggete       stra speranza è che il suo entusiasmo
ranza, e le parole non dette del silen-                                                Corrado Alvaro. Corrado Alvaro dice-         propositivo e la sua voglia di cambia-
zio e della solitudine, di chi è troppo        “Monasterace è un piccolo paese         va che il calabrese vuole essere parla-      mento si trasferiscano dalla farmacia
assuefatto per spe-                                               in provincia di      to. È vero. In Calabria non ci parliamo      al Parlamento, da Monasterace all’Ita-
rare. Sì, è proprio                                               Reggio      Cala-    abbastanza.                                  lia intera. Perchè riesca a far passare
il paese delle con-                                               bria, ai margini         Mi sono sempre arrabbiata a dire         il messaggio che solo un aiuto vicen-
traddizioni, dove                                                 della Locride. La    Non ne vale la pena, non ne vale la pena.    devole tra Nord e Sud, tra metropoli e
il mare e le mon-                                                 Locride è questa     Tutti mi hanno sempre chiesto Ma ne          paesini decentrati, tra mare e monta-
tagne si ammirano                                                 micro provincia      vale la pena? e io ho sempre risposto        gna, solo attraverso la collaborazione
nella loro bellez-                                                del lato ionico-     Sì. Poi a un certo punto ti accorgi che      verso orizzonti più belli (e per questo
za, inframmezzate                                                 reggino che ha       non ne vale più la pena e allora pen-        più onesti e degni) si può migliorare.
dalle rovine di un                                                particolari diffi-   si che la cosa migliore sia lasciare. E
tempio greco... e                                                 coltà dal punto      continuare a operare per delle strade      Ci ricordiamo di Emma Leone,
da squallidi appar-                                               di vista economi-    diverse.”, dice la Lanzetta. Quando leuna signora forte, della comunità di
tamenti, ruderi di                                                co, sociale e an-    chiediamo che cosa pensano i suoi cit-Don Panizza, a Lamezia Terme. Ha
case e strade appe-                                               tropologico. Ha      tadini della sua scelta ride, scuote la
                                                                                                                             alle spalle una vita piena di ostacoli e
se in malo modo                                                   però, essendo la     testa e dice piano che non lo sa.     difficoltà (è costretta in carrozzina da
alla costa.                                                       patria di studio-      Sembra incredibilmente piccola, Ma- una malattia degenerativa), che non
   Parlare di Mona-                                               si e provenendo      ria Carmela Lanzetta, seduta lì dov'è.l’hanno affatto demoralizzata: dalle
sterace ora, è par-                                               da una cultura       Però nelle sue parole c'è qualcosa di sue lotte per i diritti dei disabili si è
lare della Signora Lanzetta, ministro       di città magno greche, un patrimonio       fisso, di irremovibile e misterioso.  spinta fino al diritto alla vita, ovvero la
degli Affari Regionali. Che per noi ri-     storico millenario. ”                          Per noi in realtà è quasi come se legalità. Ci ha detto “Quando mi sono
mane Maria Carmela, la donna dolce e           Questa è Maria Carmela Lanzetta,        avesse perso, dimettendosi.           accorta che la vita non è solo correre,
determinata che abbiamo conosciuto le       già sindaco di Monasterace, un libro                                             me ne sono innamorata”. E non si è più
scorse due estati in Calabria. Questo è     stampato ma con molta più passione.         Vediamo queste parole sotto una pro- fermata nella sua battaglia per l’educa-
20 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                PASQUA2014 - 21
zione all’umanità.                            Quando parti per una vacanza con
                                           la parrocchia, parti con l’idea di fare
                                                                                       MAI SENZA L’ALTRO
                                                                                       Le radici del fenomeno della globalizzazione dell’indifferenza presentate da padre
  La mosca bianca. E’ il procuratore       del bene, di donare quello che hai alla     Benito Fusco osm di Budrio (Bologna)
Gratteri, che non rifiuta mai un’oc-       gente che incontri, di cercare di mi-       Gabriele Manici
casione di parlare coi giovani. E ci       gliorare ciò che trovi. E invece, quan-
ha insegnato tanto, forse quasi tutto,     do torni a casa e ti siedi alla solita        Se dovessi ricercare una serie di ragio-
                                                                                       ni che diano un motivo d’essere dell’in-
sulla ‘Ndrangheta. Come si infiltra,       tavola, e racconti ai tuoi famigliari
                                                                                       contro con padre Fusco del 7 marzo,
come dice bugie che paiono verità,         le avventure, le persone, i paesaggi,       presso la nostra parrocchia, certamente
come vive, come uccide, come sem-          scopri che sei cambiato. Credevi di         partirei dalla grande sorpresa e interes-
bra non esistere, se ti fa comodo che      portare una rivoluzione a Monastera-        se suscitatomi dell’appello fatto dal
non esista, come esiste e sembra quasi     ce, e invece sei tu quello che è diverso,   Santo Padre a Lampedusa nel luglio
indistruttibile, se vuoi vederla e com-    perchè hai un pezzo di Monasterace          2013. Le parole proferite in quella parte
                                                                                       d’Italia, ove continuano a morire perso-
batterla.                                  dentro di te.                               ne sotto gli occhi distratti del mondo, mi
                                                                                       hanno portato ad alcune conclusioni, di
                                                                                       cui, in particolare, le seguenti: 1- l’ini-
                                                                                       zio di un nuovo atteggiamento da parte
                                                                                       della Santa Sede nei confronti di alcuni
                                                                                       problemi sociali; 2- la nostra scarsa co-
                                                                                       noscenza di temi così delicati.
                                                                                          Capita che, per ragioni legate al no-
                                                                                       stro modo di fare, pensare e agire, ci si
                                                                                       limiti in quel processo fondamentale
                                                                                       che è la scoperta dell’altro. E’ innega-      parlava Papa Francesco, allora, non può
                                                                                       bile che, in un mondo così sempre più         che rivolgersi a questo.
                                                                                       “connesso” e avanzato, le possibilità di        Auspico che l’incontro con padre Be-
                                                                                       entrare in contatto con un altro individuo    nito Fusco possa suscitare un dibattito
                                                                                       non ci siano messe a disposizione.            intelligente e attuale. La narrazione di
                                                                                          La questione che si pone è il ragiona-     alcune sue esperienze, tra cui, quelle
                                                                                       re su quale tipo di condivisione ci vie-      legate al periodo delle grandi manife-
                                                                                       ne chiesto di fare. Molto spesso siamo        stazioni del ‘68, ai molteplici viaggi in
                                                                                       spinti a portare all’attenzione, di chi ci    India e di delicate scelte personali che
                                                                                       sta difronte, una parte di noi stessi che     è stato chiamato a prendere (seguire la
                                                                                       definirei superflua. Questo non può fare      chiamata del Signore o meno) sono te-
                                                                                       altro che creare, dentro di noi, un’idea      stimonianza di come un uomo possa
                                                                                       errata di quello che significa “condivide-    essere attento e, con la forza di Dio,
                                                                                       re” e, soprattutto, generare un immenso       capace d’ascoltare il proprio cuore e
Incontro con il procuratore Nicola Gratteri.
                                                                                       lago di banalità e superficialità. Quella     quello degli altri.
                                                                                       globalizzazione dell’indifferenza di cui
22 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                 PASQUA2014 - 23
ETA’ DELL’ORO
Attività svolte con successo, perché ognuno è gioiosamente accolto, accettato,
considerato e apprezzato Iride Del Monte Farioli e Anna Bizzarri

Un po’ di storia                             sta età: “Avete ancora una missione
                                             da compiere, un contributo da dare...”
    Il gruppo mosse timidamente i suoi       ...La comunità cristiana può riceve-
primi passi nel maggio 2010 con un in-       re molto dalla serena presenza di chi
contro tenuto dal dottor Tolomelli che       è avanti negli anni. Penso, soprattutto,
trattò l’aspetto medico e psicologico        all’evangelizzazione: la sua efficacia non
della terza e quarta età.                    dipende principalmente dall’efficienza
    Dietro a questo primo incontro c’era     operativa. In quante famiglie i nipotini
un’idea maturata, proposta e attuata con     ricevono dai nonni i primi rudimenti
costanza e tenacia da Iride Del Monte        della fede! Ma sono molti altri i campi
Farioli, con l’appoggio e l’approvazio-      a cui può estendersi il benefico appor-
ne del parroco don Angelo. Iride affer-      to degli anziani (Giovanni Paolo II 23
ma “La nostra è un’età temuta dai più,       marzo 1984), e ancora, “…Con la pre-
perché considerata “l’autunno della          sente lettera intendo soltanto esprimervi
vita”, se non “l’inverno della vita”,        la mia vicinanza spirituale con l’animo
invece è ricca di frutti maturi e succo-     di chi, anno dopo anno, sente crescere       in parrocchia e negli altri ambienti       anziani con pastorali appropriate per dare
si, perciò gli anziani vogliono sentirsi     dentro di sé una comprensione sempre         che frequentate, facendo conoscere         loro occasioni di incontro, di formazione e
parte viva della Comunità, offrendo la       più profonda di questa fase della vita ed    Cristo e il suo Vangelo, specialmente      di scambi di esperienze.
loro preghiera, la loro saggezza, frutto     avverte conseguentemente il bisogno di       ai più giovani. Ricordatevi che sono       “Coltiviamo l’incontro tra giovani e an-
dell’esperienza di una intera vita e so-     un contatto più immediato con i suoi         stati due anziani a riconoscere Gesù       ziani, tra osservanza e profezia” (omelia
prattutto la testimonianza del loro vis-     coetanei per ragionare di cose che sono      al Tempio e ad annunziarlo con gioia,      di Papa Francesco del 2 febbraio 2014).
suto con la speranza che sia accettato       esperienza comune, tutto ponendo sotto       con speranza. Vi affido tutti alla pro-    “Si tratta di attuare un particolare ap-
come eredità importante dalle nuove          lo sguardo di Dio, che ci avvolge col suo    tezione della Madonna, e vi ringrazio      proccio pastorale per accompagnare la
generazioni”.                                amore e con la sua provvidenza ci sostie-    di cuore per le vostre preghiere”.         vita religiosa delle persone anziane”.
    Inoltre dall’alto dei suoi ottant’anni   ne e ci conduce. (Lettera agli anziani di      Di nuovo, Papa Francesco non perde          Afferma l’arcivescovo Zimowski: “Nel
ben portati, Iride si rese conto che nella   Giovanni Paolo II).                          occasione per valorizzare gli anziani      sottolineare che si deve operare una pa-
nostra Comunità parrocchiale vivevano,           Il 23 novembre 2013, ai partecipanti     e ringraziarli, sollecitando le famiglie   storale “degli anziani” piuttosto che “per
e vivono, tante persone anziane sole o       alla XXIII conferenza internazionale per     a valorizzare la presenza dell’anziano     gli anziani”, perché “la persona di una
con scarse opportunità di incontrarsi per    la pastorale della salute, Papa Francesco    nel contesto familiare: “…Io ho pen-       certa età non è prima di tutto oggetto di
conoscersi, scambiare esperienze, inco-      rivolgendosi agli anziani disse: “Cari       sato ai nonni che con la loro sapien-      cura e di attenzione pastorale caritativa,
raggiarsi a vicenda, approfondire la loro    amici, voi non siete solo destinatari        za, i loro consigli danno forza alla       quanto piuttosto soggetto e protagonista
fede e per affrontare più serenamente i      dell’annuncio del messaggio evangelico,      famiglia e non meritano di finire in       potenziale dell’azione pastorale”, l’arci-
problemi e le esigenze proprie dell’età.     ma siete sempre, a pieno titolo, anche an-   una casa di riposo” (Corriere della        vescovo Zimowski ribadisce che: “L’as-
  Intuizioni profetiche!!!                   nunciatori in forza del vostro Battesimo.    Sera 05/03/014). Anche le comunità         sistenza religiosa degli anziani dovrebbe
   Infatti sia Papa Giovanni Paolo II che    Ogni giorno voi potete vivere come testi-    parrocchiali devono valorizzare gli        essere infatti un impegno di tutta la comu-
Papa Francesco, valorizzano tanto que-       moni del Signore, nelle vostre famiglie,                                                nità cristiana”.
24 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                   PASQUA2014 - 25
Il gruppo oggi                                to e accogliente che dia la possibilità di
                                              momenti formativi e ricreativi a tutti         UNA SCUOLA ALL’OMBRA DEL
   Dopo i primi timidi inizi del gruppet-
to che ancora non aveva un progetto ben
                                              coloro che sono interessati. Progressi-
                                              vamente faremo la proposta di incontri
                                                                                             CAMPANILE
                                                                                             26 gennaio 2014: inaugurazione della ristrutturazione della Scuola dell’infanzia
definito, ma solo tanta voglia di conti-      integrativi con l’obiettivo di scambiarci
                                                                                             San Giuseppe Via F.lli Rosselli 31
nuare a ritrovarsi, gli incontri si sono      esperienze, problemi o altro di attualità.
arricchiti sempre più sia di persone che           Durante la festa di carnevale di          Giuseppe Maria Codazzi (La Libertà, n.4, 01/02/2014, foto Codazzi).
di argomenti. Attualmente il gruppo “Età      quest’anno 2014, sono state registrate
dell’oro” ha una struttura, un progetto e     una cinquantina di presenze e tutti sono
tante adesioni entusiaste.                    usciti molto contenti e soddisfatti!
                                                                                                'Chi tardi arriva, male alloggia!' recita      Nel cortile da-
  Le attività che svolge sono generalmen-         Un altro desiderio/obiettivo a lunga
                                                                                             un vecchio proverbio, ma non sempre            vanti alla scuola,
te costituite da incontri con argomenti       scadenza, è quello di incontrare i gio-
                                                                                             è così. Infatti domenica mattina nella         con alle spalle il
formativi sia spirituali che culturali.       vani, le coppie, per aprire quel dialogo
                                                                                             parrocchia di San Giuseppe Sposo di            muro appena di-
   Negli incontri, dopo la preghiera ini-     intergenerazionale tanto auspicato da
                                                                                             Maria Vergine è toccato al parroco don         pinto d'azzurro
ziale e una proposta tratta dal Vangelo       Papa Francesco che nel videomessag-
                                                                                             Angelo Orlandini, l'ultimo arrivato al         si susseguono gli
o da una lettera pastorale, si dà spazio a    gio del 22 novembre 2013, inviato ai
                                                                                             Migliolungo, di fare gli onori di casa         interventi, il par-
loro, agli anziani, favorendo la condivi-     partecipanti al terzo Festival di Dottrina
sione di pensiero e di esperienze. Il tutto   Sociale affermava: Nell’economia di            al vescovo Massimo Camisasca e alle            roco don Angelo,
poi si chiude con un intervento del Papa      mercato, giovani e anziani, sono con-          autorità arrivate per la benedizione e         il sindaco vicario
o di altri prelati sull’argomento propo-      siderati “passivi” in quanto “non sono         l'inaugurazione della scuola Materna           Ugo Ferrari, il
sto, che serve da riflessione personale a     soggetti di produzione”, quando in re-         completamente ristrutturata. Ma la sto-        vice presidente
casa. Viene anche distribuita la sintesi      altà entrambe queste categorie sono “il        ria di quest'asilo è molto più lunga, nel      della Provincia
dell’incontro, in modo da favorirne l’ap-     futuro di un popolo”. Se da un lato i gio-     1955 parte con don Alberto Altana e            Pierlugi      Sac-
profondimento.                                vani sono “la forza per andare avanti”,        sotto la guida delle suore Missionarie         cardi,     Gianni
   Ma vi sono anche momenti di festa          i vecchi sono “la memoria di un popolo”        del Verbo Incarnato con il nome di 'Asi-       Borghi        della
in occasione del Natale, Carnevale ecc, e     e “la saggezza”: senza di loro “non ci         lo Villaggio Catellani', poi arriva don        Fondazione Ma-
pomeriggi insieme con gite /pellegrinag-      può essere sviluppo autentico”.                Giuseppe Palazzi che lo prende sotto           nodori, la voce
gi in cui, oltre all’aspetto religioso e di                                                  le sue ali, lo cura e lo dirige da buon        instancabile della
preghiera, si cerca di inserire una visita        Tutte le attività svolte hanno succes-     parroco per 49 anni, infine ecco don           FISM Marian-
culturale.                                    so, perché ognuno di noi è gioiosamente        Umberto Iotti che si sobbarca forse il         nina Sciotti. Per
   Tutti gli incontri, pellegrinaggi com-     accolto, accettato, considerato e apprez-      compito più difficile, quello di reperire      ultimo ha preso la
presi, si concludono con un momento di        zato. La preghiera fatta insieme e la qua-     i fondi per l'ampliamento e la ristruttu-      parola il vescovo
“dolce” convivialità in cui si condivide      lità degli argomenti proposti ci fa sentire    razione. La città di Reggio, vedi i suoi       Massimo ed ha
ciò che ognuno ha cucinato e mette a di-      importanti, perché ancora capaci di ri-        amministratori, risponde bene e assieme        ricordato che una
sposizione di tutti.                          flettere, arricchire gli altri con le nostre   alla Fondazione Pietro Manodori e              scuola che nasce all'ombra del campa-
  Durante gli incontri ci sono, in media,     riflessioni, le nostre esperienze di vita e    alla Provincia si raccolgono ben presto        nile, sottolinea quanto stia a cuore alla
una ventina di persone che stanno gra-        di fede, ma anche ritorniamo nelle nostre      i soldi necessari per i lavori.                nostra chiesa l'istruzione e la crescita
dualmente fraternizzando.                     case arricchiti e sereni.                                                                     culturale delle persone ed ha rinnovato
  L’obiettivo è quello di un gruppo aper-
26 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                        PASQUA2014 - 27
l'appello ai politici, invitandoli ad essere
                                          'saggi' aiutando queste scuole, cioè dan-      FRATERNITA’
                                          do ad esse il contributo necessario per        Incontri, feste, momenti conviviali e gite/pellegrinaggi dell’unità pastorale
                                          poter continuare a vivere. La festa è con-     Il Tondo Doni Gruppo Età dell’Oro, 15
                                          tinuata con la visita e la benedizione dei     novembre 2013
                                          locali e con la Messa alla presenza delle      Sr.Paola Farioli, salesiana originaria
                                          due comunità parrocchiali, quella di san       dell’Immacolata, ha presentato il famo-
                                          Giuseppe e quella dell'Immacolata an-          so dipinto di Michelangelo per intro-
                                          cora una volta unite nel precetto festivo.     durre alle feste dell’Immacolata e del
                                                                                         Natale.
                                             Piccola nota a margine, seduto negli
                                                                                         Un banchetto per tutti i popoli Chiesa
                                         ultimi banchi l'ex sindaco, ora ministro
                                                                                         dell’Immacolata, 6 gennaio 2014 Chie-
                                         della Repubblica [al 26 gennaio 2014            sa
                                         ndr], Graziano Delrio con a fianco la           In occasione della solennità dell’Epifa-
                                         moglie, una partecipazione discreta che         nia, nella quale Gesù si manifesta come
                                         però rivela indubbiamente il forte inte-        luce per tutti i Popoli, si è svolta la ce-
                                         resse, mi verrebbe da dire amore, che           lebrazione eucaristica con la Festa dei
                                         l'ex primo cittadino ha sempre nutrito          Popoli. In occasione della santa Messa,
                                         per Reggio.                                     l’annuncio della Pasqua è stato dato nel-
                                                                                         le lingue delle varie etnie presenti nella
                                                                                         nostra Comunità. Dopo la messa, buona
                                                                                         parte dei partecipanti, di origine italiana   due volte per anno, alcuni ospiti dell’O-
                                                                                         e no, si è fermata a pranzo condividendo      spedale Psichiatrico Giudiziario, con re-
                                                                                         i piatti delle diverse tradizioni e il po-    lativi accompagnatori, sono stati accolti
                                                                                         meriggio è stato dominato da musiche e        a pranzo ed è stato trascorso un poco di
                                                                                         danze etniche.                                tempo insieme a loro.

                                                                                         Salvarano: visita presepi 12 gennaio          Festa di carnevale per tutti
                                                                                         2014                                          Immacolata, 1 marzo 2014
                                                                                         Domenica trascorsa insieme alle fami-         Serata conviviale ricca di dolci tipici e
                                                                                         glie delle parrocchie per visitare i tanti    scenette di ogni genere!
                                                                                         presepi allestiti nella chiesetta di san
                                                                                         Michele e nel paese. E’ stata una graditaInvito a cena per adulti e famiglie San
                                                                                         occasione per ripensare al Natale e an-  Giuseppe, 2 marzo 2014
                                                                                         che per stare insieme.                   Dopo i vespri è seguita la cena nel salo-
                                                                                                                                  ne, condividendo ciò che ognuno ha por-
                                                                                         Pranzo con ospiti OPG Immacolata, tato. Poi, la serata è continuata nel segno
                                                                                         20 febbraio 2014                         della festa e della danza.
                                                                                         Come da tradizione, che si rinnova circa
28 - LETTERA DELLA COMUNITA’ - Parrocchie S.Giuseppe e Immacolata Concezione                                                                                   PASQUA2014 - 29
Puoi anche leggere