Vivere bene con l'HIV: esercitazioni

Pagina creata da Sara Rizzi
 
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Vivere bene con l'HIV: esercitazioni
Vivere bene con l’HIV: esercitazioni

Finalità:                                                               Esercitazione 1: Vivere bene con l’HIV e altri
Tenere una sessione con la guida di una peer-educator su come           argomenti correlati
“Vivere bene con l’HIV”                                                 Obiettivo: Indurci a riflettere su come l’HIV influisca sul nostro
                                                                        stato di salute e su altri aspetti della nostra vita.
Risultati d’apprendimento:
Al termine della sessione, le partecipanti avranno migliorato:          Materiale necessario: lavagna a fogli, penna
• La propria conoscenza di una serie di problemi di salute              Note per la facilitatrice/Procedura raccomandata:
  che ci riguardano come donne che convivono con il
  virus dell’immunodeficienza umana (HIV), tra cui ansia,                  Facilitatrice
  depressione, preoccupazione per la nostra immagine                       “La diagnosi di HIV è un evento che cambia la
  corporea; che tipo di aiuto è disponibile e come ottenerlo;              vita, un evento che, per la gran parte delle
• La comprensione di problematiche relative ad alcol, fumo e               persone, è come partire per un viaggio
  altre droghe e sul loro impatto sul trattamento, sull’aderenza           all’improvviso senza una mappa. Che cosa vi
  e in generale sulla salute e il benessere;                               può venire in mente se pensate di partire per
• La conoscenza e la comprensione del vivere con l’HIV e                   un viaggio in questo modo? Quando ve ne siete
  di altre condizioni patologiche come l’Epatite B (HBV),                  rese conto per la prima volta? E dopo che è
  l’Epatite C (HCV), l’Herpes o la Tubercolosi (TB);                       passato un po’ di tempo?”

• La comprensione di come il nostro ruolo di pazienti influisca
  sulla nostra identità, autostima e fiducia;                           Facilitatrice
• La conoscenza e la comprensione dell’HIV, del lavoro,                 • Coinvolgi le partecipanti e incoraggiale a condividere le
  dei diritti e delle responsabilità in questi ambiti.                    loro idee.
                                                                        • Fai venir fuori le loro esperienze e mettile in relazione ai
                                                                          problemi, alle opportunità e alle difficoltà che sperimentiamo
                                                                          in quanto donne affette da HIV.
                                                                        • Registriamo le risposte sulla lavagna a fogli.

Vivere bene con l’HIV - 1         IL PROGRAMMA È SVILUPPATO A DISCREZIONE DELLA FACULTY. SUPPORTATO DA BRISTOL-MYERS SQUIBB
Vivere bene con l'HIV: esercitazioni
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Facilitatrice                                                          Facilitator
   “Grazie per avere condiviso con noi queste cose.                    • Distribuisci l’opuscolo dal titolo La definizione della salute.
   Non è possibile generalizzare il modo in cui l’HIV influisce        • Distribuisci/mostra la presentazione in PowerPoint e conduci
   sulle persone. Ognuna di noi reagisce in modo diverso a               una sessione di domande e risposte.
   una diagnosi di HIV e tutte le nostre esperienze sono valide.       • Utilizza il contenuto dell’opuscolo per consolidare l’argomento.
   Per questo è importante riconoscere tutte le nostre reazioni.
                                                                       Esercitazione 2: La salute mentale
   Per quanto possa sembrare difficile, la cosa incoraggiante è
   che ora la situazione è migliorata. Là fuori è possibile trovare    Obiettivo: Sviluppare e migliorare la nostra sensibilità e
   aiuto e molte di noi sono state capaci di andare avanti e di        comprensione dell’impatto dell’HIV sulla nostra salute mentale.
   incominciare a ricostruire la propria vita.                         Note per la facilitatrice/Procedura raccomandata:
   In questa sessione cercheremo di affrontare alcuni degli            1.    Fai un brainstorming chiedendo alle partecipanti:
   aspetti principali connessi alla promozione di un modo di
   vivere positivo e del nostro benessere emotivo, per aiutarci
   ad andare avanti e a vivere una vita più sana.                               D
   Posso chiedervi di concentrarvi per qualche minuto e di                      “Quali diverse emozioni o reazioni potremmo avere
   pensare da sole alle vostre convinzioni riguardo alla salute,                sapendo che siamo positive all’HIV?”
   alle circostanze in cui vivete e ai problemi che potreste
   incontrare nella vostra vita?                                       2.    Registra le risposte sulla lavagna a fogli.
Chiedere a tutte di consultarsi tra loro brevemente,                   3.    Incoraggia le partecipanti a pensare al maggior numero
condividendo il loro pensiero sull’argomento.                                possibile di situazioni e di esempi, siano essi negativi,
   Ora, giusto per avere la certezza di essere tutte sulla stessa            neutrali o positivi.
   linea d’onda, vorrei che analizzassimo il significato del termine
   salute, i fattori che vi influiscono e come possono farci vivere
   bene con l’HIV. Affronteremo anche alcuni dei principali
   problemi che ci riguardano in quanto donne positive all’HIV.”

Vivere bene con l’HIV - 2
Vivere bene con l'HIV: esercitazioni
Vivere bene con l’HIV: esercitazioni

4.    Dopo il brainstorming, chiedi alle partecipanti:                 2.     Dividi le partecipanti in tre gruppi.
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          D                                                                   e affida a ciascun gruppo uno dei seguenti compiti:
                                                                              - stila un elenco dei segnali di ansia;
          “Quale ritenete che sia il potenziale impatto di queste
                                                                              - stila un elenco dei segnali di depressione;
           emozioni e reazioni sulla nostra salute?”
                                                                              - analizza quale aiuto sia disponibile, dove e come
          “Qual è l’impatto di tutto questo sulla nostra salute
                                                                                ottenerlo.
           e sul nostro benessere generale?”
                                                                       4.     Chiedi a ciascun gruppo di appendere sul muro il proprio
          “E sulla salute mentale in particolare?”
                                                                              foglio.
5.    Anche in questo caso, consenti/incoraggia le partecipanti        5.     Chiedi ai gruppi di spostarsi nell’aula e di andare a vedere
      a condividere/contribuire e utilizza il contenuto                       quello che fanno gli altri gruppi, prendendo appunti su
      dell’opuscolo per integrare le risposte.                                eventuali aspetti salienti che richiedano ulteriori
6.    Distribuisci l’opuscolo dal titolo La salute mentale.                   discussioni o chiarimenti.

7.    Distribuisci/mostra la presentazione in PowerPoint               6.     Chiedi ai gruppi di ricompattarsi riformando il gruppo
      e conduci una sessione di domande e risposte.                           esteso.

8.    Utilizza il contenuto dell’opuscolo per consolidare              Debriefing
      l’argomento.
Esercitazione 3: Gestire l’ansia e la depressione                           D
Obiettivo: Migliorare la nostra comprensione dei segnali e                  “Come vi siete sentite durante questa attività?
dei sintomi di ansia e depressione, dell’aiuto disponibile per
                                                                            “Che cosa ne è emerso per voi?”
affrontarla e di come ottenerlo.
                                                                            “Niente di nuovo/sorprendente?”
Note per la facilitatrice/Procedura raccomandata:
                                                                            “Altri commenti/domande?”
1.    Prepara le partecipanti a lavorare in piccoli gruppi.

Vivere bene con l’HIV - 3
Vivere bene con l'HIV: esercitazioni
Vivere bene con l’HIV: esercitazioni

• Distribuisci l’opuscolo dal titolo Gestione dell’ansia e della        problemi di salute fisica che l’HIV comporta e di condizioni
  depressione.                                                          come l’HBV, l’HCV, l’Herpes e la TB.
• Distribuisci/mostra la presentazione in PowerPoint e conduci          Materiale necessario: lavagna a fogli, penna
  una sessione di domande e risposte.                                   Note per la facilitatrice/Procedura raccomandata:
• Utilizza il contenuto dell’opuscolo per consolidare                   1.   Preparare le partecipanti a una discussione nel gruppo
  l’argomento, aggiungendo:                                                  esteso.
     “È importante prendere seriamente segnali e sintomi, in            2.   Distribuisci l’opuscolo dal titolo HIV e patologie correlate
     modo da ottenere aiuto in tempo utile.”
                                                                             - Epatite B (HBV)
Esercitazione 4: Fumo, alcol e altre droghe                                  - Epatite C (HCV)
Obiettivo: Migliorare la comprensione da parte delle partecipanti            - Herpes (HSV)
del ruolo che alcol, fumo e altre droghe possono avere nella
trasmissione dell’HIV, dei rischi in cui si incorre per quanto               - Tubercolosi (TB)
riguarda l’aderenza al trattamento, nonché dei loro effetti sulla       3.   Distribuisci/mostra la presentazione in PowerPoint e
salute e sul benessere generale.                                             conduci una sessione di domande e risposte.
Note per la facilitatrice/Procedura raccomandata:                       4.   Coinvolgile partecipanti, per far venir fuori le loro
1.     Distribuisci l’opuscolo dal titolo Alcol, fumo e altre droghe.        esperienze e conoscenze.

2.     Distribuisci/mostra la presentazione in PowerPoint e             5.   Trascrivi le risposte sulla lavagna a fogli.
       conduci una sessione di domande e risposte.                      Prepara le partecipanti al case study
3.     Utilizza il contenuto dell’opuscolo per consolidare              6.   Suddividi il gruppo in tre piccoli gruppi.
       l’argomento.                                                     7.   Dai a ciascun gruppo il testo del seguente case study.
Esercitazione 5: HIV e patologie correlate                              8.   Chiedi a ogni gruppo di analizzare e affrontare tutte e tre le
(co-infezioni)                                                               domande.
Obiettivo: Migliorare la conoscenza e la comprensione dei

Vivere bene con l’HIV - 4
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Case study                                                                   - Che cosa posso farci?
Annie è una donna di 38 anni che vive con l’HIV da dieci anni.               - Risposte pratiche
Da sei anni si sottopone al trattamento per l ‘HIV.                          - Relazione medico-paziente
Negli ultimi due anni, Annie ha assistito a una cambiamento del              - Cultura e religione
suo corpo e gli effetti di questo cambiamento iniziano a vedersi
dai suoi atteggiamenti e comportamenti. Ha perso interesse nel             • Spiega che
sesso e rifiuta il contatto fisico con il partner, Felix. Esce di rado e     “Come abbiamo visto nel caso di Annie, molte di noi
trascorre la gran parte del tempo dormendo o guardando la TV.                perderanno la fiducia o si sentiranno inutili e poco attraenti
                                                                             quando certe cose cambiano nella nostra vita. Tutto ciò
                                                                             è normale, ma non deve essere necessariamente così,
   Q                                                                         perché la nostra persona non è fatta solo delle cose che
                                                                             normalmente ci definiscono.
   1. Quali sono i problemi cui deve far fronte Annie?
                                                                             Inoltre, come persone che vivono in una condizione di
   2. Come li può affrontare/di quale aiuto ha bisogno?                      patologia cronica, dobbiamo imparare a diventare le
   3. Come può ottenere l’aiuto disponibile?                                 manager della nostra salute, con l’assistenza dell’équipe
                                                                             medica di riferimento.
                                                                           I ricercatori hanno descritto tre categorie di compiti che, in
• Riporta la discussione a livello del gruppo allargato                    quanto persone che vivono in una condizione di salute cronica,
  e coinvolgi le partecipanti, facendo emergere le loro                    possiamo svolgere per gestirla più facilmente:i
  esperienze e conoscenze.                                                 1. gestire la malattia (imparando ad assumere i farmaci e
• Distribuisci l’opuscolo/gli opuscoli:                                       monitorando la situazione);
   - Isolamento, lipodistrofia e immagine corporea                         2. continuare a svolgere normalmente le nostre attività e i
   - Sentirsi poco attraenti                                                  nostri ruoli;
   - Farsi aiutare                                                         3. gestire l’impatto emotivo della nostra condizione.
   - Impatto clinico                                                       Alcune problematiche saranno trattate in altre sessioni
                                                                           (ad esempio, sesso e relazioni, donne sieropositive e ART).
Vivere bene con l’HIV - 5
Vivere bene con l’HIV: esercitazioni

Identità, autostima e fiducia                                                    Ad esempio, dedicare un po’ di tempo a riflettere su chi siamo
Finalità: Al termine di questa attività, avremo esplorato il                     e sulle caratteristiche che ci definiscono, sia prima che dopo la
concetto di identità, autostima e fiducia e i vari elementi che                  diagnosi, può essere un buon punto di partenza. Che cosa è
compongono la nostra personalità.                                                cambiato e perché? Che cosa è rimasto invariato e perché?
   “Dopo avere esplorato tutto questo, si può dire a ragione                     Dedichiamo 5 minuti a riflettere sulle domande che troviamo
   che alcune di noi, se non molte, potranno trovarsi bloccate,                  nell’opuscolo.”
   sommerse o legate al ruolo di pazienti, vedendosi solo come                • Distribuisci gli opuscoli “Io e i miei tanti sé”, con lo schema
   espressione della malattia o del virus. Per questo è importante              dei ruoli e le domande.
   ricordare che, anche se abbiamo contratto il virus, non è il virus         • Utilizzando le domande riportate nell’opuscolo, chiedi
   che ci definisce.                                                            alla partecipanti di compilare lo schema in base a come
   Pur essendo donne positive all’HIV, la malattia o il ruolo di                si vedono/si vedevano. Alcuni esempi di ruoli/identità
   pazienti non sono quello che siamo. Si tratta di condizioni ed               (Paziente e Donna) sono già stati inseriti per aiutare tutte
   elementi variabili che noi sperimentiamo attraverso il nostro sé”.           a incominciare.
   Indipendentemente dal nostro ruolo e dalle nostre esperienze,              • Chiedi alle partecipanti di esprimere le loro aspirazioni e
   noi siamo sempre il nostro “sé”. Il “sé” non è un luogo là fuori,            di pensare a possibili ruoli/identità futuri e/o in evoluzione.
   che dobbiamo cercare o che dobbiamo sforzarci di raggiungere                 Incoraggia tutte le presenti a sognare.
   o di abbandonare; si tratta del puro silenzio interiore attraverso         • Una volta terminato, se le partecipanti si conoscono, chiedi
   cui sperimentiamo la vita e i suoi contenuti in costante                     loro di scambiarsi i fogli e di aggiungervi i ruoli/identità
   evoluzione, che si tratti di sensazioni, sentimenti, desideri,               come sono visti dagli altri. Si possono inserire più ruoli in
   pensieri o ruoli.ii                                                          un cerchio ma non se ne possono togliere.
   Il “sé” (il nostro centro o fulcro) si può definire anche come             • Quando ogni partecipante ha aggiunto il suo contributo sul
   l’unica parte di noi stesse che resta per sempre uguale anche                foglio di tutte le altre, appendi alla parete i fogli compilati
   se il nostro status, i nostri ruoli, le nostre identità, il nostro corpo     (incluso il tuo, completato in anticipo) perché tutte possano
   e la nostra auto-percezione cambiano.                                        guardarli.

Vivere bene con l’HIV - 6
Vivere bene con l’HIV

• Riporta le partecipanti alla sessione plenaria e condividi i        le partecipanti a compilare il modello con amici e familiari, ecc.,
  pensieri conclusivi ponendo le seguenti domande:                    e a incominciare a elaborare un piano d’azione.
                                                                      Valutazione, feedback e domande e risposte

   D                                                                  • Prepara le partecipanti alla chiusura della sessione.
                                                                      • Affronta eventuali temi scottanti dall’elenco degli argomenti
   - Come avete scelto/deciso quello che vi definisce?                  “parcheggiati”.
   - Dei ruoli che vi hanno attribuito le altre, quali avete          • Fai un giro di consultazioni conclusivo, chiedendo a ognuna
     accettato/rifiutato? Perché?                                       di citare una cosa positiva che ha imparato o qualcosa che
   - Come ci sentiamo?                                                  farà diversamente, come risultato della partecipazione a
   - Ci sono state delle sorprese?                                      questa sessione.
                                                                      • Chiedi a tutte di compilare il modulo di valutazione.
Explain                                                               Chiusura
   “Siamo tutte diverse e non dovremmo sempre fare confronti          Networking
   con le altre, ma piuttosto cercare di compiere il nostro           Briefing:
   cammino personale. Se il fatto che traiamo ispirazione,
                                                                      Definizione della salute
   incoraggiamento e lezioni le une dalle altre è positivo, è
   altrettanto importante che la vita che ci creiamo sia autentica    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la
   e significativa per noi, e che sia realizzabile nel nostro tempo   salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale
   e nel nostro spazio.                                               e sociale e non solo come assenza di malattie o infermità.iii

   Un modo per realizzare questo cambiamento è sviluppare             Recenti evoluzioni in ambito sanitario riconoscono questa
   e usare un piano di azione che ci aiuti a muoverci verso la        saggia definizione, soprattutto il fatto che gli elementi fisici
   trasformazione dei nostri sogni in realtà”.                        e psicologici di un corpo non sono separati, isolati e senza
                                                                      correlazione tra loro, ma sono indissolubilmente collegati e
Informa le partecipanti che il modello può essere modificato          formano un sistema globale. Perciò la salute è sempre più vista
periodicamente in diverse fasi della nostra vita. Incoraggia tutte    come un equilibrio di molti elementi, inclusi alcuni fattori fisici e

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Vivere bene con l’HIV

ambientali, stati emotivi e psicologici, abitudini alimentari e tipi   e molte di noi sperimentano emozioni e reazioni diverse,
di attività fisica.                                                    quali shock, rabbia, rifiuto, depressione e solitudine, oltre a
Con l’aumento delle donne positive all’HIV e un accesso più            sentimenti di perdita, incertezza, dolore e tristezza. Per molte
agevole ai trattamenti, ci si concentra maggiormente sulla             di noi, accettare la situazione può richiedere parecchio tempo.
felicità e sulla salute delle donne positive al virus dell’HIV.iv      Discriminazione ed emarginazione costituiscono un’ulteriore
In questa sezione trovano definizione alcuni nostri bisogni            complicazione.vi Per le donne, le possibili conseguenze
specifici di donne HIV positive ancora senza risposta.                 dello stigma legato all’HIV vanno dalla perdita di reddito/
Si forniscono consigli e informazioni su come affrontare i temi        sostentamento o della possibilità di sposarsi e avere figli, a
                                                                       cure inadeguate nell’ambito del sistema sanitario, abbandono
oggetto della discussione, quale aiuto sia disponibile e come
                                                                       dell’assistenza in famiglia, disperazione, sentimenti di inutilità
ottenerlo.
                                                                       e perdita della reputazione.vii Un’ulteriore problema è creato
La salute mentale                                                      dalla migrazione:viii. In Italia, la popolazione più colpita è quella
Nella propria vita tutti vanno incontro a vari gradi di tensione,      proveniente dall’Est-Europa: per queste persone la condizione
stress, delusione e sperimentano perdite dolorose. La maggior          di immigrati penalizza ogni aspetto della vita, ripercuotendosi
parte riesce a fronteggiare autonomamente questi problemi, ma          sull’accesso alle risorse basilari per la vita quotidiana.ix Per le
molti altri hanno bisogno di un aiuto per riportare equilibrio nella   persone più giovani, i problemi specifici riguardano il prendersi
propria vita.                                                          cura dei familiari, l’aderenza al trattamento, la rivelazione del
                                                                       proprio stato, il passaggio dalle cure pediatriche a quelle adulte
Una cattiva salute mentale ha molteplici effetti: peggioramento
                                                                       e la condivisione dell’assistenza medica con i familiari di età più
della qualità di vita, esclusione sociale e stigmatizzazione di
                                                                       adulta. A fronte di tutto ciò, è probabile che molte di noi, prima
quelle tra noi che hanno problemi psicologici o emotivi, oltre
                                                                       o poi, possano andare incontro a situazioni legate alla cattiva
a gravi perdite e oneri per il sistema economico, sociale,
                                                                       salute mentale.
scolastico e della giustizia penale.v
                                                                       Il sostegno emotivo aiuta ad accettare la situazione, a
Ogni persona reagisce diversamente alla diagnosi di HIV. Si
                                                                       individuare strategie per gestirla e a guardare con speranza
tratta di un’esperienza che può mettere in crisi non solo la
                                                                       al futuro. Fra tutti gli ingredienti della “voglia di vivere”,
persona chi ha l’HIV ma anche i familiari e le persone amate.
                                                                       sicuramente il più importante è la speranza. La “voglia di vivere”
Può essere molto difficile accettare e imparare a conviverci
                                                                       è una forza interiore che spinge a lottare per sopravvivere

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Vivere bene con l’HIV

quando la vita è messa a rischio da una condizione minacciosa.        La cosa importante è riuscire a riacquistare la speranza il prima
In alcune persone, questa forza è più solida che in altre. I medici   possibile.
specializzati in oncologia dichiarano, senza ombra di dubbio, che     Gestire l’ansia e la depressione
quest’espressione ha un senso e può migliorare fortemente la
                                                                      L’ansia è un sentimento di nervosismo, paura e terrore.
qualità della vita.x
                                                                      La depressione è un sentimento di tristezza e disperazione.
La speranza è uno stato mentale ed emotivo che induce a               Entrambe colpiscono più facilmente le persone che sieropositive
continuare a vivere, a portare a termine progetti e fare passi        per HIV rispetto alla popolazione generale. Dagli studi condotti
avanti. Quando manca la speranza, si può anche arrivare a             emerge che molte persone HIV-positive hanno problematiche
rinunciare alla propria vita e a perdere la voglia di vivere. Senza   di ansia e depressione, e concludono che spesso l’HIV e l’AIDS
la speranza non c’è molto per cui vivere. La speranza aiuta           sono associati a elevati tassi di problemi psichiatrici ed emotivi.
invece a mantenere un atteggiamento positivo, a rafforzare le         La ricerca ha scoperto che questo tipo di condizioni contribuisce
proprie decisioni, a migliorare la propria capacità di risposta e     alla mancata osservanza del regime terapeutico da parte dei
dare e ricevere più liberamente amore e sostegno. Anche se            pazienti e può addirittura accelerare la progressione della
una diagnosi può farci vedere il futuro come limitato, dobbiamo       malattia.xi,xii
cercare di tenere viva la speranza. Avere speranza aiuta ad
                                                                      Le cause della depressione sono variabili. Molti studi citano
andare avanti. Una maggiore speranza aumenta le nostre chance
                                                                      lo stigma, ma si possono includere altri fattori. Sia l’ansia sia
per il futuro.
                                                                      la depressione sono reazioni normali, ma se diventano molto
Accettare la nostra diagnosi di HIV ci consente di pensare e vivere   intense e durano a lungo, interferendo con le normali attività
in modo positivo e con speranza. Questo è importante, in quanto       quotidiane, possono rappresentare un pericolo per la nostra
ci dà un obiettivo verso cui tendere e, pertanto, ci dà la forza di   salute. Ansia e depressione possono causare sintomi molto
affrontare le eventuali condizioni critiche della nostra salute e     simili a una malattia fisica o a un’infezione. Questi sintomi
le difficoltà che incontreremo, aiutandoci a combattere l’HIV e       possono rendere più difficile vivere bene con l’HIV. Per questo è
l’AIDS e a vivere più a lungo. È normale che le persone cui è         importante che i segnali di ansia e di depressione siano colti in
stato diagnosticato l’HIV si sentano piene di speranza un giorno      tempo e presi seriamente per consentirci di farci aiutare.
e depresse il giorno dopo.

Vivere bene con l’HIV - 9
Vivere bene con l’HIV

 Ecco alcuni segnali di ansia:                                     Ecco alcuni segnali di depressione:
 •   mangiare troppo o non avere appetito;                         •   senso di disperazione e impotenza, come se non si sapesse da che
 •   difficoltà respiratorie;                                          parte andare;
 •   tremori, sudorazione e spossatezza;                           •   sensazione di stanchezza e di mancanza di energie;
 •   sensazione che il cuore batta forte e di continuo;            •   incapacità di gioire o essere felici per qualcosa;
 •   sensazione di formicolio, ad esempio alle mani;               •   irritabilità per motivi futili o inesistenti;
 •   insonnia (avere difficoltà o non riuscire a dormire);         •   dormire troppo o troppo poco;
 •   accelerazione del battito cardiaco;                           •   mangiare troppo o non voler mangiare affatto;
 •   senso di perdita del controllo;                               •   astensione dalle normali attività sociali;
 •   perdita di concentrazione;                                    •   senso di inutilità e pensieri suicidi;
 •   nervosismo e irritabilità;                                    •   ridotto desiderio sessuale o desiderio sessuale compulsivo
 •   estrema preoccupazione.

Chiedere aiuto                                                     curante o tramite organizzazioni che offrono aiuto finanziario,
Cercate di contattare un gruppo di sostegno tra pari o             consulenza spirituale, servizi di baby sitting, di trasporto o di
rivolgetevi a un operatore sanitario.                              altro tipo.
Individuate altre persone nella comunità che si siano adattate     Non è consigliabile assumere alcol o droghe in quanto possono
bene alla loro condizione, che conducano una vita sana e           peggiorare gli stati di ansia e depressione. Alternative alle
positiva e che siano disposte a parlarne. Cercate di incontrare    terapie ai farmaci come la meditazione consapevole hanno
queste persone o leggere informazioni su di loro per avere         dimostrato a livello clinico la loro efficacia nel tenere a bada
sostegno e trarre ispirazione.                                     la depressione.xiii
Individuate altre risorse e gruppi di sostegno all’interno della   Non assumete antidepressivi senza prescrizione medica
comunità e mettetevi in contatto con loro insieme ai familiari.    in quanto possono avere gravi effetti collaterali. Anche su
Questo tipo di supporto può essere disponibile presso il medico    prescrizione, prestate attenzione a evitarne l’abuso.

Vivere bene con l’HIV - 10
Vivere bene con l’HIV

Accesso a servizi di counselling, psicologia, psichiatria               alcune circostanze. Per questo tipo di terapia è necessario
È importante chiedere aiuto quando si pensa di avere dei                rivolgersi a un counsellor, a uno psicoterapeuta o a uno
sintomi di depressione. In alcuni casi potrebbe bastare parlare         psicologo.
delle proprie sensazioni con il proprio partner, un caro amico o        Molte di noi hanno sperimentato l’utilità del counselling, del
un familiare. Nel caso invece si ritenga di dover ricorrere ad un       sostegno tra pari e di una buona équipe medica per gestire le
aiuto professionale, un buon punto di partenza dovrebbe essere          nostre sensazioni. Essere capaci di rivelare la nostra condizione
la propria équipe medica specializzata in HIV. In molti casi, i         sierologica, avere amici e familiari disponibili e non giudicanti,
centri HIV di maggiori dimensioni dispongono di professionisti          far parte di una comunità religiosa di sostegno, come anche la
esperti nel trattamento della salute mentale.                           fede e la spiritualità a livello personale, sono tutti elementi che
Il trattamento per la depressione                                       contribuiscono a farci sentire che non siamo “solo un virus.”
La depressione deve essere affrontata. Può essere utile                 Come trovare un counsellor o un terapeuta
ricorrere a diversi approcci, ad esempio alla psicoterapia o            Il modo migliore per individuare un counsellor o un terapeuta
alla meditazione consapevole.xiv,xv Può essere opportuno                di sostegno spesso consiste nel passaparola. In Italia, nella
assumere antidepressivi su raccomandazione del medico.                  nostra struttura specializzata di riferimento o presso il Centro
In termini di interazioni tra farmaci, chi segue una terapia per        HIV dovrebbero essere disponibili informazioni o contatti.
l’HIV dovrà comunicarlo al medico, per evitare la prescrizione          Qualche volta anche il medico di famiglia potrebbe sapere
di farmaci antidepressivi che interferiscano con il trattamento         dove indirizzarti. Si può trovare un counsellor o un terapeuta
antiretrovirale. In questo caso, è importante dire al medico di         più spesso tramite un’organizzazione riconosciuta a livello
riferimento per il trattamento dell’HIV quali altri farmaci ci sono     nazionale o attraverso organizzazioni benefiche che si
stati prescritti, per valutare l’opportunità di modificare la terapia   occupano di salute mentale. Si raccomanda di verificare
per l’HIV.                                                              sempre che i terapeuti cui ci si rivolge siano qualificati e abilitati.
Vi sono molti altri strumenti utili oltre agli antidepressivi per       Come trovare un terapeuta complementare
affrontare la depressione, in base alla sua gravità, e ogni             Le terapie complementari, come l’agopuntura o i massaggi,
specifico caso deve essere discusso con un medico. Le terapie           possono essere di grande aiuto per ridurre il malessere fisico o
psicologiche o “terapie della parola” possono essere utili in           lo stress. Purtroppo quest’aspetto in Italia è ancora lasciato alla

Vivere bene con l’HIV - 11
Vivere bene con l’HIV

libera iniziativa del paziente. In alternativa, possiamo cercare      Sezione Bianca di introduzione al programma SHE e la Sezione
un medico attraverso un consulto o chiedendo al centro.               Blu sulla diagnosi).
Sostegno emotivo e sostegno tra pari                                  I gruppi di sostegno tra pari, tuttavia, possono avere
Il sostegno tra pari, a livello individuale o di gruppo, ha un        conseguenze negative, peggiorando lo stato di ansia o
ruolo importante per vivere bene con l’HIV e per parlarne con         depressione, per esempio, se altri componenti del gruppo
qualcuno. Ognuno può preferire uno o l’altro tipo di sostegno,        esprimono troppi sentimenti negativi, oppure quando gli altri
oppure trovarli utili entrambi.                                       hanno esperienze che non riusciamo a capire o che sono molto
                                                                      diverse dalle nostre.xxi Il sostegno sociale può essere sentito
La partecipazione a gruppi di sostegno tra pari ha dimostrato
                                                                      come negativo, ad esempio quando gli altri ci criticano o ci
di offrire dei vantaggi, ad esempio una migliore capacità
                                                                      offrono consigli non richiesti, seppure con buone intenzioni.
di risposta, una riduzione del livello di angoscia e un
                                                                      Occasionalmente, può succedere che un componente del
miglioramento della qualità di vita dei partecipanti.xvi I gruppi
                                                                      gruppo non rispetti la riservatezza. Tutti questi fattori possono
di sostegno in genere funzionano per molte ragioni. In primo
                                                                      influire negativamente sul benessere piscologico.xxii
luogo, perché i partecipanti hanno sperimentato le stesse
situazioni: nel caso di patologie conclamate, i pazienti possono      Sostegno tra pari per giovani
ascoltare e condividere esperienze della loro malattia,xvii           Che vi sia stata o meno una trasmissione verticale, la maggior
creando le condizioni di uno scambio di sostegno sociale.             parte di noi avrà bisogno di aiuto per rivelare la sua condizione
I gruppi di sostegno tra pari consentono anche di confrontarsi        sierologica ai figli. Il contesto dei gruppi di sostegno tra pari si è
socialmente con i propri pari e possono far sentire i pazienti        dimostrato un metodo di lavoro molto efficace per lavorare con
“meno soli” nell’affrontare la malattia.xviii La possibilità di uno   giovani e bambini.
scambio di informazioni sulle esperienze vissute può migliorare       Per contro, la prassi corrente di inserire bambini sani e
la competenza del paziente, facilitando il processo di cura.xix       positivi all’HIV nello stesso gruppo di sostegno pone qualche
Infine, un importante valore terapeutico di questi gruppi consiste    preoccupazione. I giovani che convivono con l’HIV devono
nel fatto che i partecipanti non solo ricevono aiuto ma hanno         affrontare problemi personali specifici che potrebbero non
l’opportunità di aiutarsi reciprocamente, con un conseguente          voler condividere con i loro pari non sieropositivi o che non si
miglioramento del benessere psicologico,xx e un aumento della         sono ancora sottoposti al test. Molto di questo ha a che fare
fiducia e della consapevolezza del proprio valore. (Vedere la         con la loro salute e con l’impatto fondamentale che questo può

Vivere bene con l’HIV - 12
Vivere bene con l’HIV

avere sulla loro vita. Trovare uno spazio dove poter ottenere         compromettere l’aderenza alla terapia.xxiv
informazioni e condividere le proprie esperienze è molto utile.       Gli studi dimostrano non solo che un frequente consumo di alcol
Potrebbe avvenire nel contesto di gruppi mensili separati o di        velocizza la progressione dell’HIV, ma anche che le persone
sessioni una tantum. Queste considerazioni possono essere             positive all’HIV e da problemi correlati all’utilizzo di alcol e
di grande sostegno per noi donne affette da HIV che siamo le          altre droghe sono meno disponibili a sottoporsi al trattamento
loro madri.xxiii                                                      per l’HIV e, comunque, presentano minori tassi di aderenza
Gruppi di sostegno online                                             al trattamento stesso.xxv Un abuso di alcol da parte di persone
I gruppi di sostegno online possono affrontare alcuni dei motivi di   sieropositive è stato associato ai seguenti effetti negativi:xxvi
preoccupazione citati, in quanto consentono di partecipare senza      • Minore aderenza ai programmi farmacologici per il
una presenza attiva o senza essere “visti”. Ci consentono inoltre       trattamento dell’infezione da HIV
di raggiungere un numero maggiore di persone nella nostra             • Assenza di rapporti con chi fornisce assistenza medica per
condizione e, quindi, di accedere a maggiori informazioni.              il trattamento dell’infezione da HIV
Al termine della sessione saranno date informazioni su dove           • Ritardato ricorso alle cure mediche per l’HIV
cercare consulenza e sostegno.
                                                                      • Aumento dei comportamenti sessuali a rischio e delle
Alcol, fumo e altre droghe                                              possibilità di trasmissione delle Infezioni Sessualmente
Per molte donne bere un drink, fumare o utilizzare                      Trasmissibili (MTS)
occasionalmente altre droghe a scopo ricreativo rappresenta un        • Progressione dell’HIV.
momento piacevole della propria vita. Alcol e altre droghe sono
                                                                      Le persone con problemi di salute mentale difficilmente iniziano
spesso utilizzate come possibili consolazioni di breve durata
                                                                      il trattamento per l’HIV dopo essere state giudicate idonee.
a cui si ricorre nei momenti di difficoltà. Anche se possono
                                                                      Ciononostante, il fatto che i soggetti depressi e/o ansiosi
fornire un temporaneo sollievo, nel lungo periodo tendono molto
                                                                      sottoposti a trattamento psichiatrico presentino tassi di inizio del
spesso a complicare la gestione delle proprie emozioni.
                                                                      trattamento per l’HIV simili a quelli dei pazienti non depressi/
Un eccessivo e prolungato utilizzo di alcol e altre droghe può        ansiosi, indica che il trattamento contro la depressione/ansia
inoltre danneggiare la salute fisica, incidere sulle modalità di      fornito a livello di assistenza primaria è in grado di favorire
assorbimento della terapia contro l’HIV da parte del corpo e          l’accesso delle persone con HIV alle terapie antiretrovirali.

Vivere bene con l’HIV - 13
Vivere bene con l’HIV

Assunzione più sicura di droghe                                         tossicodipendenti ottengono un sostegno e hanno accesso
• Ricorreremo a pratiche di iniezione sicura, usando aghi puliti        a terapie di riduzione del danno, a terapie sostitutive per la
  o sterili e, se possibile, non scambiando cucchiai e filtri.xxvii     dipendenza da oppiacei e all’ART, possono condurre una vita
                                                                        normale, lavorare, avere figli e occuparsene.
• Se facciamo uso di droghe vendute per strada, consideriamo
  le possibili interazioni con l’ART.                                   Il fumo e l’HIV
• Cerchiamo di parlare della dipendenza con un medico che               Nella popolazione generale, il fumo è una causa nota di malattia
  possa capire la problematica. Molti medici specializzati in           e di morte per tumore. Le persone fumano per diversi motivi.
  HIV vantano moltissima esperienza con i tossicodipendenti e           Tuttavia, noi donne positive all’HIV dovremmo cercare di capire
  sono in grado di collaborare all’individuazione di un’ART più         quali effetti il fumo ha su di noi, in modo da poter decidere se
  sicura da seguire per chi fa uso di droghe.                           smettere e chiedere aiuto. È stato dimostrato che, nelle persone
                                                                        affette da HIV, il fumo indebolisce il sistema immunitario, oltre
• Ricorriamo al sostegno tra pari: parlare della nostra
                                                                        ad aumentare il rischio di alcune infezioni tipiche dell’HIV,
  tossicodipendenza in un grande gruppo di sostegno potrebbe
                                                                        soprattutto quelle a carico delle vie respiratorie.xxix
  essere difficile, ma in questo modo sarà più facile trovare
  donne che siano o siano state tossicodipendenti.                      Il fumo aumenta inoltre il rischio di patologie connesse all’HIV o
                                                                        al suo trattamento, come l’osteoporosi (fragilità ossea), l’infarto,
Trattamento
                                                                        le malattie polmonari e di aumento dei livelli di lipidi nel sangue.
Assumere un trattamento contro l’uso di sostanze stupefacenti           xxx
                                                                            È stato dimostrato che smettere di fumare riduce il rischio di
aumenta la probabilità di riuscire a seguire meglio la propria          infarto nelle persone HIV-positive più di altri fattori, ad esempio
ART e di massimizzarne gli effetti. Oltre ai vantaggi del               il cambiamento del trattamento. Smettere di fumare (o non
trattamento contro la depressione/ansia, altri benefici connessi        incominciare a fumare) riduce notevolmente il rischio di malattie
al trattamento contro l’uso di sostanze stupefacenti sono del           cardiache e di altri problemi cardiovascolari ma per smettere di
tutto attesi, come l’aderenza al trattamento per l’HIV e, in            fumare e non ricominciare è importante essere motivati.xxxi
generale, migliori esiti nel trattamento delle persone con HIV.xxviii
                                                                        Conoscere i fatti significa avere la possibilità di essere
Le donne positive all’HIV che assumono altre droghe in                  determinate e di prendere decisioni informate. Se vogliamo
alternativa o insieme ad alcol e tabacco hanno gli stessi               smettere di fumare, possiamo chiedere un sostegno.
diritti di chiunque altro. Quando le donne HIV positive e

Vivere bene con l’HIV - 14
Vivere bene con l’HIV

In Italia, se vogliamo smettere di fumare, inizialmente potrebbe      con il virus.xxxiv
essere indicato rivolgerci al nostro medico curante, che potrà        L’Epatite B (HBV)
darci aiuto e consigli per smettere di fumare e indicarci un
                                                                      Per le persone con la coinfezione da HBV e HIV aumenta
centro antifumo del Servizio Sanitario Nazionale. Questo tipo
                                                                      il rischio di progressione della fibrosi epatica ed anche la
di servizio offre un sostegno ottimale a chi è intenzionato a
                                                                      prevalenza di cirrosi, tumore del fegato e insufficienza epatica.
smettere di fumare.1
                                                                      Pertanto, le persone affette sia da HBV sia da HIV dovranno
È emerso da studi condotti che chi cerca di smettere di fumare        evitare di sviluppare una grave immunodeficienza (ovvero
rivolgendosi al SSN ha quattro volte più probabilità di riuscirci.    meno di 200 cellule CD4/mm3).xxxv
Se non vogliamo rivolgerci a un centro antifumo del SSN, il
                                                                      Non ci sono prove del fatto che l’HBV aumenti la progressione
medico curante potrà comunque prescriverci un trattamento
                                                                      dell’HIV o alteri la risposta dell’HIV all’ART. Tuttavia, il
e darci sostegno e consigli per aiutarci a smettere di fumare.
                                                                      ricorso all’ART può essere associato a un maggior rischio
Potrà prescriverci un trattamento specifico anti-fumo che ci
                                                                      di infiammazione del fegato nei soggetti con entrambe
aiuterà a smettere. I medici curanti possono prescrivere
                                                                      le condizioni. Ciò potrebbe quindi incidere sulla risposta
diversi tipi di trattamento, scegliendo quello più adatto in
                                                                      immunitaria nei confronti dell’Epatite B e/o sulla tossicità del
base alle nostre preferenze personali, considerando eventuali
                                                                      farmaco.xxxvi Alcuni trattamenti possono causare epatotossicità,
trattamenti già tentati in precedenza e gli effetti collaterali che
                                                                      soprattutto in pazienti che presentano co-infezioni.xxxvii
potrebbero avere.xxxii
                                                                        Come si contrae l’HBV?
HIV e patologie correlate
                                                                      L’HBV si contrae per lo più con l’attività sessuale o tramite l’uso
Una persona con l’HIV può trovarsi ad affrontare altre patologie.     di droghe iniettabili. Come per l’Epatite A, esiste un vaccino
Se il trattamento per l’HIV ha decisamente migliorato la nostra       contro l’HBV.
vita, vi sono alcune malattie associate cui occorre prestare
attenzione dal momento che l’aspettativa di vita con l’HIV              Screening e trattamento
aumenta. Ad esempio, l’Epatite B e C sono oggi tra le principali      Per le persone che vivono con l’HIV, è raccomandabile
cause di ricovero ospedaliero e di morte nelle persone HIV            sottoporsi a uno screening per l’Epatite virale (A, B e C). Per chi
positive.xxxiii Un’adeguata gestione di questi problemi deve          risultasse positiva al test per l’Epatite B (HBV) è consigliabile
essere considerata una priorità per le persone che vivono             rivolgersi a uno specialista epatologo. (Le persone affette sia

                                                                      1 Tutti i recapiti dei centri riconosciuti dal nostro Ministero della salute al seguente indirizzo:
Vivere bene con l’HIV - 15
                                                                        http://www.salute.gov.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=77&sub=3
Vivere bene con l’HIV

da HBV sia da HIV che non risultassero immuni all’Epatite A                direttamente la causa delle alterazioni a livello osseo; tuttavia,
dovranno essere vaccinate per evitare di contrarre un’altra                l’Epatite C può portare alla cirrosi epatica, patologia che
infezione virale a carico del fegato).                                     comporta un aumento del rischio di danno osseo.xliii
Molte persone affette da HBV guariscono spontaneamente                     Alcuni fattori ormonali e legati allo stile di vita che fanno
dall’infezione senza alcun trattamento, ma alcuni pazienti                 aumentare il rischio di disturbi del metabolismo osseo sono
sviluppano una cronicità che richiede un trattamento specifico.            prevalenti nelle persone positive all’HIV. Possiamo ad esempio
Il principale obiettivo per cui si tratta l’HBV è quello di fermare o      annoverare la mancanza di attività fisica, un’assunzione
rallentare il più possibile, oltre che più a lungo possibile, l’attività   insufficiente di calcio e vitamina D, il fumo, l’alcol e l’uso di
virale dell’HBV. È raccomandabile sottoporsi a un trattamento              oppiacei, la depressione e bassi livelli di testosterone. La stessa
dell’HIV/HBV, anche se il successo non è sempre garantito.xxxviii          terapia antiretrovirale può essere associata a una riduzione
L’epatite C (HCV)                                                          della densità minerale ossea.xliv
Sebbene possa colpire chiunque, l’HCV si riscontra più spesso              La prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi abbinano
nelle persone affette da emofilia, in chi fa uso di droghe                 farmaci e trattamenti non farmacologici.xlv
iniettabili e nelle persone affette da HIV. Per il trattamento delle       Sono consigliabili cambiamenti in termini di dieta, esercizio
persone affette sia da HIV che da HCV occorre considerare le               fisico e fumo.
possibili interazioni nel prescrivere la terapia antiretrovirale.xxxix     Una dieta ottimale che favorisca il trattamento (o la prevenzione)
Se siamo affette sia da HIV che da HCV, potremmo essere                    dell’osteoporosi dovrebbe prevedere un adeguato apporto di
più soggette a osteoporosi (debolezza ossea) e andare più                  calorie (per evitare stati di malnutrizione), calcio e vitamina D.xlvi
facilmente incontro a fratture rispetto alle persone affette da            Le donne in età post-menopausa dovrebbero eventualmente
una sola patologia.xl Sebbene sia dimostrato che le persone                assumere un’adeguata integrazione di calcio, in dosi suddivise,
co-infette (HIV/HCV) siano più a rischio di fratture ossee,xli             ai pasti, in modo tale da raggiungere un adeguato livello di
l’osteoporosi è da sempre un problema che colpisce le donne                assunzione complessiva di calcio, includendo quello presente
dopo la menopausa. È comunque emerso dagli studi che                       negli alimenti.xlvii
l’osteoporosi è diffusa anche nei maschi HIV positivi di ogni
                                                                           Inoltre, i soggetti sieropositivi dovrebbero se possibile evitare
età, oltre che in alcune donne HIV positive in età più giovane.
                                                                           di assumere farmaci che aggravino la perdita ossea. Le donne
xlii
     È stato inoltre ipotizzato che l’HCV potrebbe non essere

Vivere bene con l’HIV - 16
Vivere bene con l’HIV

dovrebbero assumere quotidianamente un’adeguata quantità di         molti studi è emerso che la probabilità negli uomini di sviluppare
vitamina D. Dosaggi più elevati sono richiesti in caso di scarso    un cancro al fegato in conseguenza dell’HCV risulta ben quattro
assorbimento o di metabolismo rapido della vitamina D a causa       volte superiore rispetto a quella delle donne. Sembra infine
di terapie farmacologiche concomitanti.xlviii                       che la nostra risposta ad alcune terapie (consultare il medico di
Ultimamente molte ricerche hanno evidenziato che le persone         riferimento nel proprio caso specifico) sia migliore di quella degli
che vivono con l’HIV corrono maggiori rischi di                     uomini. In conclusione, nelle donne è più probabile che la cura
                                                                    dell’HCV abbia successo. Mentre queste differenze tra uomini
aterosclerosi e di malattie cardiovascolari.xlix,l,li,lii Queste
                                                                    e donne sono ben documentate, molti problemi specifici delle
conoscenze hanno indotto le nostre équipe sanitarie a
                                                                    donne sottoposte a terapia per l’HCV non sono stati ancora
monitorarci in modo più rigoroso, con l’obiettivo di individuare
                                                                    oggetto di studio approfondito.lv
tempestivamente l’insorgere di questi problemi per iniziare
una terapia per ridurre questo rischio. Pochi studi hanno            Come si contrae l’HCV?
tuttavia analizzato l’associazione tra HIV e HCV e un aumento       L’HCV si trasmette prevalentemente attraverso il sangue
del rischio di malattie cardiovascolari, e sono ancora meno         contaminato e, occasionalmente, con i rapporti sessuali. L’HCV
le informazioni sulla relazione tra la presenza di queste due       si trasmette anche molto facilmente scambiandosi, ad esempio,
condizioni e la patologia vascolare.liii                            rasoi da barba o limette per unghie, o condividendo materiale
L’HCV colpisce le donne in modo diverso dagli uomini. Noi           da iniezione per droghe, come cucchiai e filtri.lvi
donne, specialmente se contraiamo il virus in giovane età,           Screening e trattamento
abbiamo meno probabilità degli uomini di passare dall’HCV           Il trattamento dell’HCV è più efficace nelle fasi iniziali, quando
acuta alla fase cronica. Pertanto, il nostro tasso di clearance     i sintomi sono più limitati e sono stati prodotti meno danni. Un
(cioè di eliminazione) naturale del virus è superiore a quello      trattamento precoce incrementa la possibilità di debellare il virus
degli uomini. Le donne, specialmente prima della menopausa,         e, anche quando ciò non sia possibile, la replicazione virale
sembrano sviluppare la cirrosi con frequenza minore degli           può essere controllata.lvii Con un adeguato sostegno medico, le
uomini.liv                                                          persone con l’HIV possono molto spesso guarire dall’HCV. Per
Gli studi condotti hanno infatti dimostrato che le donne affette    chi risultasse positiva al test per l’HCV, è consigliabile rivolgersi
da HCV hanno solo il 5% di probabilità di sviluppare una cirrosi,   a uno specialista epatologo. Grazie alle cure specifiche
a fronte di una probabilità del 20-30% negli uomini. Inoltre, da    disponibili, per molte sarà possibile guarire completamente

Vivere bene con l’HIV - 17
Vivere bene con l’HIV

dall’HCV. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di reinfezione.           consultazione di uno specialista che potrà indicarci come
Se, ad esempio, anche dopo le cure ci si iniettano droghe                    gestire questi effetti dal punto di vista clinico.lxiv
utilizzando aghi non sterili, si rischia di contrarre nuovamente             Durante il trattamento, e nei sei mesi successivi alla sua
il virus.lviii                                                               conclusione, è fondamentale che uomini e donne utilizzino
Purtroppo, il trattamento dell’HCV è complicato dagli effetti                sistemi contraccettivi di barriera per evitare una gravidanza,
collaterali provocati dalla cura, ma questi in genere non durano             poiché il trattamento può produrre danni sul feto.lxv
a lungo.                                                                     Epatite C e gravidanzalxvi
Nel complesso, le donne sottoposte a trattamento combinato                   Le donne che hanno Epatite C e HIV possono comunque avere
per l’HCV sono maggiormente soggette a effetti collaterali                   figli, ma prima di iniziare a pianificare una gravidanza e di avere
rispetto agli uomini. Le donne dovranno prestare particolare                 un figlio, è opportuno tenere conto di ulteriori fattori.
attenzione a quando iniziano il trattamento per l’HCV,
                                                                             Nel caso in cui la diagnosi arrivi intorno ai trentacinque anni,
prendendo adeguate precauzioni per non rimanere incinte
                                                                             alcune donne potrebbero esitare a sottoporsi al trattamento per
durante il trattamento o nei sei mesi successivi.lix,lx,lxi (Per ulteriori
                                                                             l’HCV, temendo di dover rinunciare al concepimento per due
informazioni, consultare la Sezione Gialla sulle problematiche
                                                                             anni. Si tratta di una decisione difficile, in quanto si auspica di
di salute generale e per la salute riproduttiva.)
                                                                             essere in buona salute per riuscire ad accudire i propri figli per
Gli effetti collaterali più comuni del trattamento anti-HCV sono             molto tempo. Inoltre, iniziare il trattamento dell’HCV quando
sintomi influenzali, senso di spossatezza e anemia emolitica.                si alleva un bambino piccolo potrebbe rivelarsi molto difficile.
lxii,lxiii
           Tra gli altri effetti collaterali comunemente connessi            Anche in questo caso, il sostegno tra pari e il dialogo con donne
all’impiego dell’interferone (farmaco di base nel trattamento                che hanno vissuto problematiche simili potranno aiutarci a
dell’infezione) si annoverano una riduzione del numero dei                   prendere decisioni oculate.
globuli bianchi e delle piastrine (fondamentali per il processo
                                                                             Come per l’HIV, anche per l’HCV la madre potrebbe trasmettere
della coagulazione del sangue). Si può anche andare incontro
                                                                             il virus al feto, sia durante la gravidanza sia al momento del
a stati di depressione, irritabilità, disturbi del sonno, ansia
                                                                             parto. La buona notizia è che il trattamento può ridurre il
e mutamenti di personalità. In genere si tratta di condizioni
                                                                             rischio di trasmissione. Per le donne che hanno HIV e HCV è
gestibili; se siamo colpite da questi effetti collaterali potremmo
                                                                             consigliabile ricorrere al taglio cesareo per ridurre il rischio di
trarre giovamento dal ricorso al counselling, abbinato alla
                                                                             trasmettere l’HCV al nascituro.lxvii

Vivere bene con l’HIV - 18
Vivere bene con l’HIV

L’Herpes (HSV)                                                         durata degli episodi. In caso di episodi ricorrenti, l’assunzione
L’Herpes è causato da un comune virus denominato herpes                quotidiana di antivirali può avere efficacia preventiva.lxx
simplex (HSV). Una volta che lo si è contratto, il virus rimane        La tubercolosi (TB)
per sempre nelle nostre cellule epiteliali e nervose. Molte            La TB è un’infezione batterica che, pur attaccando più
persone con HSV non sanno di averlo contratto. Generalmente            specificamente i polmoni, può interessare anche altri organi. I
il virus è dormiente e non dà sintomi. Ogni tanto si manifesta         batteri della TB possono essere trasmessi tramite goccioline
all’improvviso, soprattutto se il nostro sistema immunitario è         nell’aria da una persona infetta. I batteri possono entrare
indebolito.                                                            anche nel flusso sanguigno e nel sistema linfatico attraverso
La comparsa dell’Herpes si manifesta con la presenza di ulcere         la circolazione polmonare, diffondendo l’infezione anche in
localizzate sulla bocca o sui genitali. Nelle persone affette da       altre parti del corpo. Come per l’HIV, il trattamento della TB
HIV, l’herpes genitale si manifesta con più elevata frequenza,         è il metodo migliore per prevenirne la diffusione. La TB può
sparisce lentamente ed è particolarmente aggressivo. Secondo           interessare anche altre parti del corpo, colpisce persone di
alcuni, l’infezione da Herpes potrebbe rappresentare una sorta
di “co-fattore” nella progressione dell’HIV, attivando il virus e
permettendogli di entrare nelle cellule con maggiore facilità.lxviii
  Come si contrae l’HVS?
HSV is a common sexually transmitted condition in the UK.
The virus can be passed from person to person by kissing
or sexual contact when there are existing lesions. HSV may
also be transmitted when sores are not present if HSV is
reproducing. Herpes is more likely to reproduce in people
with a weak immune system.lxix
  Screening e trattamento
L’HSV non guarisce completamente ma il trattamento può
essere d’aiuto. Gli antivirali possono aiutare a ridurre la

Vivere bene con l’HIV - 19
Vivere bene con l’HIV

tutte le età, incluse quelle in perfette condizioni di salute.           l’HIV, la TB può essere trattata con successo anche se si sta
Come per molte altre malattie infettive, la TB è più frequente           curando l’HIV. Trattare la TB dovrebbe aiutare a rispondere più
nelle aree meno avanzate, dove la densità di popolazione è               efficacemente ai farmaci per l’HIV e a ricuperare la salute più
elevata e le risorse alimentari o idriche non sono adeguate. In          in fretta.lxxiii
tali condizioni, la presenza di agenti infettivi a livelli elevati può   In Italia, per i pazienti sottoposti a terapia anti-tubercolosi che
creare problemi al sistema immunitario.                                  iniziano la terapia HAART, la scelta del regime antiretrovirale
Non tutte le persone con l’HIV contraggono la TB e non tutte             deve essere adattata alla terapia antitubercolare ottimale
le persone affette da TB diventano HIV positive. Tuttavia,               per il singolo paziente, considerando le possibili interazioni
per le persone positive all’HIV è più facile sviluppare una TB           farmacocinetiche (in particolare con le rifamicine), la sensibilità
attiva. Entrambe queste infezioni sono stigmatizzate, in quanto          farmacologica del virus HIV, eventuali comorbidità e altri
sono viste come malattie che si possono trasmettere ad altre             fattori di rischio per tossicità, bassa tollerabilità di determinate
persone. La TB, inoltre, causa sintomi simili a quelli dell’HIV,         molecole e l’aderenza attesa da parte del paziente verso il
ad esempio tosse produttiva cronica, respiro affannoso, perdita          trattamento.lxxiv
di peso, febbre, sudorazione notturna e spossatezza.lxxi
                                                                         Sentirsi poco attraenti: l’impatto sull’autostima e
  Screening e trattamento                                                sulle relazioni
È importante evitare il contatto con persone affette da TB               Il difficile tentativo di non divulgare troppo apertamente la
polmonare attiva fino a che restano infettive. In caso di                propria condizione sierologica nasce dalla paura di essere
esposizione a persone affette da TB, una persona HIV-positiva            discriminate.lxxv Lo stigma ci isola e ci impedisce di ottenere
dovrebbe chiedere consiglio al proprio medico curante.lxxii              sostegno pratico e psicologico e sociale per la nostra
Con un adeguato trattamento, la TB può essere curata. Se                 condizione. Inoltre, sempre a causa della nostra patologia e,
abbiamo l’HIV, curare la TB può prolungare e migliorare la               nel caso, del cambiamento della nostra immagine corporea,
nostra vita, con vantaggi anche per molte altre persone, in              possiamo credere di essere poco attraenti. Finiremo per
quanto elimina fonti di infezione, e per tutta la comunità, in           sentirci così, perderemo il desiderio e il piacere sessuale
quanto riduce il rischio di trasmettere l’infezione. Benché              e respingeremo ed eviteremo quasi tutte le forme di
alcuni farmaci per la TB possano interferire con i farmaci per           coinvolgimento sociale, emotivo e fisico. Le donne positive

Vivere bene con l’HIV - 20
Vivere bene con l’HIV

all’HIV possono avere rabbia e attribuire la propria infezione        lo stigma interiorizzato si riferiscono pertanto sia al modo in
al sesso e, di conseguenza, perdere l’interesse nei rapporti          cui le persone che vivono con l’HIV vedono se stesse, sia alla
sessuali. Il fatto di incominciare una nuova relazione o il timore    percezione che l’esterno ha dei sieropositivi, che poi applicano
di trasmettere l’HIV possono essere fonte di ansia e possiamo         anche a se stesse. Per cercare di ridurre l’auto-stigma è
temere di essere respinte una volta che avremo rivelato il            essenziale individuare i sintomi di interiorizzazione dello
nostro status. Potremmo non sapere come riuscire ad avere             stigma e degli atteggiamenti e delle convinzioni negative della
rapporti sessuali sicuri o come utilizzare il profilattico maschile   società. Per questo è importante che noi donne affette da HIV
o femminile. Tutto questo è normale e, per fortuna, per quasi         comprendiamo le radici dello stigma e i suoi effetti.
tutte si tratta di una fase temporanea. La cosa più importante        Alla base dello stigma troviamo la paura della malattia, la
è prendere atto di questi sensazioni per poter cercare delle          paura dell’infezione o dell’infettività e la paura della morte. La
soluzioni.                                                            paura della malattia e la paura dell’infezione o dell’infettività
Lo stigma, l’autostigmatizzazione e la discriminazione                sono una reazione che possono sperimentare alcuni operatori
Lo stigma è una reazione umana comune alle malattie.                  medici, colleghi e persone che prestano assistenza, oltre alla
Nella storia molte patologie sono state oggetto di uno stigma         popolazione generale. Le conseguenze dello stigma possono
considerevole, ad esempio la lebbra, la tubercolosi, il cancro,       assumere diversa intensità, da reazioni lievi (come il silenzio e
la malattia mentale e molte malattie sessualmente trasmissibili.      il rifiuto), all’ostracismo e fino alla violenza.lxxix
L’HIV/AIDS è solo la più recente tra le condizioni di salute          Tuttavia, la stigmatizzazione, in ogni sua forma, ci infligge
stigmatizzate.lxxvi                                                   sofferenza a livello personale e interferisce con i tentativi di
Lo stigma si definisce, in genere, come una qualità                   lottare contro l’epidemia di AIDS.lxxx
indesiderabile o screditante di un individuo, che ne sminuisce        Attenuare lo stigma
lo status individuale agli occhi della società.lxxvii                 La lotta contro lo stigma è importante quanto lo sviluppo delle cure
Lo stigma, che racchiude in sé un’etichettatura, uno stereotipo,      mediche per la prevenzione o il controllo della diffusione dell’HIV.
una separazione, una perdita di stato e una discriminazione, è        Si può fare molto intervenendo in vari modi, ad esempio con la
una situazione in cui viene esercitato un potere. L’auto-stigma       diffusione di informazioni specifiche, attraverso il counselling, con
è la conseguenza dello stigma che le persone che hanno                l’acquisizione della capacità di affrontare il problema e tramite un
problemi di salute applicano a se stesse.lxxviii L’auto-stigma o      contatto diretto con persone con HIV o AIDS.lxxxi

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