Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica

Pagina creata da Alberto Venturini
 
CONTINUA A LEGGERE
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
Venezia,   alla   finlandese
Kaija Saariaho il Leone d’Oro
alla carriera della Biennale
Musica
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
È la compositrice finlandese Kaija Saariaho il Leone d’Oro
2021 alla carriera “per lo straordinario livello tecnico ed
espressivo raggiunto nelle sue partiture corali        e   per
l’originalità del trattamento della voce”.

All’ensemble vocale di Stoccarda Neue Vocalsolisten è stato
attribuito il Leone d’Argento “per la collaborazione creativa
con alcuni tra i più grandi compositori viventi e per lo
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
sviluppo di un repertorio vocale a cappella nell’ambito della
scrittura contemporanea”. Entrambi i riconoscimenti sono stati
proposti dal Direttore del Settore Musica, Lucia Ronchetti, e
accolti dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di
Venezia.

Il 65. Festival Internazionale di Musica Contemporanea,
intitolato Choruses e dedicato alle drammaturgie vocali nella
produzione compositiva contemporanea, si svolgerà a Venezia
dal 17 al 26 settembre.

A Kaija Saariaho sarà dedicata la giornata inaugurale del 17
settembre con la cerimonia di consegna del Leone d’Oro alla
carriera (Ca’ Giustinian, ore 12.00) e il concerto di apertura
eseguito da Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia
diretti da Ernest Martinez-Isquierdo (Teatro La Fenice, ore
20.00). In programma: la prima esecuzione italiana di Oltra
Mar, per coro e orchestra, composto da Kaija Saariaho nel 1999
e la prima esecuzione italiana di un lavoro orchestrale di
Hans Abrahamsen del 2011, basato sull’orchestrazione
dei Children’s Corner di Claude Debussy.

Come recita la motivazione: “Nell’ambito della sua vasta
produzione per voce, ensemble vocale e coro Kaija Saariaho
sarà premiata con il Leone d’Oro in particolare per Oltra
mar, considerato un capolavoro assoluto. Oltra mar, che in
francese antico significa ‘attraverso il mare’, presenta una
scrittura armonica complessa ma trasparente e la sintesi di
colori orchestrali inediti e metamorfici di ascendenza
impressionista”. “Fra i maggiori compositori viventi e uno dei
più eseguiti al mondo – prosegue la motivazione – la musica di
Kaija Saariaho ha il dono della potenza e dell’immediatezza e
genera affreschi acustici inediti e narrazioni sonore
originali”.

Kaija Saariaho (Helsinki, 1952) è fra i maggiori esponenti di
una generazione di compositori finlandesi che ha influenza
internazionale. Ha studiato composizione a Helsinki, Friburgo
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
e Parigi, dove vive dal 1982. I suoi studi e le sue ricerche
all’IRCAM hanno influenzato molto la sua musica con quella
caratteristica tessitura rigogliosa e misteriosa, spesso
creata combinando musica dal vivo ed elettronica. Anche se
larga parte della sua produzione abbraccia lavori da camera,
dalla metà degli anni ’90 ha affrontato sempre più spesso
organici allargati e ampie strutture come le opere L’Amour de
Loin, Adriana Mater ed Emilie. È attorno alle opere che
fiorisce la sua produzione vocale, in particolare
l’affascinante      Château    de   l’âme    (1996),    Oltra
mar (1999), Quatre instants (2002), True Fire (2014).
L’oratorio La Passion de Simone, sulla vita e la morte della
filosofa Simone Weil, faceva parte del festival internazionale
di Sellars ‘New Crowned Hope’ nel 2006/07. La versione da
camera dell’oratorio ha debuttato con La Chambre aux echos al
Bratislava Melos Ethos Festival nel 2013.

Saariaho ha ricevuto i maggiori premi in composizione:
Grawemeyer Award, Wihuri Prize, Nemmers Prize, Sonning Prize,
Polar Music Prize. Nel 2018 riceve il BBVA Foundation’s
Frontiers of Knowledge Award. Nel 2015 fa parte della giuria
del Toru Takemitsu Composition Award.

Sempre dedita a programmi educativi intensivi, La compositrice
è stata mentore per la musica nel 2014-15 Rolex Mentor and
Protégé Arts Initiative ed è stata in residenza all’U.C.
Berkeley Music Department nel 2015. Saariaho continua a
collaborare con il teatro. Only The Sound Remains, il suo più
recente lavoro operistico in collaborazione con Peter Sellars,
ha debuttato ad Amsterdam nel 2016. Lo stesso anno, la sua
prima opera L’Amour de Loin ha debuttato in un nuovo
allestimento al Metropolitan Opera di New York con la regia di
Robert Le Page. Il Park Avenue Armory e la New York
Philharmonic hanno celebrato la sua musica orchestrale
accompagnata da interventi visivi. Nel febbraio 2017 il
ritratto dedicatole dal Festival Presences di Radio France ha
animato Parigi.
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
La sua nuova opera, Innocence, debutterà nel luglio 2021 al
Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-Provence.

Prefetto   Tagliente:   “Le
vittime di violenza vanno
protette con interventi su
maltrattanti e stalker”
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
“Vado ripetendo da anni che bisogna intervenire anche sugli
autori, che è giunto il momento di pensare a programmi
d’intervento finalizzati ad incoraggiare gli autori di
violenze a prendere coscienza delle loro azioni, a riconoscere
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
le loro responsabilità e a modificare i loro comportamenti.
Sono ancora molti a rifiutare l’idea che il maltrattante sia
da educare o curare, ma per fortuna negli ultimi anni in varie
città si stanno costituendo centri specializzati.”
Lo ha detto il prefetto Francesco Tagliente parlando della
esperienza fiorentina riassunta in articolo pubblicato oggi a
sua firma su La Nazione.

“Gli ultimi casi     di violenza sulle donne hanno riacceso il
dibattito sulla     prevenzione dei comportamenti abusanti e
violenti” scrive    all’ex Questore di Firenze e di Roma nonché
Prefetto di Pisa.
“Premetto che se    a distanza di 12 anni dalla prima legge si
registrano ancora   tanti gravi fatti, qualcosa non va. Proviamo
a fare un punto di situazione per cercare di individuare le
criticità irrisolte.
Il legislatore ci ha fornito strumenti giuridici
importantissimi che permettono di registrare significativi
segnali di miglioramento. Ma accanto a tanti aspetti positivi
si avvertono anche delle criticità che vanno affrontate.
Ricordo che subito dopo l’introduzione della prima legge del
2009, come Questura di Firenze, con la preziosa collaborazione
del S. Commissario dr.ssa Nadia Giannattasio, abbiamo
elaborato, precorrendo i tempi, il primo protocollo formativo
e operativo che pose l’accento sull’ esigenza di ricondurre ad
un ufficio specializzato – strutturato come anello di
congiunzione tra intervento in emergenza e investigazione –
l’azione di prevenzione, l’ascolto delle vittime vulnerabili e
un attento e costante monitoraggio di vittime e autori di
violenza.”
Fu quindi condivisa – prosegue- l’esigenza di ricondurre tale
protocollo operativo a due figure professionali specializzate:
la S. Commissario dr.ssa #NadiaGiannattasio per il
coordinamento del settore dedicato alle vittime di violenza
domestica, dei minori e dei soggetti vulnerabili e la S.
Commissario dr.ssa #CristinaCappelli per quello dedicato alle
vittime di stalking e alla trattazione degli ammonimenti.”
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
“Questo modulo operativo – ricorda – nel tempo, ci ha
consentito di maturare la convinzione che per proteggere le
vittime e ridurre il rischio è necessario incentivare la
specializzazione degli operatori del settore e i programmi di
recupero per i maltrattanti e gli stalker. Che se vogliamo
ridurre i casi di violenza nei confronti delle donne dobbiamo
intervenire anche sui carnefici. Che servono “Centri di
ascolto per maltrattanti”.

Fu poi avviato il progetto per specializzare il personale
addetto alla trattazione delle vittime di stalking e dei
maltrattanti. Nel 2009 con decreto rettorale l’Università
fiorentina, istituiva il corso di perfezionamento sugli
“Aspetti psicologici nella raccolta di informazioni
testimoniali e nella comunicazione”, riservato a 44 operatori
laureati della Questura di Firenze..
L’approfondimento della psicologia della testimonianza
consentì di migliorare la ricezione delle denunce delle
vittime di violenza domestica, l’ascolto dei minori, nonché la
gestione delle richieste di ammonimento a carico degli autori
di atti persecutori.@
@L’esperienza operativa – dice dice ancora il prefetto
Tagliente – fece emergere la necessità di interventi di
recupero rivolti al maltrattante, nonché quella, in alcuni
casi, di poter valutare, attraverso centri e figure
specializzate lo stato di salute mentale dello stalker, per
evitare che una misura di prevenzione come l’ammonimento
potesse al contrario tradursi in un pericolo per la vittima.
Proprio a Firenze nel 2009, pur in assenza di una previsione
normativa, fu attivato il Centro di Ascolto uomini
Maltrattanti (CAM).”
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
Covid, 100 mila tamponi                                  in
meno    ma   il    tasso                                 di
positività sale al 7,78%.                                In
24 ore oltre 180 mila dosi                               di
vaccino somministrate

Le vittime sono state 264 , ieri erano state 317. Il calo
risente dei quasi 100 mila tamponi in meno.

Sono 243 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19
nelle ultime 24 ore in Italia. Il saldo giornaliero tra
ingressi e uscite è di 100 pazienti in più, portando il totale
a superare di nuovo le 3 mila unità. Sono esattamente 3.082.
Il picco di ricoveri in rianimazione fu toccato il 3 aprile
dello scorso anno con 4.068 pazienti in terapia intensiva. Nei
reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono
invece aumentati i pazienti di 365 unità rispetto a ieri,
Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
portando il totale a 24.518.

Sono stati effettuati 273.966 tamponi molecolari e antigenici
per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test
erano stati 372.944, quasi 100 mila in più . Il tasso di
positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,78%%, ieri
era stato del 6,98%, quindi oggi in aumento di circa lo 0,8%.

Intanto, nelle ultime 24 ore in Italia sono state
somministrate 180.081 dosi di vaccino, secondo i dati online
del Governo. Alle 15.30 di oggi il totale delle iniezioni da
inizio campagna risultano essere 6.610.347 (erano 6.430.266
alla stessa ora di ieri). I vaccinati con due dosi, compreso
quindi il richiamo, sono 1.968.796, in aumento di 46.724
rispetto all’aggiornamento delle 15.30 di ieri.

“Le uniche autorità che possono prendere decisioni sulla
sicurezza dei vaccini sono Aifa ed Ema e c’è piena fiducia
sulla sorveglianza da loro costantemente esercitata”. Lo fanno
sapere fonti del ministero della Salute.

Enrico Letta scioglie la
riserva e si candida: “Serve
nuovo    PD    non     nuovo
segretario”
“Sono stati giorni complessi e complicati. Ringrazio e saluto
Nicola Zingaretti: a lui mi lega lunga e grande amicizia.

Un rapporto importante di sintonia. Abbiamo fatto tante cose
insieme e tante cose insieme faremo. Ti ringrazio di avermi
cercato: lavoreremo insieme, è un onore succederti. Abbiamo un
carattere abbastanza simile, ci capiamo al volo”, ha
detto Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd.
“Centomila morti, è scesa la speranza di vita, drammaticamente
e per la prima volta nella storia recente del paese, la
solitudine, lo smarrimento, le famiglie che hanno perduto i
loro cari. Il mio pensiero va al personale sanitario, ai
rappresentanti dello Stato, la loro dedizione è stata ed è
fondamentale“, ha detto Letta. “Penso al mezzo milione di
italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo
cercando le migliori soluzioni per il loro futuro. Mi viene in
mente la frase di Papa Francesco che dice che vorrebbe un
mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani”. E ancora:
“Da solo nessuno si salva. Ce lo ha detto il Papa”.

“Vorrei che oggi la discussione non si chiudesse                  ma
iniziasse. Domani presenterò un vademecum di idee                 da
consegnare al dibattito dei circoli per due settimane. Ne
discutiamo insieme e poi facciamo sintesi in una nuova
assemblea“, ha detto ancora Letta nel suo intervento in
assemblea Pd.

“Lo stesso fatto che sia qui io e non una segretaria donna
dimostra che esiste un problema” sulla parità di genere. “Io
metterò al centro” il tema delle donne: è “assurdo” che sia un
problema.

“La caduta dalla pandemia avrà lo stesso effetto che ebbe per
me e per la mia generazione la caduta del muro di Berlino. E
quando cadrà la pandemia, deve essere festa come fu allora”,
ha detto Letta. “E’ l’anno piu’ buio della nostra storia
repubblicana, e’ il peggiore anno della nostra storia
repubblicana. Centomila morti. E’ scesa la speranza di vita.
Gli anziani soli, lo smarrimento. Noi siamo vicini alla
liberazione. Sappiamo che fino all’estate ci aspetteranno
nuovi lutti e sofferenze. Ma siamo di fronte a uno sforzo
finale e speriamo che la liberazione che avverrà, avverrà
grazie alla scienza, al vaccino e alla cooperazione tra paese,
ricercatori e istituzioni”, afferma.

“Noi   del   Pd   siamo   per   il   primato   della   scienza,   lo
rivendichiamo con orgoglio. L’immagine è quella di Sergio
Mattarella cui va il mio saluto più affettuoso. La sua foto in
fila che si vaccina è l’immagine della speranza”.

“Mi candido a nuovo segretario ma so che non vi serve un nuovo
segretario: vi serve un nuovo Pd“, ha detto Enrico Letta nel
suo intervento in assemblea Pd.

“Progressisti nei valori, riformisti nel metodo e radicalità
nei comportamenti tra di noi”. E parlando dell’uscita dalla
pandemia dice: “Noi come il Pd abbiamo il dovere di esserci,
non con lo sguardo al nostro ombelico ma nella società”.

Quinta vittoria di fila per
la Maury’s Com Cavi Tuscania,
Smi Roma superata 1/3
La Maury’s Com Cavi Tuscania si impone 3/1 sulla Smi Roma
nell’anticipo della nona giornata di ritorno del girone blu
della serie A3 Credem Banca. Dopo essersi aggiudicati
abbastanza agevolmente il primo parziale (16/25), capitan De
Paola e compagni devono ricorrere a tutta la loro
determinazione per avere ragione di una Roma Volley che si
aggiudica dopo una sorprendente rincorsa la seconda frazione
(25/22) e rimane nel set negli altri due in un avvincente
punto punto fino alle battute finali (20/25 – 22/25). Bene la
Maury’s Com Cavi Tuscania, sorretta dal solito Boswinkel e da
un Pace a lunghi tratti davvero super.

Al fischio d’inizio dei direttori di gara, Paolo Tofoli
schiera così i suoi: Marsili in cabina di regia con Boswinkel
in diagonale, Gradi e capitan De Paola bande laterali, Cioffi
e Ceccobello centrali, libero Pace. Coach Budani risponde con
Morelli al palleggio e Rossi in diagonale, De Fabritiis e
Mandolini di banda, Coggiola e Antonucci al centro, Titta
libero.

Primo set: Tuscania scende in campo determinata e prende
subito vantaggio 2/8. Reazione dei padroni di casa, Mandolini
mette a terra il 5/8. Nuovo allungo di Tuscania, attacco
vincente di De Paola 6/12. Morelli sbaglia dai nove metri,
ancora massimo vantaggio Tuscania 7/14. Ace di Mandolini 9/14.
Muro di De Paola su Rossi, coach Budani chiama il primo time-
out 9/17. Boswinkel chiude uno scambio prolungato 9/18. Roma
sostituisce Coggiola con De Vito per il servizio. Lunga azione
chiusa da un muro di Cioffi 10/20. Nella Roma esce Consalvo
per Antonucci. Boswinkel trova il mani out del muro ed è primo
set point 14/24. Errore di Mandolini dai nove metri, Tuscania
si aggiudica il primo parziale 16/25.

Secondo set: Parte forte Tuscania con Boswinkel che dia nove
metri mette in difficoltà la ricezione avversaria 0/3. Cioffi
mette a terra una palla slash 1/5. Errore di Gradi, Roma
accorcia 3/5. Muro su Boswinkel Roma torna sotto 9/10. Marsili
mette a terra una palla slash 9/12. Gradi murato, Roma
completa la rimonta 13/13. Attacco vincente di Rossi, di nuovo
parità 16/16. Ancora un attacco vincente di Rossi, Roma passa
per la prima volta in vantaggio 18/17, Tofoli ferma il tempo.
Ancora Rossi, 19/17. Marsili spara fuori, Roma a +3, 21/18. De
Paola chiude uno scambio prolungato 21/19. Tuscania mette a
terra il 22/20, Budani chiama il time-out. Nel Tuscania,
Catinelli per Cioffi e Skuodis per Gradi. Skuodis trova il
mani fuori del muro 23/22. Attacco vincente di Rossi che
sfrutta le mani del muro, primo set-point Roma 24/22. Errore
di Boswinkel, Roma si porta in parità 25/22.

Terzo set: Si parte punto a punto con Roma in avanti 7/6. De
Fabritiis mette fuori, Tuscania prova l’allungo 7/9, coach
Budani ferma il tempo. Muro vincente di Marsili su Mandolini
10/13. Attacco vincente di Boswinkel 12/15. Seconda palla di
Morelli 15/16. Attacco fuori misura di Mandolini, Tuscania di
nuovo a +3, 16/19. De Paola mette a terra dopo un bel
salvataggio di Pace 16/20, Budani ferma il tempo. Ancora un
ottimo recupero di Pace finalizzato da Boswinkel 16/21. Nel
Tuscania Catinelli per Ceccobello 17/23. Roma cambia Coggiola
con Consalvo. La battuta di Mandolini va a rete, primo set-
point Tuscania 18/24. Rossi mette a terra il 20/24, Tofoli
ricorre al time-out. L’attacco vincente di capitan De Paola
chiude il terzo parziale 20/25.

Quarto set: Parte forte Tuscania e si porta subito sul 1/5.
Reazione Roma, il muro su De Paola porta al 4/5. Mandolini
mette a terra il 5 pari. Ancora un muro e Roma si porta in
vantaggio, Tofoli ferma il tempo 7/6. L’attacco vincente di
Boswinkel riporta le squadre in parità 9/9. Si va avanti punto
a punto 18/18. Attacco fuori misura di Mandolini, Budani
chiede il video-check, le riprese confermano la decisione
arbitrale 19/21. Coach Budani richiama i suoi in panchina.
Attacco fuori misura di Rossi 19/22. Morelli trova il mani
fuori del muro 21/22. Attacco vincente di Boswinkel, primo
match-point per Tuscania 21/24. Ci pensa capitan De Paola a
mettere a terra la palla del match 22/25.

SMI ROMA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1/3

(16/25 – 25/22 – 20/25 – 22/25)

Durata set: ‘23, ‘29, ‘25, ‘30

SMI ROMA: Morelli 2, Coggiola     5, De Fabritiis 3, Franchi De’
Cavalieri, Antonucci 6, De        Vito, Rossi 19, Titta (L1),
Consalvo 2, Tozzi, Milone         (L2), Sideri 1, Iannaccone,
Mandolini 13. All. Budani.        Ass. Saltimbanco

MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Marsili 4, Pace (L1),
Menichetti, De Paola (cap) 14, Gradi 6, Boswinkel 26,
Catinelli Gueglielminetti, Skuodis 2, Cioffi 15, Ragoni,
Ceccobello 6, Zibella (L2). All. Tofoli. Ass. Barbanti

Arbitri: Mariano Gasparro e Antonio Capolongo.
Roma,         lotta        ai
“menefreghisti”         della
pandemia: pioggia di sanzioni
dal centro alla periferia per
feste private e assembramenti

ROMA – Proseguono i controlli dei Carabinieri di Roma in tutta
la Capitale finalizzati alla verifica delle prescrizioni
imposte per far fronte al diffondersi del contagio da
Coronavirus.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato diversi
servizi di controllo: nell’ambito di tale attività, i militari
del Nucleo Radiomobile di Roma, questa notte, hanno interrotto
una festa privata in un B&B di via Goffredo Mameli, dove sono
stati sorpresi e sanzionati 12 giovani, tra cui 4 minorenni;

Nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna, i
Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno dato vita ad un
massiccio dispositivo di controllo che ha portato alla
sanzione nei confronti del titolare di un bar che ha
consentito la somministrazione di bevande oltre l’orario
consentito. Nel locale, inoltre, sono state trovate 7 persone
mentre altre 13 erano accalcate all’esterno. Anche nei loro
confronti sono state elevate le sanzioni e per l’attività
commerciale la chiusura per 5 giorni. Altri numerosi e corposi
assembramenti sono stati sciolti in varie zone del quadrante;

I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito
un analogo servizio nel cuore dello storico rione, che ha
portato alla sanzione del titolare di un bar di vicolo del
Quartiere, dove i militari hanno notato la presenza di 3
persone, nel cortile interno del locale, che sorseggiavano
alcolici fuori dall’orario previsto. Non solo: due di queste
stavano tranquillamente consumando marijuana, motivo per cui,
oltre alle sanzioni Covid nei confronti del titolare
dell’esercizio, i Carabinieri hanno indirizzato alle autorità
competenti una richiesta di chiusura per 30 giorni. Poco più
tardi, un cittadino del Senegal di 23 anni, nella Capitale
senza fissa dimora e con precedenti, nel corso di una lite per
futili motivi con un cameriere originario dell’Ecuador di 40
anni, ha colpito il suo antagonista con un bongo,
procurandogli un trauma cranico giudicato guaribile in 7 gg
dai sanitari del “San Giovanni”. Il 23enne è finito in manette
con l’accusa di lesioni personali;

Infine, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, in via
Flaminia, hanno sanzionato il titolare di un bar che non aveva
predisposto la misura precauzionale del distanziamento tra i
tavoli. L’attività rimarrà chiusa per i prossimi 2 giorni.
Nello stesso contesto sono state sanzionate altre 5 persone
per assembramento e mancato utilizzo delle mascherine.
Guidonia Montecelio, guida
senza patente fino a Roma:
29enne     inseguito      dai
Carabinieri fino a sotto casa

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Questa notte, i Carabinieri del
Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro hanno
denunciato a piede libero, per guida senza patente, un 29enne
di Tivoli, residente a Guidonia Montecelio.

Verso le 2 di notte, i militari, transitando in via di San
Basilio, hanno notato il giovane mentre cercava di
allontanarsi velocemente a bordo di un’auto. Il veicolo
sospetto è stato inseguito dalla pattuglia e raggiunto diversi
minuti dopo presso la propria abitazione.

Il 29enne aveva un “giustificato motivo” per fuggire, poiché
all’atto delle verifiche è stato trovato senza patente, perché
mai conseguita, ed era già stato sanzionato nell’ultimo
biennio per lo stesso motivo.
L’auto è stata sequestrata ed il 29enne, oltre alle previste
multe previste dal Codice della Strada, è stato sanzionato
amministrativamente per la violazione delle disposizioni in
materia di contenimento della pandemia da Covid-19, essendo
stato trovato in circolazione in pieno “coprifuoco” imposto
dalle 22:00 alle 5:00.

Roma, ruba un defibrillatore
da una teca alla Stazione
Termini
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini di Roma hanno
arrestato per furto aggravato un cittadino del Marocco di 51
anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine.
I militari nel corso dei controlli all’interno della Stazione
hanno sorpreso l’uomo nell’atrio della biglietteria con in
mano un defibrillatore che aveva poco prima asportato dalla
teca ove era custodito.

Una volta bloccato è stato condotto in caserma e trattenuto, a
disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa di essere
condotto presso le aule del Tribunale di Roma per il rito
direttissimo, mentre il dispositivo è stato riposizionato
nella teca.
Milano e hinterland, ancora
feste     clandestine     e
assembramenti    nonostante
l’emergenza pandemica

MILANO – Continuano i controlli dei Carabinieri volti a
garantire il rispetto delle normative anti-covid da parte di
privati cittadini e gestori di esercizi pubblici quali bar e
ristoranti.
Nel pomeriggio di ieri, verso le 17 circa, in via Andrea Costa
a Milano, alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milano
sono intervenuti, a seguito di segnalazioni inoltrate al 112
da alcuni cittadini, in un’abitazione affittata da un 22enne
italiano poiché era in atto una festa.

Sul posto i Carabinieri hanno identificato complessivamente 27
persone, tutte di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, studenti
universitari, che stavano festeggiando il compleanno del
22enne e la laurea di alcuni dei presenti. Tutti i
partecipanti sono stati invitati a fare immediato rientro
nella propria abitazione e sanzionati per la violazione del
divieto di spostamenti in ambito comunale verso abitazioni
private.

Sempre nel pomeriggio di ieri, alle 18:30, a Paderno Dugnano,
i Carabinieri della locale Tenenza, unitamente a quelli della
Stazione di Cormano, sono intervenuti a seguito di
segnalazioni di assembramenti, presso un bar sito all’interno
del centro commerciale, di proprietà 38enne italiano. Al loro
arrivo gli operanti hanno notato circa una decina di
avventori, che si sono subito dati alla fuga, intenti a
consumare bevande ed hanno perciò proceduto a sanzionare il
proprietario per la violazione della normativa in merito
all’emergenza sanitaria, anche con la chiusura dell’esercizio
commerciale per 5 giorni.

Nel corso dello stesso pomeriggio una pattuglia della locale
Tenenza Carabinieri, coadiuvata da personale della stazione di
Assago, è intervenuta in largo Peppino Impastato a Rozzano, in
quanto erano stati segnalati numerosi giovani a bordo di
ciclomotori che avevano creato un assembramento. Nella
circostanza sono state identificati e sanzionati 17 giovani,
tutti italiani maggiorenni, che si erano riuniti
verosimilmente per partecipare alla registrazione di un video
musicale amatoriale rap.

Più tardi, alle ore 19:00, a Sesto San Giovanni, i Carabinieri
della locale Stazione sono intervenuti in via Podgora, poiché
transitando davanti ad un bar di proprietà di un cinese classe
1963, hanno notato che, nonostante la saracinesca fosse semi
aperta, all’interno del locale vi erano varie persone intente
a consumare bevande. All’esito dell’accertamento, gli operanti
hanno sanzionato i 6 avventori presenti all’interno, tutti
maggiorenni italiani e stranieri ed il proprietario per la
violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria,
con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

A Paullo nella stessa serata, i Carabinieri della
Stazione, durante il servizio finalizzato al contenimento
della diffusione del covid-19, hanno effettuato un controllo
d’iniziativa presso una trattoria sita in Frazione
Conterico, sorprendendovi all’interno 7 avventori intenti a
consumare cibi e vivande. Per questo hanno provveduto alla
chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni ed alla
sanzione di tutte le persone per la violazione delle normative
anti contagio.

I Carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese, alle ore 23:30
circa del 13 marzo, hanno denunciato in stato libertà alla
Procura per i Minorenni di Milano, per false dichiarazioni
sulla propria identità, un 16enne italiano, incensurato. Il
giovane è stato sorpreso dagli operanti in via Trento, senza
giustificato motivo, e durante il controllo ha fornito false
generalità, contestualmente è stato identificato un altro
16enne italiano, anch’egli incensurato, il quale, all’esito di
una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 4
gr. di marijuana. Entrambi i giovani sono inoltre stati
sanzionati per la violazioni delle disposizioni volte al
contenimento del contagio da covid-19.

Nella notte del 14 marzo, alle ore 02:30 circa, militari del
Nucleo Radiomobile sono intervenuti a Milano in via Cesare
Correnti ove erano stati segnalati degli schiamazzi
provenienti dall’interno di un appartamento. Sul posto gli
operanti hanno constatato la presenza di 9 ventenni stranieri,
tutti studenti universitari, ivi domiciliati. Durante le
procedure di identificazione un cittadino straniero classe
1990 che si era nascosto sotto un letto, in stato di ebbrezza
alcolica, si è improvvisamente scagliato contro gli operanti,
colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la
sua immobilizzazione forzata e l’arresto per violenza,
resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Napoli, spari nella notte: un
morto e un ferito già noti
alle forze dell’ordine

NAPOLI – Un uomo è morto ed un altro è rimasto ferito in un
agguato nella notte a Napoli. Dopo una segnalazione al 113, la
Polizia ha trovato a terra, in via Esopo, nel quartiere di
Ponticelli, due persone.

Giulio Fiorentino, di 30 anni, nato a Torre del Greco, è stato
portato alla clinica Villa Betania, dove è morto poco dopo per
le ferite da colpi d’arma da fuoco. Vincenzo Di Costanzo, di
24 anni, trasportato all’Ospedale del Mare, ha riportato
ferite alle gambe e all’inguine. Operato, non è ritenuto in
pericolo di vita. Entrambe le vittime, secondo quanto
riferisce la Polizia, sono già note alle forze dell’ordine.
Covid-19,   Raoul  Casadei:
morto il re del liscio

E’ stato, per tutti, il ‘Re del Liscio’, Raoul Casadei. L’uomo
che ha trasformato il folklore romagnolo in un genere
riconosciuto e apprezzato in ogni angolo d’Italia. Che su
quella sorta di inno nazionale’, ‘Romagna Mia’ scritto dallo
zio, Secondo Casadei, ha costruito una carriera leggendaria
all’insegna dell’allegria, della solarità e della genuinità
tipica della sua terra.

Se ne è andato a 83 anni – compiuti lo scorso 15 agosto – dopo
essere stato ricoverato, il 2 marzo, all’ospedale Bufalini di
Cesena per Covid.

Come aveva raccontato la figlia Carolina stava benino, fino a
che non hanno visto una bassa saturazione sul saturimetro. I
medici hanno notato un po’ di polmonite e consigliato di
ricoverarlo. Dopo una decina di giorni di lotta contro il
virus, l’aggravarsi delle condizioni.

E’ il sipario a calare tristemente su una vita segnata dalla
musica, dagli affetti familiari, con la sua grande ‘tribù’
riunita nel ‘Recinto Casadei’ di Villamarina di Cesenatico e
dall’eredità dell’orchestra fondata dallo zio Secondo nel
1928.

“Gli artisti come Raoul non moriranno mai rimarrà sempre vivo
nella sua musica e nelle sue canzoni che viaggiano nell’aria e
continuano a esistere”, ha detto Mirko Casadei, il figlio di
Raoul che dal padre ha ereditato la guida dell’orchestra, in
un messaggio vocale inviato al Tgr Rai dell’Emilia-Romagna.
“Oggi – ha detto – è un giorno triste per la Romagna, per
tutta Italia, per la musica popolare”.

Inventore del ‘lissio’ – come si usa dire da Bologna in giù –
e autore di ‘Romagna Mia’, un brano-manifesto da oltre 4
milioni di copie vendute che non aveva esitato a mettere in
mano una chitarra ad un Raoul adolescente facendolo
partecipare agli spettacoli dell’Orchestra Casadei nelle
balere e nei locali romagnoli. “Negli anni Sessanta –
raccontava Casadei alla vigilia del suo 80esimo compleanno –
facevo il maestro elementare. Poi ho raccolto l’eredità di mio
zio e all’inizio degli anni Settanta ho avuto un successo
incredibile. Da solo vendevo più dischi di tutti quelli che
erano nella mia casa discografica”, la Produttori Associati,
che vantava gente del calibro di Fabrizio De Andre’. Facevo
300/350 concerti l’anno. Incredibile”. Un successo giocato
sulle note morbide e allegre del folk romagnolo e su una
capacità innata di parlare, dal palco, con il pubblico.
Conquistato da quell’intreccio di sonorità gioiose e buoni
sentimenti, dal racconto, in musica, dei valori dell’amicizia
e dell’amore. Nel 1984 l’avventura della ‘Nave del Sole’, una
sorta di ‘balera’ galleggiante, con il ‘Re del Liscio’ e la
sua orchestra – nelle cui fila per un decennio si è esibito
anche Moreno Conficconi, ‘Moreno il Biondo’ fresco di Festival
di Sanremo con gli Extraliscio – ad allietare la gita in
barca. Condita da piadina, un bicchiere di sangiovese e un
piatto di ‘sardoncini’ arrosto. Lasciata dopo 40 anni, dal
1960 al 2000 la guida della band al figlio Mirko – che ha
proseguito sulla strada della contaminazione miscelando il
liscio con i ritmi dello ska e della taranta, Casadei, tra i
tanti riconoscimenti ricevuti, è stato insignito, nel 2019,
del ‘Premio Romagnolo dell’Anno’ e ha partecipato al film
‘Tutto Liscio’, uscito nel 2019, in cui ha interpretato se
stesso in un cameo. Fra le sue canzoni più note ‘Ciao Mare’,
‘Romagna e Sangiovese’, ‘Simpatia’, la ‘Musica Solare’ e
‘Romagna Capitale’.
Puoi anche leggere