Venezia, alla finlandese Kaija Saariaho il Leone d'Oro alla carriera della Biennale Musica
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È la compositrice finlandese Kaija Saariaho il Leone d’Oro 2021 alla carriera “per lo straordinario livello tecnico ed espressivo raggiunto nelle sue partiture corali e per l’originalità del trattamento della voce”. All’ensemble vocale di Stoccarda Neue Vocalsolisten è stato attribuito il Leone d’Argento “per la collaborazione creativa con alcuni tra i più grandi compositori viventi e per lo
sviluppo di un repertorio vocale a cappella nell’ambito della scrittura contemporanea”. Entrambi i riconoscimenti sono stati proposti dal Direttore del Settore Musica, Lucia Ronchetti, e accolti dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia. Il 65. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato Choruses e dedicato alle drammaturgie vocali nella produzione compositiva contemporanea, si svolgerà a Venezia dal 17 al 26 settembre. A Kaija Saariaho sarà dedicata la giornata inaugurale del 17 settembre con la cerimonia di consegna del Leone d’Oro alla carriera (Ca’ Giustinian, ore 12.00) e il concerto di apertura eseguito da Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia diretti da Ernest Martinez-Isquierdo (Teatro La Fenice, ore 20.00). In programma: la prima esecuzione italiana di Oltra Mar, per coro e orchestra, composto da Kaija Saariaho nel 1999 e la prima esecuzione italiana di un lavoro orchestrale di Hans Abrahamsen del 2011, basato sull’orchestrazione dei Children’s Corner di Claude Debussy. Come recita la motivazione: “Nell’ambito della sua vasta produzione per voce, ensemble vocale e coro Kaija Saariaho sarà premiata con il Leone d’Oro in particolare per Oltra mar, considerato un capolavoro assoluto. Oltra mar, che in francese antico significa ‘attraverso il mare’, presenta una scrittura armonica complessa ma trasparente e la sintesi di colori orchestrali inediti e metamorfici di ascendenza impressionista”. “Fra i maggiori compositori viventi e uno dei più eseguiti al mondo – prosegue la motivazione – la musica di Kaija Saariaho ha il dono della potenza e dell’immediatezza e genera affreschi acustici inediti e narrazioni sonore originali”. Kaija Saariaho (Helsinki, 1952) è fra i maggiori esponenti di una generazione di compositori finlandesi che ha influenza internazionale. Ha studiato composizione a Helsinki, Friburgo
e Parigi, dove vive dal 1982. I suoi studi e le sue ricerche all’IRCAM hanno influenzato molto la sua musica con quella caratteristica tessitura rigogliosa e misteriosa, spesso creata combinando musica dal vivo ed elettronica. Anche se larga parte della sua produzione abbraccia lavori da camera, dalla metà degli anni ’90 ha affrontato sempre più spesso organici allargati e ampie strutture come le opere L’Amour de Loin, Adriana Mater ed Emilie. È attorno alle opere che fiorisce la sua produzione vocale, in particolare l’affascinante Château de l’âme (1996), Oltra mar (1999), Quatre instants (2002), True Fire (2014). L’oratorio La Passion de Simone, sulla vita e la morte della filosofa Simone Weil, faceva parte del festival internazionale di Sellars ‘New Crowned Hope’ nel 2006/07. La versione da camera dell’oratorio ha debuttato con La Chambre aux echos al Bratislava Melos Ethos Festival nel 2013. Saariaho ha ricevuto i maggiori premi in composizione: Grawemeyer Award, Wihuri Prize, Nemmers Prize, Sonning Prize, Polar Music Prize. Nel 2018 riceve il BBVA Foundation’s Frontiers of Knowledge Award. Nel 2015 fa parte della giuria del Toru Takemitsu Composition Award. Sempre dedita a programmi educativi intensivi, La compositrice è stata mentore per la musica nel 2014-15 Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative ed è stata in residenza all’U.C. Berkeley Music Department nel 2015. Saariaho continua a collaborare con il teatro. Only The Sound Remains, il suo più recente lavoro operistico in collaborazione con Peter Sellars, ha debuttato ad Amsterdam nel 2016. Lo stesso anno, la sua prima opera L’Amour de Loin ha debuttato in un nuovo allestimento al Metropolitan Opera di New York con la regia di Robert Le Page. Il Park Avenue Armory e la New York Philharmonic hanno celebrato la sua musica orchestrale accompagnata da interventi visivi. Nel febbraio 2017 il ritratto dedicatole dal Festival Presences di Radio France ha animato Parigi.
La sua nuova opera, Innocence, debutterà nel luglio 2021 al Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-Provence. Prefetto Tagliente: “Le vittime di violenza vanno protette con interventi su maltrattanti e stalker”
“Vado ripetendo da anni che bisogna intervenire anche sugli autori, che è giunto il momento di pensare a programmi d’intervento finalizzati ad incoraggiare gli autori di violenze a prendere coscienza delle loro azioni, a riconoscere
le loro responsabilità e a modificare i loro comportamenti. Sono ancora molti a rifiutare l’idea che il maltrattante sia da educare o curare, ma per fortuna negli ultimi anni in varie città si stanno costituendo centri specializzati.” Lo ha detto il prefetto Francesco Tagliente parlando della esperienza fiorentina riassunta in articolo pubblicato oggi a sua firma su La Nazione. “Gli ultimi casi di violenza sulle donne hanno riacceso il dibattito sulla prevenzione dei comportamenti abusanti e violenti” scrive all’ex Questore di Firenze e di Roma nonché Prefetto di Pisa. “Premetto che se a distanza di 12 anni dalla prima legge si registrano ancora tanti gravi fatti, qualcosa non va. Proviamo a fare un punto di situazione per cercare di individuare le criticità irrisolte. Il legislatore ci ha fornito strumenti giuridici importantissimi che permettono di registrare significativi segnali di miglioramento. Ma accanto a tanti aspetti positivi si avvertono anche delle criticità che vanno affrontate. Ricordo che subito dopo l’introduzione della prima legge del 2009, come Questura di Firenze, con la preziosa collaborazione del S. Commissario dr.ssa Nadia Giannattasio, abbiamo elaborato, precorrendo i tempi, il primo protocollo formativo e operativo che pose l’accento sull’ esigenza di ricondurre ad un ufficio specializzato – strutturato come anello di congiunzione tra intervento in emergenza e investigazione – l’azione di prevenzione, l’ascolto delle vittime vulnerabili e un attento e costante monitoraggio di vittime e autori di violenza.” Fu quindi condivisa – prosegue- l’esigenza di ricondurre tale protocollo operativo a due figure professionali specializzate: la S. Commissario dr.ssa #NadiaGiannattasio per il coordinamento del settore dedicato alle vittime di violenza domestica, dei minori e dei soggetti vulnerabili e la S. Commissario dr.ssa #CristinaCappelli per quello dedicato alle vittime di stalking e alla trattazione degli ammonimenti.”
“Questo modulo operativo – ricorda – nel tempo, ci ha consentito di maturare la convinzione che per proteggere le vittime e ridurre il rischio è necessario incentivare la specializzazione degli operatori del settore e i programmi di recupero per i maltrattanti e gli stalker. Che se vogliamo ridurre i casi di violenza nei confronti delle donne dobbiamo intervenire anche sui carnefici. Che servono “Centri di ascolto per maltrattanti”. Fu poi avviato il progetto per specializzare il personale addetto alla trattazione delle vittime di stalking e dei maltrattanti. Nel 2009 con decreto rettorale l’Università fiorentina, istituiva il corso di perfezionamento sugli “Aspetti psicologici nella raccolta di informazioni testimoniali e nella comunicazione”, riservato a 44 operatori laureati della Questura di Firenze.. L’approfondimento della psicologia della testimonianza consentì di migliorare la ricezione delle denunce delle vittime di violenza domestica, l’ascolto dei minori, nonché la gestione delle richieste di ammonimento a carico degli autori di atti persecutori.@ @L’esperienza operativa – dice dice ancora il prefetto Tagliente – fece emergere la necessità di interventi di recupero rivolti al maltrattante, nonché quella, in alcuni casi, di poter valutare, attraverso centri e figure specializzate lo stato di salute mentale dello stalker, per evitare che una misura di prevenzione come l’ammonimento potesse al contrario tradursi in un pericolo per la vittima. Proprio a Firenze nel 2009, pur in assenza di una previsione normativa, fu attivato il Centro di Ascolto uomini Maltrattanti (CAM).”
Covid, 100 mila tamponi in meno ma il tasso di positività sale al 7,78%. In 24 ore oltre 180 mila dosi di vaccino somministrate Le vittime sono state 264 , ieri erano state 317. Il calo risente dei quasi 100 mila tamponi in meno. Sono 243 gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19 nelle ultime 24 ore in Italia. Il saldo giornaliero tra ingressi e uscite è di 100 pazienti in più, portando il totale a superare di nuovo le 3 mila unità. Sono esattamente 3.082. Il picco di ricoveri in rianimazione fu toccato il 3 aprile dello scorso anno con 4.068 pazienti in terapia intensiva. Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono invece aumentati i pazienti di 365 unità rispetto a ieri,
portando il totale a 24.518. Sono stati effettuati 273.966 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 372.944, quasi 100 mila in più . Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,78%%, ieri era stato del 6,98%, quindi oggi in aumento di circa lo 0,8%. Intanto, nelle ultime 24 ore in Italia sono state somministrate 180.081 dosi di vaccino, secondo i dati online del Governo. Alle 15.30 di oggi il totale delle iniezioni da inizio campagna risultano essere 6.610.347 (erano 6.430.266 alla stessa ora di ieri). I vaccinati con due dosi, compreso quindi il richiamo, sono 1.968.796, in aumento di 46.724 rispetto all’aggiornamento delle 15.30 di ieri. “Le uniche autorità che possono prendere decisioni sulla sicurezza dei vaccini sono Aifa ed Ema e c’è piena fiducia sulla sorveglianza da loro costantemente esercitata”. Lo fanno sapere fonti del ministero della Salute. Enrico Letta scioglie la riserva e si candida: “Serve nuovo PD non nuovo segretario”
“Sono stati giorni complessi e complicati. Ringrazio e saluto Nicola Zingaretti: a lui mi lega lunga e grande amicizia. Un rapporto importante di sintonia. Abbiamo fatto tante cose insieme e tante cose insieme faremo. Ti ringrazio di avermi cercato: lavoreremo insieme, è un onore succederti. Abbiamo un carattere abbastanza simile, ci capiamo al volo”, ha detto Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd.
“Centomila morti, è scesa la speranza di vita, drammaticamente e per la prima volta nella storia recente del paese, la solitudine, lo smarrimento, le famiglie che hanno perduto i loro cari. Il mio pensiero va al personale sanitario, ai rappresentanti dello Stato, la loro dedizione è stata ed è fondamentale“, ha detto Letta. “Penso al mezzo milione di italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro. Mi viene in mente la frase di Papa Francesco che dice che vorrebbe un mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani”. E ancora: “Da solo nessuno si salva. Ce lo ha detto il Papa”. “Vorrei che oggi la discussione non si chiudesse ma iniziasse. Domani presenterò un vademecum di idee da consegnare al dibattito dei circoli per due settimane. Ne discutiamo insieme e poi facciamo sintesi in una nuova assemblea“, ha detto ancora Letta nel suo intervento in assemblea Pd. “Lo stesso fatto che sia qui io e non una segretaria donna dimostra che esiste un problema” sulla parità di genere. “Io metterò al centro” il tema delle donne: è “assurdo” che sia un problema. “La caduta dalla pandemia avrà lo stesso effetto che ebbe per me e per la mia generazione la caduta del muro di Berlino. E quando cadrà la pandemia, deve essere festa come fu allora”, ha detto Letta. “E’ l’anno piu’ buio della nostra storia repubblicana, e’ il peggiore anno della nostra storia repubblicana. Centomila morti. E’ scesa la speranza di vita. Gli anziani soli, lo smarrimento. Noi siamo vicini alla liberazione. Sappiamo che fino all’estate ci aspetteranno nuovi lutti e sofferenze. Ma siamo di fronte a uno sforzo finale e speriamo che la liberazione che avverrà, avverrà grazie alla scienza, al vaccino e alla cooperazione tra paese, ricercatori e istituzioni”, afferma. “Noi del Pd siamo per il primato della scienza, lo
rivendichiamo con orgoglio. L’immagine è quella di Sergio Mattarella cui va il mio saluto più affettuoso. La sua foto in fila che si vaccina è l’immagine della speranza”. “Mi candido a nuovo segretario ma so che non vi serve un nuovo segretario: vi serve un nuovo Pd“, ha detto Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd. “Progressisti nei valori, riformisti nel metodo e radicalità nei comportamenti tra di noi”. E parlando dell’uscita dalla pandemia dice: “Noi come il Pd abbiamo il dovere di esserci, non con lo sguardo al nostro ombelico ma nella società”. Quinta vittoria di fila per la Maury’s Com Cavi Tuscania, Smi Roma superata 1/3
La Maury’s Com Cavi Tuscania si impone 3/1 sulla Smi Roma nell’anticipo della nona giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. Dopo essersi aggiudicati abbastanza agevolmente il primo parziale (16/25), capitan De Paola e compagni devono ricorrere a tutta la loro determinazione per avere ragione di una Roma Volley che si aggiudica dopo una sorprendente rincorsa la seconda frazione (25/22) e rimane nel set negli altri due in un avvincente punto punto fino alle battute finali (20/25 – 22/25). Bene la Maury’s Com Cavi Tuscania, sorretta dal solito Boswinkel e da un Pace a lunghi tratti davvero super. Al fischio d’inizio dei direttori di gara, Paolo Tofoli schiera così i suoi: Marsili in cabina di regia con Boswinkel in diagonale, Gradi e capitan De Paola bande laterali, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Coach Budani risponde con Morelli al palleggio e Rossi in diagonale, De Fabritiis e Mandolini di banda, Coggiola e Antonucci al centro, Titta
libero. Primo set: Tuscania scende in campo determinata e prende subito vantaggio 2/8. Reazione dei padroni di casa, Mandolini mette a terra il 5/8. Nuovo allungo di Tuscania, attacco vincente di De Paola 6/12. Morelli sbaglia dai nove metri, ancora massimo vantaggio Tuscania 7/14. Ace di Mandolini 9/14. Muro di De Paola su Rossi, coach Budani chiama il primo time- out 9/17. Boswinkel chiude uno scambio prolungato 9/18. Roma sostituisce Coggiola con De Vito per il servizio. Lunga azione chiusa da un muro di Cioffi 10/20. Nella Roma esce Consalvo per Antonucci. Boswinkel trova il mani out del muro ed è primo set point 14/24. Errore di Mandolini dai nove metri, Tuscania si aggiudica il primo parziale 16/25. Secondo set: Parte forte Tuscania con Boswinkel che dia nove metri mette in difficoltà la ricezione avversaria 0/3. Cioffi mette a terra una palla slash 1/5. Errore di Gradi, Roma accorcia 3/5. Muro su Boswinkel Roma torna sotto 9/10. Marsili mette a terra una palla slash 9/12. Gradi murato, Roma completa la rimonta 13/13. Attacco vincente di Rossi, di nuovo parità 16/16. Ancora un attacco vincente di Rossi, Roma passa per la prima volta in vantaggio 18/17, Tofoli ferma il tempo. Ancora Rossi, 19/17. Marsili spara fuori, Roma a +3, 21/18. De Paola chiude uno scambio prolungato 21/19. Tuscania mette a terra il 22/20, Budani chiama il time-out. Nel Tuscania, Catinelli per Cioffi e Skuodis per Gradi. Skuodis trova il mani fuori del muro 23/22. Attacco vincente di Rossi che sfrutta le mani del muro, primo set-point Roma 24/22. Errore di Boswinkel, Roma si porta in parità 25/22. Terzo set: Si parte punto a punto con Roma in avanti 7/6. De Fabritiis mette fuori, Tuscania prova l’allungo 7/9, coach Budani ferma il tempo. Muro vincente di Marsili su Mandolini 10/13. Attacco vincente di Boswinkel 12/15. Seconda palla di Morelli 15/16. Attacco fuori misura di Mandolini, Tuscania di nuovo a +3, 16/19. De Paola mette a terra dopo un bel salvataggio di Pace 16/20, Budani ferma il tempo. Ancora un
ottimo recupero di Pace finalizzato da Boswinkel 16/21. Nel Tuscania Catinelli per Ceccobello 17/23. Roma cambia Coggiola con Consalvo. La battuta di Mandolini va a rete, primo set- point Tuscania 18/24. Rossi mette a terra il 20/24, Tofoli ricorre al time-out. L’attacco vincente di capitan De Paola chiude il terzo parziale 20/25. Quarto set: Parte forte Tuscania e si porta subito sul 1/5. Reazione Roma, il muro su De Paola porta al 4/5. Mandolini mette a terra il 5 pari. Ancora un muro e Roma si porta in vantaggio, Tofoli ferma il tempo 7/6. L’attacco vincente di Boswinkel riporta le squadre in parità 9/9. Si va avanti punto a punto 18/18. Attacco fuori misura di Mandolini, Budani chiede il video-check, le riprese confermano la decisione arbitrale 19/21. Coach Budani richiama i suoi in panchina. Attacco fuori misura di Rossi 19/22. Morelli trova il mani fuori del muro 21/22. Attacco vincente di Boswinkel, primo match-point per Tuscania 21/24. Ci pensa capitan De Paola a mettere a terra la palla del match 22/25. SMI ROMA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1/3 (16/25 – 25/22 – 20/25 – 22/25) Durata set: ‘23, ‘29, ‘25, ‘30 SMI ROMA: Morelli 2, Coggiola 5, De Fabritiis 3, Franchi De’ Cavalieri, Antonucci 6, De Vito, Rossi 19, Titta (L1), Consalvo 2, Tozzi, Milone (L2), Sideri 1, Iannaccone, Mandolini 13. All. Budani. Ass. Saltimbanco MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Marsili 4, Pace (L1), Menichetti, De Paola (cap) 14, Gradi 6, Boswinkel 26, Catinelli Gueglielminetti, Skuodis 2, Cioffi 15, Ragoni, Ceccobello 6, Zibella (L2). All. Tofoli. Ass. Barbanti Arbitri: Mariano Gasparro e Antonio Capolongo.
Roma, lotta ai “menefreghisti” della pandemia: pioggia di sanzioni dal centro alla periferia per feste private e assembramenti ROMA – Proseguono i controlli dei Carabinieri di Roma in tutta la Capitale finalizzati alla verifica delle prescrizioni imposte per far fronte al diffondersi del contagio da Coronavirus.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato diversi servizi di controllo: nell’ambito di tale attività, i militari del Nucleo Radiomobile di Roma, questa notte, hanno interrotto una festa privata in un B&B di via Goffredo Mameli, dove sono stati sorpresi e sanzionati 12 giovani, tra cui 4 minorenni; Nei quartieri Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno dato vita ad un massiccio dispositivo di controllo che ha portato alla sanzione nei confronti del titolare di un bar che ha consentito la somministrazione di bevande oltre l’orario consentito. Nel locale, inoltre, sono state trovate 7 persone
mentre altre 13 erano accalcate all’esterno. Anche nei loro confronti sono state elevate le sanzioni e per l’attività commerciale la chiusura per 5 giorni. Altri numerosi e corposi assembramenti sono stati sciolti in varie zone del quadrante; I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito un analogo servizio nel cuore dello storico rione, che ha portato alla sanzione del titolare di un bar di vicolo del Quartiere, dove i militari hanno notato la presenza di 3 persone, nel cortile interno del locale, che sorseggiavano alcolici fuori dall’orario previsto. Non solo: due di queste stavano tranquillamente consumando marijuana, motivo per cui, oltre alle sanzioni Covid nei confronti del titolare dell’esercizio, i Carabinieri hanno indirizzato alle autorità competenti una richiesta di chiusura per 30 giorni. Poco più tardi, un cittadino del Senegal di 23 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, nel corso di una lite per futili motivi con un cameriere originario dell’Ecuador di 40 anni, ha colpito il suo antagonista con un bongo, procurandogli un trauma cranico giudicato guaribile in 7 gg dai sanitari del “San Giovanni”. Il 23enne è finito in manette con l’accusa di lesioni personali; Infine, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, in via Flaminia, hanno sanzionato il titolare di un bar che non aveva predisposto la misura precauzionale del distanziamento tra i tavoli. L’attività rimarrà chiusa per i prossimi 2 giorni. Nello stesso contesto sono state sanzionate altre 5 persone per assembramento e mancato utilizzo delle mascherine.
Guidonia Montecelio, guida senza patente fino a Roma: 29enne inseguito dai Carabinieri fino a sotto casa GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro hanno denunciato a piede libero, per guida senza patente, un 29enne di Tivoli, residente a Guidonia Montecelio. Verso le 2 di notte, i militari, transitando in via di San Basilio, hanno notato il giovane mentre cercava di allontanarsi velocemente a bordo di un’auto. Il veicolo sospetto è stato inseguito dalla pattuglia e raggiunto diversi minuti dopo presso la propria abitazione. Il 29enne aveva un “giustificato motivo” per fuggire, poiché all’atto delle verifiche è stato trovato senza patente, perché mai conseguita, ed era già stato sanzionato nell’ultimo biennio per lo stesso motivo.
L’auto è stata sequestrata ed il 29enne, oltre alle previste multe previste dal Codice della Strada, è stato sanzionato amministrativamente per la violazione delle disposizioni in materia di contenimento della pandemia da Covid-19, essendo stato trovato in circolazione in pieno “coprifuoco” imposto dalle 22:00 alle 5:00. Roma, ruba un defibrillatore da una teca alla Stazione Termini
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini di Roma hanno arrestato per furto aggravato un cittadino del Marocco di 51 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine.
I militari nel corso dei controlli all’interno della Stazione hanno sorpreso l’uomo nell’atrio della biglietteria con in mano un defibrillatore che aveva poco prima asportato dalla teca ove era custodito. Una volta bloccato è stato condotto in caserma e trattenuto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa di essere condotto presso le aule del Tribunale di Roma per il rito direttissimo, mentre il dispositivo è stato riposizionato nella teca.
Milano e hinterland, ancora feste clandestine e assembramenti nonostante l’emergenza pandemica MILANO – Continuano i controlli dei Carabinieri volti a garantire il rispetto delle normative anti-covid da parte di privati cittadini e gestori di esercizi pubblici quali bar e ristoranti.
Nel pomeriggio di ieri, verso le 17 circa, in via Andrea Costa a Milano, alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milano sono intervenuti, a seguito di segnalazioni inoltrate al 112 da alcuni cittadini, in un’abitazione affittata da un 22enne italiano poiché era in atto una festa. Sul posto i Carabinieri hanno identificato complessivamente 27 persone, tutte di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, studenti universitari, che stavano festeggiando il compleanno del 22enne e la laurea di alcuni dei presenti. Tutti i partecipanti sono stati invitati a fare immediato rientro nella propria abitazione e sanzionati per la violazione del divieto di spostamenti in ambito comunale verso abitazioni private. Sempre nel pomeriggio di ieri, alle 18:30, a Paderno Dugnano, i Carabinieri della locale Tenenza, unitamente a quelli della Stazione di Cormano, sono intervenuti a seguito di
segnalazioni di assembramenti, presso un bar sito all’interno del centro commerciale, di proprietà 38enne italiano. Al loro arrivo gli operanti hanno notato circa una decina di avventori, che si sono subito dati alla fuga, intenti a consumare bevande ed hanno perciò proceduto a sanzionare il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria, anche con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni. Nel corso dello stesso pomeriggio una pattuglia della locale Tenenza Carabinieri, coadiuvata da personale della stazione di Assago, è intervenuta in largo Peppino Impastato a Rozzano, in quanto erano stati segnalati numerosi giovani a bordo di ciclomotori che avevano creato un assembramento. Nella circostanza sono state identificati e sanzionati 17 giovani, tutti italiani maggiorenni, che si erano riuniti verosimilmente per partecipare alla registrazione di un video musicale amatoriale rap. Più tardi, alle ore 19:00, a Sesto San Giovanni, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in via Podgora, poiché transitando davanti ad un bar di proprietà di un cinese classe 1963, hanno notato che, nonostante la saracinesca fosse semi aperta, all’interno del locale vi erano varie persone intente a consumare bevande. All’esito dell’accertamento, gli operanti hanno sanzionato i 6 avventori presenti all’interno, tutti maggiorenni italiani e stranieri ed il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria, con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni. A Paullo nella stessa serata, i Carabinieri della Stazione, durante il servizio finalizzato al contenimento della diffusione del covid-19, hanno effettuato un controllo d’iniziativa presso una trattoria sita in Frazione Conterico, sorprendendovi all’interno 7 avventori intenti a consumare cibi e vivande. Per questo hanno provveduto alla chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni ed alla sanzione di tutte le persone per la violazione delle normative
anti contagio. I Carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese, alle ore 23:30 circa del 13 marzo, hanno denunciato in stato libertà alla Procura per i Minorenni di Milano, per false dichiarazioni sulla propria identità, un 16enne italiano, incensurato. Il giovane è stato sorpreso dagli operanti in via Trento, senza giustificato motivo, e durante il controllo ha fornito false generalità, contestualmente è stato identificato un altro 16enne italiano, anch’egli incensurato, il quale, all’esito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 4 gr. di marijuana. Entrambi i giovani sono inoltre stati sanzionati per la violazioni delle disposizioni volte al contenimento del contagio da covid-19. Nella notte del 14 marzo, alle ore 02:30 circa, militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a Milano in via Cesare Correnti ove erano stati segnalati degli schiamazzi provenienti dall’interno di un appartamento. Sul posto gli operanti hanno constatato la presenza di 9 ventenni stranieri, tutti studenti universitari, ivi domiciliati. Durante le procedure di identificazione un cittadino straniero classe 1990 che si era nascosto sotto un letto, in stato di ebbrezza alcolica, si è improvvisamente scagliato contro gli operanti, colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la sua immobilizzazione forzata e l’arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Napoli, spari nella notte: un morto e un ferito già noti
alle forze dell’ordine NAPOLI – Un uomo è morto ed un altro è rimasto ferito in un agguato nella notte a Napoli. Dopo una segnalazione al 113, la Polizia ha trovato a terra, in via Esopo, nel quartiere di Ponticelli, due persone. Giulio Fiorentino, di 30 anni, nato a Torre del Greco, è stato portato alla clinica Villa Betania, dove è morto poco dopo per le ferite da colpi d’arma da fuoco. Vincenzo Di Costanzo, di 24 anni, trasportato all’Ospedale del Mare, ha riportato ferite alle gambe e all’inguine. Operato, non è ritenuto in pericolo di vita. Entrambe le vittime, secondo quanto riferisce la Polizia, sono già note alle forze dell’ordine.
Covid-19, Raoul Casadei: morto il re del liscio E’ stato, per tutti, il ‘Re del Liscio’, Raoul Casadei. L’uomo che ha trasformato il folklore romagnolo in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni angolo d’Italia. Che su quella sorta di inno nazionale’, ‘Romagna Mia’ scritto dallo zio, Secondo Casadei, ha costruito una carriera leggendaria all’insegna dell’allegria, della solarità e della genuinità tipica della sua terra. Se ne è andato a 83 anni – compiuti lo scorso 15 agosto – dopo
essere stato ricoverato, il 2 marzo, all’ospedale Bufalini di Cesena per Covid. Come aveva raccontato la figlia Carolina stava benino, fino a che non hanno visto una bassa saturazione sul saturimetro. I medici hanno notato un po’ di polmonite e consigliato di ricoverarlo. Dopo una decina di giorni di lotta contro il virus, l’aggravarsi delle condizioni. E’ il sipario a calare tristemente su una vita segnata dalla musica, dagli affetti familiari, con la sua grande ‘tribù’ riunita nel ‘Recinto Casadei’ di Villamarina di Cesenatico e dall’eredità dell’orchestra fondata dallo zio Secondo nel 1928. “Gli artisti come Raoul non moriranno mai rimarrà sempre vivo nella sua musica e nelle sue canzoni che viaggiano nell’aria e continuano a esistere”, ha detto Mirko Casadei, il figlio di Raoul che dal padre ha ereditato la guida dell’orchestra, in un messaggio vocale inviato al Tgr Rai dell’Emilia-Romagna. “Oggi – ha detto – è un giorno triste per la Romagna, per tutta Italia, per la musica popolare”. Inventore del ‘lissio’ – come si usa dire da Bologna in giù – e autore di ‘Romagna Mia’, un brano-manifesto da oltre 4 milioni di copie vendute che non aveva esitato a mettere in mano una chitarra ad un Raoul adolescente facendolo partecipare agli spettacoli dell’Orchestra Casadei nelle balere e nei locali romagnoli. “Negli anni Sessanta – raccontava Casadei alla vigilia del suo 80esimo compleanno – facevo il maestro elementare. Poi ho raccolto l’eredità di mio zio e all’inizio degli anni Settanta ho avuto un successo incredibile. Da solo vendevo più dischi di tutti quelli che erano nella mia casa discografica”, la Produttori Associati, che vantava gente del calibro di Fabrizio De Andre’. Facevo 300/350 concerti l’anno. Incredibile”. Un successo giocato sulle note morbide e allegre del folk romagnolo e su una capacità innata di parlare, dal palco, con il pubblico.
Conquistato da quell’intreccio di sonorità gioiose e buoni sentimenti, dal racconto, in musica, dei valori dell’amicizia e dell’amore. Nel 1984 l’avventura della ‘Nave del Sole’, una sorta di ‘balera’ galleggiante, con il ‘Re del Liscio’ e la sua orchestra – nelle cui fila per un decennio si è esibito anche Moreno Conficconi, ‘Moreno il Biondo’ fresco di Festival di Sanremo con gli Extraliscio – ad allietare la gita in barca. Condita da piadina, un bicchiere di sangiovese e un piatto di ‘sardoncini’ arrosto. Lasciata dopo 40 anni, dal 1960 al 2000 la guida della band al figlio Mirko – che ha proseguito sulla strada della contaminazione miscelando il liscio con i ritmi dello ska e della taranta, Casadei, tra i tanti riconoscimenti ricevuti, è stato insignito, nel 2019, del ‘Premio Romagnolo dell’Anno’ e ha partecipato al film ‘Tutto Liscio’, uscito nel 2019, in cui ha interpretato se stesso in un cameo. Fra le sue canzoni più note ‘Ciao Mare’, ‘Romagna e Sangiovese’, ‘Simpatia’, la ‘Musica Solare’ e ‘Romagna Capitale’.
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